Dal declino alla metamorfosi: una politica per il rilancio delle PMI

Per il mio e a me e in qualità di Presidente del Gruppo Giovani l'imprenditore di Confapi Veneto spetta il compito di portarvi il saluto nel gruppo che ho l'onore di rappresentare
Di conseguenza un ringraziamento
A tutti voi che
Avete deciso di partecipare con noi a questo momento formativo chiaramente un saluto ai nostri ospiti gli onorevoli
Capezzone Rossi Urso e da però che dovrebbe essere in arrivo onestamente quando Rivara si accomoderà subito con noi
Un saluto al professor pareti che partecipano al nostro dibattito al dottor Rossi che lo moderata
Un saluto permettetemelo a tutti i nostri pass Presidente del Gruppo Giovani di Confapi che
Ne vedo numerosi
E quindi un ringraziamento particolare di esserci vicini in questo momento che per noi è importante
Quando abbiamo deciso di organizzare questo convegno non è stato facile individuare un tema
Un po'perché di argomenti ne avevamo abbastanza e quindi scegliere sempre difficile ma diciamo che abbiamo seguito l'istinto e l'emozione del momento che è un momento per le nostre imprese assolutamente non facile
Veniamo
Da un periodo
Di crisi profonda di tutto nostro sistema economico specialmente italiano
E quindi abbiamo voluto nel titolo di questo convegno riassumere quello che speriamo di poter dire
è stato
E forse sta passando e quello che ci auguriamo succederà nell'immediato futuro quindi dalle
Declino alla metamorfosi una politica per il rilancio delle PMI
Sicuramente
In molti
Di noi
Penso che sia presente un sentimento di difficoltà che vi non le nostre aziende
Sicuramente il declino l'abbiamo voluto intendere come
Un periodo di crisi come ho detto ma anche
Di sentimento di lontananza nei confronti di chi ci sta governando la manovra finanziaria approvato da qualche mese
I cui effetti stanno intanto verificarsi
In questi giorni sicuramente
Penso di poter dire che nessuno l'ha vissuta come una manovra a nostro favore benché sia stata curiosamente accompagnata da
Considerazioni di una mano come
Fosse stata una manovra
A nostro favore che servisse a rilanciare lo sviluppo
Forse
Noi diamo una concezione di sostegno quindi che venga dal mondo politico un po'diversa però riteniamo che
Aiutarci sostenerci
Voglio dire qualcosa di diverso da aumentare tasse no mentale costi
In termini burocratici
Da
Rischiare di renderci più complicato la gestione che i nostri collaboratori
Sottraendo ci risorse finanziarie
Quale è stata la manovra sul TFR
E di conseguenza vogliamo dire
Questo è stato però ho qui si accetta da parte soprattutto del mondo politico di riconoscere e l'ossatura della nostra economia è formato le PMI che devono essere
Aiutate
O altrimenti è difficile che il sistema Italia
Riesco effettivamente a vincere la sua sfida internazionale
E quindi questo per noi è un momento di confronto importante in cui vogliamo e quindi l'auspicio e che tutti i relatori che mi seguiranno
Parlino concretamente delle nostre impresa dei nostri bisogni che si crei un dibattito sentito su quelli che sono i nostri bisogni da trasferire al mondo della politica
E da qui quindi la speranza di una metamorfosi intesa come un cambiamento
Di atteggiamento nei nostri confronti anche qui penso di poter dire con assoluta serenità che veniamo visti come
Imprenditori gestore di impresa a cui si può chiedere ci può chiedere si può chiedere si può chiedere senza mai sosta perché tanto per qualche strano motivo sala
Percezione che comunque non sempre e comunque riusciranno andare avanti malgrado gassate da costi sempre maggiori data se sempre maggiori signori così non è
E questo lo dobbiamo dire molto fortemente in questi anni penso che molti di noi i soldi li hanno lasciato in azienda per permettere nostre aziende di superare questa difficoltà questa sì questa crisi
E quindi non è che si può continuare a chiedere
Senza in cambio darci un sostegno farci percepire che siamo sostenuti da chi crede che possiamo veramente svolge un ruolo importante per la nostra economia
Quindi sostanzialmente questo io spero che sia il confine entro cui il dibattito
Si svolgerà
E permettetemi anche di fare un accenno al ruolo di noi giovani all'interno di Confapi perché
Io penso che anche in questo caso
Debba avvenire un cambio
Culturale molto importante
Ma se noi lo chiediamo al mondo della politica
Deve partire comunque da noi io sono convinto che molti dei nostri padri fondatori le nostre aziende
Volessero per certi aspetti che la politica non si occupasse di economia
Per essere liberi perché ritenevano che comunque qualunque interferenza politica creasse dei problemi
Loro penso di poter dire che si concentravano quasi totalmente all'interno le proprie aziende e sono usciti indubbiamente a farla fortuna le nostre aziende
Ma penso anche che in questo momento specifico questo non possa più essere
Ripeto se deve vincere il sistema Italia il sistema è composto da tutti gli attori in gioco
E quindi noi giovani imprenditori ma largo il concetto noi imprenditori di Confapi
Dobbiamo chiedere un confronto con la politica dobbiamo chiedere
Ai nostri governanti di ascoltarci ma per fare questo dobbiamo essere uniti
Dobbiamo fare massa critica dobbiamo essere responsabili delle proposte che facciamo senza chiedere la luna ma è stata assolutamente determinati a sostenere le nostre idee e questo lo possiamo fare soltanto ripeto se siamo uniti
E se non ci spaventiamo dal confronto perché non lo riteniamo utile anzi
In questo momento è particolarmente utile porsi come interlocutore della classe politica
è particolarmente utile per sperare di essere ascoltati
E questo vuol dire però anche dedicare del tempo l'associazione del CARA del tempo il confronto tra di noi perché le idee le proposte vengono soltanto se tra noi ci confrontiamo se non permettiamo di tenerci divisi masse anzi tutti insieme
Portiamo avanti distanze
Ne faccio due o tre esempi ci chiedono di
Crescere dimensionalmente di capitalizzare ACI di crescere managerialità
Di crescere in ricerca e sviluppo di andare a esplorare mercati internazionali signori queste cose sono trasversali
A tutte le nostre aziende e di conseguenza questi possono essere assolutamente partite da giocare insieme a trasferire al mondo dalla politica ma soltanto se siamo uniti che se costituiamo una
Pollo di riferimento per la piccola media impresa
Che in quanto tale non potrà non essere ascoltato da chi ci governa
Io vi ringrazio per l'attenzione a questo punto lascio
Essa
Lascio la parola
Alla
Al nostro Presidente nazionale Catia Polidori
Che avrà il compito di concretizzare quello che io genericamente esposto con delle proposte precise su cui chiamare
I nostri politici presenti ma in senso lato tutto il mondo la politica a confrontarsi con noi Katia
Non sarà presentato prossimamente non ne ha bisogno ma per chi non lo conosce bene e al nostro Presidente regionale veneta Renata Dabalà nonché mio vicepresidente nazionale
Autorità onorevoli e amici dopo quattro mesi
Dopo il congresso nazionale
Io non l'abbiamo presentata le riflessioni dei giovani imprenditori con fatica una determinata aggi siamo qui è per presentare delle proposte concrete e ci aspettiamo altrettante risposte concrete
Oggi siamo qui perché rappresentiamo una parte fondamentale della società civile sana produttiva responsabile tanto responsabile ed essere animata dalla sana presunzione di sentirsi in dovere di aiutare i politici
A darsi delle regole chiare che gli consentano di governare corresponsabilità
L'Italia non è ancora allo sbando ma solo per Cana Società forte gente come noi e i tanti che ci assomigliano che è capace di produrre autonomamente e dal basso ordine e ricchezza
Intanto infatti non crediamo di aver visto un gruppo dirigente che sia complessivamente all'altezza della situazione
La maggior parte ci sembra inadeguata il compito di trasformare il Paese per adattarlo alle nuove condizioni della storia della competitività economica
Siamo qui dunque per inviare un segnale forte all'intera classe politica che ha già fortemente deluso le aspettative dell'impresa e nella scorsa legislatura abusando delle operazioni di finanza creativa
Esasperando la politica dei condoni
Peggiorando i conti pubblici e mantenendo un'economia sul loro della recessione per anni imponendo c'è una legge elettorale che premia l'irresponsabilità degli eletti in realtà nominati direttamente da vertici di partito
Una classe che ha fatto a gara nella demagogia elettorale tra promesse sulla riduzione del cuneo fiscale e sull'abolizione dell'ICI
Oggi siamo qui perché chiediamo alla politica una collaborazione vera e profonda sulle tematiche che stanno a cuore giovani della Confapi
Chiedendo ad ognuno di assumersi insieme a noi il carico di un percorso che deve condurre a risultati tangibili per le PMI
La prima riflessione che vogliamo proporvi riguarda una scelta di carattere generale ma di vitale importanza per le imprese aderenti alla nostra confederazione non solo
Pensiamo di poter affermare che l'Italia si è ancora un Paese retto da un'economia fondata prevalentemente sul manifatturiero
Le imprese manifatturiere sono per il novanta per cento piccole e medie imprese ed occupano la maggioranza della forza lavoro impiegata in Italia
Ebbene pensiamo che tutti gli imprenditori presenti oggi in sala abbiano la quasi certezza che queste imprese di cui nord est nei principale bacino
Siano assolutamente trascurate nelle scelte fondamentali di politica economica o di industriale effettuate dai Governi che si sono succeduti negli anni fino ad arrivare a quello presieduto dall'onorevole Prodi
Che non solo dia trascurate ma purtroppo le avversate con un aggravio di tasse costi divenute insostenibili
Ma la questione non sono le tasse sui redditi da impresa ma le tasse per così dire indirette
Da sommare ad una specie di pizzo da pagare al sistema notai avvocati assicurazioni energia materie prime trasporto e quant'altro che strangola non le PMI
E come vengono spesi questi soldi tolti dalle tasse in un continuo e reiterato spreco
Questo dal nostro punto di vista un paradosso su cui interrogarsi tutti sostengono che le nostre PMI costituiscono l'asse portante dell'economia ma queste
Non possono beneficiare di alcun appoggio sostanziali in materia di scelte economiche non possiamo accettare assolutamente che una parte influente della politica non riconosca il rischio di impresa e il valore sociale di chi lo prende
è vero che i principali quotidiani di stamattina titolano che il debito pubblico scenderà al centocinque punto quattro del PIL quindi un punto e mezzo in più del previsto
Che l'economia cresce al due per cento e può accelerare al tre per cento e noi vogliamo come abbiamo sempre fatto collaborare ma veniamoci incontro
E di paradosso prosegue se poi ragioniamo sul fatto che questo Governo si professa paladino delle privatizzazioni che non vuole dire altro che paladino del libero mercato
Ma poi nei fatti destina le poche risorse disponibili a settori protetti ad una grande industria che quasi mai è riuscita vincente dalla competizione internazionale
Non vogliamo i soldi ma un adeguato ritorno in termini di efficienza del sistema Paese in rapporto a ciò che paghiamo come tasse
è arrivato il momento di dare fiducia a tutti quegli imprenditori che non hanno mai chiesto niente se non di poter operare in un contesto che li facesse sentire protagonisti e non semplici comparse
Noi oggi vi stiamo chiedendo il coraggio il coraggio di far pendere per una volta l'ago della bilancia a favore di che sta contribuendo in quota predominante
A quella crescita di prodotto interno lordo registrata nel due mila sei e che farà di tutto per ottenere anche nel due mila sette malgrado gli ostacoli un risultato soddisfacente per la nostra economia
Andiamo sul concreto
La Finanziaria appena approvato apportato un taglio al costo del lavoro inferiore alle promesse la vogliamo vedere con un primo passo va bene ma bisogna farne subito un altro che porti alla chiarezza assoluta in maniera in materia di politiche del lavoro
è venuto il momento di chiedere con forza una riduzione sulla tassazione degli straordinari comprendendo anche quelle voci che compongono la parte variabile degli stipendi come del resto stanno facendo anche colleghi confindustriali
I dati relativi alle buste paga dei primi mesi di quest'anno confermano le tristi previsioni di generalizzata riduzione degli stipendi anche per i redditi medio-bassi come conseguenza
Della revisione delle aliquote IRPEF e del passaggio dalle deduzioni alle detrazioni
Questa situazione genera un diffuso malcontento né lavoratori che si vedono chiedono un maggiore impegno in nome del recupero inefficienza a fronte dei minori guadagni
Ci chiediamo allora sommando allora le esigenze sia delle imprese che dei lavoratori diamo un segnale forte noi proponiamo un'aliquota secca
Chiaramente inferiore alla tassazione sui redditi per tutte le voci che compongono la parte variabile delle buste paga non solo gli straordinari quindi ma anche i premi si aziendali che individuali e qualsiasi forma di incentivazione prevista nei contratti
Per cogliere i momenti di ripresa assolutamente necessario che le aziende possano disporre di flessibilità e di collaboratori fortemente motivati
E questo si ottiene più facilmente se si garantisce un maggiore guadagno per tutti coloro che lavorano evitando che come il gioco del bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto si ripercuota poi su maggiori oneri per l'imprenditore
Ma c'è un esponente politico che abbia voglia di lavorare con noi ad un documento che espliciti queste richieste
Come non parlare di finanza come non invocare una liberalizzazione del mercato in modo genuino una modernizzazione culturale con un ritiro ad esempio della presenza politica dalle banche
Dalle fondazioni in particolare veniamo da mesi in cui la BCE sta aumentando il costo del denaro e non è chiaro fino a dove si voglia arrivare
Sì a questo si aggiungono i nodi connessi all'applicazione di Basilea due i rischi per le nostre aziende saranno sicuramente notevoli vorremmo non vanificare esiti di una crescita ormai in atto ma non ancora consolidata
Un altro aspetto centrale per i giovani della Confapi riguarda la riforma del sistema pensionistico
Ci riferiamo i fondi pensione finanziati mediante il prelievo di quote di TFR maturate da lavoratori
A prescindere dalla preoccupazione che abbiamo nel vederci sottrarre un'importante voce di autofinanziamento
Vogliamo farci portavoce di una sfida decisamente stimolante che almeno porti all'impiego di queste risorse per finanziare il mondo della piccola e media impresa e non invece come avviene da sempre e solo quello della grande industria
Ma perché non proviamo a studiare nuove forme di investimento nelle PMI da parte di investitori istituzionali
Mi riferisco soprattutto ai costituendi fondi pensione che disponendo di risparmio previdenziale caratterizzato da un lungo orizzonte temporale di impiego
Potrebbero costituire il perno di un sistema di intermediari orientati alla piccola industria che facciano tornare indietro almeno in parte le risorse sottratte con il prelievo del TFR e permettano così all'impresa e meritevoli di essere sostenute nel loro sfide
Proviamo a condividere con voi un principio imprescindibile
Il tempo delle parole finito il tempo delle promesse anche il tempo di concertazioni pseudo sterili idem ci siamo persi per strada consumando tempo prezioso un tempo che va recuperato imponendo un ritmo di lavoro costante soprattutto coerenze
Quel ritmo che l'imprenditore vorrebbe tenere senza fare i conti ogni Benedetto giorno con la ragnatela burocratica
Siamo drammaticamente in ritardo su tutto politiche energetiche politiche industriali politiche sociali politica ambientali politiche finanziarie
La presenza dell'onorevole Capezzone oltre a farci onore ci rammenta una delle più belle proposte fatte in materia di sviluppo industriale
E di semplificazione amministrativa mi riferisco alla possibilità di costituire un'azienda in soli sette giorni come già ebbi modo di sottolineare nell'occasione della presentazione del luglio scorso onorevole non basta
La proposta ambiziosa affinché riesca ad avere effetti immediati e tangibili sullo sviluppo industriale non può fermarsi esclusivamente alla chance di poter costruire un'impresa in così poco tempo
Ma deve contemplare un programma più ampio che metta la stessa impresa e tutte quelle già esistenti nelle condizioni di poter operare e sottolineo operare nel più breve tempo possibile
Ora per capirci operare per me vuol dire certamente costituire rapidamente un nuovo soggetto giuridico ma vuole anche dire e forse soprattutto
Ottenere velocemente un'assegnazione di un solo ottenere velocemente un permesso per costruire ottenere velocemente tutte le autorizzazioni connessa alla tipologia di attività esercitata
Anche all'onorevole Capezzone ne chiediamo un grande impegno costruire assieme a noi un documento una proposta
Che accolga la possibilità di autocertificare sotto responsabilità penale il possesso dei requisiti necessari all'imprenditore non solo per iniziare un'attività ma anche per poter operare liberamente in un lasso temporale che non deve superare i sessanta giorni
Occorre allora ribaltare sull'amministrazione l'onere della prova del falso in atto pubblico inasprendo in quel caso in maniera drastica pene sanzioni a carico dell'imprenditore inadempiente
L'Amministrazione in tale operazione potrebbe finalmente fare sistema con gli altri ordini può organi pubblici competenti penso ad esempio alla Prefettura per far scattare immediatamente indagine a carico dei disonesti perché ne siamo convinti di rappresentare la parte onesta delle aziende
Cari uomini della politica perdonate se lo dico fuori dai denti ma se si vogliono fare dei cambiamenti importanti sono queste le responsabilità che dobbiamo cominciare ad assumerci tutti anche noi obbligandoli a darci delle regole chiare
Non capiamo più quale sia il fine di tutta una serie di obblighi che oltre ad essere estremamente costosi si rivelano spesso inutili e ridondanti
Tutti voi sarete in questi giorni impegnati ad esempio nel controllo di tutti gli elenchi clienti e fornitori per la verifica delle partite IVA dei codici fiscali
Ma non avevamo deciso che la partita IVA per ragioni di semplificazione dovesse essere l'unico elemento di riconoscimento dell'impresa
Non parliamo poi di tutti gli adempimenti relativi alla legge sulla privacy che generano quintali di carta comunicazione aggiornamenti senza che se ne capisca la vera utilità e sono solo pochi esempi che si traducono per le nostre aziende in cose che il mercato non permette più
Costi aggravati dall'inefficienza della pubblica amministrazione e la grande sfida sarà quella di adeguare i contratti di lavoro del pubblico impiego a quelli del privato
E ora l'eterno dolore
Il credito
Dopo anni ed anni di incentivi alle imprese senza dilungarmi troppo sulle statistiche emerse in materia
Abbiamo il dovere di anticipare di tutta la nostra intenzione abbatterci affinché le politiche industriali smettano di incentivare aziende tout court
Con contributi in conto capitale e che si innesca un'inversione di tendenza però quale solo chi è competitivo vive ed opera sul mercato
Non vogliamo più accettare favoritismi di lobby che incentiva le imprese
Vecchie
E sottolineo vecchie
Intendendo con questo quelle aziende che da sole non riescono a sopravvivere alla competizione globale e che operando in settori maturi più so che riconvertire le proprie produzioni giocano alla sopravvivenza proprio grazie ai contributi a fondo perduto concessi dal nostro Stato e le nostre dalle nostre regioni
è necessario avere il coraggio di buttare a mare tutto ciò che non funziona restituendo al mercato la sua principale funzione quella cioè di regolazione dei meccanismi di domanda e di offerta e di determinazione dei prezzi
Continuare ad investire su strumenti come ad esempio la quattro otto otto che dopo dodici anni non è riuscita a risolvere il principale problema per il quale nasceva e cioè ridurre il divario esistente tra nord e sud Italia è un'eresia
Automaticità la nostra parola d'ordine automaticità degli incentivi con componente variabile degli stessi
Variabile perché una parte chiediamo che venga concessa sotto forma di credito d'imposta ed una parte da restituire in dieci anni con due di preammortamento con un tasso prossimo allo zero
In questa maniera che si avvicinerà gli incentivi sarà solo con lui con un F ventiquattro in grado di utilizzare il credito di imposta ottenuto e solo chiave è un'attività con un orizzonte temporale ampio consapevole di poter restituire il prestito grazie la competitività del proprio business
Non siamo convinti che saremo vincenti nella misura in cui riusciremo ad adattare il nostro modello produttivo ad un mondo che cambia
Ma per fare ciò con uno sforzo in cui sarà determinante il ruolo da una parte delle istituzioni finanziarie che dovranno essere in grado di seguire l'impresa nello processo di sviluppo e dall'altra di un contesto politico istituzionale non è favorevole e che sia in grado di garantire certezza e stabilità
Tanto sul piano amministrativo quanto sul piano fiscale
Ma sarà possibile senza dei meccanismi per il ricambio generazionale che consentano di generare una nuova classe politica dinamica giovane non ricattabile fuori dalla logica dell'inciucio del conflitto di interessi
Tutto in alto appare vecchio le stesse persone danni gli stessi discorsi
Le stesse polemiche in una generale inconcludenza
Non posso nascondervi pertanto la convinzione che noi in questo Paese abbiamo anche il compito di svecchiare di aiutare il ricambio anche chiedendo che la legge elettorale sia rivista nell'immediato
L'aspetto più importante di una democrazia è e rimane il diritto potere per i cittadini di scegliere in modo chiaro e semplice i propri rappresentanti politici
Garantendo loro che questi abbiano gli strumenti istituzionali per attuare il programma concordato con gli elettori
La terza fase o terza Repubblica della giovane democrazia italiana deve quindi partire in modo inderogabile dalla nuova e decisiva legge elettorale
Mi avvio a concludere
Le politiche fiscali del governo italiano appaiono non comprendere il grado di competizione che si è instaurato in Europa tra diversi Paesi portando il prelievo pubblico della ricchezza prodotta ad un massimo storico nel due mila sette
In generale la percezione degli imprenditori che dopo un quinquennio di grave crisi
Quanto messo in atto dalle aziende comincia a dare i primi frutti positivi ma che il livello di comprensione della realtà da parte del Governo del Parlamento e più in generale dalla Società italiana sia così basso da rappresentare in sé un ostacolo all'attività quotidiana
Per la prima volta il Paese non è più un fattore di successo non è più un ambiente favorevole allo sviluppo dell'impresa
Ciò trova conferma anche nella stimoli mento di quel sentimento positivo nei confronti del manifatturiero diffuso un tempo in tutti gli strati sociali
La disponibilità ad accettare i costi sociali e infrastrutturali dello sviluppo non è più automatica e le stesse risorse ambientali si sono fortemente ridotte non in ossequio ad un ambientalismo verso Roma confermando quanto scritto in tempi non sospetti da Giorgio armi
In questi cinque anni il capitalismo ha funzionato secondo le regole
Imprese finanziariamente più deboli hanno chiuso mentre impresa ad alto costo del lavoro si sono
Riposizionate in Paesi che potessero garantire un po'più favorevole e guardano con rinnovata speranza proprio futuro
Altre imprese hanno investito in tecnologia ed innovazioni logistiche e organizzative non hanno problemi di costo del lavoro ma alla luce degli ostacoli descritti
E alla instabilità normativa del mercato del lavoro guardano altrove per posizionare i propri progetti di sviluppo
Ogni impresa ogni imprenditore
Ha intrapreso per scelta o costrizione la propria strada per la sopravvivenza
Non seguendo regole comuni per tutti ma con una grandissima varietà di formule al punto che è impossibile ancora ad oggi definire quali siano sia stata la prevalente
Imprenditori hanno fatto nelle aziende cose semplicemente straordinarie
Ma il Paese nelle sue articolazioni politiche sociali nei partiti politici e nei corpi intermedi mostra una incapacità di reazione che non potrà non avere conseguenze sulle scelte di investimento che individualmente gli imprenditori compiranno
Oggi più che mai chiediamo ai signori politici non solo di partecipare nostre venti
Di cui peraltro vi ringrazio ancora di cuore
Ma soprattutto di lavorare assieme a noi per un mondo economico migliore per voi per i nostri figli per tutte le generazioni che verranno perché è vero che siamo giovani e sono Italia a quarant'anni si è troppo giovani ma siamo comunque imprenditori abituati a combattere se dobbiamo farci carico di questo statene certi non ci riusciremo
Dopo l'intervento
Estremamente concreta
D'Italia
Tocca
Passare la parola a un posso definire amico di Confapi e soprattutto dei Nino i giovani il professor Coretti direttore master
Piccola e media impresa Università Bocconi io sono sicuro
Sono sicuro che per quello che è stata l'esperienza già maturata professor brevetti saprà darsi dal suo osservatorio assolutamente autorevole altri
Spunti su cui riflettere
E poi la riprendo durante il dibattito
Grazie
Grazie Renato sia un po'in ritardo con i lavori e quindi occupandomi anche di organizzazione aziendale delle piccole e medie imprese in particolare vorrei cercare di dare il contributo per rientrare nei termini anche perché poi mi è stato chiesto di far parte della tavola rotonda qui alcune cose
Che avevo pensato di dirvi di raccontarne in questo intervento le riservo può e per la tavola rotonda siamo tutti anche in attesa del piatto forte del Po reggio e viste le personalità ebbene cercare di dar loro la parola al più presto possibile e di conseguenza tre cose i tre punti
Sostanzialmente tre provocazioni il primo un dato
Dal dal primo gennaio due mila cinque in Italia chi opera nel tessile abbigliamento e nel calzaturiero piange sta male
Vive un periodo oggettivamente difficile
A causa ovviamente della caduta dei dazi della caduta insomma delle delle barriere doganali con la Cina
A questi imprenditori però dico due cose la prima lo si sapeva
La seconda
Ed ecco il dato
Lo si sapeva intendo dire c'era tempo per prepararsi molti non non si sono assolutamente preparati e sono quelle guarda caso che oggi fanno più fatica
Ma la seconda cosa il dato oggi il dodici per cento delle importazioni cinesi di calzature sono made in Italy
Il dieci per cento delle importazioni cinesi del tessile abbigliamento sono made in Italy
Allora nello stesso settore
Nello stesso momento
In anni oggettivamente difficili che hanno fatto pensare a molti
Che il tessile abbigliamento e calzaturiero settori storici per l'Italia per l'industria italiana non avessero futuro come peraltro in altri stati ben più avanti di noi gli Stati Uniti ad esempio
Ci sono aziende che vanno male e ci sono aziende che vanno benissimo
Questo è il primo punto è per entrare direttamente con questa provocazione
Nella nel nell'agone nel dibattito economico industriale occorre passare da una strategia fondata sui costi
Che è stata la strategia che ha fatto grande il nostro Paese negli ultimi nel primo miracolo economico degli anni se si Santa ed è il secondo degli anni ottanta novanta occorre abbandonarla uscire da questo tipo di strategia
è impossibile
Me la cavo rapidamente perché è una cosa di buonsenso ormai però c'è ancora molta gente molti imprenditori
Che nonostante sia una cosa di buonsenso quella che sto dicendo rimangono a percorrere una strategia fondata sul costo e questo è molto grave è veramente molto grave non è più possibile restare qui la Cina e tanti altri paesi di quella zona del mondo
Evidentemente hanno su questo aspetto un vantaggio competitivo
Non più colmabile non più colmabile non possiamo cambiare le condizioni di vita del nostro Paese riducendo o non concedendo aumenti evidentemente agli operatori che con assieme a voi collaboro nelle aziende non ha senso
Quel tipo di strategia è finita bisogna passare a una strategia fondata su qualità
Innovazione servizi
Non solo nei classici settori del made in Italy in modo arredamento alimentare eccetera in tutti i settori dove la piccola media impresa italiana pensata le macchine utensili è stata
All'avanguardia per tanti anni è possibile continuare ad esserlo però occorre cambiare questa strategia è solo l'imprenditore può farlo
Come dirò nel terzo punto è giusto chiedere politici certo anche per sentirne il parere valutarne il polso ma poiché l'imprenditore che deve fare il principale i cambiamenti e quindi il primo punto
Che ritengo l'imprenditore giovani imprenditori dia prima anche
I vostri genitori a casa in questo momento probabilmente a sull'a far funzionare le aziende il primo punto che occorra che capiscono esattamente questo
è finita un'epoca non è finita lo dirò tornerò riprendendo il titolo del vostro convegno non è finita l'epoca dell'Italia industriale
Ma è finita un'epoca di un certo in modo di fare impresa ci torno più avanti cosa significa uscire dal costo
Da una strategia fondata sul costo a una strada per passare una strategia fondata su qualità innovazione servizio ripeto in qualunque settore non vorrei
Non conoscendovi tutti personalmente
Che qualcuno di voi operanti in settori tipo la meccanica la meccanica la metallurgia o o settori del di old economy pensino per noi questo non è possibile per voi questo sarebbe più difficile
Sarà sicuramente più difficile o è stato più difficile ma non è assolutamente impossibile
In quanto difficile non può mai essere sinonimo di impossibilità
Qualità le qualità significa innanzitutto posizionarsi in ogni settore in cui voi operate nel segmento più alto
Qualità può anche significare dare valore immateriale alle vostre merci
Il made in Italy vuol dire essere riconoscibili per il valore non solo materiale il motivo per cui i vostri clienti comprano le merci direttamente cioè per l'uso che in questa merce
Direttamente coinvolto ma anche per i valori materiale certo che questo questo valore che
In sintesi in cui si può tradurre in marchio questo va costruito
E indubbiamente occorre un grande cambiamento nella mentalità dell'imprenditore
Una mentalità tipicamente all'interno che ha visto l'imprenditore lavorare tipicamente all'interno dell'azienda
Se ci sarà spazio a tavola rotonda tornerò su questo aspetto oggi l'imprenditore deve uscire chi pensi oggi
Di rispondere alla crisi re imboccando sì le maniche lavorando due ore in più tre ore in più in azienda non solo peggiora propria qualità della vita ma non migliora quella dell'azienda e dei suoi collaboratori esce fuori
Che nasce il problema e nella società e nel mondo che nasce il problema e lì che occorre trovare la risposta costruire un marchio
Non vuole essere una scorciatoia anzi mi rendo conto che in molti casi è difficile però è sempre possibile purché l'imprenditore per segua questa strada
Qualità innovazione noi non siamo paese di risorse nel sottosuolo non siamo un Paese non siamo mai stati di investimenti in ricerca e sviluppo
Siamo il Paese dell'imprenditorialità diffusa però la nostra vera ricchezza sono gli imprenditori sono persone come voi che vedendo una cosa la tramutano in un'idea e fondono un'azienda per realizzarle venderla sul mercato è sempre stato così fin dagli anni Sessanta
Aperta parentesi pensate negli anni Cinquanta i politici di allora e anche i colleghi di allora gli economisti di allora pensavano per il nostro Paese uno sviluppo fondato su grandi imprese a capitale misto pubblico e privato
Abbiamo realizzato
Una miriade di piccole e medie imprese che hanno dato lo sviluppo e ricchezza al nostro Paese
Questo anche a significare e allora passo direttamente faccio un accenno al terzo punto sto accavallando i punti ma sempre per ridurre lo spazio il tempo
E allora questo ci fa capire che è giusto chiedere il politici ho sentito nella relazione del Presidente nazionale dire delle cose condivisibilissima e si spera che
Chi di dovere arrivi a dare risposta a queste cose però scusate
Se ci aspettiamo troppo
Ci aspettiamo delle risposte troppo rapide e troppo complete a queste domande che è giusto fare
Io credo che mi sconosciamo da giovani imprenditore mi sconosciute quello che è stato il passato riposto genitore
I vostri genitori o spesso li paragona utili
Cattedre
Chiuso in un valore
Chiuso con altre catene buttato in fondo al mare ma sono stati in grado di tenere in piedi il Paese di dare il posti di lavoro occupazione e ricchezza diffusa in tutto
è giusto domandare ma bisogna nel minuto immediatamente successivo essere in grado di fare come se quelle domande andassero inevase
Perché questo è il modo questo è quello che voi avete dovuto imparare se pensate alla storia delle vostre imprese non fraintendetemi
E giusto domandare lo ripeto per la terza volta e non ci torno più è fondamentale perché deve esserci una giusta dialettica tra chi produce e ci governa il Paese è necessario che così sia
Ma anche nello stesso tempo la mentalità forte che ha portato questo Paese dove arrivato indipendentemente da quanto è stato pianificato pensate quello che dicevo negli anni Cinquanta
è stata la mentalità l'imprenditorialità di persone che pur domandando un minuto dopo anzi un minuto prima agitano
Ulteriore ulteriore provocazione
Nel mio
Iniziale disegno era la seconda titolo del convegno dal declino la metamorfosi
Il declini stiano abbandonato il campo
Da qualche mese non se ne sente più parlare del resto con l'uno punto nove per cento di cresce del due mila e sei e qualcuno parla del tre per cento rasentato del due mila sette è difficile parlare di declino
Sicuramente la ripresa in atto che fa alcuni comincio a pensare a essere credo sia così strutturale
è ancora debole è strutturale ma debole e quindi non dobbiamo cantare vittoria troppo presto ma
Di sicuro
Questo Paese declino non l'ha mai vissuto e purtroppo per anni negli ultimi due o tre sulle pagine dei giornali nelle aule universitarie
E in televisione nei media in genere si è parlato di declino è veramente in maniera assolutamente impropria
Perché l'economia pura fatica continuava l'occupazione il dato di ieri sei per cento e rotti dato più alto da quando abbiamo dalla come toh dati comparabili cioè dal novantatré mi sembra sia inequivocabile non è una cosa iniziata ieri non è una cosa per evitare polemiche politiche non è una cosa
Neanche probabilmente iniziata il precedente
Governo è una cosa è un'onda lunga che sale è un'onda lunga che sale a testimoniare appunto questa incrollabile fiducia e capacità dell'imprenditoria italiana dell'economia italiana di stare sui mercati
Allora declino veramente abbandoniamo lo questo termine io sfrutto questo il titolo di oggi quasi a sperare che sia l'ultima volta che mi capiti dovere intervenire dal declino che chiudiamo alla metamorfosi però
Non alla ricchezza diffusa non alla tranquillità e al paradiso in terra assolutamente no cosa significa metamorfosi ma vediamo prima cosa intendiamo per declinare declino si inizia bene si finisce male
E il declino inarrestabile è strutturale metamorfosi vuol dire che si inizia bene si finisce altrettanto bene ma in mezzo morti e feriti
E noi siamo esattamente in questa fase siamo nel tunnel della metamorfosi
Siamo in questo tunnel buio tra due periodi due periodi quello che abbiamo lasciato alle nostre spalle quello che io sono abbastanza convinto in mani grazie estremamente ottimistica stiamo per intraprendere di nuovo una terza fase di sviluppo per le nostre imprese per il nostro Paese
In mezzo questa fase questa galleria sempre troppo lunga sempre troppo lunga
Sempre troppo buia indubbiamente all'interno della quale nel buio avvengono morti e feriti siamo in guerra ma la guerra è sempre tra due periodi di pace
Chi uscirà dalla galleria dopo esserne entrato urne uscirà rafforzato quelle imprese che in sintesi questa metamorfosi o l'hanno già iniziata e l'hanno già completata o addirittura nella metamorfosi coglieranno l'opportunità per rafforzarsi a danno di altre imprese qui Darwin
Mi ed aiuto evidentemente con la selezione naturale che non riguarda solo le specie animali ma riguarda ogni ambiente a ogni parte della società magari addirittura rafforzando si nel tunnel ovviamente nel rispetto delle leggi vigenti a danno di impresa è più debole che si sono attardati su strategie su politiche di sviluppo sicuramente superato come ho detto per esempio restando
A fare del costo faccio continuando a fare del costo una variabile strategica
Non dimentichiamoci mai che in momenti di fatica come questore perché essi non è declino non è il paradiso in terra un momento di fatica ma è il momento del parto è il momento che apre può aprire
E ci sono le condizioni per aprire una fase di sviluppo
Bene ogni momento di fatica è causa di morte per alcuni ma è causa di grande successo per altre
Chi sono questi altri quelli che hanno vissuto la fase precedente di sviluppo nella maniera migliore e quindi hanno fieno in cascina da investire per acquisizioni
Per accordi interaziendali per mutamenti di strategia per invenzioni innovazioni di prodotto di mercato di tecnologia
Per fare chi ha capacità di fare maturata negli anni passati in questo momento è giusto che la tiri fuori che la usi che la giochi un po'come i talenti
Perché nel tunnel in questo momento questa giocare le proprie competenze possa può realmente portare poi a uscire dal tunnel rafforzati
Allora e vado rapidamente alla conclusione alcune solo alcune provocazioni come vi ho promesso come vi dicevo all'inizio
Allora che cosa a sostegno a sostegno di questa mia tesi
Posizioniamo ci alcuni lo possono fare Antonio andò nella loro alla loro storia personale altri più giovani no ma spero che qualche articolo l'abbiano letto rispetto alla nostra storia posizioniamo cinque sto momento col pensiero anni sessantotto sessantanove settantatré
Anni difficilissimi per il nostro Paese dopo il miracolo economico degli anni Sessanta contestazione studentesca
Strade piene di di manifestazioni di ragazzi università chiuse dove il professore entrava in Aula gli studenti uscivano ora meglio purtroppo in alcuni casi facevano cioè il professore faceva lezione loro quindi stravolgimenti
Assolutamente in preparco il Paese era assolutamente impreparato sessantanove autunno caldo
E di conseguenza costo del lavoro in forte aumento
Scioperi per le strade in tutto il Paese non solo nelle città industrializzate settantatré
Guerra del Kippur petrolio è carente mancante si era costretti le domeniche andare in giro a piedi non da ricchi per salvaguardare il clima
Ma da poveri perché non ce la petrolio andava re e doveva essere risparmiato terrorismo
Periodo di quella di del settantatré in particolare con morti ogni giorno per terrorismo bene posizioniamo Chili rapidamente con la mente
Chi mai avrebbe detto in quei cinque anni
Che ci stavamo preparando
Sarebbe stato meglio evitare quelle grave quella crisi indubbiamente ma quella crisi di cui non abbiamo potuto fare a meno perché almeno due fatti su tre sessantotto settantatré ci arrivavano dall'estero erano movimenti internazionali
Quindi ne avremmo fatto volentieri a meno ma in quella crisi ci avrebbe mai detto che ci stavamo preparando agli anni Ottanta e Novanta il secondo vero nel momento di sviluppo del nostro Paese
Bene questi anni sono del tutto paragonabili per altri motivi evidentemente non in maniera
Con uguale e non in maniera ma in termini di analogia sono assolutamente paragonabili a quelli
E come tali il cambiamento che sta avvenendo non può che finire ovviamente con l'aiuto di tutti ma io dico ripeto e chiudo su questo
Soprattutto con l'aiuto degli imprenditori che devono pensare che l'esito del proprio lavoro derivi innanzitutto da loro impegno dalla loro capacità che non può essere però la stessa di prima non può percorrere la stessa strada di prima
Da questo impegno da questa capacità non poche innescarsi innesca partire il ter la terza fase di sviluppo del nostro Paese grazie
Ringraziamo anche a qualche saprete che come non avevo dubbio c'ha stimolato sicuramente e quindi con piacere cedo la parola al dottor Alessandro Rossi che il direttore
Del chiedo scusa direttore di F. M. imprese
A cui abbiamo chiesto di moderare il dibattito che sicuramente il punto centrale di questo nostro convegno
Insieme a lui chiedo quindi a ringraziandoli per la partecipazione di salire sul palco l'onorevole Capezzone
La Rosa nel Pugno
Onorevole
L'onorevole D'Agrò
L'onorevole Nicola Rossi
Negli ex
E l'onorevole Russo reale anche nel campo
Ovviamente a qualche sorpresa
Scusate è vero
Consigliera fantastico Conte
Allora buonasera a tutti gli appunti e mi chiamo Alessandro Rossi credo in Veneto cognome abbastanza diffuso come in tutta Italia dall'altra abbiamo non c'è ovviamente
Salomoni vanno di più
E sono responsabile e coordinatore di la sezione impresa nel quotidiano Finanza e Mercati Bloomberg Finanza e Mercati
Ci occupiamo appunto
Di seguire la vicenda sulla
Molto nel delle voi le vostre vicende c'è quella piccola impresa del mondo cooperativo dell'artigianato ma con la Confapi abbiamo
Così un feeling particolare abbastanza intenso e che seguiamo con grande grandissima attenzione però perché
Non solo le piccole imprese rappresenta il novanta novantacinque per cento con la fine del PIL italiano fumoso qui ma soprattutto perché da voi vi è una forte
Una spinta fortissima di di innovazioni poi voi che siete i appunto quasi tutti i giovani
Sui quarant'anni e anche quelli che non sono più giovani si fanno chiamare i giovani gli ex giovani quindi ormai so che tra voi c'è un passaggio proprio forte generazionale dei giovani quindi ecco cita questo
Ci dà molto il senso del del Paese avete rapportarci con voi raccontare le vostre storie oggi
Siamo qui con appunto quattro onorevoli che rappresentano
I due schieramenti tra l'altro credo siano
La fatti anche più che avevamo fatto una parola che mi grammo anzi per me la passione
Più moderata che che ragiona di più credo in in questo
Questo ambiente in questa nella nel nostro mondo è mondo delle delle imprese poi appunto con il professor preti che ci ha già dato un saggio della sua preparazione che voi conoscete sicuramente meglio di me
Io comincerei subito senza andare troppo con i preamboli anche perché so che qualcuno poi deve scappare quindi sempre meglio e comincerei
Con Capezzone ma non tanto per parlare una cosa che poi parleremo ovviamente di cui parleremo ovviamente che l'impresa in sette giorni e quale ma
Benvenuta così lui
Nella passata legislatura pur mantenendo una sua autonomia diciamo era abbastanza
Vicino al Governo precedente poi ha fatto un percorso con Prodi
E adesso è tornato diciamo a guardare con spirito critico il l'operato del Governo in modo molto autonomo
Va si stava meglio quando si stava peggio
Oppure
Ogni Governo che viene coloro cioè che porta
Intanto
Grazie però ad esempio governativa Conferenza
Questi
Non esso l'Assessore alla ha dato in questa fase a difendere il Governo Tremonti
Che sarà deludente ma questa utilizzarlo mi autodenuncia subita
Temo che abbia
E ha ragione unico autorevolissimo amico di tanti
Bruno Tabacci quando gli viene rivolta una domanda del genere dispose con delle domande sai bene dove sta no e saresti meglio dall'altra parte
No
La verità e che oggi il destino di
Un liberale di un modernizzatore di un innovatore ovunque si trovi ovunque propria fare la sua partita e di giocare
Abbastanza in trasferta
Io credo che si abbia seguito ad esempio la vicenda di queste settimane delle liberalizzazioni ne abbia avuto una testimonianza sia
Per un verso un centrosinistra che
Perché Rita propone provvedimento
Positivo ma
Assolutamente limitato
Assolutamente limitato
Non è che cambiando il volto del Paese intervenendo su
Barbieri estetisti eccetera e lasciando da parte
Le liberalizzazioni carte quelle importanti quelle forti quelle che cambierà il destino del Paese
Per altro verso anche negli interventi più significativi l'impressione e che a volte ci sia magari il passaggio da una regolamentazione odio USA a un altro tipo di regolamentazione ma non si vede il passaggio al mercato
Non si vede il passaggio ma soprattutto terzo elemento
Il fatto più grave a mio avviso e che non si può continuare da parte di uno schieramento perso ora al centrosinistra
A
Per i nuovi interventi soprattutto sul blocco elettorale degli altri
Ci sei tu c'è un amico e allora concertiamo ci sei tu voti per gli altri allora ti prendi un dal decreto
Io credo che il centrosinistra sarebbe stato sarebbe più credibile si adottasse interventi che so
Sulla realtà delle cooperative
Sulla realtà del sindacato nel nostro Paese sulla realtà delle municipalizzate io mi domando però facciamo così la Lanzillotta mi sembra si sta approvando eh sì appunto
Ecco
Starei per dire ma appunto già approvato e
Mauri delle incoerenze bisognerà diciamo nel caso
La demagogia con cui Rifondazione Comunista e non solo agitano temi per spaventare l'acqua
Guardi ma nessuno mette in discussione la proprietà il problema è capire
Se la gestione debba essere affidata delle Società diciamo la verità sotto il controllo della politica che poi finivano delle altre con amministratori che sono scelti dalla politica dei libretti
Da qui da un centrosinistra che pongo sceglie interventi troppo limitati quasi mai interventi di Mike
Dato e non tendenzialmente sulla propria base elettorale ma sempre sulla base elettorale degli altri dall'altra parte però
Anche il centro se Atene piange Sparta non ride perché viene da cinque anni precedenti in cui
Su questo diciamo la verità poco si è visto
E
Anche in questa vicenda ci si poteva
Augurare che dal centrodestra si chiedesse di più invece in qualche caso non si è chiesto di più in qualche caso
Sì anche chiesto di me per questa ragione io credo
Chiudo
I liberali modernizzatore gli innovatori debbano più che mai fare lega lavorare insieme ai suoi obiettivi concreti questo è stato anche lo spirito con cui tanti di noi hanno animato e animato il tentativo dei volenterosi che non sono un partito non lo saranno ma solo questa cosa qua sono il tentativo di far lavorare insieme quelli che vogliono portare avanti rispetto
Gli schieramenti del Paese grazie benissimo la signora pulitori mi sembra sia stata molto chiara parte fatto quattro quattro proposte su cui poi dopo andremo a a vedere un attimino
Però proprio aprendo ha dato subito una bacchettata nella vita sia
Come le Caritas sia a quello precedente
Governo precedente è stato accusato di aver abusato delle operazioni di finanza creativa li ha resi esasperato la politica dei condoni e aver peggiorato i conti pubblici è mantenuto un'economia sull'orlo del recessione per anni
Info ha imposto legge una legge elettorale che premia l'est dei responsabili tra degli eletti esalta nominati direttamente dai vertici di partito che ha fatto una gara che h fatta gare democrazie devo demagogia elettorale tra promessi sulla riduzione del cuneo fiscale sull'abolizione dell'ICI foce cuneo fiscale dice
Dicevo quale
Il suo mal di pancia più grosso una cosa che dispiace di più di noi il fatto che questa roba davanti alla platea che forse queste cose fosse la stessa
La cosa che mi dispiace di aver fatto di non avverrà prima di aver fatto una
Tra queste il condono
Soprattutto il condono edilizio comunque il condono in generale perché credo che una politica di destra debba puntare di più sulla responsabilità
Così ha fatto lo si è giustificato per me l'hanno aumentato le tasse si è preferito sanare le condizioni sanare appagamento le condizioni precedenti
Quello che mi sarebbe potuto
Piaciuto di più fare
E non abbiamo fatto
E punto
Una vera politica sulle liberalizzazioni del mercato
Perché il centrodestra ha fatto politiche liberali
E riforme di grande respiro in settori strategici pensiamo
Alla riforma del capolavoro viaggi Cosenza è una politica liberale liberalizzare il mercato del lavoro più importante di questo credo che non ci sia e risultati si vedono ancora oggi appena il sei per cento di disoccupati
Il sito esso ha fatto una politica riformatrice sulla legge obiettivo sulle infrastrutture sulla politica ambientale qui la controriforma di Pecoraro Scanio
Il sito essa ha fatto una politica liberale sulla scuola cioè riforme strutturali le ha fatte
Il mancato il capitolo delle liberalizzazioni su cui la sinistra sta costruendo a mio avviso una
Parvenza
Di politica liberale
Testata facesse misurata allo stesso Capezzone
Si colpiscono alcuni
Peraltro deboli ultimi nella catena della distribuzione
E si lascino alterati veri monopoli però il centrodestra deve agire ispirato subito una fase propositiva
Non solo tutelando le riforme fatte in precedenza ostacolando come abbiamo fatto col decreto legge
La maggioranza laddove riteniamo che faccia una politica sbagliato comunque parzialmente sbagliata quando
Causarla per fare di più
Per fare di più sulla Puglia
Riformatrice laddove è possibile peraltro prima lei diceva qua il quinto anno ci siamo dei moderati io credo che il termine giusto sia dei riformisti
Riformisti dell'uno e dell'altro schieramento più che moderati
Ci fosse frange moderati e conservatori
Io credo che sia giusto dire riformisti
Di chi vuole fare di più nel campo delle riforme innanzitutto completando aggiungendo altri tasselli e i cinque anni le riforme precedenti evitando che siano smantellate quelle precedenti
E allora il tempo della liberalizzazione Capezzone diceva tre cose cooperative
Sindacati servizi locali
Sul decreto legge
Si è cercato di fare qualcosa ma era difficile modificare o allargare lo spettro di un decreto legge che tra l'altro al suo interno aveva anche delle
Politiche
I liberali
Quanti europee come le dure sono state sottolineate a nostro avviso quella contro riforma della scuola inserita nel decreto-legge
E quella azzeramento delle concessioni degli appalti su uno lattato inserire nel decreto legge che ovviamente e
Chiaramente illiberale antieuropei perché sostanzialmente
Altera
Decisioni precedenti
Ma dicevo nel disegno di legge che invece sarà segnato tra breve dalla Camera deputati è possibile fare una politica riformista incalzare allargare lo spettro inserire
Per vedere autentiche riforme liberali nel campo del mercato noi
Lo preannuncio qui
Faremo una politica diversa rispetto al decreto legge
C'è presenteremo pacchetto che riguarderanno appunto cinque questioni tre delle quali sono quelle che già Capezzone anticipato altre due mi riservo in seguito quindi cooperative
Quindi il sindacato quindi servizi locali
Per le cooperative per rispondere
Sostanzialmente a quelle che sono le richieste europee Europa ci dica che non ci dice ci chiede
Di porre fine
A una situazioni mercato
Abnorme in cui vi sono alcuni che sono più eguali degli altri e pago meno degli altri appunto le grandi cooperative
Ce l'ha chiesto l'Europa centrale
Il sindacato vi sono elementi pensiamo alle CAF che si su cui si può intervenire
Comunque sui servizi locali
Leggiamo sui giornali oggi che Rifondazione Comunista bloccato i disegni di legge Lanzillotta
Io già presentare il decreto fu dichiarato inammissibile una norma per portare
Il disegno legge Lanzillotta meglio una riforma dei servizi locali ampiamente estesa nel decreto legge impossibile
Una bandiera lo faremo nel disegno di legge
In modo che sia davvero liberalizzato insieme della Difesa Servizi locali siano cancellate le concessioni in house
E sia liberalizzata anche la gestione delle risorse idriche la gestione Valle acqua ovviamente Casini
Giustamente
Deve rimanere una proprietà demanio pubblica ma l'accesso alle risorse idriche e la gestione si chiaramente per fare una gestione più efficiente insieme a queste tre questione altre due
Una delle quali riguarda rapporti ottimi e piccole e medie imprese per permettere loro
Di poter crescere
E oggi non è facile crescere in questo Paese
Due volte al provvedimento Capezzone che appoggeremo abbiamo già appoggiato per i sette giorni cioè per facilitare la nascita dell'impresa ma concludo il problema italiano paradossalmente non è tanto quello della nascita
Perché ne nascono tante d'impresa quando quella della crescita della sopravvivenza dell'impresa
Che nascono tante e né voi l'altrettanto tante e molto presto perché non riescono a crescere punto perché la burocrazia poi uccide ed è questo su questo campo dobbiamo intervenire
E mettere in campo e nostre risorse i forniste laddove possibile in Parlamento dall'opposizione
è vero onorevole Rosi quello che diceva l'onorevole D'Urso cioè punto che lei la scommessa sulle liberalizzazioni si vince sui temi della cooperativa cooperative del dei sindacati lo piuttosto forse anche dell'Energia di grandi temi eccetera e soprattutto devo fare una domanda un pronostico
Colella signora Polidori ha fatto quattro proposte chiedendo ovviamente e politici in qualche modo di impegnarsi né politici oggi si possono impegnare soprattutto ciò i politici al Governo con
Davan
Il Governo che tipo di respiro a questo Governo che che impegna si può prendere un Governo che non si sa se domani Franco
Dunque cominciamo con le liberalizzazioni la mia sensazione nettissima anche le liberalizzazioni non devono avere confini perché siano confini funzionano malissimo
Tutta questa questione che dibattiamo da amici se non di più
Della precarietà per fare solo un esempio nasce dal fatto che con Treu prima con Biaggi dopo con Governi di colori diversi abbiamo fatto molto io credo
Sul fronte del mercato del lavoro
Però poi a un certo punto una volta alla allargato è aperto il mercato del lavoro su altri settori non si è fatto quello che si doveva per evitare che forme di lavoro flessibile si traducesse ero
Perdonatemi l'espressione
In disagio esistenziale dei lavoratori faccio un esempio forse ci capiamo meglio di solito quando pensiamo al lavoratore precario che che cosa pensiamo pensiamo al lavoratore per per il quale non può andare in banca e farsi dare un voto e comprare casa la soluzione non è stabilizzarlo come qualcuno pensa con una certa
Facilità la soluzione sta nel fatto che funziona meglio e banche
Sanno il fatto che avere come intaccato in tutto il resto del mondo le banche che ti fanno un mutuo perché credo non su quello che il tuo sviluppo professionale
Non perché li porti la casa che vorresti già comprare evidentemente quindi li abbiamo messo un paletto
E abbiamo messo una una staccionata che dobbiamo abbattere e questo vale veramente innervare generale diciamo perché vengano
Liberalizzati parrucchieri estetisti autoscuole e guide turistiche a me mi va benissimo se non ci fermiamo lì
Ma non ci dobbiamo fermare di perché se ci fermiamo lì diciamo il risultato veramente un'infinitesimale rispetto a quello che otterremo ed è ovvio a mio modo di vedere che campo dei servizi per i veri liberalizzato rilasciata spazio infinito riusciamo l'Energia
è il primo caso che viene in mente ma insomma i servizi pubblici locali sono guardate non è solo un problema vorrei essere chiaro non è solo un problema
Di concorrenza la questione dei servizi pubblici locali nel Mezzogiorno le municipalizzate le nuove municipalizzate se posso chiamare così
Sono il luogo dove
Mondo una volta che si sono stati resi più stringenti vincoli di bilancio per gli enti locali
Gli enti locali scaricano i loro problemi di bilancio lì dentro c'è un pezzo di debito pubblico che non vediamo che un giorno vedremo dalla mattina alla sera e che ci fa c'era un po'così
Quindi in quel caso intervenire e
Serve
Su più fronti ed intervenire subito al modo di vedere quindi tutto quello che si può fare perché
Il disegno di legge Lanzillotta vada avanti e guardate che ancora prudente il disegno di legge non si lotta parliamoci chiaro anche su questo ma tutto quello che si può fare perché vada avanti credo che sia avvenuto l'energia è un altro campo
Le assicurazioni le banche insomma il servizio del comparto dei servizi
E ampio e vorrei che partissimo dalla idea che così come si devono liberalizzare i servizi privati così vanno liberalizzati servizi pubblici
Non c'è motivo al mondo per avere un sistema universitario solo pubblico solo non ce l'abbiamo
Perché le università private mi perdonerà il professore in larga misura diciamo godono di trasferimenti pubblici quindi non c'è ma anche lì non c'è veramente motivo al mondo per avere situazioni di quel genere e non dobbiamo fermarci
Alla soglia del privato
Che cosa possiamo aspettarci io qui devo e voglio essere poco sincero diciamo secondo me
Dopo la crisi di governo di tre settimane fa è evidente che siamo insomma la campagna elettorale si è aperta voteremo fra un anno fra due fra quattro e mezza mentre non sono in grado di dirlo mai fin troppo evidente che il clima e quello
Quale
Allora in un clima di questo genere secondo me è bene chiarire che gli obiettivi devono essere pochi che ha ben scelti io vi dico quello che secondo me e per me in questo momento prioritario
Se è vero come però molto probabilmente è vero che qualche cosa avanza nel bilancio dello Stato io ritengo che la vera battaglia in questo momento sia perché questo qualche cosa che avanza vada
A riduzione del debito o se no questo viene ritenuto secondario
A restituito sotto forma di minori imposte
Io credo che la vera all'attacco un'alternativa riconosce agli specialisti io credo che la vera battaglia sia evitare che quel di più venga speso
Venga speso perché se voi andate a guardare
Diciamo l'elemento di straordinaria continuità in tutti questi anni altri a prescindere dai colori dei Governi
Non sono appunto le manca solo le liberalizzazioni più o meno accentuate o altro e la crescita la spesa pubblica
Questo è accaduto in maniera pesante nella passata legislatura questo temo che possa accadere oggi questo è accaduto diciamo
In precedenza quindi io ritengo appunto che la cosa più ragionevole sia esattamente quella di restituirli
Sotto forma di vero imposte cominciando da chi in questo momento più visibilmente sopporta il peso della concorde la competizione ed alla concorrenza delle imprese non ho particolare dubbi da questo punto di vista quadro dico per un altro motivo
Perché
C'è passa il messaggio che ci siano dei soldi in più e che questi soldi siano strutturali cioè ci sono oggi ci sono domani ci saranno dopodomani
Io qui mi permetto di avere
Piccolo dubbio diciamo non perché non lo creda perché credo che i comportamenti delle imprese e delle famiglie cambiano SECOVAL Camber comportamento dello Stato
Io qui credo che le imprese abbiano cambiato molto mai lo Stato non abbia cambiato molto
Le le maggiori procedure le modalità con le quali anche il fisco sia rapportato alle imprese e cittadini negli ultimi mesi la modalità con cui la burocrazia si comporta ora e prima
Sono tutti i segni di uno Stato che non ha mutato la sua logica di comportamento se lo Stato non muta la sua logica comportamento i cittadini oggi potranno
Pagare più tasse perché nel senso entro la pressione del fisco ma guardate che domani potrebbero tornare a fare quello che faceva
E allora a quel punto quel di più potrebbe non esserci
Proprio proprio esattamente per questo motivo restituire i soldi dei cittadini e in particolare alle imprese è un segnale che lo Stato è diverso
E quindi che lo Stato cambia perché pensa che il cittadini cambiano e questa è l'unica maniera per veramente perché i comportamenti dei cittadini poi cambia su sei
Senta onorevole cadono
Questo tesoretto secondo lei come va utilizzato il più importante appunto come diceva l'onorevole Rossi distribuirlo gran parte a chi ha pagato le tasse a chi poi lo si spera lo rende sta di nuovo
In economia oppure
Per l'UE per diminuire il debito pubblico e come si sa poi alla fine indirettamente ma finisce per poi ingenerare ovviamente nuove tasse della per pagarlo
Soprattutto perché non si riesce a tagliare le spesi da questo benedetto Bilancio dello Stato perché i cittadini alla fine danno il loro contributo dello Stato non riesce a darlo ma non tanto perché oggi governa il centrosinistra ieri governava il centrodestra perché sembrava ormai proprio una malattia dentro c'è questo Stato non riesce a tagliare
A tagliarsi le unghie nemmeno quello
A prima di tutto vorrei capire
Connessioni realizzato questo tesoretto perché
Da questo fosse scritto anche decidere a chi vari tornato
Il surplus
Di entrate fiscali credo che si sono determinati da tre fattori
La finanziaria due mila e due mila cinque
Per una parte
Il
L'effetto di condoni perché ci sa perfettamente che è finito il tempo di condoni bisogna riprendere perlomeno per un certo periodo di tempo un
Ciclo virtuoso
Esce colpita sospetto perché c'è un
Forte contenuto di prelievo IRPEF determinato da proventi relativi amara il rinnovo dei contratti collettivi di lavoro pubblici
E con gli arretrati
Questo
Ci dice che secondo
Secondo me il tema che
Non ritengo che sia strutturale e quindi questo tesoretto
Il rischio è che se loro incameriamo immediatamente per distribuirla in una rischia di non diventare un volano di
Proposta nato al Paese come al solito
Prelievo ridò e già questa impresa allo stesso punto di partenza
Allora ci sarebbero due posizioni che potrebbero essere in qualche modo portate
Poste sul tappeto il primo certamente
Gli industriali hanno avuto il cuneo fiscale ma non tutti
C'è una parte che non l'ha avuto
E quindi vedere di abbassare
Di abbassare tanto per intenderci il
Il costo o meglio il prelievo
In alcuni settori che non state club certificati dal cuneo fiscale
Secondo aspetto c'è il problema dei consumi anche in questo Paese mi è parso di capire che nonostante tutto quanto quello che
In termini di metamorfosi cioè
Il Paese di persone
La base
Produttiva cioè quella che consuma consuma sempre fortemente poco
Abbiamo avuto una capacità di
Cambiare ristrutturare il sistema produttivo in alcune eccellenze
Alcune aziende faccio un dato
Il il PIL prodotto la produzione diminuiva
Ma il PIL rimaneva invariato il che vuol dire
Che c'erano già dei posizionamenti di eccellenza cioè di sostanza non era più basato sul costo ma effettivamente sulla qualità il prodotto che veniva esportato e quindi la resa al Paese fra virgolette quelli è in atto in atto da quattro cinque anni
Ha preso corpo adesso io non credo nemmeno ora
Per un fatto strutturale ma perché
Dipendendo molto il nostro manifatturiero
Grazie dalla Germania stiamo traendo vantaggio da questo
Ho la sensazione che ancora una volta in questo Paese basti un lo spiraglio di luce per dire siamo i soliti bravi fortunati ce la facciamo anche questa volta
Si tratta quindi di vedere e verificare
Come a realizzare questo aspetto del Tesoro anche su
Altri
Momenti che in qualche modo determina la incapacità del nostro sistema nel complesso
A diventare efficiente e competitivo per esempio fattura fatti infrastrutturale ormai capiamo perfettamente tutti quando quando sentiamo che
Ci vengono a raccontare che non ci sono i soldi per la tarda
Da Milano a Trieste
Sapeva perfettamente che in qualche modo è una bugia legata ad aspetti politici che riguarda la tratta gli ho detto Torino però
Dico perché non ci racconta non ci dicono che in fin dei conti se mancano le risorse per la
Milano Trieste
Facciamo questa intanto conta del tesoretto che hanno messo via sola
Continuiamo a dire che questo è un Paese bloccato nel sistema infrastrutture alla competitività nasce fuori anche dall'azienda lo sapeva perfettamente issato Rizzi ma cerchi di la capacità di far muovere le merci un Paese che artisti
Pignorata il pellet
Come prodotto interno lordo legato al manifatturiero e l'Italia dopo la Germania
Gli altri hanno posizionato moltissimo sui servizi fanno non fanno viaggiare merci e le facciamo viaggiare molte merci e quindi abbiamo anche un altro molta grande mobilità dei di sì
Dei lavoratori di chi fa prestazioni e quant'altro allora
Io lo lo piazza eredi
E poi il tema il tema fondamentale però anche un altro
C'è dentro il mio partito che dice ma perché non
Diciamo che presenta il cinquanta per cento va riduzione del debito
Sarebbe un'inversione di tendenza
Cioè dire prendiamo atto che abbiamo un debito
Tutti
Ce lo giochiamo allora
In chiave virtuosa
In questo aspetto per non regalare al futuro soltanto debito
è un altro passaggio ma questo ragionamento che dovremmo
Fare tutti e ho la sensazione che questo sia un Paese che quel tavolo dei volonterosi e quant'altri dovrebbe trovare
Una terra una fascia di terra di nessuno dove quattro-cinque cose vanno indicate come prioritarie e tra l'una dall'altra parte vengono considerate vitali per il futuro
Dentro fare la concertazione che serve per fare in modo che il futuro non sia sempre quello di uno spiraglio ma sia effettivamente una finestra aperta
Bene allora se
Nessuna qualcos'altro da aggiungere su questo tema io enti ecco offre
Però sono dei conservazione perché quello che diceva ora all'onorevole D'Agrò molto
Sensato cioè c'è tutta una partita infrastrutturale aperta no e però non riesco a non pensare due corsie
Primo vorrei capire perché lo Stato italiano unico al mondo perché non accade altrove nel mondo
Abbia investito circa trecento milioni di euro vado a memoria nel fondo italiano infrastrutture che
E una né una entità che in giro per il mondo si capitalizza con soli fondi privati
Li tiri fuori della e ci costruisca un pezzettino della Milano Trieste non vedo il problema secondo
Il
Il patrimonio
Dello Stato
è circa centodieci centoquindici centoquindici per cento del prodotto interno lordo se facessimo diciamo uno stato patrimoniale avanzerebbe qualcosina il grosso di tutto questo sono immobili
La cessione degli immobili si è fermata non ora da due anni e mezzo a questa parte quasi del tutto
Stiamo pensando di sostituire il regime regime la scelta che a un certo punto era prevalsa di vendita degli immobili con una strana soluzione concessoria
Che non è la soluzione concessorio anglosassone novantanove anni che equivalgono alla vendita da una cosa completamente diversa
Abbiamo il problema e mi hanno Trieste gentilmente diciamo tutti questi edifici che sono lì a far niente guardate che
Valuta se fate il paragone fra l'Italia e la Germania sulla numero degli edifici pubblici è una cosa farà accapponare la pelle
Veramente la farà K che stiamo parlando di
Dieci cento volte di più
In Italia rispetto diciamo alla Germania
Possiamo riprendere
E perché si è fermato a scelta per scelta diciamo politica netta nella passata legislatura e in questa legislatura perché il patrimonio dello Stato non si vende cosa io trovo del tutto irragionevole
Perché il patrimonio e immobiliare dello Stato a spesso e volentieri rendimenti negativi cioè così come stiamo noi tutti qui ogni anno
Paghiamo un pochino delle nostre tasse per mantenere in piedi degli edifici pubblici che non si capisce perché debbano rimanere tale
Non posso che capisco che è più difficile
Non possiamo fare questo per pagarci da Milano Trieste
Dobbiamo usare i soldi delle tasse io sono arrivate
Posso rispondere
Sì ma è interessante quello che Rosselli eccetera faccio una considerazione
Forse qui siamo nel Veneto e concerto della della pietra un significato importante ancora come internet investimento che
è passato trasversalmente anche alla mondo della politica o meglio degli esecutivi locali
E ricordo che quando facevo l'assessore in Comune di Bassano del Grappa il problema più importante che erano alcune aree strategiche non venderle
Ma assumerle come entità pubblica
E direi che questo non è più tanto lo Stato ma lo stanno facendo con grande forza alle realtà locali e quali investono moltissimo del loro
E loro patrimoni occorrente nell'acquisto di immobili e di aree definite strategiche
Al fine di evitare che entrino nella
Con una giustificazione che non rientrino nella mano della speculazione privata immobiliare privata con questo però si rende effettivamente la periferia
Alternativa rispetto a un concetto culturale che lo Stato aveva
Aveva creato cioè dismettiamo oggi ci ha invece in periferia l'opportunità che tante piccole realtà immobiliare diventino pubbliche tante piccole i ricchi
Pubbliche
Dismesse a livello nazionale crescono come funghi a livello locale con costo non soltanto
Per le tasche intese come gestione ma per un costo
Purtroppo traumatico del concetto della politica oggi la politica viene vista come
Lo stipendio del deputato
Ma non ci si accorge quanto in periferia la proliferazione di enti sotto enti e commissioni varie vadano a definire guarderebbe
Scusi lei guarda RAI tre
No non richiamo
Si viva l'Italia
Bhagwati però c'è un dato che mi ha impressionato cinquecentocinquanta mila persone che vivono di politica non mi pare che possono ascientifica del Parlamento italiano
Posso dire una cosa risultavano il posto severi tornare
Tornare un'istanza sul tema delle tasse perché io confesso che
Mentre trovo molto interessanti le cose dette qui io sono molto deluso del dibattito che in queste settimane si è innescato
E di quello che è accaduto nel mese anche precedenti piccolo passo indietro
Il centrosinistra a due mesi da un voto lo scorso aveva otto punti di vantaggio sul centrodestra
è comparso Vincenzo Visco diciamo
Sta no lo dico come dato
Credo
Fa
Mi spiego con un esempio ricorderete il dibattito sulla tassa di successione io so bene che nella biblioteca liberale ci sono
Testi sacri
In un senso o nell'altro senso che figurarsi se oso
Però constato che quando c'era fino a qualche anno fa si trattava di una roba il cui gettito era inferiore al costo di accertamento e riscossione sopra quale mente perversa potesse in campagna elettorale in quelle settimane non ce lo può
Con
Oltre a Visco ricorderete Fausto Bertinotti in televisione di macchina rimettiamo la mettiamo evidenti
Chi sono i diritti duecento mila euro uno ha visto un avviso ognuna visto colpito chi la casa il negozio chi che le imprese eccetera sbagliare è umano perseverare
Cieca
Vota questa estate e
Tanti parlamentari io fra questi il mutuo votiamolo votammo con convinzione un documento di programmazione economica e finanziaria che diceva la prossima finanziaria non deve essere sul lato delle tasse nell'essere sull'atto degli interventi strutturali sulla spesa pensioni sanità pubblico impiego finanza locale
Non lei tutto questo si è visto abbiano avuto un'altra finanziaria decreto fiscale che è stato quello che è stato e in termini di numeri cioè del tutto una cosa fuori misura come si è visto basata su un'analisi sbagliata il centrodestra ha lasciato il disastro si è visto che non era non era così ma sbagliata anche in termini di
Sentimento e di sentimento no cioè tu metti nel mirino le imprese adesso diciamo la verità si discuterà
Delle riduzioni fiscali in termini
Staderini
Qualcosa in meno e questo qualcosa in meno un po'di meno alle famiglie un po'di meno alle imprese io vorrei dire una cosa che ci sono non è praticabile oggi
Però si ricollega al discorso così stimolante del professor sprechi
Sì ci ha fatto uno scenario
Me lo permetterà molto americano molto no DD di volontà di frontiera da spostare in avanti
Ma se noi vogliamo con il professor stretti spostare in avanti questa frontiera dobbiamo pure vedere cosa fanno gli altri con le loro frontiere
A se la Polonia ci ha le tasse al diciannove per cento perché aprono impresa
Se apri spostare un'impresa in Austria venticinque per cento di tasse se in Estonia governano dei signori
Che a me sono molto simpatici a cui piaceva di testi di Milton Friedman sono andati al Governo e l'ho detto facciamo così ventiquattro per cento di tassa piatta Europa porteranno a venti per cento
Se gran parte degli Stati dell'ex sovietica oggi liberi e
Alcuni anche liberali ma tutti scelgono la carta di competere con riduzioni fiscali sciocca
E noi comunque li dobbiamo competere cioè oggi il capitalismo è quella cosa per cui i capitali viaggiare devono decidere dove mandare
La domanda che io faccio che non credo sia una domanda né di centrosinistra né di centrodestra eh era adeguato un dibattito sugli zero virgola in meno
Nel momento in cui nel mondo la prospettiva e di quel tipo di shock
Io vorrei che questo tema in dosi omeopatiche sul piano della decisione politica ma in dosi massicce in termini di discussione di agenda da imporre i politici fosse perché
Se non ho l'impressione veramente di cosa parliamo rispetto a come si muovono gli altri
Dal Sottocapo insomma ci sono stati la Slovacchia la Polonia
Paesi baltici generale che sono governati dal centrodestra liberale deve ultra liberale non certo uno stop di sinistra che ha passato tasse fatelo sugli interessi
Così come l'Iran danno fece quattro ci sono governate da quindici anni dal centrodestra fanno affetti
Dobbiamo farlo anche noi quando torneremo al Governo
E però io voglio fare la proposta ora dall'opposizione
Dato che
Qui intorno ci sono personaggi
Autorevoli
Rappresentativi
Certamente responsabili
Nell'aria
Della maggioranza
Dato che ha dato gli appuntamenti significativi come quello del disegno di legge Bersani sulla liberalizzazione che non è il decreto decreto era al di là dei che delle controriforme con contenuto era
Provvedimenti bandiera Barbieri appunto e quant'altro
Disegno legge la cosa più significativa concreto
E dato che noi
Faremo delle proposte
Che riguardano soltanto cooperative sindacati soprattutto servizi locali certamente Energia crescita delle imprese compatibili col disegni di legge se dall'altra parte
Il tavolo del Monterosa comunque volonterosi così sono chiamati giustamente sono disponibili si potrebbero realizzare degli emendamenti firmati insieme su argomenti molto importanti significativi
Alla Camera deputati dove non cade il Governo perché non si tratta giudicare il Governo e dove una convergenza è praticabile che alcuni provvedimenti possono essere
Fortemente modificati in senso positivo il Consiglio in questa direzione ma siamo disponibili a farlo ne farà carico personalmente ma credo anche come partito affinché su questa strada
Si possa andare il suo richiamo alle tematiche da realizzare
Tipo ci giudicherete magari tra un paio di mesi ci siamo riusciti come ci siamo usciti
è un altro convegno sul fronte del tesoretto io temo una cosa si parla sentiva già delle parole
Nicola Rossi capisce meglio di me quali secondo le tentazioni della maggioranza
Credo che queste risorse non andranno
De riduzione disavanzo
Nella riduzione delle tasse sull'impresa
E nemmeno sulle infrastrutture cosa che sarebbero tutte buone
Silvano osservando abbastanza disavanzo sia se andasse riduzione tasse sulle imprese che si è se andassero agli investimenti effettivi significativi come sulle infrastrutture
Il timore che con questo tesoretto si voglia sostanzialmente fare la campagna elettorale amministrativa
Basta leggere i giornali
Elettrica facendo una controriforma delle pensioni
Togliendo lo scalone permette sostanzialmente degli incentivi con funzioni avranno ma di fatto li pagheremo tutti
Già altre iniziative di questo tipo in questi tavoli che sono montati ti più gettarli per realizzare riforme
Mi sembra tavoli per spartire questo tesoretto o quello che si potrebbe realizzare in seguito a danno sostanza ma di tutti su questo fosso d'allarme comuni andrebbe fatto per poi
Impedito questo utilizzarla o meno comunque sofisticato
Mi sembra però che anche l'onorevole Rosy d'accordo su questo sul
Possiamo andare
Io ecco lei
Esaurito si fa per dire questo tema che le reti ci porterebbe ancora più lontano entrerebbero anche per motivi di tempo sui temi invece introdotti dalla signora Polidori
Con passando
Dal debito pubblico al debito privato cominciando può parlare di credito
E comincerei con il professor stretti lei nel suo scenario
Americano come la definiva capi ma non Veltroni altrove americano oggi agli eventi
Perché dobbiamo avere e no comunque in cui immaginava raccontava diceva di che
Finito il tempo dell'impresa dei costi della politica dei costi ma arrivato il tempo della politica dell'impresa dell'innovazione dei servizi eccetera
E
Mi sembra portasse come esempio importante la creazione per esempio dei marchi odio Marcucci ormai anzi in Italia vive di marzo
Però io dico questo se
Io e lei imprenditori loro vanno alla Vacca veneta e gli dico dolosa io
Vuole creare un marchio britannici milioni si riunisce eccetera il marchio quanti capannoni via
Ecco come si fa però allora
A superare questo perché poi alla fine e tutto bellissimo Roma quando voi ci si scontra
Con una cosa che come diceva
Su viale è la realtà unico posto del mondo dove si può mangiare una bistecca no
Ci si trova nella realtà
Diceva bistecca davanti c'è ai banchieri davanti bancarie davanti
Che ti dice appunto sinistro mi ci voglio garanzie reali Progetto in italiano lo finanzia nessuno
Mi lasci priva di rispondere brevemente la sua domanda anche
Così aggiungere qualcosa al tema di prima ma veramente in maniera estremamente sintetica credo che in Italia abbia funzionato
In maniera abbastanza lo dico in maniera abbastanza grezza un un equilibrio finora sul tema delle tasse per cui senza che nessuno ha mai l'abbia dichiarato da cinquanta sessanta anni
Permette l'evasione dei cittadini evasioni senso estremamente l'atto e quindi io consiglio prelazione non solo quella degli autonomi che peraltro in parte c'è va ricondotta entro limiti fisiologici
Se non addirittura eliminate ma considerazione anche il doppio lavoro del dipendente non dichiarato e tante altre cose bensì è un po'al fondo costruito il Paese su
Una tacita un tacito accordo riguardo appunto le dosi dei cittadini in cambio di uno sperpero delle risorse pubbliche
Sperpero esagerato però intendo di un uso abbastanza allegro delle risorse pubbliche senza sancendo una sostanziale divisione una frattura che quindi nel corso degli anni si è creata tra famiglie cittadini famiglie e è stato
E tra l'altro con la conseguenza estremamente negativa perché il cittadino è contento quando magari riesce padre illudere insomma fare i propri interessi tenendo conto più o meno di abilità professionali piuttosto e dei dei vizi di legge appositamente inseriti ma nel medio e lungo periodo è quello che paga perché ha dei servizi rispetto agli altri e alle altre nazioni che costano è vero o meno
Ma assolutamente non all'altezza e di conseguenza ancora una volta chi più al povero resterà povero costretto usufruire di questi avvisi dallo Stato comunque
Dalla dall'est dall'ente pubblico mentre chi è ricco se li va a prendere ovviamente dove pure in Italia o all'estero l'università da questo punto di vista è significativo il proliferare le sedi nei piccoli centri e simbolicamente giusto ma di fatto abbassa di molto la qualità chi frequenta questa università probabilmente non avrebbe frequentato e se posso più lontane ma veramente Chierico prende ormai va all'estero da da mo'gli anni cento bisogna rompere questo modello passatemi il termine di di di di sviluppo su cui io credo al fondo tutti si sia stati d'accordo per molti anni
E il problema che per rompere questo modello e poter dunque chiedere a tutti di pagare il giusto di tasse e quindi fosse poi riuscire anche
Ah diminuirle in maniera in maniera anche logica è il primo passo deve fare lo Stato distanza pubbliche inevitabilmente che ha in mano se non altro il potere per farlo e quindi io credo che
Una grandissima un grandissimo recupero di efficienza simbolico forse più più reale simbolico a breve reale nel medio vada fatto
Perché questo è l'unico passaggio che potrà poi permettere effettivamente di chiedere
Tra virgolette dei sacrifici da questo punto di vista quindi entrava anch'io giusto restituire il tesoretto laddove a chi da sostanzialmente prodotto ma non credo questo sia è un
Potrà nessun provvedimento di chiara natura tattica ma non certo strutturale
E tra l'altro noto con grandissimo dispiacere veramente che i due esponenti della del dell'attuale maggioranza con delle cose interessantissime dette
Hanno grossi problemi dei loro partiti
Alcuno a una persona Nicola Rossi uscito Capezzone lo leggiamo un giorno sì uno hanno
Non
Che non esce per questo ne siamo sicuramente con venti ma con grossi con grave
Nella vogliono mandar via Luini allora resta
No
Perché cito questa cosa perché è purtroppo queste idee così brillantemente e precisamente esposte ci fanno capire le loro posizioni ci fa capire essere estremamente minoritarie e invece noi abbiamo bisogno di un centro sinistra
Non solo oggi che al Governo ma anche in un secondo momento quando fisiologicamente dovesse sull'opposizione in cui queste posizioni appunto da
Posizioni riformiste abbiano la la prevalenza
Arrivando alle banche ancora più brevemente io dico è vero
Facile ed è in parte anche giusto prendersela con le banche da parte di imprenditori però conosco tantissime aziende che senza ma anche non sarebbero arrivate dove sono c'è una certa differenza le banche del secondo tipo spesso sono banche locali fortemente radicate sul territorio
Una sigla per tutto il BCC banche di credito cooperativo banche in cui
Le due parti dello sportello si conoscono hanno fiducia reciproca e anche l'eventuale domanda dieci milioni e mezzo di euro per costruire un marchio sono diciamo pochi per farlo tantissimi dovrà essere richieste una banche evidentemente quindi era una cifra buttata lì mi la quella fiducia c'è e di conseguenza è un rapporto di lunga durata che ha permesso a vent'prese di crescerà entrambe l'impresa l'impresa manifatturiera o di servizi che chiede i soldi ma anche all'impresa di credito che ce li ha erogati dove questo problema si sta un po'perdendo andando un po'in conflitto con uno dei temi chiesta interessando giustamente peraltro nel settore del credito nelle banche di interesse nazionale quelli che una volta si chiamava banche interesse nazionale e che oggi stanno crescendo a dismisura come è giusto che sia come è giusto che sia
Però crescendo perdono il contatto col territorio e di conseguenza in un Paese che si regge su un'economia di piccola e media impresa e in un Paese in cui le piccole e medie imprese come la proprio popolo come la popolazione ha sede soprattutto nei piccoli centri l'ottanta per cento della popolazione italiana risiede in comuni sotto i cinque mila abitanti lei sono anche le imprese
Avere solo aziende di credito di grande dimensione di grandissime dimensioni che si fanno che curano l'interesse strategico del Paese sia chiaro e forse non è ancora non deve essere ancora finito il processo di integrazione però ci lasci un po'sguarniti nel settore territoriale nel nel segmento territoriale quello a cui
Effettivamente le piccole e medie imprese fanno riferimento e non dimentichiamoci tra cui va bene allora
Che la fiducia un
Un elemento sempre più in tante la fiducia che negli Stati Uniti emotivo di studio nelle università di approfondimento il penultimo preparato per l'economia ha vinto questo premio anche in funzione dei suoi studi sulla creazione di fiducia in Italia per fortuna la fiducia ancora esiste
Sempre meno ma ancora esiste ma esiste soprattutto sul territorio e quindi è lì dove forse il credito deve essere usato in maniera diversa
E quello fra la domanda che c'è un'indagine di Confartigianato ieri o l'altro ieri che dice più o meno le cose che dice lei per quanto riguarda le banche territoriali Biticci casse di risparmio banche popolari certo
Però dice che hanno un ruolo fondamentale per lo sviluppo che
Peccato però che tra i tassi che applicano le grandi imprese io e quelli che attivare piccoli ci sia differenza tra i tre e i quattro punti
Ora qui c'è bisogno credo nell'intervento si parla tanto di liberalizzazioni spicce bisogna invece pensarsi
Di un reddito imperiale
Perché insomma un minimo di socialismo reale sui passi ecco tutti uguali insomma completamente d'accordo in fin dei conti sono cooperative
Dalla sua totalità sono completamente d'accordo quindi quella direzione occorre recuperare efficienza dall'interno ma anche
Metterle sullo stesso piano sostanzialmente per quello che c'è in fin dei conti sono cooperative perché ovviamente
Finiscono poi per
Avere gli stessi vantaggi
Mi sia con l'altro punto un altro punto importante la proposta che hanno fatto che è stata fatta qui sul se volentieri
Va perché so che da qualcuno di voi deve avere un'idea
Ed è contate fino a dieci prima di fiscali
Basilea due non era una gara non è una cattiva cosa
Non è una cattiva cosa e chi scia diceva di resistere resistere resistere qualche tempo fa non faceva non faceva l'interesse di tutti noi perché
Una buona strada per far fare ad un pezzo del sistema delle imprese una cosa che la prima cosa per venire incontro al problema che ricapitalizzare l'impresa
Allora se le imprese si ricapitalizza sul serio esse i capannoni sono dell'impresa diciamo perché molte volte somme l'imprenditore non è l'impresa
Il problema dove dove si colloca nelle start-up lì noi abbiamo un vuoto ovvero di strumenti adeguati
Non abbiamo fondi Venture Capital degni di questo nome ne abbiamo pochi funzionano male spesso e volentieri la legislazione non aiuta ma il punto su cui intervenire e questo è un compito proprio della politica legislativo perché lì c'è bisogno strumento legislativo
Dopodiché maggiore concorrenza anche qua fatemi dire una cosa diciamo forse non non tutti lo apprezzeranno
Mi spiegate perché BancoPosta deve essere pubblico
Io ancora non riesco a trovare seriamente il motivo dopodiché diciamo l'intera classe politica si erge a difesa della
Natura pubblica di Banco Posta come se fosse chissà perché io non trovo un motivo e penso che sarebbe una bella iniezione di concorrenza
Se noi prendessimo Banco Posta aggiungo la fondersi con Cassa depositi e prestiti che è un'altra storia che non si capisce
A che serve
Pensate voi che non avremmo la fila
Di impresa ed istituti creditizi pronti attestarlo pronta cassa
Sì
La presenza di bravi se anche lei qualcosa ho visto
Ora debba governare circa no ma sono problemi per quanto mi riguarda credo anch'io che lo Stato
Debba ancora fare dei passi indietro
Credo però che
Il problema vero un problema più grande numero più grande sia del passi indietro che devono fare i municipi gli enti locali in questi anni abbiamo avuto uno Stato centrale che i
Ha ridotto la pubblica amministrazione
Ha tentato di farlo per esempio con il blocco del turnover e quant'altro
Chiaro vendute privatizzato
Si può fare ancora di più certamente
E non si deve andare in contro tendenza come confondo sulle infrastrutture ovviamente
Ma abbiamo
Cornuto
In
Contemporanea
Sull'altro piatto della bilancia con i Comuni che hanno moltiplicato invece gli enti le società
Di scopo
L'acquisto di immobili siamo passati da
Trenta società municipalizzate di dieci anni fa a circa novecento io oggi dieci anni
Quindi
Cosa sono trenta volte di più
Quindi un intervento drastico deve essere fatto proprio a livello di enti locali di Comuni province in qualche caso dalla Regione e questo si può fare uno delle possibilità che possiamo fare benissimo in questo disegno d'eccellenza
Altra questione volevo io poi purtroppo io dovrò lasciarvi quando si parla dei marchi prima si è detto le imprese rompo limite malati la caduto all'accordo molti fibre cioè liberalizzato le quote
Noi
Abbiamo
Prima agito come sistema di governo abbastanza bene perché comunque siamo usciti di questa storia a creare
Una protezione ulteriore aggiuntiva per il tessile con un accordo
Sulle quote cinesi da me sottoscritto o meglio l'Unione Europea su nostra iniziativa per le le calzature con un sistema di darsi o meglio di super darsi
Anti dumping che poi l'attuale Governo ha proseguito
Ma si trattava di un sistema di protezione due-tre anni appunto temporaneo un tempo supplementare per consentire l'impresa di fare quello che non l'ho fatto alcune tra questi
Un'iniziativa invece fare impantanata dal Governo
Attuale
E me ne dispiace iniziativa sul etichettatura obbligatoria per i medi dei medicinali
Iniziativa
In Europa che era giunto ormai alle soglie del Consiglio europeo
E lì si è fermata non è stata presentata dall'attuale Governo al Consiglio europeo
Il passato quasi un anno
Vogliamo portata sino a livello di documento della Commissione esaminata a livello tecnico bastava fare il passo finale portando al Consiglio al Parlamento sostanzialmente come
Consiglio europeo entrino in questo senso questo passo al suo fatto non so se non sia stato fatto perché non si ha la forza di farlo
O perché non si crede in questa iniziativa io ritengo che questo dell'etichettatura del limite liquide militari come
Ovviamente marchio nazionale
Sia
E sarebbe importante poter valorizzare la qualità tanto più delle piccole imprese perché la piccola impresa può fare il suo marchio
E l'altro i fermati fondamentale per tutti anche per la FIAT o quest'altro abbiamo visto in questo primo firmate fondamentale per tutti
Ma mentre la grande impresa facile farlo su scala generale globale talvolta mondiale
Per la piccola impresa Napoli del marchio inevitabilmente si riduce a una politica promozionale
Molto locale
Per poter spaziare sui mercati globali
La piccola impresa abbisogna aggiungere accanto al proprio marchio il marchio del made in Italy come tutelato come tale
E in questo modo diventa un marchio collettivo non soltanto in forma di etichettatura sul luogo dove è stato realizzato questa la politica ho mandato avanti speriamo che si possa prendere dal cassetto
In cui è finito questo provvedimento Regolamento già autorizzato scritto portata al Consiglio e chiesto ai nostri partner europei di approvarlo come credo che sia giusto per regolamentare il mercato
Mi scuso se questo deve avere reti e poi
Alcune Regioni però siccome sa che il rapporto con l'Europa è molto più forte da parte le regioni rispetto al Governo centrale per una serie di meccanismi no esatta e tante che anche i nostri può ministri dell'agricoltura fa la fine stesso
Finiscono e un peso relativo rispetto a quelle Regioni alcune sui giungevo si stanno costituendo dei marchi chi come ed insisto Imifin meeting tascabile
Che secondo me appunto vanno proprio in questa ottica di Locri contro alla fine
Marchio made in Italy che garantisca avrete tutti insomma questioni diverse
Perché una cosa del made in Italy come etichettatura ovviamente che può essere regolamentato solo in sede europea e descrive un prodotti dicevo un prodotto è stato realizzato in misura prevalente in quel Paese
Un'altra cosa il marchio che
Il tre e l'Alto Adige sta facendo addirittura in lingua tedesca piuttosto che potrebbe fare
Una zona PIP nostro Paese non solo la Regione quello marchio come dire che doveva identificare un prodotto fatti in quel luogo ma è Marche volontario poi promuove
Io mi chiedo
Come mai il cittadino di Shanghai per diminuire voluto dalla Cina per non parlare un altro cittadino quando mai conoscere ai attrezzerà il marchio di conto
O il marchio del Trentino Alto Adige della Sicilia e quale campagna propagandistica occorrerebbe fare per far conoscere quel cittadino che a stento riconosce l'Italia
All'interno dei loro privati esiste anche la Regione Sicilia che produce un martedì poi quale polo ricostituenti Puglia quel marchio
Perché poi bisogna fare spiegare come io credo questo una politica scellerata atta a disperdere soldi pubblici ma di nessuna efficacia per
Il cittadino dando meno per l'imprenditore perché mai si diceva parco Pili conoscere quel marchio nei mercati globali
Mai si riuscirà a far identificare con un prodotto specifico credo molto più all'accoppiata vincente tra il marchio dell'impresa Marx marketing
E se potete là dove potete multinazionali tascabili andato investire all'estero alle politiche del marchio dell'impresa coniugato a quella dell'etichettatura obbligatori quindi il marchio del made in Italy come marchio nazionale di un prodotto di qualità
Grazie
Grazie prima che scada l'onorevole
Primo giornalista
In conferenza stampa mai chiesto
Conad proprio questi quattro
E
Io avrei voluto rispondere Prestine per simpatia perché la maggioranza di voi
Lì li conosco personalmente
Intervento
E per vari motivi a parte l'onorevole D'Agrò non conosco bene chi chi mi ha consigliato di invitarla
E vorrei dire a dottor Beretta il professor Caretti che condividiamo in pieno io sono convinta tutti il fatto che i nostri padri hanno fatto tutto da soli senza aspettarsi neanche dalla politica
Ma le garantisco che sia si siamo qui per nella giornata di lavoro e sa bene che le nostre piccole e medie imprese non hanno schiere di dirigenti
A sostituirci e perché la realtà un po'ci fidiamo
In realtà ci aspettiamo che invece questi signori siano
Delle risposte concrete
A parte che continueremo ma
Anni ritengo comunque che è stata soddisfatta
Tempo fa treni voi
In sedi diverse mi hanno detto produce
Portati su delle proposte
Noi l'abbiamo data in mano queste proposte sono quattro sono semplici
Chiaramente sono perfettibili perfettibile da chi
Conosce la politica meglio di noi noi
Noi abbiamo fatto la parte invece vogliamo dei tecnici e professionisti
Degli imprenditori
Ci aspettiamo questo è un tema come diceva prima l'onorevole Urso e magari tra un paio di mesi di capire se
Confrontandosi con con con se
Si riteneva l'altezza mi son sicuro che così è perché altrimenti non avreste RIS posto
Immediatamente all'invito
Io vorrei sapere se appunto ci sarà la possibilità perché questo che sospetta questo propone Lasalandra nasconde ma sono centoventi opinion leaders
Presidente di territoriali edili di regioni tutti i giovani imprenditori di contratti
Nessun funzionario ripeto nessun dirigente questi sono tutti imprenditori e molti di loro sono
Di prima generazione quindi essa alcun comunque
è un sacrificio il fatto che da qui ad ascoltare e a fare delle proposte non abbiamo fatto molte lamentele ci sa lamentati di già
Negli anni passati a delle proposte concrete
Immagino e spero che meritano altrettanto risposte concrete
E possibilità di collaborazione
Io intanto ringrazio l'onorevole che scatta però ma spetta comunque anche da lei delle risposte
Io credo che il
Miglior risposta sia quella che ciascuno di noi risponderà ovviamente attraverso il presidente Cardia
Alle quattro specifiche proposto sulla possibilità di rendere fattibile se poi
Saranno risposte comuni magari lavorando in simile presentando una proposta di legge o più facilmente emendamenti a provvedimenti che passeranno in Parlamento come diligenza alcuna metteremo un passeggeri in più magari firmate da tutti e quattro al di là dell'appartenenza partitica ma condividendo un progetto riformatore
Ora
Noi andiamo avanti si
Tornerei un attimo sul tema delle banche ma in generale di quegli
Di quell'entità economiche sale pubbliche pubbliche ma comunque
Anche private che hanno in qualche modo ha realizzato i più grandi esplorati bilancio
Degli ultimi negli ultimi cinque anni fa questo sicuramente le banche
Banche assicurazioni
ENI
Mi sono sempre domandato questi i loro tesori servono per determinare una strategia del Paese oppure sono finalizzati esclusivamente a realizzare dividenti
Perché fine
è un tema questo perché quando parliamo di politiche energetiche in questo Paese e dalla bolletta fra le più alte d'Europa
Ma le società che gestiscono hanno i dividendi più alti d'Europa del mondo ma
Domandarsi
Che
Prodi
Rapporto esistere fra
Sistema Paese e entità
Organizzate funzionale a far girare il Paese
Se e alla fine rimangono
Da una parte i furbetti del quartierino e dall'altra parte i furbacchioni fatti e della finanza fatte in casa gestita attraverso
Nella buoni
Allora c'è da domandarsi anche
Che significato ha tutto tutto quanto il procedere fino a qui di finte liberalizzazioni sono diventati il più delle volte
Oligopolio
Sistemi per realizzare la ricchezza è altro che allocate anche le banche purtroppo subiscono questa alta
E quindi subentra il tema
Anche dei
Degli aiuti pubblici
Quando la Presidente fa riferimento alla quattro otto otto il Governo dice che gli ha ristrutturati ha creato un unico fondo
Ma non ho ancora capito come seleziona
Cioè
Nella cosiddetta ecologia delle popolazioni organizzative c'è sempre un tema
Che alla fine ci si mette insieme
Per realizzare un ascolto
Ma
Chi significa anche insieme rischia affrontando il mercato la selezione se non si adatta ai cambiamenti
Allora anzi facciamo
Io mi disse contestato che appunto la fonte
Di denaro
A sostegno
Dell'impresa chi finanzia
Ha fatto un ragionamento centosei resisterà o meglio su chi è importante che esista
E cioè
Come che entriamo dentro dei meccanismi di stabilire quali sono le eccellenze in questo Paese per i quali
Aumentato il procedere
Nel cambiamento
E qui le banche dovrebbero fare anche loro il loro mestiere sapeva perfettamente ciò le fondazioni
A due vanno a finire quei soldi alla fine in realtà non è il sistema da cui di fatto c'è stato il prelievo
Ma il più delle volte vanno
A fare
Un meccanismo automatico preferenziale
Di il mantenimento in una
Principio autoritario di presenza sul territorio che legato atto attentati locali
Senza che incida profondamente invece
Nel cambiamento strutturale anche del sistema locale di impresa
E qui che bisogna convincere a ragionare perché è vero cominciare a dire
Andava appare portare un grande progetto io un'azienda cioè di un banca di un'azienda e questo non viene finanziata siamo perfettamente ma
è il meccanismo complessivo
Ragionato a trecentosessanta gradi che in qualche modo dovrebbe impegnare di più la cultura della politica e di sistema di rappresentanza che voi siete
L'accordo tra persone
Subito
Vogliamo Marco assolutamente d'accordo su
Due aspetti diciamo il primo tornanti un istante alle banche alle cose anche qui molto stimolanti che il professor stretti ci diceva prima mettiamola così pur tutta una situazione che
Quelli della mia età non hanno conosciuto ma che a contribuito alla nascita di molte imprese in questo Paese
In particolare nel nord del Paese in particolare gli intenti Lombardia
Diciamo pure con i suoi pregi con i suoi limiti con le sue caratteristiche l'ombrello della Democrazia Cristiana PEC il Sindaco il capannone la Banca Popolare ghetti
Aiuta a partire oggi questa realtà molto semplicemente non c'è più
Il problema è capire come la
Sostituisci felice segno esposto al vento e quindi rischia le opportunità della competizione globale io sono convinto che quell'ora raffronti con le due carte trasversali che diciamo prima sulle tasse sulla semplificazione sul lato banche io vedrei con interesse due cose ovviamente quello che il professor preti giustamente diceva un'attitudine delle banche alla valutazione dei progetti ai fini anche una l'altra cosa e anche io credo possibile e infatti c'è operatore che sta cercando di farlo
E l'incrocio tra
Un big player bancario e il portafoglio delle vecchie banche popolari
Cioè capire come di Bigley bancari anziché giocare realistico a cui assistiamo in queste settimana che diciamo la verità
è un risiko in cui non si vede che vale per Telecom vale per mille altre cose in cui non si vede progetto industriale ma si vede un gioco di equilibrio e di equilibrio di potere potremmo parlarne a lungo e anche qui
Potrei dire che dopo un primo tempo in cui la squadra Prodi ha pensato di vincere tutto che non mi piaceva si assiste a un secondo tempo e non mi io ce n'è anche questo di un gigantesco pareggio diciamo no che in cui i due poli del bipolarismo politico ma anche i due poli del bipolarismo bancario
Si sorreggono ecco forse più interessante quello che cerca di fare un terzo polo bancario che prova per un verso a internazionalizzarsi e per altro verso sul lato italiano ripeta curvare stessi con più attenzione sulla realtà delle banche popolari con un'attenzione diciamo al territorio che a me sembra un dato un dato intelligente per il resto sulle questioni che anche poneva la Presidente Polidori io credo che possiamo tutti fare nostro
All'impegno che poco fa Adolfo Urso esplicita
Cioè in tempi serrati si esaminano queste cose le si trasformano in testi vediamo se emendamenti io
Proposta un tono e ci si lavora in modo trasversale mi sembra la cosa più saggia da tentare io credo
Questo è il leader con le cose che è possibile fare io credo che insieme si possa lavorare su due piani
Per un verso questo primo piano di portare a casa delle cose concrete come dicono gli allenatori di calcio una vittoria fa morale portiamo a casa delle cose io sto approvando quella legge sullo start-up delle riprese vediamo se ce la facciamo altre cose anche circoscritte ma
Condurla in porto
L'altro piano è anche quello diciamo della visione
Della prospettazione anche delle questioni più di fondo per questo prima mi sono spinto per fino a parlare della tassa piatta non perché la ritenga linee uno scenario per domani mattina
E anche io non lo nascondo
Capire con cominciamo a dare una risposta politica complessiva
Perché questi due scatoloni questi due schieramenti così come stanno non funziona
Ha poi vediamo come la cosa
Può accadere se uno dei due scatoloni si apra dei contenuti liberali osservando entrambi diciamo messi in archivio ma in ruolo dei produttori dei produttori nella creazione non solo di contenuti ma a questo punto anche di contenitori politici è un tema ineludibile che passa anche attraverso il percorso puntiforme che facciamo sulle singole proposte concrete grazie
Benissimo allora sì perno così
Dunque niente da aggiungere forse un paio
Alcune corse una certamente su quest'ultimo punto forse io sarei un po'
Vediamo un po'diciamo ecco per esservi proprio sinceri
Io non vedo solo
Io penso che nelle elezioni del due mila sei questo Paese avrebbe dovuto avere già una classe dirigente diversa non prendiamoci in giro e non nascondiamoci dubito
Noi siamo sotto moltissimi punti di vista ostaggi del nostro passato
Posso darvi un esempio di questo che io considero abbastanza illuminante
Alla fine la storia del nostro dibattito economico in un momento in cui accadono alle tante cose che ci venivano raccontate su cui ci ha pensato un attimo il dibattito
Politiche economiche su due temi il ruolo della del pubblico nell'economia
Oppure quanto e quale debba essere il grado di protezione Demme i mercati
Se ci questo è niente altro che la conseguenza che la cultura economica delle due leadership che noi abbiamo questo Paese
La cultura economica dell'arte la leadership del centrosinistra ecco la grande impresa pubblica e la cultura economica della leadership del centrodestra e la grande impresa privata protetta
Noi vorremmo parlare tutt'altro vorremmo parlare di ricerca dovremmo parlare di innovazione vorremo parlare l'internazionalizzazione vorremmo parlare di come il processo produttivo sì beh compone in questa fase
Siccome anch'essi che compone non possiamo parlarlo perché sulle spalle abbiamo il peso del passato
Da cui detto con franchezza non riusciamo a liberarci
Io credo che il primo problema che il Paese ha davanti e non rinnovo reale della classe dirigente lo dico per come dire al di là di ogni mia valutazione
Sui meriti e sui demeriti delle leadership non non non è non è un rinvio non è un giudizio che non queste realmente possibili però
No questo è necessario regolatore la Rigel poi tutelare dipende a tutti noi
Dipende da tutti noi
Evidente diciamo che è sempre se ci venisse da qualche mese riproporre nata un'altra legge elettorale in cui sostanzialmente non si può scegliere niente
Io mi auguro che i cittadini italiani abbiano il buon gusto di dire che non se ne può più
Mi suppongo no devo presumerlo
Ma devo anche presumere che con tutta la delicatezza
E l'educazione del caso
Ma dal Paese si debba anche levare un gentile invito come dire a rispettare cannoli gli occidentali da questo punto di vista
A un certo punto le classi dirigenti diventano presidenti Rifondazione fanno le conferenze sono belle attività
Ma lasciano il campo ad altri più in grado di interpretare il momento in cui viviamo perché visibilmente queste leadership
Non sono in gran parte
Se posso aggiungere una cosa questo mi aiuta anche a
Risponde un po'l'osservazione del professore faceva
E utilissimo che in questo momento come direttive delle così una certa maniera all'interno del proprio schieramento appare
Farmi dire così a disagio va bene o estraneo molte volte addirittura ma qui la partita è fra
Chi pensa di giocare nel campo come sarà
E chi pensa che il campo possa rimanere sempre quello di oggi io penso che il campo sia già altro
Ed è quello il campo che mi interessa credo che di poter parlare non solo per me francamente
Il campo così come oggi è un campo poco interessante perché poco adatto a interpretare i bisogni del Paese quindi ci si muove già altrove naturalmente immenso ci sarà un percorso accidentato potete ma insomma con morti e feriti e purtroppo il caso di dirlo
Con morti e feriti però la
Lì come dire l'obiettivo vero che io credo tutti dobbiamo avere e gli imprenditori sono classe dirigente di questo Paese quindi loro per primi devono averlo ancora più di noi
è proprio quello di farci arrivare a giocare la partita sul campo che questo Paese si metta
Penso allora intanto ci ha raggiunto il Presidente calarsi cioè la ringrazio mi ha fatto una corsa fin qui hanno neanche la Confapi vento
E
Per coi danni anche alla possibilità di concludere questo dibattito aspetta un attimino
Io pensavo una cosa esso rimasti due temi che possono ancora essere dice normativa discusse prima di chiudere anche per non può e non farla troppo lunga
Uno è quello delle
Della devolution del TFR che mi piacerebbe chiede la bella gas
Nesi cinque ma
Cinque secondi
La proposta simpatica mi sembra
Che alla fine
Loro quali quasi prevedo che ci ha parlato il Campansi sono un po'il mais i dati
Vorrebbe andare a finire e prova a fare un'altra proposta è una rete il proposta simpatica insomma nel senso che
è
Forse come la proponiamo noi sembra semplice realtà molto complessa perché passa da un passaggio culturale che tutti dobbiamo fare se classe politica classe imprenditoriale visto che
La parità sul TFR ma è iniziata che siamo anche convinti che non sia esaurita nel giro di qualche mese si ipotizza
I più ottimisti due-tre anni
Toccava anche le imprese con meno di cinquanta dipendenti
Ora lo abbia fatto questa riflessione prepariamoci fin da subito per
Partiamo fin da subito per studiare a quali condizioni
Far tornare questi soldi che escono dalle PMI che per ora confluiscono solo nella grande
L'impresa ma la grande industria
A quali condizioni possono tornare invece ed essere reinvestiti nelle PMI
Sicuramente questo comporta un passaggio culturale come dicevo delle dei nostri imprenditori
Che devono essere disponibili a farsi valutare da un sistema che si deve darle soldi collega per le garanzie quindi abbiamo essere preparati noi per primi
Su questo piano
Parlo di giovani
Come dicevo prima vogliamo sfide ambiziose
Perché riteniamo di essere preparati a giocarla
E quindi chiediamo
Alla politica ma non soltanto alla politica anche al mondo della finanza di iniziare fin da subito se abbiamo un po'di amo due o tre anni di tempo iniziare fin da subito a studiare quali condizioni far tornare questi soldi le nostre aziende che chiaramente devono essere quelle che innovative
Quelle che come ci dice con una sua Conde un trainare tutto il nostro sistema
E quindi ripeto proposta che sembra ripete facile così come le sposta
Ma che sicuramente
Comporta una
Due riflessioni perché
Vuol dire scardinare
In modo un mondo che concepisce l'investimento finanziario soltanto dove è garantito e per ora noi non veniamo visti come chi gli ha un queste garanzie
Comincerei da dal professore perché su questo argomento vorrei chiudere forse se non senza togliere proteso alla riunione è chiaro che avete lo mettiamo in giro di politici sul tema oggetto di una battuta anche se questo intervento mi ricordo ad esempio che l'INAIL a un mucchio di soldi che provengono dalle imprese
Che sono sostanzialmente su bloccati perché se fossero restituiti almeno in parte permetterebbero giusto per restare in argomento ma volevo tornare condivido veramente moltissimo lo spirito anche il contenuto del l'ultimo intervento
L'onorevole Rossi il tema della dimensione in Italia abbiamo sempre in mente la grande impresa delle due modalità con cui lei efficacemente ha descritto
Il problema è che avere in mente la grande impresa significa dimenticarsi che avevamo alcune e ne abbiamo cerco di meno
Che alcuni da piccole e medie sono diventate grande finanzia rizzare i dossi e in quel di Parma sappiamo cosa questo voluto dire
Che altre sono diventate grande e si sono buttate come lei ha detto nel nel
Servizi diciamo protetti campi Moloch monopolizzato i sostanzialmente capito anche qui a chi alludo e di conseguenza al primo rigo tirate sarà la grande impresa già avessimo dato spiegarci perché l'Italia è fatta di piccole e medie e su questo eventualmente a rimuovere gli ostacoli che ci sono anch'io credo siano soprattutto ostacoli storici culturali ed imprenditoriali prima che politici infrastrutturale perché pensare sognare a occhi aperti una realtà che non è mai stato in Italia non c'è mai stata vista le quando c'è stata è stata
Viziata
Quasi in termini addirittura patologo sì significa perseguire l'Utopia dell'utopia veramente credo che sia estremamente negativa quindi piccola media alta rafforzare da parte dell'imprenditore all'interno e da parte del dell'istanza pubblici all'estero
Capezzone farle ieri
Fresu nasce il primo sulla proposta che viene dal
Presidente del
Veneto credo che la sfida passi dai fondi pensione parliamoci chiaro questa è la cosa se riusciamo se si riesce a realizzare una roba civile occidentale funzionante
Può anche essere un soggetto vogliamo dire intermediari intermediatore non so usiamo l'espressione che scommette anche orientando così proprio sul lato della piccola e media impresa questo mi sembra
Il dato colgo l'occasione per altri due flash il primo la vicenda del TFR
Come si è sviluppata finora
Anche lì
Palliativo nella soglia dei cinquanta ma sia
Ripercorso sontuose errore cioè ormai c'è una mezz'ora di libri
Critiche abile sul nanismo delle imprese italiane cioè dopodiché ci siamo tenuti le norme dello Statuto dei lavoratori che mettono una soglia chi scoraggiano ad andare su sul TFR rimettiamo una soglia che ti scoraggiando adesso
Tutte le norme promessa da Governi di centrodestra e anche al Governo di centrosinistra sugli accorpamenti sulle aggregazioni e sul favor diciamo in questo senso non ci sono quindi la cosa è
Non ci faccio crescere e visto che non capisce citrato anche male
Terza osservazione
La politica un pezzo di politica io dico qui un pezzo di centrosinistra
Non capisce
Cioè dubito
Qualcuno abbia presente che
Il novantotto per cento delle imprese italiane a meno di venti dipendenti
Che hanno circa il settanta per cento degli occupati producono circa il settanta per cento del valore aggiunto
Io dubito che qualcuno sappia che su ogni nuovo punto per cento di PIL il sessanta viene da servizio commerci dubito che abbiano
Questa
Il dramma è che tanti sono davvero sinceri questa è una grave
Nella ragionare in termini di triangolazione Governo grande impresa grande sindacato o a ragionare ancora in termini di capirmi ieri come capitale e lavoro diciamo no e non invece
Di
Rapporto tra flussi e i territori come un pochino
Ci siamo sentiti in questi questi sono i tre punti
Lavorare sui fondi pensione
Per altro verso le misure
Diciamo così sulla crescita
Io penso tanto abnorme di farlo
Sul e di azioni e
Sia la buona parte delle norme con il criterio della soglia come disincentivo andar su penso
Un'operazione veramente punto una insomma operazione transito anche alcune
Elettoralmente quelli che parlano di uno scenario che non c'è più che è uno scenario molto semplicemente nel secolo passato
Si vorrei capire dove giochiamo la partita
Perché il signor Rossi lo la vide già lo scenario il campo dove
Si gioca acceduto molta gente che gira le spalle alla partita allo stadio
A vedere la partita
E quindi il bel gioco non interessa
Interesse al tifo
E da questo punto di vista credo che dovremmo stare molto attenti un po'tutti il perché io ricordo un intervento fatto lo sono la scorsa legislatura danesi
Alla in Parlamento quando
Sì doveva trattare il tema
Se le banche dovevano rimanere italiane o diventare straniere
Traendo spunto da un'indagine UniCredit ci siamo accorti perché la evidenziato che il
Sessantotto per cento deriva
Pd imperiese è indebitato interessante otto per cento dell'intera per patrimonializzazione consiste ma bancari e finanziari taglia
Cioè di fatto
Non c'è nessun delle banche
Dovremmo cominciare quindi
Capire un po'meglio come sono gli intrecci
A capire come e
Parte ciò che la partita perché
Sì la giochiamo soltanto con l'emendamento con
Il disegno di legge e quant'altro non ho paura che ancora una volta siamo sempre
Non dibatto
Dibattito sterile di chi è più bravo a proporre
Un'idea di concertazione piuttosto che andare effettivamente a varare
Il campo
Perché quando
Per esempio si fa anche riferimento l'aveva fatto prima
Sui temi come aiutare il processo mi domando le finanziarie regionali tanto per intenderci come utilizzano lo strumento
Che loro in mano
E attivare i processi in questo senso ogni regione hanno sulla Finanziaria regionale
Il Veneto a Veneto Sviluppo il Veneto innovazione due realtà che ho ancora capito
Misura aiutino di processi perché se ci domandiamo tutto quanto e mi collego poi alla devoluzione Cervoni collega tutto quanto è un atto ti perché abito lontano elogio non sul territorio a verificare puntualmente i processi
Permette di giocatori in campo
Ho la sensazione
Ci si tenda sempre a far giocare
La partita con gli spettatori intesi come costi già oggi con le spalle al teatro di gioco
E non vorrei che anche noi ormai abituati a questo tipo di meccanismo siamo più
A favore due siamo più per la favola della parola
Piuttosto che per il cambiamento delle radici del
La
Trovaste
E allora vedete io credo che la una proposta di questo genere esempio
Salta il meccanismi che fino adesso sono stati messe sul mercato
Ma quando parliamo per esempio di la crescita dimensionale sistema riprese e il
Precedente Governo aveva dato ai distretti e delle potenzialità enormi
Cioè deve dichiarati soggetti fiscalmente
Individuati e anche per quanto riguarda alcune transazioni di carattere di diritto privato
Devo ancora capire se questa partita che è stata messa in campo è stata poi dal sistema dei giocatori messa
Proprio vantaggio cioè se si è giocata
Non vorrei che in questo Paese continuassimo al proliferare degli appuntamenti che vengono manca
E che in qualche modo vorremmo
Nove stagioni perché
Non sappiamo consumare fino in fondo la stagione che abbiamo di fronte
Ho la netta sensazione che dobbiamo consumarla fino in fondo questa stagione
Con tutte le implicanze sono state dette marchi e feriti
Ma dove ognuno giacca effettivamente da partite incarto piuttosto che guardarla con le spalle rivolte al campo
E allora vendendo una proposta di questo genere è provocatoria sicuramente provocatoria ma questo punto dovete fare anche voi una
Un cambiamento di questa Regione che dicevo prima
Cioè che le banche non siano proprietarie delle aziende a che diventi uno strumento
Di funzione del sistema aziendale
Rossi e poi fare brevissimo sulla varesine sia io vorremmo fermarmi sulla proposta diciamo allora se ho capito bene c'è una una parte della della proposta su cui
Io inviterei ad una riflessione che è quella per cui
In qualche maniera i fondi non solo dovrebbero tornare alle alle piccole e medie imprese ma anche identificare localmente quelle
Facile io qui l'unica obiezione che oggi può essere poco sincero
E sulla se questo deve avvenire attraverso il pubblico
Io sulla capacità del pubblico di scegliere il Carlino connessi
Perdonatemi ma proprio il più forte di me va bene non per cattiveria del pubblico perché non è il suo mestiere
E non lo sa va bene se invece deve accadere attraverso il sistema finanziario allora cosa accada e diversa però consentitemi di fare proprio il passaggio
Successivo
Io
Sul sulla questione TFR onestamente la prima cosa dico quindi da qui partirei e che io credo che qualunque ragionevole Governo abbattuta avremo nel futuro dovrebbe proporsi di eliminare il fondo presso l'INPS
Io considera il fondo presso l'INPS la cosa che non sa né in cielo né in terra
Una modalità di costruire un prestito forzoso
Veramente non non giustificata sotto ogni punto di vista quindi la prima è un passo dovrebbe essere quello dopodiché l'alternativa credo che permanga sempre lo ha detto bene Daniele Capezzone chiaro che il punto sono i fondi pensione
Ma anche il problema è che qualche alternativa noi diamo all'impresa
Come alternativa al trasferimento del TFR fondo pensione
Perché di solito noi immaginiamo il passaggio dall'impresa dall'impresa al fondo pensione quel fondo pensione in qualche maniera rimette in circolo questi fondi e siamo forzati a anche escogitare una qualche canale quelle rivolte all'impresa
Perché invece non dobbiamo cominciare a pensare
E lo dico nel senso nonché nel senso che io abbia la soluzione ma nel senso che mi piacerebbe studiarla con voi se la cosa ha un senso
Perché non dobbiamo cominciare a pensare invece di affrontare simultaneamente il problema del fondo delle seconda gamba del sistema previdenziale
Il problema invece dell'apertura dell'irrobustimento del capitale delle imprese perché l'alternativa non deve essere lasciate lì qua anche divengano equity
E quindi non debito equity
Bene possiamo costruire uno schema in cui l'alternativa al fondo pensione e equity
E quindi con determinate caratteristiche un
Come dire si possono studiare facilmente modalità che soddisfano l'obiettivo o di assicurarvi di un titolo a lungo termine che sostanzialmente quello contenuto nella prestazione previdenziale
Ma al tempo stesso lasciano
Badate bene senza avere nessuno che dica sì il no Tushi Bonotto se cattivo ma con un solo requisito attua in quella forma giuridica
Vi rendete conto che salto sarebbe per il sistema delle piccole e medie imprese italiane se noi volessimo la cosa in questi termini in maniera tale da spingere a darci una diversa forma giuridica ad aprire il capitale
Ad aprire il capitale a far crescere il capitale
Insomma forse messa così non è solo una richiesta
Voglio che tornino da me
E anche una richiesta fatta in una maniera diversa in cui affrontiamo simultaneamente ripeto non ho la soluzione ma mi piacerebbe mettermi lì così come vi ho chiesto da più idee così forse dovremmo metterci lì per vedere se viene fuori un'idea migliore
Va bene
Ciò mi hanno dato questo
Chiederei prima di avere la parola al presidente grazie sia lasciando in fondo come tutte le cose dove io volevo però dire due cose oltre alle pensioni visto che siamo andati su un argomento la cambiamo legislazione dei fondi pensione se vogliamo se si vuole che torna d'impresa
Le spiego chiaramente noi
In Confapi abbiamo un fondo pensione
Che non ha mai funzionato né mai partito
Pur non perdendo mai funzionando perché la legge praticamente se lasciare libero il lavoratore la piccola e media impresa rimane all'imprenditore clinica a un fondo abbastanza importante Monti chiaro qui perché non mi sembra opportuno
La legislazione ci permette solo di darlo a una banca o ha un senso diciamo un'assicurazione come credo che noi
Che non dà nessuna garanzia aiuta la banca stare in piedi diventa un ente autoreferenziale
Paghiamo qualche stipendio al consiglio d'amministrazione qualche funzionario ogni tanto va a controllare che non siano scappati con i soldi il discorso finisce lì
Quei soldi potrebbero essere destinate all'impresa mettendo un fondo del di di una parte di questo fondo a rischio nel senso nel caso dell'insolvenza ridarlo all'impresa che ha versato questi denari ma bisogna cambiare Lecce
E non si ha il coraggio di farlo perché ci sono altri potentati economici si troverebbe una massa monetaria che invece di essere destinata credo italiano piuttosto che alle Generali dovrebbero destinate alle nostre imprese
Quindi c'è sempre di mezzo la volontà politica io su questo io
Io ho già risposto io penso che anche un imprenditore di due dipendenti se avesse un ritorno dalla sua associazione
Su quello che versa
Come fondo pensione
E il lavoratore che scommette sulle sue imprese
Non ci sarebbero problemi che c'è solo la volontà politica che ostacola questo passaggio eguale fare una cosa lampante basta andare all'estero i fondi pensione hanno comprato
Italia all'Europa eccezionale netta basta prendere quei modelli riporta l'Italia e non penso che siano tutti in fallimento sui fondi pensione anzi
Crescono con una
Rapidità decisamente superiore al sistema bancario e finanziario italiano quindi i modelli ci sono basta copiarli questo
So ho fatto questo inciso perché sembrerebbe che non si fa niente però i fondi pensione
Hanno una loro realtà anche all'interno di una piccola entità come confronto con fatti potrebbero essere destinate a finanziare gli imprenditori
Allora alcuni
Per le diciamo chiudere questo giro di tavolo regionale sono arrivati alle alle sei
ENI chiederei un po'quello che era produzione all'inizio abbia lasciato appunto da ultimo c'è
Fare impresa in sette giorni questa proposta di Capezzone avviamenti partirei da lui però più che da questa ovviamente raccontare
Questa era nata è nata con una proposta per semplificare nel frattempo ci sono montate sopra due proposte se non sbaglio di Bersani
Una Nicolais che poi resta in piedi questa la è diventata una proposta della complicazione perché vi la semplificazione
Dunque si comincia a
Da qui dove si va a finire fa userebbe altre espressioni non
Non troppo Pennetta
Non troppo elegante
Nella Prima Repubblica
Quando c'era un'iniziativa parlamentare che il Governo anticiparla ripeto espressiva nel bene primordiale di rischio
Io c'è stato un tentativo di risulterebbe risucchio naufragato alla proposta resta in campo proposta c'è anzi se ne chiediamo a onor del vero con determinazione che a volte sembra maggiore all'opposizione che hanno nella maggioranza la calendarizzazione probabilmente potrebbe essere decisa dalla Conferenza dei capigruppo la prossima settimana per il mese di aprile ben registrato il rilancio della Presidente Formigoni
è un rilancio serio ed è una di quelle cose che ce lo dicevamo prima con
Confuso Nicola Rossi
Luigi D'Agrò
Su cui si può lavorare
Insieme
Il problema era
Perché quella scelta inizio legislatura perché
Proprio per la osservazione che faceva un istante fa io ero convinto anche l'inizio legislatura ne sono a maggior ragione convinto oggi
Che occorra fare dei passi magari circoscritti
Con una qualche efficacia concreta e anche con una forza simbolica e farli trasversalmente quello una proposta non so bene collega ladro che con cui in Commissione abbiamo curato chianche affianca una proposta che ha visto io lavoro comune della maggioranza dell'opposizione poi anche lì c'è qualcuno che tanto il risucchio
Qualcun altro che tenta contemporaneamente sempre
La maggioranza di alzare muri laddove non dovrebbero esserci
E trasformare
Un terreno d'intesa in un
Campo di battaglia improprio ecco però io credo che quella cosa
La possiamo portare a casa il mese di aprile l'occasione poiché
Disegni di legge Bersani sarà l'occasione per
Riempire quello scatolone di altre cose su cui si lavora insieme io credo che questo potrà aiutare
I liberale di centrodestra e rendere il centrodestra più liberale liberale centrosinistra arrenderci azionista più libera magari qualcun altro a creare altre cose ancora speriamo grazie
Allora
Si potrebbe realizzare
Questa fine su questa proposta una maggioranza variare oppure si chiama ribelle imbarco bivaccano variabile una chiamata delle sezioni mamma guardi la proposte di legge è stata tracciata
Sottoscritta da una maggioranza variabile
Però il problema è che
Come vede c'è una rincorsa il Governo vorrà fare in un giorno soltanto Capezzone per farlo in uno il Governo cioè il sette il Governo e Regione di fare in uno
Perché la rincorsa di questa natura
Mentre il problema diverso
Perché io credo che intanto che imprese facciamo nascere
E il primo puntuale
Che scuola vogliamo
Perché se dobbiamo giocare su un una partita sul futuro è una sensazione che dovremmo cominciare dalle fondamenta
E stabilire per esempio
Interni di ricerca innovazione
Che ruolo ha
L'università e i nostri enti di ricerca
Perché da questo probabilmente nascerà anche
La tipologia della nuova impresa
Da che punto di vista su che
Appeal di novità il Paese su commetterà
Perché è vero che il manifatturiero si ristruttura l'eccellente rimangono ma troviamo un padre campi nuovi questo è un Paese che non può rimanere fermo lì quindi cotanta per io Presidente che lui è stato in qualche modo risucchiato
Io non novembre il dubbio di questi lungo un
Atteggiamento estremamente hinterland vorrei affiancato dall'utilizzo dei è stato estremamente intelligente attentare un ordine del giorno prima è una
Letto con dovizia di particolari lessicali da parte del Ministro dei rapporti con il Parlamento ma la sostanza era politichese piuttosto che un ragionamento che in qualche modo
Non sentissi
Rischiato Capezzone
Io spero che in ogni caso
Il la provocazione è stata fatta
Risultato o no che ci sia la semplificazione in questo campo
Ha un significato sul futuro per le giovani generazioni
Perché se c'è un'idea di mettere in cantiere
Carlo in burocrazia
E quanto di peggio ci facesse mi sempre su questo tema chiede una cosa parte un accoglimento effettivamente però diceva proprio il Presidente che
Massi che in una intervista ma sui giornali e che con l'impresa di quindici dipendenti ci vogliono due una volta partita perseguire
Tutte le scartoffie chiamiamola così gli impegni burocratici
E grazie
Facilissima d'impresa il sette giorni quali siamo a fare il resto dell'anno magari
Sommo avremo dovremmo togliere anche molte leggi noi piuttosto che fare
Io ho l'impressione diciamo che il provvedimento che questo sarà uno dei provvedimenti che che dovremmo portare a termine probabilmente con una
Maggioranza ampia
Però vi segnalo quella che è la mia preoccupazione del Francia preoccupazioni Daniele Capezzone se la cosa dovesse passare presente nella formulazione ristretta ad un giorno
O ridotta quelli dentro in quell'articolo ci trovate
Tali e tanti provvedimenti attuativi
Regolamenti successivi provvedimenti amministrativi che devono poi rendere concreta la cosa che
Insomma la mia personale sensazione e che l'Amministrazione abbia già preparato le sue contromisure
Assolutamente quindi effettivamente
Un po'qualcuno l'ha
Insomma abbiamo visto da tutti la storia delle Bassanini no
Se io leggo le Bassanini questo il mondo un mondo perfetto diciamo no quando poi lo vedo nella nella concretezza dalla pubblica amministrazione quel mondo perfetto mi si sgretola fra le ma
E temo che anche che anche qui si ponga esattamente lo stesso problema per due questioni che
Lei una oggetto anche se ad una proposta di legge
E sostanzialmente io credo attacca il problema in una delle sue fonti invece i problemi di crediamo mulini
Voi non sapete quante
Norme procedurali incontriamo nell'aula del Parlamento
Spesso senza valutare minimamente l'impatto sulle imprese e sui cittadini
Ma quando dico minimamente dicono minimamente abbiamo votato il ripristino della del dell'elenco clienti-fornitori come se fosse una qualunque stupidaggine è una qualche una qualunque stupidaggine senza nemmeno per un attimo domandarci quanto costa la formulazione dell'elenco clienti-fornitori posso dirvi di più non è un'impresa allo notaio che faccia il repertorio e che quindi lo faccia e ne deve fare un altro uguale
No
Di queste norme Laura del Parlamento e piena quotidianamente
Perché non è scritto da nessuna parte
Che quando si faccia una cosa fa una cosa è questo accenno e dobbiamo valutare quanto costa e dobbiamo dire all'impresa scusa sa come minimo facciamo a metà
Come minimo facciamo metà quindi una delle cose che dovremmo cercare di fare secondo me è associare alla proposta meritoria di Daniele
Quest'altra che in qualche maniera impone un vincolo alla produzione procedurale
Del Parlamento che è uno dei fronti poi dietro c'è un problema grande come una casa che si chiama riforma dalla pubblica amministrazione ma
Io onestamente non lo cito diciamo io ho letto il memorandum non riesco più a parlarne per informarvi amministrazione perché
L'idea ancora una volta che non ci si renda conto che il problema è la responsabilità del pubblico funzionario
Cioè che nei nostri pubblici uffici campeggia enorme una scritta
Così è scritto qui non si assumono le responsabilità
Perché questo è il punto
Se non si affronta questo tema a lui poi per il resto possiamo già care in tutte le possibili maniere possiamo inventarci enormi infinite soluzioni ma se non affrontiamo il tema della responsabilità del pubblico funzionario nelle sue funzioni dubito diciamo che ne usciamo
Va bene io a questo punto ringrazierei ringrazio onorevole
Cosa calcolare
Quasi padrone di casa di Bernard padrone di casa l'avevate detto ai nostri
Sono i giovani sono i giovani ascolti
Bene ha fatto piacere
Nonostante
Quindi poco passaggi che hanno potuto ascoltare
Che c'è ancora qualcuno che crede nel capitalismo popolare quello che io chiamo di tutti cioè dare a tutti la possibilità di fare impresa
Perché ho colto il passaggio mi sembra che vada indicato signore questo il tema in Italia secondo me nel passato dalla prima Repubblica la Seconda Repubblica si è perso
Diciamo l'interesse al lavoro alla di aiutare a
Tutti anche all'operaio che possa diventare imprenditore sia tolta questa possibilità già c'era poco una Repubblica
Nel proseguo soltanto completamente però io ahimè
Se e come Presidente Confapi dotate le buone notizie perché
Alla faccia chi dice che la Confapi è morta noi finalmente dopo un anno e mezzo di insistere
Anche sui giornali
Siamo stati chiamati finalmente al tavolo
Aprire a Palazzo Chigi con tutti gli onori con poche organizzazioni solo quelle che contano
E
Siamo stati anche rimesso in tutti i tavoli
Di discussione proprio perché si sono resi conto che l'anno
Da piccola media impresa soprattutto quello di con fatica e manifatturiera era stata riconosciuta da loro
Un pochettino lasciata in un angolo
Dall'altra parte
Devo portare brutte notizie perché voi qui avete fatto certi discorsi e l'hanno sentiti altre
Nel senso che c'è voglia una voglia matta di annullare la riforma Biagi
E quindi io mi son trovato MM al grado e sarà alleato Confindustria strettamente alleato Confindustria con un discorso tra Montezemolo il mio che abbiamo detto la legge Biagi non si tocca
Dopo due minuti al ministro Damiano cerca due tavoli separati così almeno a uno promette qualcosa all'altro prometteva altro vedere se riusciamo ad Oria
Quindi alla faccia di chiedo conta alla fine addirittura i tavoli separati
Ma soprattutto nasce
Nasce una situazione che c'è anche una serie di categorie e qui mi riferisco a perché è un amico voi Carluccio Sangalli un amico
Perché ha fatto un discorso sui sulle cinque associazioni che sono quelle del commercio dove dice che
L'Italia è un anche gli artigiani o per gli artigiani e mi è dispiaciuto questo discorso da parte degli artigiani i quali dicono che uno della risoluzione del problema questo famoso tesoretto di cui voi avete infatti ho parlato prima
Va ridistribuito togliendo l'IRPEF e voi avete già capito l'obiettivo qual è la notte
Quindi tutte le manovre che bisogna fare e che bisogna ridurre l'IRPEF così almeno diamo
Abbiamo fatto un calcolo da cinque o sei o sette otto euro in più alla gente che avrà di più da spendere nel comprare un nuovo cellulare il più in meno
Ma non lo risolviamo prima dell'Italia con queste soluzioni noi continuiamo appuntare non su una politica di crescita del mattino manifatturiero della produzione quindi è inutile che ci inventiamo innovazione tecnologia tutti bei discorsi si potrà innovazione tecnologia noi produciamo all'interno del nostro Paese e quindi valore aggiunto non rimane in Italia ma se ne va piglia
E noi tenevamo generando consumi è questa la politica italiana puntando solo ed esclusivamente sui consumi noi generiamo ricchezza esportiamo la nostra ricchezza
Non per niente nostre università innovano
Ma chi compra i brevetti sono gli stranieri
Era queste riflessioni che noi dobbiamo partire da una nuova volontà che io non ho colto ieri a Palazzo Chigi dire investire sul manifatturiero soprattutto sul manifatturiero nostro
Non sto parlando del grande investimento che ormai ci è sfuggito vediamo la grande chimica vediamo non sono i grandi investimenti energivori che quelli non ci tocca ma proprio quelli nostri della meccanica fine per la chimica fine tutti quei discorsi dove si dice che non abbiamo innovato perché non riusciamo a quantizzare ama le nostre aziende
Dato che i bilanci non ci permettono di verifica abbiamo invece investito molto o meglio il nostro stesso imprenditore quando si è dedicato fino a notte fonda a creare nuovi prodotti
Quindi questo il punto dove io mi sono oltre che io ho colto ho colto la sensazione per l'ennesima volta di
Giocare
Di giocare questo tesoretto sul campo delle azioni
Adesso ci sono le elezioni amministrative e noi cosa ci giochiamo un po'di populismo
Non diciamo alla gente dovete investire
Dovete credere noi resteremmo nelle nostre aziende
Vi daremo delle tutele particolari
Di garantiremo proprio come
Come centro sinistra la redistribuzione del reddito che che si produce ma dovete dare fiducia a noi politici che dobbiamo in questo momento investire nel manifatturiero per garantirne il posto di vanno al il lavoro per garantire
No
Ci dice che distribuiamo avrebbe un pochettino di denaro ante sempre qui quantizzato oggi centro studio lavoratore a tutti
Intorno ai sedici venti euro a busta paga io vorrei vederli viene
Ridicolo queste queste distribuzioni a pioggia senza un obiettivo novanta
Anche in capo anche un discorso che non mi è piaciuto da un lato si dice che le pensioni si pagheranno solo a chi ha versato così dice che i giovani che anche che non hanno versato le pensioni non avere diritto alla pensione minima non capisco più niente
Quindi un premia i giovani cosa minori giovani potevano anche loro centrosinistra ma penso che si andasse il centrodestra non cambia nulla perché
Una delle contestazioni che avevo fatto al centrodestra allo alla al mio attuale presidente del CNEL Bacco Marzano era che aveva una politica economica prettamente basata sui consumi
Quindi qui indipendentemente che si parli di centrodestra e centrosinistra c'è da chiedere al Governo un cambio di tendenza a questo tavolo non l'ho visto
Ho visto
Un discorso DD lezioni amministrativa cure
Pure papali per quanto riguarda
Insomma sono stato la liberalizzazione
Ci ha detto che si va avanti sui temi dei tassisti e i compagni non so toccheremo qualche altra categoria minore abbiamo toccato il tema dell'energia penso che sia venuto a riferirci a tutti mi arriveranno anche a Palazzo Chigi comunque
La realtà è questa
Quindi sicuramente
Noi come come confederazione ECM anche Capezzone ad esempio a una persona che ci dà molto molto aiuto in questo campo
Dobbiamo continuare
A spiegare che l'Italia non può funzionare più
Scommettendo solo sul consumo degli italiani
Ma anche su quello che è sotto la sua forza lavoro anche su quello che gli italiani sono capaci
Di produrre
E che normale nonostante non ci sia lo Stato i nostri imprenditori tutti i giorni dimostrano di farlo anche
Se
Non c'è un indirizzo politico
Questo
è quello che io rilevato
Mi fa piacere che ci sono sempre questi dibattiti un'indecenza in tutti i tagli abbiamo novantasette territoriale così questo il vero problema
Quando incominciamo trovare settanta ottanta
Gruppi di lavoro che ragionando con lo stesso tema con la stessa intensità con lo stesso voglia
Vuol dire che il tema
E questo
Chiave e questo io qui non sono un esperto sono imprenditore come voi non sono un esperto politico non so quale può essere
La scintilla
Che può
Che può far partire un modo diverso di fare politica
Io ieri a Palazzo Chigi
Ho visto
Un la voglia di non cambiare
Questa
La cosa che mi ha spaventato
Ci ha messo tutti i tavoli andò dichiarato su tutti i tavoli è l'unica maniera forse per per per per vedere se può cambiare qualcosa però secondo me dovrebbe scattare un altro tipo di scintilla fosse veramente
L'imprenditore deve pensare di essere un cittadino e incominciare
Con il voto o con il non voto o o o o in qualche altra forma a incominciare obbligare la politica interessarsi di questo Paese perché ormai abbiamo creato delle abbiamo creato le classi no
Diciamo che non c'è più classe che annullata ma il peggio e abbiamo creato tante classi in conflitto anche tante associazioni incompiuta di loro nel conflitto dividi et impera
Prendiamo quando il problema è unico ed è uno solo e non l'ho già detto
Cioè io ritengo
Che se non questo denaro questo tesoretto non sia in mente sul sistema produttivo
Noi l'effetto i benefici che stiamo vedendo oggi oggi dovute i nostri imprenditori che hanno
Sfidato la globalizzazione sono andati sui mercati hanno rinunciato a immagini per prendere mercato
Divenga un effetto boomerang
La caduta dell'impresa questa la realtà
Cioè se noi oggi non iniziamo un'energia nuova
Perché vedete non tutte le aziende sono moderne
Ma abbiamo un parco aziendale che anche abbastanza bene impianti vecchi
Abbiamo un cambio generazionale che pragmatico
Che altri Paesi hanno affrontato prima di noi abbiamo delle situazioni che necessitano degli investimenti oltre
Quello che il necessario
Io quindi nel nelle aziende norma cioè di delle aziende europeo delle aziende americane quindi secondo me se oggi lo Stato non fa la sua parte questo surplus di ha prelevato dalle tasche principalmente
Degli imprenditori dobbiamo dirlo
Perché io tutti i dati ci sono stati prelevati undici mesi mentre i territori più lavoratori coltre FR sono quasi tredici miliardi di euro e ce ne sono stati restituiti a malapena due sette di cui un miliardo affiliati
Qui vorrei fare una battuta no l'unico punto in cui mi sono scontrato con Montezemolo e le stimmate ha detto che dobbiamo trovare dopo che lo incassato un miliardo di euro
Delle forme di ammortizzatore sociale per le piccole imprese inferiore quindici dipendenti al che mi son messo a ridere
Perdere attorno a questo aperta con non possibile no cioè questo vita
La forma mentis che si trova incerti i tavoli che sembrano facili quindi io inviterei i giovani
Ogni tanto ad uscire dagli schemi
Soliti
C'è praticamente cosa succede foto giovane anch'io mi piace stare tra noi tutti insieme ma ce l'ha contiamo tra di noi
Diciamo tutte cose giuste valide positive
Di venire con me in altri tavoli
Dove c'è chi non la pensa come noi
Dove abbiamo il confronto dobbiamo il confronto con i sindacati
Dobbiamo il confronto con le altre associazioni
Tratti di categoria cosa meno vi rendete conto loro modo di pensare che non sempre ci aiuta non sempre aiuta la Confapi non sempre aiuta neanche la stessa Confindustria
Ci sono delle situazioni di potere che puntano di fare in questa società una società commerciale
Ho sentito ragionamenti in quei tavoli che noi possiamo essere il ponte dell'Europa
Questo è un sogno
Che fa ridere perché siamo appena appena ha una visione imprenditoriale vi garantisco che oggi
Corrotta d'anni il ponte per l'Europa è una barzelletta
Addirittura non solo non siamo di fronte per l'Europa addirittura l'Italia
Ha un costo maggiore perché
Conviene importante alle merci da Rotterdam
E non da Napoli
Quindi il discorso al quarto no quindi il non illudiamoci
Di vivere sempre lì posizioni strategiche o di strategie
A breve termine incominciamo a pensare con i nostri padri non siamo una Repubblica fondata sul lavoro
E sulla nostra capacità di lavorare noi non dobbiamo pensare a commerciale ma lavorare ragazzi lavora produrre
Quello
Dell'innovazione e la tecnologia
Delle nostre università perché sia tant'è che sia sta buttando sul mercato noi dobbiamo trovare imprenditori
Che
Che facciano questo prendono quelle risorse vogliono produrre in Italia
Per fare quantomeno dall'impresa interessante favorevole queste la scommessa che hanno di fronte i politici io vi ringrazio molto di
Di quel fondo
Quindi il mio invito
A ai giovani e questo voi sapete che io ho già detto in altri tavoli
Che conoscete il cambio generazionale
Dovete prepararvi
A questo salto
E per fare questo io vi invito veramente tutti
Abbandonare sessi ludici e gli incontri più
Stretti
Che piacciono anche a me
Ma di venire i tavoli forme
Perché anche io quando ero chiuso l'impresa non mi rendevo conto che certe scusate devo devo dire che certe difficoltà io qua ho sentito delle bellissime idee ma queste idee non contano nulla se non sono sul tavolo e non rompono meccanismo
Quindi io spero nella forza dei giovani
Oltre alla mia per poter rompere questo meccanismo
A me piacerebbe che quei giorni tirarti fuori qualche lite presto fuori qualche idea qualche idea per rompere questo questo meccanismo perverso che si è creato
è un testo che Capezzone sia d'accordo con me perché lo dice ci sta provando in tutte le maniere su giocato anche pezzi di carriera politica per quello no
O la ritrovata non lo so comunque
Per loro l'hanno ancora parlato speriamo che non culturali fra
Percentuale qualcuno
Qui ci vuole qualcuno
Ci aiuti
Che aiuti
A far partire il nuovo non so come posso spiegarmi queste nuove idee che aiutano a far partire disinteressata mi ecco io ho apprezzato non è che lo faccio perché
Esso non è un è un
C'è una frequentazione maggiore con l'onorevole
Ecco io vorrei che veramente le persone nel
Accosto della loro
Dei loro interessi particolari mettessero a disposizione la loro attività
Per far partire il nuovo il nuovo che secondo me
è ancora lontano da partire dopo il mio passaggio da Palazzo Chigi quindi ovviamente ecco anche su questi tavoli farò in maniera che i giovani entrano anche questi tavoli così si rendono conto di persona delle difficoltà io ringrazio
Al presidente Catricalà le conclusioni agli stimoli che ci ha girato a questo punto io ringrazio tutti i nostri ospiti ai relatori
Per la disponibilità Cassano dato siamo a tempo oltre gli orari previsti quindi grazie mille per la vostra disponibilità chiaramente oggi abbiamo fissato
Una scaletta dei lavori mettiamola così su cui vorremmo confrontarci nel nei prossimi mesi e quindi speriamo che questo sia soltanto uno dei passaggi che ci dovevano dialogare
Insieme
A questo punto
Dando
Concluso
Il nostro convegno permettetemi di fare quello che non ho fatto all'inizio per non rubare tempo
Al dibattito che a ringraziare veramente tutto il gruppo merito composto peggiore delle varie Province
Che mi hanno supportato in realtà il merito loro dell'organizzazione di questa
Due giorni che inizia oggi ma si concluderà domani
Perché veramente sono stati tutti encomiabili
Perché io ne prendo i meriti come loro responsabile come loro però la realtà il lavoro
Sul campo l'han fatto loro
E voglio anche aggiungere Nicola ringraziamento a tutti gli spazi sorte ci hanno permesso di creare un momento come questo
Perché comunque necessariamente abbiamo bisogno di chi crede in noi e in questo caso come hanno fatto io appuntamento a questa sera verso le
Venti e trenta a Villas credo
Dove ci sarà la cena di gala cui chiaramente voi eravate tutti invitati nel caso in cui la vostra disponibilità di portasse dovermi fermare al Senato e metà sareste nostri ospiti graditissimi grazie a tutti