Presentazione del documentario "Regia Nave ROMA. Le ultime ore''

Signor ministro della difesa autorità gentili ospiti
Sono il capitano di vascello Francesco Carlà Rizzo legale di permuta capo dell'ufficio storica la Marina militare e direttore del Sacrario delle bandiere
Desidero porgere il mio benvenuto in questo sacrario
E quindi cedere la parola alla senatore Stefano Passigli Presidente l'Istituto Luce
Senatore grazie
Signor ministro signor Capo di stato maggiore della Difesa autorità militari e civili tutte signore e signori
Con commozione che prendo la parola
In questo luogo così vicinanza uccello del milite ignoto un luogo sacro alla storia
Della parte di
Io sono uso a parlare in pubblico nel
A universitario parlamentari o dai banchi del Governo ma questa è un'occasione particolare
Perché questo è un luogo
Che è simbolo
Dell'Unità della patria comunità giovane
Centocinquanta anni di storia una storia costellata da eventi
Importanti ma spesso tragici
Una guerra mondiale una dittatura una seconda guerra al terrorismo
Tragedie
E a queste tragedie
Il Lucio dedicato grande attenzione
Nel nostro archivio via il materiale che documenta la storia d'Italia
In maniera esemplare
Documentarla con le immagini e su quindi complementare quanto gli storici stanno scrivendo
E materia che la nuova storiografia considerammo l'importante è l'impatto delle immagini l'impatto emotivo come vedrete antenne questo documentario
è di grande ausilio per comprendere
Specie per chi non ha
Grande uso con i libri e purtroppo la popolazione italiana spesso non ha grande uso con i libri è
Di grande importanza questo documentario documento e quindi una tragedia
Una tragedia quella dell'otto settembre una tragedia nella tragedia quella della nave romana
è un documentario
Asciutto però privo di retorica
Realizzato lo vedrete con tecniche
Anche moderne con tecniche innovative
Con uso
Della virtualità
Perché alcune delle scene ovviamente non erano state firmate
Non esistevano sono state ricostruite sulla base anche della testimonianza che vedrete un dirette dei sopravvissuti
Credo che sia
Un documentario
Ringrazio qui l'autore Leonardo Tiberi
Dire uno dei direttori del Lucio che lo ha voluto la realizzato
Il Direttore dell'Archivio Doria Ceccuti che ha
Cercato tutto il materiale
Più adatto
E ringrazio
La Fox
Nella persona di Emiliano Kalent suk suo amministratore delegato che si è unita nove nella produzione di questo documentario ma ringrazio soprattutto la marina per aderire
Voluto
Sposare l'iniziativa
E avere voluto questa presentazione
Questo documentario contribuisce credo a sollevare
Quel velo di silenzio che per molti anni
Nel
Storia repubblicana circondato l'operato della funzione delle forze armate
Questo ve lo si è sollevato già da molti anni con un la funzione importante di peacekeeping che le nostre forze armate compiono inverni luoghi la marina ovviamente tra le più attive
Solleva quindi un velo di silenzio ricorda all'essenziale funziona che le Forze armate hanno in uno Stato democratico
E quindi credo che questo piccolo contributo ricordando un momento di grande sacrificio della Marina
Contribuisca
Rafforzare quel sentimento di unità intorno alle forze armate che in qualsiasi sistema politico in qualsiasi sistema democratico e di grande importanza rinnovo quindi il mio ringraziamento alla Marina per avere voluto
Questa manifestazione con questa importanza e chiedo
All'amministratore delegato
Di Fox di unirsi a me nel
Ringrazio mento grazie
Grazie Presidente Passigli onorevole ripetuti voi legati
Alla nave a Roma dall'ora di di permetterci di raccontare questa questa controversa storia
Forza attraverso il suo canale chi storici anello è l'unica a destinazione televisivo in Italia terrà conto ventiquattro ore la storia
Pelloso rapporto
Molto molto stretto con l'Istituto Luce sia commerciale che io reale ci permetta di raccontare storie sono importante per il Paese ma spesso molto dimenticate dalla gente
Speriamo di di di poter continuare costo questo rapporto e potrei continuare a raccontare storie come quella nato a Roma
Dall'ANCE nel due mila tre
Ci sto Riccia nella raddoppiato il volume di il documentario storico italiano prodotto quattro e nel Paese
Sono sicuro che questo documentario di pace lampi piacerà molto
Ovviamente potrete a rivederlo il trenta di marzo alle venti uno su tredici storici Händel grazie a tutti buon buona giornata
Prendono la parola al signor Capo di stato maggiore della Marina militare Ammiraglio di Squadra Paolo Rosa
Signor ministro
Con nella sua
Autorizzazione desidero porgere da parte della Marina militare tutta
Il saluto a tutti gli intervenuti a lei signor ministro nel capo di stato maggiore della Difesa al segretario generale
Della difesa
A tutte le autorità
Civili
E militari
A tutti i gentili ospiti
Un saluto
Naturalmente molto particolare e molto affettuoso I reduci
E reduci
Della corazzata Roma
Ai loro familiari
E fra loro alle accomandante Bergamini tutti sono
Testimoni di questa
Unione spirituale comunione spirituale
Fra i marinai di ieri
E i marinai di oggi
Che viene qui sottolineata dalla presenza
Di molti ex capisca Capi di Stato Maggiore della Marina e dell'ammiraglio Birindelli Medaglia d'Oro alle valore
Militare
Un saluto
Naturalmente
Particolare
Alle senatore Passigli precedente dell'Istituto Luce con l'apprezzamento e la gratitudine della Marina
Per
Questa iniziativa che vuole
Riportare
Alla nostra attenzione una pagina di storia che è molto importante per tutti i marinai che
In quella storia trovano l'ancoraggio alle proprie tradizioni il sostegno lo stimolo al proprio l'amore lavoro quotidiano al servizio
Della collettività
è una pagina di storia che porta
Al cuore
Della Marina militare alle sue radici culturali alla sua identità una pagina di storia resa dal filmato io ho avuto la fortuna
Di averlo già visto
In maniera molto efficace come diceva
Il senatore Passigli senza in fasi retorica in maniera molto diretta con me immagini
E con
Con voci con voci dei protagonisti con me testimonianze dirette e indirette
Resa dicevo in maniera molto efficace e soprattutto la dimensione drammatica
Di quell'evento le circostanze che vissero quegli uomini circostanze a valle
Dell'armistizio che aveva provocato uno sconvolgimento delle alleanze e quindi dei punti di riferimento
Gli ordini e contrordini prima di opporsi allo sbarco alleato a Salerno
Poi di auto fondarsi poi di consegnarsi agli alleati e quindi il travaglio le tensioni interiori sono
Riportate molto bene nel
Filmato con me i giudizi controversi
Con le opinioni degli unit contrapposte a quelle degli altri ma alla fine con
Il senso dell'obbedienza che prevalse su tutto
L'Ammiraglio Bergamini dirà
Di obbedire al primo comma amaro degli ordini
Tutto questo porterà all'epilogo al tragico epilogo di quella
Bomba radio accomandata
Che va a impattare sulla coperta
Del Roma porta via del calibro principale e quindi il dolore il dolore che segna ancora oggi soprattutto i volti dei superstiti ma che è un dolore
Condiviso perché quella memoria e una memoria collettiva che la Marina militare ogni anno
Nell'anniversario di quell'evento celebra nelle acque a nord della Sardegna come ha fatto lo scorso nove settembre a bordo
Della squadriglia pattuglie attori della marina con la presenza del signor ministro della difesa ebbene
Tragedia dolore ma
C'è
Qualcosa al di là del dolore ove il tre il dolore c'è lo spirito della Marina c'è l'orgoglio di appartenenza
A
Quella stessa dimensione
Ideale
Valoriale che si ritrova
Nei protagonisti di quella vicenda alla fine
Il dato storico e che le navi saltarono da la Spezia le navi
Le navi sopravvissute ti il grosso della flotta giunse a Malta
La marina Gobetti agli ordini gli ordini furono eseguiti
La catena di comando funziona
Il
Ci fu il pieno rispetto delle condizioni armi giustiziali l'Italia
Si guadagnò la fiducia degli alleati e da lì
Dal sacrificio di quelle che furono le prime vittime della
Guerra di liberazione da lì comincio la rinascita dell'Italia è connessa alla ricostruzione della Marina
La Marina guardata quell'evento come a un faro sempre e dal comportamento di quegli uomini la marina trova
Ha trovato trovare continuerà
A trovare sempre un'ispirazione concreta un'ispirazione alta un'ispirazione che quella
A cui
Si rifanno tutti gli uomini della Marina ancora oggi quando con le proprie
Navi solcano
I mari
Laddove
è chiamata a farlo la marina per il bene della collettività ecco questo messaggio vorrei lasciare
A tutti i loro di nuovo esprimendo il mio saluto il mio ringraziamento lo spirito
Lo spirito dei marinai di oggi e quello stesso spirito che ebbero i marinai di allora e che potremmo vedere cogliere dal filmato grazie
Prima di dare inizio al filmato vorrei ricordare che gli autori al termine potranno incontrare la stampa grazie
Favore voi
La
Ad
Ma golfo di la Spezia
Una delle grandi basi della regionale
è la tarda mattinata dell'otto sette il mille novecentoquarantatré
In rada
Sono presenti le migliori unità della flotta italiana
Comprese le tre corazzate della classe Vittorio
Carlo Bergamini
Il comandante supremo delle forze navali da battaglia
E appena rientrato da Roma dove ha partecipato a molte riunioni con i vertici della Marina
E dello stato maggiore fino a quel momento
All'ordine di attaccare la flotta Alleanza che sta preparando un nuovo sbarco se le
Sacche l'impresa e quasi disperata
Che sarà
L'ultima battaglia
Ma piena fiducia
Nei suoi
Ma l'armistizio con gli alleati è già stato firmato da cinque giorni
Anche se pochissimi ne sono al corrente
Il re e Badoglio il capo del Governo hanno chiesto agli angloamericani di attendere ancora qualche giorno
Prima di annunciare
E sulle navi le ore passano nella pienezza
In nell'incertezza
Ore dodici e trenta
L'ammiraglio decurtate il Capo di stato maggiore della Marina è stato tenuto all'oscuro di tutte le trattative svolte in quei giorni e non riesce ancora ad avere disposizioni chiare
Sulla partenza della squadra di la Spezia per sale
Allora
Di sua iniziativa ordina di annullare la missione di attacco alla flotta da sbarco alleata di prevedere il trasferimento delle unità all'isola della Maddalena in Sardegna e di predisporre anche il loro eventuale output fondamento
Ore diciotto
Il re convoca al Quirinale i capi di stato maggiore e comunica finalmente la firma dell'armistizio
Chiede poi a decurtare il suo parere i l'ammiraglio risponde
Avete fatto Luca gusto della flotta che è l'unica forza rimasta salda nel Paese mano meritate che essa si sentì
Caro ordine tese sia un po'affondi stasera stessa
Alle diciotto e trenta da Radio Algeri Eisenhower dalla notizia dell'armistizio
Dagli accordi presi con gli italiani l'annuncio avrebbe dovuto essere anche il segnale dello sbarco sale
Ma in realtà le navi alleate stanno già Cannone Django la costa della Campania per preparare l'operazione
Dopo un'ora e un quarto con la voce di Badoglio arriva anche la conferma dall'aria
Mio padre incentivi programma debba dove l'ok
Comunicava ufficialmente la notizia che l'armistizio
Il colloquio tra decorre il termine e mio padre avvenne dalle venti e trenta alle ventuno
All'inizio mio padre ritiene vivacemente presente che voi voleva essere esonerato dal comando della squadra
Perché
Il fatto di non esserne stato avvisato che era stato firmato nervi stizzito
Il fatto di sapere attraverso la RAI o prima alleata e poi italiana che era stato firmato l'armistizio cinese cambia a suo avviso la mancanza di fiducia nei suoi riguardi
Bergamini da service ormai alla resa
Finale avrebbe voluto auto fondo alla Roma ora questa è una mia supposizione che può valere
Zero molti altri dicono che è uscito per l'ultima battaglia
Molti dicono che i presupposti erano per una battaglia finale perché
Si dice che giorni prima furono caricati a bordo viveri
Fu caricato a bordo dalla nafta
L'otto settembre viene vissuto da mio padre in una maniera
Molto difficile
A ventuno ventidue anni un mondo che gli crolla addosso fino a ventiquattro ore prima pronto
Forse con la follia di un ventunenne nel ad immolarsi per la Patria
Ventiquattro ore dopo ci si consegna al nemico
Crollo spaventoso
Il proclamati Badoglio avverte che le ostilità debbono cessare immediatamente anche se le Forze armate italiane dovranno comunque reagire con la forza
Contro chiunque li ha fatti
Il riferimento ai tedeschi è chiaro
Ore ventidue Bergamini raduna i comandanti delle sue nati fa un rapido commento sul comunicato trasmesso dalla radio
Ordinati sbarcare tutto il personale tedesco
E dichiara di voler comunque ubbidire agli ordini ricevuti chiedendo anche ai suoi ufficiali questo enorme sacrificio
Per il bene della nazione
Non fu facile per il mio padre prenderei durante il corso è formata
La decisione in merito in quanto nel giro di poche ore era passato dall'annullamento della desiderata
Andata Salerno dà la possibilità di auto affondare le navi che rientravano nel Codice d'onore delle marine e di portare le navi quali luoghi aveva
Passato praticamente tutta la sua vita
E avrei dedicato tutto sé stesso ne porti che sarebbero stati indicati dagli alleati
Io Corte riuscirà a convincerlo
Nella necessità per il bene della patria
Di
Io dico o positive agli ordini visti Celli e mio padre
Alla fine si convince nonostante che alla richiesta di trasferire le navi in Sardegna ancora la mattina dell'otto settembre gli angloamericani avesse risposto con un divieto assoluto
La squadra sì DS verso l'accortezza di
Dalle due e trenta alle tre e quaranta del nove settembre in una calda notte di fine estate
Di quella lunga estate dei quarantatré una squadra di quattordici navi esce lentamente dalla base e far rotta
Per duecentoventi mila
Prima il Naviglio leggero e poi le unità che scortano le tre corazzate genetica
L'Italia la Roma
Dei ultima la Vittorio Veneto
Nella loro classe sono tra le navi più moderne del mondo
L'ammiraglio stabilisce il suo Comando sulla Roma
è l'ultima corazzata entrata in servizio
E l'unica a non aver ancora avuto un vero battesimo del fuoco
Metà della flotta e la base navale della Maddalena
Dove sembra che avrebbe dovuto ritirarsi anche il prezzo
Ma la Bergamini non hanno comunicato tutte le clausole dell'armistizio e quindi non sa che ha disatteso due disposizioni degli alleati perché sta andando su un porto italiano
E non espone i segnali divise
Non condivideva c'è
Franzoni
Istruzione
Non solo
Tra queste c'era
Segnale direi saldo siano un segnale di accettazione dell'armistizio ciascuna nave doveva
Passare nella meno all'albero maestro e doveva dipingere grande NIS grandi dischi niente sulla tolda visibili quindi
Passano le ore
La navigazione tranquilla
La rotta è per Capo Corso il comandante della corazzata Roma e Adone principi ma quarantacinque anni toscano
Stabilizzando
Fra mezz'ora il sole illuminerà tutta la squadra
Alla formazione si uniscono tre incrociatori provenienti da Genova della flotta continua la sua rotta navigando a ponente della Corsica
Dal ponte di comando Bergamini e del cinema scrutano l'orizzonte
Le altre navi
E quel mare che è la loro vita
Sono entrati nella reggia Accademia navale di Livorno dopo una selezione severa
C'è stata poi la guerra
La Grande Guerra
Ma anche se la Marina aveva un terribile bisogno di uomini sulla qualità dell'addestramento non si è mai derogato
Allo stato maggiore considerano del cinema come il migliore comandante della Marina
E a Trieste
I loro gioielli lo la corazzata Roma
Hanno consegnato un lungo
Subito dopo il fatto
Del cinema ha seguito tutte le fasi del suo allestimento un'operazione laboriosa durata un anno e mezzo
L'ammiraglio il comandante non si staccano dal punto di comando vivono quelle ore drammaticamente
Come molti e altri uomini della Marina
Sentono che l'appuntamento con il loro destino si sta avvicinando
Consegnare le navi ammessi sarebbe stato un sacrificio morale
Superiore alla pubblicazione sarebbe stato
Insomma
Questo era condivisa da tutti
Del resto
Questo fosse un disonore era
Tenuto anche trasversale
Hai sembrava guerre durante le trattative dell'armistizio abbia chiesto sì dobbiamo chiedere la resa incondizionata ma non possiamo chiedere agli italiani di schierarsi dalla
Parte nostra contro i tedeschi
Da militari
Avrebbero preferito lo scontro di strutture anche se in condizioni di inferiorità contro un nemico che tutto sommato
A prescindere dalla personale visione politica dei fatti stava invadendo il loro Paese
Oppure l'autocontrolli intorno come avevano fatto nel mille novecentodiciotto i tedeschi e tre anni prima i francesi
La nave è un progetto di Umberto pugliese un brillante ingegnere del Genio navale
La corazza d'acciaio raggiunge sulle torri lo spessore di trentacinque centimetri
E le fiancate sono protette dai siluri da una particolare struttura che è risultata molto efficace
è una specie di camera d'aria formata da un cilindro cavo posto sotto il galleggiamento e collegato da via Franchi mi siano scacco esterno
Che a quello interno
L'aspetto della Roma è imponente
Alla sua costruzione nei cantieri di Monfalcone
Hanno collaborato le maggiori industrie italiane
L'Ansaldo di Genova per le turbine un progetto del professor Belluzzo un'autorità nel campo dei motori termici
Le macchine sviluppano centoquaranta mila cavalli e spingono le quarantacinque mila tonnellate dello scafo a trentuno nodi
Cioè
A cinquantacinque chilometri
Uguale bellissima di duecentoquaranta metri
A bordo avevamo ogni venerdì di euro degli standard miliardi
Gelateria
Barriere e salsa sala di lettura
Da lavabiancheria
Dalla Camera Lenzi fra ciò che va nella
E ci davano la stireria sono Ceroni ventidue non mancava niente tutti niente niente erano nove stupenda all'Aula
Io penso di sì che sia stata una corazzata vicina del marito
Anni molto ma di anche di quelli tedeschi
I trentatré cannoni di grande medio calibro della nave via costruiti la Oto Melara di la Spezia sono nove pezzi da trecentottantuno millimetri capaci di lanciare un proiettile di otto quintali
A più di quaranta chilometri di distanza sotto la guida della centrale di tiro modernissima che sta nel ventre della nave
Un vero compiuti
Dodici pezzi da centocinquantadue millimetri e altri dodici da novanta millimetri per la difesa contraerea
Sempre per difendersi dagli aerei la nave ha poi venti cannoncini da trentasette millimetri e ventotto da venti tutti prodotti dalla Breda di Brescia
Attuali alla Roma io mi sono visto una cosa che io non avevo mai
Creduto
Contestuale in una
Sembrava
Sembrava una fortezza
Di tutti i cannoni che si vedevano
Di grosso trecentottantuno centocinquantadue non so quante mitragliere c'erano forse sessanta o settanta mitragliere
E io ho detto acquisti dove dove vado a finire
Ma c'è di più
Le torrette della direzione del tiro dei centocinquantadue
E quelle dei novanta conta aerei sono completamente stabilizzato in
Mantengono infatti loro pavimento orizzontale annullando tutte le oscillazioni della NATO
Quindi gli uomini che li stanno dentro non sentono nei beccheggio mentre rollio
E i canoni sono sempre puntati sul bersaglio
Anche quando la nave sotto accostata
Prodigi
Otto punti con la poca tecnologia elettronica disponibili allora e con un suo raffinatissimo di giro sconfitti diserbo comandi
La Galilea o di Firenze ha realizzato invece le strumentazioni ottiche della nave della famosa centrale di tiro progettata dallo stesso Bergamini
Pensiamo a fare
Granata embrionale due cento quali pubblici siamo Banca
Male con due mila persone di equipaggio sopra
Andare
Quarantasette mila tonnellate di acciaio
Ingrata di Carrara trentatré nati di capacità cosa era riuscita a fare l'Italia negli anni trenta
L'Italia costruendo quelle navi abbia dimostrato di essere comunque una grande nazione vagante avere una grande capacità industriale tecnologica
Sulla torre appare poi una strana struttura in
è l'antenna del gruppo il primo radar d'Italia
In Marina lo chiamano radio per le micro
E lo fabbrica a Milano la Safar una delle prime aziende elettroniche del Paese che nel mille novecentoquaranta aveva già presentato telecamere gli apparecchi televisivi
Ora che la guerra sta per finire
Molte unità italiane dispongono di questo strumento
Peccato non avevo avuto nel quaranta i nel quarantuno quando gli inglesi che già lo usavano
Ebbero un vantaggio decisivo
In tutti gli scontri ne fa
Pure otto e quaranta la medicazione continua
Alla squadra si uniscono quattro torte di nere alle nove la flotta accosta a sinistra assume la rotta di centottanta gradi e riduce la velocità avvinti no
Pure nove e quarantuno le navi sono distratti da un ricognitore tedesco ma non si dà peso alla cosa
Alle dieci e trenta nuovo avvistamento di un aereo tedesco
Scatta l'allarme
Si porta la velocità ventisette nodi
E la formazione comincia a procedere a zig zag
A questo punto super Marina il comando supremo che controlla tutte le operazioni della flotta
Chiede all'Aeronautica la copertura aerea per la squadra
Ma molti gruppi da caccia
Erano schierati in Sardegna
Sono già in volo
E si stanno trasferendo attorno alla capitale sono disponibili solo quattro marchi duecentodue che decollano Darwin ha ferito
Vicino
Ma non servono a nulla perché i comandi non hanno indicato e i piloti che le navi stanno navigando a ovest della Corsica e non ad est
Così gli aerei le cercano inutilmente per più di un'ora tra l'isola e la Toscana
Alle dieci e cinquantasei
Nuovo Testamento
Questa volta è un ricognitore inglese forse uno short Sandro
Alcune unità aprono istintivamente il fuoco
Uno e undici
Immediato arriva l'ordine di Bergamini a tutte le unità
Non
Dico non fate il fuoco contro velivoli riconosciuti inglesi o americani
Alle dodici e quattordici la formazione accostati quarantacinque gradi a sinistra per far rotta verso le Bocche di Bonifacio
Mentre la flotta naviga a poche miglia al largo della Corsica in tutta Italia la situazione sta precipitando
Nella notte in tre
Abbandonato Roma e si è diretto in macchina con tutto il suo seguito a Pescara dove poi si è imbarcato su una nave militare dirette a Brindisi
La capitale
E già circondata dalle forze germaniche
E i soldati italiani sono nel caos più completa
Nel cielo
In lontananza
Volteggiano era in crisi
Le vicende della squadra sono seguite con attenzione sia dai tedeschi che dallo Stato maggiore alleato
E in particolare dall'ammiraglio Cunningham
L'uomo che per tre anni è stato l'avversario degli italiani nel Mediterraneo e che ora segue la vicenda da di sette
E Luigi
Il vincitore mora Ale di una partita
Che alle battute finali
Ma è ancora preoccupato
Perché teme che gli italiani non seguano le disposizioni alle ATER
E portino altrove le loro nati
Magari a contrastare lo sbarco a Salerno che è in corso già da nove ore con molte difficoltà
Un attacco della flotta italiana verso le centinaia di mercantili che trasportano uomini e mezzi
Sarebbe stato devastante
Alle tredici il mio parere arrivò all'altezza di punta dello scorso anno
Punta del Corno all'estrema punta del Golfo dell'Asinara
A costo a sinistra per prendere dall'avvocato e di sicurezza
Rispetto i nostri campi minati e poi diresse sempre verso la costa sarda
E a costo
Corrotta il sessantacinque per andare a raggiungere le bocche dicono il saggio rientrare poi nel corso di La Maddalena
Intanto
La Maddalena era stata occupata dai tedeschi
Super Marina riceve la notizia alle tredici e riesce a trasmetterla Bergamini solo alle quattordici e ventiquattro minuti coordinandoli di invertire la rotta e dirigere subordinati
In quel giorno caotico tra la cifratura in partenza dei messaggi
La trasmissione
E la decifrazione su una nave
Passa
Ora e mezza
Ore quattordici e quaranta
A tutte le navi della squadra arriva la comunicazione
Accostate a un tempo di centottanta gradi a sinistra
Comunica manovra che poteva fare mio padre perché l'ordine
Il raggio di urgente le navi spente quello dello corazzate e non finire sulle
Campi minati era quei gli ultimi dati
La di fare accostare le unità ma io a un tempo di centottanta gradi a sinistra
La flotta
Pure andando a ventiquattro norvegese un'offerta quarantotto chilometri all'ora
Effettuare una prima no
In maniera eccezionale
Ore quattordici e quarantasei
L'ammiraglio ordinati ridurre la velocità diciotto nodi per riordinare la formazione
Di assumere la rotta duecentottantacinque gravi per uscire dal Golfo dell'Asinara di accostare poi assunto
In direzione di Bona dopo aver superato il capo dello scopo
Davanti a questo fatto
Ma la Roma verrà fondata diciotto miglia prima di raggiungere
Un ricognitore tedesco serve il cambiamento di rotta delle navi italiane e trasmette la notizia al suo Comando
Vorrei quattordici e cinquanta
I tedeschi danno disposizione di attaccare la squadra italiana alla seconda Luca lotte di base ha istruito vicino maxi
I suoi piloti hanno ricevuto l'ordine di decollo già da quarant'anni
Ma io a lei
La pista
Sia animata improvvisamente
Lacerata dal rumore assordante
Dei cinquanta sei motori a pistoni
Che equipaggi hanno i ventotto bombardieri d'ordine duecentodiciassette
Della squadra
Sono aerei moderni capaci di volare ad alta quota e di viaggiare a più di cinquecento chilometri l'ora
La sorte ha voluto che proprio quel giorno
Useranno
Per la prima volta in azione un'arma micidiale
L'oggetto bianco a forma di sicuro
Che portano sottomano
Si chiama F boom mille quattrocento detto anche prezzo
è il primo missile Tele guidato della storia
Il progenitore delle cosiddette
Bombe intelligenti biologico
Viene sganciato dall'aereo e poi lo stesso equipaggio
Lo guida sul bersaglio agendo sul joystick del telecomando
Contro di lui
Non c'è diffidenza
I la flotta italiana
Sarà la sua prima vittima
All'atto dell'armistizio il comando supremo il tedesco aveva mandato
Al comando del aereo in Italia un ordine preciso
Che le forze navali italiane
Color partivano da porti italiani
Dovevano essere attaccate
E
Bisogna farle rientrare nei porti italiani oppure
Di fronte
Ore quindici e quindici
E avvistata una formazione di avere
Suona l'allarme
Bergamini ordina il
Posto di combattimento pronti ad aprire il fuoco
Tutti quanti sono andati vanno a confronto forse combattimento euro forse
I io ben otterrà io potete gli altri colleghi dello Torre quattro ci siamo seduti lungo la linea del feeling calino della nave calmo
Porto de combattimento su un altro
Non si spara
Non c'è Gemo nulla energia integrativo
Ore quindici e trenta nei venti minuti che seguono si decide il destino di migliaia di uomini e della NATO
Bergamini in base agli ordini può reagire solo se attaccato
E quegli aerei che si avvicinano sulla squadra da poco
Non sembra che abbiano intenzioni ostili volano alti sopra i cinque mila metri troppo alti per essere bombardieri che si preparano ad attaccare
A bordo la tensione sale
Di qualche testimone parlanti di disordini ma tutti gli altri nomi
In Francia si sentiva perché ogni tanto usciva qualcuno e c'era bello con la mitraglietta puntata verso di noi
Sempre si si vedeva c'era agitato azione
Quand'è dare pure o sopra nessuno sparo gli aerei
Bombarda avevamo
Noi nel mettere
Detenute non è successo niente l'equipaggio è stato era l'unico perché abbiamo
Aderissero dagli eventi che il CIPE inventati non c'è stata nessuna ribellione e nelle zone assolutamente niente
Tutti e dicevano di non sparare non fu sparato attivare un comparto visto tutto non è stato sparato un colpo nemmeno uno
Preso come bombe e basta nessuno sparo
L'aereo non era una grande distanza
Se si fosse sparato io un tozzo ce l'avrebbero fatta arrivati
Non mi è venuto che ha detto qui dice più sul loro ma
Ci sono anche sparate intralcio comando compromesso al miraggio tra ufficiali
Nessuno lo fu
Era una nostra specializzazione come mitragliere di conoscere tutti i tipi di aerei sia nazionali che internazionali e abbiamo subito visto che erano dei tedesche venivano sul vino
Anche
Eravamo indecisi cosa sono amici degli amici la risposta l'abbiamo avuta subito una
Alle quindici e trentasette
I primi cinque aerei tedeschi comandati dal maggiore gli offre superano il sito di sessanta gradi
Cioè l'angolo rilevato tra la retta ideale del ponte e la retta che congiunge Lanati alla
Quella sarebbe stata la posizione ideale per sganciare bombe tradizionale
Ma i tedeschi avanzano ancora senza che accada
E gli italiani li considerano quindi in allontanamento
Pochi minuti dopo sono quasi sulla verticale sul sito di ottanta gradi
Il sganciano sulla squadra la prima puntata ma si perdono ancora Dini preziosi perché la sua cura luminosa viene scambiata prima per un segnale di riconoscimento e dopo qualche secondo
è identificata per un ordine
La prima bomba
Cade cinquanta metri a prora dell'incrociatore Eugenio di Savoia senza provocare danni un certo punto scientifico
Uno un'ondata logica era nell'aria che facciano incroci proiettili che lanciamo ride ai venti minuti quando Lerner glieli hanno sganciato le bombe
Un tipo di bombe per nuovi nuove perché erano bombe che scendevano è che ogni secondo mandavano uno una spinta a ricevevano una spinta da un reattore
Che che faceva aumentare la sulla loro la la velocità della bomba oltre che alla velocità naturale anche quella della spinta che riceve si camminava sono una dimensione
Sulle bombe erano delle sugli oneri c'è una per il comandante da tutta la barra dritta la nave accorta di novanta grati un attimo troppo davanti a me
Nel la colonna due tre quattro Colonnella qualche famiglia al mare
Uno appresso all'altro ce la siamo stampata solo a questo
Viene dato a tutta la flotta all'ordine di aprire il fuoco
Ma è inutile
I tedeschi sanno flipper non italiani
Possono arrivare a cinque mila metri il
Volano più ma
La seconda bomba arriva vicinissima alla Coppa della corazzata Italia apre una piccola falla
Fa saltare la centrale elettrica ma la nave continua la sua rotta dopo questo attacco ci lasciano spariscono questi
Riappaiono ma non più su di noi ma sulle corazzate
E noi
Che fiancheggiava molla Roma l'avevamo più o meno a cinquecento metri
Cercavamo di coprire di sarà si faceva la scorta
Ore quindici e quaranta
Primo lancio sulla Roma
Incentrata tra le due torri compiere dei cannoni da novanta millimetri
La bomba attraversa tutto lo scafo ed esplode sott'acqua si apre una falla
La velocità
Scende a sedici no
Caro è la prima bomba mio padre perde l'equilibrio e cade rimane leggermente stordito
Sente che la nave comincia a sbandare però attraverso il sistema di bilanciamento di cui godeva la corazza per Roma la nave si ripiglia
Di
Inizia una
Breve fase di raddrizzamento stravolta varato un paio di colpi oltre territori ne avevo loro complessità Volterra dove si dovranno o uno
Vedeva forte un fuoco di sbarramento
Tra loro l'altro due Corazzo altri il vettore ovvero il territorio perché negli altri incrociatore vanno sto avvicinavo aveva che diavolo propri sull'ordine del giorno minori servizi ieri abbiamo fatto noi certo a lungo
Io
Topolino Cipro esilio ormai da anni la stava muovendo che vi fa si è consumato
A questo dibattito ha sciolto vigliacchi sforiamo corriamo sparata non avevo ma
Non so se c'era l'ordine di non sparare
Finché non sparassero
Non avremo
Che sappia io non ha sparato
Altre analisi poi poi quando hanno visto il bombardamento su messa all'altra eravamo tutti punterei io
E lo hanno già tutto il problema solo aspettare il fuoco per sparare
E non c'è stata
Ore quindici e cinquanta
Sono passati dieci minuti
E arriva il secondo punto
Quello fatale
Mentre la nave sta costando a sinistra
Per sfuggire appuntamento degli
L'ordigno questa volta non c'entra la nave sul ponte accanto alla gigantesca tournée sopraelevata che contiene i pezzi da trecentottantuno
Le cariche di lancio della nave
Deflagrante
Generano una pressione spaventosa
Che fa saltar via le mille seicento tonnellate della Torre
Come fosse il tappo di una bottiglia
Noi eravamo non so a mezzo chilometro di distanza a mezzo miglio di distanza ed abiti saltare in aria
Purché saltare in aria essa coperta da una mole fiamme di fumo e dopo pochi minuti spaccarsi in due è a formulare
Da Roma non esplose sì è vero nel nome vampata
Vedo anche distrusse la nave fu
Il calore che sciolse praticamente tutte le strutture
Alla gran parte dei diciamo sopravvissuti
Non sono non sono stati bruciati dalla fiammata ma dalla dalla fuoriuscita del vapore che e dall'armadio ogni parola investì completamente fatica gran parte di queste persone sono state
Dell'esame
Queste foto scattate dall'aereo del maggiore gli operai mostrano l'agonia della nave
Ora registrata quindici e quaranta
Appare la bomba appena sganciato
Secondo scatto
L'ordigno diretto via radio dall'aereo sta puntando sul suo obiettivo
Terzo scatto e a poche centinaia di metri dalla procura della Roma
La nave accenna un accostata a sinistra cerca di evitarlo quarto scatto l'ordigno ha colpito e stanno per esplodere le cariche di lancio della nave
Dal baffo dell'onda notiamo che la nave di ormai firma inchiodati dalla Roma si leva una colonna di fumo alta mille cinquecento metri
La temperatura sale enormemente
Tutto si arroventa
Centinaia di uomini muoiono all'istante brucia
Le esplosioni si susseguono
Chi può si getta in mare
Quasi tutti i sopravvissuti
Hanno ustioni gravissime
Più
Ma
Lo scatto
Si spacca in due tronconi
Credo che
Soltanto un miracolo
Per arrivare avverto pompa doveva tutto distrutto
A pompati erano
Morti per terra feriti che gridavano
Una cosa che una cosa che fa
Che proprio l'onorevole
Kagame da tutte le parti per
Pezzi limati carne disumane appiccicata canale alla struttura della nave
Quindi
Sangue
Persone bruciate
Come con competizioni pensionato ubicati
Medicus capiamo Corvaglia la vetustà piegato diamo abbiamo
Perché corre dietro io più il calcio difensori fra l'organizzatore
Ho
Però rossonero occupare zero Russo quanto rigore faticano in mezzo
Sul sciroppo nulla cane dalla quale dell'acqua calda
Con l'uso
Lo stesso piedi volle opportuno Binasco
Ai piedi un ragazzo della fuga
Eccellenza adiacenti
Silvio
Senso se molto risalto Agenzia
Semmai riuscì a strappargli salvagente ma
Le mani si stavano abbattendo però effettivamente bruciature
Poi passo
Il mio amico
Da Dante visi Dante
Dammi una mano dammi una mano e io ce l'aveva Bellotto mi posso muovere deceduti lo ha agito
Farla
Acqua passa al signor metallici bene c'era completamente bruciata
L'analisi
Bellici segretari vicino a me
Parliamo se ci si salva tutte e due
Insomma è prevalso il comandante incisa citate Rocchetta il marchese
C'è anche quella dei pezzi da novanta anche l'effetto bruciata nato in mano mano che si girava da destra il mare saliva dunque un po'd'onda e mi porto
Conservata coperta una coerenza bagnava già altri carino
Grazie anche a Linate agli altri incarichi
E c'era l'ambito in cui si
Mi dice brasiliano cioè notare come faccio ormai fasi Adelta c'era il salvagente Sica siano allora mette salvagente verde andrete a me diramare una quella già coperto
Nessun votata a mare connesse un PIL ricordato che era dietro di me mo'toccato l'acqua low cost non certo di contare esce da tanti ma tanti galleggiavano con la sesta c'è un documento ogni passo uno accanto che conoscevo e sapevo che non sapeva nuotare
E che stava a galla ma si senti un po'matto Fassa Lagarde appunto l'ottica citarsi giungono invece ciò morto fra le gambe
Certo brasata fradicia fattacci in maniera stracarico mi sono aggrappato un panico cinque giorni però lascio a voi non poteva andare sul
Avanzata perché c'era troppo ampie
Ho visto una nave lontananza
Quand'ero lì così
Vi sono sporadici grato verso la nave la nave era mai realizzata standard
Verso le otto alla sera poco sapevano che ho solo acquistai una mossa lancia era del fucilieri
Quanto è stato aveva in gola e quanta ne tirati fuori dai un soppesa ottiene risentirlo fortunatamente e vedere attende mi e si ragazze fate camoscio le gambe rotte
Invece a me dire se ne doveva laddove brutalmente poi a momenti si presta falsati piagnistei non vista come lei com'era sbandata hanno lasciato ai la sbandata tutte le trenta o quarant'anni
Non viste poi capovolgersi completamente
Capovolta
E tutto ma la gente che ancora
Seppur duravano abbordano a poppa tutti sono stati tutti Tramonte è ormai nessuno
Sarà sessanta
è stato un momento di
Proprio
Si vede Vallicelli che sopravvivono in maglia nera pub
E non più ad un'altra parte
Stop contro più
Ve l'ho tentato una volta intanto Presidente mentire un po'porrò tre su quei documenti
Sono le sedici e dieci del nove settembre mille novecentoquarantatré
Tutto è finito
La Roma la nave più grande che la Marina italiana abbia mai avuto
Scompare negli abissi portando con sé mille trecentonovantuno marinai ufficiali l'Ammiraglio Bergamini e il comandante
Ad uno e del cinema
Non sapremo mai quali furono i pensieri che attraversarono la mente di Carlo Bergamini in quelle ore drammatiche
Certamente l'armistizio ha preso dalla radio come un cittadino qualunque
Il voltafaccia verso l'alleato di un minuto prima
Non le ATO scomodo improbabile il suo nemico nella Grande Guerra e prima ancora il nemico storico di suo padre
E dei suoi avi ma da soltanto
Pur sempre un alleato
Non poteva essere il primo a sparare ma nel caso
Avrebbe potuto usare i medicali Brida centocinquantadue che erano previsti anche per il tiro con tre
Come loro gittata avrebbero fatto un efficace sbarramento ma la decisione di aprire il fuoco
Andava presa molto prima quando i tedeschi erano a quindici ventimila metri dalla flotta
Non poteva immaginare che proprio quel giorno
Sarebbe stata usata una nuova arma
In grado di stravolgere il modo di condurre la guerra sul ma
E poi i suoi buoni
E le sue
Era sceso da la Spezia informazione perfetta con le bandiere spiegate senza disporre segni di resa quasi sapesse che quella
Sarebbe stata l'ultima grande flotta italiana
A solcare il Mediterraneo
Perché quel pomeriggio l'Italia cessa anche di essere una potenza nata
Qualche giorno dopo letto dalla Marina di
Da Castelsardo sino a Stintino era pieno di cadaveri
Cadaveri
Molti erano bruciati deformate cerca riconoscibili
Molti invece non c'è vengono
Niente sani integri c'erano delle piccole ferite alle gambe eccetera e poi
Molte dissanguati perché non si purtroppo non sono stati soccorsi voti su molte dissanguati a mare perché la ferita non cicatrizzare l'acqua
Se volete per quello conferite insignificanti che bastava un punto solo uno su semplice fasciatura
Sette navi si staccano dalla formazione e incrociano nella zona fino alla notte per raccogliere i naufraghi poi dirigono con il loro carico di moribondi n'è ustionati verso le Isole Baleari apporto mano
Torniamo a quel tragico pomeriggio del nove settembre
Persa la Roma il comando della flotta viene assunto dall'ammiraglio Oliva chi dirige Surbo
Molti comandanti chiedono ancora di tornare sui porti italiani Olbia o può affondare le navi Falomi e deciso eseguire gli ordini del re
Alle otto e trenta del dieci settembre centoventi miglia a nord di Bona una formazione inglese intercetta allenati e le scorta fino a ma
A un certo punto
Ci vengano incontro delle navi inglesi noi ad salvo
La bandiera che segnalava che accettavamo le condizioni di armistizio
Sì staccare
Si staccò da
Da bordo della nave inteso Nappi Cobar Kallon non sempre queste aria ancora dell'epoca diverso non riveste imbarcazioni piccole
Ebbene da bordo da noi due o tre ufficiali quattro o cinque marinai
E naturalmente tra gli ufficiali lo i nostri c'era una certa
Vediamo un certo imbarazzo perlomeno il fondo nonostante in guerra oltre quattro anni o meno insomma
Qualcosa pensava ecco
Io ero di guardia scesi batteria a un certo punto dovevano scesi di cui quattro o cinque marinai inglesi
Insomma il frontone un'altra scena incredibile questi marinai inglesi fra il popolo insieme i nostri marinai italiani già stavano giocando a carte
Abbiamo incontrato la flotta
Inglese
Che ci è venuta incontro c'è venuta incontro e ci ha messo in mezzo piaccia
C'è un mese e mezzo
Lì è che abbiamo avuto indistinto patriottico diciamo così ci hanno fermato gli ufficiali perché nel per il nostro primo in questo era impossibile che non ci si doversi arrendere così
Accennavo vere Cunningham osservano sfilare la squadra
Ai confesserà poi di aver trovato davanti a quello spettacolo
Un vero brivido
Ma sulle navi italiane
C'è ancora tensione
Abbordato penale sono state le sommosse Canaletto parecchie marinari
Se le sommosse perché non vuole valutare annualità
Non volete dare
Dicevo c'è affondiamo o andiamo importo neutrale sapete che le ha ricevute a Malta la Squadra Navale Italiana perseguite un vecchio prende
Che a Porretta fra eccetera eccetera non è francese ma greca e si chiama Olga la piccola nave che ha l'onore di scortare l'imponente formazione della Regia Marina
Fino alla secca della larga forte dove le navi prendono fu
In quell'isola che gli italiani durante i tre anni di guerra non sono mai riusciti a prendere
A Malta siano stati quaranta giorni dove ci hanno tolto gli otturatori dei clan
Certi disarmato
Gli equipaggi guardano con diffidenza i cineoperatori alleati che li riprendo
Non sembrano convinti che stanno lì come alleati e non come prigionieri
Le navi sono poi trasferite nella base di Taranto che già controllata dagli indirizzi
Ma non le due gemelle della Roma
L'Italia e la Vittorio Veneto
E vengono disarmata
E interna tenerla Cornaro lungo il canale di Suez
Anche super Marina si trasferisce a Taranto
E il ventitré settembre decurtare restringe con gli inglesi un gentleman agreement che prevede per gli italiani scorta i convogli e operazioni di rifornimento
Comincia così anche per la reggia marine la guerra di liberazione
Con la firma del trattato di pace l'Italia è costretta a consegnare multe unità agli Stati vincitori per riparare i danni che ha causato entrando nel conflitto
Così vanno a Francia Russia
Grecia Jugoslavia in Albania navi di ogni tipo che cambiano
Come l'Eugenio di Savoia
Incrociatore dov'era imbarcato l'ammiraglio unità
Che è richiesto dalla Grecia e viene ribattezzato enni
Le due più belle sono invece destinati a Gran Bretagna e Stati Uniti
Ma loro per un gesto di amicizia o perché stanno già demolendo le proprie Corazza le lasciamo all'Italia
Poi nel cinquantuno l'Unione Sovietica chiede che i cannoni delle navi
Vengano tagliati e così
Il loro destino è segnato
Le ritroviamo in questo documentario dell'Istituto Luce girato in quegli anni
Un ragazzino simbolo dei tempi nuovi arriva con la sua barca in un cimitero di Pechino
E attratto subito dalle forme gigantesche di un relitto coperto dalla ruggine
E la corazzata Italia la gemella della Roma costruita a Genova per i cantieri Ansaldo
Sale a bordo
Il panorama è desolante
Tutte le strutture sono già state smantellate iter non i fatti a pezzi attendono la fonderia
Le vicende belliche sono lontane e della Reggiana Deroma restano solo i racconti dei marinai innaffia i marinai uscì lanciare un nominativo
Evitando virtuali
A Roma viva l'Italia
Ancora Santa Roma era bellissima
Aveva di armamenti speciali
Io penso che nelle altre navi non c'entra come
Precise come la Roma
Per me era la seconda casa
L'ho vista
Grazie
L'ho vista nascere
Esista morire
Però
Deterrente
Se n'è andato
Semplicemente attaccato sulla Roma
Questa nave
Che sembrava così indistruttibile
Che non c'era niente che potessi
Affondarla
Si è fatta in due tronconi
Rimandata fondo alla prova e purtroppo
E qui
Come se avessi perso una parte della mia
Avevo vent'anni
Vent'anni a venire
E non c'era nessuno che mi ha aiutato
Allora i motori quattro ore
Abbiamo
Su questo mare
Il mare di Sardegna la inghiottite e nessuno l'ha più vista da quel tragico pomeriggio di settembre
E l'unica grande nave affondata nel secolo scorso a non essere stata ancora raggiunta negli abissi
Possiamo solo immaginarlo attraverso una ricostruzione di demografica
Con le sue dimensioni enormi
Le armi coperte dalle incrostazioni
E il nome ancora leggibile sulla fiancata
E tutto ciò
Aggiunge altro mistero la sua storia
Una sola cosa è certa che già c'era giù nel blu intenso del mare di Sardegna
Forse
A cinquecento metri di profondità via circa sedici miliardi nord di Castelsardo
Con l'ammiraglio Carlo perché mi
Mille trecentonovantuno marinaio ufficiali
Icona dune del cinema
Il loro comandante
Voluto
Per
Allora
Volevo
La
Almeno
Valutano
O meno
Prende ora la parola il signor ministro della difesa Arturo Parisi
Mi avevano chiesto dei
Dire
Due parole come ci dice in questa occasione
Avrei dovuto dirle prima
O
Alle immagini alle parole
Che
Abbiamo sceglie seguito
Si addice
Solo il silenzio per la memoria
E per la riflessione
Sulle lacrime che abbiamo condiviso visto scorrere sugli occhi di
Quegli anziani ragazzi
Le maniche sottoponiamo accompagnavano i ricordi
Ti ricordi
Che inevitabilmente
Richiamano
La mia infanzia io sono di Sassari Porto Torres Castelsardo sonore il mio mare
L'ombra
Della Roma
Dei mille seicentottanta
Molti
Nella Roma
Mi
Scaccia
Di Falbi ed allori
Ci ha fatto
Compagnia e ancora
Nei momenti
In cui il pensiero
Accarezza le onde del mare
Si ripropone con una presenza
Che non ci ha abbandonati
Non solo
Quando il nove settembre li ricordiamo
Alla Maddalena
Di fronte al cippo
E abbiamo eretto Grillo a memoria
Ma
In tutte le sere nelle quali
Riusciamo a strappare uno spazio di riflessione
Alla inevitabile
Distrazione della quotidianità
Che dire
Troppe sono le cose
Celere conserviamo per poi
Posso solo dire che
Nel fascicolo che
Ogni anno
Ci chiama a ripercorrere
La rinascita
Dell'Italia
Dal dramma
Luigi abbiamo visto
Qui
Rinnovato
Come solo il mezzo cinematografico riesce a fare
Roma
La battaglia di Porta San Paolo Cefalonia
L'affondamento
Della corazzata a Roma la corazzata Roma
E lì a ricordarci che
Il ruolo l'importanza della catena di comando
Tra il comando
Che vacilla
Del quale abbiamo visto ripercorrere le contraddizioni
E la tecnologia
Che
Come in una metafora
E chiamata improvvisamente
A rappresentare
La caducità dei mezzi
Quando non lo sono guidati
Da una chiarezza
è un dato di una tenuta della linea di comando
Stalla catena di comando che sembra
Da sola priva di senso
E tuttavia noi sappiamo
Perché in questo sta
L'onore
Delle Forze armate
Che
Nella tenuta della catena di comando nel momento del dramma
Noi ritroviamo la continuità dalla nostra storia dei centocinquant'anni
Il senatore Passigli ha ricordato
Affidati a queste
Mura
La continuità della storia
Perché in quella decisione drammatica
Che chiama mille centottanta persone a sacrificarsi
Sta
Pur nelle incertezze
Dei sentimenti degli ordini
La determinazione a riconoscere
Assieme a un principio di comando anche la continuità del comando che non attiene
Agli uomini
Perché non far riferimento manco al contenuto del comando
Che sottratto il giudizio alla valutazione ma al fatto che
Il Paese le istituzioni a cui servizio le Forze Armate la Marina
Era posta e lo stesso Paese
Che
Resta
Al di là della casa privata della seconda casa che abbiamo previsto ricordata dai marinai la casa comune
Questa è la sola riflessione nel momento in cui
Mille seicentottanta persone decidono di sacrificarsi noi dobbiamo riconoscere il senso di questo sacrificio perché
Nell'offrire la propria vita
Sta
Il riconoscimento dell'autorità della forza
Della
Istituzione e questo caso
E la patria nel senso più alto del termine
Che
Comunque il sacrificio viene rilegittimarsi nella sua unità e continuità
E nome di questa contro unità e continuità
Torniamo
Al silenzio che questo
Fini ci chiama
A
Regalarci ci impone di regalarci
In modo che
Gli spunti che ci vengono offerti che ci hanno offerti nel momento in cui c'era
Disponibile per il largo pubblico siano accolti in tutta la loro ricchezza grazie
A chi ha
Partecipato
Grazie per il sì
E di qualità