Intervista a Enrico Jacchia sulla missione militare italiana in Afghanistan

Siamo collegati telefonicamente con il senatore Enrico Jacchia che il direttore del Centro studi strategici alla partiamo dalle dichiarazioni del Ministro D'Alema
Che da New York ha detto ci sono molti segnali preoccupanti di un'attività militare crescente da parte dei talebani nelle regioni occidentali del Paese anche verso Kabul e poi ha detto non credo che le truppe italiane siano in una buona occasione una buona situazione stiamo andando ad affrontare momenti difficili fin difficili purtroppo la guerra la guerriglia sta arrivando anche a Herat professor gli a chi ha le chiedo di commentare questa dichiarazione del Ministro D'Alema
Io io credo che che è il metro a tema ha fatto molto bene a a parlare apertamente su questo che ha detto fare le sue dichiarazioni sono sempre estremamente scritte tecnica ma non si può nascondere al Paese
Che ormai i guerriglieri si stanno avvicinando alla nostra zona che è la zona nord adesso perché
E soprattutto come io l'uomo non credo assolutamente in base alle notizie che abbiamo già
Che possono fare un'offensiva perché non hanno le forze ma quello che possono fare tentare di piccoli attacchi
Che provocano degli scontri a fuoco
Infine c'è il solito problema nelle regole di ingaggio ottiene può esserci molto utile fa permette l'appello che dici bella regole di ingaggio che come come come è noto sono riservate non son pubbliche ma di cui
Insomma ci sono state varie decretone sono che già noi ci siamo limitati a quelle due zone la nostra e quella di Kabul
Ora dove in tutto il pool continuamente adesso vengono vengono messi in discussione perché tutti annotato posto fatto che per trasportarle Mastrogiacomo da quella regione di la casa dov'era a Kabul sembra perché poi certe economie
Che non abbiamo potuto mandare un mostro aereo abbiamo dovuto servirci
De del dubbio aereo di Emergency tema chissà perché ecco perché proprio perché le regole di ingaggio definiscono i limiti geografici
E quindi
Noi diamo al nord e a Kabul il il l'interrogativo è questo ma e che invece di un aereo militare che ovviamente non Peter regole non andrebbe
Parecchio mandato meglio ci vive come quello della Presidenza che è andato a prendere Mastrogiacomo a Kabul per portarlo a Roma e lì c'è un punto interrogativo
Noi nessuno ancora spiegato perché chiaramente si dice che sono le regole di ingaggio che hanno impedito questo
Boh regole di ingaggio poi hanno impedito un'altra cosa che
Che che sarebbe che è stata ventilata noi abbiamo lì non solo i i fanti
La reggimento Sassari abbiamo lire alcuni dei
Più preparati cioè guerrieri perché ma di codici abbiamo il Comsubin
In parte abbiamo il Molise contro invece un ricorso e della Marina lì non ci sono laghi però l'incrocio riusciamo a far di tutto dappertutto
Quindi sono alcune decine sembra ma soprattutto e questo è avvenuto sulla stampa abbiamo il Comune e il il Col Moschin
Il comma perché mi sono dei paracadutisti carabinieri
Che l'ARPA l'auditing cursori cioè una truppa d'assalto
Ne ha fra le migliori non solo nostra ma della NATO e stanno lì l'abbiamo scoperto adesso perché è stato sui giornali che poveretto uno dei di loro tentato ferito avete visto l'altro giorno sui giornali
è una anche lì diceva avendo
Del delle forze speciali come quelli e
C'è chi dice ma insomma dato che
Questo popolo Mastrogiacomo era tenuto Pregeo lì vicino conosce umbri sa
Lì
Vigenti super preparata come questi ma di nuovo sono le regole di ingaggio avrebbero dovuto uscire dalla nostra autonoma per andare in quell'altra che non è la nostra allora quindi io credo che
Diceva il il dibattito promette anche in Senato negli di martedì prossimo vogliono anche molto su questo tot regole
Le teniamo così o le cambiamo e le rendiamo dove abbiamo più libertà ma questo si scontrerebbe ovviamente
Alla alla posizione dell'estrema sinistra e forse non solo e perché vorrebbe dire chiaramente
Beh non siamo lì con la Rosa nel Pugno siamo in guerra
Però non c'è un'altra parte da dichiarazione di D'Alema diceva d'altro canto l'Italia e dentro l'organizzazione della NATO che prevede che in caso di assoluta necessità ci siano dispositivi di solidarietà tra i diversi contingenti internazionali
Sì ecco
Questo cozza con le regole di ingaggio con i limiti geografici e e niente direi di sì quali non solo
Sono riservate non sono note ma insomma finora è stato sempre ripetuto anche dal Governo
Che noi non andiamo fuori dalla nostra Regione ci son delle dichiarazioni esplicite c'ho potuto dare il Primo Ministro di Prodi noi
Manteniamo quello che abbiamo promesso e cioè di entrare a Kabul nel nord non usciamo da questo nostro impegno
Allora e questo è interpretabile nel senso
Non cambiamo niente dura l'atteggiamento mi pare sia questo non cambiamo niente
Mentre dopo quello che è successo B abbiamo una forte pressione ci americana inglese olandese su di noi che che è forte
E che che è proprio per cambiare questo atteggiamento capisce per estendere diciamo l'Agenzia
Interpellati cioè per
In più ma in parole povere diciamo di voler per trasformarla da una missione come adesso a una vera missione di combattimento come sta facendo americani inglesi olandesi orto negli anni
Più assunto dalla zona calda e questo naturalmente
è un problema gravissimo tutte ed il Governo
Perché vuol dire cambiare
Ma vuol dire anche veramente scatenare l'estrema sinistra declina qui qui che parlamentare i miei ex colleghi sono eletti dei loro colleghi da un pubblico che dice insomma noi li abbiamo eletti per farla partire e voi fate la guerra
Cioè voi
è vero ottica l'atteggiamento di chi ha di cambiare la miscela località e portare i nostri a fianco di quelli che combattono una vera guerra
Sto parlando di America de soprattutto di americani inglesi olandese nel sud
Beh questo è un cambiamento molto importante che
Ha un riflesso direi politico su cui bisogna riflettere
Da invece d'Alema dice che comunque anche se ci sono questi i dispositivi di solidarietà il numero dei nostri militari e il loro mandato non cambieranno certo
Ed è qui per una
Una
Rimproveri petizione che il nostro Governo non vorrebbe
Allontanarci dagli impegni presi cash-out quelli poi approvato in Parlamento
E c'è da una parte una l'iniziativa della opposizione del centrodestra che con ogni probabilità cercherà diciamo di
Arrivare a verifiche invece sui suoi di finanziamenti delle missioni all'estero
Ti ravvicinati gessi
Beh appunto qui detto
Pare che ci sia una mozione allora verrebbe fuori martedì prossimo
Di a riavvicinare il rinnovo
Del finanziamento della missione dal prossimo trentun dicembre al trentuno giugno qui evidente anche qui che cosa significa a ripetere tutto il dibattito il Senato ma rafforzarli di questa astuta
Proposte ANAS e che potrebbe piacere proprio l'estrema sinistra che noi non può chiedere di meglio che avere un alto discussione fra tre mesi
E quindi son tutti i piccoli tranelli dei cui perderemo la soluzione nel nel vero forte dibattito
Che ci si trova in Aula martedì prossimo che Radio Radicale seguirà intanto ringrazio il senatore indico egli è chi ha direttore della Centro studi strategici risentirsi chiarire