Una ricetta contro la crisi: la modernizzazione della Toscana

E quindi possiamo cominciare la nostra chiacchierata io sono Bruno Manfellotto sono direttore del Tirreno ma o il compito questa sera di guidare un po'questa discussione con gli ospiti che vi presento quelli che eventualmente non conoscete comincio dalla mia sinistra con Paolo Sorrentino imprenditore
Massimo morissi che professore di scienza dell'amministrazione all'Università di Firenze Riccardo Conti conoscete l'assessore regionale trasporti
Professor Giuliano Amato Salvatore
Di Grosseto presidente pluri presidente della sua lunga storia professionale e politica il il tema di questa sera è un tema come si usa nella discussione della sera alla festa dell'Unità apparentemente vago apparentemente generico
Che modernizzazione
Toscana modernizzazione Europa che però lega
Tre
Vocaboli tre parole che poi alla fine sono altrettante sfide
Sulle quali cercheremo stasera di interrogarci e di e di approfondirne tutti gli aspetti
La Regione Toscana si diceva prima di arrivare qui con il presidente Amato in qualche modo riassume ed è e rappresenta in che in questo momento in laboratorio induce in vitro come preferite
Un po'quelli che sono i problemi fondamentale del Paese
Cioè una regione che ci
Economica ecco ha colpito e colpisce l'intero paese maneggione che poi aveva era stata unanimemente Romania distretto industriale dal passato attraverso una fase importante della storia economiche deduzione del paese che adesso non ne subisce in qualche modo la crisi è una regione che procedette di reagire alla crisi interrogandosi cercando di modernizzarsi cercano di rinnovarsi cercano di aggredire questa Krizia cercando anche un po'di guardare fuori di quelli che sono i suoi
Ristretti ambiti per cercare una risposta i nostri ospiti per il loro ruolo hanno la possibilità di occupare ciascuno dei temi ai quali ho accennato c'è un imprenditore che rappresenta una classe imprenditoriale protagonista spesso di innovazione ma anche di crisi o a volte anche di immobilismo poi mi farò un paio di domande su questo argomento
Professor morisse al quale chiederò poi di introdurre questa questa chiacchierata che essendo uno studioso di meccanismi dell'amministrazione dei problemi
Che tutto questo degli interrogativi e dei quesiti che questo pone chi prova a governare una Regione potrà introdurci in questo tema
Riccardo Conti
In qualche modo specialmente in questa fase di polemiche supporti autostrade infrastrutture Pupo l'uomo che può rispondere il politico che può rispondere proprio sulla sulle possibilità che alla Regione di innovarsi e modernizzarsi sul piano infrastrutturale
Ha già un Amato sarà chiesto invece di cercare di di di di portare l'esempio toscano e la scommessa Toscana in quella che è invece la scommessa la problematica italiana ed europea da qualche anno non ci sono più almeno in Europa i confini di una volta ogni problema
Locale diventa immediatamente un problema europeo ed internazionale questo ci pone problemi e difficoltà maggiori rispetto a prima
Comincerei dunque da Massimo morissi pregandoli di introdurre questa conversazione in particolare di volevo volevo che lo ricordasse una cosa in un un librino libro che è uscito qualche tempo fa che abbia avuto modo poi di presentare insieme a Livorno in un libro scritto da Riccardo Conti sulla politica del territorio un certo punto
Morissi chiede a Riccardo Conti una cosa dice ma a proposito di modernizzazione di innovazione di quello che viene chiamato riformismo quindi difforme cetacei noi in questi anni siamo riusciti a spiegare ai cittadini che ci sono servizi che vanno pagati in riferimento alla alla sanità riferimento era all'acqua riferimento era i trasporti raccontava mi pare nella sua vita di di di pendolare mattutino che prende un pullman per venire a incitava indire a Firenze questo pullman è sempre perennemente vuoto e si interrogava sul costo di questa di questa opera di questa di questo servizio e quindi in qualche modo vedeva in questa in questo simbolo in questa contraddizione quelle che sono alcuni dei problemi principali che un'amministrazione regionale oggi deve affrontare non solo per far quadrare i conti proprio trovare magari risorse
Per crescere per innovarsi chiedo a luglio quindi di introdurre questo argomento magari ricordando anche se indicate da quell'episodio
Sì grazie buonasera a tutti
Quell'episodio riguarda
Una discreta parte dei mezzi di trasporto pubblico locali nella nostra regione ne abbiamo una rete di trasporto pubblico particolarmente presente
Direi particolarmente universalistica
Paesini sperduti in vecchie strade poderali variamente asfaltate sono frequentate del pullman della SITA o di altre aziende del trasporto pubblico locale
Però questo è un problema che non riguarda soltanto il trasporto pubblico locale parlavamo prima
Del corso di laurea in fisica nella facoltà di scienza del mio ateneo quaranta iscritti
Se dovesse naturalmente ragionare in termini brutalmente aziendalistici essere università si dotasse di una qualche forma reale di controllo di gestione probabilmente sorgerebbero dei problemi che dei quesiti abbastanza rilevante
Quindi è un una situazione fortemente generalizzata
La domanda che ci ponevamo corre carroponte in quel libretto era qual era in grado di percezione di questo tipo di onerosità di un sistema di welfare sicuramente diffuse sicuramente radicato
E che ricerche molto recenti abbiamo fatto anche noi come come università ci dicono essere la prima preoccupazione di Toscana l'indagine è stata svolta non più tardi di quattro mesi fa
Prima ancora della disoccupazione prima ancora della crisi economica prima ancora del terrorismo
Anche per banali ragioni anagrafiche sia la percezione di vivere in un sistema di offerta di servizi collettivi e in particolare di prestazioni di welfare
Certamente pregevole complessivamente i toscani ne sono se ne dicono molto soddisfatti cominciano ad avvertire qualche scricchiolio
Che non si misura soltanto nel fatto che comunque alcuni esami clinici hanno una loro onerosità
Alcune prestazioni cominciano a essere pagata anche se siamo una Regione formalmente priva di ticket ma sia si comincia ad avvertire l'idea che sia una situazione che ha una sua storia
Su cui si è basata notevolmente
La formazione di quello che più o meno mitologica mente ma credo anche seriamente chiamiamo coesione sociale e che però in una situazione come quella in cui viviamo ci siano degli elementi di crescente preoccupazione
Quindi le risponderei di sì e c'è la consapevolezza da questo punto di vista che è una situazione che ha una sua storia antiche che non sappiamo quanto potrà replicarsi nel medio-lungo termine
Ci sono altri fattori che su questo versante costituiscono fonte di preoccupazione
I dati che sono stati presentati data l'IRPEF dal gruppo di Sandro Petretto non più tardi di un paio di giorni fa questo volume che io consiglierei di rispetto e di scrivere inversione Intek aggiornata ma integrata di una trenta quaranta pagine di diffondere c'è uno scenario sulla Toscana due mila venti da un punto di vista sociale fortemente preoccupante
Questo André regioni più vecchie è una delle Regioni anche con il maggior numero di famiglie mono Behari
è una Regione il cui destino demografico è ovviamente dall'altra parte come nel resto del Paese legato a a strategie effettivamente praticate di inclusione sociale lavorativa dei nuovi cittadini
Che progressivamente batto le nostre porte in questo scenario probabilmente la possibilità di disporre disservizi quali quelle più siamo stati abituati comincia a essere percepita come un vero problema d'altra parte una scorsa ai bilanci di molte regioni inclusa la nostra ci dice che il peso di questo tipo di prestazioni in particolare di quelle sanitarie è talmente rilevante da costituire sostanzialmente la struttura portante dell'intera finanza regionale e quindi da lasciare margini di sostegno a strategie innovative sul versante imprenditoriale sul versante del lavoro sul versante delle infrastrutture particolarmente fragili
Questo è un primo ordine di questioni più di cui penso stasera i nostri autorevolissimi ospiti parlerà c'è un secondo ordine di questioni che ricorre ormai nel dibattito politico anche in Toscana direi con assiduità quasi quotidiana che per l'appunto quello dell'innovazione in particolare delle innovazione d'impresa
Spesso si ha la percezione che non si riesca a formulare strategie che vanno oltre la soglia della constatazione
è abbastanza Solaris Nas abbastanza impressionato era a Barcellona tra gli universitari a maggio
Ho assistito alla conferenza stampa del presidente della regione catalana Maraga
Credo che la sua relazione dopo un anno di governo per l'analisi che formulava e per le strategie che disegnava poteva essere condivisa da forse la totalità dei presidenti di Regione italiano il che non come dire non mi rassicura sul fatto che oltre una soglia di buon senso noi oggi siamo decisamente incamminati
Le specificità per il caso toscano si possono riassumere in tre o quattro variabili a uno che ha fatto riferimento system di welfare fortemente universalistico con prestazioni di livello medio alto a costi per la collettività notevolmente bassi
Con prestazione di cui cittadini si dicono normalmente soddisfatti o molto soddisfatti prima questione quanto potrà durare o con quali strategie diversificate possiamo comunque mantenere soglie di prestazione di questo tipo
Una seconda questione riguarda il futuro di quella che in a cui noi siamo normalmente abituati a pensare in termini appunto di coesione sociale
è una società che tende a differenziarsi fortemente non soltanto quella toscana naturalmente ma dove strategie di vita di stili di vita vanno fortemente individualizzata dosi e le aspettative anche di prestazione di servizi sì articolo in forme fortemente personalizzati
Le modalità di aggregazione della domanda di servizi e di prestazioni che fino ad oggi abbiamo conosciuto cominciano a mostrare rilevante mente la corda
In aggiungiamo questo fatto che probabilmente il l'ingresso di nuovi imprenditori stranieri di nuovi occupati stranieri di nuove famiglie straniere
Aumenterà questa domanda di prestazioni differenziate
E non è detto che il sistema pubblico-privato qui siamo abituati attraverso il principio della sussidiarietà cosiddetto orizzontale insomma l'impegno dell'associazionismo sul territorio sia in grado di aggregare di articolare di comporre queste nuove domande differenziate
C'è un terzo elemento su cui credo che l'attenzione di tutti sia ben presente che quello appunto del modificazioni profonde del sistema imprenditoriale
Dunque abbiamo ingegner Sorrentino che ci dirà delle cose interessanti sulla sua esperienza sicuramente un'esperienza di punto però noi siamo già in una fase post distrettuale
Ormai i distretti industriali toscani secondo l'indagine di questa Regione
Da una ventina di più o meno una certa generale generosità metodologiche erano state classificate non tentare di quindici anni fa si riducono a quattro cinque nel senso propriamente Marsha abbiano del termine cioè il distretto come una comunità di imprenditori che condivide socialmente il rischio d'impresa attraverso filiere produttive fortemente integrata
E nessuno di questi distretti industriali è oggi in una posizione fortemente competitiva sul mercato internazionale
Correlato a questo dato di fatto abbiamo dei problemi molto rilevanti sulla filiera formativa non c'è programma di governo patto territoriale piano strategico di città o di provincia che non evochi costantemente il bisogno di mettere in filiera
Ricerca formazione e sviluppo tecnologico trasferimento da tecnologia l'università che dovrebbe diventare ministri Pollini Lecce di eccellenza una sorta di reti di uffici ricerche sviluppo per l'impresa però siamo sostanzialmente come dire alla petizione di esigenze è di principio di sperimentazione felice su questo versante abbiamo ancora dicasi per l'appunto che restano sperimentale e questo è un grosso problema nel senso che non riusciamo a mettere in connessione domanda di formazione offerta di formazione in maniera strategicamente strutturata
C'è un quarto elemento che io chiamerei l'attenzione poiché presente Riccardo Conti ne parlerà credo diffusamente noi abbiamo una sorta di paradosso la toscano una delle regioni italiane
Per meriti storici
Di classi politiche molto antiche che dispone di una rete viaria particolarmente ramificate particolarmente articolato una grande ragnatela che non lascia come dire nell'isolamento nessun Borgo per remoto che sia ebbene questa Rete nonostante sto gli sforzi di manutenzione che possono essere state sviluppate in questi anni dimostra assolutamente d'accordo senso ci sono delle esigenze infrastrutturali più pesanti più strategiche da un punto di vista anche logistico di cui l'agenda politica amministrativa regionale degli enti locali annovera l'esigenza ormai da tempo e che cominciano oggi è a manifestare gli per loro prime realizzazioni
In una situazione di finanza pubblica quali quella in cui ci dibattiamo
Questo disegno di ammodernamento rapido importante
Del nostro territorio corre il rischio di non essere sufficientemente tempestivo e rispetto a un fattore di competitività e di attrattività territoriale che vede nelle infrastrutture nell'offerta infrastrutturale anche quelle più tradizionale
Punto sistemi di trasporto pubblico locale sistemi di viabilità sic una Rete Oro Ario portuale ben integrate ben connessa fino alle infrastrutture più tradizionali ma assolutamente evitare sistema idrico locale
Ecco vede come dire un ritardo che probabilmente viene mitigato in tempi assai più lenti di quelli che le sollecitazioni alla competitività l'attrattività ci richiedere cioè l'ultima un'ultima nota che vorrei richiamare all'apertura di questo di questo dibattito
E che forse non dico la madre di tutte le questioni però ha una sua trasversalità il modello toscano se tale e su questo si potrebbe aprire una discussione rileva interessante e certamente faremo fatica chiuderla
Trova nella suo sistema di governance come si dice ormai con un gergo un po'da bar sport una caratteristica saliente è un sistema basato su politiche pubbliche fortemente concertato
Con modalità di concertazione che hanno nella regione non il detentore dell'ultima parola
Ne un livello come dire il potere gerarchico sovraordinato agli altri
Ma una sorta di regista e il quale con i buoni argomenti strategie di incentivazione di sentiti e disincentivazione comportamenti e delle pratiche amministrative di comuni di provincia riesce a svolgerà un qualche ruolo di pilotaggio
Io ho l'impressione che questo sistema
Che ha alle spalle in grado di cui visione politico istituzionale storicamente fondato molto solido da un punto di vista retrospettivo oggi si trovi di fronte a delle sfide che possono effettivamente metterlo in difficoltà nella sua capacità di rigidi sia unitaria e integrato
Vedo la difficoltà che ha la Regione vedo la difficoltà che hanno le Province su cui la Regione punta molto per una serie di politiche pubbliche importanti a evitare che strategie concertative assumano modalità e tempi
Particolarmente lunghi e complessità distributive di risorse particolarmente oneroso qui probabilmente pur continuando a prendere sul serio il Titolo quinto dalla Costituzione e il una sorta di pluralismo istituzionale paritario che connota il nostro ordinamento pochi probabilmente l'esigenza di riprendere il timone
Per la concertazione ma sulla base di alcune scelte strategiche sostanzialmente vincolanti nel senso che sono quelle che connotano l'agenda regionale
Nel medio periodo sia un'esigenza che probabilmente oggi si fa più gente che in passato io mi fermerei qui poi sono più che disponibile a qualunque sollecitazione vi ringrazio grazie
Grazie professor Morris si
Che è molto molto sinteticamente puntualmente anche con Toni argomentazioni moderate però sottolineato quattro cinque argomenti molto importante delicati costi del welfare e i suoi dei suoi insufficienze
I ritardi del sistema imprenditoriale la difficoltà di fare nuove extra strong Touré per concludere poi addirittura con una qualche interrogativo addirittura sul modello toscano bene carne al fuoco ce ne ce ne tanta Livia Sorrentino ha qui il compito di rappresentare in qualche modo il mondo imprenditoriale di cui è protagonista con un'esperienza avanzata rispetto a tante altre però io devo necessariamente rivolgermi a lui come rappresentante di un mondo e allora molti sindaci della Toscana che ogni tanto incontro per lavoro mi mi ripetono quasi tutti la stessa cosa che quando gli imprenditori si rivolgono alle amministrazioni lo fanno generalmente per sapere se c'è qualche buona operazione immobiliare da portare avanti ma molto difficilmente gli imprenditori presente hanno nuovi progetti nuove iniziative voglia di scommettere come si sente lei in compagnia di questo mondo
Anzitutto buonasera a tutti
Quello che dice fetente molto vero
Prego più distante ecco forse abbiamo trovato la distanza giusta
Quello che dice molto vero mi ricollego a un punto un passaggio del professor Maury Lisi che ha detto direi molto giustamente il mercato è cambiato le nostre esigenze sono cambiate
Ecco anch'io nella mia esperienza ho avuto difficoltà a cercare di condividere con altri imprenditori questo concetto cioè il mercato è cambiato le nostre esigenze sono cambiate quindi è necessario uscire da quelli che sono degli schemi classici che sintetizzerei essere degli schemi di tipo reattivo cioè ancora sentiamo molti imprenditori dire ho ricevuto un ordine ma gli Stati Uniti ho avuto questa commessa quindi c'è una posizione reattiva come se qualcuno stesse ad attendere che il lavoro gli arrivi in casa ecco invece il concetto anche questo toccato professor morissi della innovazione
E soprattutto innovare il modo di essere industriale cioè passare da una posizione reattiva e quello che lei diceva scelti
Andare su investimenti immobiliari è decisamente riattiva perché in fondo c'è un capitale su cui si può fare un calcolo matematico con una certa tolleranza su quello che può essere la rendita
C'è un rischio contenuto e quindi è un po'la continuità di un modo di fare impresa tradizionale che non è più adeguata ai tempi quindi
Il problema è proprio riuscire e questo secondo me anche come industriali chiediamo proprio che ci sia nella sinergia tra industria università
E regione proprio quella squadra perché questo secondo me il tema giusto cioè quella squadra che ha i vari contributi
Quindi l'imprenditore ha il controllo del mercato ha il controllo della del suo futuro
L'università può portare le idee la Regione può portare le infrastrutture può portare quelle quelle possibilità di fare un balzo dall'essere attivi all'essere proattivi cioè con nuove idee andare a esplorare il proprio segmento di mercato capire quali sono i fattori di differenziazione che possono permettere all'impresa di fare la differenza
Uscire da una sudditanza da una sorta di frustrazione perché abbiamo tutti paura dei cinesi che sono sempre più bravi che fanno le cose
A un prezzo più basso ma non è detto che sempre il prezzo sia il fattore determinante per la scelta di un prodotto per la scelta di un'azienda in molti casi può essere il servizio la qualità parlavamo prima sulla capacità di gestire progetti
Ecco questo per esempio è una cosa che nel mondo industriale si è persa perché la globalizzazione ha portato a una direi
Imperante ricerca della riduzione dei costi e quindi anche della perdita di un know how che prima era più diffuso quindi ecco oggi come aziende
Se cominciamo a guardare al mercato in maniera più ampia andando ad ascoltare il cliente andando a cercare quali sono i desideri quali sono gli elementi di differenziazione
Ecco che questo può permettere di riportare sul nostro territorio
Proprio una richiesta che permette di far la differenza di uscire da quella gabbia che lei citava dell'investimento immobiliare e veramente investire sul proprio futuro
E aggiungo anche una cosa su cui secondo me dobbiamo riuscire a fare cultura è che la tradizione toscana e molto individualista quindi il mercato attuale non lo è più è importante anche stimolare un'aggregazione che possa permettere di trovare magari anche quelle quelle abbinamenti di idee quelle direi quei volani anche di economie di scala che possono permettere magari a un gruppo di quattro cinque aziende aggregate
Di portare una proposta competitiva una proposta che può battere la concorrenza cinese che può battere la concorrenza americana che troppo spesso riteniamo invece imbattibile
Grazie mille
è un appello che adesso va girato assolutamente all'assessore Conti al quale insomma argomenti ne ha tanti io vorrei aggiungerne però uno più legato al problema delle delle infrastrutture recentemente parlando con l'amministratore delegato dell'aeroporto di Pisa mi diceva noi cerchiamo di avere nuove rotte nuovi collegamenti nuovi nuovi traffici rapporto di Firenze sogna di fare una pista più lunga avere altre no però poi se devo andare in treno da Pisa Firenze della corte mi sembra ci mette un'ora e venti un ulteriore mezzo
Magari saranno esagerazione l'esasperazione però mi pare che anche questo sottolinei bene una contraddizione tra una spinta che magari c'è accrescere modernizzare una difficoltà obiettiva di adeguare le strutture
Se c'è una cosa per cui a Mecca pensava Martina di quantificazione non è mica la discussione politica perché assicura come funzionano i treni in Toscana è una cosa ma insomma tutti sulle quello del collegamento Saverio porto deciso a Firenze l'aeroporto di Pristina quello non ci perplesso
Perché sci
Oggi rilevate ogni ora
Il treno da Firenze all'aeroporto di San porta trenta persone me va be'quando Parrini Ferrario morto dice nell'intervista sempre uno crucci vuole fare al suo spesso il treno superveloce aspetto prometta che perché
Se c'è una cosa che un manager non può fare cominciano a fare discorsi da bar quando parla dell'amministrazione
Cosa che talvolta capita perché è facilissimo pericolosissimo sui suoi conti
E quando si parla di infrastrutture quando si parla di investimenti pubblici diventano come dire discorsi da bar si può fare tutto il treno superveloce per portare trenta persone l'ora e ne nasce mille cinquecento a Empoli aspettare il treno perché no no io sono quella vera e un programma Progetto rigoroso di modernizzazione della Toscana
La Toscana ne ha bisogno non come qualcuno sostiene ne ha bisogno
Come a dire
Cioè poi oscilliamo su questo parta ogni tanto diciamo siamo i primi a fare questa cosa nocive decreto ci scappa detto perché qualcheduno magari almeno l'ha fatta pagava c'ho tre sante ma cioè questa forma di Orgosolo
Quando poi ci gira male siamo voi dieci descriviamo qualche volta come una situazione particolarmente preoccupante noi condividiamo una vicenda di questo Paese
Va condividevamo del pennone vediamo nel male c'abbiamo le nostre particolarità in gran parte positive abbiamo anche le nostre magagne
Ma siamo una area una zona dove il settanta per cento dell'obbedire perché io confido che volentieri Tosca ecco qua stiamo un po'fa qui
Non era così
La Toscana uscì come regione poverissima dalla guerra con le regioni più povere ideologo oggi siamo nel Regio delle regioni d'Europa
E agognata una sua modernità sulla spinta ma questo guardate non è frutto di cosa particolare sottoposto il frutto di un alla tradizione politica di un modo di stare insieme più forte capitale sociale imprenditori attivi di operai che hanno saputo fare loro tutti questo tessuto nostro per cui
Come si dice la subcultura veniva chiamata russa c'era l'imprenditore con l'operaio della sera giocavano a carte insieme e insieme frequentavano quel circolo incerto ha fatto questo Bix Toscana
Ha avuto questa sua furto
E oggi condivide questo è sufficiente per
Non
Tre anni fa ne facevo piano regionale di sviluppo era un momento di ottimismo
E descrivemmo la sosta del deve essere ora talvolta la nostra analisi scriviamo tutta crisi meraviglia allora non inferiore procura vere
Per si ferma un treno c'è un grande problema trasferirne il funzionamento del servizio ferroviario quando sento parlare di parlate esce disastro marzo
Parlare delle cose come so e sapere che ci restituiscono tanti problemi no
E come approccio serio io propongo un punto di vista dello voglio proporre in maniera come dire spregiudicata
Per ragioniamo la dal punto di vista di una
Classe dice
Quella del centrosinistra
Quella dei DS più generale del centro sinistra
Noi abbiamo una situazione politica i rapporti di forza di una tradizione che in qualche modo si sta ripetendo che ci potrebbe indurre un atteggiamento sbagliati
Quella di dire abbiamo una lenza
Fidiamoci una bocca
Amministriamo Cimarelli io invece sono per prendere in pieno di stimoli che citava Sorrenti
Se abbiamo un vantaggio politico dell'ora che questo sia l'investimento
Cioè che si prende il coraggio a quattro mani
E si faccia cose diverse dai si imbocchi delle strade diverse riguardasse non è semplice in una regione che ha livelli abbastanza alti dirette ai soli appagamento passetto nella sfida che abbiamo questi e quella di dire usciamo dalle quattro discorsi di retorica pentirci esami terzo punto inutile fra Pisa e Firenze andare in treno finimondo io voglio andarci in trenta minuti va in un'ora da a Victoria Station a Heathrow abbiamo messo fra Pisa e Firenze tre treni l'ora una ventola Pisa stazione a Pisa lo porto tiroide sorrisi fremono perché tra l'Italia sparsi
è un grande tema del Paese più teatrali sono vecchie bisogna decisi un programma procione governo sanitaria per comprare qualche migliaio di miliardi tre
Dicono le ferrovie che bisogna questa Richard rapido qui danneggiato da solo fa dico che sarà una grande occasione
Che l'investimento più importante fatto in questo Paese quello dell'alta capacità
Che sta arrivando a compimento in Toscana come nel nord come fino a Napoli e questo ci sarà tre volte più di capacità ferroviaria anche sulle leggi regionali
Cioè uno standard europeo che rischieremmo di stare lì a guardare questi binari dire bene che dovesse voi tre voglio dire cose serie e impegnative vede
Dico che ci vuole grande impegno
Dico che passo dopo passo queste strade dobbiamo prenderle e prenderle con serietà e anche rivendicare di più ma è descrivere una situazione di verità che ci impegni già presi
Io quando dico cose nuove
Questa è una regione dove il settantacinque per cento dei cittadini non a casa intorno
è stata una casa sulla frutto del lavoro dove oggi
La forma dell'eredità immobiliare è una forma anche rischia di strangolare carbonizzato scale perché quando l'ultimo bugigattolo essi vi prego Santacroce c'è
Un tedesco un finlandese un'Austria volessero l'etica non è un problema per
Non c'è più una corrispondenza fra la domanda offerto al mercato immobiliare e il buco
Va domani quando l'ultimo rudere rimasto dislocato nel Chianti costa credo ormai Series del mezzo sette milioni immenso guardarle sta orale è un problema e di noi due non possiamo ad alzarsi
Osservabile sempre ma nemmeno possiamo ripeterci nervosa di ieri di accumulare dove li facciamo di quarta edizione nome popolare dopo in quale periferia improbabili che magari non ci piacciono nemmeno più e scappiamo d'acque io dobbiamo inventarci strategie moderna dell'affitto sociale nelle qualificazioni Baccarat i soldi pubblici spenderli in combinazione o quelli privati in maniera diversa dobbiamo inventarci cose nuove ci proviamo
Partono partecipanti all'esperimento vogliamo in questo modo essere anche un laboratorio con il centro sinistra di riforme parlare con il Paese cioè quella metafora ci suggerisce Giuliano parliamo della Toscana nel parlare dove del nostro orticello qua dei problemi
Del Paese quando parliamo delle grandi infrastrutture quando parliamo dei trasporti operano della sanità toscana
è considerato potendo lo è forse anche basso scannare sulla sanità costa un po'meno né altro
A dimostrazione che non è che ha sperperato spesso si fa efficienza
Matteo biotech sforzo
E io non sono uno che fa l'assessore ai Trasporti il vice alcuni amico carissimo oltre carissimo compagno e collega Enrico Rossi poggia sciolte carte perché se mi chiedo va bene cos'è più importante per la salute dei trasporti forse sono io vivono Salus
Non è che possiamo diventare furti come dire in se stessi e dell'importanza delle cose
L'affare
Io sento che noi abbiamo alle mani una sfida complessa
Riguarda anche un esaurimento di un moderno cioè quella toscana di cui ho parlato anche con parole certo favorevoli è una Toscana che sta cambiando ci sotto gli occhi
Mi scuso con chi me la sento dire io faccio sempre l'esempio dei tre del volto del figlio Danny forse c'era un orlo Mezzate
Se ne andò dalla campagna di tre virgola impresa divenne imprenditore presidente di case poco o di circoli cattolici non cambia di regola il mezzadro era assai poco servizio appello ha costruito ricchezza in anni di crisi dura veterano dove era di rischio della miseria ma ventre anche la sinistra ricordo le pagine sfogliate sullo sfascio la vetreria perché faceva la piccola impresa
E il Rizzo questa Toscana il figlio è è stato un personaggio della perpetuato ha vissuto un po'negli stessi luoghi abili strato un po'la stessa azienda una fatta una simile è stato operaio impara partecipato a questa esperienza un po'più colto studiato ma oggi vi fosse una figura diverso questo riposi Lola che abbiamo in arrivo con l'idea della società locale e dieci rivuole Daniele a quella società ma informatizzato guarda al voto e la Toscana e domani sarà Luigi io a Luís devono versare la parlo di casa
Alludo pressare vado parlo di trasporti anche all'alleanza è un patto generazionale nuovo devo pensare non hanno l'introduzione di una fossa che cattura rischia di non riprodurre
Non amministrare una rendita a fare quello dicevo rivestimento
E io penso che la sua scarna invecchia non può diventare una toscana di altri di vecchietti progressisti destra andrà all'idea
Quello ciliari fuori
Rilanciare un'apertura verso i giovani
Fa una politica di promozione anche di presenze esterne essere una delle zone particolarmente accogliente insomma siamo di nuovo ai grandi se
E penso vi sia il nostro futuro
Il nostro futuro di Unindustria nuova la prospettiva di innovazione il nostro futuro digitato inservibili ma con colori Livenza in via Piave e via
Salito questa sfida una sfida forte che qui verrà nelle difficoltà presente in ogni giorno ci pone domande ci pone abusivi di impegno è non è che possiamo semplicemente fare come l'astrologo ci mettiamo ammirare insicuro due mila venti i programmi che già come Regione faccia Toscana due mila venti pacca scoperto pilota che guardava le stelle c'è una completezza ma oggigiorno che mezzo parlo di comprare serio ogni giorno soffro goloso Frittoli pendolari Foscari Capri d'oggi avremmo un servizio al diritto quanto quello di un assessore regionale che coloro s'arrabbia venti ai centri spalleggiati
Ci sia perché c'è questa vista io penso abbiamo le risorse politiche per farci per essere dico un ultima cosa penso su alcuni temi lo dico tre ma dalla prima con Giuliano li possiamo dare un apporto forte anche a centosedici se a cinque cittadini toscani leggere dato chiaro molto il welfare
Gli viene chiesto qual è la cosa che amo di più rispondo nei loro paesaggi
Cioè loro paesaggio
Cioè un'affezione sua forza Thomas
Un'inchiesta con un grande affetto per questa su Toscana c'è quest'amore per questa terra in cui siamo
Cui sarebbe sì
Che viviamo volentieri e noi siamo stati una generazione costruito un moderno di tutela del paesaggio
Gli alti e bassi figuriamoci bande colline toscane
Io sono sempre Grasso a quella lo dico sempre lo ripeto fino a diventare noioso Cocchi ventisei ma a quella generazione di sindaci del dopoguerra con la quinta elementare operai artigiani contadini che ci hanno restituito la Toscana
Perché mentre c'era allo sfascio ti veniva detto verificate costruito cementificate uno spirito a farsi che è pronto il movimento della sinistra toscana prima si parlasse ambientalismo via vorrebbero la Serra leggera ci ha restituito le colline è oggi in Toscana c'è una rivoluzione rurale
Che produce leggi una grande Toscana rurale regione moderna perché ce l'hanno restituita loro
L'abbiamo questa forte tradizione di governo del territorio
I comuni piani regolatori dei leggi regionali e leggi innovative
Abbiamo fatto una legge del due mila nel novantacinque la legge cinque è stato a paradigma di una discussione abbiamo cambiato io sono stato uno di quelli perché si facesse una sorella maggiore che poi diventato la legge uno del due mila cinque ma un input mi venne da un fatto cioè funzionava bene c'era
Attenzione a questa legge è capitato un imprenditore Paolo Sargenti Fo anche nove un'apertura importante fioriti di rose
Vuole costruire costruita la fabbrica nuova sua campi
Vuol leggere sui giornali teste incida faccio invece costruisce Arca
è una cosa su cui eravamo tutti d'accordo
Raccordo la Regione la Provincia il Comune le associazioni che per qualcosa che non funziona per la Cina
Ci siamo uso Guazzarri petardi autorizzazione rapporto che la farà ancora di più
Perché non è possibile sulla cosa condivisa non si riesca partono a questo territorio ce lo governiamo ecco
Io Giuliano pongo vaso Scaroni può ove una parte strada una nave scuola preceduti sta per poter discutere il territorio di sviluppo devo discutere doppio allevatore si parla anche di prese non si parla solo di locale ma si può parlare di politica economica insomma come d'acqua da questo nostro modello potrà dire qualcosa parlamentare che tornavano al centro sinistra poi sappiamo
Prossime
Pesci dietro seguiti saremo tutti pediatrie al centro sinistra dall'asso scavava partire dalla partecipazione esso chessò sarà amplissima alle primarie al fuoco so che sarà presso per Prodi alle primarie la Toscana saprà fare anche in questo caso il suo ruolo di battistrada
Forse
Grazie grazie al conte per la passione che ha messo nel nel nell'intervento nel quale è uscito un altro argomento importante di questa sera che cosa la politica del territorio della difesa del territorio
Penso quindi che Giuliano Amato nel suo intervento partirà da questi agli aggiungo una piccolissima a integrazione o provocazione
Parafrasando un po'quello che dice o ha detto Toni Blair sulla politica agricola comunitaria e io mi chiedo ma di questo welfare alla Toscana non sarà forse il caso di cominciare a interrogarsi sull'opportunità di chiedere magari ecco il nipote di partecipare ai costi di questo vuol fare in modo più significativo in modo da avere risorse da utilizzare in altro modo e per altre innovazioni e modernizzazione
Sì può darsi però ti confesso che tra il cittadino toscano io sono un cittadino toscano e la mucca francese continua a vedere una differenza e quindi se si spende per il cittadino toscano più che per la mucca francese non mi lamento non mi lamento cioè in sostanza tra i vizi della politica agricola comune e gli eccessi rispetto al momento attuale Tella Spesal sanitaria di welfare toscana
C'è una grossa differenza
C'è una grossa differenza che legata al fatto che c'era un conto da un lato vi sono dei servizi
Che costano molto di più di quanto non giustifichi la loro passa utenza attuale e questo pone un problema organizzativo ma c'è il fatto che dall'altro noi andiamo verso un mondo che di servizi avrà crescente bisogno
E il nostro problema non è ridurre i servizi ma aumentare la ricchezza e il reddito che li possano alimentare essi oggi abbiamo questa prospettiva
Che ci porta a dire soluzioni diverse da stringere la cinghia non c'è né perché viviamo un momento la cinghia che si stringe ma non è detto che dobbiamo vedere il domani in questa chiave non voglio dire chi volesse biglietto sia
Di domani non c'è certezza ma voglio dire
Chi è doppia può avere una prospettiva positiva nel guardare al futuro eliminare gli sprechi è sempre una cosa saggia
Ma pensare che un sistema sanitario come quello toscano possa essere considerato uno spreco questo ionica lo accetterei soltanto in una logica di sopravvissuti
C'è soltanto l'acqua è l'unica cosa che ci è rimasta per vincere la sanità non ce la possiamo più permettere ma è una logica di sopravvissuti ora partite di qua per ragionare serve perché stiamo entrando troppo in una psicologia pessimistica verso la quale ci portano gli scenari di cui fanno massima non ti voglio mica accusare d'essere iettatore no la voglio dire è giustissimo fare gli scenari e le prospettive di come potrà essere tra vent'anni
Ma questi scenari e queste prospettive necessariamente proietta non nel futuro i dati di oggi conosciuti senza l'innovazione dentro perché se l'innovazione la conoscessero
Non sarebbe innovazione
E quindi è giustissimo che noi siamo consapevoli che a bocce ferme se nulla cambia
Nel giro di vent'anni ci possiamo trovare a mal partito in una pessima situazione
Ci avviamo l'economia stagnante il vino vendeva l'iradiddio fino all'anno scorso e ora c'è una concorrenza altare nel mondo che anche dalle mie parti si comincia a dire ma forse bisogna ridurre la produzione
La Croazia ci porta via la cliente la della nostra economia del mare la Cina ci porta via la clientela del mare della terra dell'aria di tutto quanto
Allora dice ecco si va avanti così dice speriamo che ci resti l'acqua tra vent'anni per quei poveri vecchi che saremmo i sopravvissuti perché bambini non ne verranno più fuori da un sistema del genere una prospettiva possibile ma in una prospettiva possibile se non cambia niente
Ma e noi qui che ci stiamo a fare sì consentiamo che nulla cambi noi che ci stiamo a fare il cuore nostro
Quando poi non è che dobbiamo fare gli apprendisti stregoni ma dobbiamo prendere il senso di un'esperienza storica che abbiamo proprio noi qui in Toscana
Il proiettare verso il futuro lacca città di cambiare che nella nostra storia abbiamo dimostrato ma io guardate ma è capitato giorni fa
Di iscrivere una breve prefazione
A un librettino Berlino scritto bene dal mio collega deputato DS dell'alta Maremma Claudio Franci chiede di Castel del Piano Amiata
E che racconta la storia del suo Paese che la classica storia mia Tina
Una storia che è fatta di continui ansie e di continua capacità di trovare soluzioni nuove rispetto a quelle che età avevano reso ansioso perché la mia Dino alla fine dell'Ottocento era uno che s'alzava la mattina alle quattro andava a fare la legge l'AK stava la caricava sul mondo scendeva in tre ore giù a Grosseto vendeva la legna i signori e poi tornava la sera stanco morto e c'aveva quattro ore per dormire
Era la sua vita campava così a un certo momento queste grosse Zani hanno cominciato a scaldarsi in modi diversi non gli serviva più la legna
Per la mia Tino resto poteva essere la stessa prospettiva che ci ha creato oggi la Cina quando noi pensiamo alla Cina
Ha lavorato nelle sue miniere ha fatto nascere dell'attività artigianale
Ha inventato altri servizi quando poi siamo arrivati vicini al nostro tempo e ha chiuso la miniera perché se persa anche quella prospettiva lì e io mi ricordo
Ancora la prima volta che ero Presidente del Consiglio che non era neanche un secolo fa ragazzi esageriamo
Era era era era tredici anni fa quattordici anni fa
Giù in Maremma c'era proprio un'aria assolutamente cupa di chi avendo perso le miniere non sapeva più a che santo votarsi per campare era così nella Maremma il problema che io avevo era vedere se c'era l'attività sostitutive come si faceva a far andare avanti le famiglie dell'ex minatore era soltanto un ex minatore non era altro ora la Maremma ha scoperto il vino ha scoperto il distretto rurale c'è all'economia del mare sociale agriturismo ci ai percorsi turistico artistici insomma preso un ritmo di sviluppo che essendo l'ultima provincia toscana star recuperando fortemente in termini relativi rispetto alle altre province
E a
Come tutta la Toscana una grande regione
E a bere una grande regione cioè la capacità di erogare servizi
Ad un livello qualitativo mediamente superiore alla media nazionale come la capacità della Regione Toscana
è uno di quei fiammiferi che se entreranno dove c'è da accendere questo riesce ad accettare eccetto sì entrassero nulla non accende nulla ecco noi c'abbiamo questa storia alle spalle dobbiamo guardare al futuro con la capacità di in fondo riprendere quello che si è saputo fare in passato e di insegna Carlo in qualche modo agli altri italiani perché certo ogni epoca ha i suoi problemi e ogni epoca perciò a soluzioni che non sono quelle che ti ha aiutato i problemi precedenti e questo è quello che più dobbiamo imparare a non guardare al passato per risolvere i problemi del futuro perché i problemi sono tutti problemi ma quell'immobile hanno soluzioni nuove
Allora vedete oggi noi ci troviamo in questa situazione appunto che stia sia siamo in qualche modo stagnante
Abbiamo delle cose ma siamo circondati da altri che hanno cominciato a saperle fare perché poi il nostro problema oggi è diventato questo qua no magari arriveranno tra poco alcune centinaia di migliaia di cinesi a Firenze che si aggiungeranno ai giapponesi e non basteranno i marciapiedi per metterli tutti in fila una appresso all'altro prima giapponese poi cinesi
Voglio vedere fiorentini da dove passano ma insomma
E poi uno sopportate che
Perché sia
E bisogna fare come a Shanghai che hanno messo quelle orribili passerelle di legno di sopra si metteranno i cinesi sotto i fiorentini soprattutto non sono altro che razzista
Ma al di là di questo appunto il vero rischio è che costoro arrivino a Firenze varare a Firenze i prodotti Ferragamo fatti in Cina
E magari a quel punto vi comprano direttamente in Cina zero e quindi uno dei principali sottoprodotti della visita turistica a Firenze che è quello dell'acquisto nei nostri negozi
Di beni di una certa qualità Possa venire meno e questo ci preoccupa
Vediamo
Per questo che in quel Feria scade
Allora come facciamo
è chiaro che le soluzioni ci sono
E quali sono le soluzioni principalmente intanto sfruttare le capacità organizzative che abbiamo ha ragione Massimo quando dice attenzione noi abbiamo una governance che però rischia di girare a vuoto
E quindi se comincia a girare a vuoto non conclude più nulla perché sono in troppi
La concertazione bellissima masse si comincia a passare la parola dall'uno all'altro si rischia di non concludere mai ma a cosa serve la concertazione a realizzare un disegno
Se c'è il disegno
Se c'è quella che si chiama visione cioè sa c'è qualcuno che sa quello che si vuole allora coinvolge gli altri nella realizzazione di quel disegno ed è il disegno che fa da fattore trainante
Che fa da spinta di movimento di queste macchine complesse di cui c'è comunque bisogno perché sfruttare le capacità organizzative che abbiamo significa primo metterle al servizio di un uso efficiente e non costoso del nostro territorio nel fornire servizi di qualità a costo compatibile questa cosa qui è per noi fondamentale se vogliamo che non solo i cinesi se non vogliamo che non solo i cinesi ma anche i croati ed altri ci passino davanti
Quello che io vivo molto di più la vita della costa che la vita dell'interno e la costa
Vive attonita per il fatto che apprezzi a volte il dieci per cento superiori rispetto all'anno precedente non fa che perdere il cliente la e ci credo che perde clientela e se io posso andare in Croazia e trovo più o meno le stesse cose esattamente a un terzo
Se l'affitto di una barca per un'ora mi costa un terzo in Croazia di quel che mi costa l'Argentario io vado in Croazia non vado
E vive la Costa nell'illusione che siccome a una clientela ricca i ricchi pagano io cerco disperatamente ditte di spiegargli che i diritti sono molto più Taccani dei poveri
Nona i poveri non avendo soldi non sono in condizioni di risparmiare mentre i ricchi presenza non soltanto a metterne da parte di più pensano fornita
Di più allora e Errico il confronto lo fa e non ti ci viene solo per i chierici ma noi abbiamo questa noi siamo in condizione nomi possiamo far girare quella macchina che comunque rotta
Per mettere insieme imprenditoria del mare l'imprenditoria della cugina quella del vino è quella della barca quella dell'albergo e quella del servizio dirvi di divertimento quella del trasporto su strada e quella del trasporto su mare e costruire insieme un insieme di servizi chi organizzati anche in correlazione l'uno con l'altro riescono ad avere anche dei costi compatibili poi non bisogna neanche andare molto in là
Basta andare in Romagna ad imparare da un'altra zona che ha una forte cultura della organizzazione del servizio e capire come si può fare
Facciamo questo e opereremo enormemente
Abbiamo il problema della produzione ma ma questa è una terra ricca non solo di così esperienza ma anche di capacità di di muoversi
Noi dobbiamo andare produrre insieme ai cinesi quello che i cinesi possono
Portarci via
Non necessariamente andando noi in Cina anche se andare noi in Cina può essere una cosa utile ma mettendoci noi in partnership con cinesi disposti a venire qua e ce ne sono tantissimi
Voi andate in Cina e sentirete dire noi ci mettiamo il lavoro voi ci mettete il design voi ci mettete l'ideazione
Voi ci mettete il come si fa ancora ci accreditano di questo pare che dai tempi di Leonardo e noi ci siamo fatti una certa fama che siamo bravi a disegnare le cose Po arrivata Armani arrivato Valentino
E sempre Leonardo era da un certo punto di vista cioè sempre Italia questa è stata
E allora dice io ci metto la seta io ci metto il macchinario voi metteteci disegno che ci facciamo di questa setta oggi i cinesi vengono a comprare in Occidente siano i benvenuti
Siano i benvenuti
Ora un Fazio non fa primavera intendo dire che non è obbligatorio
Che ogni volta che viene qualcuno quali si debba dire preferiamo morire di fame da italiani ma con la bandiera tricolore non e qua non ci deve venire nessuno
Dicono se possiamo guadagnare culture uno cinese e uno italiano io credo che sia un'ottima idea e noi qui siamo i più attrezzati per fare noi qui abbiamo la comunità cinese
Abbiamo una comunità cinese che sta arrivando alla sua seconda generazione sta cominciando ad aprirsi curare le cose
Ma
Prima una delle cose più belle che io ho vissuto attraverso la mia a Alma Mater italiana che è il Sant'Anna di Pisa e che
E il Sant'Anna ora a un giovane chi è il figlio di un cinese che far ristoratore nel pratese
Che il padre voleva naturalmente che lavorasse nel ristorante nel perché vai a perdere tempo a studiare
E lui ha insistito a perdere tempo a studiare
E si è laureato credo sia andato anche oltre la laurea parla un fiorentino assolutamente indistinguibile dal fiorentino di chiunque altro
E ora lavora insieme al Sant'Anna di Pisa per creare collegamenti sul piano della ricerca ma anche dell'imprenditoria tra la Toscana e la Cina
Ecco qua noi disponiamo di queste risorse allora allora il problema nostro non è più quello di proiettare al due mila venti lette intensi attuali senza variazioni
Chi è roba da menar gramo
Ma è giusto da fare quod Deus va be
Ma di dire date le potenzialità che dedichiamo sul nostro territorio quello che siamo in grado di fare in modo non oggi ma domani
Le alleanze che possiamo stabilire le infrastrutture che possiamo creare
Diamoci un disegno diamoci una prospettiva comune ed è qui che viene fuori la leadership politica noi che ci stiamo a fare da cui sia da cui sono partito
No non è il cugino Archimede che tutto da solo nel nel suo stanzino di saccente da lampadina in testa e alla grande idea perché la politica non è cugino Archimede
La politica è una spugna che deve raccogliere e restituire quello che viene dalla gente che rappresenta allora la leadership politica
Che
Fatta raccordo con l'università con l'impresa con il mondo del lavoro con il mondo esterno
E da questo fa un bel frullato e fa venir fuori una visione per il futuro una prospettiva comune e su questa prospettiva compromessi scommette e si comincia a lavorare tutti quanti allora
Cambiano gli atteggiamenti cambiano le aspettative ci si sente impegnati nel fare un qualcosa che
Mi in cui si crede perché è credibile perché ci si accorge che siamo in grado di farlo allora
A me mi farsene mi mi mi mi mi significa qualcosa che mio figlio mia figlia studi quella roba lì perché ci vedo una prospettiva di lavoro subito dopo fecero faccio impegnare
E l'imprenditore che oggi è uno che potendo si trasforma in immobiliarista
Razza tendenzialmente pericolose casi nata
Perché può incasinare un'intera economia ecco allora ritrova il gusto dell'investimento industriale perché poi non verrà potete neanche prendere interamente con lui
Io con lei si avendo dei soldi li destina dove di vede fruttare di più e vita ciò che in cui vede che il frutto viene meno
E l'investimento industriale rischia oggi di apparire quello in cui vale almeno la pena di impegnarsi ma se gli dai anche qui
Allora io a lei questa prospettiva ecco che nasce questo impegno ecco
No la Toscana per questo dicevo è un esempio positivo per l'Italia perché a le risorse adatte a l'esperienza le risorse adatte questa proiezione verso il futuro
è già sufficientemente moderna
Diciamo un sistema educativo tra i migliori perché c'ha delle ottime università c'è un'imprenditoria di qualità per la quale dire produzioni di qualità non significa parlare di una cosa che non capisce
Ma parlare di una cosa nella quale è già impegnata
C'era già dentro dissi i legami con le comunità esterne del futuro a partire dal da quella cinese e quindi cerchiamo di costruire il Toscana due mila venti come vorremmo essere come saremmo capaci di essere
E su quelle proiezioni li facciamo la nostra scommessa a quel punto vedrete che potremmo anche continuare a meritarsi a mantenerci il nostro quel se
è un verbo al fare ne abbiamo bisogno lo dobbiamo non indebolire ma arricchire perché troppe giovani donne non riescono a lavorare neanche in Toscana perché
Non è facile combinare i due mestieri di di mamma di lavoratrici e quindi oltre che hanno i vecchi a cui bisogna pensare per l'amor di Dio vero questa è una generazione alla quale tengo non poco
Dico ma anche i servizi per la famiglia e i servizi personali
Mettiamola in questi termini oggi è un po'ci costa troppo cerchiamo di a vere e più benessere e siccome noi non lo buttiamo nelle mani dei pochi
Ma cerchiamo di farlo finire a beneficio dei più riusciremo anche a migliorare il nostro Consiglio
Grazie a a a Giuliano Amato ma possiamo per richiudere fare un paio di domande che dalla Toscana ci portano in Italia
Nel parlare di l'attacco no volevo sapere da ha ha raccontato e fotografato la Toscana come vorrebbe che fosse la Toscana due mila venti
Si va alle elezioni ormai fra pochi mesi in tutt'Italia
Vorrei sentore sapere se questa stessa passione questa stessa scommessa che essa stessa forza c'è in questo momento nell'alleanza dei di centrosinistra e se secondo te Berlusconi ha già perso le elezioni
Di che
A non c'è l'acqua ebbe Pontone vede in queste la è la proiezione dell'esistente
Gli avevo detto prima meno Ciconte entreremo Dell'Acqua ancienne anche quella serata derivati
No dicevo Berlusconi non le ancora perse anche perché non ci sono ancora state
Ma io vedo esattamente la stessa passione la stessa impostazione
E ti dirò che sono contento che si facciano le primarie dopo un lungo chi rigorosa chiamiamolo un di ricordo che abbiamo costruito così al nostro interno perché le primarie
Saranno l'occasione per chi si vorrà candidare del centrosinistra oltre che per Prodi
Di andare in giro per l'Italia e di di dire e discutere insieme agli altri l'Italia di domani che si vuole costruire
E siccome sono certo che Prodi vincerà le primarie Prodi avrà l'occasione nel mese in cui girerà l'Italia con il TIR di tirar su una militanza che magari oggi si guarda intorno non sa dove lo vede troppo poco
E riesce a costruire quel legame di cui noi abbiamo un grande bisogno per arrivare poi alla campagna elettorale non in tre o quattro mai migliaia e migliaia che lavoreranno per quest'Italia di domani
In questo senso
Le primarie sono per noi una grande occasione una grande occasione di coinvolgimento dalle primarie dovrà uscire Prodi vincitore con una chiara impostazione programmatica
E dovranno uscire migliaia e migliaia di militanti pronti a lavorare con lui guardate che quando si parla di risorse altri intendono quattrini noi possiamo intendere soltanto noi stessi persone e dalle primarie questa risorsa deve uscire alla grande
Allora grazie appuntamento all'età lei domani allora grazie ai nostri ospiti Sorrentino morissi Conti il presidente Amato al prossimi appuntamenti grazie