Puntata di "Speciale Giustizia" di sabato 24 marzo 2007 condotta da Bruno Ruggiero .
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 1 ora e 50 minuti.
Rubrica
Dibattito
15:30
10:00
9:43 - CAMERA
12:42 - CAMERA
13:50 - SENATO
9:30 - Senato della Repubblica
10:30 - Camera dei Deputati
10:45 - Camera dei Deputati
11:30 - Parlamento
11:45 - Camera dei Deputati
11:45 - Camera dei Deputati
Buona sera agli ascoltatori con lo speciale giustizia ci occupiamo ancora dell'udienza del sette marzo scorso al processo per l'omicidio del banchiere Roberto Calvi
Questa è la seconda puntata dedicata la requisitoria in Aula del pubblico ministero Luca Tescaroli
La ricostruzione della pubblica accusa riprende da uno dei punti di maggiore contiguità
Fra la tragica parabola dell'ex presidente del vecchio Banco Ambrosiano e quella di un sodalizio criminale romano che non ha bisogno di presentazioni la cosiddetta banda della Magliana
Si tratta infatti dell'agguato all'allora vicepresidente dell'Ambrosiano Roberto rosone a Milano
Un
Agguato sfuggito di mano agli organizzatori e finito con l'uccisione del sicario eccellente il malavitoso Romano Danilo Abbruciati e con il ferimento
Non particolarmente grave della vittima designata appunto rosone
A far fuoco contro bruciati che nel frattempo dopo aver sparato era risalito sul sellino posteriore di una moto di grossa cilindrata condotta da un complice era stata la guardia giurata in servizio davanti alla gente agenzia dell'Ambrosiano
Vicina all'abitazione di frosone
Su questo episodio nel capoluogo lombardo è stato celebrato un processo distinto da quello più generale sull'associazione per delinquere denominata Banda della Magliana che si è svolto a Roma
Ovvio che se ne riparla di nel processo per l'omicidio di Calvi anche se per quanto clamoroso
Il fatto accaduto poco più di due mesi prima della morte del banchiere a Londra
Non ha consentito di per sé nel corso di tutti questi anni
L'aggancio con il livello superiore da cui ha bruciati aveva ragionevolmente ricevuto il mandato per uccidere o comunque per avvertire pesantemente l'allora numero due nella gerarchia nazionale dell'Ambrosiano
Buon ascolto
Nel corso del controesame condotto l'avvocato dell'anno Abbatino riferito di avere parlato l'attentato a Clusone con De Pedis Terna secche toscano
La prima volta si erano recati in cui ed Eduardo toscano a Testaccio la Defense per Massetti
Ed è l'occasione
Avevano detto che era stata un'iniziativa di Abbruciati
E che
Ne sapete che non ne sapevano nulla poi se erano informati tramite di otto Allevi
E gli avevano detto che Abbruciati aveva preso cinquanta milioni per questo attentato
Ha bocciati non gli aveva detto niente di questa
Sua iniziativa
Del resto gli stretti rapporti finanziari che sono intercorsi tra bruciati e Calò
Anche con riferimento all'epoca fossimo al delitto inducono a ritenere
Del tutto verosimile che Calò abbia fatto ricorso al primo a nulla rileva il fatto che Calò abbia a più riprese ha affermato di non conoscere a bruciati
La sua affermazione è certamente falsa
Ed è smentita da una messe di risultanze contrarie
Massi por mente alle dichiarazioni di segno contrario di Salvatore Cancemi
Antonio Mancini Salvatore contorno Salvatore Cucuzza Maurizio Abbatino e Francesco Scrima
Si noti che le smentite provengono per un verso da appartenenti allo stesso mandamento di Porta Nuova capeggiato da Calò
Quali Cancemi Cucuzza e Scrima temperato da appartenente alla banda alla Magliana quali Mancini ed Abbatino
Dopo la detenzione del mille novecentottantuno caldi aveva dimostrato propensione a raccontare
Si pensi alle dichiarazioni sul PSI ed episodio ove vi era scritto episodio del biglietto e vi era scritto questo processo si chiama your consegnato durante la detenzione e familiari da parte del banchiere
E che Alessandro Mendini all'uscita dal carcere accertato di strappare come ci ha ricordato
La moglie di caldi sarà Canetti caldi
Un proposito
Che il banchiere aveva rivitalizzato quello di riferire ciò che a sua conoscenza nel corso dei mesi di maggio e di giugno come emerge chiaramente dalle tipo dalla deposizione Diana caldi e dalle dette rinviate al Papa e ad alcuni prelati
Di qui licenza di sopprimerlo
Tanto più urgente se si tiene conto che essendo divenuta pressoché certa la sua defenestrazione da Banco Ambrosiano non poteva più essere spremuto per recuperare il denaro investito tramite calo il suo Gruppo
Ora vediamo di analizzare
A volo d'uccello quelli che sono le risultanze che consentono di dimostrare che è avvenuta una consegna di denaro e caldi che è avvenuto il suo recupero sia pure in parte
E dimostrare
Che vi era alcun timore concreto che caldi potesse parlare Francesco Marino Mannoia ha dichiarato
E Giovan Battista Pullara gli aveva raccontato ulteriori particolari sull'omicidio
Egli era sembrato più a conoscenza di notizie rispetto ad Ignazio segnatamente aveva riferito quanto segue caldi si era impossessato di forti somme di danaro appartenenti all'ala vincente appartenenti all'ala vincente
Di cosa nostra come Pippo Calò Totò Riina Bernardo Brusca quest'ultimo cugino di Ignazio
E Giovambattista Pullara e capo mandamento di Di Carlo
Aveva detto anche che il Calvino mera personale più affidabile secondo Brusca Rina Calò ed altri Calò aveva avuto interesse ad eliminare caldi
Perché questi non voleva completamente restituire le somme di denaro che gestiva per suo conto degli altri Calò era strettamente interessato
Personalmente interessato a poter riottenere un grosso quantitativo di denaro che il cane in precedenza gestiva per lui
Alcune notizie da aveva raccolte da Stefano Bontate
E da questi aveva preso che Calvi gestiva attraverso il Banco Ambrosiano denaro la corrente dei Corleonesi
Poi venite da traffico di eroina e sigarette in tanti altri investimenti di Cosa nostra
Secondo quanto riferito da Bontate il capo mandamento più interessate a Pippo Calò
A seguito del richiamo
Di quello che aveva dichiarato nel novantuno ricordava
Che con l'eliminazione di calmierato tolto un grosso peso a caso
Prima l'assassinio di Calvi
Se mal non ricordava una parte del denaro consegnato oggi era stato recuperato
Non era però in grado di precisare le modalità ed il quantitativo
Anche nell'incidente probatorio aveva dichiarato che Calò investiva i suoi soldi attraverso calde Licio Gelli
E ma non li ha confermato
Anche
Tutte le precedenti dichiarazioni e nei discorsi che aveva ascoltato si indicava calo come persone che era stata coinvolta nell'omicidio Calvi
La parte
Importante era per fare appunto un favore al Pippo Calò
Le persone che aveva saputo essa interessate all'attività di riciclaggio mediante il Banco Ambrosiano
Roberto Calvi erano Calò
Francesco Madonia Giuseppe Giacomo Gambino Salvatore Riina Michele Greco Bernardo Brusca in qualche modo aveva avuto
Una partecipazione di interessamento padre Agostino Coppola
L'uomo d'onore assieme al fratello Domenico la famiglia di San Giuseppe Jato di Partinico
Antonino Giuffrè
Ha riferito che Calvi aveva fatto il passo più grande della gamba
Nell'ultimo periodo aveva commesso degli errori negli investimenti ed aveva fatto
Delle operazioni non oculate parte dei soldi che aveva investito che aveva messo in giro non erano più tornati quindi vi era stato un ammanco di soldi
Parte del denaro investito da Cosa Nostra riciclato tramite il Banco Ambrosiano non era stato recuperato
Veniva fatto rilevare
Che l'entrata per il due mila quattro aveva dichiarato che buona parte del denaro era stata recuperata
E
Il quattro righe il quattro dicembre due mila due le disavventure Calvi erano iniziate perché aveva investito somme molto qui davanti con una certa leggerezza
Che vi erano stati gli era stato un contrasto con il gruppo di Calò di natura economica che a fatica avevano recuperato le somme
I soldi che erano stati investiti del Banco Ambrosiano erano di Calò e del suo mandamento e più in generale di Salvatore Riina e di Cosa Nostra siciliana
Vi è un altro motivo per cui si era deciso di eliminarlo ci dice di fare
Perché era divenuto un pericolo per tutto il contesto nell'ultimo periodo in cui la magistratura aveva cominciato ad indagare
Aveva avuto paura aveva chiesto aiuto e minacciato
Altri dello stesso contesto pericoloso ed inaffidabile
Tra le persone che Calvi aveva minacciato di portarsi appresso viene il Cardinale Marcinkus il quale si era servito di Calvi dell'Ambrosiano per far transitare ingenti capitali
Appartenenti ad altre banche
Mi a Cosa nostra perciò caldi era nelle condizioni di minacciare diventare pericoloso anche per Marcinkus
Marcinkus aveva un interesse l'eliminazione di caldi perché caldi poteva parlare con la magistratura
In questo ambito
Faceva riferimento al contesto attraente di cui
Gli ho detto in precedenza cioè Marcinkus Cosa Nostra loggia massonica P due in particolare Licio Gelli
Vi è dunque
Con pagando le dichiarazioni di ma noi
Sedici offre
Una convergenza nelle loro indicazioni
Con specifico riferimento al fatto che Calò ha investito tramite caldi denaro proprio riconducibile a Cosa nostra
Che solo in parte il denaro è stato recuperato prima dell'omicidio
Che il banchiere era stato eliminato per ragioni
Punitive connesse alla mancata restituzione del denaro e perché Calvi era diventato pericoloso ed inaffidabile
Che Calvi fosse stato ucciso per ragioni di vendetta
Dettate per avere il banchiere fatto perdere molto denaro
E per il timore che potesse parlare è stato confermato anche da Angelo Siino
Ed era spaventoso
Angelo Siino
Per cui
Affermazioni rivestono una valenza probatoria estremamente qualificata in quanto egli ha reso testimonianza nella veste di
Testimone
Sino
Ha dichiarato
Di avere appreso da Benedetto Santapaola
Che sicuramente
Gli avevano tirato il collo anche perché si è arrecato soldi non solo nostri
Avevo utilizzato il plurale maiestatis ci dice Siino per indicare i soldi di Cosa nostra ma anche i soldi di sudamericani
Verso la metà del lotto mille novecentottantasei più ottantasette a Bagheria Giuseppe Madonia gli aveva detto che caldi
Era stato ucciso perché aveva fatto perdere un sacco di soldi appartenenti a Cosa nostra
Al termine dell'esame
Nel mentre pubblico ministero ricordava Fassino quello che aveva dichiarato l'unico verbale acquisito agli atti del due mila quattro vale a dire che Madonia gli aveva detto che Calvi era stato ucciso
Perché si era impadronito di un sacco di soldi di Cosa nostra pediatri organizzazioni criminali la causa scatenante era stata però la paura che si potesse parlare e rivelare
Quanto a sua conoscenza riguardo i depositi confluiti dal banco ambrosiano ha confermato quanto detto in precedenza mi ha posto in rilievo che ciò era
Esattamente quello che gli aveva detto Madonia
Etica dei fosse divenuto inaffidabile ha trovato una conferma nelle indicazioni di Maurizio Abbatino
Il quale ha riferito di aver ha preso da Enrico De Pedis
Che Calvi era una persona che si sentiva oppressa
Che stava dando segni di inaffidabilità e che probabilmente avrebbe parlato
Anche muto lo ha fatto menzione del mancato recupero di denaro da parte di Cosa Nostra del patto che era stato ucciso principalmente perché vi erano i siciliani che volevano i soldi
E che caro era consapevole del fatto che il denaro era stato immesso nel Banco Ambrosiano di Calvino non avendo
Smentito la circostanza quando
Se ne era parlato
L'appropriazione di denaro da parte di caldi con una conferma ulteriore nelle dichiarazioni di Pasquale Galasso il quale con riferimento alle ragioni che avevano determinato l'omicidio caldi
Ha dichiarato che Cilla che gli aveva riferito
Testualmente campi si era comportato non si è comportato bene aveva ingannato incerto qual modo tuffato soldi si parlava di migliaia di miliardi di lire
Antonio Mancini
Ha dichiarato sia vera
Ha preso
Che l'omicidio di Roberto Calvi però dovuto ad un non ritorno del denaro investito e che l'ordine era partito da Calò Carboni da coloro che avevano investito i soldi attraverso caldi
Da ultimo va rilevato anche un dato prima di passare alle dichiarazioni di Gioacchino Pennino
Cioè
La ragione dell'omicidio prospettata da Oreste pagano inerente al recupero della documentazione contenuta nella borsa di caldi va senz'altro ritenuta riconducibile anche a Calò in considerazione delle
A delle interconnessioni sussistenti dall'attività di riciclaggio
Svolta dal banchiere e la fonte di oppure approvvigionamento del danaro investito io avverto caldi e verosimilmente alla documentazione cos'salvata dal banchiere e mai trovata viene a documentazione che testimoniano o che comunque idonea
A comprovare questa
Tipologia di
Inserimento di denaro
Gioacchino Pennino
Gioacchino Pennino ad altro altra fonte probatoria qualificata come
Sino sentita la veste di testimone
Che quindi
Per divenire prova nulla bisogna del supporto di elementi confermati come
Però il soggetto novantadue terzo comma
Pennino ha confermato che Calvi gestiva il denaro di Cosa nostra che il banchiere
Non aveva
Onorato l'impegno preso con cosa nostra che non era stato più nelle condizioni di restituire il denaro e che l'organizzazione per il tramite di Gioacchino vitale
Si stava attivando per recuperarlo
In particolare
Il pennino articolato in questi termini il suo racconto aveva preso da Stefano Bontate
E soprattutto da Giacomino vitale che i proventi illeciti
Delle famiglie di Santa Maria di Gesù gli uditori passo dividano le quali facevano capo rispettivamente
Fate attenzione a questo
A Stefano Bontate il Piano Inzerillo
E ancor prima
Ad un certo Di Maio
Zio di inserirlo erano stati convogliati
Nelle holding di Sindone
Erano stati fatti confluire anche soldi di altre famiglie collegate alle due
La seconda metà degli anni ottanta aveva preso da Giuseppe Marzana
Vita già comunitarie
Quali in quegli anni si era recato al suo laboratorio di analisi cliniche
Qui quando doveva recuperare i loro capitali capita di fuori
Famiglia
Della sua famiglia di sangue costoro lo avevano reso edotto del fatto che Sindone quando vi fu il CRA
Delle sue banchieri canalizzato il denaro presso il Banco Ambrosiano di casi
E gli
Era a conoscenza del fatto che il Banco Ambrosiano aveva nel suo statuto dell'ente facoltà che consentivano
Ho
Possibilità operative ben maggiori di quelle tipiche degli altri istituti di credito Sindone Sindona aveva degli impegni di carattere economico
Perché deteneva i soldi delle famiglie mafiose
E quando ebbe del cacca i dovete restituire una parte era riuscito a restituirli questi soldi per la restante la canalizzato nel Banco Ambrosiano di caldi
Che era pur sempre di origine cattolica
Sindona aveva rispettato i suoi impegni con cosa nostra
Sempre de dalle stesse fonti aveva preso che calmi aveva preso degli impegni con appartenenti a Cosa nostra
E che non aveva onorato l'impegno preso e non aveva restituito il denaro che gestiva calmi aveva ottenuto delle risorse finanziarie tramite lo IOR
Giacomo vitale si era recato da lui perché voleva sapere se fosse nelle condizioni
Di reperire Licio Gelli egli non era nelle condizioni di farlo egli aveva risposto
Che non arriva la possibilità lo scopo che si prefiggeva era quello di rientrare del denaro
Che era stato consegnato a suo tempo al Banco Ambrosiano di caldo tenta
In possesso agiva perse
Per la sua famiglia di sangue
Vitale era legato
A montate va bene
Dica lei si è rivolto più lui perché sapeva che era massone
E chi aveva avuto la possibilità di conoscere un po'tutti massoni dell'epoca
Qui ricorderete che ha a seguito
Del controesame condotto dal difensore
Di carbone notato Borgione
Uno dei difensori traduca Boni
Li avete gli era stato chiesto al Pennino se
Avesse avuto riferito direttamente dal
Da questa fonte dal vitali la circostanza cioè
Che si era recato da luglio per
Recuperare i soldi o se invece l'avesse dedotto
Aveva dimostrato un incertezza sul punto il pennino tuttavia
A seguito della contestazione delle precedenti dichiarazioni rese in fase di indagini al Pubblico Ministero
Aveva confermato le precedenti dichiarazioni cioè che
Vitale dire aveva effettivamente detto poi
Giustamente il Presidente gli aveva il signor Presidente che aveva fatto rilevare
Questa leggera difformità
E in quanto dal verbale che gli era stato contestato risultava che già con un ritardo che aveva detto che cercava di mettersi in contatto con Licio Gelli per poter recuperare il denaro
Ormai cult non era più le condizioni di restituire mente in dibattimento a domande la difesa aveva fatto aveva detto di aver abbinato le due circostanze per deduzione
E a questo punto Pennino ha precisato che era trascorso
L'altro tempo e non poteva essere sicuri se lo ricordi e dopo che il Pubblico Ministero gli aveva dato lettura
Le dichiarazioni rese in fase di indagini poteva dire che non era una sua deduzione e che gli era stato detto
Quindi non era eterne purtroppo con gli anni erano vi erano dei buchi né Bonici e che lui non aveva dedotto nulla quindi vitale di aver effettivamente detto questa cosa cioè che si era rivolto a lui
Per
Avere contatti con Gelli quindi recuperare il denaro che era stato in precedenza investito
Le dichiarazioni PD Pennino come quelle di Siino
Vorrei ribadirlo sono state i feriti e la veste di semplice testimoni di semplice testimone
Si noti che il fatto che
Vitale
Sia la ricerca di Gelli per recuperare il denaro riconducibile al sei e alla sua famiglia di sangue
Enti del tutto plausibile
E comunque non esclude
Che
E diciamo il denaro sia stato comunque in parte recuperato
Pennino afferma
E fa riferimento alle dichiarazioni che gli sono state
Consegnate nei termini per cui il
Il denaro non era stato recuperato
E da qui però non possiamo
Evince un elemento di contrasto rispetto a quanto hanno riferito Mannoia Giuffrè
Tenuto conto anche del fatto che Giuseppe Marsala gli aveva detto che Calvi mi aveva restituito il denaro sic et simpliciter
Se poi la restituzione avvenuta in parte
Rappresenta un aspetto che non c'era stato detto
Ma il fatto che
Calvi abbia ricevuto denaro tramite lo IOR trova anche una conferma nelle indicazioni
Che sono state riferite da Vincenzo calcare
Il quale ha riferito di aver partecipato direttamente al trasporto di cospicue somme di denaro in contanti poi consegnate a Calvi e da prelati del Vaticano
Nonché
Di avere ha preso corpo Messina ed amiche Lucchese e i soldi del riscatto di Nicola Campisi paga settecento milioni di lire
Erano stati percepiti da Giuseppe il quale attraverso il fratello prete gli aveva riciclati con l'aiuto di Marcinkus e di un cardinale di Campobello di Mazara
Devo rilevare con riferimento alle dichiarazioni mi dica caro sulle quali ci dovremo soffermare per vagliarne tenta mente l'attendibilità
Va rilevato appunto che dalle sentenze che sono state acquisite relative al procedimento relativo
Al riscatto di relativo al sequestro di persona di Nicola e Campisi qui al relativo
Prezzo pagato per il riscatto pena queste sentenze risulta
E Nicola Campisi
Docente universitario presso l'Università di Palermo era rimasto vittima
Il sequestro di persona a scopo di estorsione il primo luglio mille novecentosettantacinque che effettivamente
Giuseppe Ferro era stato coinvolto nel delitto perché il riscatto pagato ammontante a settecento milioni di lire non era mai stato recuperato
Pur con un atteggiamento piuttosto riluttante dà seguito i più contestazioni Silvano Maritan ha ribadito in dibattimento quanto già dichiarato nel corso dell'indagine
Vale a dire che mentre
Si trovavano a Jesolo in una casa l'avvocato Accorsi
Nel corso dell'ottantadue Nunzio guida gli aveva detto di essere a conoscenza del fatto che Calvi
Non si era suicidato come dicevano
I giornali bensì era stato ucciso per ordine della criminalità organizzata
Questi si è impossessato di soldi appartenenti a Michele Zaza a Luciano Liggio e i siciliani allo stesso riconducibili anche residenti a Milano
Nunzio guida aveva accompagnato Zazzera due riunioni avvenute da prima in Sicilia
La seconda in Calabria di un Paese di nome Africa qua ricco
Alla quale avevano partecipato molti uomini siciliani riconducibili a Luciano ligio
Per le riunioni erano volte a far sì che caldi restituisse i soldi
Nunzio guida gli aveva detto che siano rivolti ad una persona fuori dal contesto luogo ambientale
Non ricordava di preciso se fosse della Sardegna della Sicilia gli veniva contestato quanto aveva detto in fase di indagine e
Vale a dire che
Si erano rivolti ad un sardo ed avevano cercato di recuperare il denaro tramite un sardo
E tramite un sardo avevano più volte fatto sollecitare caldi affinché restituisse la comunque
Il teste confermava di avere avuto riferito da guida
Appunto che dopo che gli è stata fatta questa contestazione che un sardo si doveva interessare per fargli recuperare i soldi che arriva dato
Ha aggiunto che il denaro
Che era stato investito era riconducibile oltre che a Michele Zazzaro appartenga la mafia siciliana
Si era trattato di un investimento generale e anche Stefano Bontate aveva versato una certa somma di denaro va sin d'ora posto in rilievo che il debito di trecento milioni di dollari
Che tanto preoccupava Roberto caldi
Per Carboni ricondotto ad una pretesa dello IOR maschera certamente qualcosa di diverso
Perché non è ipotizzabile che caldi fosse costretto
A pagare del denaro ad un po'più debitori
Lo IOR era certamente obbligato a versare una cospicua somma di denaro al Banco Ambrosiano tant'è che i liquidatori avversato duecentocinquanta milioni di dollari dopo l'omicidio di caldi
è quindi più coerente sotto il profilo logico razionale
Ritenere che quella pretesa fosse riconducibile ad un soggetto diverso mirata altro non era se non la richiesta di restituzione proveniente da Cosa nostra e da calo per il tramite dell'olio
E diciamo anche Carboni che doveva essere al corrente
Tante che subito dopo l'omicidio di caldi attenuto per la sua vita
E ciò perché evidentemente perché
Lo aveva fatto in modo che caldi adempissero puntualmente e interamente al suo debito con calo
Veramente l'avviare ed è in linea con il suo atteggiamento processuale proteso
A sostenere l'estraneità dall'omicidio contestato oggi e l'affermazione di Calò di non aver mai investito soldi né al Banco Ambrosiano
E di
Aver sentito parlare di Calvi solo in occasione del suo arresto e della televisione e dalla televisione
Il peso di questa smentita è irrilevante so che si pensi al fatto che ha professato ha una sua estraneità a tutti i delitti per i quali
Calò è stato condannato con sentenza passata in giudicato
Avevo parlato di indagini in precedenza indagini
Volte a verificare
Se gli era stata attività di riciclaggio se il recupero del denaro
Vi era stato queste indagini sono state effettuate solo in epoca molto recenti e qualche risultato a dispetto del lungo decorso del tempo si è ottenuto
Risultato che dimostra in maniera obiettiva di Banco Ambrosiano è stato utilizzato come
Istituto di credito in cui far confluire denaro di provenienza illecita illecita perché il provento di attività compiuta
Da appartenenti a Cosa nostra
E mi riferisco
Al sequestro Di Pietro Torrieri
Il consulente tecnico Francesco Paolo Giuffrida ha posto in giro
Che dagli approfondimenti che sono stati condotti
In questo procedimento emerso il versamento per
Complessivi ottocento quarantuno milioni di dire
Si è in titoli si in contanti crea circostanza costituiva una anomalia operativa
Perché il Banco Ambrosiano non ha mai avute sportelli unici ciglio ove non operava
L'intera siciliana si era recata in altre regioni ove il Banco Ambrosiano aveva dei propri sportelli
Ed è risultato da sentenze ormai passate in giudicato
Che è stato aperto
Relative appunto a questo sequestro di persona ripeto storielle che è stato aperto il libretto al portatore dominato triangolo
Acceso diciassette dieci settantadue
Presso la Banca BNL di Palermo D'Agostino Coppola
Mediante versamento di assegni bancari emessi sul Banco Ambrosiano da Giuseppe Pullara ed in particolare vi erano dei titoli che si riferivano anche ad
Ignazio Pullarà lo stesso Ignazio Pullarà menzionato tra
Annoia
Ancora è stata acquisita
Documentazione bancaria sempre in quel processo
Concernente versamenti effettuati da parte di Giuseppe Pullara sul Banco Ambrosiano a far data dal sette febbraio settantatré e sino all'otto
Agosto settantatré per complessivi trecentotrentadue milioni duecentotrenta mila banconote da dieci mila lire
Ed è no ed è risultata una richiesta di assegni circolari del Banco Ambrosiano
Per contro valori versati banconote da lire dieci mila
Ed è stata ed è emerso che questi questo denaro proveniva da riscatto del sequestro di persona
E che
Attraverso il Banco Ambrosiano sia effettuata un'attività di riciclaggio con riferimento a questi denari
Gli eletti in maniera molto chiare
Lei pronunciamenti relativi
Queste risultanze
Che ovviamente sono
Sintomo rivelatore di una
Attività molto più complessa
Assumono rilievo
Se le accostiamo alle indicazioni di Mannoia sua costino Coppola
Di questi i collaboranti ha dichiarato che non era un investitore di denaro proprio ma faceva da consulente agli altri
Aggiunto di avere appreso da Stefano Bontate che Pippo Calò Riina Madonia ed altri dello stesso gruppo avevano somme di denaro investite a Roma attraverso Licio Gelli il quale ne curava gli interessi
E che parte di questo denaro è investito nella banca del Vaticano
E che ciò
Vi era e che in ciò vi era coinvolto Agostino Coppola
Le risultanze obiettive
Che si potranno apprezzare meglio nel dare lettura alla memoria del pubblico ministero
Dimostrano che Agostino Coppola già nel corso degli anni Settanta aveva svolto attività di riciclaggio del provento di sequestri di persone
Posti in essere da appartenenti a Cosa nostra sinottiche Giovanni Brusca
Ha dichiarato che questi aveva fratelli
In Cosa nostra ciò che il Coppola fratelli in Cosa Nostra che era molto vicino alla famiglia di Partinico che aveva sposato
Salvatore Riina e la moglie Bagarella
E poi da dire che Giuseppe Pullara
Quel Pullara coinvolto di cui abbiamo parlato prima nel sequestro di persona
Nelle operazioni di riciclaggio ed Zio Ignazio Pullarà ed fatelo Giovambattista Pullara quali costituiscono unitamente Stefano Bontate le fonti conoscitive di Mannoia
Con riferimento all'omicidio di Roberto Calvi
Ciò induce a ritenere ancor più qualificato l'apporto di Mannoia in ordine ai fatti che ci occupano
In ordine alle
Alle iniezioni di denaro
Pur non essendoci trovate conferme
Positive obiettive sono stati individuati una serie di circostanze che inducono ritenere quell'attività effettivamente avvenuta
E che ferimento e alla Fondazione da parte di Roberto Calvi Michele Sindona che
Paul Marcinkus nel mille novecentosettantuno della Cisalpino persiste sbanca
La quale all'atto della Costituzione ricevetti dal Banco Ambrosiano depositi per duecentoquaranta milioni di dollari diventati poi nel mille novecentosettantasette quattrocentosessantacinque virgola nove milioni di dollari
Soltanto duecentocinquantaquattro milioni i dollari risultavano può venire da consociate estere del gruppo non possiamo mentre
I restanti duecento e undici virgola nove milioni di dollari
Poi sono provenuti da una fonte che non è mai stata
Identificate e gli ispettori
Se la Banca d'Italia guidati dall'allora
Capo ispettore Giulio Padalino che abbiamo qui sentito
Ci hanno detto che
Non riuscirono a trovare nessun elemento per attribuire quell'iniezione così cospicua di oltre duecento milioni di dollari a qualcuno
Gli serve gli ispettori della Banca d'Italia stabilivano in quel rapporto che solo il dodici per cento dei quattrocentosessantacinque virgola nove milioni di dollari avuti in deposito dalla Cisalpina
Veniva ricollocato nel gruppo mentre il restante ottantotto per cento
Veniva convogliato verso attacchi intesa che non è stato possibile individuare a causa dell'assoluto riserbo del Banco Ambrosiano
Ancora viene a dire che notevoli flussi di denaro sono stati girati all'estero dallo IOR che operava presso le sedi di Milano mediante dei conti di categoria conti assolutamente anomali
E presso la filiale di Roma piazza Gregorio VII
Mediante conti correnti e libretti di risparmio al portatore e poi i fatti penetrare in una costellazione societaria del Banco Ambrosiano l'origine delle risorse che hanno alimentato questi conti e
Le operazioni relative è rimasta oscure non conosciute qualche certo è che l'olio agiva come schermo fiduciario
E come socio occulto di una più complessa dinamica finanziaria
Sull'argomento si è raccolta anche in sede di commissione rogatoria Lussemburgo
Quindi nel giugno del due mila sei la deposizione di OP insomma
Che era uno dei collaboratori della liquidazione del Banco Ambrosiano lussemburghese e questi
Ha dichiarato
La domanda che gli era stato impossibile costruire tramite documentazione depositata il flusso dei fondi provenienti da terzi non affiliati al gruppo ambrosiani che sono rientrati sui depositi del Banco Ambrosiano verso i servizi
Limite di Nassau fra il mille novecentottantuno al mille novecentosettantasette Banco Ambrosiano versiliese Nassau e il nome che ha poi
Ha avuto la Cisalpina
Okay amiche costituite non solo ma l'avvocato che è stata inoltrata all'autorità delle Bahamas non è stata accolta sebbene
Sia stata rinnovata per due volte sollecitato a più riprese addirittura
Fatta propria dalla Gran Bretagna
Davvero singolare la riottose indisponibilità di quel Paese che non cooperando come del resto affatto la Città del Vaticano
Ma fra posso serio ostacoli all'accertamento la verità e all'individuazione dei canali di riciclaggio privilegiato utilizzato dal Banco Ambrosiano
Se non vi fosse nulla da nascondere perché non cooperare e consentire l'espletamento degli accertamenti richiesti con la Commissione rogatoriale
Il resto
Anche un'altra possibilità
Tecnicamente possibile per
Effettuare
L'inserimento del denaro il prelievo è quella inerente la sottoscrizione di azioni del Banco Ambrosiano spesso da parte del Banco Ambrosiano
Così come hanno spiegato le loro nella sua consulenza il dottor
Giuffrida
Ora
Vorrei passare ad affrontare un
Punto specifico sempre inerenti alla posizione di calo che è quello inerente alla coesistenza di Giuseppe Calò di Gaetano Badalamenti quali responsabili dell'omicidio
E vorrei dei
Quindi a questo fine può accedere ad un
Disamina comparata del coacervo delle varie fonti delle varie prove che sono stati acquisite nel corso dell'istruttoria dibattimentale
Prendendo le mosse dalla cosiddetta ultima guerra di mafia
Dette
E dalle dichiarazioni di Luigi Giuliano De Tommaso Buscetta
Già si è detto che
Le dichiarazioni di Luigi Giuliano d'ordine la partecipazione
L'omicidio di Roberto Calvi
Hanno visto la presenza del defunto Gaetano Badalamenti e di Giuseppe Calò
Tommaso Buscetta abbiamo visto che ha riferito del coinvolgimento di calo
Per averlo ha preso appunto da Badalamenti e queste e queste dichiarazioni sono proprio
Dati probatori che impongono di verificare se sia
Compatibile possibile dimostrabile che
Entrambi abbiano avuto un ruolo
Nella
Eliminazione di coperto caldi e ciò in considerazione anche
Di quello che
Che è avvenuto in quel contesto mafioso che ha caratterizzato la Sicilia in quell'asse temporale
Il Progetto di eliminazione di Giuseppe Di Cristina comminato nel duplice
Omicidio di
Di fede di Napolitano del ventuno novembre mille novecentosettantasette segna l'inizio
La cosiddetta ultima guerra di mafia quindi ventuno novembre settantasette
Che poi ha avuto una prosecuzione con l'omicidio di Francesco Madonia dell'otto aprile al settantotto
Punto quindi di partenza di questo scontro frontale tra due gruppi all'interno direi Cosa nostra
I corleonesi e
I cosiddetti perdenti scontò che ha trovato la massima esaltazione proprio nei primi anni Ottanta
E che approderà all'eliminazione fisica o comunque a Lehman alla emarginazione di tutti rivali dei Corleonesi
Il gruppo riconducibile dei palermitani Salvatore Inzerillo ucciso nel maggio due ottanta uno
Alle incisioni Stefano Bontate ucciso il ventitré aprile ottantuno Rosario ricco Bono trenta novembre ottantadue
Unitamente i carabinieri di barca Infantolin venti e all'autista
Di lavori sulla circolazione di Palermo
All'uccisione del catanese Giuseppe Calderone l'undici settembre del settantotto
Gli altri o Ferlito il sedici giugno due ottanta due al missino di Cristina trenta maggio settantotto alle mese
Un Giovino nell'agosto l'ottantatré nell'agrigentino Nicola Di Giovanni nell'agosto del settantotto
Un vento di guerra che ha prodotto lo sterminio
O comunque la neutralizzazione
Ditta di tutti coloro che si opponevano all'ascesa dei Corleonesi ed ha luogo predominio
Una di un ente e sanguinosa campagna di morte
Che i corleonesi Rina Provenzano Bernardo Brusca ed altri hanno che un primo tempo rivolto contro gli alleati rappresentanti l'ala moderata le Province di Caltanissetta e in Catania ad Agrigento
In modo da indebolire
Gli avversari in periferia
Facendo terra bruciata attorno alle loro roccaforti ed impedendo la possibilità di qualsiasi sostegno esterno nel momento dello scontro finale
In un secondo tempo all'uopo un vero e proprio scontro frontale armato con gli accenni nemici palermitani che trova fuso momento apicale sul finire del mille novecento ottantadue
In particolare nel novembre del mille novecentottantadue
Lo scontro si è con cui si è concluso con l'annientamento sostanziale degli appartenenti all'ala moderata
Alcuni appartenenti a tale schieramento sono sopravvissuti e sono transitati con i corleonesi con i quali hanno perpetuato le loro attività delinquenziali sulla base di un reciproco interesse
Sky campi spuri vanno annoverati Giuseppe Calò l'odierno imputato il fratello Di Stefano Bontate Giovanni
Un cugino di Gaetano Badalamenti Nino Badalamenti
Poi assassinato Francesco Marino Mannoia affiliato ventiquattrenne da puntate ed accolto poi dei Corleonesi come vi ho detto per la sua abilità di raffinare la toga
Tutte prove queste che emergono in particolare dalle sentenze del maxi uno che ho
Depositato
Ora
Vediamo un po'di
Dopo questa premessa di vedere il ruolo di Michele Sindona e Roberto Calvi la gestione del denaro di Cosa nostra tra le
Due alcune tra le due correnti esistenti in seno a Cosa nostra cerca
I cosiddetti perdenti dei Corleonesi
Ora si deve prendere le mosse dal ruolo attivo nella gestione del denaro proveniente da Cosa Nostra da parte dei due
Uomini venuti dal nulla sia caldi che Sindona ed assurdi e i vertici del mondo finanziario italiano ed internazionale appoggiandosi
Alla massoneria autorevoli politici e dalla
Il due ed a Cosa Nostra siciliana ed americano devo incompleti impara mafiosi si intrecciano si infrangono con gli interessi finanziari la grande posta del narcotraffico
Che di fatto hanno portato a superarli
Ogni qual volta vi è stata una convergenza
Dieci gente fra
Le rivali di questi appartenenti alle due
Frazioni contrapposte
Orbene le circostanze che sono state riferite da Gioacchino Pennino su quale ci siamo già soffermati per averla prese da Giacomino vitale Stefano Bontate e Giuseppe Marsala vale a dire il fatto che caldi
Avesse gestito denaro appartenente alle famiglie riconducibili a Stefano Bontate da Salvatore Inzerillo era aggregati territoriali territoriali e non avesse mantenuto gli impegni assunti
Calvi Giacomo vitale abbia svolto cercando di rivolgersi a Licio Gelli attività finalizzata al recupero dei flussi
Finanziari convogliati dapprima nelle holding Sindona e poi al momento del crack sul piano economico dirottate in parte
Con il placet di Cosa nostra
Del Banco Ambrosiano di Roberto Calvi consentono di comprendere come il banchiere milanese
Fosse collegato ed avesse avuto interessi tramite Sindone anche con appartenenti la cosiddetta alla ditta ardenti di Cosa nostra alla quale era stato allineato Gaetano Badalamenti sino al momento in cui non era stato posato
E proprio paramenti
Aveva partecipato a Napoli nel mille novecentosettantasei a fianco di calo di Michele Zazzera Nunzio Barbarossa Di Stefano Bontate di Bardellino di altri agli incontri al night club
Lì dove into uno ed al ristorante Al Capone
Preparatori di un furto era stato commissionato da Roberto Calvi ai danni della Banca Antoniana Veneta di Padova come ha ricordato un cinghiale
Le potenze del banchiere unitamente a Gaetano Badalamenti sia allo al ristorante il cafone sei anni prima il suo omicidio costituisce un qualificato riscontro
Di Gioacchino Pennino e dimostra la sussistenza di una
Cointeressenza di interessi rapido
Si chiede atti individuali unita resse anche da parte di Badalamenti a punire caldi per non aver mantenuto le promesse assunte con la frangia dell'organizzazione alla quale
Inserito
Che si è potuto ben saldare con quello dei Corleonesi e Di Carlo responsabile dinanzi a Cosa nostra delle risorse l'organizzazione
Affidate a Calvi e del buon andamento dell'operazione
Tale ultima circostanza è stata spiegata bene da Francesco Marino Mannoia da Francesco Di Carlo
Perché già comunitarie fosse a conoscenza dell'attività svolta da Roberto Calvi
I
Gerente del denaro di Cosa Nostra trova una conferma nel resoconto fatto da testimone massone Angelo Siino
Ne ha riferito di un incontro avvenuto casualmente a Santa Margherita Ligure all'interno delle assedi della loggia massonica in quella località il cui gran maestro era alto vitale
Egli ha riferito di essersi recato a Santa Margherita con Giacomo vitale coniato Di Stefano Bontate massone parimenti appartenente alla Loggia cammina
Aldo vitale sempre espansivo gentile da cogente nei suoi confronti ci dice Cimino
L'aveva detto di aspettare aspettare un attimo Cerami meravigliato ed aveva domandato ha già cubitale ma chi è questo che è in compagnia di vitale
Questi già aveva risposto che era accanto
Un banchiere di Milano un personaggio importante anche perché gestisce
Dei soldi nostri
Avevo usato il plurale maiestatis per farvi capire che gestiva di denari di Cosa nostra
L'occasione
Aveva detto che gestiva anche denaro altrui
E aveva usato l'espressione e non solo
Assume rilievo di riscontro confermativo nel ruolo di
Giacomo vitale qui del suo coinvolgimento
Nelle relazioni che hanno negato la frazione di moderati di Cosa nostra e dell'ala dei
Dei soggetti riconducibili
A Michele Sindona la minaccia
Da questi indirizzata all'avvocato Giorgio Ambrosoli
Il liquidatore della Banca privata
Poi assassinato una notte dell'undici luglio del mille novecentosettantanove su mandato di Michele Sindona
è stato Gioacchino Pennino I conosce
La voce di Giacomo vitale
In una
Registrazione fatta di ascoltare dal pm di Palermo
Non v'è dubbio che l'iniziativa di vitale si colloca proprio nel rapporto posto in essere tra il cognato smontate e Sindone ed è volta
A distogliere l'avvocato Ambrosoli
Dalle attività di liquidatore delle strutture di Sindona
Che costituiscono
Il contenitore societario le operazioni di riciclaggio
Il collegamento per motivi prevalentemente economici tra Stefano Bontate Micheli Sindone
Impiego di quest'ultimo per trasferire capitali e ciò per averlo appreso
Pare Bernardo da Salvatore Riina principalmente
Così come il ruolo di anello di congiunzione svolto da
Da Giacomo vitale per la Sindone ed il gruppo riconducibile a Stefano Bontate hanno trovato conferma nelle dichiarazioni di Giovanni Brusca
Ma noi ha tra l'altro ho riferito il principale canale di investimento e di riciclaggio di puntare alla Sindone
Mentre Calò investiva i suoi soldi attraverso Roberto Calvi Licio Gelli e carbone aggiungendo che caldi si è impossessato di forti somme di denaro appartenente all'ala vincente di Cosa nostra
Dunque le indicazioni di Pennino
E
Mannoia lungi dall'essere tra loro incompatibili
Si completa mi rappresentano le facce di una stessa medaglia visti da due angoli di osservazione quello dell'uomo vicino all'organizzazione pienamente inserito nel mondo massonico cioè Appennino
E quello dell'incarico all'organizzazione vicino nel corso del tempo ad entrambi gli schieramenti Mannoia
E consentono di comprendere come caldi nel subentrare a Michele Sindona abbia voluto abbia svolto una funzione di volano
Una funzione di volano
Tra i vecchi e i nuovi equilibri strategici avvicendati sul seno a Cosa nostra ha seguito la cosiddetta ultima guerra di mafia
Non deve sfuggire il fatto
Che da un lato Giacomo vitale
Ci si è prodigato per interloquire con Licio Gelli per tentare il recupero del denaro come indicato dal pennino e dall'altro Mannoia
Abbiamo associato la figura di Gelli a quella di Calvi l'attività di riciclaggio svolta dai Corleonesi
Non si tratta di una mera coincidenza ma di una riprova che effettivamente Calvi è subentrato a Sindona raccogliendo parte
Le sue risorse così come ha confermato anche un altro collaboratore di giustizia Gasparri Minutolo
E poi Antonino Giuffrè con le sue dichiarazioni ha spiegato che Calvi ha preso il posto che era di Sindone perché Calò è riuscito raggiungere aggiunge a contatto con Calvi proprio tramite
Sindona
In questo contesto non c'è dubbio che
La figura di Calò aveva tutte le caratteristiche per svolgere
La funzione di collante
In quanto dapprima alleato al gruppo di poco Bontate e poi anche a quello dei Corleonesi
Significative al riguardo sono le dichiarazioni di Gasparri Minutolo
Il quale ha riferito di aver ha preso una cosa che l'unico volano all'epoca capo
Mandamento di Partanna Mondello è strettamente legato a puntate Inzerillo che Sindona aveva assicurato tutti i capi mandamento
Che si sarebbe interessato per far rientrare tutti i capitali investiti tramite Pippo Calò
Sindona consigliava calo su come manovra che i soldi i mafiosi ed era venuto in Italia
Intorno a settantanove ottanta
Per fornire giustificazione alla richiesta di restituzione del denaro da parte dei siciliani non aveva potuto
Restituire il denaro e si era giustificato secondo quanto gli aveva detto picco buono
Dicendo che la responsabilità era di caldi
Perché li aveva dati
E questi aveva effettuato alcune operazioni sbagliate ma la cosa
Poteva essere recuperabile vi erano dei soldi investiti in titoli di Borsa
Vi erano dei soldi in Svizzera e Banco Ambrosiano caldi a sua volta dice sempre il mutuo si era giustificato
Le aveva detto non vi allarmate
Perché viene ancora tanto denaro
Qualche cosa mancherà se cade per assurdo avesse detto dice molto lunga i soldi sono finiti tutti veniva anche lui
Questi soldi si trovavano la banca Franklin D. Sindone in Italia in Svizzera
E i responsabili erano Sindona e caldi
Durante il ricovero nell'infermeria del carcere dell'Ucciardone intorno agli anni settantotto settantanove
Nutro lo aveva avuto riferito a Gerlando Alberti che Pippo Calò si era inserito molto bene a Roma
L'aveva preso contatti con Flavio Carboni un personaggio molto importante con molta amicizia
E che canotte Carboni riciclava denaro
Nel Banco Ambrosiano la circostanza relativa al trasferimento i danaro da Michele Sindona a Roberto Calvi ha trovato una conferma anche nelle indicazioni di Silvio novembre
Silvio novembre
Stretto collaboratore Giorgio Ambrosoli
Dove corde Rete
Ha riferito l'avvocato Ambrosoli in quella rogatoria americana disse Sindone
Trasferito i soldi ad un banchieri milanesi e ad un vescovo americano erano caldi e Marcinkus
Per un ammontare di tre milioni di dollari
è importante sottolineare che Michele Sindone ha sostenuto di aver effettivamente dirottato risorse finanziarie verso Roberto Calvi
Sia cedendo nel mille novecentosettantadue quando aveva lasciato l'Italia le partecipazioni nella centrale nel Credito Varesino
Nella pacchetti nonché i diritti di opzione sulla Banca Cattolica del Veneto e sulla investe sia facendo riavere diciotto milioni di dollari
Pari al cinquanta per cento tra il prezzo pagato per l'acquisto di azioni proprie
Tutti questi dati sono riportati questi ultimi dati su Michele Sindona e suo trasferimento nella consulenza è stata predisposta dal dottor Francescopaolo Giuffrida
Alla cui vettura
Rimando la Corte
Vediamo ora di
Poi rilievo come Calò abbia rivestito un ruolo ambiguo all'interno di Cosa nostra c'è già da giustificare in cui la funzione di collante quindi abbiamo in precedenza riattribuito
Sul punto sono illuminanti le dichiarazioni che sono state fornite da Francesco Di Carlo
Il quale ha posto in rilievo che Calò era diventato capo mandamento grazie a Salvatore Riina
Era un po'ambiguo ci dice testualmente Di Carlo all'interno di Cosa nostra ed agiva laddove
Si poteva fare denaro
Con chiunque fosse aveva mantenuto rapporti con Riina dei Corleonesi da tempo spesso con Badalamenti e puntate
Lei citava l'episodio la scomparsa del costruttore Angelo Graziano
Per una buona per avvalorare la sua affermazione sull'ambiguità del calo in sostanza un episodio in cui
Un uomo d'onore della famiglia di parola
Era stata sostanzialmente codificata da parte
Di questa persona
E allora Calò che cosa ha fatto sia rivolto a Stefano Bontate
Per far sì che venisse eliminato e così fu
E invece
Non ha tenuto quell'atteggiamento rileva Di Carlo e si sarebbe
Dovuto attendere da parte di corleonese cioè far presente la situazione
In modo che si evitasse questo atto di eliminazione del costruttore Angelo
Graziani
Io allora ambiguo
Di Carlo ritorna anche nel racconto di Giovanni Brusca
Il quale ha posto in rilievo che questi aveva un'anima
Con i corleonesi di Cosa nostra è unanime con Stefano Bontate
Prima che venisse dichiarata guerra all'interno di Cosa Nostra e Calò era ambiguo perché cercava di essere amico sia con i corleonesi sia con Stefano puntate
Quando era scoppiata la guerra di mafia fu messo di fronte al fatto compiuto varie persone che dovevano essere eliminate viene anche due e a quel punto si è schierato con i corleonesi
Salvatore Cancemi
Ha posto in rilievo che Calò aveva buoni rapporti sia con Stefano Bontate
Sia come prima egli stava nel mezzo
Quindi sia di là
Sia vita
Al fine di comprendere ancor meglio la posizione di Calò e utile anche richiamare le dichiarazioni di Tommaso Buscetta quale nel giugno all'ottanta
Si allontanava arbitrariamente da Torino durante l'espiazione di un residuo di pena inflittagli per il reato di traffico di stupefacenti e
Tommaso Buscetta doveva
Ma a Roma e a Roma da chi ricerca vocazione inceppata azione da Giuseppe Calò
Quindi
Evidente questa doppiezza dell'imputato calo
Mi fa dice poi
Riferisce poi
Tommaso Buscetta di un incontro avvenuto io in corrispondenza di un otto bis tra Stefano Bontate AP appartenenti accorrente dei perdenti e Giuseppe calo
Una riunione
Promossa da
Tommaso Buscetta che con la sua autorevolezza
Doveva farsi che prima delle
Riunioni
Prima delle riunioni di Commissione si potessero
Calò che Bontate parlare per
A Fontanelle varie le questioni una riunione che è avvenuta
Ovviamente dopo il mille novecento ottanta o comunque intorno al mille novecentottanta
Dunque la situazione di calo portavoce dei Corleonesi perché questa
Alla funzione che gli veniva quel quell'incontro attribuita che puntate cerca di portare a sé per rafforzare la propria posizione dimostra come il calo
In realtà avesse aderenze che fosse conteso agli appartenenti ad entrambi gli schieramenti
E ciò anche
Nel corso
La cosiddetta ultima guerra di mafia che occorre tener presente
è iniziata a far data al novembre del mille novecento settantasette trascinandosi sino
A agli anni successivi
A mille novecento ottantadue e a conferma della tesi che qui si vuole sostenere ma noi chiamate anche le dichiarazioni di Maurizio Abbatino
Con specifico riferimento alla fornitura di stupefacente
L'eroina da parte dei siciliani
Capeggiati da Stefano Bontate Maurizio Abbatino ci ha detto una cosa molto significativa che deve far riflettere perché prima l'omicidio e Stefano Bontate
Avvenuto giorno il suo compleanno mente capire almeno centottantuno
I siciliani che Casalino stupefacente a Roma erano riconducibili a Stefano Bontate e lui era il capo
Una volta avvenuta l'uccisione di Stefano Bontate ventitré aprile mille centottantuno e capo di stupefacenti è continuato ugualmente e ha avuto come punto di riferimento proprio Giuseppe calo il quale è subentrato immediatamente
Nel nella gestione dell'attività sintomo evidente nel patto che Calò è subentrato
E nella gestione le attività finanziarie che erano
In precedenza riconducibili
Al I perdenti via telefono votare in particolare con sorprendente facilità Giuseppe Calò non ha voluto fornire sulla sua posizione
Tra i due schieramenti alcun lume
Essendosi a base della facoltà di non rispondere alla domanda posta
In più occasioni sia dal Pubblico Ministero sia dal signor Presidente
Di fronte alla contestazione delle dichiarazioni di Carlo
Si è lanciato un'invettiva nei suoi confronti tracciando loro di ricorrere a menzogne e calunnie sincerante Orsi attorno al fatto che era stato allontanato dalla Sicilia nel mille novecentosettantasette che non aveva più fatto ritorno in Sicilia
E che nel mille novecentottantuno lo cercavano per ucciderlo
Nel corso del controesame ha risposto ha fornito delle risposte che lasciavano intendere un suo allineamento con i corleonesi Cometti ha fatto rilevare il signor Presidente
Ed infatti prendendo spunto
L'affermazione di Di Carlo relativa al fatto che l'aveva visto da Barbarossa
Ha posto in rilievo quanto segue lì c'era una decina di Stefano Bontate
Il quale era stato ucciso dell'aprile mille centottantuno lì si recava Cosentino che apparteneva a puntate contorno lo cercava così
Lo sosteneva così lo stesso sosteneva le persone vicine a Montalto cercavano pure e se vi era la guerra
Essi si recava da Barbarossa andavo in bocca al lupo
Tuttavia
A domanda del presidente dopo aver ribadito che se vi era la guerra di mafia non avrebbe
Non
Avrebbe dovuto non sarebbe dovuta andare
Da Barbarossa perché
Diviene all'amico di puntate
Si è avvalso della facoltà di non rispondere all'invito a precisare se stesse con i perdenti o con indice o con i vincenti
Ad ulteriori sollecitazioni a posso in rilievo di non saperlo
E che lo avevano inserito dei collaboratori di giustizia la parte dei vincenti e se così è
Avrebbe dovuto cercare Di Carlo per ucciderlo
Se Calò non avesse ricoperto il ruolo ambiguo che si sostiene in questa sede
Avrebbe potuto riferirlo
Spiegando chiaramente qual era la sua collocazione tra i due gruppi contrapposti tale atteggiamento processuale pertanto si trasforma un ulteriore elemento di prova confermativo nella tesi si sostiene
Vedo nei dichiarazioni si possono cogliere
Nelle dichiarazioni dello stesso
Calò ha reso si possono cogliere dei dati confermati di questa tesi
Infatti riferito di aver ospitato Tommaso Buscetta lo ammette in epoca successiva al suo allontanamento dal carcere nel giusto del mille novecentottanta
Dopo che Angelo Cosentino si era recato da luglio
Orbene Cosentino
Il capo decina romana direttamente dipendente da Stefano puntate e si rapportava alcun calo al punto da potersi recare direttamente nella sua abitazione
Quando la cosiddetta guerra di mafia e la contrapposizione corleonesi moderati era già in atto
Ma non solo ospita nello stesso periodo Buscetta come ho detto che era strettamente collegato
Altri I perdenti vorremmo prendere le mosse
Dopo la pausa
Dal posizione
Di Gaetano Badalamenti
E dalla sul
Posizione di posato all'interno di Cosa Nostra
Per verificare se in concreto questa posizione di Gaetano Badalamenti sia stata causa ostativo o meno del
Mantenimento di rapporti con appartenenti a Cosa nostra e particolari come Giuseppe Calò
Non costituisce causa ostativa va detto da subito all'interazione tra calo di Gaetano Badalamenti nell'omicidio il fatto che
Dei Badalamenti fosse posato bene dall'organizzazione all'epoca del delitto
La sua estromissione
La storia
Giudiziaria non è mai stata stabilita con assoluta puntualità
Solo in via indicativa dei si è appurato e questo a seguito di più convergenti dichiarazioni dei collaboratori di giustizia
Che ciò è avvenuto Bindi coincidenza con l'omicidio di Francesco Madonia di Vallelunga
Alleato ai Corleonesi quell'omicidio fu commesso nell'aprile in otto aprile del mille novecento settantotto
E
Ed è proprio a causa della attribuita partecipazione a Badalamenti quali
Mandante di quel l'omicidio la estromissioni lo stesso dai banchi di comando dell'associazione mafiosa
Dimostrativo del pieno coinvolgimento di Badalamenti nell'attività di Cosa Nostra nonostante la sua estromissione
è il dialogo percepito da Giovanni Brusca
Intercorso tra suo padre Bernardo
E Salvatori Rina
Nel corso del quale i due facevano
Riferimento alla ricezione da parte del gruppo di Stefano Bontate di Badalamenti e dei tecnici accusi di un compenso di una somma di danaro i cinquecento milioni di dire per portare a termine
L'omicidio dell'avvocato Giorgio Ambrosoli
Se ha trattato di un contributo ha dichiarato Brusca sottoforma di regalo per il favore fatto a chi aveva chiesto questa cortesia
Il delitto è stato commesso un l'undici luglio mille novecentosettantanove oltre un anno dopo che Badalamenti era stato estromesso abbiamo retto maggio settantotto acuire settantotto estromissione
Commissione omicidio Ambrosoli undici luglio settantanove dei paramenti a prelevato a percepito assieme i membri della sua corrente una somma di denaro a titolo di contributo
Questa per così dire ultrattività a motori spenti di
Gaetano Badalamenti
Del boss di Cinisi costituisce
Un elemento sintomatico del fatto
Che l'interesse economico è in grado di superare qualsiasi regole
E questa e questo è ciò che deriva dall'esperienza l'attività di Cosa nostra Ambrosoli doveva necessariamente essere colpito per l'azione incisiva di di qui l'attore
Che aveva posto in essere che stava compiendo con riferimento alle strutture societarie di sintonia
Un'attività che era idonea se l'avesse potuto apportare a compimento a
O comunque vi era il timore che ciò accadesse vale a dire che venissero portati alla luce
Il rapporto tra Cosa nostra e Sindona
Del pari Antonino Calderone ha rimarcato il fatto che Gaetano Badalamenti
Pur essendo stato posto fuori famiglia aveva continuato a mantenere rapporti con uomini d'onore e a gestire l'attività illecita aveva saputo che lavorava con tale Coppola
In America
Con la droga
Sulla stessa linea i collaboratori di giustizia Francesco Marino Mannoia vista dei rapporti con Badalamenti
Lei ha dichiarato dinanzi all'affermazione di calo per il quale
Lui stesso e paramenti cioè Calò i Parlamenti non potevano esse assieme
O uno mandante dato esecutore l'omicidio essa entrambi mandanti
Ha dichiarato che ciò
In realtà
Non poteva accadere non era vero perché molte persone di Cosa nostra molte persone di Cosa Nostra mantenevano all'epoca
Ed erano in contatto con Badalamenti e ciò anche dopo la sua espulsione
C'è già visto poi
O meglio
Vorrei sottolineare ancora un dato sperequata piena Mannoia
Ma noia ha fornito di casi specifici in cui uomini d'onore posati
I hanno posto in essere di delitti e ciò con riferimento anche alla diretta partecipazione record coinvolgimento di Giuseppe Calò citata del del
Eliminazione di Sebastiano Pipitone Sebastiano Pipitone è stato ucciso il sette aprile del mille novecentottantaquattro in Palermo bene cos'è accaduto
è stato impiegato per commettere questo delitto
Un uomo d'onore che si chiama Vittorio Magliozzi sopra uomo d'onore la famiglia di Porta Nuova di calo e ma gli otto fu impiegato ha seguito parcometri delitto a seguito dell'autorizzazione di dell'odierno imputato Giuseppe Cullough
Di quale ben sapeva perché era a capo di quella famiglia che ha posato
Francesco Di Carlo pur essendo posato ha continuato a mantenere i rapporti con uomini d'onore si pensi all'incontro con Giovanni Galeazzo e Giuseppe Di Giacomo
Per Giuseppe Calò e Nunzio Barbarossa
Nel negozio del Barbarossa in coincidenza con l'omicidio di Domenico Balducci avvenuto il sedici ottobre del mille novecento ottantuno quindi quando già Di Carlo
Era stato posato
Nonché pensiamo alla richiesta di Calò veicolata D'Annunzio Barbarossa di contattarlo nel giugno due ottanta due nei termini che abbiamo già lievi feriti
E
Impegna poniamo poi mente ad ulteriori particolari riferiti dallo stesso Di Carlo
E mi riferisco al traffico di stupefacenti che coinvolgeva direttamente Benedetto Santapaola
Appartenente ai Corleonesi legatissimo Rina e a Bernardo Provenzano che contribuì a eliminare Giuseppe Calderone l'avversaria cioè con la Provincia
Di Catania dei Forleo Nesi
E ha riferito in particolare di una consegno agli ottocento mila sterline a Parigi ecco viene mandato da Santa Paola il cugino Cannizzaro e ciò è avvenuto negli anni ottantatré ottantaquattro
Quindi in piena epoca di sospensione del Di Carlo
Ma non solo lo stesso Salvatore Riina nel mille novecentottantacinque poco prima che il Di Carlo venisse arrestato in Gran Bretagna
Aveva mandato il fratello uno dei fratelli Di Di Carlo
Per
Parlare oggi cioè per parlare con Francesco Di Carlo e chiedergli una intercessione tetti intervenire su magistrati del distretto di Palermo per aggiustare dei processi
E ancora
Vi è anche da rilevare questo che Gaetano Badalamenti a differenza di tutti gli altri esponenti di vertice dello suo schieramento originario perlomeno non contestato eliminato
Per i maschi invita
E quindi ciò alimenta la convinzione che non era poi così a spot racconta posizioni ai Corleonesi e imposti civici
Ancora Antonino Calderone
Interpellato sulle ragioni per le quali Badalamenti è stato posto fuori famiglia
O meglio per la specificatamente sulle ragioni per le quali
Non mi è stato ucciso cosa conciso ha posto in rilievo che ogni personaggio aveva una sua storia e che gli altri
Esponenti del gruppo dei perdenti
Non era stato eliminato in ragione dei rapporti che aveva
Che avevano avuto con Badalamenti ma per loro specifiche ragioni
Lo stesso calderone ha posto in rilievo che i rapporti tra Gaetano Badalamenti Salvatore
Perina erano buonissimi
Perché Badalamenti aveva tenuti latitanti Luciano Liggio Bino Provenzano e Totò Riina
Quando Badalamenti era stato arrestato nel mille novecentosettantuno con i centoquattordici aveva conferito l'incarico alinea
Di sostituirlo
Quale
Massimo esponente di organizzazione Cosa nostra Badalamenti aveva invitato il collaboratore Antonino Calderone il fratello e il Vice rappresentante della famiglia di Catania Calogero conti
A raggiungerlo al suo Paese e l'aveva fatto per una ragione ben determinata cioè
Occuparsi della latitanza di Luciano Liggio in quanto non poteva più farlo mi spesso io stavo facendo esso può veramente in quanto viene a gente che guardava
Ma non solo oltre a essere sopravvissuto Badalamenti dice familiari
I suoi familiari non sono stati falcidiati a differenza di quanto è accaduto ad esempio per
I familiari di Tommaso Buscetta o per quanto è accaduto per ma noi
O per molti altri
Nel medesimo schieramento
La spiegazione sta nel fatto che Badalamenti da grande mediatori
Qual era è riuscito a convivere e a trovare un punto di equilibrio con i corleonesi con i quali era legato da rapporti finanziari transitati nel Banco Ambrosiano di Roberto Calvi
Senza peraltro
Mai accantonare i propositi di riscatto e di riappropriazione di riappropriazione di quel potere di comando sul territorio che l'estromissione del mille novecentosettantotto aveva in certo qual modo ridimensionato
è utile ricordare per comprendere come
L'accaparramento di ricchezza possa costituire un motivo di rappacificazione la vicenda relativa ai Eluana che ci ha riferito Francesco Di Carlo i Caruana avrebbero dovuto essere eliminati
E se non che poi
Che
Quando si era Pasqua non si era trasferito in Inghilterra parlando cumulo di Caruana aveva saputo che
In sostanza avevano ripreso le attività ed erano diventati amici con gli appartenenti al
Clan degli al gruppo dei Corleonesi
Lo stesso Tommaso Buscetta ha dichiarato
Che vi erano uomini d'onore continuavano a mantenere rapporti con Gaetano Badalamenti
Ma vediamo quella che la difesa di calo e quelle che sono le dichiarazioni di
Di Gaetano Badalamenti sul punto
Calò ha reso dichiarazioni spontanee nell'udienza del trentuno gennaio due mila sei e ha sostenuto per contatti nei rapporti tra Bontate Badalamenti
Che vi erano processi che parlavano perché Giuliano voleva capovolgere la storia della mafia in Sicilia a Palermo
Faceva notare che
Affine ottantuno inizio ottantadue era stato ucciso il nipote di Badalamenti ed era stato condannato Luigi calo come mandante di quell'omicidio erano state ucciso delle persone in Germania ed era stato condannato
Nel corso dell'esame i pugni ha sostenuto di non sapere per quale motivo Badalamenti fosse stato posato
Perché non faceva parte allora la Commissione
Quindi nel settantotto e di non aver partecipato alla relativa riunione fatta di notare che Badalamenti era stato posato dopo l'omicidio
Del maggio settantotto ammesso di aver saputo
Che era stato allontanato perché non viene non si era più visto in giro
Nessuno lo vedeva più così si diceva
Ancora se era stato posato non poteva più avere rapporti con Cosa nostra
Dinanzi alle dichiarazioni di mutuo ha detto che mutano era un bugiardo su tutti i punti di vista che non aveva mai cercato Badalamenti per ucciderlo e non lo aveva mai visto
Anche detto
Che Badalamenti era stato allontanato nel settantasette
Lo vedeva perché c'era la riunione della Commissione
E che non era responsabile degli omicidi dei parenti di Badalamenti
Ha poi richiamato le dichiarazioni di Buscetta e qui occorre fare alcune considerazioni sulle sue dichiarazioni
Innanzitutto con riferimento
A queste dichiarazioni le stesse provengono da un imputato che ha negato qualunque coinvolgimento pari
Per i fatti per cui è processo che ha dimostrato
Di ricorrere a più riprese la menzogna e che soprattutto non ha perseguito una linea di difesa coerente sul punto la collocazione di Badalamenti e proprio in seno a Cosa nostra
Avvalendosi della facoltà di non rispondere richiamando dichiarazioni di collaboratori di giustizia
è palese la contraddittorietà del suo racconto
Laddove ha sostenuto per un verso l'aver fatto parte della Commissione sino agli inizi del mille novecentottanta
E per altro di non conoscere i motivi dell'espulsione di Badalamenti
Perché non faceva più parte della Commissione dal momento che questi cioè Badalamenti è stato posato nel settantotto come se tu fai parte fino al mille novecentottanta è chiaro credi sapere perché
è stato estromesso Badalamenti una decisione così importante vi è stata che è stata presa due anni prima
E poi cosa vado che generico richiamo al fatto che chi era posato non aveva più rapporti in Cosa Nostra
E alla politica falsità del dichiarazioni di mutuo lo non superano certamente
Non superano certamente lei risultanze che sono stati in precedenza richiamate che sono il frutto di un vissuto all'interno dell'organizzazione di uomini Corti d'onore divenuti collaboratori di giustizia mi richiamo alle dichiarazioni di Buscetta
Appare tutt'altro che devi mente a favore la sua tesi dal momento che da un lato ha richiamato
Una parte delle dichiarazioni di Buscetta ove questi ha fatto riferimento al fatto che costituiva una grave mancanza per l'uomo d'onore continuare a trattare e persino parlare con membro espulso dell'organizzazione
E ciò per dimostrare l'impossibilità di suoi contatti con Badalamenti
Dall'altro canto però
Quando il difensore che aveva chiesto dove si trovasse Badalamenti
Quando aveva parlato con Buscetta del suo coinvolgimento nell'omicidio Calvi ha dato lettura di un brano delle sue dichiarazioni che fa riferimento ad una telefonata
Da qui dal primo agosto mille novecento ottantadue e ad un successivo incontro con Badalamenti in Brasile in sostanza la condotta stessa di Buscetta dimostra che era possibile
Avere contatti con l'ambito nove posati perché Badalamenti se incontrato con
Badalamenti l'ho sentito al telefono dopo che Badalamenti stesso è stato posato nel corso del mille novecentottantotto perché l'ha incontrato nel mille novecentottantadue
Vorrei
Prima di passare
Alla disamina del
Questione relativa a Vincenzo Casillo e ai rapporti Casillo e Calò
Soffermarmi su una vicenda che mi sembra emblematica e che riverbera conseguenze in questo processo i fini del decidere per l'evidente analogia tra quanto accaduto nell'omicidio caldi
Si tratta di una sua signor Giuseppe Impastato
In questo crimine Badalamenti è stato riconosciuto come mandante
E le indagini che avrebbero dovuto far luce su quella morte fecero passare la vittima falsamente apre un suicida
Erano le una e quaranta del nove maggio del mille novecento settantotto quindi dopo uccisione di
Francesco Madonia
Quando il macchinista Gaetano sdegno a bordo di una locomotiva aperti un forte scossone si ferma e constato che un tratto Giro Tajani
Era tranciato divelto al di sotto si era fermata si era formata una grossa buca
Che aveva spostato una traversa disegno
Un ordigno ad alto potenziale era esploso ed aveva dilaniato il giovane militante di sinistra Giuseppe Impastato Segretario politico locale del partito vedi di Democrazia proletaria
è una scena quella
E l'attiva all'uccisione che molti di voi sicuramente ricorderanno per averla vissuta vedendo il film I cento passi in ogni caso si è prodotta la sentenza relativa le sentenze relative a quell'episodio dei criminoso
Bastarono ventuno giorni in quel caso ai Carabinieri di Palermo per raggiungere la conclusione col loro rapporto del trentuno ma del trenta maggio settantotto per trovare quel giovane si era suicidato
Compiendo scientemente un attentato terroristico
Pur in assenza di qualsiasi indizio circa l'esistenza di attività terroristiche in cinesi di attitudini
All'impiego di esplosivi da parte della vittima
E destinare il rinvenimento di reperti insanguinati nella zona teatro del delitto
Nessuna perquisizione veniva fatta contro i mafiosi che veniva invece la perquisizione effettuata l'abitazione
Di della vittima e nella nei locali
Del
Della partito in cui era inserito elidere Impastato
Nessun rilievo planimetrico le omissioni sono innumerevoli
Se vi capita inchieste giudiziarie condotti da investigatori i magistrati coraggiosi talvolta fatti oggetto di accuse infamanti come è accaduto al povero Rocco Chinnici
Accusato persino da esponenti delle forze dell'ordine di strumentalizzare l'indagine per attirarsi le simpatiche di una certa parte dell'opinione pubblica conseguente a certe sue aspirazioni elettorali
La stimolazione degli amici Impastato concentri Impastato
Impegnati di un'opera incessante meritoria
Denuncia e di sensibilizzazione della pubblica opinione sui temi dell'impegno civile e politico di Peppino Impastato il contributo di conoscenza di collaboratori di giustizia ha con i quali sentiti anche nel corso di questo processo come Francesco Di Carlo
Gasparri Minutolo Pietrantonio calderone
Mi sono rivelati ancora una volta decisivi per l'accertamento della verità una relazione la Commissione antimafia
Approvata nel dicembre del due mila due processi
Celebrati a Palermo
Hanno permesso di individuare la penale responsabilità di Gaetano Badalamenti e la sua condanna alla pena dell'ergastolo per quel delitto attività sentenze e iniziative
Che hanno permesso di penetrare in quel torbido intreccio di interessi di omissioni di deviazioni
Forse non del tutto decentrate che erano riuscite a trasformare un giovanili all'istante portatore del coraggio della denuncia in un terrorista qui suicida
Passando
Al
Coerenza tra il ruolo di esecutore materiale dell'omicidio da parte di Vincenzo Casillo
E il coinvolgimento di Giuseppe Calò
Dobbiamo prendere le mosse
Da quelle che sono le indicazioni che hanno visto
Vincenzo Casillo indicato come esecutore materiale dell'omicidio per cui è processo abbiamo già visto
Claudio Siciliotti in quello che ha dichiarato Corrado Iacolare
Che in sostanza dichiara di non aver nulla riferito al Sicilia circa io volo rivestito e Casillo sebbene siciliano abbia affermato a più riprese nel corso delle dichiarazioni che ai soci
La negazione Iacolare viva
Di qualunque rilevanza di qualunque privo di qualunque credibilità perché proviene da un militante della camorra napoletana che non ha mai deciso i legami con l'organizzazione criminale di appartenenza
Giuseppe Cilla vinto
Ha sostenuto di aver appreso per coinvolgimento i Vincenzo Castiglione nell'omicidio deve direttamente
Direttamente dallo stesso Casillo ed ha spiegato che Casillo e Calò erano in contatto tra di loro
La circostanza che Matilde ci Atlante all'epoca fidanzata di Giuseppe Cillario non si sia dimostrata
A conoscenza che la partecipazione di Casillo
E difatti riconducibili all'omicidio Calvi non costituisce un elemento di smentita invero
Baciarla ante
Ha dichiarato che dati i rapporti tra Cilla visti Casillo
Era più che logico e possibile che il primo fosse destinatario delle confidenze del secondo o possa essere si è recato all'aeroporto a prelevarlo al rientro da qualche viaggio
Che aveva conosciuto cileni verso la fine di aprile del mille novecentottantadue e che nei primi mesi
Testualmente dice che la nostra convivenza non ne ero molto attento nelle sue attività perciò queste indicazioni inducono a ritenere che il tutto però simili le dichiarazioni del Cillarese
Galasso
Ha dichiarato di aver attinto la notizia da Cillario ed Antonio mal venti
Il capo del gruppo in cui ha inserito Galasso cioè vano famiglia capo del gruppo Alfieri ha riferito di averlo appreso dallo stesso Galasso e forse da ciclabili
Sia
Galasso si alzi e gli hanno spiegato che l'azione di Casillo era finalizzata
A fare una cortesia Giuseppe Calò
Affiliato alla nuova camorra organizzata quale luogo tenti di Cutolo Oreste pagano ha riferito per averlo preso da Mario Cuomo
Che casi il coinvolto
Lo stesso Cuomo gli ha detto non la circostanza che lui pure aveva avuto aveva recitato un volo nella crimine l'avvocato Enrico Madonna
Affermato vi aveva preso da Casillo
Che era stato costretto ad ucciderlo proprio lui
Perché se non l'avesse fatto dovrebbe conciso altri con i quali era collegato i Casillo Raffaele Cutolo
Chi ha dichiarato di non voler collaborare con la giustizia
Ha dichiarato sia in dibattimento si in fase di indagini di aver ricevuto delle cartoline
L'ultima delle quali una settimana o cinque sei giorni prima dell'omicidio da Vincenzo Casillo nel mese di giugno l'ottantadue provenienti da Londra
Tant'è che arriva fatto un collegamento con la morte di caldi
In quanto i due si conoscevano
E quindi Casillo
Ce lo dice
Cutolo non collaboratore era sensato nella città ove era stato commesso il delitto a ridosso nel momento in cui è stato eseguito
Orbene la partecipazione di Casillo
Al delitto risulta pienamente coerente con quella di un esponente di vertice di Cosa nostra come Giuseppe Calò con specifico riferimento agli equilibri esistenti tra i gruppi criminali di quel periodo
Che rendono plausibile la saldatura di interessi camorristico mafiosi
Non è sostenibile come afferma Raffaele Cutolo
Vi fosse una causa ostativa per il fatto che la nuova camorra organizzata
Ma quale apparteneva secondo il suo racconto diffidato Casillo e cosa nostra erano in conflitto
Ed infatti la tesi di Cutolo smentita dalle dichiarazioni di Enrico Madonna il quale ha riferito di aver appreso proprio da lui
Che aveva rapporti concerti esponenti della mafia
Quindi lo stesso hutu
Cutolo era in stato di detenzione
E chi deteneva di fatto il potere guidava la sua organizzazione An CIO era Casillo il quale
Disponendo di una propria autonomia lo aveva esautorato
Nel biennio mille novecento ottantuno ottantadue
In un po'lenta su sollecitazione dei vertici e l'organizzazione Cosa nostra c'erano adoperati per concretizzare una pacificazione Pala Annie CIO e la nuova famiglia
Organizzando riunioni plenarie
Alle quali partecipava anche Vincenzo Casillo
Come riferito da Pasquale Galasso Carmine Alfieri ed Umberto Ammaturo
Salvatore Riina e Gianluca Bagarella sebbene impegnati nella loro guerra interni in Sicilia per regolare i conti con il gruppo puntati Inzerillo trovano il tempo
Però i casi delle masse Kirilova fidati compari nuvoletta
Per ottenere un obiettivo strategicamente rilevante
Rafforzare la loro posizione in Campania
Ricercando nuovi importanti alleati come Casillo e togliere spazio i camorristi mafiosi legati
Alla fazione di Cosa nostra avversaria che stavano provvedendo a distruggere
Si tenga conto che nell'estate del mille novecentottantuno
La nuova camorra organizzata aveva raggiunto il culmine della sua potenza
Grazie anche al credito acquisito per i rapporti di scambio con il maggiore partito di Governo dell'epoca la DC
Ed in particolare con esponenti tra corrente Dorotea quali l'ex deputato Antonio Gava in quel periodo capo deserta della segreteria politica del partito e Flaminio Piccoli segretario della DC
E con i servizi segreti connessi rapporti questi alla liberazione proprio in quel periodo l'Assessore regionale Ciro Cirillo
In pectore Presidente della ricostruzione in Campania
La trattativa per la liberazione in tavolata con l'ambiguo fazione movimentista delle PMI senz'anima della DC aveva trasformato i ricavi di Cutolo
Casillo in collaboratore ufficiale del SISMI
Nei primi mesi Santovito Musumeci pazienza ed esiste del prefetto Parisi
Appare utile ricordare che
Il racconto di Francesco Pazienza
Il quale ha riferito di essersi rivolto
A seguito
Del sequestro da parte di Brigate Rosse della colonna senz'anima dopo aver avuto una richiesta da parte di intervento da parte dell'allora segretario dell'UDC Flaminio Piccoli ad Alvaro giardini di
Era riuscito così ad incontrare ad Acerra Vincenzo Casillo unioni
Il dieci luglio del mille novecento ottantuno
Questi gli aveva detto che Ciro Cirillo sarebbe stato liberato entro dieci giorni cosa che era avvenuta e che c'erano già stati dei contatti con la Democrazia Cristiana con la quale erano stati presi degli accordi di tipo generale che non conosceva
Quando aveva portato il messaggio all'onorevole piccoli
Si era lamentato del fatto che si era mossa in parallelo
Ha dato la situazione perché non mi ero l'unico testualmente dice che è andato a parlare in nome e per conto del Segretario politico anche Roberto Calvi secondo quanto Flavio Carboni assumendo aver appreso da banchiere
Era stato coinvolto una liberazione il ciclo Cirillo
Per aver corrisposto nelle mani di pazienza
Un'ingente somma richiesto agli da pazienza anche a nome dall'onorevole piccoli
Intanto il Parlamento aveva approvato la legislazione straordinaria per la ricostruzione post sismica in Campania e Basilicata i target si intravedevano cospicue possibilità di arricchimento
Il perseguimento della strategia la composizione imponeva iniziative
Per così dire diplomatiche
Chi ottica pertanto
Il ruolo percepito da Galasso ed Altieri di doppiogiochista dei nuvoletta che progressivamente però generava una spaccatura con il braccio armato
Del nuovo gruppo cioè Antonio Bardellino oltre che con il gruppo
Alfieri
Ed è il punto di non ritorno terra presentato proprio dall'operazione caldi ed alla partecipazione di Casillo all'omicidio per cui è concesso
Che ha rappresentato
La sua prima prova di fedeltà I nuvoletta come ha sostenuto TAV in Sicilia per averlo appreso dal cugino Corrado Iacolare
Ed è assegnato il traghettamento di Casillo verso una nuova alleanza
Capace
Di rafforzare il suo potere e al contempo quello dei nuvoletta e dei Corleonesi
Si tenga presente che Claudio Sicilia
Ha posto in rilievo di aver saputo da Michele Zaza
Del passaggio di Vincenzo Casillo dalla in vicino I nuvoletta
In questo contesto bensì comprendono i timori
E le preoccupazioni Giuseppe ciclabili nel condurre l'operazione di penetrazione
Nel gruppo di Casillo permetta che a Galasso e al clan Alfieri di attuare da loro vendetta e si comprende come
Sì ho nel tutto credibili le
Isonzo tant'è vero tra Carlotti Casillo tramite il nuvoletta
A fortiori deve ritenersi perciò riscontrata la dichiarazione di Giuseppe Cipriani di qual è riferito che calore Casillo erano in contatto diretto
Tra loro e che il primo avrebbe potuto consentire di consegnare Casillo a Pasquale Galasso
Così permettendogli di attuare la sua vendetta
Una colleganza favorita dal fatto che entrambi
Erano stabilmente insediati nella città di Roma appare significativa riguardo la deposizione di Mario Strazzeri
Ma io Strazzeri
è stato testimone di un incontro tra Casillo in calo nel corso del mille novecentottantadue
La circostanza Casillo aveva un appuntamento con una persona ci ha detto che si chiamava Mario
Voi non incontrato nei pressi di Cinecittà se mal non ricordava
Ed era salito in auto con Casillo i due unitamente a Corato Iacolare Salvatore Di Maio e forse dal Sorrentino avevano partecipato ad una riunione che si era
Svolto in una palazzina a due piani
Ove giunse tra l'altro anche un uomo politico
Gli era stato presentato ed il calo con il nome di Mario che ricordava in quanto
Corrispondeva al suo
Soggetto che poi aveva riconosciuto fotograficamente sia con i baffi sia senza baffi
Riteneva che Mario Casillo già si conosce lezioni da prima in base a come si erano dati appuntamento e alle modalità con le quali
Era salito in macchina
Egli ha posto in rilievo di avere anche partecipato negli anni ottanta ad incontri tra Casillo Antonio Bardellino ed Angelo nuvoletta svoltisi in Campania
L'imputato Calò ha contestato le dichiarazioni di Mario Strazzeri sostenendo che non aveva saputo dire quanto era alto e non ha saputo descriverlo
In quel periodo sino a novembre mille novecentottantadue
Aveva il braccio ingessato di Ceccano e quindi non avrebbe potuto salutare con la destra come affermato Strazzeri
Ha evocato la dichiarazione di Brusca il quale aveva affermato di averlo incontrato con in braccio ingessato
Aveva portato il gesso dei principi di agosto del mille novecentottantadue sino a novembre ottantadue per la durata di sei mesi
Inoltre ha fatto rilevabile
Che lo aveva indicato come una persona di trentacinque anni quando invece all'epoca aveva cinquantadue anni
Ora le argomentazioni difensive ricordate di calore non appaiono idonee a vulnerabile affermazioni
Da tutto disinteressate del testimone Strazzeri pienamente inserito nell'organizzazione di Casillo ed infatti
Non si ravvisa nel suo racconto
Alcun deficit descrittivo dal momento che ha fornito ragguagli sufficientemente precisi era stempiato non avevi bastione un colorito abbastanza giovanile
Aveva i capelli cortissimi e soprattutto lo ha riconosciuto fotograficamente nonostante il lungo periodo di tempo trascorso
Le indicazioni temporale
Dell'incontro sono state fornite con riferimento al mille novecentottantadue
E ad un'epoca successiva al dodici tredici settembre ad ottanta due data in cui vi era stato un attentato al dottor Gagliardi
Un sostituto procuratore
Campano non era però in grado di dire quanto tempo era trascorso pertanto quand'anche fosse veridico il periodo di tempo in cui l'imputato ha portato il gesso alcuni incongruenza si può cogliere
The Caroppo benissimo aver salutato con la mano destra quando il contatto
Casillo alla presenza di
Del nostro testimone stazione
Il vero vie discordanza nelle stesse dichiarazioni di Calò con riferimento alla tempistica in cui ha portato il gesso
Nel corso dei dichiarazioni spontanee ha sostenuto di averlo avuto dalla fine di agosto per sessanta giorni
Dopodiché
Aveva fatto terapia io abitativa per venti giorni da fine agosto fino a quasi a Natale aveva avuto dei problemi con la mano destra
Nel corso dell'esame invece in
Ha dichiarato un periodo diverso
In cui ha portato il gesso
Dal principio di agosto fino a novembre
Per sei mesi orbene i sei già adesso l'ha avuto per sessanta giorni
Già ad ottobre non l'aveva più
Quando all'età
Veda di Istat sei ha fornito un'indicazione approssimativa di trentotto trentanove anni uno trentacinque come dice il calo si è trattato di un a di un'età percepita evidentemente sulla base
Di quell'aspetto giovanile che aveva accolto
Del resto è ben possibile attribuire trentanove trentotto trentanove anni ad un cinquantenne dall'aspetto giovanile del fisico asciutto
Quanto ai rapporti tra Carlotti Casillo Francesco Marino Mannoia ha riferito
Nicola Milano uomo d'onore appartenente alla famiglia di Kallon riconosceva da più di trent'anni era stato sottoposto al soggiorno obbligato ed aveva scelto come Comune Napoli
è andato a soggiornare a Santa Lucia
Aveva negozi di tessuti e stoffe conosceva molto bene Casillo
Gerlando Alberti inteso occupa anche a e Consigliere pochi con la famiglia di calo conosceva molto bene sia Casillo sia Cutolo
Cutolo era molto intimo Di Gerlando Alberti
Calò e Casillo dice Mannoia si conoscevano molto bene ciò poteva dire perché quando Casillo
Era stato ucciso vi era stato un commento sul punto
Nato da un dialogo con Gerlando Alberti tempi e poi Diaconu durante la loro detenzione nel carcere dell'Ucciardone
L'occasione cercavano di capire se Casillo fosse stato eliminato da Cutolo
O se il delitto fosse attribuire ad altri
E sui contatti tra Casillo di mafiosi siciliani si rilevano illuminanti le indicazioni che ha fornito Galasso
Su un incontro con Cilla
Presso il cantiere di Nicoletti e in quell'occasione ciclabili si era mostrato allarmatissima perché Nicoletti
Frequentavo i siciliani come Casillo e temeva di essa riscoperto
Del resto anche l'imputato di otto Allevi
Io da lei strettamente collegato al calo aveva rapporti con esponenti di primo piano della nuova camorra organizzata si ponga mente al riguardo a quello che ha dichiarato Oreste pagano
Il quale ha fatto riferimento a dei rapporti intercorsi tra
Il Casillo rapporti intercorsi appunto tra
Giotto allegri Danilo Abbruciati Carlo Faiella
Inoltre di o dalle evinte Carboni ero in ottimi rapporti con Alvaro giardini
Strettamente legato in quanto gli anni
In proposito si devono
Richiamare io ricordare le dichiarazioni di caldo in Sicilia dedicare accaniti caldi
Che hanno riferito specifici rapporti
Ed episodi che hanno visto coinvolto Alvaro giardini e
L'avvio Carboni come vedremo in seguito dopo il sequestro Cirillo
Casillo era divenuto una stella di prima grandezza nel panorama camorristico ed in seno all'ANC of
Tanto da portare avanti proprie strategie
Anche all'insaputa di Cutolo
Che evidentemente era stato esautorato
Anche in considerazione
Dello stato detentivo
Militare in questa direzione le affermazioni di Pasquale Galasso
E di Oreste pagano Galasso dichiarato che Casillo aveva autonomia rispetto a Cutolo ed era riuscito ad esautorando
A riprova di ciò poneva in rilievo di avere saputo da esponenti autorevoli
Lei invece o di Cutolo transitati nel nuovo gruppo dopo la morte di Casillo che quest'ultimo a dire di Cutolo aveva deciso di sua testa
Mi fa ammazzare il suo fratello e quello di Alfieri
Ed inoltre aveva conosciuto sin dalla giovane sin dalla gioventù Casillo è un presuntuoso e si atteggiava
Era arrivato ad un certo punto che le decisioni più importanti
Prendeva Casillo
Vuoi per l'impossibilità di colloquiare
Vuoi per altre cose così aveva ha preso dei cui togliamo secondo lui Casillo era stato chiamato dei nuvoletta e Casillo ha capito di cogliere al volo questa amicizia questo rapporto con i nuvoletta
Del pari pagano
Pagano ha riferito che in quel periodo Casillo molte cose di faceva di propria iniziativa
Citando l'episodio della richiesta di una setta Cutolo
Quello che
Invitato a prendere in mano una farti dell'organizzazione
Invito che non aveva raccolto perché non vi è un accordo non vi era un accordo in seno alla nuova camorra organizzata
Poveri evochi Casillo egual Cerescu di Cutolo campagne fuori Mario Strazzeri
Ha sottolineato che quando
In quanto avveniva all'esterno del carcere
Veniva sicuramente riferito a quest'ultimo
Finché c'era la possibilità di farlo negli ultimi dagli ordini girava la voce che tra i due
Vi fossero
Ragioni iscrizione
E ciò in quanto essendo Cutolo sorvegliato e difficile fargli sapere notizie Casillo doveva sbrigare tutto
E autonomamente faceva tutto di testa sua
Ha poi aggiunto che vi erano state delle riunioni
Alle quali era stato presente tra Bardellino Casillo ed altri componenti della camorra l'ultima si era tenuta fine ottantuno o nell'ottantadue
Bardellino era diventato un rivale di Cutolo perché si era schierato con la nuova famiglia
Poco importa pertanto
Che Raffaele Cutolo abbia sostenuto di essere nemico la mafia siciliana e professato link l'incompatibilità del coinvolgimento di Casillo e Cosa Nostra all'omicidio di Calvi
Ed infatti a prescindere dal fatto che Cutolo
Non ha mai deciso di collaborare con la giustizia circostanza che in sé induce a dubitare seriamente della veridicità la sua dichiarazione era del tutto plausibile
Che gli non si sia messo a parte non sia stato messo da parte dell'iniziativa del Casillo relativa all'omicidio Calvi perché era
Come
Allo stesso ammesso detenuto
In condizioni di totale isolamento
Si conclude qui lo speciale giustizia di questa sera era la seconda puntata di questa rubrica dedicata alla lunga requisitoria in Aula
Il Pubblico Ministero Luca Tescaroli
Nel corso del processo arrivato ormai alle battute finali per l'omicidio del banchiere Roberto Calvi avvenuto a Londra
Nella notte fra il diciassette il diciotto giugno mille novecentottantadue processo che si celebra a Roma
Davanti alla Corte d'Assise presieduta dal giudice Lucio D'Andria l'udienza presa in considerazione era ancora quella del sette marzo scorso
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