Petizione europea per i Servizi Pubblici di Qualità

Scusate troviamo
Ad accomodarsi in sala
Consideriamo di cominciare
Presidente
Zoologo difeso
Io assai rilevante avessero
Se
Io sono per esempio si rasserena dietro
Otto
Emersione Graziano Rigato in un orario contemporanea Segretario nazionale del partito che resasi troviamo minimi
Zigomo secolare di tradizioni
Cerca Giovanni Sylos continuare
Dopodiché difensiva salubre spiace perché era assolutamente logico passettino avesse
Arrivando
Siamo
Voglio
Daniele certi lavori usare sanguinoso
Vivono
Scusate intanto inviterei alla
Tavolo della presidenza
L'aveva mandata Giovanni Berlinguer
Roberto Musacchio
Pasqualina Napoletano
I segretari generali Carlo De Masi Alberto Morselli Ulderico Massioni della segreteria nazionale della sei mega CISL
Caro la Simba che picchia del Segretario generale dalla Federazione sindacale europea dei servizi pubblici
Carlo Porta Segretario generale Funzione Pubblica CGIL Rino Tarelli segretaria generale CISL la funzione pubblica
Io
Credo che perlomeno al tavolo e all'Aula completo
Io volevo rivolgere un saluto a tutti i partecipanti che hanno accolto il nostro invito ringrazio tutti coloro che hanno collaborato alla riuscita di questa iniziativa
Siamo qui riuniti a mezzo secolo dalla firma dei Trattati di Roma che buttano le basi per la costruzione dell'Unione europea
Festeggiamo e rilanciamo qui oggi con questa iniziativa lo spirito pionieristico e mi ha permesso la nascita l'obiettivo che ci proponiamo con questa iniziativa è quello di focalizzare l'attenzione sui servizi pubblici
Infatti la maturità di una moderna società si misura anche dalla qualità dei servizi pubblici offerti e dalla loro accessibilità a tutti i cittadini
Le organizzazioni sindacali europee dei servizi pubblici aderente alle su
Hanno registrato in questi ultimi anni che le uniche proposta attuate o solo avanzate vanno in senso contrario rispetto alla richiesta dall'alta qualità e dell'ONU universalità
L'esperienza fin qui maturate non ci fanno ben sperare per un prossimo per il prossimo futuro un esempio per tutti e quello sull'energia elettrica
Da quando il settore è stato privatizzato e liberalizzato ha registrato un peggioramento nella qualità del servizio
è un aumento delle tariffe
Esattamente il contrario di quello che i cittadini si attendevano e le riforme si proponevano
Ci chiediamo se non è il momento deve pensare al modello fin qui proposto e dagli dagli Stati europei che hanno affrontato il tema dei servizi pubblici
Questa petizione che era infatti alla Commissione europea di proporre una legislazione che invertita la tendenza e dell'ANCI Servizi pubblici ad abbandonare la qualità
La Comunità europea che noi auspichiamo e che i sei Paesi firmatari
Pensano pensavano di realizzare non può e non deve essere solo unione economica finanziaria ma deve anche essere eque e solidaristica per assicurare difenderò lo stato sociale est
E e dei servizi pubblici di qualità sono indispensabili perché ciò si realizzi
Io da lei immediatamente la parola arrossata pannelli che introdurrà questa iniziativa
L'interlocutore
E vi ringraziamo
Per
Per la vostra presenza
Scusandomi con coloro che erano puntuali per
Abituale ritardo con cui iniziamo
Veniva ricordato anche a benissimo
Che è un fatto importante che per la prima volta
Tutti i sindacati dei servizi pubblici aderenti alla federazione europea dei servizi pubblici si ritrovino uniti in un'iniziativa
Non per discutere dei problemi pur numerosi e che la politica nazionale proietta sul futuro dei servizi pubblici
Ma per riflettere guardare allo scenario europeo quale ambito ormai ineludibile per la difesa dello spazio pubblico e la garanzia di condizioni di equità ed eguaglianza dei diritti per tutti
Partendo dal quindi vorrei dire che ci sarebbe piaciuto poter festeggiare il primo giorno del cinquantunesimo hanno dell'Unione europea
Forti di una vera Costituzione europea nella quale le elezioni al principio costituzionale e delle regole per la concorrenza nel mercato interno
Ad esse trovato il giusto contrappeso nel riconoscimento di regole per la protezione dei servizi di interesse generale ed economico generale
Come il linguaggio comunitari io definisce i servizi pubblici
Quali fattori fondamentali per il consolidamento di un modello sociale e quello solidale per il rilancio di politiche di sviluppo sostenibili e di qualità
Per il rafforzamento dei diritti dei cittadini e della coesione sociale in tutta l'Unione
In sintesi una Costituzione che contemplasse i principi per la realizzazione dell'Agenda di Lisbona che proponeva di dare impulso alla migliore tradizione europea
Fatta di opportunità per un'economia di mercato bilanciata dal rispetto dei diritti sociali che hanno storicamente connotato le maggiori democrazie e la costruzione del welfare nelle società europee
Ma se oggi siamo qui è perché ciò è avvenuto e se leggiamo la sua della dichiarazione sottoscritta ieri a Berlino dai vertici delle istituzioni europee
Dobbiamo credere che la strada per realizzare questi obiettivi e ancora lunga difficile molto incerta
L'obiettivo della cessa di raccogliere un milione di firma sulla petizione per servizi pubblici di qualità in Europa acquista in questa prospettiva un doppio significato Tronto doppio valore
Prima di tutto il significato e il valore di una proposta sostenuta dal consenso delle lavoratrici e dei lavoratori e dei cittadini europei
Che firmato la petizione
Posso aggiungere possono
Far giungere la propria voce alla Commissione al Parlamento europeo così come prevede il Trattato costituzionale utilizzando uno strumento di democrazia partecipata
Secondariamente la petizione per i servizi pubblici di qualità
Per tutti è la risposta democratica e partecipata che il sindacato un rompevo rilancia per ridare futuro all'Europa
A quell'Europa sociale quella dei cittadini quella di una necessaria alternativa all'angusta visione dei Governi nazionali e delle istituzioni europee che proiettati verso l'Europa del libero mercato senza una dimensione politica e sociale
Risultano inadeguati a risolvere la crisi del processo di unificazione europea io
L'iniziativa della cessa si unisce rafforza la campagna avviata dalla Federazione sindacali europea dei servizi pubblici alcuni mesi fa
Per ottenere un quadro legale a sostegno dei servizi pubblici e che tutti noi consideriamo necessaria perché è impensabile a costruire un'Europa con i tratti che ho appena richiamato
Se non si agisce per la difesa dell'interesse generale e dei diritti di cittadinanza che sono servizi pubblici di qualità ed accessibili a tutti possano garantire
La direttiva sui servizi nel mercato interno la cosiddetta direttiva Bolkestein
Approvata lo scorso anno tempra non ha affatto messo al riparo i servizi pubblici e dall'ondata delle liberalizzazioni e privatizzazioni
Non è tanto minore a presenta un punto fermo nella legislazione europea
Infatti
L'attività legislativa della Commissione continua a concentrarsi sui servizi pubblici con iniziative di settore
Senza tuttavia considerare le sollecitazioni che dal Parlamento ed ampi strati della società sin dal due mila uno
Vengono per una normativa o Rizzon tale
I servizi sociali ad esempio oggetto di una comunicazione della Commissione hanno appena passato la prova del voto parlamentare
Che lascia aperta la strada di una direttiva settoriale in cui si difendono verrà definire tra l'altro il significato preciso di interesse generale gli spazi per la concorrenza nel settore le regole per il finanziamento
Perché il finanziamento rispetti le norme comunitarie sugli aiuti di Stati e il riconoscimento dei ruoli hotel volontari
Se è da poco conclusa inoltre la consultazione su un'altra Commissione comunicazione della Commissione che affronta il tema della mobilità dei pazienti nei servizi sanitari in ambito europeo
Forte di recenti sentenze della Corte di giustizia sulla materia
La Commissione affronta tale argomento
Partendo dal riconoscimento della libertà di scelta dei cittadini ma allo stesso tempo
Prevedendo una sorta di obbligo alla prestazione per la struttura prescelta anche senza una previa autorizzazione del servizio sanitario del Paese membro membro di provenienza
E quello al rimborso per il servizio sanitario del Paese di provenienza
Insomma
Un provvedimento che sennò mitigato dall'organizzazione del diritto alla cura in tutti gli Stati membri
Rischia di creare un'Europa in Europa una sanità per i ricchi ed una sanità per i poveri e di mettere in crisi la tenuta del finanziamento pubblico dei servizi sanitari
Anche nei settori già regolati da specifiche direttive l'attività della Commissione è volta ad ampliare lo spazio dei privati è emblematico il caso del pacchetto inerzia che
Anima in tutta Europa una vera e propria battaglia fatta di assalti finanziari concentrazioni scorpori di grandi aziende
E accordi internazionali che influenza non nuovi equilibri politici in tutto il continente
Per favorire il mercato interno si propone la separazione della proprietà delle reti di distribuzione
Il la cosiddetta ownership unbundling un provvedimento tanto controverso da non passare al vaglio del Consiglio dei Ministri e da sollevare critiche anche da parte di numerose
Compagnie e di settori imprenditoriali
Per i servizi idrici e per la fornitura dell'acqua già liberalizzati dalla direttiva servizi
La privatizzazione è incentivata dei contributi economici che la Commissione continua a destinare alle multinazionali del settore
E l'elenco potrebbe continuare
Per i settori invece comprese nel campo di applicazione dell'attività direttiva servizi la strada non è meno accidentata
Perché le norme che le autorità locali rispettivamente competenti volessero introdurre per la protezione della natura pubblica del servizio
Nel legittimo rispetto del principio di sussidiarietà sancito dal Trattato costituzionale europeo
Potrebbero essere impegnate impugnate presso la Corte di giustizia per un presunto contrasto con le regole a tutela della concorrenza
Questi esempi confermano che c'è bisogno di una normativa quadro a difesa dei servizi pubblici e dell'interesse generale che ne definisca il fondamento giuridico
Perché la strada delle direttive settoriali lascia intatto il principio della competizione di mercato
L'unico riconosciuto dal Trattato costituzionale e sul quale la Corte di giustizia fonda le proprie sentenze
Non dobbiamo nasconderci peraltro che proprio l'assenza di un forte quadrati difesa dei servizi pubblici
Rende più difficile resistere alla spinta delle liberalizzazioni e per le privatizzazioni anche a livello nazionale e a livello locale
Se avessimo a disposizione questo strumento non saremmo oggi costretti a difenderci su numerosi fronti anche nel nostro Paese
Non dovremmo ad esempio essere costretti a ricorrere allo sciopero per ottenere il rinnovo del contratto di dipendenti pubblici
E con esso l'attuazione del memorandum appena sottoscritto il cui obiettivo è proprio una riforma di qualità dei servizi pubblici offerti dalle pubbliche amministrazioni
Non dovremmo ancora a misurarci con un disegno di legge quale il disegno di legge settecentosettantadue
Che pretende di liberalizzare tutti i servizi pubblici locali senza rispettare l'autonomia riconosciuta dalla nostra Costituzione
Agli enti locali di decidere come gestire i servizi che è loro compito assicurare ai cittadini alla collettività
E che imponendo la gara pubblica nega la possibilità di affidare la gestione di servizi quali trasporti l'Energia i rifiuti
Ad aziende pubbliche che sono un patrimonio del sistema economico e produttive locale e che invece
Dovrebbero essere l'impresa e su cui il pubblico punta
Per il rilancio di uno sviluppo sostenibile e di qualità
E ancora non dovremmo interrogarci su quali sorprese dobbiamo aspettarci
Dal recepimento della direttiva servizi che il Governo italiano sta preparando nel segreto delle stanze ministeriali senza alcun confronto con il sindacato
Avremmo voluto che ci sarebbe piaciuto poterci confrontare su tutte queste questioni con i Ministri interessati avevamo a questo proposito ha invitato i ministri Bersani Bonino Lanzillotta Eniko Lights
Ma nessuno di questi pare abbia trovato il tempo o l'interesse ad una discussione di merito in questa sede
E ci auguriamo che si tratti solo di un episodio di un'occasione mancata anche se di questi tempi abbiamo poche ragioni per confrontarci della qualità del confronto con le nostre controparti nazionali
Anche per queste ragioni abbiamo la necessità di moltiplicare i nostri sforzi per difendere per i diffondere e per diffondere ancora di più l'informazione sulla petizione
E impegnarci per raccogliere un numero importante di firme
è il sostegno che le nostre categorie le categorie dei servizi pubblici italiani
Possono dare in vista del congresso alla cessa
A CGIL CISL e UIL che hanno con forza sostenuto gli emendamenti al documento congressuale della Confederazione europea presentati dalla Federazione sindacale europea dei servizi pubblici
Per una politica sindacale europea di potenziamento dei servizi pubblici di qualità
Il sindacato europeo ha registrato sulla petizione la convergenza di importanti alleati e care alcuni di loro sono qua con noi e Kallon Rolla immagino ce ne parlerà nel suo intervento
Anche noi abbiamo sollecitato i nostri interlocutori le autonomie locali le associazioni le organizzazioni della società i partiti
Ad oggi e di questo li ringrazio
Devo dire che sport solo il partito per la rifondazione comunista ha risposto al nostro invito aderente alla campagna e firmando la petizione e sostenendo lei la firma ma dobbiamo insistere perché
Siamo sicuri che a dire altri amici che si possono unire in questa campagna firmando con noi la petizione per i servizi pubblici di qualità
Il tempo che ci separa dal Congresso deve essere un tempo che utilizziamo per moltiplicare le occasioni
Di inserire gli in canna petizione in tutte le nostre comunicazioni nei nostri siti incentivare con loro che li visita né che ricevono la nostra posta
A firmare la petizione sul web ma altrettanto sarà importante che riusciamo a coinvolgere un numero sempre più ampio di lavoratrice di laboratori e di cittadini
Promuovendo una raccolta cartacea che potrebbe trovare un primo momento
Nelle giornate nelle manifestazioni del primo maggio con un'apposita un apposito momento di sottoscrizione per arrivare nel mese di maggio ad una vera e propria giornata per la petizione
Raccogliendo le firme delle lavoratrici e dei lavoratori nei luoghi di lavoro
Sei per il congresso di maggio dell'accesso
Avremo raggiunto il milione di firme
Il sindacato europeo sarà più forte e più radicato tra i lavoratori e cittadini europei e con una propria proposta politica forte che la Commissione il Parlamento e tutte le istituzioni europee
Non potranno ignorare
è compito della politica delle sue istituzioni nazionali e comunitarie ascoltare la domanda di equità e solidarietà che da tempo le forze sociali e la società europea esprimono
Ed è un dovere della Commissione del Parlamento europei come dei Governi nazionali
Ricercare le soluzioni più avanzate per difendere i servizi pubblici in quanto strumenti necessari per realizzare il benessere di tutti i cittadini
In un quadro di armonizzazione dei loro diritti e delle loro condizioni economiche sociali all'interno dell'Unione europea
A maggior ragione oggi che con l'allargamento a Bulgaria e Romania se allargata anche la forbice delle differenze
Per questa via passa la difesa del modello sociale europeo la sua capacità di contaminare le realtà più arretrate estendendo i benefici e le istituzioni dell'Unione europea
Potrebbero rimontare lo scetticismo e la scarsa fiducia che i cittadini europei lamentano
Riconquistando all'autorità politica che è necessaria per superare la crisi del processo di unificazione
è difficile pensare che si possa procedere nella costruzione europea
Senza che i diritti fondamentali delle persone possano trovare una tutela giuridica uniforme
Ed è impensabile che salute istruzione sicurezza assistenza
Acqua ambiente possano essere garantiti dal mercato senza un ruolo forte e diretto del pubblico che assicuri una migliore gestione industriale e alta qualità dei servizi che erogano le prestazioni
L'avanzamento delle nostre posizioni sul tema dei servizi inoltre può costituire un buon viatico
Anche al confronto che si dovrà necessariamente aprire su un altro tema caldo al centro delle attenzioni della Commissione
Quello del mercato del lavoro
Sconfitta sul principio del paese d'origine e la Commissione torna infatti alla carica con il Libro verde con cui vuole dei strutturale l'efficacia della legislazioni nazionali sulla diritto del lavoro
E ridurre la stessa capacità di proteggere le lavoratrici e dei lavoratori con la contrattazione collettiva
L'Europa e prima di tutto i suoi cittadini l'Europa siamo noi e con le nostre firme pensiamo dobbiamo saperlo dimostrare grazie
Ringraziamo Rosa Paganelli per
La sua relazione che ci ha rappresentato così bene il quadro in cui questa iniziativa si colloca
Credo che le preoccupazioni ci sono tutte il il nostro impegno sicuramente da oggi allora
Marco prossimo congresso dovrà essere sicuramente maggiore di quello che fino a oggi c'è stato
Io farei immediatamente la parola a Giovanni Berlinguer europarlamentare
Io vi chiedo scusa se dopo aver parlato quasi
Ho quasi subito dopo devo assentarmi ma
C'è a partire da questo pomeriggio un molto interessante convegno
Sulla dignità della persona a Napoli che è un tema che si intreccia con
Col nostro con quello di oggi
Che ha organizzato dal sindacato dal mio sindacato insomma ecco ovviamente es modo anche visibile e il sindacato pensionati italiani insomma
Non potrebbe essere diversamente
Io condivido pienamente questa impostazione ho firmato con grande piacere con coerenza
Emerge un po'dappertutto questo tema dei beni comuni
Di cui ha parlato Rosa Paganelli istruzione salute e sicurezza
Acque Energia
E
Più di tutto ambiente
Che rappresenta il futuro degli esseri umani
A partire dalle delle prossime generazioni
Io vorrei soltanto sottolineare
Un'esigenza
Diciamo fare una
Un piccolo suggerimento un suggerimento insomma mi sembra che per giustificare e
Ampliare questa campagna
Che interesse dell'Europa
In generale della sua costruzione della sua solidità
Per della stessa sopravvivenza di quello che si è costruito durante questi cinquant'anni
In quanto
L'abbiamo visto da tutte da tutti i sondaggi che
In Europa ci sono più o meno cinquanta per cento di persone scontente cinquanta per cento delle persone insoddisfatte di quel che fa l'Europa
E tra l'insoddisfatti ci sono moltissimi
Che
Lo sono
Per il fatto che la la promessa del modello sociale
Le attenzioni verso coloro che hanno maggiore bisogno
E le disuguaglianze che esistono in Europa
Sono queste le motivazioni che spingono la critica
E peraltro
Il risultato del referendum in Francia con una classica connotazione di classe in senso
Sesso esplicito
Critica lo dimostra
Allora io credo che si debba documentare
La realtà
Cioè documentare le conseguenze che che ha che ha avuto
Negli ultimi venticinque trent'anni
Questa orgia di privatizzazioni selvagge
Che non devono portarci a dire che tutto deve essere pubblico
Perché ci deve anche essere può essere in moltissimi casi una
Una partecipazione di di altre istituzioni di forze private eccetera eccetera tipico il caso dell'acqua
In cui
L'acqua come tale deve avere rimanere un bene pubblico ma non è da escludere che ci siano
Delle agenzie le quali possono su
Controllo del mandato della collettività
Organizzare l'elargizione dell'acqua Franco
Documentare
Le differenze che sono state create le iniquità che vengono moltiplicati
In modo tale che
Ci sia un'asse forte associazione
Dei cittadini
E non solo di coloro che lavorano nell'ambito del dei servizi pubblici
Condivido molto quello che che dite sulle caratteristiche che devono avere i servizi pubblici anche se non tutte le parole mi sembrano
Adeguate
Universalità benissimo accessibilità benissimo
Tutela dell'utente così così
Perché
Io parlerei di persone
Soprattutto perché
Alcuni dei servizi pubblici sono
Dell'INPS
Necessariamente standardizzati
L'Energia o l'acqua che entra nelle case
Non ha
Una fisionomia particolare mentre
Una fisionomia assolutamente personale hanno coloro che hanno bisogno del servizio sanitario che hanno bisogno di istruzione
E voi dite controllo democratico ma io penso che
Spero che questo significhi partecipazione diretta delle persone
E non solo controllo delle istituzioni
Io vorrei aggiungere
Soltanto una
Un'osservazione
Che che non riguarda solo i servizi pubblici e chi lavora nei servizi pubblici ma
Ho l'impressione che si dia poco peso
Al fatto che negli ultimi decenni
C'è stata
Una
Valorizzazione
Del lavoro e della dignità del lavoro in generale
Il lavoro retrocesso
Nella graduatoria dei redditi le differenze nelle impresa se
Tra
Il
Compenso minimo il compenso massimo era trent'anni fa di uno a cinquanta che adesso è diventato uno a cinque mila
Ma entro il PNR dietro c'è una differenza crescente nella ripartizione del potere nello agendo della politica e perfino nel valore antropologico del lavoro
Che si riflette anche nel linguaggio
Io cito solo due due espressioni
Molto significative
Una è il fatto che
Anche ora anche Rosa
Ha usato questa espressione
Si tende a sostituire l'espressione rapporti di lavoro con
La formula mercato del lavoro
Dando per scontato che il lavoro deve essere necessariamente una merce
Allora prendo tesi di Marx eccetera eccetera però
Mi sembra che
Valga la pena ripensarci
L'altro l'altra
Espressione linguistica
E sostanziale anche
E che in molti Paesi europei particolarmente soprattutto a partire dalla Francia
Il Ministero del lavoro è diventato un ministero della mutua
Che è un po'integrato
Della dignità
E perfino del valore antropologico del lavoro perché
L'uomo si è
Qualificato trasformato principalmente in base
Al lavoro
Io penso questo temo che
Nel
Beh
Nel far Foreign
Di modifiche costituzionali alla Carta della Repubblica italiana che mi sembra un fervore
Spropositato
Molto spesso distruttivo
Probabilmente si arriverà che qualcuno proporrà di modificare il
Il testo dell'articolo uno
L'Italia non repubblica democratica su fondata sul lavoro immaginate voi che significato avrebbe se se se si dicesse in Italia la Repubblica democratica fondata sull'impiego
Occorrerebbe per concludere che
La vostra campagna
E il lavoro che è stato fatto da voi
Ma anche da dal Parlamento europeo
In molti campi che riguardano il lavoro dato spesso risultati positivi
Si è riusciti per esempio a
Frenare impedire la
La formazione di un dumping sociale
Sfrenato attraverso la modificato allora
Del documento Bolkestein
E sono sicuro che anche in futuro avremo molte occasioni di collaborare grazie
La ringraziamo
Giovanni Berlinguer diamo una parola anche europarlamentare Roberto Musacchio
Che è acceso ecco adesso sì quindi sono ancora un po'tra l'altro la nostra frequentazione abbastanza quotidiana quindi continuata
E quindi mi consente di apprezzare in particolare l'invito a questo momento abbiamo fatto insieme tutta la mobilitazione sulla porti sadico insieme perché l'abbiamo fatta tra parlamentari movimenti io devo dare atto a Rosa tutto il gruppo dirigente dalla funzione pubblica italiana
TS versati protagonisti di una mobilitazione straordinaria in Europa forse la prima vera lotta europea
E anche in Italia tra l'altro mettendo insieme soggetti diversi perché si è mobilitato un sindacato ma si sono mobilitate anche le associazioni
Penso ad attacchi ad altra associazione del movimento dei movimenti moltissimi enti locali che si sono espressi su questa direttiva proprio perché riguardava temi fondamentali per la vita politica
E ancora oggi
Rilancio che viene fatto con la petizione di massa che invitiamo tutti a sottoscrivere
Ancora norme recentissimamente Rosa sarà con voi al Parlamento europeo in questa esperienza straordinaria che si chiamata
L'Assemblea mondiale degli eletti e dei cittadini per l'acqua a proposito degli elementi vitali del Parlamento europeo un Parlamento trasformato per tre giorni quasi un social forum insomma
Con seicentocinquanta tra eletti di tutti i continenti oltre che del Parlamento europeo eletti locali i sindacalisti espressioni movimento proprio sul tema dell'acqua
Con convergenze importanti voglio segnalare tra le tante critiche che si possono fare come l'italiano una convergenza proprio sul tema dall'acqua pubblica tra il nostro Governo e il governo della Bolivia per lavorare insieme per andare all'ONU a una dichiarazione all'acqua come diritto l'umanità
Contro i processi di privatizzazione anche contro
Le degenerazioni che si determina anche in alcune forme di rapporto pubblico privato sia molto insistito invece sull'apporto pubblico pubblico
Prendendo atto del fatto che in questo momento c'è solo il venti per cento dell'acqua che gestita
Dai privati in partecipazione con i privati ma purtroppo questa presenza dei privati che rischia di determinare diciamo il futuro stesso dell'acqua molti stanno parlando di oro blu che dovrebbe accompagnare l'oro nero
E abbiamo visto le complicazioni che si determinò qui cambiamenti climatiche ragione per cui l'acqua debba essere
Effettivamente dichiarata diritto ad essere forse il primo nuovo bene comune di una nuova generazione
Io credo che questo appuntamento giustamente si è ancora più significativo perché siamo nei cinquant'anni questo è un modo concreto per rilanciare un processo siamo tutti d'accordo che l'Europa importantissima può essere la strada alternativa a quella
Della globalizzazione liberista
E siamo anche però credo preoccupati per la condizione in cui siamo per la perdita di consenso lo diceva prima Giovanni cinquanta per cento che si esprima in modo critico le crisi
In crisi politiche democratiche la bocciatura del trattato in Francia e soprattutto la percezione che appunto l'Europa invece che andare sulla strada su cui dovrebbe andare cura del proprio modello sociale
Perde un po'l'anima consegnandosi ad altre ipotesi che non l'hanno nulla rafforzano anzi al contrario rischiano di negato
Io penso che proprio da iniziative come queste la petizione la messa al centro di temi che sono costituenti come quello dei beni comuni possa avvenire un effettivo rilancio
Sono assai meno convinto di operazioni come quella fatta con la perizia con lei al documento lì per lì
Questa logica tutta intergovernativa che ripropone in molti dei problemi che hanno determinato poi il momento di crisi
Insomma è stato un po'clamoroso per me che faccio il parlamentare ha fatto ricorso al Parlamento europeo senza conoscere questo testo sembrava quasi che Ernani offre il segreto fosse necessario rispetto non capisco quali pericolo
Io penso invece che proprio alla logica intergovernativa dovrebbe essere superata in chiave di democrazia
E che bisogna lavorare per modificare il testo il contesto di quel Trattato che ha subito anche la sconfitta del referendum francese e dunque mettere iniezione di partecipazione
Magari il Parlamento europeo che fa che sia lui a riscrivere un referendum europeo per approvare ma soprattutto nuove tematiche come quelle che vengono
Qui proposte beni comuni sono una grande frontiera
Noi stiamo seguendo la dal punto di vista diciamo generale ma anche dal punto di vista concreto dalla Bolkestein
Compromesso che ha tolto il principio del paese d'origine ma messo un articolo sedici francamente pericoloso perché dice che le leggi nazionali debbano essere necessarie e proporzionate non discriminatorie che pari pari la dizione del WTO
E dunque
Anch'io mi associo la cosa che dice Rosa non abbiamo questa fase di approvarlo e di applicazione Della poche sanitaria dovremo vigilare
Per capire se invece noi Governo italiano anche rispetto al proprio programma diciamo così contribuisce a costruire quello che noi vogliamo c'è una base giuridica diversa
Per quanto riguarda i servizi sociali guardare questo problema la base giuridica e accento nella vicenda
A anche Lisbona che ha buone intenzioni vivendo con la base giuridica del mercato non si realizza ma noi sappiamo che se tu sfondi parametri monetari vieni punito ma se tu non fai la riduzione a disoccupazione sociale NU
E dunque questo tema di cambiare questa base giuridica per esempio inserendoci dentro la questione dei per i Comuni hanno che sono di grande importanza
Noi stiamo faticando in Parlamento l'ultimo rapporto approvato portato dal socialista per Reina più avanzato di quello precedente dell'ATO socialista replicare fatti mio gruppo ad esempio si è astenuto
Ma al dunque la Commissione ha ricominciato a scrivere un testo che poi in una licenziato di raccomandazione
In cui c'era nuovamente l'idea che tutto ciò che sta nel commercio debba essere sottoposte regola di mercato
E quindi la ritenesse nei servizi c'è Dalia inquinata da questo tema perché a parte la giustizia a parte la polizia non si riesce a capire e anche questi ormai la polizia in particolare viene finalizzare quali sono quelli che consentono la base giuridica che ampiamente apertamente sia una base giuridica appunto da servizi
E quindi noi dovremo lavorare per avere questa direttiva sapendo che ci scontriamo anche Chamot come elementi forti nella Commissione del Consiglio e con la base giuridica del mercato
Tra l'altro questa cosa è necessario attorno all'Assemblea che abbiamo fatto perché c'è la chiedono anche i Paesi altri se l'Europa vuole avere un ruolo con
Penso Sudamerica in primo luogo tutto il tema della rapporto pubblico pubblico nei servizi è quello che ti viene chiesto oramai da tutti i Paesi del Sud America che addirittura hanno inserito nella Costituzione ad esempio il diritto all'acqua penso non solo la Bolivia ma l'Uruguay e altri Paesi di questo tipo
Abbiamo poi il tema del lavoro vado rapidamente concludendo lo diceva Rosa noi qui si abbiamo una situazione diversa perché
Siamo nella fase ascendente della direttiva se la quello che sarà direttiva raccomandazioni cioè Libro verde è in fase di a ascolto dai Paesi
Lo abbiamo fatto un incontro l'altro giorno col Ministro Damiano promosso dal mio gruppo in cui sono venute fuori cose interessanti anche in sintonia con quanto proposto dei sindacati ma deve diventare diciamo consapevolezza diffusa qual è il tetto
Bene questo libro si parla di un lavoro europeo ora mai per quasi il quarantanove per cento reso precario
E dice anche apertamente che forme di sussidi a questa precarietà che fossero affidate agli Stati secondo me del libanese sarebbero particolarmente oneroso
E però invece che prendere atto di questo propone diciamo una sorta di individualizzazione dei rapporti lavorativi anche lì nella Costituzione quella esistente nel Trattato libera costituzionale c'è scritto di Vito a lavorare ricordava prima Giovanni che è diverso ha diritto al lavoro perché il diritto lavorare e la base di tutti i lotti gli ottantotto cioè di tutte le regole individuali che sostituiscono i buy passo agli accordi collettivi
Nelli professa sicure si parla apertamente di individualizzazione dei rapporti di lavoro con tutto il problema che questi concorsi
Io credo che noi dovremo fare una campagna invece
Per la definizione del lavoro normale così come scritto anche nel programma dell'Unione imita
Cioè che sia normale il lavoro incerto stabile a tempo indeterminato garante impianti ITO di diritti perché è questo ciò che serve arrendere fattiva la politica della coesione sociale e delle regole del modello sociale europeo
Altra grande questione dunque reinserire nella ricostruzione di una Costituzione europea che sia effettivamente a questo nostro continente
Le speranze del futuro che esso merita perché sono realmente nell'Europa deposte le possibilità di un'alternativa o un mondo che da altri punti di vista non fa certo per la migliore strada grazie
Ringraziamo Roberto Musacchio darei la parola a Carlo De Masi Segretario generale della FAI CISL
Io credo che
La presenza oggi
Di parlamentare europeo gli esponenti politici nazionali che purtroppo avevamo invitato non sono qui presenti della Segreteria generale del show dei segretari confederali di CGIL CISL e UIL
Che verranno può firmare la petizione di tanti segretari generali di federazione
è la dimostrazione che il neoliberismo che ha caratterizzato l'azione politica dei Governi nazionali e della Comunità europea in questi ultimi anni ha determinato è stabile terminando pressanti squilibri società civile
E nel mondo del lavoro
L'attuazione di un modello economico realizzato sia attraverso ben saldi liberalizzazioni e privatizzazioni senza controllo sta alla base dei problemi che hanno indotto il sindacato europeo
Ad avviare una rilevante raccolta di firme che vuole dare voce all'esigenza fondamentale di milioni di cittadini e lavoratori
Poter fruire a costi compatibili di servizi pubblici di qualità in una società civile moderna democratica e solidale
Energia elettrica gas acqua sicurezza
Pubblica amministrazione politiche ambientali sono infatti ciò che può ciò che fa la differenza tra sviluppo e sottosviluppo tra modernità e arretratezza
La giustizia discriminazione sociale
Poter fruire
I servizi essenziali senza differenziazioni di classe
Di razza di culture di reddito e a tutti gli affetti un diritto che sostanzia la democrazia e che determina una qualità della vita fondata sulla dignità dell'individuo
La nostra federazione la FLAI CISL insieme alle altre federazioni di categoria e alle confederazioni
Da tempo si è fatta carico di questa esigenza
Lo ha fatto dall'avvio dei processi liberalizzato lui recentemente ha intensificato la propria azione in Italia in Europa incoerenza con quella di tutela dei lavoratori e dell'occupazione
Al di là delle analisi fornite dalle autorità
Degli arrivi parametri ufficiali dei bilanci di sostenibilità delle aziende dopo un decennio di liberalizzazioni e privatizzazioni emergono due dati incontrovertibili della realtà
La qualità dei servizi pubblici viene percepita dagli utenti in peggioramento
Per si esprimono infatti una diffusa insoddisfazione
Come tutte le indagini statistiche dimostrano sia rispetto all'erogazione sia rispetto ai costi sostenuti che incidono più che nel passato sui bilanci familiari dei lavoratori dipendenti e dei pensionati
Già falcidiati da pesanti accise tassazioni
Per non parlare degli indigenti
L'occupazione diretta e indotta e crollati in modo abnorme crescendo Milo occupati in meno in Europa nel comparto dell'energia di cui oltre settantamila nel solo settore elettrico italiano
E si registra sui posti di lavoro un concreto peggioramento della qualità della vita
Tra ritmi incessanti di lavoro e flessibilità non sempre concordate sindacalmente oltre ad appalti assegnate con gare al massimo del ribasso in aziende ancora prevalente capitale pubblico
In sostanza gli utenti e lavoratori sono profondamente insoddisfatti mentre gli azionisti in particolare gli investitori istituzionali e i fondi di investimento ingrassano ritorni garantiti da utili record
E i manager ci guadagnano lauti stipendi Expo copia un po'da favola questi sono i veri risultati delle politiche liberalizzato Oria
Purtroppo la politica non sembra ancora aver maturato la giusta sensibilità e il convincimento sulla necessità di invertire la rotta e mettere al riparo i servizi pubblici e la forza lavoro
Al contrario si assiste passivamente ai giochi finanziari consumati con l'OPA incontrollate né i morti nei mercati nazionale e internazionale sulle spalle dei più deboli
Alle compravendite di società già pubbliche al futuro incerto delle reti al cannibalismo d'impresa e verso l'efficienza operativa al sacrificio del lavoro sull'altare del libero mercato
Libero mercato che però
Non si è mai sviluppato a favore del cliente o dell'utente che anzi continua a pagare bollette salate
E a non dover spero non poter scegliere su diverse chiaro opzioni o che fa sono andato da pubblicità fuorvianti
Libero mercato che si è realizzato appieno per speculatori finanziari per capitalisti senza soldi
La scadenza storica del cinquantenario dell'Europa deve poter rappresentare per tutto il movimento sindacale l'occasione di lanciare un grande
Mutande dialogo sociale europeo
Va ricercata pertanto una via per l'integrazione sociale dei lavoratori attraverso la partecipazione la responsabilità sociale con l'azione politica contrattuale e sindacale
Sull'energia in particolare
Il principio politico dovrebbe contemplare che la pace passa per affrancare l'umanità dal ricatto del petrolio del gas e per rendere esigibile sicura nel mondo la disponibilità energetica
Serve una vera e propria politica energetica ed industriale d'Europa
Ripensando agli assetti dei singoli Stati per pervenire ad un mercato unico europeo e ad un sistema integrato delle reti con l'autorità regolatorie indipendente
Certo Trattato europeo bisognerà strutturare un ente per l'Energia sul modello della cerchia dell'Euratom in quando essa e a sostegno dell'economia di tutti i Paesi
Questa iniziativa dell'accesso e quindi opportuna e necessaria come Platì abbiamo aderito con convinzione e ci impegneremo al massimo delle nostre possibilità organizzative
Affinché la petizione raggiunga il suo bel Obiettivo
Lo facciamo perché utile ma anche perché ci dà ragione per le tante denunce spesso ingombre esce o inascoltate
Noi non non chiediamo il ritorno al monopolio al passato rivendichiamo un mercato non come unico elemento regolatore regole uguali per tutti i Paesi europei
Organo di organi di controllo forte a quel livello e di vera garanzia per gli utenti politiche industriali improntate alla logica della qualità dei servizi pubblici e Londra ma solo remunerazione dei capitali investiti
Investimenti concrete consistenti il reti e impianti che abbiano valenza o no nel nel lungo periodo e non come accade solo in funzione di ritorni a breve termine funzionale al management di turno
Un indirizzo e controllo pubblico dei servizi essenziali
Spesso gestiti in concessione e soprattutto che l'azionista pubblico quando presente eserciti il suo ruolo in termini di partecipazione e responsabilità sociale
E non come oggi succede in maniera peggiore dell'investitore privato che porse persegue esclusivamente l'utile
Chiediamo in pratica che i servizi pubblici siano realmente tali al servizio dei cittadini e dei lavoratori ed erogati da imprese produttive la dimensione industriale e non solo finanziaria
Per questo motivo firmiamo e ci attiveremo al massimo per far firmare la petizione grazie
Ringraziamo Carlo per regola accorato intervento
Darei la parola Alberto Morselli Segretario generale della fiction CGIL
Tra i servizi pubblici
Come beni comuni
è stato fatto l'elenco l'abbiamo condiviso è opportuno
Questa iniziativa dobbiamo raggiungere il risultato che ci siamo dati
Perché soprattutto torni ad essere importante il ruolo pubblico nell'economia
Proprio perché ragioniamo di servizi pubblici io penso che sia opportuno concentrare l'attenzione
Anche sull'aspetto proprio dell'autorevolezza o meglio della mancata autorevolezza del governo pubblico
Mi riferisco alla politica chiaramente in questo caso che è quella che deve dare gli indirizzi
Deve mettere a disposizione delle regole deve essere in grado di esercitare il controllo sulle iniziative che vengono portati avanti dai soggetti
Che gestiscono i diversi servizi
E io penso che noi
Dobbiamo no proprio
Seguendo sono questa campagna approfondire questo tema del ruolo pubblico
Perché non basta dire servizi pubblici se non ci preoccupiamo anche della qualità del governo di questi servizi pubblici e quindi appunto dell'autorevolezza della politica
Abbiamo argomenti per dire che oggi questa autorevolezza non c'è
E non possiamo limitarci a mio avviso
E sarebbe perdente non raggiungeremmo lo scopo desiderato da questa petizione
Se
Ragionassimo e non è per fortuna questo il caso che il pubblico è meglio del trend delle del privato a prescindere io penso che sia almeno meglio il Governo pubblico di tutti i fattori dell'economia a partire da quelli e servizi pubblici cosiddetti beni
Comuni prendo un esempio concreto per dire che le cose non vanno
Va bene da questo punto di vista
L'onorevole Berlinguer c'era allargato lo scenario ragionando dell'ambiente proponendosi il tema ambientale nel problema
Politico di riferimento per questo e
Il bene più grande che abbiamo viene comune più grande che abbiamo
E vorrei portare l'esempio di una vertenza che la nostra categoria ha portato avanti e sta portando avanti ancora fino che lo sarà compiutamente conclusasi in un luogo simbolo de l'industria italiana che la Petrolchimico di Marghera quando otto quando dieci anni fa tutti i soggetti istituzionali avevano comunemente condiviso
Che era necessario fare un investimento per ridurre gli aspetti negativi dell'impatto industriale su quel territorio per dieci anni il pubblico non è stato nelle condizioni di dare le autorizzazioni per potere fare quell'investimento
Il risultato è che quelle popolazioni che avevano ricevuto un giudizio di un impatto ambientale negativo in avevano supportato le conseguenze
Anziché a vedersi risolto il problema sono ancora inattesa della soluzione del problema
E
Qui c'è una mancanza a mio avviso del Governo pubblico e la cosa
Che va sostanza messa a mio avviso in evidenza che necessario
Che
Le istituzioni pubbliche invece lui conquistino competenze conoscenze siano eque siano giuste quindi un senso di giustizia forti con i forti quindi una autorevolezza che purtroppo oggi
Non abbiamo
Cerco ciascun servizio o attività
Poi deve essere istruito con una preciso piano industriale che guarda il risultato
Alla sua qualità la sua diffusione e la sua efficienza indipendentemente dalla modalità di gestione
Torno qui al pubblico al suo ruolo che dovrà indicare quanto sarà content sostenuto con la fiscalità generale e quanto con le tariffe richieste ai cittadini ai cittadini
Persone come qui è stato richiamato e
Torno qui interni ad esempio sull'acqua per dire che ad esempio
è necessario ragionare di connessioni tra Pacini intero idrografici per portare l'acqua dove non c'è
E
Questa è una competenza dello Stato centrale che deve indirizzare per questo obiettivo la fiscalità generale perché non lo può fare nessun altro soggetto
Sono stato ad un'iniziativa a Palermo prima di qualche giorno prima della manifestazione dove come Fini ce l'abbiamo deciso di aderire alla manifestazione del dieci persino fa torto né solo di ricordare a chiaramente questo appuntamento e
E la sorpresa che c'era in quella discussione e che ragiona ramo di assicurare un diritto alla pop l'azione dell'acqua e i giornali pubblica quello che in diversi Comuni di quella realtà erano più di quarantotto ore che l'acqua non c'era
Per dire che ci sono chiaramente non è sconosciuto ma bisogna mettere sempre in evidenza che questo
Aspetto che a volte per riuscire a dare il servizio veniva pensare anche proprio a connettere
A livello di rette generale dello Stato i diversi bacini idrografici perché questo si possa
Si possa realizzare e non c'è dubbio che investimenti di questa natura non possono che essere fatti a livello centrale dallo Stato centrale attraverso la fiscalità gente generale quindi
Per quanto ci riguarda indiscutibile indiscutibilmente l'acqua è un bene pubblico la domanda che dobbiamo farci e che ci facciamo continuamente
Quale sia la forma di gestione che garantisce meglio il diritto ad avere concretamente il bene comune in questo caso l'acqua ma vale anche per chiaramente per gli altri in tutte le ore del giorno per tutti i giorni
Con una buona intensità in tutte le parti d'Italia
E io penso che
Questo sia uno una domanda che dobbiamo farci
Concretamente e avvicinarsi a delle risposte nell'articolazione dei contributi ed è la dialettica in sostanza che
Per me anche questo dibattito
E sapendo che il nostro Paese ci consegna una ricca storia di esperienze che dalla gestione di retta via via
è passata verso aziende municipalizzate poi presso aziende speciali poi alle società per azioni completamente pubblico un maggiormente pubbliche cambiando continuamente crescendo dico i propri confini territoriali e quindi da questo punto di vista nel momento in cui sono cambiati i confini di territoriali vengono riproposte anche domande di gol Berno pubblico quindi ruolo degli ATO e non solo ma il ruolo appunto delle istituzioni che vengono interessate dall'intervento di queste
Aziende che
Aziende
E che oggi tanti sono di fatto l'unica novità nel panorama industriale nazionale perché il capitalismo
Che altro che avvio di molti emendamenti e con il nostro Paese non di non dicasi per novità
Industriali importanti e lo dobbiamo ricercare proprio in questa storia che voluta che è cresciuta anche delle e cosiddette ex municipalizzate
Quindi
Noi pensiamo che la discussione su questo terreno dei servizi pubblici debba comprendere e debba mettere sostanzi in risalto proprio l'aspetto principale del ruolo del Governo
Pubblico perché è la chiave di volta con cui è più facile affrontare anche
Lia aspetti più puntuali che riguardano appunto le modalità di gestione che deve essere indirizzata ripeto ad assicurare che ciò che dichiariamo sia concreti concretamente ha realizzato anche con
La gestione
Dirette
Cioè
Chiaramente un tema che riguarda il lavoro
E e in nei nostri contratti ci sono presente due condizioni precise
Una riguarda il tema delle clausole sociali perché dobbiamo difendere il patrimonio professionale costruito in queste in questi settori delle inerzia e dei servizi come l'acqua
E e l'altro riguarda s'dal modificare anche dell'assetto industriale del settore riguarda la rivisitazione della questione relativa al diritto di sciopero
Perché sì siamo chiaramente resi conto che di fronte al modificare delle aziende con cui i ci troviamo a a ragionare di assetto industriale dei servizi sia elettrici
Energetici sia
Del dei servizi del della Co con le aziende multiutility ci troviamo a dovere rivedere sostanza questo aspetto per riconsegnare anche al lavoratore la possibilità per soste vere le proprie rivendicazioni che sono quelle appunto della dignità a partire dalla dignità ma per portare avanti una propria idea di Progetto industriale che garantisce al meglio anche il futuro occupazionale di questi
Lavoratori la necessità di ridiscutere questo aspetto
Della dello sciopero perché un conto è sono
E le aziende di tipo pubblico un conto quando il panorama che si va a concreti a realizzare in questi settori invece ci consegna una
Lunelli una pluralità di soggetti con cui chiaramente dobbiamo fare anche i conti in modo diverso rispetto all'assetto precedente che opera monopolista da una parte o era pubblico
E o era appunto dei una presenza più significativa di aziende di tipo di tipo pubblico
Noi con questa
Posizione appunto che è quella di lavorare soprattutto sul terreno della
Progetto industriale che garantisca ai con la qualità del servizio siamo convintamente impegnati alla raccolta di adesioni sulla petizione che qui
Harry noi diamo e e utilizzeremo tutte le occasioni che abbiamo anche costruendo né chiaramente
Appositamente per dare il nostro contributo come Firenze ma questa battaglia
Siamo
Alberto diamo la parola ai modelli come azioni della Segreteria nazionale dello afferma il registro
Ricordo che
Qualche anno fa quando il dibattito sulla
Che sviluppo sulla crescita dell'Europa era
Nel vivo della dell'attenzione dei molti
C'era una si assisteva a una contrapposizione
Molto accesa
Tra coloro che se sto che sostenevano l'idea
Di un'Europa dei mercati
E coloro che sostenevano l'idea di un'Europa dei popoli di un'Europa delle società
Questo dibattito
Si è affievolito ma non è mai scomparso del tutto
Dalla nostra attenzione
Però in questi ultimi gli anni nell'ultimo decennio
La cosa a cui abbiamo sicuramente assistito è stata
La l'affermazione dell'Europa dei mercati e dell'Europa della finanza non certo l'affermazione dell'Europa dei popoli dell'Europa della società
Ecco partire
Dallo Stato in cui siamo nei servizi pubblici in Europa che in Italia chiedere rivendicare con forza come tentiamo di fare servizi pubblici di qualità
Per tutti i Paesi che compongono l'Unione europea
Vuol dire ripartire a ridare fiato ridare speranza
A quel dibattito a quella visione che voleva la costruzione di un'Europa vicino alla gente vicino i popoli non è uno Europa che si occupava solo che si occupa solo di mercati
E di finanza
Tra l'altro una Europa che anche quando si occupa di mercati e di finanza
Dimentica troppo spesso
Che in questi anni
La crescita economica che c'è stata
Dove più dove meno è una crescita che si è affermata soprattutto nei servizi pubblici
O nei servizi di interesse generale per usare la definizione Carra all'Unione europea
Le nostre società
Sempre più assillante dai problemi che riguardano anche la la l'andamento demografico
Sono destinate a
Prestare al sempre maggiore attenzione ai servizi pubblici ai servizi alla persona
E trascurare
L'aspetto di aprire una
Una chiaro obiettivo di politica su questi su questi importanti settori non rendersi conto
Che da questi settori può non solo consolidarsi l'Europa dei popoli ma può anche avere può anche nascere un'occasione di sviluppo in più vuol dire
Non avere chiare le idee su come
Deve essere lo sviluppo economico dell'OPEC su come si può coniugare l'economia alla crescita dell'Europa sociale che tutti vogliamo noi come Franca CISL
Siamo
Attivi
Nei settori del gas dell'acqua
E nel settore petrolifero
E abbiamo assistito in questi anni è stato ricordato anche dall'intervento
Del Segretario generale della farei Carlo De Masi a una liberalizzazione che ha creato più problemi di quanti non ne ha risolti intanto una liberalizzazione che ha tagliato posti di lavoro
Che non ha prodotto una riduzione delle tariffe che è aumentato
I profitti delle aziende
Profitti che ha tra l'altro non vengono reinvestiti e che quindi non hanno nessun ruolo
Economico e neanche sociale ma abbiamo assistito anche
Allo sviluppo di una
Di una il sacrificio
Né soprattutto in questi settori che non ha niente ed europeo che non ha niente di sociale che è caotica disordinata pensiamo soltanto alla rincorsa che ogni singolo Paese europeo fa
Per gli approvvigionamenti per approvvigionarsi di energia soprattutto il gas dove
Abbiamo
Situazioni geopolitica particolari per le per gli approvvigionamenti
Pensiamo quindi a una rincorsa disordinata dei vari a Paesi a a dietro a coloro che sono che hanno la possibilità di potere esportare in Europa prodotti energetici ma pensiamo anche
Ha un'assoluta mancanza di
Solidarietà energetica tra i Paesi dell'Unione europea
Ci sono stati blackout elettrici ci sono state emergenze pesanti nel settore del gas
Tutti questi questi problemi sono determinati senz'altro dalla mancanza di una politica energetica di livello europeo ma anche
Dalla mancanza di una interconnessione
Trovi visione del trionfo per il figlio asset più membri
Impossibile fisicamente impossibile pubblico
Sviluppare un
Una solidarietà energetica tra i Paesi dell'Unione europea
Così per come oggi le reti sono consegnate
Allora laddove abbiamo assistito a provvedimenti contraddittori di liberalizzazione di apertura dei mercati al tempo stesso non abbiamo visto nessun intervento serio concreto
Per fare in modo che l'Europa possa diventare una entità vera nel campo della politica energetica così come negli altri campi che riguardano i servizi pubblici di interesse generale
Con grossi rischi
Per i popoli con grossi rischi per lo stesso sviluppo economico
Quello che chiediamo perciò
E di spostare l'attenzione delle istituzioni europee dalla finanza dai mercati dalla logica del profitto a fine a se stessa
Ha una logica che guardi soprattutto anche nel campo della politica energetica l'Europa comune entità unica un'entità vera in grado di muoversi sui mercati mondiali
Con il peso chiede merita per l'importanza che occupa nel mondo e in grado di dare ai suoi cittadini e alle sue imprese la certezza di una politica energetica
Compatibile con l'ambiente in grado di orientare lo sviluppo del Paese è in grado di fornire energia a basso costo è più possibile pulita ai paesi I ai loro ai suoi cittadini
Allora
Aderire a questa campagna della raccolta di un milione di firme per chiedere all'Unione Europea servizi pubblici di qualità
Vuol dire
Porsi in un'ottica
Diversa da quella che è stata fino ad oggi seguita dalle istituzioni europee sui servizi pubblici vuol dire
Avete un'idea di Europa che non è limitata ai mercati approfitto può dire avere un'idea di progresso economico di sviluppo
Economico molto diversa da coloro che guardano solo in i mercati che guardano solo la finanza che guardano solo i profitti e che
Da questo momento non hanno prodotto altro che situazioni contraddizione contraddittoria anche rischiose per la stessa Europa
Noi
Invitiamo inviteremo continueremo ad invitare tutti i lavoratori
Ad aderire in Marsala firma di questa petizione perché l'obiettivo ambizioso di costruire un'Europa sociale non può essere abbandonato
Pensiamo
Che l'idea di
Realizzare servizi pubblici di qualità
Può essere sicuramente realizzata con una forte spinta con una forte solidarietà che può nascere tra i lavoratori e che include anche come è stato anche ricordato
La necessità di avere un lavoro diverso da quello che oggi noi registriamo non solo in Italia ma in Europa
Perché se è vero come ho ricordato all'inizio
Che ormai buona parte delle nostre speranze di crescita dei nostri sistemi economici è legata allo sviluppo
Del settore terziario quindi legato allo sviluppo anche dei servizi pubblici di interesse generale è altrettanto vero che in questi settori noi non possiamo
Avete solo
Lavori pregare lavoratori precari solo manodopera precaria senza nessuna prospettiva di stabilizzazione senza nessuna possibilità
Di cambiare ed elevare la qualità degli apporti anche perché
In tutti i settori dove noi
Agiamo nel nel nell'ambito dei servizi pubblici c'è
Un'esigenza di professionalità c'è un'esigenza di
Crescita dell'impegno anche dei lavoratori occupati che noi
Rappresentiamo c'è un'esigenza di aumentarle l'eccellenza di elevare la qualità degli interventi che sicuramente non può essere
Affrontata
Con gli strumenti del precariato diffuso a cui si ricorre forse in modo anche più pesante che negli altri settori
Dell'economia del Paese
Allora
Servizi pubblici di qualità vuol dire anche averi e la spinta per migliorare la qualità del lavoro che noi
Possiamo offrire
Ai lavoratori più tutto Europa vuol dire anche
Traguardare un obiettivo
Che è quello di rendere i nostri servizi pubblici per la gente per i popoli non solo per la finanza e per il profitto e in modo di rispondere in modo in maniera efficace a quelle che sono le sfide del prossimo futuro grazie
Ringraziamo un teorico prendiamo fa protocollo europarlamentare Pasqualina Napoletano
Grazie Presidente è per me con grande piacere un orrore confrontarmi con la Confederazione europea del Sinni dei sindacati
Per voglio argomentare questo giudizio perché penso che il sindacato sia l'unico soggetto che sta facendo uno sforzo
Per costruirsi come soggetto europeo e sovranazionale
Non altrettanto fa la politica io vi vorrei
Sottoporre questa riflessione si parla di una carenza democratica delle istituzioni europee e questo è giusto
Riflettete solo per un momento però su quanto le istituzione europea e con tutti i loro limiti si sono
Integrate e quanto poco invece si sia integrata la politica europea
Ora se
è vero nella democrazia nazionale che non può esistere democrazia senza partiti non solo con i partiti ma
Senza e
Praticamente impensabile voi mi dovete spiegare perché questo dovrebbe essere possibile in Europa
Cioè i partiti sono il tramite tra i cittadini che le istituzioni in Europa nessuno garantisce questo tratto
Se voi esaminate gli statuti dei partiti vi accorgerete che sono molto più arretrati delle dei partiti europei sono molto più arretrate delle regole che su cui si basano le istituzione
Perché i partiti sono tutti vincolati al criterio di unanimità
Non c'è una costruzione federale della politica europea
Io credo che a un certo punto dovremmo discutere di questo perché la crisi europea di fiducia e di partecipazione non può stare soltanto sulle spalle delle istituzioni
Deve stare ampia e sulla responsabilità e sulle spalle della politica
Anche perché il Trattato di Maastricht ha istituito i partiti politici europei che prendono anche dei finanziamenti dei contribuenti europei
E allora forse dovrebbero cominciare a rendere conto ai cittadini europei
Di quanto europeista la loro battaglia non solo la domenica quando bisognerà fare il disco fisso celebrativo ma tutti i santi giorni quando di fronte agli stili
Alle inquietudini ai dubbi alle proposte d'altra parte come si costruisce l'Europa
Se viene intesa come un campo neutro
Nel campo neutro vincono i poteri più forti
è infatti noi abbiamo una crisi
Che riguarda la fiducia nelle istituzioni europee da parte di molti cittadini e di molti lavoratori i quali si interrogano se che cos'è l'Europa quale la sua vocazione
Se l'Europa è soltanto un mercato o se c'è da aspettarsi di più dalle politiche ora prenda le sue istituzioni questo affatto sia anche che una parte
Di quel no che si è espresso in Francia non non attribuisco a tutto il no questa valenza ma una parte di quelle inquietudini che poi si sono espresse anche nel referendum europei hanno esattamente questa
Natura nel senso che è una parte dei cittadini europei vive l'Europa come minaccia
E non come opportunità
E questo è un guaio perché mentre il discorso dei Capi di Stato e di Governo diversamente collocati tendono a dire che invece a spiegare
Che l'Europa è una grande opportunità e io ne sono convinta personalmente
è abbastanza inquietante che una gran parte della popolazione la viva invece come una minaccia
I segni di crisi noi abbiamo avuto ve lo ricordo anche nella partecipazione
Al voto delle elezioni europee scorso
Dove il nostro Paese è stato tra i Paesi che ha avuto la più alta per certe citazione ma quale segno di crisi tutto grande di un Paese dove va a votare il venti per cento dei cittadini
Ora questo ecco urna naturalmente oggetto di riflessione anche rispetto agli ulteriori decisioni che andranno prese che riguardano appunto le le istituzioni europee il trattato
E le decisioni che sono proprio in questi giorni nel dibattito pubblico naturalmente in questo visione della dell'Europa come minaccia
Entra appieno il discorso sui servizi pubblici perché i cittadini sentono l'Europa
Come una minaccia l'autonomia dei de del livello nazionale regionale e locale sull'organizzazione e sulle finalità dei servizi
E su questo campo io credo e e i socialisti europei credono che non gli si può dare per tutto torto
Ma bisogna
Approfondire questo discorso come state facendo voi oggi con questa discussione con la petizione perché il e l'Europa ha bisogno di un quadro
Legislativo chiaro che riguardi appunto i servizi pubblici perché ancora oggi
Sia la Commissione sia la Corte di giustizia usa come riferimenti soltanto il mercato interno e la concorrenza
E questo quindi va corretto con una legislazione specifica e
Distinguendo i servizi di interesse economico da quelli di interesse generale
Questo il nostro obiettivo in questo senso i socialisti europei
Il gruppo nel sociale socialista europeo non ne ho sentito parlare oggi di questo mi dispiace perché vuol dire che le informazioni non circolano ha presentato nel giugno due mila sei
Dopo un lavoro preparatorio molto lungo ed attento a cui ha partecipato anche la Confederazione europea dei sindacati una proposta di direttivo direttiva quadro proprio sugli interisti servizi di interesse generale
Voi sapete che il Parlamento europeo nonna
Il potere di iniziativa legislativa cioè non nessuna proposta di direttiva può partire
Dal Parlamento europeo ma era tale e tanta la convinzione da parte della sinistra europea almeno dei socialisti che questo vuoto legislativo fosse enorme
Che sia eh fatta una provocazione politica nel senso che sia predisposto un testo di direttiva
E lo si è presentato durante la presidenza lussemburghese sia alla Presidenza del Consiglio europeo sia a Barroso perché ne tenesse conto nel suo programma legislativo e nell'attività della Commissione
La Commissione ha prodotto
Poco tempo fa un Libro verde un libro bianco
Che
Molto criticato dai socialisti europei e immagino anche la Confederazione europea perché non risponde ai punti che erano stati messe al centro della proposta di iniziativa parlamentare dei socialisti europei
Ora su che cosa si qualifica l'iniziativa del Gruppo Socialista mi pare
In alcuni punti non secondari della vostra stessa petizione anche se naturalmente la petizione
Ha un carattere molto generale la direttiva essendo un testo legislativo ma entra molto di più
Nei nei dettagli se volete tuttavia il primo obiettivo e quello di delimitare chiaramente
Quali sono le competenze europee e quali sono le competenze degli Stati nazionali nella materia che riguarda i servizi pubblici secondo
Distinguere chiaramente i servizi a carattere commerciale
Da quelli di interesse generale cosa che la direttiva Bolkestein non aveva fatto non ha fatto del tutto nemmeno dopo il chiarimento il passaggio al Parlamento europeo che la molto cambiata
Ma e ed evidente che i servizi di interesse generali devono avere delle sviste posizioni giuridiche
Chiaramente distinte da quelle invece di interesse finanziario o dei economico
Terzo mantenere la piena sovranità delle autorità locali sia nella organizzazione che nella gestione dei servizi pubblici
Quarto garantire ai cittadini una risposta rapida e di retta alle richiesta di accesso e di prestazione
Proteggere i diritti dei consumatori
Chiarire il rapporto questo mi pare capitale tra le legislazioni di settore
Che nel frattempo sono venute avanti come quelle che e hanno riguardato la direttiva sui servizi postali sulle sull'energia elettrica sulle trasporto ferroviario e le disposizioni a carattere generale sia la direttiva Bolkestein darà ex barocche strada che
La chiamerei sia l'auspicata direttiva generale sui se direttiva sedi intenso i servizi di interesse generale
Perché questa legislazione di settore che si è stratificata sulle previsioni del Trattato
Rende tutto questo campo
La il terreno di battaglia
Della giurisprudenza europea dove non esiste certezza del diritto e dove vi sono zone grigie che naturalmente poi creano a livello nazionale una confusione incredibile figuriamoci poi nei rapporti
Con i cittadini affermare i principi di trasparenza di apertura di solidarietà
E assicurare una qualità elevata di servizi l'universalità e l'uguaglianza dell'accesso
Costruire un partenariato con la società civile organizzata ed una partecipazione degli stessi lavoratori
E riconoscere in questo ambito un ruolo a quello che viene chiamato il terzo settore o come Giorgio Ruffolo ammalo ama chiamare
Il terzo sistema cioè quello che noi
Né del tutto pubblico mette tutto privato ma che ha una finalità sociale
E infine
Cosa a me sembra capitale stabilire dei principi
Riguardo al finanziamento dei servizi di interesse generale perché come capite anche in questo campo si incappa
Nelle regole della conferma e concorrenza e negli aiuti di Stato relative alla distorsione e noi non possiamo accettare l'idea
Che la salute
La la scuola
L'acqua e la cessa diciamo a servizi indispensabili servizi sociali siano equiparati appunto a un'attività economica diciamo e che ha come interesse il profitto
Ora questi sono i punti cardine della direttiva che i socialisti hanno presentato
Che come vedete hanno grande coincidenza con la petizione la Confederazione europea dei sindacati tant'è vero che molti di noi io personalmente l'ho firmata io credo che sia importante che voi abbiate usato la previsione
Anticipando lo strumento del Trattato che dai cittadini la possibilità di sottoscrivere con un milione di firme una proposta
Immagino che le due iniziative non sono affatto concorrenti
Ma si rafforzino a vicenda e quindi io mi auguro che voi possiate raggiungere l'obiettivo del un milione di firme e noci adopero e mi Remo perché questo ora avvenga
E che poi il discorso possa essere continuato quando si tratterà di passare dalla petizione alla legislazione cosa che noi ci auguriamo si possa fare presto grazie
Ringraziamo Pasqualina Napoletano ci auguriamo che il punto uno e due iniziative che sono pongo come diceva coincidenti portino un risultato che soddisfi effettivamente non solo le nostre richieste ma soprattutto ove ci senza dei cittadini che sono quelle che noi
Abbiamo la presunzione di dovrà presentare io per le conclusioni darei la parola
Accalorava
Finisce un bel credo Fitto Segretario generale della Federazione si mangiava europea dei servizi pubblici
Buongiorno
Sì o no in poi nervosa perché devo parlare in italiano in questa riunione
E chiedo di essere i pazienti con me
I servizi pubblici e in Europa sono sotto attacco sono presi tre assenti oggi alla privatizzazione dalla deregolamentazione e dalla normativa dell'unione europea sulla concorrenza
E questa ragione l'accesso e la nostra reazione le sono
E impegnata in una campagna per promuovere una normativa europea indifesi dei servizi pubblici
è questo il motivo eletto noi tutti lei organizzazioni affiliate alla cessa
Hanno lanciato una petizione che rende di che tre identiche a servizi di alta carità accessibili a tutti
Ci siamo posti l'obiettivo l'oggettivo di raccogliere inc un milione di firme le nelle prossime settimane
E in modo da esercitare una forte pressione sui legislatori o europei
Primi soprattutto i componenti la Commissione europea
Perché rischi riconoscano positivamente il crollo per servizi pubblici per un unione europea soci arresti
La nostra Campania vuole che l'istruzione
Gli ospedali
Gli asili nido i ricoveri per gli anziani
I trasporti l'acqua linee CO Consiglio Energia siano ottimi servizi per tutti e non dipendano dal potere da chistu del salari e degli utenti
Noi crediamo con forza che l'Unione
Ero appena novanta può essere ridotto solo ad un mercato entreranno liberalizzato Marenzi deve essere la visione comune
E condivisa della prosperità e del benessere
La nostra campagna non si occupa soltanto della protezione dei servizi pubblici Lario qui esistono ma chiediamo che vada sostenuto il loro sviluppo in tutto
Ero
Non pensiamo a chi immaginare un'Europa sociale iniqui non ci sia posto per i servizi pubblici
Sono qui oggi a Roma cinquant'anni dopo la firma anche trattati che hanno fatto nascere all'Europa cassa ricitare ai vostro sostegni o il sostegno
Delle italiani degli italiani
Questa campagna e la più grande campagna europea in qui lei adesso si sia mai impegnata
Abbiamo delle agli atti importanti per la nostra campagna il Partito Socialista europea i Verdi i la sinistra europea
La piattaforma sociale europea l'accetto la reazione europea dei datori di lavoro del settore pubblico
Tutti quest'organizzazione sono convinto che abbiamo bisogno di servizi pubblici di carità
Per garantire la carità della vita di tutela poco lezione europea
Nelle prossime settimane nei prossimi mesi spenderemo le nostre risorse e le nostre forze per rendere consapevoli i cittadini Pepe chiederei loro approvazione
Sono sicura che attraversa i sindacati italiani attraversa di lavoratrici e i lavoratori europeo saremo in grado come tirare avanti raggiungere il nostro oggettivo di un milione di firme
Sì serve una legge quadro europeo era bilanciare l'agenda della liberalizzazione
Cosa conteneva significare questo
Nei Paesi Bassi o per esempio c'è una legge che proibisce la privatizzazione dell'acqua
Anche in Italia non richiedono una legge quesiti
Noi diciamo che li ho ferita regionali e locali devono a vivere la possibilità ambiti finire cosa è un servizio nell'interesse pubblico
La Commissione europea non sostiene invece che l'acqua e non servizi come ci ha male e come tale è soggetta alle regole del mercato interno
Questo significa
Che è un'impresa privata dell'acqua potrebbe sì ridare la natura pubblica per il servizio di
Erogazioni idrica olandese
Potrebbe cercare di sottoporre in casa la Corte europea
Attualmente il tribunale valuterete il caso sole in base a delle norme esistenti sul mercato interno per esempio relativa appalti pubblici
Una direttiva per una legge quadro sui servizi pubblici
Potrebbe difendere
La natura pubblica della gestione delle acque
La battaglia additata dai sindacati sulla direttive Swiss servizi ha dimostrato molta chiaramente che possiamo fare la differenza
La diva volte citare sui servizi che era molto pericolosi
Noi abbiamo fatto la differenza ancora passiamo a fare la differenza
Dobbiamo agire alla Commissione europea che abbiamo bisogno di una legge europea sui servizi pubblici non di un'altra inutili comunicazione
Fermate che fate parte di quel milione di euro che io che rivendicano servizi pubblici TIA detta località accessibili a tutti
Mandate capita romanzo dal luogo dove l'Europa è nata un segnale forte che loro per saziare ha bisogno del sevizio pubblici grazie
Ringraziavo caro la per
La carica che c'è stato
Dopo aver nuovamente ringraziato tutti quanti gli intervenuti e coloro i quali hanno preparato questa manifestazione volevo dare un augurio di buon lavoro perché
Finalmente ci impegniamo ancora di più per raggiungere il milione di firme che ci siamo le promesse
Grazie a tutti e buon lavoro