Un tavolo di lavoro permanente sull'Afghanistan promosso da esponenti dell'associazionismo pacifista, del giornalismo, della ricerca, dell'università per assumere un impegno comune, a partire da considerazioni condivise contenute in un appello

So di pace per quel paese il popolo afgano afgano
Partendo da alcune considerazioni che già nell'appello sono state in qualche modo evidenziato il fallimento
Dell'intervento internazionale fallimento della guerra e il fallimento della
D'intervento internazionale che ormai
Molti riconoscono come evidente diciamo eccome diciamo in modo esplicito
Non solo esponenti del mondo pacifista ma anche gli analisti e anche esponenti del mondo e la politica ormai riconoscono e anche strateghi riconoscono diciamo come
Come
Come appunto sotto gli occhi di tutti
Quindi un fallimento diciamo che deve interrogare diciamo noi la comunità internazionale la politica su quello che si può si deve fare per
Dare un contributo alla pace di quel Paese
E questo fallimento ha prodotto
Come si è visto diciamo in questi mesi e un inasprimento della situazione
La situazione sul campo diciamo paese che sta sprofondando giorno dopo giorno nella violenza e nella e nella guerra l'aumento del diciamo l'aumento
Della del sito
Delle condizioni di ingiustizia di sofferenza sociale di disagio per gran parte
Della della popolazione
Quindi le promesso diciamo il benessere di
Sviluppo di pace che erano state in qualche modo avanzare per quel paese sono state appunto disattese
Una questione democratica
Che ovviamente sollevata al terzo punto diciamo che è sollevata diciamo dalle vicende
Del Governo afgano di quello che
Quel Governo e Parlamento rappresentano
Dell'importanza che ancora
Hanno diciamo come ruolo i signori della guerra sia nel Parlamento che nel
Nel Governo afgano della diciamo marginalizzazione neanche dello pressione di una
Parte importante della società civile della dell'Afghanistan delle donne
E quindi diciamo
Punti che riguardano appunto l'aumento della violenza è una situazione ormai di quasi
Diciamo di guerra civile imminente
Una situazione di sofferenza sociale e di ingiustizia che riguarda gran parte del Paese la questione diciamo di
Oppressione e di deficit chiamiamolo così diciamo di democrazia di partecipazione
E di discriminazione di larga parte della Società delle donne
Di quel Paese tutto questo appunto ci interrogano proprio a partire dal fallimento dell'intervento militare internazionale per capire quali strade si possono percorrere per proporre un'alternativa
Un'alternativa diciamo a quello che
è stato messo in campo sino adesso che appunto di cui abbiamo registrato il fallimento
E non lo facciamo diciamo ragioniamo su quest'alternativa facciamoci facendo alcune facendoci alcune domande sulle quali vorremmo stamattina condividere una riflessione che
Rivera avesse una riflessione molto molto aperta perché il gruppo che ha proposto appunto questa questa mattinata diciamo aveva e a questa diciamo intenzione sia quella di
Di non partire diciamo da tesi precostituite ma di aprire un dibattito su come costruire appunto un'alternativa un percorso di pace per
Il popolo afgano afgano e per l'Afghanistan
Prendendoci anche poi alcuni impegni che sono soprattutto impegni di carattere lascio dire relativi al percorso che vogliamo
Che vogliamo avviare ci sta a cuore il futuro del popolo afgano dell'Afghanistan vogliamo ribadire diciamo il nostro no
Alla guerra e il nostro no diciamo alle
Missioni internazionali che stanno dentro quella logica di guerra che hanno prodotto appunto il fallimento che
Sono che sta sotto gli occhi di tutti vogliamo però allo stesso tempo capire quali strade alternative si possono si possono diciamo
Si possono percorrere
E allora la questione del negoziato la questione dalla trattativa la questione della conferenza di pace
Come farla come avviarla con chi trattare con chi negoziare c'è un dibattito in corso che riguarda ovviamente le forze che sono presenti in quel Paese
Dalle forze con le quali noi lavoriamo ci sono gruppi che poi interverranno che in questi anni hanno stretto rapporti comparto importanti della società di quel Paese ci sono forze che ovviamente non ci piacciono e che sono
Quelle che tra l'altro siedono una parte sia di in Parlamento ha sede nel Governo i rappresentanti dei signori della guerra i talebani
E e quindi tutto questo ci interroga interrogano e società civile per capire che scelte quali opzioni vogliamo in qualche modo rappresentare è una domanda che ci facciamo una domanda che vogliamo posso dire sulla quale vogliamo aprire anche questa mattina diciamo undici hanno un un confronto tra di noi quindi come costruire questione nel negoziato con quali forze come avviare un percorso alternativo che possa diciamo portare un contributo alla costruzione appunto di un percorso di pace che sia
Che sia sostenibile e poi un'altra domanda che vogliamo farci partendo proprio da consigliere dalla consapevolezza del fallimento
Drammatico ieri grandi intervento internazionale dalla condanna della guerra che abbiamo fatto sin dal primo momento come diciamo valutare
Un'alternativa diciamo a questo intervento internazionale a partire da condizioni radicalmente diverso da quelle attuali no e quindi la presenza delle Nazioni Unite in quale forma con quali caratteristiche
Con quali diciamo prospettiva rispetto posso dire a un contesto che attualmente un contesto invece di guerra che un contesto diciamo in cui
Punto la missione le missioni internazionali hanno accentuato e hanno in qualche modo
Avviato anche un meccanismo perverso come chiosco costruire rispetta questo invece è una presenza alternativa
Che parta da una diciamo consapevolezza che una missione diciamo l'intervento alternativo intervento di pace deve avere come diciamo Obiettivo quello di costruire effettivamente il benessere e la pace
E la giustizia diciamo nel
In questo Paese insieme al popolo afgano insieme alle forze che si battono appunto per la pace per la democrazia per la riconciliazione
Una terza domanda che vogliamo che vogliamo farci a che cosa possiamo fare noi concretamente noi società civile gruppi organizzazioni giornalisti ricercatori analisti docenti universitari eccetera
Per diciamo costruire un percorso di pace che sia effettivamente sia effettivamente sostiene sostenibile e cioè come riusciamo in qualche modo attraverso anche
Già le iniziative che sono sul campo ci dà un rimedio Lupi che sono presenti che fanno delle attività con le organizzazioni afgane di Remigi che sono presenti di
Esponenti del movimento pacifista che sono andati in questi anni in quei territori come costruiamo unitariamente possibilmente c'è un percorso che vada diciamo in quella in quella direzione
Devo dire che vogliamo fare questo discorso in tutta libertà io penso che come non è nostro compito
Intendo cominciamo con questo il nostro compito di esponenti di genere né di società civile giornalisti eccetera non è nostro compito farci carico
Delle mediazioni diciamo che riguardano come sa dire la politica e le scelte diciamo istituzionali
Penso non sia nemmeno compito poi della politica dei partiti delle istituzioni farsi carico sedi del nostro dibattito penso che ci debba essere una reciproca autonomia delle scelte che ovviamente a che vedere devo dire con la
Convinzione la coerenza delle proposte che nel nostro caso vogliamo in qualche modo proporre ma partendo da una reciproca autonomia e partendo posso dire
Diciamo da percorsi che poi si possono incontrare ostili o possono confliggere ma diciamo nella limpidezza nella trasparenza diciamo delle
Delle
Del dibattito delle proposte che noi vogliamo in qualche modo percorre
Che cosa vogliamo che cosa vorremmo fare questa terreno di dibattito anche di questa mattina cioè non vorremmo che da questa mattina partisse un percorso tra le persone che hanno promosso l'appello tra quelle che vorranno poi aderire a questo appello
In cui ci siano delle segreti ci siano
Siano previsti ma sentire delle iniziative siano previste previsti dei contributi anche
Diciamo di approfondimento del dibattito che possono aiutarci a fare avanzare l'iniziativa della società civile rispetto alla
Al dibattito in corso
Per cui quello che pensavamo che sarebbe utile per esempio se
Da questa iniziativa potesse nascere un gruppo di lavoro un gruppo di contatto non so a cui non so come chiamarlo che continui poi da questa mattina a fare un ragionamento punto sulle proposte sull'idee sul dibattito diciamo che stamattina faremo
Una sorta diciamo di gruppo che continua a ragionare a pensare
A pensare il punto sulle proposte che emergeranno dalla dall'incontro di questa mattina ci piacerebbe molto che da questo lavoro potesse poi
Essere convocato magari in tempi molto Brellin ma tempi molto stretti magari entro l'estate a maggio o giugno un seminario un seminario di approfondimento riteniamo che ci sia una grave carenza anche di conoscenza dei problemi
E anche come sa dire delle
Del dibattito sulle soluzioni possibili diciamo per aiutare un percorso di pace in Afghanistan ci piacerebbe discuterne in un seminario toccarmi stamattina siamo molti abbiamo poco tempo quindi potremmo fare degli interventi molto brevi seminario che ci permetta di approfondire
E di discutere appunto
Di questi temi ci piacerebbe molto anche dico butto lì altre cose
Riuscire a costruire posso dire uno strumento di informazione
Diciamo che sia di servizio per tutti noi un sito internet o attraverso diciamo i giornali le riviste diciamo che sono presenti oggi le agenzie di stampa comunque dare un contributo per fare una sorta di punta
Ricostruire un punto di riferimento unitario di informazione sui temi punto dell'Afghanistan della guerra e del nostro percorso
E poi ci piacerebbe anche diciamo questo magari costruire nel tempo che
Possa essere possibile diciamo andare con
Missione con diciamo
Una
Presenza unitaria di chi firmerà questo appello in Afghanistan per
Continuare una missione appunto di pace di continuare questo percorso e portare siamo attraverso la nostra esperienza attraverso lavoro che stiamo facendo che molti stanno facendo da tempo portare diciamo un contributo e
Diciamo contribuire a stringere ancora di più i legami che già ci sono ma che sono in un po'deboli
Sono forti per alcuni ma in generale diciamo purtroppo non
Tutte le organizzazioni lavorano diciamo in questa direzione e costruire in questo modo nel contenuto per lo studio le relazioni ancora più forte con gruppi organizzazioni interventi che è possibile praticare dal basso è possibile praticare con il contributo diciamo della della della società civile
Io diciamo mi fermerei qui il mio compito era semplicemente quello di dire qualcosa in più rispetto a quello che l'appello in qualche modo già dice e quindi vorrei appunto ricordare che
Ancora una volta perché poi è arrivato adesso che
Punto la nostra idea è di avviare questo percorso di avviarlo anche attraverso un dibattito aperto e anche diciamo con il confronto anche di posizioni che possono essere possa essere diverso e con l'intento diciamo di rilanciare di per qualche modo promuovere uno sforzo ancora maggiore
Di tutti quelli che hanno a cuore le sorti del popolo afgano dell'Afghanistan per cercare diciamo di
Cioè costruire andando oltre anche quasi a dire
Andando oltre diciamo la contingenza e
L'attualità diciamo di queste ore che ovviamente importante di cui bisogna tener conto e di cui bisogna parlare ma costruire un percorso che continui nel corso del tempo
Cioè vorremmo evitare che nel momento in cui se ne parla perché
C'è un insomma
C'è un dibattito che interessa la cronaca e
Interessa tutti noi perché la cronaca politica è in qualche modo
La questione del giorno voleva evitare che però poi diciamo tutto questo Carla il giorno dopo in un dimenticatoio e su questo invece ci piacerebbe costruire un percorso che come per altri conflitti come per altre guerre nelle quali siamo intervenuti poter costruire
Relazioni pratiche proposte politiche alternative e darete questo senso al lavoro che vogliamo fare
Io mi fermerei qui
Grazie allora mentre Laura vogliono per favore si avvicina al tavolo vi ricordo che sta girando uno l'appello che ha convocato questa giornata perché i
Volesse aderire ancora non l'ha fatto e l'appello di Emergency per la liberazione del suo capostruttura di Lashkar Gah
Dove troverete delle cose gli aggiornamenti per adesso su tre siti che sono quelli di ARCI punto it lettera ventidue punto it lunari appunto
Punto orga ma
Nel giro di qualche giorno anche su un sito che si chiama afgana punto org senza l'acca
Che avrà il compito un po'di fornire lo stato dell'arte delle cose che si fanno che sarà uno spazio aperto a contributi al quant'altro segnalazioni di articoli interessanti di ricerche afgana punto org
Lavora qua gli OLO coordinamento italiano sostegno alle donne afgane
Allora
Innanzitutto con la prima cosa che vorrei dire che sottoscrivono la appieno l'appello
Per e i due afgani perché c'è il ragazzo di e mezzi che lavora per Emergency ANAS Carcano ma c'è anche
L'interprete giornalista afgano
Di Mastrogiacomo che non si sa bene dove sia chi non stia detenendo per questi dovremmo veramente muoverci per fare in modo che vengano liberati
Ricordo che i giornalisti afgani sono estremamente discriminati e censurati e l'Associazione indipendente dei giornalisti Afghanistan l'anno scorso ha denunciato quaranta casi dei giornalisti aggrediti
Minacciati uccisi imprigionati soltanto perché appunto Di Ciano qualcosa che non andava bene al Governo
O alla
Regime altre vigente in questo momento in Afghanistan quindi credo che noi dobbiamo assolutamente muoverci per fare in modo che loro
Abbiano libertà io faccio parte appunto del coordinamento a sostegno delle donne afgane siamo appena tornati a una missione
La settimana scorsa che e la nostra missione annuale diciamo sosteniamo alcune associazioni di donne afgane dall'Italia
Ma una volta all'anno andiamo per incontrare loro e incontrare i membri della società civile partiti democratici e così via per capire bene come si muove
La situazione in Afghanistan
Allora innanzitutto c'è da dire una cosa cioè in questi giorni in questi mesi somma si è molto parlato di Afghanistan interne visione lo fanno i politici lo fanno i giornalisti lo fanno tutti c'è qualcosa che nessuno dice mai ora viene sempre detta molto tra le righe
Il Governo il Parlamento afgano sono
Sono un Governo sono un Governo in Parlamento formato per il settanta per cento dai signori della guerra
Per il dieci per cento da trafficanti di droga che minimi in gran parte si mischiano come dire con i signori della guerra sono essi stessi trafficanti di droga
E ed e c'è un quindici per cento e sono una percentuale minima di personaggi all'interno del par io che sono democratici o come minimo non si sono mai macchiati di crimini di guerra e questa è una cosa che assoluta e perché
C'è il problema è noi stiamo ravvisando come interlocutori di una possibile conferenza di pace di una possibile trattativa
Un Governo formato da criminali di guerra denunciati rapporti Dio Marrai tuo ci denunciati in rapporti di Amnesty International denunciati dal
Dalla Commissione afgana indipendente per i diritti umani e questa è una cosa che va detta ma capitava sottolineata perché altrimenti continuiamo a pensare che
Il problema siano solo i talebani
E
No e e purtroppo non è così quel non è così
E l'altra cosa che mai si dice che in Afghanistan c'è una presenza dei democratici
Partiti e i singoli candidati alle elezioni associazioni ONG eccetera che non sono assolutamente sostenuti da dal dall'esterno
Noi per esempio in questi giorni abbiamo incontrato i membri di un partito che si chiama basta chimiche perché ha presenza in tutte le Province
Che ha dovuto chiudere non hanno una lira in tasca non hanno alcun sostegno dall'esterno dovuto chiudere erano Scarante erano arrivi vista che loro stavano pubblicando da un paio d'anni per mancanza di fondi ed era un foglio quindicinale poverissimo
Non hanno soldi per fare alcun per avere una sede non hanno soldi per fare alcune alcunché
Due di loro sono stati uccisi un paio di mesi fa e né nella provincia di di il mandato e quindi voglio dire
Quelli di questi non non non se ne parla mai come di possibili interlocutori nostri no
I nostri interlocutori continuano a essere i talebani i signori della guerra al potere Karzai eccetera Karzai da cinque anni mantiene sostiene questo Governo
Non solo nei in Parlamento in Afghanistan c'è una deputata che si chiama la RAI Gioia
Che forse qualcuno di voi conosce che adesso non era in un anno abbiamo voluto incontrarla perché non era in Afghanistan
E che il cuore però il suo comitato di sostegni e ci ha detto Malalai è in pericolo serio sono venuti dall'ISAF a dirci nascondete era
Portate là fuori dal Paese perché altrimenti ed è venuto il momento che era perché la faranno fuori veramente
E quindi voglio dire le il pericolo lì per i democratici diventa sempre più grosso est e vengono sempre più zitti di quelli che si oppongono al alla allo strato Minio dei signori della della guerra
Oltretutto era dire anche che gli americani in questo momento stanno controllando tutto
Stanno controllando comprese non solo il Governo il Parlamento ci dicono ovviamente io non ho potuto verificare questa cosa ma sono parole che ho sentito da alcuni
Alcune persone con cui ho parlato in questi giorni controllano anche gli insorti ovvero qualcuno ci ha detto che per esempio le armi che hanno in mano ai talebani al sud
Provengono dal nord al
Zone controllate dai signori della guerra
Quindi vuol dire oppure un'altra cosa che ci hanno detto insetto io purtroppo non ho potuto non posso non ho potuto verificare quindi sto è assolutamente una notizia
Così che ho sentito con le mie orecchie però
Che le zone alcuna dei se dei talebani prendono villaggio prendono una zona
Vicino a Helmand per esempio nel nel nella nella provincia di Helmand è una zona dove i papaveri sono pronti per il raccolto e quindi c'è questo palleggio tra le are che producono quanta parlerò da oppio
Viene conquistata dai talebani durante il periodo del raccolto avviene per raccolto l'oppio e poi viene riconquistata di nuovo dai signori della guerra che
In qualche modo stanno al Governo quindi
C'è già
Diciamo all'interno dell'Afghanistan all'interno di di queste forze che si muovono in Afghanistan una sorta di accordo un alterco notizia che abbiamo avuto in questi giorni per esempio è questa
Forse qualcuno di voi sa che è stata qui firmata una legge di da Karzai una legge di riconciliazione te la chiamano legge di riconciliazione nazionale
Che una legge per l'impunità che il Parlamento mese e mezzo fa aveva votato quasi all'unanimità tranne una ventina di deputati che erano usciti
La legge è stata sostenuta Kabul con una manifestazione di venti mila persone che urlavano morta Malalai Joya morte diritti umani
Karzai
Rischi si speravano firmasse perché di fatto questa legge sancisce l'impunità per tutti coloro che hanno commesso crimini di guerra negli ultimi trent'anni ha firmato con qualche piccolo emendamento che rende
I processi nei confronti di questi criminali di guerra praticamente impossibile Ficili simili perché
Deputato il singolo
Cittadino che aveva subìto dei crimini denunciare portare avanti suo processo contro un singolo criminale di guerra quindi immaginiamoci quanto è facile
Per una delle vittime di questi crimini porti portare in tribunale chi a massacrato la sua famiglia insomma
Karzai ha firmato
E e e quindi questa cosa appunto fa parte in qualche modo di questo processo di riconciliazione nazionale
Che per gli afgani per i democratici afgani rappresenta una delle più grosse sconfitte insomma delle rappresenta in qualche modo la chiusura
Rispetto a alle minime aperture che si erano create in questi anni per loro
E non solo non è un caso che subito dopo la firma di Karzai a questa
Legge di riconciliazione nazionale Hekmatyar acché primizia al mente si era alleato con i talebani
è andato da Karzai dicendo ho rotto
Il nove di di marzo ca Hekmatyar andato da Karzai ha detto rotto la mia alleanza con i talebani vorrei trattare con il Governo per
Poter rientrare e Karzai cosa ha detto ha detto benissimo e questo lo pare che lo abbia detto anche ai talebani chiunque firmerà sotto sottoscriverà la Costituzione afgana
Può
Accede a reiterare in questo processo di riconciliazione nazionale
Viene da dire chi riviene da chiedere chi rispetta la con la Costituzione afgana perché la Costituzione afgana parla di
Per esempio lieto di produrre commerciare stupefacenti
Allora se è vietato produrre commerciare stufe stupefacenti sotto il suo Governo negli ultimi cinque anni
è decuplicata la produzione di o di oppio per esempio
Negli ultimi cinque anni è molto aumentata la violenza sulle donne negli ultimi cinque anni le donne ci sono centinaia di donne che si out in modo hanno per disperazione
Devo chiudere
Allora chiudo brevemente parlando a della facendo delle richieste insomma a conferenza di pace conferenza di pace per mettere insieme chi
Cioè
Chi
Porterà chi saranno le persone che andranno al tavolo nella conferenza di pace se sono i talebani i signori della guerra
E non vengono di nuovo presi in consegna in considerazione i democratici che si muovono in quella società questo sarà un disastro
Droga
C'è stata questa proposta di acquistare la droga di acquistare l'eroina per le industrie farmaceutiche a nostre
Questo è un altro passo sarebbe un altro passo molto sbagliato perché la droga è in mano ai signori della guerra e comprare la droga da loro vorrebbe vorrebbe dire legittimare
Ancora di più questi signori che sono al potere che controllano
Tutto quanto
Fondi per la ricostruzione assicurare che la che i fondi che vanno per la ricostruzione vengano usati realmente a favore della popolazione afgana
E quindi esercitare un controllo fermissima purtroppo abbiamo sentito che l'Unione europea non so se sia vero vuole il fare in modo che tutti i fondi vadano direttamente ai Ministeri afgani questo
Sarebbe un grosso passo indietro perché
Abbiamo constatato in questi anni che sono i piccoli le piccole associazioni le piccole realtà che veramente spendono ogni lira a favore della popolazione al Governo c'è una grossa corruzione
E poco di quello che noi andremo a versare finirebbe nelle tasche o a favore degli afgani
Allora visto che devo chiudere chiudo e poi
Sì grazie grazie lavorato intervento era molto importante anche per fare appena tornato dall'Afghanistan
Io direi che sarebbe sarebbe importante se alla fine dei vostri interventi voi indicasse come dire un'area sulla quale siete disponibili a lavorare io del discorso
Di Laura indicato tante cose mi sembrano molto interessanti ma a questo punto sostenere chi che significa anche che cosa sappiamo noi della società civile gara mi sembra fondamentale se ci fosse un gruppo di lavoro
Che riesce a individuare lei aggiunta appena citato una rivista che io ignoravo questo partito a indicare questi soggetti su cui abbiamo una grande ignoranza
Sarebbe importante quindi vi chiedo la fine del vostro intervento di indicare come dire un'area di lavoro in modo tale che possiamo arrivare tra un paio di mesi con una serie di notizie informazioni da condividere
Se Raffaele Salinari del ciniche network italiano
Le ONG internazionali si avvicina al tavolo grazie anche per tutte
Sono un pugno di minuti
Si tre cose molto brevi allora riprendo un po'le sollecitazioni di Emanuele noi abbiamo
L'intenzione fra qualche giorno di coordinare tutte le organizzazioni non governative internazionali che sono presenti in Afghanistan perché c'è arrivata ad alcuno Kabul questa richiesta proprio qualche ora fa
E quindi organizzeremo H bullo una specie di non di conferenza di pace ma sicuramente un meeting di tutte le nostre controparti in Afghanistan quelle che riusciremo vivamente
Ad organizzare e a far venire a Kabul molte delle nostre organizzazioni paralizzando insomma fermezza e decidere
Eccetera sono in Afghanistan a dieci quindici vent'anni e quindi hanno continuato a lavorare anche durante il regime dei talebani quindi hanno come molte organizzazioni non governative internazionali una presenza consolidata
La novità diciamo fra virgolette
Non a causa ovviamente di quello che è successo al nostro al nostro reporter ma quello che sta succedendo in Afghanistan e che abbiamo negli ultimi due settimane ricevuto molte sollecitazioni
Per farci diciamo parte diligente per cominciare a organizzare lì a Kabul appunto un coordinamento delle organizzazioni non governative afgane con le quali noi lavoriamo e quindi questo lo faremo e metteremo ovviamente a disposizione gli atti
Di questa riflessione che credo che saranno ovviamente importanti al
Costituendo non so Osservatorio sul
Sulla conferenza di pace in Afghanistan che mi sembra sia l'idea di questa di questo primo meeting la seconda questione è molto breve è questa
In questi giorni giustamente si parla molto di aiuti civili militari tutte queste belle cose
Ora io insisto purtroppo una persona come me non può non dirlo è difficile fare cooperazione civile oggi in Italia se non abbiamo una legge per la cooperazione internazionale
è una banalità ma in questa sede va ribadita noi oggi stiamo scontando in Libano
Piuttosto che in Afghanistan e in altri posti l'assenza di una di una riforma la riforma
Se ne parla se ne parla da molto tempo però non c'è quello che sta succedendo perché qualunque buone idee lo dico con molta chiarezza i parlamentari
Hai collega e compagna gli amici eccetera qualunque buona intenzione di fare cooperazione civile con la società civile afgana
Si infrange si infrange la immancabilmente con una legge che ha ormai compiuto questo questa settimana vent'anni quindi le due cose vanno tenute insieme non ci può essere cooperazione civile conferenza di pace
Sostegno la società civile afgana almeno da parte dell'Italia senza parallelamente gli strumenti nuovi di un molte l'ATER multilateralismo
Per
Per inverare questa politica grazie
Grazie anche per la brevità accolgo naturalmente questa ha proposto di Salinari sarà utilissimo avere un quadro fatto da questo coordinamento delle leggi internazionali anche per sapere
Che cosa fanno cosa sono se Gianni Ruffini che docente universitario
Vuole venire credo che forse ha un Power ponendo utilizzare Osimo cito ci troviamo ringrazio
L'assistenza vantarci antichi
Si sente
Territori qualche effetto speciale chiedo scusa
Pensare un pochino meglio
Conoscete invece dobbiamo andare
Stessa
Parziale
Abbiamo le varie
Consideriamo
Ritardo
Partire la presentazione due brevissime parole di introduzione
Per quanto in questo momento fasce docente universitario non ho sempre vissuto in una torre d'avorio sono un ex cooperante in qualche modo lo sono ancora continua a frequentare il terreno informo operatori umanitari
Però in questo
In questo contesto cerco di dare un contributo che vuole essere il più possibile scientifico nel senso che il più possibile oggettivo al di là delle posizioni ideologiche che
Su questo argomento della guerra in Afghanistan della crisi afgana si stanno confrontando
A volte temo riprendendo le parole di Paolo Garimberti in un articolo di stamattina su Repubblica un po'livello bar dello sport in cui si parla di Afghanistan per parlare d'altro in realtà o si discute di Afghanistan per ottenere obiettivi che con l'Afghanistan e non hanno nulla a che vedere
Insieme al Centro studi di politica internazionale negli ultimi due anni e a un gruppo di ricercatori e di
E di operatori del settore umanitario della e dello sviluppo abbiamo portato avanti una ricerca sistematica
Sui processi di ricostruzione postbellica anche quando come nel caso di dell'Afghanistan non ce ne ricostruzione né e post bellico come dire
Ma su tutte queste
Fasi di transizione estremamente critica che molti Paesi stanno attraversando in questi anni ne abbiamo oltre sessanta in corso al momento nel mondo
L'Afghanistan è stato uno degli argomenti principali che abbiamo affrontato perché proprio e la possibilità di verificare in vivo
L'effetto delle politiche e delle
E delle azioni che la comunità internazionale svolge in questi contesti ne è uscita fuori
Tra
Tanti corposi documenti una Smith sa cartellina di punti che noi abbiamo
Identificato come punti qualificanti per uscire dalla situazione di stallo in cui attualmente ci troviamo in quel Paese
L'abbiamo definito una road map è molto semplice e vorrei poter ve la illustrare rapidamente
Sono sette punti
La premessa di tutto è che un intervento in Afghanistan non può essere messo in discussione è un intervento della comunità internazionale
Ovvero
L'Afghanistan ha superato da tempo quel punto di non ritorno in cui una società un Paese non è più in grado di risollevarsi con le proprie forze
è indispensabile un intervento internazionale l'importante che sia appropriato
Punto primo bisogna marcare una separazione netta tra l'Operazione Enduring Freedom ovverossia
L'azione bellica condotta da una coalizione che vede a capo gli Stati Uniti e la Gran Bretagna nei confronti del regime talebano da quello che è l'intervento internazionale di stabilizzazione di sicurezza
Le due cose non si possono confondere ogni volta che questa confusione è stata fatta sia andata incontro al disastro
Ricordo uno per tutti il caso della Somalia la sovrapposizione tra uno somma e unità fra il primo missione di pace di stabilizzazione di peacekeeping il secondo missioni di
Polizia internazionale come fu definita all'epoca con la finalità belliche
Ha portato
Alla situazione che conosciamo in cui la Somalia per quindici anni ha perso il proprio Stato ha perso ogni forma di potere costituito ogni forma di organizzazione strutturata della società in Afghanistan bisogna marcare una differenza netta
Tra le due operazioni chi vuole fare la guerra i talebani la faccia o in me
Il non abbiamo la forza di impedirlo ma chi è lì per assicurare pace stabilità e sicurezza della popolazione civile deve concentrarsi esclusivamente su questo compito
Il secondo punto molto legato al primo è che il mandato del Consiglio di sicurezza deve essere rivisto non si può affidare solamente alla NATO il compito di portare stabilita nel Paese perché la NATO si identifica troppo col suo nucleo anglo americano che ha fatto la guerra
E perché la NATO non comprende tutti quei Paesi per esempio musulmani neutrali che sono in grado di garantire anche agli occhi della popolazione un intervento equilibrato imparziale neutrale come gli interventi internazionali di peacekeeping debbono essere
Last but not least le forze militari si devono concentrare sulla sicurezza della popolazione
Il segno che noi dobbiamo dare chiaro alla popolazione afgana e che la comunità internazionale Illy per la loro pace per il loro benessere per la loro sicurezza
Il terzo punto
E che bisogna finalmente cominciare investire seriamente ricostruzione in assistenza umanitaria l'Afghanistan è uno dei Paesi più disperati del mondo al centosettantatreesimo posto su centonovanta nella classifica dello sviluppo umano
Unico Paese non africano tra i Paesi più poveri più
E più diseredati del mondo
Un Paese che ha dei record in termini di mortalità infantile di mortalità materna di denutrizione di mancanza di acqua potabile di mancanza di assistenza sanitaria un Paese che versa in condizioni disastrose lì bisogna dare un segno in cinque anni
Non siamo riusciti a darlo una delle cause è la grande dispersione di risorse che passa attraverso i grandi appalti internazionali che assorbono fino a tre quarti dei fondi informe di profitto per appaltatori e subappaltatori
Prima di produrre qualcosa sul terreno
Questa è una pratica che il direttore della Banca mondiale in Afghanistan e quindi non è un talebano né un pacifista
A denunciato come il più grande scandalo a cui abbia assistito nella sua carriera Jamma sorella maggio due mila sei dichiarazione alla France presse non ho mai visto una cosa del genere e un vero e proprio saccheggio da parte delle imprese private
Denuncia del direttore della Banca mondiale in Afghanistan
Bisogna finanziare direttamente le imprese le ONG locali bisogna interrompere
Quindi non solo la pratica dei subappalti ma anche in questo momento in cui le condizioni di sicurezza e la percezione da parte della popolazione afgana non consentono liberamente le organizzazioni internazionali di operare nel Paese bisogna rivolgersi direttamente a quella componente della popolazione
Bisogna che la società afgana riceva direttamente fondi risorse per poter costruire e ricostruire il proprio Paese in questa fase questa ci sembra la politica più appropriato
Il quarto punto riguarda la società civile che già gli interventi che mi hanno preceduto hanno menzionato ampiamente vorrei solamente e il PIL introdurre un elemento in Afghanistan coesistono diverse società civili
Diverse culture
E società civile anche quella ovviamente tradizionale che perpetua un sistema feudale che è diventato ormai insostenibile per un Paese
E società civile naturalmente anche quella quell'ampia quell'ampio settore della popolazione che seguita le bande che essi si riconosce nei valori del fondamentalismo islamico
C'è poi una società civile e moderna fatta di gente che è riuscita
A in qualche modo uscire da questa da questa gabbia e che si propone in forma di organizzazioni non governative di sindacati di organizzazioni per i diritti umani di impresa
Che
Sta crescendo con grandissima fatica e stretta fra Bari
Varie forse ostili che in qualche modo spingono invece verso la conservazione se non verso la reazione ecco questa componente della società civile deve essere sostenuta deve essere sostenuta con coerenza con continuità con risorse appropriate
Questa e quella parte della società afgana che può portare al cambiamento e che può integrare il Paese nel sistema internazionale e noi dobbiamo coerentemente sostenerla fino in fondo e proteggerla nella sua azione
Il quinto punto riguarda la Conferenza regionale di cui si è molto parlato
La crisi afgana non è una crisi nazionale una crisi regionale
è una crisi che rappresenta paradigmatica mente
L'assieme delle degli elementi di instabilità e di criticità che esistono in quella parte dell'Asia centrale
A che fare con il Pakistan a che fare con l'India che fare con la Cina che fare con l'Iran a che fare con il Tagikistan e con tutti i Paesi confinanti
Non si può pensare di affrontare la crisi afgana se non mettendo attorno un tavolo tutti i paesi e tutte le forze
Che in quella crisi sono presenti attivamente dinamicamente in questo senso il punto sei che probabilmente quello che ha suscitato più perplessità riguarda il negoziato con i talebani
Bisogna negoziare con i talebani perché talebana sono la principale forza in campo in questo momento non si possono fare i negoziati solamente con gli amici
Non ci si può appellare al discorso che tale bando sono dei terroristi perché altrimenti mi si deve spiegare perché si può negoziare col Governo del Sudan responsabile di due genocidi
Si può negoziare con Saddam Hussein si può negoziare con Pino c'è si negozia con lire colletta che sono organizzazioni che si sono espresse anche attraverso il terrorismo
Non si capisce perché questo sacro principio del non si negozia con i terroristi
Debba essere applicato solamente i talebani anche perché talebane non sono uno sparuto gruppo criminale talebana sono una grande forza che al suo interno anche componenti che usano il terrorismo
E su questo non c'è il minimo dubbio ma sono una grande forza con un forte radicamento popolare e lo dobbiamo riconoscere questa realtà
Perché altrimenti continueremo a giocare come dire tra di noi
Senza prendere in considerazione quello che in questo momento forse l'interlocutore principale il che non vuol dire accettare il loro punto di vista il che non vuol dire dimenticare i loro crimini il che vuol dire
Attraverso il negoziato anche con loro arrivare alla sospensione dei combattimenti arrivare alla pace dopodiché sarà la giustizia a fare il suo corso
La giustizia internazionale
Il settimo punto riguarda l'oppio
L'oppio è sicuramente un un elemento molto critico
Del di del paesaggio afgano soprattutto perché l'oppio rappresenta oggi circa il sessanta per cento del reddito degli afgani
Non si può pensare che cancellare l'oppio risolve il problema non si può pensare di cancellarlo
Abbiamo visto ampiamente in America latina per esempio come le politiche di eradicazione delle della col delle delle droghe diciamo così
Non portino a nulla nel momento in cui non si offra la popolazione un'alternativa economica credibile
Non puoi pensare che di di scambiare l'oppio con i pomodori quando i pomodori rendono mille volte meno che l'oppio non puoi pensare di togliere l'oppio una popolazione che sull'oppio ricava appunto quasi due terzi del proprio reddito
E in certe zone addirittura il cento per cento del proprio reddito
Quindi bisogna avere delle politiche creative intelligenti immagine attive
Non ho soluzioni preconfezionate ma non disdegna e Ray l'ipotesi di una forma di legalizzazione di acquisto pubblico e trasparente dell'oppio o
Forme di indennizzo per chi decide di sospendere la coltivazione dell'oppio vogliano che scambiate l'oppio con i pomodori benissimo vi pagheremo i pomodori quanto vi pagheremo l'oppio è questa l'unica o è questo l'unico modo
Ricordiamoci che abbiamo a che fare con una popolazione che ha un reddito di cinquanta centesimi di euro al giorno pro capite cinquanta centesimi di euro al giorno
Non si può condannarli alla fame in nome della guerra contro la droga
Concludendo si tratta di proposte che si sforzano di essere obiettive che si sforzano di essere realistica ma che vanno prese anche assieme non possono essere prese isolatamente
Non non non non basta prendere l'idea della trattativa con i talebani e piuttosto che è quella
Della legalizzazione dell'oppio
Perché abbiamo visto come in tutti questi processi e le cose funzionano solamente quando l'intervento e multidisciplinare multisettoriale strutturato e si tengono in considerazione tutte le varie componenti del panorama
Altrimenti non faremo altro che introdurre ulteriori elementi di distorsione nel sistema
Ultimissima cosa è anche un appello a tutti coloro che hanno un ruolo in questo tipo di decisioni
A tentare di superare le posizioni ideologiche a tentare di superare le posizioni di principio
E cercare per una volta di concentrarsi su quello che può essere una soluzione realistica rispettosa del diritto internazionale rispettosa della nostra responsabilità
Perché se il nostro parere paradigma morale c'è la solidarietà c'è la giustizia
Questa ci deve essere anche soprattutto nei confronti degli afgani e credo che questo sia il nostro principale dovere grazie per l'attenzione
Grazie Gianni molto chiaro direi hai trattato tutti i punti mi permetto di disegni allarme
Almeno tre che mi sembrano fondamentali uno riguarda
Il problema del mandato discussione che poi si tende a non fare più
E l'altro riguarda la ricostruzione anche su quella vicenda assai poco nota ma in realtà nota chi si occupa di queste cose c'è il problema dei grandi appalti internazionali
Infine il discorso della trattativa perché in qualche misura bisogna mi pare che il discorso di Gianni Ruffini lo chiariva anche capire
Come come cos'è questa forza perché altrimenti si dice un po'nella logica dei
Dei buoni né cattivi abbiamo visto dal discorso di prima che i buoni non stanno nel Parlamento di Karzai
Francesco Martone senatore se si avvicina a luglio la parola
Questa iniziativa era aspettato è attesa da tempo da parte di voi parlamentari qui in Senato che da tempo ci siamo ci stiamo interrogando sulla necessità di fare un salto qualitativo sia nell'analisi che mi elaborazione di proposta sulla questione afgana
Io posso parlare della mia esperienza rispetto alla questione afgana di chi per cinque anni ha votato contro una missione poi certo punto si è imbattuto
Prima in una signora Bibas Orabi che orari governatrice di Bamiyan anzi dai incontra il proprio i primi giorni dell'attacco militare
I bombardamenti americani
Il di costi una grande contraddizione perché vive il popolo afgano cioè quella di accettare
Obtorto collo un intervento internazionale per lo stesso tempo di ripudio darlo
Però
Questa contraddizione andata avanti nel tempo non siamo riusciti quasi mai accoglierne i contorni lato ad apprezzarla per quello che
Io penso che oggi anche il vostro le nostre responsabilità come parlamentari sia quella
Se quella di fare in modo insieme di fare un salto qualitativo nell'elaborazione nell'analisi
C'è qualcuno che diceva chi vuole la pace utili guardare il mondo degli occhi dell'altro ecco forse il problema fondamentale che noi abbiamo guardato l'Afghanistan con un oggetto di contesa tra maggioranza e opposizione
Come il luogo nel quale si discuteva all'assetto globale della NATO cosa del francamente non deve essere perché il popolo afgano sub sofferto abbastanza per poter essere un rosato come banco di prova per la
Consistenza o la rilevanza storica della NATO
Oppure come un conflitto tra ideologie o ideologismi
Quindi io sono profondamente convinto che oggi questa deve essere la strada per cercare di aiutare anche lui poi in Parlamento qua elevare il livello di discussione
Osservato che studia selezione già da tempo anche agli iscritti di Giovanni Ruffini crea pubblicato di recente anche su carta
Fanno parte di un'elaborazione collettiva che fino ad oggi è stata un po'così
Sparpagliata atomizzata e oggi forse per la prima volta trovo un luogo comune di convergenza se non necessariamente di o di accordo processamento e di convergenza
E quindi a cui sono convinto e parlo anche a nome di Giovanni Russo Spena agli altri colleghi che interverranno del vecchio gruppo di parlamentari pacifisti
Che Cooder oggi popol nascere comunque un percorso importante perché comunque sia
A ottobre l'Italia dovrà relazionare al Consiglio di sicurezza sulla trasformazione della missione ai trust
Io sono profondamente convinto della necessità di
Chi deve andare oltre all'ISAF e di pensare invece una forza di polizia internazionale probabilmente possibilmente senza i Paesi che hanno partecipato fino al conflitto sotto un forte mandato ONU
E giustamente come è stato detto in precedenza avere un approccio olistico
Tutte tutte le cose si tengono se l'Italia oggi si trova a dover rivedere le regole di ingaggio e partecipare attivamente alla guerra guerreggiata il rischio è che le aperture importanti rispetto al processo d'iniziativa diplomatica di conferenza di pace
Per inciso è un processo la Conferenza non è un evento fine a se stesso rischiano di essere vanificate perché appunto c'è questa grande contraddizione che oggi noi ci stiamo vivendo nella discussione politica parlamentare
Fino a che punto l'Italia deve rimanere anche con le sue truppe
Ed evitare di contraddire o di vanificare un impegno politico che noi oggi sembra invece predominante preponderante
Un ultimo punto anche io ho avuto occasione di Fazio Cislaghi incontrare Malalai Gioia e l'incontro con Marolla e Gioia ha sciolto a meno che entro fine mese una di queste grandi contraddizioni
Perché appunto mi ha fatto leggere la bisogno necessità nostra di cominciare a dialogare con il popolo afgano erano soltanto cosiddetto governo Karzai
Ma veramente cercare di contribuire a parte dei punti di dialogo di comunicazione seppur difficili perché al limite anche il dialogo con gli afgani porteranno delle contraddizioni
Chi fino ad oggi si è opposto radicalmente la missione a ISAF si dovrà confrontare
Secondo me in maniera laica
Con i bisogni che ci vengono dalle parti pulsare democratiche e civili della del popolo afgano che come
è stato giustamente detto deve essere il primo artefice della propria liberazione e non delegarla mila annui mi ha un esercito internazionale dell'anatomia Chiti è figlio di grazie
Grazie al senatore Francesco Martone abbiamo un altro parlamentare un europarlamentare Vittorio Agnoletto tornato dall'Afghanistan a qualche giorno molti di voi avranno letto il suo i diari prego
Grazie
Alcuni punti velocemente intanto io sono andato grazie l'attività del cista che ha organizzato quella missione
Prima questione
C'è una società civile complessa articolata
E ci sono pezzi politici che si rapportano con le società civile è stata accettata Amba stadi un partito che aveva ventimila iscritti sede in tutto il territorio afgano
Di cultura direi generica loro si chiamano secolari direi genericamente liberali se possiamo dirlo no laici
C'è ambasciate Dostum o dei parlamentari che ha preso più voti a Kabul
E poi
C'è Malalai Joya cioè Rawat c'è a un CRA associazione di donne che fanno assistenza orfanotrofi eccetera
Allora tutte queste persone ci hanno dato alcuni messaggi
Primo
Perché per l'Occidente la coalizione internazionale noi non esistiamo
Perché nessuno ci prende come riferimento
Questo ce l'ha detto un partito di ventimila iscritti
Che ha dovuto chiudere anche sul giornale ma ce l'ha detto anche un piccolo gruppetto di studenti dell'Università di Cavour che l'unica interlocuzione che hanno trovato è stata la NATO che gli invitati a un convegno sulla sicurezza Bruxelles allora come mai l'Occidente questi non li prende come riferimento
Come mai ci dicono prima armati talebani perché erano presenti e basta di ha contribuito alla lotta contro l'invasione sovietica e dopo a
Armato l'Alleanza del Nord
Seconda domanda
Perché sostenete un Governo di criminali
Punto perché sostenete un Governo di criminali perché per noi il lavoro lo diceva molto bene dire che settanta per cento sono criminali è una cifra
Per loro fare il nome di da un fare il nome di fa invece tracce tra vuol dire cose concrete vuol dire il sacco di Kabul nel novantatré settecento persone morte centotrentatré donne stuprate
Da chi oggi è il maresciallo dell'Afghanistan ex ministro della difesa non eletto nominato direttamente da Karzai
Al problema perché sostenete questo Governo di criminali
Altro passaggio
Come avvengono i finanziamenti
Dove vanno i soldi va be noi parliamo di missione di pace siamo sotto se non sbaglio con Riccardo sa più di me Troisi il cinque per cento dei soldi rispetto a quanto diamo per il militare per la missione di pace
Però i soldi dove vanno i soldi vanno qua
Vanno i funzionari del Parlamento dei ministeri i livelli apicali materiale dato da loro
Sotto un conto corrente che risulterebbe ufficialmente per lo sviluppo attraverso una serie di passaggi tra fondazioni statunitense inglesi
E poi ancora possibilità di distinguere l'intervento italiano da altri ma dove dopo che genera la meccanica è diventato il capo unificato di ISAF fa ed Venturin ferito
Con una missione sola
Cioè queste sono domande molto molto concrete
Adesso non ho qui nome posso fornirlo per essere documentato preciso uno dei vertici tra rappresentanza della delegazione dell'Unione europea lì che rappresenti in questo caso neanche la Commissione il Consiglio quindi ventisette Stati in un colloquio a più di Quattrocchi
Quindi non le cose più Paglione mi sembra che ha detto tempo qualche settimane poni socio Comune della popolazione afgana la presenza internazionale sarà paragonata all'invasione dell'Unione Sovietica
Allora le persone che gli ho incontrato
Che non posso pretendere di avere incontrato tutta la società civile afgana ho incontrato quelle non ce ne una
Che ha chiesto che rimanesse la missioni internazionali
Tutti hanno detto questa missione internazionale a casa
Più sta cui più si rafforzano i talebani
Quello che ci serve è una presenza diversa
Un mandato sulla sicurezza dell'ONU
Con dentro non i gli Stati che partecipano non quelli che confinano non quelli che ha l'interesse
Perché l'India interessa perché un sacco di consolati nel sud dell'Afghanistan dove indiani da assistere non ci sono ma certamente i servizi segreti prosa l'Afghanistan schiacciando il Pakistan in mezzo tanto per dirne una
Quindi uno a casa quelli che ci sono adesso operazione di sicurezza Commissioni non targata
Dopo di che avvio del dialogo e quando si parla di avvio del dialogo ci sono due punti di riferimento uno quello che ha detto Laura
Cioè non si può pensare di fare un dialogo se non si parla con quelli che non sono McCoy criminali che stanno al Governo né con i talebani altrettanto criminali dall'altra parte quindi questo pezzo di società civile e politica che chiedo udienza in Occidente
Secondo la descrizione che ci ha fatto loro meno proprio scritto su quegli Armento dicono per noi sulle grandi limiti notificare i talebani diciamo ci sono quelli che lavorano con Al Qaeda
Ci sono quelli dell'ISI che lavorano con Lisi servizi segreti pachistani
E poi ci sono gli organi Afghan talebani ordinaria cantare ma che è una grande quantità di gente molto articolata al suo interno che non sono integralisti tagliagole per definizione eccetera
Ma che appoggiano i talebani per un insieme di motivi
Che sono lo scontro rispetto al fatto che hai del Gotha al governo dei criminali su cui loro hanno patito direttamente
Che ci sono il fatto che
Ci sono le stragi di civili il fatto che vedono i ministri finanziati dell'Occidente girare come atti di quaranta mila euro e non ce li tre città non c'è acqua etc queste cose qua
E dice con questi si deve aprire una discussione un tavolo di confronto perché sono nel mare dentro cui nuotano quegli è che i piccoli dell'ISI e se si sottrae l'acqua quei pesci muoiono
Questa è la la cosa assolutamente fondamentali il messaggio che io ho ricevuto non è no non posso dire che se la verità è il messaggio che io ho ricevuto ancora due cose
Una
Sull'oppio io penso anche per storia mia queste cose le ho studiate che la prospettiva sia assolutamente quella di usare l'oppio per morfina
Ma non è oggi praticabile
Oggi immediatamente se non in piccolissima zone perché anche se compri l'oppio al costo
Di mercato del narcotraffico quella persona il contadino che ti venderò più che sta su un terreno che o degli uni e degli altro dei talebani o di signori della guerra dopo
Ci rimette due
E per di più non è proprietario del terreno
E quindi oltretutto non la può neanche pagare l'affitto e vende la figlia quindi è una prospettiva su cui lavorare
Però se si va a misure a culture alternative
Sistema idrico non funziona neanche
Già son cose concrete se non c'è ricreazione siccome le altre culture richiedono molto più acqua dell'oppio e non c'è dubbio che un domani una parte si può comprare come o più per usare per la morfina
Un'altra parte saranno pomodori sarà quello che si vuole ma si costi compra un prezzo politico
Nulla di cui meravigliarsi sarebbe da parte di un'Europa che attraverso i sussidi agricoli distrugge totalmente l'Africa
Lo facciamo per i nostri prodotti ma non sono politiche che si possono realizzare oggi immediatamente
L'ultima gli ultimi dove tutti sono queste
Una è
Io penso che a tutti noi che siamo qui che siamo frammentari che siamo associazioni eccetera qui c'è
C'è una questione che che viene prima della politica che l'etica
Ma non è ammissibile che il Governo faccia nulla per salvare il colui che ha contribuito in modo fondamentale a salvare Daniele io ero al presidio di di emerge si raccontavano le telefonate con il Presidente del Consiglio
Ma qui dire che si fa o che non si fa così fa due giorni ma quello stanno Tortora Antonio
Ma per noi bitumare si deferenza secondo se un afgano o italiano o se uno scrive su principale uno dei principali giornali italiani o se non scrive da nessuna parte quindi non è determinante per le sorti di un Governo
Cioè su questa cosa qua firmiamo l'appello di emersi però non è una questione solo di Emergency
Modiano ci decidiamo cosa facciamo davanti a Palazzo Chigi in qualche modo chi può come associazione che può come partiti politici ma non possiamo stare lì ad assistere i a questa questione qui per non parlare
Della per non parlare del traduttore
Abbiamo
Peso politico perché c'è nulla da dire no non è che qui il Governo rispettano è qualcosa di sconosciuto abbiamo un peso politico come società politica e civile usiamolo immediatamente
L'ultima osservazione queste io la dico in modo molto così come io l'ho capito
Io sono per una trattativa sono per il coinvolgimento di quel Paese civile che ha sofferto contro i talebani l'ira di Dio e che oggi soffre contro persino guerra e per l'apertura un pezzo deterrente io quello che supportato indietro da quel viaggio
è che si dichiarò se si dica una roba bisogni se quella strada
La missione militare non è un contributo sulla questione della pace
Perché quanto più ci sarà la gente contro la presenza internazionale quanto più si rafforzeranno i talebani tanto più ci saranno stragi
Tanto più sarà difficile della credibilità per proporre qualunque strati di pace e brutte durissimo dirlo così
Però io ho capito la posizione di emersi vedendo varie sentendo queste persone non c'è uno che le difendeva questo c'è anche un problema grosso momento cui si dice mettiamo missione di pace perché così diventa che è un obiettivo Gius
No cioè non mi sono trattativa di pace che è un'operazione giusta se contemporaneamente contribuiamo alla guerra io penso veramente che teniamo risultato dopodiché
è una guerra
Perdente rappresentante dell'Unione europea in Afghanistan da anni a ottobre io avevo avvisato a quel punto tutti chi dove al di là del mondo politico italiano a ottobre è venuto a Bruxelles a camera chiusa
Cioè senza giornalisti né assistente parlamentare eletto non so se qui c'è qualche italiano spagnolo
Non ci conosce ritragga stupri potenziare riunione sappiate che se ci siete etiche vostri Governi che limitazioni d'ingaggio eccetera
Nel giro di qualche mese sarà la guerra totale in qualunque regione dell'Afghanistan e a quel punto non c'è mica giacché è rivolta al capogruppo del PPE che l'ha posto dei problemi
Gli ha detto sia chiaro che saranno unificati indurito intonato che è quello che è venuto e che le modalità di presenza non saranno quelle europee ma quale statunitense
Era l'ottobre del due mila sette e quello che sta venendo grazie a Vittorio Violet
Per la sua testimonianza
Appassionata come sempre ma direi in questo caso ancora di più forse per aver
Toccato con mano Nino Sergi dell'associazione parlo a nome dell'Associazione ONG italiane grazie
Intanto
Il promotore di questa iniziativa che
Si sta svolgendo e come è stata annunciata si svolgerà
In modo molto aperto molto attento alla
Ha il pensiero degli uni degli altri perché sì cose così complicate voi questa è la da ne sanno proprio visione della grandi una grande attenzione gli uni degli altri
Come
ONG italiane
Sostare presenti in Afghanistan una decina di anni gin una dozzina di Province
E si intende continuare già abbiamo ripreso coordinamento fra di noi per pensare la nostra presenza in questa fase che pensiamo
Alquanto diversa da quella precedente
Io volevo iniziare da due domande
Che cosa in dal nostro punto di vista ha bisogno l'Afghanistan aveva bisogna larga allestita bisogna Afghanistan e che tipo di risposta alla seconda domanda è stata data
E non c'è assolutamente coincidenti
Di che cosa aveva bisogno l'Afghanistan le aspettative della gente le aspettative
Che tutti quelli con cui ci siamo venuti in contatto erano
Ci aspettano un cambiamento ha un grande cambiamento
Si aspettava una risposta ai bisogni ai bisogni prioritari loro
Si aspetta una risposta la ricostruzione si aspetta una risposta al problema della sicurezza
E se chiediamo anche le differenze forze politiche qui in Italia non solo ma a livello internazionale se vogliamo
Perché siamo in Afghanistan dove abbiamo risposte diverse
Siamo lì per difendere i valori occidentali la prima risposta che viene fuori l'abbiano in serbo difendiamo i valori occidentali
Portiamo la democrazia esportiamo la democrazia siamo per combattere il terrorismo con una grande confusione non si sa bene chi siano i terroristi si fa una grande confusione talché i dati
Tra i talebani
I pashtun i trafficanti i gli insorgenti
Ecco si mette tutsi fargli ogni anno fasce dette e tragica questa visione questa grande confusione tra queste la gamma anche alla chiarezza perciò ben venga il gruppo di lavoro che cerchi anche di comunicare conoscenze chiarezza
Supportare l'istituzione
Che in cinque anni comunque
Hanno avuto ben poco supporto
Almeno secondo la nostra concezione del
Di come devono essere supportate le istituzioni e come
Il come è stata è stato già detto ma va balla penale ribadirlo è stata la privo Rita assoluta all'azione militare rispetta invece la priorità assoluta che la gente si aspettava che era quella della risposta i bisogni della ricostruzione
Che è fallita gli impegni che erano stati assunti non sono non sono stati non sono stati
Adempiuti
Azione militare poi ambigua è stato detto con e qui vale la pena di soffermarci con una
Legittimazione che c'è stata ma sempre di fronte il fatto compiuto
E questo non può funzionare una legittimazione che avviene ma dopo che fatte già compiuto
Perciò si è legittimata
Niente e tutto questo ci ha portato a questa
Fusione di fatto fusione di fatto tra Enduring Freedom azione di guerra
E l'altra che doveva essere a quella quella ISAF e poi nato da essere di supporto alle istituzioni già portata una fusione tra le due tra le due operazioni
E
C'è di più c'è anche l'impossibilità oggi di criticare di dissentire senza essere accusati di cedimento di tradimento ecco e tutto questo che non può andare
La situazione preoccupante son d'accordo con quanto diceva appena detto ha riportato adesso Agnoletto
La gente
Soffre
E
Ritorna da affidarsi o hai War lodo I tali vanno proprio perché
Delusa da da quelle ASP delusa dal fatto che le aspettative non sono state non sono state raggiunte
Al Qaeda si è solo spostata al di là dei confini
Non è molto lontana
E il Gia di smog continua
Vi è stata una sottovalutazione questo non è ancora stato sottolineato ma secondo me importante una sottovalutazione delle strutture tradizionali tribali che non sono Award lorda
Non sono i POR lorda le strutture tradizionali tribali sono stelle realtà che vanno tenute presente che perché perché possono essere fattore di pace a livello dei propri territori
E noi troppo gli abbiamo sottovalutate alla comunità internazionale sentendo troppo e abbiamo sottovalutato e non abbiamo dato peso a loro
Lord tali Van ignorando le strutture Tezze nani che invece sui propri territori possono essere fattori di pace
Per quanto riguarda noi nel GP dicevo chiamo ripensando la nostra azione
Dopo aver RAI in tutti questi anni cercato di contribuire ad arricchire il dibattito qui in Italia con dei documenti che abbiamo prodotto e soprattutto
Farina di accertate di fare chiarezza sul rapporto civile e militare
Finalmente si è giunti a decidere anche nella cooperazione italiana la netta separazione della cooperazione civile da quella che i militari pretendono fare
Secondo me secondo noi un errore gravissimo che militari si confondano né nelle attività con le operazione dell'organizzazione non verrà a dire dell'organizzazione umanitaria creando una grande confusione
Nella gente che vede
Arrivare in un villaggio il giorno prima e militari ovviamente con le armi a a provvedere alla riparazione ombra torio il giorno dopo arrivare a vedere i vedere arrivare gli operatori umanitari terra
Un progetto di sviluppo delle scuole insomma ecco e c'è una grande confusione veniamo assimilati gli uni agli altri e questo non fa certo bene alla nostra azione non fa certo bene
A una identificazione chiara dell'azione dell'organizzazione umanitaria rispetto alle altre allora
Questa netta separazione pare che oggi sia proprio passata ed è con questa con questa prospettiva di netta distinzione tra le due azioni che le ONG oggi intendono riprendere e a riconfermare moltiplicare la propria azione
In Afghanistan
Saremo invitati operare errata pensiamo di poter accettare oggi dopo avere rifiutato per cinque anni perché c'era troppa ambiguità in questa presenza militare oggi in questa separazione netta pensiamo di poter accettare
è una sfida
Ci sono grossi punti interrogativi ma pensiamo poter accettare anche era
Però
Con la condizione che abbiamo messo al Ministero non solo errate dove l'Italia è già presente nel province
Ove il TAR Noorda Kabul eccetera e dove si può operare non erano presenti anche era Thelma né oggi non ci siamo più ordinaria dato che dovevamo spostarci
Ma dove ci dove già siamo presenti dove si può operare occorre che questa presenza italiana che una presenza positiva la presenza di pace mi pare davvero che una volta o l'altra
Qualcuno venisse nelle vallate dove abbiamo portato l'acqua per venti trenta chilometri dalla fonte le montani fino nei villaggi c'è una un un rapporto straordinario
Con le popolazioni con le comunità di villaggio che val la pena di continuare a sostenere di continuare a valorizzare anche come presenza italiane presenza di pace
Parteciperemo attivamente se lo ritenete inopportuna questo gruppo di lavoro
Cercando di apportare quella visione che noi abbiamo lavorando nella Provincia afgane
Che è una previsione che pensiamo preziosa anche per arrivare a comunicare qualcosa in più soprattutto fare chiarezza di fronte alla grande confusione che c'è
Sul problema abbia
Grazie Nino Sergi mentre chiedo Margherita Paolini rimesse si avvicina al tavolo
Vi volevo dire che questa sera alle diciannove e trenta c'è una fiaccolata in Campidoglio per la richiesta di liberazione dei due organi sia
Sia all'interno degli ancora non si sa bene in che mani sia
Sia uomo dell'ospedale di Lashkar Gah di Emergency capite va benissimo dove non è ancora stato rilasciato
Margherita
Criticità di questa iniziativa che
Considero molto importante tenuto conto del momento in cui ci troviamo sia come appuntamenti parlamentari sia come appuntamenti proprio storici
Sì va bene scusate
Dicevo che trovo
La scelta di questa di questa riunione estremamente tempestiva cercherò di darvi il mio contributo in
Sia come appunto
Limes che come battiti dice libera visto che
Spesso mi trovo a fare delle missioni che non sono direttamente connessi alle attività della rivista ma anche ad attività di cooperazione o di semplice curiosità personale
L'Afghanistan
Rappresenta da tantissimi anni per me è un un Paese estremamente interessante e ci sono stata moltissime volte anche tempi proprio in cui la pianista del Paese più bello del mondo
Ed ogni volta che il ritorno veramente mi sento profondamente
Straziata avvilita del vedere come siamo riusciti a
Come si è riusciti a ridurre questo Paese
Non è comunque questo momento come in lieve delle recriminazioni è il momento di fare assolutamente qualcosa ora io devo dire sinceramente che per una volta tanto mi sono trovato l'accordo
Con
Questa nostra manovra governativa di provare
A mandare avanti l'idea di una conferenza internazionale
Tutto sommato l'altro veramente la Bolivia naturalmente ci muoveremo sempre meno perché al minando così sugli specchi perché abbiamo già visto che questa idea non è particolarmente gradita abbiamo visto
Che sono pronti comunque novantasei abbatte Tarcisio ogni circostanza che ogni cosa viene
Diciamo rovesciata
Di significato per per metterci in difficoltà però mi pare di capire che questa volta forse c'è una certa determinazione
Allora questo mi spinge
A dire che però se veramente vogliamo come rimettere in pista una conferenza internazionale come quella che il nostro Ministero propone
E quindi è una conferenza che d'ora in cui noi dovremo come italiani
Cominciare a vederci più chiaro in tutta una serie di cose
Perché è una conferenza ovviamente che ha molti si muoverà in un mondo di moltissime incognite e l'Afghanistan diciamo è completamente avvolto da dall'ambiguità che sono create dagli attori regionali
E potrebbe e molto difficile distinguere ma c'è una cosa che è estremamente chiara e non si può diciamo in una Conferenza per con quella che noi ci proponiamo non
Additare non mettere sotto accusa diciamo molto molto duramente il ruolo del pacchetto anche se la stagione
Ora questa è una cosa che va veramente messa in chiaro altrimenti è inutile fare una conferenza internazionale sul piano regionale
Perché
Diciamo la responsabilità del Pakistan è di dei disastri dell'Afghanistan negli ultimi vent'anni enorme ed è tollerata io dico tollerata perché sono buona
Da parte degli Stati Uniti per il semplice motivo che l'Afghanistan è che la il Pakistan è un Paese strategicamente funzionale alla politica statunitense
Eppure tenete conto che e lo si vede sempre di più lo si è visto
Anche detto diciamo nel delle modalità con cui sono stati arrestati i personaggi più o meno importanti io
Di di di di al Qaeda eccetera si è visto che la maggior parte
Negli attentati delle delle cospirazioni saturo che è avvenuto di più atroce nella vicenda cosiddetta di Al Qaeda ha sempre avuto quasi sempre avuto delle menti paghi stare
Che siano governative che siano giro governative che siano servizi passivi eccetera eccetera la matrice è quella ettaro e quindi questa questa questa minaccia questa nube oscura che gravide perennemente sull'Afghanistan
è in prima parte diciamo imputabile al Pakistan dunque questa è una cosa di cui dobbiamo prendere atto considerando la come uno dei parametri dell'equazione afgana che certamente incide di più
E allora se appunto però se tutte le manovre del Pakistan non vengono appunto messe in chiaro e se gli americani con titolo bene o male a coprirle vuol dire che appunto ci sono questi interessi strategici quali sono questi interessi strategici evidentemente sono gli stessi per cui
L'instancabile Cheney si era legato molto poco e poi giorni fa
A in Pakistan facevano da persone viaggio
E questo
Perché perché ovviamente la la situazione delle basi americane in Pakistan è in
Massima allerta
E verso chi
Dubito verso i talebani sono è e dei confronti ovviamente del
Dell'Iran
E qui c'è un punto che io volevo sottolineare per quanto riguarda la nostra presenza NATO che richiede un ragionamento diciamo specifico ma
Visto che stiamo parlando di Pakistan diranno ed è importante parlare di questi confinanti dell'Afghanistan mi preme sottolineare
Che il nostro contingente che si trova detratta nella regione di Herat voglio dire non nella Provincia solamente l'una regione di Herat ai ha il controllo della Regione diramato questa Regione
Divide centinaia di chilometri con la frontiera iraniana
E questo
Va beh
Il vantaggio di Herat è che una delle Regioni più tranquille rispetto alle altre anche se il Ministro degli esteri detto che ci sono pericoli di ravvicinamento
Di di di forse soluzione a Erice sull'azionario eccetera noi sappiamo che diciamo i talebani non hanno radici in quella zona possono fare delle incursioni ma sostanzialmente c'è una regioni che permette
Di fare di lavorare abbastanza bene infatti io lo suggerita più volte come la Regione in cui meglio si potrebbero fare degli esperimenti pilota degli esperimenti pratici
La tv visto che non si può diciamo a scala nazionale operare sulla riga Scala Herat consente invece di poter fare delle cose tutto questo va bene purché
Appunto purché
Non non venga in mente agli Stati Uniti di fare questa famosa operazione punitiva perché se questo accade
Il nostro contingente si troverebbe nella regione più pericolosa dal punto di vista dei colpi di coda dei Pasdaran
Anche perché a pochi chilometri dalla nostra base e a quarantacinque chilometri dalla frontiera iraniana c'è una delle più grosse basi che gli americani hanno costruito la base allora ecco come vedete
La nostra situazione diciamo
In terra la NATO presenta svariati problemi
Io mi rendo conto che non è semplice abbiamo scritta curare un articolo con l'uso stamattina per su Repubblica
Non è semplice uscire dalla NATO evidentemente
Ma questo non ci impedisce visto che in questo la NATO comincia ad avere seri problemi anche di catena di comando con l'avvento adesso del comando americano
Cominciarono ad uscire fuori molto più chiaramente
Diciamo le divergenze di utilizzo digestione di rappresentazione di questi contingenti sul territorio quindi diciamo comincia ad esserci degli screzi
All'interno dalla NATO
Uno suggerimento che si potrebbe dare dal Governo italiano ebbe forte i parlamentari sarebbe quello di cominciare a lavorare anche su queste difficoltà era nato a
Cominciando a parlare con una Paesi tanto cioè muoverci ovviamente non possiamo certo questa operazione da soli
E non avrebbe probabilmente un impatto sufficiente ma visto che c'è un rammarico tali diciamo chiamiamola così generale sia delle opposizione dei Paesi
Che partecipano in missione NATO e che comincia non trovarsi in condizione sempre più regole di incastro rispetto ad attività che non vorrebbero fare
Sia di quei Paesi che pur avendo condiviso completamente la missione parlo degli inglesi dei canadesi degli australiani
E che si trovano appunto nelle zone sud voi adesso sempre sud est ormai accerchiati sottodimensionati perché non hanno ricevuto ovviamente quel supporto
Che gli era stato promesso che gli americani che hanno garantito e che soprattutto non sarebbe stato necessario se effettivamente in duri Freedom fosse riuscito a fare piazza pulita dei talebani come dovesse
Quindi tutto il piano è venuto a saltare
Tutti coloro che si trova oggi sul Perrino
A in una situazione di combattimento o di pre combattimento cominciano delle serie preoccupazioni allora forse è il momento
Sia a livello di assemblea parlamentare di dei parlamentari chi entra la consigliera Amato sia a livello dei Parlamenti proprio sia a livello che io credo che sia il momento che le forze politiche
Cominciò che si crei un solo un qualche una un sistema di reti o di coordinamento che permetta di trasformare mogli perplessità preoccupazioni in
Qualche cosa di propositivo
Come dicevano c'era dettagliata aiuta anche Martone qui il problema di fondo e quello che scatena di più la cosiddetta contro il suo insurrezione armata quella che viene infine pienamente il suo essere annata
è più
Diciamo
La sensazione della banca sa di controllo di sicurezza del Paese che sta portando la gente a in qualche modo a ritornare sotto sotto l'ala dei talebani
Nelle loro varie forme per il parleremo
Oppure ad impronta di improvvisare l'iter fuori delle delle dei dei dei Gruppi Armati insomma c'è un è chiaro che si va si è andati a un'anarchica da questo punto di vista ma e soprattutto la mancanza di sicurezza
Questa è una delle questioni che gli afgani sentono principalmente
La mancanza di un riferimento istituzionale in quanto non c'è il Governo appunto di Gaza e non è considerato rappresentativo a nessun livello ma neanche a Kabul
E qui diciamo e e la sensazione appunto di essere abbandonati a se stessi
Ora
Il discorso che la NATO non può certamente essere modificato in questi termini così tout-court ma nessuno ci impedisce appunto di comincerà a lavorare
è il fianco
Di questa situazione proponendo una progressiva sostituzione di forze militari che hanno compiti generici troppo generici contro insurrezionalisti
E che assolutamente non svolgono alcuna funzione di sicurezza nei confronti della popolazione cioè la formazione protetta un si vede perché
Non ha non appoggiare o in una prima fase corpi di polizia militare che poi progressivamente possono sostituire i militari veri e propri
Ci sono state fatte richieste l'altissima volte io vi dico quando sostavano a Kabul i i tedeschi che avevano questi infame compito di organizzare la polizia
Che praticamente un risciò nemmeno da ricevere dalla Germania numero sufficiente di strutturi
Quarantacinque alla fine di tutto per far per creare tutta la riforma dalla polizia la messa in tutta la polizia afgana hanno chiesto più volte agli italiani se potevamo condividere con loro
Questa cosa facendo venire i nostri corpi di polizia
In quanto i tedeschi sapevano benissimo alla nostra polizia militare impose era svolto competente
Effettivamente compiti egregia o stupido anche mi mi dei no i nostri carabinieri come si sono mossi
E come hanno ripulito intere zone di gruppi di va la vita criminosa echeggia dista eccetera eccetera quindi
Non si vede perché finalmente no non tentare magari
A piccoli gruppi piccoli contingenti una progressiva sostituzione
è un problema anche che come che sia vogliamo quello che Anffas dà molto fastidio agli afgani
E anche invio veniva postura che hanno
I militari dell'ISAF della NATO
C'è questa loro modalità di
Muoversi dall'altro di questi blindati questi occhialini richiede chi crede proprio creano
Una
Barriera tra loro il mondo e con questi palude lamenti proprio direi quasi medioevali
Che non danno nessuna impressione di essere appunto
Cavalieri Cavaliers agili Salvatori tutt'altro quindi c'è anche un problema
Che ormai coinvolge diciamo da dentro no alla le modalità di essere della NATO
Che vanno assolutamente che abbiate ma subito delle proprie abbiate il problema è anche che in questa postura generale in cui tutti ci muoviamo
Non è possibile distinguere l'americano dalla dall'italiano non c'è l'occupante vuole quello che vuole ce la siamo tutti uguali sia o istituti di tutti allo stesso modo siamo tutti coperti gli occhiali scuri missini
Siamo tutti appunto posti nello stesso modo
Una una
Parola devo spenderà se mi permettete io avevo
Un un Paolo il potente che ho preparato
Non però ed approvato per una cosa che devo fare oggi pomeriggio che sessanta diapositive dove tanto ad esse
Tutta la storia dell'Afghanistan tutta tutta l'ultima vicenda non spalle grafica Nissan è strettamente documentate anche con parecchi documenti della NATO che dimostrano molto chiaramente come NATO fosse
Bortot bene a conoscenza
Nel tutte le varie fasi della difficoltà che il terreno comporta
E che poi però a questo si traducesse dichiarazioni formali che tutto sostanzialmente andava bene e che
Comunque alla fine il bene avrebbe trionfato
No non non è il caso so dirlo non è questa l'occasione forse possiamo trovarla serio di ENEL siamo qualcosa
C'è anche un un documento che io adesso mi sento di liberare perché il documento che ho fatto per la cooperazione dopo la mia missione di monitoraggio in Afghanistan ho dato alla al Ministero degli esteri un anno di tempo
Di embargo perché c'erano le cose che andavano fatte dopodiché ho detto è detto che mi sentivo libera di diffonderlo cosa che faccio da oggi comincerà a danno dei parlamentari
Uno c'è una cosa di cui io mi raccomando qui non abbiamo diciamo non è tutta la vicenda afgana ma è un episodio che rappresenta morto molto bene
La realtà del territorio ora voi pensate l'Italia
è stata il leader del programma giustizia una cosa estremamente prestigiosa
Ha fatto
Ho capito etnie e non poteva essere diversamente visto come si era affrontato con quale leggerezza e superficialità si era affrontata questa cosa tali con la cosa
Almeno a livello di sensibilità individuale o comunque di gente che li occuparsi di questo vogliamo dire che qualcosina si poteva fare soprattutto se si hanno degli esempi lampanti sotto gli occhi
Io direi di sì se noi abbiamo speso Milia milioni di euro tanti milioni di euro per appoggiare il programma di riforma della giustizia
Che si è tradotto poi in tanti documenti pezzi di carta che sono finiti poi
Indìco condito dei
Sale lei
Nelle cantine del Ministero degli Interni eccetera perché comunque adesso queste fanno dette restano ritirando fuori e di esaminando con mille emendamenti ok
Quello era quasi scontato ma poiché abbiamo messo a disposizione un sacco di soldi nel settore per esempio la riforma penitenziaria
Non riuscendo fino a oggi a portare a termine nessuna opera civile
Per tutta una serie di questioni che nella mio rapporto solo spiegare perché non sono parti mette portanti adesso da questo punto di vista che
Di cui stiamo parlando
L'unica cosa che per chi è che veramente io non sono riuscita a sopportare e che dopo un anno ancora mi
Mi sento dentro per cui
è venuto il momento proprio di tirarla fuori è quella che
E dobbiamo fare un'azione
Concreta immediata e tempestiva perché
A trenta chilometri da Kabul
Ed è ormai da un anno perché da un anno che l'ho visto tanta Chirone che bucce una penitenziario penitenziario terribile
Che in sede propria novecento che ne ha viste di tutti i colori
Non sono state ammazzare
Migliaia di persone a seconda di chi dà o andava sopra massa vagliato e così via è una sua sfera di
Che si sente di asilo che si sente proprio si sente avvicinandosi è questo penitenziario
Sono scoppiate delle rivolteci sono la polizia sparato diciamola e questo questo penitenziario sono andato a vederlo con la scusa di controllare dei lavori che la cooperazione
Gli oneri un padiglione di donne e di bambini
E sono andato a vederli
Naturalmente ho chiesto di vedere le qui e quindi sono rimasta
Profondamente diciamo sconvolta non perché fosse la prima volta che io vedevo cose di questo genere duramente ma vedere del giorno donne molto giovani
In una prigione in una specie di baracca in una prigione dove già l'atmosfera è appunto estremamente agitata estremamente
Sconvolto dal fatto appunto che i detenuti soli Sorma in rivolta dopo tutto quello che è accaduto etc
E lì hanno fatto anche delle rivolte in cui hanno preso come ostaggi dove queste dove questi bambini Cerri la situazione di questa di questo gruppo vulnerabile è molto
Problematica che cosa hanno fatto queste donne nulla dal punto di vista della legge di qualunque legge perfino della legislatura
Hanno contravvenuto i codici dritta
Che l'unica legge che oggi vige perché quella islamica vera è stata spazzata i talebani che hanno portato la loro
Assolutamente diciamo appostata
Lo dice con le solite le con le solite dei sei casi con i soliti questa de influenze pachistane no quindi si si sono io dalla città è un
Che cosa succede queste donne sono lì
Ci sono circa settanta donne cinquanta bambini piccoli che non possono dalla scuola eccetera eccetera dunque
A trenta chilometri a Kabul quindi sotto gli occhi della comunità internazionale sotto gli occhi del Governo il della libertà
Del delegazione italiana che che è stata il leader della giustizia
E la cosa più semplice da fare era non tanto di cominciare a costruire una casa in detenzione provvisoria in cui trasferire queste donne perché cioè ad altri due anni prima che questo accada
Ma prevedere immediatamente un collegio di avvocati che facesse la difesa le riabilitarsi perché questo è possibile e porta segnalarli
Questo è un esempio è un esempio del fatto che e Afghanistan non solo non si è fatto nulla ma nemmeno quello che è più semplice che si può vedere sotto i nostri occhi su chi si potrebbe agire anche pochi soldi no viene di fatto
Anche se avremmo avuto dalla nostra parte il
Diciamo ideologi islamici perché queste donne sono state appunto condannate sulla base del Codice tribale quindi questa è la situazione
Ribadite lettere Deiana
Tre di questi sono di libera volontà ciò che essa avrebbe contribuito ad altri avevamo prospettato se
Adesso no dicevo questi tre degli arabi costituenda solo di libera volontà il quarto invece
E lo chiamerei io anche se la relatrice non vorrebbe farlo perché bisogna Giunchi venuta da Milano apposta per raggiungerci ho scritto un bellissimo libro sull'Afghanistan che merita deve essere detto è conosciuto ed è anche la voce
Come dire che Pomponio a presentare gli accademici italiani di solito vengono poi lasciati fuori da
Da queste cose che invece il punto anche con l'adesione all'appello dimostrano una vicinanza Elettra Deiana
Sì grazie io cercherò di essere molto breve intanto condivido molto
Ma non soltanto l'iniziativa in sé ma il taglio
Che corrisponde a quello che io ritengo oggi essere una priorità assoluta rispetto alla questione afgana
E cioè quella di sviluppare un un movimento d'opinione una un coinvolgimento civile
Una assunzione di responsabilità somma collettiva pubblica rispetto a questa questione
Con la preoccupazione di metterne in evidenza tutta la portata
Umana
La portata storica umana a sociale e quindi sottraendo o questa questione che riveste veramente una grandissima importanza da tutti i punti di vista nella
Nel riassetto dei poteri a livello alle a livello globale globale sottrarla la logica appunto dell'ideologia e dei calcoli
Politici della strumentalità politica ma anche semplicemente dell'astrattezza militare Jo politica internazionale
Per evidenziarne appunto i contenuti in termini e di problematiche io dico umane perché e l'unico modo per poter mettere in piedi una politica efficace perché assenza
La conoscenza senza la partecipazione
Dell'opinione pubblica dei soggetti che possono operare in questa direzione resterà un bubbone infinito perché
Le strategie di potere in atto in quella regione del mondo
Sono tali da contemplare un come elemento costitutivo
Una instabilità permanente una utilizzazione dei territori affini di potere di controllo eccetera basti pensare lo diceva adesso Paolini alla enorme base militare che sulla frontiera afgana
Italiane è stata costituita per ragioni che evidentemente con la sicurezza da parte degli Stati Uniti che non hanno nulla a che vedere con
Sulle questioni relative alla risoluzione dei problemi in Afghanistan
Quindi io sono molto d'accordo quindi con questo taglio con questa caratteristica mi sembra emerga sia delle cose che sono state messe in distribuzione prima sia dal dire
Dal dibattito sono disponibile insomma a partecipare a questa a questo ho percorso
Non voglio
Sottolineare alcuni aspetti che mi sembrano di particolare importanza
Ovviamente proprio per questa ragione per questo taglio che io credo debba essere dato alla questione afgana condivido l'impostazione
Un complessiva cioè sostanzialmente il senso della della road mappa sia quella di aprire uno confronto e trovare soluzioni che mettendo insieme
Magari parzialmente ma insomma
Più spezzoni di schegge di risposta
I vari problemi dalla cui unificazione soltanto dal cui accostamento dalla cui
Contiguità possono risultare poiché delle
Delle risposte anche se anche a cominciare da risposte in termini proprio di comprensione
Della
Della questione quindi restituendo attraverso l'approssimazione a ai vari Courteney delle problematiche restituendo la complessità
Della situazione Fantoni valga quanto ne valga
La pena
Quindi insomma sono condivido questo con alcune sottolineature io credo che
E quindi con alcune priorità che io vedo in questo lavoro di accostamento innanzitutto credo che la questione della NATO sia assolutamente essenziale la questione della NATO
La questione della NATO io dico sopra determina
La soluzione dei la soluzione del
Della della questione nel senso che
è una è un peso un un condizionamento gigantesco
Che per esempio vanifica vanifica già vanifica vanificherebbe qualsiasi
Se non viene affrontata appunto a partire
Poi da una politica che non sommando ne metta continuamente in discussione nulla indi indebolisca va vanificherebbe la l'elemento importante della separazione
E di dei compiti della lo smarcamento tra compiti di tutela delle popolazioni civili attraverso un peacekeeping
Come poteva essere
ISAF o se fosse stato fin dall'inizio sottratto alla e chiedo delizia direzione degli Stati Uniti cosa che non è stata perché fin dal principio
C'è stato una una potente di turno dedizione americana rispetto ai compiti alle finalità di ISAF e poi a un certo punto c'è stata una identificazione
C'è un'identificazione tra ISAF e Enduring Freedom nel momento in cui la NATO presso il comando dell'intera operazione dell'intera operazione militare
E allora il la necessità di porre in tutte le sedi
La questione della NATO di porla le io sono molto d'accordo con tutte le
Le osservazioni anche così le indicazioni un po'i suggerimenti che venivano
Dal nell'Inter che cedono nell'intervento di Paolini prima
Proprio a partire dall'analisi che lei faceva circa diciamo l'apparente rigidità dell'utilizzo della NATO come strumento bellico
E come sostanzialmente verifica dello stesso ruolo della NATO nella prossima fase nel senso che
Se la NATO fallisce in Afghanistan se sa bene che cosa farà nel mondo nella prossima fase la rigidità quindi dipendente dalla
E Piero direzione degli Stati Uniti che con l'utilizzazione della NATO in Afghanistan
Come dire si liberano cioè il o perlomeno scaricano sulla NATO illo lo scenario afgano e si
Sono essi possono
Dedicare comma giura illibertà altri
Scacchieri militari quindi una rigidità
Dell'uso dell'utilizzo dello strumento nato estremo una rigidità estrema che a cui però non corrisponde assolutamente una rigidità e una omogeneità di intendimenti all'interno dell'Alleanza atlantica
Io faccio parte dell'Assemblea parlo dei parlamentari
Della NATO e nei momenti in cui ci sono state due le riunioni delle Commissioni e ce ne sarà una prossimamente ci ci sono
Degli incontri al all'inizio di aprile c'è una c'è uno scontro c'è una
Una insomma e c'è una differenziazione grande che d'altra parte va beh qui
Sarebbe troppo lungo strada dire perché ma insomma c'è una differenziazione proprio di intendimenti
Di
Di di concezione dell'uso della NATO e anche di interessi la cosa è esplosa corso sulla questione dei caveat cioè della restrizione delle regole
Di ingaggio con uno scontro assai forte che c'è stata in queste sedi di assemblea della NATO stragi Armani a Spagna e Italia
E dall'altra parte britannici canadesi e americani e e quindi c'è un punto politico che dovrebbe essere insomma dovrebbe essere sollevato insomma è un punto su cui si deve e si può lavorare intanto è un punto di
Cioè noi non non sono solo le gli italiani che sono accusati di non voler
Valicare il caveat la restrizione delle regole di indagine non voglio andare a fare i bombardamenti eccetera ma c'è la Germania ci sono gli spagnoli sola
So quando c'è stata un'assemblea che Bach siti della dell'Assemblea del della NATO i giornali canadesi facevo degli attacchi furibondi contro di noi contro i tedeschi
Nei giorni nelle settimane scorse c'è stata la Commissione Difesa della Camera ha ricevuto la visita
Dei deputati della del della Commissione non del della Commissione difesa dei Co del del Parlamento europeo della Camera dei Comuni
Dei Comuni inglesi e questa delegazione ci ha sì c'ha messo
C'ha messo sotto accusa sostanzialmente chiedendoci conto della NATO che cosa vogliamo fare granate cioè quindi un ottimo insomma un elemento di debolezza nella rigidità con cui la NATO
Si presenta oggi e quindi credo che su questo
Bisogna lavorare so bisogna fare
Ecco come dicevo bisogna costruire un'opinione pubblica democratica su queste non sono un coinvolgimento deve entrare nell'agenda politica perché praticamente
Se si dicono queste cose pale che siamo antiamericani no invece io penso che
Facciamo parte tutta queste tematiche fanno parte di un dibattito europeo che deve essere deve essere assunto con grande forza dai partiti dalle forze dal da parlamentari del da dal mondo accademico
Poi
Finisco dicendo un'altra con un altro punto importante per me
E la questione della conoscenza della società civile afgana io ho conosciuto la prima volta che siamo andati un gruppo di
Deputate con le donne in nero piazze le donne nero al lavoro
Di di Laura insomma siamo al abbiamo conosciuto la lava Rollo la band quel del due mila e uno prima che cominciassero i bombardamenti abbiamo visitato i campi profughi sa abbiamo conosciuto la par una parte la parte femminile della società
Civile afgana insomma straordinaria veramente don incredibili ragazzi giovani democratici liberali sono quindi c'è
è una piccola parte però è chiaro che una soluzione la soluzione della road mappa dovrebbe richiedere l'investimento di tutto quello che in
Può emergere data dal degrado di quel paese perché altrimenti diventa un fatto illuministico no quindici per cento diceva prima
Laura forse sono insomma non ne capiamo nulla evidentemente allora io credo che una componente importante lo diceva non mi ricordo
Prima chi ma io credo che sia veramente importante e tutta la rete tribale cioè i capi tribù
Ovviamente insomma figuriamoci quanto tutto possiamo essere vicini a queste culture però sono e veramente io credo insomma sono stati solo un elemento di di stabilità di sicurezza di continuità di riconoscimento
E credo che conoscete come funziona averne una conoscenza poco sapere come funzionano hanno svolto per esempio nel tentativo anche che ha fatto la NATO di
Contrasta Pepoli contratta non o tutti contrattano con tutto non solo non
Putti contrattano con tutto nella parziale pacificazione che c'è stato pacificazione stabilizzazione temporanea nella zona
Di al Mantica P tribù hanno svolto un ruolo importante tra ai capi in atto insomma i dirigenti militari
Della NATO e e i talebani quindi conoscere anche le strutture sociali meccanismi insomma credo che questo può essere appunto per fare emergere l'altro un un Afghanistan
Un mano sono delle donne degli uomini con tutti i loro problemi neanche con tutte le chance che hanno finisco il mio intervento dichiarandomi veramente da insomma non non voglio usare parole pesanti comunque penso che la richiesta che il Governo italiano faccia tutto il Ministro degli esteri italiano faccia tutto e lo dica lo annunci
Per la liberazione del l'aiutante di
Di Gino Strada e per la ricerca delle sorti del dell'interprete sia una priorità assoluta
Per la quale dobbiamo veramente spendere tutto lo spendibile che abbiamo a disposizione
Grazie per la verità ci associamo naturalmente a questo quello Alessandra beh Cozzi se si avvicina
Io intanto metto una nota di colore che aggiungo le cose che
Diceva prima la nostra amica Paolini di Limes sull'atteggiamento piuttosto maschio dei soldati con gli occhiali neri e mi domando come mai all'ambasciata italiana le persone che sono addetti alla sicurezza
Girano con le pistole nelle fondi al Tex Willer allacciato i pantaloni
Con una fucilata cercando emozioni Bellavista perché trovo non sia una maniera appropriatissima per dimostrarsi
Una forza di pace
Grazie buongiorno a tutti e
Anch'io voglio cominciare associandomi alle ultima cosa che diceva Elettra cioè all'appello anche a partecipare stasera all'annunciata fiaccolata che ci sarà
Per la liberazione sia del direttore dell'ospedale di Emergency sia
Della dell'interprete credo che sia un elemento almeno per me lo è stato di insieme diciamo contemporaneamente alla grande contentezza per la liberazione di Daniele Mastrogiacomo sia stato e sia continui ad essere un elemento
Di grande angoscia aumentata anche dal fatto che non si sente e questo credo che sia grave che non si sentano voci forte voci forti energiche
A sostegno della loro liberazione particolarmente ovviamente voci forte ed energiche da parte
Del Governo in quanto tra l'altro uno di loro è stato
Un mediatore nella
Liberazione del giornalista Daniele Mastrogiacomo
Seconda questione che voglio dire entrando nel merito della discussione che c'è oggi e che io credo che sia utile
Come sono utili in questa fase di grandezza confusione credo anche di poca conoscenza come già diversi hanno detto
Della situazione altri afgana ma anche di grande difficoltà nostra di tutti coloro che in un modo o nell'altro
Dentro i movimenti dentro il Parlamento con le caratteristiche di e reciproca autonomia che Giulio soste sollecitava e sottolineava giustamente all'inizio stiamo vivendo
Io credo che
Sia stato già
Detto a sufficienza che in Afghanistan c'è una guerra
Per quanto voi lo stesso tempo viene detto che la guerra è fallita ma io credo che si si può dire la guerra è fallita o meglio il disegno degli Stati Uniti lanciato con questa guerra di vendetta fondamentalmente che fu
Scatenata dopo l'undici settembre
è fallito fallito dal punto di vista della condizione sia politica ed è stato già detto molto su che cosa rappresenta il governo Karzai e quel Parlamento in termini anche di
Rappresentanti di criminali di guerra
Rappresentanti criminali se stessi di guerra
Ma il tragedia che noi oggi viviamo e questo lo vediamo anche in Iraq anche lì diciamo che c'è un fallimento della strategia americana però l'Iraq e anche un mattatoio cioè non c'è la fine della guerra fallimento vuol dire
Avanzata della guerra e in Afghanistan
Noi stiamo
Rischiando siamo molto vicini siamo forse già dentro e si sente anche dal dibattito di questi giorni sulla necessità tra l'altro anche le cose che
Ricordava Agnoletto a livello europeo ma si sente anche nel nostro Paese questa dibattito sulla necessità di modificare
Le regole di ingaggio per rendere fondamentalmente anche lei truppe italiane allineate diciamo così
All'interno di una strategia di una pratica di guerra con la direzione della NATO
Quindi io credo
Che questa occasione sia importante per confrontarci anche sulle diversità
Per vedere come fare in modo che queste diversità non facciano ostacolo ad una azione
Ma partendo appunto dalla chiarezza noi pensiamo questo lo pensiamo come o anche come organizzazione non solo insieme a tanti altri
Con cui abbiamo preso anche delle iniziative che noi dobbiamo uscire dalla guerra e per uscire dalla guerra dobbiamo sottrarre forze alla guerra
E in questo senso io credo che si dica che noi diciamo anche
Che vadano ritirate e le truppe italiane sappiamo anche benissimo però che questa è una condizione necessaria ma che non è assolutamente sufficiente dal punto di vista di una prospettiva di una strategia di pace però pensiamo che sia necessario questa sottrazione delle forze alla guerra
Questa esplicitazione e qui sono d'accordo poi con le cose che diceva Elettra per quanto riguarda
Il ruolo
Della nato perché tutti sappiamo quanto mutato diciamo col passaggio da mandato ONU ha mandato NATO nato anche il ruolo di quel pezzo di
Truppe che sono andate dopo
Lo scatenamento della guerra di me di vendetta diciamo così ma quanto si sta riassorbe do e già è avvenuto e mi convince poco
Pensare di poter dire
C'è chi fa la guerra chi la fa la faccia e poi c'è chi fa la pace non esiste questo io non sono esperta militare però sono una persona di normale buonsenso oltre che di una qualche piccola esperienza dentro Movimento per la pace
Un Paese dove c'è la guerra dove c'è un'offensiva dove c'è una risposta a questa offensiva
Non è certo un Paese
In cui c'è un pezzo poi di
Militari che invece fa la pace sappiamo che questo non è possibile credo che questo vada
Non è possibile non è possibile neanche nella percezione di quella popolazione a cui dobbiamo sicuramente pensare a quella società civile ha i suoi vari pezzi diciamo
All'interno e l'Afghanistan ma neanche nella percezione gli occidentali che sono lì mi pare di averlo già sentito qui ma anche già letto in diverse occasioni e sentito dire anche dalle compagne sia dei cista sia dalla
Bravissima
Mariam Raoui quella donna frana che forse molti di voi hanno già sentito e che ha parlato in una Assemblea che si è tenuta il ventiquattro febbraio di cui
Noi eravamo una
Uno dei soggetti promotori
Sappiamo benissimo che la percezione e la percezione di occidentali che vanno per fare interessi dell'occidentale che sempre più sempre più non hanno una legittimità
E non hanno un ruolo anche per
La assoluta non
Realizzazione di alcune promesse in termini di ricostruzione che erano state fatte io sentito qui Ruffini le segnalo
Un articolo molto interessante che Ruffini ha fatto sulle spesi sulla sproporzione tra le spesi di che vengono devolute
In Afghanistan a tutto l'apparato militare dunque la guerra e le esperienze che sono invece state decise per quanto riguarda ricostruzione Società Civile infrastrutture tutto ciò che
Può rendere
Quel Paese un Paese in cui la gente abbia un minimo di dignità e di possibilità di dignità
Di vita
Quindi credo
Che detto questo e con molta chiarezza voglio anche dire e in questo senso arrivo anche un po'alle proposte che venivano fatte da mi pare Emanuele Giordano all'inizio
E che noi abbiamo può richiamandoci anche
Ha come i pacifisti americani
Dopo un periodo di dopo l'undici settembre dopo un periodo di penso ovvio
Sconvolgimento mi ricordo che eravamo anche andati a fare festa c'era anche Raffaella c'era Vittorio siano finito una missione di solidarietà proprio dopo l'undici settembre negli Stati Uniti e
Come è ovvio lo sconvolgimento e anche la difficoltà
A
Rispondere con il no alla guerra dopo quello che era successo per quanto molti fossero convinti di dirlo dopo questo periodo però si mossero
E i pacifisti americani si mossero proprio sulla motto chiamiamolo così
Non il nostro nome
Ecco riprendendo anche questo noi abbiamo deciso dicevo con altre associazioni che sono qui altre che non ci sono ma dopo l'assemblea del dentro Assemblea ventiquattro febbraio anche insieme
A Emanuele che ce l'ha dato un contributo
Ottimo di conoscenza appunto con questa parola chiave non il mio nome
Di lavorare a un osservatorio come primo passo diciamo così a un osservatorio che abbiamo chiamato osservatore di moda movimento sull'Afghanistan
Proprio perché pensiamo che ci sia un elemento per debba che costituisce parte di una strategia contro la guerra per la pace e la giustizia
Un elemento che a quello della conoscenza e dell'ascolto di quelle parti di società civile nel nostro caso
Era stato come qui anche abbiamo sentito Hilla le donne afgane e il Comitato italiano di solidarietà con le donne afgane adesso sentito qui qualcosa che molto simile allora credo che tra di noi penso dando
Non la disponibilità al fare questo lavoro sentito che c'è una proposta molto simile che credo che uno dei nostri problemi molto non credo molto complicato però sia quello di vedere se eccome
Il De iniziative di questo tipo
Poi ognuno c'ha la fortuna mia per prendere quello che vuole ma se iniziative di questo tipo possono essere io credo debbano però domando
Visto che sono qui possano essere prese assieme tre credo che
Prendere iniziative assieme in particolare di conoscenza di cultura di politica ma anche
Di e azione
Sia molto importante per ricucire anche dei
Pezzi di movimento
La cui scucito cura dice divisione e frammentazione penso che non giovi me a noi in Italia
E tanto meno giovi alla società
Civile afgana cui ci vogliamo tutti riferire e di cui dovremmo ovviamente
E vogliamo anche saperne di più ecco quindi io credo che insieme la disponibilità pongo anche però questa questione se e come possiamo costruire assieme dentro una logica se volete comune
Che è quella della
Costruzione di alternative di pace
Mantenendo anche delle differenze che dovremo continuare a discutere ed approfondire ma certamente per quanto ci riguarda con un'idea di fondo che è quella di fare tutti i passi necessari per uscire dalla guerra
Non per uscire solo nomi dalla guerra ma perché esca dalla guerra quel Paese
E non solo quel Paese ma in questo caso possiamo di cui parliamo di quello quindi di cui non è una cornice comune quello che dobbiamo capire eh quanto riusciamo insieme a condividere questa idea fondamentale appunto
Della uscita dalla guerra grazie
Grazie allora
Col direi che lo spirito poi proprio questo sensibilità percorsi diversi però
Con lo scopo di uscire dalla guerra che effettivamente la cosa imponente per gli organi ancor prima che per noi l'abbiamo ancora quattro interventi nell'ordine Giuliana Sgrena che è una giornalista Silvana Pisa
Parlamentare edito da Giunti dell'università
Degli studi di Milano e Luciano Vecchi responsabile esteri dei DS e quindi se Giuliana si accomoda vi prego di essere brevi abbiamo ancora diciamo una mezzoretta e quindi bisogna stare un po'stringati grazie
Grazie sarò brevissima sarebbero molti punti da affrontare ma penso al né affronterò solo uno
Io penso a questa iniziativa sia molto importante sia perché permette ETI andare a fondo nell'analisi della situazione in Afghanistan anche tra persone che
Magari non la vedono esattamente allo stesso modo comunque ci sono delle sfumature diverse questo secondo me positivo
Positivo questo confronto e soprattutto sarà positivo se questo confronto continuerà anche dopo il voto sul rifinanziamento della missione perché è questo
Molto importante continui questo
Questa discussione questo questo lavoro
E
Ente molto importante anche perché altri non ci sono solo analisi ma ci sono anche informazioni e io penso che questo sia un aspetto fondamentale per prendere una posizione sull'Afghanistan
Quindi
Io vorrei proprio soffermarmi sul ruolo che può avere l'informazione in altri sull'Afghanistan nel momento in cui secondo me l'Afghanistan si sta Iraq iniziando soprattutto dal punto dell'informazione e questo è evidente
Perché i casi il caso del
Del rapimento di Daniele Mastrogiacomo che poi non è neanche il primo in Afghanistan
Dimostra che
Si va andando verso quella situazione questo vuol dire che diventerà sempre più difficile fare informazione non solo sull'Iraq ma anche sull'Afghanistan ex siccome sono due
Due Paesi due situazioni che sono
Fondamentali rispetto all'impegno dell'Italia e in quell'area
Impegno che
In politica estera secondo me non DOP
Ebbene saremo militare anche se poi ci si trova di fronte alla presenza militare quindi bisogna affrontare la questione e vedere come
Ci possa essere un'uscita dalla presenza militare attraverso anche un impegno più sul piano politico
Vuol dire che l'informazione fondamentale non a caso ci sono molte forze che vogliono impedire l'informazione in questi teatri di guerra
Per la mia esperienza in Iraq sono dava erano sono stata una parte iracheni che combattono contro l'occupazione dall'altra parte chi vuole l'occupazione che porta avanti l'occupazione
Perché quando ci troviamo di fronte a delle guerre
Che si basano sulla mistificazione sulla perché siede l'Iraq in Iraq si è fatta una guerra contro
Le armi disse
Diciamo il pretesto era da possesso di Saddam delle armi di distruzione di massa
In Afghanistan si dice che si fa una guerra contro il terrorismo mentre si vede benissimo che ogni giorno vengono colpiti civili e quindi anche in quel caso il terrorismo sono Bin Laden eccetera sono soprattutto il pretesto per stare in quel Paese per Coppo trovare quel Paese
Perché
Storicamente strategicamente importante l'Afghanistan come Paese cuscinetto nel dare ma di questo
Se già parlato prima ne sia parlato la Paolini
E quindi dicevo l'informazione è fondamentale se ci fosse un po'più di informazione sull'Afghanistan per esempio
Tutte la Carnia che si è scatenata dopo la liberazione di Mastrogiacomo dicendo che la trattativa indebolito governo Karzai non avrebbe senso di essere perché più debole di casi di così Karzai difficile immaginarlo no eppure
Molti politici che dovrebbero conoscere la situazione in Afghanistan continuano a dire questa cosa liberando cinque terroristi talebani
Sia indebolito governo Karzai intanto e definire tutti tale bactero rischi è un'altra mistificazione perché i talebani sono diventata una realtà molto composita
E all'interno ci saranno senz'altro dei terroristi ma non si può dire che tutti tale pal sono terroristi perché altrimenti o dire queste fuorviante da tutti i punti di vista allora anche la conferenza
La conferenza che si propone la Conferenza di Platì una conferenza politica non avrebbe nessun senso invece anche la realtà dei talebani e diverse e quindi
E quindi di controllo dell'informazione anche se certo non esaurisce tutto
Il campo però il ruolo dell'informazione secondo me estremamente importante
Allora la cosa che mi chiede che vi chiedo se le se ritenete che l'informazione importante certo non è che i giornalisti sono dei santi e quindi far tutte le informazione corrette io incedere difendono informazione indipendente fatta senza
Le veline dei militari oppure senza altre forme di di giornalista invertiti in altri settori ma se vogliamo se
Riconosciamo un minimo di onestà nel lavoro fatto dei giornalisti che tentano di fare non informazione indipendente
Per sé questo è un un'intenzione se questo riguarda solo i giornalisti perché io in questi giorni ho sentito più volte dire eccetto se i giornalisti vanno in quei posti si assumono la responsabilità
Per la responsabile è vero ognuno poi si deve assumere in fondo la responsabilità perché mette in gioco la sua vita e quindi la responsabilità e di un giornalista che va lì sul luogo ma il problema di fare informazione è un problema nostro è un problema di tutti quanti
Perché se è un problema solo del giornalista che vari francamente perché deve andare a rischiare la pelle se poi lo fa solo per se stesso per il suo giornale al massimo
Il problema secondo me che dovrebbe riguardare tutta l'opinione pubblica è possibile che l'opinione pubblica italiana non sia interessato a sapere cosa succede in Afghanistan piuttosto che in Iraq o in Somalia
SS interessata dovrebbe esserci un segnale da qualche parte invece continuo a sentire trasmissioni alla raggio dappertutto
Dove e il problema è del giornalista che si assume il rischio si assume il rischio
Poi in alcuni casi e per essere liberato fa liberare terroristi in altri casi paga soldi del contribuente italiano e così naturalmente quando quel giorno è stata una casa
Finisce alla gogna
Ma e ma il problema vero diffondono si affronta mai quello dell'informazione dell'informazione soprattutto in luoghi dove se non c'è informazione la guerra si allontana
Perché per anni non si è quasi parlato di Afghanistan perché c'era l'Iraq e quindi si dava tutto per risolto in Afghanistan e poi si scopre che non è risolto niente
Adesso non si parla quasi più dirà che perché l'elenco dei morti al giorno è chiaro che non sono un un un appeal per lettore no perché se non ne vede ogni giorno
Cento in più
No non c'è non ce ne sono cento in più non fa più notizia e quindi finisce relegato ed è questo segue proprio e l'obiettivo di chi vuole farci dimenticare che in quel posto c'è una guerra
E ha fatto di tutto per militarizzare l'informazione forse c'è riuscito perché se oggi l'unico modo per andare in Iraq e quello di andare in venti litri e c'è anche qualche giornalista o qualche fotografo che esalta questo
Questo nuovo ruolo di giornalista e venti domani anche lì l'Afghanistan sarà così e come potremo parlare solo perché
Ecco e sarà sempre più difficile anche per lo è nei sì ma le ONG in fondo hanno un'esperienza molto radicata sul terreno ma non è loro compito fare informazione anche se poi suppliscono in molti casi al fatto che non ci sia informazione
Però secondo me insomma il punto che voglio porre l'informazione of è utile o non è utile per fare l'analisi su una realtà su di un Paese che in fritto oppure no e se è utile allora diamo ancora se battiamo alcun colpo perché altrimenti è inutile che uno vada rischiare la pelle per nulla
Poi naturalmente sostengo l'appello per la fiaccolata di questa sera per
Liberare anche
Anche i due organi perché per me io sono a favore della trattativa per salvare la vita di tutti ma non possiamo fare una distinzione tra la vita degli italiani e quelle degli afgani
Grazie Giuliana Sgrena se si avvicina Silvana Pisa io ringrazio poi in particolare Giuliana perché è una giornalista come me
E se è vero che l'unica linea che un giornalista è tenuto a seguire quella ferroviaria non si capisce stando a casa come facciamo raccontare le cose Silvana Pisa grazie
Sì intanto vi ringrazio moltissimo molto interessante mi sembra un confronto proprio o di cui abbiamo tutti bisogno
Mi pare che sia giusto questa idea come dire di di sottrarci diciamo
Sempre a
A delle decisioni affrettate di progettare come dire un un tempo in cui noi possiamo ragionare quindi questa idea dei seminari va benissimo
Anche se devo dire che noi ci presentiamo rispetto al voto domani al Senato inattuazione d'urgenza oggi giustamente più di tanto non è stato drammatizzata però guardate che invece
Abbastanza drammatica
Perché il decreto non verrà modificato perché altrimenti dovrebbe tornare alla Camera
Però ci saranno questi ordini del giorno che si voteranno prima del decreto in questo ordine del giorno sappiamo già che
Una parte della destra insomma proporrà
Misure maggiore sugli armamenti
Su cui parte fa parte del Governo d'accordo ma soprattutto il mutamento delle regole di ingaggio
E il mutamento delle regole di ingaggio significa il passaggio dal peacekeeping a come dire un ruolo combat peace and force ma insomma come dire a ruolo attivo
Il che poi porterà anche delle contraddizioni rispetto a un articolo del decreto in cui è previsto l'utilizzo del codice militare di pace che invece se se noi saremo quella roba lì come dire muterà anche quello quindi è un appesantimento generale del quadro secondo me è inaccettabile secondo me è inaccettabile
Per cui non so se si avrà come dire l'astuzia di dividere questo ordine nel giorno in due parti in cui come dire il discorso dell'aumento dell'armamento nonostante come dire
Il capo di stato maggiore della Difesa abbia detto che siamo assolutamente in grado che non abbiamo nulla da invidiare agli altri contingenti però quando si presenta un problema di finanche mini ieri ha detto
Quando si
Ti prendendo poneva in capo della sicurezza tumori abbastanza quindi espone io capisco che su questo come dire c'è l'idea di proteggere di più i milita
Però al cambiamento delle regole d'ingaggio un'altra cosa cambia proprio ruolo insomma allora è vero quello che diceva mi pare o Agnoletto altri che
Si prevede che lì la situazione sarà tale per cui non ci potranno più essere tante differenze però per adesso il contingente francese spagnolo tedesco e italiano hanno più o meno delle regole di ingaggio simili simile
E le regole di ingaggio si contrattano in sede NATO ma si contrattano non sono automatiche
Che come dire connotano anche un profilo diverso allora siccome per noi questo profilo diverso
è molto importante perché da lì che noi vogliamo poi come dire partire per affrontare i problemi
Che possono significare una ridefinizione della presenza della presenza delle forze internazionali perché è quello il conto cioè tu devi riconfigurare una presenza di tipo diverso avete detto anche voi oggi gli interventi
Da da Francesca tanti altri insomma come dire quando si parla di una misure insomma da dà forza militare a forza di polizia è stato detto da tutti magari nell'ambito PESD europeo ONU cambia cambia un po'la faccia anche se io
Credo che non ci dobbiamo dire con grande chiarezza una cosa
Perché
Come
Parte dell'ANDI questa maggioranza ha sempre detto l'Afghanistan è diverso dall'Iraq io credo che questo
Sia stato sempre sbagliato dirlo ma sicuramente oggi non si può più dire
Perché dopo sei anni di occupazione come dire la situazione è in atti Zampa appunto
E ci sono da responsabilità o no e di chi sono queste responsabilità c'è un'assunzione di responsabilità rispetto a questa vicenda oppure e il corso delle cose che sono gli eventi che sono andati così
Ecco appunto io allora credo che uno bisogna chiarire che fin dall'inizio Enduring Freedom non è mai stata missione a un
Anche se dopo c'è stata una copertura ma è sulla copertura ci sono sette però non è mai stata missione ONU e questo vada detto
E oggi
Che una
Una dico cose che anche in parte state dette è oggi che AIdAF nato
Come dire allo stesso Comando di Enduring Freedom perché sempre generale americano che comanda entrambe che fa praticamente le stesse cose perché al sud come dire interviene in modo coi bombardamenti in modo molto
Poi maggiormente anche sulla popolazione civile ma non
Balmelli sibi una cosa così perché poi come dire fetta assolutamente controproducente cioè
E questa situazione qui questo nodo un atto è diventa io son convinta che è il nodo anche perché lì la NATO
Misura la sfida della nuova NATO globale non più come dire regionale ma mondiale non più difensiva ma poi non misura in quella non misure in Afghanistan quindi
E diventa assolutamente fondamentale che noi in questo discorso ci rivolgiamo come dire ha un'opinione un senso comune della sinistra
Per convincerli che fin dall'inizio questa missione era uguale alla missione irachena e era illegittima dal punto di vista del diritto internazionale
Poi c'è la copertura ma la copertura insomma non sa più di tanto le ragioni non erano quelle per cui oggi parlare di trattativa
è giustissimo e guardate quando prevediamo che dopo sei anni gli americani trattano finalmente per l'Iraq con i sunniti CONI Battisti oltre che con Iran e e Siria
B voglio dire non si può come dire trattare quando i buoi sono scappati dalla stalla conviene trattare prima e allora è fondamentale che in questa trattativa
Inizio in Afghanistan ci si ragioni da subito da subito capisco che ragionava circa quando uno sta bombardando il Paese come dire e anche contraddittorio ma è un ordinamento che va assolutamente portata avanti
E le stesse forze come dire Spagna Germania
Francia Italia sono quelle favorevoli a questa a questa conferenza di patto internazionale che ovviamente deve rivolgersi lo dicevano tutte non ci torno Iran Pakistan con tutte le ambiguità del PACS ma per forza in Pakistan ambiguo
è e sarai islamico e poi invece già le basi americane dal punto di vista militare è controllato da merito più contraddizione di così voglio dire esplosiva
è esplosiva sì quindi tutte le Regioni accanto ma poi non
Come dire questa cosa che non si tratta con i terroristi è veramente come dire un falso storico allora
O no sottobanco si tratta sempre sottobanco si tratta sembra sembra trattato in Iran in Asia dappertutto in Iraq sta per tutto
Ma anche palesemente hanno trattato perché non solo qualcuno ricordava con i musei Dini hanno pure armate quindi figuriamoci fra i tempi delle denunce della ed occupazione sovietica
Ma
Nell'estate del due mila documenti del Pentagono c'è una trattativa aperta aperta tra afgani e amministrazione Clinton
Per da una parte è evitare che Clinton bombardava sei campi eccetera dall'altra con la prospettiva di consegnare a parte degli aderenti al chieda
Questo c'era sul banco e io credo che queste quella trattativa lì
Fosse stata portata avanti consegna di Al Qaeda stoppa i bombardamenti ci saremmo risparmiati l'undici settembre cioè cosa non si fa come se però ci saremmo risparmiati l'undici settembre con tutto quello che è seguito macigni degna al fatto di trattare
Cioè sporca le mani cioè non ho capito cioè cosa sta dietro a questa idea come dire delle mani pulite in un mestiere che come la politica come dire si fa perché tutti quanti in qualche modo ci mettiamo le mani in pasta
Ove non come lo sport è vero è però ecco io credo che queste siano i punti necessari mi mi stimola molto e ho finito due minuti grazie Raffaella
Questa partecipazione a a questi seminari mi farebbe né fare piacere poi firmo sicuramente l'appello anzi hanno dato l'ultimo di persone
Sono otto qualche parte un'idea
Sono scomparsi
Sono scomparsi due appelli anzi se riesco a cogliere in mano ce li restituisco
Elisa Giunchi
Buongiorno io non avrei voluto intervenire assoluta semplicemente ad ascoltare ma è anche difficile tra l'altro dire cose originali e interessanti dopo tutti questi interventi non solo alcuni commenti
Veloci su quello che ha ascoltato tra l'altro non scontato tutto perché sono arrivata alle undici e venti undici e mezza
Quindi magari dirò delle cose che sono già state dette in precedenza che ho più volte io sono entrata alla fine dell'intervento di Ruffini Ruffini altri dopo di lui hanno osservato che
Alla Prato e la questione del
Dei negoziati con i talebani ecco io non voglio parlare dell'eticità della questione sporcarsi almeno le mani ma della praticità
Della cosa è stato detto più volte ormai quasi un
Una banalità che un gruppo diversificate come sembra ovvio guardando alla storia passata del paese semplicemente anche agli anni Novanta che con una certa parte del
Il movimento talebano diciamo il nocciolo duro la parte più idee logicamente motivata
Diciamo è molto difficile che si possa negoziare si è tentato più volte negli anni Novanta non ci siamo riusciti
Sei si sono se si arrivato degli accordi leccare Cordì sono stati estremamente effimeri o sono stati rovesciati subito dopo quindi con un certo gruppo ideologicamente motivato concerti legami
Con il ambienti pachistani in particolar carità
La storia degli ultimi due decimi ci dice che è molto difficile negoziare o arrivare dei negoziati che abbia una qualche
Sostenibilità diciamo politica con gli altri gruppi che fanno parte la classe talebane sicuramente è possibile negoziali sono gruppi che sono numericamente maggioritari
Tutti quei gruppi che appoggiano al movimento per motivi non ideologici quindi per motivi pragmatici
è una cosa mi stupisce io non sento mai
Da quando si parla di negoziati con i talebani sembra quasi l'invenzione dell'acqua calda in verità Karzai sta facendo dall'inverno del due mila uno due mila due
Cioè Karzai con il beneplacito la comunità internazionale Ciano di quella che conta soprattutto Inghilterra e Stati Uniti dall'inverno del due mila uno due mila due ha aperto le porte al processo politico
Democratico tra virgolette a tutti i settori della società inclusi i talebani e quelli rappresentanti talebani alcuni molto importanti tra cui
Tra questi il Governatore che l'ha presenziato alla capiva insomma un permesso di strutturazione distruzione delle Stato di Bamiyan ecco dicevo in tutti questi casi
Ecco Bari personalità talebane anche importanti hanno dichiarato di voler rinunciare alla lotta armata
E di voler accettare le regole del del gioco politico che oggi si trovano seduti in Parlamento o hanno posizioni importanti all'interno del Governo quindi questi negoziati ci sono stati il problema
E che hanno avuto effetti molto limitati perché il nocciolo duro diciamo quello ideologico e difficili da cooptare da frammentare e poi a quale prezzo oggi in Parlamento
Le persone di età ex diciamo gli ex talebani che hanno accettato il gioco democratico non sono diventati da un giorno all'altro democratici e sono quelli che hanno votato contro ogni proposta di migliorare la condizione femminile ogni proposta di riforma
Di riforma del delle istituzioni afgane
Ecco per quanto riguarda l'oppio si menzionava la prima delle statistiche
Bisogna tener conto che le aree in cui si coltiva oppio sono estremamente diverse e quindi bisognerebbe operare un approccio diversificato operare ci sono delle
Zone rurali
Chi danno maggiore accesso ai mercati ma anche infrastrutture migliori in cui una processo di riabilitazione agricola avrebbe effetti più
Rapidi e più sostenibili e su queste aree probabilmente bisognerebbe concentrarsi all'inizio e su questo come su altri argomenti ci sono già degli studi molto seri
Molto seri che bisognerebbe tenere in conto a me sembra che ci siano totale separazione soprattutto in Italia tra il mondo della ricerca della politica dell'associazionismo dell'informazione forse è ora di mettere insieme queste forze
E di utilizzare anche quando si prende delle decisioni politiche o si fa cooperazione degli degli studi molto seri che esistono e che ci permettono di affrontare questi queste questioni in maniera diversificata
Ecco è stato detto poi che sarebbe necessario rivalutare le strutture tribali in
Ci state chiamate qui fattori di pace
Ecco ricordiamoci che anche questa precompresso per quanto riguarda le condizioni sociali della popolazione in particolare le questioni di genere sulle condizioni
Da popolazioni femminile su questioni sociali e posizioni tradizionali sono molto simile a quelle di
Dei settori più che noi consideriamo e chiamiamo i settori più fanatici
Dei talebani su questo dovremmo interrogarci dovremo anche interrogarci e
Sulla sulle conseguenze di un sistema democratico in un Paese che in larga misura conservatore abbiamo voluto la democrazia la vogliamo va bene ma questa avrà un costo nel medio
Breve nel breve e medio termine in per quanto riguarda la condizione femminile
Infine un ultimo punto è stato giustamente sottolineato che e necessario approfondire la dimensione regionale del problema e coinvolgere l'Iran e Pakistan
Ecco secondo me questo è necessario non solo per
Perché il Pakistan ospitare basi logistiche del
Del nucleo talebani non sono per le capacità che li Ranaldi
Disturbare in un certo senso la pacificazione in Afghanistan come ha dimostrato di poter fare dopo la firma della partnership strategica l'anno scorso tra Karzai agli Stati Uniti ma anche per un altro motivo che che mi sembra che non sia stato menzionato perlomeno nella parte in cui
Ero io in questa sala la questione la sostenibilità di qualsiasi processo di riabilitazione agricola e di capacity building delle istituzioni qui mi riferisco naturalmente lo sostenibilità economica a fini commerciali e vitale aderire quindi per
Aiutare la diversificazione economica in Afghanistan per promuovere l'abitazione agricola per far sì che
Qualsiasi processo di capacity building che era l'Afghanistan siano sostenibile necessarie per la cooperazione
Del dell'Iran e del Pakistan
Un ultimo punto che forse non è stato sollevato perlomeno nell'ultima ora
Forse non sarebbe solo parlare di presenza italiana si presenza no in che termini ma anche quando
Dovremmo considerare terminata la presenza delle truppe straniere non solo italiane quando sarà terminata l'operazione
Bellica cosa considerare un miglioramento
Che possa determinare la la partenza delle truppe straniere il quinquennio del Afghanistan Compact il
La ricostruzione dell'esercito della polizia afgana ma io avrei dei dubbi bisogna comunque interrogarsi anche su questo aspetto quando partire non sono cosa fare dopo e cosa fare prima quando partire e cosa considerare un miglioramento
Che i termini che con questi temi ecco volevo dire Elisa ho sentito il nome di Treviso Giunchi che insegna storia l'Università degli Studi di Milano e che ha scritto questo libro che mi permetto di consigliare riuscito
Perché lo ci rischiamo Afghanistan e che l'unico libro di storia che c'è attualmente in italiano molto breve ma molto denso beh insomma crisi diciamo la verità per quello che
Ci sono molte poche cose in Italia di storia dell'Afghanistan Kinski ne scriveva Giorgio Vercelli in tra l'altro da poco scomparso mi fa piacere
Ricordarlo volevo però Elisa che tu dicessi anche che c'è
C'è una cosa che abbiamo tra l'altro pensato assieme che si farà Milano e che quindi rientra un po'in questo percorso di lavoro che non finisce oggi ma
Ha una scadenza di almeno un paio di mesi
Se ci sarà un incontro il giorno esatto nel corso del maggio
Ecco l'idea che non ho avuto per manager Dana era di scomporre ma mi sembra che sia stato ripetuto più volte che se l'idea che anima questo incontro scomporre
Il problema in più problemi
Creare più tavoli di lavoro mi sembra che naturalmente così devono incontrare cercare di
Approfondire ogni argomento di vedere la complessità di ogni argomenta di provare a trovare una
Uno o più ipotetiche soluzioni per ognuno di questi problemi che sono chiaramente interconnessi
Ecco rivendicato avevamo individuati due uno riguardava i diritti
Una questione che io vedo un po'in un certo sì sì in contraddizione nell'immediato in Afghanistan tra democrazia i diritti umani questo solleva poi tutta una serie di questioni su cui potremmo riflettere a lungo e l'altra questione interessante quella della rete della
Riabilitazione economica e della cooperazione dello sviluppo sociale
Parte ci saranno i temi che faremmo
Parteciperà anche Gianni Ruffini infatti lo sarà un appuntamento alla Casa della cultura grazie mille edito da Giunti ma
Nel raggio ad arginare non ha dato forse la dovremmo sapevano ce la ricordiamo
Perché abbia
Ci sono stati un po'di temi che tra Luciano Vecchi responsabile DS l'ultimo l'intervento poi Raffaella Bolini conclude la nostra giornata di lavoro la prima specie
Sei poche cose grazie intanto per l'invito e grazie soprattutto per questa iniziativa
Di
Grandissimo interesse
Ognuno poi fra un attimo credo che sia
Uno dei modi
Profit qui
Per come dire riuscirà a mettere i piedi nel piatto riuscire
Come dire ha davvero un impatto
Diretto importante diciamo così sulla qualità della politica e delle politiche dell'intervento complessivo del nostro Paese non solo in uno scenario come quello dell'Afghanistan
Anche in altri tue due due
Aneddoti e poi
Però nel merito vero
Due giorni fa
Che chi mi conosce fisicamente forse neanche distinti Quero a Berlino
Al vertice dei leader socialisti prima della riunione del Consiglio europeo e siccome diverse sedi dal socialisti avviene normalmente quando è ora di pranzo con un pranzo a cui partecipano solidità tutti coloro che non sono l'Italia evidentemente tra questi stanno in un'altra sala eccetera
è la prima volta in vita mia pur essendo parecchi anni diciamo che partecipa queste cose che ho passato le due ore e mezza di
Di di pranzo degli altri a rispondere a un ottimo fantastico entusiasmanti interrogatorio da parte di quasi tutti i miei colleghi
Che diciamo così volevano approfondire sulle posizioni iniziative del del Governo italiano di politica internazionale in maniera particolare sull'Afghanistan Medioriente il dossier iraniano eccetera eccetera
Lo dico per quale motivo lo dico perché
Nella assoluta come dire evidenzia gelosia come diceva come si veniva detto all'inizio della autonomia di ogni soggetto
Proprio di chi rappresenta la società civile anzi autonomia che è indispensabile ed è
Come dire la linfa della della della dinamica politica
Occorre anche avere presente che siamo in una fase per quanto riguarda
La politica estera del nostro Paese almeno la percezione da parte degli altri per quelle in Italia vediamo un attimo fa avevano anche queste settimane diciamo così di straordinaria novità
Lo dico perché questo carica tutti noi e dico tutti noi di una fantastica responsabilità
è più complesso
Cioè nel senso ci si aspetta da noi si aspetta anche chi magari non condivide evidentemente il taglio oli politica estera o le singole iniziative ci si aspetta una capacità di proposta di gestione politica
Di intervento nel merito
Diciamo così a cui in questi termini non siamo abituati
Qui lo dico innanzitutto come sfida me stesso a tutti noi e credo che sia un elemento diciamo così di grandissima importanza d'altronde
Le reazioni interni e internazionali succeduta la liberazione di Mastrogiacomo
Come dire sono spiegabili devo dire soltanto per questo motivo ovviamente visto dall'altro punto di vista cioè
Questo elemento di protagonismo dell'Italia che è tanto più forte quanto più non è un protagonismo isolato velleitario ma un protagonismo che
Avviene mette i piedi nel piatto cerca di mettere evidentemente nelle sedi multilaterali di cui l'Italia fa parte Unione europea ad un atto Nazioni Unite eccetera evidentemente qualcosa che crea anche reazioni eguale e contraria cogliere alcune delle quali anche assolutamente rituale
Ora io ritengo quindi molto interessante quanto sentito oggi e chi ed dichiaro fin da adesso la mia e la nostra disponibilità a partecipare nelle forme che saranno ritenute opportune diciamo a questo lavoro di approfondimento
Proprio perché da un lato
Evidentemente la
Diciamo occorre qualificare l'intervento del nostro Paese
Sullo scenario afgano sotto tutti gli aspetti diciamo così
E diciamo le osservazioni fatte Margherita Paolini ed altri rispetto ad alcuni aspetti sicuramente non di successo di altri sono più positive evidentemente iniziative di cooperazione messe in campo nel corso degli anni richiedono evidentemente conoscenza anche
Quagliarella
La il fatto di dotarsi di strumenti per riuscire qualche modo modificare questo ma anche perché questa evidentemente può avere un impatto più complessivo cioè
Quello che voglio dire per il ruolo e la collocazione che Alitalia anche nello scenario afgano è evidente che tutto ciò
Che riesce a tradurre anche in pratica in termini di analisi critica ma anche proposta concreta realizzazione concreta
Quelle cose che noi riteniamo siano utili o siano da cambiare può avere un impatto anche che va al di là di noi
In Afghanistan è evidente che buone pratiche di cooperazione possono avere un impatto politico molto forte non solo sulla realtà afgana ma anche sul lavoro e ruolo degli altri degli altri attori internazionali
Quindi credo che questo sia diciamo così un lavoro importante che evidentemente trovare tutte cercare tutte le sponde posto le politiche possibile e che ripeto va al di là a mio modo di vedere della
Diciamo così del di di di di di un ruolo che tradizionalmente si è avuto il può avere un impatto molto
Ultime due considerazioni la prima
Che va sottolineata non c'è dubbio che non evito il problema diciamo non c'è dubbio
Che ci si trova oggi l'ufficio una situazione che può apparire paradossale cioè noi come dire rischiamo di avere sull'Afghanistan fra qualche ora diciamo così comunque un voto a parti rovesciate rispetto al quinquennio precedente
Ciò non c'è dubbio
Che abbia anche degli elementi diciamo così possa avverte possa suscitare emozioni contraddittorio se visto da un punto di vista astratto
Devo dire io mi auguro che il Senato voti con larga maggioranza ma
Se ciò non sarà ed in ogni caso proprio per il solo fatto che sia minacciato che ciò non avvenga devo dire vuol dire che c'è un risultato
Di un lavoro o di tanti lavori
Cioè c'è il risultato come dire di un di una discontinuità come si dice non formale nell'approccio politico e certo fa i conti con la contraddizione della situazione afgana
E che credo che l'elemento su cui lavorare perché diciamo così la gestione politica devo dire saggia mi pare che sia stata fatta nel corso di questi mesi è un elemento importante il fatto che
Ultima considerazione
Oggi in qualche modo grazie diciamo così a un
A un una stratificazione di contributi ecco politici di cui
Come dire tanti di nove tanti di voi sono stati protagonisti
Oggi in qualche modo per una parte il pallino in mano almeno dal punto di vista politico sulla questione afgana tocca anche a noi ruolo di relatore il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite il fatto di porre il tema
In maniera diversa a livello europeo il fatto che diciamo che si cerchi di ricostruire anche sulla vicenda afgane attorno alla vicenda afgana quel quadro di coerenza e dell'approccio regionale
No che finora non solo non vi è stato mai come è stato sottolineato qui da molti è stato un elemento di moltiplicazione del caso cioè è ovvio adesso perché la chiaramente
Che se vogliamo passatemi il termine somma non prevedere traumatici il limite politico-strategico più grande alla prossima Amministrazione Bush
è stato il fatto che intervenendo in maniera diversa in sei sette otto scenari dell'area questa tenuto in maniera assolutamente contraddittoria in uno scenario rispetto all'altro
Invocando un disegno di insieme non la lotta al terrorismo la civiltà occidentale eccetera eccetera che veniva più o meno contraddetto dell'intervento dell'uno dell'altro scenario o rispetto l'uno all'altro attore
Ora punto non discutano alla storia se c'è un vero un male noi dove dico noi collettivamente abbiamo un problema che è quello di cercare di a ricostruire un quadro sensato di compatibilità internazionali
è evidente che i Rana Afghanistan sono Iran e Pakistan sono decisivi sull'Afghanistan
Ma è ovvio che per le rane decisivo cosa succede in Iraq è ovvio che sul Libano decisivo cosa succede nei rapporti con l'Iran è ovvio che sul
Eccetera eccetera cogliere queste le palestinese così è uno sforzo importante io credo diciamo che
Cercare il giro sullo scenario europeo e multilaterale delle Nazioni Unite su questo tema sia assolutamente importante infine un'ultima considerazione scusatemi
Sulla sul tema conferenza internazionale conferenza di pace trattativa i tre termini non coincidono
Anche se
Come dire necessariamente devo fare una qualche forma di sintonia
Non coincidono necessariamente evidentemente quando si parla di conferenza internazionale che io credo sia
Oggi un elemento prioritario su cui lavorare vuol dire essenzialmente
Riuscire a
Introdurre elementi di novità nel rapporto con
Gli attori regionali e da parte dei vari attori la comunità internazionale
Quando si parla di conferenza di pace e questo più
La ricerca di un pieno coinvolgimento di tutte le parti interne all'Afghanistan quando si parla di trattativa tema complicato e sono non entro su questo
Vuol dire due cose io credo a riconoscere uno che l'opzione militare non solo non è decisiva ma non può mai fare premio sulla politica
E che
Non è concepibile l'uso o meno al di là di ogni argomentazione etica dello strumento militare se non vi è
Come dire una visione politica
Dodi di del Frate a che cosa serva voglio dire
Poi può essere giusto o sbagliato può può essere utile o meno ma se manca anche quello questo evidentemente un problema secondo è evidente che riconosce che nella complessità della situazione afgana non solo non si può vincere un conflitto militare ma che come dire probabilmente non è utile
Da qualunque punto di vista continuare una strategia che ha mostrato diciamo così quanto meno tutti i suoi limiti se non tutti i suoi difetti attenzione non vuol dire
Avviare un negoziato
Cercare in modo più rapido per andarsene
Perché i nostri amici della società civile afgana che rappresento nove dire opinioni diverse allora sì che ci scooter ebbero in faccia perché quello che sicuramente non vogliono e come dire un ritorno dello status quo precedente ma vuol dire fare i conti
Così come lo scenario su una situazione la parte così degli stessi quelli che chiamiamo genericamente tali ma che è molto frastagliata
Che può essere utilmente divisa da un punto di vista politico
E cerca di mettere in campo un'idea diciamo così di costruzione non
Sulla sabbia di istituzioni e di un processo diciamo così democratico in Afghanistan senza il quale evidentemente non solo sarebbe fallita un'iniziativa ma probabilmente lasceremo un Afghanistan
Non so se peggiore di come è stato trovato sicuramente peggiore di come ognuno di noi lo vorrei
Tra
Grazie a Luciano Vecchi siamo alla conclusione io vi ricordo semplicemente afgana punto organico dovrebbe essere il sito che tra qualche giorno sarà
Visibile sarò quelli di ARCI lunari a e lettera ventidue su cui trovate l'appello le prime cose delle adesioni ora se Raffaella Bolini vuole chiudere questa nostra prima giornata a fare un po'alla nostra rotonda
Per il futuro
Sì
Molto brevemente anche perché a me sembra che la discussione abbia fatto emergere già abbastanza chiaramente tante cose su cui possiamo lavorare assieme
Prima questione la vicenda diciamo del l'impegno perché il nostro Governo e mi permetto di aggiungere anche la nostra cittadinanza
Faccia il possibile per arrivare alla liberazione delle
Dei due cittadini afgani che sono detenuti in Afghanistan
Uno si suppone ancora nelle mani dei prigionieri del dei dei talebani che tenevano Mastrogiacomo l'altro nelle prigioni dei servizi segreti di Kabul
Di io dico anche la società civile perché credo che faremmo bene
A cercare di coinvolgere il più possibile i cittadini e cittadine italiane che hanno firmato in cento mila per la liberazione di Daniele Mastrogiacomo forse una piccola cosa che potremmo fare mettere appunto su tutti i nostri siti
La appello anche quello che è stato che ha tirato fuori
E la Presidente di Emergency in queste ore lo possiamo di nuovo rispedire a tutti se qualcuno non ce la
Chiedendo a tutti di firmarlo proprio per una questione come dire di dignità della nostra società civile no e non in modo che ci siano anche sotto quell'appello alcune migliaia di firme
E teniamoci contatto nelle prossime ore dopo la fiaccolata in Campidoglio quello che ci sarà da fare o che potrà venirci in mente lo facciamo una primi al prima piccolissima cosa forse appunto potrebbe essere questo facciamo firmare la nostra gente cerchiamo di
Far sì che il piatto della bilancia non sia così sbilanciato come cura poi invece mi sembra che
Ci sia accordo sul fatto che
La situazione in Afghanistan
Già drammatica complicata a ulteriore rischio di drammatizzazione c'è più tempo passa più
Rischia di scivolare sempre più nella nel dramma
Questi sono tanto più per questo mi sembra che
Tutti hanno detto
Non si può aspettare c'è bisogno di mettere mano subito alla costruzione di un piano di pace alternativo di a a quel diciamo alla alla alla al tipo di intervento internazionale che si è fatto finora sono state usate diversi aggettivi consapevole fattibile efficace alternativo l'ho già detto e soprattutto multidisciplinare
Quindi
Non si può affrontare solo un pezzo dell'argomento gli argomenti sono diversi la situazione proprio perché è così complicata necessitano approccio globale
Tra di noi possiamo anche affrontarli separatamente ma sempre in interconnessione l'uno con l'uno con gli altri
Tanto più c'è urgenza di fare questo tanto più sentiamo anche noi
Una responsabilità a far sì che questo questo piano questa proposta questa questi elementi per un piano di pacificazione vera reale fondato sulla giustizia
Si metta in campo noi siamo oggi qua l'appello era firmato poi ovviamente abbiamo invitato i parlamentari gli esponenti dei partiti e siamo felici e tanti cede ce ne sono venuti e tanti dico nove
Vogliono lavorare insieme l'appello era firmato da esponenti diciamo di società civile entrerà in senso lato con ricercatori universitari giornalisti associazioni
Non perché
Crediamo che dentro la società civile per un verso o per l'altro esistano moltissime competenze
Sulla materia sulla materia specifica paese sulla materia pacificazione dei conflitti che si sono accumulate si è stratificata enti tanti anni di iniziativa e noi pensiamo che queste cose possono essere utili
Al fatto che un piano e degli elementi per un piano di pace sì sì sì
Si realizzi e quindi sentiamo la responsabilità di voler partecipare alla costruzione di alla alla alla costruzione spingere perché si faccia prima di tutto spingere perché si faccia fare in modo che
Contenga il massimo degli elementi che pensiamo utili
Da questo punto di vista mi sento penso che ce lo siamo detti tutti penso che abbiamo fatto bene diciamo a farlo
Oggi questa discussione anche per dare un segnale di speranza in qualche maniera una legislazione che settato una discussione settanta drammatizzata la storia non finisce col voto di domani su cui anche tra di noi ci stanno opinioni diciamo differenti anzi
Diciamo che il ecco
La scommessa farla cominciare la storia di un cambiamento da domani
è ovvio che questo lavoro lo potremo fare con maggiore spazio con maggiore respiro come ha già le possibilità di successo se primo il Governo terrà fede
A quello che ha dichiarato e su cui si impegna in questi giorni e cioè il fatto che l'ha il primato deve tornare in quell'area la politica la diplomazia
E
Questo lavoro potrà vere più spazio più respira più possibilità successo come hanno chiesto in diversi se
Non ci si svincola perlomeno perché diciamo sulla questione mantenimento ritiro le truppe ci stanno opinioni diverse ma visto che comunque per la realismo mi pare che il realismo ci porta a dire rimarranno quantomeno che
Diciamo non ci svincoli dalla dalla stretta osservanza delle regole di ingaggio che ci sono ora in campo no perché è vero che facciamo la dimensione della presenza militare comunista ambigua contigua ma comunque volendo
Per ora per lo meno come è stato già detto da qualcuno ci si può attenere a quelle a quelle che si hanno e questo sicuramente aiuta a fare questo lavoro il tempo che ci siamo dati
Per fare questo lavoro non è tanto lungo perché se vogliamo arrivare in tempo per
Diciamo ammettendo che lo scenario non cambi di molto drammaticamente
Ecco alla al momento in cui l'Italia dovrà relazionare alle Nazioni Unite sulla missione la componente militare dalla missione cioè ottobre e se vogliamo avere il tempo di presentare alcuni elementi
Anche formalmente al Governo Parlamento istituzioni dobbiamo decide trovare diciamo per lo meno a delineare alcuni di questi entro la FIFA entro l'inizio dell'estate
E quindi diciamo penso che primo
Se decidiamo adesso abbiamo raccolto anche con le schede di partecipazione le e-mail di quelli che c'erano che non avevamo già e poi possiamo continuare a diffonderlo possiamo decidere in qualche maniera che va avanti questo lavoro di tavolo permanente
Questo tavolo permanente noi penso che dobbiamo pensarci allo come innanzitutto un tavolo telematico c'è un indirizzarli o meglio è che possiamo fare
E questo sito che sarà VV www punto afgana senza h punto orga
Ora bisogna ordine perché è un po'complicato a cadenza cava che gli altri erano tutti occupati non per
Non per per gusto nella
Complicazione e usiamo questo questo questo e sia lamenti liste che il sito per socializzare comunicazione interventi iniziative approfondimento inviti appelli
Notizie
E a e analisi usiamolo proprio così idea ovviamente non è di sostituire
O di dà fastidio alle reti o ai gruppi diciamo già che esistono che fanno cose il leader semplicemente di mettere in comunicazione di fare in qualche maniera una rete di delle diverse reti che già esistono
Perché pensiamo che ci che può essere utile
Giù è stato detto dall'inizio e penso che una delle prime cose che potremmo fare anche decidendo di incontrarsi fra chi può come abbiamo fatto un po'in queste ore che un po'abbiamo lavorato via meglio ma anche qualche rivincita l'abbiamo fatta
Provare a decidere insieme di farlo questo seminario di approfondimento
Dove tema per tema possiamo dedicare più di dieci minuti da a a a al tema con un po'di relazioni con un po'di approfondimenti veri e specifici
I temi vi cito soltanto però mi sembra che diciamo le questioni calde che sono uscite fuori sono una la vicenda negoziale cioè come si imposta il negoziato per la pace
Coinvolgimento regionale
Detto da tutti
La vicenda del sì tra del come si tratta con i nemici
E quindi diciamo con l'analisi diciamo delle forze in campo e l'analisi triennale e l'analisi del delle delle forze con cui è possibile e produttivo poteva
Fare negoziato come si fa a fare in modo che il negoziato fra chi combatte
Non lo produca come spesso è successo nelle nei percorsi diciamo di pacificazione
Inc conflitti armati non produca diverse un aumento spropositato del potere del riconoscimento politico anche internazionale solo DD Falco dice alle armi spara
E invece diciamo un una grande una sorta di clandestini dai dimenticanza degli invece in quelle situazioni continua a vivere
La propria vita e le proprie relazioni con gli altri anche l'impegno politico e sociale sulla base invece de la democrazia dei principi democratici della politica della non violenza Adina no e di valori buoni
Normalmente diciamo la contraddizione spesse questa no quindi penso che questo deve essere un po'un tema perché si può anche fare
Ipotesi di laboratorio no
Come si fa a fare in modo che chi
Che si faccia la la trattativa fra chi si spara perché qua è ovvio che se vuoi mettere fine fase Sezze della smettesse di sparare questo deve succedere ma come si fa nello stesso tempo a dare il potere
A chi non spara no ecco quindi il sostegno alla società civile e democratica questo è argomento di conversazione ecco è la è la ingerenza umanitaria che si fa a meno in tutti i conflitti
Si fa agli aiuti e la politica persino le missioni militari e persino le guerre però il barile la la il sostegno
Polizia listino alla società civile e democratica che vive nei conflitti anche aspri accigliata dai conflitti IVA che le armi chiudono lo spazio alla politica la democrazia
Questo si fa pochissimo quindi come si fa a far questo la vicenda della protezione della popolazione civile innanzitutto la questione ed è la distinzione con indurire Freedom ma quale mandato ONU
Quale rinnovo del mandato ONU come si fa la protezione solo la NATO o non solo alla NATO perché la NATO è troppo Occidente in conflitti che sono sempre invece a rischio diciamo di lettura la scontro di civiltà
Come la protezione come si fa si Facco sicuramente segue protegge la difficile che siano utili bombardieri bombardieri la Marzano la popolazione civile la produzione si può fare gola
Polizia internazionale o commi di corpi di militari che abbiano il ruolo di polizia
Quali mezzi
E e soprattutto quale priorità hanno una delle cose che ci viene sempre detta in questi casi è spesso validi militari anche quelli animati da buone intenzioni
Ci hanno come primo mandato difendere se stessi più che difendere invece le popolazioni che dovrebbero proteggere no qui anche questo una questione
Quarto punto gli aiuti gli appalti come rompere questo meccanismo degli appalti internazionali che rubano il settanta per cento sottraggono il settanta per cento delle
Delle degli aiuti internazionali dove vanno a finire i soldi destinati agli aiuti alla ricostruzione
Come evitare la confusione fra civile e militare
Altro punto la vicenda economia oppio
Allora come gli mi sembra che fra le diverse ipotesi e anche opinioni che ci sono in campo per acido fuori qualcosa di comune
E cioè l'idea che si possono avviare il CUP in in ogni caso dei laboratori di sperimentazione magari in alcune aree Marter magari in alcuni in alcune situazioni dove
Diciamo c'è più possibilità di successo no di sperimentati spetti laboratori esperimenti no un modo per sottrarre l'economia l'agricoltura
Al monopolio dell'oppio in più c'è una questione altro tema diciamo che vale per l'Afghanistan e se decidiamo di fare questo espressa laboratorio
Sicuramente possiamo partire di qui ma vale in assoluto che è quello che diceva che hanno che ha citato Giuliana prima e cioè come si fa
A continuare a garantire libera informazione
Dai territori di conflitto e giustamente non è un tema che riguarda solo i giornalisti o la responsabilità di loro medesimi o dei loro direttori di giorni tali o di mezzi di informazione se mandarci dossier non ma andarceli è un problema che riguarda tutti la responsabilità la nostra responsabilità ma anche quella
A che che mettiamo in campo nella stessa richiesta di cambio di fase della comunità internazionale
Da questo punto di vista diciamo se decidiamo che possiamo pensare a pente proprio a organizzare un seminario con un tempo ovviamente più lungo a ho pensato un giorno in giorno e mezzo diviso per sessioni
Adesso ho citato diciamo le cose che mi sembra che si possono essere gli elementi in base perché sono elementi su cui ci sono differenze ma anche possibilità di trovare sintesi
Possiamo decidere di far così e chiederemo ovviamente con il fatto che poi ciascuno ci mette quello che che più sa no dentro questo dentro questo lavoro
A altre solo una
Due piccole cose
Proviamo a pensare se si riuscisse a produrre come tavolo una possibilità ad andarci in Afghanistan alcuni di voi insieme alcuni di voi la situazione la conoscono benissimo alterino
Sicuramente potrebbe essere l'occasione perché
Le conoscenze le competenze anche le relazioni di ciascuno vengano interiorizzate socializzato agli altri
Par come sempre diciamo quando ci si muove assieme e si va a vederlo vi difficili si riesce pura produrre più
Come dire più base comune persino emotiva per riuscire ad andare avanti assieme
E in ogni caso ci sembrava che una delle cose che fondamentale continuare a
Troppa a cercare di comunicare in tutti i modi possibili attraverso la presenza fisica ma anche
L'informazione
Con tutto quello che è la società civile afgana sapendo che come è stato detto c'è una parte i soci la CIA Danaila molto più simile a noi una parte diciamo che invece magari
C'è un altro tipo di orientamento perché esprime una cultura che non è la nostra ma che sicuramente diciamo dobbiamo prendere in considerazione perché rappresenta
Lo spirito la cultura come dire l'animo di quel Paese e quindi diciamo sono interlocuzioni diverse ma vedo che o
Penso che sia possibile avere teniamo assieme e proviamo a vedere se
Diciamo sulla base di questo entro
Il tempo che possa permettere di presentarlo davvero
Sul piatto della politica prima che questa venga decisa riusciamo a produrre prove addirittura mettere per iscritto un po'di elementi per un piano di pace
Per l'Afghanistan e se lo facciamo tutti assieme forse può diventare qualcosa su cui quanto meno teniamo scadiamo fede ha un impegno e cioè di non dimenticarci di questo Paese
Il giorno dopo del voto in Parlamento quando si spegneranno i riflettori delle di tante polemiche anche strumentali ad altre questioni che sono state giocate ancora una volta sulla pelle di questi poveri afgani afgane