La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 21 minuti.
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Rubrica
Dibattito
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Buongiorno agli ascoltatori di Radio Radicale martedì ventisette marzo questo l'appuntamento con la rassegna stampa internazionale a cura di David Carretta quest'oggi
In apertura ci occuperemo
Chi
Europa del vertice indi per Lino che si è tenuto
Questo fine settimana per festeggiare i cinquant'anni dei Trattati di Roma anche ha prodotto una mi dichiarazione intende rilanciare il processo costituzionale o almeno le riforme istituzionali di proporre molto
Un editoriale dalle mondo da firmato dal Direttore romani con Vanin dal titolo
L'identità
Europea
E poi leggeremo alcuni altri commenti critici rispetto a questo vertice di Berlino in particolare dal Guardian editoriale dal titolo L'Europa cinquanta e difficile guardare avanti
Lo stato dell'Unione di Daniel fu Ambiental averla Wall Street Journal Europe secondo cui
Quella di Berlino la Dichiarazione di Berlino è una fandonia
E poi l'editoriale del Times quotidiano conservatore britannico secondo cui la Germania deve togliere la costruzione europea dalla sua agenda
In chiusura poi parleremo di un altro argomento di Iran una
Sono diverse le notizie che riguardano
Questo Paese nel fine settimana il Consiglio di sicurezza dell'ONU a rafforzato le sanzioni contro tratteranno in proposito del suo
Programma nucleare poi c'è stato cioè corso in un sequestro l'atto di pirateria definito da alcuni
Che ha visto il sequestro di quindici marinai britannici nelle acque territoriali vacche né da parte delle
Guardi della rivoluzione vi proporremo
Anche in questo caso due editoriali il primo dalle fidiamo l'Iran un test per l'Europa secondo dalle mondo dal titolo escalation iraniana
Ma partiamo dall'Europa e dalla dichiarazione di Berlino con territoriale di oggi dire mondo firmato eccezionalmente dal direttore fa mai Colombani l'identità europea scrive
Il
Quotidiano francese lo sappiamo bene l'Europa e il nostro avvenire comune la Dichiarazione di Berlino redatta da Angela Merkel lei contiene questa frase
Per quanto generale beve al merito di riportarci all'essenziale
I vecchi e nuovi popoli europei possono controllare il loro futuro solo se lo faranno insieme
In un contesto segnato sempre più dall'ondata populista dal ritorno del nazionalismo questo semplice richiamo è una boccata d'ossigeno le ragioni che spiegano al malessere attuale
Europeo non devono in realtà allontanarci dall'ideale di veder affermarsi un'identità europea
Certo scrive le Monde non mancano le ragioni per essere deluse inquieti mutui europee in non sanno più cosa vogliono fare dell'Europa hanno cessato di accordarsi su un ideale europeo l'ultimo integrale su cui si sono trovati
D'accordo è stato una Confederazione difetto di federazione al servizio di un modello che mescola se il capitalismo renano al colbertismo francese
Da qui la forza la capacità d'azione della coppia franco tedesca ma il progetto fondatore per le mondo non esiste più non c'è una maggioranza per un'Europa con altre cessioni di sovranità e nemmeno la maggioranza per un modello unico perché ci sono almeno
Tanti Paesi sedotti dal modello liberale quanti sono quelli sedotti dalla socialdemocrazia
Non c'è nemmeno una maggioranza per un'armonizzazione fiscale è una politica economico industriale unica e nessun consenso sulla nozione di servizio pubblico e questa lista non è esaustiva
Il problema e che intelligenti francesi prima primi di tutti gli altri sono gli ultimi a potersi lamentare di questa situazione che ha una sulla vittima cioè l'ambizione europea della Francia e l'ambizione europea dell'Europa
Lo spirito europeo che in effetti schivo nel mondo ha cessato di ispirare i nostri governanti
Che pensano all'interesse nazionale solo in termini Franco francesi
Da ai bussa Galileo passando dalla permanente affermazione del gioco solitario sulla scena diplomatica gli esempi abbondano e dimostrano che ciascuno per sé ha sostituito lo spirito comunitario
E vero che la Francia non ha il monopolio del ripiegamento nazionale le opinioni pubbliche ovunque in Europa sono scettiche critiche mentre l'élite europee si disimpegni hanno pensano globale un Mondiale invece che europeo le opinioni pubbliche guardano al loro benessere personale risultati economici non sono all'altezza
Quanto alla crisi istituzionale l'assenza di regole di governo dall'Unione europea semplice ed efficace precede il no francese alla Costituzione
Ma no francese spiega ancora c'è un manipolo mani
Ha messo in luce il comma ideologico nel quale l'Europa è piombata
Da una di libero scambio quello che oggi e poi l'allargamento continuo dell'Unione e la sua assenza di frontiera e dunque di territorio è ancora possibile con un progetto integratore che non appare più capace di creare un sentimento di appartenenza
Queste sono le domande che pone le Monde
E poi allo stesso tempo la Francia resta indispensabile a una ripresa ogni nuovo avanzamento anche se oggi indebolita isolata niente si farà senza di lei tocca a lei aiutare l'emergere di un'identità europea ma dovrà
Prima di scoprire le sue ragioni d'essere europea
E per questo deve tornare i fondamenti della costruzione europea che sono la pace la democrazia
La libertà che la prosperità
La nazione direttore del mondo resta del quadro principale dell'espressione democratica del modello nazionale e perché così vuole la maggioranza degli europei
Ma l'Unione e il solo quadro che permette a queste nazioni europee di sperare di trattare le grandi questioni che abbiamo davanti cioè migrazione Ambiente Energia lotta contro il terrorismo ricerca scientifica difesa
Ma l'Unione europea per le monde soprattutto il quadro culturale da dove dovrà emergere la coscienza europea
Non ci sarà intitolare Oro per assenza legame reale fino a quando non riusciremo a vedere i nostri miti nostri sentimenti e la nostra storia detto recentemente al regista Wim Wenders
Però
Conclude del mondo dobbiamo
Cominciare con evitare la tentazione di vota voltare le spalle all'Europa così
Il quotidiano francese nel suo editoriale firmato eccezionalmente
Dal direttore ormai Colombani
Editoriale molto generale sullo spirito sulla coscienza europea molto più concreti invece sono più i commenti della stampa britannica
A partire dal Guardian che nel meno euroscettico dei quotidiani Europa cinquanta difficile guardare avanti a cinquant'anni evidentemente non ha cinquanta Paesi membri non ancora
Scrive nel Guardian nel suo editoriale se domenica sera si era sotto la porta di Brando Burgo guardando alla vecchia Bertino estera vecchia Berlino Ovest era facile pensare alle
Cose buone che l'Europa ha saputo fare in questi cinquant'anni
La riunificazione il più grande mercato unico al mondo la fine delle dittature in Spagna in Portogallo e Grecia la finanza la guerra sul continente tu europea grazie al suo soft paura è stata molto più efficace della più grande forza militare al mondo tra gli Stati Uniti
è giusto festeggiare dunque me molto più difficile guardare avanti perché appena smesso di brindare leader europei si sono ritrovati di nuovo litigare su cosa debbano essere i prossimi cinquant'anni
I problemi sono molti la scarsa capacità economica l'alta disoccupazione il tasso dell'euro
Ma ci si dimentica spesso che tre delle economie migliori al mondo sono proprio rompete rimarca Finlandia Svezia
La Germania sta tornando ad essere leader globale nelle esportazioni se ci sono problemi con l'economia francese tedesca italiana sarebbe più giusto dire che sono problemi nazionale non europea
Praticare sport chiara espressione della perdita di fiducia europea
è stata l'assenza della Turchia dai festeggiamenti di Berlino per il cinquantennale dei trattati nessun rappresentante di questo Paese ufficialmente candidato la dizione è stato invitato eppure
Per il Guardian proprio l'adesione della Turchia
Rappresenta una nuova opportunità per mettere in pratica quelle politiche che il leader europei stavano celebrando cioè l'allargamento
La capacità di cambiare un importante Paese senza invade orlo e la riunificazione nello specifico quella di Cipro
Merkel invece deciso di concentrarsi sulla riforma istituzionale spingendo a favore di una Conferenza intergovernativa che dovrà mettersi d'accordo su un progetto di carta fondamentale entro dicembre
Questa carta dovrebbe essere
Poi avallata dei ventisette governi nell'Unione nel prossimo febbraio
Ma dopo un lungo periodo di riflessione seguito al no di Francia e Olanda alla Costituzione
Tutti continuano a pensarla in modo diverso la Germania Spagna l'Italia sperano di preservare gran parte del testo costituzionale la Polonia riluttante cedere
Diritti di voto la Francia vuole un mini trattato il Regno Unito non vuole nessuna carta insomma il problema è che l'Unione problema con l'Unione europea e che tutti dicono di voler essere pratici
Ma
Alla fine nessuno ha una chiara visione del futuro così
Il Guardian ma ironico anche lo stato dell'Unione di Daniel su Ambiental sullo Wall Street Journal
I loro appeal titolo la fandonie di Berlino riferimento è alla dichiarazione in sostanza il punto questo dopo tanti negoziati compromessi molti Governi europei
Si sono ritrovati in difficoltà con il testo di questa dichiarazione di Berlino tant'è che non è stata firmata da dai Governi ma
Dai i presidenti delle tre istituzioni Presidente del Parlamento
Presidente della Commissione Angela Merkel presidente di turno
Del Consiglio europeo solo che senza firme dei Governi questo biglietto di compleanno non vincolante
E ancora meno vincolante scrive il Wall Street così nonostante i tanti festeggiamenti per il compleanno dell'Unione il suo periodo di lutto riflessione e lungi dall'essere finito
E la pensa così in qualche modo anche l'International Herald Tribune in un'analisi pubblicata ieri in prima pagina tra le celebrazioni affanno in Europa perché l'Unione Europea soffre di una crisi di mezza età questo il titolo
L'Herald Tribune ma ricorda che l'Unione ha festeggiato Berlino suoni versare o con feste che sono durati tutta la notte
è un fervente appello al rinnovamento lanciato dalla cancelliera tedesca Angela Merkel Europa è molto più per le quote latte o la direttiva sulla chimica detta Merkel
Dobbiamo anche rinnovare la struttura politica dell'Europa per tenerla giornata con i tempi ha detto la cancelliera
Non farlo sarebbe un fallimento storico
Ma questi festeggiamenti secondo l'Herald Tribune sono stati caratterizzati dalla sensazione che l'Unione europea a cinquant'anni sia nel pieno di una crisi di mezza età
Perché perché infelice del suo presente il fatto di di divisioni e incerta su quale percorso prendere per il futuro e allora il Times quotidiano conservatore euroscettico britannico in un suo editoriale
Ieri chiedeva del titolo la alla Germania di togliere la Costituzione europea dalla sua agenda spingiamo perché
La Germania ha ragione di essere fiera della cerimonia che Berlino ha segnato il cinquantesimo anniversario dall'Unione europea
Per troppi anni la capitale tedesca è stata associata o alle atrocità delle razzista o alle tensioni e divisioni della guerra fredda per la Germania l'Unione europea è stata un'ancora cruciale che ha aiutato a superare l'eredità del nazismo e della guerra fredda
E Merkel ha chiaramente riflesso
I sentimenti dei suoi concittadini quando ha salutato il successo di Unione europea che ora abbraccia ventisette membri
Perché c'era
Tedesca ha giustamente insistito sul fatto che l'Unione europea deve usare questo anniversario per consolidare le sue strutture
L'Europa deve rinnovarsi per
Tenersi aggiornata con i tempi ma Merkel si è messa su un terreno minato quando insistito nel dire che il modo per farlo resuscitare la Costituzione europea
Quel documento lungo e confuso che è stato respinto da due membri fondatori dell'Unione Francia e Olanda la Germania ha fatto del ritorno dalla Costituzione una priorità della sua Presidenza ma in questo modo io rischia di ricreare nuove divisioni in tutta Europa
L'Unione a sibi sogno di riforme amministrative o procedurali per gestire il suo allagamenti allargamento scrive il Times i britannici comprendono anche e Toni Blair ha insistito sul fatto che contribuirà a lanciare un nuovo trattato ma questi cambiamenti devono essere modesti
Se Merkel resterà entro questi confini invece di cercare di rilanciare una Costituzione fallita allora il Regno Unito sarà molto meno scettico così
Il Times in un suo editoriale di ieri e infine va segnalato semplicemente segnalata per questioni tempo anche
Un un un altro un'altra analisi dall'International Herald Tribune sempre sulla prima pagina di ieri
Che parla del ritorno della Germania come protagonista europea Merkel ha rimesso a Berlino al centro della scena questo è innegabile
Il la cancelliera tedesca si è messa al centro della scena politica europea riportando la Germania la testa del processo di integrazione e questo sottolinea giustamente l'Herald Tribune nel giorno in cui
Due dei più controversi leader Jacques Chirac Toni Blair probabilmente partecipavano al loro ultimo vertice europeo perché Chirac se ne andrà dopo le elezioni presidenziali Toni Blair dovrebbe lasciare
Il posto a Gordon Brown entro la fine dell'estate
Cambiamo argomento ma rimaniamo in parte sul vertice di Berlino vogliamo parlare di Iran
Le notizie le conoscete il rapimento dei marinai britannici le sanzioni dell'ONU
Le fidiamo ieri pubblica vomito reale dal titolo l'Iran un test per l'Europa
Scrive il quotidiano conservatore francese nuove sanzioni contro l'Iran ha deciso all'unanimità dal Consiglio di sicurezza dimostrano che nonostante la crisi che attraversa l'Unione europea e l'insabbiamento degli Stati Uniti in Iraq il sistema internazionale funziona meglio di quanto si potrebbe temere
Queste sanzioni sono moderate non risolveranno il problema della proliferazione nucleare ma crescono la pressione sul regime iraniano che comincia Anagni a dare Segni di fatica
Il fatto che sono stata adottata all'unanimità importante perché questo dimostra che la Repubblica islamica
Stabat sta perdendo la battaglia dalla propaganda che ha condotto con aggressività raddoppiata dopo l'elezione alla presidenza di una comunità come andine già dette
Anche se terra non è pronta a cedere affermando l'arricchimento del Surano le sanzioni hanno un effetto penalizzante per il regime
L'Iran le cui riserve petrolifere sono il secondo al mondo deve importare la sua benzina e si appresta ad aumentarne il prezzo per ridurre le somme lezioni
Che costano miliardi di dollari le difficoltà economiche gravate dal clima creato dalle sanzioni spiegano la disgrazia del presidente Ahmadinejad del ritorno sulla scena di personalità più moderate
L'Europa che festeggia i suoi cinquant'anni in piena crisi istituzionale
Può dire di aver giocato un ruolo di motore a luglio al alle Nazioni Unite mentre gli Stati Uniti a lungo hanno puntato quasi unicamente su un cambio di regime terra l'Europa ha cercato di favorire la presa di coscienza da parte dei dirigenti iraniani
Che la sopravvivenza politica del regime passa attraverso una ripresa degli investimenti stranieri che questo dipende da un cambio di attitudine sul dossier nucleare la scommessa e ancora
Lungi dall'essere vinta perché niente dice che l'Iran alla fine sceglierà negoziato ma il contributo dell'Europa secondo figlia o
è stato primordiale e la cattura di quindici marinai britannici del Golfo traduce la nervosi taxi installati in alcuni ambienti del potere a Teheran da questo punto di vista concludo affidiamo
In questo cinquantenario del Trattato di Roma malgrado il fallimento della Costituzione Rick confortante vedere che gli europei sono riusciti finora ad affrontare insieme uno dei dossier più essenziali dell'agenda internazionale
Più prudente sui successi europee è invece
Le monde nel suo ITO reale di oggi col tradizionale non firmato dal titolo escalation iraniana
Decidendo di limitare la sua cooperazione con l'Agenzia internazionale per l'Energia Atomica in risposta alle sanzioni adottate dal Consiglio di sicurezza l'Iran sceglie l'escalation diplomatica non ci sarà un secondo di arresto di stop nella marcia nucleare pacifica legale del popolo iraniano detto il presidente Ahmadinejad
Per anni indica che invece di informare in anticipo l'Agenzia di Vienna della costruzione di installazioni nucleari
L'annuncio sarà fatto solo nei primi sei mesi prima della loro messa in servizio in sostanza questo significa l'eventuale sviluppo di installazioni segrete
Terrà in Ceglie dunque lo scontro mentre la comunità internazionale riesce a restare unita americani europei russi cinesi continuano a parlare con una sola voce nonostante
Le
Divergenze
L'Iran ha scelto scontro anche a proposito dell'Iraq scrive nel mondo anche sei meno evidente in sostanza da un lato sostiene il Governo iracheno ma allo stesso tempo attua una politica che mira
A far fallire la coalizione guidata da risentimenti che sostiene questo Governo come Armando la milizia sciita o addirittura fazioni della guerra sunnita e poi c'è la cattura di quindici marinai britannici nel Golfo all'indomani delle
Nuove accuse americane sul ruolo di destabilizzazione di terreno in Iraq che alla vigilia del voto delle sanzioni del Consiglio di sicurezza dell'ONU
Questo non può
Che contribuire ad avvelenare la situazione alcuni scrive le Monde tra cui la Francia tentano di rassicurarsi pensando che il potere iraniano è diviso sul nucleare come sull'Iraq
Io assicurarsi pensando che alla guida suprema agli Khamenei non piacciono le dichiarazioni incendiarie del presidente Ahmadinejad
E pensando che alcuni servizi di sicurezza tra cui le guardie della rivoluzione con dunque non la loro propria politica in Iraq come nel caso di pirateria nel Golfo questi apparenti divisioni
Del potere iraniano
Non devono però far dimenticare l'essenziale conclude nel mondo l'Iran se vuole ritrovare il suo posto in seno alla comunità internazionale ha solo una soluzione il dialogo diplomatico il rispetto delle regole internazionali fino a quando non sarà così
E tanto per combattere la proliferazione nucleare quanto per evitare un intervento militare americano la solo soluzione resterà di indurire i toni rafforzare le sanzioni così
Le mondo noi abbiamo concluso da David Carretta una buona giornata l'ascolto di Radio Radicale
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