La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 1 ora e 9 minuti.
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Buongiorno agli ascoltatori e così l'appuntamento col stamperie Jimi alla rassegna stampa di Radio Radicale
Allora questa mattina la chiave di lettura tranne pochissime eccezioni che i quotidiani diffidarlo riguarda la seduta della senato ieri naturalmente
Il cui esito viene visto come notizia di apertura e interpretato unanimemente da tutti e tre i principali quotidiani ISO stramazza potremmo prendere
Le tre parole con cui Repubblica titola Afghanistan vince l'Unione
E questa però è forse
Una parte
Della della realtà e e forse perfino la più discutibile perché ce n'è un'altra che invece appare appare ineludibile
Il la stampa se la cava con qualche parola in più il Governo si salva e già c'è una differenza fra vincere salvarsi
Il Polo no e questo è l'altro aspetto che va è e è assolutamente indiscutibile in sostanza anche senza arrivare al titolo dell'unità che è un quotidiano di partito e quindi
Può permettersi qualche forzatura
Non sarà come appunto titolare unità che titola Kabul distrugge la Casa della Libertà
Ma certo quello che scrive il Messaggero il Governo tiene fra Casa delle Libertà si spacca e abbastanza indiscutibile
C'è naturalmente qualche lettura qualche lettura diverso
Sono stati necessari senatori a vita vero
L'UDC sostiene i soldati ma soprattutto Prodi questo è vero fino a un certo punto ed è il titolo del giornale perché in realtà
Il Governo si è salvato perché non ha avuto bisogno dei voti dell'UDC
Però indubbiamente e quelli dei senatori a vita sono serviti e lo ricorda con in
Una espressione che è tutto fuorché elegante di buongusto libero la Repubblica dei pannoloni
I soliti senatori a vita e Casini con l'UDC salvarlo il Governo Prodi
I senatori a vita sono appunto i soliti e continuano a votare almeno quelli
Quelli che lo fanno per il e il Governo
E quindi in sostanza è questa la chiave di lettura della giornata
Con
Una serie di
Spedito viali quello di Pierluigi Battista sul Corriere della Sera in particolare quello di Gelmini sulla Repubblica intitolato il Cavaliere fra le macerie
Che solo tutti centrati su questo tema non è tanto dunque il problema pur ben presente delle difficoltà del Governo di cui si occupa Maria Teresa Meli in un articolo sul Corriere della Sera in questa chiave le rassicurazioni di D'Alema alla sinistra radicale va appunto l'estrema sinistra
Oggi non è al centro della dell'attenzione politica
Il personaggio della giornata è senza dubbio Pier Ferdinando Casini cui sono dedicati
Articoli sui principali quotidiani Francesco Bei sulla Repubblica Aldo Cazzullo sul Corriere della Sera e poi in altra chiave in altra chiave e naturalmente Berlusconi e e i rapporti interni al POR
Questo dunque
è quello che succede le maggioranze possibili la evocata per la verità alla possibilità di un reato diversa di una diversa maggioranza anche
Anche
Un iter parlamentare della Margherita intervistato da Radio Radicale
Le sue dichiarazioni poi sulle agenzie hanno causato una qualche Maretta però poi grandi tracce sui quotidiani non ne abbiamo non le abbiamo trovate poi adesso vedremo spulciando i retroscena indiretta se troviamo qualcosa in più
Il deputato è fra l'altro membro del Governo il sottosegretario Vernetti
Che prima della votazione diceva basta infondo sui nell'UDC Isili verace decisivo non sarebbe poi negativa cosa per la maggioranza che potrebbe in questi termini cambiare
Perché
Vi abbiamo proposto questa intervista con una qualche enfatizzazione perché abbiamo trovato un una eco
Non sappiamo quanto volontaria naturalmente a qualcosa di simile che aveva detto nell'indifferenza generale o almeno della stampa Pannella venerdì scorso quindi l'ipotesi
Possibili della possibilità che venga venga qualcosa sostituire l'estrema sinistra oppure assicurati D'Alema resta in qualche modo in campo anche se per ora esso abbastanza sotterraneo ma vedremo meglio poi nei retroscena che naturalmente oggi non manca
Quali sono gli altri argomenti che troviamo oggi sui quotidiani anche se questo è quello dominante non c'è tutto
Beh intanto una
Una questione è strettamente collegata il rapporto con le gli alleati della NATO e con gli Stati Uniti proprio il tema di missioni da questo punto no
Di vista ci sono
Diverso i diversi articoli due delibere segnaliamo uno che tocca la questione in missioni all'estero da un'angolazione del tutto originale e proprio per questo è interessante
Viene pubblicato sull'Indipendente il piccolo giornale diretto da Antonio Galdo in prima pagina e firmato o meno di china e quindi è un autore che si cela dietro un mobile plenum
E
Propone una chiave di lettura che nessuno ancora aveva proposto dopo Kabul rischio Africa e perché sono state stanziate soltanto cifre simboliche per le missioni italiane in Darfur e in Congo ma le minacce le basi di Al Qaeda si spostano dove le condizioni lo consentono dunque in Eritrea Somalia di nuovo il Sudan
Ignora
Significa perdere credibilità nel Consiglio di sicurezza dell'ONU dunque il questi la questione delle missioni all'estero e della lotta al terrorismo viste
Da questo articolo di meno litiga che oggi sull'indipendente ed è vero
Significativo o no poi ci sono naturalmente i rapporti i rapporti fra
Il Governo italiano il Governo statunitense anche alcuni accenni parlando degli studenti fiorentini di Massimo D'Alema a proposito dei trascorsi i rapporti fra Bin Laden negli Stati Uniti diciamo non hanno contribuito a rasserenare il clima fra la Farnesina
E il Dipartimento di Stato ne prende nota Molinari sulla sulla stampa ma no
La cosa l'altra cosa che ribalta questione che riguarda i dai evidenzia che riguarda proprio l'Afghanistan rimanda a
Una
Vicende che abbiamo già visto toccare però è che nei giorni scorsi oggi il foglio e libero sono a l'offensiva sull'argomento
Una proposta di tre influisce sul libero diamo Farina in cambio della dell'afgano Farina con la maiuscola
E
A pagina
Otto lo stesso tema Repubblica salvi il suo co.co.co. afgano
Ancora in mano ai talebani giornalista interprete che lavorava con Mastrogiacomo per lui solo parole la stessa questione sollevata
Come in altri termini naturalmente
Adriano Sofri sul foglio
E il foglio la rilancia e con undici primo dei suoi editoriali di pagina trilli interprete il mediatore bisogna fare qualcosa di forte perché il Governo tuteli chi lo ha servito ma
In realtà poi la questione
Non non avrà bisogno di particolari sollecitazioni perché oggi già
Su Repubblica in prima pagina c'è un appello Mastrogiacomo il caso non è chiuso e
E così dunque la la questione resta resta aperta i quotidiani e quotidiani tutti dicemmo così se ne occupano poi ancora le altre notizie gli altri due temi che possiamo
Apprendere dai giornali oggi per quel che riguarda le politiche sono da un lato ancora la questione dei Dico
Ritorna un argomento che abbiamo già visto venir fuori a corrente alternata perché a volte c'è una accentuazione avvolte quella opposta
E ciò è logico
Perché il monsignore Bagnasco e i suoi esordi come vertice della Conferenza Episcopale però in realtà
La questione della Shell appare ad una svolta sintetizza la questione il titolo de il Riformista pagina tre Paolo Rodari firma l'articolo
Si parla di una lettera del Segretario di Stato vaticano al neo Presidente scelte
Bertone chiude l'era Ruini con l'Italia ha tratto io dunque una assunzione di piena responsabilità del Vaticano piuttosto che dei vescovi italiani per il rapporto con l'Italia i qualcosa del genere
Già si era si era intuito
L'altro tema il congresso dei DS larghe affermazione della mozione di Piero Fassino che viene intervistato da L'Unità ma al di là delle cifre congressuali che riportano il voto avviene sezione per sezione quindi al congresso occupandomi diritti
Poi delegati riuniti il voto sulla mozione è già fatto procedura bizzarra sarà più democratica precetto spoglia i delegati del loro compito principale
Ad ogni modo ad ogni modo sulla questione del Congresso di esso ci sono un
Paio di chiavi di lettura interessati al di là delle cifre congresso qua delle cifre congressuali che
Il foglio ne offre una conquista alla CGIL
E che conseguenze a questo
Si tratta come si può dire di
Di uomini e soldi sullo le cose principali per la politica
Quelli del CGIL stanno più commossi che con la maggioranza e questo non è irrilevante fa notare il foglio
Va bene abbia abbiamo finito con l'elenco degli argomenti anche se poi per quel che riguarda l'iniziativa radicale cede a segnalare abbiamo trovato un articolo su il Mattino ma possiamo poi di dirlo
Probabilmente anche su altri giornali dibattito ieri alla Commissione parlamentare di vigilanza il parlamentare radicale che lei fa parte Marco Beltrandi a ha preso le distanze da alcune posizioni del centrosinistra che ha difeso la
Una una serie di a spetti dell'informazione politica che per tre digiuno Pica indifendibili
Ci sono novità sul fronte Vallettopoli no a giudicare dai giornali parrebbe di no anche se forse qualcosa c'è qualche nome con banche nome grosso comincia a entrare
Lella inchiesta sia pure per la porta di servizio cioè una di queste signore che parla di telefonate di scene soprattutto con Berlusconi ma non
Non sembra nulla almeno per ora di particolarmente stuzzicante per i giornali comunque cioè una pagina di Libero su tutta
Su tutta la vicenda e varrà la pena di di dare un'occhiata così tanto per restare aggiornati
Va bene allora
Fatto questo sommario andiamo a leggere qualche cosa
Cominciamo da dalla cronaca forse conviene allora prende le Repubbliche a la cronaca è affidata anzi il racconto così è complicato
A Concita De Gregorio
L'imbarazzo e i limiti della balbuzie di AN l'unica destra europea che vota contro i suoi soldati la fa sia di Forza Italia che vedremo come di uscita come riuscire a spiegare all'amico americano il suono
La forzatura rabbiosa della lega e la nascita di un Senato a maggioranze variabili è una macchia di colore che compare sul tabellone luminoso alle ventuno e trentadue
Una macchia verde in campo bianco per l'esattezza L'isola dei venti voti dell'UDC che si stacca dal continente della destra bianco di astensioni in Senato equivale a votare contro
E va sommersi I voti a favore del centrosinistra impoveriti a qualche assenza che qualche definizione
Sono comunque centottanta i sì e tolti i voti UDC che solo venti solo centosessanta quindi due in più dei centocinquantotto richiesti
Ha così ragione Casini a dire anche se avessimo votato contro Prodi si sarebbe salvato lustri sul Governo
In fondo il portavoce del Patto atlantico sperava in un voto a favore della missione e guardate che il portavoce della NATO non è un talebano osserva Casini dunque due opposizioni da oggi
Lega An Forza Italia contrari al rifinanziamento e fermi al centotrentadue voti il gruppetto di Casini cui al Senato capitanato da D'Onofrio e Calogero Mannino che si Pavoni già atteggiandosi a salvatore della patria
Follini seduto fra i banchi del centrosinistra in prima fila fra Manzione ed Emilio Colombo c'è essere tra salvi tra sviscerato verso i banchi di Rifondazione Andreotti assente dall'Aula al momento del voto insieme a Pistorio e Rossi
Turigliatto Colussi uno dei due dissidenti da sinistra conferma il suono eppure no voterà il democristiano Gianfranco Rotondi
Franca Rame dicessi sebbene con il sangue agli occhi Vic anche Lino Iannuzzi di Forza Italia vota sì
L'Unione e perciò al centocinquantanove voti di cui quattro dei senatori a vita levi-Montalcini Ciampi Colombo e Scalfaro assente Pininfarina ricoverati in clinica Cossiga una nuova geografia politica è così
Dunque
Dunque la situazione che poi ci viene
Raccontata
Attraverso la voce differente il senatore D'Onofrio allora del panino cena alla buvette perché raccolta davanti a mezzo bicchiere di vino bianco come è andata io l'ho detto a Pierre guarda che da stasera si è diventato un leader mondiale
Guarda che ci saranno le segreterie politiche di mezzo mondo a stampare la tua biografia immagina la scena la Casa Bianca chi ha votato sì Casini dateci dettagli su Pier Ferdinando Casini ride
Tira fuori dalla tasca due paginette striminziti grandi come fogli di block notes in cui sta scritto all'ordine del giorno quello che non abbiamo potuto presentare e meno male che non l'abbiamo presentato
Sennò chissà in quanti avrebbero gridato all'inciucio il testo uguale al discorso che ha fatto in Aula D'Alema
Uguale più o meno
Il riferimento all'ONU e alla NATO gli impegni e la linea politica sono quelli
In aula il passaggio di bigliettini fra i banchi del Governo e quelli dell'UDC è fittissimo D'Alema demanda uno a Buttiglione Mastella ad Onofrio Mastella mi ha scritto dice
Mi dispiace che i miei estremisti non abbiano fatto a mettere il tuo ordine del giorno
Racconta D'Onofrio io gli ho risposto temo che siano stati anche i miei estremisti
D'altra parte le ali estreme di due schieramenti sono contrari alle larghe intese dice D'Onofrio Mannoia democristiani
Sappiamo che con la politica estera non si scherza è una cosa seria alla fine An Forza Italia sono rimasti in minoranza è uno scontro fra noi e la lega in fondo
E così dunque
Le
I commenti alla dovette di chi
Dice di avete vinto poi andiamo ancora a un altro retroscena che riguarda il Governo lo prendiamo dall'arbitro cioè al Croke Enzo Balboni diamo dalla stampa
Pagina due
Il professore si salva senza giocare la briscola Bossi e qui Fabio Martini ci porta sul terreno finora io esplorato i rapporti Prodi lega
Andiamo a vedere
Romano Prodi non era più preoccupato di altre volte anche perché fra le tante imponderabili frammentarie notizie che gli arrivavano nelle ultime ore da Roma
Una lo aveva intrigato più di altre due sere fa gli emissari della lega avevano fatto sapere al Presidente del Consiglio che se al Senato la situazione si fosse resa incandescente
In prossimità del voto finale gli hanno detto due o tre di noi potremmo dare una mano
Messaggio Lucca su quale nelle ultime settimane fra Prodi e la lega si è venuto consolidando un rapporto tanto discreto quanto concreto
Ad aprire il canale era stato un mese fa il Ministro delle Politiche Agricole Paolo De Castro
Che riservatamente era andato a far visita Umberto Bossi nella sua casa di Gemonio accompagnato da Ernesto carbone il ministro aveva discusso con Bossi di una questione che sta molto a cuore alla lega e alcuni suoi settori le quote latte
E prima di congedarsi Bossi aveva consegnato a De Castro una frase eloquente
Noi non vogliamo assolutamente andare ad elezioni subito
De Castro e personaggio centrale del mondo prodiano già alla guida di nuovi spazi
Da anni apprezzato la tutto il mondo agricolo i modi riservati in un rapporto stretto con Prodi
De Castro ha consentito di riaprire un canale con la lega ed è stato poi Prodi in persona telefonare direttamente a Bossi il dodici marzo un quarto d'ora prima dell'incontro formale con la Lega sulla riforma elettorale
E così il suo va quella giornata e che poi
Il Presidente del Consiglio ha detto
Ha definito una ASL un voto che segna politicamente una svolta
A ha evitato sci racconta in esclusiva Martini sulla stampa evitato a Bossi la a a Prodi la possibilità anche di giocare la carta della lega rivelando
Così diciamo un'altra crepa nella struttura della Casa della libertà
D'altro canto sulla stampa troviamo anche tre righe di ironia sul centrosinistra nella rubrica di Jena tre righe intitolate comunque
E cosa scrive Barenghi oggi D'Alema ha parlato a lungo ieri in Senato ma non è riuscito comunque a far cadere il Governo
Diva Alema
Parla anche il Messaggero e D'Alema e appare nella ritratto che lei fa il Messaggero combattivo no
Claudio Rizzo a parla con lui
Esce spara su Berlusconi la sua iniziativa ha avuto un esito piuttosto infausto egli ascensore Silecchia i baffi vista la dichiarazione dell'ambasciatore Spogli anche gli USA volevano che il decreto passasse
Se fossimo una maggioranza seria ora dovremmo mass
Dovremmo bastonarmi per questo noi spiegabile bum bum e invece invece ci metteremo a litigare per qualche sciocchezza fra di noi
Il sorriso di D'Alema e beffardo conosce bene l'autodisciplina cibo del centrosinistra ma è contento di come è andata hanno fatto un errore madornale penso che la maggioranza lo farà notare
E così
Dalle M. che vuole bastonare la il centrodestra andiamo a vedere adesso
L'editoriale del Corriere della Sera dedicato alla questione lo firma Pierluigi Battista l'errore del Cavaliere
Nel novantanove a marzo Berlusconi nel discorso parlamentare sulla guerra del Kosovo dichiarò che non sarebbe mancato il sostegno dell'opposizione al Governo D'Alema pur privo di maggioranza in politica estera giacché
Questa scelta rappresentava il dovere inderogabile disse che spetta all'opposizione quando sono in gioco gli impegni non del Governo ma del Paese
Ma ieri il leader di Forza Italia in circostanze analoghe se non identiche non ha voluto attenersi al principio proclamato guscio limita esattamente otto anni fa e ha incassato con un solo gesto due risultati negativi
Ha voltato le spalle a un decreto la cui approvazione era stata richiesta addirittura dall'ambasciatore americano in Italia e ha dimostrato che il Senato pur fra mille peripezie acrobazie il Governo Prodi ha conservato una maggioranza autosufficiente
Anche prescindendo dall'apporto dei senatori dell'UDC
Insomma scrive Battista il mito della spallata galvanizzante capace di mobilitare la piazza abbagliato i leader del centrodestra
Inducendoli a pensare che la maggioranza ha paralizzato le sue contrasti interni si sarebbe miracolosamente liquefatto
Solo così si spiega la piroetta con cui la Casa delle Libertà ha rinnegato il voto favorevole alla Camera accordato una manciata di giorni fa e si spiega la concitazione frettolosa con cui Berlusconi
Ha riposto quella linea di condotta abbracciata otto ed io sono e che sanciva la preminenza degli interessi nazionali su quelli di uno schieramento
A lenire le ferite l'accusa Casini di avere proditoriamente salvato il Governo i numeri dicono che le cose stanno diversamente Prodi esce paradossalmente rafforzato da un braccio di ferro che l'opposizione ha affrontato senza calcolarne rischi e contraddizioni
Casini può legittimamente obiettare che rispetto al voto della Camera a cambiare posizione non è stato lui ma il resto dell'opposizione
La comunità internazionale in primo luogo Stati Uniti e Gran Bretagna possono invece rammaricarsi perché la richiesta all'Italia di don lesinare sforzi e risorse qua di riorganizzarsi alla vigilia di uno scontro decisivo non ha potuto contare su un'opposizione che aveva fatto della solidarietà atlantica un tratto identitario
Insomma conclude Rollo editoriale del Corriere della Sera l'opposizione ore due opposizioni come oramai appare incontestabile
Avrà motivo di riflettere su una scelta che non è stata in grado di ottenere nemmeno uno dei risultati che si prefiggeva
Alla maggioranza di Governo passato lo spavento non converrà contemplare assegni una sensazione di un autosufficienze ritrovata ma pur sempre il gracile vulnerabile
La seconda quella di Kabul tra imporre ancora dilemmi drammatici non esorcizza Abbili con il ricorso a sofisticate tattiche parlamentari con la speranza che maggioranza e opposizione riescano a capire prima che sia troppo tardi
Va bene
Quasi aprono a questo punto due strade
Che sono quelle anzi forse addirittura tre quelle delle missioni all'estero del ruolo degli Stati Uniti e della NATO rispetto al dal voto le loro aspettative
E poi ancora l'ultima questione così il mito della spallata su questo per la verità c'è un pezzo assai divertente poi evidenzia
Che sullo pulito può permettersi di scrivere insomma ma nell'Andrea sommerso di oggi sul Foglio Marcenaro la mette così sulla questione della spallata
Ditelo pure voi dite pure che con l'astensione del centrodestra sull'Afghanistan il Governo si è rafforzato il centrodestra si è indebolito ma noi risponderemo
Che la cosa più importante da riprendere la testa del nostro popolo che voleva travolgere Prodi e l'abbiamo ripresa
Dite pure che il modo bislacco ubriachi esco in cui si è arrivati alla scelta ha compattato quelli che figli risultavano divisi e ha diviso quelli che fili sembravano compatti
Ma noi risponderemo che la cosa più importante era riprendere la testa del nostro popolo e l'abbiamo ripresa
E aggiungete pure voi sempre voi che i soldi che si è sempre i soliti che quella di votare contro o si è rivelato le testimonianze ambigua incomprensibile velleitaria e che è meglio Casini allora
E che siamo soltanto dei dilettanti e che non mastichiamo niente di politica
Ma noi risponderemo per la terza volta che la cosa più importante era riprendere la testa del nostro popolo e noi l'abbiamo ripresa la testa del nostro popolo e l'abbiamo riaperta
E dentro non c'era di nuovo un cazzo
Andrea Marcenaro sul foglio a questo punto urge legge Vietti qualcosa che venga invece dal centrodestra
E allora il compito
Difficile
Il giornale lo affida Amario ciechi e il vicedirettore è già comprendiamo che qualche problema c'è perché il titolo e centrodestra dare inventare poi nello
Il su
Nell'occhiello c'è scritto la sconfitta dei due popoli
Ma
Inizia così parla della maggioranza senza maggioranza politica con una politica estera equivoca il pesante fardello di un decreto da un miliardo di euro che finanzi una missione da potenziare e una da ridimensionare
Potenziare in Afghanistan ridimensionare illibata in Libano il Governo ha varato la stagione della maggioranza variabile accettando i voti dell'UDC
L'Unione passata dagli slogan del mai una maggioranza diversa da quella uscita dalle urne alla sempre verde pratica dei due forni della serie tengo in caldo i voti dell'estrema sinistra
Ma se si raffreddano vengono a mancare non disdegna anzi sollecito quello dei moderati eletti nel centrodestra
Con buona pace di tutte le chiacchiere sul bipolarismo il voto di Palazzo Madama ci consegna un esecutivo friabile un Paese esposto alle critiche degli alleati e nel mirino dei terroristi un apparato militare dei servizi di sicurezza delegittimato nella sua azione
Mentre il Senato votava la NATO discuteva a Bruxelles il dossier delicatissimo dello scambio di prigionieri talebani per la liberazione di Mastrogiacomo
E per l'ennesima volta chiedeva ai Governi riluttanti il nostro più di tutti di cancellare i caveat le limitazioni all'impiego dei militari italiani in Afghanistan paletti che ieri di fronte al Parlamento dalle ma ribadito di non voler spostare
Forza Italia Aelle lega si sono astenuti come avevo annunciato l'UDC ha deciso di appoggiare la maggioranza una scelta discutibile non solo sul merito del provvedimento inadeguato rispetto al nuovo scenario afgano ma soprattutto sul piano politico
La scelta di Casini non è più quella della differenziazione non siamo di fronte a un voto sull'apertura di parrucchieri lunedì ma a un bivio della politica italiana Casini ha imboccato una strada diversa
E il voto aggiuntivo dell'UDC ha tolto approdi l'impaccio di dover spiegare agli italiani e magari anche al Presidente della Repubblica che non è una maggioranza autosufficiente in politica estera ma contemporaneamente mette i centristi in una posizione imbarazzante
Di fronte agli ex alleati ai propri elettori e se il vincolo morale della coalizione col centrodestra negli schemi mentali Delli dell'UDC è saltato
Almeno di fronte all'elettorato che sia un obbligo salire sul Colle del dal Presidente Napolitano e chiedere perché un esecutivo senza maggioranza poi cura governare
Abbiamo già in mente la risposta del Quirinale ma non sei tu caro Pier quello che ha votato insieme al centrosinistra senza neppure avere la soddisfazione politica di un misero ordine del giorno
Esaurito questo siparietto sull'agenda degli italiani resterà impresso una data che ci lascia in eredità l'istantanea ingiallita di un Governo in terapia intensiva è un centro destra da re inventare
Per la verità tutto editoriale girati intorno a una questione e è un po'ineludibile e i voti di Casini ci sono stati meno nero decisivi e più esplicito libero che almeno se aprirle direttamente con i senatori a vita
Che però Napolitano riteneva necessari per una votazione di fiducia riteneva necessaria la maggioranza autosufficiente plurale votazione sulla fiducia che qui non c'era
Ma ad ogni modo sul voto abbiamo ecco visto che è stato evocato il Quirinale possiamo prendere proprio ecco la la Repubblica pagina ma
Insomma il Toro sugli articoli del Quirinale un po'uguale
Dunque la Repubblica
A pagina quattro niente voto bypartisan delusione del Colle
Il Capo dello Stato dice i miei possono sembrare messaggi nella bottiglia ma è mio dovere fare appelli di ogni caso è un momento difficile per politica e democrazia
Visitando il Veneto ha parlato anche dei rapporti fra di schieramenti e unità che pure
Ha
Pratiche vista autorevole Vincenzo Vasile
Con la mia parla anche di una irritazione di Napolitano mette in modo più esplicito Napolitano irritato mando messaggi sperando che gli ascoltino
Il Presidente aveva invitato a intese alla destra ha detto uno respinge però Napolitano la diatriba
Sulla quota cento cinquantotto che si pretenderebbe da parte del debba la diatriba da parte del centrodestra semmai si tratta di un problema politico che non può essere certamente risolto da un intervento del capo dello Stato
è impensabile anzi irricevibile per il Quirinale dunque scriveva esile una richiesta volta e convincere il Presidente del Consiglio a passare la mano
La richiesta di dimissioni del prete agitare semmai a Romano Prodi che ha ricevuto dal Parlamento qualche settimana fa il voto di fiducia in una procedura di soluzione delle crisi che è stato proprio il Quirinale indicare a gestire
Consumo Polo rigoroso ed è appunto quel passaggio poi il passaggio decisivo
Dal Quirinale e invece presso ritorniamo sull'UDC qui possiamo restare sul giornali il quotidiano più
Più critico diciamo rispetto al comportamento del partito di Casini due cose una intervista a a Mario Baccini
Che dice gli alleati chiedano scusa e la smettano col populismo avevamo ragione contro di noi una montatura ora basta con piazze piazzate e spallate
Noi non siamo contenti di come sono andate le cose siamo coerenti dice Baccini ha Bertoncelli che il che in un'intervista
Siete accusati di aver voluto rompere il fronte della Casa delle Libertà in qualche modo avete seguito quello che ha fatto Follini
Manovra precisato che è quello di oggi dice Baccini non era un voto pro o contro il Governo ma per finanziare una missione voluta e ottenuta con fatica dal Governo Berlusconi
Votare sì significa soltanto rispettare i nostri militari e garantire la missione ottenuto questo adesso affrontiamo il nodo politico di una maggioranza risicata che comunque oggi avrebbe avuto i voti
Per fare passare il decreto anche senza di noi voglio ribadirlo la montatura contro l'UDC si è sgonfiata noi abbiamo voluto garantire la ragion di Stato come dovrebbe fare tutto il centrodestra e non dare spazio a un sentimento populista
Ci consideriamo un partito che ha vocazione di governo e senso istituzionale e adesso
Voglio dire a Berlusconi e Fini che se vogliono mandare a casa Prodi non ci si può affidare alla lega va disegnata una nuova agenda politica distinguere fra leader del centrodestra e chi si candida a fare il premier
Arrivare a un sistema moderno bipolare che garantisca un Governo omogeneo e non la farsa di questo cinese
C'è il centrosinistra dunque il primo punto riforma elettorale
Ecco e proprio a fianco Adalberto signori FIBA un retroscena
In cui si parla invece della
Delle tentazioni di Berlusconi ma inizia così i retroscena viciniori nonostante tutto lo show down non ci sarà almeno ora
Dopo due giorni di riflessione fra le pressioni di Bossi ma sono sei anni che lo sopporti e le cautele di letta Berlusconi decide di mettere da parte l'irritazione verso quello che ormai considera un ex alleato
Sceglie la strada della prudenza e del silenzio
Fatemi un'altra domanda si limita a rispondere a chi gli chiedeva dei rapporti con l'UDC con una certezza il delicato equilibrio fra il Cavaliere Casini non sarà più quello di prima e no
Ai giornalisti che lo attendono sotto Palazzo Grazioli al suo arrivo da Arcore tiene a dire che quella dell'astensione è stata una scelta assunta in pieno accordo fra n Forza Italia e la lega Nord insomma tranne l'UDC la CDL e compatta
Concetto che da oggi sarà ribadito sempre più spesso
Ci sono le amministrative alle porte ed è chiaro che sarebbe politicamente un suicidio correre senza l'UDC sia per ragioni di numeri sia perché sarebbe di fatto impossibile riscrivere la mappa delle candidature anche sui
In alcune cose le conversazioni Berlusconi la tentazione di nulla nascosta
L'ultimo sondaggio di Piepoli spiega i suoi dice che senza l'UDC siamo sette punti sopra l'Unione
Di certo c'è che nelle ultime ore il Cavaliere tornato a guardare con un certo interesse sulla riforma elettorale referendum sulle riforme elettorali che ragionava ieri Berlusconi
Ci permetterebbe di regolare i conti con l'UDC e mettere in crisi il Governo pronti
E quindi una al lavoro su questa ipotesi
Per la verità non è solo il retroscena di
Di di Adalberto signori che c'è questa questa chiave di lettura
Prendiamo per esempio
Sulla Repubblica a pagina sei
Quello di Claudio Tito beh la la la la chiave identica con Casini faremo i conti Silvio punta il referendum è tentato dalla legge elettorale per arrivare a due soli nuovi schieramenti
è furibondo il cavaliere ma è incerto scendere al Colle per dire che Prodi non ha la maggioranza anche perché la risposta all'anticipazione all'unità pagina due ed ha presume
Ma Berlusconi non si arrende dice il Governo non ha
Non ha i voti mentre Fini criticare è scritto nell'articolo il giovane che ha già dicono UDC parlando del fatto che i due opposizioni invece di una finiscono per aiutare Prodi
Ma in realtà la Repubblica che con l'opposizione non è mai stata deve lei molto critica nei confronti della Casa delle Libertà in questa giornata diciamo non trionfale per la Alleanza di Berlusconi
E quindi c'è anche tutto un articolo di Filippo Ceccarelli quasi in
Sommerso e non un un elogio un requiem
Casa delle Libertà array come me di un mito e appunto intitolato il pezzo sette anni fra potere e fai dell'illusione del partito unico per coprire la crisi Illy
Gli ultimi sette anni della Casa delle Libertà
Ho invece abbiamo detto delle pagine su Casini Aldo Cazzullo sulla corriere Della della sera
Se ora Berlusconi e Fini andranno al Quirinale a chiedere la crisi di Governo andranno senza di me
Così Casini però lo prova neppure a minimizzare quanto sta accadendo e il giorno dello strappo
E per la verità e il secondo dopo lo scorso due dicembre quando rifiutò di andare in piazza San Giovanni con il Cavaliere stavolta però è più facile dice che suini
E accaduto quel che non avrei mai immaginato trionfa la lega all'ex Casa della Libertà si radicalizza ero convito al novantanove per cento
Che alla fine Forza Italia avrebbe votato sì invece Bossi ha dettato la linea Fini e Berlusconi hanno seguito io no
Non potevamo abbandonare i nostri militari all'estero nessun leader responsabili del centrodestra in nessun Paese europeo l'avrebbe fatto dice indicando le foto che ha in ufficio di col e standard
Il senso dello Stato non l'avrebbe consentito insiste
Casini e davanti alla televisione con un ospite inatteso Giorgio Guazzaloca il personaggio che fu simbolo di un altro centro destra possibile l'uomo che divenne sindaco di Bologna
Chiudendo a chiave nello sgabuzzino
I manifesti spediti dal Cavaliere da Roma dal Senato arrivano i dati delle votazioni vedete questa è la prova che come si capire ancora meglio stasera i nostri voti non sono determinati confini si sono parlati
Il giorno prima
Con Berlusconi non si sono più sentiti stamattina il suo giornale mi apprestato sorride Casini quasi me ne rallegro segno che sto facendo sul serio ma vedo anche altri segnali l'editoriale di Ferrara sul Foglio
Le parole del vicepresidente della Commissione europea Frattini il tentativo di letta di far cambiare idea Berlusconi
Del resto basta leggere quanto Silvio dissi alla Camera nel novantanove quando salutammo davvero il Governo D'Alema votando sì sul Kosovo
Lo strappo però non risolve il problema di Casini le fasi sulle Forze armate le citazioni del portavoce della NATO il voto da destra non approdi ma la missione sono segni della scommessa che il leader al dell'UDC ha lanciato parole ancora vinto
Costruire una casa nuova per i moderati un centrodestra diverso alternativo alla sinistra ma senza Berlusconi
Il partito dei reduci così lo definisce che egli propone Mastella non lo interessa stimo Clemente sta dimostrando coraggio ma il nostro obiettivo è attrice alle forze sociali innovative
Dialogare con imprenditori e professori con la Chiesa e con la CISL non sarà aggregando un personaggio qui e lo zero cinque mila che costruiremo il centro di cui il Paese
A bisogno
Mi rendo conto conclude Casini che molti elettori dell'opposizione non capiscono
Bombardati mediaticamente come sono ma vedrete che già domattina si renderanno conto che al Senato Berlusconi è commesso un grave errore un autogol
è stato e però a proposito delle mosso e future di che suini
C'è Verderami sul Corriere della Sera che ipotizza un po'che ipotizza uno scenario
Titolo fra Rutelli e Casini debutta in Aula il patto di non belligeranza per ora è appunto un patto di non belligeranza pronto a trasformarsi all'occorrenza impatto di mutuo soccorso
è un domani impatto di governo Rutelli e Casini hanno siglato l'intesa la scorsa settimana
Durante un incontro riservato alla Camera il colloquio segna l'avvio di una nuova fase per i due piacione di palazzo
Gli interessi coincidono così come si somigliano le condizioni politiche in cui si trovano
Entrambi guidano i rispettivi partiti ma senza possedere nel pacchetto di maggioranza
Entrambi puntano a scalzare i leader degli schieramenti di cui fanno parte
Entrambi non credono più nel bipolarismo ma nella democrazia dell'alternanza che è cosa diversa dalla logica dei blocchi contrapposti e che in prospettiva consentirebbe il due di stringere un'alleanza elettorale
è un progetto a lungo termine e quello di Rutelli e Casini un disegno ambizioso quanto rischioso
Tasse anzitutto per un accordo sulla legge elettorale che faccio saltare l'attuale sistema ismi inizi pericolo referendario quando il leader della Margherita dice di voler costruire un nuovo centrosinistra che ricalchi a grandi linee la straordinaria stagione degli anni Sessanta
Pettine condivide gli stessi desideri del capo centrista ma siccome è impossibile ipotecare il futuro al momento Rutelli che siano stabilito di collaborare per modificare gli assetti attuali
Fra loro dunque possibile un accordo sulla legge elettorale per evitare il referendum
Berlusconi l'ha capito è optato per la rottura con il capo dell'UDC perciò nonostante l'invito di Gianni Letta non rompere con i centristi è scelta ha scelto di sparigliare perché ha detto che sinistra giocando una partita diversa dalla mia
è ormai evidente che ogni nostra mossa Nicotra pulitura di segno diverso basta non voglio più averci nulla a che fare
Berlusconi vede nel progetto di Casini l'obiettivo di logorare la sua leadership restando all'opposizione ma facendo in modo di prolungare il più possibile la legislatura così che io non possa più ricandidarmi a Palazzo Chigi dice Berlusconi
Pare che sia andato su tutte le furie quando gli hanno fatto notare che non votando il decreto sarebbe stato accusato di essere irresponsabile perché pensate che Casini lo faccio per senso di responsabilità verso il Paese
Pensate che ne freghi nulla di questo o di Prodi lui lo fa solo per il proprio tornaconto e siccome già devo sopportare il fatto che non ci sono elezioni non starò fermo per consentirgli giochetti che ha in testa
E così insomma anche il retroscena di Verderami sul Corriere della sera
Viceversa sul fronte della procede a segnalare sempre sul Corriere della Sera un'altra piccola falla è però indicativa è però indicativa
Del di un piccolo strappo all'interno di Forza Italia Lino Iannuzzi un Turigliatto all'incontrario Iannuzzi sorride per nulla offeso ASS dal paragone assai azzardato e figli affetti c'è qualche differenza fra Iannuzzi Turigliatto
Ma la vede così a me gli anarchici sono sempre piaciuti
Il suo sia la missione arriva a sorpresa vi rendete conto che la strada dell'astensione porta dritti nel baratro aveva gridato il senatore alla riunione del gruppo non capite che pura follia approfondire la frattura con l'UDC alla vigilia delle amministrative
E così con queste motivazioni
Iannuzzi sì si è spinto a votare in modo difforme le amministrative già le amministrative sono toccati dalla stampa
Che pure non ci dà un quadro idilliaco del centrodestra scultrice intendesse abbia pazienza oggi aggiornate per loro non si apre dal punto di vista politico con notizie splendidi
Perché La Stampa a pagina cinque la mette così Casa delle Libertà scontro sui Sindaci niente accordo a Verona Frosinone L'Aquila e Asti
Casini
Anche qui annuncia avrete pane per i vostri clienti a m minaccia i centristi faranno prima a trattare con i talebani per il Comune di Kabul insomma questo è il clima
Il retroscena è firmato da Amedeo la Mattina e dà il quadro di un'opposizione spaccata in vista del voto locale
Intanto la lega rilanciare sulla
Questione del sintetica di radio Sindaco a Verona dice ora se lo scordano che in Veneto sosteniamo quel loro Meocci
Voi penserete questo rovello mi è nuovo è l'ex direttore generale della RAI sì e luci
Quanto al Segretario generica segretario dell'UDC in replica forse non hanno capito che senza di noi non si evince da nessuna parte ed ora tutti i torti nemmeno
Nemmeno il Segretario UDC mentre il saggio Valducci di Forza Italia frena invita alla calma e ottimisticamente dice alla fine una soluzione la troveremo
Ma Casini avverte se pensano di metterci in un angolo si sbagliano di grosso e così in questa pagina della stampa alla pagina cinque
Apprezzo la un altro capitolo che vedrete che sui giornali nei prossimi giorni
Sarà un una specie di tormentone le lezioni amministrative e quello che si portano dietro quanto a conflittualità
Nei poli poi in realtà perché vedrete che poi pure il centrosinistra problemi seri troveranno
C'è poi l'aspetto internazionale di tutta la vicenda vedete quante sfaccettature così da rendere quasi monografica questa rassegna stampa oggi ben consci e poi in fondo
Anche per lo spazio dato dai telegiornali
E cui ecco ci può prendere la nota di Massimo Franco sul Corriere della Sera a pagina
A pagina sette
Il che parlassi della vittoria tattica di però di va anche di quello che
Franco parla se per Franco definisce la pressione della NATO dell'America
è istruttiva la parabola di Massimo D'Alema scrive Franco un mese fa al Senato il Ministro degli esteri aveva stretto nell'angolo l'antagonismo ieri invece ha ottenuto il plauso di Rifondazione
Il giornale direttore Sansonetti esaltato un discorso dalemiano contenente una confidenza del libico Gheddafi
Mi disse che gli USA finanziavano Al Qaeda la tesi non è nuova ma riesumata ora sa di provocazione
Non sono nelle stesse ore dalla riunione della NATO a Bruxelles sono arrivate nuove critiche per la gestione del sequestro Mastrogiacomo il segretario USA liquor Nicola sborsato del Tito che la grande maggioranza dei Paesi alleati non vuole trattative in caso di lipidi rapimenti
Nessuno di noi dovrebbe accettare il rilascio di ostaggi in cambio di terroristi
L'ambasciatore Spogli aggiunge che gli Stati Uniti vogliono più soldati europei in Afghanistan nemmeno vincoli alla loro azione sono parole inaccettabili
Per l'estrema sinistra il messaggio arriva mentre il ministro della difesa Parisi conferma l'emarginazione del SISMI dall'operazione
Mastrogiacomo e lascia affiorare un contrasto dell'Unione ma in questa fase e difficile che un'offensiva degli avverse è difficile un'offensiva degli avversari di Prodi l'astensione indebolisce il centrodestra
Che così però c'è questo scenario che va tenuto presente va a proposito dei
Messaggi delle
Delle
Dei temi internazionali c'è poi la faccenda delle dei talebani qua ci sono due articoli interessanti uno lo trovate sul L'Unità a pagina a pagina otto
Due
Di ABI Albertini rinviato a Kabul firma un articolo di cui in qualche misura si avvertiva l'esigenza mappa dei talebani con chi si può trattare
Sedere al tavolo del negoziato non influenzerà gli oltranzisti dice l'ex Ministro degli esteri
Insomma l'unica ripropone la questione dei talebani al tavolo delle trattative però ho proponendo una divisione al loro interno ma insomma cosa sono oggi i talebani
Si raccomanda allora al sul piccolo Europa una intervista che nessun grande giornale è vero che non ci sia sfuggita e ha fatto Raf vede Rashid e chi è a credere SCID e
Il corrispondente dalla ore in Pakistan decorso il giornale del Daily Telegraph ma soprattutto è l'autore di un paio di libri che sono diventati dei bestseller
In tutto il mondo in cui spiega cosa solo come sono nati come simbolo appunto i talebani quindi è un'intervista
Diciamo così di un esperto in materia ma quanto alle missioni vi dicevamo nel sommario la cosa più interessante oggi si trova
Sull'Indipendente quel sull'articolo in prima pagina dopo che a bordo rischio Africa
Dopo la battaglia in sé non ha retto l'Italia si è guadagnata sei mesi di tempo
Per affrontare le diverse aree di crisi dove impegnata per l'Afghanistan si chiude il che è un capitolo da domani regole di ingaggio e conferenze di pace
Se ne parlerà molto meno anche se la situazione continuerà ad aggravarsi sul terreno inevitabilmente la chiarisse Arcadia vittima dell'effetto dissolvenza o e sulle prime pagine dei giornali per i riflessi di politica interna
Oppure cade nell'oblio come per il Libano dove abbiamo circa duemila soldati
Allora conviene sottolineare un paio di aspetti prima che cali il sipario
Chiamare il conferenza di pace quella che più correttamente dalla chiamata Conferenza regionale è stato fuorviante se non pretestuoso
Non si trattava in uscita tratta di mettere attorno a un tavolo vincitori e sconfitti per il momento non ci sono né gli uni degli altri
Ma il legittimo Governo afgano e i rappresentanti della comunità internazionale e quei paesi confinanti chiede sempre interferiscono in questo crocevia di enormi interessi strategici
Col risultato di ottenere benefici per sé e instabilità per l'Afghanistan l'obiettivo evitare il ritorno dei talebani un nemico difficile da sconfiggere perché non è una realtà monolitica ma in continua evoluzione
Molti studenti coranici fra l'altro non sono neppure afgani
Le notevoli alleanze tribali e il trasformismo dei signori della guerra questi gli elementi se questo è l'obiettivo occorre mettersi nelle condizioni migliori per raggiungerlo l'Italia non può sottrarsi così facilmente alle sue responsabilità
Gli strumenti militari non possono essere ostaggio di un dibattito ideologico ma piuttosto frutto di una valutazione tecnica sul terreno ma la lotta al terrorismo internazionale di matrice islamica non può limitarsi all'Afghanistan
Ovunque si manifesti la risposta deve essere univoca articolata e coerente le centrali operative di Al Qaeda si spostano a secondo dell'agibilità territoriale l'Eritrea pressoché ridotta allo status di emirato BIM latinista
Nella sommaria del sud caduta in preti all'integralismo Islam mista
Il Sudan grazie all'instabilità creata dalla crisi del Darfur e all'ospitalità data al regime di dal regime di Khartoum movimenti integralisti di ogni risma
E infine c'è una new entry il Congo dove le enormi ricchezze minerali vedi l'uranio sono svenduta e al primo acquirente compresi i gruppi terroristici
Il rischio è che vengano delle saldature fra le varie zone trasformando intere macroregioni in nuovi santuari di Al Qaeda
Il torneo delle ombre così evocativo del grande gioco non è più un'esclusiva dell'Asia centrale
Nel decreto di rifinanziamento votato ieri ci sono anche sui centocinquantasei mila euro per prorogare la nostra missione in Darfur
Sotto l'egida dell'ONU e quattrocentododici mila euro per quella in Congo in ambito Unione europea cifre risibili rispetto al col testo perché ci consentono di essere presenti e diventare potenziali attori su quei teatri
Bocciare anche queste sarebbe equivalso a dare il colpo di grazia alla credibilità internazionale dell'Italia
Perché un Paese che non intende fare la sua parte per garantire la sicurezza del mondo non avrebbe più motivo di occupare un seggio del Consiglio di sicurezza dell'ONU però però vero di china
Ci porta su un terreno
Diverso è un po'da quello degli altri giornali però con una serie di dati e di questioni difficilmente eludibili fra l'altro
Avevamo sentito proprio a Radio Radicale proprio sui giornali alcune dichiarazioni di Emma Bonino che dicevano occorre guardare all'Africa anche da questo punto di lista
Adesso sul congresso dei DS la questione presso detta insomma c'è questa intervista Piero Fassino sull'unità che dice voglio anche Fabio Mussi del Partito Democratico dopo
Il regolamento di conti nel senso del
A
Delle cifre definitive per il o pressoché definitiva e per la
Questore congressuale adesso una lunga intervista Ninni Andriolo voglio Mussi nel Partito Democratico sul congresso DS
Ci sono
Due o tre cose da lei probabilmente per chi lo segue con l'animo partecipe oltre all'intervista di Fassino anche un appello
Del fondatore del PDS Achille Occhetto
Lo scrive sul Riformista si rivolge
Si rivolge a Veltroni e a Fassino quindi fra i personaggi di primo piano dei DS ce n'è uno al quale Occhetto non si rivolge e indovinate chi è
Caro Walter caro Piero
Mi rivolgo in modo particolare a voi due per il tipo di collaborazione privilegiate che ci ha accompagnato durante la svolta negli anni immediatamente successivi
E lo faccio con una certa trepidazione perché mi sembra di avvertire assieme ad altri un profondo disagio prodotto dalla sensazione che la politica italiana e stia rischiando di perdersi in sostanza fra poche settimane con il congresso dei DS
Si rischia di precipitare in un buco nero nelle profondità oscure del quale si rischierebbe di perdere il senso stesso il significato delle scelte dominanti
Delle stesse discriminanti che hanno caratterizzato fin da ora il nostro modo di sentire l'impegno pubblico in quel buco nero temo che possa sparire prima di tutto la sinistra
Incipit vagamente
Horror e un po'apocalittico per manifestare una
Preoccupazione forte da parte di Occhetto
Vale la pena però di andare a vedere anche
L'altra un altro aspetto della questione sul quale meritoriamente il foglio insiste
A
A pagina a pagina tre
I DS viaggiano Comba che aglio leggero avvicinandosi il momento della fusione fra DS e Margherita si comincerà a fare i conti della dote che ciascun contraente apporterà alla progettata unioni
E quelli che appaiono più deficitaria ricca almeno rispetto alle attese sono i vertici del partito più grande i DS la maggioranza intenzionate a confluire nel partito democratico
Nel corso della battaglia interna ha perso il controllo del maggiore sindacato la CGIL i cui principali dirigenti o stanno con Rifondazione magari anche l'opposizione e da sinistra come Cremaschi
O hanno votato per la mozione di Fabio Mussi e magari si preparano alla scissione
Perfino Epifani ha preferito non schierarsi se si pensa che tradizionalmente la CGIL era la fucina dei riformisti
Collocati e i tempi del PCC sull'ala destra del partito si vede come in pochi anni il gruppo dirigente dei DS abbia perso un patrimonio di influenza politica assai rilevante
Anche l'altro asset la protesi la proiezione finanziaria del potere locale cooperativistico delle regioni rosse dopo il divorzio fra Ulivo le Monte dei Paschi di Siena causato dalle differenti strategie
Prima sulla scalata poi fallita la BNL poi su Mittel non subisce più l'influenza del gruppo dirigente dei DS che non ha saputo proteggerlo della fase più difficile
Se si aggiunge che il potenziale politico dei sindaci e dei Presidenti regionali ormai da tempo indiviso fra DS e Margherita
E che le organizzazioni rosse
Dei dei ceti medi dalla Confederazione nazionale artigiani alla Confesercenti hanno assunto una connotazione prevalentemente professionali di servizio anche per reggere alle proteste degli aderenti contro la finanziaria del centrosinistra
Si può concludere dell'apporto specifico dei DS al partito unitario e scarso
Quello che resta e la struttura organizzativa fatte di migliaia di sezioni dove però per il sì lo Rosi Bindi rifiuta di traslocare
E poi c'è una nomenclatura interna di essi giovani che perfino a Pier Luigi Bersani Parini adatta a guidare un partito nuovo
Il bagaglio leggero detti si porterà un nel Partito Democratico o a proposito di soldi e partiti invece c'è una cosa interessante
Sul Corriere della Sera a pagina otto adesso vediamo
Di arrivarci
Eccola qua
I conti del Partito Democratico l'articolo di Sergio Rizzo per l'Ulivo le spese sono in aumento e la Quercia blinda la proprietà
Nel nuovo soggetto il botteghino i DS potrebbero averi il sessanta per cento delle azioni e Rutelli IVA al quaranta insomma la divisione la divisione dei beni
Intanto avevamo dimenticato di darvi poi i dati definitivi del congresso DS Fassino con il settantacinque per cento quindi
Diciamo
Tre su quattro e poi di la mozione Mussi il quindici per cento Angius il dove virgola tre per cento
La mozione ponte diciamo
Ultime segnalazioni rapidissimi per non sforare troppo vi abbiamo detto della questione dei Dico la la chiave di lettura forse che oggi va più sui giornali lasciamo perdere l'atteggiamento diversificato fra Rutelli e il Ministro della pubblica istruzione
Che va alla Family Day mentre Rutelli dice nociva Vladimir invece su un altro problema sull'Europa su Europa
Firmando l'editoriale mette in guardia state attenti Bagnasco non erro unimi sparita l'ansia dirigista che ha informato una certa prosa episcopale degli ultimi lustri e allora
Per tentare di capirci qualcosa si può sommare oggi questo editoriale e di Europa
Con l'articolo sul Riformista o se preferite anche
Sul Corriere della Sera ma più che altro sul Riformista a proposito del ruolo che il Vaticano il Vaticano tende tende aria avocare a sé attraverso il Segretario di Stato Bertone nel rapporto con l'Italia
Le ultime segnalazioni Luca Cordero di Montezemolo ogni tanto rinasce l'ipotesi di un suo impegno in politica oggi è il foglio era
Proporci lo esercizi di terzi Lisbona Luca Cordero di Montezemolo il vero italiano
La scelta è caduta suggello va a questo fine settimana potrebbe trattarsi a sorpresa del discorso che preparare la discesa in campo di Luca di Montezemolo un'importante riunione
Pubblica della Confindustria dove parteciperanno ministri uomini politici ci sarà anche me Bonino ci sarà radio radicale con la diretta
L'occasione del convegno dei piccoli imprenditori di Confindustria degli ultimi giorni a causa degli imprevisti consensi a favore del candidato terzista alle presidenziali francesi from sulla Beirut
In ambienti vicini a Luca Cordero di Montezemolo si era diffuso una voce Genova potrebbe essere l'occasione per presentarsi come il bello italiano
Non si parlerà di ben undici invece al foglio Luca di Montezemolo di sicuro quello di cui si sente il bisogno è una classe dirigente che invece di baloccarsi sulle formule sia in grado di cimentarsi con i problemi reali del Paese
Dunque nessun riferimento a Beirut
Ma la suggestione c'è
Osservano fonti molto vicine al capo degli industriali che comunque e non solo in una logica terzista la parabola francese è sorprendente fa riflettere tre mesi fa nessuno avrebbe scommesso un euro sul candidato centrista
Anche un Paese meglio organizzato del nostro
Senza sente la necessità di uscire dall'ingessatura del bipolarismo destra sinistra si ripresentano scenari terzisti mentre il Governo Prodi si trova in seria difficoltà sulla politica estera in imbarazzo quella economica
Montezemolo in questa fase guarda con un atteggiamento fattori curiosità interesse è una specie di divertimento le reazioni suscitate all'ipotesi di un suo futuro politico
Per verificare le condizioni per una chance Montezemolo Jana in movimento un sistema di relazioni
Che spinge sui difetti del bipolarismo italiano grazie anche alle sponde fra i moderati del centrosinistra in del genere di Clemente Mastella e anche
Nel mondo berlusconiano
Intanto due fasi la prima tenere sotto pressione il Governo
Cordero ritiene per riservo bontà zero ritiene per esempio che nessun Paese occidentale sarebbe possibile assistere a una discussione sul destino del misero tesoretto a maggior ragione se si pensa che abbiamo uno stock di debito pubblico pari al doppio dei grandi Paesi
La seconda mossa dopo gli imbarazzi di vicenza Montezemolo ha cercato di lì a stabilire condizioni unitarie
Da matti Hanif riducibili esclusi ha ottenuto un accordo sul cuneo fiscale incassato l'unanimità sulla quotazione del Sole ventiquattro Ore
Ora deve cercare di far battere il cuore e i suoi la logica del discorso di Genova dovrebbe essere questa tre anni fa trovammo un Paese a crescita zero e dicevo che bisognava rimboccarsi le maniche
I dati sulla produzione dicono che noi imprenditori la nostra parte l'abbiamo fatta ora tocca agli altri
Così dunque l'aspettativa per
Genova
Abbiamo finito abbiamo finito davvero due brevissime ultime segnalazioni dal mattino a pagina sei la Commissione parlamentare di vigilanza
Si occupa di Lucia Annunziata e della sua trasmissione una posizione differenziata quella di Marco Beltrandi il parlamentare radicale
Che rappresenta la Rosa nel pugno
Dopo la presentazione del presidente Landolfi di una riscrittura della risoluzione presentata da Storace iniziata ieri la discussione sui subemendamenti presentati dal capogruppo dell'Ulivo Morri e dal relatore Beltrandi Di Rosa nel pugno
Tutti sebbene dementi tendevano la cancellazione dei riferimenti al programma
Ma solo due ne sono stati votati e con esito opposto
Tanto che il riferimento alla trasmissione dell'Annunziata scompare dal titolo ma rimane nel testo dure le accuse di Borghi è un fatto politico grave che i Gruppi della maggioranza votino con la Casa delle Libertà
Una Risoluzione dedicata al pluralismo politico pronta la risposta di Beltrandi accusato di spalleggia dell'opposizione grave dice il deputato radicale il comportamento dell'Unione
Che ha cercato di cancellare l'obbligo del rispetto dei principi di pluralismo obiettività e parità di trattamento
Il presidente Landolfi rincara la Commissione l'organismo parlamentare chiamato affrontare casi concreti assumendo sui la responsabilità politica
E così con questa citazione abbiamo finito l'ultimissima cosa dalla sulle riformista oggi cambiato
Ha cambiato sponsor diciamo così il nostro Riccardo Arena per quanto riguarda il suo radio carcere
Versione versione stampata più che sposò diciamo meglio vettore ecco
E allora oggi esce il radio carcere sul Riformista per la seconda volta lo trovate oggi riformista c'è una foliazione molto generosa
Lo trovate qualche eccolo qua pagina nove una novità nell'impaginazione assai vivace e poi anche questo premio negativo una specie di capivo solo che in carcere non ci sono tempi parte ghanesi
E allora la parte che adoro ci sono tre candidati il voto co Travaglio Consorte e la giustizia italiana
Ma prendiamo la candidatura di Consorte perché scrive radio carcere
Consorte riuscito primo a farsi pagare per una consulenza cinquanta milioni di euro
Secondo ad essere creduto terzo a evitare di conoscere San Vittore Franco detenuto per forza per furto a piazza Filangieri due nella sua cella scuote la testa Cesare Previti muore di invidia
E così la motivazione per il Consorte su radio carcere può concludere la puntata di oggi di stampa e regime
Dopo
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