Intervista a Giuseppe Pisicchio sul decreto legge del ministro dell'Interno Giuliano Amato sulla violenza negli stadi e sull'iniziativa nonviolenta di Pannella

Fino Pisicchio Presidente della Commissione giustizia della Camera ieri il via libera nell'Aula di Montecitorio al decreto sulla violenza negli stadi con
Una posizione quella della Rosa nel Pugno molto
Diciamo in dissenso rispetto ad alcuni passaggi del provvedimento alla fine non è andata presidente Pisicchio
Alla fine è andata bene perché nonostante le giuste sottolineature relative a ad alcune preoccupazioni che però erano condivise da tutti
Credo che abbia avuto modo di prevalere in aula una considerazione questo è un provvedimento quello che abbiamo approvato
Di ordine pubblico
è un provvedimento che parte da una
Considerazione legata alla eccezionalità delle degli eventi che si sono determinati all'interno dei nostri Stati abbiamo avuto dei morti abbiamo avuto casi di violenza
Che francamente mettono in discussione in modo
Come dire
Totale il
Il senso della partecipazione del del del dei singoli e delle famiglie alla alla partita di calcio
E dunque il risultato finale credo che sia stato un risultato carico di di preoccupazione rispetto a questo poi
Le norme per così dire meno diciamo gradite da la Rosa nel pugno che ha fatto che ha organizzato anche delle argomentazioni
Non rispetto alle quali non ho elementi di come dire di radicale
Indifferenza
Se così si può affermare B quelle norme valgono con riferimento a questa vicenda
Il calcio troverà una legge quadro all'interno della quale evidentemente avremo modo di sviluppare invece proposte e percorsi
Positivi quindi mio è un giudizio positivo è stato un
Un provvedimento condiviso quasi tutti a hanno
Accettato l'impostazione
Che peraltro renderà possibile adesso il passaggio al Senato altrimenti avremmo rischiato
Di lasciare senza tutela il i nostri
I nostri Stati Presidente intanto c'è un fronte internazionale di giustizia adesso ingiustizia mancata
Che è quello della pena della moratoria sulle esecuzioni capitali diciamo il sistema cara perché purtroppo in ancora tanti Paesi
Il sistema giudiziario prevede la pena di morte l'Italia è protagonista dove è stata nelle settimane e nei mesi scorsi
Per la
Moratoria
Da presentare alle Nazioni unite alla
A alla prossima la imminenti stima Assemblea delle Nazioni Unite sessione l'Assemblea generale dell'ONU Marco Pannella
è
Al settimo giorno di sciopero della fame e perché
Di vuole denunciare e scongiurare il pericolo che il Governo
Molli ancora una volta come dire nelle
Negli ultimi metri prima di portare a casa questo risultato storico
Ma io spero proprio che l'ultimo miglio del Governo sia coerente con tutta la strada fatta prima io inviterei Marco Pannella a sospendere lo sciopero della fame
Perché credo che rispetto a questa vicenda vi sia una condivisione
Veramente totale
Sia del Governo sia delle forze politiche tutte che animano all'Assemblea parlamentare nel nostro paese il problema è un altro problema è capire
Che tipo di
Ricezione poi riusciamo ad avere all'interno
Delle del delle Nazioni Unite
Ci troviamo rispetto al passato per una circostanza storica che non abbiamo determinato noi ma anche e ciclicamente si ripropone armi ad aree un un ruolo importante all'interno del Consiglio di sicurezza io credo che dovremmo utilizzare questo questo spazio per e insistere e per
Recuperare una
Soggetto valida politica piena all'interno di questo importante dibattito francamente
Non solo una
Un anacronismo che grida vendetta nei confronti dell'umanità io direi di Dio innanzitutto e poi dell'umanità ma e anche credo un gesto di inciviltà che chiedete deve essere compiuto