L'intervista è stata registrata mercoledì 28 marzo 2007 alle 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati trattati i seguenti temi: Costituzione, Cultura, Italia, Lega Nord, Lingua, Polemiche.
La registrazione audio ha una durata di 10 minuti.
09:30
10:01 - SENATO
8:45 - Camera dei Deputati
9:15 - Senato della Repubblica
9:20 - Camera dei Deputati
9:30 - Camera dei Deputati
11:10 - Camera dei Deputati
14:00 - Camera dei Deputati
9:30 - Evento online
10:00 - Roma
deputato (LA ROSA NEL PUGNO)
Allora radio radicale con all'onorevole nell'anno della della Rosa nel Pugno per parlare di questo disegno di legge
Costituzionale che modifica
Un testo unico legislativo molto importante che per soprattutto modifiche alla Costituzione introduce l'italiano come lingua ufficiale
Ma questa mattina ci sono state in Aula parecchie polemiche abbiamo sentito
Anche per apparecchi parlamentari parlare in dialetto interrotti da Bertinotti qual è la pose la tua la posizione della della Rosa nel Pugno su questo su questo provvedimento che la lega già giudicato
Inutile dannoso
Ma io stato chiamato dal Capogruppo ville che eseguire il provvedimento pur non essendo membro né della Commissione affari costituzionali nella Commissione cultura che avevano istruito il
I poveri intanto era una
Provvedimento importante perché si tratta di modificare l'articolo dodici della Carta costituzionale quindi uno degli articoli fondamentali
Che è stata una scelta che dopo anni di discussione già nella scorsa legislatura anche quella precedente
C'è stato unite di istruttoria di questa modifica per provvedere l'italiana come lingua ufficiale che non era arrivata in porto quasi vicino nella scorsa legislatura ma poi
Non non attuato come all'ultimo voto del Senato
Allora noi è un posto il problema come Rosa nel Pugno sull'opportunità
Di bloccare il Parlamento un'intera giornata in previsione anche altre giornate a venire il Senato qui di nuovo la Camera su un provvedimento che è un po'diventa di bandiera
Non a caso si collega all'articolo dodici della questione dove c'è la previsione appunto della Parigi bandiera dello Stato italiano quindi una dichiarazione meramente formale l'italiano come lingua ufficiale dello Stato
Dichiarazione formale in Costituzione perché già nell'ordinamento italiano in altre leggi specifiche questo è previsto regolamentato rispetto per esempio all'anagrafe rispetto all'attività del notariato italiano quindi nelle normative specifiche già e con lamentato anche il rapporto con le minoranze linguistiche riconosciute e previste tutelate dall'articolo sei della costruzione quindi in particolare riferimento poco alle Regioni a Statuto speciale che c'erano già delle norme e quindi abbiamo sommessamente fatto notare come si poteva
Passare oltre su un provvedimento che ha una natura
Un po'appunto o di dichiarazione generale tanto è vero appunto capoposto del Gruppo di Alleanza Nazionale edera in qualche modo una accordo bipartisan del Parlamento per legiferare su questo tema anche venendo incontro ad una richiesta dell'opposizione detto questo il dibattito Venturi chiamati e le polemiche rissa mattina sono nate quando
La fonte accanto a questa dichiarazione di principio alta
E forte del giustamente io ho ritenuto e anche il Gruppo mi ha seguito su questa giustamente sane scade discussioni sulla tutela delle minoranze linguistiche sulla tutte e tre tout Della quindi anche delle lingue dei dialetti degli idiomi e delle lingue territoriali e regionali quindi nel momento in cui si va a prevedere con riforma costituzionale una particolare previsione rispetto all'italiano come lingua ufficiale ci stava bene a nostro giudizio accanto a questo una richiamo alla tutela che vero necessario ed urgente rispetto al patrimonio linguistico italiano che è molto più complessa e molto più vario molto più diversificato territorialmente all'interno dei territori anche
Dal punto di vista dello stato sociale
Su questo
Obiettivamente la lega ne ha fatto una battaglia di principio di bandiera
Anche innescando quindi le ricadute negative e quindi di schieramenti contrapposti IRE in qualche modo
Il teatrino della politica insomma noi abbiamo comunque tenuto non so atteggiamento credo lineare appoggiando tutti gli emendamenti che hanno volti a tutelare accanto all'italiana come lingua ufficiale anche le espressioni e linguistiche minoritarie con una previsione
Puntuale del riconoscimento attraverso la struttura delle regioni italiane e delle lingue territoriali
Superando in parte la legge quattrocentonovantadue nel novantanove che attentato di elencare
Lingue di interesse nazionale
Quindi facendo come al solito quando si fanno degli elenchi
Delle ingiustizie o comunque delle esclusioni che per esempio
Vedono riservato
Conosco bene il caso del Piemonte una tutela linguistica particolare per rivalsa voglio citarne provenzale fa coerenza e non per il piemontese e quindi
E così d'altra parte insomma molte il Veneto non è considerato una lingua ecco noi abbiamo chiesto all'interno di questo dibattito che si è voluto fare l'abbiamo scelto noi
Di vedere se si riusciva tutelare in modo concreto e puntuale espressioni linguistiche minoritarie
Gli emendamenti sono stati tutti respinti anche quelli a prima firma Boato abbia fatto qua secondo me secondo noi è un ottimo lavoro tentando intanto di mediare ma anche di portare un l'attenzione critica rispetto
A agli aspetti più significativi questo provvedimento
è andata così ne abbiamo poi votato il provvedimento finale
Pur essendo consapevoli che si tratta di una dichiarazioni di principio di una ridondanza che si poteva evitare di una
Bandiera che qualcuno sicuramente vorrà
Sventolare per
Dichiarazioni appunto nazionalistiche patriottarda però insomma queste
Il gioco parlamentare di oggi alla fine io sono contento il Governo ha peraltro cambiando parere prima aveva PESC esso soltanto una accoglimento per raccomandazione poi invece ha fatto poco il mio ordine del giorno che
All'interno di questo dibattito vario in cui
La prego mi la lei mi interesse specifico era la tutela del dell'italiano come lingua nazionale quindi anche in un contesto globale di difesa della lingua italiana
Io ho impegnato il Governo a fare al di là della dichiarazione di principio e la costituzionalizzazione dell'italiano di fare attività concrete e specifiche ad esempio come la società
Dante Alighieri che la società che in giro per il mondo in particolare nel
Nostre zone di
Immigrazione in
Recente Lina in Sudamerica
Fra aperto sedi proprio per insegnare l'italiano I figli degli ESU dei figli delle persone che sono indicate per lavori che
In modo molto concreto il Governo italiano può da questo punto deve finanziare per garantire la di non perdere un patrimonio che collega le comunità italiane in giro per il mondo con
Con l'Italia con il patrimonio culturale con la nostra storia la nostra letteratura la nostra lingua queste
Dato concreto al di là della dichiarazione di però al di là del diciamo di tutto del tutto il vostro atteggiamento parlamentare secondo Der la fotografia del dibattito oggi sarà fotografia di una l'immagine di un c'è un Parlamento un po'provinciale dove si è sentita da parecchi intolleranza
Questa mattina verso verso chi utilizzava certe espressioni o comunque
Insulti ma no guarda appunto il teatrino della politica per cui c'era un provvedimento che aveva
Anche una natura molto particolare caratterizzate primo firmatario di questo provvedimento è lungo il collega Bocchino di Alleanza nazionale quindi un richiamo ad una certa Kultur la di stato di parte e dall'altra parte c'era ci sono stati i colleghi verificando in qualche modo approfittato di questa teatrino di questa platea per rappresentare
Una problematica territoriale che a mio giudizio esiste ma che appunto Colle tutelarla
Como puntuali richieste puntuali esigenze anche governato a livello territoriale comma i Consigli regionali con i Parlamenti regionali
Sì certo lo spettacolo di oggi è uno spettacolo un po'somma non del tutto edificante credo che dietro questo ci sia comunque un po'le avevo
C'è un problema di un Paese che cambia l'immigrazione che cambia i connotati anche sociali del
Del nostro del nostro Paese da popolazioni che vivono in Italia c'è da un altro punto di vista un patrimonio culturale che
Indubbiamente si sta perdendo che è legato a popolazioni che vivono sul territorio e che
Appunto in qualche modo
In questi anni in questi ultimi recenti hanno perso di di un contatto collettivo sociale come la lingua nei nostri Paesi io abito in un Paese insomma nato e cresciuto imprese piccolissime la provincia di Cuneo dove
Fino a quando ero piccolo si parlava comunemente
La lingua piemontese il dialetto piemontese chiamiamolo come si vuole ma che ormai non si parla più si parla
Tutti italiano perdendo una parte del nostro patrimonio culturale fosse il dibattito di oggi poteva servire per tenere assieme i due problemi vent'valorizzare l'italiano
Ma noi Italo davvero sulla platea globale internazionale
Se serve anche come il richiamo in Costituzione ma dall'altro punto di vista anche valorizzare e tutelare le minoranze linguistiche non soltanto come minoranze
Strutturati costituite il riferimento alle
Regioni a statuto speciale ma anche laddove sono popolazioni minori come un minore insediamento ma storicamente molto importante succitata la comunità greca la comunità albanese appunto di o citarmi Franco provenzali ci sono realtà molto più varie
Di cui dovremmo
Riuscire davvero a fare risorsa per creare un puzzle
Italiano molto più vario composito ma anche più interessante di quanto sia pazzo stamattina in questa in questo Parlamento cioè poi la battuta in dialetto finisce per essere una battuta il problema è che il dialetto la lingua
Le varie lingue si sanno davvero perdendo e occorre trovare un canale per
Certo non facendo diventare lingua primaria nella scuola ma certo trovare un canale per difendere quel patrimonio culturale
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