La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 18 minuti.
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Rubrica
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8:30 - Camera dei Deputati
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Buongiorno agli ascoltatori di Radio Radicale giovedì ventinove marzo questo appuntamento con la rassegna dalla stampa internazionale a cura di David Carretta in apertura
Questo oggi ci vogliamo occupare di Kosovo la rapporto presentato dall'inviato speciale delle Nazioni Unite Martti Ahtisaari
Che chiede la comunità internazionale di concedere
L'indipendenza anche se
Sotto la tutela
Dell'Unione europea alla Provincia serba riproporremo il primo ITO Riale ieri del Financial Times Kosovo deve essere concesso l'indipendenza secondo il quotidiano della City
E l'Unione europea deve contribuire a risolvere quest'ultima battaglia dei Balcani e poi leggeremo il commento di le Monde
Di ieri da Pristina all'Europa le monde un po'più titubante rispetto al Financial Times quanto alla questione dell'indipendenza
Ci occuperemo poi più in generale della situazione attuale che è stato il dividendo l'unione
Europea anche dopo il fare ti cedo di Berlino di domenica scorsa
In cui è stato approvato una dichiarazione per commemorare
I cinquant'anni dalla firma dei Trattati di Roma e per rilanciare in qualche modo il processo istituzionale vi proporremo dalle mondi oggi un'analisi di Filippo Ficarra le nuove ambizioni dell'Europa
Il problema per il quotidiano francese
Sai che gli attuali leader europei non sono all'altezza dei loro predecessori
In chiusura poiché parleremo anche delle elezioni francesi viste però sotto l'ottica degli americani con un'analisi dal Washington post firmata devi di Ignazio s'secondo cui
I tre
Principali candidati la Nicolas così dell'UE in pezzi volevano e al del Partito socialista François
Vai rule terzo uomo il centrista sono tutti agenti del cambiamento
Della Francia
E questo in sostanza dovrebbe porre fine alla cosiddetta eccezione
Francese facendo indirizzare questo Paese verso la realtà del mondo globale ma prima di cominciare vi segnaliamo anche che l'attualità politica italiana torna alla a essere attenzione nell'ambito della stampa estera per esempio le mondo oggi il pubblico una corrispondenza al centrodestra italiano tentato da un'alleanza con il Governo Prodi più il centro centrodestra che
Il centrodestra scrive il quotidiano francese votando con la sinistra rifinanziamento delle missioni militari italiane all'estero in particolare quelle in Afghanistan
L'UDC a accentuato la sua rottura con la casa delle libertà alla coalizione di centrodestra condotta da Silvio Berlusconi
Certo il Governo avrebbe comunque ottenuto un asse seppur minima maggioranza al Senato senza i venti voti dei senatori centristi
Ma il posizionamento del leader dell'UE dell'UDC Pier Ferdinando Casini conferma l'ampiezza del divisione in seno alla destra e lascia intendere che i centristi potrebbero abbordare la fragile maggioranza di Romano Prodi
Casini spiegate avanti nel mondo sogna un centrodestra moderato per questo suo obiettivo e convincere quegli elettori delusi dell'Unione che pensando di avere letto un Governo in realtà hanno dato mandato all'estrema sinistra
Ma Casini deve tener conto della rabbia dei suoi elettori che ritengono il suo ex collega di partito
Che è già passato la maggioranza di centro-sinistra cioè Marco Follini come un traditore le elezioni locali di fine maggio saranno un test
Tu dici pensa di presentare propri candidati alle municipali ma solo nei comuni con più di quindici mila abitanti cioè laddove si vota
Con due turni per numerosi eletti locali del centro questo scenario lascerebbe Spini uno spazio di negoziato caso per caso
Ad ogni modo sta scommesse di proporre un progetto politico che possa attirare i cugini democristiani del centrosinistra
Senza diventare un partito supplementare dell'Unione Clemente Mastella che
Ricordare mondo fece parte del primo Governo Berlusconi
è stato uno dei primi a reagire proponendo a Casini viste comune per le elezioni europee del due mila e nove negli anni Novanta e due lavoravano insieme la costruzione di un piccolo partito centrista sulle ceneri della Democrazia Cristiana
Ma la tentazione di un centro larga ATO potrebbe anche sedurre una parte della Margherita di Francesco Rutelli impegnati con impegnata con i DS nella costruzione di un Partito Democratico che riunisca
Tutta la sinistra riformista la formazione di Rutelli alleata
Dell'utenza di Fossò Bayrou al Parlamento europeo e su numerose questioni
Escludesse formazione origine Nemo cristiana e su numerose questioni cattolici la Margherita sono sulla stessa linea
Di quelli dell'UDC e secondo un sondaggio conclude del mondo in grande centro potrebbe attirare il trentasei per cento dell'elettorato così
Il giornale francese riporta i movimenti interni alla politica
Italiana ci spostiamo sulla questione del corso vogliamo partire dal primo editoriale
Di ieri del Financial Times dal titolo significativo al Kosovo deve essere concessa l'indipendenza l'Unione opera deve contribuire a risolvere l'ultima battaglia dei Balcani
Scrive il quotidiano della City una delle crisi più esplosive dell'Europa potrebbe presto essere risolta otto anni dopo una guerra
Dalla legalità dubbiosa e dalla soluzione poco chiara gli Stati Uniti il Regno Unito alle Nazioni Unite hanno deciso che è tempo di porre fine alle esitazioni diplomatiche il Kosovo hanno detto Stati Uniti Regno Unito e ONU questa settimana
Deve diventare indipendente e rifarci al Times hanno ragione in Kosovo indipendente
Potrebbe non essere la prospettive più piacevole in particolare per la Serbia che continua a reclamare
La sua sovranità sulla Provincia e per la Russia che sostiene Belgrado ma questa disputa disperatamente bisogno di essere risolta il Kosovo sta ancora lottando con la sfiducia reciproca tra la maggioranza etnica albanese la minoranza serba
E fino a quando l'eredità del conflitto del novantanove non sarà superata non ci saranno speranze per la stabilità nei Balcani il piano presentato questa settimana da Martti Ahtisaari l'inviato dell'ONU per il Kosovo
Concede Dera alla Provincia concederebbe alla Provincia un'indipendenza supervisionata sotto la tutela dell'Unione europea e la protezione della NATO fino a quando il Kosovo non sarà in grado di gestirsi da solo il piano per il Financial Times
Garantisce anche la protezione dei diritti dei serbi le cui richieste basilari sulla libertà di movimento e di ritorno e per la protezione delle chiese di monasteri devono essere salvaguardate
Gli Stati Uniti e Benito sperano che il piano sia approvato da una risoluzione del Consiglio di sicurezza dell'ONU entro la fine di maggio e che nel frattempo la Serbia e l'Unione Europea riescono riallacciare i loro rapporti in questo modo Belgrado potrebbe infatti
Fare un passo avanti verso l'adesione all'Unione con tutti i benefici sulla cooperazione con l'Occidente
Ma ci sono molte trappole potenziali la prima è che alcuni Paesi europei come Spagna Slovacchia Grecia
Sono stati riluttanti nell'approvare l'indipendenza una parola che Martti Ahtisaari non ha usato pubblicamente fino a questa settimana
Ma se l'Unione europea non riuscirà a dare un fermo sostegno all'indipendenza del Kosovo allora le possibilità che la Russia ponga il suo veto al Consiglio di sicurezza un meriteranno
Questo sarebbe imperdonabile prepararci al Times perché non c'è nessuna alternativa all'indipendenza
I divisioni interne europee potrebbero poi incoraggiare i serbi e tentare una partizione del Kosovo con un'inevitabile RIS che io di nuova violenza questo turbolento angolo d'Europa è stato vittima della negligenza europea per troppo tempo
Ora il mondo deve dire chiaramente che il suo futuro conta e conclude il Financial Times concedere l'indipendenza per il Kosovo un commento
Più prudente lo abbiamo trovato sul sulle mondo ieri l'editoriale dal titolo da Pristina all'Europa
Martin Ahtisaari mediatore dell'ONU per lo status del Kosovo raccomandato quindi al Consiglio di sicurezza dell'ONU l'indipendenza sotto la supervisione internazionale della Provincia
Serba piazzata sotto amministrazione onusiana dal mille novecentonovantanove
Ahtisaari sembra così ritenere che i kosovari albanesi dopo il decennio di oppressione di Milosevic abbiano conquistato un diritto disporre del loro futuro grazie
Grazie al crimine subito alla Resistenza che mi hanno opposto non è con gaiezza che bisogna prendere
Atto di quest'ultima tappa dello smembramento della Jugoslavia scrive le Monde
Tanto più che ci sono state altre sei indipendenza e la Slovenia la Croazia nel novantuno la Bosnia Erzegovina la Macedonia nel novantadue
Il Montenegro e di conseguenza la Serbia nel due mila e sei nonostante tutti i suoi fallimenti storici il suo sistema politico contestabile la Jugoslavia secondo il quotidiano francese era un Paese in cui si vive bene e soprattutto si viveva insieme
Non ha più ragion d'essere dal mille novecentonovantuno da quando di Ugo slavi era comunità internazionale furono incapaci di opporsi allo smembramento dalla Federazione concepita da Slobodan
Milosevic in Serbia anche se spiacevole scrive ancora nel modo di indipendenza del Kosovo è inevitabile Ahtisaari avuto il coraggio di dirlo per saldare il conto dello smembramento jugoslavo bisogna andare in fondo a queste indipendenze
Quella della provincia del Kosovo alla stessa legittimità di quelle delle sei Repubbliche ex jugoslave
E i kosovari come in Bosnia CIPE in un Paese ancora diviso sono già rivolte verso un altro orizzonte cioè l'Europa
Non servirebbe a nulla scrive ancora nel mondo salvo a prendere il rischio di rilanciare la guerra
Di mantenere il Kosovo in Serbia bisogna augurarsi che un giorno guarite le ferite i kosovari albanesi rinnovi nei loro legami con i serbi e sperare che quel giorno saranno entrati nell'Unione europea sola famiglia
Fino a prova del contrario in grado di bandire dal suo spazio lo spazio l'espansionismo assassino al separatismo sanguinarie crimini contro l'umanità
Accettando l'indipendenza del Kosovo scrive ancora le Monde la comunità internazionale deve anche dire chiaramente che il movimento di frammentazione deve fermarsi qui
Perché se il rischio esiste poco in seno all'Unione europea persiste I suoi confini e dunque indispensabile dire
Hai serbi di Bosnia gli albanesi macedoni o agli ungheresi della Vojvodina l'indipendenza del Kosovo sarà l'ultima essere
Proclamata così
L'Hammond più prudente del Financial Times anche sette
A favore dell'indipendenza rimaniamo sul quotidiano francese per
Parlare
D'Europa ma più in generale nel vertice di Berlino che sia
Tenuto
Questo fine settimana e che ha prodotto una dichiarazione che commemora
I cinquant'anni dalla firma dei Trattati di Roma e cercate rilanciare il processo istituzionale rimonta complicato oggi un'analisi di Philippe ricca Harlem nuove ambizioni dell'Europa
Leggiamo il parallelo deve essere ricordato la firma del Trattato di Roma di cui l'Unione Europea celebrato in pompa magna il cinquantenario aveva permesso all'embrionali Europa dei sei di riprendersi
Dopo il no il rigetto da parte della Francia proprio della Francia oggi come allora della Comunità europea di difesa nel mille novecentocinquantaquattro meno di dieci anni dopo la Seconda guerra mondiale
La comunità europea di difesa
Scusa permetterà truppe tedesche di partecipare alla difesa del continente nel quadro di un esercito europeo ma quel progetto fu bloccato dai parlamentari francesi gollisti e comunisti in testa
Peccato unico euro unificazione del continente sono passati cinquant'anni e l'Unione europea ha saputo superare bene le sue prime
Disillusioni dopo il voto sul negativo francese sulla CIED
La Comunità europea di difesa ora anche la cancellate Desk Angela Merkel con la sua dichiarazione di Berlino cerca di far uscire l'Europa dei ventisette dalla crisi suscitata dal doppio no alla Costituzione in Francia e Olanda
Due anni dopo Merkel spera di essere in grado di rilanciare il cantiere istituzionale per permettere alla casa comune di rinnovare le sue fondamenta da qui al due mila nove tuttavia per le Monde
Per Fini Plicato gli eredi non sembrano essere all'altezza dei loro avi le istituzioni create nel mille novecentocinquantasette fanno fatica a trovare loro posto in un'Europa a ventisette
Dove le decisioni sono sempre più difficili da prendere gli scontri ideologici tra liberali e integrazioni sti danno luogo a molteplici battaglie i sei fondatori vivono male la perdita di influenza generata
Dall'allargamento e la Commissione invece di essere la punta di lancia del metodo comunitario paga il prezzo dell'approccio interi intergovernativo che le capitali tentano sempre più di imporre per preservare le loro prerogative
Il suo Presidente Josè Manuel Barroso il primo soffrire di questo fenomeno ma la sua agenda legiferare meno ma legiferare meglio non è in grado di invertire il corso delle cose
Cosa ancor più grave per le mondi diversi Paesi il ripiegamento verso se stessi è una minaccia reale basta ascoltare i candidati alle elezioni presidenziali in Francia per percepire
L'evoluzione delle mentalità in un Paese fondatore spaventato dalla globalizzazione
Commercio concorrenza unione monetaria Ségolène Royale le Nicolas Sarkozy la candidata socialista al candidato dell'utente non si privano di criticare al Cuneo delle politiche lasciate in eredità dal Trattato di Roma e anche François Bayrou il cui impegno Parolo prego
Sembra costante si lamenta che l'Unione si sia trasformata in una macchina per fabbricare leggi per fabbricare norme
I discorsi francesi sul patriottismo economico allora raggelato paesi vicini come la Germania ma traducono una tendenza percepibile numerosi Paesi europei
L'Italia Spagna e Polonia
Come se lo spirito europeo fosse svanito in un settore quello dell'economia dell'impresa la concorrenza in cui il trattato ha rivoluzionato e per il meglio le cose ormai scrive ancora le mondi europei insistono sugli ideali comuni
All'insieme del continente per rassicurare i francesi l'accento è stato messo sulla preservazione dell'ideale europeo di Società un modello che concilia successo economico e solidarietà sociale
La lotta contro sul riscaldamento climatico la politica energetica
Tengono in viene imposta nell'agenda
Vengono impostare l'agenda gigante economico l'unione europea resta triplicare un anno politico ventisette intendono comunque pesare sull'evoluzione nel mondo
Mentre
I loro avi non avrebbero mai osato mostrare la minima ambizione Jo strategica nel mille novecentocinquantasette cioè quando il conflitto est-ovest divideva il continente in due blocchi antagonisti
La globalizzazione obbliga l'Europa a unirsi a far fronte a influenze esterne
Ripete Merkel che chiede una politica estera comune delimitata ove sta un legame amichevole con gli Stati Uniti la NATO e la Este da una
Partnership strategica con la Russia
L'unione europea poi in l'ambizione di contribuire alla soluzione pacifica dei conflitti intende promuovere la prosperità e la democrazia al di là delle sue frontiere a termine cinquant'anni dopo il fallimento dalla Comunità europea di difesa
I più ambiziosi pensano alla creazione proprio di un esercito europeo insomma conclude nel mondo
è un grande programma a condizione però che ventisette non si accontenti non delle buone intenzioni commemorative e ritrovino quello spirito collettivo necessario per passare dalle parole ai fatti
Avevo accennato alle elezioni presidenziali francesi con questa analisi di fili precaria sole mondi oggi chiudiamo parlando proprio di questo
Non vogliamo proporvi articoli dalla stampa transalpina
Semmai la visione che hanno gli americani con un'analisi dal Washington post di ieri di debiti Ignazi ossa
Dal titolo gli agenti del cambiamento della Francia scrivendo Ignazio su quando il presidente Jacques Chirac annunciato il suo addio alla politica sentiti Rizzato
La cosiddetta eccezione francese insistendo che la Francia non è un Paese come tutti gli altri
Insomma villa di fenolo siccome dicono i francesi ma
Le elezioni presidenziali che che sfideranno nelle prossime settimane
Probabilmente scrive Ignazio sport terranno il Paese la Francia più vicina alla realtà del mondo globale perfino i cittadini francesi che si vantano
Tanto di essere speciali con una ferocia che non è pari a nessuno sembrano riconoscere che le regole del gioco stanno cambiando i tre principali candidati che corrono per succedere Jacques Chirac cioè
Nicolas Sarkozy indietro deludente da socialista Ségolène Royale nel centrista François Bayrou rappresentano ciascuno a modo loro una rottura con la solita politica tutti e tre sembrano incerti sulla direzione
Da percorrere
Ma almeno per una volta queste elezioni francesi sono sul cambiamento invece che sulla resistenza al cambiamento sei anni fa scrive ancora Ignazio sull'importante politico francese Tossi quando gli chiesi chi era il candidato del cambiamento alle presidenziali del due mila e due
Questa persona non esiste disse perché il popolo francese non vuole cambiare beh alle prossime elezioni tre principali candidati si proclamerà hanno come agenti del cambiamento
E soprattutto la Francia inizierà il lento ma stabile percorso verso quell'ordine mondiale chiama tanto disdegnare così Washington post abbiamo concluso te David Carretta una buona giornata l'ascolto di Radio Radicale
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