La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 1 ora e 2 minuti.
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9:00 - Torino
Buongiorno agli ascoltatori e così l'appuntamento con stampa e regime la rassegna stampa di Radio Radicale
Questa mattina sui quotidiani l'attenzione dei titoli di apertura e di nuovo dopo i fasti
Della
La votazione ad Alcamo era al Senato anzi sulla fine sulla Commissione
Per il militare italiana
Ritornano su l'Afghanistan si spostano dunque sempre sullo stesso tema dalla politica interna
Di nuovo alla politica estera anche perché
C'è stato un nuovo agguato al contingente italiano ferito per fortuna lievemente un militare e c'è stata questa intervista trasmessa da Sky
Alla capo talebano Dadullah
Ritorna dunque la questione del del dello stato dell'ostaggio afgano in mano ai talebani e questo calamità i titoli di apertura
Poi naturalmente nelle pagine interni sì approfondisce ulteriormente
Il portato del voto che ha visto il Governo reggere in Senato sulle missioni militari e la Casa delle Libertà in
Oggettiva difficoltà e in
Rapporto critico con UDC quindi questo è il tema dominante della politica anche se oggi c'è
Una ripresa di interesse e di attenzione un po'da parte di tutti
Sulle vicende interne dei DS e il loro congresso che del resto è sempre più vicino e
La
Separazione annunciata da Fabio Mussi a nome del correntone anche se poi una separazione che aveva
Tempi e modi da decidere quindi questi sono sostanzialmente i temi della giornata
Naturalmente dobbiamo ricordarvi ancora quello che poi svilupperemo nel corso della programmazione di Radio radicale che
Continuare a occuparsi di moratoria del per la replica di morte alla prossima assemblea generale dell'ONU
Se ne occupa il sostegno alla lotta non violenta di Marco Pannella
E se ne occupa un po'da sola per la verità e che forse sono impari perché dovrebbe occuparsene dovrebbe occuparsene il Governo
Che si era impegnato a farlo perché era in qualche modo vincolato a farlo anzi molti modi vincolato a farlo da urna prese di posizione del Parlamento ma di questo sui giornali non troveremo traccia
Invece fatto questo sommario uno un po'generale di oggi veniamo alla notizia che più ci colpisce
Perché e riguarda invece ancora la nota della Conferenza episcopale ci saranno molte cose da vedere su
Su questa su questa questione anche oggi sui giornali tutte abbastanza interessanti
Però la notizia in realtà è che colpisce eh riportata con maggiore chiarezza almeno fra i giornali che abbiamo avuto modo di scorgere
A pagina otto della stampa e perché
Perché tutto si può dire a Giuliano Amato tranne che sia un estremista tutto ci può dire al Ministro dell'Interno tranne che anni le dichiarazioni ad effetto
Tutto gli si può dire tranne che si lasci trasportare dalla
Dalla foga oratoria
Benissimo allora se una persona come Giuliano Amato dice alla Conferenza episcopale italiana Nunzia Molise LaMMa che cosa dobbiamo pensare
Ecco il titolo della stampa che giustamente valorizza la dichiarazione assolutamente indicativa di una di un clima di nulla di una situazione che fa
Scattare anche no appunto l'ira dei pazienti insomma
Con questo titolo Amato e lascerei Nunzia Molise Slam
La ribellione dei laici ecco questo è forse il
Il termometro più più serio per il potere capire i termini della questione naturalmente poi ci sono
Altre questioni che fanno segnalate oggi sui giornali per esempio bisognerà fare lo faremo per sommi capi per la verità non ci sono
Grossi Simi approfondimenti ma
Bisognerà occuparsi di politica estera con la crisi iraniana ora ad una nuova svolta con la vicenda dei marinai inglesi tenuti prigionieri
Con la situazione merita e americana in Iraq sempre peggiore e dell'amministrazione americana e rispetto alle Camere
Sempre peggiore anche negli Stati Uniti con una la conferenza di via delle onde nuovo protagonismo saudita sullo scacchiere del Medioriente c'è un'analisi di Sandro viola sulle pubblica a questo proposto
Gli altri gli altri temi per quel che riguarda i radicali invece oggi c'è il
Ministro Bonino citato per il rapporto del dell'ICE l'Istituto italiano
Commercio estero la Rete si estende a ottantasei Paesi fa presente il
Sole ventiquattro Ore del suo servizio a pagina
A pagina ventitré
La conferenza stampa del ministro Bonino del Presidente dell'Istituto Vattani e del Direttore Generale membri e che ha dato un poco le cifre
Il Ministro Emma Bonino ha poi annunciato in un suo intervento che stecche pubblicato oggi su economie il
Settimanale di economia del gruppo Mondadori che sono in fase di attivazione quattordici desk anti falso presso le sedi estere dell'ICE
Nel due mila sei ha concluso Bonino il contributo dell'export alla crescita del PIL dello zero virgola tre per cento è tornato ad essere positivo lo si può basare lo sviluppo solo sui consumi interni la speranza e con la prossima finanziaria si possa
Avere qualche risorsa in più
E così dunque ecco la la crescita del del commercio estero italiano che
E e soprattutto un'inversione di tendenza e poi lo vedremo
Poi lo vedremo gli articoli che sono pubblicati anche sul Corriere della Sera e sul Messaggero
Invece sulla questione liberalizzazioni su cui io
C'è della posizione come sapete la questione di fiducia da parte del Governo al Senato
Finanza e Mercati Capezzone vince il primo round impresa facile sorpassa Bersani
Finiscono nel progetto di legge fare impresa in sette giorni le norme sullo sportello unico del disegno di legge sulle liberalizzazioni che sarà l'esame della Commissione martedì
E adesso anche l'orologio della chiamerà premier radicale questo articolo cinque fa presente come appunto con la proposta di legge un'impresa in sette giorni sta
Facendo dei passi avanti nel suo percorso parlamentari
Ecco questi sono un poco i i temi adesso ritorniamo a ritroso sulla
Sulle sulle questioni cominciamo proprio del per questioni di dico perché in realtà anche se non sono in prima pagina liberiamo i peli
Davvero
Singolare questa dichiarazione di Giuliano Amato e molto è molto indicativa scrive
Scrive il vaticanista della stampa Marco Tosatti
Il giorno dopo la nota dei vescovi sui DICO la polemica si fa rovente sono falangi le dichiarazioni e le prese di posizioni
Fra queste spiccano soprattutto le parole del ministro dell'interno Giuliano Amato quelle del segretario dei DS Piero Fassino e del Presidente di una Commissione famiglia Della c'è Giuseppe ha un fosso il vescovo di Aosta
La rivista Micromega lascia due appelli paralleli contro quella che definisce la crociata clericale e per opporsi alla subalternità e passività dello Stato nelle sue istituzioni parlamentari e governative
Il primo è firmato dati agli agnostici e comunque non credenti
Il secondo da personalità cattoliche fra cui Giovanni Franzoni Enzo mezzi fra i primi firmatari firme per il primo appello
Tutto un parterre di
Di firme
Che sono
Appunto quelle che ci si aspetta da MicroMega e Umberto Eco Margherita Hack Giorgio Bocca Andrea Camilleri Dario Fo e Franca Rame
Però poi ci sono anche per la verità Vasco Rossi Simone Cristicchi Ferzan Ozpetek che Mario Monicelli
E poi invia entrambi gli appelli poi chiedono di devolvere l'otto per mille alla chiesa valdese
E poi chiamato che senza citare i dico si è espresso contro chi cerca di imporre la propria visione unilaterale perché ciò viene fatto nelle società che critichiamo in quanto Islamic serate
Ha stigmatizzato gli estremismi che non permettono di individuare un bene comune e l'unica
Idealismo etico e culturale
Poi ha detto io sono fra coloro che richiamano spesso elementi delle gerarchie ecclesiastiche ricordo di Maritain e quindi al principio che il bene comune di una società lo si realizza se si tiene conto delle diverse visioni del bene comune di quelle società
Più diretto Fassino sulla nota è un documento che contiene molte cose interessanti ma su questo punto va al di là del giusto
E così dunque le due dichiarazioni però se
Se illecito e la sintesi del del titolo della stampa annui pari fedele informa scelto più file Pata degli striscioni delle manifestazioni radicali Giuliano del marito dice
Guardate che la Chiesa il sistema comporta dubbia fondamentaliste non sa danno Vaticano Notali banda ma ci si avvicina
Dalla sulla questione
Dico in realtà ci sono molte
Molti molti approfondimenti non molte molte questioni per esempio Fassino così da un lato dice va al di là del giusto però dall'altro dice contiene anche molte cose interessanti
E poi sempre sulla posizione del segretario dei DS prendiamo il Riformista in prima pagina
La posizione espressa da Fassino ha i dirigenti locali dei DS e Tommaso Labate che parla parla di cui esso di una riunione
Di quarantotto fa quando tirando le somme dell'incontro di preparazione al congresso cui hanno partecipato i segretari le regionali
Fassino ha messo un accento particolare rispetto alla grande manifestazione sulla famiglia
Dobbiamo stare molto attenti a quello che succede il Family Day non è un appuntamento come un altro non possiamo assolutamente trascurare uno
E quando il segretario della Quercia proseguendo nel suo ragionamento è entrato nel merito della vicenda c'è stata la vera sorpresa e ha dichiarato di condividere l'argomentazione dell'editoriale che Lucia Annunziata ha recentemente scritto sulla stampa
Dunque
Dunque cosa scriveva Lucia Annunziata scriveva che al Family Day ci andrà per tre ragioni a suo dire scritte nel DNA stesso della sinistra
La storia del movimento operaio in cui la famiglia è sempre stato un punto fermo dell'identità sociale e la seconda
Dopo qualche passaggio dedicato ai trans in Parlamento a Vallettopoli financo al caso Sircana annota il rischio insomma che la sinistra finisca schiacciata al di là della sua volontà
Nel ghetto di una somma di differenze indifferenti dire un sì deciso all'idea di famiglia serve anche a strapparsi da questo possibile Egitto
A chi giova dunque la terza ragione che porterà Annunziata in piazza rompere con la Chiesa e spaccare il dialogo sociale e allora su queste argomentazioni si fonda
L'attenzione di Fassino
Nei confronti della
Manifestazione
Del family day è proprio la
E e proprio nel una posizione intransigente beh forse no
Andiamo sull'altro fronte
Quello
Quello del foglio
Che oggi la mette così c'è un editoriale che viene anche annunciato imprime essere cattolici non è obbligatorio va uno si consola Ruggiero siamo esentati se vuole
Ma subito dopo si spiega male anche gratuito specie per chi lo richiama per chi lo proclama pubblicamente la Chiesa non è un supermarket dove si prende quel che serve
La abolizione arriva però paradossalmente da un giornale laico non Bernard dall'Osservatore Romano
E poi c'è l'articolo che appunto a pagina tre essere cattolici non è obbligatorio
L'autonomia della politica si esercita delle istituzioni nelle quali gli eletti rispondono alla loro coscienza e i loro elettori peraltro senza un cogente vincolo di mandato
Se un esponente politico però vanta pubblicamente la sua adesione alla fede cattolica traendo le anche i vantaggi elettorali che ne conseguono non si può negare a chi ha per così dire il copywriter del cattolicesimo cioè i vescovi di richiamarlo alla coerenza
Con i valori cui liberamente ma pubblicamente si è impegnato ad ispirarsi
Ecco
Diciamo che
Il discorso sull'obbedienza che ieri poteva
Lasciare perplessi e oggi lascia perplesso Adriano Sofri che nella piccola posta città l'antico titolo l'obbedienza non è più una virtù cose vecchie cose
Eppure oggi il foglio con questo editoriale mette
Ripropone la questione però un oggettivamente in in altri in altri termini
La libertà di coscienza però conclude implica la disobbedienza i vescovi al Papa e non è un è questa non è una novità si chiama protestantesimo e come è noto non fa parte del cattolicesimo
Protestanti
E invece no perché in realtà ecco c'è un'altra cosa
Singolare caratteristica due giornali loro Olteanu con maggiore evidenza sono il Corriere delle Sera i messaggi ieri si sono svolti i funerali
Di Beniamino Andreatta che c'entra con i DICO vi chiederete
Nulla però in realtà hanno un un nesso c'è lo trova per esempio Aldo Cazzullo nel suo
Nel suo articolo che troviamo a pagina quattordici de il Corriere della Sera
Il valore della vita o le scelte light che le due chiese al funerale di Andreatta
L'occhiello ci spiega molto bene dove si va a parare a Bologna si sono confrontate diverse idee che vi sia Sticchi quella di Ratzinger e di Bertone e quella del cattolicissimo conciliare
La Chiesa oggi egemone nella cultura e nelle istituzioni ecclesiastiche di continue di Ratzinger di Ruini Bertone Bagnasco la chiesa che appena richiamato i politici cattolici all'obbedienza
E che a Bologna a uno dei suoi principi il Cardinale Caffarra
E il mondo cattolico che ha leggi per chi e riconosce il primato della dottrina e della tradizione ma coltiva nella vita pubblica sensibilità diverse rivendica l'autonomia della politica
Non casualmente e due sono state le omelie
Per Nino Andreatta quella del Cardinale Caffarra e l'omelia del cardinale Silvestrini l'articolo tocca questo questo tema quasi appunto nella
Classica contrapposizione
Della cerimonie
Religiosa
Del funerale
Più politicista il titolo del
Del Messaggero la dirò ad Andreatta il primo funerale dal Partito Democratico
Viene citato quello che ha detto il cardinale Silvestrini compito del politico e attingere alla Sapienza senza la sacrilegio ha intenzione di coinvolgere Dio
Poi sempre a proposito di rapporti Andreatta e Vaticano e assolutamente raccomandabile anche il ricordo che le fa un altro
Stimato economista come singolo Bellini
Che ricorda sulla stampa la
L'Andreatta politico che andò a scontrarsi sul Vaticano e con le sue finanze
Lo ricorda a pagina trentotto della pagina amico dei commenti il ministro che è scritto il Papa
Una delle più brutte Vinti pagina della nostra storia scrive Lombardini sono le vicende legate agli scandali finanziari e in questo contesto
Che emerge l'intelligenza il rigore morale di Andreatta in un memorabile intervento alla Camera
Andreatta chiese alla Chiesa e allo stesso Pontefice di riconoscere le colpe dell'istituto opere di religione di correre ai ripari
Pago questo atto di lealtà agli interessi della Repubblica con una lunga emarginazione ma il suo ruolo politico riprese con il tentativo di ridare al Paese un Governo stabile che tenesse viva lì l'immagine dell'Italia in Occidente
Pago con un lungo periodo emarginazione
E così avremmo avremmo finito su questa questione dei Dico
Dandovi conto insomma un po'del dei temi che vengono proposti che vengono proposti sui giornali Cinesu non ci sono ancora però altre due
Segnalazioni
Un le ha prese di distanza del deputato della Margherita Lusetti rispetto alle dichiarazioni di Fassino quelle critiche nei confronti dell'appello della CEI
Non avverto nessuna pressione della Chiesa di dice il deputato della Margherita vicino a Rutelli
Non è laicità e ascolterei ciò che dicono i vescovi e decidere secondo coscienza
Così dunque
Così
Dunque
Le posizioni sulle pubbliche invece ritorniamo su niente sul tema
Che
Un po'si evidenzia anche nella
Nella nelle negli articoli sui funerali gli Andreatta non solo anche
Per altri versi in modo rovesciato nell'editoriale del foglio
E
Parliamo di
Della questione del
Dei cattolici
Del no diciamo così proprio i cattolici del no erano quelli che mille settantaquattro si opposero all'indicazione della Chiesa di votare sì al referendum che voleva abrogare il divorzio ora
Marco Politi erogatore a sentirli ha sentito l'ex presidente delle ACLI
Domenico Rosati Ettore Messina uno dei primi firmatari dell'appello perché dice provo desolazione tutto si ripete poi Raniero la Valle almeno una volta si discuteva si occupava nuove che cattedrali
E così Telex Abete di San Paolo che dice don Franzoni ripenso a giovani ventitré quello denunciava i profeti di sventura che vedono un'aggressione in ogni novità
Dai dico e gallerie questioni interne al mondo cattolico e al mondo politico adesso risposti annunci invece su la dibattito politico italiana
E qui per la verità intanto vediamo la questione afgane per come si prospetta intanto il Corriere della Sera lì notizie
Kabul nuovo ricatto dei talebani i due titoli posti alla
Dalla testa della pagina due e della pagina tre ci danno l'essenziale il nuovo attacco agli italiani un incursore ferito a un braccio fuoco su una pattuglia il comandante della missione dice
In realtà la guerriglia si va facendo più attiva
Sull'altro fronte invece quello di un sequestro che è tuttora in corso
L'intervista di Dadullah scali contiene delle minacce scarcerata e due dei nostri io uccideremo l'interprete
Il capo talebano si vanta commenti solo combattenti di diverse nazionalità e anche uomini di Al Qaeda
Si mostra in televisione con un kalashnikov il due il mentre il turbante
La la barba
Daniele Mastrogiacomo interviene su Repubblica pagine a tema anche il Corriere della Sera riporta il suo appello a rilasciare
Rilasciare interi prete
E anche il mediatore mente
La pagina le pagine due e tre del Corriere delle Sera portano anche una serie di dichiarazioni Lorenzo Cremonesi inviato al Kabul sia una conferenza aperta i talebani ma servono garanzie dalla vecchia chi lo dice
L'ex ambasciatori del Mullah Omar e vorrei dire
Diciamo così è l'ambasciatore
A Abdul Salem Zaeef dichiara ne ho parlato anche con Karzai Chiappero influenzato dagli Stati Uniti
Del resto da quando sono stato rilasciato da Guantanamo nel due mila cinque non posso espormi troppo ma in realtà come anche in questa intervista con tutto il suo
Perfetto un po'paradossale vorremmo vedere che l'ambasciatore del Mullah Omar fosse contrario a sedersi al tavolo delle trattative insomma
Mostra però anche una
Una qualche vischiosità una guerra permeabilità del della situazione afgane insomma non tutti i contratti per di capire sono dunque i interrotti
Dal Corriere della sera ecco possiamo passare sempre per le note Notizie dall'Afghanistan dalla Repubblica dove e a pagine
Alle pagine tre quattro ma non solo
Troviamo una serie di
Di di notizie che sono un po'quelle che vi abbiamo già dato c'è l'appello di
Daniele Mastrogiacomo ACI male che ammette la loro libertà e la mia
Un'intervista del padre di dieci male perché dice che al sei sta facendo poco l'Italia salvi mio figlio
E poi però ecco l'inevitabile ricade scuri riverbero sulla situazione italiana è la sua storia il passato politico
Una dichiarazione di Piero Fassino che a proposito delle questioni delle partendo dalla questione Mastrogiacomo dice per Moro fu un errore non trattare
La ragione di Stato non vale una vita così il segretario dei DS oggi
Dalla sulla questione abbia riserve ancora due approfondimenti
Sulla stampa un fare quello del generale Carlo Jean a proposito dei mezzi
Per di soldati
Servono più più tu pre per Roma chiederei del nella trappola dice Carlo scrive Carlo Jean in un articolo che inizia in prima pagina sul quotidiano torinese intitolato la trappola di Kabul
Il nuovo attacco fa sorgere vari interrogativi se possa essere considerato un segno premonitore di un'offensiva talebana di primavera
E se il nostro settore possa divenire caldo come quello del sud e poi cosa si possa fare per aumentare la sicurezza nostre delle
Altre truppe NATO specialmente quelle spagnole schierate con voi
Poi spiega la disposizione dei vari
Fronti parla delle etnia pashtun di CUP a cui da cui escono i talebani come forse a politico religiosa e terroristica
E scrive quasi due terzi dei Paestum vivono il però in Pakistan e delle zone tribali della frontiera del nord-ovest
Da cui sono separare dal a ridosso dell'Afghanistan da cui si erano separati da un confine coloniale cuscinetto all'epoca fra gli impegni inglese e russo poroso e incontrollabile
I talebani sono passi sulla loro divisione fra i due Stati cause all'instabilità di entrambi essere Pascu non significa essere talebano ad esempio presso un solo il premier che apre il presidente Karzai e l'ambasciatore americano Khalilzad
Prima a Kabul e oggi a Baghdad e prossimamente all'ONU nessuna stabilizzazione è possibile senza il coinvolgimento di questa etnia
E questo e l'altro aspetto che
Carlo Jean propone ai lettori della stampa da un lato più truppe dall'altro la
Importanza diciamo dell'etnia pashtun nella vicende quindi il necessario anche per questo vezzo coinvolgimento del Pakistan
Sul Messaggero invece a pagina tre e poiché abbiamo concluso questo aspetto torniamo adesso alla politica interna per poi ritornare a quello internazionale dicevamo sul Messaggero a pagina tre
Marco Guidi sempre i temi sempre i talebani si parla larghi l'audizione irachena
Anche oggi è andata bene rispetto all'attentato subito dalle truppe italiane ma è ovvio che le cose si stanno facendo sempre più pressanti
Ormai è chiaro la situazione sta assomigliando sempre più a quella dell'Iraq i talebani hanno avuto tutto il tempo di mutuare le tecniche dei terroristi iracheni Edine portarle
Non solo attacchi guerriglieri ma Minieri bordi delle strade chiami chiazze bombardamenti con razzi stanno diventando ormai quotidiani
Soprattutto la sicurezza dei talebani e dei loro alleati di Al Qaeda aumenta lo si deduce impiego esaminando l'intervista di Dadullah
Che non solo ha rilanciato il ricatto per la liberazione dell'interprete di Mastrogiacomo non solo ha lanciato
Diktat con le regole di comportamento per i giornalisti che volessero ancora entrare nelle zone da loro controllate ma ha detto ben altro
Confermando l'alleanza e con i terroristi di Al Qaeda implicitamente il fatto che il Pakistan costruite costituisce per loro una tranquilla retrovia
Ha parlato come un vero e proprio capo di stato maggiore ora bisogna vedere cosa farà il Governo Karzai per rispondere al ricatto per la liberazione di ACI ma e teniamo nulla
Soprattutto è chiaro che a questo punto si impongono alcune considerazioni prima la guerra contro i talebani e soci non può essere condotta solo come forse cinque di cui dispongono gli occidentali
Trentatré mila uomini secondo con le sole operazioni militari non si vince bisogna affiancare Eco.Ge sti concreti di costruzione di buona amministrazione di conquiste dei cuori e delle menti delle popolazioni terzo
La posizione del Pakistan non è più tollerabile il Presidente pachistano Musharraf è fortemente condizionato dei fondamentalisti pachistani alleati dei talebani ET arcaica
E
E questa è la terza condizione che pure però il problema poi più insolubile perché in realtà pare che in Pakistan Musharraf sia la soluzione
Più plausibilmente vicine alle esigenze occidentali dunque meglio configurarsi le altre insomma
Va bene se e questa è la situazione afgana adesso prima di tornare
Occuparci di politica estera come potete capire a bene importanza nella
Anche
Verrà in rapporto alla realtà italiane veniamo al dibattito politico in Italia cui
La fa ancora da padrona per la verità la casa delle libertà e lì sul web
I suoi questioni interne dopo dopo il voto prendiamo
Prendiamo la Repubblica a pagina sette c'è un articolo che dà conto della riunione di ieri firmare articolo Antonello Caporale il ruggito del Perrone il contropiede basta strappi in casa nostra
Hanno lasciato la grande preziosa Sala della Regina alle due del pomeriggio pancia vuota ma idee chiare
Elisabetta Gardini senza neanche un filo di fondotinta e concreta esperienza su sei il Presidente Chirac come il resettato il cervello ripulito ecco
Ecco questa avevano pure fatta portavoce io le Santelli severa in sintesi al Casilino Huppert mettiamo più di fare lo struzzo detto in casa nostra basta così con gli strappi
è un attimo eppure il vocione di Lainati giornalista deputato scuote la fila di deputate che si stanno interrogando sul da farsi
Bonaiuti corri il Presidente Staro via esternando l'emergenza produce come un gorgo uomini in fuga verso il campo tanto che Fiorella Ceccacci bionda ex attrice distratta dalla lettura di un sms quasi sbanda
Ora il Cavaliere riesce comunque a trovarsi una inquadratura finale decente non dica più
Lo tira di più di quello che ha già detto e cioè Casini ha stancato nonostante ciò che mi verrebbe da dentro con il mio carattere da lottatore vi dico che dobbiamo avere pazienza dalla sala salgono dei buco
Comprendo gli amici della lega dalla sala no non è solo la lega e anche
Gli altri per i quali la misura è colma al terzo ruggito Berlusconi chiama finalmente il silenzio ci sono due milioni e quattrocento mila voti in ballo per favore
E così la
L'Assemblea di cui Caporale da un dettagliato e divertente divertito
Racconto il clima
Loro
Lo vediamo poi nella il clima lo descrive
Tra il caporale e poi
Una sintesi dei dei nodi politici viene presentate da Francesco Bay nella pagina a fianco
Questo strappo di Casini ci ha fatto tanto male l'abbiamo dolorosamente patito così apre Berlusconi nella Sala della Regina
Casini
Immagina di poter costruire il grande centro tornando a quella politica dei due forni e fare l'ago della bilancia come faceva Craxi fra destra e sinistra ma il grande centro c'è già ed è forse Italia
Abbiamo perso nel novantasei perché ci banco il milione e mezzo di voti della lega ora non dobbiamo consegnare quei due milioni e quattrocento mila voti dei centristi ai nostri avversari e dunque che cosa bisogna fare
Come bisogna andare avanti scordandosi di dosso come dice Fini l'immagine di un'opposizione depressa ai sfilacciata
Il leader di An suggerisce di smetterla di Haider dietro le posizioni dei centristi non ci dobbiamo preoccupare di quello che fanno non siamo il cane che rincorre la lepre la lepre siamo noi
Una delle soluzioni e riprendere il vecchio discorso della Federazione di centro destra anche se Bossi
Dice via
Dice di avere altro a cui pensare che non alle stupidaggini
E poi lavorare al nuovo programma di Governo e soprattutto presentarsi uniti all'appuntamento con la riforma elettorale Berlusconi in particolare ci tiene molto perché sa che la lega la ritiene una questione di vita o di morte
Abbiamo già pronto un testo su cui siamo tutti d'accordo confida Tremonti
La bozza sarà messa a punto lunedì ad Arcore i lungo vertice cui parteciperanno sia Fini che Bossi quella fra An e lega le divergenze restano intatte a partire dal referendum
Per i fini infatti resta una strada il Senatur lo vede come l'Anticristo
Completa il quadro delle notizie di Repubblica o l'intervista di Passalacqua a
A a Maroni e il capogruppo della lega
Respinge la proposta
Di Berlusconi della Federazione ricordando quello che ha detto in proposito Bossi appunto una stupidaggine
E dunque Paroli ribadisce il Cavaliere non si illuda la federazione non ci interessa Casini si è spinto troppo in là non può continuare a prenderci per i fondelli
Quanto alla legge elettorale nei prossimi giorni incontrerò il ministro Chiti spero che avremo qualche risultato insomma a
Tirare linee qualche conclusione
Che nemmeno la Repubblica poi in fondo
Tirar dei titoli però in realtà si apre un'altra divaricazione adesso fra
Con la lega oppure con Alleanza nazionale non emesse benissimo un situazione della Casa delle Libertà andiamo a vedere cosa dice PIL
Presidente di An
Fini intervistato da Verderami sul Corriere della Sera subito la Federazione Silvio acceleri come vedete sono due posizioni completamente divaricato quello dice è una stupidaggine quest'altro va fatta subito
Bossi chiede un'intesa sulla legge elettorale muoviamoci insieme però su tutto
La separazione con l'UDC è iniziata il due dicembre il giorno in cui l'UDC non partecipo alla manifestazione di San Giovanni vogliono distruggere io bipolarismo
Chi è la Casa delle Libertà dice Fini ha paura del referendum
Sappia che la raccolta delle firme un timer che a certe condizioni si può fermare in politica estera
Fini si dice sicuro che gli USA abbiano capito che
La che la Casa delle libertà non ha votato contro la NATO la missione noi ad dice dice leader di An ci siamo dissociati dall'Esecutivo
Quanto a Berlusconi
Il Consiglio di Fini è invece di macellaio ci vuole un cereale temi contro l'UDC bisogna sviluppare politiche non basta di affermare la leadership occorre esercitarla dunque faccia il leader
Ma se il Polo è arrivato a regime di separazione e ciò è addebitabile unicamente all'UDC
Proprio qua da quando non decise di aderire alla manifestazione di San Giovanni quello il passaggio illustrato Paul decisivo
Ce ne sono stati altri credo corso anche delle precedenti legislature se ricordiamo bene
Cos'altro ci può si può segnalare e andiamo a vedere sempre sul Corriere della Sera la nota politica di Massimo Franco Casa delle Libertà ai centristi condannati alla coabitazione
L'opposizione appare litigare condannata litigare furiosamente senza però dividersi alle elezioni
Quando Berlusconi accusa crea casini di voler fare il Craxi del Duemila proietta un'ombra passatista sull'UDC quello spiega che il grande centro c'è già ed è forse l'Italia ha qualche ragione nel sistema bipolare il partito del Cavaliere o un appello
Che riduce fin quasi ad azzerarli i margini per qualunque manovra centrista ma l'azzardo di Casini e scommettere sullo sgretolamento dei due schieramenti attuali
Se arrivare a un altro Governo è un'altra legge elettorale che rende possibile da qui a due anni quanto oggi può apparire velleitario
E così
La metafora di figli di un centrodestra composto da Forza Italia AN lega che corre avanti come una lepre costringe l'UDC a inseguire
Rischia di essere fuorviante fotografa la frustrazione della Casa delle Libertà l'adesione è uno schema monolitico che male supporta ambiguità scarti e furbizie
Da troppo Prisco urtato che Casini sia la causa e il e non i il risultato della crisi berlusconiana
Dietro gli attacchi a Casini fra l'altro c'è e da parte della Casa delle Libertà sostiene Massimo Franco il timore di perdere alle amministrative
A rendere insidiosa la separazione fra Casa delle Libertà e UDC c'è il voto del novanta sei quando la lega si presentano da sole e l'Ulivo vinse oltretutto le strategie del Trio Forza Italia An lumbard
Non sempre combaciano gli strali di Bossi contro Fini sulla riforma il referendum elettorali sono indizi di tensioni interne che esistono e continueranno corte o senza l'UDC
Del resto ecco invece se prendiamo un giornale
Molto vicino al centrodestra come il giornale beh qui invece c'è l'offensiva nei confronti di Casini titolo ecco quanti elettori perde l'UDC che vota Prodi
Dopo il sì dei centristi al Senato sull'Afghanistan a Berlusconi sceglie la linea morbida lo strappo abbia fatto male ma perché significa porte sono sempre aperte
E questo è l'occhiello ma nel sommario sondaggio per il giornale solo due su dieci degli elettori e UDC
Con il leader e se il partito esce dalla Casa delle Libertà il quarantacinque per cento non lo voterà più
E e questo però già erano due su dieci quindi se mai in mente
Insomma vagamente minaccioso il il sondaggio per l'UDC che poi viene presentato così
A pagina tre del giornale la rivolta del popolo UDC abbiamo sbagliato sondaggio per il giornale solo tre elettori centristi su dieci a sono tre
Prima pagina erano due germe è cresciuto approvare una linea di Casini il sessanta per cento si deve restare nella casa delle libertà eccoci
Il sondaggio però poi dall'altra pagina Casini il separato che bisogna recuperare
La natura la mente questa questione e poi a inevitabilmente urli verrebbero sulle elezioni elezioni amministrative
Prendiamo per esempio ecco articoli Massimiliano scafi a pagina cinque del giornale aut aut della lega no I candidati dell'UDC
Il Carroccio chiede chiarezza nei rapporti con i centristi prima delle amministrative in gioco diverse città da Verona a Mons a Frosinone
Calderoli dice gli elettori non capiscono Cesa il segretario dell'UDC in replica
Accomodatevi mando in Veneto abbiamo il sei per cento
In realtà si può già parlare di un caso Verona di cui parla per esempio in un articolo la stampa che è stato il primo fra i quotidiani e a inserire il tema delle amministrative nelle
Giro di pagine dedicate alle politiche in tempi nel sub ma ormai il tema del maturo ormai per tutti insomma ecco la pagina
Di eccidi della stampa è articolo Di Fabio Poletti inviato a Verona
Me oggi prima vittima del voto succhia bolla dice siamo al suicidio
Logici appoggia l'autocandidato ex direttore generale della RAI la lega sosteneva l'assessore alla sanità del Veneto quindi siamo già allo sdoppiamento delle candidature a a Verona
Che è una delle città nelle quali il centrodestra deve puntare i conquistare
Ma in realtà ecco delle amministrative si occupa anche libero in prima pagina un articolo su
Sulla questione firmate
Da
Già firmato da Gianluigi paragone
Silvio occhio hanno avuto pare pure sui Sindaci
E dunque alle insidie delle amministrative avverte il paragone non sarà un trionfo del centro destra
L'UDC talvolta fa venire i nervi è vero dice paragone però o si lavora per tenerla dentro un'alleanza oppure la si lascia fuori e Hamel nel primo caso
Si fisseranno nuove regole condominiali raggiunto l'accordo però non rompano più le scatole se invece la decisione è quella di rompere
Berlusconi si metta alla testa del referendum e vada alla conta dei voti se il Cavaliere sta in mezzo si logora qui da due elementi
Per il referendum si intende la scelta degli elettori fra Berlusconi o la linea che si
Da ultimo
Casini ha un piano
Ci in forma di esso fin nei dettagli Minzolini nel suo retroscena
Che troviamo a pagina undici
E Pier punta tutto sul dopo sul dopo Silvio
Corzine testa Pierre semplice spiega
Giuseppe Galati UDC che è nelle simpatie di Chiasso i
Vuole spiega il parlamentare
Allungare i tempi per arrivare alle elezioni quando la candidatura per Palazzo Chigi di Berlusconi si scontrerà con i suoi dati anagrafici
Punta al sistema tedesco perché alle condizioni di una sua leadership dato che non sarà mai leader del centrodestra
Non vuole Prodi ma delle larghe intese un po'più piccole che non coinvolgano l'intero centrodestra
Il Governo di quelle grandi loro vuole perché perderebbe di peso ecco perché Berlusconi ha sbagliato a non chiedere a gran voce le grandi intese nell'ultima crisi
A ben vedere chiosa Minzolini Casini ne vuole davvero tante volevo sistema elettorale basato sul proporzionale che li lasci le mani libere non vuole Prodi bar delle larghe intese fatte su misura per lui
Non vuole stare all'opposizione con Berlusconi mandare alle amministrative col centrodestra piazzando magari infedele Meocci Sindaco a Verona
Vorrebbe mettere in piedi un centro che gli permettesse di allearsi con il centrodestra o col centrosinistra con dentro Mastella Di Pietro Follini che risulti gli ex DC di Forza Italia e gli ex DC de La Margherita e magari possa fregiarsi di un nome
Che riesca a colpire l'immaginario collettivo del Bel Paese come il presidente Luca Montezemolo per ora però
Casini ha solo la benedizione del vecchio doroteo abruzzese Remo Gaspari un vecchio DC che ha fatto pure la campagna elettorale del quarantotto e che malgrado sia assurdo a a suo dire approvato il progetto
è così il suo ma questo per ora e osserva Minzolini il limite dell'ambizioso progetto
Dalla
Da a al questione centro destra veniamo alla questione centrosinistra dove pure naturalmente non sulle rose e fiori
Anzi oggi forse il titolo più pessimistico su tutta la faccenda la data lo dà proprio l'unità con il titolo di apertura di esse mossi annuncia la dico
Si è chiusa una storia andremo via quando parte la costituente del Partito Democratico Fassino resta sono convinto che stiamo facendo la cosa giusta insomma grosso modo sono le questioni
Che anche ieri avevamo avevamo visto cosa segnalare e di più I cultori della materia
Beh intanto un articolo sulla stampa di
Federico Gelli mistica che
Propone ecco questo questo tema il ritorno di D'Alema
Uno potrebbe chiedersi che logica c'è nel voler prendere o riprendere il controllo di un partito in via di scioglimento potrebbe chiederselo per dire di fronte all'offensiva di primavera lanciate dagli ex democristiani contro Rutelli
Costretto a trattare accordi dopo anni di leadership solitaria indiscussa della Margherita
E potrebbe chiederselo magari a maggior ragione alla luce ma sarebbe meglio dire all'ombra
Di quanto sta silenziosamente avvenendo fra i rami della Quercia in queste difficili settimane di vigilia congressuale
I voli cimenti e non parliamo né di Musile di Angius ma del grande correntone che fa capo a Fassino e D'Alema i rivolgimenti sono assai più impalpabili discreti
Ma non per questo meno insidiosi sorprendentemente sono in corso tutti
All'interno della mozione che vincerà il Congresso D'Alema si sta riprendendo il controllo del partito si sente ripetere a Montecitorio e nei corridoi del botteghino con l'ironica Giunta ammesso che mai avesse perduto
Ma supposto che questo sia vero la domanda è perché mai D'Alema dovrebbe volersi riprendere il partito visto che la ditta è praticamente già belle liquidate
E dunque acquisto
A questo interrogativo ci sono delle risposte per esempio il dalemiano Latorre dice ogni area diessina va rappresentata la Segreteria non sarà più quella attuale
Mentre il Segretario appunto il condizionato dal nuovo blocco dei delegati delle sezioni
E
C'è qualche segnale di nervosismo si limita ad annotare Roberto Cuillo storico portavoce del Segretario diessino ed a Lucca trapuntato occuparsi di quell'inferno che il mondo dell'informazione
Forse per reazione quello che il vero fatto nuovo di questa tornata congressuale il fatto nuovo solo duecento mila iscritti entrati nelle cabine delle sezioni perciò sentire a voto segreto Fassino come segretario un plebiscito o meglio per ricorrere a un termine più appropriato una sorta di primarie con investitura
Popolare
E così
Beh insomma per la verità nella storia di del partito
Dalle origini e i nostri giorni raramente il s'candidato segretario al Congresso non ha avuto molti voti diciamo ecco però
L'articolo igiene Michele al
Apre e ai riapre il capitolo dei rapporti Fassino D'Alema
Mentre sull'Unità a pagina ventisette esce la replica di Fassino a un articolo che Occhetto aveva scritto due giorni fa sul Riformista
Pagina ventisette Fassino la mette così caro Achille il Partito Democratico ha bisogno di tutti
è una sfida alta appassionante ambiziosa e per questo mi auguro che tu non voglia farci mancare la tua generosità dunque tutto a posto
Invece no invece no perché se prendiamo il Riformista troviamo
Rubricato corrispondenza una un articolo di Occhetto con questo titolo caro Fassino io chiedevo di discutere ti lascio alla tua corsa buona fortuna evidentemente o
Occhetto ieri di indispettito per l'assenza di una risposta vergato questo articolo nel frattempo Fassino scriveva quest'altro sull'Unità se si telefonavano facevano prima
Dalla dalla Margherita invece
Il Corriere della sera a pagina a pagina tredici
Dove
Qui si parla di un vertice in volo fra Rutelli e meriti ne parla Monica Guerzoni sul Trotter Roma a Bologna
Prima e dopo l'addio ad Andreatta il leader dell'Ulivo cercano accordi sulla loro chi legge elettorale Boscia nel sistema tedesco lanciano quello spagnolo
Ed è su un piccolo aereo di Stato che il vice premier Rutelli e Franco Marini praticamente soli provano a fare la pace in vista del congresso di Cinecittà dove appunto si terranno le assise della Margherita
Il leader della Margherita non ha smaltito linea dei giorni giapponesi quando da ministro dei beni culturali Luigi augurava Tokyo la mostra sull'Annunciazione di Leonardo della capitale ma i
Presidente del Senato nonché padre degli ex popolari guidava i suoi allo strappo ridimensionare con la forza delle cifre congressuali poteri del Presidente del partito
Dopo il vertice burrascoso di venerdì scorso che ha sancito la spaccatura è stato un Rutelli e chiedere a Marini di viaggiare insieme e cercare un accordo per evitare la conta nel Lazio
Il congresso che si apre oggi la sfida decisiva per l'ex Sindaco che è roba editoria il baricentro della sua forza politica
L'elezione del rutelliano Mario Di Carlo è a rischio
I mari ieri hanno un vantaggio di sette delegati e il vice premier che ha conquistato solo Piemonte e Veneto non può permettersi di lasciare la segreteria regionale del Lazio al popolare Francesco Scalia
Ma il popolare nel senso di ex democristiano Marini ha incassato le critiche valutato gli avvertimenti del vicepremier quindi ha soppesato radici
Sta di Rutelli di ritirare dalle assise regionali quell'ordine del giorno già approvato in Lombardia che rimette all'Assemblea federale i poteri del Congresso
Compresa la sostituzione del Presidente
Davvero pensate che mi lascia commissariare attaccato Rutelli state attenti perché posso anche farmi da parte
Marini però non ha promesso nulla anzi ha risposto di ritirare l'ordine del giorno ormai non si può più
Perché solo le Regioni che lo presentano
Quanto all'Asia e presidente del Senato ha rimesso i delegati il verdetto sabato si vota deciderà il Congresso
Meno nervose più produttivo l'altro lavoro quello che imbarcava Pier Ferdinando Casini e qualche metro più in là Fassino D'Alema Franceschini Giuliano Amato Antonello Soro Sergio Mattarella leopoldo Elia e altri
La parola il commosso in via ricordo di
De di Andreatta lo scambio di battute il partito dalle considerazioni del Ministro dell'interno convinto della necessità di evitare il premio di maggioranza siamo l'unico Paese in Europa che se ne avvale con tanta naturalezza dritto
Ma l'idea che Amato che ha in mente il nome come ha inteso e apprezzato a distanza l'UDC Lorenzo Cesa il sistema tedesco bensì quello spagnolo
Ed è proprio sul proporzionale corretto in vigore della terra di Zapatero che gli ulivisti in vista dell'incontro con Prodi e Chiti hanno posto le basi di un'intesa fra di esso fra di esse e barche
Ricorsi
Dalla dai sistemi elettorali ecco delle liberalizzazioni vi abbiamo detto oggi ce il dibattito alla
Al Senato tre tre e articoli la Repubblica pagina circa quindici le liberalizzazioni al traguardo le misure vengono riassunte quelle dei telefonini dei parrucchieri
Eccetera sull'esito del voto che
Naturalmente in Senato presente al quale se qualche incertezza anche se la fiducia e in qualche misura una blindatura la notizia essenziale almeno dei titoli la mette la mette l'Unità
Avete L'Unità a pagina tredici anche Andreotti dice sì alle liberalizzazioni e dunque con il voto del senatore a vita il Governo dovrebbe
Dovrebbe farcela mentre sui temi economici ci sono te articoli che a questo punto possiamo su segnalarvi che però
Sono sono tutti e tre assai utili su Repubblica a pagina quattordici la questione delle pensioni e quale Goci non vanno
Adesso avanti sul tema delle riforme perché il Governo frena sulla previdenza il ministro Damiano dice prima gli ammortizzatori sociali
Al primo incontro con le parti sociali sul welfare l'Esecutivo accantonare il problema previdenza e questo
Dei fatti
Mentre
Per lei impresa su quello che impresa italiana tema
Fondo decisivo per comprendere
La situazione del nostro Paese dal punto di vista economico Enrico Cisnetto nella sua rubrica tre palle un soldo sul foglio
Affronta proprio questo l'argomento toccando un lì maneggiando liste artistiche le imprese italiane non cambiano specializzazione una minoranza trainante plus provare a scuotere
Le produzioni conservatrici
Può un capitalismo fatto da quattro milioni e mezzo di imprese basarsi solo su alcune centinaia di migliaia può essere solo di è lite non di popolo
Secondo la preoccupate definizione di verità pur con molto ritardo in atto una trasformazione del nostro apparato produttivo che alla base del ritorno alla crescita del PIL
Ma riguarda un numero ristretto di impresa una minoranza trainante la definisce il Censis
Così inizia l'articolo dieci stretto a pagina due del fogli e poi dalle pensioni alla struttura dell'impresa al salario
E qui c'è un'altra un'altra statistica quella un'altra inchiesta un'altra inchiesta quella dell'Eurispes che apre la prima pagina di liberazione
In Italia i salari più bassi di tutta Europa
E sulla questione cioè l'editoriale del manifesto lo firma Galapagos
Prodi vuole vincere le elezioni locali del ventisette maggio ieri ha fatto non c'era il rimborso dell'IVA sulle auto aziendali in un mare di soldi cinque virgola tre miliardi per tre anni
Mercoledì i suoi hanno invitato Berlusconi con il taglio dell'ICI sulla prima casa tutto bene salvo che Visco è stato costretto a ingoiare il boccone amaro della rinuncia alla riforma della tassazione delle rendite decisa con la manovra per il due mila sette
La rinuncia a modificare uniformare l'aliquota uniformare al venti per cento dell'aliquota in regime di tassazione delle rendite finanziarie priva il fisco di risorse stimate in due miliardi e mezzo a regime per i prossimi anni
E così rinunciare alla riforma della tassazione delle rendite una controriforma
Una strizzata d'occhio i ceti medi ma soprattutto medio-alti
E per questo ha proposto il Governo di abbia di
Di ri di Dimitri di divino di meno diminuire l'ICI
Ma in realtà con la questione del salario voi viene evocato come tema dell'articolo quello centrale di quanto il
Il titolo fascia intuire
Come teme che poi si propone invece
Chi si dovrebbe proporre nelle scelte del e il Governo va bene abbiamo abbiamo praticamente finito
Sul questione dell'Iran e per la verità la politica di Ahmadinejad e
Il modo con cui cerchi continuamente nuove tensioni e evidenziato da Venturini nell'editoriale sul Corriere della Sera mentre un'analisi della politica se audite
Oggi immigrante movimento sulla scia mediorientale e firmata da Sandro viola sulla Repubblica
Della situazione non brillante in Iraq e né dal punto di vista mi dite ai ritmi del punto di vista politico ma
Passibile di miglioramenti diciamo così
E il foglio occuparsi con un articolo informato sulle nuove misure di anche attrezzatura e che di
Di di di armamenti e di e di struttura che gli americani vogliono modificare della loro nelle loro truppe distanza in Iraq
E così
E così abbiamo abbiamo finito l'ultima citazione la facciamo da libero e dal foglio a proposito della radiazione dall'ordine dei giornalisti
Di Renato Farina ma direte voi se avete buone memorie attenzione alle vicende Farinea per la verità dall'ordine dei giornalisti aveva annunciato
Le sue dimissioni e e non c'è da dubitare che poi
Dopo l'annuncio i fatti abbiano seguito
E allora più il che lordi nell'onorati a una spiegazione la da Giuliano Ferrara che pochi queste cose si intende
E la da rispondendo una lettera che appunto pone la questione e Ferrara di scrive una volta nel PC i dissidenti che si erano dimessi dal partito venivano poi comunque
Espulsi per indegnità politica e morale ed erano gli anni dello stalinismo
Così sì instaurato sul foglio un parallelo fra i tragici anni dello stalinismo l'ordine dei giornalisti è senz'altro ben trovato come espediente polemico cioè sono un problema dello stalinismo erogati da Gelli e quindi una cosa seria l'ordine dei giornalisti nemmeno questo possiamo chiudere qui
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