Un accordo per il Libano

Privati i benvenuti qui alla
Al Ministero degli affari esteri io sono direttore generale della cooperazione
E mi fa molto piacere vedervi
è un'occasione importante credo e comunque sono qua soprattutto per
Per esprimere la soddisfazione della cooperazione allo sviluppo per questa per questo incontro tra voi negli il sistema bancario italiano in particolare bancari
E come sapete sono
Ed è importante sottolinearlo sono delle organizzazioni che dà un contributo particolarmente importante alla cooperazione italiana sono acqua una una parte
Essenziale di quello che è il complesso generale della cooperazione italiana che ovviamente utilizza anche altri strumenti ma la legge lo sono e lo sono sempre di più una parte estremamente significativa
A favore ovviamente
Dello sviluppo ed è e della lotta alla povertà nei Paesi che sono interessati da questo tipo di attività
Accanto alle ONG
è importante sottolineare la disponibilità in un caso specifico è stato quello del Libano che poi immagino aspra una cooperazione più basta Trabacca etiche e il sistema delle leggi la grande disponibilità che è stata mostrata dalla Banca etica
Nel sostenere le ONG
Per la parte che riguarda le garanzie cioè le fideiussioni perché la contabilità pubblica richiede alle organizzazioni non governative a fronte dei finanziamenti
Questo contatto che abbiamo anche favorito come cooperazione è intervenuto in un momento e importante si trattava di intervenire il Libano con rapidità dopo gli eventi del dell'agosto scorso
Di poter mettere in campo dei progetti di cooperazione di aiuto alle popolazioni locali metta in campo in tempi molto rapidi si è posto un problema
Al tecnico se vogliamo che era quello delle fideiussioni market rientrano in un problema più generale di rapporto probabilmente trama questo ve lo spiegheranno meglio gli interessati presente Salbiati Presidente Marelli di rapporto tra due leggi
E il sistema bancario in generale
Un accordo certo atto noi ripeto siamo particolarmente interessati e contenti che questo accordo sia andata avanti e abbia avuto dei risultati positivi perché aiuta a noi nel poteva nel poter
Prevedere per poter organizzare degli interventi di cooperazione attraverso le organizzazioni non governative
Lo è tanto più questo tipo di accordo che abbiamo del degli interventi che preventivi Amaldi al di là dell'utile nuovi in Libano per quest'anno che partiranno tra poco e poi realmente anche in Afghanistan anche seppure
Su un'altra su un altro scacchiere
Ecco dette queste parole
E in conclusione vorrei ringraziare ancora una volta Presidente se abbiate il presidente Marelli di essere qua e di aver trovato questo questa intesa tra di loro vorrei dare la parola al Presidente francese grazie
Ringrazio il ministro con l'università
Beh sono particolarmente felice di essere qui
Questo incontro con il Ministero con le parti sociali con le organizzazioni non governative che sono
Una parte importante i soci fondatori della Costituzione dalla Banca Popolare etica ecco per arrivare
è un po'a spiegare anche l'accordo crede venuto con le ONG sul Libano vorrei fare una breve cronistoria Amma molto velocemente
Ecco partendo anche da quello
Che è stata l'azione del professor Yunus Muhammad fenestrato nominato Palma nome per la pace sulla microcredito e la microfinanza
Già dal novantasette iniziata un'azione di riconoscimento di questo tipo di attività di microcredito e la finanza di microfinanza
E a in un accordo che abbiamo fatto con il Ministero nel due mila cinque viene ripresa
Una risoluzione delle Nazioni Unite la riserva sulla risoluzione cinquantotto barra duecento ventidue che riconosce
Tra i quali rientra in particolare l'incoraggiamento di innovazioni
E partenariati finalizzati al potenziamento dell'istituzione di microcredito esistenti nelle strutture e nelle valutazioni del pari di riferimento e dei servizi
Quindi anche a partire dal
Dal due mila e due le Nazioni Unite riconoscono questo importante strumento come uno strumento
Sarà ecco di sostegno di sviluppo alle popolazioni del sud del mondo
Ecco questo accordo che noi abbiamo fatto con alle organizzazioni non governative
In particolare relativo alle fideiussioni che noi concediamo alle organizzazioni non governative che stanno già effettuando degli interventi in Libano
è importante è importante sottolineare quindi l'azione dalla Banca etica perché
Qui viene in qualche maniera sottolineata se volete una nota un po'dolente del sistema
Finanziare il cosiddetto tradizionale fatica se non non concede le fideiussioni alle organizzazioni non governative
Seppur dietro un progetto che è stato in qualche maniera mandato del mandato dal Ministero degli affari esteri
Ecco quindi Banca etica intervenuta prontamente e a tutt'oggi noi abbiamo già rilasciato tredici fideiussioni per tredici
Cogenti per un valore complessivo di tre milioni di Euro stiamo deliberando domani abbiamo l'esecutivo
Altri tre progetti per il valore complessivo di un altro milione di Euro quattro milioni di euro
A otto organizzazione non governative sono tutti progetti di intervento di educazione di ricostruzione
Per quanto riguarda i Paesi che sono stati distrutti o danneggiati in in Libano
Sostegno riavvio obiettività anche di sviluppo di carattere economico quindi credo che questo sia estremamente importante e significativo accordo con due amici naturalmente non è l'unico noi diciamo
In Kosovo siamo intervenuti prontamente all'indomani appunto dalla guerra in Kosovo in sé l'anca siamo intervenuti altrettanto prontamente
Con le ONG abbiamo stiamo ragionando anche intorno a una serie di altri tipi di accordi che possono riguardare le rimesse degli emigrati
E naturalmente estremamente importante il ruolo del ministero affinché ecco insieme le parti sociali portatori di interessi organizzano governative
La banca in questo caso Banca etica ricordiamo ETI Mosca in una società del gruppo Banca etica dedicata che lavora in quaranta Paesi del sud del mondo anche con non solo
Con le organizzazioni non governative ma anche per lo sviluppo del commercio equo e solidale con i produttori nessuno al mondo
Ecco e il Ministero riusciamo insieme a creare
Quella grande capacità che ci viene riconosciuta in tutto il mondo italiana di star nel mondo di cooperare e di lavorare per la pace e per il benessere dei Paesi del sud del mondo grazie
Grazie Presidente Presidente barelle
Io vorrei sottolineare tre aspetti diciamo un po'
Di ordine generale di questo accordo che è stato siglato tra Ministero lì a fare la Direzione generale cooperazione sviluppo e Banca etica
E l'associazione delle ONG italiane
Centosessanta ONG che fanno parte di questa rete
Ormai attivata siamo nel settimo anno di vita formalmente costituita nel due mila
Avete in cartellina un po'di numeri cosiddetti di quanti volontari quanti progetti stiamo attualmente gestendo in oltre ottanta paesi dei cosiddetti Paesi in via di sviluppo del sud del mondo
Tre aspetti dicevo che mi sembrano particolarmente significativi
Il primo è quando due e a reti come l'Associazione ONG e la Banca etica di società civile
Fanno sinergia si mettono assieme riescono si riesce a ritrovare quel ruolo anche di anticipazione di innovazione da anche a livello istituzionale
Forse un po'prestando la spalla le istituzioni che sono doverosamente ingessate dentro le regole le procedure che sapete oggi essere per quanto riguarda la cooperazione allo sviluppo delle procedure molto pesanti molto lunga e molto
Come dire molto arzigogolate amministrativamente spesso noi siamo bloccati nella potente ed esprimere la potenzialità che noi potremmo avere
Con le risorse i volontari cooperanti le risorse che le nostre ONC mobilitano
Quando due reti di società civile fanno sinergia riescono ad anticipare a rinnovare riescono insomma in qualche modo anche a offrire questa
Diciamo che l'atto di flessibilità e alle istituzioni che spesso da solo non trovano
La seconda sottolineature in un momento io penso particolarmente importante e decisivo per la cooperazione cade questo accordo
Sapete che pochi giorni fa
Il consiglio dei ministri ha approvato
Il disegno di legge per la riforma dalla legge quarantanove la legge sulla cooperazione allo sviluppo il disegno di legge di azione di iniziativa governativa
Quindi un momento dove noi auspichiamo si riapre si riaccende speriamo presto in Parlamento il dibattito sulla riforma di questa legge una legge che a vent'anni
Una legge che
Sicuramente concepite in un momento completamente diverso da quello attuale
Un dato per tutti basti ricordare che
Il mille novecentottantasette quando questa legge è stata varata c'era ancora il muro di Berlino
E voi tutti sapete quali conseguenze semplici questo semplice fatto che amiamo lo semplice avesse nei confronti proprio delle
A delle geopolitiche sui Paesi in via di sviluppo quindi una legge che ha bisogno lo diciamo da troppi anni ha bisogno di essere rinnovata bisogno di essere adeguata al contesto attuale
Anche non solo per recepire i mutamenti dei contesti dei Paesi in via di sviluppo ma anche appunto per recepire i mutamenti che ci sono nel contesto dalla società italiana
Appunto nuovi soggetti nuovi attori banca etica è uno di questi ma tutto il fermento di nuovi attori di nuovi soggetti che
Fanno esprimono cooperazione e solidarietà interni internazionale del nostro Paese
Noi però siamo realisti
Auspichiamo che i ventiquattro mesi previsti nel disegno di legge governativo
Entro i quali completare l'iter di riforma della legge siano mantenuti siano osservati addirittura nove lo spiegheremo che siano accorciati abbreviati con la discussione in Parlamento
Ma sicuramente appunto i tempi saranno medio-lunghi
Quello di cui abbiamo bisogno oggi sono degli strumenti per ridare fiato gambette è sta operatività a questa cooperazione internazionale senza dover per forza di cose attendere la riforma della legge
Questo
Atto come dire questo accordo siglato con Banca etica questa possibilità
Di lavorare in Libano in una situazione di emergenza sapete che negli altri Paesi se non si trovano lo strumento di questo tipo è praticamente impossibile
Per la nostra DGCS per noi ONG lavorare con progetti di emergenza finanziati dal Governo italiano punto le procedure sono tali che arriviamo quando l'emergenza è già finita
Accordi come è posto atti come queste iniziative come queste non solo dimostravano che è possibile fare delle cose in attesa della riforma della legge ma soprattutto sono delle iniziative concrete
Per ridare gambe oggi senza dover attendere questa chimera della riforma della legge quarantanove
La terza sottolineatura e la nostra presenza in Libano non potrei fare a meno di sottolineare questo
Perché
Abbiamo ventotto progetti in questo momento attivi
In corso in Libano la maggior parte dei quali nelle regioni del sud
Storicamente il sud perché anche queste Regioni vedono una forte presenza di profughi palestinesi quindi un nostro intervento anche nei campi allestiti in queste regioni del sud del Libano
Dicevo ventotto paesi progetti dei quali
Ventidue appunto finanziati da diciamo dalla cooperazione italiana dalla
Cosiddetta riabilitazione occupazione servizi e sviluppo siglava osserva con due S che è la struttura che in loco gestisce la cooperazione italiana
Ventidue progetti delle ONG deleghe facenti parte dell'Associazione ONG italiane che sono ventidue dei venticinque finanziati complessivamente dalla vostra appunto attraverso il voto alla cooperazione italiana quindi
Ancora una volta una
Presenza non è esaustiva ma
Altamente significativa di questa rete dall'Associazione ONG italiane anche in questa iniziativa del Libano
Sono dei progetti che spaziano un po'in tutti i settori di intervento ma sono ripeto e concludo
Dei progetti che testimonia nel fatto che nonostante le difficoltà
Nonostante le lungaggini nonostante i rischi che si corrono anche operando in questi Paesi è quello dei rischi è un argomento di particolare attualità in queste settimane purtroppo
Noi siamo presenti e restiamo al fine al fianco delle popolazioni colpite dalle catastrofi sempre più spesso catastrofi
Provocate generate da mano umana come si dice
Ma che non possono qui in qualche modo vedere assenti anche le ONG italiane la nostra parte l'abbiamo fatta quando c'è come in questo caso la piena collaborazione anche delle istituzioni del direttore generale della direzione generale in particolare
Dimostriamo sappiamo dimostrare che si può operare le cose si possono fare si può davvero svolgere questo nostro ruolo di essere al fianco delle vittime di queste catastrofi delle guerre dei conflitti
Bene ricordo a tutti che poi qui c'è anche Cinzia giudici che la vicepresidente dell'associazione oltre che Presidente di una delle ONG concretamente attive in Libano oggi e c'è Sergio Bassolino che il il coordinatore della piattaforma Medioriente cioè di quell'ambito di concertazione e collaborazione e sinergia che l'associazione delle ONG italiane promuove
Tra le nostre ONG attive in Libano e anche con le ONG che non fanno parte dell'Associazione delle leggi italiane
Grazie
Certo intanto vi rinnovamento che nella cartellina questa disposizione eccetera anche poi il dettaglio di di questi di questi progetti
Come dire che sono dei progetti che spazia novità la prima emergenza come si suol dire cioè negli interventi
Che ci sono stati a seguito della crisi in Libano per poi passare i settori di agli interventi diciamo così di riabilitazione in particolare delle infrastrutture
E poi i vari settori diciamo dello sviluppo e tengo a precisare questa sequenza perché
Tendiamo a
Privilegiare esce non dire a operare esclusivamente proprio dentro questa sequenza dentro questa consequenzialità degli interventi
Il nostro agire nell'emergenza l'agire delle ONG dell'Associazione Amici italiana l'emergenza non è mai fine a se stesso non è mai come si suol dire un intervento mordi e fuggi MAE
Vivere e lavorare nell'emergenza per ristabilire quelle condizioni di sviluppo
E quindi sempre anche in collaborazione con partner locali quindi con realtà che soggetti attivi della realtà dalla società civile in particolare locale
Perché appunto a seguito dell'emergenza si possa riprendere il cammino verso lo sviluppo la democrazia insomma la normalità come il
Si suol dire
Sì se posso vorrei anche aggiungere che nell'ambito degli interventi che di emergenza il Libano oltre alle ONG la cooperazione ha finanziato anche interventi attraverso le organizzazioni multilaterali
Cioè cinque in particolare per un valore di dieci milioni che sono se volete ve le posso citare sono l'UE né di P
L'UNICEF per i bambini ovviamente lo IAM verbali che si occupa di agricoltura l'un ruolo per la parte rifugiati rifugiati palestinesi che si trovano in Libano in particolare la parte sud del Libano look qua
La questione soprattutto di genere
L'Organizzazione delle Nazioni che per le popolazioni e l'uno maschere un'altra organizzazione Nazioni Unite per lo sminamento umanitario
Ci sta anche questa parte o abbiamo finanziato anche una piccola parte che riguarda le infrastrutture
Il rifacimento di infrastrutture ed a questo devo dire si aggiungono i programmi ordinari
Della cooperazione per il Libano che già avevano un loro un loro percorso che valevano circa una ventina di milioni l'anno in parte a dono in parte credo d'aiuto che riguardano l'agricoltura
Lotta alla povertà molte volte iniziative realizzate da le organizzazioni non governative che già si trovano sul posto e che ci hanno poi aiutato a far decollare diciamo la parte emergenza
Attraverso leur le stesse organizzazione uno non governati cioè quelle che già si trovano sul posto in tempi ordinari ci hanno aiutato poi a far partire la macchina che poi ha servito
Per la per la parte successiva dopo gli avvenimenti dello scorso lo scorso anno
Volevo solo aggiungere una cosa arte unanime a quello che ha detto il presidente Marelli per noi e è stato fondamentale ovviamente lo è tuttora nella fase di gestione dei progetti e la relazione con i nostri partner
In nessuna parte al mondo ma in un Paese come il Libano in particolare nessuno di noi nessuna delle leggi italiane si sognerebbe mai di partire e andare a realizzare progetti
Qui tutta la fase iniziale chiamiamola in gergo pre progettuale
è stata basata sulle relazioni con i nostri partner molte delle ONG che lavorano oggi libera erano già presenti negli anni passati e quindi si è trattato di intensificare di aumentare di consolidare ai rapporti con organizzazioni locali e con partner locali che sono molto forti che sono molto strutturati e che quindi conoscono bene a fondo i bisogni la composizione del loro territorio
Questo significa quindi relazioni che noi pensiamo
Di portare avanti nel tempo al di là dei progetti anche quando saranno finiti i progetti
Perché crediamo in un processo che e l'Associazione le amiche italiane porta avanti da molti anni una partnership del Mediterraneo che ci vede coinvolti
In modo paritario non voi i nostri partner libanesi manchi Turner siriani e israeliani palestinesi egiziani e quant'altro
è un lavoro che a cui noi teniamo molto e su cui lavoriamo da tanto tempo e sicuramente tutta la nostra presenza in Libano oggi è passata e serve a consolidare questo tipo di relazioni
Però capire Giulietti vicerettore levare la banca con la delega alle relazioni internazionali e agli affari
Volete dare semplicemente dicendo questo la banca una a Banca di reti di persone sono ventisette mila soci di cui tre mila ottocento organizzazioni
L'accordo non è casuale ma è semplicemente nasce da una storia che affonda le radici nel commercio equo solidale
Nell'attività di finanza etica né per il sud del mondo che è stato avviato ormai oltre venticinque anni fa da cui il che è stata la prima istituzione finanziaria italiana
Che si occupava di questi attività quindi finanza nei confronti di banca dei poveri finanza nei confronti di cooperative di piccoli produttori i Paesi del sud del mondo Presidente Salviato il fondatore di questo percorso oltre che oggi Presidente la Banca etica
La banca oggi ha un portafoglio crediti diciamo così di con circa quattrocento milioni di euro di cui oltre l'undici per cento nell'ambito della cooperazione internazionale
Siamo presenti e trova solo suo braccio operativo in quarantadue Paesi del sud del mondo con attività di microfinanza
Tra i soci fondatori e la banca ci sono alcune ONG con l'Associazione ONG italiane abbiamo rapporto strettissimo da quando la banca aperti proprio sportelli l'otto marzo il novantanove
E è una storia comune congiunta dove noi siamo a servizio della loro attività ne parlavo prima con il Presidente di Intersos Nino Sergi alla mia destra socio di Banca etica e dicevo meno siamo altro che la struttura logistica che vi permette di funzionare raccontate le vostre storie belle che avete
E di speranza di costruttori di speranza nei Paesi del sud del mondo grazie agli interventi chiaramente il Governo italiano come
Grazie agli interventi che vengono fatti da con i soldi delle persone che ce li hanno dati per poter fare questa attività raccontate le noi siamo con voi vi sosteniamo ed è questo un po'non solo loro come abbiamo fatto
In Kosovo nel novantanove abbiamo fatto in Sri Lanka con Dipartimento Protezione civile due anni fa lo faccio non è stata fare ad essere con le quali ci leggo ormai è un rapporto storico di collaborazione con tutti gli uffici
Non è un caso ci troviamo già anche a fare un po'di festa perché il fatto che il sistema Paese Italia
Possa portare avanti un'immagine di questo tipo e di lavoro e di congiunta sinergia per questo credo che sia una
Una bella storia da poter a comprare grazie
Il perimetro è innanzitutto quello della della zona sud del Libano dove ci sono stati
I danni maggiori e le operazioni militari maggiori la scorsa estate
Ma non solo in quella parte di servire quella parte preponderante
Il valore e voi sapete che il Parlamento ha stanziato trenta milioni di euro per gli interventi di ricostruzione il valore è stato di tredici milioni circa
A favore degli oneri quasi quattordici milioni tredici milioni e otto dieci milioni sono andati come dicevo prima alla parte organizzazioni internazionali
E e cinque milioni alla parte ricostruzione vere e proprie si trattava di punti piccole strade e via di seguito questa è stata la questa è la diciamo nella
Il quadro dell'intervento sulle singole organizzazione forse presente Marelli può dire poche cose
CEO ripeto quanto detto prima intanto avete un dettaglio di tutti i progetti che sono stati finanziati che ripeto i due dati fondamentali dei ventidue finanziati ai sensi di questa
Intervento diciamo stanziamento allocazione dalla cooperazione italiana che non sono tutti i progetti che le nostre ogni siano in questo momento incorso attivi in Libano perché in totale sono ventotto anch'essi sono precisati
Riferimento
Ma le ONG non sono società compiuta alla ricostruzione
Dico guardi voglio dei nostri volontari mano con la quale il Pecorella le le le garantisco no assolutamente
Ma lei si comincerà a volte a volte anche a sessant'anni si resta ancora con la pala e piccone Leonora lentisco che molti dei nostri volontari anche di quelli segno non disdegnano di scaricare cammini di cemento
Non ci sono società che partecipano ci sono delle società locali
Ci sono delle cooperative delle società dei soggetti Luca
Certa ma che non partecipano i progetti ma che semplicemente e si voi non le opere che sono dei progetti che sono unicamente responsabilità delle ONG e dei parchi e nostre locali come è stato detto
Forse sorti dissipare un equivoco
La
La ricostruzione effettuata dalle ONG non è la ricostruzione come lo si può immaginare Ciani costruiamo strade ponti eccetera quelli ci sono cinque milioni
Le ONG che hanno un contributo di mezzo milione di euro a progetto e quindi sono delle cose limitate
Operano piccoli progetti per aiutare la popolazione locale a riprendersi quindi il termine generale ricostruzione in realtà sono delle attività importanti ma di carattere limitato fatta da un certo numero di R.G. qualcuno ricostruisce una scuola un altro fare non so interventi di riabilitazione di qualche cordone formazione post insomma
Tutta una serie di interventi di prima
Di prima come dire utilità
Non abbiamo avuto purtroppo non abbiamo i mezzi per poter fare delle cose gigantesche cioè non possiamo mettere cento milioni per ricostruire non so un'autostrada un'ora quindi sono degli interventi tipici da organizzazioni non governative
In Italia sul territorio a favore delle popolazioni locali sia io
No ecco allora è
Immaginavo ecco
Area
Io vorrei vorrei aggiungere però il signor ministro però attenzione non è che siano
Da così dalla secondari sono estremamente importante perché a riattivare le reti sociali i mercati rionali come
Le riprese dell'attività agricola a livello locale comporta effettivamente o una riattivazione della
Della della comunità delle reti locali
Quindi attenzione già sono estremamente importanti e significative perché a partire da questo poi
C'è un'economia
Che si rimette in moto e che è un'economia soprattutto formata da
Da contadini da Attisani da pescatori da piccole attività
Processo