La giustizia nonostante

Allora possiamo iniziare io ringrazio
L'autore l'avvocato Ettore Randazzo i relatori tutti voi presenti e anche in particolare tutti quelli che sono tifosi del Napoli e sono però presenti quest'oggi
Presentiamo il libero
Non il primo libro direttore l'andazzo
La giustizia nonostante
Ci sono delle affermazioni all'interno di questo saggio di questo diario di bordo o diario di studio
Che rese dal Presidente l'ex Presidente dell'Unione delle Camere penali italiane
Se non lette con attenzione potrebbero sortire
Una meraviglia
Nel percepire delle affermazioni nette decise che io ritengo innovative
Per quello che il mondo forense in particolare quello dell'avvocatura io ritengo che sia uno scossone rispetto a tantissimi luoghi comuni
Perché si sostiene in maniera
Trafficatissima
Che
Il processo e viene detto da chi e Stato promotore di una serie di confronti con il mondo politico con il mondo e la magistratura anche a spari negli anni di battaglie civili
E però si sostiene in questo testo che
In maniera magica
Sconosciuta misteriosa il processo
Con tutte le sue enormi carenze che l'andazzo tutti quelli
Che svolgono la professione di penalista o di magistrato conoscono alla perfezione il processo nonostante tutto
Magicamente misteriosamente riesce a garantire
La giustizia
Cioè si sostiene in maniera sicuramente provocatoria ma
Ritengo anche con una dose
Di profonda convinzione
è chiaro che un atto di fede da parte di Randazzo è chiaro che è un atto di fede ma un atto di fede che vuole contrastare anche
Quella
Sorta di depressione forense o giudiziaria che ormai
Attanaglia quasi tutti gli operatori della giustizia c'è questa
Questo lasciare andare questo non credere più nel processo nella giustizia Ettore Randazzo non soltanto ci ricorda che il processo eh
Il riscontro di uno Stato democratico
Ma ci ricorda che nella giustizia dobbiamo credere nonostante tutto la giustizia alla fine
Magicamente riesce a realizzare
Un suo percorso che spesso
Spesso
Rappresenta la verità sostanziale e giustamente Ettore si chiede come è possibile tutto questo nonostante i pubblici ministeri nonostante gli avvocati non lo stante i giudici nonostante i cancellieri però in modo misteriosi stimo
Talvolta ecco io attengo dico talvolta
E la giustizia riesce
A
Rappresentare se stessa in maniera aderente alla realtà
E giustamente Ettore dice il problema è non che bisogna indagare su questi anticorpi che garantiscono nonostante le carenze un minimo di normalità di servizio anche accettabile
E però l'indagine del libro il proprio su questi anticorpi sul perché sul perché misteriosamente si giunge comunque un risultato accettabile
E bisognerebbe metabolizzare questi anticorpi misteriosi e bisognerebbe ovviamente cercare di razionalizzarli e farsi che il sistema assolutamente funzioni
è evidente che in questo contesto
La professionalità degli avvocati eh senz'altro un problema che riguarda l'Avvocatura che riguarda gli avvocati
Ma la professionalità degli avvocati e questo spesso lo si dimentica è un problema che riguarda soprattutto la società civile
E allora
La volontà di non presentare questo saggio che si rivolge non agli avvocati o agli operatori ma tutti i cittadini
Di non presentarlo all'interno di aule di Tribunale di sale convegni deputati solo ed esclusivamente agli operatori
La scelta della Feltrinelli
Testimonia questa volontà questo interesse questa necessità di comunicare al di fuori delle aule i palazzi di giustizia e di porre un tema
Che deve riguardare non soltanto gli operatori ma sicuramente
La società civile quindi tutti i cittadini
è stata una scelta voluta
E così anche ritengo ma poi lo sentiremo alla fine da Ettore credo che
La spinta anche per questo diario di bordo diario di studio nasca anche da questa volontà dal rendersi conto
Che
Lo spread unito splendido istruzione i isolamento in cui spesso gli avvocati del passato
Si sono trincerati a difesa giusta difesa di battaglie di civiltà
è un isolamento che spesso può rischiare almeno negli anni Duemila di
Di non produrre molto per cui è giusto che le battaglie di civiltà
Che l'avvocatura ha condotto in nome della società civile e vengano
Proposte al di fuori delle aule dei tribunali vengono proposte i cittadini che vi sia un incontro che vi sia un confronto
Io credo che
L'avvocatura giustamente non ha mai in seguito il consenso come forse qualche operatore della giustizia e non ne parliamo della classe politica ed è giusto non inseguire il consenso nella difesa dei principi
Però credo che sia altrettanto importante creare una mediazione non rinunciare propri principi ma comunicare informare le persone di quello che il dramma del processo oggi e il dramma
E in cui qualunque cittadino
Ne
Ettore Randazzo lo chiamo il cliente l'avventore il quale i il il maltrattato colui il quale già per il fatto di subire un processo al di là dell'esito subirà subirà un trauma
E racconta questo incontro iniziale con il cliente le tribolazioni le domande il perché la necessità di mediare anche con una verità che si conosce gli esiti
Perché e naturale e doveroso ipotizzare anche per l'avvocato
Ciò che spesso
Non viene ricordato
O perlomeno veniva ricordato dai grandi dai Calamandrei
Ma che oggi
E spesso dimenticato anche in quei corsi di formazione
Che i Consigli dell'ordine faticosamente è in ritardo
Credo
Che stiano cominciando a portare avanti
Il rapporto anche di compassione
Di conoscenza del dolore che l'avvocato deve avvenire con il cliente maltrattato
Questa necessità di avvicinarsi anche da un punto di vista umano oltre che tecnico è un
Grido che Ettore Randazzo lancia all'interno dell'avvocatura
Affinché
L'avvocatura possa
Ritornare I fastidi una tradizione straordinaria hanno tradizione che al di là di ogni retorica è stato una tradizione filosofica giuridica
L'altra in particolare la scuola napoletana fino alla fine dell'Ottocento ha rappresentato un punto di riferimento anche per scelte politiche della collettività
Una cubatura che oggi purtroppo arretra
E lo dico senza mezzi termini il decreto Bersani
Non fa altro
Che
Aumentarle l'arretratezza o perlomeno getta le basi per
Una
Visione dell'avvocatura da Stato autoritario
E devo dire e lo dico non perché creare delle
Degli spunti polemici ma perché ne sono profondamente convinto io devo ricordare
Non solo i magistrati presenti al tavolo dei relatori ma anche ai tantissimi illustri magistrati che vedo presente questa sera
E che l'avvocatura
Con tutte le contraddizioni con messaggi di che a volte non sono stati recepiti fino in fondo ma Sempre ha difeso fino in fondo l'indipendenza della magistratura io ricordo uno straordinario intervento di Ettore Randazzo
Fatto a Napoli a Castel dell'Ovo durante l'Assemblea
Della Associazione nazionale magistrati in cui Ettore Randazzo ricordava alla magistratura che l'avvocatura
Proprio il nome della democrazia
Era stata vicina alla magistratura nel momento in cui vi erano stati degli attacchi che coartata non l'indipendenza e l'autonomia della magistratura
E che quindi tutti assieme magistrati avvocati operatori professori Judith
Professori universitari avrebbero dovuto imprese e dovrebbero in presenza di riforme fondamentali per uno Stato democratico ogniqualvolta si parla di ordinamento giudiziario di ordinamento professionale degli avvocati
Un confronto culturale
Che possa portare a un potere politico dei suggerimenti utili alla collettività e non delle divisioni io lo ricordo perfettamente il tuo discorso non delle divisioni delle spaccature tra operatori che alla fine avvantaggiano
Le scelte politiche anche le più sconsiderate perché nel momento in cui vi è all'interno della stessa Avvocatura della magistratura dell'uno del mondo universitario de una divisione
Totale non vi è una piattaforma comune da parte degli operatori
è evidente che vi è l'arbitrio poi della scelta politica nel momento in cui non vi è
La possibilità di trovare un'intesa comune
E
E allora e allora
Penso
Che
Il problema dell'accesso alla professione che viene
Indicato che viene
Ritenuto da Ettore Randazzo uno dei momenti fondamentali per la rinascita dell'avvocatura e quindi anche nell'interesse del
Della democrazia debba essere tenuto in grandissima considerazione
Delegare
Ah come fa il decreto Bersani attraverso alcuni effetti
Lama l'avvocatura in un via in un
In uno stadio
Quasi impiegatizio per non dire altro e non voglio aprire il discorso sul decreto Bersani
Significa riproporre uno Stato autoritario e allora così come la boh cattura difeso l'indipendenza della magistratura devo dire per la verità
Che non ho visto alcun interesse da parte delle
Associazioni dei giudici verso quello che sta accadendo all'interno del mondo dell'avvocatura
Perché l'indipendenza dell'avvocatura e patrimonio di uno Stato democratico e quindi va difeso anche dagli altri operatori della giustizia
Io
Vorrei
Soltanto ricordare a proposito
Di
Del saggio di Ettore Randazzo
Che vi è anche un'autocritica chiara precisa sfrontata in certi momenti per esperti provenire da un Presidente dell'unione dei penalisti italiani
Ma è fortemente autentica come autentica ogni pagina
Del testo di Randazzo perché parla con una straordinaria capacità di proporre delle verità anche nel racconto quotidiano dell'avvocato
Proprio al fine di superare il processo di stagnazione che ormai innegabilmente avvolge il mondo del della giustizia
Il Presidente dell'Unione delle Camere penali riconosce con grandissima capacità
Autocritica il processo e oggi in sotto Sato da cattivi avvocati che spargono di vari abbattuti Touré la nostra figura io credo che
Si debba
Partire dalle otto critiche
In altri testi Randazzo ha dato risposte serie e critiche altrettanto motivate alla magistratura quello
A quelli che sono gli errori gravi anche di una
Parte
Non minoritaria dell'avvocatura della magistratura
Però credo che sia un atto
Di fede quello di ritenere
Che la giustizia comunque in qualche modo funzioni
Perché il tasso etico l'ossatura civica dell'autore
Che io conosco personalmente ormai da anni
Lo spinge a ritenere che se non avessi fiducia in un futuro se non avesse fiducia nella capacità di riforme che devono essere proposte per risolvere il problema è la giustizia come momento di democrazia
E lì forse s'metterebbe di fare l'avvocato io vi ringrazio per l'attenzione e
Passo la parola al dottor Luciano D'Angelo
Grazie
Ringrazio l'avvocato ci Luzzi che mi ha
Chiesto di venire qui da voi e ringrazio soprattutto e tra l'andazzo perché so che Luigi ha voluto che fossi qui presente
Per me un'esperienza particolare questa non solo perché nuova a perché a commentare la prima volta un libro ma perché per la prima volta mi trova commentare il libro di una persona che conosco
A persona la quale sono legato da un'amicizia fatta soprattutto di esperienze culturali di incontri
Perché ho avuto il piacere di conoscere Ettore Randazzo a Roma in un momento fecondo della mia vita allorquando stavamo insieme a una Commissione
Che si riproponeva di modificare il codice per fare in modo tale che fossero introdotti quei principi
Cari a Ettore Randazzo ma consentimi dire cari anche a noi cioè quei principi che fossero in grado di rendere il processo più giusto
Più giusto e quindi più eco nei confronti dei cittadini ho avuto modo di vedere una persona innamorato del suo lavoro innamorato dell'avvocatura tant'è che scherzando mentre eravamo fuori
Dicevo che precedente libro perché Ettore Randazzo non è nuova queste esperienze dopo aver descritto in temi di deontologia ha scritto un altro libro che consiglio di leggere ancor più di questo e soprattutto prima di questo
Perché secondo me fondamentale per capire
Questo secondo libro
Intitolato l'avvocato della verità
Libro nel quale con un approccio completamente diverso molto più intimista vedeva qual era il il problema il dramma che all'avvocato con questa con questa chimera
La la verità che Luigi paragona la perfezione
E alla normalità mete ideali mai raggiungibili
Ebbene ricevo questo
Questo innamorato del lavoro a continuato il suo lavoro
Di orazione per se stesso potremmo dire per la categoria che ama rappresentare nel nel libro precedente o il piacere di avere una dedica che lui mi ha fatto a questo libro
E la quale mi fa un complimento e nel farmi il complimento mi dice sei talmente che potresti fare l'avvocato come lo intendo io e qui c'è tutto Ettore Randazzo sia perché scrive magistrato A con AM minuscole avvocato con la maiuscola
Indicativo di quello che il suo pensiero
Ma non mi sono offeso per questo perché pensato che l'avvocato maiuscolo fossi da Rizzato ma come io intendo perché Ettore Randazzo non a innamorato del suo mestiere ma di di un mestiere che va fatto a un certo livello
E questo si capisce non solo la sua attività professionale ma si capisce leggendo leggendo i libri
Leggendo
Questo secondo libro la giustizia nonostante di cui vi ha già detto veloci Luzzi che pieno di passione ma è anche pieno di critiche
Egli narra
La vicenda di un cliente di uno dei tanti clienti fa anche un un conto dei clienti non so se questo conto poi
Di Fiera pregiudizi con le nuove norme fiscali perché
Ci dice quanti clienti ricevevano giorni alla settimana ma
Sono convinto che noi siamo in regola da questo punto di vista
E la cosa bella che lui mentre descrive il travaglio del soggetto che ha a che fare con la giustizia che sicuramente non è una
Condizione piacevole e come dice in queste come ha detto anche nell'altro libro è un'evenienza che può capitare a tutti quanti noi
Sicuramente e soprattutto con la giustizia penale perché ognuno di noi può vantarsi di essere pregiudicato ed essere incensurato ad oggi
Non sa mai cosa potrà riservare il futuro e non solo perché un giudice non metterà sotto processo senza che abbia fatto niente
Ma per altre cose
E però quello che è bello che dal libro traspare
Il travaglio che accomuna
Il
L'avvocato al dramma del cliente sia esso imputato sia esso parte offesa anche se le due situazioni sono incredibilmente enormemente dissimili tra loro
E probabilmente in esso si manifesta quello che poi il ruolo fondamentale dell'avvocato
Che deriva già dal nome
Perché nell'etimologia significa chiamare qualcuno assi
E chiamare qualcuno asse in uno dei momenti più bui che la vita di ogni essere umano quello nel momento in cui si è accusati a torto o a ragione di qualcosa e si è al cospetto
Di un potere che proprio perché in grado di giudicarci deve necessariamente essere più grande di noi
Più forte più potente deve avere una forza
E la quale però ha detto portato spesso
A poter abusare consapevolmente o inconsapevolmente ecco quindi che l'essenza dell'avvocato e proprio nel nome stesso a chiamare a sé qualcuno che possa aiutarci
In questi
Momenti
è ovvio che nel nel libro lui esplicita comunque una sua visione del mondo perché
Mi fa l'avvocato e quindi dei vide quel dramma e io devo dire che lo trovo interessante proprio per questo soprattutto per chi non fa l'avvocato perché chi fa l'avvocato
Potrà accogliere soprattutto i richiami a una professionalità elevata
Che ci sono in questo libro ma chi non fa l'avvocato si confronta con un mondo e vede due realtà c'è quella del cliente che lui definisce con termine che sinceramente io non gradisco troppo ma sul quale ritornerò il maltrattato
E
Quello dell'avvocato
Che ha varie scelte in quel momento a quella di a vere semplicemente un approccio
Professionale ma nel senso basso del termine cioè in sostanza succhiare
Quanto più può a questo cittadino che in un momento di dolore di disperazione disposto a qualsiasi cosa oppure immedesimarsi nel suo dramma e aiutare a sollevare a superarlo nel modo migliore nel modo migliore
Ce lo dice alla fine quale affinché la giustizia trionfi giustizia che nonostante
Tutte le magagne che per la verità lui
Da buon avvocato attribuisce in massima parte a chi sta dall'altra parte e non anche a se stesso
Ma
Lo scrive lo scrive perché ho trovato interessante quando ripercorre le varie fasi processuali
E proprio non sono d'accordo con te quando dici che è un saggio perché per me è un
è un libro intimista perché
Ricorre ai profili tecnici ma giusto quando sono indispensabili
Quindi ancor di più importanti diario di bordo un'esperienza della Sorin un romanzo autobiografico potremmo definirlo
Ho un'orazione per migliorare
Il mondo o perlomeno la sua categoria
E questo traspare perché non vi è soltanto il tecnicismo ma vi è la cultura che l'uniforme Ramponi intellettuale della Magna Grecia perché voglio dire siciliano e quindi
La passione e l'ha onestà questa è la cosa più importante perché di tutti i richiami che lui fa libero
Alla sua parte
Sì vi è quello della professionalità Grammy vorrebbe un avvocato sempre più attrezzato sempre più in grado di assistere il cliente in questo travagli maltrattato ma soprattutto
La il richiamo alla deontologia dell'avvocato
Sulla quale ritorna tante volte
E che
Invita
Il lettore a scoprire in prima persona
Perché in entrambi i libri via in appendice il codice deontologico Rocco non credo che sia un espediente per aumentare il numero delle pagine va
Perché tra l'altro di quel codice deontologico lui autore
è autore in massima parte c'è tutta la sua passione è il problema è la deontologia è
Probabilmente il l'aspetto più importante più significative bene fa il presidente o past President
Nelle Unione delle Camere penali a richiamarli ammettono in prima persona
D'altronde è sempre stato un problema perché da quando
Sì iniziò a regolamentare un po'la professione degli avvocati che tra l'altro ho scoperto in questi giorni estere agli albori appannaggio dei chierici e non dei laici
Forse c'era
Senso anche in questo essendo il giudizio è un fatto di vino era giusto che gli avvocati fossero quelli più vicini Attilio per fortuna sono diventati laici però voglio dire pubblici
Va per altre ragioni problemi seri sono fanno parte dell'Olimpo che è una cosa diversa c'è una religione Polito esista ognuno di noi è un video
Però voglio dire se
Nel tredicesimo secco si richiedeva l'avvocato che avesse cortesia veridicità e interesse nei confronti del cliente una ragione ci doveva essere
Perché alcuni non l'avevano e perché in realtà quella era l'aspirazione massima anche settori
In quello stesso periodo si diceva che l'avvocato doveva fare un giuramento prima di assumere una causa giuramento di difendere solo le cause giuste
E di abbandonare le cause quando si accorgesse che le stesse non erano giuste
E allora qui mi richiamo
All'altro libro
Dove lui si interroga quando dice l'avvocato è la verità qual è il rapporto che deve avere l'avvocato con la verità
E dice ma
Irresponsabile reo confesso del peggiore più aberrante dei crimini ha diritto o no a un avvocato
E lui dice con tutto il travaglio devi averlo e quindi quella non è una causa giusta
Perché
E
Responsabile di un fatto aberrante ma diventa giusta per la presenza dell'avvocato non so dire io perché la responsabilità verrà accertata attraverso ma un Silvio
E la collaborazione proprio dell'avvocato
La indispensabilità
Come detto richiede la professionalità lui ne fa sempre richiamo ma
Tu la cosa che
Io apprezzo molto e che attraverso questo richiamo alla professionalità il richiamo alla deontologia
Dell'avvocato vi poi sciogliere quello alle che l'enigma di quale sia il ruolo
Del difensore perché
Si sono sempre alternate due ricostruzioni di quale debba esserlo del difensore una nobile garante dei diritti
Di libertà del cittadino
E quindi aggiungo io con orgoglio se mi è consentito
Alterego del pubblico ministero che si pone
Come garante dei diritti della collettività non come portatore di un interesse personale nel processo oppure come strumento
Per garantire l'impunità
Al
L'imputato
E la sua soluzione
è chiara e netta per la prima
Garante dei diritti del cittadino le parole che ha richiamato Domenico Ciruzzo dicono manifestano in modo chiaro
Ma quali sono le garanzie la libertà più grosse
Che deve garantire il difensore
Premesso che
Non è il solo come abbiamo già detto a garantire le libertà però sempre un'altra cosa che io apprezzo perché apprezzo non solo in quello che è scritto ma proprio
Come
Petizione di tipo culturale
E quella non di garantire il giusto processo dai di garantire qualcosa che sta a monte del giusto processo c'è la presunzione di non colpevolezza del cittadino fino al che non è accertato attraverso il processo che ha completato il suo iter e quindi questo richiamo alla primogenitura
Della presunzione di non colpevolezza che poi in realtà
Se vogliamo è un richiamo che hanno fatto i nostri padri costituenti perché la presunzione di non colpevolezza essere i diritti fondamentali di giusto processo sta nell'organizzazione dello Stato che quindi
è una cosa completamente diversa per quanto riguarda la cosa
Però
Certo per amicizia non posso solo dire
Fosse giuste
Fare solo elogi e devo dire che non l'ho apprezzato la definizione che lui dà del suo cliente c'è questo riferimento al termine maltrattati che
Probabilmente
Una considerazione se vogliamo ricorre alla categoria generale che il il processo di per sé un danno e crea un maltrattamento
Perché poi in realtà il vero maltrattato
E l'imputato condannato perché alla fine andrà incontro a un maltrattamento alla pena
Però c'è a monte c'è il processo ma il processo di per sé
è sicuramente un danno ma come una qualsiasi discussione nella quale siamo involtini
Nella nostra esistenza un litigio familiare finisce con l'essere di per sé un dramma indipendentemente dalla causa del litigio e dal risultato del litigio stesso
Ma
Posso anche comprenderlo perché nonostante che abbia usato questa espressione perché nonostante lui dica più volte
Via aborrire la retorica dice che il moderno avvocato
Formatosi non Tanno dal rito inquisitorio nel quale l'unico spazio che rimaneva l'avvocato era
La retorica deve aborrire la retorica però anche lui tende ad amplificare attenuare
Così come ci insegnava quinto inviano essere l'essenza della retorica
E quindi lo chiama maltrattato perché al di là di tutto nonostante la simpatia nonostante il rispetto che porti alla funzione altrui è un avvocato
E quindi sempre dell'idea che il male derivi dall'altra parte che il cittadino
Che ha la presunzione di non colpevolezza
Il cittadino che ha la presunzione di non colpevolezza sia un maltrattato perché
è sotto processo in realtà io mi permetto di dire che
Sì usciamo fuori da quelle patologie estreme
Se è sotto processo qualche cosa ci sarà allora non la colpevolezza e sicuramente non le giudizio sommario però un processo in uno Stato democratico come quello nostro nasce
Sulla base di certi presupposti essi si rispettano certi presupposti diciamo che il subire un processo è un male necessario perché altrimenti dovremmo ricorrere ricorda lire
E citato nel libro dove le citazioni sono non sono mai a casa la storiella di una tribù
Africana che aveva uno splendido Codice Penale nelle quali nel quale erano garantiti con certezza i diritti del cittadino o del l'appartenente alla tribù
Era un po'carente il Codice
Di procedura il processo si svolge in un modo estremamente semplice perché si mettevano sulla sponda del lago l'accusato ad accusatore e si aspettava che arrivasse il coccodrillo chi si mangiava il coccodrillo era quello che aveva torto
Ma noi non stiamo a questa
Sicuramente non siamo a questo
E però è chiaro è una visione un po'esasperata è una visione
Giustamente condita di retorica e
Che forse trae origine da quello che il DNA poi alla fine di ogni avvocato che come ha detto un vostro collega
Un po'più anziano di voi ma altrettanto illustre come voi uno sviluppo solitario abituato a stare alle più ingloriosa intemperie
E quindi questa sindrome del lupo solitario e proprio dell'avvocato e proprio del del dell'avvocatura nel suo complesso mentre noi possiamo avere la sindrome di onnipotenza
Molti di noi ne sono afflitti in modo patologico
Tutti quanti noi in modo fisiologico credo che
Sia opportuno lasciare questa visione dell'avvocato come Lupo solitario e qui mi riaggancio anche alle a quanto tu dicevi rispetto alla riforma delle professioni allora io dico che sicuramente
La riforma Bersani che ovviamente conosco il modo migliore di quella quello che poi le conoscevo gli avvocati dovendomi preoccupare di altre riforme che hanno coinvolto la mia professione però
Io credo che non debba essere respinta in toto perché per me e il primo passo verso la creazione di un avvocato che non sia Lupo solitario
Spingere alla creazione di studi professionali che siano società che siano entità distinte e diverse rispetto al singolo avvocato
Significa fare un servigio non solo al cittadino a fare un servigio all'Avvocatura e qualunque servizio fatto l'avvocatura un servizio fatto al cittadino di riflesso ecco perché
Io non condivido questa opposizione tout-court ma la comprendo perché probabilmente in ognuno di voi c'è il lupo solitario
Il discorso al di là
Di queste
Magnifica azioni del tuo scritto l'aspetto più importante il
Desiderio di dialogo
Che io ho avuto la fortuna di sperimentare in prima persona perché quando eravamo a Roma insieme in Commissione e si doveva creare un nuovo codice c'erano avvocati magistrati e professori Ettore
Pur essendo all'epoca i il capo dei sindacalisti degli avvocati vostre
Affogato di grido era sempre pronto attendere
Verso il dialogo
Partendo quindi non lo dal riconoscimento delle proprie ragioni che sono indubitabile ma dalla missione delle proprie colpe
Quindi io sono contento che è scritto questo libro che si ricollega al primo e sono convinto che non sia l'ultimo
Perché nel nel viaggio intimista di un avvocato c'è veramente tanto da poter spaziare perché manca qui è solo sullo sfondo il rapporto col giudice
Rapporto col pubblico ministero che in rapporto
Col
Contraddittore
Ho colto destinatario
Delle proprie
Grazie
è importante che siano scritti questi libri non soltanto perché si capisce e qualcosa di professioni che magari in molti casi ci sono e strane fino a che non ne abbiamo drammaticamente bisogno
Consideriamo agli avvocati degli intralci alla giustizia fino a che non siamo vittime della giustizia il pensiero non è mio ma è sempre dell'autore
Va la cosa importante e che oggi la giustizia non corrisponde probabilmente a quello che il patto sociale
Questo è
L'amarezza perché quando
Si dice sia giustizia nonostante
Ecco io ritengo che ci si abbia giustizia
Nonostante le disfunzioni perché esce un miracolo però il vero problema secondo me della giustizia
E che dovrebbe essere un po'più prevedibile
Sì a una giustizia sempre ma assai spesso è imprevedibile e tant'è che imprevedibile che che l'avvocato mi ha paura l'UE non mi piace il richiamo però lo fa
I se considera la prescrizione come il minore dei mali eccome una strada alla quale legittimo aspirare perché la prova dell'impotenza dello Stato
E della
Capacità di venire piuttosto che andare incontro a una
Imprevedibile giustizia perché nonostante ma spesso è imprevedibile
Però io devo anche dire qualcosa di di di positivo perché quando dico che la giustizia e forse oggi è imprevedibile perché non corrisponde più al patto sociale c'è anche da dire però che il patto sociale che chiede qualcosa di più
Cioè Lega il bisogno di garanzia il bisogno di libertà
è completamente aumentato
Io vedo in prima fila il mio primo procuratore che conobbi vent'anni fa quando inizia la professione
E devo dire che rispetto ad allora sono enormemente aumentate la professionalità dei magistrati la professionale degli avvocati ma soprattutto a ciò che più conta le garanzie per il cittadino
E nere dobbiamo dircelo questo e allora se l'aspirazione come ci dicono i padri
Della
Dell'Europa e di creare uno spazio di libertà sicurezza e giustizia
Dobbiamo intenderci su che cosa intendiamo per la giustizia certamente come diceva Pascal la giustizia senza forza non è giustizia
Ma la forza senza giustizia mero arbitrio ora e così vi lascio io ritengo che
La
Nella giustizia l'avvocatura non sia una garanzia ma sia l'essenza dell'essere giustizia
Per questo sono grato a Ettore Randazzo che ci ha richiamato il ricordato questo fatto fondamentale grazie
Luciano D'Angelo
Ci ha ricordato che il
Diario di bordo di Ettore Randazzo non soltanto è ricco di citazioni
Colte ma anche di
Mini parabole
Assolutamente divertenti e che fotografano più di tanti discorsi allo stato della giustizia quale per esempio quella proposito della terzietà del giudice
Immagina questo processo in cui è vittima una capretta la capretta imputato
Che viene accompagnata dall'avvocato scimpanzé dal pubblico ministero
Il Pubblico Ministero è un leone per cui la maltratta totalmente la cameretta vuole lasciar perdere dice non ho più fiducia nel processo mi ha maltrattato mi stava sbranato
L'avvocato convince la cameretta invece ad avere fiducia e andare dal giudice dal giudice terzo e la cameretta riprende fiducia si reca nella giungla assieme all'avvocato scimpanzé aspettando questo giudice terzo
Fiduciosa alza gli occhi verso il cielo
E dice all'avvocato ma come avvocato un altro leone perché anche il giudice
è un leone quindi la necessità di giungere alla terzietà del giudice intendendo come sapete come molti di voi sanno
La separazione delle carriere che è stato uno dei motivi principali di richiesta da parte dell'avvocatura proprio in ossequio ai principi del giusto processo
Voglio ricordare ancora a proposito della formazione degli avvocati dell'accesso alla professione della necessità
Di
Che nasce da un noto critica sentita e coraggiosa a mio parere coraggiosa perché all'interno dell'avvocatura come della magistratura di tutte le categorie
Spesso si crea una chiusura culturale c'è questo rischio e invece il coraggio di Ettore è proprio quello di portare avanti di di di di
Interrompere i luoghi comuni
E il problema della formazione dell'accesso è un problema ormai risolvibile cioè non non non è non esistono
Decreti legge disposizioni la capacità di contenere uno smottamento numerico all'interno dell'avvocatura straordinario incontenibile non vi è una soluzione lui prende posizione
In maniera coraggiosa anche
Rispetto a a questo problema che lei diventa fondamentale lo abbiamo detto per l'avvocatura ma anche soprattutto per la società civile
Ma io mi chiedo ma i giudici
Tenendo presente le differenze ovvio tra le categorie perché i giudici come sappiamo sono un numero molto più ridotto rispetto a quello degli avvocati ma verifichiamo il momento dell'accesso
Tutti i giudici oggi paradossalmente non vorrei citare Gian Turco perché
In questo momento non vorrei dare
Una brevissima lettura di un saggio del mille ottocento otto del Romagnosi il quale studiava la necessità di proporre un accesso alla professione la pratica forense doveva avvenire in un certo modo secondo questo studioso del mille ottocentotto
Dico nel mille ottocentotto perché pubblico questa relazione su come si doveva
Accedere alla professione e quali devono essere le modalità della pratica forense
Dicevo i giudici come accedono oggi alla
Al loro alla loro professione intellettuale
Paradossalmente i giudici accedono attraverso la frequentazione di corsi privati
Di corsi che sono tenuti da altri giudici che in maniera
Voglio dire splendida in maniera altamente professionale hanno svolto la loro professione a un certo punto hanno
Iniziato a preparare gli aspiranti
Giudici gli uditori al
Al concorso e sono tutti i giudici e è inutile che
Facciamo finta di chiudere gli occhi il Consiglio Superiore della Magistratura questi corsi ormai sono cinquant'anni
Lei ha tollerato le ha sempre tollerati allora io credo che se vogliamo davvero trovare delle soluzioni
Dobbiamo cominciare a partire da una realtà perché con tutte le carenze che ci sono la preparazione nell'accesso alla magistratura
E ce ne sono infatti anche lì c'è necessità di riforme però dobbiamo avere dobbiamo dire riconoscere come fa a Ettore Randazzo che vi è un livello di professionalità
Molto alto rispetto alla media all'interno della magistratura c'è
Quindi un sistema che in qualche modo garantisce un minimo
E allora partiamo dalla realtà la realtà è questa e un giudice che ha svolto con grande
Intelligenza preparazione culturale la professione di giudice e a un certo punto intorno ai cinquant'anni e vediamo attenti Ettore
Decide di
Decide di aprire una scuola di formazione per l'accesso alla magistratura
Io credo e lo dico forse provocatoriamente perché so che si stanno preparando i Consigli dell'ordine si stanno preparando una serie di associazioni
Io credo che forse
Bisogna investigare su questo tipo di meccanismo perché forse l'avvocato cinquantenne come il giudice cinquantenni che a un certo punto aver dato prestigio disse
Lascia in qualche modo tralascia la professione e sintetica al momento forma tuo formativo del futuro dell'avvocatura e quindi di uno Stato democratico se non si vuole rischiare lo Stato autoritario
Perché avere un'avvocatura inglobata impiegatizia significa rischiare
Dia vere ben presto uno Stato autoritario io credo che bisogna
Prendere esempio non soltanto da realtà collegate ma anche dal passato perché nel mille ottocentotto i romani o si scriveva
A proposito degli studi pratico legali
La parte più importante e la fondazione di una scuola di eloquenza pratica legale l'ufficio della quale appunto consiste nella mai strali praticanti ad ordinare le arringhe
In modo da soddisfare a tutti gli oggetti che si debbono avevi Milani pubblici giudizi
Al disimpegno di questa scuola
è necessario un valente avvocato fornito dei lumi per il gusto e della schietta eloquenza il quale si Consagra i in chiaramente all'istruzione e agli esercizi dei praticanti
Voglio dire Ettore Randazzo è oggi il responsabile la scuola di formazione dei penalisti italiani
Io credo che anche in questo veto una testimonianze un'ossatura etica una volontà di
Ripensare il futuro dell'avvocatura
E soltanto mi dispiace per Ettore il quale svolge la sua funzione come sappiamo del tutto gratuitamente
Il Romagnosi invece e chiudo con questo
E diceva per tale avvocato per dire come
Antichi pensatori ancora oggi possono darci insegnamenti straordinari per risolvere rimpasti nel quale ci troviamo
Per tali avvocato era prevista un indennizzo azioni e maggiore dei professori di università
Perché i professori di ogni bene che giustamente capivano che l'avvocato cinquantenne di successo se doveva dedicarsi a questo ovviamente non poteva rinunciare
E allora io sono convinto che Ettore
Continuerà con i profitti dei libri come giustamente suggeriva
Luciano D'Angelo a svolge la sua professione ma credo che queste riflessioni e il testo il diario di bordo di Ettore Randazzo e stimolante perché
Riempie in maniera chiarissima carenze enormi
Delle mistificazioni che anche all'interno della nostra categoria purtroppo continuano ad esistere
E affronta la realtà con
La volontà l'onestà il candore anche di chi realmente vuole intervenire vuole incidere e vuole modificare le cose
E chiedo quindi
A Franco Roberti che tipo di
Sensazioni di stimoli il
Diario di bordo di Ettore Randazzo gli ha dato grazie per la
Grazie
Dopo gli interventi che sono stati fatti anche quello ultimo dopo Luciano D'Angelo Di Domenico ci Luzzi e difficile
Come dire esprimere e difficile esprimere considerazioni dissonanti da questi interventi
Io condivido tutto quello che è stato detto da Luciano e anche da Domenico
Il mio approccio al libro l'avvocato Randazzo è stato diverso da quello di Luciano D'Angelo non poteva che essere diverso
Perché non avevo il piacere di conoscerlo bene come lo conosce Luciano non avevo soprattutto letto cosa che mi riprometto di fare subito
Il precedente
Collegato direi se volessimo usare un altro criminologia processuali Istica che l'avvocato è la verità complicato
Il combinato disposto
Che bisogna leggere che la lire anche una
Comprensione completa e compiuta di quello che il contenuto
Di questo scritto di questo diario di bordo
Nel quale per la prima volta
Devo dire ho trovato e qui è venuta meno quella mia iniziale diffidenza nell'approccio alla lettura del libro ho trovato scritto e dette con una chiarezza di idee esemplare senza precedenti
Devo dire cose per me assolutamente condivisibili
Altre cose un po'meno è ovvio ma le cose essenziali sono assolutamente condivisibile dovrebbero costituire
Il patrimonio culturale in qualche modo il vessillo
Di ognuno
Di ogni cittadino di questo Paese che abbia a cuore veramente la giustizia
Quella giustizia che
Come dice Randazzo
Dovrebbe costituire e forse in una visione ottimistica costituisce
Il momento apicale dell'evoluzione civile e sociale di ogni Paese quindi anche del nostro Paese la questione centrale
Quando io a volte dico parlando in pubblico io
A differenza diciamo solo avvezzo non attuate situazioni questo tipo di libri ma alla presentazione di libri che parlo di giustizia di criminalità e ogni volta dico questo
A rischio di passare anche un po'per pazzo per mono Maniago dico la giustizia è la questione centrale della società italiana del nostro Paese e lo trovo scritto benissimo qui voglio citarlo questo passo voglio leggerlo perché mi ha colpito
Questo è un Paese dice Randazzo in cui tra l'altro pochi si battono per la giustizia
Per il rispetto della Costituzione per la libertà ma tutti lei declamano saputi e insolventi
In è il Paese in cui chi reclama la legalità concreta pretendendo nell'attuazione rischia l'isolamento e persino la denigrazione
Io avevo sentito una volta sola ripetere questo concetto l'avevo sentito
Da un padre da un pari gesuita autorevole fosse Randazzo ma molta simpatia per i gesuiti richiede un certo punto il libro
Parla di moralismo gesuiti com niente
Dei Gesuiti dei geositi hanno detto di tutto e di peggio però insomma che il moralismo gesuiti confuse qua così reso allo dalla morale cristiana non non m'ont credo qui comunque era solo una battuta ma questo pare gesuita autorevole che era mi pare a Rupert repository generale della
Dei Gesuiti negli anni Ottanta del secolo scorso scrisse una volta ne settantatré
L'uomo che si impegna veramente per la giustizia non può aspettarsi in questa vita alto che la persecuzione
L'uomo che si impegna veramente per la giustizia
E poi
Dopo
Dieci anni
Ripensa ai a questa frase quando morì Dalla Chiesa poi dopo diciott'anni quando morirono Falcone e Borsellino ma anche quando morì l'avvocato Croce quando morì l'avvocato Ambrosoli quando morì l'avvocato odore di Pagani ed altri
Avvocati magistrati caduti
Uccisi perché si erano battuti per la giustizia
Quindi
Voglio dire è verissimo quello che è scritto qui con chiarezza esemplare chi si impegna per veramente per la giustizia giù non può aspettarsi alto che la denigrazione forse la persecuzione
E e che cosa significa impegnarsi veramente per la giustizia tutti abbiamo
Il come dire la presunzione di impegnarci
A fondo ciascuno nel proprio ruolo professionale gli avvocati qui parliamo di avvocati lei i magistrati parliamo di abiti magistrati vedi
I giudici distinguendoli dei pubblici ministeri
Tutti abbiamo coscienza di fare il nostro dovere ma
Battersi secondo me per la giustizia
Richiede qualcosa di più impegnarsi richiede qualcosa di più richiede secondo me
Dare
Anche diffondere
La consapevolezza
Che
Nel nostro Paese la giustizia una questione centrale
E che
Spesso essa viene strumentalizzata
Che cosa voglio dire
Per esempio e qui forse
L'avvocato Randazzo non sarà d'accordo ma non lo so
Si parla anche nel libro di efficienza del processo
Io non credo che questa espressione sia corretta
Perché prima il processo deve essere giusto
Non necessariamente efficiente
Il processo deve essere giusto e come esso debba essere giusto ora sta scritto nell'articolo centoundici della Costituzione bisogna dare con legge ordinari attuazione a quei principi costituzionali del giusto processo
Ma l'efficienza e un'altra cosa
L'efficienza riguarda la macchina giudiziaria riguardi sistema giudiziario
E anche se tra il giusto processo uno dei qui cardini è
La
Ragionevole durata del processo e l'efficienza della macchina giudiziaria ci sono delle connessioni noi dobbiamo tenere ben distinti i concetti
E allora se mi permettete cari avvocati parlare
Di giusto processo
Con riferimento
Alle anomalie
Della della della del pubblico ministero all'anomalia della non separazione delle carriere alle carenze diciamo dell'attività giurisdizionale
è anche giusto è sicuramente giusto però io tra l'altro sono molto laico sulla questione la separazione delle carriere del mio una questione di cui si può discutere poi magari credo che gli unici che veramente non vogliono la separazione delle carriere sono i politici
Perché poi si sia in tutta la classe politica perché poi si porrebbe il problema di che fare di un pubblico ministero autonomi indipendenti come con la Costituzione
Lo diceva cambia la Costituzione sottoporlo all'Esecutivo e siccome scusatemi questa digressione io ricordo che sessanta anni fa quando fu varata la costituzione
La plafond la posizione di pubblico ministero fu assimilata a quella del giudice di un parà giudice
Perché si temeva a sotto metterlo fin da allora l'esecutivo perché non sapevo che avrebbe vinto poi all'elezione se il fronte popolare o i democristiani
Allora nell'incertezza di tipo tendenti potere avrebbe usato il pubblico ministero contro l'avversario politico come avviene tutto una
Si preferì
Attirare anche assegnare anche al Pubblico Ministero lo Statuto di autonomia ed indipendenza oggi le cose non sono cambiate quindi un pubblico ministero sottomessa l'esecutivo anche oggi e bisogna secondo me come la prospettiva terrificante la maggior parte della classe politica non dei magistrati
Molto meno dei magistrati le facciamo altri discorsi ma voglio dire fogli scusi su cui ci siamo confrontati
Ma torniamo al discorso dell'efficienza del processo l'efficienza dell'efficienza del sistema giudiziario
Che è cosa diversa dal giusto processo anche sia delle ricadute nella sui tempi del processo e qui dovremmo trovarci veramente tutti accorto perché
L'efficienza della del sistema giudiziario dalla macchina giudiziaria
Incidenti sulla ragionevole durata del processo che non è solo diciamo per Costituzione ormai
Un valore del processo è una garanzia del cittadino
è un diritto fondamentale del cittadino tra l'altro ormai tutelabile anche in sede di giurisdizione europee quindi
Assicurare la ragionevole durata che è giusto come si dice a libro non deve essere brevità perché processo breve è un processo superficiale un procede un po'i casi in cui non si approfondisce adeguatamente processo deve durare quanto è giusto che duri
Nel rispetto di tutte le regole ma deve essere deve durare in modo ragionevole qui entra il discorso della efficienza dalla macchina giudiziaria su quale credo che dovremmo trovarci tutto d'accordo tutti d'accordo quindi è una falsa antinomia
Il fatto di dire
Efficacia del processo e garanzie del cittadino non sono antinomiche le due cose sono i due aspetti dalla stessa realtà
Un'antinomia invece l'abito e secondo me insanabile
Che contrasta con il principio di ragionevole durata del processo del processo quando l'autore fa riferimento e quindi do ragione contrariamente a Luciano D'Angelo al diritto dell'avvocato di appigliarsi a tutto
Anche al decorrere del tempo e anche alla prescrizione
A me la cosa non mi sconvolge affatto se io fossi un avvocato fare esattamente le stesse cose
Se io avessi una prospettiva di condanna io punterei alla prescrizione e consiglierei fin dall'inizio il mio cliente il mio assistito il mio maltrattato a puntare alla prescrizione questo fa parte per esempio altra cosa che io
Su cui sono d'accordo con l'autore che significa parlare di abuso dei del diritto nel processo non ha alcun senso fin quando c'è un diritto tu russi
Se lo vivo lì
Ne coi abusare ma se tu ne fai un uso legale corretto non c'è non c'è spazio per l'abuso del diritto incerto
Il legislatore poi in attuazione delle regole del giusto processo e purtroppo non vedo nel disegno di legge governativo che è stato presentato nulla che vada in questa direzione di legislatore nell'attuazione delle regole giusto processo dovrebbe
Come dire sfrondare il processo delle norme inutili delle norme ridondanti assicurare un sistema delle nullità più più agire
Tutto questo non c'è ancora però questo bisognerebbe fare ma parlare di abuso del diritto mi sembra diciamo secondo me una cosa di un parlare di niente un parlare Dini un'altra cosa che mia
Sulla quale sono d'accordo e anzi forse vado oltre l'autore
La centralità del giudice il ruolo delle parti c'è
Nel testo
Un recupero della centralità del ruolo del giudice
E un recupero anche della funzione delle parti non solo della difesa ma anche del pubblico ministero
Vedi ricordo sempre quando parlo di queste cose
Quello che scriveva Salvatore Satta illustre giurista e grandissimo letterato l'autore del Ministero del processo
E di altri scritti importanti ma questo non lo dice nel ministero del processo il pensiero che sto per esprimere
Ma in una prolusione che mi pare del quarantanove all'università di Catania in quell'occasione esatta
Si chiedeva quale fosse lo scopo del processo
Intanto lui diceva guardate che lo scopo del processo
Non è la condanna la repressione
Della dell'imputato perché questo diciamo e uno scopo che poi fa parte fu può far capo al Governo che organizza diciamo le strutture giudiziarie all'amministrazione giudiziaria ma lo scopo del processo
Lo scopo
Poi il processo
Non è neppure diceva Satta
Il raggiungimento della verità
E l'affermazione della giustizia perché questo è lo scopo delle parti e dice benissimo l'avvocato Randazzo su questo punto l'ansia che l'avvocato ma se permette anche del pubblico ministero di raggiungere la verità
E poi sulla verità dirò anche qualche altra cosa anche se non ho letto questo libro che mi sembra si sarebbe prezioso
Lo scopo del processo concludeva Satta e soltanto il giudizio
Il giudizio
Che poi non è neanche uno scopo esterno al processo perché lo stesso processo voi giudizio e formazione di giudizio ogni momento del processo che è un'esperienza
Per le parti e per i giudici è un momento è un momento diciamo di il giudizio e solo fasi di un giudizio attraverso né i meccanismi e diciamo le pronunce sulla individuazione sull'acquisizione
Sulla valutazione delle prove
Sul sulla sulle sul sulle richieste delle parti su tutto ciò che porta alla fine alla giudizio finale giudizio finale che
Consiste
Nella ricostruzione di un fatto
A posteriori
Ma lo scopo del processo è il giudizio
E allora se lo scopo del processo e il giudizio
Qui viene esaltato il ruolo delle parti ma non viene
Perciò
Messo in un canto il ruolo del giudice che è un ruolo protagonista in questo lo leggo molto bene nel libro viene molto ben scolpito soprattutto quando si fa riferimento
Alla
Libertà del giudizio alla libertà da condizionamenti del giudizio alla libertà di prevenzione e di pregiudizi del giudizio che deve essere reso dal giudice perché dice l'autore
Il processo giusto e quello al cui esito viene resa una sentenza nel rispetto delle regole
Io credo che però
Non solo il processo debba rispettare le regole
Ma la sentenza stessa debba essere rissa nel rispetto delle regole questo il punto che trovo molto giusto quando si fa riferimento alla
Condizionamento mediatico al processo mediatico e al condizionamento mediatico non solo dell'opinione pubblica
Ma di giudici
Questo è l'aspetto più pericoloso e l'aspetto più devastante della amministrazione giudiziaria il nostro Paese non credono soltanto nel nostro Paese allora perché alla fine diciamo del giudizio
La sentenza che deve rispettare le regole che stanno scritte l'articolo centonovantadue
Cioè il giudice
Valuta la prova dando conto dei risultati dando conto dei risultati e dei criteri adottati Peter una regola fondamentale
Ma
Possiamo dire che tutte le sentenze siano scritte
Nel rispetto di questa regola
Dice l'avvocato Randazzo ne fosse o ho male inteso questo questo punto di vista la la sentenza poi
Può essere quella che è la Giunta comunque giustizia è fatta ma secondo me di giustizia è fatta quando anche la sentenza rispetta queste regole di giudizio
Siamo d'accordo su questo mi fa piacere
E questo no e lo dice pubblicità
Corrisponde alla loro scelta del giudice non
Male ma le regole è questa ed è il punto il punto fondamentale è questo il punto fondamentale cioè il giudice
Può anche essere convinto intimamente della colpevolezza ma deve assolvere essi non ci sono le regole esistenti che consentono la condanna
Il giudice non può prima condannare poi motivare o prima assolvere poi motivare deve molto deve dei re e come dire
Adottare il giudizio che può motivare
E deve motivare e fare i beni e le diciamo la leggere la propria motivazione momenti in cui adotta il giudizio questo e secondo me un punto essenziale di molto giusto che sia stato messo in luce negli
Vorrei
Ancora aggiungere qualche cosa
A proposito scusatemi forse
La disposizione non organica ma io ho preferito però ecco lasciarmi andare un poco
All'improvvisazione perché mi sembrava che fosse più giusto e anche più adeguato al carattere in intimista come dice Luciano di questo di questo scritto di questo libro
Vorrei fare una provocazione
Tornando al discorso della efficienza della sistema giudiziario edile indipendenza dei giudici e dei magistrati alla quale si
Io credo che gli avvocati credano
Credo che gli avvocati credano
E non so a spendere parole per dire questo per motivare questo
Avete
In chiediamoci un attimo
Un magistratura indipendente
In un sistema giudiziario efficiente
è una prospettiva secondo voi gradita accettabile
Per la classe politica
Per la maggior parte dei magistrati e degli avvocati italiani
Penso di no
E questo è il punto che ci si impegna in pochi per la giustizia
Perché
Una magistratura efficienti in un sistema giudiziario accesso indipendente insieme giudiziari efficiente è una prospettiva che ovviamente fa paura chiunque sia insofferente al controllo di legalità
Ma anche una prospettiva che fa paura in parte anche motivatamente agli avvocati proprio per quel discorso che come dire l'avvocato si deve anche attaccare all'inefficienza quando ciò giova al proprio assistito
Fa paura anche a molti magistrati lo diceva anche Luciano
Parliamoci chiaro è così perché in un sistema efficiente il magistrato deve rendere conto in ragione di ciò che fai di ciò che non fa
Finora e nella inefficienza del sistema che sono stati trovati tanti alibi e tante giustificazioni per mandare assolti in sede disciplinare una seri Maggi statiche il sistema efficienza e possa sicuramente condannati e possa anche cacciati
Dalla dall'ordine giudiziario
E allora vedete quanto ancora lunga secondo me la strada per l'affermazione dei diritti e della giustizia il nostro Paese d'altra parte concludo con un altro pensiero di Satta questa volta
No
Questa volta questa volta sì dal Ministero del processo dice fatta e dei il pensiero che collega lei già un po'sottintesi in tutto questo meraviglioso libro che il Ministero del processo di fatta
Dice esatta qui nel nostro Paese nel nostro tempo c'è una tendenza a fare sempre di più a meno di diritto
A emarginare sempre di più la regola i affidarsi sempre di più
A chi queste regole oli viola o non li considera
O ritiene gli sprechi ciò
Questa è una realtà drammatica con la quale
E questa volta sì ci possiamo battere insieme voi avvocati e noi magistrati Lassad ancora lunga ma possiamo percorrere insieme
Ringrazio Franco
Per aver proposto anche
Temi che vadano al di là
Dello specifico afferente la struttura del libro anche se devo dire che proprio l'ultimo concetto che tu opportunamente hai citato e cioè il fatto che
In realtà esista un potere politico ovviamente senza connotazioni di destra di centro di sinistra
Il potere politico che cerca tendenzialmente di essere legibus solutus cioè che tende a non avere il controllo
E per questo
Ci sono queste difficoltà da parte dell'avvocatura della magistratura di tutti coloro i quali vorrebbero un servizio giustizia efficiente ricordando che il servizio giustizia e anche il potere di chi non ha potere e l'unico potere perché un servizio efficiente e garantisce soprattutto chi non ha nulla
Tutto questo non avviene perché effettivamente credo che vi sia da parte del potere politico una resistenza in discutibile perché ESA
Tutti i poteri politici di qualsiasi colore hanno spesso sì
C'è stato il singolo che si è impegnato c'è stato il singolo chi ha prodotto degli inizi di ricostruzione ma poi improvvisamente il sistema si è rimangiato quel poco di buono che veniva fatto devo dire che però
Questo concetto è presente nel testo direttore proprio nella parte in cui
Sì discute sul consenso sulla giustizia un servizio giustizia che viene annientato da quella ricerca del consenso che proprie tipico del politico il quale come un pendolo noi sappiamo insegue proposte di riforme che sono spesso contraddittorie solo perché legate a una emotività spesso sollecitata dai media del singolo momento
Io
Adesso consentitemi
Abbiamo detto prima all'inizio che c'è stata la volontà di non presentare all'interno del Tribunale ma
Nella prestigiosa libreria Feltrinelli che ringraziamo per l'ospitalità
E perché crediamo che il problema dell'avvocato il problema è la giustizia sia un problema che riguarda tutti i cittadini e non solo l'avvocatura
E allora c'è stato questo sguardo
Finora tre voci poi ci sarà ovviamente d'intervento direttore che non
Ci lasciamo come preziosità finale
Però
Un'altra particolarità di questo incontro è stato anche se mi consentite è quello di invitare
Non solo i bravissimi cronisti giudiziari che appartengono al mondo del bar del del pianeta giustizia ma in particolare di invitare
Un
Critico letterario saggista scrittore poeta giornalista di RAI Tre i responsabili servizi cultura di RAI Tre
Il quale peraltro avuto anche un periodo oltre a essere figlio del
Presidente Sant'Elia procurato ex Procuratore Capo prestigioso Procuratore Capo della procura di Napoli
Ha fatto anche pratica legale quindi ha conosciuto sia pure per un
Periodo per un periodo limitato ma conosciuto anche il mondo e la magistratura dell'avvocatura del processo i protagonisti il maltrattato di cui tanto parla Ettore allora sono particolarmente curioso però voglio comunicare
Di sentire una lettura diversa rispetto al nostro mondo ma diversa nonostante però vi sia una conoscenza profonda poi dei meccanismi
Del del del pianeta giustizia questa lettura questo sguardo duro altro questo sguardo diverso
Che su un testo così interessante come quello di Ettore Randazzo può darci Eduardo Sant'Elia solo curioso certo assieme a voi di ascoltarlo
Io cercherò di sopravvivere alla presentazione dicendo semplicemente che
Nella mia lettura ovviamente
Anche se il rigurgito di interesse per questi temi in mente è evidente ma mare insisterò anche alla tentazione assolutamente di entrare nel merito di quella che è stata poi
è un processo inquisitorio accusatorio una mia tesi di laurea io ho letto il libero ho letto il libro per quello che
Per quello che ha membro come piacere della lettura d'arte si hanno e di volta in volta l'approccio a qualsiasi libero leggendo leggendo anche al di là di un'eventuale recensione
Come stimolo animalesco io cerco di figurare mi
L'autore del libro autore del libro che poi si sommati a realizzare l'attimo in cui lo scrive
Perché per me il Randazzo che novello Virgilio conduce questo maltrattato nel girone infernale infernale devo dire
Uso qui mi appoggio alla retorica alla retorica dell'autore il Randazzo Virgilio che guida questo maltrattato nei meandri della giustizia è un personaggio letterario vero e proprio
E devo dire che riconoscendolo immediatamente come uomo del sud
Mi sembra che sia un uomo del sud
Da un certo punto di vista strano dall'altro
Completo mi spiego il primo approccio che ha avuto con il libro è stato appunto quello di trovarlo un lettura saggistica come diceva Mimmo come c'è l'avvocato ci Luzzi molto piano
In grado di fornire degli strumenti utile
Poi
Poi Mammano arrivato pagina ventinove e trenta imbattuto mente
Come anche da notte in quello che ricavato da un'auto libero Randazzo definisce il demone dell'avvocato sono tornato indietro
E ho cominciato a ripercorrere sottolineando le in crespa Touré del testo in tre spatole che a mio parere come può il torbido fiume le minacciose o di cui si parla
Alla fine
Diventano significative quanto la superficie piana del testo
E allora
Emerge che
La rivelazione di alcuni Ministeri della difesa strepitosa mente magicamente quasi mistica mente misteriosamente appunto
Il demone dell'avvocato
Energie miracolose tra magia e occultismo di un sistema giudiziario poderose seducente Energia della giustizia
Strenua appassionata e legalitario difesa della giustizia insomma tracima da quasi da ogni riga una un contro illuminismo che secondo me dipinge bene
Non voglio dire l'anima dell'autore ma sicuramente l'anima del libero che mi sembra scritto da un volte avviano che non ha rinunciato alle radici della propria cultura
Un un'antica mille ricche lungi da i fuochi lungi da i fuochi
Dai fuochi verbali di un di un lessico che
Che diventa finto di ha letto e che quindi affascina nella misura in cui Bombarda i sensi delle Tore al contrario all'interno di una scrittura piana
Non c'è il solletica pellicola i sensi con una malinconia che non è poi nemmeno tanto nascosta nel momento in cui queste in crespa Touré a mio parere
Valgono più delle onde Placido che chiudono e sigillato il libero
Si apre questo volume con una figura retorica perché io credo che sia poi
Abilmente scritto in maniera retoricamente scritte e per me è un complimento perché significa che c'è un mestiere che va al di là dell'altro mestiere quello
Di avvocato cioè c'è il mestiere di che giustamente si pone nello scrivere un libro in maniera letteraria
Quindi io proporrei una terza definizione devo dire al di là di quella saggistica che comunque esiste e del
Che diceva ci Luzzi al di là del diario di bordo
Che che pure che pure io lo definirei francamente uno Manzo allegorico uno Manzo alle nuovo romanzo un un racconto allegorico con degli spunti
Filosofici idea da rintracciare
Questa allegoria si apre come tutte le allegorie con la finta tranquillità di una mattinata in ufficio
La poltrona che abusivamente occupa spazi altri spazi della memoria o spazi professionali e si chiude e poi con una trovata che
Vedrei bene non racconto giallo consono di un citofono
E cioè con il tic tac della vita che ricomincia ricomincia il suo implacabile ma secondo me è anche giusto cammino al di là di tutto quello che si è detto sigillato da questi due estremi
Il racconto si svolge come
Una allegoria un'allegoria dove il rapporto fondamentale da sempre e quello che la storia della letteratura italiana consacrato come tipico dai tempi di Dante scusate la l'altezza ma voglio dire
In letteratura non secondo me non si tratta di parlare di alto e basso ma è come in questo caso di simboli eternamente ricorrenti
Esisteva un simbolico padrone di casa un custode della magia in questo caso l'avvocato
Ed esiste colui che
Nel mezzo del cammin della sua vita si ritrova preso in un ingranaggio stritola ante che non è la camminata infernale
In cui si è tuffato il poeta
Ma è l'accidente che colpevole o innocente e toccato in sorte all'uomo al maltrattato
Che al di là delle definizioni tecniche giuste degli ulteriori punti di vista in cui può essere affrontato io trovo parola siciliana mente merito realmente tarata maltrattato
E come tale efficace quindi io lo incamera Otello timbro come adatto al come adatto alla storia
Questo maltrattato che appare anche con una sua funzione Santa asmatica perché rivolge solo cinque o sei domande tutte una più disgraziata dell'altra nella sua
Nella sua
Della sua poi nella sua timida invadenza al
All'avvocato Virgilio e c'è ma avvocato otterremo giustizia ma avvocato la più secondo me la più disarmante di tutte quelle che spinge alla risata e all'abbraccio però anche
Lei quand'è che comincia a difendermi perché
Ovviamente ci si smarrisce nei gangli di questa procedura il lungo questo rapporto a mio parere il manuale questo questo manuale questo romanzo allegorico dice molto bene dice molto bene
Quello che è un meccanismo
Qua cado in un luogo comune ma volutamente un meccanismo kafkiano laddove non si intende il meccanismo kafkiano come incomprensibilità ma laddove invece qui mi rifaccio a una bella definizione
Di cui parlava D'Angelo in questo ripeto che non ho letto il libro precedente forse c'è il dramma della giustizia e della verità come normalità
A mio parere
Demone dell'avvocato e luciferino addirittura l'ambizione di identificare la verità come normalità e una grande ambizione non ambizione
è il dramma della condizione umana quindi insomma qua puntiamo in alto
Però è anche una cosa poco dette la verità come normalità non fosse solo nei romanzi gialli parentela non estranea questo libero e qualcosa visto visto come essenziale perché la verità in genere e la scoperta
Da parte del tribunale della ragione e qui mi addentro poi chiudendo nella parte filosofica secondo me presente pregnante volontarie involontaria del libero
La verità sarebbe quella del tribunale della ragione io la penso come Roberti viceversa il giudizio sigilla comunque il giudizio la formazione del giudizio sigilla no quello che
Il percorso giudiziario
E rimandando alla lettura del libro se la coppia cliente avvocato novello disgraziato maltrattato Dante novello Virgilio e la coppia umana
Entro cui attraverso cui si svolge il racconto
La coppia ideale filosofica e quella tra
Tribunale della verità
Lucca Cartesio i principi della giustizia e il punto di vista ma Grammatico frastagliato olistico vorrei dire perdonatemi questi termini tecnica filosofico tecnici che sarebbe poi
Olistico del
Della vita
Cioè
Se il libero le città la giustizia nonostante si potrebbe anche aggiungere nonostante la vita
Perché esistono questi casi umani che sono irriducibile alle norme e qui l'avvocato
Qui la mia solidarietà umorale devo dire con gli avvocati per averlo io percorso brevissimamente questa tratta e anche poi per le spire che data l'andazzo Randazzo un certo punto
In una sorta di teatralità interiore dice bene D'Angelo
Dice il Messia dell'avvocato e uno dei pochi che consente il privilegio di vivere il dramma del cliente ben proprio come un attore
Senza pagare pegno proprio come un attore che si immedesima nella parte e addirittura andando oltre dice privilegio con una punta di umorismo privilegio dell'avvocato sarebbe magari anche quello di morire con la toga indosso
Alla moglie all'appetito
Allora esprimendo la mia solidarietà anche di ex uomo di
Spettacolo di teatro diciamo rispetto a questa concezione solidale a me sembra che
Il dramma non risolto fortunatamente non risolto il percorso che dice che mostra e che non
Sintetizza
E quello tra il tribunale della ragione che ha bisogno delle sue regole attenzione perché il sistema perché il sistema in quanto tale esiste può comprendere delle eccezioni nel momento in cui il rispetto per tale sistema è totale ma da un lato noi abbiamo gli operatori della giustizia
Io credo che sarebbe interessante poi anche un domani se qualcuno ne ha voglia
Che questa giustizia nonostante diventi un Siria al letterario però col punto di vista del magistrato poi
Perché non dovrebbe un magistrato dire la giustizia nonostante secondo me sono convinto che come tutti i punti di vista messi a confronto anche dal punto di vista letterario giuridico questo sarebbe un'acquisizione ulteriore ma comunque alla fine
Lo scontento il malumore l'amaro in bocca che resta al maltrattato
E l'impossibilità comunque dell'avvocato con cui non prendere più nemmeno un cappuccino
Pertiene alla differenza filosofica di fondo che struttura nell'ambito del sistema due mentalità oltre che due funzioni completamente differenti quella dell'avvocato
Cartesiano
Che applica e deve applicare con la massima umanitarie apertura mentale i principi della giustizia
E quello dell'antica artesiano doc l'avvocato il quale olistica mente non può che porsi e mettere in luce adoperando tutto ciò che il sistema gli consente
Tutte gli escamotage che non facciano velo alle ampie pieghe della coscienza di cui si parla
Il principio della vita quel principio della vita cercando di riportare la vita all'interno del sistema
E di ricondurre le regole ad una circolarità che infine non si morde la coda ma a tre e vada oltre si ponga il problema della giustizia
E del diritto nonostante
Grazie
Riguardo allora è
Ettore un saluto
è un tuo intervento su quest'ultimo punto vorrei darvi un tuo giudizio
Se la scelta di
Chiamare a questo tavolo un critico letterario che abbia però contezza del pianeta giustizia che ha convinto da come risposto prima mi sembra
Ma io innanzitutto voglio ringraziare tutti voi perché mi avete dimostrato che
Ci può essere interesse per la giustizia nonostante la partita di calcio gli edifici che speravo perché è un successo già straordinario e di cui
Sono orgoglioso perché in fondo si parla anche di una cosa che ho scritto io
Eh ma soprattutto voglio ringraziare i relatori fantastici una scoperta devo dire
Il dottor Sante lì e che non conoscevo come non conoscevo da questo punto di vista il dottor Roberti e anche di questo devo essere grato
A Domenico Scirè Uzzi che è stato il grande organizzatore il sontuoso ospite edizioni di questa manifestazione io
Sapevo soltanto dire di quanto era bravo Luciano ma esso
Veramente devo devo raggruppa alle grandi con con Domenico e con tutti voi per quello che avete detto per come l'avete detto
Ma avete fatto venire voglia di Lecce questo rito se non leggo da quando evidentemente è stato pubblicato per dicevo oggi
A ad avere Antonella per paura di trovarci gli errori di ortografia che invece c'ho trovato
Eh eh
Ebbene mi sarebbe piaciuto che questa serata per me indimenticabile fosse finita col con le parole affascinanti di Edoardo Sant'Elia che del quale mi è venuta voglia di essere amico chissà chiese che erano euro l'occasione un una persona straordinaria che non conoscevo e che
Sono lieto di aver conosciuto ma è che posso dirvi brevemente rispondendo al quello che
Con tanta sagace è stato osservato
Luciano intanto ritiro proprio Capello augurio di diventare avvocato perché ripensandoci abbiamo bisogno di magistrati come te perché altrimenti qui qui facciamo facciamo tutti gli avvocati e non è possibile però
Luciano mio non credo
Che all'imputato piaccia essere maltrattato c'è una un problema non è che sono io
Perché esagero certa lo dico come si sa come lo dicono gli avvocati gli avvocati
Siamo un po'diciamo un po'meno diplomatici un po'meno misurati dei magistrati però in fondo rappresentiamo forse più direttamente inevitabilmente fisiologicamente meglio
Lo stato d'animo di chi
Innocente o colpevole ribadisco innocente o colpevole è maltrattato dal sistema colpevole pure perché sconterà una pena
A diversi anni dai fatti il che e già
Una ingiustizia
Che non tenderà alla sua rieducazione al suo reinserimento sociale come vorrebbe proprio quell'articolo ventisette che oltre alla presunzione di non colpevolezza il più bello il più importante il più
Rivoluzionaria il meno applicato dei principi costituzionali ci dice pure che la pena non dovrebbe essere soltanto afflittiva dunque è maltrattato il colpevole
Mai maltrattato l'innocente
Maltrattato l'innocente non solo perché viene ingiustamente com'è ovvio
Processato per una colpa che non ha ci mancherebbe bisogna processare le persone nei cui confronti appariranno indizi di reità perché giusto che si verifichino
Quello che non è giusto è secondo me
Che non venga in nessun modo risarcito
Dalla sede della serenità della immagine della libertà che gli è stata tolta ma ancor di più e ingiusto
Che comunque addirittura non gli si rimborsano nemmeno le spese legali peggio non gli si consente nemmeno la detrazione dalle tasse delle spese legali
Questo è sicuramente un un punto di vista non corporativo che gli avvocati portiamo avanti da tempo che non sarebbe ben più efficace di tutte quelle sciocchezze scusate il breve accenno ma molto crudo
Di di di questa legge Bersani che viceversa è una sorta di aberrazioni ictus che invece di colpire gli avvocati che vorrebbe colpire colpisce il l'utente meno più debole meno abbiente
Lo scopo della giustizia
Lo scopo del processo secondo me Luciano non è che la giustizia trionfi
Per
Per il difensore
Anche perché lo dico
Più o meno ironicamente non so se è stato colto che non sempre alla all'imputato maltrattato che o meno che sia conviene che la giustizia trionfi
Eppure ci sono dei casi in cui pur non convenendo gli che la giustizia trionfi come diceva benissimo il
Il procuratore Roberti
è sacrosanto che Luigi persegua l'importante che lo faccia nel rispetto delle regole è senza diventare complice nelle falsità
E nei sotterfugi illeciti
Che lui persegue la prescrizione risultato giudiziale non capisco perché non ti piace non piace a nessuno non piace allo Stato ma l'importante è che siamo d'accordo che sia legittimo per l'avvocato non ti piace come non piace allo stato non piace a nessuno atte che lo Stato lo rappresenti perché un fallimento ogni giudizio si conche si conclude con la prescrizione
Ma è bene precisarlo perché ci sono due colleghi che viceversa stigmatizzava l'avvocato che persegua la prescrizione
Ma tu non sai però che cosa sa all'avvocato argentino anche la prescrizione sia legittima è giusto che sia anzi è colpa dello Stato
Ma tu non sai che cosa sa l'avvocato di quel suo cliente tu non sai che cosa sa l'avvocato di quell'approfondimento processuale che potrebbe non come negli
Della paura che l'avvocato ha a differenza del pubblico ministero che avrà sì la stessa Anzio dottor Roberti ma c'è una differenza fondamentale che lei non ha paura della verità io posso averne paura
Lei è l'unico soggetto processuale che ha interesse anzi a dovere di perseguire la verità io no
Il giudice checché se ne dica non ha lei lo ha detto benissimo che che ne possono pensare altri Donald lo scopo di perseguire la verità di accertare la verità ma di verificare la fondatezza dell'accusa
E se siamo d'accordo su questo
La sua sorpresa
Procuratore Roberti della condivisione di certi dice di di certi miei punti di vista
Il devo dire e minore della mia sorpresa perché nonostante lei abbia iniziato dicendo che ci sono certe cose che condivide poi non se ne sarà accorto ma non è riuscita a dire una cosa che non condivide e questa è la cosa che che pure mi
Mi fa onore e le fa onore se se mi permette con tutto con tutta umiltà no ma in realtà in realtà avrebbe potuto scriverlo lei molto meglio con la sua cultura e non con la mia
Ma avrebbe potuto scriverlo le nel senso che lo condivido interamente e che ci possano essere Luciano delle condivisioni così belle
Tra avvocati e magistrati
è la prova che questo patrimonio comune di avvocatura e magistratura
E quello che noi dobbiamo portare avanti accantonando tutte le cose delle quali possiamo non essere d'accordo per quelle facendo se del caso se lo vogliamo e se ci crediamo delle battaglie solitarie solitarie sotto l'aspetto devo dire di categorie di associazione
Però è importante far valere le cose in cui crediamo insieme anche per stoppare
Viceversa un legislatore che approfittando del nostro litigio se ne va avanti con lei boutade contro la dobbiamo femminismo avevo paura di non riuscire a trovarlo alla Mastella
Il Speedy Mastella che ha deciso che in cinque anni finisce tutto ciò che mi fa pensare a quell'altro buontempone altro buontempone
Il quale avendo visto che i parametri dell'acqua e che che il il
Il livello di inquinamento dell'acqua potabile era salito si era limitato dal salme i parametri
Così mi pare che sta facendo Mastella che a questo punto risolto di problema una parliamo ancora di ragionevole durata che mentre invece
Il Ministero risolto tutto la ragionevole durata
In realtà
Mi preoccupa
Quando viene utilizzata non certamente da magistrati del vostro livello culturale prima ancora che
Scientifico intellettivo
Ma quando viene utilizzato dall'Associazione nazionale magistrati per dire ci sono troppe garanzie
Per dire che la ragionevole durata eh il giusto processo per dire che la ragionevole durata è il un potere punitivo dello Stato e non un diritto del cittadino imputato così come è stato mutuato dalla Convenzione europea dei diritti dell'uomo
E un delle reso Nabil
No un tempo ragionevole e non certamente
Per punire ma per giudicare nel rispetto dei canoni un valore relativo e non un valore assoluto da parametrare I nostri canoni costituzionali
Che cosa in due minuti e concludo
E la riflessione principale di questo di questo mio adesso non lo so se esse un diario di bordo se
Se un nelle quello che tre bellissima devo vedere se ha ragione però non lo so però è bello
Ecco è un racconto allegorico
Che cosa voglio dire voglio dire che è vero che
Nonostante avvocati magia avvocati scarsamente professionali magistrati altrettanto cancellieri agenti di custodia giornalisti poliziotti
Nonostante questi devono stante il sistema non abbia le o l'organizzazione logistica gli organigrammi le presenze le preparazioni che ci vogliono
Nonostante tutto lascerebbe preludere ad una giustizia fallimentare la giustizia funziona io devo dire che nella mia esperienza alla fine del processo
Nei tre gradi di giudizio non era all'inizio si comincia male magari le misure cautelari sono date affrettatamente però alla fine sì torniamo a quella retorica espressione secondo cui la giustizia in qualche modo finisce col trionfare
Per merito proprio
Di questi soggetti processuali
Che non in forza di un Codice o di una preparazione ma per la dignità di mestiere
Per la per l'orgoglio del loro senso di del dovere idee della loro funzione riescono forse funzionare
In senso buono se me lo permettete io sono siracusano più meridionale di voi alla napoletana all'italiana riesce a far funzionare quello che non dovrebbe
Funzionare è perché mi chiedo però dobbiamo accontentarci di questa capacità di recuperare che è tutta nostra
E non dobbiamo pretendere la legalità che c'è stata promessa ormai da sessant'anni vanamente in Costituzione pertanto per tanti versi vanamente noi abbiamo il diritto dovere nelle nostre rispettive funzioni
Di pretendere quella legalità che scritta in Costituzione
Ma che voglio è che il ma non è presente nelle aule
Questo è che il il mio messaggio che vuole essere un messaggio positivo anche se poi concludo dicendo ma che non non capisco neanche io stesso le ragioni per cui continuo a credere una giustizia
Della quale non saprei fare a meno perché non potrei più fare questo mestiere se non ci dovessi più