Intervista a Paolo Cacciari sulla riforma elettorale. L'attuale situazione economica italiana. La vicenda Telecom. La moratoria internazionale della pena di morte e lo sciopero della fame di Marco Pannella

Radio radicale con l'onorevole Cacciari di Rifondazione Comunista per parlare del
Dei principali temi dell'attualità politica spetta onorevole lei quale qual è il suo giudizio sul sulla bozza di accordo che che è stata siglata ieri sulla legge elettorale lei ritiene questo tema una priorità
No certamente non è uno non è una priorità sociale del nostro del nostro Paese
Capisco che
Da qui alle prossime elezioni serva a
Correggere le
Distorsioni le
Follia Lilli la legge elettorale attuale
Mi pare che lilla strada che stanno trovando l'intesa è riuscito a trovarlo sia quella diciamo della correzione
Minimale del della legge esistente io credo che
Possa essere la strada la strada giusta
Per quanto riguarda la vicenda Telecom ma molti si stanno chiedendo quale quale debba essere la posizione che deve assumere il mondo politico del Governo sulla sulle offerte fatte da alcuni operatori internazionali
La sinistra più radicale chiede l'utilizzo della golden share dell'intervento dello Stato
Lei vede dei timori in questa vicenda qual è la sua posizione
I timori sono tantissime anzi sono
Più di timori
Temo che mentiva vuoi siano già scappati dalla stalla
Con la privatizzazione selvaggia che è avvenuta anni or sono
Riportarli dentro credo che sia un una
Un obbligo una strada necessaria azione della Telecom
Mi gestisce dei servizi che ormai
Ne in tempi moderni nostri sono assolutamente essenziali insomma come
Come l'acqua come elettricità e perdere il controllo da parte diciamo così delle autorità pubbliche
Non sto parlando necessariamente di Stato insomma non sto parlando necessariamente di nazioni per esempio adesso
Sul rette dei nidi energetica e del gas si parla si incomincia a parlare giustamente di una
Della necessità di
Fare squadra a livello europeo insomma no
Ma e sicuramente il controllo pubblico che va che va garantito abbiamo stamattina come Morato Andreatta con delle pagine straordinariamente belle attuali del
Il professore Andreatta nonché il ministro all'Economia di tanti Governi che ci spiegava
Come la concorrenza in regime capitalistico non è un dato di fatto non è un dato naturale non si trova in natura concorrenza va garantita tramite una regolamentazione pubblica una regolamentazione legislativa
Assistiamo invece in epoca di liberismo selvaggio cosa ad una concentrazione straordinaria finanziaria economica ed anche diciamo
Ed anche industriale intorno alle risorse strategiche della del
Del dello sviluppo delle dell'economia che sono gli approvvigionamenti energetici una volta si parlava di sette sorelle non so se si ricorda
Adesso le sorelle son diventate tre e mezza
Forse diventeranno due
Progressive concentrazione progressive come
Ecco come siamo fusioni di grandi colossi economici
E così sta venendo anche nelle telecomunicazioni
Io credo che questo sia davvero sconveniente per gli utenti senso degli utenti si trovano di me si troveranno di nuovo di fronte a dei colossi monopolistici
Che saranno in grado di terminare
Non solo i prezzi ma anche la qualità e il tipo dei servizi resi per cui io credo che
Di fronte a questa questione della Telecom ben venga un dibattito parlamentare un dibattito che coinvolga tutti i cittadini per riportare dentro un controllo pubblico
Queste grandi diciamo una volta si chiama ENI quando si faceva economia Ragioneria si chiamavano monopoli naturali no
Qui non si tratta di vendere panettoni lo scarto insomma qui si tratta di reti che inevitabilmente hanno delle
Delle posizione monopolistica
Se lei crede che il capitalismo italiano in questi dieci anni di
Di privatizzazioni abbia dato una prova negativa di disse oggi se dovesse da Roma un voto al capitalismo italiano viste la fine che stanno facendo alcune aziende di volatili Italia
Ho anche Tele poco ma quale sarebbe il suo giudizio
Benissimo assolutamente pessimo i nostri i nostri capitalisti nostrani i nostri padroni hanno
Hanno smesso di pensare alle produzioni
Alla produzione e hanno invece puntato tutto sull'accaparramento dei
Dell'industria di Stato dei servizi di Stato basti pensare
Adesso cosa sta avvenendo intorno
E intorno ai servizi pubblici locali alle ex municipalizzate
Si aggirano come avvoltoi rapaci per tentare di
Prendersi appunto questa o quella
Azienda disservizi perché io dico appunto perché non sono più capaci o insomma alcuni di questi insomma certamente non è così
Tutta la tv penso che invece la piccola e media industria
Anche quella piccolissima sia invece molto impegnata giustamente su settori diciamo mercantili
Manifatturieri e non solo ma insomma diritti di grande qualità e di grande importanza per l'economia nazionale ma penso I furbetti di quartiere che essi o hai
O appunto a questi
Come venivano chiamati capitalisti senza capitali ecco che hanno imperversato questi Capitani cosiddette coraggiosi ma che rischiamo capitare
Di altri nome i nomi il proprio insomma che sono stati molti in Italia molto potenti troppo ascoltati dalle
Dal potere dal potere politico accontentati fin troppo con
Probabilmente un peso eccessivo anche in Confindustria
Senta oggi dei Presidente del Consiglio Prodi ha incontrato
Emma Bonino si è discusso della pena di morte il Governo ha ribadito il suo impegno a favore della pena di morte
Ci sarà lei la la marcia di di Pasquetta richiesta anche la diretta televisiva di questa marcia volevo sapere sulla battaglia di anche ditta di Pannella che state facendo lo sciopero della fame
E sulla richiesta di un attimo diretta del televisiva qual è la sua opinione
Assolutamente favorevole
Pare che sia speriamo che grazie all'iniziativa dei dei radicali
Che sia la volta buona insomma che sia la volta davvero di una
Impegno dell'ONU in
Per la moratoria
Mi pare che
Insomma si possono essere le le le le condizioni per fare un
Un finalmente un passo avanti su questa battaglia
Crediti assoluta di principio
Intensi insieme non lo so come alla tortura e alla guerra ecco sono
Quelle battaglie di principio quelle battaglie etiche senza le quali diciamo la politica rischia davvero di essere poca cosa
E favore la diretta televisiva certo