Intervista a Sergio D'Elia sull'appello allONU per una moratoria universale delle esecuzioni capitali, sulle posizioni di Romano Prodi e del ministero degli Affari Esteri in merito e sull'iniziativa nonviolenta di Pannella

Sergio D'Elia oggi a pochi giorni dalla marcia di Pasqua a
Non pochi giorni dell'inizio dello sciopero della fame di Marco Pannella sono quattordici se non vi ricordiamo male ad oggi
C'è
L'audizione del Ministro del sottosegretario Vernetti in Aula
Alla Commissione esteri perché da Vernetti ci si attendeva un segnale ci etnica che riferisse come stanno andando le cose in sede ONU soprattutto quale eh la linea dell'Italia però come dire questa mattina a Radio Radicale giovare hanno raccolto il Parini di
Romano Prodi che ha detto e ora di agire con evidente riferimento allora cioè al momento dopo l'incontro che ha avuto questa mattina con Marco Pannella però a giudicare da quello che è successo in Commissione
O Prodi non si è
Spiegato bene o tra Prodi della Farnesina c'è una differenza di linea visto quello che ha detto poter netti in Commissione
Ma io credo che questa sia l'ora di agire e non di spingere e questo riguarda Prodi perché lui dice dobbiamo commi cacciare spingere
Arrivare alla presentazione ma neanche alla sulla moratoria Rakitic alla presentazione di una risoluzione all'Assemblea generale
L'unico modo appunto a quello di agire l'unico atto politico che il Governo può fare
In queste ore e deve essere in queste ore e quello della predisposizione della stesura di un testo di risoluzione sul quale cominciare a raccogliere le firme
Dei co-sponsor non dei firmatari di un'area di una generica dichiarazione di intenti conferma di una risoluzione quindi il co-sponsor di una risoluzione
E questo va fatto in queste ore e può essere fatto soltanto se diventa una priorità del Governo
Non solo della Presidenza del Consiglio ma anche del ministero degli esteri basta dedicare a questa priorità
Quattro cinque sei sette giorni e io credo che allora si si può ritenere di aver compiuto l'atto politicamente e formalmente
Formalmente pur con la invece per quanto riguarda la Commissione la posizione della Farnesina se dovesse essere rappresentata
Io attendo
A ritenere questo perché è venuto il sottosegretario sa come Vernetti non a titolo personale ma in rappresentanza del Ministero del degli esteri e ma anche del Governo questo se la posizione la linea che che tutta declinata
Nei tempi al futuro faremo presenteremo valuteremo la realtà invece un'altra la realtà dell'agire di oggi peraltro devo dire anche abbastanza
Come dire inconsistente e tutto non sulla risoluzione ma lo ha ripetuto oggi e sull'allargamento del numero delle firme alla risoluzione no al dichiarazione
Contro la pena di morte quella cosa di dicembre che noi avevamo già a dicembre definito come l'alternativa alla presentazione della risoluzione l'antitesi alla presentazione di una di una risoluzione
Bene qui c'è un problema ora di rapporti fra Governo Parlamento io ho chiesto
La Presidente De Zulueta mi ha assicurato che
Oggi essendo in sede di audizione non poteva essere ma la prossimo Ufficio di Presidenza per cominciare si chiede un incontro con il Presidente della Camera perché si deve
Chiarire il dissidio la crisi di rapporti fra esecutivo e legislativo e Parlamento su questa su questa vicenda non esiste che il Parlamento
Compiere approva dei precisi atti di indirizzo rispetto i quali il Governo si ritiene svincolato
E libero in interprete di come portarli ricco e portarli a venti
Nella risoluzione che abbiamo approvato a ottobre nella mozione di luglio non c'è scritto
Che di presentare la risoluzione in questa assemblea generale a condizione come che abbia successo no che ci sia la garanzia assoluta cioè parte che di successo CEE
E proprio perché ci sarà e di successo anche in passato ci poteva essere successo è stata affossata come ha spiegato bene Fulci nel novantanove Fuci ha detto l'avevamo presentata siccome stavamo vincendo
Tutti gli ambasciatori mi aveva assicurato il loro appoggio un centinaio da
Bruxelles giunse l'ordine di ritirare la risoluzione
Quindi il problema non è che non si presenta per paura che non si abbia successo non si presenta forse per paura che in quel successo sia ampia
Ed è un successo Nessuno tocchi Caino del Partito radicale di Marco Pannella è un successo del Parlamento italiano e del Governo
Italiano che su questo dimostrerà se non ha già dimostrato di essere
Come dire bene che vada una compagnia il caso di ripeterlo il concetto di Marco secondo la compagnia di buoni a nulla una cosa che e scritta che
In termini di risultati di cui pronostico e scritto ed è certo l'ASI a affossava sia come avvenuto in questi anni
Però non possiamo essere presi in giro dicendo che ora si vedrà il ventitré aprile al Consiglio affari generali
E lì si valuterà
L'unico modo per arrivare a ventitré aprile semmai quella fosse la data se di un non rinvio ma io credo che quella e già un rinvio andare ma l'unico modo serio con cui il Governo poteva vivere oggi la quello
Il ventitré aprile arriviamo già con un testo di risoluzione già scritto
E con magari delle firme già raccolte sulla risoluzione invece vanno lì a discutere presentare non presentare che facciamo lo facciamo siamo a maggio poi arriviamo Giulio finisce l'assemblea generale si ritornerà
Alle solite e cioè tutto quello che è successo in questi anni
Ho rinvii continui
A assemblee generali successive che non hanno mai trovato discusso di una risoluzione