Intervista al Marcello Crivellini sul suo ultimo articolo dal titolo "Dalla parte di chi non può occupare stazioni" pubblicato sull'Agenda Coscioni

è uscito il nuovo numero dell'agenda cosce ogni parliamo con uno dei rappresentanti della dell'associazione Coscioni ma non solo di uno degli artefici degli interventi che il professor Marcello scrive litigano per colpevoli ben conoscono professore di automazione organizzazioni sanitarie al Politecnico di Milano
E non solo poi farebbe almeno dopo Radio Radicale buongiorno
E allora lei ha scritto un interessante intervento dare anche qui dall'accattivante editato dalla parte di chi non può occupare le stazioni
Ed è iniziata due diciamo giunti la vita piena molto allungata grazie alla scienza alle aspettative di vita sono passate da quarant'anni
A ottant'anni nella media ma vi è una maggiore diffusione della disabilità soprattutto nell'ultimo tratto
E da qui lei parte da un'analisi che va a finire anche al sistema sanitario ci vuole spiegare perché
Figlio per la prima considerazione nasce dalla piacevole constatazione di un grande successo della possibile società moderne accidentali
Che hanno nel giro di pochi anni nell'ultimo secolo ha raddoppiato la quantità di vita avrà inizio del Novecento Alcide quarant'anni adesso è
Più di ottanta l'aspettativa di vita alla nascita
Dunque e questo è un grande successo
Quindi va
Palestra metri piacevole per tutti questo però naturalmente comporta anche che
L'ultima parte della vita soprattutto nelle dei Paesi occidentali io ci sono quelli che diciamo si possono chiamare i grandi vecchi che prima non c'erano altre persone che fortunatamente arrivano
A novanta Centanni ottantacinque e così via
E questo naturalmente siccome siamo mortali disgraziatamente o fortunatamente non lo so comunque
Vuol dire che l'ultima parte della vita diciamo tutte le funzioni di in generale
La biologia Toma il corpo si indebolisce e quindi presente avvenire mancato di funzionalità e quindi quindi delle disabilità diciamo ecco questo fatto è un fatto nuovo
Che interessa moltissimo con cui tutti dobbiamo condividere convivere abituarci a convivere perché ho fatto estremamente naturale
Però dobbiamo convivere nel migliore dei modi questo fatto a anche quindi oltre a convincerci che siamo dei mortali quindi questo siamo tutti aspiranti disabili per così dire
Il oltre a questo c'è un fatto che interessa diciamo la collettività nella sua organizzazione per così dire sanitaria
Mentre finora
Decenni fa trenta a quaranta anni fa il sistema sanitario era giustamente in qualche modo quando ancora l'aspettativa di vita era inferiore di un decennio e più di adesso era molto diciamo
Concentrato sulle strutture ospedaliere cioè su quelle strutture che furono le malattie acute cioè nel momento a Couto dello svilupparsi ecco adesso con questa nuova situazione demografica
Che deriva da un successo dalla società moderne trattava per questa nuova situazione demografica e anche il sistema si deve deve cambiare e quindi diede offrire dei servizi e delle opportunità per
L'abitabilità e generale molto più
E per la mancanza di funzionalità anche nell'ultima parte della vita molto più che non
Trenta quaranta anni fa
E allora destra e sinistra perché lei non giustamente non fa differenza non hanno fatto nulla quando sono stati al Governo parliamo soprattutto del
Rinnovo del nomenclatore tariffario
E questo è un problema
Antico nel senso che è antico dal punto di vista diciamo della tecnologia perché
In pochi anni le tecnologie cambiano ma per dirla in breve agli inizi degli anni Novanta forse anche prima a Mantova agli ridiciamo dagli anni novanta in poi la tecnologia a offerto delle opportunità di una certa consistenza
Per alcune disabilità gravi per esempio nella comunicazione
In generale nella disabilità diverse funzioni però nella comunicazione cioè quelle in particolare perché ci sono alcune
Disabilità alcune patologie che consentono molto gravi e provocano come noi tutti sappiamo autore di educatore di territorio web e così via
Si era impegnata
E rendono difficile proprio la comunicazione in alcuni soggetti
Pur essendo in che loro completamente il livello tutto diciamo alla capacità di intendere di volere direi desiderare insomma di di essere come intelligenza
Ecco all'inizio degli anni Novanta insoluto poi delle tecnologie che permettevano sostanzialmente usando un calcolatore
Opportunamente collegato con il soggetto
Permettevano di parlare anche per a coloro che
è una patologia aveva impediva sostanzialmente quindi esprimere il proprio pensiero
Questo è tutto è famiglia inizia alla fine degli anni Ottanta e quindi novanta dal punto di pedofilia tecnologia questo problema non dico che l'ha risolto malato deviato molto diciamo
Quello che invece
Permane nella sua
Io direi di utili a marzo ma comunque nella sua
Analfabeta civismo eccetera è la burocrazia nel senso dell'organizzazione
Perché il sistema sanitario prevede italiano prevede un elenco di
Questi ha OPA apparecchiature che poi devono essere per legge
Guardate offerti a chi ne ha bisogno però è un elenco vecchio che risale ai primi degli anni Novanta poi fatto formalmente rinnovato nel novantanove mai fatta e alla cui ancora degli anni Novanta quindi praticamente vecchio quali e di quindi Gianni Berno dico venti marzo ma
Diciamo lì vicino per cui in questi ultimi sistemi che sono entrati in commercio e si possono votare
Però comunicare quando la parola diciamo
Naturalmente non non è possibile mai diciamo impossibile invece con questa tecnologia ecco dicevo in questo caso
La cosa che è possibile avuta tecnologico impedita dal punto di vista organizzativo del sistema sanitario
Questo è per cui questo nomenclatore questo elenco
Verdi di strumenti disponibili per come come la legge prevede per gli utenti che ne abbiamo bisogno è un elenco vecchio in cui le nuove tecnologie non sono previste norme per lo meno quelle più efficace in questo caso
Per cui assembleare assistiamo al paradosso che
Dal punto di vista diciamo della legge la cosa e non solo lecita mattutine hanno diritto quelli che si sono dette condizioni dal punto di tante ecologia i problemi non ci sono o sono
Poco rilevanti
è dal punto di vista invece pratico questo è sostanzialmente impedito
E allora lei chiude il suo articolo naturalmente ringraziando la partecipazione dell'onorevole del ministro
O turco al convegno tecnologie riforme contro la disabilità ma diciamo passando per film la palla tra virgolette al Ministero
Io naturalmente primari
Nel ringraziarla
Ricorda inoltre ascoltatori che per leggere tutto il suo articolo possono andare sul sito dell'associazione Coscioni www Luca Coscioni punto it
Dove si possono anche scaricare tutto l'ultimo numero dell'agenda Coscioni e la ringrazio ringraziamo o il professor Marcello Rivellini luogo ideale uno un tipo notizie più o meno in questi giorni
Che un annuncio provinciale quindi che va salutato con grande piacere del ministro turco del di aver stanziato per questi sistemi innovativi dieci milioni di euro
Il che vuol dire un'attenzione perché secondo me i soldi dati erano anche prima non era tanto un problema di soldi però il che vuol dire che diciamo è un impegno a
Smuovere questo macigno del nomenclatore tariffario o fare qualche ulteriore
Diciamo integrazione organizzativa per rendere possibile tipicamente quello che teoricamente dovrebbe essere già da tempo quindi
Qui critiche del ministro grandemente diciamo è una novità che ci vede favorevoli però la mia preoccupazione e che non
Cioè non bisogna ritenere risolto nel momento in cui qualcuno annuncia oppure
Stante sul serio dei soldi che vanno sempre bene vanno sempre ascoltati con piacere in questo campo
Ma il problema è poi tradurli in pratica cioè fare in modo che
Dalle parole si passa infatti quindi che il nomenclatore venga cambiato e che questi stanziamenti si traducono in apparecchi non solo acquistati
Le dico questo perché spesso in sanità gli apparecchi di apparecchiature vengono acquistate magari qualche volta rimangono
Diciamo imballato in qualche cantina eccetera eccetera
Ma vengono sull'acquistati che sarebbe una cosa nuova civiche era ampiamente positiva regola poi distribuiti con un sistema
Che veda al centro l'utente il paziente il soggetto e non diciamo l'organizzazione la burocrazia
E abbiamo visto anche delle ultime vicende che non si ascoltano riconoscono quanto certe apparecchiature che hanno importantissimi nella vicenda nugoli adeguare i propri occhi cambiano la vita
Cioè proprio
Rettore io la ringrazio ancora ringraziamo il professor Marcello che i veleni che ricordiamo è docente di automazione organizzazione sanitaria al Politecnico il Politecnico di Milano grazie