La controriforma sull'appello del P.M.

Ci poniamo sedere per cortesia
Nel senso
Prima
Di presentare
Autorevoli
Intervento in questa tavola rotonda io credo
Che
Si debba un ringraziamento
Alla
Camera Penale di Chiavari e soprattutto al suo Presidente
Per la stupenda ospitalità
E anche
Perché con questo convegno si rivitalizza
La Unione delle Camere penali
In una
Per le tante battaglie
Dico battaglie anche se la parola
Non mi piace
Perché in realtà
Per i tanti anni
I quali
Abbiamo partecipato a questa associazione che oggi
Qui è rappresentata
Da due
Filoni pass Presidente Pecorelli Frigo che
Da
L'attuale presidente represso Dominioni
Ha sempre
In seguito
La conquista di certi principi
E proprio in ragione di questo
E del fatto che i nostri convegni
Non hanno solo che soltanto un contenuto culturale e scientifico
Ma vogliono avere anche
Un valore propositivo e di intervento
Che ritengo che la tavola rotonda ormai così si chiama anche se di rotondo che nulla
Sia importante per
Mettere appunto una serie di problemi
Su che cosa dovrebbe essere la tavola rotonda ovviamente
Si dovrebbe intervenire sulle relazioni che hanno trattato la materia per penetrare nel significato evidenziarne le contraddizioni
Credo che però in questo caso
Visto che le relazioni sono state particolarmente esaurienti penetranti il moderatore
Non debba
Porre dei limiti agli interventi delle dei partecipanti alla tavola rotonda
Anche perché è un'occasione di confronto tra prospettive che partono da punti di vista diversi
E quindi
Hanno sicuramente un valore anche in Regione non solo delle critiche a quel che è stato fatto ma anche in prospettiva a quello che si potrebbe fare
Intanto
Io credo di dover presentare
Illustri presenti prima di tutto degli ordini indico in ordine di apparizione
Il dottore Armando Spataro che è Procuratore aggiunto della Procura di Milano membro nazionale della Giunta di An M. che ringraziamo
Poiché il
Professore Pecorella per la quale io non faccio nessuna presentazione
Credo che
Siano penso
Soprattutto all'Unione camere penali come dicevo coi dottor Luigi Rovelli che il Procuratore generale della Corte d'Appello di Genova quale anche a lui facciamo un particolare ringraziamento
Poiché il
Il professor Dominioni e il Presidente dell'Unione Camere penali
Che chiuderà
Il i nostri lavori
Proprio pere
Farci capire quelle che l'Unione recepisce da questa giornata e in quale prospettiva ovviamente ancora il professor Figo sarà con noi e potrà intervenire come quando vorrà
Avrei insieme ai colleghi indicativamente deciso che gli interventi dovrebbero avere la durata di circa dieci minuti un quarto d'ora
Con possibilità di eventuali repliche di cinque minuti
Quando ho letto
Dépliant e
Del
Convegno
Ho pensato che forse
Dichiarare controriforma
Un
Sentenza della Corte costituzionale che si riferiva ha un solo articolo di una legge forse poteva apparire eccessivo
Se non fosse che
Quella riforma che era per l'appunto la legge Pecorella
Era l'ennesimo tentativo di introdurre nel nostro ordinamento un adeguamento
Ti quei principi che inizialmente e mi riferisco a tempi lontani furono introdotti nel nuovo Codice
Dopodiché
Quella era una riforma è cominciata la prima controriforma
Tutte le sentenze vi ricordate cinquecento cinquecentotredici le dichiarazione di incostituzionalità
E via e via e la conquista di una modifica alla
Costituzione con delle battaglie
Che chi le ha fatte orsetti gli ha fatto e se le ricorda che finalmente la conquista dei principi del giusto processo
E poi subito dopo la richiesta necessità di adeguare
Il
Codice di rito a quei principi
E tentativi vari interventi settoriali sentenze interpretative e poi la legislazione europea e poi il mandato d'arresto
Insomma tutte le volte che si è cercato
Di fare un passo avanti siamo stati costretti ad un passo indietro
E questa situazione poggia
Sudato ineliminabile
Esiste un contrasto vi interessa
Tra due parti essenziali della giustizia da una parte la magistratura davanti all'Avvocatura
Non si può necessità eventi ignorarlo
Ed è incomprensibile
Come certi principi non trovino
Un consenso e non trovino una condivisione
Eppure è così e questa sentenza che stamani è stata sezionata
In tutte le sue parti gliela male si fa una sera una serie di affermazioni di principio in ordine alla parità e quant'altro se la si rapporta Walter decisioni che per altri fini sono state emesse dalla stessa Corte
Vengono utilizzati gli stessi principi in modo completamente diverso
Ecco perché io vorrei che negli interventi degli illustri ospiti
Si facesse anche un esame
Anche brutale anche realistico della situazione in una prospettiva di far qualcosa di
Come dire organico
Più che settoriale che non consentisse
Ulteriore controriforme a me pare veramente che se è giusto per le ragioni che ho detto
Che man l'abolizione della
Sia una legge Pecorella realizza veramente una controriforma
L'unica cosa che hanno diversa da dire l'ultima controriforma distante controriforme
Da allora io credo
Che la prospettiva di un esame
Della
Sentenza della Corte costituzionale
Il primo che
Addirittura un intervento che immagino non ossia di completa adesione a tutto vedove stamane è stato detto
Per spetti al dottor Armando Spataro che io considero il simbolo dei nostri contraddittori
E quindi passo a lui la parola con le indicazioni dei tempi che ho fin qui detto grazie
Allora intanto buonasera tutti ringrazio sentitamente le camere penali di Chiavari ma le camere penali anche a livello nazionale per questa possibilità di ringrazio anche a nome dell'Associazione magistrati
Della cui giunto direttiva faccio parte va da sé come è stato anticipato che veramente esprimerò opinioni dissenzienti dissonanti in buona parte da quello che è stato detto stamattina più che poco consenzienti
Dal resto diciamo la verità credo che proprio per questo sono stato invitato presto in questo eccezionale per qualità consesso
Forse dal panel questa mattina un po'sbilanciato lo dico con minorile dire sottolineatura che vuole essere solo simpatica quasi una punzecchiature a livello di battuta perché non vi può essere dubbio ad esempio che tra i costituzionalisti
La maggior parte propende invece per una netta condanna della condanna tra virgolette della legge Pecorella
Es abbiamo discusso anche poco di questo questa mattina perché certo l'attenzione è stata concentrata sulla sentenza della Corte costituzionale
S e sul se la Corte costituzionale poteva ritenerla incostituzionale molto poco invece si è parlato del merito della legge Pecorella
Per la verità sia nell'interventi di Marzaduri
Che del collega Bonetto ma
Persino di Frigo si sono anche manifestate delle aperture critiche nel senso che hanno forse tutti
Ammesso che nel merito la legge poteva essere diversa ad esempio prevedendo
La possibilità di un giudizio recinto and rescindere ente di un giudizio rescissoria quindi non
La totale abrogazione del potere di appello del pubblico ministero ma soltanto perché era inutile la doppia conforme un giudizio di primo grado che essi rinnovo dopo un annullamento e tutto questo però mi consentiranno
Soprattutto
Avvocati professori che sono intervenuti non è mai Stato detto va bene nella fase di discussione preliminare l'approvazione della legge
Pecorella
Perché evidentemente l'obiettivo che con quella legge ci si proponeva l'abolizione tout court dell'appello del pubblico ministero era ritenuto soddisfacente o più soddisfacente nella prospettiva del giudizio discendente rescisso
E anche di questo credo che bisognerà parlato
Ovviamente non così esaminerò
In dettaglio gli argomenti tecnici già trattati questa mattina sia per ovviamente il tempo a mia disposizione ma anche perché lo dico con non con falsa modestia la non mi ritengo l'altezza di elaborazioni
Incentrate sul sui principi del diritto costituzionale non esito definirmi giurista pratico che come tutti sanno spesso un'espressione che equivale a ignorante
Forse non è proprio così almeno spero che non sia così ma non vi è dubbio
Che io faccio il pubblico ministero da quando sono entrato in magistratura esattamente quindi da trentun anni con l'unica eccezione costituita da un quadriennio passato al Consiglio superiore come componente eletto
La mia attività peraltro
Qualche amico presente la conoscevano attività che purtroppo è stata e tale da non consentirmi come dire approfondimenti di elevatissimo livello dottrina detto questo
Alcune affermazioni vorrei farle che avrei però preferito evitare però mi ha sollecitato l'intervento del presso Frigo
E non intendo riferirmi alla necessità di sottolineare che anche in questo caso questa legge così come la sentenza che e commentiamo
Sono cadute in un panorama in cui è assente un progetto era ed è assente un progetto organico di revisione poi dirò qualcosa
Alla fine del mio intervento sul Progetto che il Consiglio dei Ministri non ho compreso bene se ha già approvato quello di riforma del Codice di procedura penale o se è stato solo portato la sua attenzione e questo mi sfuggito ma c'è
Un progetto di riforma dell'intero rito penale
Volevo invece
Prendere spunto da ciò che ha detto Grigo per come dire rispondo ad affermazioni che non ho condiviso
Sulla politicità di certe richieste e persino della ratio delle decisioni della decisione assunta dalla Corte costituzionale
Per una volta vorrei provare a fare quello che spegne l'incendi solitamente mi è capitato nostro dite mentre non molto spesso mi è capitato di fare il contrario in realtà non ci siamo trovati
Di fronte a questa legge ad altre leggi ci siamo trovati a verificare giudizi totalmente tranciante che non lasciamo spazio ad alcuna mediazione ad alcuna possibilità di incontro a mezza strada
Sulla legge Pecorella per esempio l'allora Presidente del Senato Pera ebbe a dire una delle migliori leggi del quinquennio
Un emerito Presidente della Corte costituzionale
Chieppa disse invece che era una delle peggiori leggi che aveva accentuato l'incertezza della legge che aveva caratterizzato
Il quinquennio della precedente legislatura
Devo dire che i giudizi così forti pesanti si sono anche ripetuti dopo la sentenza della Corte costituzionale per esempio
L'onorevole Berlusconi ha dichiarato
Una sentenza indegna non è democrazia questa Corriere della Sera venticinque gennaio due mila sette quindi questi dia degli schieramenti l'un contro l'altro armati trova come dire corpo
In affermazioni nette certo ci sono state anche quella di magistrati io vi dico che
Qua anche sottoscritto un appello perché nel programma delle forze politiche
Di entrambi gli schieramenti fosse inserito l'impegno a cancellare alcune delle leggi che hanno devastato la giustizia penale dal nostro punto di vista
Ma trovo persino tranciante quello che è appena adesso l'amico Taddeucci sassolini ha detto e cioè che
Vi sia
Questo proposito ma immagino alludesse anche al più generale Panorama un contrasto di interessi tra magistratura e avvocatura no io sono completamente contrario a questa visione sono onorato di essere
Ritenuto dalle il simbolo non sorti coloro che nutrono interesse opposto ma io ritengo che non esista neppure un contrasto tra l'interesse dei pubblici ministeri degli avvocati vene non non vedo proprio perché si debba disegnare questo scenario pure essendo ovvio che facciamo dei lavori diversi
Io rammento in un convegno delle parole molto elementari e semplici dette dal professor figura
Il quale a proposito del
Non mai abbastanza discusso tema dalla separazione delle carriere diceva ad avvocati ai suoi colleghi comunque diceva la platea qui non è problema di giudici che si appiattiscono sui i desiderata dei pubblici ministeri
Ma si tratta di professioni diverso e il l'avvocato fa gli interessi del suo cliente che giustamente tenuto a tutelare de voglio dire anche contro l'evidenza ad esempio di prove che lo accusano
Il Pubblico Ministero le interessa ovviamente al pubblico ministero interessa la tutela della collettività e tenuto anche ad indagare nei confronti
A favore dell'indagato il giudice e tenuto l'osservanza della legge per questo appare sbilanciato dalla parte del Pubblico Ministero senza esserlo io quindi devo dirvi che proprio non condivido minimamente questo approccio
E sono un pochettino anche stanco di questi toni che abbiamo usato io per primo s'toni usati nel ripeto alla precedente legislatura sono anche oltre che stanco che di questo anche deluso fortemente deluso da questo inizio di
Legislatura
Che per molti versi non non da grandi speranze per il futuro forse per questo si attenua anche un po'la mia vis polemica però ripeto dall'intervento di Frigo un po'la e citata ma dico caro avvocato fino
Ma eccome è possibile dire che la sentenza dalla Corte costituzionale è stata emessa da quindici persone senza contraddittorio ignorando deliberatamente o comunque in Rando il dibattito parlamentare che ha preceduto la legge ma chiedo scusa sì certo
E così ma mi pare un'ovvietà lapalissiana questo avviene ogni volta che la Corte Costituzionale interviene spazza via delle leggi
Una ragionamento di questo tipo non credo che abbia mi mi perdoni se dico questo non credo che abbia una dignità scientifica
Altrimenti dovrei invitare tutti a valutare anche quello che è avvenuto a proposito dell'evoluzione legislativa del precedente quinquennio allorché lei ricorderà
Sono state approvate delle leggi in Parlamento senza discussione e il Parlamento contrariamente alla Corte costituzionale e il luogo deputato riscossione pubblica sono state approvate
Sono stata l'ordinamento giudiziario sono stati approvati degli delle leggi in cui gli emendamenti sono stati presentati la mattina in Aula senza che i parlamentari che dovevano votare riconoscessero
Assolutamente inerivano esso nel territorio o io otto è
Accerto certa forse non è avvenuto alla Camera lei sa
Bisogna quantomeno
Economica rispondere
Quindi non è assolutamente vero
Avvocato io ve li sto prendo atto io un dossier che mia e me le assicuro comprende tutte le rassegne stampe tutte dichiarazioni politici con dunque sia è sicuro è sicuro che a colpi di fiducia sono state spesso bloccate discussioni che nel Parlamento dovevano avere luogo
All'ordinamento giudiziario non certamente sono state votate alcune delle altre leggi che come torno a dire hanno devastato il panorama del processo penale e allora mi chiedo
Perché dire che la richiesta di abrogazione da parte dell'Associazione magistrati
E politicamente caratterizzata
Io francamente avrei evitato questo
Tipo ad approccio anche perché
è stato ricordato pur dalla magistratura sono emersa e voci critiche sull'attuale sistema delle impugnazioni ripeto nessuna voce critica però nel senso
Della legge Pecorella ho già ripetuto cosa hanno affermato alcuni colleghi ha sbagliato per esempio stamattina professor Marzaduri
A citare tra i magistrati che hanno criticato il sistema vigente il dottor Lattanzi ha fatto bene a citare invece dottor Nappi che ha per primo teorizzato appunto la duplicità del giudizio recidente di quello rescissoria peraltro
Il principio che è stato trasfuso in quelle valutazioni un po'
Come dire eccentriche
Che la sentenza Andreotti presentava eccentriche rispetto al contenuto della decisione in quella Corte era proprio il collega Nappi il relatore allora
Attenzione perché la decisioni degli organismi di controllo va bene e mi riferisco al
Presidente le istituzioni di controllo Presidente della Repubblica
Corte costituzionale Cassazione Sezioni unite queste decisioni sono stati in questi anni duramente attaccato duramente
Criticate ma attaccate addirittura sotto il profilo della non corrispondenza delle decisioni alle funzioni e le competenze delle istituzioni che emettevano quelle decisioni
Io devo ricordare però che grazie all'intervento presenta Repubblica grazie all'intervento delle sezioni unite grazie all'intervento della Corte costituzionale sono stati come dire di sì innescati alcuni effetti perversi delle leggi che erano state approvato
è però questo pure ha provocato a valanga accuse di politicizzazione su queste istituzioni compreso il Presidente della Repubblica
Tutto questo voglio dire
Ha determinato che cosa una produzione legislativa i cui effetti venivano in parte disinnesca anti approvato accusato ha determinato accuse e le istituzioni ha determinato uno stress istituzionale istituzionale
Che neppure democrazie più avanzate si possono permettere questo allora teniamolo presente teniamo presente che prima ancora che i magistrati
Sono stati per esempio i costituzionalisti a diffondere
Un appello
Avverso i contenuti della legge Pecorella nei riferisco quello diffuso nel gennaio due mila sei da persone come Conso passarli Onida Luciano Luciani Cordero ed altri ancora che hanno detto e hanno espresso valutazioni che hanno almeno pari dignità di quelle che sono state espresse questa mattina e non credo dunque che posizioni critiche nei confronti del GIE Pecorella possono essere tout court bollate come a tecniche come frutto di opzioni politiche
Non è neppure vero
Che è la legge Pecorella abbia per esempio determinato una deflazione dei carichi di lavoro e abbia inciso positivamente sui tempi dei processi è vero il contrario
Perché non solo la Cassazione si è inflazionata come sapete ma statisticamente quelli che si considerasse anche i giudici di secondo grado
Qui presenti penso che potrebbero confermarlo vorrei che si considerasse l'incidenza statistica dell'appello del pubblico ministero non mi pare tale
Da determinare un accorciamento dei tempi la circostanza che se ne abolisca
L'esistenza questo va anche considerato sono stati
E è stato il Presidente della Repubblica
A obiettare in almeno cinque sei punti qual erano le cose che non andavano nel nella nel primo testo del della legge Pecorella provata
E mi sono state delle risposte un po'arroganti da parte di alcuni a quei giudizi che certo non sono vincolanti per il Parlamento ma che il Parlamento all'obbligo di considerare però i palliativi erano determina chiedo scusa non elettivi gli interventi hanno determinato
Un ma chi l'ACI francamente tale da essere ininfluente mi chiedo per esempio
Che senso aveva indicare quale effetto pratico poteva davvero vere
L'indicazione della sopravvenienza di prove decisive nuove nel breve periodo di tempo con un complesso tra la sentenza il termine per appellare quale circostanza che avrebbe giustificato l'appello del pubblico ministero
Anche
L'attribuire
Al ricorso per Cassazione la possibilità di indicare specifici atti
Su cui fondare la denuncia dei vizi della decisione non è stato affatto uno è stato non è stata fatta una scelta deflattiva rispetto al carico di lavoro che Cannata gravare sulla Cassazione ecco perché propri cassazionista io qui
Il documento
Firmato tra gli altri proprio da Lattanzi erroneamente citato questa mattina che parla di quanti guai alla gestione dei processi e i tempi del processo la legge poteva determinare in Cassazione che dice apertamente
L'abolizione dell'appello
Rappresenta una riduzione
Della garanzia di legalità del sistema e ricorda anche una circostanza non è stata citata tanto più questo dovrebbe interessare tutti se si considera l'estensione del giudizio monocratico
L'estensione del giudizio monocratico e come sapete
Ha raggiunto ormai dimensioni forse anche eccessive
è una ragione che ancor più giustifica la preoccupazione di non dar per scontato che un errore nella valutazione di merito che può essere contenuta anche in una sentenza di assoluzione non possa e non debba trovare rimedio
Io francamente e chiudo sul punto quindi rifiuto lo come che l'impostazione di uno scontro tra partito dalle procure dei pubblici ministeri da un lato dei garantisti
Dall'alto chiedo che sia considerato rispettato il lavoro l'insieme delle competenze che ciascuno degli operatori di giustizia a compreso compreso il tanto vituperato vituperato Pubblico Ministero
Il quale si trova di fronte Antalbo oltre ad errori di fatto che nel precedente regime prima la sentenza non potevano avere rimedio scusate una citazione nelle in un processo per terrorismo islamico cosiddetto islamico in
Durante il periodo di vigenza dalla legge Pecorella
Una Corte Milano assolto un imputato ritenendo che la sua voce non fosse certamente quella dell'intercettazione telefonica che in
Invece consentirete registrare fra sinti mina anti
Non era una circostanza impugnabile in Cassazione salvo voler forzare la la motivazione i vizi di motivazione eccetera manico ma per quale ragione prescindendo dal fatto che l'esempio riguardi
Ormai una una materia oggetto di continue polemiche ma per quale ragione non si può pensare di sottoporre a un altro giudice la valutazione e di merito
Io dico che affermazioni come
L'abolizione dell'appello erano soluzione paritaria detto stamattina Marzaduri riguardando sia il pubblico ministero che imputato che possa impegnare solo condanna abbiate pazienza è una affermazione
Di stile chicche che significa che significato era a questo l'imputato è stato assolto comunque certo con una formula che poteva essere anche lui migliore non li ha visto soddisfatta la sua aspettativa
Il Pubblico Ministero vede disattesa la sua aspettativa ed è corretto dire che vede
Soccombere la sua tesi senza che con questo si debba come in tale che gli è portatore quasi di un interesse personale soggettivamente
Concentrato sulla accoglimento delle sue tesi io cari amici io faccio il pubblico ministero e non voglio essere considerato da alcuno
Una parte guerreggiare ante armato contro l'altra almeno io faccio da trent'anni Pubblico Ministero
E credo fortemente nella possibilità di fare questo lavoro nella tutela esclusiva degli interessi della collettività non solo portatore di alcun interesse privato al punto tale che se nel mio lavoro mi tocca di dover toccare interessi ragion di Stato superiori che imporrebbero se esistesse un interesse soggettivo
Certi passi indietro io passo indietro non lo faccio perché io sono portatore di un interesse collettivo e non
Ciò con ciò non voglio come dire
Autocratici care e un giudizio che riguarda il mio ruolo io non mi sento né al centro del mondo non mi sento
Il protagonista principale del processo ma intendo fare il mio processo con tutti i mezzi a disposizione e allora
Se c'è qualcosa che non va in questa proposta
Non è solo
Che si tolgano armi al Pubblico Ministero ma se ne danno anche in più altre alla difesa si trasforma la Cassazione in un altro giudice di seconda appello ma che senso ha tutto questo
Abbiamo un'indagine preliminare garantita secondo alcuni di voi a tutti non ancora abbastanza c'è l'udienza preliminare il giudizio di primo grado oppure l'appello ancora un altro giudizio di Cassazione nel merito ha detto
Un collega che vedo tutti sti Mino e il sostituto voto regionale della Cassazione Iacoviello insomma
Per essere condannato non basta essere colpevole devi essere anche sfortunato
è stato detto e mi pare un'affermazione che non è soltanto una battuta e l'immagine del sistema che ne esce a pezzi è possibile che in Italia abbiamo giudici così scadenti
Che per essere sicuri che non venga condannato un indovino centri ci voglio tra i giudizi di merito allora impegniamoci per una riforma del sistema una riforma sistema che preveda armi pari
Armi pari e qui parlo di armi giuridica visto che si evocato l'immagine
Di guerre in corso
Viene eliminato l'appello deve essere minato sia per la difesa che per l'accusa storicamente ricorso per Cassazione nasce come alternativa all'appello si costruisca un sistema loro in cui in appello ci va chi vuol far valutare nuove prove o prove omesse
Chi vuole vincere il processo sul vizio logico andrà direttamente in Cassazione avremo ovviamente delle
Conseguenze in termini di allungamento dei tempi benissimo si possono anche accetta ma ripeto
Quello che non può essere trascurato e che il processo tende all'accertamento della verità la verità degli uomini e non comprendo perché si debba dire con Frigo che l'appello deve essere considerato in prospettiva addirittura di riforma costituzionale
E costruito come uno strumento a disposizione soltanto dell'imputato
Io dell'imputato condannato devo dire e che qui voglio voglio ricordare un'affermazione di Cordero
Il quale
Al di là della sua verve polemica eccetera eccetera ha pronto me pare detto una cosa sacrosanta questa cosa
Dell'abolizione dell'appello del pubblico ministero che creano disparità di fatto la capisce chiunque non c'è bisogno di essere giuristi di essa detti lavori la capisce chiunque che non vi è una ragione io sono per la simmetria che invece oggi il collega Bonetto
A logicamente contestato sono per la simmetria sentenza di condanna Appello sentenza di assoluzione appelli non
Nessuno potrebbe o di al di fuori
Del mondo degli addetti ai lavori che elabora le sue teorie così raffinate io non sono capaci sia ben chiaro nessuno potrebbe comprendere perché debba essere consentito al Pubblico Ministero solo e colto
Uso ancora immagini che rimangono all'armi da fuoco control firmi cacciatore non alle guerre non so se qualcuno la vista allora
Io ho chiedendo
Al
Al Presidente di poter solo dopo interviene sulle prospettive di riforma globale
Con
Ma veramente però solo cinque minuti mi mi limiterei adesso a chiudere dicendo questo nella legge Pecorella vi sono anche altri punti
Che abbiamo trascurato ma che non non non sono poi tanto trascurabili vi rammento
Quello che era è previsto l'archiviazione obbligatoria se la Cassazione giudica insussistenti gravi indizi responsabilità durante la fase cautelare è intervenuta la Cassazione ancora una volta
Con una giudizio che attenuato gli effetti deprimente di questa norma dicendo va beh non è obbligatorio ci sarà responsabilità disciplinare
Ma dico nessuno oggi ha parlato della necessità di riformare di riformare anche il punto che riguarda il ricorso per Cassazione perché la pronuncia costituzionale ha riguardato sapete soltanto l'appello del Pubblico ministero
Mi fermo qui intendo scusa sto già esagerato sulla fase sulla pars construens del mio
Intervento alla quale tengo molto anche perché sono in presenza di due
Past President dell'attuale Presidente le camere penali mi piacerà poi dedicare cinque minuti se concessi
Per chiarezza dottor Spataro io non ho parlato di contrasto di interessi tra la magistratura e l'Avvocatura
Io parlavo di contrasto dei principi
Veda
Spesso in giro c'è la perversa tendenza a confondere l'avvocato con gli interessi del suo difeso no l'avvocato
L'avvocato deve tutelare i diritti del suo difeso non gli interessi del suo difensore ed è un discorso direi diverso
E
Prima
Di passare la parola Pecorella
Mi viene in mente come un quisque de populo comuni ignorante che forse
La tendenza dei pubblici ministeri nell'attivarsi
Dei processi
Non è poi tanto quello di conseguire una verità ma sempre e ad ogni costo una condanna
La circolare del dottor Maddalena
La quale a proposito dei processi che il riguardano
Per i quali è prevista l'applicazione dell'indulto dovrebbero essere accantonati che cosa significa sennonché il processo vuole soltanto rappresentare una condanna
Anziché l'accertamento della verità
E forse se si vuole dare comunque al pubblico ministero la possibilità di impugnare non è una
Accanimento terapeutico
Non è qualcosa cioè che personalizza l'accusa in danno di qualcuno che alla sventura di essere sottoposta al giudizio
è un'osservazione di un cittadino non di un avvocato do quindi la parola a Pecorella perché replichi su quello che è stato detto
Ma io credo che
Tutta questa
Reazione devo dire
Come
Abbiamo visto adesso che dietro le parole conciliative realtà cioè molto astio nei confronti dell'avvocatura nei confronti
Delle riforme che hanno dato nuove hanno riconosciuto nuove garanzie io tutto questo c'è un fatto molto semplice politico che ricordava anch'egli amico Frigo e cioè che abbiamo usato toccare i poteri del pubblico ministero questo
Fatto storico vero e abbiamo osato toccare complessivamente i poteri della magistratura nell'interesse di un principio molto semplice molto elementare
Ed è che
Un cittadino che è stato riconosciuto innocente da un tribunale
Non può essere colpevole al di là di ogni ragionevole dubbio questo è un dato che qualunque logica elementare infantile ma che evidentemente non sempre i pubblici ministeri posseggono
Rende evidente
Alle persone chiarire mi spiace che sono intervenuto prima ma siccome c'è questa influenza ecco ecco vi sia questo intervento su come noi amministriamo il Parlamento e non credo che spetti o magistrato stabilire come noi amministriamo il Parlamento
Dire che è possibile che venga presentato un emendamento la mattina come dire sottobanco nell'accertamento giudiziario significa non conoscere come funzione Parlamento perché un emendamento può essere presentato in Aula solo dalla Commissione
E quindi deve essere stato discusso dalla Commissione quindi è il prodotto non
Del Governo non della maggioranza ma di una discussione che avviene
Prima all'interno dalla Commissione quindi che ci siano questi emendamenti dell'ultimo momento sottobanco francamente mi sembra un'ipotesi per lo meno che non tiene conto
Che prima c'è stato una discussione a livello di Commissione
Così come dire che è stato disastrato il sistema giudiziario
Ecco io vorrei capire che cos'è successo di nuovo di diverso cioè quali sono i disastri di oggi questa forma di allarmismo che ogni legge che
Venisse approvata che so la legge sulle giro legittima suspicione poteva piacere o non piacere
Era un istituto che era
Comunque collegato a un problema di garanzie sul territorio
Questo avrebbe garantiti mafiosi avrebbe impedito di fare i processi avrebbe fatto uscire dal carcere migliaia di persone che questo è la logica con cui ci si è mossi
C'è l'allarmismo creare il panico attorno alle riforme
Così come quando si dice che oggi giudizio di Cassazione diventato un giudizio di merito ma si dice una cosa che dal punto di vista tecnico-giuridico è una bestialità perché
è semplicemente la richiesta alla Corte di Cassazione di esaminare alla luce di
Un atto processuale se il giudice o non ha considerato un atto processuale determinante
O a stravolto quell'atto processuale indicando specificamente che non significa rivalutare la prova ma significa verificare la prova che è un concetto completamente diverso del giudizio di merito
Questa appunto della riforma e nata da alcune esperienze storiche chiunque lo ha fatto l'avvocato conosce bene
Quanto scrive il giudice in sentenza che una persona è stata colpita in pieno petto e quindi ha sicuramente riconosciuto il suo aggressore
Quando viceversa la perizia autoptica ci dice che è stato colpito alle spalle fatto per esempio accaduto a me ma come credo chiunque abbia fatto
L'avvocato lo sa dire la Corte di Cassazione quella che c'è un vizio di motivazione io non ti chiedo di rivalutare ti chiedo di verificare un punto della sentenza che non corrisponde agli atti processuali
Ma mi pare come minimo un principio
Non dico neanche di civiltà ma il minimo di logica giuridica estesi io devo decidere in base agli atti processuali è un atto processuale verificato è stato dal giudice stravolto
Perché non letto perché eletto in modo sbagliato bene sarà o l'ho ingiusta quella sentenza
Rischiamo no di mandare all'ergastolo un innocente perché il giudice ha letto un atto in modo sbagliato e noi avvertiamo la Cassazione guarda che la motivazione è scorretta perché quell'atto
Non è stato letto come doveva essere Tonolo è stato valutato non è stato verificato
Allora oggi dire ancora
Dopo che tutto questo è stato chiarito che il giudizio di Cassazione diventato un giudizio di merito e uno degli strumenti che si usano di solito appunto per creare
Questa
Come dire questa distorsione delle riforme
Che accompagnato
E accompagnerà io son convinto anche le riforme che oggi
Sta per fare le poche che sta per fare
Se saranno riforme che toccheranno in qualche misura il potere della magistratura riguarderà anche questa maggioranza perché
Io sono d'accordo con chi dice che non è un problema di di vicinanza della magistratura più ad una certa area politica che in un altro
è un problema di conflitto con qualunque forma di potere diverso dalla magistratura che c'è nel nostro Stato qualunque forma di potere che sia come dire
Concorrenziale
Deve essere che in qualche misura ricondotto al controllo pieno
E quindi è chiaro che qualunque riforma che
Dà più garanzie cittadino in qualche misura imbrigliati poteri discrezionali del
Del magistrato
Devo anche dire
Che il problema della Corte ma ne partirà solo due battute i prima della Corte e non è che abbia non è tanto chiaro Pia ignorato tutto il dibattito che c'è stato dietro ti prima della Corte che ha ignorato se stessa quando immesso questa decisione
Cioè ignorato tutti i suoi precedenti ce n'è uno che è meno noto accorte fa riferimento al principio della soccombenza
Dicendo appunto che
Sulla base di questo principio la soccombenza del pubblico ministero deve essere trattata come la soccombenza del
Dell'imputato
Bene in una ordinanza del luglio del due mila e trenta
Si pose il problema della soccombenza nel senso che un giudice disse ma
Come è possibile che se l'imputato è condannato e soccombe deve pagare le spese
Se invece soccombe il Pubblico Ministero lo Stato non paga le spese
E quindi pose la questione di costituzionalità sotto il profilo della parità di trattamento
E la Corte che cosa disse
Disse che la tesi del remittente non ha alcuna rispondenza nei lavori preparatori
Si riferisce l'articolo centoundici dei quali con nettezza risulta che il principio della parità delle parti trova la sua concretizzazione nelle quali il diritto alla prova e nella regola che questa deve fermarsi formarsi in contraddittorio
Ma non comporta che il potere immensi in cui le parti sono dotate debbano essere gli stessi essendovi invece a questo riguardo nel processo penale una naturale la simmetria che può essere bensì
Attenuata ma non eliminata collegata come allo gli Ostuni enti che solo allo stato prospettato e quindi io cito solo queste masse potrebbe citare l'altra sentenza dove dice che l'unico limite alla differenza
Per quanto riguarda la posizione del pubblico ministero e l'imputato e che al pubblico ministero i sia garantito il principio costituzionale dell'esercizio dell'azione penale quindi è la Corte che in questo caso specifico ha trascurato tutti i propri precedenti prendendo una strada completamente diverso
Ora
Però vorrei che si guardasse di più al futuro che non ha appassionato e cioè che cosa abbiamo davanti a noi che cosa ne di questo sistema giudiziario
E che non venisse la voglia come credo venuta molti di voi di
Piegare la testa oppure di ritirarsi in campagna a fare un lavoro più utile che fa le riforme
Perché cambiando un poco una frase storica nostro Paese
Non è che le riforme sono difficili sono completamente inutili
Nel senso che qualunque riforma venga fatta piene poi adattata nell'applicazione pratica da qui grinta i principi che chi in quel momento fa il magistrato ritiene più giusto
Se voi pensate principio di razionalità no della ragionevolezza utilizzato dalla Corte Costituzionale utilizzato in particolare in questa sentenza me molte altre sentenze
Che cosa non è ragionevole non è ragionevole quello che non corrisponde all'idea di giustizia che hanno i quindici magistrati e che in quel momento sono giudici della Corte costituzionale
Cioè se
Vedette l'uso che viene fatto dell'articolo tre che non c'entra niente l'articolo tre e un articolo che impedisce che ci sia una disparità legata ad alcune cose ad alcune caratteristiche la razza religione eccetera
Applicare l'articolo tre nel processo penale lo si può fare nel momento in cui si dice che l'articolo tre fondo principio di ragionevolezza
Il principio di ragionevolezza significa che io riscrivo la legge secondo quella che la mia ragione ritiene più confacente
E tanto è vero perché ci siamo pochi poi poco posti questo problema ma che cosa ha fatto la corte nel momento in cui ha dichiarato incostituzionale la norma sulla inappellabilità
A introdotto nel diritto italiano un istituto inesistente
Cioè ha introdotto nel diritto italiano l'appello del pubblico ministero non è dichiarata incostituzionale una legge che quindi automaticamente ha avuto un effetto
Perché se avesse dichiarato incostituzionale
Quella legge non avrebbe avuto niente cioè veniva
Mancava completamente l'appello
Ha detto secondo la nostra visione delle cose
Ci vuole l'appello del pubblico ministero
E quindi
A creato e quello che io dico che è un atto politico ma un atto politico nel senso che è un atto tipico del legislatore a ricca ha creato nuovamente un istituto che non c'era nel nostro ordinamento
Questo però non è compito
Che spetti alla Corte costituzionale allo attraverso il cosiddetto principio di ragionevolezza la Corte Costituzionale fare Ricci che hanno un piccolo difetto che sento leggi fatte dalla Corte costituzionale sono immodificabili
Quindi è
Siamo in un sistema paradossale per cui mentre il Parlamento che è espressione della volontà democratica e popolare fa delle leggi che sono
Modificate cambiate
Sostituite
Dalla Corte costituzionale che per sua caratteristica non è un organo democratico ciò che fa la Corte costituzionale non è modificabile per cui oggi noi non potremmo reintrodurre
Il principio della inappellabilità perché la Corte costituzionale ovviamente tocca sarebbe di nuovo
Quindi è un sistema democratico sotto la sorveglianza di quindici
Giudici di emanazione magistratura Parlamento
E altre fonti
Presidente lavora avvocatura Presidente
Della Repubblica e così via allora
Se così è vuol dire che il sistema democratico è
Sotto tutela di un organo che di democratico non hanno
Il Rettore riflettere anche su questo aspetto
Ma dicevo che le riforme diventano inutili perché
Il primo ostacolo è che la Corte si è una riforma gli piaceva riscrive Aspromonte
Poiché interviene secondo ostacolo che la Corte di Cassazione
è abbastanza superfluo oggi discute della riforma che in rete porta il mio nome ma per la verità la riforma che ha tanti nomi tanti padri
Avendo avuto il Parlamento
Tra l'altro anche Siniscalchi che appunto l'autore di quella
Norma che è stata criticata
Perché ciascuna delle norme di quella riforma sono state è stata cambiata totalmente dall'intervento della della Corte di Cassazione
Anche la norma relativa alla ampiamente o dell'oggetto di verifica oggi ha perso con questo significato date leggere quello che scrive fra Rua
La norma sulla mandato di arresto europeo
è stata ricreata a piacimento della della Corte di Cassazione
A quale ha detto che era quell'articolo tre perché c'è la la
Una delle norme che la riproduzione testuale dell'articolo tredici sulla durata della custodia cautelare è intervenuta la Corte di Cassazione top
Sì va bene però è sufficiente che ci sia una verifica di un giudice perché si ha comunque garantito il principio della ragionevole durata
Eccezionalmente
La un'altra sentenza della Cassazione certamente lodevole nei fini
Ma quando la Cassazione dice che una sentenza non deve essere eseguita se è in contrasto con una decisione della Corte europea dei diritti dell'uomo è una totale intenzione
Bellissima certamente apprezzabile sul piano dei valori ma certamente non è la funzione della Corte di Cassazione
E non parliamo poi nei momenti in cui un procuratore della Repubblica
Ricordava
Ricordava adesso il ridurre il nostro moderatore un proprio dalla Repubblica dice allora questi processi non si fanno
Ma sulla base di quale potere
Di quale
Come dire
Da chi è stato investito perché possa dire quali processi si possono fare quali processi non si possono fare
Perché qualcuno dice B ma almeno
Apprezzabile che l'abbia detto espressamente che non si sia non abbia fatto quello che fanno tanti che sottobanco
Sì però a legalizzato un un abuso di potere quello di stabilire
Dal punto di vista della sua funzione che ci sono processi che non vanno fatti che vanno accantonate
E questo certamente
Non è cosa apprezzabile
Però io potevo chiudere in modo da dare anche uno spunto poi alla
Dottor Spataro su questa seconda parte e cioè che cosa fare c'è eccome come andare avanti
A me pare che il problema principale che abbiamo è che abbiamo introdotto in Costituzione il giusto processo c'è il processo accusatorio in una Costituzione che tutta pensata per il processo inquisitorio
Cioè sostanzialmente i nostri costituenti che non avevano assolutamente in mente il processo accusatorio hanno pensato alle garanzie da inserire nel processo inquisitorio
Quindi tutta una serie di norme tipica del processo accusatorio in
Costituzione non ci sono
Allora se vogliamo bloccare il sistema il rito accusatorio cioè farlo veramente il rito che non può essere smantellato facilmente bisogna
Cominciare a pensare a una riforma costituzionale
E in che modo B certamente il processo accusatorio è un processo di parti
Ma veramente di parti non con una parte vicino al giudice perché dice di rappresentare l'imparzialità e quindi è un altro giudice
Ma
Una parte che la funzione di accusatore una parte che ha la funzione di difensore
Che sono visti egualmente distanti dal giudice ora per fare questo è
Inevitabile la separazione delle carriere separazione carriera è un problema di processo non è solo un problema di ordinamento
Se non c'è separazione delle carriere non è possibile quella parità delle parti che invece è contenuto nell'articolo centoundici
E quindi primo passaggio è questo
Mettere in Costituzione la separazione delle carriere
Che significa
Due CSM che significa un organo di garanzia al quale è affidata il l'attività disciplinare giudizio disciplinare
Secondo passaggio
In Costituzione quando ne parliamo di presunzione di innocenza io ho molto apprezzato intervento questa mattina sulla presunzione di innocenza
Ma io sono molto perplesso sul fatto che la presunzione di innocenza riguardi la regola probatorio
Apprezzo innocenza è scritto in modo che riguarda il trattamento dell'imputato che se si dice nessuno è considerato colpevole
Il concetto considerato non è un concetto di tipo probatorio c'è un concetto di tipo di trattamento e quindi ha più che fare con il trattamento dell'imputato piccola regola probatorio
Quindi secondo punte etiche trasformare
Quella regola da regole di trattamenti regola protettore
Come nel processo accusatorio cioè il pubblico ministero deve dimostrare che sono colpevole che io posso anche restare in attivo compito suo e dimostrare che sono colpevole e quindi
Scrivere una norma del tipo
Il
L'imputato è presunto innocente sinché non ne sia dimostrata la colpevolezza
Il il terzo aspetto che noi abbiamo trascurato che l'Unione delle Camere penali invece aveva
Tra le sue grandi battaglie e quella della giustizia
Tant'è che la vera separazione delle carriere la giuria
Non è tanto una questione
Come dire di due carriere i burocrati che distinte perché l'unico giudice che può essere egualmente distante dal pubblico ministero e dal difensore è un soggetto che non fa parte dell'Amministrazione
Perché quel sinché soggetto giudice farà parte dell'Amministrazione sarà inevitabilmente legato alla parte pubblica in misura maggiore che la parte privata
E allora anche su questo punto scrivere in Costituzione che il popolo partecipa l'amministrazione della giustizia significa dargli un ruolo secondario cioè di un partecipante non di un protagonista significa le come dire prevedere l'attuale Corte d'Assise non prevedere la giuria
E questa è un'altra dell'espressione del principio inquisitorio
Anche su questo punto credo si debba intervenire in Costituzione modificando il popolo amministra la giustizia nelle forme e nei casi previsti dalla legge
Cioè prevedere una dirette amministrazione della giustizia
Altro punto che con questo arrivo all'appello e chiudo
Bisogna prevedere in Costituzione la norma prevista dalla trattato di nuovi organi
E cioè che vi sia un diritto di secondo grado nel merito in caso di condanna
Perché poi sarà il legislatore ordinario apre vedere come si garantisce questo diritto
Però bisogna che passi il principio di cui diceva stamattina il professor Frigo che l'appello è legato a un diritto dell'imputato alla propria difesa
E per fare questo è necessario che in Costituzione ci sia questo valore fondamentale
E cioè che io non possa essere giudicato colpevole per la prima volta e per l'ultima volta senza vere
Nessun'altra possibilità di giudizio nel merito
E infine
L'ultimo punto quello che riguarda
L'obbligatorietà dell'azione penale
Anche su questo io credo che abbiamo le mani legate da un principio astratto
Che poi viene in pratica come dimostra il dottor Maddalena
Cancellato quando lo si ritiene
E quindi forse sarà opportuno trasformare questo principio da principio costituzionale il principio di norme ordinarie
Dice
L'azione io l'ipotesi che ho messo nella proposta di legge che è stata presentata
Alla Camera l'azione penale è obbligatoria nei limiti e nelle forme previste dalla legge lasciando così al legislatore ordinario di stabilire aree in cui l'azione penale può essere
Facoltativa ecco mi pare che
Se non facciamo una grande riforma costituzionale una profonda riforma costituzionale l'idea di un nuovo processo penale non potrà mai radicarsi
Perché abbiamo costruito un processo penale accusatorio con un sistema un processo penale accusatorio con un sistema costituzionale che non lo garantisce come ha dimostrato l'articolo cinquecentotredici
Col braccio di ferro tra il Parlamento e la Corte costituzionale e che è stato salvato nel momento in cui è stato introdotto centoundici
E questo è la strada che si deve percorrere la grande riforma costituzionale in direzione di un vero processo accusatorio
Io vorrei ricordare dottor Spataro che questa
Idea che il Pubblico Ministero debba vere un appello disposizione lettere continuare a inseguire la lepre sinché finalmente riesce ad abbatterlo
è un'idea che mi sistemi non solo accusatori ma dei sistemi democratici avanzati non esiste affatto
Cioè l'ipotesi che il Pubblico Ministero una volta che un giudice ha detto che una persona innocente possa continuare a perseguirlo
è un'ipotesi che al di fuori come dire del della cultura dei sistemi democratici a vantare
Io
Per conclude
Allego piccolo passaggio perché poi si dicono delle cose abbastanza come dire
Fuori dalla dalla realtà
Caratteristica del sistema statunitense si dimostra la simmetria dei ricorsi nel senso che mentre l'imputato già condannati in prime cure
Può esperire un numero indeterminato di reclami avverso la pronuncia che ne accetti la responsabilità lo stesso non può praticarsi per l'organo dell'accusa
E ciò non solo avuto riguardo alla veste soggettiva rivestite ma anche il contenuto oggettivo del provvedimenti impugnati riuscire pubblico si è chiuso oltre a non poter contrastare un esito assolutorio che pertanto risulta intangibile
è inibito dell'UNIRE il proprio ricorso e quello dell'imputato ovviamente al fine contrapposto di ottenere un aggravio di pena nei confronti di una sentenza di condanna
Quindi questo è un principio su cui noi oggi
Stiamo
Come dire creando sbarramenti contrasti fuochi di fila quando una antica cultura liberale lo considera assolutamente acquisito
Qual è la strada per recuperare l'appello per questo possiamo discutere nel secondo giro grazie
Le prospettive e soprattutto di natura costituzionale
Che
Ha risposto Pecorella mi hanno indotto acché superate di gran lunga i termini dell'intervento comunque non ne sono assolutamente pentito e a questo punto però
Devo dare la parola
Ben volentieri al dottor Rovelli di quale si trova in meglio acquisto
Scambio cugini fasce per questo comunque interessante del resto non è una novità che le posizioni fossero sono e purtroppo saranno queste
Per dirci il suo commento alla semmai trattiamo
Craxi De Luca
Io intanto desidero prima di tutto ringraziare l'Unione delle Camere penali la micro Romanelli
Per l'invito non solo per la squisita per il ospitalità
Ma anche
Perché
Rappresenta una
Forse non sarà nuova ma insomma importante occasione di dialogo
Fra una parte diciamo della magistratura dell'avvocatura su temi delicatissimi come quelli che sono stati aperti dalla legge di cui oggi si parla né dalla sentenza della Corte costituzionale
Io ricordo così che una inaugurazione dell'anno giudiziario nel mio intervento avevo proprio auspicato l'apertura di un dialogo
Non occasionale ma il più possibile continuo
Tra avvocati e magistrati come i soggetti dal con il lavoro comune perché il risultato della giurisdizione non è affatto un prodotto della magistratura il prodotto di un lavoro comune in
Che può vedere anche il cumulo di errori da parte dell'una e dell'altro
Soggetto ma il cui lavoro comune costituisce il prodotto che viene dato alla cittadinanza I cittadini stessi
E debbo dire dunque che prima di tutto
L'esistenza da alcuni anni di un dissidio piuttosto evidente insomma non più nascondiglio nessuna tra le posizioni
Dei magistrati nella loro stragrande maggioranza degli avvocati nella loro stragrande maggioranza
Ha prodotto
Diciamo come effetto visibile all'esterno un'ora calo evidente se non una caduta vera e propria del prestigio della giurisdizione condanno complessivo
Per entrambe le categorie professionali ora qui il discorso non può essere ovviamente corporativo perché va ben al di là delle due corporazioni ma sicuramente non è intera SN degli uni né degli altri
Che si perpetui diciamo una posizione di conflitto che non trova
Scendi mi pare in cui il confrontarsi adeguatamente anche perché
Sono convinto che se queste sedi si ricerca uno
Non si trova certo facilmente un idem sentire
Però emergono necessariamente elementi di un accoglimento culturale che ci accomuna per la formazione professionale che è la medesima
E che quindi contrasti SIT alle saranno nei loro termini reali
E probabilmente sono affrontabili in modo molto più agevole ecco di quello
Che invece la solidità reciproca delle due categorie in questo momento sta producendo
Ripeto appunto che secondo ma non esiste una avvocatura come giustamente gli avvocati
Richiedono che sia sentita da tutti i cittadini come di indice delle libertà come capace di tutelare i diritti dei cittadini
Se questa avvocatura non trova rispondenza in una magistratura che sia ad un tempo indipendente perché questa è la precondizione ovviamente
Che sia professionalmente adeguata a svolgere il suo compito e che sia messa in grado di svolgere questo compito in tempi ragionevoli
Così come dicevo non esiste una magistratura dotata di legittimazione sociale presso i cittadini
Se questa legittimazione non ha in qualche modo certificata dal bollino di garanzia di un'avvocatura che sia dotata di forti poteri processuale perché se no dicevano bollino fasullo
E che quindi sia capace di incidere fortemente sui risultati della giurisdizione
Fatta questa premessa vorrei dire che oggi qui parliamo d'la legge Pecorella ma anche come
Sintomo ecco di un problema più vasto che riguarda l'esercizio della giurisdizione nel nostro Paese
E debbo dire proprio in questa sede che raccoglie forse il l'uomo di maggiore dissenso ecco rispetto alle posizioni tradizionali della magistratura di avere sentito questa mattina
Molte cose che condivido pienamente
Alcune cose da cui dissento ma nessuna cosa che non meritasse di essere ascoltata di essere
Anche meditata appresa insomma cost digerita in qualche modo
Stamattina abbiamo parlato soprattutto della sentenza della Corte costituzionale e
Della diciamo
Esorbitanza forse della sentenza dispetto ai limiti di un giudizio di costituzionalità
Personalmente ho qualche difficoltà contraddire il mio amico Flick che è stato il ministro che mi ha chiamato come capo dell'ufficio legislativo
Però debbo dire che insomma molte delle cose che sono state stamattina mi trovano abbastanza consenziente
Certamente quella sentenza parte
Da una parità di potere i apparente per dedurne una disparità di trattamento e da quella disparità di trattamento dedurre l'incostituzionalità allo scalino è diventato uno scalo
Qui non è solo l'articolo tre non è un giudizio di mera ragionevolezza è una ragionevolezza che si innesta sul centoundici quindi il fondamento del principio di parità
E dal CUR quindi non è una mela diciamo sostituzione da parte del giudice delle leggi di una scelta legislativa diversa da quella del legislatore
Ma una valutazione che quel disparità di trattamento non trova diciamo ragioni sufficienti
Nei principi costituzionali restituiti principio costituzionale di fondo in questo caso sarebbe la parità
Trovo effetti discutibilità ecco questo principio di parità nei termini molto apodittici in cui è stato espresso dalla Corte costituzionale
Trovo abbastanza suggestivo lo accenno soltanto l'argomento che viene portato da chi contrasta quella decisione per cui
Se la regola di giudizio per la condanna e di certezza della responsabilità oltre ogni ragionevole dubbio
Questa non può seguire ad una assoluzione formulata dare un giudizio già esaminato a fondo a frutto di a seguito di un giusto processo come quello di primo grado tutta la vicenda
Qui non farò che un cenno alla cosa ma questa formula contenuta nella nuova norma costituzionale della condanna
Che ha come regola di giudizio l'oltre ragionevole dubbio e certamente ripresa diciamo dalla ma le norme statunitense anglosassone che si rivolgevano proprio alla giuria è che volevano essere un
Una specie di
Forte avviso le coscienze se invece dicevo questa norma viene intesa potrebbe anche essere così d'intesa come
Modalità di conoscenza cioè il grado di conoscenza del fatto deve essere tale da non lasciare residui dubbi
Allora voglio dire che apriremo il campo non lo fa esaminerà oggi a tutta una serie di problematiche di tipo quel nucleo logico
Certamente c'è un dire questa espressione mi fa ricordare una battuta anglosassone anche queste dove si dice è difficile impossibile definire
Chi viene
Un gentiluomo però tutti capiamo chi è un gentiluomo quando
Lo conosciamo
Quindi definire che cosa vuol dire questa formula estremamente difficile per cui non lo farò affatto ma certamente voglio dire questa formula rende molto più arduo pensare ad una rivalutazione
Della stessa in un secondo il giudizio di merito se il grado se la regola di giudizio e l'evidenza della colpevole
Così come lo ricordava stamattina l'amico Gianfranco Bonetto
Certamente voglio dire
E mi pare che anche il professor Marzaduri avesse rilevato come la stessa legge delega per cui è nata del Codice procedura Penale vigente
Sconti un mancato collegamento tra il sistema dell'impugnazione nella logica della riforma
Per cui effettivamente una condanna fondata sull'ostico contraddittorio di secondo grado
è una cosa che lascia estreme perplessità proprio alla stregua di quel principio per cui
La
La direi la stessa
Legittimazione al decidere nasce dal contatto diretto tra il giudice la prova contatto diretto che manca nel giudizio di secondo grado da civilista qual è il solo vorrei ricordare invece in senso contrario
Che i civilisti dicono da sempre che non va svalutata la funzione dell'appello come verifica dell'affinamento della prima decisione
Per la garanzia che da il giudice che si misura criticamente con la decisione e qui appunto mi riporto proprio a quel
Cosa che avevo anticipato prima quella regola di giudizio se rivolta alla giuria vuol dire vuol dire regola morale sia te convinti ricordato il forno a letto di venete sono a quel significato
Si è rivolta in una società diciamo anche
Che tende alla scientificità ecco a un giudice professionale significa esprimete con un linguaggio che sarà poi verificato per si vedrà se quel linguaggio è adeguato o no
Alla decisione che tu hai preso e quindi si riporta sulla motivazione sulla rigorosità del linguaggio
Quel giudizio che comunque rimane un giudizio di certezza perché dia luogo a responsabilità e qui ricordo l'insegnamento famoso di Calamandrei per cui il giudice di appello
Ha meno possibilità di errore dice Calamandrei e giudica bene non tanto benché quanto perché il giudice di primo grado aggiudicato male l'errore è una tappa verso la verità
Questo dicevo
Un
Formula diciamo che
Va in voga fra i civilisti mi pare che ancora non sia entrato nel nel campo dei del processo penale dove forse dicevo il maggior rigore dell'onere probatorio
Può in effetti davvero comportare una regola di giudizio più severa
Dove dicevo interamente condiviso e non lo posso nascondere
Le
Critiche alla sentenza della Corte costituzionale è laddove si fa quella equiparazione fra PM parte
In effetti da un lato quella sentenza come rilevava il professor Frigo sottende una adesione al processo inquisitorio
Adesione che come ricordava lo stesso professor Pecorella ha un suo fondamento in qualche modo nella Costituzione perché gran parte della Costituzione
è leggibile solo alla luce di un processo inquisitorio del garantismo inquisitorio che ha contrassegnato buona parte della nostra storia
Ma dall'altra parte da una nozione di PM che invece assolutamente consustanziale direi alla logica di un pieno processo accusatorio di un ordinamento totalmente
Un ordinamento processuale ma anche costituzionale a quel punto totalmente identificato nel processo accusatorio
Il PM oggi è certamente parte in senso formale diciamo del processo di quell'actus Tri un personale un po'
Ma non è parte
Secondo me nel modo più totale questo aderisco alla osservazione del professor Marzaduri nel senso di ricette le tutele costituzionali
Della parte della nozione di parte che è quella che consegue all'articolo ventiquattro della Costituzione questa Pio consta di due commi come sapete
Il secondo comma e il diritto di difesa mi pare che tutte le sentenze della Corte Costituzionale abbiano detto che non niente a che vedere con la posizione del pubblico ministero
L'altro aspetto invece è il primo comma
Il primo comma e tutti possono agire per la tutela dei propri diritti degli interessi legittimi
E anche in questo caso la consacrazione del costituzionale del potere di azione è del tutto estraneo al ruolo del PM
La nozione costituzionale di parte che ne discende dall'articolo ventiquattro è quella che
Come mi pare rilevasse il professor Marzaduri collega
L'esercizio dell'azione a una situazione sosta diritto sostanziale preesistente
E potrà essere diritto soggettivo potrà essere interesse legittimo al limite anche interesse semplice ma è sempre dato dalla correlazione del potere di azione alla titolarità di una posizione di diritto sostanziale
Ora qui e in questo toh senso io ribadisco quello che
Tradizionale diciamo
Posizione della magistratura l'apposizione del Pubblico Ministero in giudizio non è quella di far valere alcune interesse
Neanche l'interesse pubblico al contrasto alla criminalità all'ordine pubblico la sicurezza che appartengono ad altri organi ad altri poteri dello Stato
Nell'esercizio dell'azione penale
Nella visione della Costituzione perché non trovo che sia questa visione necessariamente collegata alla democrazia diciamo può cambiare comma in ordinamenti ugualmente democratici come il nostro è diverso
Ma nel nostro ordinamento
Il pm nell'esercizio dell'azione penale non persegue alcun un interesse
Che sia soggettiva abile in alcuna funzione dello Stato amministrazione si ricordava stamattina e l'interesse all'attuazione della legge che appartiene all'ordinamento nel suo complesso
Che è tratto comune della funzione giudiziaria
E l'interesse alla pretesa punitiva è un tramite necessario per provocare il giudice certo questo interesse
Ha una storia tragica dicevo nella negli Stati assoluti del Settecento voleva soddisfare l'ira del sovrano ricordiamo fu con la magnificenza dei supplenti
Che stava proprio indicare a tutti qual era la così
La rappresentazione invisibile dell'ira del sovrano che si scatena succhia violato la sua volontà ma nello Stato moderno nello Stato democratico
Ricondotta ecco la sovranità popolare la sovranità al popolo l'istanza riparatrice della violazione della volontà
Popolare sanzionata dalla legge penale la violazione se la legge penale fatta bene del minimo etico diciamo che collega tutti
E il ruolo del PM allora è interamente definito all'articolo centododici prescinde da ogni valutazione sulla rilevanza dell'interesse da tutelare secondo me tale norma l'articolo centododici
Che ripeto non è una norma collegata necessariamente alla democrazia di un sistema ma e nostra norma costituzionale nella nostra Costituzione
Sta al pubblico ministero come l'articolo centouno sta al giudice la esclusiva soggezione alla legge poi è chiaro che le sappiamo tutti che
Come
Il giudice non è quel potere nullo che dovrebbe essere esse fosse così assoluta la soggezione esclusiva alla legge per cui secondo Montesquieu il potere inesistente applica e basta
La Corte di Cassazione anzi il Tribune ALDE Cassazioni nasce da questa ipotesi è durato pochi mesi perché ci si è subito accorto che era molto più complesso che applicare la legge bisognava interpretarla insomma l'idea dei degli illuministi
Del novantatré era quella che soltanto e i fautori dell'Ancien Régime avrebbero disapplicato le norme dell'Assemblea nazionale
In realtà era molto complesso è tornato ai giudici in qualche modo
Perché è un'attività ampia così iniziamo l'obbligatorietà dell'azione penale essa pure lo sappiamo nelle realtà un mito come l'oggettività del giornalista e altre cose
Però dicevo è un mito da da perseguire Corelli direi che anche l'ordinamento è attrezzato in questo senso
Il favore un azionista che permea diciamo l'attuale ordinamento processuale e proprio lì è andato a far sì che comunque di fronte a una notitia criminis il pm si attivi per farlo arrivare a un giudice
E qui arriviamo
Quindi al fondamento diciamo di questo
Appello del PM che a questo punto è riconducibile agli effetti dal punto di vista costituzionale soltanto
All'articolo centododici e quindi ha un potere ha una copertura costituzionale molto modesta come ricordava la sentenza novantotto novantaquattro della Costituzione
Perché non è simmetricamente equiparabile a tutela del fondamentale diritto di difesa dell'imputato ma a solo a realizzare i poteri dell'accusa nel loro complesso quindi ha tutto l'insieme dei poteri dell'accusa che va valutato
E per altro verso l'estate proprio l'impugnazione proiezione facoltativa
Del potere e dovere di esercizio dell'azione penale e l'essere quest'ultima svincolata dalla tutela di un interesse di cui il pubblico ministero sia in qualche modo responsabile
Potrebbe dare giustificazione a rilievo del professor Frigo che come ogni scelta positiva o negativa sull'esercizio dell'azione penale sottoposta al controllo del giudice così appare squilibrata all'attribuzione
Dell'esercizio di un potere di appello rimessa scelta libera è incontrollato del pubblico ministero
Anche se mi pare che in caso di esercizio positivo il controllo sarà quello del giudice del gravame
Il mancato esercizio che nel Codice vede alcuni correttivi attraverso i poteri della parte civile per esempio si giustifica per essere sostenuto comunque da una sentenza a mondi
Di proscioglimento
Detto questo se ho tempo vorrei aggiungere un paio di cose ancora o se no di beh una cosa dicevo è che detto quindi che sia pure Cosecon tutte le cautele del caso anch'io dissento ecco apparso chiaro dalla sentenza della Corte costituzionale
Un po'diversa invece potrebbe essere una valutazione di merito dell'appello o meno del pubblico ministero quella valutazione più ampia di cui parla anche stamattina il professor privo
Certamente la riattribuzione del potere di appello al pm è percepibile come un segnale illiberale che privilegia le ragioni
Dell'Autorità sull'autorità della ragione ma ciò non toglie che l'appello del pubblico ministero come dell'imputato si presenta come rimedio all'errore a qualche cosa percepita come un errore
E postula per essere trattata allo stesso modo uno uguale disvalore sociale ad una condanna ingiusta come un ingiusto assoluzione
Su questo punto anche io riconosco che i principi costituzionale sia quello dell'articolo ventisette
Ma non solo quello anche per esempio l'articolo trecentoventinove sulla revisione somma non danno gli stessi fatti gli spazi all'accusa e alla difesa proprio perché prevale l'uno sull'altro
Però voglio dire
Ci si può interrogare diciamo sul ruolo a questo punto del pubblico ministero sulla positività o negatività ecco di questo ruolo
Si ha un po'la sensazione quando si demonizza questo ruolo che sia inteso come un accusatore rinunziante un cerbero che fa valere
Una pretesa punitiva che fa capo a una concezione etica dello Stato
Quando invece voglio dire alla luce della Costituzione
Dovrebbe essere probabilmente un interprete
Oggi addirittura l'interprete monopolistico dei valori di rispetto delle regole costituenti il minimo etico di non sopraffazione di tutela dell'ordine democratico
Che fanno capo a una comunità pluralistica e organizzata con metodo democratico
Il bisogno di verità quando espresso da questo organo
Difensore di regole di convivenza garantite dalla legge penale merita anch'esso considerazione
Ciò che gli viene restituito
In fondo non è un potere inquisitorio un arroccamento autocratico ma una spazio dialettico che trova il suo posto proprio in quell'actus Tribune personale un Marche e il processo di parti
Detto questo ancora però debbo dire che le conseguenze che ci lascia la sentenza della Corte costituzionale
Anche a me appaiono in oggi gravemente distorsivo sia per il permanere a questo punto della sola esclusione del potere di impugnazione dell'imputato
Dal potere di appellare sentenze di proscioglimento che dove però è rimasto parzialmente soccombente
Anche qui con me civilista devo dire che la soccombenza parziale abilità all'impugnazione
Misura
Corrispondente a quella della soccombenza Tolfa
La seconda ancora più e su questo punto francamente davvero la Corte costituzionale avrebbe potuto fare la dichiarazione di incostituzionalità derivato sollevare d'ufficio la questione sono come spesso ha fatto
Così come lo dico incidentalmente
Riconosco tutta la validità di quello che ha detto il professor Frigo stamattina quando
Da un lato ha sottolineato l'anomalia di questa sentenza non
Imputabile alla Corte costituzionale ma dicevo Presa praticamente senza contraddittorio per una vicenda
Processuale che si è verificata e dall'altro
Per un sistema che a livello di tale importante decisione non ammette non consente di conoscere la dissenting opinion chiosco sotto parte della direzione di una rivista giuridica il Diritto Marittimo
E mi è capitato qualche anno fa per la verità una sentenza della Corte di Cassazione australiana e in una complessa
Vicenda marittima
Dove essi enunciato principi diritto su temi di fondo in cui quindici giudici hanno deciso all'unanimità e hanno fatto quindici motivazioni diverse per cui tutta la lista quel numero preso dalle quindici motivazioni
Di ciascuno degli USA e poi ci sono anche le motivazioni consenzienti ecco che sono diversificate fra loro
E una situazione come questa sarebbe stato davvero preziosa
E qui voglio dire la cosa più grave è non permettere a chi è condannato per la prima volta in appello di avere il riesame di merito
Quindi il deficit di garanzia quello denunziato dalla famosa celebrata sentenza Andreotti e davvero gravissimo
E crea il paradosso per cui il prosciolto in primo grado evita la condanna solo se ottiene una doppia conforme mente l'accusa prevale con una sola pronunzie di condanna
Quasi in questo un favor per l'accusa quasi un rovesciamento del principio dell'articolo ventisette
Può bastare allora per colmare il deficit il più penetrante controllo sulla motivazione esteso ai vizi che emergono dagli atti del processo da fatto cenno il professor Pecorella
Dicendo che era una formula che i giudici hanno
I giudici civili preferita hanno rinunciato cioè non è il travisamento del fatto è il travisamento della provo a commento
E in questo caso in affetti
L'alternativa di un secondo giudizio di appello
è più garantista e farebbe venire alla luce anche in modo clamoroso la contraddizione con la regola di giudizio che vorrebbe la condanna legata ad un altissimo grado di evidenza della prova
L'alternativa era quella di cui si è parlato molto stamattina del giudizio prescinde ente del pubblico ministero
Del del giudice d'appello quindi insomma le perplessità sono molto a questo punto voglio dire mi sembra quasi che varrà più nazionale della soluzione fosse quella della legge dichiarata incostituzionale
Perché dicevo anche questa soluzione rende lunghissimo il processo il giudizio di primo grado dura tre gradi di giudizio perché va in appello torna in primo grado forse fa
E poi ritorna in tutti gli altri gradi di giudizio c'è una sottrazione del potere rescissoria un giudice che istituzionalmente a entrambi i poteri nelle altre situazioni
Quindi era una difficile soluzione
Voglio dire perché somma qui da modesto civilista ricordo che incivile peraltro per evitare quelle situazioni di cui parlava l'amico Gianfranco Bonetto
è previsto che il giudice pure in il lì la parte questa casa oppure interamente vittoriosa in primo grado
Ma di cui non sono state accolte perché erano state accolte questioni pregiudiziali a quella
Al
Tre motivi che aveva fatto valere argomenti che aveva fatto valere l'Info informalmente con un appello
Con un atto che ha valore di impugnazione far valere sia pure in subordine nel giudizio di appello e questo vincolo al giudice di secondo grado esaminare quegli argomenti e renderebbe censurabile
In sede di legittimità alla sentenza che quegli argomenti non avesse esaminato
Questo forse avrebbe potuto essere una soluzione ma certamente dicevo l'intervento demolitorio della Corte costituzionale
Lascia in questo momento delle rovine a cui bisognerà in qualche modo porre rimedio anche da parte del legislatore in su
Grazie
Vi ringrazio e terreni per il suo intervento europee
Sinteticamente mi piace definire da otto equilibrato e anche garbato per quella citazione di un
Di un avvocato
A me particolarmente maestro caro perché agli abusi su
E a questo punto prima di dare la parola alla Presidente Dominioni per chiudere è che vedo che sia il detto Spataro che il
Pecorella vogliano replicare io credo che
Nei limiti del tempo che
I nostri chiederanno nell'ascoltarci credo che
Questa strategia
Consigliere
Come
Voi fare un black che
No se se si fa il vecchie e le facce e facciamo un più calma va benissimo l'esenzione mi sembra
No
Difendeva intenti non certamente cinque metri mi tolga la parola se dovessi nessuno ma vorrei non ne avrei il crack
Promettono avesse dato interessato ne avrei ancora
Non ci credo fatto non ci che aveva fatto va bene comunque molto brevemente ovviamente il caso di di replicare a tutte le affermazioni che sono state fatte
Contestavo volevo contestare però quello che nel proprio lei di caro Presidente la rotonda detto la circolare Maddalena che vorrei essere chiaro io non come non condivido
Però non mi pare che significhi
Confermo che il fatto che il pm vuole solo la condanna
No io credo che sia una scelta opinabile criticabile forse il
Manzi la classe politica dovrebbe valutare se quella scelta merita di essere fatta propria
Però certamente non nasce perché si vuole sola condannato per cercare di razionalizzare i di razionalizzare la situazione
Così come torno a dire non è non è giusto dire che la magistratura il pm si lamenti modi possibili potere intaccati ma non è non è affatto così
Continua anche
Ancora meraviglia nel fatto che alla Corte costituzionale
Ancora vengono riservate delle critiche per il modo in cui esercita
La sua competenza addirittura per la procedura che francamente mi paiono critica addirittura destinate alla stessa Corte costituzionali in quanto istituzione ma santo cielo è vero certo quindici persone
Decidono su una legge e conforme o meno la Corte costituzionale senza contraddittorio esse ma e questa esattamente questa la funzione la Corte costituzionale in ogni sistema democratico
Dove le istituzioni di garanzia e controllo non vedono messo in pericolo
Il loro ruolo non viene messa in pericolo la autorevolezza da loro decisione solo perché
Essa appare sgradita a legislatura di turno al Governo di turno qui sia ben chiaro non si tratta più di classificare
Questo ragionamento in base al coloro di questo o quell'altro Governo e il ruolo che la Corte costituzionale e bisogna prenderne atto bisogna rispettarli i
Poteri di controllo di garanzia c'è poco da fare e così come va rispettato il fatto che alla magistratura piaccia o non piaccia poco ruolo di interpretare la legge tutto qui altrimenti non vorrei che proprio come dire da giuristi
Della qualità di quelle qui presenti si offre i Perazzolo critiche un po'rozza che sono state come ho detto già rivolto in passato questi a queste istituzioni chiuso questo
Passo professor questa brevissima parte propositiva che mi pare importato dobbiamo certo impegnarci sull'appello che abbiamo detto che io personalmente
Non credo neppure che si possa dire e che nei sistemi democratici avanzati l'appello del PM non esiste questa è una generalizzazione
A stanza gratuita quanto quella che viene speso a suo tempo per dire dappertutto c'è la separazione delle carriere la dipendenza dall'esecutivo del pubblico ministero non è così va preso davvero caso per caso ordinamento per ordinamento il sistema americano poi come sapete
è molto diverso dal nostro ci sono le giurie eccetera eccetera eccetera ma cerchiamo un po'di uscire
Da questo clima belligerante lo abbiamo detto tutti speriamo che
Come ha ricordato da ultimo il Crotone generale conti di un confronto costruttivo allora diamo per scontato che nelle priorità nell'attuale maggioranza
Del Governo dunque né i famosi dodici punti non c'è la giustizia
Qui le spiegazioni potrebbero essere tante ciechi con non valutazione negativa afferma questo dimostri il disinteresse per la giustizia
C'è invece chi convocazione realistica pensa che ciò dipende dal fatto che sulla giustizia in fondo non ci sono grandi tensioni tra maggioranza e opposizione
Dunque non è un punto su cui vincolare le forze politiche di maggioranza non so bene non sono particolarmente
Interessato a questi interrogativi però se e vedo che tutti parlo di necessità di riforme e globali è pur vero che si continua a temporeggiare non solo sui conti ha temporeggia
Ma sulle riforme che poi vengono in qualche modo finalmente disegnate
Più o meno approvate dal Consiglio dei Ministri e portata all'attenzione del Consiglio dei Ministri non c'è certezza quanto i tempi non c'è certezza quante contenuti tutti sanno che una scelta fatta oggi potrebbe essere trasformata domani nel suo opposto
E quindi voglio dire su questo dobbiamo tutti riflettere deflettere giustamente ha detto il segretario dell'Associazione magistrati
In un intervento pubblico che è un po'strano verificare e una uno stato di continuo litigio
Dico litigio anziché belligeranza tra Associazione magistrati parte dell'avvocatura qui vorrei dire parte dell'avvocatura in particolare con le Camere penali mentre la cassa brucia un'immagine che a me piace eccome se non ci accorgessimo
Che mentre discutiamo con toni più o meno Rudi tutto attorno crolla colgono le fondamenta nella situazione peggiore di giorno in giorno allora vorrei dire intanto che forse dovremmo smettere di considerarci e controparti
L'una dell'altro e dico non dovremmo smettere di considerarci ma mi permetto di dire che l'Associazione nazionale magistrati
Non considera controparte le Camere penale talvolta l'Associazione magistrati invece ma lo dico qui senza polemica con proprio constatando
La situazione talvolta invece l'Associazione magistrati è stata additata come un centro di
Elaborazione politica addirittura condizionante il Governo
Grave sarà la vostra opinione spero che si possa consentire la sezione magistrati di esprimere quelli sono i principi in cui crede
In ossequio a valutazioni di quelli costituzionali che possono essere condivisi da tutti ma che certamente sono condivisi certamente da molti costituzionalisti
Però dico se continuiamo a considerarci controparti probabilmente abbiamo fatto soltanto il gioco di chi non è interessato alla riforma giustizia
Allora adesso per esempio vi è un Progetto di riforma del processo penale
Che avanza peraltro in una situazione globale che disastrosa perché siamo oppressi tutti siamo oppressi tutti dai grandi numeri dei processi dalle scarsissime risorse e qui devo dire
Che non ha brillato il precedente Governo ma neppure questo per l'attenzione e la nascita di destinarvi di destina la giustizia risorse economiche in termini di e personale e di strutture siamo affitti anche da procedure farraginose che gli avvocati stessi talvolta definiscono tali tempi processuali lunghi è l'effetto di tutto ciò
Abbiamo in discussione almeno tra le più importanti tralascio il processo civile perché da parte Procura generale io certo non so quanti doni sarebbero almeno io certamente non lo sono in grado di di discutere di quello abbiamo però sul tavolo il processo penale abbiamo sul tavolo l'ordinamento giudiziarie
L'ordinamento giudiziario ne consente reperire una così una cosa molto breve dopo io credo che per quanto riguarda la riforma del processo penale vi siano molti punti sui quali avvocati penalisti dei magistrati possono trovare accordo se tutti crediamo realmente del nella necessità
Di arrivare a
Tempi contenuti non so se si possa per legge affermare durerà cinque anni processo penale a me sembra una cosa ridicola un'affermazione priva anche di di di come dire di fondamento di sperimentazione
E quindi è certo però che il fine di accorciare i tempi dei processi è un fine che ci deve accomunare
Questo mi consente di dire deve determinare per esempio che anche lo dico Susco molto rispetta sommessamente però che anche da parte dell'avvocatura
Debba essere detto che la dilazione del finale del processo non è accettabile una pratica dilatoria
Che i prescindere cioè dalla nascita di risolverlo nel processo in un senso o nell'altro il Thema decidendum non è accettabile talvolta è stato invece teorizzato che anche questo sarebbe invece
Uno dei possibili mesi l'esplicazione del diritto di difesa non lo credo che ce lo diciamo all'estro visto che spesso citiamo realtà internazionale e ovviamente si meravigliano all'estero di ciò
La tattica dilatoria deve essere quindi abolita deve essere cancellato ma prescindendo dal fatto che essa possa realizzasse in questo in quel processo
Io trovo che siano scelte positive quelle per esempio di dover decidere sin dalle prime battute del dibattimento le questioni competenza per evitare che ciò si trascini come una mina vagante
Credo che sia giusto modernizzare il regime delle notifiche prevedendo per gli avvocati l'obbligo di dotarsi di indirizzi di posta elettronica certificati
Penso che sia giusto riscrivere le norme sulla prescrizione che sono state a loro volta
Come sapete storpiato e dalla legge Cirielli e si deve cancellare un regime che è iniquo di differenziazione riservato dei cd
Credo che sia giusto corretto arrivare a un nuovo processo
A carico de latitanti sostanzialmente e chiedo scusa dei contumaci sostanzialmente prevedendo lo possibile dove si abbia la certezza della conoscenza da parte dei medesimi dell'esistenza del processo questo è un principio
Come sapete accolto dalla Corte europea degli uomini crisi per dall'accordo che valuterà i diritti dell'uomo
è caduto pare su richiesta sul dopo i dubbi espressi dalle Camere Penali proprio un principio che a me sembrava giusto cioè di prevedere un regime delle nullità processuali
Stabilendo che esso dovesse che se dovessero essere tempestivamente immediatamente denunciate quindi non tenuta in serbo per ulteriori e i FAS
Ma voglio dire su questi principi possiamo certamente tutti quanti discutere
Io credo che però una direzione giusta sia stata imboccata cioè prevedere una serie di scelte che siano deflazione anti di tutti i tempi dei processi
Su questo io credo lo dico veramente a nome della Associazione magistrati
E credo che dobbiamo mettere da parte vecchie polemiche e prendere atto che vi sono ovviamente delle
Divisioni è cercare di costruire insieme sull'ordinamento qui dico subito
E che la questione della separazione capire che il presso Pecorella Minore Pecorella vorrebbe in Costituzione diamo per scontato ci divide io non voglio qui spende una sola parola per dire delle consentite delle tantissime ragioni che depongono a favore del sistema attuale
Peraltro come sapete del disegno di famosi elemento prevede una distinzione delle funzioni che il
L'attuale relatore presso la Commissione Giustizia del Senato
Già anticipato desidera ulteriormente
Prevedere quindi con un regime ancora più rigido di quello che la riforma Mastella prevede c'è questo problema che che ci divide mi chiedo è possibile sui temi dell'ordinamento giudiziario assumere delle posizioni comune voi pensate davvero che la magistratura
Sia soltanto tesa a tutelare suoi presunti e privilegi sì qualcuno dice di sì io vi assicuro invece che non è così o che perlomeno non è
La maggioranza dalla magistratura che pensa i propri privilegi noi non siamo a rivendicare comodità privilegi
E per questo giudichiamo positivamente il Progetto nella parte in cui prevede valutazioni quadriennali di professionalità prevede la temporaneità degli incarichi direttivi e simili direttivi
Certo abbiamo anche delle perplessità per esempio ci piacerebbe sentire al nostro fianco l'avvocatura penale
Nelle critiche che rivolgiamo un modello di organizzazione dell'ufficio di Procura che ancora
Come dire lascia in vita una struttura gerarchica io mi chiedo su questo proprio gli avvocati che sono
Sensibili ai temi organizzativi forse dovrebbero esserci affianco non è credo neppure interesse
Non dico degli avvocati ma non è e non rientra il campo dei diritti degli assistiti dagli avvocati
Immaginare e avere interesse ad una struttura gerarchizzata degli uffici di Procura abbiamo perplessità su come viene
Disegnata la Scuola della Magistratura che ancora troppo lontana diciamo dalla dalla non solo geograficamente Benevento ecco non cambia questo punto voglio dire ma troppo lontana dal consiglio superiore che e puri sia l'utente che il committente insomma
Cari
Amici probabile che qualche affermazione o la gran parte delle mie affermazioni
Sia da voi totalmente non condivise ma io vi pregherei di credere che la la direzione in cui si muove la Associazione magistrati
E quella di ragionare con misure anche con senso della realtà dei problemi che ci affliggono
Rifugiano dei turni guerresche ma rifuggono da questi toni tutte le parti coinvolte non consideriamo ci controparte mentre brucia la casa comune della giustizia grazie ancora
Se si eliminano i problemi quegli veri sulle altre cose serve poco essere d'accordo dottor Spata
Sentito mi perdoni non sentite dicevo se si eliminano i problemi grossi che si vada d'accordo sul resto mi sembra quasi a volte sembra che non si va da copertura sul resto va beh
E se ancora insieme praticamente asse operazione carriere sia la chiave di funzionamento del processo a me personalmente mi domando al mio ospite faccio l'interruzione ore
Poi puoi chiedere
Ubi maior dici no
Frigo Loggia interpellato non
Vuole intervenire
Ora
Carceraria
La
No siccome
Per l'uccisione sei stato tirato in causa
Pertinente sotto diversi profili
Prima era in regola realizzata sentirli crede ancora nella
Si sono recati faremo prima viene alle venti e diciotto
Premendo e allora tutto qua
Non vorrei rendermi
Ho capito
Ma
Alle regole allora andiamo avanti fino a chiusura e allora la parola la do anche ad altre cose
Va bene davvero molto brevemente perché la risposta
Così alla alla mano
Certa
Dottor Spataro l'ha già dato l'amico Taddeucci sassolini e cioè
Andiamo d'accordo su tutto salvo sulle cose che sono le premesse di qualunque altra accorto vi sono due punti
Uno è non concepire la durata ragionevole del processo come un limite alle garanzie
Che invece la tendenza su cui si muove oramai la magistratura associato associata
Allora se ci mettiamo d'accordo che la durata ragionevole del processo significa
Che le garanzie sono intangibili ma bisogna fare in modo che l'organizzazione i tempi di lavoro
Abbandonò come dire di
Alcune iniziative che si dimostrano come non sempre utilissime tipo anni di intercettazione per scoprire nessuno l'amante piuttosto che va con prostitute
E allora forse questo sarebbe un primo punto però dobbiamo essere d'accordo su questo che ragione elevato il processo non significa minori garanzie
Il secondo punto e inevitabilmente la separazione delle carriere che come dicevo prima non è una questione meramente
Di ordinamento giudiziario
Ma è la concezione del processo penale
Cioè un processo penale che non abbiamo scelto con il giusto processo cioè processo accusatorio ha come presupposto la separazione delle carriere
Ma per due ragioni molto semplici che davvero la terzietà del giudice non sia se non con la separazione delle carriere
Che la formazione della prova in contraddittorio non sia se non con la separazione delle carriere
Il fatto che ad un certo punto la Corte Costituzionale dicesse che le prove formate dal Pubblico Ministero dovevano essere utilizzati aveva una sua ragionevolezza che si che il Pubblico Ministero è un semi giudice o e l'altra faccia del giudice
è ovvio che le prove formate dal Pubblico Ministero devono essere considerate pro
Quindi il riconsiderare il Pubblico Ministero diverso dal giudice separato totalmente del giudice inciderà anche sul che cos'è la prova
L'approvano la poppa informare una parte Masin che una parte non è una parte può formare la prova e questo sì
I pasticci in cui ci muoviamo con le contestazioni che valgono ai fini di valutare però non sono prova eccetera oppure con il recupero delle attività fatta dal Pubblico Ministero che oramai è sempre più frequente
E poi
E quest'ultimo punto
Dalla separazione delle carriere deriva l'identità dell'avvocato
Sinché il pubblico ministero sarà considerato
Il
L'eroe
Che garantisce la sicurezza sociale colui che perseguite attivi mentre l'avvocato sarà considerato colui che aiuti cattivi e questo nasce dalla vicinanza di immagine
Che il Pubblico Ministero ha Congiu dice l'avvocato avrà sempre un'identità negativa nella società
Perché questione dell'articolo otto azioni in chiusura ma perché è protagonista per esempio dei firma americani e l'avvocato e non è il Pubblico Ministero
Perché rappresenta il garante dei diritti della persona
Era presente i garanti di tre persone perché il pubblico ministero non ha visto a livello di giudici ma viene vista a livello di colui che ricerca le prove a carico se non le hanno esercita l'azione penale
E quindi questi sono i noti se non ci troviamo d'accordo su il primo punto che sulla separazione delle carriere
Il fatto che ci troviamo d'accordo su delle eccitazione della della notifica più rapida o che so di sollevare la questione della competenza territoriale
Subito anziché più avanti cosa che peraltro avevamo proposto in una proprio in una legge ci avevano detto che lo facevamo per favorire ritardi nel processo e così via
Va bene ma tutto questo non cambia nulla cioè non cambia la Christie oneri di fondo e che se non sia sì
Associazione magistrati non accetta la separazione delle carriere qualunque altro tipo di incontro non è utile non realizza
Il cambiamento di fondo che vogliamo nel processo penale e quindi o su questo si trova la strada
E quelle intermedia che avevamo trovato
Di una separazione come dire strisciante nel tempo poteva essere una via intermedia che è stata fortemente contrasti
Contrasta o se non si esce da questa situazione saremo sempre vuota almeno io la vedo così poi sentiamo il Presidente
Dell'Unione io da Presidente quando ero presidente non avrei mai potuto accettare un punto d'incontro che prescinde esse la questione della separazione delle carriere
Grazie Pecorella una breve replica che
Al non Presidenti del terrore
Quindi
Forse
Garibaldi
Una brevissima replica hanno a quello che diceva adesso il professor Pecorella due cose mi pare uno la relazione tra
Combattere diciamo l'eccessiva durata dei processi
E le garanzie beh perché io sono d'accordo ecco che
Non devono essere le garanzie
La passione
Non deve avvenire a spesi delle garanzie però il problema ecco della deflazione
è un problema che in qualche modo va visto evidentemente differenziando ricordo glielo come ho già detto più volte non sono un penalista decido il mio professore prima perché era
Gaetano Foschini
Parlava del principio di adeguatezza per significare come per
Non per ogni tipo di procedimento deve sussistere un eguale misura di garanzie ma alla misura di garanzia e adeguata
Per esempio voglio dire incivile diciamo ci sono i procedimenti bagatellari che possono essere bagatellare possono importanti per i singoli ma dicevo il sistema ormai
Non consente più di assicurare il medesimo grado di garanzia a qualunque tipo di questione che possa avvenire portata davanti al giudice
Se non bloccando nella maniera più dannosa per tutti l'azione giudiziaria
Bisogna somma comunque creare un rapporto fra risorsa cioè fra mezzi
Un rapporto di adeguatezza fra mezzi e sistema complessivo di garanzie
Certamente
L'aumento in certi casi delle garanzie anche dove assolutamente sacrosanto quasi sempre è avvenuto senza che ci sia una corrispondente aumento di risorse come se
Le due cose fossero indipendenti
Certamente d'accordo comunque sul fatto che problema delle garanzie talmente centrale
Rolfi riferendomi ancora il mio discorso del di inaugurazione dell'anno giudiziario Nicola davvero citato una frase di un altro
Avvocato e professore illustro perché era l'invito all'olio
Che diceva sostanzialmente c'è una frase di una certa efficacia
è meglio una giustizia che arriva tardi che un'ingiustizia che arriva sul discorso storici permette è un po'paradosso solo rovescia Castellano ma insomma
Perciò che intendeva Enrico allo
Criterio subito ma meglio ancora così perché arriva subito ma allora voglio dire le garanzie vanno un po'diminuite
Perché voglio dire non può essere rimessa in discussione la
Per esempio i sistemi e non recentemente sono stata un forum di giudizi commerciali europee io a Londra
Il rappresentante della House of Lords locale dice che stanno studiando una mangia anche se non c'è un inibitoria ai litiganti angusta indicante inglesi ha da dire la giustizia italiana perché bloccherebbe anche
La lunghezza nostra bloccherebbe gli stessi processi inglesi
Però mi diceva nello stesso tempo che hanno sistemi deflattivi feroci voglio dire un avvocato che perde due cause in appello viene cancellato dall'albo questo mi diceva questo spesso la bocca perché vuol dire che a approcci quindi dicevo il sistema probabilmente loro un austriaco certamente l'esportazione di queste regole ma comunque è un sistema di autoregolazione ecco tra
Misura delle garanzie
E apprestamento delle risorse necessarie per dare sostanza a queste garanzie
Mi pare un dato ineliminabile insomma non si può ridurre le garanzie ma nello stesso tempo non possono essere alimentate come devono essere senza provvedere all'apprestamento delle risorse necessarie
Sulla questione della separazione abbiamo registrato dissenso da vorrei aggiungere semplicemente che non è
Posso anche convenire che il processo accusatorio
Si conforma
Questa natura al
Sostanziale separazione delle carriere ma dicevo che è eh l'ordinamento costituzionale attuale che secondo me costituisce un impedimento senza la sua modifica
Ho richiamato le ragioni dell'articolo centododici della Costituzione ad attuare con l'attuale Costituzione un regime per legge ordinaria di separazione delle carriere poi ho anche detto che non ritenevo
Taluno talvolta ritiene che questo sistema costituzionale sia
Il sistema della democrazia in via che
Una variazione su questo punto vorrebbe dire il venir meno del sistema democratico questo assolutamente no bene grazie
La ringrazio credo che si sia giunti al termine perché il nostro Presidente
Farà come dire non solo vi è il punto è il sunto ma
Spero anche una
Prospettiva per l'attività dell'Unione in questo momento che non è fra i più brillanti della nostra storia e quindi
La parola Oreste Dominioni
Grazie
Ma su sull'ultima cosa
Che diceva il consigliere Rovelli no
Enrico all'olio
è stato un gigante del diritto ma era anche uno che se ne intendeva di giustizia pratica quindi aveva le sue ragioni però
Motivate per enunciare quella
Questo per dire
Lei molte dense preoccupazioni che vi sono sul funzionamento
Della della giustizia
E
E su quanti danni il sistema giudiziario possa fare
Alle singole persone che è il problema
Intanto è guerra
Cioè il
Problema prioritarie questo quanto un sistema così disse è soltanto
Possa distruggere l'esistenza di singole persone dopo c'è la collettività
Perché l'ordine dei valori del nostro ordinamento e questi
A cominciare dalla presunzione di innocenza poi
Sarò anche qualche accenno rapido fa farò tuttora più matura me
Ma la presunta innocenza fra altre disposizioni dalla Costituzione intanto enuncia questo
Che il valore prioritario l'interesse prioritario da tutelare nella mi saltò la giustizia è l'interesse del d'del singolo e cioè dell'imputato
Tutti gli altri solo subordinati a questo valore prioritario
Dopodiché questa non è mera ideologia ma è sostanza politica propria delle scelte del nostro ordinamento
Il problema
Quello che si dice della stato evocato dalla polemica
Fra Camere penali fra Unione camere penali ha selezionato
Nazionale magistrati o
Come
Beh
Più volte ci si sente dire atteggiamento
Molto polemico nell'Unione camere penali nei confronti dell'Associazione nazionale magistrati
E noi siamo di fronte tutto questo innanzitutto nella nelle forme che assume
Questo rapporto
è viene da un problema fondamentale che
Proprio del
Del nostro panorama istituzionale specificamente giudiziario ma non solo giudiziario ma politico
Che l'Unione delle Camere penali con il congresso di Ancona su mia proposta a messo all'ordine del giorno della propria attività e la questione magistrature in Italia
Noi ci troviamo di fronte nel panorama e siamo in ritardo anche noi camere penali da affrontare
Ma noi abbiamo aperto in Italia un problema abbiamo aperto in Italia una questione magistratura
Che pesa
Sulla
Apparato istituzionale e giudiziario ma con una grande ricaduta
Su molta parte del sistema politico
Questo è un problema Armando che
Che noi dobbiamo affrontare con
Molta
Consapevolezza serenità ma anche determinazione
Allora appartiene alle cronache
Che se oggi
Un tasso dice
Non è ministro della giustizia e perché l'Associazione nazionale magistrati ha posto il veto
Allora questo è voglio dire un tanto
Istituzionale
è un dato istituzionale di crisi del sistema
Se il Ministro della Giustizia incarica oggi è in carica
E perché non ha subito il veto dell'associazione nazionale magistrati
E io vorrei sapere quali sono le ragioni per le quali
Si è ritenuto di porre il veto
Su una certa
Possibile candidatura molto forte
Molto forte no non credo sia quello molto forte
E su un'altra candidatura
Ma a parte la mia curiosità circa i motivi
Il problema ai quali ci troviamo di fronte è che oggi e sul quale dovrebbe riflettere
La stessa associazione dal magistrato e noi riteniamo che la stiamo aiutando scusa lo dico in modo molto rapido
E non prenderlo però per iattanza eccetera eccetera ma
è dovuto anche così Tanda ha un andamento diciamo discorsivo
è l'Associazione nazionale magistrati anche che si deve porre questo problema primo rinunciando nei confronti dalla politica a questa sua sovraesposizione di potere
Secondo
Lavorare per ricondurre la presenza della magistratura nelle istituzioni nell'ambito istituzionale al suo giusto posto
A me piace sempre poi in queste coppie piaccia
Procedere
Un po'esemplificando perché ci si intende subito e poi
Ma perché
L'Unione delle Camere penali
Per cercare
Di far passare le proprie posizioni
Come è avvenuto ultimamente su quella disegno di legge Mastella che
Nella sua stesura originaria ne conteneva di tutti i colori
Cose assolutamente
Inimmaginabili anche dal punto di vista tecnico oltre dal punto di vista politico ha dovuto condurre una faticosa batta
E poi fare un'astensione di tre giorni recriminare dal Segretario generale
Dell'Anm come atto irresponsabile
E perché ha invece l'Associazione nazionale magistrati per fare accogliere
Le proprie richieste le basta minacciare lo sciopero
Io ho capito
Siamo pubblica siamo pubblici ministeri siamo avvocati siamo magistrati sappiamo benissimo che conta di più
La pallottola in canna
Piuttosto che quella sparata
E ma quando
L'averla in canna
Vuol dire avere
Sotto tiro
Sotto tiro l'avversario
Che se poi non fa quello che devi fare
Trentuno luglio
Allora
Salta picchetti scattino nel Paese
E allora noi l'abbiamo fatto osservare anche in un documento recente
Ma anziché praticare questa strada della minaccia dello sciopero
Che risulta brutta
Ovvio anche dal punto di vista istituzionale
Tra socio nazionale scioperi dichiari le proprie posizioni all'opinione pubblica porti l'opinione pubblica dibatterli come facciamo noi
Ma non instaurare questo rapporto col potere politico sulla linea della minaccia
Perché vuol dire se così è e se così si può fare che i rapporti sono sbagliati
Altro esempio
Ma socio nazionale magistrati non vuole con voi
Portare avanti la battaglia dell'eliminazione
Dei magistrati fuori ruolo in missione e via dicendo
Il consiglio superiore comincia a dare i numeri
Tradire non a dare i numeri che dà i numeri ma a fornire i dati
A fornire i dati
E sono dati che sono ancora superiori a quelli che ci si aspettava se I fuori ruolo aggiunge in quelli che sono in missione e via dicendo
No ci son qualifica risulta di no no adesso stanno rientrando in quel di legge perché prima si era sforare però oltre i fuori ruolo per i propri c'è tutta una serie di magistrati in missione tra i grandi magistrati di Milano adesso nominati in una Commissione ministeriale per occuparsi di un problema di cui non so se sono quelli che più hanno competenza in Italia
Appena si fa è
Una Commissione deve essere di magistrati
E questo sì le urlò pari piena di magistrati
La il diritto la politica del diritto in Europa se cominciano a lamentarsi nel fine finalmente anche i politici europei per quanto riguarda l'Italia è fatta dai magistrati
Allora questo è uno è una una intossicazione del sistema
Che noi dobbiamo far rientrare
Perché esse al Ministero della giustizia ci sono ottanta magistrati
O forse novanta
E
No no non lo fosse se se li sommiamo tutti per legge non per legge perché ci sono quelli per legge
Ci sono quelli per legge ma poi ci sono sa perché i segreti sottosegretario devono essere quasi tutti i magistrati
Perché i sottosegretari il perché il Capo di Gabinetto al Ministero dei trasporti sia un magistrato
Perché al Ministero le pari opportunità siano detti fino a poco tempo fa sette magistrati adesso adesso ridotti tra virgolette a cinque unità
Cioè ma perché c'è questa presenza nei luoghi
Istituzionale dove si fanno le scelte politiche e nei punti centrali perché c'è la presenza di questi tanti magistrati
Allora
Voi capite che questa è una battaglia
è una battaglia un impegno politico
Questo per dire è un impegno politico che ci siamo assunti congressuali mentre lo condurremo
Abbiamo avuto anche ultimamente un incontro con
Fra le altre cose con il Vicepresidente del Consiglio Superiore abbiamo dramma detto abbiam parlato anche di questo stiamo attendendo ad esempio se il perché sul fenomeno magistrati fuori ruolo ci fornisca la situazione perché qua bisogna intervenire in via di fatto in via legislativa
Non è assolutamente possibile che le istituzioni politiche
Abbiano una tale densità di presenza di magistrati
Credo che le ragioni le intuiamo per ristrettezza del tempo non le sto ha denunciato
A enunciate
Spesso sono azzerati stati prende questo nostro impegno politico come polemica nei confronti della magistratura se così è sbagliata
Perché è un nostro impegno politico per ripristinare
è una corretta esistenza è un corretto funzionamento delle istituzioni
Non è un problema politico
Di categoria per cui
La l'avvocatura
Penale associata
Viva mal la mente questa cosa e vorrebbe anche essa essere nelle istituzioni no
è un problema delle istituzioni e su queste ad esempio fra condotta una ritorni una riflessione molto profonda e sviluppato un grande impegno
Secondo punto
E mi avvicino
Al tema
Specifico
C'è c'è una cosa che credo sulla quale una delle tante cose
E sulle quali dobbiamo farci una chiarezza definitiva anche poi
Se necessario rivisitando alcune riflessioni
Ma io
Io sento anche a volte un po'
Bar superfluo comunque
Non correttamente centrata
Sì
C'è entrato quel tipo di recriminazione quando si dice la Corte Costituzionale ha fatto una sentita ha fatto questa sentenza che politica
La Corte costituzionale fa sentenze che sono tutte sempre politiche
Perché la Corte costituzionale è un organo giurisdizionale improprio ma è un organo politico
L'abbiamo importato dalle Corti supreme
A cominciare dagli Stati Uniti dove pacifico per tutti
Che la Corte costituzionale un organo politico
E nella cui attività si amministrano in modo molto
Calibrate molto attento
Gli equilibri politici di determinate decisioni che incidono
Sulla vita sulla società e
Sulle sue dinamiche che vengono coinvolte
Nella nell'attività giudiziaria
Certo la Corte Costituzionale fatte sentenza politiche perché è un organo
Giurisdizionale politico
Ha particolare a particolare tasso politico qual è la stortura
E dove
Dovremmo
Ma ma tutti dico ripeto
Riprendere a lavorare
Cogliendo grandi elaborazioni che poi sono anche
Purtroppo state un po'perse nel nelle riflessioni
Ultime dei costituzionalisti
è che questo organo
Che è fondamentalmente di natura politica
Agisce
Come se fosse organo giurisdizionale questo carro
La contraddizione per cui
Quando emette determinate sentenze di cui si avverte il tasso politico non si può non manifestare l'insoddisfazione perché queste sentenze sono prodotte
Mediante un metodo che non è proprio dell'attività politica a cominciare
Dalla
Dalla possibilità
Di emettere
Una
Opinione di dissenso mancata allochiamo le tutte quelle che sono nella prassi nella prassi giudiziaria delle supreme corti a cominciare
Da da quella da quella statunitense l'opinione di dissenso
L'opinione di adesione
Che è quella che
Un giudice della Corte desidera esprimere personalmente perché ad esempio
Esponente autorevole della Corte
E pur
Magari e pur non avendo partecipato a scrivere per intero la motivazione con tutte
I passaggi parte dei quali magari
Non lo vedono del tutto consenziente ritiene però di esprimere un'opinione di consenso
E quindi c'è l'opinione di adesione che non è solo la manifestazione del dissenso ma la manifestazione complessiva del formarsi di quella decisione
Le opinioni di parziale dissenso
E parziale consenso e siamo a tre
E le opinioni di dissenso ecco allora quanta articolazione cioè in quel lavoro di quelle di quell'organo per elaborare
Una decisione che poi
è destinata perché
Se attira la necessità di tante opinioni vuol dire che dagli stessi giudici della Corte suprema
è avvertito che in gioco una grossa questione
E che la sua decisione avrà un certo impatto
Allora c'è questa elaborazione e c'è il rendere conto
Della propria elaborazione
Al mondo del diritto delle istituzioni all'opinione pubblica
Allora
Questo è il grosso problema che viceversa noi abbiamo
E che peraltro invece ci troviamo a
Ad avvertire sempre come
Decisioni come dire calate dall'alto
Oggi ospite in modo
Oscuro anzi a volte anche un po'lugubre
Nella impenetrabilità del palazzo
Dopodiché
è evidente pacifico allora che ogni sentenza dalla Corte costituzionale è un atto politico dopodiché
La si analizza
E si vede come è stata costruita si esprime il dissenso al dissenso l'adesione ad uso una parte dell'opinione pubblica e via dicendo ma nei confronti di un atto che si sa benissimo che sia politico
Questa cosa dell'organo del della della
Corte costituzionale organo
Rigorosamente giurisdizionale è una delle ipocrisie che ci tiriamo dietro che avvelena poi le nostre discussioni invece dalla quale dobbiamo uscire ma dobbiamo innanzitutto fare uscire stanare
La Corte costituzionale perché agisca nella consapevolezza di questa sua
Natura e quindi nel rispetto di questa sua natura nei confronti delle stelle altre istituzioni dalla società eccetera eccetera
Terzo
Punto
Che volevo rapidamente toccare
Allora
Questa sentenza dalla Corte costituzionale
Io non la non la critico
Perché
Dico
è una sentenza politica è un atto politico che do per scontato ma la critico la critico
Perché
è un atto politico non condivisi non condivisibile o addirittura scorretto
Scorretto ad esempio quando esercita un potere che non le compete
Che è quello di arrogare asse la discrezionalità politica che appartiene solo al legislatore
Perché anche se
Le Corti supreme sono organi avvertiti come organi politici e tuttavia hanno precisamente
E attentamente la consapevolezza che hanno da rispettare una loro competenza rispetto agli altri poteri dello Stato e a cominciare dal potere politico
E poi per l'argomentare
Cioè credo che
Poche sentenze
Abbiano esibito
Una come possiamo dire una pochezza
Di capacità di tecnica argomentativa come questi ecco quando si legge
Si leggono tutti quei passaggi di richiamo ai lavori parlamentari tanto per andare un po'così su sul tecnico ai lavori parlamentari
Come risorsa
Interpretativa della legge
Ma voglio dire
Ripassiamo ci un attimo
Quello che ormai da da
Da un po'di tempo si dice nella possibilità di uso dei lavori preparatori
Ai fini dell'interpretazione della legge ma questo uso che ne fa la Corte costituzionale ahi noi svilisce molto Lalla la la nostra cultura giuridica dall'interpretazione della legge
Questo problema della parità delle armi
Consigliere Lovelli prima ha citato
Grande maestro Foschini da fare del che capisco
Che ha svolto i suoi studi a Genova quando il professor Foschini
Gaetano Foschini
Insegnava la la procedura penale a Genova
Inoltre il principio di adeguate di adeguatezza Foschi richiamando sia Carnelutti insomma voglio dire sono nomi
Che hanno un certo peso che hanno avuto un peso nella nostra formazione che debbono avere un peso
Nel nord una né nel
Nel farci sentire il noi come giuristi uomini di legge e via dicendo cosa dicevano ce la parità del delle armi ma che va intesa non come simmetrici
Per questo porterebbe all'assurdo poi Carnelutti aveva grande questa capacità di dire in due parole retto dal concetto di certe regole parità delle armi
E il Pubblico Ministero proporre mira a casa mia perquisirmi vuol dire che io posso andare a casa sua perquisito evidentemente che chi intende la parità delle armi in questo genere insomma allo diceva facciamo un po'di analisi dell'essi con
Cordero l'aveva chiamato semi ottico ante litteram
Cioè quando la semeiotica non era ancora di moda Carnelutti invece già aveva mano molto lesto nei fatti
E dicevano tutte e due o no parità delle armi uguaglianza eccetera vuol dire reciprocità ma non nel senso che se io ho un potere Touadi tutte di avere
Un punto un potere uguale
Ma che se tu parte ai un potere
Tu controparte deve avere un contropotere
Ho una contro posizione garantita
Ma quindi senza per arrivare al nostro tema senza dover
Senza poter dire che
Un potere di impugnazione attribuito ad una parte necessariamente alla parità delle armi
Richieda checché sia attribuito anche ad un altro perché questo è
Una visione errata di questo concetto
Qual è il punto vero della questione
Su cui io sono sono sempre stato convinto Santucci dall'inizio e
Ho sempre avuto modo
Di
Rappresentarle di riconoscerlo Gaetano Pecorella
Cioè la legge Pecorella
Ha avuto il grande merito di cogliere
Che si doveva fermare
O comunque si doveva
Introdurre e noi ritenevamo
Come dato irreversibile e mi pareva che anche l'Associazione nazionale magistrati era in questo senso perché io
Sto ho sentito partecipato e ad alcuni dibattiti prima della sentenza la Corte costituzionale i vertici della zona insomma distratti cielo ma
Speriamo che che la Corte costituzionale non non venga fuori una sentenza di costituzione i tragici apre un grosso problema insomma
Lasciamo così poi semmai si tratta di intervenire nel
Il
In un momento di di
Di ricostruzione di tutto il sistema delle impugnazioni dei no dei di rendere organica la cosa ma
Che pensavamo fosse
Una conquista dice stavo dicendo irreversibile l'affermazione della doppia conforme cioè il principio la doppia conforme questo è il punto fondamentale
Noi abbiamo bisogno
Di un sistema
Il giudizio di primo grado
E
Quindi di un sistema di impugnazione che stabilisca
Che la condanna dell'imputato
Sia acquisita all'ordinamento e quindi alla sua esecuzione concreta in modo definitivo solo dopo che passata attraverso due giudizi di merito questo il problema
O al primo punto
La la la Corte costituzionale dice manovra a parte la Convenzione europea dove quella riserva quella clausole salvezza rende comoda
Una una certa esegesi ma
Il
Il patto internazionali di New York cosa dice ogni individuo condannato per un reato di rito che l'accertamento dalla sua colpevolezza e la condanna siano resa riesaminati da un tribunale secondo istanza
In conformità della legge
La Corte Costituzionale sorprendentemente dice no ma qui
Patto di di New York ma un anno non dice mica che il secondo giudizio deve essere di merito
Faccia ricorso per Cassazione quindi va bene
Quindi sentenza soluzioni in primo grado sentenza di condanna in appello ricorso per Cassazione
Rigetto del ricorso per Cassazione proposto all'imputato e dunque ecco che c'è la doppia conforme questo ragionamento no dalla Corte costituzionale anche qui con una disinvoltura straordinaria qui si parla
Di accertamento dalla colpevolezza che se vogliamo usare
La categoria
Di common law da da cui deriva questo principio e l'accertamento della colpevolezza è il verdetto il dirti
E la condanna cose
E cosa è il Centre Zingale cioè e l'altra decisione
Diversa da quella della giuria con cui il giudice togato stabilisce la pena che più di me che più merito di così non si può
Allora come si fa a
Interpretare un testo così importante e delicato come la comunque ecco come
Questa convenzione in termini così approssimativi
Tanto da determinare queste critiche alla sentenza ma non perché ti dico tu hai fatto una sentenza politica
Tu a hai fatto un atto politico in modo distorto
Attraverso tutti questi vale ingrediente
Perché e
Chiudo
Abbate rapidamente
Perché è qui non
Non
Non c'è
Ho non è necessario non è costituzionalmente prescritto che vi sia
Reciprocità nel senso di carne lutti e di Foschini tra Pubblico Ministero imputato
L'imputato di possa appellare contro la sentenza di condanna e il pubblico ministero che non possa a appellare contro la sentenza di assoluzione oltre tutti i problemi della soccombenza e tutte queste ma perché c'è questo dato di fondo
Come veniva detto stamattina
E che io vorrei si è acquisito in modo chiaro
Poiché il nostro sistema dei valori costituzionali
A al suo vertice la presunzione di innocenza
E quindi istituisce la tutela
Dell'innocenza di una persona come il valore di vertice
Degli altri valori tutelati dalla Costituzione
Come si diceva giustamente stamattina
Può essere grave
O diciamo è grave un errore nell'assolvere ma è assolutamente intollerabile un errore nel condannare
Allora la società può correre il rischio come lo corre non concedendo la revisione contro la sentenza di assoluzione
Può benissimo correva il rischio perché rientra nell'economia deve rientrare nelle nell'economia della sua progettazione
E niente e rispetta comunque i valori costituzionali
Può benissimo correre il rischio per queste ragioni che ci sia un errore
Nell'assolvere non può assolutamente accettare che si faccia un errore nel condannare
E allora non può non dare all'imputato un mezzo di impugnazione nella specie dell'appello
Non dandolo al Pubblico Ministero nei confronti dalla sentenza soluzione perché l'ordinamento si assesta su questa
Diversità
Di di calibratura di valori li recepisce li realizza e li ricompone in questo suo sistema
Io
Ho praticamente più niente da aggiungere insomma
Cioè Ceres ci sarebbero molte cose ma insomma
Ormai che credo che la strada
Che si debba studiare sia quella del recente
Perché
Non
O si costituzionalizza al sistema
O si costitutiva al sistema
Oppure mentre
Si aspetta di costituzionalizzare bisogna lavorare ad una legge ordinaria come il Governo si era impegnato a fare in sé ma io non non intervengo sulle impugnazioni
Aspetto adesso cosa fa la Corte costituzionale collegiale la ma insomma le teste
E quindi il Governo ha fatto marcia indietro o non lo so insomma
Bene
E qui
La strada che può essere
Difficile ma insomma
Poi man nello scrivere le norme non non c'è niente difficile insuperabile Rollo lo pensi abbia la chiarezza DD
Di cosa si si vuol fare come risolvere il problema è una volta che siamo di strutture dl gli strumenti tecnici incerto che se si mette in mano un lavoro di questo genere
A chi non sa la differenza fra recidente né ci sono io neanche si immagina l'idea
No cioè che che che vi sia da nella tecnicalità giuridico processuale è uno strumento di questo tipo da utilizzare insomma
Ma ormai credo che la strada debba essere questa e che su questa ci si debba impegnare che le camere penali si sentono impegnate e già stanno facendo debbo dire delle prove di scrittura
Questa questa volta ringrazio tutti voi che siete stati attenti e pazienti a sentirci rinnovo il ringraziamento
Tutti questi personaggi e alla prossima occasione rivederci un grazie ancora a Silvio Romanelli
Ecco ma Catania si se
Che senso
Comprendo
Dunque io credo che oggi viene a cena questa sera
Con
Saremo avere ristorante lo spray
Sì diamo
Presidente
Possiamo
Tristissimo sul giudizio la direttiva OPA
Come
Comunque
Suggerimento
Diciamo
Ma
Infatti
Insomma
Questo
Buongiorno
Cominciamo
Buongiorno a tutti
La Camera Penale di chiamare il riprende un po'la tradizione
Che è stata mandata da qualche anno di
Organizzare un convegno su qualche argomento di attualità
L'ultimo convegno avremo fatto mi pare nel due mila tre
Il tema del convegno era il mandato d'arresto europeo
Poi ci siamo presi una pausa
Mi riposo
E poi
Adesso abbiamo deciso di fare questo convegno
Anche diciamo in onore nel nostro
Socio ex precedente pasta residente nell'Unione delle Camere penali erano regole Gaetano Pecorella col quale ci siamo sentiti
Quando
è stata depositata la sentenza dalla Corte costituzionale e quindi io
Con grande piacere accolto il suo grido di dolore previsto che egli aveva massacrato la legge che purtroppo il suo nome
Io voglio prima ringraziare anche se non è presente ma arriverà immagino il Sindaco di corso fino per l'ospitalità che ancora una volta ci ha dato
Ringrazio l'ordine degli avvocati di Chiavari che ci ha concesso il patrocinio
E ringraziare voi due sponsor che viene con il loro intervento ci hanno permesso di poter organizzare questo convegno sono alla Banca Carige che ormai
Torno dello sponsor tradizionale questo se non vado errata il sesto settimo convegno
Noi abbiamo sempre avuto la Carige come sposa
E che stanno abbiamo anche
I cantieri Circi di lavagna che sono i concessionari per l'Italia Versace che
Avevo proposto
Cantieri Venezia era un delle loro barca in rada Portofino
Sperando che qualcuno qualche convegnistica venisse attratto ma purtroppo non ce l'abbiamo fatta anche perché
Quindi in questi in questo periodo si sono messi rigidi attribuite per gli ormeggi quindi non siamo riusciti a farlo non sarebbe stata ma non bastasse generata però purtroppo su questo non ce l'abbiamo fatta
E allora torniamo un attimo rapidamente alla legge io dirò solo qualche cosa di ritorno produttivo poi passerò la parola ai relatori
Conoscete tutti
La legge venti febbraio due mila sei numero quarantasei che è stata poi denominata legge Pecorella che quella legge che aveva
Eliminato dal codice modificando l'articolo cinquecentonovantatré
La possibilità del pubblico ministero di impugnare le sentenze
Assolutoria
Legge tormentata perché ricorderete che già quando venne approvata nel gennaio
Venne rinviata alle Camere
Da parte del Presidente della Repubblica che aveva ravvisato con
Una comunicazione camere dei profili di incostituzionalità
Più esattamente nella stanza del reparto un'eccessiva amplificazione
Delle possibilità di ricorrere in Cassazione quindi
Un rischio né per
La ragionevole durata del processo e poi la violazione del principio di parità tra le parti con l'esclusione del pubblico ministero delle partecipi della possibilità di impugnare
A queste osservazioni
è stato posto la modifica seicento tra comma due nella quale si prevedeva la possibilità di impugnare qualora
Fosse una prova decisiva da proporre nell'appello
Subito dopo l'entrata in vigore questa normativa è stato un fiorire di
Ordinanze delle varie Corti
Parte che riconoscevano la perfetta legittimità dalla dalla norma e parte invece che hanno subìto sollevato eccezioni G incostituzionalità
E leggendo la sentenza della
Corte costituzionale io ho visto che
Fanno riferimento
Raggruppando le percezioni fanno riferimento soprattutto
A delle
Eccezioni sollevate dalla Corte d'Appello di Milano e dalla Corte d'appello di Roma adesso io visto che ho qui ferito vi chiedo è una mia
Mio errore o la prima
Eccezione era partito dalla Corte d'Appello di Brescia
Non ricordo male non lo so perché poi non è più
è stata fatta
Una classificazione con
Compiuta
Quindi
Qualcuno è anche sfuggito
Dipende molto anche dal dal
Dal momento in cui vengono bolidi scritte dalla Corte costituzionale le questioni
Tante volte la prima in ordine di tempo finisce per danneggiare l'ultima o
Addirittura
Fuori tempo ma che ci sono gli adempimenti che non vengono livelli adempimenti vengano ritardati
A suo tempo la prima sollevare la questione
Di incostituzionalità della legge sul giusto processo e lo Stato
Il tribunale orlo Tribunale di Firenze e mi pare no il giorno in giorno dopo l'entrata in vigore
Citrico per lungo tempo quanto quando lui finisco fosse finita questa cosa
E finita addirittura dichiarata inammissibile dalla Corte perché è arrivata iscritta dopo che la Corte aveva già deciso e gli altri specifico a me sembrava di ricordare che cosa fa la Corte d'Appello di Brescia comunque
Non ha molta importanza del e li hanno per la gran parte poi è stata
Messa questa sentenza
Sentenza sulla quale
Ci sono molte perplessità non è certamente
Per il fatto che lo dica io ma
Tutti i vari autori che hanno scritto
Commentando la motivazione di questa sentenza hanno espresso delle grosse perplessità
Sulla motivazione della sentenza poi sentirete relatori quello che è certa che questa sentenza che ha
Dichiarato
Illegittima la norma e per quanto riguarda l'approvazione del pubblico ministero ha creato adesso la situazione dei grandi disparità perché è rimasta comunque in vigore
Dottor Di Noto buongiorno
Sì allora si accomodi
Perché ha creato al paradosso che
Adesso
Il Pubblico ministero può impugnare le sentenze di proscioglimento all'imputato invece
Non può
Impugnare sentenze di proscioglimento
In ipotesi
Ai sensi del cinquecentotrenta al comma due oppure anche in ipotesi di sentenze liberatorie ma che abbiano per esempio delle misure di sicurezza personale
Che vengono applicate
Accorta anche omesso di decidere sulla articolo cinquecentosettantasei quello che ha privato la possibilità da parte civile egli impugnare
E non ha provveduto neppure per quanto riguarda
I riti abbreviati e per quanto riguarda
La normativa sul giudice di pace e quindi eccetera la situazione paradossale che si è venuta a creare
E e alla quale
Indubbiamente il legislatore loro capo ormai note
Riequilibrare la situazione
Io spero forse anche con un po'di presunzione che
Alla fine la giornata si possa uscire
Con
Qualche proposta vorrei
Da veicolare tramite
Nostri onorevoli amici prevedere se è possibile e avere un intervento immediato
E quindi riequilibrare la situazione
Io credo che abbiano già sin troppo di
Do qualche chiarimento su come si svolgerà la giornata
Adesso darò la parola al professor molto duri e dopo professor Bonetto faremo poi un coffee break che ultimo poi non faremo chiudere la mattinata dal professor Federico alla fine di questa relazione se qualcuno ha qualche domanda
Da formulare o qualche proposta
Bene accetta interrompiamo poi i lavori fino alle quindici e trenta e poi faremo una tavola rotonda che sarà moderata
Modena
Io dico moderata ma siccome lo conosco ma poi non so a cosa verrà fuori avvocato Giuseppe per aver ucciso comma io ho messo moderatore inerente il che implica
Alla tavola rotonda parteciperanno descritte che avete visto
Qui manca solo proprio professore Guido salvi senatore
Che
Vicepresidente alla Commissione affari costituzionali del Senato e responsabile nel settore giustizia in dei DS
E proprio per questo motivo siccome è stato delegato I comma uno dei congressi regionali dei DS perché poi settimana prossima ci al congresso nazionale mi ha telefonato ieri mattina dicendo che purtroppo
Non potrà essere presente sì scusami salutano mi dice emigrazione prossimo
Io voglio vedere la prossima volta momenti proprio perché non lo attacca compito Abukar ecco non mi fido più comunque
Tarricone da tavola rotonda anche qui ci sarà un coffee break e poi per chi ha voglia di stare con noi il fine della serata al
Ristorante astenere c'è una prenotazione
Panconi dell'ingresso e quindi
Chi vuole prenotarsi e poniamo fine nostre
Qui ogni pomeriggio volevo dire che quando si sarà
Al mio posto moderare
L'avvocato Giuseppe Ricci sassolini mi avremmo pensato di non limitare
La tavola rotonda semplicemente la discussione di questa sentenza della Corte costituzionale ma di allargare anche un po'
Diciamo il quadro alla situazione un po'complessiva che si è venuta a creare con queste legislazione
E che va avanti e indietro ritorna sull'ordinamento giudiziario sul disegno di legge Mastella che è stato
Proposto modificata anzi
Io devo devo credo doverosamente
Fare complimenti Dominioni perché da quel disegno di legge che
Era stato proposto con l'intervento della Giunta delle Camere penali si è riusciti perlomeno a limitare i danni perché in realtà avrebbero potuto essere
Io ho terminato se cambiato brusio pronto usare la parola grazie
Ma io sono abituato
Tanto missive le supplenze
Perché se lo si è avuto finora credo
Allora io ringrazio degli amici in primis l'avvocato Romanelli perché sto occasione di incontro e di occasione per me in primis di approfondimento di un tema quello del
I contenuti ma anche le conseguenze della sentenza
Ventisei del due mila sette che incide su una legge che eccome ci ricordiamo tutti era nata in mezzo ad una selva di polemiche di letture
Che già prima dell'approvazione vi ricordate il messaggio residenziale il rinvio alle Camere
Avevano adombrato profili di legittimità costituzionale proprio di alcune clausole centrali di questo intervento normativo in primis proprio della norma sull'in ampi vita delle sentenze di procedimento da parte del pubblico ministero
Ora
La tematica viene Pita delle sentenze di proscioglimento non era una tematica nuova che i redattori del testo normativo avevano proposto e quindi imposto alla
L'osservazione del giurista
Era da diversi anni che si ragionava in ordine ad una
Rilettura complessiva del sistema delle impugnazioni proprio perché quella riforma del Codice dell'ottantotto aveva lasciato da parte oggettivamente l'intero settore
Da un lato vi erano delle direttive
Non particolarmente per spicco nonostante l'estrema forse eccessivo analiticità della legge delega dell'ottantasette centocinque direttive quelle riguardanti
Le impugnazioni non inserivano elementi di novità significativa e soprattutto non si ponevano un problema centrale quello di collegare organicamente
Il sistema delle impugnazioni alla rivisitata
Costruzione del giudizio di primo grado
Questo tema di fondo
Non risolto a livello di direttiva evidentemente non risolto a livello di legislazione delegata era stato avvertito vari livelli stato diverso avvertito a livello dottrinale era stato avvertito a livello giurisprudenziale e anche a livello di iniziative
E normative
E sottolineerei come anche a livello giurisprudenziale ci fosse stata questa attenzione
Un'attenzione che aveva trovato
Direi quasi clamorose espressione nella sentenza a sezioni unite sul caso Andreotti del due mila tre
All'interno della quale si individuano dei passaggi fortemente critici nei confronti della
Disciplina dell'appello nella quale si ipotizzava una
Sostanziale
E me
Rilettura di atti sulla cui base si poteva rovesciare una sentenza frutto del contraddittorio tra le parti in una prospettiva di
Costruzione della prova
Lo avvertiva quindi la Corte di Cassazione al suo massimo livello
Lo ricordava se non erano
Lo stesso Procuratore generale in sede di ufficiali presentazione di quella che era lo stato del giurisprudenza italiana e individuava la necessità di una riforma
Volta sicuramente a limitare quelli che erano gli spazi di
Incidenza dell'appello sulle sentenze di proscioglimento dell'appello del pubblico ministero
Così pure a livello dottrinale c'erano avanzate mangia dei primi anni Novanta tutta una serie di proposte non a caso dico non a caso proprio perché questo è un tema che era stato fortemente sentito anche da una parte la magistratura
Alcune tra le prime voci che si levarono contro la disciplina dell'appello
Usiamo questo termine anche se in proprio più che mai proprio perché siamo ritornati tradizionale ma ci siamo ritornati
Ricordo da un lato Giorgio Lattanzi all'altra nello in atti neonati in particolare ipotizzava il recupero ad una logica meramente prescindendo dell'appello proprio perché osservava più in un sistema penale nel quale si assicura uno spazio adeguato al contraddittorio tra le parti il giudice d'appello non deve essere messo nella condizione di invalidare
Una sentenza costruita secondo una metodologia diverso più garantista più rassicurante
E attenzione
Più garantiste più rassicurante e non soltanto per l'individuo ma per la comunità
Per le zone di terra di aumento giuridico che ha fatto una scelta di metodo a favore del contraddittorio Corte costituzionale come sapete ha riconosciuto espressamente una valenza sia oggettiva che soggettiva all'articolo centoundici comma quattro della Costituzione
Su queste basi io direi che iniziativa dell'onorevole Pecorella che come dei cornetti vivi corrette all'inizio
Si sviluppava proprio nei termini dico una intervento mirato alla eliminazione l'appello del pubblico ministero
Poiché come spesso accade i proventi normativi si accrescono si appesantiscono talora anche di
Superfetazioni se mi si consente per esempio a mio avviso ma è un excursus che lo sviluppo quattrocentocinque comma uno bis
Che era oggetto di un disegno di legge autonomo se non erro
Di Siniscalchi che si inserì nel corpo normativo
Senza particolare discussione senza particolare attenzione e direi a mio avviso con una
E come affetto soli disorientamento di quelli che potevano essere i contenuti della legge
Dal momento che
La soluzione adottate in termine di rilevanza che il giudicato cautelare sulla progressione della giudizio principale
Era sicuramente al di fuori della l'oggetto tematico dell'intervento proposto pecore ma al di là di questo viene quindi tutto un tessuto culturale che si muoveva in una certa direzione
Nella piena consapevolezza di
Sono nuove di modificare degli equilibri consolidati che vi devono una distribuzione dei poteri di impugnazione
Un capo alla parte privata e alla parte pubblica secondo un criterio diverso che era quello originario della
Tendenziale generale appellabilità delle sentenze di primo grado questo è il principio generale
Ebbene quello che
Avviene una volta entrata in vigore la
Legge quarantasei del due mila sei e quello che si poteva facilmente prevederei
Forse subisco la curiosità dell'avvocato Romanelli ebbene
La prima ordinanza pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale quella Corte d'Appello di Firenze il nove marzo due mila sei
E via via quasi ogni giorno altre ordinanze Corte d'Appello di Trento Corte cammello Milano col cappello Brescia e la quarta
La duecentosettanta del due mila sei come ordine pubblicazioni
Corte d'appello Catanzaro ma
Più di venti ordinanze si susseguono nel giro di pochissimi giorni
Ordinanze nelle quali
Nella norma viene un censurata sotto vari profili ora non non intendo annoiarvi con l'illustrazione dei vari profili e mi concentrai su quelli che poi sono stati
Sviluppati nella sentenza chiara come redattore il professor Flick
Si parlava di una relazione dell'articolo tre di una relazione articolo
Centododici di una relazione dell'articolo centoundici della costruzione e come sapete proprio su quest'ultima censura che poi
Si appunta l'attenzione della Corte costituzionale
Che arriva ad una declaratoria di illegittimità che lo anticipo
Presuppone una
Valorizzazione discutibile di questo principio costituzionale
Il principio
Della parità delle armi
Ha costituito per decenni un riferimento fondamentale come sappiamo nella ricerca di un accettabile equilibrio tra difesa di accusa
Ho qui accanto il professor Bonetto chi autore diceva qualche decennio fa
Di un volume proprio su uno dei temi classici in tema di
Problematica parità delle armi e cioè il ruolo del Pretore nel vecchio processo penale ebbene
A fronte di una disciplina quale quelle espresse nel Codice Rocco dove la logica della parità delle armi veniva inficiata da una
Attribuzione al Pubblico Ministero di poteri paragiurisdizionali
Per i più giovani tra di noi la rilevanza e l'istruzione sommaria la possibilità di emettere ordini di cattura
Senza passare attraverso
Il giudice ebbene individuavano in capo al pubblico ministero dei poteri che lo avvicinavano pericolosamente alla figura della parte giudice ebbene
Anche dopo l'entrata in vigore del nuovo Codice di procedura penale
Che pure in attuazione di una di quelle centocinque direttive ma sicuramente una che più cospicue
Una di Rieti venti di introduzione dovessi vuole assicurare la partecipazione dell'accusa e la difesa su basi di parità in ogni stato e grado del procedimento
L'esigenza di uguaglianza delle parti ha continuato a stimolare interventi del legislatore
Pensate alla disciplina dell'investigazione difensiva
Ed è la Corte costituzionale
Tra le prime ricordo la sentenza ottantuno del novantuno in tema l'instaurazione del giudizio abbreviato e dissenso immotivato del pubblico ministero
Quindi la tematica della parità delle armi era una tematica
Ben conosciuta che aveva anche dopo la riforma del cornice posa penalità colloca una serie di
Significative modificazioni a livello Novelli stico e a livello di Corte costituzionale
Peraltro la direzione nella quale ci si muoveva era
Quella
Sempre
Di un rafforzamento del ruolo della parte privata proprio perché la la disciplina offriva purtroppo spinte situazioni di disparità dove era parte privata il soggetto debole
E quindi il principio della parità delle armi giocava su due piani
Su un piano
Di
Pari poteri davanti al giudice che poi la formula adottata articolo centoundici comma due della Costituzione
Ma direi ancor prima sul piano della prevenzione di disparità di trattamento in fase preprocessuale tali da rendere sostanzialmente impraticabile
La logica della parità davanti al giudice sarebbe una parità meramente formale quell'assicurata davanti al giudice se nella spazio
Preciso procedimentale precedente non si assicurasse un terreno di sostanziale equilibrio non di formale ovviamente di pignolo equilibrio
Che permettesse davvero alle parti di sviluppare in modo pieno i propri poteri nel momento del rapporto con il giudice
Già dai primi anni di applicazione del Codice procedura Penale ottantotto peraltro si incominciano a intravedere
Occasioni nelle quali il principio di parità delle armi gioca
In una direzione diversa e cioè in questo caso in questi casi il soggetto che deve essere tutelato dal rispetto del principio della parità delle armi e il pubblico ministero
Le prime decisioni per quello che mi ricordo che coinvolgono questa problematica sono le decisioni
Richiamo la centosessantatré del novantuno tela ben nota novantotto del novantaquattro
Quelle che attengono alla negazione lasciarsi dell'appello per il pm nei confronti delle sentenze di condanna emesse a seguito di giudizio al privato salvo il caso di modifica del articolo del reato
Bene
In questi casi si poneva un profilo apprezzabile almeno sul piano teorico di disparità di trattamento
Quella
Tendenziale parità di potere in tema di impugnazioni veniva meno
Ci trovavamo operato in un contesto processuale particolare quello del giudizio abbreviato
Un giudizio abbreviato
Che prima della riforma il novantanove
Sì inseriva sulla base
Di una logica consensuale
E quindi la Corte aveva direi buon gioco
Nell'individuare tutta una serie di piccole alita tipiche del giudizio abbreviato
Che allontanavano i sospetti di
Disparità di trattamento perché si diceva una disparità di trattamento presuppone
Delle situazioni omogenei in realtà il pubblico ministero che
Si lamenta che la sentenza di condanna conseguente al giudizio privato è un soggetto che a
Poteri amplissimi in
Tema di sviluppo delle indagini preliminari
Partecipa alla fase di instaurazione del giudizio abbreviato dopo le sentenze dei primi anni Novanta sappiamo
Motivando ovviamente il proprio parere e dovendosi accostare alla logica prognostica
Del giudice la definibilità allo stato degli atti
Ma proprio perché
E coinvolto anche in questa fase
La perdita di un potere d'appello non può essere considerata sullo stesso piano della perdere un potere d'appello nella fase del giudizio ordinario
E peraltro questa
Soluzione questa abbastanza interessante viene riprodotta la Corte Costituzionale cito tra le diverse
L'ordinanza quattrocentoventuno del due mila uno la trecentoquarantasette del due mila due da centosessantacinque del due mila tre la quarantasei del due mila quattro anche dopo che l'adozione del rito speciale era ormai divenuta riferibile esclusivamente alla scelta dell'imputato
E operato sul punto
Ho già mosso in altre occasioni lo ripeto oggi
Avevo anche qualche perplessità sulla piena tenuta di quell'indirizzo giurisprudenziale proprio perché il pubblico ministero essendo stato escluso dalla possibilità di incidere sulla scelta del rito abbreviato a mio avviso
E doveva essere tra virgolette che se volete tutelato in ordine a quello che poteva essere il suo interesse
A sviluppare in una logica di contraddittorio che non tutela soltanto la difesa ma tutela l'accertamento processuale quindi un valore
Sono individuale un valore ordinamentale
Potendosi opportune in una logica di impugnazione a una sentenza prodotto di un giudizio che si è instaurato
Aldilà di un suo potere di intervento e in termini tali da poter anche sbilanciare quella che nella mia prospettiva una corretta logica di distribuzione della attività
Di
Ricerca e formazione della prova
Voi sapete bene come la Corte costituzionale qui dato queste mie censure addossando al Pubblico Ministero un onere a mio avviso
Inaccettabile cioè si dice ma tu Pubblico Ministero
Non solo le mie svolge le indagini complete rispetto alla
Esercizio l'azione penale articolo trecentoventisei articolo trecentocinquantotto di far qualcosa di più perché sai che l'imputato potere la brigata e quindi ti devi preparare
Ad un giudizio pieno che una valutazione del tutto irrealistica anche rispetto alle possibilità secondo me dei nostri strumenti
Giudiziari di offrire questa completezza e quando si chiede un qualche cosa che si sa già che non si può avere
Si gioca in una prospettiva di mera ipocrisia
Il problema ma che questo non scuso che non posso meno che mai sviluppare e siccome di rivedere l'intero settore le indagini preliminari e di rivedere anche il criterio di giudizio che deve
Legittimare una chiusura di questa indagine meno che mai a mio avviso un criterio così impegnativo che vorrebbe in pieno contrasto con centoundici comma quattro
In realtà riempire questa fase procedimentale di tutti gli sforzi di formazione della prova
E allora diventerebbero sì giustificate quelle a mio avviso inaccettabili proposte fortunatamente emendate nell'ultima versione
Del disegno di legge Mastella sulla velocizzazione del processo penale di anticipazione discrezionale la formazione la prova in sede di incidente probatorio
Chiusa la parentesi
La Corte
Peraltro come abbiamo già accennato aveva sempre respinto il successo così sollevate sulla base di una consolidata lettura del principio di parità
Tra accusa e difesa
Principio che di fatti non comporterebbe necessariamente l'identità tra i poteri processuali del PM da un lato dell'imputato il difensore dall'alto
Essendosi più volte sottolineato come una diversità di trattamento rispetto a tali poteri
Possa invero risultare giustificata nei limiti della ragionevolezza sia dalla peculiare posizione istituzionale
Del Pubblico Ministero sia dalla funzione adesso affidata
Sì ad esigenze connesse la corretta amministrazione della giustizia
Queste massime sono
Identiche nella giurisprudenza ante cornice l'ottantotto codicillo ottantotto codicillo ottantotto dopo la riforma Carotti cito
Tra le tante
La sentenza centonovantadue settanta la centocinquantacinque settantaquattro centodieci dell'ottanta perché vuole andare a vedere nel passato
Gli stessi principi letteralmente vengono riproposti nelle ordinanze che prima vi ho richiamato due mila uno due mila due due mila tre due mila quattro in tema di
Giudizio abbreviato post Carotti e poteri del pubblico ministero poteri di mediati rispetto all'imputato ma si diceva diverse la funzione del pubblico ministero ruolo istituzionale diverse l'esigenza di un corretto funzionamento e la giustizia
Entrano in gioco altri valori li riprenderemo poi questi temi accennando alla novantotto del novantaquattro
Proprio perché
Queste diversità istituzionali
Danno poi spazi diverso i di intervento ad altri principi costituzionale che possono
Legittimare disparità di trattamento sul piano dei poteri di impugnazione
Così le ragioni della
Dice simmetria riscontrabile in ordine all'appellabilità delle sentenze
Di condanne emesse nel giudizio abbreviato che era poi il tema trattato la Corte costituzionale fino ad oggi più vicino a quello poi oggetto della sentenza ventisei del due mila sette
Potevano benessere rinvenute
Nell'obiettivo primario di una rapida e completa definizione dei processi svoltisi in primo grado secondo il rito alternativo quindi questa differenza come dicevamo prima di funzioni di ruolo istituzionale consentiva la valorizzazione di una
Logica di accelerazione processuale
Che trovava nella
L'utilizzo del rito alternativo la sua traduzione
La soppressione del potere d'appello della parte pubblica coinvolgeva peraltro pur sempre sentenza di condanna
Che dunque segnavano dice la Corte trecentosessantatré il novantuno pur sempre questo un passo che poi dovremmo riprendere la realizzazione
Della pretesa punitiva fatta valere del processo attraverso
L'azione intrapresa
Indubbiamente riversa anche se le assonanze non mancano la questione e la situazione è sottoposto al giudizio della Corte
Di cui oggi
Discutiamo inappellabilità si riferisce a sentenze nelle quali
è stata negata la fondatezza della pretesa punitiva
E peraltro nell'ambito di un procedimento ordinario nel quale le prove sono formate nel contraddittorio delle parti
Ma è anche vero
Che nelle precedenti occasioni i giudici della Consulta si erano trovati ad affrontare
Vicende nelle quali
Al Pubblico Ministero era riservato un trattamento differenziato rispetto all'imputato l'abbiamo ricordato che il giudizio abbreviato in questo caso invece
Dal punto di vista normativo il trattamento non era differenziato perché la soluzione adottata legge quarantasei virgola sei era paritaria per il pubblico ministero all'imputato nei confronti di sentenze il procedimento
Parità di trattamento o meglio parità di potere i usiamo questa espressione perché il trattamento forse ci fa scivolare già su un tema che
Non abbiamo ancora minimamente adeguatamente considerato
Proprio perché ad entrambe le parti come sappiamo era
Consentita la possibilità di appellare
Solo
All'interno le ipotesi previste nel Seicento tre comma due se la nuova parola risultava decisiva
Ora io come ho anticipato
Sarò molto superficiale forse essere eccessivamente sintetico
Però
Dall'esame della sentenza mi sembra di poter dire che
Questa assimilazione tra
Pubblico ministero imputato
Non assume il suo significato per la Corte costituzionale
Perché in realtà e questo lo dice la Corte queste apparenti identità dissi volerebbe una sostanziale
Disparità di trattamento quindi ora parlo di trattamento e non più di potere i poteri sono gli stessi maltrattamento
Non è lo stesso
C'è una disparità che nasce dalla logica del trattamento e non dalla logica dei poteri
Quel che conta per la Corte e che
Questo il punto centrale della motivazione almeno a mio avviso
A differenza dei imputato il pubblico ministero viene privato del potere di proporre doglianze di merito avverso la sentenza che lo veda totalmente soccombente
Negando per integrum
Realizzazione la pretesa punitiva fatta valere con l'azione intrapresa in rapporto a qualsiasi categoria di reati
E comprendiamo bene il significato di tutti i membri di questa frase
Una prospettiva di soccombenza
Una negazione della pretesa punitiva
La generalità di questa negazione quale che sia la gravità dell'imputazione
Ora
Io non sono un processo il civilista
Però
Amici che fra loro nel settore
Colleghi mi dicono che il concetto di soccombenza
E utilizzato direi in maniera ma l'accorta
E
Gli studi in tema di interesse ad impugnare del processo penale ci aiutano a capire facilmente il perché
Perché nel processo penale sia per la parte privata che per la parte pubblica non semmai misurati in alloggi ITEA soccombenza la soccombenza si misura nel rapporto tra conclusioni e contenuto nella sentenza
Un pubblico ministero poker il proscioglimento e poi proprio per le Generali imponga
L'imputato non si attiva per la propria difesa in primo grado e appella nei confronti la sentenza di condanna nessuno si è mai posto un problema di
Legittimazione e di sopravvivenza dell'interesse alla luce di una soccombenza correttamente misurata come avviene nella logica processo civile questo è
Un errore abbastanza pesante sul piano dogmatico nel quale incorre eppure autorevole relatore
Forse influenzato da altrettanto autorevole commentatore
Uno tra i più
Notti processo al penalisti che sulle colonne di autorevoli quotidiani si era espresso non a caso
Con questa espressione parlarvi soccombenza
L'alta non si deve parlare di soccombenza e non sul piano ideologico proprio sul piano tecnico ma vediamo che anche su un piano ideologico a mi avviso questo richiamo la soccombenza e estremamente
Pericoloso e preoccupante
Detta che l'indicazione interessa impugnare entrò nel processo penale non è assolutamente condizionata per i rapporti tra conclusione decisione
Esclusa quindi la possibilità di parlare in una soccombenza per giustificare o meglio per fondare questa disparità di trattamento passiamo
Agli altri elementi che utilizza la Corte che sono gli elementi di partenza
Per arrivare a delineare questa situazione di conflitto con la logica che a parità delle armi
Si dice che la parte pubblica non ha poteri
Di censura nei confronti di una sentenza
Che completamente sfavorevole
La parte pubblica in altre parole affronti una sentenza di proscioglimento è una parte
Che deve avere il potere di appellare per il quelle la sentenza e rispetto ai suoi interessi viene definita completamente sfavore questa a mio avviso è un altro momento
Che da un lato denota una
Mi si perdoni il termine ma
Sorprendente inadeguatezza culturale
Dall'altra parte offre il destro a tutta una serie di sviluppi che va nella direzione esattamente opposta a quelli
Che a mio avviso questa sentenza ritiene di poter perseguire e cioè
Io ho le mie idee sulla separazione delle carriere diciamo che se si segue questa logica l'unica strada impostare la sentenza è quella la separazione delle carriere perché si individua la sentenza di proscioglimento in una logica
Ma direi un'esasperata separazione carriere in una prospettiva privatistica perché il pubblico ministero
Non potrà mai essere sulla base della quali disciplina normativa ordinamentale e processuale cosa tosse un soggetto che può valutare come completamente sfavore una sentenza di proscioglimento
Il Pubblico Ministero a il potere e il dovere
Di
Assicurare la piena e corretta attuazione della legge penale processuale e sostanziale una sentenza è favorevole sfavorevole se sulla base della sua serena valutazione questa sentenza
E in linea o non è in linea con la corretta applicazione della legge quelle la sentenza sfavorevole per il pubblico ministero
Oggi
Se ci muoviamo in una logica
Para privatistica per cui il pubblico ministero e interessato alla condanna dell'imputato
Mi si perdoni espressa quali che siano i contenuti probatori ebbe allora e chiaro che la sentenza sfavorevole quella di proscioglimento ma
Nessuno spero
Vorrà arrivare a questa conclusione è la conclusione implicita cui perviene però questa sentenza altrimenti non si può
Ipotizzare una valutazione in questi termini della sentenza di proscioglimento
Insomma la Corte arriva sulla base di questi pochi passaggi per poi la sentenza e ricca di richiami giurisprudenziali mai contenuti motivazionali
Pesanti l'osservato bene professor fico nemico mentire
Sono abbastanza scarni direi
Inadeguati a supportare le conseguenze questi sì
Sul piano delle legittimità costituzionale della disparità di trattamento e del venir meno della parità delle armi tra le parti prodotti proprio da questa sentenza
Ebbene
La Corte arriva dimostrare quindi
Di ma ritenevo dimostrato una sperequazione tra difesa e accusa su premesse decisamente opinabili
Non appare individuata una logica costituzionalmente vincolante perché la Corte costituzionale non è il legislatore
Che sta parlando
Che avrebbe dovuto condurre il legislatore ad assicurare una differenza di trattamento tra imputato il pubblico ministero sul piano dell'appellabilità le sentenze di proscioglimento
Quella situazione di differente rapporto tra imputate Pubblico Ministero tutta basata sulla
Natura e la sentenza di proscioglimento come sentenza
Assolutamente sfavorevole
Sulla soccombenza del pubblico ministero
è un castello dogmatico del tutto vuoto di contenuti in realtà è un castello ideologico
Non Castello ideologico che serve
Per
Prospettare una situazione che sul piano normativo non sussiste ma che serve come premessa per poter
Inserire il centoundici comma due della Costituzione
E qui la corte a mio avviso fa un'ulteriore
Perrone
E necessari a questo punto fare un
Nel gioco passo indietro
Io ho avuto la fortuna di leggere una spende la relazione dell'onorevole Pecorella Venezia
Nella quale
E utilizzo questi apporti propria sentenza novantotto del novantaquattro veniva ampiamente richiamata
Come
Riferimento lei Massimo della giurisprudenza costituzionale per chiarire
Quali erano i rapporti tra poteri di impugnazione riconosciuto all'imputato
E valori costituzionali
La Corte costituzionale nella novantotto e novantaquattro
In termini molto sintetici ma estremamente chiari lapidari ricollega
Al diritto di difesa l'esercizio del diritto l'impugnazione
Per il pubblico ministero fa un ragionamento diverso dopo aver detto che Vito difesa detto inviolabile ventiquattro comma due un diritto rispetto al quale il bilanciamento con altri interessi
Rilevanti sul piano costituzionale si deve sviluppare nel rispetto dell'inviolabilità
Da Giuliano Amato in poi
In gravità si traduce in una tendenziale prevalenza nella logica del bilanciamento
Per il pubblico ministero non si rinviene a livello costituzionale un fondamento
Altrettanto
Per il pubblico ministero nell'aria ipotesi
Sviluppata alla Corte nel novantaquattro l'unico riferimento dato la centododici voi sappiamo
Io non sono d'accordo come nel novantacinque la Corte abbandona questo collegamento tra poteri di impugnazione e centododici la costruzione della discutibilissimo sentenza sul
Sull'appello incidentale del pubblico ministero
Segna nonostante l'autorevolezza del relatore Vassalli
Un passaggio ma stanza stonato sul piano della ricostruzione dei poteri del pubblico ministero
Ancora qui un inciso rapidissimo ricorderete che in quella sentenza il potere impegni di impugnazione incidentale del Pubblico Ministero viene
Allontanato dal centododici perché viene riferito ad una logica sostanzialmente
Libera di esercizio del potere si dice il Pubblico Ministero
Perché fa l'appello incidentale ma perché appellato dell'imputato i stanno anche bene quella sentenza di condanna a due anni ma lei ha chiesto il proscioglimento ora appello io per farli andare quattro poiché è chiaro che
Io non avevo impugnato che in tutto sommato mi stanno bene anche due anni questo dice un po'la Corte
Ma attenzione ne fissa un pubblico ministero non si può muovere in questa logica se la sentenza e giusta
E giusta prima e dopo l'appello dell'imputato se a sentenza ingiusta lo è anche prima
Dell'appello che le imputate quindi il Pubblico Ministero che può appellare a mio avviso deve impugnarla sempre quella sentenza se la ritiene inadeguata anche sul piano della
Determinazione della pena
Chiusa parentesi
Bene la corti quindi individuava dei valori costituzionali sulla cui base sviluppare i poteri di impugnazione e questo il passaggio che manca nella sentenza ventisei del due mila sette la Corte costituzionale non si preoccupa di trovare
Una
Background sul piano le situazioni sostanziali processuali diritto di difesa
Potere-dovere azione
Propone immediatamente riferito centoundici comma due della Costituzione e e noi comprendiamo anche perché
Perché bypassando il riferimento alla situazione sostanziale la Corte ci offre un riferimento la parità delle armi che sembrerebbe imporre subito
Una soluzione in tema di
Equiparazione sostanziale
Giocata però non sui valori tutelati attraverso impugnazione dritto difesa e potere-dovere di azione
Ma su un piano come avete visto prima di reazione nei confronti delle sentenze sfavorevoli
Quindi
Quel castello abbiamo retto meramente ideologico perché non ha basi normative meno che mai a livello costituzionale la soccombenza la sentenza completamente sfavorevole
Viene utilizzato poi e chi viene impiantato sul centoundici comma due a costo zero per il rispetto a quella situazione mi devi dare una situazione di parità di trattamento
Gravissimo errore metodologico la situazione non sussiste l'abbiamo visto come viene costruita centoundici comma due a questo punto norma strumentale rispetto alla situazione che non esiste
E poi centoundici comma due ma non sono certo il primo osservarlo
Non è tanto una norma che individua le situazioni da tutelare individua una prospettiva di parità di trattamento davanti al giudice
Ma
Il presupposto è dato dall'individuazione
Di situazioni soggettive che vanno tutelate davanti al giudice rispetto a quelle situazioni che si misura la parità delle armi proprio nel rispetto di quella giurisprudenza costituzionale che voleva una parità sostanziale e non
Direi
Meramente formale e che poteva portare
Nelle conclusioni abbastanza paradossali pensati in tema di parità delle par delle armi in una logica di poteri quartili nella fase delle indagini preliminari
Quindi
La Corte
Nella sentenza novantotto novantaquattro che a me piace tutt'oggi
La sentenza
Da richiamare per chiarire quali sono i rapporti tra poteri di impugnazione riconosciuta all'imputato e poteri di impugnazione riconosciuto al Pubblico Ministero
Sentenza Prato richiamata in più occasioni da ventisei del due mila sette
Lascia da parte il riferimento al diverso livello di garanzia assicurato dalla costruzione alla posizione sostanziale giocata attraverso l'impugnazione
Eppure
La circostanza
Che le funzioni del pubblico ministero di controllo sulle decisioni non sono assistite
Da garanzie di intensità pari a quelle assicurate all'imputato l'articolo ventiquattro a costruzione non appariva
Priva di rilievo
Certo la riflessione
Sulla ragionevolezza della soluzione normativa introdotta con la novella del due mila sei
Avrebbe comportato una successiva valutazione circa la compatibilità con l'esigenza di non lasciare spuntata l'arma penale in sede di impugnazione
Visto che la previsione cinquecentotrenta novantatré oggettivamente riduceva fortemente la possibilità di contrastare una decisione proscioglimenti ma
Questo punto a mio avviso bisogna
Richiamare un distinguo che in questa sentenze la Corte viene a mio avviso dimenticato
Poteri e doveri del legislatore poteri doveri e limiti della Corte costituzionale
La Corte deve verificare una situazione
Che imponga sul piano costituzionale una disciplina diversa da quella cinquecentonovantatré io nel cinquecentonovantatré frutto della novella del due mila sei vero una
Situazione nella quale
Il pubblico ministero che vuole coltivare l'azione penale continua ad avere degli spazi ridotti
Rispetto ai quali si misura in chiave a mio avviso di discrezionalità legislativa la valutazione positiva o negativa sui potrei Segretario noi
I contrari a questa soluzione chi è favorevole manovra alle spalle nessuno dei due a mio avviso
Un input costituzionale vincolante
Quindi ben poteva il legislatore così intervenire e non doveva non poteva la corte a mio avviso
Fare quello che ha fatto
Ora
La Corte costituzionale
Peraltro nella sentenza che violi chiamato nel novantacinque a duecentottanta sull'appello incidentale ma anche in altre
Decisioni richiamo
In sequenza rapidissima centosessantacinque del due mila tre la trecentoquarantasette del due mila due la quattrocentoventuno nel due mila uno
E già la quattrocentoventisei del novantotto
Avevano ritenuto che il potere di impugnazione del PM non potesse essere concepito come proiezione necessaria del principio di obbligatorietà dell'azione penale
Sì l'acquisto
Non esclude certo che possa essere vista
La prospettiva dell'impugnazione come proiezione facoltativa in altre parole come sanno bene queste decisioni mi dicono che il centododici non impone
Una determinata disciplina dell'impugnazione del Pubblico Ministero ciò che si può ricavare dal centododici
E sempre e comunque soltanto
L'individuazione di poteri di impugnazione che diranno la possibilità una possibilità ragionevole al pubblico ministero di far valere
Una pretesa penale
Che nella mia prospettiva ripeto non seguita dalla Corte nella ventisei del due mila sette e soprattutto nella duecentottanta e novantacinque invece esaurisce il suo significato
Solo con la sentenza di primo grado ma attenzione queste sentenza contenuto tale anche su questo punto
Offre il fianco a una facile critica la più facile di tutte la contraddizione in termini immediata
Prima la Corte ci dice perché per la Corte pericoloso richiamare il centododici
Come fondamento del poter impugnazione perché dovrebbe poi riprende i contenuti da novantotto del novantaquattro
Poi però
Per sostenere la necessità dell'appello del pubblico ministero
è
Fa il Consiglio la considerazione che abbiamo prima accennato in termini di
Necessita di una reazione per far valere la pretesa punitiva nei confronti la sentenza completamente sfavorevole
L'ha già osservato Adonella Presutti in uno dei primi commenti sulla sentenza
Come in questo caso la Corte si è quindi costretta invece a recuperare il potere di impugnazione come proiezione necessaria
Del centododici andando contro proprio quella dispensa costituzionale da stessa sentenza richiamata poche righe prima
Fatto è che
Alla Corte in realtà non interessava qui recuperare
Un collegamento tra poteri di impugnazione del PM valori tutelati attraverso l'esercizio di tali poteri
Anche perché come abbiamo letto la copertura costituzionale del potere d'impugnazione da parte pubblica è stata individuata unicamente
Cito testualmente entro i limiti di operatività del principio di parità delle parti quindi per la Corte fondamento costituzionale del potere imputazione del pm e questo la parità delle armi una logica strumentale
Che a questo punto non è neanche bisogno di un riferimento alla situazione sostanziale
La ingloba in certo qual modo
L'abbiamo già visto come la decisione arrivi a profilare una rottura del rapporto paritario solo in conseguenza di una
Errata
Quanto mai errata ricognizione del ruolo istituzionale del pubblico ministero che se correttamente apprezzato avrebbe fatto svanire ogni possibilità di simmetria della posizione dell'imputato prospettate la presente incisione cui consolazioni rapidissime che lo sviluppo
Ma allineare i rapporti tra ventiquattro centododici
Almeno un accenno da parte della Corte
Al significato in una prospettiva costituzionale che può assumere una sentenza di proscioglimento che viene a confermare un dato già presunto
Nel ventisette comma due la costruzione non poteva essere questo un ulteriore elemento di valorizzazione di quella disparità secondo la Corte di trattamento
Così
E
Arrivo alle conclusioni
Nel rispetto della mia sommarietà e superficialità
A seguire la sentenza ventisei il due mila sei oggi come bene ha detto l'avvocato era modelli
Il Pubblico Ministero risulta legittimato a proporre appello nei confronti di sentenze di contare nel procedimento mentre l'imputato potrà appellare queste ultime solo nell'ipotesi di prova nuova o sopravvenuta che risulti decisiva
Adesso la disparità di trattamento e sicuramente realizzata
Ma con riguardo alla mancata possibilità per l'imputato di appellare decisione procedibile che possono postulare l'accertamento della responsabilità
E conseguenze sfavorevoli l'applicazione di misure di sicurezza in una prospettiva di sentenza il nuovo procedere PD non proscioglimento per non imputabilità
Il giudice la Consulta tutto sommato avrebbero fatto bene ad esercitare in questo caso sono i poteri
Previsti in tema di declaratoria di illegittimità derivata se proprio volevano seguire la strada che poi hanno seguito
Le conseguenze sono sono quelle di un'ulteriore disorganizzazione nel sistema penale sul piano delle impugnazione
Da un lato
Quella ragionevole durata
Ebbene
Viene
Totalmente obliterate a perché abbiamo un pubblico ministero che recupera pienamente i suoi poteri di impugnazione è un ricorso in Cassazione
Allargato che si giustificava l'IRAP
Perché la vera riforma proprio perché era venuto meno un potere d'impugnazione del mare
E dall'altro
Un risultato sul piano della tutela dell'imputato che ci fa tornare indietro rispetto al Codice Rocco ricordiamoci le tante importanti sentenze la Corte costituzionale sull'appellabilità le sentenze di proscioglimento vi ringrazio
Io la ringrazio professor Marzaduri
Credo che
Ritenere sommaria non solo
Valutazione suo commento dalla sentenza della Corte francamente non sia possibile
Credo che sia inutile che io
Cerchi di e di sintetizzare e le cose detenuto sommozzatori ora invece fargli una domanda
Anche perché mi pare d'aver letto qualcosa che poi abbia scritto sulla legge Pecorella ma su una legge per correlatori d'accordo sulla formulazione vorrei qualche perplessità perché mi pare d'aver letto tre
Tu fosse d'accordo su una tesi Livolsi reggiseni di prevedere una revisione dell'appello
Quando si dovesse rinnovare
Il dibattimento per valutare determinate prove dico bene quindi non è ricorso sette mila
Sì però anch'io
Sarà sempre scrivere poco e che poi
Cinque anni tenta se le ricorda le cose
è vero però ho detto prima
A mio avviso alla soluzione già per la è una soluzione proseguisse una ragionevolissima quello che a me preoccupa e che si voglia inserire la Corte come una scure di decisione di legittimità costituzionale su un terreno che deve essere riservata al legislatore poi sul piano le soluzioni presente
Come ricordava bene avvocato Romanelli
Io troppe devo per una prospettiva di delimitazione dei poteri del giudice d'appello e una logica veramente le scendendo
Con tutta una serie complicazioni sul piano dei tempi processuali me ne rendo conto
E peraltro
Qui si apre un inciso che devo chiedere subito
Purtroppo col sistema legge Pecorella il rischio di una condanna d'appello scusate l'una condanna in appello non è escluso perché non solo vi erano gli spazi cinquecentonovantatré
Ma vi era quel meccanismo perverso la conversione e cinquecentottanta che consentiva sulla base di un'interpretazione che c'era rapidamente diffusa
Degli spazzini estremamente ampi per il pubblico ministero che faceva ricorso in Cassazione ma attraverso il meccanismo e la conversione e poi
Ritornava ad avere un po'
Un potere d'appello anche se
E questa son d'accordissimo non è in questi termini chiaro che
La costruzione dogmatica della conversione non vuol dire
Recupero del potere d'appello chiaro ci deve essere a valutazione sull'ammissibilità
In ordine la logica del ricorso ma poi si apre uno spazio di valutazione nel merito quindi questi rischi comunque vi è allora
Io
Dicevo proprio per evitare completamente questi pericoli
Eliminiamo in capo al giudice d'appello il potere di condanna il potere del Giudice sarà soltanto un poteri imporre una rivisto un nuovo giudizio nel merito
è questo e quello che ricordava bene era un catalogo
Io penso a passare la parola dal professor Bonetti sono sentire la voce della magistratura
Su questa legge Pecorella insomma
Sentenza la Corte costituzionale
Posso restare seduto in modo da
Avevo previsto da rendere subito evidente che non sarò all'altezza del professor Marzaduri
Parliamo di una legge defunta
E siccome dei morti non si può dire che bene sarebbe ingeneroso attardarsi sui difetti tecnici sulle problematiche applicative che pure la legge conteneva forse
Varrà la pena di dire ancora qualcosa oltre quelle che già sono state dette meglio dette
In ordine al modo in cui la legge è stata uccisa
Riassumendo subito che il mio assunto è questo la legge Pecorella era discutibile forse discutibilissimo ma
Ma non era incostituzionale
Facciamo allora un piccolo passo indietro e torniamo un po'all'origine del problema il problema che le Sezioni Unite della Cassazione hanno posto nei termini più espliciti con la sentenza già evocata professor
Marzaduri trenta ottobre due mila tre meglio nota come sentenza Andreotti la madre di tutte le sentenze a proposito di questa specifica tematica
L'analisi della Cassazione ruotava intorno alla constatazione peraltro ovvia normalmente ribadita in giurisprudenza
Che l'imputato assolto per non avere commesso il fatto vuoi con la formula piena di cui al primo comma del cinquecentotrenta voi con quella temperata di cui al capoverso successivo non è
Legittimato a proporre appello neanche incidentale
Per mancanza di un interesse a rimuovere una statuizione alluci sostanzialmente favorevole fatta eccezione si aggiungeva per il caso peraltro di riscontro tutt'altro che frequenta e che l'accertamento di fatti materiali oggetto del giudizio penale
Possa pregiudicare con efficacia di giudicato altre situazioni giuridica lui facenti capo in giudizi civili o amministrativi diversi da quelli di danno eccetera eccetera non era questo il caso dell'onorevole Andreotti
Di Riva a Vado a tutto ciò il fatto
Che era in cui diventava improponibile nel giudizio di Cassazione diventavano improponibili tutte quelle argomentazioni
Che l'imputato avrebbe pure avuto interesse a prospettare per contrastare l'impugnativa del pubblico ministero ma che non aveva potuto proporre nel giudizio di secondo grado
Essendo gli inibita differenza del pubblico ministero l'appellabilità delle sentenze assolutoria
E nero sottolineava a questo proposito la Cassazione che il giudice di legittimità e autorizzato in sede di valutazione del travisamento di fatto
Ad affrontare la sentenza di secondo grado con quella di primo grado
Alla luce non solo dei motivi di appello proposti dalla sulla parte legittimata a proporre impugnazione in questo caso dal pubblico ministero
Ma anche alla luce delle memorie di tutti quegli altri atti che la difesa abbia sottoposto al giudice di appello per contrastare l'impugnativa del pubblico ministero
E l'eventuale mancata o inidonea risposta del sempre del giudice di appello a questi apporti
Defensionali ma aggiungeva anche la Cassazione che un'accorta tecnica motivazionale del giudice di appello giustificata magari anche da ragionevoli Congo ragioni comprensibili ragioni di economia processuale
Potrebbe vanificare il sindacato del giudice di legittimità cui resta sempre in invito l'accesso diretto agli atti processuali così da costituire un onere
A carico dell'imputato di assicurarsi che le proprie
Deduzioni siano non solo puntualmente formulate ma poi siano anche accuratamente verbalizzati un onere che non grava sulla controparte appellante
Di qui diceva la Cassazione testualmente un deficit di giustizia sostanziale con riguardo allo scompenso che si verifica nel rapporto tra le parti a tutto svantaggio dell'assolto
Se proprio poi vogliamo dirla tutta diciamo che in questo caso le armi non sarebbero
State alla pari
La stessa Cassazione rilevato e denunciato il difetto della normativa non esitava a proporre
Il rimedio in termini anche abbastanza sorprendenti perché non H di tutti i giorni che le Sezioni Unite dopo aver bacchettato insipiente legislatore poi sia tardiva dirgli che cosa avrebbe in realtà ha dovuto fare
O dovrebbe fare
In sintesi la Cassazione diceva questo qualora il giudizio di appello avverso una sentenza assolutoria non si concluda con la conferma del giudizio di assoluzione di primo grado
Il giudice d'appello anziché condannare potrebbe limitarsi ad annullare il provvedimento appellato e che rimettere gli atti al primo giudice per un nuovo giudizio di merito
Testualmente dice la Cassazione modulato questa volta sui binari tracciati dalla sentenza di annullamento
Insomma a un giudizio recidente in secondo grado seguirebbe un giudizio che ci sono io in primo grado condotto sulla scorta dei rilievi formulati dal giudice di appello investito dall'impugnativa del pubblico ministero
In questo modo sarebbe assicurata anche all'imputato la garanzia sostanziale del doppio grado di merito
E nel contempo si eviterebbe il paradosso di vedere ribaltata una soluzione in una condanna in esito un giudizio essenzialmente cartolare con me di regolare salvo poche e limitate eccezioni il giudizio di appello
Bene il legislatore ordinario a recepito la diagnosi ma nulla terapia
Forse perché preoccupato del rischio di vedere abnormemente dilatati i tempi del processo seguendo l'indicazione della Cassazione
A causa dell'andirivieni tra primo e il giudice il giudizio di primo giudizio di secondo grado che
I che lava questa questo tipo di soluzione avrebbe comportato e ha preferito battere un'altra strada
Che ha condotto ad una legge subito investita da un fuoco di sbarramento di critiche mosse nelle più svariati direzioni
E soprattutto da una serie di eccezioni di legittimità costituzionale poi sfociate nella declaratoria di illegittimità costituzionale della legge stessa quanto meno nei suoi passaggi più significativi
La Corte costituzionale non si è sprecata contrastare il diluvio di questioni sollevate né accolto una sola e una sola quella che concerneva
C'è il suo Rava alla legge ordinaria in quanto vi è un'attrice del principio della parità delle armi principio che
Per la verità già recepito nelle convenzioni internazionali ma di fatto sostanzialmente immanente al sistema processuale penale italiano è stato nel mille novecento novantanove formalmente elevato al rango di principio di Cannone costituzionale
La Corte costituzionale a
Riconosciuto che il principio
Della parità delle armi a e non poteva essere diversamente una sua qualche flessibilità
Dice testualmente a Costituzione temi perché esso non comporta necessariamente l'identità tra i poteri processuali del PM e quelli dell'imputato
Una certa dose di a simmetria tra i rispettivi potevi ieri non soltanto tollerabile meno addirittura funzionali al sistema tenuto conto che dice ancora la Corte costituzionale nel processo penale
Le posizioni delle parti sono e non potrebbero non essere correlate alle diverse condizioni di operatività
Le differenti e i differenti interessi dei quali le parti sono portatrici essendo l'una un organo pubblico che agisce nell'esercizio di un potere a tutela di interessi collettivi l'altra un soggetto privato che difende i propri diritti fondamentali
E fin qui siamo ancora sul terreno
Nella ovvietà perché a nessuno verrebbe in mente di dubitare che una qualche supremazia no basti pensare
Alla disponibilità della forza pubblica ai soli se non altro i fini di indagini il pubblico ministero ci ha nei confronti dell'imputato
Supremazia che la stessa Corte Coscioni giustifica in base alla razzi o generatrice della disparità qui cominciamo andare un pochettino sul sottile perché poi
Ma la simmetria in forza della quale
La
Parità perfetta declina in una sorta di parità accomodata o comunque imperfetta
Secondo la Corte questa simmetria arresto Patton Leonardi lei finché essa si manifesta nella misura di uno scalino proprio così dice parla di scalino
Non più tollerabile invece quando lo scalino diventa uno scalone
E quanto accade secondo la Corte nella norma censurata la disparità che essa crea dal luogo ad uno scalone
Perché dice prima di concreta valenza la clausola della parità qui evidentemente recepita nella accezione di parità perfetta non quella in perfetta che in sarebbe in qualche modo accettabile
L'enunciato come capite ha formulato in termini
Sostanzialmente apodittici nulla di simmetria tra i poteri di impugnazione stando
Alla legge oggetto del sindacato di costituzionalità radicale
E non serve non vali a mitigare questa radicale intollerabilità il rilievo che il Pubblico ministero può comunque proporre contro la sentenza assolutoria ricorso per Cassazione
E perfino l'appello ricorrendo l'ipotesi eccezionale di prova su province prova decisiva sopravvenuta
L'unico modo corretto per ripristinare la simmetria tra i diversi poteri
è quello che implica a fronte di un generalizzato potere di appellare le sentenze di condanna un altrettanto generalizzato potere di appellare le sentenze assolutorie ecco villa parità delle armi
Servita in tavola nel modo giusto
Se l'equilibrio non è rispettato salta fuori lo scalone che mette in crisi fatale tutto quanto il sistema
Dall'argomentati della Corte sembra di capire alcune cose la prima l'appello contro la sentenza di condanna eh l'opposto si metrico dell'appello contro la sentenza di assoluzione
Ed essa che pari significa che se io ho il potere di fare una cosa tu devi avere il potere di fare l'altra corrispondente perché la parità d'allarme
Delle armi consiste in una sorta di distribuzione equa e solidale dei rispettivi poteri io ti do una cosa tetto Unità è una cosa ne siamo tutti e due felici e contenti
Il fatto è che la sentenza assolutoria nella sentenza di condanna non sono la stessa cosa
La sentenza di condanna è una pronuncia
Che si pone in contrasto con la presunzione di innocenza o di non colpevolezza se vogliamo essere più precisi consacrato nella Costituzione
Il suo superamento superamento della presunzione è affidato al dunque percorso particolarmente garantito è articolato su più gravi necessari per attingere il risultato
Definitivo che coincide con l'esaurimento di quel percorso la sentenza di condanna insomma è una
Pronuncia che io definirei debole perché contrasta nulla sensi condanne in primo grado beninteso è perché contrasta cumulata presunzione che vive nel processo
Una pronuncia che per consolidarsi e per diventare una verità affermando il come tale
Deve superare il più verifiche e dunque più stadi di giudizio tutti assoggettati a quella regola rigorosa regola di giudizio secondo cui la responsabilità alla condanna può essere pronunciata solo quando
La presunzione sia superata al di là di ogni ragionevole dubbio eccetera eccetera
La Costituzione non prevede espressamente l'appello ma nella Costituzione ci sono anche dei percorsi che io non definirei carsici delle cose non dette ma forse in qualche modo in
Beh implicate nella nella nel pensiero del legislatore non prevede la sentenza di condanna a differenza di quello che fanno altri dunque l'appellabilità per assenza di condanna a differenza di quello che fanno molti altri documenti internazionali
Ma in qualche modo la sottintenda perché quando definisce l'affermazione di colpevolezza
Come l'esito di un percorso necessariamente graduato fino alla condanna definitiva
Implica un percorso ascendente progressivo da quali sembra difficile esclude un secondo grado di merito
La sentenza di assoluzione non si pone in contrasto con una presunzione di segno contrario non c'è una presunzione di colpevolezza da vince
Che nel nostro sistema non esiste non c'è ma al contrario la sentenza di assoluzione avvalora e conferma la presunzione di non colpevolezza
E come tale è già subito dopo il primo grado una pronuncia forte nel senso che si iscrive nel segno di un alto valore costituzionale
E d'altra parte anche di comune esperienza nonché la consapevolezza che
Tra una sentenza che ingiustamente condanna un innocente un input una sentenza che ingiustamente lo assolve
La seconda è infinitamente più tollerabile della prima
Della prima e questo conforta anche la convenzione la conclusione
Che CAI due errori sbaglio chi condanna l'innocente sbaglia chi assolve il colpevole tra i due ruoli cioè una
Bella differenza di qualità e di valore sociale che non può non tradursi anche in un
Diverso tipo di reazione quindi un diverso
Sistema di impugnazione
Non sembra quindi a mio modo di vedere del tutto condivisibile la sbrigativa affermazione nella sentenza ventisei del due mila sette secondo cui giudizio di colpevolezza
Antitetico al giudizio di innocenza
Una seconda differenza
Riguarda poi l'interesse ad impugnare l'appello dell'imputato contro la sentenza che lo condanna ha già detto qualcosa su questo punto posso Marzaduri è espressione del diritto di difesa costituzionalmente proclamato
Lo riconosce la stessa Corte Costituzionale salvo poi svilire la portata del rilievo con il discutibile argomento che essendo il doppio grado di merito mirato a rafforzare un giudizio di certezza
è giusto che sia perseguita la certezza della colpa non meno della certezza dell'innocenza io non
Ratifica rei questo tipo di equiparazione
L'appello del pubblico ministero non ha la stessa copertura costituzionale dell'articolo ventiquattro perché
L'obbligatorio esercizio la promuovimento dell'azione penale sancito articolo centododici non implica che tale azione debba poi essere coltivata in tutti i gradi di giudizio tale perché il pubblico ministero può rinunciare all'impugnazione proposta cosa che non potrebbe fare se fosse costituzione di fosse costituzionalmente imposto di coltivare
Le ha date la l'azione penale in tutte le fasi di giudizio
E direi anche con buona pace di quel giudice remittente c'è un giudice mi pare la Corte d'appello di Roma che con una
Audacia sforzo di fantasia si è spinto ad affermare mettere all'ente che il potere di appello in capo al pm consustanziale al sistema delineato nell'articolo centododici
Sta di fatto secondo me che tale potere te impugna e non al fatto il suo fondamento nell'articolo centododici della Costituzione ma casomai nella legislazione ordinaria il giudice può accordare il potere di appellare al PM o non accordarlo
In base ad una scelta di opportunità del tutto discrezionale la quale credo sia del tutto estraneo l'alto e nobile principio di cui articolo centododici della Costituzione
E trattare in modo uguale situazioni processuali diversi non mi sembra l'espediente più felice per assicurare quella parità delle armi che in un sistema processuale
Come il nostro è disconosciuto sotto profili ben più qualificanti
Tuttavia
La sentenza
Due ha cancellato la legge di cui stiamo commemorando l'avvenuto decesso la c'è cancellata quanto meno nei suoi tratti significanti quali le conseguenze allora
Tralascio le questioni di diritto transitorio che in qualche modo poi si risolvono sempre senza troppi ste hashish gli strascichi e alla cui gestione peraltro la Corte di Cassazione si sta già attivamente adoperando veniamo in vernice
Agli effetti a lungo termine alle ricadute della pronuncia sul sistema
La sentenza
Ablativa elimina la disparità di trattamento lo scalone e per effetto della legge travolta si sarebbe prodotta tra i poteri di impugnazione del PM e quelli dell'imputato
Ma lascia del tutto intatto lo scalone che si verificava e continuerà a verificarsi nel sistema pre e post vigente e che la legge censurata aveva cercato comunque poca fortuna di rimuovere
Il Pubblico ministero può di nuovo appellare la sentenza assolutoria ottenendo che il giudice di secondo grado
Si pronunci sui suoi motivi e sulle sue doglianze con la garanzia che se il giudice di appello si sottrarrà all'impegno e di poca denunziare in Cassazione il difetto di motivazione e ottenere per tale via
Il ristoro alla disattenzione prestata ha i suoi argomenti là sotto non potrà reagire con un appello di segno contrario neanche incidentale
Ma dovrà affidarsi esclusivamente a istanze e memorie che vincolano Alesando il giudice di secondo grado in una prospettiva che io di fino ai essenzialmente
Deontologica ma che con
Estrema difficoltà può essere fatta emergere in sede di legittimità
E potrà l'assolto vedere ribaltata la propria soluzione in una pronuncia di condanna fondata sull'accertamento condotto
Se non sempre nella maggior parte dei casi esclusivamente sulle carte perché come sappiamo il giudice
Che assolto quello di primo grado è un giudice che ha avuto
Diretto e personale percezione della prova visto in faccia i testimoni ha esaminato i periti effettuato se ne ha avuto voglia ricognizioni
E confronti mentre il giudice di secondo grado i giudici di secondo grado le prove sono pervenute
Solo per il tramite di pezzi di carta
Senza un contatto diretto con le fonti il giudice di appello un giudice
Di seconda mano è un giudice per sentito dire di fatto l'imputato condannato per la prima volta in appello non ha la possibilità di sottoporre il suo caso a una seconda istanza di merito
La stessa Corte Costituzionale consapevole dell'iniquità di questa di questa cosa
Mascalzone ha in qualche modo evocando nientemeno che il VII protocollo aggiuntivo dalla Convenzione europea dei diritti dell'uomo secondo cui il protocollo aggiuntivo alle regole del doppio la regola del doppio grado di giudizio può essere derogata quando
La dichiarazione di colpevolezza sia stata pronunciata a seguito di un ricorso
Contro un precedente proscioglimento trascura però la Corte costituzionale
Che il protocollo in questione in un Celant tale possibilità in termini di eccezione alla regola generale
Mentre la Corte costituzionale la valorizza a livello di una regola Standard e trascura anche che nessuna eccezione di questo genere prevista dal Patto internazionale e per i diritti civili e politici
Secondo cui tutti gli imputati riconosciuti colpevoli hanno senza eccezione il diritto di fargli esaminare la declaratoria di colpevolezza da una gestione superiore
E che tale patto lo Stato italiano a suo tempo sottoscritto formulando un'espressa riserva limitatamente alle sentenze di condanna pronunciate dalla Corte Costituzionale costituita in
Ninno organo di di di giustizia nell'ipotesi del piccolo centotrentaquattro
Un altro rilievo ancora
La vispa tentava di trattamento che il giudice delle leggi ha censurato condannando la Pecorella morte precoce
Si ripropone ora nei termini evidenziati dalle dalle SIT la legge la legge la legge lo impariamo dalla legge gli ho mai tra scissi trascende dal
Perché la legge sembra la la la
Nei termini denunziate a suo tempo dalle Sezioni Unite
Senza che dalla pronuncia ablativa sui ricavi e un qualche aveva distico barlume
Di soluzione alternativa tranne la patetica e un po'tautologica affermazione così testualmente la Corte che
Il rimedio all'eventuale deficit delle garanzie che assistono una parte processuale va rinvenuto in soluzioni che escludano quel difetto amen
Questo
La conseguenza però forse più che imputa inquietante dalla pronuncia è il principio che essa implicitamente esprime
Diciamo che termini sostanziali se è previsto l'appello contro una sentenza di condanna deve per necessaria simmetria esservi previsto anche l'appello contro la speculare sentenza assolutoria
Le due tipologie di decisione devono essere parimenti aggredibili da opposti versanti
Perché questo è quanto impone la regola della parità delle armi intesa nell'accezione che io ho definito perfetta
In cui la regola è stata costituzionalizzato
L'appellabilità delle sentenze di assoluzione finisce per questa via con l'assumere una rilevanza costituzionale che peraltro la Costituzione non sembra affatto va beh voluto attribuire
La stessa Convenzione no il patto europeo Intel patto internazionale letti in questa prospettiva potrebbero per la parte in cui non prevedono la STU per l'abilità dei sensi assolutoria apparire
In contrasto con i principi che regolano invece il sistema costituzionale nostrano
Viene in questo modo a costituirsi un paletto di rango costituzionale di cui sarà difficile liberarsi in futuro
La prospettiva di accelerare il corso del processo oggi la mente vuol mente dilatato
Passa anche attraverso la prospettiva di qualche sfonda Tura dei mezzi di impugnazione questa prospettiva mi pare diceva da questa decisione un duro colpo
L'appellabilità del sentenza sulla torre assolutorie potrà essere limitata solo al prezzo di una speculare limatura delle sentenze di condanna perché le due tipologie di pronuncia vanno costituzionalmente a braccetto
Rimedi per aggredirla devono essere dello stesso calibro
A Ranieri uguali contro bersagli uguali
Non meno inquietante poi
Inviamo verso la conclusione di un'ulteriore prospettiva che la pronuncia della Corte in qualche modo di svela
E la prospettiva è questa
La pronuncia della Corte Gussalli radicalizza in termini perentori la contrapposizione tra accusa e difesa sviste come due
Artiglieri che sparando contro obiettivi similari devono per forza di cose disporre delle stesse munizioni
Io sparo contro di te che sei assolto tu spari cotenne che sono condannato questa è la parità secondo cui la Corte
La quale scelta la via della radicalizzazione
Non esita a qualificare il pubblico ministero come parte
Rifuggendo perfino da quel patetico eufemismo che ricorre nella trattatistica processuale per cui si dice che il pm parte mai parte sui generis parte a modo suo per la Corte costituzionale invece parte parte contrapposta
Autorizzata a spalare la regola di ingaggio del pubblico ministero è
Sparare con le stesse armi con cui spara l'avversario l'avversario
Tutto ciò
Forse comporta o potrebbe comportare qualche contrappasso a carico dei gruppi che hanno sbranato
La Pecorella
Tra i gruppi si segnalano
I pubblici ministeri che
Sul su questo su su su questo problema si sono particolarmente impegnati
Ma apprezzo i pubblici ministeri di acquisire una veste quella di parte necessariamente contrapposta
Che potrebbe avere qualche ricaduta se non sul ruolo o quanto meno sull'immagine dell'organo un pubblico ministero che si pone
Di fronte al giudice terzo in una posizione simmetrica senza scalini o Scaloni rispetto alla difesa
è un organo che marca la distanza anche nel segno della sua visibilità esteriore
E qui si prospetta l'orizzonte il venerabile problema della separazione delle carriere ma io non sarò così temerario di cacciarmi anche in questo guaio
Per
E credo che le parole nell'uso argomento di un autorevole rappresentante della magistratura siano veramente miele per le orecchie
Delle Camere penali comunque del penalista in genere io devo dire che saranno
Probabilmente mi avete alle vostre orecchie Jon poi porzioni talmente lo sapevo prima qual è il pensiero del professor corrette e quindi Lorelli deve dottor Spataro rimane sempre più isolato rimarrà isolato non so se per
Che lo conosceva
Varato la norma non non l'ho fatto volontariamente con dolo eventualmente un po'di colpo lo sconto
Eventuale dove quell'azione dei senatori in totale anche otto punto io direi potremo fare una
Piccola so sto ancor più vera è che voi riprendiamo
Con
Relazione del professor Frigo e se
Gradisce professor Dominioni potrebbe fare poi una veloce sintesi finale nei vari interventi
Recluse provvedimenti a me
Zaccheroni insieme
No non esiste l'istituto
Non c'ero qua io ho fatto commentino
Dopo uscirà la settimana prossima e da sempre la precedenza alla
Alla procedura civile no
Siccome hanno fatto anche il testo sulla procedura civile
Passano questo su cui dalle
Ho messo in un
Ho messo in
In risalto l'intervento
Dell'Unione avvocato Spiezio possiamo cominciare grazie
Farina
Allora riprendiamo i lavori io
Approfitto per salutare
Il dottor Francesco Lattuada procuratore capo della Repubblica del gene macchine fa onore con la dottoressa Giacalone ad ottant'anni di presenziare a questo nostro convegno
Adesso passo la parola al professor Frigo per la chiusura della relazione di questa mattina
Grazie capita sempre che
Quando si finisce per essere ultimi
Di fronte a due relazioni così
Piene di spunti
Direi complete come quelle che abbiamo sentito
Però domandarsi se almeno resta qualcosa la spigola are
Tutto sommato è molto più agevole
Un intervento a questo punto
Io credo che dentro una disputa che difficilmente potrà sopire sì
Come succede sempre quando si tratta di dispute su
Principi su questioni di fondo
Tuttavia qualche punto di partenza possa essere oggetto
Di
Un consenso
Innanzitutto parto dalla banalità che poi banalità fino a un certo punto ecco
Sulla natura demolitoria della sentenza
Della Corte
Poi sulla sua forza espansiva
In altri termini in quelle che si chiama efficacia anche retroattiva
Delle sentenze costituzionali
Di accoglimento
Declaratoria di incostituzionalità secca come questa
Retroattiva tutti i rapporti pregressi esclusi quelli rigorosamente esauriti e ci sarà qualche discutere su questo rigorosamente rigorosamente
Sono proprio tentato
Di fare una brevissima citazione
Sul di una delle prime sentenze della Corte di Cassazione
Dalla Cassazione dal cui vertice era partita la dichiarazione di guerra contro la legge Pecorella
è arrivata prontamente
Proprio sul punto dall'efficacia anche retroattiva tutti i rapporti pregressi
La dotta sentenza
Nella quale
Diffondendosi
Su tutta la materia di questa efficacia
Si dice ad un certo momento
Un po'come il motto dei vincitori
Forti non si fanno prigionieri
Si dice ad un certo momento gioiosamente
Di un rinnovato vigore riconquistato
Riconquistato
Dalla preesistente disciplina impugnatorio
Ed è la conferma secondo me
Aldilà della questione
Giuridica che siamo davvero
Su un punto nodale
Circa il quale pure si dovrebbe essere d'accordo e cioè che riconoscere o no al Pubblico Ministero l'appello di merito anche in caso di proscioglimento e davvero una questione di sistema
Era tale quando la legge Pecorella lo abolito e tale ora quando la Corte costituzionale
Dichiarata l'incostituzionalità dell'abolizione lo ha resuscitato
La gioia della resurrezione espressa dalla
Sentenza
Che non è solo qualcosa di diverso ma qualcosa di più di un'abrogazione in senso stretto
Perché mentre l'abrogazione non impedisce di approvare o non impedirebbe di approvare una nuova legge con il precedente contenuto qui invece esiste una sostanziale preclusione
Superabile solo con una legge costituzionale
E ciò equivale riprendo qui uno spunto nel bellissimo intervento del professor Bonetti
Equivale a ritenere implicato nella nostra Costituzione il principio secondo cui
O si abolisce l'appello tout court
Come mezzo generale di impugnazione
Facendo appello
Al fatto che di per sé questo non sembra oggetto di una tutela costituzionale anche se forse qualche dubbio
Giustamente
Anche al riguardo è stato avanzato
Ovvero deve essere previsto in qualche misura anche per il pm nei confronti del proscioglimento
Con riserva volta per volta perché qui c'è anche un veleno nella coda
La ragionevolezza
Sì
USA non una sola volta ma si attenzione che si potrà usare tante volte anche in seguito
Una riserva volta per volta di un controllo di ragionevolezza da parte della Corte costituzionale
Per eventuali limitazioni rispetto a quello previsto per l'imputato in linea teorica si continua a dire ammissibili anche per non smentire quanto già in precedenza era stato detto dalla stessa Corte
Ma questo vuol dire
Richiesta elette
Per il legislatore ordinaria
Sono questi i dati di partenza secondo me di ogni discorso
Sul tema della controriforma dell'appello del pubblico ministero attuata mediante
Sentenza in camera di consiglio io ma non mi stancherò mai di rilevare questo
Direi vorrei ne parlo come cittadino
Quindi senza contraddittorio da parte dei giudici delle leggi
Anche se formalmente legittimo è singolare il contrasto tra ciò che ha prodotto questo pronunce con questi effetti
Cioè una disputa tra quindici persone chiusa tra quindici persone
Appunto
In camera di consiglio senza neanche un'udienza pubblica
E quanto sta alle spalle della legge demolita
Un ampio dibattito parlamentare quattro lettura del testo con l'intervento addirittura del Capo dello Stato
Che lo aveva rinviato alle Camere
E poi
Diciamo francamente una procedura arcaica che ha lasciato il suo tempo nella quale pure a fronte dell'importanza e delle conseguenze politiche generali della maggior parte delle decisioni e certamente
Di questa
Non si è ancora avuto il coraggio di inserire la possibilità
Di manifestare le eventuali opinioni dissenzienti
Sì che
Nella specie non sapremo mai se tutti erano davvero d'accordo
Sulle piccole
Che ci sia una Corte costituzionale
Con i poteri che ha e che si è anche presi
E che continua a emettere sentenze
Dentro le quali non ha posto
Un'opinione dissenziente esplicita e francamente
Inaccettabile in un Paese di democrazia avanzate
Ora io
A questo tema nostro di oggi la controriforma dall'appello il Polito Ministero vedo almeno due possibili approcci
Uno è retrospettivo per individuare le cause o le ragioni politiche
Che vi sono di sicuro secondo me
E poi anche se ve ne sono
Le ragioni giuridiche di questa controriforma
Non per quello che modestamente penso io e mi è capitato di scrivere ma per quello che ho sentito autorevolmente poco fa
Di ragioni giuridiche ce ne sono davvero pochi
E quelle poche sono anche particolare mentre FIAT
L'altro è un approccio
Di prospettiva
Che dopo una ricognizione sullo stato delle cose conseguente alla decisione costituzionale che
Se continuiamo
Il
L'immagine demolitoria dovremmo dire una ricognizione delle macerie risultanti dalla demolizione
Tenti di prefigurare i possibili scenari futuri di un appello penale
Ovviamente con particolare riguardo
A queste posizioni antagoniste che si vorrebbero addirittura simmetriche due duellanti
In senso così davvero simmetrico come rilevava il professor Bonetto poco fa della difesa dell'accusa
Per quanto mi riguarda potrà sembrare strano ma io non esito a dire che preferisco il secondo questo secondo approccio
Passato il primo momento di sconcerto e forse anche
Di Colle redatto il mio temperamento
Che mi ha portato ad andare anche
Fuori delle righe per un risultato difforme dalle speranze sono sempre ultimi a morire se non dalle attese realisticamente alimenta Bini
Preferisco dare
Qualche modestissimo ma convinto contributo alla ripresa anche su questo punto degli itinerari delle riforme del sistema penale che non possono non includere anche una disciplina
Dell'appello che sappia prima di tutto il saltarlo essenzialmente
Come strumento della difesa dell'accusato secondo le sue origini secolari ed espressione di un diritto ad un pieno controllo di merito della condanna
Secondo le indicazioni del Patto internazionale sui diritti civili e politici
E tuttavia una breve incursione retrospettiva
Sul come e sul perché e accaduto ciò che è accaduto può forse ancora giocare non per sterili recriminazioni dalle quali intendo rifuggire
Ma per
Rinnovate magari più articolate starei per dire più raffinate scelte de iure condendo che soprattutto per ricercare creare un più forte consenso che poi è quello che occorre
Bene
Arrivare
A riprendere
Il cammino dopo il deragliamento non è il primo deragliamento che sulla via del
Progressione del giusto processo penale in Italia si attua
E però
Dai precedenti ci siamo ripresi e io credo che ci si possa riprendere anche da questo
Io comincerei a dire che
Per quanto non va pochi
Benché nei letti
E poco pubblicizzati siano stati i collegi di Corte d'appello
Che hanno rifiutato come manifestamente infondate le questioni di incostituzionalità della legge Pecorella loro proposte
Quindi ponendosi in un apposito una posizione assolutamente opposta e speculari rispetto poi a quella accolta
Dalla Corte
Però bisogna riconoscere non vi è dubbio che la magistratura
Per così dire più sindacalizzata poi addirittura
Persino il primo Presidente del
Loro primo Presidente
Della Corte di Cassazione si è mobilitata già all'indomani dell'entrata in vigore di questa legge al fine
Di sollecitarne proprio la demolizione per illegittimità costituzionale
Ovvero e ancor prima
E questo è rilevante dal punto di vista storico e dal punto di vista di ciò di cui bisogna prendere atto attraverso una abrogazione grazie alle nuove maggioranze parlamentari perché queste conosce
Chiesto è stato chiesto questo
E ma non c'è neanche da meravigliarsi
Perché era evidente a tutti la natura essenzialmente ideologico politica della discordia
Anche a volerla intendere in termini alti e nobili
Cioè avendo riguardo alla qualità del processo e alla scelta dal rifiuto del suo modello accusatorio
In termini diversi cioè di assetti e contenuti semplicemente di potere
Ed è altrettanto evidente come in un ordinamento di potere
In un ordinamento unico
Cui indistintamente appartengono coloro che esercitano l'azione penale coloro che esercitano la giurisdizione
Potesse risultare come una sorta di deminutio o una motivazione di carattere generale
Un significativo indubbiamente significativo ridimensionamento dei poteri di impugnazione di merito dei pubblici ministeri
E credo che sia storicamente inoppugnabile e non smentite
Che negli impegni di programma in materia di giustizia richiesti dalla magistratura associata al nuovo Governo uscito dalle elezioni e per così dire amico ritenuto amico
C'era oltre che la sospensiva allora si domandava addirittura per decreto legge
Delle nuove norme di ordinamento giudiziario
Anche interventi di hanno a loro volta di forte deformazione del processo penale
Quelli che poi per fortuna
Nei giorni scorsi sono stati
Di per fortuna non per fortuna
Per attento intervento
Del delle Camere penali
Per fortuna sono stati in gran parte abbandonati ma
E quello che conta qui i fini del mio modesto discorso è che c'era anche appunto la richiesta di abrogazione della
Legge Pecorella
Dunque una richiesta politica
Motivata da ragioni politiche e fatta alla politica
Senonché forse
Per scarsa fiducia nella tenuta della maggioranza su questo punto
Perché la qualità del processo penale non è mai stata
Né tutta per fortuna lo dico ancora né tutta di sinistra
Le tutta di destra
Ma sempre appartenuto a quella che
Quel giurista del quale molti di noi in gioventù eravamo innamorati o sono ancora innamorato
Del Cordero giovane
Indicava la fisica del potere
Ecco è una questione di fisica del potere
Non è una questione di destra
E o di sinistra
Ho tutta di destra o tutta di sinistra
Sta di fatto che il Governo ha preferito non assumersi un impegno al riguardo indicando invece la via mediata
E ritenuta meno incerta per il risultato per conseguire
Della giurisdizione costituzionale
E promettendo promessa poi rigorosamente mantenuta
Chi non si sarebbe costituito nel giudizio davanti alla Corte
Favorendo così una soluzione dello stesso segno e tuttavia
Diciamo più intrisa o mascherata da ragioni giuridiche
Che però si sono riportate
Poi alla fine quelle solo cedevoli sì
E questo è il punto
E sono quelle che sono ognuno gioca con le carte che ha
Se vuole scegliere un certo tavolo
Se si vuole andare in Parlamento ad affrontare la questione sul piano dell'opportunità e allora lo spazio molto più ampio e molto più libero ma se ci si vuole ridurre dentro lo schema
Della questione giuridica
E insomma la
Il discorso diventa molto più complicato
E si si espone
A quelle critiche fortissime
Che sono state sentite anche poco fa
Dietro la revocazione della parità delle parti estrapolata come principio astratto di applicazione pressoché automatica
Si scivola poi nel riconoscimento di ineliminabili differenze tra accusa e difesa lo fa anche la Corte
Tali da giustificare persino limiti all'appello del PM si insinua alla fine però ecco
Il ricorso
All'ABI di criteri di ragionevolezza di adeguatezza e di proporzione
Dietro i quali stanco ore sempre la valutazione
Politica
Che è quella che prevale come ragione forte
Il punto di partenza
Il punto di arrivo e
La pertanto lesione
Ai principi e alle ideologie del modello processuale inquisitorio perché poi è questo
Il punto di approdo
Il punto di partenza e l'assioma secondo cui la disciplina delle impugnazioni si colloca dentro un ambito
Applicativo del principio di parità delle parti
Un principio di autonoma valenza costituzionale e già qui ci sarebbe da discutere
Per quello che ha detto benissimo prima
Enrico Marzaduri
L'assioma però è lasciato per tale senza
Dimostrazione la simmetria in tema di mezzi di impugnazione è una priorità almeno in linea di principio
Indipendentemente dall'unico mezzo costituzionalmente come doveroso
Cioè il ricorso per Cassazione
Per violazione di legge
Il mezzo riconosciuto una parte in particolare l'appello andrebbe dunque riconosciuto anche all'altra e perché no anche a tutte le eventuali altre senza ricorrere ad altri referenti costituzionali basta il principio di parità
Qui si chiude
Come diceva vi siano Marzaduri infine qui si chiude si rinchiude sì
Si finisce per segregare per segregare se stesse alla Corte costituzionale
Perché tutto dovrebbe essere poi automatico
E però ci sono le precedenti decisioni come dicevo prima
Si deve per forza riandare a quello che tutti dobbiamo riconoscere anche obtorto collo
Cioè che l'appello dell'imputato e sotto l'ombrello costituzionale del diritto di difesa
Soprattutto se lo si coniuga con la previsione del Patto internazionale sui diritti civili e politici
Non altrettale protezione gode l'appello del pubblico ministero prima che diventasse
Strumentale alla logica degli schieramenti politici nei primi momenti del dibattito del suo l'attuale legge Gaetano Anna Finocchiaro le ha dette queste cose nel suo intervento
E le ha dette chiaramente
Se se vogliamo parlare di scalini o di Scaloni è questo lo scalino o lo scalone
Quindi si dice
Certi margini di cedevolezza questo appello del pubblico ministero contro i proscioglimenti deve o in generale l'appello del pubblico ministero che pure aveva
Ed è qui e allora la pretesa ancora di salvezza che si trova nel sostenere questo
Questo barcone che fa acqua da tutte le parti
E è
Andare alla ricerca
Dei momenti in cui
Cedendo un po'di qua si chiede un po'di là e alla fine e sì riduce si può ridurre
Sì
Delinea a questo punto uno spazio tendenzialmente illimitato alle valutazioni discrezionali anche ora per allora anche ora per domani
E un ammonimento al legislatore a legiferare in questo settore gravissimo
Secondo me
è politicamente gravissimo questo
La conformità costituzionale dei margini introdotti dal legislatore deve rispondere a criteri di ragionevolezza di adeguatezza di proporzione
Che i dalla legge Pecorella sarebbero stati superati
Negando per integrum la realizzazione della pretesa punitiva fatta valere con l'azione intrapresa
Impedendo che cosa
Ecco qui il passaggio
Alla affermazione della ideologia inquisitori
Impedendo lo scopo istituzionale di assicurare l'applicazione della legge penale nel caso concreto e l'effettiva attuazione dei principi di legalità e di eguaglianza
E attenzione
Sono le stesse parole più o meno che aveva pronunciato la Corte costituzionale nel mille novecentonovantadue quando aveva dichiarato la incostituzionalità all'articolo cinquecento comma tre del Codice allora comma tre del Codice di procedura penale
Più o meno sono le stesse parole
E riemerge così in pieno la concezione inquisitorio del processo penale
Che vede la pretesa punitiva dotata di una sorta
E quindi se il rovesciamento di presunzione di fondatezza tale da doversi prevedere di farla valere anche con l'appello contro una assoluzione
Così soltanto potendosi concretizzare l'applicazione della legge penale come scopo del processo
Che poi vuol dire a questo punto
L'applicazione della legge penale intesa in termini di condanna non l'applicazione della legge penale intesa come in termini di atto accertamento ma in termini di condanna
Per cui se non c'è condanna c'è scacco della diffida la giustizia perché poi è questo il il
L'implicazione ulteriore
La sentenza assolutoria non come conferma del principio costituzionale come diceva il professor Bonetto come del principio costituzionale di
Innocenza ma la sentenza assolutoria come un fallimento
Nell'itinerario che deve essere
Tendenzialmente senza ostacoli per questa concretizzazione diretta
Del precetto della sanzione penale che è
Il fondo delle
E il fondo del dell'ideologia inquisitoria
E nostra assunta non sgorga
Questo
Dalla sentenza
Della Corte
Tanto che
Viene
Sostanzialmente trascurato con una fuor d'opera tutto sommato cioè con l'evocazione del protocollo sette alla Convenzione europea dei dei diritti dell'uomo perché il ripristino
Di una fede e propria disuguaglianza e contrarietà alla ai patti internazionali
Una situazione di incostituzionalità lasciata vive reso
Vivere per tantissimi anni
Come sistematici rigetti per manifesta infondatezza di tutte le questioni di incostituzionalità che furono presentate nel corso degli anni al riguardo
Perché perché il condannato in appello non ha la possibilità del controllo di merito sulla condanna
Perché il punto fondamentale per questo
Allora
è una sentenza che per affermare una incostituzionalità nei fatti per
Fare suscitare non il sistema precedente semplicemente per il quale
Si manifesta la gioia come dicevo prima
Ma fare suscitare l'incostituzionalità precedente
Ma non è questa secondo me la e sono già passato in definitiva alla
Alla ricognizione delle macerie
Non è non è questa secondo me
La la connotazione
Più vistosa o perlomeno nella sola
Ciò che più di tutto dovrebbe preoccupare
I cittadini
Di uno Stato democratico avanzato
è che il potere di appello contro le
Assoluzione contro i proscioglimenti
è un potere assolutamente discrezionale e incontrollato e incontrollabile
Allora
Sull'esercizio dall'azione penale sì o no c'è il controllo del giudice
Sul azione penale esercitata è che c'è il controllo del giudice e addirittura
Quando c'è
Il giudizio c'è
La sentenza sulla res iudicanda
è quindi
C'è il controllo del giudizio
Su questo potere non c'è nessun controllo Wim nessuno
Per cui
Sei
O pubblico ministero
Dovesse decide
Per le sue ragioni personali persecutorie
Di fare un'impugnazione
Nessun mi potrebbe dire niente
è uscito da me questo è assolutamente inquietante
Perché
Ma
Ma possibile che un una
E ci sono per quel che mi risulta del del del degli ordinamenti in cui
E si fanno si prevedono dei degli screening delle valutazioni di
Di fondatezza di adeguatezza questa volta sì ecco no qui non c'è
Veramente niente
Allora tutto questo
Ritorna
Tutto questo
Resuscitare
è io
Devo dire che
A questo punto
Ma
Mi veniva in mente prima quando sentivo parlare Enrico della
Soccombenza
Più o meno a proposito evocando nozioni processi Vanzini distinte vogliamo chiamare intrigante temerario visto che i controlli non ce ne sono
Facciamolo diventare questo pubblico ministero appellante contro le assoluzioni per ragioni così di carattere persecutorio unificante temerario
Non lo so ecco
Io dico che francamente
Almeno su queste
Ma serie bisognerebbe cominciare a lavorare
Ecco
Certo non è tanto
Ma non si può lasciare senza rimedio
Questa situazione
Queste queste sono macerie che sono lì che possono crollare da un momento all'altro
E allora
Diventa importante secondo me
Andare a rispolverare
Le questioni di incostituzionalità
Di questa condizione del condannato in secondo grado
O di colui che
Comunque si trova nella situazione di non poter avere il controllo di merito sulla sulla condanna
E idee e questa situazione
Dell'appello
Indiscriminato e incontrollato
Neanche gerarchicamente si potrebbe immaginare ma
Io non credo che ci potrebbe essere la possibilità
Di un controllo Gérard
Chicco sull'esercizio dico istituzionalizzato formalizzato sull'esercizio del del dell'appello
Per potere di appello
E quindi almeno
è nel tempo intermedio almeno in un momento
In un primo momento diciamo di emergenze unico di urgenza bisognerebbe provvedere secondo me su questo a istituire
Delle dei controlli dei parametri qualcosa insomma
Anche perché
Mi va benissimo agganciare in qualche modo all'azione penale sì purché siamo ormai quell'azione penale che fino alla sentenza di primo grado eh obbligatoria
Da queste ha qui davanti diventa facoltativa nel senso che posso farlo non posso farlo viva mi va benissimo tutto quello che
Chiesi per per carità interessante anche questa però
Mi parrebbe anche
Di di poter dire
Che siamo fuori del
Del concetto insomma l'ha scritto proprio Vassalli in quella sentenza siamo fuori del del concetto
Rigoroso di azione penale certamente si
Il CAR il connotato dell'obbligatorietà almeno sulla carta
Connotato indefettibile l'azione penale ma poi
Non dimentichiamoci che l'appello proposto banche se avrà rinunciato
Ecco ma che cosa c'è dietro
Quali sono le valutazioni che stanno dietro la rinuncia di un appello che venisse proposto e che poi un certo momento forse rinunciato magari dal pubblico ministero presso il giudice acque
Tutto questo
Possibile che si è lasciato così ad libitum
Ha un senso nella logica soprattutto nella prospettiva
Dell'appello
Contro le sentenze di proscioglimento
Io non non
Non riesco non riesco a capire
Poi però e c'è un secondo grado di interventi io mi
Mi permetterei di di
Di dare soltanto degli spunti
Proprio
Collegandomi al
Dico affascinante
Sia
Nella sostanza che per il come è stata che sposta prospettiva
Precluso il momento dalla differenza
Tra la sentenza di assoluzione e la sentenza di condanna alla luce
Del
Per la presunzione di innocenza
Per il venti proprio perché la sentenza di condanna
è una sentenza che finisce o
Insomma si sforza di vincere la presunzione di innocenza ha bisogno di un accordo sa resta una sentenza debole per questa natura ma ha bisogno
Di
Essere particolarmente
Articolata e strutturata
Allora
Non ha senso che questo avvenga
Attraverso il giudice di appello
Non solo perché non ha il contatto diretto con la formazione dalla procura
Ma anche perché
La sentenza di condanna ha bisogno di essere appunto costruita per cui
Basta lo ha detto molto bene a suo tempo nello Nappi
Basta
Un tassello che viene via
E si trasforma in assoluzione
E quindi è possibile anche mantenere la trasformazione della condanna in assoluzione così come oggi secondo me proprio per questa ragione perché basta un elemento viene vi è un elemento
Crolla tutto
Non è così
Per la
Costruzione ex novo di una condanna su una soluzione
Perché allora lì bisogna
Costruire tutto l'edificio delle prove Idone a vincere ogni ragionevole dubbio e a vincere la presunzione di innocenza e allora
E allora ecco perché
L'eventuale
Appello recidente potrebbe essere una soluzione
Per questi casi ma solo per questi casi cioè
Per
Attingere ipoteticamente un risultato sostitutivo della condanna rispetto ad una assoluzione
E quindi recidente si rifà ma si rifà ex novo
Il giudizio di primo grado questa sarebbe
Nel nel ne parlo in termini di
Problema da porre
Non certo in maniera tale da
Sarebbe assolutamente velleitario è sciocco di
Una
Proposta compiuta ci mancherebbe altro bisogna riparlarne maggiori parlarne seriamente mettendo mettendo sul tavolo i pro e i contro e tutti gli tutti gli aspetti e tutte
Le implicazioni
Però
Se vogliamo
Dire almeno dal mio modestissimo punto di vista
Quale dovrebbe essere il risultato per me è il risultato è resuscitare inviti in via a proposito di resurrezione in via
Compiuta
E
Di regola
Il principio per cui l'appello e strumento di difesa
E allora normalmente
Deve a regime tornare la situazione del cinquecentonovantatré novellato
Dalla leggi Pecorella
Abbiamo sentito questa mattina
Che
Non c'era e non ci sarebbe niente di davvero incostituzionale
Per cui
Se non ci fossero quelle preclusioni
Di cui ho detto prima
Si potrebbe riproporre pari pari
Il cinquecentonovantatré
Però
è chiaro che
Anche politicamente non avrebbe significato
E allora la via è impervia per attingere però il risultato
Non può che essere quella
Magari sul lungo periodo di una
Modificazione
Costituzionale tale da fare risultare
In maniera
Non è qui poca
Che l'appello
Viene garantito costituzionalmente
Soltanto
Per
L'appello per l'imputato contro le condanne per l'imputato condannato
Ci può dire libero il legislatore
Di prevedere
Più o meno limitate impugnazioni di merito anche per il pubblico ministero ma questa è discrezionalità del legislatore
La garanzia costituzionale non può che essere una garanzia chi sia aggancia
Alla difesa
Che come sta l'Archimede quindi l'appello come strumento di difesa
Se è vero come è vero
Che in questo benedetto articolo ventiquattro della Costituzione sta scritto
Che essa e tutelato in ogni citato e grado
Del procedimento a proposito e quello spunto a cui facevo riferimento prima il professor Bonetto quando diceva ma sarà anche vero che non si parla di appello non la Costituzione ma stiamo bene attenti a leggerla bene anche sotto traccia
E allora possiamo anche leggere sotto traccia articolo ventiquattro della Costituzione grazie
Non so se avete notato l'indignazione repressione del professor Federico quando parlava di sentenze prese in camera di consiglio
C'è da dire che quanto meno i difensori nei interessate dovranno presentarsi sarà un altro no comunque
Questo è un altro che ormai
Si
Trecento punto e
Detto quali sono le ragioni giuridiche quali sono le ragioni politiche visto che giuridiche questa sentenza né al poker friabile
Politiche
Credo che non fare niente di malessere
Riferisco un colloquio avuto con il professor Bonetti a giorni discorsi fra me e ci mettiamo d'accordo per
Del convegno
Stavamo parlando finendo la motivazione della sentenza della Corte costituzionale arrivammo alla conclusione con pone che se fosse stata motivata in oggi a Berlusconi avrebbe avuto forse una motivazione più direi concreta di umanità
Adesso invece l'interruzione
Ci rivediamo qui alle quindici e trenta
Ci sarà la tavola rotonda moderato avvocato fornirci Consolini i relatori del convegno se
Mi vogliono seguire io farò da guida per
Piccolo
No remoti perché poi chiude questa sera come Presidente dell'Unione chiude questa sera alla fine nella giornata
Ci vediamo ritardi quindi senza
Santa Ninfa
Grazie
Convocato