Costruiamo una nuova storia anche nel Lazio - IV Congresso Regionale dei Democratici di Sinistra del Lazio

Stefano
Prego
Di pure quello che leggi perché a questo punto ce lo ricordiamo più
La compagnia innanzitutto stile la Commissione elettorale si scusa con tutti voi
Per l'attesa lunga ma è stato un lavoro difficile
A
Andiamo subito alla lettura
Insomma avrete tutti ascoltato il dibattito quindi
Sapete tutti che la mozione Mussi ha fatto la scelta diciamo di congelare la loro presenza all'interno degli organismi dirigenti quindi nelle proposte che vi leggerò
Ci saranno i compagni della
Mozione Angius e di quella Fassino a parte poi la i delegati al congresso nazionale che chiaramente comprendono tutte le rappresentanze
Iniziamo con la direzione regionale
Che a una proposta di trecentoventisette nomi
E vi ricordo anche che alla prima riunione della direzione nazionale sarà eletto l'organismo ristretto il direttivo
Alla alla prima appuntamento utile purtroppo devo leggerli tutti quindi cominciamo
Abbruzzetti Luca a mio Chetti Agnoli Agostini Agostini Riccardo Agostini Roberta Alario Francesco Alessandri Mauro
A noi a Pino al torio Maria Teresa Astolfi emiliano amici Carla amici Sessa Arcangeli Giulia
Argentin Ileana Ascenzi Fabio Attanasio Alberto a tre anni Luciano Baldini Andrea Barbieri Ermanno Bertolazzi Marianna Bartolomeo Sandro
Battaglia Augusto Battaglia Pino Battisti sarà appelli Emanuele Bettini Goffredo bianche Riccardo
Gli ordini Tiziana Bottini Daniela Borelli Massimiliano posi Claudio Bottura Michele briganti Quirino Brunetti Elena Bufacchi Enza Bufalini chiara
Boschini Mauro cara calciolo Maria Antonietta Calabretta Costanzo Calamante Lalla Calcagnini Andrea Caldarozzi Alessandra campana Micaela Cantaro Antonella Capaldi Antonio
Carrelli Barbara Capone Franca Capuano Alfredo Carai Salvatore Carapella Giovanni Caratelli Giovanna Carella Renzo Carocci Silvia carta Francesco
Catania Claudio cavallo Annarosa Ceccarelli Pina Ceccarelli Simone Celani Daniela Cerroni Maurizio cervi Franco chiavetta Alessio Chiucchiurlotto Francesco Ciarla Mario Cerra foni Marco
Cipriani Franca Scirè l'Antonella Civita Michele Clementi emiliano così sporco dispotica al fattore
Con la cecità male a Colafranceschi Agostino coriandoli Donatella
Con le parti Danilo colletta Patrizia Coluccini Margherita concia Paola corsi Santi Valentina Corvino Raffaele
Scusate sentirete qualche nome di riferimento della mossi erano quelli che erano stati eletti nelle federazioni nelle federazioni quindi
Così Costantini Fabio cotti Celli Carlo Crescenzi Donatella CRI Alesi Maria Grazia Cuccurullo Raffaele Putignano drena D'Alessandro Giancarlo D'amante Silvio da nella Patrizia
D'Annibale Tonino D'Arcangeli Giulia d'ausilio Francesco De Angelis Francesco
De Luca Mario De Simone Fiorenzo del bello Francesca Del Vecchio Edoardo Della Portella Ivana di Bernardini Fausto di Clemente Gino Di Giorgio Loredana Di Girolamo i Gianluca Di luccio Marco
Di Marco Patrizio di Marco Sabina Di Resta Domenico Di Stefano Livia Dinelli Alessandro D'Innocenzo Marinella
Do Tarelli Luciano IGT Andrea e al MoMa che Giuseppe Engels Massimo Ercolani Enzo Falcone Lorenza fanno Giorgio Fassina Stefano Federici Marialuisa Ferri Flaminia ferro Andrea fiori Emilio
Poi Gione Rossella forte Errico Foschi Enzo Frezza Aldo Forgione alle Giovanni
Per prima le Nazzareno Galli Ivana Gasbarri Mario Gasbarri Dino grazie a lei essere gentili Paolo di centri di servizio Germini Patrizia
Gian grazi Gibellini Gian grazie Rossella Gibellini Gilberto Gina di Flavia Jo condire Oberto Giorgio
Giovanni Battista
Giraldi Domenico Giuseppe Sabrina giusti Stefania guarda SMI nanna quartieri Roberto Guglielmo Marconi Ido Cinzia di Amarone Vincenzo India liste Manuele latino Piero Laurelli Luisa Laurenzi Monica Leonori Marta
Richie Cristina le voci Flavia Lisi Lucia Lucherini Carlo lucidi Marcella Maddalena Francesco Mancini Claudio Mancini Emilio
Ma anzi Bruno Marani Walter Marcelli Catiuscia Marchionne Paolo Mariano Renato mari fonda Velia
Mariangela di Marino Marini Dario Marini vittoria Marroni Angiolo Marroni Umberto Martel luci Giuseppe Martini Paola Martini Stefania Marzi Domenico
Ma sì Margherita massimi Anna Maria Massimi Massimiliano Massimiliani Marianna Massimiliani Massimiliano ma Strozzi Mauro Mastropietro Doriana Matarazzo Raffaello Mattiello Nora maturandi Pina Modigliani Rocco
Mazzarello Gabriele Mazzocchi Ermini siano Manzoni Alessandro Megale Agostino Megna Raffaele Melandri Giovanna mesto Rini Marco metta Michele Mezzabotta Loredana Mezzetti Carlo Miccoli Marco
Miconi Vincenza Minnucci emiliano moderna Paola
Monteforte Daniela Montino Esterino montoni Sahara morali Simone Morassut Roberto Moretti Dionisio Moretti Giuseppe
Mauro già Claudio
Muto Maria la Nakamura di Michele Natalini Linda nato lì Silvio
Novelli Lina Ognibene Daniele Oliva Junior Fini Matteo Orlandi Gianni Cornelli Paolo tali Micaela pace esso donata Pacciani Bixio Pace Daniela Pallottini Massimo
Palmisano Daniele Palumbo Luisa Pannunzio Errico
Paola ci Amerina papà Rosin via paradiso Maurizio Paris benedetta Parroncini Giuseppe Pascale Alfonso Passuello Mariagrazia patriarca Fabrizio
Patrizi Claudio perduto Cosimo peduncolo Gian Luigi pelliccia sarà Perilli Mario perimetri Alessia per i nelle Anna Maria Petrarolo Sebastiano Petrini Gea Petrucci Luca piazza ritornino
Piccoli Diego piccoli vampiri coloro anni Pier Agostini Gianna Pietro già commi Francesca Piritore Sandro Piras Daphne
P tiglio Carlo poli cella Loreto borselli Ernesto Pompili Massimo Ponzoni Berto
Postiglione Carlo Povegliano Giorgio Pozzi Elettra Prisco Franca Proietti Bruno Proietti lo Nora Prosperi Pietro prospero Luca Pucci Maurizio
Pungi dovrei Giuseppe Quattrocchi Filippo Querini Maurizio erano chiari Carla Ranucci Serenella reale Franco Recchia Vincenzo Refrigeri Fabio
Pensi Costantino Renzi Mario Renzi Paolo Riccardi sarà Ricci Sonia Arrighi Maria Luisa
Risi Pamela Rizzello Antonio Rocchi Riccardo rossa Stefano Silvio
Lo state Annalaura Rosati Antonio Rotolo Adelaide Ruggeri Ruggero gruppi Antonio Ruta Anna Salvatore Francesca Santolini Simonetta Santarelli uno Rino stantia cristiano se rubo Omar
Sbarra Denis caccia scaccia forate Pierlorenzo scarponi Barbara Schina Mario
Sì prioni Federica Sena Donatella se Palermo Settimia Aldo Simonetti Daniela Simoni Francesco stornati a Lorenzo Spada chiara Spada Valeria spagnole ti Francesco spizzichi no Stefania splendori Tarquinio
Sposetti Ugo stanzia emiliana storia Andrea Storti né Ornello tedesco Giglia tempesta Giuriati dei Marietta Tidei Pietro Tocci Walter Valentini Daniela
Ma lei rianima si Miliano valletti Ferruccio Venafro Maurizio Veronesi Vincenzina Vincenzi Marco vitale Stefano Volpicelli felici Zaccagnini o Ilaria
Questa è la proposta
Allora scusate no nel caso di ogni omonimia di cognomi quindi Baldini Massimiliano perché c'è anche Baldini Andrea dalla Sinistra giovanile Biagio Minnucci
Allora
Possiamo votare
Sì no
Possiamo andare al voto
Stevan è finito dopo
La
Macchina rossa andare
Cammina vigono un altro doppio cognome Calamante Mauro sposarsi
Va bene allora mettiamo in votazione chi è favorevole
Giù le deleghe
Chi è contrario
Chi si astiene
Quella delega lì in piedi fuori per
L'errore
Si allora approvata all'unanimità
Grazie
Vedete ci siamo auto quotati
Fai Stefano
Consiglio regionale di garanzia una proposta di cinquantasei nomi
Che vi leggo
Angelini Augusto Anniballi Giancarlo Astolfi Massimo Vaccari Roberto Bitto Gianna boccheggia annata camminerò da Claudio Campanari Danilo Cardente Pino Carone si Italo caroselli Stefano Costantini Silvana Cola Fabrizio De Angelis Anna Maria
Di Gennaro Antonella Fadda Amedeo Fantauzzo Errico fedi Jacopo Fraticelli Francesco Gallardo Nicola che il Moni estero Lepore Antonella lepri Lia
Nella Maurizio maggiori Giampiero ma la macero coma all'amo Antonio Marciano Rinaldo Marinelli Manuela Marini Sergio Marra Ornella Marrucci Francesca Martini Alessandro
Mauri Roberto migliore l'illusione che si Milvia Morgia per Paolo Moschetta Michele neri Patrizia ormai da Mario Pandolfi Sandra
Papini Fulvio Pasquali Anita patriarca Stefano Petta Gennaro Picari Taldo poggia Galli Franco puro Marta Rinaldi Giuseppe Sacchi Alessandra Scredi si rifanno speaker Giovanna
Treviso mondo li Piero Valeri Germana Venezia Maria villa senso
Aspetto
Maggioni Giampiero c'è
Possiamo andare
Mettiamo in votazione chi è favorevole
Giù le tele che chi è contrario chi si astiene
Approvato all'unanimità l'ultima fatica
Veneta delegazione al congresso nazionale che comprende chiaramente tutte le mozioni
E ovviamente non comprende i delegati di diritto successo
Allora Rocchi Nicoletta
Verini Walter Cardone Lovigi vacche Ignazio piccolo Giovanni Tedesco Giglia quartieri Roberto latino Piero Fini Matteo Fassina Stefano Mazzoli Alessandro fanno Giorgio Cantaro Antonella Morassut Roberto Pompili Massimo
D'Alessandro Giancarlo Battaglia Giuseppe Ciarla Mario Foschi Enzo patriarca Fabrizio Mancini Claudio Marroni Umberto Rosati Antonio Proni Francesco Nicolucci Fabio
Valentini Daniela Sciarra foni Marco Prisco Franca maltese Cristina Falcone Lorenza Agostini Roberta Mezzabotta Loredana coscia Maria Papardo Silvia
Lucidi Marcellan Marina Angeli Marino Taviani Sandra Di Resta Domenico Bartolomeo Sandro
Risi Pamela Tidei Pietro Marani Walter De Angelis Francesco Buschini Mauro belli Emanuele caparre di Barbara
Nella Patrizia Guglielmo Marco Ponzo Carlo Carella Renzo mesto Rini Marco con la cecità Amalia Coluccini Margherita parto Lazzi Marianna ferro Andrea Lucherini Carlo Mauri Diani Rocco
Capone Franca Egidio Andrea Parroncini Giuseppe Novelli Lina Busato Rita
Capaldi Antonio carretto ogni Ettore Cervellini Massimo fredda Angelo Gatti Katia
La bocci Adriano Marroni Giampiero piazzo unire Anna Pirozzi Nazareno Prada par prati serena Rodano Giulio Giulia Sartori Maria Antonietta Schiavella Walter
Vigilante Giovanni tedesco Angela Carapella Giovanni Laurelli Lisa Della Portella Ivana
Ivana massimi Anna Maria
Massimi Massimiliano atti anni Luciano Clementi emiliano Gatti Alessio
Questa
A questi vanno aggiunto e aggiunge delega di diritto certo senatori e deputati
Parlamentari i Parlamenti
Allora mettiamo in votazione chi è favorevole
Giù le deleghe
Chi è contrario chi si astiene approvato all'unanimità bene compagni io dichiaro
Chiuso il congresso anche con la
Diciamo il parere favorevole del garante
Allora
La Commissione voglia conclusi i lavori in questo modo ha deciso di assumere
All'unanimità di tutti i suoi membri
Alcuni documenti di cui io dò di alcuni brevemente il titolo mentre gli altri chiamo
A e io credo che una compagnia presentarvi brevemente per quanto riguarda invece gli emendamenti gli ordini giorni che vanno al voto
Ci sono nove documenti
Che brevemente verranno presentati
Messa al voto su quale la Commissione elettorale ha trovato l'unanimità ma i compagni la mozione Mussi non hanno partecipato al voto
Allora
Dunque i primi dell'ordine del giorno che abbiamo assunto sono quelli sulle donne chiamerà non pagare noi intanto a presentarli
Ah ecco
Ovviamente le donne ha presentato dei documenti una
Che riguarda l'istituzione della Commissione delle elette Regione
Nell'ambito comunque di una discussione sulla riorganizzazione Commissioni consiliari e la riforma della legge che istituisce la Consulta femminile regionale del Lazio al fine di adeguarne luogo i dettami a quanto previsto dallo Statuto regionale
Secondo l'ordine del giorno recepisce degli ordini del giorno presentati dalle federazioni in particolare di Roma e di latina sulla rappresentanza delle donne all'interno del partito
Sostenendo che rappresentanti credo nei luoghi decisionali rappresentano una priorità di tutto il partito per garantire uno sviluppo organico che faccia di competenza dei saperi delle donne un utile strumento e miglioramento e quindi
Una composizione paritaria degli organismi decisionali
Ma anche delle candidature delle nomine negli enti pubblici nelle aziende e la recepimento dei princìpi costituzionali articolo cinquantuno della discussione sulla legge elettorale
L'ultimo ordine del giorno
L'ordine del giorno nazionale sulle tematiche delle donne
Sostiene che le donne rappresenta una forma fa di trasformazione sulla quale costruire una parità e democrazia politica sociale di una società più moderna ma sono anche quelle che hanno maggiormente sofferto lo scatto d'aspirazione di realtà
Quindi vogliamo una più equa organizzazione sociale e distribuzione dei carichi familiari riversa ugual farmelo farmi lista meno attento più attento alle famiglie
Nonostante infatti l'Italia sia uno dei Paesi che ha conosciuto movimento fa amministrata più basse profondi devono valere se oggi c'è una piena cittadinanza è rimasto sospeso la condizione delle donne italiane oggi tra le più arretrate
Sul terreno di lavoro dello stato sociale di rappresentanza oggi ci mostriamo con le realtà cambiata
Le sfide che dobbiamo affrontare sono nuove impegnative ci interrogano tutti individui situazione politica
In questo per bisognose in questo percorso c'è bisogno di tutte nessuna esclusa perché abbiamo l'ambizione di segnare la nascita di un nuovo partito con le nostre idee i nostri valori quella passione politica che ci anima
E
Se al momento gli elaborare mettere al no quello no pensavo politico sarà importante la fase costituente del nuovo partito e come essa praticabilità e in particolare la fase costituente verso il nuovo Partito dovesse
Gestita organismi pali tali sia nella struttura delle regole che mi elaborazione dei documenti programmatici alla formazione degli organismi dirigenti questa sintesi dell'ordine del giorno
Allora si possono mettere no quelli sono stati assunti vero si saprà ripeto questo nel documento sono documenti che sono stati assunti dalla Commissione poli all'unanimità
Alcuni pochi abbiamo quasi mi dobbiamo ISEE presentarle in all'altezza brevemente dire c'è reddito lì Vanni Piccolo delle vendite l'ordine del giorno sulla dice sul
Eticità
Dov'è esclusa
Perché in questo caso intorno all'affitto l'anno
Faccio
Sì sia scusate l'ora
Lorde nei del giorno attende a rafforzare e potenziare il sistema e
Giù no dato dei scusatemi
Scusa intanto pensare al compagno Marco Paciotti
C'è
Non ci ritroviamo
E
Giuseppe
Ha intanto invertito l'Iraq con gli artigli ordine del giorno che stanno sono stati approvati all'unanimità
Allora
Il primo è l'ordine del giorno sui consultori fa tra la Federazione dei Castelli
Poi c'è un ordine del giorno sulla questo emerge alla questione dei rifiuti
Poi uno se la questione degli a spedirle contiene territoriali è un altro sull'applicazione dei protocolli di Kyoto
C'è un altro documento su le politiche ambientali e la gestione dei rifiuti sulla sia sul piano periti di regionali
Uno se la mobilità sostenibile alterazione dei Castelli e uno sull'agricoltura firmato alcuni compagni di varie mozioni per l'appoggio al
E la centralità
Delle questioni l'agricoltura nella regione
Poi c'è un ordine del giorno dentro compagni sempre dei Castelli per la convocazione del settantesimo anniversario altri Gramsci che chiede di
Puntare anche le nostro impegno politico le nostre per tenuità su questo tema quest'anno
C'è poi
Una serie di documenti locali tra cui quello su alcune questioni ambientali la Federazione dei Castelli e ne
Quello dell'interramento del tratto Roma hanno finale della Pontina
Oggi l'ordine del giorno sul rinnovamento da obbliga ministra azione con presentata appunto compagni da Ubi amministrazione su
La questione della valutazione la quei servizi la riduzione del costo della burocrazia
Poi c'è
Emendamento dei compagni della mozione Angius sul tema della scuola dell'aria della
Revisione la riforma Moratti e della costituzione di Commissioni politiche per i programmi scolastici
Poi un ordine del giorno da relazioni di Roma pentole compagni della RAI sul rilancio del sistema radio Brai sul sistema pubblico
E
Sulla esplicitazione di una chiara linea industriale editoriale
Poi ci sono dei compiti ordini del giorno presentati da compagni razzista gelatina uno per
L'estensione Pili limita l'estensione del copywriter e l'alimentazione alcuni reati
Depenalizzazione di reati connesse appunto la violazione del diritto d'autore è un altro se gli spazi giovanili che riprende sostanzialmente il Progetto la Sinistra giovanile quello accesso al futuro
C'è poi un
Un altro ordine del giorno sulla lotta alle mafie
Per la trasparenza amministrativa e per una politica della sicurezza
Il contributo del Forum delle donne del
Dato nelle mani ha rivolto una Lazio che chiedono
Di condividere assumete ANCE manifesto del Forum delle donne per agricoltura
Un ordine del giorno per il rilancio del polo industriale di Pomezia e uno per lo spostamento di molti voli dalla dalla lo porto di Ciampino mi quindi la liberazione da parte degli del traffico di Ciampino e la inizio da costruzione del terzo aeroporto di Roma
Questi sono gli emendamenti e non ho letto perché sarebbe lungo che sono stati approvati e che non leggiamo qui direttamente dalla Commissione
Essi sono quattro ordini del giorno che presentiamo in Aula ma che abbiamo però in Commissione mi dà dopodiché si è passati a gli ordini del giorno da votare in Aula
Allora il primo riguarda l'etica della politica
Dove
Si fa la costatazione necessario con evitare ogni forma di attività che utilizzi il partito e la politica per affermazione personali
E
Dice che occorre ispirarsi I contenute del Codice etico degli eletti locali e regionali ed Europa provato
Dal c.p.c. p.l. REM nel due mila e quattro in particolare per quel che attiene il ruolo dei partiti e nella selezione dei candidati
Nel garantire più opportunità e trasparenza nella gestione della campagna elettorale dei candidati alle elezioni la verifica degli atti dell'Amministrazione dove governa il centrosinistra
Affinché si garantisca l'assenza di condizionamenti e dai partiti e dei poteri forti anche di carattere economico da sistemi illegali
Approva il contenuto del Codice etico degli eletti locali e regionali ed Europa e il Codice varato dalla Commissione parlamentare antimafia
E impegni e dirigenti vedi S. del Lazio a vigilare affinché vengano rispettati gli indirizzi del Codice etico e una gestione trasparente delle amministrazioni locali
Tese ad aggiungere il benessere dei cittadini invita i dirigenti di tutti i livelli e dei Democratici di Sinistra dalle unità di base alla federazione romana
A promuovere iniziative rivolte in particolare ai giovani sull'etica pubblica e sull'etica della responsabilità
Questo è il l'ordine del giorno questo passa ai voti no
Allora ci sono adesso prima di arrivare all'azione della
Relazione della Commissione io chiedo del giorno che abbiamo assunto riguardano uno la questione della sanità
E l'Iran c'è l'autonomia salute dei DS
E
Uno che invece presentato dai compagni Consiglieri regionali
Su la scaduto riforma dello Stato della Regione che qui non leggo perché sarebbe molto lungo
Ripeto questioni di ordine del giorno che abbiamo provato all'unanimità tutte le mozioni
Riconsideriamo assunti
Bisogna votare dobbiamo votare ai compagni delega alla mano
Questi ordini del giorno la Commissione politica li ha assunti allo li ha votati all'unanimità quindi io vi propongo di assumerli come congresso chieda favorevole
Anzi la delega
Giù le deleghe chi è contrario
Chi si astiene
Approvato all'unanimità
Commissione politica volete proseguire
Adesso gli ordini del giorno che poniamo in votazione su questi ordini del giorno la mozione Mussi non ha partecipato al voto era con me munizioni libere i primi due
Compagno quartieri sul
La fase costituente e il Partito del socialismo europeo
Allora
L'ordine del giorno per una fase costituente aperta e democratica
Che leggo rapidamente
Ha una premessa e un dispositivo un articolato premessa con il voto nei congressi di sezione le scritte gli iscritti hanno scelto di impegnare i Democratici di Sinistra nel processo costituente del Partito Democratico
è importante che la fase costituente abbia un carattere aperto democratico il PD è una necessità storica per il Paese punto dire riformismi che per tanto tempo stai divisi e una speranza per contrastare la diffusa diffidenza tra cittadini confronti dalla politica
Per dare all'Italia quello che non ha mai avuto un grande partito riformista di impronta europea aperto pluralista nel quale possono riconoscersi veramente lezioni politiche diverse differenti identità culturali
Sfide altre difficoltà sono molte per questo le modalità e i contenuti della fase costituente non sono un fatto semplicemente organizzativo ma rappresenta il principale tema politico che sa di fronte a noi
Sarebbe del tutto sbagliato procedere con una fusione fredda dei DS e Margherita fatta di un percorso limitato ai soli gruppi dirigenti lì a qualche momento propagandistico rivolta al popolo dell'Ulivo
In questo modo verrebbero enfatizzate le resistenze conservatrici di un ceto politico troppo abituata anche a sinistra e rende riposizionare produzione delle proprie posizioni di comando con Piano inamovibile sarebbe inoltre molto alto il rischio di fallire l'obiettivo unendo i moduli carte le strutture dei partiti esistenti eredi ormai lontani due grandi tradizioni politiche
Con il ricorso a continue defatiganti mediazioni interne che produrrebbero delusione frustrazione crescenti occorre insomma dare subito un forte segnale di apertura discontinuità sia sul piano delle procedure del rapporto con il Paese sia su quello dei contenuti
Caratterizzando la fase costituente come una vera e propria costituente aperta delle idee solo un grande confronto delle idee vero largo non diplomatico anche conflittuale nel pieno rispetto di tutte le opinioni presenti
Può consentire di giungere ad una sintesi politica e culturale davvero condivisa della quale tutte le tradizioni politiche confluiscono il PD possono pienamente riconoscersi per questo il Congresso dei Democratici di sinistra del Lazio
Impegna il gruppo dirigente del partito ad adoperarsi a tutti i livelli e in tutte le sedi unitarie per
Primo
Questo sono i punti diciamo delineare un percorso costituente che non abbia il carattere di un'integrazione pattizia tra strutture organizzate
Ma sia aperto e partecipato coinvolgendo il maggior numero possibile di cittadini
A cominciare da quel popolo dell'Ulivo che è stato protagonista delle primarie due
Avviare da subito le adesioni degli iscritti e dei cittadini alla fase costituente del Pd attraverso il versamento di una quota minima la sottoscrizione della bozza del Manifesto che va concepito come una base di discussione aperta ed è Davide ed uno strumento di adesione in virtù del dispositivo in esso contenuto una testa un voto trait dare vita ad una banca dati unitaria in cui confluiranno le adesioni quattro procedere all'elezione dell'Assemblea costituente
Non oltre l'autunno del due mila sette l'Assemblea avrà il compito di varare il testo definitivo del Manifesto che definire uno Statuto il gruppo dirigente del PD
Sulla base del principio una testa un voto i suoi membri dovranno quindi essere eletti e non nominati nei indicati
Cinque definire un metro di elezione dell'Assemblea che incentivi rapporto tra eletto e territorio garantisca l'effettiva possibilità di avanzare la propria candidatura
Garantisca l'equilibrio nella rappresentanza di genere è una significativa quota di giovani
Sei istituire assemblee costituenti regionali articolate su base territoriale sette costituire dei tavoli di garanzia territoriale con il compito di assicurare la massima trasparenza e democraticità della fase costituente
Direi che non credo abbia bisogno di ulteriori
Illustrazioni e commenti
Quindi
C'è una dichiarazione di voto del compagno la noche a nome del
Mila nozione russi
No semplicemente giusto dirlo perché molti di noi non parteciperanno al voto e quindi non sarà una votazione all'unanimità in quanto noi ci asterremo la votazione
Con un ricordo semplice però che anche noi facciamo parte del popolo dell'Ulivo e non lo so se ci possiamo sentire così investiti in questa fase grazie
Allora mettiamo al voto il nell'ordine del giorno che ha letto il compagno quartieri chi è favorevole alzi la delega
Giura deleghe chi è contrario
Chi si astiene
è approvata all'unanimità di quanti hanno partecipato al voto compagni mi dispiaccia fra queste l'esito della votazione non è che io posso riconoscere un altro criptico ho dichiarato piove
Quello che vedo
Dichiaro allora abbiamo e i risultati
Sì dello scrutinio
I delegati
Sono cinquecentonove a questo congresso hanno ritirato la delega quattrocentonovantadue fra compagne e compagni hanno votato quattrocentosette votanti i voti validi sono stati quattrocento sei
Favorevoli voti favorevoli all'elezione di Nicola Zingaretti è segretario DS Lazio trecentoquarantadue
Voti contrari
Diciassette chiedervi anche quarantasette schede nulle uno no proclama
Eletto segretario dell'Unione regionale del Lazio e dei Democratici di Sinistra compagno Nicola Zingaretti
Però voglio dire sono alcune parole perché
Il Congresso non è finito
Non sono conclusioni che non sono previste
E c'è una parte molto importante che ne dobbiamo finire
Però volevo dire alcune
Parole che credo siano giuste primo percorso ascoltato eccetto due interventi tutto il dibattito
E poi perché sono particolarmente contento che il risultato sia stato proclamato
Dopo l'approvazione da parte del Congresso dell'ordine del giorno Carletto pocanzi Roberto Gualtieri
Sulla fase costituente con quel tipo di voto
Perché io voglio ringraziarvi non solo del consenso ma anche delle parole che ho udito nel corso del dibattito rispetto all'ipotesi di lavoro messo in campo
E credo che questa sintonia poi dirò sulla minoranza
Però questa sintonia politica che io ho respirato sul come andare avanti aiuterà molto
Il partito nella del Lazio
Nella fase che abbiamo davanti
Sia per quanto riguarda
Il rapporto con il gruppo dirigente nazionale sia per quanto riguarda
La capacità dei DS a svolgere un ruolo nella nostra Regione e nelle città
Penso che questa forza la dovremo utilizzare bene
E possiamo farlo perché usciamo da qui comunque con le idee chiare
Quell'ordine del giorno che condivido molto e che in parte
Nell'aspirazione era anche contenuto nella relazione e l'unità che abbiamo trovato in chi ha partecipato al voto
Dice che siamo uniti su una fase di costituente
Che a quelle forti caratteristiche di apertura
Che ci spingeranno a rimetterci tutti in discussione per costruire qualcosa di davvero nuovo
E soprattutto dice che dovremmo aprire una fase nella quale
In motivi di adesione di ricomposizione di un nuovo soggetto politico sono tutti da costruire
Dovranno guardare al futuro dovranno avere dei nomi chiari saranno l'ambiente la lecita la battaglia per il lavoro e già questo è un pezzo di identità
Perché non solo dovremmo costruire una casa con porte finestre aperte insieme a tanti altri
Ma dovremo anche dare i motivi a tanti per entrarci e per rimanerci in questa casa
E questo congresso se è stato utile io penso è stato utile perché ci ha aiutato
A
Capire meglio quali sono ora i nostri obiettivi
E io tenterò di essere fedele fino in fondo a questo mandato
Prima un giornalista mi ha chiesto il tuo appello all'unità
Non è stato raccolto
è vero e ringrazio anche il tono con il quale è stato spiegato questo rifiuto al mi appello all'unità del partito
Da parte di tutte le compagne e compagni che sono intervenuti
Io però non sono pentito di quell'appello e penso che non sia stato inutile
Perché in quell'appello all'unità in quelle idea di partito
Che vuole unire io individuo già un pezzo di identità di quello che saremo e cioè un soggetto disponibile a dialogare con tutti i
E io guardate rispetto assolutamente anche questa c'è il cittadino
Non partecipare al voto
L'orientamento non ritirare le schede probabilmente se ho capito bene a non presentare nomi perché per gli organismi dirigenti da comprende comprendo anche il senso che c'è dietro cioè di non inasprire una polemica
Però noi dobbiamo anche sapere una cosa
Che noi ora abbiamo una fase offensiva nella quale chi crede nel Partito Democratico si rivolgerà all'Italia agli individui alle persone
E quindi tutti saremo più libere di condurre una battaglia per convincere
E quindi non ci fermeremo dell'offensiva politica di convergo convincere tutti coloro che si definiscono di sinistra a essere i protagonisti della costruzione del Partito Democratico
Perché avete delle mozioni
Servono
Servono per definire una posizione
Ma poi le mozioni finiscono e le appartenenze Siri motivano nella vita politica di ciascuno di noi e nella libertà di ciascuno di noi
Io non farò tutto quello
Che dirà Piero Fassino perché ho votato la mozione di Piero Fassino
E ci saranno tante compagne e compagni che hanno votato la mozione Fassino che probabilmente non faranno parte del Partito Democratico perché quando io andrò
In un Paese in una città aprire il comitato costituente troverò qualcuno sicuro
Che mi dirà accinga detti io l'ho votata la mozione ma
Non ci siete riusciti non ma convinto quello messo antipatico quello de La Margherita che c'è non lo voglia e faccio un'altra cosa
E sappiate però che questa libertà nella battaglia politica porterà tante compagne e compagni anche che hanno votato una mozione politica Mussi al Congresso che magari guideranno la fase costituente
Del Partito Democratico
E quindi si apre una fase nella quale giustamente si è condotto una battaglia politica
Giustamente ci siamo confrontati dentro questo congresso
Giustamente questo ha costituito per ciascuno di noi un elemento di identità che ci ha portato a fare queste scelte
Ma proprio perché tutti abbiamo detto vogliamo una fase aperta che nella società Siri motivi su questo assolutamente ragione Matteo finite le cose che ha detto
Noi entriamo in una fase di
Grande libertà nella quale al centro ci siamo noi io Nicola Zingaretti Mario Schina la battaglia della società italiana
E ciascuno di noi dovrà rispondere a se stesso alle proprie idee i propri valori ed è giusto e legittimo che il gruppo dirigente della Fassino
Della Angius se troveremo un punto di accordo come abbiamo fatto si cimenteranno della costruzione di un gruppo dirigente ma non è un obbligo per gli iscritti al partito
Di che hanno votato la Fassino distare nel Partito Democratico perché non c'era quest'obbligo dell'appartenenza per tutta la vita io non è detto che è stato iscritto al Partito Democratico se non mi convincerà quando farò la scelta
E questo dobbiamo saperlo però vale per
Vale per tutti
Quindi bene questo confronto civile tra di noi
Perché ha permesso di nomina spedire il clima ma sappiate che da oggi la sfida continua della società italiana e io lo annuncio oggi
Probabilmente fonde no con alcune compagne e compagni un'associazione nazionale per i diritti civili nel Partito Democratico della guida rosse se sarà possibile per dare
A quel partito ha un motivo in più di farne parte
Perché penso che quella identità e quella sensibilità ossia organizza e forte in quel partito oppure tanti rimarranno fuori e quindi penso che uno dei modi disse a farne parte sia quella
Come ho detto nella relazione di avere quel tipo di identità ma anche di dare forza
A quella sensibilità altri compagni che sono qui avranno altri percorsi perché quando è stato detto da molti da questo microfono decidiamo una testa un voto anzi abbiamo votato
Abbiamo detto riandiamo della società e mettiamo in moto un meccanismo
E si apre una competizione nella quale
Non è che a tavolino decidiamo chi può e chi non può possono tutti e risultata nelle nostre mani e il peso che sento sulle mie spalle dopo il voto
Che cessato adesso di grande
Stimolo e sostegni è quello di sobbarcare mi il compito di aprire un canale aperto
Libero nel quale ci sia spazio per tutte le persone sia che essa testistiche i DS che non lo sono e che in questo momento forse sanno pensando di di di di entrarci perché vedete
A proposito dei laicità
Nei rapporti politici quello che è importante lo disse D'Alema tanti anni fa ma poi ci sono alcune cose che uno non se ne dimentica
Quello che è importante nei rapporti politici e la lealtà
Dei rapporti
Quello che non deve esistere nei rapporti politici e la fedeltà
Perché anzi spesso la fedeltà porta ad annacquare ad annebbiare la ragione la fedeltà la si può avere in una in una religione nella magica Roma anche quando prende le Scoppola che prenda che quelle non si discutono
Ma in politica quello che conta è la lealtà di rapporti e la lealtà oggi mi porta a dire
Io ho fatto una relazione che aveva una forte spirito unitario
E non contro qualcuno ma per costruire qualcosa e perché credo in quel progetto
Si sappia il Lazio sappia non questa platea e basta che questo spirito aperto e di costruzione di offensiva unitaria di un partito moderno continuerà nelle prossime settimane e che quindi la sfida sarà dentro la società italiane
Io sono contento del risultato e finisco
è un risultato
Che mi porta
A dire una cosa a tutti
In questi sei mesi
Una delle cose di noi non belle fatemele dire perché se no poi ci diciamo solo le cose belle i congressi e poi dopo ammazziamo dei suoli
Una delle cose nostre non belle se ci pensate è così
E che a volte noi siamo stati anche un po'e siamo in tante realtà
Un po'un'enclave di persone e dedichiamo l'ottanta per cento del nostro tempo a risolvere i problemi che noi stessi ci creiamo
Request combina volto alla nostra capacità di rapporto con la società italiana
E allora vedete io non ero convinto già prima
Ma ne sono convinto tanto più ora che abbiamo accettato questa sfida di costruire qualcosa fuori di noi
Che
E tempo di finirla e tutti sappiano che la scelta di rimettersi in cammino significa che tutti dovremmo fare uno sforzo che non sarà più possibile
Un livello un tasso di conflittualità e qua non parlo delle mozioni ci siamo capiti Matiz centocinquantamila nodi e questioni aperte a volte da venticinque anni
In un gruppi dirigenti locali che litio che discutono e poi trasformano sempre tutto in grandi problemi Potì accorgi che realtà sorriso ecco io se posso dare un messaggio al gruppo dirigente del partito che ha deciso di rimettersi in moto
Occhio perché non abbiamo più quella libertà
E c'è un bisogno di un senso di auto di assunzione di responsabilità
Tra ciascuno di noi per ridurre
Quel tempo che dedichiamo i problemi nostri
E aumentare il tempo nel quale noi pensiamo di rapportarci alla Società Italiana sapete perché
Perché non siamo più soli e se noi non ci buttiamo nel rapporto con la società italiana non saremo noi i protagonisti della costruzione del Partito Democratico
E quindi è un partito aperto che si fa garante di un processo costituente aperto largo che si rivolge agli elettori
Anche bisogno terrazzi di una solidarietà nuova
E che quindi porta a rendere un po'più piccola volte problemi individuali o soggettivi che invece a raccontarli sembrano sempre giganteschi aperta non lo sono e forse il bagno del popolo questo ci servirà a capire che
Bisogna un po'stringere le fila non per chiuderci ma per mettere al centro le cose importanti
Io quindi mi rimetterò lavoro da segretario da parlamentare
Europeo che non ho mai smesso di fare anche se un po'faticoso ma comunque credo utile anche alla politica che abbiamo fatto in questi mesi lo faccio un po'più sereno
Perché con innanzitutto con Piero ma poi
L'ho già detto all'inizio con Piero ma lo voglio dire qui
Forse l'aspetto più
Brutto che ci fu cinque sei mesi fa era il rischio di vedere definitivamente chiusa inclinate anche non è
Non entro non si dovrebbe dire in politica però poi mi lealtà questo su questo tema cioè perché siamo persone anche un po'di veder rimessi in discussione dei vincoli umani no
E che non è che non ha pensato e proprio per quel discorso che facevo prima ne abbiamo avuto l'intelligenza politica di affrontare i nodi politici che quel voto messe in campo
Abbiamo imparato ad ascoltarci a rispettarci a costruire un'unità che ci ha portato oggi ad un partito più forte sono più sereno
Perché in questi sei mesi abbiamo rinsaldato rapporti veri abbiamo riaperto canali di comunicazione abbiamo rappresentato canali di fiducia di solidarietà
Il franchezza di schiettezza euro ci siamo tutti
Non solo i protagonisti di quella vicenda più forti e quindi
Ci sono tutte le condizioni se ci buttiamo con i lavori di questo congresso nella società ora di fare il viaggio insieme
Partiremo quanti partiremo spero il numero più grande possibile
Si apre una fase che si definirà giorno per giorno spero che i numeri di coloro che saranno protagonisti della costruzione del Partito Democratico siano sempre più grandi e sempre
Più immensi nella loro ricchezza e sono convinto che dentro questo processo se lo faremo bene rincontra Remo spero
Io lavorerò per questo tutti o quasi tutti coloro
Che oggi in questa sala hanno e io li rispetto fatto altre scelte e annunciato altri percorsi politici ma siccome ha la parola a sinistra
Crediamo tutti
E forse c'è un problema tra noi di chiarezza su come riteniamo più utile opportuno portare nel futuro i valori
E le idee di questa parola sinistra ebbene a questo punto questa partita giocarsela con grande schiettezza con grande libertà e vedere con la passione di cui siamo capaci che cosa succede grazie
Commissione con il Milan prego
Cancella
Allora possono giugno giorno grandi e compagni scusami Fabrizio io vi ricordo che oltre a votare gli ordini del giorno qua dobbiamo votare gli organismi dirigenti delegati al congresso nazionale
Prego
Scusa
Magari
Tanto per ricordare
Stiamo leggendo gli ordini del giorno approvati dalla Commissione politica all'unanimità senza il voterà
Compagna mozione Mussi
Garanzia Nosedo sul Partito del socialismo europeo
La velocità dei cambiamenti in atto l'interdipendenza sempre maggiore generata la globalizzazione necessità una più stretta collaborazione delle forze di progresso di tutto il mondo
è stato un fatto positivo e da valorizzare che ad Oporto il Partito del socialismo europeo si sia aperta i contributi di altre componenti democratiche progressiste
La portata delle sfide globali che abbiamo di fronte imporre l'assunzione di una visione chiara delle contraddizioni il nostro tempo del destino se sull'umanità questo compie un po'sfuggirà nuova forza del riformismo italiano
Oggi e domani a società del futuro l'avvenire delle giovani generazioni non può privarsi delle riducibili idea idea che porta le donne gli uomini a battersi per la
Giustizia la libertà la sosta in atti abilità abbia in tale
La solidarietà la pace per farlo occorre la piena consapevolezza che siamo in un mondo nuovo ormai distante dal Novecento da cui veniamo
Per queste ragioni di esse si impegnano a stare con tutta la forza la convinzione lo ritenete la loro articolazione della loro storia e cultura politica che hanno innervata e contribuire a fare l'Italia dentro la fase costituente aperta partecipate plurale
Per un partito nuovo che dovrà collocarsi in un PSR rinnovato e aperto e tutti i progressisti democratici
Andiamo avanti
Allora compagni la delega a portata di mano
Chi è favorevole all'approvazione di questo ordine del giorno alzi la delega per favore un po'di silenzio
C'è una delega chi è contrario
Chi si astiene approvata all'unanimità
Alla prima ora dare la parola Marco Miccoli
Per
Un ordine del giorno che abbiamo descritto sito di scrivere come Commissione politica sui temi del lavoro
Solo una correzione quando ha letto l'ordine del giorno assunto sul sull'aeroporto di Ciampino
Si parlava della costruzione del terzo rapporto del Lazio scusate
Sì l'ordine del giorno
Come li prende anche un tema che pocanzi
Nicola citato cioè dare argomenti e contenuti a chi vuole esserci diciamo perché il tema delle
Partito Democratico una grande partito del lavoro è un tema che ha attraversato il nostro dibattito congressuale stato trasversale un po'a tutte le mozioni
Quindi
L'ordine del giorno anche come dire lo scopo di
Dalla possibilità di rendere più robusto sui temi del lavoro anche il manifesto per il Partito Democratico
E dare come dire anche la possibilità di una maggiore rappresentanza di questo mondo dentro il percorso della fase costituenti quindi Partito Democratico un grande partito del lavoro
Se è vero che riformismo italiani nacquero e spesso si unirono prima di tutto per rappresentare il mondo del lavoro e affermare i diritti la dignità
Il Partito Democratico non potrà che essere un grande partito del lavoro che si batta perché la società italiana torni a riconoscere il valore del lavoro in tutte le sue forme come l'espressione della personalità della creatività e dell'ingegno umano
Un partito che guardi al lavoro e la sua qualità che solo la condizione strategica per realizzare uno sviluppo economico equo stabile e duraturo
E va pertanto riconosciuto e valorizzato a partire dalla realizzazione di un mercato del lavoro che assicuri ad ogni lavoratrice e a ogni lavoratore prospettive di stabilità di buona flessibilità contrattuale
E diritti attraverso una formazione permanente che lo accompagni nel suo percorso professionale in un sistema di tutele del reddito nei periodi di non lavoro o di ristrutturazione aziendale
Tutele e diritti di cittadinanza per le diverse fasi della vita e del lavoro incentivi e sostegni per l'incitamento soprattutto dell'occupabilità femminile e di quella giovanile
Un sistema pensionistico certo per tutti anche perché è un'attività discontinua Opara subordinata una politica salariale gap da lì il valore reale delle retribuzioni che punti alla loro crescita di rapporto alla produttività anche valorizzando professionalità lavoro manuale
Un partito che metta al centro di una soluzione politica al contrasto al lavoro nero ed a quello illegale che ritenga priorità della tutela la tutela della salute di chi lavora e si candida a combattere per davvero il tram ma dei troppi infortuni e delle morti bianche
Il Partito Democratico dovrà essere inoltre un partito che sta per riconoscere pari dignità di valore al lavoro autonomo alle professioni al creare impresa
Sostenendo con politiche risorse strumenti chi sceglie di intraprendere investire su di sé rischiare in proprio valorizzare la propria autonomia professionale
Un partito del lavoro che abbia tra i suoi compiti la valorizzazione delle forme di impresa sociale cooperative non profit
Insomma un partito dei lavoratori del terzo millennio
Che è consapevole del ruolo importante che svolgono tutte le nuove figure sociali legate al mondo dei lavori dell'impresa delle professioni dei servizi della comunicazione cioè dei veri protagonisti dei processi di innovazione che guidano lo sviluppo
Particolarmente sensibili ai temi delle libertà economiche individuali costruisca una politica in grado non solo di dare loro rappresentanza ma di coinvolgerli da protagonisti in un blocco sociale democratico e riformista
Il Partito Democratico deve nascere sulla consapevolezza che è possibile colmare il fossato aperto tra rappresentanza politica e società civile
Interlocutori primari del nuovo partito dovranno essere anche i giovani precari
E gli atipici che lavorano nei call center addetti alle nuove catene di montaggio a cui vanno estesi diritti ad oggi solo legati e le donne che sempre più fatica non nuovo mercato del lavoro ad affermarsi senza rinunciare alla loro identità
Infine interlocutori del nuovo partito siano anche gli artigiani e i commercianti che nonostante le difficoltà continuano la loro attività lottano contro il rischio di un fallimento che metterebbe in discussione la loro stessa vita
Intorno alla nascita del nuovo partito è necessario costruire una nuova cultura politica e coinvolgere un nuovo reale protagonismo nuovi attori sociali
Di vaste masse popolari e dei ceti produttivi capace di intercettare le loro speranze di miglioramento sociale e l'impegno per una migliore qualità della democrazia nel nostro Paese
Altro dunque che partito moderato il Partito Democratico se queste ruolo politico che si appresta a svolgere e altro che la somma di due soli partiti insieme nel mondo del lavoro al suo fianco
Per tutto questo ITS del Lazio chiedo normale chiedono che il manifesto per il Partito Democratico vendere venga reso più robusto sui temi del lavoro
Considerando come questo come punto di riferimento il documento redatto dal gruppo di lavoro coordinato da via da Damiano che da Treu
è necessario quindi che alla stesura definitiva del manifesto le rappresentanze di questo mondo partecipino da protagonisti grazie grazie
Possiamo votare credo vero
Allora chi è favorevole all'approvazione di questo ordine del giorno alzi la delega
Giù le deleghe
Chi è contrario
Chi si astiene
Approvata all'unanimità mancano altri solo sei ordine possiamo sintetizzarle non leggerli le città d'Italia quello Solazzo è la città accompagna passi
Laicità
Allora magari per essere brevi non vi leggo la premessa
Vi leggo solo i punti
In cui si impegna il gruppo dirigente
Allora l'impegno richiesto dovrebbe riguardare la centralità dell'ordinamento dello Stato della scuola pubblica
L'esigenza che la concezione laica sia tra i fondamenti del partito e non si riduca la mera difesa del pluralismo religioso
Ma si esprima in un indirizzo ideali e politico volto a promuovere attivamente nella società
Valori della tolleranza della ragione dello spirito critico dei diritti delle persone e delle famiglie non tradizionali
Il valore irrinunciabile del principio del pluralismo delle forme familiari
I delegati dei delegati di questo congresso auspicano e chiedono i parlamentari dell'Ulivo scusate l'approvazione del disegno di legge sui Dico
Il valore della ricerca scientifica
Che deve essere mantenuta libera da ogni tipo di condizionamento ideologico religioso del mercato
La difesa della legge centonovantaquattro e infine
La necessità che tutto questo che abbiamo affermato nei punti precedenti
Sia
Per quanto riguarda le scelte più immediate nel dibattito che porterà all'approvazione del manifesto per il Partito Democratico e che in prospettiva dentro al Partito Democratico
Siano i punti che facciano maturare il Partito Democratico come forza autonoma basata sulle culture riformiste democratiche e socialiste
E che rendano questo nuovo partito sempre più in sintonia con ISPA ampi si segmenti la società civile
Grazie
Allora se non ci sono c'è bisogno di chiarimenti e lo mettiamo ai voti chi è favorevole alzi la delega
Giù le deleghe chi è contrario
Chi si astiene approvate all'unanimità
Andiamo al prossimo associa del contributo dei compagni della Sinistra ecologista unitaria con questo congresso
Brevemente
Ma è un documento che abbiamo già votato e approvato in alcuni congressi federazione un documento unitario
E che trova abbiano spazio nel dibattito politico di questo congresso io credo che della sostenibilità ambientale
Abbiamo parlato tutti anche partendo da posizioni diverse ecco
è proprio questo quello di voler dire attraverso questo documento che la sostenibilità ambientale non so non è soltanto una riferimento programmatico ma è anche una questione di identità de del partito che c'è del partito che verrà
Naturalmente la sfida vera è quella dei cambiamenti climatici dal nostro punto di vista ci rassicura che
Agli angoli di questa platea di questa Presidenza c'è un riferimento sostanziale un impegno e una attività politica che sarà fatta dei prossimi mesi noi richiediamo di sostenere
Il profilo di un partito che abbia e acquisisca il tema della sensibilità ambientale perché crediamo che la vecchia contrapposizione
Tra appunto lo sviluppo economico la qualità dell'ambiente sia ormai vecchia superata a oggi abbiamo bisogno di uno sviluppo che si basi sulla qualità ecco perché Kyoto gestione dei rifiuti mobilità assetto del Territorio conservazione fori sia sono riferimenti sostanziali di una giusta politica società dentale vi chiediamo pertanto di votarlo grazie
Chi è favorevole
Giù le tele che chi è contrario chi si astiene
Un astenuto o è una Vanoli ma sta in piedi un astenuto approvato all'unanimità con un astenuto grazie
Allora adesso
Prima di passare ad un ordine del giorno era agli ultimi tre due ordini del giorno e la Sinistra giovanile quindi chiamare Patrizia Marianna da queste parti possibilmente
Un altro
Ordine del giorno che abbiamo fatto è stato con la riforma elettorale l'ordine del giorno partendo dalla considerazione diciamo di
L'esigenza di riformare questa legge elettorale che
Ha creato instabilità frammentazione
Considerando anche la campagna referendaria comunque raccoglie una spinta giusta che per come per correggere questi aspetti negativi e che quindi non è compito nostro obiettivo nostri ostacolarla
Il punto invece quello per
Mi bene il tenente a referendum derivare darsi l'obiettivo più alto per dare una legge stabile la cui spiegazione non sia data diciamo delle condizioni contingenti e dall'esigenza di specifici partiti
Per mettere fine fine quindi la lunga fase nazionali Anna e
Ispirandosi a
Esperienze
Storiche consolidate i punti poi sono tre leggo una faglia democrazia dell'alternanza una democrazia governante fondata su grandi partiti che a forte vocazione maggioritaria
Un reale equilibrio tra poteri dello Stato
Restituire cittadini il potere di scegliere realmente loro rappresentanza in Parlamento
Ferma restando nostra convinzione che partivano sollecitati a selezionare i loro candidati attraverso elezioni primarie sistema e comunque noi intendiamo utilizzare per la formazione delle nostre liste
Possiamo mettere al voto chi è favorevole
Giura delle gang chi è contrario
Chi si astiene
Approvato all'unanimità
Ho adesso ci sono due ordini del giorno presentati da compagni la Sinistra giovanile
Che non vediamo che non vediamo
A
Infine
Siamo fuori
Abitanti
Allora questo è un ordine del giorno che si intitola io dico PACS quindi sarà chiaro il contenuto quelle illustro brevemente formato da tre pur TIM il primo in cui si ribadisce l'importanza della bontà del lavoro fatto sui Dico che secondo me sono un primo passo per una prima forma di tutela pubblica gratuita
Delle coppie non tradizionali il secondo punto
Rispetto al traguardo che secondo noi comunque restano i PACS
E crediamo che per raggiungere questo obiettivo sia necessario un soggetto come Partito Democratico che sia sufficientemente largo da poter resistere ad eventuali ingerenze dalle lobby
E quindi per concludere
Sì si impegna l'Unione regionale dei DS sui DICO e sui PACS esso la battaglia contro per giungere PACS a fare una battaglia però in tutta la società per favorire nuove forme di tutela per le cose non tradizionali
Grazie anche nel linguaggio molto immaginifico chi è favorevole
Giù le deleghe chi è contrario chi si astiene è approvato all'unanimità
Fabrizio vai
Il prossimo è quello San piantagioni sull'antifascismo
Sì anche questo ordine del giorno è stato presentato dalla sinistra già né del Lazio che prende
Posizione condanna le aggressioni no fasciste che si sono avvenute che sono avvenute in tutto in tutto il nostro territorio
E che a fronte di questo impegno del nostro intervenienti fascista pone delle domande chiare e concrete alle istituzioni
Chiediamo che le istituzioni prendano atto del problema l'antifascismo ormai da troppo tempo abbandonato tenuto è scarsa considerazione
L'amministrazione regionale si impegni concretamente in maniera più forte e incisiva difendere la democrazia e la Regione nei luoghi istituzionali di rappresentanza giovanile da chi la rifiuta esplicitamente
E deve sollecitare le forze dell'ordine affinché intervengano per applicare le leggi scelte Mancino per scongelare pressioni fasciste
Chiedono che non li aggregazioni dei movimenti neofascisti come Casa Pound vengano chiusi chiediamo che il partito prenda coscienza di quella memoria storica ormai dimenticata riscoperta dal lavoro e ricoperto dalla polvere del tempo dal qualunquismo
Che il nostro presente nostro futuro passano anche da non dimenticare chiediamo ai di asse dell'azione adesione politica alla manifestazione promossa dall'ampi per il venticinque aprile ad una forte continuativa collaborazione con la suddetta associazioni
Chiediamo infine l'impegno anche nelle realtà più periferiche per costruire costantemente nuovi modelli di convivenza sociale di partecipazione che renda ENI razzismo il disagio giovanile la scarsità di opportunità ricordi del passato
E gli interventi
Perché così si estingue ricucito fascista distrutto politicamente e culturalmente la società civile sessanta anni fa grazie
Chi è favorevole
Sulle tecniche contrario
Chi si astiene approvata all'unanimità credo sia l'ultimo ordine del giorno però Fabrizio o cioè tutti molte ragioni queste Compagnia Trasporti Rio
Li chiama il compagno Mastrolia presentarlo
I compagni lavoro ancora come trait d'union
Anche delle tre mozioni visto che è stato accolto all'unanimità
Noi con questo ordine del giorno vorremmo esprime così la nostra occupazione nella fase attuale
Nel processo di transizione economica che sta attraversando la compagnia di Alitalia siamo preoccupati
Di questo anche per le sorti del territorio
Delle strutture già in attivo e quella della delega disgregazione che stessa avverranno interno nell'area del periodi Fiumicino siamo preoccupati delle professionalità
Maturate negli anni delle competenze Anna acquisirà interno all'aviazione civile Aliano
Siamo preoccupati perché mi sono preso parte parcellizzazione cui rischi compromettere le grandi opportunità
Anche in ambito sviluppo tecnico nel campo aromatico siamo occupati perché ci sembra che ci sono operazioni finanziarie più che di
Riassetto industriale della zona
Dell'aria di Fiumicino quindi vi chiediamo un impegno appunto al partito partito a livello regionale ma anche nazionale assenzio azione di governo Arsizio avviene il Governo affinché
Partecipa attivamente nel progetto di sviluppo dell'area di Fiumicino
Del comparto aeroportuale che include anche
Cadere nell'ennesimo leggi tax se salve invierò nel suo complesso e in prospettiva rinnovo l'industria commerciale la resa in vicino grazie
Bene allora votiamo chi è favorevole
Attirata elegante
Di vederle che chi è contrario chi si astiene approvata all'unanimità
Scusate prima di concludere tratti documenti che abbiamo approvato precedentemente assunti dalla Commissione e quindi approvato però la relazione ce n'erano due i compagni emozionante sono chiesto di presentare in maniera un po'più dettagliata
Se a Presidenza da prego gli avere la compagnia Laurelli
Chiedo scusa ai compagni ma eravamo riuniti come mozione villa e non eravamo presenti all'inizio di questa discussione brevissimamente due minuti di illustrazione per ognuno degli ordini del giorno
Il primo un ordine del giorno che chiede agli iscritti al nostro partito e i nostri dirigenti di ispirarsi ai contenuti del codice etico degli eletti locali regionali d'Europa
Approvato dalla Congresso dei poteri locali regionali d'Europa nel due mila e quattro
In particolare per quel che attiene al ruolo dei partiti nella selezione dei candidati nella gestione delle
Delle campagne elettorali e nelle pari opportunità anche di tipo il ruolo economico da dare i candidati
E poi ancora una volta eletti per garantire un governo trasparente onesto alla al servizio dei cittadini e contro i poteri forti che condizionano alcune amministrazioni sistemi legali che a volte si intrecciano con la politica
La mozione poi dice che approvando il congresso si impegna ad approvare il codice etico e anche il Codice varato dalla Commissione parlamentare antimafia avrete letto sui giornali è una cosa di pochi giorni fa
E si chiede a tutti i dirigenti dei DS di promuovere iniziative
Rivolte in particolare giovanissimi in cui si parli di etica pubblica e di etica della responsabilità aggiungo non c'è scritto nella mozione ma lo aggiungo come commento
Che come diceva Nicola ma come abbiamo sentito in altri interventi
è importante che anche nella tornata delle amministrative del mese di maggio
Si operi per andare a scegliere i candidati sindaco attraverso le primarie e a ad arrivare diciamo Lemper ti colare nei territori del sud del Lazio più compromessi da sistemi illegali che lo conditi che condizionano la vita pubblica
Ad arrivare anche a scegliere un personale politico che sia eticamente apposto
Grazie l'abbiamo già votato all'inizio quando abbiamo dato il pacchetto quindi non c'è bisogno di votarlo
Non mi era mai capitato di dover illustrare una cosa
Disgustata poppata grazie ringrazio sentitamente
Invece l'ordine del giorno sulla sanità che ha preso impreparato il compagno Marco Paciotti e che a cui seguono poi una serie di firme dice velocemente che con la riforma del Titolo quinto le Regioni sono state chiamate
A gestire responsabilmente la programmazione e la gestione della spesa sanitaria sapete che nel Lazio
Abbiamo ereditato una pesante una situazione pesantissima oltre dieci miliardi di deficit da una gestione della sanità assolutamente scellerata
Nella mozione oltre che condividere il piano di rientro dal deficit che abbiamo sottoscritto Regione Governo nazionale noi diciamo anche che i DS si devono impegnare
Perché si promuova la nascita di un forum della salute dei DS
Quale luogo politico nel quale
Amministratori ma anche professionisti della salute e i gestori dei servizi sanitari
Nella nostra Regione possano essere coinvolti non solo nelle scelte che la Regione compie nel piano di rientro dal deficit ma anche in tutta quella
Parte di scelte che in parte è stata compiuta Jama che ancora deve venire in particolare nella città di Roma che è la razionalizzazione dei posti letto il taglio
Di alcuni ospedali la chiusura di alcuni servizi e quindi tutto un insieme anche di
Revisione del sistema della rete ospedaliera pubblica e convenzionata
Che a ha bisogno di una grande riforma questo nocciolo perché
Abbiamo sofferto di una ma la sanità nel Lazio e i cittadini se ne rendono ben conto ma anche e soprattutto perché alla malasanità asset aggiunto anche il malaffare quindi una intersecazione fra grandi responsabilità dei massimi dirigenti delle nostre ASL delle vecchie gestioni delle nostre ASL
Assieme a organizzazioni delinquenziali che sono scesi a volte anche livelli più bassi nella gestione del malaffare tutto questo ovviamente a danno della sanità pubblica e dei cittadini che noi amministriamo grazie grazie Luisa
Non dobbiamo votare perché è stato già votato
Mi pare che abbiamo in lavori della Commissione politica sono terminati gli ordini del giorno li abbiamo votati facciamo le nostre congratulazioni compagne e compagni che ci hanno lavorato vorrei sapere notizie dalla commissione elettorale col ma rimane l'ultimo atto che ci tocca se fossero veloci grazie Segretario
Fossero veloci potremmo star fuori di qua tra poco
Allora compagne e compagni avete ben ben venti minuti di libertà ricominciamo alle sette meno un quarto abbiate pazienza
Per votare quindi a quel punto poi dopo finiamo rapidamente dobbiamo votare i tre cose direzione Commissione federale di dire regionale di garanzia e delegazione alcunché
Essa
Vanni Piccolo si prenota Parchitelli trattenervi
Alla dal Quirinale
Quei
Ciampa cominciamo di nuovo il dibattito la seconda giornata del quarto congresso
Regionale dei Democratici di sinistra e apriamo con all'intervento del vice Presidente della Giunta regionale l'onorevole Massimo Pompili
Staccare compagnie
E compagni
Il tema vero
Di questo nostro congresso
Secondo me non è più
Se avviare o no la fase costituente
Verso il nuovo Partito Democratico
Molti di noi hanno presentato nei congressi la mozione Scelta
Hanno partecipato i congressi delle proprie federazioni
Soprattutto
Tutti hanno votato nel proprio congresso e la stragrande maggioranza dei nostri iscritti
Si è espressa in questo senso circa duecento mila votanti su duecentocinquanta mila
Democraticamente con grande chiarezza
Giunti a questo punto del Congresso mi sembra che piuttosto che ribadirci le ragioni delle nostre scelte
Il tema sia come avviare la fase costituente come fare il Partito Democratico
Il Partito Democratico è una sfida complessa e ne siamo tutti responsabilmente consapevoli
Perfino insidiosa
Ma anche affascinante io aggiungo coinvolgente
Motivante
Noi siamo su un crinale
E l'esito di questa sfida per creare un nuovo partito che come abbiamo ritenuto serve all'Italia
Dipenderà in gran parte da noi
Io la penso come tanti tra di noi hanno già detto
Che sia al nostro interno prevarranno logiche verticistiche apparati insieme di autoconservazione noi non faremo molta strada
Se al contrario saremo capaci di rendere protagonista di questa nuova esperienza la società
Ripartendo dal popolo delle primarie
Da quel modo di milioni di persone che sono scese in campo e calarla questa esperienza diffusamente
E a incardinarla dal basso all'ora al contrario
Possiamo davvero aspettarci una fase
Di nuova partecipazione democratica che è il presupposto imprescindibile il sale vero
Dell'impresa
Per scongiurare la cosiddetta fusione a freddo
Ma per dare al Partito Democratico l'identità il profilo
Di un grande soggetto progressista e riformatore avverto che affonda le proprie radici nel popolo un partito appunto che da lì tra
La forza
Per dare slancio a un rinnovamento della politica il ricostruire quella che è stata
Efficacemente definita una nuova religione della Repubblica un nuovo rapporto tra cittadini e istituzioni
Io penso che noi dobbiamo accelerare
In questo senso
Con convinzione e con determinazione
Aveva ragione Nicola
Il Partito Democratico è un soggetto politico ancora sconosciuto per un elettorato profondo
Il sondaggio uscito sul Corriere della Sera che lo dal ventitré per cento non mi preoccupa in sé
Certo
Mi colpisce però
L'altezza di una offensiva contraria adesso la virulenza e la continuità di una campagna distruttiva di importanti poteri forti
L'impressione che ricavo
E che c'è un pezzo dell'Italia che sicuramente già avversa la scesa in campo di un soggetto progressista e riformatore soprattutto forte e autorevole
Come se venisse
Questa ascesa in campo
Qui il capitalismo un anno tanto di furbetti quanto dei Provera
Che il forte comunque dei propri mezzi
Già lancia segnali al ventre molle del Paese
Già attenta un'alleanza comunque l'Italia degli egoismi dei privilegi
Delle corporazioni del protezionismo che noi vogliamo battere perché il frutto peggiore del malgoverno della destra degli anni passati
E che tutti insieme considerano una iattura
Che possa emergere dobbiamo cominciare a dirlo un comando democratico
Chi ha invece a cuore le sorti del proprio Paese un comando che altro le proprie finalità quella di disciplinare ordinare
Differire e soprattutto redistribuire le ricchezze secondo un criterio di equità sociale
Vedete come già qui
Esce una visione netta talmente alternativa
Tali dichiarazioni di Prodi
E quelle degli industriali sulla ripartizione del così detto tesoretto
Ma ripeto
Al di là degli ostacoli e dei detrattori del Partito Democratico molto dipende da noi
La fase costituente è un passaggio determinante
In questo senso
Ed è proprio sul come farla
Che io vedo anche la possibilità
Di recuperare il dialogo con quella parte di noi importante
E con la quale perfino emotivamente
Mi rifiuto di pensare
A una separazione
Che ha espresso contrarietà ho dubbi sul Partito Democratico
Per questo nella fase costituente occorre tenere la barra ferma su alcuni punti semplici e chiari sui quali si occorre bisogna anche dare battaglia politica
Ne cito uno tra gli altri
Tutti diciamo che bisogna fare una cosa nuova
Bene
Questo comporta consapevolezza
Responsabilità
E pratiche appunto nuove per tutti
Scelte concrete
In questo senso io penso
Che questo congresso debba raccogliere e tradurre in una indicazione in un ordine del giorno la proposta che ha fatto Nicola nella sua relazione
Di partire subito con la costruzione di comitati per la costituente del Partito Democratico possibilmente in tutti i Comuni del Lazio
Con il compito che immediatamente dopo le assise congressuali i comitati organizzino tra gli iscritti dei DS e della Margherita e soprattutto fuori dai siti
Una profonda e articolata campagna di prescrizioni
Che individuino al più presto luoghi di dibattito e di lavoro comune
E che
Cosa che ritengo
La più importante
Con modalità che vanno studiate
E strutturate con attenzione
Siano questi comitati a organizzare nel territorio l'elezione dei delegati alla prima Assemblea costituente del Partito Democratico
Su questo ha ragione Piero Marrazzo
Il processo della Costituente non può essere ingessato con liste nazionali o liste bloccate
Che non lascerebbero spazio all'espressione dei territori delle articolazioni localistiche e civiche che volessero confluire nel Partito Democratico
Sarebbe
L'esatto contrario di una politica di inclusione e di apertura alla società
Apparentemente ciò può sembrare un approccio tecnicistico
Al contrario compagni
Io penso che qui ci sarà uno dei punti nodali del dibattito di questi mesi
Perché su queste cose
Da subito e nel concreto
Che misureremo il coraggio di volerci mettere in discussione
Bandendo rendite di posizione
Scardinando nicchie di potere scompaginare Ando cordate
Dissi sostando orti
Costruire invece come affermiamo nel titolo di questo nostro congresso una nuova storia
Care compagne e compagni
Come diceva Nicola nella sua relazione
La riuscita del Partito Democratico
La forza di rinnovamento che potrà portare con sé
E la sua capacità di rivitalizzare la democrazia
Sono a mio avviso condizioni fondamentali anche per il nostro lavoro nell'azione
Se dovesse mancare in Italia una ventata di nuova politica
Anche qui da noi io penso che la tenuta sarebbe più problematica
Alla luce dell'esperienza di questi primi due anni di Governo complessa
Difficile anche perché dialettica
Io sento matura l'esigenza di accelerare L'Unità dei riformisti
Noi dobbiamo realizzare un nuovo baricentro politico
Da mettere al servizio dell'intera coalizione di centrosinistra
Dell'intera coalizione lo sottolineo
Infatti non penso a una unità delle forze di ispirazione riformista per prevalere sugli altri alleati di Governo
Voglio dire con grande sincerità
Che non considero affatto come un'insidia
Altri tentativi di aggregazione che possono svilupparsi alla nostra sinistra anzi dirò tra un momento su questo
Certo però
Voglio dire con altrettanta chiarezza
Che respingo la semplificazione
Per cui il riformismo si occupa di sviluppo e via di realismo di diritti
Che il riformismo e moderazione
E che il radicalismo e sinistra
I temi della modernizzazione del territorio e dei grandi servizi di scala regionale
Così come i temi del lavoro della laicità dei diritti della tutela dei deboli sono temi che debbono riguardare
Tutta la coalizione nel suo insieme
I cittadini ci giudicheranno
Perciò che saremmo riusciti a fare nel complesso come Governo nel mandato di legislatura e allora lasciatemelo dire
Io considero un milione la manovra di quelle forze che in una coalizione come la nostra volessi ad apparire più sensibili di altre su temi che sono di tutti
Penso soprattutto ai temi sociali che stanno
Nella storia
Di tutta la sinistra
Nelle corde nel DNA del cattolicesimo democratico l'errore esiziale
Sarebbe
Guardare più assistesse alla propria visibilità
Al proprio tratto identitario e in definitiva ha un proprio tornaconto elettorale piuttosto che invece
Al buongoverno nell'interesse generale
Allora
L'unità dei riformisti serve per semplificare il quadro
Per avvicinare la dialettica tra tutti
Per renderla serena
Ma anche Franca e produttiva
La finalità alta non è che dare maggiore stabilità efficacia che speditezza all'iniziativa di governo
Perché quando prevalgono visioni egoistiche si offusca il senso della missione e chi ci rimette è innanzitutto chi governa
E noi non possiamo
Permettercelo
Perché abbiamo conseguito un risultato straordinario espugna Ando il Lazio
E forti sono le aspettative delle comunità locali nei nostri confronti
E perché la situazione che abbiamo ereditato è drammatica
E noi dobbiamo rispondere a quelle aspettative
Coniugando nuovo sviluppo e giustizia sociale
Assieme a una titanica operazione di risanamento economico
Io sono soddisfatto del percorso fin qui
Fatto
Dei risultati conseguiti
Non voglio fare elenchi
Ne abbiamo approfonditamente e analiticamente parlato nel seminario di Fiuggi
è stato un processo molto partecipato
I gruppi hanno prodotto documenti e atti che sono stati messi al servizio di tutto il partito e poi ci è tornato
Puntualmente anche Nicola nella sua relazione
Tuttavia
Non possiamo dimenticare che tra poco si voterà in quarantacinque comuni nel Lazio
Tre capoluoghi di provincia
Latina Rieti Frosinone più Civitavecchia che è un centro che ormai
Conta più di cinquanta mila abitanti
Molte realtà sopra i quindici mila abitanti in tutta
La tornata
Saranno interessati quasi seicento mila elettori
Certo l'esito elettorale non dipenderà solo esclusivamente da noi
Influiranno i temi più localistici
Così come penso positivamente gli affetti dell'avvio dell'esperienza del Governo regionale
Ma tuttavia noi dobbiamo fare la nostra parte
Da un lato
Con coerenza
Bisogna lavorare per la presentazione di liste unitarie in tutti i Comuni che vanno al voto
Non c'è più nessuna ragione per tenere separato ciò che nel popolo dell'Ulivo e sentito come unito e
Cosa più importante agisce come unito
Non dobbiamo mai indicare mai dimenticare
E questo è un argomento molto concreto
Che il settanta per cento dell'elettorato del centrosinistra il settanta per cento dell'elettorato del centrosinistra Buttapietra L'Ulivo
E l'Ulivo come hanno dimostrato le ultime elezioni a Roma
E come anche ha dimostrato la differenza di voti tra Camera e Senato alle politiche prende più voti
Dei democratici di sinistra e della Margherita separati
Cos'è dunque che impedisce di presentare ovunque liste unitarie
Io penso che se ci sono problemi di bottega questioni di basso cabotaggio quel modo di fare politica che abbiamo detto di voler cambiare
Compagni bisogna andare battaglia politica
Ma dall'altro lato
Fare la nostra parte
Significa sciogliere definitivamente i nodi sospetti strategici del programma regionale
Come abbiamo fatto sulla sanità e i temi sociali
Ora anche sul piano dei rifiuti
E sui protocolli delle infrastrutture
E sulla riorganizzazione delle società e degli enti strumentali della Regione ecco io
Penso che questo non riguarda
Su L'Ulivo
Riguarda ancora una volta tutti e su questo io avverto un ritardo e vorrei che fosse chiaro a tutti noi
Che il quadro all'interno del quale ci muoviamo è mosso
E c'è un rischio
C'è il rischio che il perdurare di posizioni troppo distanti
E la difficoltà di trovare
Una volontà di trovare
Sintesi
Produca paralisi
E nella difficoltà di sciogliere i nodi
Cresca la tentazione di a vere ognuno le mani libere in fondo non è vero che in Italia non si vota più ogni anno
Come già dicevo
Io penso che questo scenario vada scongiurato
In politica il tempo è un valore
E superata la boa delle provinciali del prossimo anno che saranno per noi un test ancor più fondamentale di quello attuale
Con altri centoventuno Comuni che di nuovo andranno al voto
Noi
Ne saremo a quel punto già sul piano inclinato che si avvia verso il rendiconto elettorale
Quella è la fase nella quale di solito si gestisce ciò che si è deciso e avviato
Nella quale si rivendicano i risultati e semmai si robusti chez la manovra di governo
Non la fase nella quale
Sia ancora su spesi su aspetti determinanti del programma
Marrazzo si conferma come una risorsa
Un presidente popolare
La vera carta in più di cui disponiamo
Si è presentato e ha vinto come l'uomo dei contenuti della soluzione dei problemi concreti del rapporto diretto con la gente
Non può essere logorato in un lavoro di mediazioni politiche e programmatiche
E la coalizione deve sentire il senso di responsabilità
Di permettergli di agire nel campo che gli è più congeniale ecco l'urgenza delle sintesi dell'equilibrio del lavoro di squadra
Ben vengano quindi cantieri
Che aiutino questo processo
Che avvicinano e non rifuggono il confronto ma anche le decisioni
I cantieri passatemi la facile battuta
Per definizione costruiscono
E questo è quello che tutti noi auspichiamo
E se dobbiamo pensare al rimpasto che tanto appassiona in questa fase delle cronache
Pensiamo che in quest'ottica piuttosto che nella ricerca di nuovi equilibri più vantaggiosi per l'una e per l'altra forza
I DS su questa linea si sentono dietro e con il Presidente
Non rivendicano ulteriori gratificazioni
L'unica bussola che ci deve guidare e svolgerà il nostro lavoro con impegno ed efficienza al servizio delle comunità locali
Modernizzazione del territorio
Progetti che ne valorizzino le straordinarie vocazioni
Una strategia di sviluppo che garantisca crescita e giustizia sociale attenzione Heidi poli
La nostra voglia di cambiamento trova semmai ulteriore alimento da nuove sfide come quella del Partito Democratico noi siamo per la sinistra che si unisce
Che vuole unire e vincere siamo contro una sinistra che troppo spesso si è divisa ha diviso e ha perso
La sinistra che vogliamo e quella con un alto senso delle istituzioni con un forte spirito di responsabilità nazionale
Perché care compagne e compagni e la sinistra che ci indica sempre con chiarezza e lucidità il realismo dei passi possibili grazie
Massimo Pompili che salutiamo Massimo Rendina presa
I lavori
è volevo comunicare forse l'hanno già fatto ieri sera ma non lo ricordo che è stata presentata entro i tempi previsti ieri sera una candida comunica candidatura
A segretario accompagnata cent'da centosettantacinque firme per il compagno Nicola Zingaretti gli ordini
Sì le ricordo che
Per la presentazione degli ordini del giorno il termine scade alle dieci quindi cinque minuti
Prego allora compagno
Pietro Gentili
Nissim prioritari produttivo
Compagni allora i congressi di unità di base ed in relazione
Dove sono dieci minuti il tempo grazie si sono conclusi da una prima analisi sembra irreversibile la nascita del Partito Democratico
Un partito parete Rizzato la funzione di esse dalla Margherita
E chiaro che questo per i DS nell'ultimo congresso in quanto il prossimo dovrebbe essere unico per i due partiti e fondativo del non soggetto politico
Solo una vicenda storica singolare come quella che ha caratterizzato la sinistra italiana
Poi giustificare l'indirizzo attuale della politica che ha visto al centro del dibattito la gestazione di un partito non partito tanto modo a non trovare alcun riferimento a livello internazionale
Ho tanto presuntuoso da pensare di essere un modello una specie di salto quanti stico che dovrebbe aprire un orizzonte del fare politica
Uno soggetto che Broglio La Margherita
Che Prodi e me e la Margherita non vogliono essere nel dentro il partito del socialismo europeo
Se abbandonato l'esistenza stessa di un grande soggetto della sinistra in Spagna Zapatero fono politica molto lontana da quella di Blair in Gran Bretagna
Ma il dato comune che è che entrambi entrambi lasceranno identità un partito collegato nella sinistra europea qui da noi tale dato in discussione
Italia compagni sarà l'unico Paese europeo senza un grande partito di sinistra che si richiami al socialismo
Dobbiamo prendere atto che con la mozione Fassino siamo a poche settimane dalla fine di una storia di una storia politica ma anche umana che ha dell'urna chi ha militato compassione per tanti anni in un partito
Sciogliere il più grande partito della sinistra inventare un soggetto politico senza identità e senza confini insieme un grande trauma per alcuni versi più profondo di quello che si ebbe in quanto si sciolse il Partito comunista
Forse era più conveniente per promotori zero Partito Democratico a deridere indirettamente alla Margherita si sarebbe risparmiato tempo loro avrebbero lavorato all'interno per portare supposizione progressisti del centro
E chi invece ha restava nei DS avrebbe continuato a lavorare per costruire un tenace solido partito di sinistra in Italia
Il nostro Beddio aerea rimarrà quello di bloccare il treno in corsa per il Partito Democratico per rilanciare il nostro partito come grande soggette socialista di sinistra
Oggi proporre un Partito Democratico mi scompiglio non poco lo stravolgimento della classe dirigente a tutti i livelli e chiaro che ha portato un modo nuovo di pensare in quel partito ed altrettanto chiaro lo scollamento dalla base
Ormai i miei ex compagni accomuni Atene discutere e prende delle decisioni lontani dai cittadini attività attaccata al potere come i vecchi democristiani
Vedo che la classe dirigente non esce più Kabir vento che tira non quindi il valore viene dai nostri padri che hanno tanto lottato e ci hanno insegnato a vivere con dignità con coraggio
L'Italia cari compagni sicuramente questa secondo dopoguerra vissuto momenti fortemente drammatici non possiamo dimenticare gli anni della guerra fredda degli eccidi della discriminazione anticomunista delle rappresaglie sindacali dei licenziamenti politici di massa
Quella drammatica stagione ha avuto la deriva che molti auspicano dentro e fuori dai confini nazionali perché c'era un forte organizzazione politica e morale che si opponeva e si chiamava Partito Comunista Italiano
Ma non c'era solo il Partito comunista e del PSI ma anche i movimenti democratici e antifascisti che esprimevano in certi momenti tutta la loro forza tutto al lavoro autorità
La stessa democrazia cristiana aveva al suo interno cubismo singoli personaggi che agivano in modo dialettico che al di là dell'anticomunismo si riconoscevano i principi fondamentali della Costituzione e soprattutto non rinnovando la loro bandiera di antifasciste
Oggi la situazione si è radicalmente mutata abbiamo visti gli eredi del fascismo stare al Governo
Non c'è più un forte partito comunista mentre lo schieramento di sinistra come nasce il Partito Democratico verrà ulteriormente indebolito
Abbiamo un un partito di maggioranza relativa che messi insieme uomini di dicerie gli interessi di ambizione e di quant'altro che non ha riscontro nel però mamma europeo
Un partito Forza Italia che considero la politica una merce la commercializzazione e collocare sul mercato uno stock di prodotti
Un partito in questi anni di Governo del Paese ha varato leggi e assunto provvedimenti che sul piano delle nefandezze non concernono spazio al dubbio
Di fronte alla demolizione dell'istituzione per grandi e al dissesto economico e sociale abrogati al Governo delle destre siamo tutti consapevoli che bisogna restituire al Paese fiducia e speranza nel futuro
Sarebbe un progetto di cambiamento concreto radicato credibile non certo una nascita del Partito Democratico
E qui che si ingerisce cari compagni ha necessità di unità a sinistra per ritrovare tra Pirelli proprio allori proponendo un modello di sviluppo alternativo al neoliberismo
Le risorse del riparto ci sarebbero stanno energie sociali che si sono prodotte del Paese spesso fuori dalle sedi politiche tradizionali
I movimenti per i diritti del lavoro e della difesa della legalità democratica dell'opposizione alla guerra e alla globalizzazione liberista
I momenti di questi anni hanno posto all'ordine del giorno la codifica a un ordine mondiale terribilmente ingiusto
E la necessità di una svolta radicale sollevando gli argomenti che grava l'incertezza del futuro dell'umanità rappresentano i nodi fondamentali delle scelte da fare la pace la guerra la democrazia e diritti umani
I lavori e la giustizia sociale i beni comuni l'ambiente la riforma della politica
E già il dubbio è giunto il momento di riunire tutte le forze per vi era un comune cambino che include che parte dalla realtà di oggi
Così è compri del possibile comprende tutte le forze che si trova un iter sulla questione Conte mentale a partire dalla pace da lavoro
D'altra parte lo dobbiamo alla nostra gente lavoratori gli elettori
Che ci viene molto bassi unità e rappresentanza
Unità in
Intesa all'interno della sinistra e no comunione tra forze politiche storicamente diverse e dimetterti diametralmente opposte
Vi sono certe identità distinte ad esempio i Verdi portatori la cultura ambientalista insostenibile in questi tempi in special modo all'Italia di oggi Rifondazione noi stessi Comunisti Italiani tutto ciò non è stato ma la più grande risorsa per Rivaldo unità della sinistra
E non alla formazione dello stipendio non soggetto ove non si legge più sinistra e tanto meno si parla di socialisti
Il paradosso di fronte al quale ci troviamo e alquanto evidente se ciò che conta diciamo tutte le stesse cose ma non sa ma non siamo in grado di dirle tutte insieme preferendo continuarla dirle ognuno per nostro conto
In conclusione
Credo che questa idea di unire della sinistra deve essere la nostra risposta a chi ci propone il Partito Democratico
Questa unione penso che sia la legittima richiesta di tanta parte della sinistra volta ricomporre le diverse fratture che hanno perduto ormai le loro ragioni per ritrovarsi insieme e costruire insieme di scritture in una grande forza di ispirazione socialista
Grazie
Allora parole accompagno Stefano vitale
Si prepari Simone Ceccarelli
Compagnie buongiorno
Volevo giusto portare un paio di riflessioni questa Assemblea
Io
Ieri sera
Vedevo telegiornali
Che hanno diciamo Alberto i titoli inizierà a sera tarda dove lavori della Commissione
Stavano i loro titoli la politica in movimento facendo riferimento ai congressi l'UDC e dello SDI che si stanno tenendo
In questi giorni e pensavo non potuto fare a meno di pensare vedendo poi anche
Il segnale che nella piccola sintesi usciva da
Questi appuntamenti segnale che era sostanzialmente riconvertiamo da una parte
La grande esperienza
E viene dalla Democrazia Cristiana e dall'altra riuniamo una grande esperienza del Partito Socialista italiano comunque del mondo socialista e pensavo
Ma in questo momento in questo contesto storico
Dare un messaggio nella in un momento di necessità un un momento di
Necessità di cambiamento della nostra politica del nostro sistema
Noi possiamo dare una speranza ai giovani possiamo dare una speranza in generale verso il futuro riproponendo sostanzialmente la ricostruzione o simile
Di un sistema ormai
In passato da quindici anni che sicuramente
Ha fatto la storia di questo Paese ma di cui oggi
Sono cambiate le basi
E più che altro approvo la la riflessione che mi stimolava tutto ciò era proprio più che altro riferita al fatto
Che mi sembra di leggere troppo spesso un'ostinazione a voler
Ricreare dei contenitori
Che si basano però su
Con una società profondamente cambiata e che non ha più quei punti di riferimento
Il
La divisione tra cattolici laici socialisti comunisti chiaramente che si basava anche su un modello di società
Oggi è profondamente cambiata
E il la a modello verso cui si va il modello
Diciamo
In cui
Ormai la nostra società si ritrova
è un modello che si ritrova più su un altro un'altra impostazione un modello che va verso un'idea progressista o conservatrice di società
è sono cambiate radicalmente alcune cose facevo
Esempio spesso
Spesso faccio un esempio da boys che sicuramente sono
Completamente diversi nella propria concezione di approccio al cattolicesimo rispetto ai gruppi dell'Azione Cattolica di vent'anni fa la stessa famiglia la famiglia tradizionale cattolica
Che negli ultimi anni a cambiali impostazione ora riproporre
Un sistema
Che si basa su quel vecchio modello andamenti non può essere un messaggio positivo
Noi abbiamo l'obbligo ed è su questo
Che io vedo
La costruzione di un un nuovo partito un nuovo partito che parta dalle vere esigenze attuali
Di questa società e che sposi in pieno a modello del bipolare diciamo e possa portarlo a compimento ora è chiaro che il tempo è poco
Tra giusto una riflessione ma ci sono ovviamente come sono stati già discussi anche ieri come stiamo discutendo in questi giorni altre motivazioni io mi volevo soffermare un attimino su questo congresso
Noi oggi diciamo partire da ieri ma continuare oggi stiamo andando verso un percorso molto difficile
Ed è giusto discutere anche
Del
Di come avviare questo percorso sin da domani insomma dopo il congresso nazionale mettersi al lavoro
Io credo questo il nuovo soggetto dovrà nascere crescere nell'opinione pubblica come idea e come forma organizzata I contestualmente
C'è bisogno che nasca e si costruisca all'interno delle istituzioni
Non solo chiaramente
Unificando nello nel pratico i Gruppi DS Margherita
Noi dobbiamo fare in modo
Abbiamo detto tante cose sono state dette tante cose si è detto soprattutto quello che il nuovo soggetto non deve essere noi dobbiamo cominciare a dire quello che deve essere e dobbiamo cominciare a metterlo in pratica
Quindi
Creare nelle istituzioni questo nuovo soggetto parallelo parallelamente a un'idea come dicevo una forma organizzata
E dobbiamo aprirlo coinvolgendo le forze civiche
Le forti civiche che spesso insomma in tutti i Comuni in tutte le nostre realtà territoriali oggi hanno una forza umana rappresentanza importante della società
Ma se noi vogliamo come penso molti di noi vogliono riportare la politica i partiti rafforzare il concetto di politica rafforzare il concetto di partito
Dobbiamo fare in modo di andare lì minare quelle disfunzioni che in qualche modo hanno indebolito il concetto stesso
Ora noi è uno anche dei problemi maggiori che il nostro partito ma che in generale quadro partitico italiano ha avuto
Uno dei problemi più sentiti nel fatto che oltre ad avere dei sistemi elettorali che danno diverse molto potere ai sindaci ai presidenti di provincia
Presidenti di regione
Eccetera e quindi già di per sé si svuota in qualche modo si indebolisce il ruolo dei partiti con un sistema elettorale c'è una frammentazione accentuata ulteriormente
Da esperienze civiche di qualsiasi tipo che ripeto importanti ma che stanno fuori dalla logica e tutto ciò allontanato
Il peso
Dei partiti I allontanato la gente al partito stesso quindi noi nella costruzione
Nuovo soggetto all'interno delle istituzioni dobbiamo fare in modo di riportare
Queste esperienze di coinvolgere il più possibile queste esperienze e di ricondurre tutto
All'interno come ripeto di un partito e quindi rafforzare l'idea stessa del partito e poi chiaramente
Sarà necessario sin da subito omologare comunque
Rendere il più possibile omogenea la politica e diversi livelli di questo a un altro problema noi nella vita politica quotidiana abbiamo avuto nel governare col nostro partito a tutti i livelli spesso c'è stata una difficoltà a dare un messaggio univoco
Noi da qui dobbiamo ripartire per risolvere noi dobbiamo dare un l'idea di un partito che innanzitutto torni a coinvolgere per un qualcosa di più degli aspetti locali
Tutti voi
Voi fate politica quotidianamente e avrete anche riscontrato un fatto che abbastanza diffuso sicuramente nella nostra Regione nel colpire responsabile organizzazione della Campania che
In una riunione disse in molti in molti casi se noi chiudessimo le sezioni prenderemmo più voti perché troppo spesso incartati rispetto a logiche locali
Ora nella maggior parte dei casi laddove il nostro partito ha problemi rotture spaccature interni
è perché si è creata una situazione difficile rispetto a problemi riconducibili aspetti amministrativi locali
C'è una grande differenza con quella che è stata la nostra tradizione un tempo nostro partito riusciva ad andare oltre non solo per una questione organizzativa il centralismo democratico eccetera
Perché si aveva un senso di appartenenza maggiore prima di tutto si era comunisti poi si era comunisti anche a livello amministrativo si faceva il consigliere si facevano le battaglie
In Sezione e questo
Riusciva a a risolvere siamo i problemi che ecco noi quindi dicevo è importante questo nuovo soggetto
Sì innanzitutto un soggetto che torni a fare aggregare
La gente rispetto a un'idea complessiva un progetto complessivo dei grandi temi che sono quelli di oggi della globalizzazione dell'ambiente
Della pace delle pari opportunità del sapere della modernità
Ma contestualmente si mostri come soggetto di governo affidabile e fattivo nell'azione di governo quotidiana concludo concludo veramente
Noi nel Lazio abbiamo avuto in questi mesi da l'elezione di Nicola
Grande cambiamento insomma se consideriamo poi l'arco di tempo brevissimo sono cambiati i segretari di Roma due giovani etica Stellin due giovani Marco Mario Ciarla
Sono stati ricostruiti rinnovati gli organismi dirigenti a latina Civitavecchia Rieti sono state confermate delle realtà molto giovani ma ormai consolidate
Contestualmente
Ma si sta portando avanti una discussione di cui capite tutti l'importanza e la portata
Abbiamo aperto è stata aperta una partita importante di forte forte sostegno politico all'azione del Governo alla Regione Lazio e dei temi di Fiuggi insomma tutto ciò ne consegue
Si è aperta la partita alle amministrative subito dopo questo congresso andiamo a votare nel nostro territorio diamo dei Comuni capoluogo da una serie di Comuni importanti
Tutto ciò Stellini un piccolo passaggio piccola a ha rappresentato una sintesi Forte una guida forte autorevole ad ogni livello
Può rappresentare tuttora
Anche a maggior ragione quella guida di cui il Lazio ha bisogno e dobbiamo fare in modo visto che adesso a livello strutturale e organizzativo
Abbiamo
A squadre abbiamo gli uomini abbiamo le condizioni giuste
Diciamo pure prima ma
Stiamo andando avanti possiamo aprire quel percorso che renda il Lazio non spettatore ma partecipe e protagonista di questo percorso vi ringrazio grazie
Allora la parola compagna Simonetti Riccarelli si prepari Massimo Rendina
La Commissione politica eh già riunita quindi per chi ne fa parte può raggiungerla
Compagne e compagni
Dopo un lungo periodo di dibattito a mio avviso molto produttivo siamo giunti quasi alla conclusione di questa fase congressuale che ha visto come principale protagonista del nuovo soggetto politico che andrà formandosi a breve
è inutile ripetere che cosa sia questo nuovo soggetto la fusione o meno ricco partiti due storie che si incontrano eccetera eccetera io vorrei parlare di doppia indica cosa sarà o perlomeno di cosa vorrei che fosse e delle speranze che rivolgo in questo progetto
Nella mozione passino gliel'ha detto che il nuovo progetto politico sarà un partito pensato per nuovi generi per le nuove generazioni quella generazione che nel due mila dieci avrà vent'anni
E che quindi è venuto al mondo dopo la fine della dicotomia comunisti contro democristiani ragazzi che di quel periodo in cui si era l'un contro l'altro armati non ne sanno niente e quasi se ne fregano
Ma anche ragazzi che come me lo hanno vissuto si ma erano talmente piccoli da ricordarci solo vagamente lasciano dall'AMA in ARCI della bandiera rosso sul Cremlino
Un partito insomma che parte già con la voglia di cambiare ma cambiare né infatti è più difficile del cambiare all'interno di una mozione pieno di belle parole e Genova dei concetti
Per anni questo è stato il leitmotiv delle nostro reti hanno ascoltato largo ai giovani coinvolgiamo i giovani nella politica nella società ho il massimo che ci poteva essere concesso in un partito era quello di fare gavetta e attaccare i manifesti
Compagni vi siete chiesti perché la Spagna l'Inghilterra siano così tanto più avanti di noi soprattutto le conquiste civili
Io credo che un buon motivo riceva dal fatto che il suo potere Blair avevano quarantaquattro anni quando furono eletti mentre da noi ancora oggi novantenne come Andreotti si permette di far cadere il Governo più riformista dal dopoguerra i giorni nostri questa un errore che il nuovo Partito non deve più fare
I veri protagonisti dobbiamo essere noi bene si cominci da subito però badate compagni
Non serve barricarsi deodorato astrusi giri di parole su come la legge elettorale possa favorire i giovani perché nella famosa porcata di Calderoli erano i partiti a scegliere le persone da mettere in lista ed è stato il partito stesso che non ci ha messo in lista
Dare spazio alle nuove generazioni del nuovo partito si può basta volerlo basta che voi crediate di più in noi
Il Novartis dovrà incentivare la politica che regolano gli affitti delle case perché l'Italia è uno dei Paesi in cui i ragazzi a scopo di casa più tardi
Però per via dell'impossibilità effettiva di poter fare una famiglia o andare a vivere da soli a ventidue tre ho ventitré anni
Famiglia che non dovrà essere necessariamente fondata sul matrimonio
La battaglia in Parlamento sui DICO dovrà essere una priorità perché sono numerosissime ormai le famiglie non tradizionali e vanno tutelate al di là di ogni dogma religioso o ideologico che riguardi anche l'orientamento sessuale di chi decide che di condividere affetti e diritti
Ma soprattutto il nuovo partito dovrà essere un partito di sinistra ma di una sinistra moderna più dinamica è pronta a cogliere le istanze di chi ha più bisogno una sinistra che sa in grado di stare al passo coi tempi e di capire che i tempi cambiano e in fretta e se trent'anni fa nel PC a Rula era una bestemmia parlare di liberalizzazioni
La sinistra del domani anche il coraggio del ministro Bersani che proprio con quelle liberalizzazione va a colpire gli interessi
Dei Castellotti e corporazioni che da tempo immemore sfiancato l'Italia
Compagni io non sono dell'avviso che anche i ricchi piangano il partito che voglio io deve fare in modo che tutti ridono
Ma vedere manifestazioni in piazza di una destra che difendeva gli interessi particolari di dentisti notaio gioiellieri contro le liberalizzazioni varata dal nostro Governo mi fa pensare che forse qualcosa sta cambiando davvero
Forse gli ultimi non diventeranno i primi ma perlomeno ci avvicineremo il partito che nascerà sarà non può essere altrimenti un partito di popolo di massa della gente comune
Il partito di tutti
Un partito popolare e non i ragazzi della Sinistra giovanile che saremo i protagonisti di quel partito che porteremo chiaramente gli ideali perché noi ragazzi abbiamo una marcia in più rispetto a tutti i gruppi giovanili più o meno di sinistra che nascono e muoiono ogni giorno
Siamo consapevoli di far parte di un'organizzazione con più di cinquanta mila iscritti in tutta Italia
Non abbiamo ancora un quadro nel quale obbedire né un intellettuale dalle cui la propendere né uno pseudo rivoluzionarie co.co.co. da copiare questa la sinistra che mi piace questa quella che sarà la grande forza riformista innovatrice il nuovo Partito Democratico grazie
Prego la parola Massimo Rendina presidente dell'Anpac
Solo poche parole
Per dirvi come la Presidenza nazionale
Dell'ANPI Associazione Nazionale dei partigiani d'Italia considera questo incontro
Con
Un momento
Pregnante nel momento valido
Un momento
Che esalta
In qualche modo
La nostra stessa fisionomia di custodi
Dei valori che sono stati i valori resistenziale in materia ancora oggi sono vivi
E
Fa ulteriori anche del
Momento politico che stiamo vivendo
Noi siamo gente
Certi che questa novità che viene
Dall'altro
Dal vostro congresso del vostro congresso e verrà dal vostro congresso nazionale non taglierà le radici male rafforzerà rafforzerà
Una storia
Cogliendo mi la parte migliore
Che è quella
Rivolta alla dignità della persona umana
Noi siamo certi che questo avverrà anche esce siamo rimasti come dire sorpresi che solo una delle tre
Mozioni
Congressuali riporti la sola
Parola resistenza
Perché forse pensiamo
Sia nel nostro
Che sia nella vostra cultura e che forse non occorra neppure richiamarla perché fa parte proprio dell'essere nostro
E quindi volevo anche
Così sottolineare come questo desiderio di sinistra con questa volontà di sinistra sia
Assolutamente consono con i tempi in cui viviamo
Tempi in cui viviamo basterebbe
Pensare
I milioni di bambini che muoiono di fame
All'ecosistema chiesta deteriorandosi
Per dire come
Ci sia bisogno di una sinistra che travalichi i nostri stessi confini che dia al nostro Paese la forza di combattere contro questo è il
A ben normi situazioni che minacciano la ditta stessa adempia
Ebbene
Anche all'interno nostro noi ci troviamo di fronte ad una battaglia che sembravano di poco conto sembrava del fascismo sia soltanto folklore
Nei manifesti ma vero
Anche con gli accoltellamenti
E anche questi sono gli
Lo dobbiamo
Affrontare dobbiamo affrontare proprio
Unendo la nostra storia alle nostre radici a questa volontà di rinnovamento che deve essere vera
Cioè noi non pensiamo che possa essere un rinnovamento solo formale
Ebbene voi avete dato un esempio a Roma sta ordinario
A Roma c'è già una Sinistra Unita non ce ne accorgiamo non se ne accorgono forse anche altri imposizioni probabilmente di grande rilievo però nostro politica italiana ma a Roma proprio per merito e faccio dei nomi Di Fabio Nobile
Di del partito dei Comunisti Italiani di alcuni ex amici e compagni di Rifondazione di di Paolo Masini
Cioè non è stato soltanto un gesto quello di andare a cancellare le scritte fasciste
E stato un esempio di come ci si possa
Mettere insieme di fronte a un piccolo fatto ma con grandi contenuti all'interno perché vedete il fascismo che appare così
Folcloristica ripeto la parola a
Delle diramazioni molto serio
Cioè non ci troviamo di fronte un tentativo forte
De voler cambiare la Costituzione
E di voler cambiare lo stesso nostro sistema
Perché non sia più di democrazia parlamentare ma il Governo De Lellis di coloro i quali sono riusciti nella vita civile a dare delle dimostrazioni magari rubando
E che credono di poter essere loro i gestori del potere del nostro qua
Tutto questo significa che questo nuovo partito deve affrontare questo nuovo movimento che si avrà la riallacciati sempre
Ai valori fondanti della guerra di liberazione questo nostro questo vostro del nostro partito
Deve compiere una grande battaglia del rinnovamento che è il rinnovamento prima di tutto rivoluzionario delle coscienze grazie
Grazie Linda Natalini
Si prepari Giuseppe Parroncini
Compagne e compagni
All'apertura del congresso regionale del due mila uno l'allora segretario uscente Carlo Leoni esordì dicendo che nulla sarà più come prima riferendosi al mondo dopo l'undici settembre
Fu purtroppo facile profeta
Le vicende degli ultimi anni ancora di più degli ultimi tempi ci consegnano un mondo dilaniato da guerre e diviso drammaticamente a metà
Una contrapposizione solo apparente strumentale
Quella tra una distorta visione dell'Islanda una parte dell'Occidente dall'altra solo apparente perché di fatto sono ambedue visioni che si basano su un modo violento di affermare le proprie idee i propri valori la propria visione del mondo
Un mondo in cui non c'è altro e non c'è l'altro se non come nemico
E questo modo di vedere il mondo e di usare tutti i mezzi per affermare il dominio sembra si stia diffondendo come un morbo pernicioso
Sono di questi giorni gli attentati ad Algeri in un Paese che sotto la guida del Primo Presidente non militare sta faticosamente costruendo la sua strada per la democrazia
Due anni fa agli attentati in Marocco della questione libanese purtroppo e con onore siamo protagonisti
Questo a dimostrare come il vero nemico degli integralisti e scusate lo vieta
è la democrazia
E quindi i Paesi che la stanno costruendo con coraggio e determinazione
Con la coscienza che il vero progresso e nella partecipazione nel remake e nelle mangi fazione dei popoli sono vittime di questo modo di vedere la realtà
Sono partiva da queste considerazioni stimolata da un articolo di tarda in giallo sulla Repubblica di due giorni fa
Nella quale nel quale si ricordava la riforma del diritto di famiglia operata in Marocco e avviata nel due mila quattro come grande strumento di democrazia
Molto in modi sta immodestamente ho ricordato quando in un'iniziativa del coordinamento delle donne di Viterbo sempre nel due mila quattro
Che intitola modificherà Henze diritti e libertà avevamo invitato alla quale avevamo invitato Laura Pennacchi parlai proprio di questa riforma del diritto di famiglia che apriva la strada le donne
Riconoscendo loro il diritto all'autodeterminazione del proprio destino s'legandole dal potere degli uomini nel decidere il loro percorso di formazione il matrimonio e quant'altro
E allora cosa voglio dire
Che la partecipazione delle donne alla costruzione della democrazia e strumento di innovazione e di vero progresso le donne hanno bisogno di democrazia per affermarsi ma ancora di più la democrazia ha bisogno delle donne della loro forza
La forza delle donne in un momento storico come questo è quanto di più necessario ci sia perché rappresenta la capacità di dialogare di trovare forme di mediazione avanzata perché significa liberare energie per il rinnovamento
E allora perdonatemi se faccio salti da dimensioni mondiali ha dimensioni molto più limitate ma credo che dobbiamo saper cogliere il significato di ogni processo l'universale che c'è nel mondo per agire nel particolare
Perché ognuno di noi deve rispondere al proprio dovere di cambiare il suo piccolo pezzo di mondo ed è anche qui a mio avviso l'etica pubblica di cui parlava ieri Anna Finocchiaro
Ma se le donne sono la forza del futuro allora penso che qui stiamo facendo qualche piccolo passo per rendere efficace questa forza
La presenza delle donne qui loro contare l'aver superato tutte insieme con tutti i compagni le difficoltà che si erano frapposte al pieno raggiungimento della rappresentatività
Delle compagnie il lavoro quotidiano nel partito nei coordinamenti per valorizzare al meglio le nostre risorse tutte
La determinazione di costruire spazi democratici e non quote
Significa che noi tutti insieme abbiamo colto la necessità di rappresentare il dovere del cambiamento abbiamo assunto il tema della rappresentanza di genere come un tema di democrazia
E questa presenza e la nostra assicurazione per un futuro in cui le donne saranno protagonista nel cambiamento
Certo dovremo trasponder l'anche all'esterno farne la cifra del cambiamento operato nei territori che governiamo
E penso alla mia provincia dove ancora le donne disoccupate tra i quindici e ventinove anni sono il trentotto per cento sedici punti percentuali in più rispetto agli uomini della stessa età
Dove la richiesta di laureati appena del dodici per cento e dove quindi l'economia sta lentamente arrancando dietro la locomotiva a Roma che ha saputo ben valorizzare invece le donne e il loro ruolo in tutti gli ambiti
E allora veramente liberare le energie per il cambiamento rinnovazione sarebbe strumento di progresso rinnovamento produzione di reddito e servizi
Ma sono molti campi il cui il talento delle donne ha modo di esplicarsi e di esplicarsi nella sua specificità per un alto interesse comune
Da settimane assistiamo alle polemiche alle prese di posizioni sui Dico
Io sono convinta che ce la faremo a vincere questa battaglia ma comunque abbiamo già vinto nel momento in cui la proposta è stata avanzata da due donne espressioni proprio di quelle culture che hanno preso l'impegno di avviarsi verso il Partito Democratico
E al quale mi auguro anche per le mie radici che possano far parte anche le culture azioniste repubblicane
E liberali
Età la loro capacità tutta femminile permettetemelo di trovare terreni comuni di confronto oltre quelli tradizionali la capacità di ascolto vero il riconoscimento e il rispetto dell'altro
Già in altri momenti la trasversalità delle donne l'ha fatto compiere enormi progressi civili al nostro Paese
Quando si combatterono le battaglie civili per il divorzio per l'aborto già allora si erano incontrate le culture riformiste la forza radicale di un riformismo che si basa su valori comuni
E aveva scosso le fondamenta di Hubert perbenismo di facciata
E allora io penso e concludo contando sulla capacità di portare avanti la rivoluzione tranquilla delle donne ce la possiamo fare a costruire un partito nuovo un Paese nuovo è un mondo nuovo
La parola Parroncini si prepari Angelo fredda
Compagni
Cari compagni permettetemi di fare alcune considerazioni
Innanzitutto sulla parte della relazione di Zingaretti che riguarda la Regione Lazio
A due anni per le elezioni regionali
è necessario fare un bilancio serio per l'esperienza di Governo dalla Giunta Marrazzo
Realizzare aspetti positivi e negativi luci ed ombre con l'unico intento di valorizzare i risultati ottenuti correggere ciò che non vada
Rilanciare l'azione di Governo per i prossimi tre anni i tre anni che ci separano dalla fine della legislatura
La partenza come sapete non è stata facile una vera corsa d'antica ha pensato come un macigno la situazione del debito sanitario
Tra l'altro non ha aiutato il fatto che il Ministero per la salute nel primo anno fosse retto da un uomo come Storace che con la faccia tosta senza precedenti
Continua a negare persino l'evidenza sono dell'altro ieri da polemiche con il ministro
Livia Turco
Solo con il Governo Prodi è stato possibile avviare un'opera completa di ricostruzione del debito e varare un piano di rientro concordato che ci permetterà di affrontare il futuro in maniera più serena
Oggi scelto abbiamo davanti un percorso difficile ma chiaro
Che vede la Regione il Governo concorrere ad uno sforzo comune di risanamento di rilancio dalla sanità laziale
è chiaro che per noi la sanità la madre di tutte le battaglie perché incide per il settanta per cento nel bilancio della Regione quindi è in grado di condizionare l'interattività della Regione stessa
Ma sarà la sanità è un tema anche di grande impatto sociale perché tocca tutti i cittadini in maniera diretta e trasversale e poi il diritto alla cura la salute è un principio fondamentale sancito dalla nostra Costituzione
Però sbaglia avemmo se riducessimo tutta l'attività della Regione Lazio la sulla sanità in questi due anni porta grandi difficoltà abbiamo cercato di delineare un modello complessivo di regione più equilibrato moderno
Attento i territori cercando di superare gli squilibri ritardi storici
è stato fatto un grande lavoro sulle infrastrutture viarie e ferroviarie
Per la grande viabilità il centrodestra ci aveva lasciato tredici opere dell'accordo Lunardi Storace del due mila uno la cosiddetta legge obiettivo tutte opere di mazze sulla carta
Quelle opere con la nostra Giunta sono diventate quattro
E permetteranno
Di collegare tutti i territori del Lazio di facilitare l'accesso alla Capitale
Infatti siamo una Regione ricarica gli assi longitudinali ma che soffre la carenza di assi trasversali seriali che ferroviario quindi infrastrutture ma non solo
Ignoti in questi mesi sono arrivati al pettine non ci sia non innovi non ci siamo sottratti alla sfida del Governo
Abbiamo lavorato con pazienza ostinazione per sciogliere no di come infrastrutture rifiuti Energia
Però
è inutile nasconderlo su questi temi ripeto rifiuti energia infrastrutture su questi temi si fa fatica a decidere
E quando si decide spesso si lasciano margini di ambiguità che poi non aiutano a portare avanti le decisioni
Diventa sempre più difficile conciliare le grandi esigenze nazionali con le aspettative delle quote delle comunità locali
Penso alla centrale a carbone di Civitavecchia dove in corso una protesta molto seria che coinvolge cittadini amministratori di vari Comuni alla quale comunque va data una risposta soprattutto dal punto di vista delle garanzie ambientali di tutela della salute
Ieri c'è stato l'incontro di un comitato con il Ministro Livia Turco un rappresentante Rino coca ha parlato anche in questo congresso
Penso anche la protesta contro la centrale a gas di Aprilia o alla fibrillazione degli ultimi giorni sulle ipotesi di realizzazione dell'Asse intermodale Roma-latina Cisterna-Valmontone
Ora
Su questi temi bisogna capirci bene anche all'interno dalla maggioranza regionale
L'ha detto anche in apertura questa mattina il vice Presidente dalla Giunta Pompili
Noi rifiutiamo una rappresentazione che vedi DS le forze riformiste come i fautori della costruzione di impianti ad alto impatto ambientale e la sinistra radicale al contrario sarebbe la paladina dell'ambiente
O dello sviluppo ferroviario piuttosto che di quell'auto stradale
Non è così non si possono affrontare temi come energia rifiuti infrastrutture in maniera ideologica
Non è possibile che ci siano forze come Democratici di Sinistra che guardano prevalentemente all'interesse generale e forze che pur di ritagliarci un articolo sul giornale vanificano il lavoro di mesi
Sui grandi temi colazioni di come la pianificazione energetica o il ciclo dei rifiuti va trovato un punto di equilibrio cercando di conciliare i temi dello sviluppo con quelli della compatibilità sociale ambientali
Ecco allora
Di fronte a questa difficoltà a una specie di ciascun la mento programmatico di queste ultime settimane sentiamo l'esigenza di un chiarimento politico e di un rilancio dalla coesione della maggioranza regionale
A luglio scorso abbiamo chiesto come Democratici di Sinistra
Che si aprisse una verifica nella maggioranza la verifica si è aperta la paradossalmente non c'è mai chiusa e soprattutto non ha prodotto quel cambio di passo che ritenevamo necessario
Credo allora che a questo punto serve una discussione seria insieme con il Presidente Marrazzo per ritrovare rilanciare il profilo politico e programmatico dalla coalizione di Governo alla Regione
Ritengo che serva un vero e proprio patto di legislatura che ci faccia arrivare alla alle elezioni del due mila dieci un patto di legislatura che dobbiamo coniugare con il Patto per lo sviluppo
Che ha
Lanciato ieri Zingaretti nella sua relazione
In questo quadro sarà decisivo il ruolo che potrà assumere il Partito Democratico il futuro Gruppo unico alla Regione
Il nostro obiettivo è quello di creare un forte baricentro dalla maggioranza che permetta Marrazzo di svolgere fino in fondo il ruolo di leader della coalizione
Un baricentro che non abbia la pretesa di svolgere un'egemonia ma abbia invece la pretesa di guidare di essere punto di equilibrio di una maggioranza che è stata sottoposta in questi due anni
A fenomeni di scomposizione e ricomposizione che spesso hanno provocato nervosismi fibrillazione eccessive
Anche oggi assistiamo a due fenomeni di segno opposto dalla maggioranza regionale dovrà partirà forza mento del centro con la crescita del Gruppo dell'UDEUR dall'altra parte il processo di costruzione
Del cosiddetto cantiere l'aggregazione delle forze di sinistra radicale
Ecco di fronte a questi due processi che non dobbiamo guardare con ostilità noi però ci dobbiamo muovere con accortezza ed equilibrio altrimenti rischiamo di essere schiacciati tra i due agli estremi della maggioranza
Alla Regione dobbiamo essere in grado di darci obiettiva ambiziosi di volare alto di non accontentarci del piccolo cabotaggio
Uno degli obiettivi prioritari e quello di intervenire in maniera afferma per riorganizzare e ristrutturare la macchina regionale ridare centralità le competenze interne della Regione
Umiliate messe da parte dalla politica insensata che ha creato un modello centralistico con una Gravina di comando formata da personale esterno di cui ancora paghiamo le conseguenze
Dobbiamo rivedere razionalizzare le reti delle società e degli enti regionali un sistema che oggi non è più funzionale ad una Regione moderna che ha l'ambizione di essere un motore per l'economia l'occupazione lo sviluppo
Dobbiamo dunque semplificare accorpare con l'intento di eliminare inutili carrozzone duplica duplicati
Dobbiamo dare un segnale forte vero di moralità sui costi della politica se non rimangono solo le campagne di stampa che dipingono i consiglieri regionali come dei parassiti inutili e costosi
Pensate in soli cinque anni di centrodestra Sviluppo Lazio è passata da quattro a ventisei era società controllate e partecipate e dobbiamo riprendere con forza il tema del decentramento
Negli anni del centrodestra c'è stata una degenerazione uno snaturamento del ruolo della Regione si è arrestato il processo di idee legati iato con la legge quattordici del novantanove si è ritornati al centralismo
Noi invece dobbiamo riportare la Regione a fare il proprio mestiere riprendere con forza il decentramento delle funzioni al sistema delle economie locali riprenda rimettere della crescita equilibrata dello sviluppo compatibile l'attenzione alle fasce più deboli
La nostra ambizione deve essere quella il Veneto di tenere insieme la protezione sociale e lo sviluppo economico gli interessi di chi lavora e produce onestamente i valori di una società giusta e solidale
Il Lazio
Alla forza in sé per superare antichi squilibrio storture
Il Lazio ha bisogno di Roma perché Roma è un grande motore che potrà cenare l'economia dell'intera regione ma anche Roma ha bisogno del Lazio perché in Europa non esiste nessuna grande capitale o metropoli senso un territorio forte organizzato alle sue spalle
Ecco io penso che il Partito Democratico si dovrà occupare preoccupare soprattutto di queste cose che riguardano la vita delle persone
Di come risolviamo i problemi
Sia importante la laicità la collocazione europea
Ma la gente normale interessa soprattutto sapere quale risposta diamo sul lavoro
Cosa facciamo per ristabilire un turnover di assunzione nella pubblica amministrazione oggi soggetta a fenomeni di dequalificazione invecchiamento
Cosa facciamo per incoraggiare i giovani presente invece in agricoltura visto che gli imprenditori agricoli sotto i trentacinque anni oggi sono solo il quattro per cento
Cosa diciamo Aurora a un laureato una laureata che arrivati alla soglia dei trent'anni devono aspettare ancora anni per trovare un lavoro decente penso che sono queste le risposte che i cittadini si attendono dal Partito Democratico
Ai cittadini interessa sapere cosa facciamo per la sanità quale risposta diamo agli anziani
Visto che fortunatamente la vita si allunga e serve sempre di più un sistema sanitario di protezione sociale dislocato sul territorio e non basato più solo sulla cura ospedaliera
Ecco compagne e compagni io penso che il Partito Democratico è uno sforzo generoso che serve non hanno voi ma l'Italia
Nessuno ci obbliga a fare quello che abbiamo fatto potevamo tenerci noto diciassette per cento le nostre sezioni nostri organismi a nostre feste
E vivacchiare tranquilli però vi ricordo che dopo cinque anni di Berlusconi abbiamo vinto solo per venticinque mila voti
Questo centrosinistra vinto solo per venticinque mila voti abbiamo rischiato grosso
E allora sarde innovazione in politica non si può stare fermi in politica di sì per me per dovuto
Per questo facciamo un congresso di questo tipo perché sentiamo un dovere verso il nostro Paese perché abbiamo capito che siamo ad un passaggio cruciale
Perché la società è cambiata perché rompono nuovi temi come la globalizzazione e la multietnicità la multiculturalità i cambiamenti climatici la riorganizzazione del mondo del lavoro
Tutti temi ai quali è necessario dare risposte nuove non banali risposta all'altezza della complessità dei problemi
Per questo ritengo che bisogna procedere con speditezza anni alla fase costituente del nuovo partito
La vera sfida ore la capacità di apertura del Partito Democratico a forze politiche cittadini soggetti che non ci riconoscono oggi nelle due forze che hanno dato vita alla fase costituente
Ritengo che nel Lazio possiamo fare un buon lavoro sento attenzione interesse curiosità attorno al Partito Democratico
E quindi spero che con i con la zingarella ti con cui abbiamo lavorato bene in questi mesi insieme al gruppo regionale
E di cui sostengo con convinzione dagli elezione a segretario regionale si possa dare al Lazio un nuovo soggetto politico che serva a rafforzare il bipolarismo e riavvicinare i cittadini alla politica al sistema dei partiti grazie
Grazie
La parola la compagna maniaco lascia segretarie Angelo fretta
Ah scusate mi compagni Sistani io scusami Amalia Sistani unendo la commissione verifica poteri all'esterno del seggio
Grazie
Sì compagni e compagne io credo che giustamente tutti negli interventi almeno in quelli che io ho ascoltato
Hanno concentrato la loro riflessione dando per scontato per acquisito il risultato dei congressi delle unità di base che ha espresso
Una forte prevalenza al percorso che il nostro partito dovrà seguire per la costruzione del Partito Democratico
Hanno concentrato le loro riflessioni sul come andare avanti in questo percorso io condivido quanti hanno detto prima di me
E molto autorevolmente la senatrice Finocchiaro sul fatto che questo e forse il primo vero atto di discontinuità della storia della nostra sinistra almeno degli ultimi diciotto anni e dobbiamo capire in quale modo con quali valori noi
Portiamo a compimento questo percorso che ci smarrisce un po'tutti
Io credo una cosa che non ho sentito sulla quale però ho riflettuto
E che non considero una riflessione terapeutica ma la considero una riflessione politica cioè io penso che
Una riflessione che noi dovremmo fare e come la classe dirigente del nostro partito e quindi noi
Iniziamo questo percorso mettendoci fortemente in discussione
La senatrice Finocchiaro ieri diceva che noi dobbiamo costruire un nuovo partito e che dobbiamo farlo recuperando un'etica politica io credo che recuperare un'etica politica e quindi metterci fortemente in discussione oggi significa avere il coraggio di abbandonare
I vizi a cui purtroppo in questi ultimi anni tutti ci siamo troppo abituati e recuperare una coerenza di comportamento che ci renda credibili agli occhi dei cittadini
Io credo sostanzialmente che le grandi idee
Se noi crediamo che con il Partito Democratico stiamo costruendo una grande idea cammini sulla gambe degli uomini e delle donne che in concorrenza la sappiano far vivere francamente per questa ragione che io
Già qualche mese fa o Espresso il mio consenso che vi esprimo in questo congresso al compagno Nicola Zingaretti fuori da altre logiche
Che pure sembravano circolasse con la semplice consapevolezza che Nicola rappresentava come poi
Questa riflessione si estende ognuno di noi un momento di sintesi che all'esterno di noi
Potesse significare in quale modo il nostro partito vuole costruire il Partito Democratico io non credo che queste siano che non credo sostanzialmente che noi dovremmo avvitare la nostra discussione
Sulle stock solo sulle parole di quello che è il contenuto generico che noi vogliamo dare al Partito Democratico ma se vogliamo recuperare un ritardo anche rispetto all'argomento della costruzione di questo partito
Noi dobbiamo cominciare con atti concreti come classe dirigente a dimostrare che siamo rappresentativi e che siamo coerenti e che siamo credibili sin da subito
è per questo che esprimo qualche preoccupazione
Già per l'appuntamento delle prossime elezioni amministrative
E credo che già da allora la nostra classe dirigente si debba interrogare con forze che corre con coerenza
Dimostrando che quanto noi stiamo dicendo qua dentro
Lo riusciamo effettivamente a dimostrare agli elettori a cui chiediamo il voto quindi alleanze unite di centrosinistra a partire dal rapporto tra di esse e Margherita io dico a tutti i costi
Sui contenuti i valori molte delle cose che ci siamo detti nei congressi delle unità di base non le voglio ripetere io dico ho condiviso la costruzione
La ricostruzione
Impietosa cruda ma secondo me è reale che ha fatto Claudio Mancini sulla storia del nostro partito di questi ultimi anni che parte dall'ottantanove novantadue quella ricostruzione secondo me ci segnala due verità
Il Partito Democratico non nasce dal nulla
è un si osa la discussione che in qualche caso abbiamo detto fatto dove sembrava che noi
All'ultimo momento cd ci fossimo ci stessimo inventando come classe dirigente una formula per uscire da un momento di difficoltà
Questa formula è questo percorso nasce
Da tutti gli anni e per tutte le ragioni che Claudio ricostruito e la seconda verità che segnala e che la responsabilità
Di una parte dello stato di fatto del nostro partito che non ci soddisfa a mio giudizio non è addebitabile solo ed esclusivamente ad una parte del partito ma a tutti noi
La senatrice Finocchiaro ieri ha detto una cosa
Che noi ci ripetiamo spesso il compagno vitalità ripresa dicendo che a seguito dell'elezione di Nicola anche nelle federazioni si sta producendo come dire la scommessa su una nuova generazione quindi i giovani
Prima di dire che è un tema fondante del Partito democratico deve essere il lavoro io forse per l'esperienza che sto facendo come madre di una ragazza di quindici anni credo che noi dovremmo
Aprire una grande riflessione sulla scuola
Perché se a questi ragazzi gli vogliamo parlare di un lavoro stabile di un lavoro competitivo noi li dobbiamo mettere in condizione sin dalla scuola e dall'Università di essere tali e a mio giudizio oggi
La scuola italiana e l'università italiana non è competitiva leggevo qualche tempo fa una diciamo una graduatoria sul Corriere della Sera magazine
Rispetto a quelle che sono le università migliori del mondo tra le quali ci sono alcune università italiane i ragazzi che escono da quella Università impiegano un tempo massimo di quaranta giorni o sessanta per trovare lavoro
Questo significa
Che se la formazione che noi diamo a questi ragazzi è competitiva con quello che noi diciamo essere
Il mondo globale anche il tema del lavoro lo possiamo affrontare a mio giudizio non nel modo solito nel quale siamo abituati ad affrontarlo ma in un modo più concreto
Il secondo tema e poi termino
Sulla questione più interna
Che io credo essere un tema dirimente fondante del Partito Democratico il tema dei diritti civili
Io ho ascoltato Gianni Cuperlo in un'iniziativa organizzata da Goffredo all'Eliseo e mi ha colpito una cosa che Cuper lo ha detto
Non mi piace un partito che si testi si crea il problema di come l'Italia esce da un ripiegamento su se stesso ma tra le sue priorità non mette i diritti civili
Io credo che noi viviamo in un Paese che sta indietro di quarant'anni sul tema dei diritti civili
In un Paese dove basta una trasmissione televisiva provocatoria per aprire un dibattito sul tema dei diritti civili che
Francamente nel due mila sette paradossale
Io non credo che il tema dei diritti civili lo si possa affrontare riducendo la difficoltà di come i compagni e la compagnia che vengono dall'esperienza della sinistra si incontrano
Con gli amici della Margherita ieri la Finocchiaro diceva il tema non è riducibile al rapporto tra me e la Binetti anche perché io personalmente non è che credo che la Binetti
Non dovrebbe stare nel Partito Democratico temo proprio che la Binetti non conosca il confine tra l'esercizio di una funzione pubblica è una scelta privata
Perché quando la Binetti dice che si mette il cilicio è come se io dicessi in una trasmissione pubblica quali sono le mie abitudini sessuali
Quindi voglio dire il tema è talmente in sé la la la la la sua uscita è talmente paradossale diciamo
Che davvero io mi rifiuto dentro il mio partito nel momento in cui voglio costruire Partito Democratico di pensare come pure ho sentito da alcuni compagni alcuni congressi che la difficoltà sarà nel rapporto tra me e lei anche perché se noi siamo onesti
Anche all'interno del nostro partito noi sul tema dei diritti civili non abbiamo sempre avuto la stessa visione a me ha colpito
Una cosa che ho letto nell'ultimo nel libro che ha scritto Giglia Tedesco a proposito del fatto che al quinto congresso deficit agli atti disse che l'adesione al partito non era ideologica ma era programmatica
Per offrire l'occasione di aprire l'iscrizione al nostro partito di allora tutto un mondo di associazionismo cattolico
Che già stava contaminando
Una parte della nostra cultura ideologica io personalmente non ho sull'eutanasia
La stessa posizione del ministro Turco che pure apprezzo e stimo io non sono una donna che viene da una poter minato non sono una donna che viene da un'esperienza cattolica
Credo che i diritti civili noi li dobbiamo affrontare a tutto campo e credo che su questo noi con gli amici della Margherita intanto dobbiamo affermare il principio dell'importanza
Che un nuovo partito si fondi sul riconoscimento di questi e poi capire perché la politica e costruzione come di volta in volta insieme portiamo questo partito in avanti l'ultima considerazione velocissima sulla
Sul tema evocato della scissione
Io sono tra coloro che aspettava da quattro anni da cinque anni da sei anni un chiarimento netto di linea politica dentro il nostro partito
E quindi come dire questo congresso lo affrontato come un approdo che io da tempo auspicavo ciò nonostante sono anche una che nella sua esperienza ha imparato a capire quanto anche il deficit della mia proposta politica sia stato utilmente recuperato
Da una discussione interna dove tutti i compagni che oggi si ritrovano intorno ad una nuova sensibilità hanno dato il loro contributo
Condivido il fatto che noi dobbiamo costruire un nuovo partito che la dobbiamo smettere di fare la discussione di chi è più a sinistra di chi
E questa discussione a me personalmente è mia ferito da molto tempo non esiste una sinistra del partito democratico esiste la coscienza di come noi portiamo dentro quel partito i nostri valori
Le cose nelle quali crediamo in prospettiva come diceva giustamente Anna non solo con la faccia rivolta al passato grazie
La parola il compagno Angelo fredda si prepari Alessandro Mazzoli
Il congresso compagne e cari compagni
Ormai alle nostre spalle
Noi siamo
Soddisfatti
Del risultato che abbiamo conseguito a Roma e nel Lazio
Non lo diciamo per Bologna né per l'arroganza naturalmente
Ma perché compassione abbiamo vissuto il Congresso e con soddisfazione
Abbiamo vissuto anche il consenso che
Abbiamo conquistato congresso per congresso
Ora dinanzi a noi c'è un bivio
A tutti noi
Di qui a poco
Cinque anni avremo per strade diverse
Una costituente chiama l'altra
Vi sarà alla Costituente del Partito Democratico
Vi sarà un altro cammino
Di un movimento politico nuovo
Che vuole
Unire la sinistra
Come abbiamo scritto quindi sulla mostra mozione
Noi pensiamo che qui in Italia
Non possa cancellarsi la presenza di una forte sinistra
Che
Si richiami organicamente
E partecipi al suo interno al socialismo europeo
Certo una sinistra capace di rinnovarsi di superare i suoi limiti
Di far superare limiti
E niente imminente qua pezze anche al socialismo europeo
E di
Superare in primo luogo i limiti che sono e si riferiscono alla sconfitta
Che una parte di esso del Partito Socialista Europeo
A
Consumato rispetto
Alla speranza e anche l'illusione della Terza via blairiana
In fondo il nostro dissenso
Il chiarimento politico di cui avevamo bisogno al nostro interno parte da Pesaro
Parte dalla illusione
Del gruppo dirigente dei DS che quella era una strada sulla quale si potesse ci si potesse incamminare partiva dalla contestazione nostra della validità di quella
Di quella strada
Noi non vogliamo smarrire quindi la necessità storica della presenza della sinistra in Italia
Ora c'è una novità sulla quale tutti noi siamo chiamati a riflettere tutta la sinistra è al Governo nessuna forza esclusa dallo SDI di Boselli
A Rifondazione comunista di Bertinotti
è una novità
è una novità
PTA
Di una rottura storica che si è consumata in Italia e che ha avuto come epicentro la svolta dell'ottantanove
Il rinnovamento profondo della sinistra
Che seppe
In quel modo sconfiggere
Una discriminazione una pregiudiziale anticomunista e anti sinistra
Che per cinquant'anni
Astenuto al centro dello schieramento politico italiano una forza centrista quale la democrazia cristiana
La scelta della costituente della sinistra
Certo chiama in causa il coraggio e la curiosità della navigazione
Da parte di chi ha votato la mozione Mussi
Ma non soltanto di coraggio e di curiosità si tratta ma anche del dovere di impegnarsi affinché la sinistra il socialismo siano ancora presenti nel nostro Paese e allora voglio dire una cosa è molto semplice
Prende dieci sul serio
Non fate la nostra caricatura
Noi
Cari compagni non siamo nei vecchi e nei nuovi estremisti
Noi siamo figli di una cultura che anche la vostra di una grande sinistra che non è stata mai minoritaria io ringrazio il compagno Fassina che ieri ha sottolineato questo aspetto
Quindi noi non confluire in modo in un altro piccolo partito o di Rifondazione o altro
Noi non è costruiremo un nuovo ennesimo piccolo partito una nicchia
Perché abbiamo forte la consapevolezza che la sinistra non può essere ridotta anni e anni sia né accorrente di un partito
La sinistra ha bisogno di una sua autonomia
Di una sua rappresentanza autonoma di una sua capacità di rappresentanza di parte fondamentale della società e quindi tenteremo
Con tutta la pazienza necessaria con i tempi necessari
Di costruire L'Unità della sinistra che oggi
è presente nel nostro Paese di riempire un vuoto dallo scioglimento dei democratici di sinistra
Vedete
In questi giorni si stanno
Svolgendo congressi importanti
Lo SDI
I Comunisti Italiani
Ma c'è un processo anche dentro i veri Rifondazione
C'è il tentativo di dare una risposta di rinnovamento
Dei convergenza
Ciascuno a modo suo rispetto alle proprie sensibilità
E quindi
è un terreno nuovo
Che offerente possibilità nuove noi non vogliamo certamente confondere
I desideri i nostri con la realtà con la difficoltà della realtà sappiamo che sarà dura
Sappiamo che questa strada sarà contorta ma è una sparata un pubblicata
Quella
Di prenderci sul serio in primo luogo a voi per farci prendere sul serio da voi e da altri e cioè da tutti coloro
Che dovranno fare i conti
Anche per il futuro con una forte e unitaria sinistra nel nostro Paese
Vedete
Io ho ascoltato con attenzione la relazione di Zingaretti io l'ho anche un po'sfottuto questa mattina dicendogli chiama punti a scavalcati a sinistra è stata una relazione
Tutto ha spostato a sinistra fa piacere
Fa piacere anche
Sentire che
Cioè l'obiettivo di costruire un grande partito
Simile
A quelle che esistono negli altri Paesi euro pay
Un grande partito che allarghi
I confini della sinistra
Che diventi decisivo e determinante per il governo del Paese come ieri sera Fassino ha ripetuto in televisione
Allora
Mi pongo una domanda
Quando si dice decisivo e determinante per il governo del Paese
Si guarda una nuova forma di centrismo
A una forma di autosufficienza
Perché secolo si è
O se è così fosse
Non sarebbe né una cosa nuova né una cosa moderna apro una parentesi
Vedete in questi giorni
Si è parlato
Su alcuni giornali
Del nove possibile rimpasto alla Regione
Ho visto
Segnali inquietanti
Collegati alla nascita del Partito Democratico saranno certamente sicuramente illazioni di stampa
Vorrei però
Che compagna Zingaretti non si limitasse soltanto ad affermare che non se n'è discusso
Ma
Che estendesse
Il suo giudizio la sua opinione la sua dichiarazione sull'ai impraticabilità di un rimpasto che
Concretizzi come scelta
La sostituzione di un assessore perché non condivide la scelta del Partito Democratico l'Assessore alla cultura
Sarebbe una scelta sbagliata perché vedete
Fino ad oggi il modello Roma che
Propaga andiamo non solo nella città ma
Nel resto del Paese
Essi affondato
Su una concezione di inclusione
Sarebbe quindi una novità
Quella
Dell'esclusione
Perché potrebbe esplicitare un altro obiettivo quello di una ristrutturazione del centrosinistra
Quello di limitare il peso della sinistra dentro centro sinistra
Quello di puntare sull'autosufficienza
Nel Lazio e nel Paese forse anche la polemica sulla riforma elettorale e sulle posizioni di Margherita e DS di queste ore possono diciamo farci comprendere
La concretezza di quello che io sto dicendo no io penso invece a un'altra cosa
Io penso che il centrosinistra abbia bisogno di due gambe una di centro e una di sinistra di due
Buste gambe
Vedete
C'è una difficoltà del Governo
Chi è grande
è difficoltà di rapporto con la gente che ci ha votato
Non è riferibile alla pazzia all'estremismo
All'estemporaneità anti Turigliatto
No
è riferita alla fragilità della nostra azione di governo
Del nostro progetto
Chi è lo stesso limite che incontra il Partito Democratico se vuole diventare il partito del trentacinque quaranta per cento e superare
L'angoscioso otto buono verdetto di Mannheimer un partito che si attesta al ventitré per cento
E si deve mettere in contatto
Con sentimenti bisogni speranze culture e valori di una grande parte della società italiana
E quindi non è Turigliatto che gli dà fastidio ma è il bisogno
Di proporre progetti discorsi scelti atti immagine che ci diano la possibilità di collegarci una grande parte
Della Società vedete faccio un esempio otto
Chiudendo
Vedete ieri sono morte quattro operai
Non c'è solo una questione morale
Dinanzi a quattro morti
Perché poi dopo giorno dopo giorno continuano a morire sono tanti non è un'eccezionalità
No c'è una grande questione politica da affrontare la centralità della burro
Della sua rappresentanza la questione salariale del precariato
La difesa dei diritti becchi e immobili la qualità dello sviluppo
Le regole della globalizzazione che chiamano allora in causa la necessità di una presenza forte
Della sinistra c'è bisogno della sinistra perché il mercato e cieco e lo sanno meglio
De dei tanti economisti la nostra gente la classe operaia i lavoratori giovani
Le donne non c'è bisogno soltanto di una Europa che si fondi sulle vincolo cieco dei parametri c'è bisogno di qualcosa di più
Di nuovo ROPPA dei cittadini e quindi di una sinistra che faccia emergere
Questo tema
Noi non faremo nulla che possa indebolire il centrosinistra
Anzi noi lavoreremo per dare
Governabilità stabilità ai governi di centrosinistra tutti i livelli
Nelle città nelle regioni nel
Nel Paese nel Paese ma però
Lo ripeto e concludo noi
Siamo preoccupati se qualcuno pensa all'autosufficienza noi lavoreremo per dare una gamba forte
L'ispirazione unitaria una gamba di sinistra al centro sinistra ecco perché allora
Possiamo
Separarci
Dinanzi a questo bivio incamminarci per strade diverse consapevoli
Che possiamo non perderci di vista
Consapevoli che non sarà non saremo nemici ma saremo amici e alleati
Alleati gli amici per governare il Paese ma però cari compagni per fare questo
Occorre saperci rispettare rispettate la scelta nostra
Quella di rimanere non in privato ma in modo pubblico uomini di sinistra
Che si pongono il problema di ricostruire un forte soggetto unitario della sinistra italiana grazie
Grazie compagno Angelo Mazzolini
Che avevo visto ora non vedo più ecco lo fa
Si prepari Antonio Rosati
Sì Alessandro Mazzoli era
No
Care compagne e cari compagni
Io credo che stiamo vivendo una stagione politica che per quanto complessa e difficile
E nello stesso tempo intensa e appassionante
è intenso e appassionato il nostro impegno lo hanno dimostrato i congressi lo dimostra il lavoro
Che stiamo facendo qui
è così perché in fondo e alla prova il lavoro della classe dirigente dell'Unione
Una classe dirigente che in parte anche una nuova classe dirigente
E dunque per noi contenuti di questa prova sono i contenuti di una sfida politica alta
In gioco c'è la possibilità o meno per il Paese per il Lazio per i nostri territori non solo di voltare pagina ma di realizzare un salto nel segno dell'efficienza della qualità dei servizi ai cittadini
Delle opportunità e della valorizzazione del potenziale umano delle intelligenze
La possibilità o meno di rimettere in moto processi virtuosi nell'economia e per le imprese
è chiaro cioè che è compito dell'Unione favorire guidare una nuova fase dello sviluppo nazionale regionale e territoriale
Non abbiamo un tempo indefinito davanti a noi per assolvere a questo compito
Perché saranno i prossimi passaggi elettorali a cominciare
Si diceva dall'anno prossimo con le provinciali di Roma e poi dal due mila dieci
A misurare la forza e l'efficacia del lavoro che è stato intrapreso
Ora giungere a quell'appuntamento Aversa avendo messo in campo un progetto di rilancio e avendo avviato la realizzazione dello stesso è il nostro compito fondamentale
Io credo sono convinto che in questi mesi in questi due anni sia stato avviato un lavoro importante in tanti settori del Governo regionale
E anche un rapporto positivo e da questo punto di vista nuovo con i territori e con le Province
Ma vedete veniva richiamata la necessità di un salto nella relazione del di Nicola Zingaretti io credo che a questo punto occorre concentrarsi davvero di più
Sulle realizzazioni
Quantità e qualità delle legislazioni raggiungimento degli obiettivi che abbiamo individuato in questi due anni
Si è parlato per esempio di infrastrutture
Ebbene penso per quanto riguarda il nostro territorio la Provincia di Viterbo la trasversale Orte-Civitavecchia e alla riapertura dei cantieri
Previsti
Per la fine del due mila sette questo è un impegno che deve essere mantenuto perché questo è un segno di grande cambiamento per il nostro territorio per il Lazio è il segno che la Regione è un territorio si rimettono in cammino
Ieri veniva citata dal Presidente della Regione la vicenda del terzo aeroporto regionale
Come grande opportunità di sviluppo per il Lazio
E lo dico lo voglio dire anche qui
Noi abbiamo candidato il territorio della provincia di Viterbo
Non con uno spirito di contrapposizione
Con gli altri territori ma volendo metterci a disposizione avendo presente avendo chiare quali sono le nostre chance le nostre possibilità e i nostri punti di forza
Ma penso voi al lavoro avviato sulla realtà produttive contratto d'aria di Tarquinia Montalto di Castro che è stato
Riavviato con la sottoscrizione del Primo Protocollo aggiuntivo e la sottoscrizione qualche mese fa due mesi fa di un protocollo d'intesa per riconoscimento dell'aria di crisi del distretto di Civita Castellana
Un'operazione importante che ha consentito
Di realizzare uno sforzo comune fra Provincia Comuni Camera di commercio in prese
Regione Lazio e Governo nazionale penso può e all'innovazione alla costituzione del parco scientifico e tecnologico dell'alto Lazio quale strumento capace di avvicinare la ricerca all'impresa e infine
Penso agli investimenti che sono stati avviati sul turismo che significa investire sulla qualità del territorio
Volendo intendere con questo la qualità dell'ambiente la qualità delle produzioni agricole del paesaggio la valorizzazione dei beni culturali e delle eccellenze dei nostri territori
Ecco
Anche se in estrema sintesi questi obiettivi il lavoro per raggiungere questi obiettivi significa costruire un cambiamento
Una possibile trasformazione che modifica il tessuto economico e sociale del nostro territorio e quindi della Regione
Cambiamenti che richiedono la tessitura di alleanze la costruzione di compromessi alti
Sto parlando di un grande sforzo politico oltre che di governo
Io sento il bisogno di un grande lavoro politico nel profondo di questa Regione che e resta una Regione difficile
Intanto perché sono tante e diverse le profondità
E non c'è soltanto la distinzione fra Roma e il resto del territorio
Tra Roma e le Province questa è una delle letture
Della difficoltà della Regione Lazio ma a mio giudizio è anche una lettura un po'datata
Perché sono intervenute nel corso del tempo ulteriori elementi di riflessione e di valutazione
Uno studio un rapporto dell'UPI dell'anno scorso
Rilevava come la gran parte della ricchezza che si produce in questa Regione in realtà si realizza nelle medie e grandi aree urbane
Il che significa che il nostro modello di sviluppo è un modello di sviluppo sostanzialmente a macchia di leopardo
Che tiene fuori gran parte del territorio regionale
E che non esprime di per sé
Un modello diciamo unitario
Di sviluppo del territorio ecco perché la necessità di un lavoro politico che innanzitutto richiede una politica forte e questo è il punto della nostra discussione
La forza della politica per vincere la sfida del cambiamento per ridare speranza al Paese per ridare forza alla politica e basi solide a una nuova fase della democrazia serve il Partito Democratico
Aprire la fase costituente di un nuovo soggetto politico è un grande fatto per il Paese
Può mobilitare intelligenze può essere un'occasione di impegno e di partecipazione per tanti può essere la risposta al problema della debolezza della politica che mina il valore dell'autonomia della politica
Perché nascono i partiti qual è la loro missione principale ebbene nella storia della sinistra i partiti nascono per rappresentare e difendere i più deboli coloro che da soli non hanno la forza per far valere i propri diritti
Ciò che accade oggi è che l'eccesso di frammentazione politica penalizza i più deboli
Perché rende la politica debole e incapace di mediazioni alte al servizio degli interessi generali di qui la sfiducia e la crescita dell'antipolitica
Non è soltanto un problema di riforme istituzionali e di nuova legge elettorale cose necessarie e fondamentali
Il problema di oggi e costruire i soggetti politici per una fase nuova
E compito nostro è unire i riformisti di questo Paese e offrire loro una casa comune
Io appartengo ad una generazione che non ha mai vissuto di certezze
L'unica certezza è essere sempre alla ricerca
Per capire dove siamo a che punto siamo trovato spiegazione nelle parole di Antonio Gramsci
Il quale nel mille novecentotrenta esprime e ragione riflette su concetti importanti sulla crisi la democrazia su possibili sbocchi
Dice l'aspetto della crisi moderna che viene lamentato come ondata di materialismo è collegato con ciò che si chiama crisi di autorità
E poi la crisi consiste appunto nel fatto che il vecchio muore e il nuovo non può nascere in questo interregno si verificano i fenomeni morbosi più svariati
E ancora la morte delle vecchie ideologia e si verifica come scetticismo verso tutte le teorie e le formule generali applicazione al puro fatto economico guadagno eccetera
E alla politica non solo realista di fatto come sempre ma cinica nella sua manifestazione immediata
Ma questa riduzione all'economia la politica significa appunto riduzione delle super struttura e più elevate a quelle più aderenti alla struttura cioè possibilità e necessità di formazione di una nuova cultura
Ecco dove siamo noi non naturalmente al mille novecentotrenta ho finito
Ma questa analisi a questo ragionamento il nostro interregno la transizione lunga del dopo Tangentopoli la fine dello dell'ideologia il crollo del muro di Berlino
Tra i fenomeni morbosi ometto Berlusconi che non è la causa della crisi italiana ma un effetto della crisi italiana
E lo schiacciamento sull'economia il cinismo di questi anni non credo di dovergli spiegare allora il punto è un nuovo pensiero
Una nuova cultura politica
E il patrimonio grande della democrazia italiana chiede anche un nuovo inizio un nuovo cimento culturale e politico per realmente
Realizzare nuovi sintesi ecco perché il problema non è come regolare i conti con il passato ma il problema del Paese raccogliere il meglio di questi decenni per edificare il futuro
E allora dobbiamo noi mettere nelle mani delle nuove generazioni uno strumento di lotta politica di rappresentanza perché questo è la nuova funzione nazionale che dobbiamo assolvere che la sinistra deve assolvere
è stato detto una costituente chiama l'altra
Io credo che si tratti di un automatismo eccessivo
Perché tutti siamo chiamati a fare i conti con i problemi del Paese
E i problemi del Paese di oggi sono talmente seri talmente forti che abbiamo bisogno di tutti davvero di tutti noi per realizzare un nuovo inizio e per costruire le condizioni perché la sinistra di questo Paese
Contini ad assolvere alla propria funzione il nome della democrazia in nome dei diritti il nome del progresso grazie
Antonio Rosati
Si prepari Giovanni Carapella
Questa
Si dovesse
Grazie magari
Se l'Italia ha un minuto
Loredana così
Grazie
Io
Vorrei ripartire dalla relazione di Nicola
Anche perché ho sentito l'intervento di fretta e vorrei dire qualcosa una relazione l'ho trovato eccellente che visto che parliamo tanto di formazione
Mi auguro che questa relazione venga discussa tanti ragazzi e ragazze
Perché ci sono tanti dati tante riflessioni importanti lei però la sostanza di ho visto due proposte
Che io vorrei discutere una
Che mi sembra che non cinesi non ci stiamo ascoltando
Una è come facciamo questa fase costituente stiamo ancora dando troppe cose per scontate
La seconda una proposta sull'azione su un nuovo e sugli enti locali non stazione di governo che questa del patto un patto per lo sviluppo un patto per la crescita
Ora il compagno fretta diceva qui insomma rimasto un po'colpito perché
Se davvero facciamo anche Firenze in cui praticamente non ci ascoltiamo non facciamo sforzi perché ci sono tra di noi molti compagni che si sono battuti convintamente
Per questa svolta per questa ipotesi che voglio solo riprenderla un momentino nell'ottantanove
Nonostante l'intuizione compagno fredda mi permetterà noi una svolta segnata una sconfitta
Ma la sconfitta di un mondo di una visione del mondo il mite ad un'ipotesi
E da quel momento non è che non c'abbiamo provato al di là delle responsabilità storiche a riunificare la sinistra
La storia ci dice che non ci siamo riusciti
E
Il punto è
Siccome noi stiamo tentando di dire il richiamo anche l'intervento ieri lo trovate eccellente della compagna Finocchiaro ma
Noi non vogliamo fare una nuovo strumenti partiti sono strumenti su questo che siamo arrivati dopo tanti anni strumenti
Beh non ipotizziamo un nuovo strumento come Lowell a sinistra e altri fanno il centro
E quindi oggi qui compagna credo ci ripropone le due gambe
Noi non ce la faremo a terra una svolta alla crisi alla transizione lunga della
Dell'Italia con questo schema noi qui stiamo dicendo anche nel corso del congresso e forse anche a Firenze anche in questi giorni leggendo il giornale la relazione di Nicola che molti di noi e io mi ci riconosco
Sanno vicende e non mi
Rassegno alla scissione
Non mi rassegno una scissione anche oggi ho visto una proposta molto interessante che gli ho nello
Fa sull'Unità
Che dice partiamo insieme
Una grande fase costituente poi vedremo lo con la tecnica come eleggere l'Assemblea al i numeri va bene queste sono cose anche importanti ma la parla sostanzialmente diceva Nicola che oggi leggo sul dalla dell'unità di Lionello e dice
Ridiscutiamo anche i valori Lenin risposte sarà questo Paese scopriremo visto che governiamo insieme dappertutto appunto la sinistra sta Governo noi andiamo a livello di enti locali
Sulle questioni del lavoro sulle questioni dell'ambiente ma io sono diverso da Cecilia D'Elia e sugli anni abbiamo governato fino a ieri in provincia Pessotto semplicemente al Comune
Ma non è
è un po'strano
Facciamo riferimento allora io riconosco oggi si sentire il bisogno caro Nicola di una nuovo richiedo oggi sì
Lo alla voglio dire una cosa ancora impegnativa per me
Ritengo che Orvieto in quel momento sia stato un errore una eccessiva accelerazione perché c'ha sposato tutto il dibattito
Oggi è legittimo poter dire affermare
Che c'è bisogno di una nuova gambe analisi sintesi che cos'è oggi
Il capitalismo usiamo una parola che ha che viene usata nelle sia dagli Haneke cui siamo spesso cos'è oggi il moderno sistema produttivo in Italia nel mondo lo volevo fare una riflessione di fondo
Si chiedeva ad esempio si è chiusa una fase vero che c'è stato l'ottantanove ma una fase di presunta uso efficienza del mercato strumenti il mercato uno strumento potente ma diverse non può soddisfare in pieno le risposte complesse di tutte le pieghe della vita umana
Ed è sempre più chiaro che senza un'idea comune condivisa del sistema Paese senza una funzione alta e nobile della politica l'economia e la Società da sole rischiano di non farcela o meglio tante persone non ce la faranno
Caro Carlo
Se su queste affermazioni faccio un altro punto prendendo l'ultimo rapporto dell'OCSE
L'ultimo rapporto dell'OCSE e dice Nicola ha detto una relazione
Ci mette liste internato carissimi compagni compagni la distribuzione del reddito degli ultimi quindici anni
Si può tornare a discutere questo marchio di queste cose se vogliamo avere una funzione nazionale la distribuzione del reddito gli ultimi quindici anni e assolutamente disuguale nonostante questo motore potente che il mercato e guai a me non averlo
Noi non riusciamo a controllare simultaneamente anche le forze di sinistra in Europa anche i modelli più avanzati scandinavi non riusciamo a tenere al basso questa grande motore produttivo
Insieme a una ridistribuzione consona avete visto che sul giornale
I primi centocinquanta me nel G Tagliani
Guadagnano quattrocento volte uno stipendio un salario medio
Ma questo non è solo per un fatto morale e quel motore che dicevo prima
Ma se su questo io vorrei tornare a fare una sintesi se questo è ma siamo davvero lontani caro Carlo Carlo Cecilia incenso vita non capisco se abbiamo questa grande discussione dal basso non possiamo trovare una nuova sintesi
Qui si in una nuova sintesi anche su una carta di valori l'altra questione
Dopo l'ottantanove oggi non solo in Italia ma nel mondo informe intelligenti non ritorno a un certo vecchio statalismo datato guai a noi ma si torna a parlare basta leggere studi documenti università in Sudamerica in Europa
Persino in Asia
Di me ha ottime esigue di ruolo delle istituzioni di politiche pubbliche si ritorna a parlare di politiche pubbliche in tutto il mondo diciamo e si interrogati come coniugare capitalismo e democrazia
Se allora questa è la domanda ma davvero non c'è spazio per una nuova sintesi tra di noi
A Firenze non possiamo trovare una nuova sintesi tra di noi se questa discussione che anche io nell'oggi propone è davvero sincera se davvero dal basso tutti ritorniamo a discutere allora sì scriviamolo insieme questo manifesto dei valori
Che davvero ne abbiamo bisogna
Secondo
è una corpi flessione sulla politica ma allora però
Caro compagno fredda però ascoltiamoci
Ascoltiamo sui perché lungi da me da pensare che voi siate una caricatura
Lungi ma lungi da molti di noi però prendiamolo sul serio questo percorso altrimenti
Anche quando Carla leone a Roma in un
Pregevole intervento ci appena illustrato quest'idea di una fase costituente
Di cui tutti noi sentiamo il bisogno io però sento il limite che se non troviamo una sintesi anche come strumento caro Carlo
Di fronte a quel motore potente che è il modello che il mercato oggi in Italia nel mondo
Il quattro morti di ieri sono ricordi sono purtroppo la conseguenza di questo motore
Impetuoso a cui un tutto un sistema di controlli viene meno perché siamo nell'economia della città e risponderà l'economia dall'uscita oggi per chi ha istanze con le nostre molto complesso
E quindi
Io vorrei anche a Roma nel Lazio allora nella nostra provincia Nicola proposto questo fatto per lo sviluppo
E anche illustrato le cose anche importanti che abbiamo fatto in questi anni anche tutto un ciclo che si è aperto a Roma dal novantatré che io credo di conoscere ridere
Ha avuto l'onore di averci partecipato hanno in tanti anni e oggi bisogna essere in provincia di Roma anche qui abbiamo provato io ringrazio Nicola anche sulle parole che ha detto
Come a nostro piccolo funzione sulla Provincia li abbiamo cominciato a pensare
A questi che io mi sono interrogato perché la questione dell'efficienza vedete oggi c'è una grande offensiva una grande campagna
Contro i costi della politica
Questa campagna molte ragioni naturalmente come sappiamo
Tocca su carne viva e noi le discutiamo poco di questa questione perché dobbiamo capire che cos'è
Questa questione insieme all'idea che cos'è la destra italiana
E il rapporto con lo Stato che normi strati produttivi hanno in questo Paese
Il rapporto tra fisco stato istituzioni se non nasca andiamo bene questa questione i costi della o cosiddette la Puglia sono una conseguenza e dobbiamo riconoscere che in questi anni una parte di noi
Una parte di funzioni agli enti locali e la nostra risposta è stata un po'troppo
Per dire è solo demagogia chi parla di costi della politica l'abbiamo votato troppo in tribuna c'è della verità in tutto questo c'è anche demagogica ma c'è anche una verità
Allora però la questione dell'efficienza
Di chi amministra le nostre aziende che curricolo Marche qualità
Di come noi ogni cento Euro li spendiamo per rendere produttivo di coniugare questo nesso difficile per noi tra solidarietà e sviluppo
Tra un Welfare e di sviluppo molto più complesso di tanti anni fa perché si è rotto il compromesso nel
Neo che ne siamo degli anni Sessanta
Il doppio tempo prima puliamo la ricchezza e pone distribuiamo oggi della velocità dobbiamo tenerle insieme
Ricchezze solidarietà devono stare insieme questo esaudita la difficoltà di amministrare perché non lo facciamo sull'Amministrazione non Roberto
Lo cerchiamo di svolge una funzione di governo ma allora siccome virgola ci propone un patto
Io mi sento però anche qui faccio dopo Fiuggi ma seconda Fiuggi utili abbiamo gettato le basi molto intelligenti ho finito
Però
Non solo ha ragione Nicolas lo sentivamo anche la Regione Lazio gli enti locali anche a Roma sentiamo il bisogno di un'altra fase del governo di questo territorio
Chiudo su una riflessione sulla politica ho finito
Dunque una politica io la vedo così forte per tale
Voce a chi non ce la
Del mobile per dare concretamente la sensazione mediante l'etica dei comportamenti più stiamo lavorando non per l'interesse di parte ma per il bene comune della nazione
Si sta diffondendo ormai da tempo in Italia comune erbacce attiva un clima pericoloso la convinzione e cioè che i nostri mi propose le nostre singole iniziative i voti di preferenza dei candidati li fugaci dichiarazioni alla stampa sia con la storia
Badate bene non da soli non siamo nulla luglio da soli non siamo nulla
Con l'individualismo presuntuoso non si conquista un posso nella storia
Un gruppo dirigente al privato e il secondo diversità riassumo una funzione di guida solo se non dimentica mai il dovere di rappresentare i bisogni le speranze le istanze e soprattutto la fiducia di milioni di persone
Con Nicola abbiamo cominciato a discriminare anche nella su questo percorso ma dobbiamo restare saldamente A reca appunto ancora aperte su su con i cittadini da una parte gli avventurismo i dall'altra
Con un grande rigore etico e una capacità di ascolto per le difficili condizioni date deve essere senza pari
Perché è vero che non si realizza è possibile se non si seguirà l'una
Ma è anche vero che se si chiede troppo le suggestioni della Luna rischiano di nascere grandi tragedie
La misura è cavalcare attraverso il riformismo questa tensione in atto cercando sempre nello spazio concesso ad ogni essere umano con dignità di migliorare il mondo persiste per gli altri grazie
Allora mentre Giovanni Carapella asini appropinquato e si prepari dopo Roberta Agostini volevo dare alcune comunicazioni di servizio uno la mozione la componente della mozione Fassino della Commissione elettorale si riunisce subito
Sono aperte le operazioni di voto probabilmente chi di voi è uscito nell'atrio lo ha verificato vi ricordo che si vota fino alle diciassette
E una comunicazione che Massimo Rendina prima dimenticano tralasciato di dare che il venticinque aprile il corteo
Tradizionale parte da Porta San Paolo alle nove e trenta
Prego Giovanni
Visto che
Dopo di me interverrà il compagno brutti sulle questioni politiche razionalità dichiarò in pochi minuti che ho a disposizione le questioni della Regione principalmente
Piero Marrazzo del suo contributo al nostro congresso regionale ci ha ricordato che nel Lazio l'emergenza non è finita e dall'ottanta non è passata
Si tratta di affermazioni importanti serie da tenere in considerazione compagni
Nonostante quello che abbiamo fatto in questi anni e vi garantisco che è stato tanto anche in salita siamo di fronte a questioni aperte drammatici
Di risanamento finanziario manchi di rilancio spesso di un Ente la Regione che rischia di essere percepita dai cittadini come dotata di poco credito è scarso appeal
L'emergenza dunque non è finita ma sono passati due anni dalle elezioni vittoriose del due mila cinque
Mi sembra di cogliere una logica politica che lo scenario regionale
E quello nazionale
Anche a livello nazionale il Governo Prodi con la politica estera di D'Alema e liberalizzazioni di Bersani le scelte la finanziaria
Accompagnato il risanamento di bilancio con un'azione che punta a rilanciare l'Italia la sua credibilità internazionale la sua economia
E tuttavia tutti noi sappiamo
E non vi sembrano necessari sondaggi sinceramente che il consenso intorno alla nostra coalizione escisso
La nascita del Partito Democratico è stata motivata come non si visita storica per il Paese avvolta in maniera infaticabile
E nei fatti rischiando di starci eludere il nodo del Governo della coesione della coalizione del rispetto degli impegni programmatici del consenso reale della nostra gente
Tornando alla Regione analogamente avverto che la frontiera dell'emergenza
Se diventa un richiamo o il riferimento costante dell'azione di governo regionale rischia di diventare anche il limite della nostra esperienza e quindi il limite all'espansione del consenso attorno le nostre scelte politiche
Si sa andamento finanziario rigore morale lotta alle degenerazioni ereditate sono indispensabili come il governo delle emergenze territoriali più gravi
Ma sono insufficienti se proiettate alla scadenza elettorale del due mila e dieci
Consentitemi il parallelismo non ci basta bypassare il tema della quotidianità
Dell'azione di Governo del Paese parlando di Partito Democratico non è sufficiente parlare dell'annotate ereditata per eludere il tema di una svolta e uno scatto nell'azione di governo della Regione
Dico queste cose ben sapendo
Perché io e sono stato partecipe di un gruppo di una squadra in questi due anni insieme al Vicepresidente Pompili al Capogruppo Parroncini e i nostri assessori e compagni al gruppo tutti
Ho la consapevolezza però che è arrivata l'ora di mettere mano insieme a Marrazzo insieme la nostra coalizione insieme alle forze migliori della società laziale ad una fase nuova più ambiziosa del Governo regionale
Pena il rischio di fragola di logoramento
In ragione si parla da mesi di rimpasto verifiche io ritengo del tutto insufficiente qualche aggiustamento organizzativo
Non dei destini individuali di un singolo partito di una singola componente siamo ho chiamati occuparci ma del destino complessivo di un'esperienza di una coalizione
Che va rilanciata se la vogliamo portarli al termine
Alla scadenza naturale di legislatura del due mila dieci
Con la conclusione di contrasti azionare compagni si apre una finestra politica
O noi in questa finestra politica piazziamo una svolta che rompa i condizionamenti di diversi ali che abbiamo ereditati oppure la situazione regredita
Noi abbiamo bisogno di un riformismo buona forti
Questo serve anche in Regione il centrosinistra deve impegnarsi per un'idea nuova di Regione e io vi propongo un'idea strutturata su tre punti
La riforma burocratica della Regione
La riforma statutaria
E soprattutto compagni un'idea di sviluppo unitario della Regione che governa quindi in maniera nuova il rapporto tra Roma Capitale e il resto per la Regione
Un tema su cui ogni conflittualità e ogni demagogia va evitata compagni
La riforma pure graditi alla Regione è un tema essenziale
Tema di un modernizzazione la sua macchina amministrativa dei sui costi dell'import propria di enti agenzie e società di comitati osservatori io ho chiesto agli uffici legislativi della Presidenza del Consiglio tre mesi fa
Di farne un censimento ci stanno ancora lavorando non ne escono fuori tanti ve ne sono ma molti lo sa bene Michele Meta perché
C'è stata gli altri compagni hanno fatto la battaglia contro sarà non sono neanche attivi sono stati decisi leggi mai attivati
Noi dobbiamo fare scelte rapide te taglino i ponti con le pratiche passate il sottogoverno lascino in campo la macchina amministrativa forte competente affidabile fatta di uffici pubblici agenzie internalizzate
Poche qualificate essi c.p.c. enti società di scopo
Esisteva il tema della semplificazione delle procedure guardate
Che non può essere affidato alla sensibilità di qualche assessore e generalmente più sensibili sono i nostri
Deve essere oggetto di un progetto sistemico che si proponga di presentare agli elettori alla scadenza del due mila dieci
Una Regione ripulita trasparente efficiente
Non ridondante capace di Fini semplificare la vita i cittadini accompagnando senza ostacolarlo l'azione di governo delle autonomie locali con quella che mi piace definire una sussidiarietà
Autorevole ma dolce
Non deve succedere che dopo anni di battaglie si sblocchi non comunica razzie poteri speciali dati a Veltroni dal Governo Prodi e Regione grazie al lavoro di alcuni assessorati
In primis l'urbanistica opere quali il sottopasso di via di Acilia
Ad Ostia
Il filo buste di Tor de'Cenci la fermata FR di Val dalla monte sacro in realtà ci si fermi perché c'è sempre un parere che manca
C'è sempre un ufficio diverso che deve dare un'autorizzazione
Esiste poi il tema della riforma statutaria lo Statuto Storace ma cambia rapidamente e così il Regolamento del Consiglio
Partendo proprio dallo Statuto regionale dunque o contro e mettere mano all'impianto organizzativo della Regione per aggiustarle le norme che la stessa Corte costituzionale ha dichiarato illegittimo si tratta di un punto importantissimo guarda che bisogna mette all'ordine del giorno per farlo farlo presto su questi temi presenteremo il compagno Alessandro Sterpa elaborato una proposta
Articolata di ordine del giorno a cui prima
Noi dobbiamo affermare una nostra idea di Regione meno gestione più programmazione più sussidiarietà ci sono ambiti di competenza che possono essere da subito trasferite alle Province in settori quali il trasporto pubblico
Dove viceversa nei prossimi giorni arriverà in Aula una legge sul pullman turistici che tra tanti punti positivi ne presenta uno allarmante
Poiché deleghi ai Comuni e lievi accentra nell'edificazione regionale di riferimento io non sono d'accordo
E ancora mi domando qual è la strategia di decentramento alle Province al Comune di Roma in settori quali l'istruzione la formazione
E il diritto allo studio ambiguità e quali Emilia Toscana Sicilia Lombardia hanno da tempo proceduto
In questo quadro conta Vittorio appare ancora più coraggiosa la misura
Contenuta nella legge Pompili sull'urbanistica
Che prevede deleghe alle Province respinse ibridazione dei Comuni semplificazioni procedurali per rendere trasparenti a certe le procedure che portano la formazione
Degli atti amministrativi sul governo del territorio una legge fondamentale che però va resa ancora operativa portando subito entro l'estate in adozione il Piano paesistico regionale
Noi abbiamo bisogno di un Consiglio regionale più sobrio autorevole impegnato nella propria funzione legislativa su settanta consiglieri dieci sono subentrati quattordici sono passati ad altro Gruppo hanno contribuito a elevare a diciannove il numero dei Gruppi consiliari
Abbiamo fatto una piccola ricettività con i compagni del gruppo è un record nazionale
Se questo è l'aspetto della legge elettorale regionale io sconsiglio vivamente ai compagni che sono in Parlamento di pensare al Regione all'uomo come risposta ai problemi della governabilità del Paese
Ben orpelli più efficienza e strumenti per chi deve legiferare ma anche delegificare
Armonizzare le legislazioni materie importanti come gli appalti il mercato del lavoro sommerso
La lotta al precariato su su questa rimando una buona legge approvata all'unanimità in concertazione
Facciamo che la legge approvata in sede di concertazione non venga stravolta e minimizzata nelle sedi del Consiglio
La sicurezza sul lavoro anche ieri compagni abbiamo dato il nostro tributo drammatico e come al sempre il Lazio lo fan dell'edilizia serva nuove norme e finisco
Servono norme
Chiudo compagni sull'idea di sviluppo unitario della Regione
Che
Si trattava di un nodo ineludibile guardate compagni io la dico molto semplice tecnicamente così ci capiamo
Chi pensa di eludere questo tema o come ha fatto Storace di governare contro Roma perde le elezioni
Perde le elezioni
Roma cresce nella sua crescita economica corre il resto della Regione fa fatica
Allora a Roma che guarda al futuro la Roma di Veltroni una città viva e non utilizzata ricca di risorse non prive di criticità ha bisogno di una Regione che accompagni
Le venti città emergenti del Lazio i trecentosettantasette Comuni tantissimi piccoli popoli sino comune
In una strategia di sostegno alle politiche infrastrutturali al recupero urbano
Alla domanda nuova di vuol far di quella popolazione che come ci dice danni Tocci tracima sempre più velocemente nell'area metropolitana e domanda
Presenta domande
Di servizi di qualità urbana che la Regione deve aiutare a costruire ma io rimando su questo chiedo Nicola facciamoci protagonisti non tanto di una Fiuggi due evitiamo anche perché
Le storie succeda chimico sono state
Ha già troppo andare troppo avanti facciamo in una sede di studio
Abbiamo bisogno di un approfondimento su questi temi
Anche perché questi saremo noi i temi su cui impostare la campagna elettorale delle provinciali di Roma
Perché lei che non ci batteremo con i tanti romani che solo
Andati dei territori della Provincia
Chiudo veramente un minuto con alcune brevi riflessioni sul dibattito congressuale per dire solo un grazie alle compagne e compagni del Lazio
Tantissime compagne tanti giovani che hanno scelto con convinzione di schierarsi sulle posizioni politica della mozione Angius Zani parlerà Massimo Brutti
Io voglio solo dire che non siamo nati per unire e per evitare al partito inutili lacerazioni
Abbiamo aiutato a far crescere il dibattito la discussione intorno alle scelte che stiamo per fare
Abbiamo
Posto questioni politiche che riponiamo si tratta di questioni che non sono nella disponibilità del congresso regionale ovviamente tuttavia abbiamo apprezzato le aperture contenute nella legislazione di Nicola Zingaretti
Anche il riferimento nominale al partito dell'Ulivo
Ci auguriamo che le stesse siano raccolte nei documenti finali del congresso regionale affinché esse siano aggiunte assunte come base comune di lavoro nel Lazio per la gestione unitaria del partito nella fase costituente
Attendiamo però risposte aperture non formali ma sostanziali nella sede propria del Congresso nazionali
Cari compagni
E concludo
Spari Tabacci
Si è aperta una discussione sul come si fa il nuovo partito su come si sta dentro il processo costituente
Sono in molti in questi giorni a chiederci giornalisti spesso a chiedermi ma voi della potenza mozione dopo il congresso cosa farete lo decideremo insieme
Però io vi dico questo come la sento io siamo un pezzo di gruppo dirigente combattivo unitario perché educato e formato quello spirito non
Non settario a cui ricordando Bufalini ci richiamava Bettini
Più volte fatto di diverse esperienze di diverse generazioni
Non ci sentiamo minoranza non siamo per vocazione minoritaria vogliamo stare dentro questo processo con la forza delle nostre idee in modo strutturato e propositivo con l'ambizione di contribuire a governarla inchieste
La nostra risposta insomma racchiuse nelle con compiti nelle parole del compagno Mauro Zani
In ogni caso noi siamo qui e qui restiamo in linea combatte a combattere per i valori della sinistra del socialismo che ci affidiamo a proporre a tutti
Come fondamentali per dare forza al radicamento politico
Al nuovo partito grazie
Grazie a Giovanni
Trasferta costituirsi prevaricando alle ore
No la salutiamo Walter Veltroni il Sindaco di Roma che è avvenuto
Cari compagni cari compagni
Il processo che si apre quello che si apre dopo la conclusione dei nostri congressi
Io credo contenga in sé tutta la sfida e tutto il fascino del cambiamento
Di un'impresa tutta da costruire dove ognuno può metterci del suo e insieme appunto come recita lo slogan del congresso regionale costruiamo una storia nuova
Io penso che questo cambiamento e sono d'accordo con chi lo ha già detto nel negli interventi precedenti rappresenti una grande opportunità
Per il Paese in primo luogo per noi e per la riforma della politica per i giovani e per le donne che in questi anni sono stati
Spesso ai margini per dei processi politici
E vedete in questi giorni compagni stiamo discutendo nelle Commissioni al congresso regionale ma prima i congressi di federazione dei congressi di sezione
E stiamo facendo il riequilibrio
Ecco io non vorrei nel nuovo partito essere costretta a fare gli equilibri io vorrei che il partito che nasce fosse già un partito in equilibrio un partito cinquanta e cinquanta un partito di donne e di uomini
Ed è per questo che nella fase costituente che si apre
Noi le donne di questo partito con le donne fuori da questo partito
Vogliamo scrivere insieme agli uomini le regole vogliamo che il gruppo e la Commissione che scriverà il nuovo Statuto sia una Commissione composta in maniera paritaria
E vogliamo scrivere i programmi vogliamo scrivere i principi vogliamo partecipare alla discussione del nuovo manifesto del Partito Democratico e per questo lanceremo una costituente delle donne
Aperta a tutti che parli a tutti come sempre le donne di questo Paese hanno saputo fare a partire dalle proprie differenze hanno saputo costruire tessere il dialogo con le donne
Italiane e io penso e spero
Che tutte quante possiamo diciamo scarica stare riconoscerci in un processo costituente più Alberto
Io credo che in questo processo che si apre noi la sinistra dobbiamo starci con due cose
La prima è l'orgoglio della nostra storia e la seconda è la consapevolezza dei nostri limiti
Con l'orgoglio della nostra storia e senza le abiure perché con tutti i limiti e con tutti gli errori della nostra vicenda politica siamo stati insieme ad altri il fondamento il cuore dell'Italia democratica e della vita repubblicana
Noi quella storia della sinistra del partito comunista l'abbiamo salvata e l'abbiamo ricollocata
E abbiamo consentito per la prima volta la prova del Governo non semplicemente a noi al nostro partito ma milioni di uomini e donne che per tutta la vita dell'Italia repubblicana ne erano stati esclusi
E siamo sempre stati la sinistra che ha cambiato se stessa quando era necessario farla perché appunto come diceva Togliatti se ci siamo identificati con la funzione nazionale che dovevamo assolvere
Anna Finocchiaro ieri ha ricordato il suono alla svolta
Anche io voglio ricordare che con altri compagni alcuni dei quali sono qui oggi eravamo contrari alla svolta eravamo contrari al passaggio dal pc al PDS ed uscimmo da quel partito è provammo a fare un'altra cosa un altro partito
Io non lo so se la storia avrebbe potuto essere diversa sicuramente la storia di oggi lo è perché allora ci fu fu fatta quella scelta cui non eravamo tanto radicalmente contrari
E però e lo voglio dire compagnia alle compagnie che oggi come dire manifestano l'intenzione di percorrere un'altra strada
Che alla fine io penso che la sinistra che mi piace la sinistra nella quale io mi riconosco è qui perché è la sinistra che fa i conti con il presente che si misura con le sfide di una società moderna
Che è forza di trasformazione che identifica se stessa con le sorti di paese nel Paese che partigiana come diceva Nicola concludendo il suo intervento
Ma che non esita ad aprirsi a dialogare a cercare la sintesi tra posizioni diverse per questo svolge una funzione essenziale
Nella complicate frastagliata geografia politica e sociale del nostro Paese
Cari compagni come non vedere che abbiamo bisogno di un orizzonte di uno spazio più ampio se vogliamo che questa storia che ha radici tanto profonde cresca e si ampli e parliamo più persone
Come non vedere i limiti e le insufficienze che ci chiede tengono inchiodati da quindici anni ad una percentuale che è quasi sempre la stessa
E io credo che per superare quei limiti e quelle insufficienze
Noi non possiamo non rivolgerci a quei milioni di persone che ci hanno votato durante le primarie che ci hanno votato durante le tornate elettorali
Che ci pongono una domanda che ci pongono delle domande ma che contemporaneamente ci danno anche delle risposte e la prima domanda che ci pongono una domanda di unità che è una domanda profonda a cui non si può rispondere solo in termini di alleanze elettorali
Perché la domanda di chi ti chiede unità una domanda profondamente politica di chi picchia ad una nuova cultura politica
Che dia risposte comuni a problemi nuovi è una domanda di legame è una domanda di valore condiviso è la domanda di una nuova etica pubblica
E cioè che sale dalla società una domanda di partecipazione che non è banale ma parte dallo scollamento sempre più forte di cui dobbiamo farci carico se vogliamo affrontare il tema della riforma della politica
Tra il sociale e la politica ed è la domanda di Chieti chiede di inclusione di chi dichiara e partecipazione di Chieti chiede cittadinanza in un'Italia che sempre più percorsa da un individualismo esasperato dove ha vinto dove ha vinto Berlusconi e non ce lo possiamo dimenticare
Ed è una domanda di dialogo una domanda di dialogo sociale e io credo che sia una domanda che sta alla base di un principio costitutivo della Repubblica che è la laicità
Allora la Chiesa cattolica ci lancia diciamo in questi giorni in queste settimane un tema ci lancia come dire anche di Cicci pone una sfida politica su un terreno politico sempre più politico e io credo che
E diciamo c'è un'esasperazione dell'uso politico della religione che non è una
Cosa che avviene semplicemente qua in Italia
Ma che è un fenomeno che percorre tutto il mondo e per riprendere noi in mano il il bandolo del complicato intreccio del rapporto tra culture e valori comportamenti orientamenti sessuali
Noi non possiamo perché non riaffermare l'autonomia della politica
Anche io anche noi non solo le gerarchie ecclesiastiche abbiamo i nostri valori non negoziabili per me sono l'autodeterminazione la libertà alla dignità femminile l'eguaglianza delle opportunità
E io credo anche che a partire dai valori non negoziabili però noi dobbiamo cercare soluzioni condivise non invasive non ideologiche ispirate al diritto minimo che non leggano le dignità di nessuno ispirate al principio della
Costituzione e per questo dobbiamo cercare e cercare ancora e cercare insieme perché le questioni che oggi si pongono nel mondo sul terreno della laicità e di diritti sono questioni inedite per tutti e interrogano tutti
Non semplicemente i cattolici
Si può trovare una sintesi una mediazione io penso di sì penso che in altre epoche della storia sta storia noi quella sintesi è quella e di azione e l'abbiamo trovata e penso che anche oggi di fronte problemi nuovi noi dobbiamo cercare e abbiamo il dovere di provarci
E credo anche che un partito che abbia il dialogo come principio costitutivo sia un baluardo all'intransigenza e all'intolleranza che ne
Ecco io
Dico un'ultima cosa e poi insomma un'ultima questione affronto me però nelle prossime settimane ci sarà questa grande manifestazione sulla famiglia
Annunciata dal centrodestra io penso che qui la sfida sia simbolica politica pratiche sia molto forte per tante ragioni in primo luogo perché le famiglie sono sempre state sempre di più sono luoghi e agenti della socializzazione
Dell'educazione della formazione delle opinioni
In Italia poi hanno sempre svolto un ruolo di supplenza del Welfare State e servizi che mancano dei sostegni del lavoro
E sono state come dire c'è un intreccio fortissimo tra politica e famiglie e sono state le donne a farsi carico sempre di queste
Di questo peso che derivava da questa funzione assunta dalla famiglia
Quando le donne hanno cominciato a conquistare lavoro autonomia le famiglie sono cambiate ed è molto chiara ce lo dobbiamo avere molto chiaro noi oggi che politiche per le famiglie significa soprattutto pari opportunità per le donne
Significa più lavoro significa più donne al lavoro più gradito per le famiglie asili-nido congedi parentali obbligatoria anche per gli uomini
Significa valorizzare il lavoro di cura politiche per gli anziani e non la nell'auto per la non autosufficienza
Significa valorizzare un principio che sta anche alla base della proposta di legge sui diritti di unioni civili
Che è l'autonomia il rispetto la reciprocità la famiglia non come comunità gerarchica ma come comunità degli affetti e questo è un principio
Rivoluzionario che noi siamo chiamati come dire ad affrontare in questa
Fase in questa sfida
Nuova a me
Come dire mi ha mimi mi innervosisce il fatto che
In un'Italia dove le politiche per la famiglia non sono mai esistite ma sono sempre
Esistite come dire le politiche amministra e che scaricavano il nostro del web anche in mancava sulle
Famiglie adesso proprio quegli stessi stia scendano in piazza in difesa della famiglia ideologi ecco io credo che noi dobbiamo rispondere con politiche concrete anche per dal Governo per affermare questi principi a partire dalla
Dall'approvazione della proposta di legge sui diritti delle
Delle delle coppie di fatto
Ecco io ho concluso compagni ne siamo chiamati a spendere la nostra storia in un progetto più largo io se guarda la nostra storia e al nostro futuro mi viene in mente un pezzo che
è un pezzo famoso un libro famoso di Karen Blixen che riprende Adriana Cavarero
Nell'inizio del suo libro che tu che mi guardi dubbio mi racconti lei dice questo
Un uomo una notte dorme finito
Vado Armando e viene svegliato nella sua casa
Da un rumore si si sveglia guarda fuori e capisce che c'è un
Una perdita nel lago dove dove ritiene tanti pesci che sono la sua fonte di sostentamento
Allora si sveglia e si pensi decorre fuori e cerca come dire di
Tappare i buchi Luini non capisce neanche bene quello che fa perché notte buio e però ha un obiettivo a un obiettivo una finalità e quello di salvare i ne esce è quello di salvare il lago a un certo punto ci riesce torna a casa torna letto la mattina si sveglia si sveglia guarda dalla finestra e vede che
Nel suo girovagare durante la notte a
Ha disegnato una cicogna
Quindi quei gesti quei quelle quindi input quelle quei movimenti che lei ha fatto durante la notte con un obiettivo preciso alla fine avevano un disegno ecco io penso che se noi guardiamo la nostra storia da questo punto di vista oggi guardiamo al nostro futuro capiamo che il disegno oscene e io spero che possiamo come dire contribuire ascriverlo tutti insieme
Grazie
Allora compagni mentre vediamo
Carlo Leoni di avvicinarsi comunicazioni di servizio innanzitutto a volevo salutare Amedeo Piva
Che ci ha raggiunto a partecipare ai nostri lavori il capogruppo della Margherita in comune
Al Comune di Roma scusate
E per informarvi che alla reception dell'albergo al piano di sopra si possono ritirare i ticket per il pranzo e che l'ipotesi che stavamo facendo e di fare una pausa
Tra le tredici e trenta alle quattordici e trenta con l'invito a mangiare qui così alle quattordici e trenta iniziamo veramente scusa Carlo
Care compagne e cari compagni io
Non voglio ripetere qui per l'ennesima volta
Le ragioni che mi hanno visto contrario alla proposta del Partito Democratico
E che mi hanno tutti e mi hanno portato a sostenere la mozione Mussi
Vorrei provare a dire qualcosa invece sulla prospettiva che si apre di fronte a tutti noi
Nel momento in cui si decide non solo di andare avanti ma addirittura di accelerare i tempi della messa in campo del nuovo partito che sorgerà intanto per
Che questa è la realtà odierna dalla fusione tra DS e Margherita
Basta leggere anche i giornali di oggi per rendersi conto di tutta l'incertezza che grava su questo atto di nascita
Sui tanti nodi politici che invece di risolverli per tempo si è rinviato ad una fase costituente che sarà però tanto rapida
Da essere poco inclusiva e poco approfondita
L'energica risposta di Rasmussen a Rutelli sulla collocazione europea del nuovo partito in Europa c'è la sinistra e la destra null'altro le schermaglie sulla leadership le regole per la Costituente questo cioè sui giornali di oggi
Purtroppo c'è anche la
Nuova edizione di questa grottesca discussione sul Pantheon del Partito Democratico fino
Ha ieri per iniziativa del PIL Fassino centrava Craxi oggi Bersani dice che non ci devono stare né Craxi né Berlinguer mi pare che ci sia un certo se Marri mento culturale che porta anche una certa inquietudine
E l'inquietudine tanta e davvero non solo tra chi ha votato per l'emozione di minoranza la lettera di Prodi sull'Unità non scioglie nessuno dei nodi politici ancora aperti
Chi tra di noi come i compagni della terza mozione ad esempio chiedeva un pronunciamento democratico sul nome del nuovo partito ha ricevuto in modo assai poco democratico la risposta per lettera
Qualcuno soprattutto Walter Veltroni ha inteso dare voce a questa inquietudine dicendo che così non va bene che c'è bisogno di molto più della fusione due partiti lo hanno detto anche ieri sia Nicola che Anna Finocchiaro
Consentitemi un certo scetticismo su questo punto io non ho molta fiducia se devo parlare francamente sul fatto che si andrà molto al di là di ciò che stiamo vedendo
Anche perché noto che alcuni autorevoli sostenitori del Partito Democratico descritto come il Partito dei cittadini delle primarie per la leadership del principio una testa un voto
Predicare in un modo e si comportano in un altro è il caso di Sergio Cofferati
Così come del candidato dell'Ulivo a Taranto che si rifiutano di sottomettersi alle primarie
Temo che alla fine saranno atteggiamenti di questo tipo a prevalere
E poi non mi spiego perché le tante cose belle innovative che Anna Finocchiaro proiettava ieri sulle caratteristiche del nuovo partito i giovani le donne una nuova etica pubblica non le abbiamo fatte evolute nei DS
E soprattutto perché
Si ritiene che tutto questo sarà invece possibile
Se ci uniremo con gli amici della Margherita che hanno tante qualità ma non certo quella di una grande innovazione nel modo di fare politica guardiamo alloro ultimo congresso naturalmente già che il Partito Democratico di qui a pochi mesi si farà
Io mi auguro che sia una forza più aperta più inclusiva e più partecipata
E me lo auguro per quell'urgente bisogno di rinnovamento che solo chi pensa alla politica come tecnologia della gestione del potere può considerare cosa da poco
Credo fermamente non da oggi alla necessità di una riforma radicale dei partiti politici diventati ormai sempre meno rappresentativi e democratici ma al tempo stesso sempre più invadenti nella sfera civile amministrativa
Ho sottoscritto e sostengo diverse proposte di legge che vanno in direzione da cui in questa direzione da quelle
Gloria Buffo e dei deputati della Rosa nel Pugno sui costi della politica un tema rilanciato ieri giustamente anche da Romano Prodi
A quella di Pierluigi Castagnetti sulla regolamentazione per legge dei criteri di vita democratica interna i partiti politici
Se lo Stato finanzia i partiti in quanto strumenti essenziali di partecipazione dei cittadini deve anche pretendere che la loro vita interna consenta la partecipazione la democrazia
Altrimenti si continua a finanziare consorterie oligarchi che e partiti personali
Nonostante lo scetticismo che in member mane voglio sperare che il Partito Democratico al pari di tutti gli altri soggetti politici realizzi una vera innovazione politica ne trarrebbe un giovamento la democrazia italiana
Ma non sarebbe sufficiente affatto a convincermi della bontà di questa scelta e prova a spiegare perché
Nei momenti difficili nelle fasi di maggiore turbolenza politica questo è uno di quelli credo che ciascuno di noi per non perdersi debba farsi aiutare dalla coerenza e dalla corrispondenza tra le parole i fatti
La proposta politica della mozione che ho sottoscritto e sostenuto che pure criticava un certo modo di costruzione del nuovo soggetto politico nera fusione tra due partiti in difficoltà
Non era quella di un partito democratico un po'più democratico ma partiva da una netta contrarietà alla proposta stessa avanzata dal Segretario e si articolava su tre questioni dirimenti abbiamo detto primo
Che l'Italia non può essere l'unico Paese europeo e non solo europeo privo di una grande forza della sinistra di governo
Secondo che nell'epoca della globalizzazione dell'integrazione europea
Non è immaginabile abbandonare il campo del socialismo europeo e neanche un'incertezza che invece ancora permane su questo punto terzo che i DS invece di unificarsi con la Margherita
Che deve rimanere in ogni caso un nostro solito alleato
Avrebbero dovuto mettersi al centro di un processo di coraggioso rinnovamento di revisione politica e soprattutto culturale
Volto a realizzare una nuova più grande forza unitaria della sinistra italiana
Approfittando della contingenza che vede tutti i partiti di sinistra
Per la prima volta al governo del Paese e riconoscendo il fatto che le divisioni e le frammentazioni della sinistra sono una delle cause principali della crisi italiana questo è il cuore politico della mozione che ho sostenuto
Questa posizione non è stata condivisa dalla maggioranza dei nostri iscritti e ne prendiamo atto ma resto convinto che come molti altri che quella del Partito Democratico sia una strada sbagliato un errore dal quale sarà poi impossibile tornare indietro
Una scelta che lascia un vuoto a sinistra lascia uno spazio politico per coprire il quale sono del tutto insufficienti le formazioni politiche della sinistra italiana nella loro configurazione attuale
è vero si muovono primi passi che giudico anche interessanti da parte delle altre forme di altre formazioni politiche
Ma considero al momento insufficienti sia le novità della costituente socialista di Boselli
Che quelle della sinistra europea di Bertinotti e di Franco Giordano ancora inadeguate perché la domanda di politica che si pone
Con la nascita del Partito Democratico è quello di una nuova formazione di tutta la sinistra non di un allargamento delle organizzazioni sistemi
Non c'è dubbio sul fatto che permetterà altri la scelta più comoda era assicurante potrebbe essere quella di dire come ha fatto qualcuno vado dove va la mia gente anche se mi porta in una direzione sbagliata
Mi suona un po'come il vecchio triste slogan comunista meglio sbagliare con il partito che avere ragioni info ragione fuori dal partito
Ma sarebbe più rassicurante magari dal punto di vista personale
Ma sarebbe anche la scelta più giusta la collocazione politica più utile io ritengo di no cerchiamo di immaginare il centrosinistra di domani un Partito Democratico che comunque non riuscirà ad essere autosufficiente
Con alla sua sinistra la stessa attuale frammentazione
è quello che vogliamo io spero di no
Nel corso della campagna congressuale non ho mai smesso di ascoltare di riflettere sulle ragioni portate dai compagni che sostenevano la mozione Fassino e ce n'erano due che mi hanno colpito perché le ho trovate tutt'altro che infondate la prima
Sosteneva che l'unificazione con la Margherita rappresentavo un antidoto rispetto alla pressione neocentrista
Aggiungo io ma se a sinistra del del Partito Democratico rimane l'attuale dispersione di forze questa frammentazione questa debolezza il nuovo soggetto subirà inevitabilmente le più potenti sirene neocentrista
Il vero antidoto al pericolo neocentrista dunque quello di mettere in campo un nuovo soggetto unitario nuovo e unitario della sinistra italiana
Un polo che raccolga forze energie disperse che unifichi ciò che oggi ha diviso e che guardi al governo delle trasformazioni non alla protesta antagonista
E giungo alle stesse conclusioni ragionando sulla seconda delle argomentazione che mi hanno interessato quella che dice che una certa invadenza dei poteri forti dell'economia non solo
Non può essere contrastata che da soggetti politici robusti vero indubbiamente vero ne parlava se ho capito bene il compagno Rosati poco fa
Ma sei dieci o undici partiti dell'Unione si riducono di una sola unità
Con la nascita del Partito Democratico il problema è ben lungi dall'essere risolto
Diverso sarebbe se accanto alla costituente per il Partito Democratico partisse anche la Costituente di una nuova forza della sinistra italiana un'altra
E addirittura più significative iniziativa di semplificazione e di razionalizzazione dell'assetto del centrosinistra italiano
Con il Congresso di Firenze si conclude l'esperienza politica autonoma del Partito dei Democratici di Sinistra
Poco importa se poi dal punto di vista formale i DS e come tali sopravviveranno ancora qualche mese dal ventidue aprile inizia il lavoro per costruire un altro partito
Il processo costituente e questo non è una serie di tavole rotonde dibattiti accademici volti a verificare discettare su come vanno le cose
è uso le parole di Zingaretti l'immediata costituzione in ogni Comune di un comitato promotore del Partito Democratico che dovrà lanciare campagne di adesione aprire il tesseramento giusto questa è una fase costituente di un altro partito
Un altro partito al quale aderirà ovviamente chi crede in quel progetto non ha alcun senso quindi se vogliamo un confronto politico più maturo tra di noi usare la parola scissione mi pare lo dicesse ieri Claudio Mancini
Ci si scinde da un partito che rimane che continua a fare politica
Non da qualcosa che cessa la sua attività come sembra reciti il dispositivo comune che DS Margherita dovranno votare a conclusione dei loro congressi nazionali così almeno riportavano ieri i giornali
Noi lo abbiamo detto e argomentato ampiamente in quel partito non crediamo
A che cosa servirebbe allora e a chi se non magari a un gruppo ristretto preoccupato della propria autotutela
Trascinarci in un'esperienza non voluta che non sentiamo nostra
Per confina ci poi in una riserva sterile impegnata contrastare criticare cercare di rallentare che farebbero concretamente giorno per giorno coloro che nelle Sezioni sono stati e sono contrari a questa esperienza
Mentre lavorano i comitati promotori
Farebbero un davvero poco appassionante azione di interdizione questo sarebbe Nicola te lo dico proprio perché ho apprezzato e trovato sincero la bello date fatto nella relazione
Ma dico atte a voi tutti che forse è meglio per il centrosinistra per far crescere il consenso alle forze democratiche
Che noi le compagne e compagni che hanno sostenuto certe posizioni politiche
Ci impegniamo in qualcosa che ci convince ci motiva di più
Perché è più utile per tutti e cioè metterci al lavoro per creare una nuova formazione della sinistra italiana dove sinistra significhi soprattutto rappresentanza del lavoro
Che sia legata al socialismo europeo alleata e amica del futuro Partito Democratico
Non daremo vita a un altro partitino non c'era davvero bisogno ma un movimento politico organizzato che abbia la missione di superare se stesse in una casa più grande della sinistra una casa non la Federazione delle sinistre
Che sarebbe cosa davvero poco appassionante soprattutto per uno come me
è difficile sicché è difficile ma vogliamo provarci
Ho letto nei giorni scorsi anch'io su qualche giornale illazione sugli intenti ritorsivo nei confronti di amministratori che hanno votato per la mozione Mussi
Il azioni prontamente smentite da Nicola e oggi da Massimo Pompili conoscendoli entrambi da tempo non ho dubbi sulla sincerità delle loro affermazioni
In ogni caso combattiamo tutti per l'impresa comune del centrosinistra italiano e si vedrà questo impegno comune già nelle imminenti elezioni amministrative anche qui nel Lazio
Vale quindi la pena di guardare con civiltà e in modo moderno alle scelte che ognuno di noi si appresta a fare
Io ve l'ho detto non credo nella strada che la maggioranza degli iscritti ha deciso di intraprendere
Ma vi assicuro che guarda il guarderò con rispetto all'impegno che ciascuno di voi ci metterà vi conosco so che lo farete con passione e generosità
Mi permetto di chiedervi analogo rispetto per le compagne e compagni che si metteranno in cammino su un altro sentiero
Anch'esso non privo di incognite ma necessario necessario per non disperdere forze per tenere aperta una prospettiva dignitosa la sinistra per rendere più forte più competitivo il centrosinistra italiano grazie e buon lavoro
Grazie
La parola ma accompagna Matteo Ruffini
Si prepari Massimo Brutti
Grazie
Non è facile parlare dopo l'intervento di leoni anche perché
Quell'intervento come dire anche per i toni c'è tutta la drammaticità del momento che noi stiamo vivendo
E io credo che noi non dobbiamo fare l'errore che fino a un certo punto è stato fatto da chi ha diretto questa fase politica cioè di di cercare dirà se ne rasserenare di tranquillizzare
Noi dobbiamo dire che questa è un momento importante della nostra straordinaria
E che
Oggi
Ebbero oggi sarà vero ancor più a Firenze
Finisce la nostra esperienza collettiva nelle forme pur mutevoli in quella abbiamo conosciuto in questi anni oggi finisce la nostra esperienza di gruppo dirigente la nostra esperienza i delegati la nostra esperienza di iscritti a un partito che stiamo inevitabilmente abbandonando
E quindi è naturale che ci sia
Modo
Anche drammatico direi per alcuni di noi per tutti noi di vivere questa fase politica
Ed è bene viverla con intensità questa drammaticità perché serve anche a trovare il coraggio per poi cogliere invece il fascino della scelta che della sfida nuova che noi dobbiamo affrontare
Dire questo significa però anche
Comprendere che questi nostri congressi sono dunque non gli ultimi congressi dei DS ma già
I primi passi della nuova fase costituente del Partito Democratico e questo significa che cambia l'agenda politica del nostro dibattito che quindi prima di tutto come noi stiamo in questa fase costituente
E poi come questa sua fase costituente sarà
Ecco io su come noi ci stiamo un'idea abbastanza chiara che che dobbiamo starci senza usare troppo il noi ha ragione lo ieri lo diceva Marrazzo secondo me ha detto una cosa giusta cioè gli apparati a volte spaventa no
Questo è vero possono anche diventare un film un peso e se se è vero che oggi finisce una storia inizia una nuova
Noi dobbiamo aver chiaro che nel Partito Democratico nessuno di noi entrerà da dirigente perché la Commissione elettorale che riunita Di Lallo mette nella direzione
Noi dobbiamo tutti a cominciare dal Segretario nazionale del partito fino all'ultimo iscritto entrare vivere quella fase costituente come dei militanti che lavorano a costruire un nuovo partito
E quindi senza portarci dietro il peso di un'adesione collettiva che questa sì produrrebbe inevitabilmente la nascita del Partito Democratico come una fusione tra correnti non fredde ma generica
Questo sarebbe se noi affrontassimo questa fase chiusi in quello diciamo delle strutture e negli strumenti che ci siamo dati per arrivare fino a questo punto
Questo naturalmente non significa che noi sciogliamo la sinistra italiana io ho sentito ieri l'intervento di Schina che anche oggi Carlo la ripresa che criticavano la lettera all'unità di Prodi
Non credo che l'assenza della parola sinistra che chiaramente diciamo recupereremo sia un problema perché
Se in questa fase costituente in questo partito
Ci saremo noi ognuno di noi ci porterà le sue idee la sua storia e la sua cultura politica e per questo anche che è sbagliato scegliere le foto da appendere nel Pantheon
Per questo è sbagliato ricominciare con pur condivisibili revisioni storiche nel congresso della Bolognina l'abbiamo già fatto e l'abbiamo già fatto tanti anni fa e la consapevolezza dei limiti delle culture politiche del Novecento di tutte le culture politiche non solo levare riformismo comunista e infatti implicita nella scelta di fare un partito nuovo
Non abbiamo bisogno di ricominciare con questo tipo di discussione semmai anzi e guardate non è un caso che in questo congresso cosa rara già in tre o quattro abbiamo citato Togliatti
Io mi pur di congressi da mia Sezione aveva sempre cito trovato l'oggi non lo farò perché l'hanno fatto altri migliorerà il pezzo citare tra gli atti perché non si poteva fare
Ma anzi il fatto che finalmente noi decidiamo di entrare in un'esperienza nuova consente anche a noi di rivendicare quanto di buono cioè dall'esperienza del riformismo comunista e quanto quell'esperienza sia stata
Importante per difendere la democrazia in questo Paese per fare la Costituzione per costruire l'Italia che noi oggi abbiamo ci troviamo a governare
Ora
Se siamo già nella fase costituente è giusto che
Affrontiamo anche senza preoccupazione la discussione su come questa fase dovrà essere
E qui c'è
Diciamo uno dei punti decisivi della critica ci viene fatta soprattutto anche la mozione Angius cioè quello che noi stiamo procedendo a una somma di apparati
Ed è un elemento una critica che ha degli elementi di verità perché oggi questo è
E questo è
E questo produce quel ventitré ventiquattro venticinque per cento quante dei sondaggi
Ora è naturale che il modo in cui noi vivremmo che costruiremo questa fase condividere costituente determinerà il successo o meno dell'esito
Perché si vive solo una volta la fase costituente e poi non se si sbaglia non c'è più modo di recuperare e allora noi dobbiamo tutti lavorare perché questa senza come dire preoccupazioni per i destini individuali
Lavorare affinché questa fase costituente diventi un nostro valore straordinario processo di rilegittimazione della politica
E quindi perché ciò sia possibile non dobbiamo avere il minimo timore delle forme della partecipazione anche più diretto a una testa un voto noi quando fu detto Orvieto la testa un voto tutti noi me per primo ci come dire preoccupammo
Col tempo si è capito che quello è l'unico strumento quella è l'unica possibilità di oggi è il momento delle proposte ho letto l'altro giorno quali quartieri oggi quella di Cosentino tutti vanno in questa direzione
Io dico anche di più eliminiamo la la la quota di diritto andiamo tutti a facili legittimare il deputato torni nel suo collegio essi facce legge dall'Assemblea costituente tutti quanti
Marrazzo ieri diceva che non si può partecipare alla fase costituente con la tessera dei partiti non lo so può anche essere una soluzione diciamo se quella tessera spaventa ne faremo un'altra non c'è problema
Io
Ho letto l'altro giorno le le dichiarazione del Sindaco di Roma che diceva che il Partito Democratico deve
Ben ambire a giungere al quaranta per cento
E ha spiegato che serve più passione ha detto tutte delle cose che io condivido che ritengo assolutamente condivisibili però c'è un punto
Ora che entriamo nella fase condivide del nella fase costituente non serve più che ci spieghiamo tra di noi come si deve fare serve che lo facciamo
Quindi noi dobbiamo chiedere a Marrazzo a Veltroni a tutti i leader di tornare in campo è mettersi alla guida di questo processo
Se Veltroni come è il leader di questo partito a Roma se Prodi e il leader dell'Ulivo a livello nazionale e noi dobbiamo chiedere a tutti loro dalla loro postazione di riscoprire il gusto della costa della fatica di costruire un processo politico
Di mettersi alla guida di questo processo
E questo significa che se quella parte di mondo a cui solo loro riescono ad arrivare che sono loro di Ascona coinvolgerà appassionare lo devono portare loro perché non possiamo fare noi da soli
Allora da domani da dal ventuno da quando usciamo da Firenze tutti i sindaci tutti i Presidenti Regioni presidenti provinciali di ognuno e leader da qualche parte
Quelli che prendono le preferenze come quelli che si cambiano in un collegio bene quello all'assise no
Ora o questo processo noi tutti a diciamo a metterlo in campo oppure
Ci terremo il venticinque per cento ora
Si dice che il progetto non appassiona secondo me non è vero perché poi non abbiamo avuto in questa fase ogni volta che i cittadini sono stati da noi chiamati a partecipare e la la la voglia di partecipare a un fiume carsico quando quando può riemerge
L'abbiamo vissuto nel Lazio la straordinaria esperienza delle primarie a Rieti
Come dire dove c'è stata una mia mobilitazione sconosciuta votato quasi il venti per cento e l'elettorato cioè c'è la voglia di partecipare noi abbiamo chi può avvenire a riempire le nostre sedi
Non dobbiamo aver paura di andarceli apprende ma allora io dico se questa diventerà alla
La fase costituente se noi riusciremo in questa operazione
Davvero assenso
Fare un'altra costituente
Io voglio dire ai compagni da minoranza davvero io a
C'è una parte di colpa nostra io credo sia stato devastante le è stato detto da molti a riporre il rapporto tra di noi con un appello di una maggioranza una minoranza
Perché diciamo non servono gli appelli è stato ben detto ieri servono le proposte politiche sarebbe un progetto
Ora nessuno di noi anche perché come dire domani non c'è più la maggioranza come non c'è più la minoranza perché siamo in un'altra cosa e quindi insomma non si capisce a che titolo una farebbe gli appelli
Nessuno di noi sa oggi come sarà domani questo nuovo partito e le
Sarebbe possibile un giusto deciderlo qui leoni diceva ci sono tanti nodi che non vengono sciolti è vero ma non è questa la sede
Perché se diciamo che dovete non Bastiano che dobbiamo far partito un partito gli alti dopo quando finalmente staremo insieme non ognuno ha i suoi congressi dobbiamo lavorare per sciogliere quei noti
Allora però
Non so se la soluzione giusta e fare dodicimila costituenti perché a questo punto anche come dire chi starà alla destra del partito democratico potrebbe farsi la Costituente centrista chi
Cioè entriamo in una
Decidiamolo dopo
Non è questo il momento delle decisioni definitive non rimaniamo ostaggio ognuno della sua
Come dire storia recente della sua impostazione congressuale
C'è un processo da costruire c'è un partito da fare c'è una fase costituente da affrontare da domani
Io leoni diceva al giorno per giorno io insomma ho passato qualche anno in segreteria regionale col compagno schiena nel giorno per giorno eravamo assenti ero più spesso chi è d'accordo così piena che con Meta con segreti
Cioè
Poi non è tutto così fisso non è tutto così chiaro quando scendiamo discutere dei contenuti ora o siamo noi che siamo pazzi ma non è così cioè i confini quando poi entriamo in media il merito non sono così rigidi
Si dice partiamo di contenuti partiamo dai contenuti o io sonda io faccio siccome non c'è tempo falso solo faccio solo un è un esempio su questo
Ieri ho sentito con attenzione l'intervento del compagno Schiavella e figuriamoci se non condivido la necessità di fare il lavoro il fulcro e la nostra iniziativa e non una politica derivata
Però permettetemi di dire che forse
Sarebbe più facile farlo se i nostri compagni che dirigono il sindacato in questi congressi piuttosto che ripetere all'infinito finito
Il rassicurante principio della centralità del lavoro sul quale siamo tutti d'accordo avessero il coraggio di riproporre uno slogan antichissimo ma che non si sente più quello dell'unità sindacale
E allora mi chiedo questo tema può rientrare nel dibattito del sindacato della CGIL oggi o facciamo finta che non esiste più e apportare Ilaria quella questione serve o non serve che nel frattempo in Italia si faccia un partito democratico di cui tutti possiamo far parte
Vale come un esempio ma l'ho citato perché lavora per noi la cosa da cui naturalmente bisogna partire ora io
E concludo davvero
Quello che dico è che appunto non è questo il tempo delle decisioni definitive vediamo se nessuno di noi saprà casa oggi come saprà sarà il partito domani decideremo dopo magari alla fine ci sta Spina Colleoni e non ci sto io
Ok
Chi lo sa dipende dipende dalla capacità che avremo di portare le nostre idee di farle vive di confrontarci di mischiarsi rinnovo là dentro qua e magari può darsi che alla fine riusciremo a scoprire che ancora una volta ci possiamo stare insieme grazie
Allora Massimo Brutti
Massimo Ferrari Patrizia colletta
Io parto
Non da noi stessi
Ma da tutto ciò che
Pragmaticamente avviene al di fuori di noi nel mondo
Gli eventi sanguinosi che segnano lo scenario internazionale
Impongono
Un ripensamento di una svolta
Nella politica dell'Occidente ed è la parte più ricca sviluppata del mondo
Voi possiamo noi noi da qui all'Italia possiamo contribuire a questa svolta
Io credo di sì
Il kamikaze che si fa saltare nel Parlamento di Baghdad
Rappresenta
Un epilogo ed una sconfitta indica il bilancio fallimentare della guerra e dell'unilateralismo
Non so se Paul Wolff fortezza Presidente dalla Banca mondiale oggi al centro di uno scandalo per avere violato il codice etico della istituzione che è stato chiamato a dirigere
Egli uno dei massimi responsabili della scelta dalla guerra preventiva si renda conto in questo momento delle rovine prodotte dai falchi americani ed alla loro politica
L'unilateralismo e anche il no al Protocollo di Kyoto la politica dissennata dell'ambiente voluta dall'Amministrazione Bush e dalle grandi multinazionali statunitensi
L'unilateralismo creai diffonde ostilità nei confronti dell'America e dell'Occidente toglie credibilità alla democrazia
E noi quale sia possibile
Attiviamo in questo momento
Ieri ero a Napoli nel saluto al congresso regionale dei Democratici di Sinistra Ciriaco De Mita ci ha spiegato che la politica internazionale e solo dei Governi la fanno i Governi
Non siamo convinti che non sia così
Siamo convinti che sia importante
La prossima riunione a Santiago del Cile della Internazionale socialista che porrà al centro del dibattito i temi del clima e del lavoro
Siamo convinti che è un impegno essenziale possa essere dispiegato dal partito del socialismo europeo
Per un dialogo vero e duttile
Con i democratici americani
Per fare avanzare
Un'idea del mondo che non può essere
Quella della destra che finora ha prevalso nelle politiche statunitensi
Vedete
Richiamare Internazionale socialista
Richiamare i compiti politici del Partito del socialismo europeo
Significa mettere in campo strumenti collaudati che hanno una storia che esprimono una potenzialità e dei quali noi la sinistra italiana non possiamo fare a meno
La scelta
Distare comunque nel Partito del socialismo europeo di rivendicare l'appartenenza al partito del socialismo europeo non è una scelta ideologica
Nasce da un giudizio politico sugli strumenti che noi abbiamo per affrontare le questioni
Che abbiamo di fronte e che non riguardano soltanto il nostro Paese
La globalizzazione produce povertà e non ferma la guerra e sono degli anni Ottanta le prime iniziative della sinistra europea sul rapporto nord-sud le prime proposte
Nate
Lo ricorderete
Dalla convergenza e dal dialogo sia pure in condizioni di grande difficoltà mentre c'era la guerra fredda naturale da due grandi leader della sinistra europea come vibrante ed amico per
In quelle
Il pensiero politico nuovo che noi vogliamo
Non può non fondarsi
Su queste riflessioni
E sulle idee della sinistra
Noi dobbiamo
Nel nostro Paese fare i conti con indizi storici in qualche caso con la miseria morale e politica delle classi dirigenti italiane
Abbiamo di fronte le immagini dei capitalisti di avventura
Abbiamo visto nella vicenda della Telecom come
Si possa
Controllare con quote azionarie minime la più grande azienda del Paese
E come nella più grande azienda del Paese si possa costituire un centro di spionaggio e di inquinamento della vita economica e politica nazionale in collegamento con attività illegittime dei servizi segreti
In quei servizi segreti diretti dal Governo Berlusconi
La disuguaglianza è cresciuta in questi anni in Italia e allora se tutto questo è vero
La disuguaglianza i massimi storici
Dopo
Il boom e gli inizi di redistribuzione degli anni successivi
La miseria morale e politica di una parte rilevante delle classi dirigenti italiane
è necessaria ed utile l'unità dei riformisti oppure no c'è bisogno della unità dei riformisti nel nostro Paese noi abbiamo detto fin dall'inizio del dibattito congressuale si
L'unità dei riformisti e necessaria
La dobbiamo perseguire con più Energia e l'impegno di quanto non si sia fatto
Negli anni passati abbiamo fatto un congresso per costituire una federazione tra le forze dell'Ulivo e quei deliberati assunti nel nostro congresso sono rimasti lettera morta
Unità dei riformisti significa mettere insieme forze molte etici
Della tradizione nella storia del riformismo di sinistra
Esperienza dei Comunisti Italiani esperienza dei socialisti e poi le forze laiche nella lista unitaria delle elezioni europee c'erano c'era lo speech c'erano i repubblicani europei
Forza liberaldemocratiche riformiste il mondo dell'ambientalismo le associazioni gruppi di volontariato tutti coloro che in questi anni si sono riconosciuti nell'esperienza dell'Ulivo
Protagonisti molteplici devono essere coinvolti per formare l'unità dei riformisti
Invece
Dopo il risultato
Elettorale deludente delle elezioni politiche del due mila e sei mentre L'Ulivo si manifestava debole come non mai sia indicata una via si è compiuta una scelta che noi consideriamo sbagliata
Cioè quella
Di
Procedere
A marce forzate in una corsa verso la fusione tra Democratici di Sinistra e Margherita
Senza
L'obiettivo politico di allargare subito
Il campo delle forze coinvolte nell'operazione unitaria
Oggi è più difficile
Oggi è più difficile prospettare una fase costituente nella quale i giochi si riaprono interlocutori si coinvolgono i protagonisti crescono diventano molteplici ugualmente interessati a dare vita
A quel fatto nuovo in cui tutti si rimettono in discussione sessuale parlava un momento fa Matteo Ruffini noi abbiamo bisogno invece di riaprire adesso il campo
Delle forze coinvolte
Di trovare interlocutori nuovi di assumere un'iniziativa politica di lanciare un appello unitario vero perché la prospettiva nella quale ci muoviamo sia davvero quella dell'unità dei riformisti italiani
E in questo campo io credo
Che è uno dei problemi che vengono per primi sia
Quello che abbiamo tante volte chiamato la questione socialista
Non basta diamo noi a rappresentare la sinistra riformista italiana
L'esperienza del Partito Socialista Italiano ha costituito una parte di tale della storia della sinistra dallo Statuto dei lavoratori
Alle lotte per la conquista dei diritti civili alla unità del sindacato che ha retto anche nei momenti più difficili della vita politica italiana l'unità dalla CGIL
Fino all'unità nel governo delle regioni rosse
Questa è la storia socialista
Che è intrecciata all'esperienza riformista dei Comunisti Italiani nel nostro Paese
Non è possibile che il discorso serio che noi dobbiamo condurre sulla storia della sinistra e sulla storia del riformismo italiano si risolva nella scelta di alcune fotografie da appendere ai muri
Io qui vedo Carlo Leoni è benevolo quando parla di smaltimento culturale
Io qui vedo una povertà
Una miserevole riduzione propagandistica di quella che deve essere la riflessione storica sentivo
Su quel che dobbiamo fare
Ha storia
Non è
Un'anticaglia non è qualcosa lontano da noi da gettare alle ortiche perché bisogna guardare ad un indeterminato futuro no presente storia
E vedete il vecchio conosce quando diceva che la storia e tutta contemporanea intendeva dire che ogni momento noi riflettiamo sul presente
Sul passato e cambiamo il nostro giudizio e lo rendiamo più ricco e guardiamo i problemi nuovi che vengono incontro a noi
E allora
Care compagne e compagni permettetemi di dire in questa prospettiva in questa ottica tutte le revisioni sono utili
E però se dobbiamo formulare giudizi
Sul ruolo e sul contributo che singoli leader singole personalità politiche hanno dato alla storia dalla sinistra
E all'evoluzione allo sviluppo della democrazia italiana bene bisogna essere precisi
Noi non possiamo dimenticare
Che
Accanto ad una forte
Genuina significativa spinta alla modernizzazione
Il leader del Partito Socialista tra il mille novecentosettantasei mille novecentonovantadue variabile Bettino Craxi è stato anche protagonista di una politica di divisione a sinistra
Che diede forza negli anni Ottanta la parte più conservatrice della democrazia cristiana e favori il radicamento del sistema P due istanze
Io
Non voglio
Convoglio rivangare cose lontane però permettetemi quando vengo stuzzicato io penso di dover dire
Mio pensiero il mio di dover manifestare il mio sentimento perché poi l'impegno politico nostro
è fatto di pensiero di riflessione di Oria ma è anche fatto di vita e tutto questo traspare nelle nostre scelte dobbiamo dirlo e dobbiamo
Arriviamo perché soltanto così
Possiamo rispettarci o posso rispettare i compagni socialisti lavorare con loro in una prospettiva comune se rimango me stesso
Noi siamo stati combine lingue
Compro la P due
Siamo stati con Enrico Berlinguer con più mature contro gli alleati politici della mafia siamo stati ancora con Enrico Berlinguer con proprie generazione del sistema politico italiano e a questo messaggio a questo insegnamento intendiamo conservarsi fede
E non sono
Maniere però queste
Perché se noi non fossimo in grado di possedere la nostra storia politica degli ultimi trent'anni di avere un'idea chiara di quel che abbiamo fatto di quel che siamo stati
Beh le scelte che ci accingiamo a compiere sarebbero destinate ad essere effimere e cieche
Noi critichiamo l'accelerazione che si vuole imprimere alla fase costituente
Non siamo d'accordo sulla impostazione dire che ho letto in alcune dichiarazioni di Piero Fassino ma non perché siamo dei freni attori non perché la terza mozione si dia il compito l'obiettivo di frenare
Ma perché precipitare i tempi significa impedire l'allargamento del campo di forze da coinvolgere nell'operazione unitaria
Precipitare i tempi significa stringere i nodi con la Margherita ed andare terzo questo binomio questa fusione ardue che noi tutti credo ho ascoltato
Numerosi interventi questa mattina di compagni che hanno sostenuto la prima mozione noi tutti credo consideriamo sbagliata la prospettiva del binomio dell'incontro due
Nel patto con Rutelli e demente ci vuole qualcosa di più
Soprattutto noi consideriamo inaccettabile che nel
La unità dei riformisti del nuovo partito che voi volete chiamare democratico la sinistra debba mimetizzarsi
Questo documento questo manifesto e mi accingo a chiudere del Partito Democratico che abbiamo letto elaborato da quindici intellettuali e politici rispettabili
Ma che non rappresentano molti di noi
E si è detto un contributo deve essere ridiscusso noi pensiamo
Che spesso debba essere cestinato
Cioè questa frase iniziale io non voglio soffermarmi sui contenuti politici peraltro assai raggi ma c'è questa frase iniziale che mi ha colpito noi democratici amiamo l'Italia
Italiano come sono io stesso questo amore per l'Italia mi sembra piuttosto sospetto
E mi ricordo una frase di Hannah Arendt non posso amarmi da me amare ciò che so essere una parte un frammento della mia stessa persona noi non amiamo l'Italia noi vogliamo cambiarla
L'unità dei riformisti serve a questo a cambiare l'Italia e in quel documento c'è poco che ci aiuti a lavorare per il cambiamento
Ha detto già Carapella
Che noi noi di questa mozione Cina di questa terza mozione inventata in poche settimane che è arrivata quasi al dieci per cento dei voti vogliamo dare battaglia dentro la fase costituente
Questo significa
Che rimarrà un raccordo organizzativo
Che
Cercheremo i tenere conto degli orientamenti delle scelte delle idee delle spinte che ci vengono dai compagni impegnati nel territorio in tutto il territorio italiano
Noi
Non ci rassegneremo fino all'ultimo momento utile alla divisione
Io considero singolare che un compagno autorevole come Marco Minniti dichiari oggi al Corriere della Sera bensì è devono uscire meglio che escano prima no
Ma non dobbiamo aprire un dibattito fino all'ultimo sulle questioni
Che
I compagni la mozione Mussi pongo
Abbiamo lavorato con loro gomito a gomito per anni abbiamo combattuto insieme battaglie nel lungo attraversamento del quinquennio di Berlusconi
E chi pensa di liberarsi delle obiezioni che si avanzano con insofferenza o con un'alzata di spalle sbagliata
Noi dobbiamo chiedere a questi compagni
Di lavorare insieme sì ma dobbiamo affrontare i nodi dei problemi fisici pongono ed è il primo deve farlo il segretario del partito non basta la mozione degli affetti che pure ciascuno di noi si sente
C'è bisogno di indicare una prospettiva politica nella quale il massimo sia l'impegno della maggioranza di tutti i Democratici di Sinistra fa
Stare questo soggetto nuovo dei riformisti italiani dentro il partito del socialismo europeo a dare adesso idee guida del siano le idee
Guida
Che riflettono l'impegno la storia le lotte della sinistra
è sul merito che si misura la possibilità di convergenza non so se usciranno il probabile di sì
Ma noi dobbiamo comunque tenere aperta questa possibilità di convergenza questo dialogo
Lo teniamo aperto sentiamo il dovere di tenerlo aperto noi sinistra riformista in direzione della sinistra radicale di Rifondazione Comunista e figuriamoci quindi se il dialogo
Non è necessario e per questo non deve subire interruzioni non deve aspettarsi neanche un momento con questi nostri compagni e queste nostre compagne
Io voglio dire a Carlo Leoni sì ristrutturazione della sinistra
Io penso però
Che
La democrazia italiana non posso non tragga un vantaggio dal fatto che il rimescolamento delle carte a sinistra possa spostare Rifondazione Comunista un po'di più verso il riformismo
Riflettiamo un momento su questo
Perché certo tutto sarà in discussione è un grande cantiere a sinistra benissimo siamo interessati
Ma io credo sia utile che esista in Italia una sinistra antagonista e radicale democratica capace di presidiare in campo quello della protesta capace di esprimere una volontà di lotta capace di
Indicare
Le vie di una contestazione
Del lo stato di cose esistente che ha le caratteristiche ormai storiche definite consolidate da anni
Che sono proprie dei movimenti di contestazione e che sono propri della sinistra radicale del nostro Paese noi dobbiamo discutere con la sinistra radicale così come rispettandola e non immaginando di poterla spostare un po'di più verso le posizioni riformiste
Vorrei e concludo con questo compagni vorrei che ciascuno facesse nei prossimi mesi la propria parte
E io non credo che si possa inventare di essere diversi da quel che si è la sinistra deve fare la sua parte deve combattere la sua battaglia la sinistra riformista benessere forte della propria storia e farla pensare nel processo di unità dei riformisti
Badate se questo non avverrà se prevarrà un punto di vista subalterno
Se noi non avremo la forza di rispondere a Rutelli come già risposto Rasmussen Forgaria dette dimenticato dimenticati che
Possa esservi oggi una scissione del Partito del socialismo europeo promossa da noi
Noi non avremo questa forza il processo che si apre sarà effimero e ci porterà conseguenze negative che noi tutti non vogliamo e quindi dobbiamo combattere e di impegnarci
In nome io dico delle idee della sinistra perché avanzi davvero una politica di cambiamento nel nostro Paese
Grazie
Il senatore Brutti Patrizia colletta si prepari Giulia Rodano
Cari cari compagni care compagne stiamo costruendo una nuova storia in questa nuova storia ci sono molti compagna molte compagnie che nel corso di questi anni hanno sostenuto con forza la necessità
Che la cultura politica ecologista facesse pienamente parte del patrimonio ideale e politico dei Democratici di Sinistra lo abbiamo fatto lo scorso congresso con la mozione ecologista e prima ancora nel PDS
Ora in questo quarto congresso alcuni di noi molti di noi abbiamo deciso di riconoscerci in un processo politico
In questo processo politico nuovo che vuole unire le più significative culture ed esperienze del riformismo italiano rinnovando le ed integrandole col muovete e nuove forse
E questa per noi una
Occasione straordinaria vale
Per affermare finalmente in modo coerente che l'ecologia politica e la scelta dello sviluppo sostenibile sono tratti distintivi di un grande partito collocato in Europa tra le forze democratiche di sinistra
Sto parlando di un'idea nuova di ecologia politica quella ne individua nell'intreccio tra economia
Ambiente dimensione sociale la chiave essenziale per comprendere interpretare le nuove contraddizioni planetarie
E per intraprendere per intraprendere una politica nuova per lo sviluppo sostenibile
La costituzione del nuovo soggetto politico del Partito Democratico che trasforma la coalizione elettorale dell'Ulivo in un nuovo partito unitario
Non possiamo nasconderlo suscita tra molti di noi anzi è perplessità ma questo è una sfida necessaria queste la sfida
Ed è la sfida necessaria per lo schieramento delle forze riformiste del centrosinistra ed è un'occasione strategica per il futuro del nostro Paese
Noi ecologisti abbiamo partecipato alla definizione del Progetto e parteciperemo alla costruzione del partito unitario
Lo abbiamo fatto né di esse ora e domani nel Partito Democratico con un disegno comune con gli obiettivi e i valori della sinistra pensando ad una rinnovata identità delle forze della sinistra democratica unitaria e plurale
E permettetemi di dire una cosa
Il pluralismo e Stato elemento essenziale della nostra storia della nostra vita democratica
Ed è essenziale nella vita di ogni soggetto collettivo e dovrà esserlo ancor di più
In una formazione che si propone un'aggregazione ampia di forza un pluralismo riconosciuto rispettato valorizzato di secondo regole condivise come risorsa unitaria
E il pluralismo e già dentro di noi ci sono le culture fondanti i Cristiano sociali dagli socialisti repubblicani di ecologisti una pluralità di culture che si confronta e discutere rappresenta un partito vivo
Ed è la fotografia di un partito capace di muovere un dibattito politico vero duecentocinquanta mila votanti militanti
Sono sei si sono espressi sul loro futuro
E
Questa grande partecipazione permettete mi
Non può e non deve prefigurare uno stanco assemblaggio di ceti dirigenti e di apparati ma questo è un segnale forte perché indica che oggi serve un progetto politico nuovo per il futuro del Paese
Un importante segnale è arrivato anche dalle audizioni raccolte guardate in pochissimi giorni al manifesto del Partito Democratico promosso da noi ambientalisti
Più di duemila e cinquecento
Esponenti di primo piano dell'ambientalismo italiano dirigenti delle istituzioni esponenti del mondo dell'impresa dell'associazionismo della cultura dell'università
Hanno sottoscritto il manifesto che fa della sostenibilità uno degli assi portanti del profilo programmatico del Partito Democratico
Insomma io penso ad un progetto politico rivolto a milioni di cittadini veramente che si proponga di coinvolgerli in un percorso aperto e partecipato di innovazione della politica
E questo Progetto questa questa nuova storia non può che assumerà la cultura politica ecologista come uno dei suoi fondamenti
Considerate che lo sviluppo sostenibile è stato ripreso più volte e la qualità ambientale parlano il linguaggio del futuro parlano il linguaggio dei giovani
Delle generazioni che verranno
E proprio ai giovani e necessario rivolgere con più attenzione e con più entusiasmo questa proposta
Affinché diventino i protagonisti principali del progetto del nuovo partito in grado di declinare le strategie per uno sviluppo più equo e duraturo
E c'è una riflessione che voglio fare e voglio condividere con voi
Una forte impronta ambientalista del futuro Partito Democratico può aiutare tanta parte dell'ambientalismo italiano ad uscire dal radicalismo dal settoriali fermo
Dal minuta mie non ribellismo per diventare protagonista di un cambiamento vero dei meccanismi dello sviluppo
Un'ecologia riformista non fondamentalista noi non siamo stati mai gli ecologisti del no ma abbiamo detto sempre sì alla qualità dello sviluppo
Una politica che allarga i suoi consensi e incrocia con forza alle istanze del mondo del lavoro quelle sociali dei diritti individuali della libertà e della democrazia
E il Partito Democratico assunto la risoluzione della contraddizione ambientale tra le sue grandi questioni
Questa è la sfida riformista dello sviluppo sostenibile dei nostri territori dell'idea di città della riconversione ecologica delle nostre imprese e del sistema produttivo
è una sfida rilevante che pone al centro della nostra riflessione il rilancio economico del Paese nella competizione mondiale per uno sviluppo più equilibrato e sostenibile
E la modernizzazione ecologica dell'economia è una delle componenti dello sviluppo futuro perché impone innovazione tecnologica efficienza energetica riduzione dell'uso dei materie prime non rinnovabili
Ma oggi è vero lo diceva già è finito presto noi viviamo oggi in un Paese troppo stanco troppo arretrato troppo inquinato troppo degradato
In altre parti del Paese
E della società italiano sono presenti ingente risorse umane che operano per muovere l'economia l'innovazione la cultura per rinnovare per riannodare i fili della partecipazione dei cittadini
Ad un progetto di rigenerazione materiale ed etica dell'Italia quella che citava ieri la compagna hanno Finocchiaro
Questa è stato il segno del grande voto dei giovani all'Ulivo e alla coalizione di centrosinistra è stato il segno della partecipazione alle primarie
E non è solo la rappresentazione dell'avversione al voto delle destre
Guardate che il Monico il monito che ieri ha lanciato il Presidente Marrazzo oggi ci deve far riflettere non possiamo non possiamo far finta di non aver ascoltato
E quindi per vincere quelle sfide che ci proponeva ieri Nicola per vincere le sfide che
Abbiamo di fronte nella regione in Provincia al Comune e necessario ripensare alla qualità del territorio e dello sviluppo
Attraverso strategie integrate di tutela di valorizzazione del patrimonio paesaggistico ambientale e di messa in sicurezza delle aree fragile abbiamo bisogno di un grande progetto per l'agricoltura multifunzionale
Insomma è necessario coniugare
Modernizzazione
E tutela
Un sistema è necessario pensare a un sistema delle infrastrutture come opportunità per il miglioramento sostanziale della qualità della vita e del lavoro
Che realizzi minore impatto ambientale possibile e che Segni il Progetto identitario e di futuro di una comunità
Faccio un solo esempio spero di avere un minuto della vostra attenzione la Val Susa i protagonisti della Val Susa
E della protesta di dirle che c'è stata in Val Susa moltissimi dici molti molti cittadini si sono sentiti i soggetti passivi di una scelta che devastano il loro territorio si sono sentiti passare sopra la testa un corridoio
Ora ieri è stato richiamato tante volte il tema del corridoio pontino
Guardate che la Val Susa era un obiettivo strategico perché significava spostare le merci e le persone dall'asse nord Francia sud Italia da ovest a destra
E qui i cittadini non l'hanno vissuto così non si sono sentiti partecipi di quella strategia quel corridoio cinque il famoso T cinque non era nelle loro teste
Così il corridoio pontino io credo debba diventare per il Lazio un occasione strategica
Debba prefigurare lo sviluppo non soltanto di quell'area ma deve diventare il fulcro di un sistema relazionale di tipo economico e sociale tra nord e sud tra Roma e il suo litorale
Chiudo rapidamente ci sono
Parlo un attimo delle infrastrutture Loredana per me
Anni e mezzo mezzo minuto ti prego mezzo minuto non via ammorberà ulteriormente
Io credo io credo che sia arrivato
Posso dire che la Roma ha perso sei zero Caserta uno no allora io credo che sia arrivato il momento
Il momento degli impegni coerenti a tutti i livelli politici e nella responsabilità di governo
Io credo che il protocollo di Kyoto per la riduzione delle emissioni e solo un primo passo la soglia di non ritorno dell'inquinamento si è avvicinata velocemente
E oltre all'efficienza energetica io voglio ringraziare Nicola per questa bellissima cosa che ci ha fatto approvare una grande campagna lo ringrazio sinceramente ma anche il grande segnale che noi abbiamo dato alle imprese allo Stato ai cittadini la la lenzuolata
Di Bersani sull'efficienza energetica è un grande segnale che non ci stiamo avvicinando rapidamente che abbiamo intrapreso la direzione giusta
Un'ultima cosa voglio dire e che
Tutti questi obiettivi possono essere perseguiti e veramente chiudo con questa
Cosa con una grande riforma che la legge nazionale sul governo del territorio e una legge alla quale stiamo lavorando
Da molto tempo come Democratici di Sinistra
è stato un confronto molto serrato è un dibattito aperto in tutto il Paese abbiamo unito le
Le nostre migliori competenze i nostri amministratori che giorno per giorno si misurano sulle scelte locali di governo
Ed è stato un cantiere vero cantiere del Partito Democratico chiudo veramente Loredana scusami è stato veramente un po'in cantiere del Partito Democratico perché
Insieme al I nostri le nostre esponente del mondo della cultura ai nostri amministratori ci siamo confrontati con la Margherita e siamo arrivati ad un testo abbiamo depositato alla Camera
Un testo di riforma del governo del territorio dell'Ulivo condiviso
E quel testo lì delineato in maniera chiara e forte una nuova idea di territorio una nuova idea di città è una nuova idea di sistema infrastrutturale
Ora è vero
Non ci siamo avviati in mare aperto e credo cari compagni care compagne però che noi abbiamo bussola scafo ed equipaggio
E questo viaggio non deve fermarsi faremo le nostre battaglie politiche le abbiamo sempre fatto
Insieme con le nostre differenze ma insieme spero perché oggi stiamo lavorando ad un progetto che unendo diverse sensibilità e diverse culture
Parte dalla nostra identità cercando di capire il mondo di oggi il mondo come è cambiato
Ma soprattutto cerca di rappresentare quello che sarà il nostro futuro grazie grazie grazie mentre si prepara Giulia Rodano vi volevo comunicare due appuntamenti uno alle quattordici della Commissione politica
E alle quindici e invece la riunione dei delegati della mozione Mussi nella sala la Commissione elettorale grazie
Io in queste settimane sempre più in modo sempre più
Sessantenni
A in queste settimane mi è stata fatta una domanda
Su cui ho molto riflettuto
è la domanda è stata mai e mai
Forse mi è stata fatta anche per il nome perché porto
E la domanda che mi è stata fatta è stata mai mai possibile che una come tempo
E a come dire che
Figlia del compromesso storico vogliamo dire così
Cosa che peraltro rivendico con orgoglio
Oggi ritiene che l'incontro
Tra i DS la Margherita non sia un fatto che fa crescere il Paese
E che
La contaminazione che io stessa Walter lo sa
Con tutti i compagni con cui abbiamo vissuto la svolta dell'ottantanove che a differenza di Anna Finocchiaro io non ho considerato che il subito la storia mo'considerato aver reagito alla storia
E poi tornerò un attimo su questa cosa del subire la storia
Io nell'ottantanove sono stata fra coloro che ha ritenuto che fosse giusto rimettere in discussione la cassetta degli attrezzi della sinistra
E che fosse essenziale
Avere l'attivare un processo di contaminazione
E il processo di contaminazione avvenne con due filoni culturali molto importanti
Uno quello del cattolicesimo democratico e liberale chi non ricorda le picconate di Cossiga
E l'altro
Quello del pensiero liberale quello che veniva dai fratelli Rosselli dal Partito d'azione da una parte la tradizione socialista che Craxi non capì ha ragione Massimo Brutti attenzione
A fare un santino di chi ha commesso
Oltre che reati anche errori politici
Io
Lo condivisa quella contaminazione però cari compagni care compagne sono passati diciotto anni
E in diciotto anni sono avvenute molte cose e una cosa che è avvenuta quella contaminazione vogliamo vedere quali sono i risultati vogliamo provare ad una a ricordare a raccontarci questi diciotto anni
E a
Comprendere che cosa oggi di che cosa oggi ha bisogno l'Italia
Di che cosa oggi ha bisogno il nostro Paese
Ieri Anna Finocchiaro diceva
Noi c'è una differenza tra l'ottantanove oggi perché nell'ottantanove e noi abbiamo subito la storia
La bandiera col buco il crollo del muro di Berlino
E quindi quella contaminazione nasceva dall'aver subito la storia
Io penso che ci sia una verità
Perché quella contaminazione ci ha portato non ha rilanciare la sinistra
Ma a diventare in una qualche misura succubi di un pensiero unico
Noi non abbiamo costruito
Una sinistra che avesse la capacità di fare i conti col mercato
Che avesse la capacità di fare i conti con la mondializzazione la globalizzazione ma abbiamo subito
Culturalmente abbiamo rischiato di subire culturalmente quella realtà
E questo ha risultava prodotto del liberalizzazioni e delle privatizzazioni di cui oggi sentiamo il peso
Ha prodotto fenomeni di liberalizzazione del mercato di lavoro del lavoro di cui oggi sentiamo il peso
Perché oggi il problema non è più
Garantire la flessibilità ma è ridurre la flessibilità
Perché noi in questi anni e questo che ha fatto la legge trenta
A
Come dire
Cambiato il concetto di lavoro il lavoro non è più il lavoro stabile retribuito sicuro e garantito e con diritti ma il lavoro è
Il fatto
Il lavoro precario perché questa è l'esperienza di una generazione
E allora di fronte a questo noi abbiamo il compito non di
Limitare i danni ma di
Cambiare e di dire chi vive e nudo e che non è vero
Che la flessibilità è un
Destino e che la flessibilità e meglio la flessibilità non è meglio non è meglio
è meglio il lavoro stabile e il lavoro è flessibile
Se è flessibile perché ci sono oggi lavori stabili con lavoratori flessibili
Con lavoratori precari questo è il vero punto della questione per cui l'abbiamo della pubblica amministrazione della sanità dei trasporti nell'industria lavori sa perché è un lavoro come il
Lavorare al call center che altro oltretutto un lavoro che fa schifo deve essere anche precario fa schifo almeno che sia stabile
Almeno che sia garantito
Allora queste sono le cose su cui
Bisogna interrogarsi
Perché io penso che è proprio di un'altra contaminazione che oggi abbia bisogno il Paese
E vedete nel momento in cui noi
Abbiamo
Affrontato la campagna elettorale
Per combattere Berlusconi e abbiamo fatto i
Un evento storico nel Paese che noi tutti tendiamo a sottolinearlo Assofin diciamo
Che noi tutti
Che noi tutti tendiamo a
Sottovalutare e cioè
Che tutta la sinistra è al Governo del Paese
Insieme con forze progressiste di centro tutta la sinistra al Governo del Paese
Quando noi abbiamo fatto questa cosa abbiamo operato un'altra contaminazione
Perché siamo
Grazie alla contaminazione coi movimenti pacifisti e con la sinistra radicale siamo usciti dall'Iraq
Grazie a questa contaminazione abbiamo modificato la nostra presenza né nell'Afghanistan
Grazie a questa mormora contaminazione abbiamo un altro atteggiamento in Libano
Grazie alla contaminazione con la sinistra abbiamo un altro atteggiamento sulle questioni
Della sulle questioni che riguardano il la
Che cominciano diciamo così ancora debolmente a riguardare il lavoro grazie a questa contaminazione anche in regioni noi stiamo facendo delle cose buone
Stiamo facendo delle cose quel
Delle cose buone e
Non è questa contaminazione un elemento di debolezza è un elemento dei forzati
Mi si dice però
E rissosa la coalizione
E c'è bisogno di ordine nella coalizione
Io dico che l'ordine non si obbliga a meno che
Noi non siamo d'accordo con quello che diceva Di Carlo ieri e cioè che il retail
Lo strumento dell'abolizione uno strumento usurato e quindi bisogna passare i due partiti io spero che Di Carlo non pensi di farlo con referendum
Che diciamo porterebbe a un risultato elettorale una legge elettorale che quasi peggio della legge Acerbo che da il premio di maggioranza al partito che prende la maggioranza relativa io penso che il Partito democratico non possa
Mettersi su questa linea
Che sarebbe una linea di riduzione drastica dei livelli di democrazia di rappresentanza e di partecipazione
Quindi io credo che noi abbiamo bisogno di un'altra contaminazione vedete il problema
Non è quindi tanto
Io sono molto grata al Sindaco Veltroni di sono grata per tante cose
Politicamente e personalmente anche come uomo di Governo
E gli sono grato anche per il ruolo che ha voluto svolgere che vorrà svolgeva il Partito Democratico
Però sento che oggi anche la sua proposta
è una proposta che non risponde al nodo
Al nodo di come si esprime una Nuova Sinistra
Perché quello che si sta costruendo il problema non è se si farà stesse riuscirete a fare una testa un voto
Se riuscirete a fare una fase costituente democratica o no vedo che c'è una grande discussione ed è bene che ci sia io mi auguro Mita troppo che ci sia e che cresca
Perché nessuno di noi io vorrei che noi va benissimo chiaro ci auguriamo che fallisca il Partito Democratico questo vorrei che fosse chiaro che
Non vogliamo assolutamente in fondo la nostra scelta
è proprio per evitare che fallisca il Partito Democratico
Allora io credo che però il nodo di invece
Del
Costruire una nuova sinistra che ai più ho finito
Che aiuti il Paese
A trovare le forme sulle questioni ambientali
Sulle questioni dello sviluppo vedete
Ha ragione Walter Schiavella io sono d'accordo con lui quando Prodi dice il famoso tesoretto due terzi alle famiglie un terzo alle imprese ha ragione e i lavoratori dove sono in questa cosa
I lavori
Le cose di Bersani sono ottime
Meno buone sono le cose della Lanzillotta perché i cittadini non sono consumatori
I cittadini hanno diritto diritti anche se non consumano anche se non possono consumare anche se non anni so anzi quelli che non hanno i soldi per consumare sono più cittadini degli altri
E allora intorno a queste cose che sembra non pagate nei luoghi comuni perché ormai si cerca scriva il consumatore il consumatore deve essere al centro
Pensiero unico luogo comune ne siamo nessuno dice il re è nudo noi vogliamo che ci sia qualcuno che cominci a dire che il re è nudo
E allora
Care compagne e cari compagni di una vita
Che cosa pensate che sia meglio che noi facciamo
Pensate che noi veniamo a rompermi le scatole nei comitati per la Costituente mettendo i bastoni tra le ruote
Rompendo vi l'anima impedendomi di costruire il vostro lavoro
O è importante che noi costruiamo una cosa nuova che sarà alleata con voi che costruirà il futuro del centrosinistra
Che aiuterà tutti a vincere le prossime elezioni guardate non è facile per noi fare questa cosa
Non è facile per ragioni personali non è facile per ragioni politiche non è facile per ragioni umane
Però è quello che occorre fare io credo che ci ritroveremo ci ritroveremo perché saremo comunque alleati e avremo gli UPB sogno degli altri
Però anche voi io credo avete bisogno di noi
Grazie Marcella Lucidi
Si prepari Marinella D'Innocenzo io vorrei
Raccomandare agli ultimi tre interventi di stare nel tempo anzi possibilmente di rosicchiare qualcosa perché temo altrimenti non avrete l'attenzione di tutta la platea
Vi ricordo compagni e alla fine del terzo intervento che è quello di Giorgio fanno abbiamo una pausa per pranzare l'invito è a pranzare in albergo in modo che alle quattordici e trenta possiamo riniziare
Riguarderà negli occhi per vedere quanto mantenete l'attenzione come viene
Allora tra
Tra qualche giorno
Concluderemo a Firenze un percorso congressuale che ci ha impegnato molto
Ma si discute dell'Italia e si parla di tutte
è già il titolo di un confronto che non avviene più all'interno del nostro partito
Ma che ci spinge ad interloquire oltre che con gli altri partiti con le istanze sociali individuarli disposte a condividere con noi i saperi e competenze passione
Per una nuova e più forte esperienza di partecipazione politica alta perché nella forma del partito e ampia perché passerà da un processo volutamente aperti
Non può perso ad Erchie la critica che la discussione sia stata finora troppo ristretta al ceto politico
Il percorso di un partito mette in gioco impegno idee tempo gratuita di persone che vivono dentro non fuori della società
Diverso è dire che questo non basta quando l'ambizione maggiore
Ma ciascuno di noi in qualunque mozione fosse ragionava non per la propria conservazione ma per una scelta che da sinistra fosse utile al Paese
Quel Paese che c'ha osservato e ciò serve
E che è poco questo lo sento lo voglio io comunicarvelo
Poco il Paese apprezzerebbe capirebbe che è una risorsa della politica italiana come noi siamo perdesse qualcosa anziché guadagnarmi lo dal suo dibattito
Come se il destino di un'identità della nostra identità di sinistra ha sollecitato a stare in un orizzonte più ampio e sinergico con altre realtà che non ci soggetti ormai vicini molto vicini a noi
Sia la diaspora
E non piuttosto la forza che aiuta a rompere una diga quella diga in con cui la crisi di un sistema siglata da una legge elettorale sbagliata affermato la partecipazione dei cittadini
Non c'è dubbio guardate che pesi oggi nel rapporto tra Governo e società anche l'assenza di quel ruolo positivo di mediazione
Che parlamentari svolgevano nel rapporto necessario con il proprio collegio elettorale e questo ed altro vive nello stato attuale tra le buone riforme che stiamo producendo e la loro comprensione
Non tutto compagne e compagni può ha rivolto può risolversi nella capacità di comunicare del Governo
O meglio nel pensare che i canali di comunicazione essenziali siano quelli mediatici l'esperienza di Governo non basta da sola produrre politica così a produrre consenso
Il Partito Democratico serve per riappropriarci del dovere politico di legarci ad una società che rifiuta di sedersi come spettatore ad un teatro contanti animatori che rischiano di non cogliere spiegare l'anima di questo tema è un'anima che vive un forte senso di precarietà nel quotidiano e rispetto al proprio futuro c'è la paura che si spezzino le corde dell'ascensore sociale mentre insistono forti cambiamenti
L'immigrazione il protagonismo demografico delle popolazioni più povere le distorsioni dello sviluppo economico e i suoi effetti fanatismo religioso la minaccia del terrorismo
Appaiono come realtà che la politica non è in grado di governare
Si allarga la platea di quelli che reclamano diritti
Ed è una democrazia traballante quella dove i diritti paiono dover sopravvivere o affermarsi attraverso la negazione di altri diritti
Dove il possibile conflitto tra i diritti non ha più la sua sintassi nell'uguaglianza delle diversità ma nell'uguaglianza di chi è più è uguale e quindi diventa scontro
I diritti dei giovani contro quelli degli anziani delle donne contro quelli degli uomini degli italiani contro quelli delle degli immigrati e delle loro comunità
Delle coppie di fatto contro quelle delle coppie sposate di una religione contro l'altra e così via via di un professore contro un alunno di un genitore contro un figlio
Ho sempre sostenuto che questo tempo è forte la domanda di senza
Temo tuttavia che questa domanda possa celare un bisogno solitari lista individualista di avere certezze
E qualunque attore sociale che abbia in mente il bene comune dovrebbe proporsi di non alimentare questo bisogno penso anche alla Chiesa alle religioni che vivono nello spazio pubblico ma penso soprattutto alla politica
Quale idea di sicurezza ha in mente Alleanza Nazionale per il futuro delle persone dentro una destra che mentre nutre le paure le agita lascia sempre di più le persone sole
Mentre con il Governo di Roma stiamo già sperimentando che l'insicurezza la paura si vincono quando c'è coesione e comunità
Non c'è antidoto più forte più necessario che una politica che Tessa legami
E sono su questa politica può reggersi l'azione di un Governo che vuole tornare a parlare di giustizia sociale tema che dovrà essere il cuore dei nostri ragionamenti mentre costituiremo il Partito Democratico
La lotta per l'uguaglianza per un riformismo solidale portò anni fa l'incontro dei Democratici di Sinistra di alcune culture politiche anche la mia
Che in questi anni hanno imparato a stare insieme e si era già compreso che per portare nel nuovo secolo quella nota serviva a superare le divisioni del passato
Guardate che rischiano sociali non è servito molto per capire come collocarsi nel dibattito sul Partito Democratico con una posizione non tattica ma strategico oserei dire originaria denuncia a fatto mai stare molto comodi
Ma ci ha fatto stare in un partito che si è sempre proposto alla società con il coraggio di cambiare
Coraggio che oggi sento di dire ha spinto Piero Fassino e insieme a Luino molti dirigenti del Pd nazionali e locali del nostro partito a proporsi come l'avamposto del Partito Democratico
Con un lavoro paziente ma intenso e l'abbiamo visto anche nell'impegno con cui ha Nicola Zingaretti ha coniugato l'iniziativa di un partito che al Governo della Regione in questi mesi con la sua discussione interna
Compagne e compagni sull'Unità oggi a pagina cinque è pubblicato un appello che vi invito a leggere
è un appello di laici cristiani che hanno scelto il Partito Democratico e che vedono possibile un coinvolgimento più ampio di persone che hanno la loro stessa disponibilità sensibilità
Che condividono l'idea di laicità come criterio un metodo permanente della democrazia politica ideati era garantisce da ogni forma di integralismo religioso ideologico o economico
Non si può temere con questo una deriva moderata tutt'altro
Si tratta di esperienze sociali e personali che nella società si lasciano attraversare dall'esperienza umana che incontrano le sofferenze della gente e ne assumono le parole
Più probabile che si tratti di ricercare insieme con loro nuovi punti di incontro che ancora nelle condizioni date non sono state trovate
E giudico anche questa per noi un'opportunità interessante e giudico che anche per questo valga la pena provarci
Marinella D'Innocenzo si prepari poi Giorgio fanno per l'ultimo intervento della mattina
Cari compagni ritengo che la relazione Zingaretti ricca di contenuti e di riflessioni vorrei proprio per questo riprendere alcuni temi interessanti
Da più parti si legge abbiamo visto si dice anche ed è stato detto in questa fase congressuale
Che non c'è il cuore non c'è fascinazione nella costruzione del Partito Democratico
Non c'è quel trasporto che ognuno di noi si aspettava non c'è passione
E io devo dire può essere vero
Però mi chiedo quanto trasporto quale tensione emotiva quale spinta valoriale CEE nei partiti come sono oggi
Come si può credere che la costruzione del partito democratico possa di per sé guarire questa malattia che non è dunque peculiare alla
Peculiare del processo di costruzione del nuovo partito ma che invece il vero limite della politica di oggi e allora parlando di come si è parlato molto di di come
Proviamo
A dirci in che maniera possiamo costruire non sono un altro partito
Ma io penso un partito altro un partito nuovo un partito diverso senza vergognarci di dire che alcune cose dobbiamo andarle a ricercare nel passato nella nostra storia in quella capacità di discutere in quell'impegno disinteressato che ci caratterizzava in passato
Quindi la discussione sul come ma io vorrei dire anche sul quale
Su quale partito su quale tipo di partito problema affrontato oggi e che io condivido da Lionello Cosentino sull'Unità
Non compagni per disegnare modellini ma perché se l'obiettivo è di portare alla politica i settori più consapevoli della società civile così diceva Nicola ieri
Dobbiamo creare un partito in grado di ascoltarli di dargli spazio di far decidere anche sì
Chi è e vuole rimanere sono società civile decidendo sì di fare politica ma senza abbandonare il proprio impegno lavorativo continuando a coltivare le proprie competenze magari le proprie ambizioni ad accrescere le proprie esperienze
Di queste persone compagni abbiamo bisogno se vogliamo costruire un partito nuovo perché solo con le loro competenze ed esperienze possiamo costruire quella classe dirigente adeguata alle sfide che
Alle sfide alte che il Paese abbia davanti e che ieri la Finocchiaro Zingaretti hanno ben chiarito
Allora compagni serve anche fare una scelta organizzativa non
Sono assembleare che avendo luoghi certi di discussione e decisione dia la possibilità di contare anche a quanti ritengono di dover dedicare alla politica
Solo una parte limitata del proprio tempo di vita senza sceglierla come attività principale come lavoro
è necessario quindi rivoluzionari tempi della politica vuole approviamola fare veramente scegliendo un modello organizzativo
Che renda la militanza compatibile con i tempi di chi come noi e madre e lavoratrice di chi ha un lavoro che lo occupa per molte ore di chi ricopre un ruolo di responsabilità che forse proprio per questo può dare molto al dibattito politico
Forse anche su questo dovremmo provare a confrontarci con quanti come noi vogliono costruire il partito democratico non tanto sul rispettivo percorso politico
Su cui è emerso anche in queste in questo dibattito abbiamo storie diverse talvolta contrapposizione talvolta di contrapposizione
Ma proviamo anche a conforta a confrontarci a partire da quel che condividiamo inteso come ciò su cui siamo d'accordo
Ah è anche come ciò che vi che riusciamo a vivere insieme quindi dall'esperienza di lavoro comuni dall'appartenenza al mondo delle
Delle competenze delle professioni per discutere concretamente i temi su cui costruire il vero cambiamento
Si sta provando quindi a partire dai congressi ad intestati inutile ad invertire la rotta del percorso di costruzione del Partito Democratico
Oggi a detta di molti quasi tutta gestita dall'alto dei gruppi dirigenti e che necessita invece dell'impegno diretto degli uomini delle donne di chi lavora di chi studia
Di chi oggi rappresenta la realtà sociale di questo Paese
A questo Paese compagni salvo un partito che sappia rappresentare le tante esperienze le tante competenze diversità
Ma anche
Quell'enorme patrimonio di legalità di etica della responsabilità di etica del lavoro e delle regole
Che esprimiamo ti vogliamo siano i valori fondanti del nuovo partito un nuovo soggetto politico che ci guidi grazie ad un gruppo dirigente all'altezza di questo compito verso una società
è stato detto io voglio ribadirla verso una società più giusta libera laica luogo di culture e sensibilità differenti di partecipazione democratica di opportunità e di diritti civili
è evidente dunque che l'unificazione solo del Gruppo degli eletti è un elemento utile ma certo non esaustivo di un progetto di costruzione che eviti si è detto il rischio della fusione fredda
Allora vorrei fare una proposta concreta ho sentito che si
Che si è parlato molto un momento utile di confronto per esempio che noi potremmo utilizzare
Per iniziare a confrontarci con gli iscritti alla Margherita
Ma con l'attenzione ad aprire il più possibile ad altri interlocutori
Potrebbe per esempio essere quello sulle ipotesi di utilizzo per la vorrei dire in maniera molto chiara non demagogica non polverizzato
Delle maggiori disponibilità economiche derivanti dall'incremento delle entrate fiscali sì l'hanno detto in molti il famoso tesoretto
Proviamo a fare un'ipotesi a partire dal tema di Welfare
Che e quindi destinare queste risorse sia alle imprese che alle famiglie io sono dell'idea che dobbiamo
Per investire destinare queste risorse bisogna avere due tre grossi grandi progetti
Per esempio potremmo realizzare un progetto per la non autosufficienza si è parlato molto le compagnie l'anno dibattito poco si è parlato di tempi di qual è il fare in questo dibattito molto centrato più sul sul partito dell'oggetto di fondo
Ma per esempio a realizzare un progetto per la non-autosufficienza costituito dalla realizzazione per esempio di strutture a livello diverse
Che possa in grado con soluzioni che sia in grado con soluzioni modulari per esempio di farsi carico degli anziani di chi non è autosufficiente di chi ha bisogno di assistenza continuativa
Bene compagni si tratta di una proposta di una proposta realizzabile perché nella sinistra c'è il nuovo sufficiente consolidi consolidato
Una proposta tangibile perché concreta ed efficace
Ed anche una proposta condivisibile perché relativa a un problema che coinvolge le famiglie a macchina ripercussioni forti anche sulle imprese sul
Sul mondo economico una proposta di cui il Governo ha bisogno per segnare
In modo netto la discontinuità col passato
E per dire quanto sia diffusa la necessità di strutture per soggetti non autosufficienti permettetemi un'affermazione apparentemente paradossale
Ma profondamente vera il nostro Paese posso portare uno sciopero dei vigili del fuoco delle ferrovie della della polizia ma sarebbe sicuramente messo in ginocchio da uno sciopero delle badanti
Ed è questo
Le ripeto le ripercussioni le avrebbe soprattutto il settore della sanità
Peraltro lei rizzare questo Progetto significherebbe mutare la natura del welfare dentro il nostro Paese
Adeguandolo ad una realtà democratica demografiche ed epidemiologiche ha fortemente cambiata oggi le donne gli uomini vivono più a lungo ma con una qualità della vita
In cui c'è bisogno di più assistenza ma c'è dell'altro progetto di questo tipo consentirebbe di sollevare la sanità da un onere improprio oggi negli ospedali non meno del venti per cento dei posti letti di Area medica occupata da pazienti
Che potrebbero giovarsi di strutture diverso dagli ospedali per acuti e quindi garantendo risorse il risparmio
Risparmio dunque gli ultimi due minuti Loredana li vorrei dedicare al settore come la sanità i così importante per il Lazio
Risparmio risorse dunque per un periodo è sembrato che in questo fosse l'unico obiettivo da perseguire in tema di sanità
Ed invece compagno ritengo però perché mi occupo di questo settore
Che la vera sfida nella sanità del Lazio è quella di innovare come diceva ieri Nicola creare sviluppo e sostenibilità senza però diminuire la capacità di erogare servizi e di rendere fruibile il diritto alla salute
è necessario soprattutto in questo settore che rappresenta una parte cospicua dell'economia del Lazio
Fare un patto per la crescita e l'innovazione
Che deve saper mettere insieme risanamento economico equità sociale rispetto delle regole ed appropriatezza ma anche continuare a mettere al centro la grande questione IED sottolineata dalla Finocchiaro ma poco ripresa se non da alcune accompagna la grande questione morale di quell'etica pubblica di cui il Lazio ha bisogno per rendere praticabile la vera partecipazione democratica e parterre l'antipolitica
In questo senso voglio dire con molta laicità e lo dico perché ci sono anche i compagni del sindacato che le iniziative in corso per il superamento del precariato nella sanità del Lazio
Prima Regione ad intraprendere questa strada in maniera così massiccia nonostante il forte debito e il grande piano di rientro stipulato con il Governo
Quindi
Queste iniziative possono essere parte di questa sfida per l'innovazione il cambiamento solo se alla maggiore rigidità che si determina nei rapporti contrattuali si coniuga una maggiore flessibilità ed elasticità organizzativa
Necessaria per dare efficienza i nostri servizi
Innovazione risanamento economico ed appropriatezza possono condividere se si riesce
A recuperare la capacità di intervento sul governo della domanda in sanità tralascio per problemi di spazio alcune cose che sono più specifiche
Il rientro del deficit deve avvenire anche attraverso il controllo dell'appropriatezza delle prestazioni non sono ospedaliere e cito quella della specialistica dell'ambulatoriale
Però
Attenzione perché villa il modello nel Lazio che si deve perseguire
è un un modello in cui la il rapporto tra pubblico e privato non è nella contrapposizione nella falsa competizione
Ma un'integrazione governata e presidiata dal sistema pubblico e quindi necessario stare molto attenti ad evitare sistemi di filiera con
Morta termino dicendo che ridurre e riqualificare
Mi sarebbe piaciuto entrare di più nel merito non vuol dire peggiorare l'offerta
Quando con la precedente Giunta di centrosinistra si è iniziato un percorso di riduzione per esempio del numero di posti e dei punti nascita non si è prodotto alcun dramma
Ne i bambini partoriti per strada o altra al contrario le donne hanno potuto partorire in strutture dove si effettuavano un numero di parti sufficiente a garantire maggiore competenza ed esperienza degli operatori
Qualità risparmio compagni non sono necessariamente antitetici sono l'utopia possibile per un partito che nel Lazio vuole essa valorizzare i percorsi le competenze le esperienze
Che oggi esprime e che penso debbano essere i valori che noi dobbiamo portare nel Partito Democratico grazie
Grazie per l'ultimo intervento Giorgio fanno ricorda i compagni che alle quattordici si riunisce la Commissione politiche alle quindici la delegazione della mozione Mussi
Allora io comincio subito con alcuni ringraziamenti perché poi comincia a parlare me ne scordo per prima io volevo ringraziare delle figure che ci danno modo di fare questo Congresso e di tenere in piedi l'unità regionale l'Unione regionale dei DS del Lazio che a volte non sembrano figure importanti ma invece sono
Fondamentali che tutto il corpo della nostra Segreteria che è stato composto in questi anni la tante persone
E adesso sono sarà stare Raffaella le ringrazio per l'aiuto per l'aiuto che ci danno in secondo luogo volevo ringraziare la Federazione dei DS di Viterbo che ha ospitato il congresso della Sinistra giovanile regionale che si è tenuto pochi mesi fa
Per dei fatti molto gravi per dei fatti molto gravi di intolleranza neo fascista che avevano
Attaccato quella città poi volevo ringraziare Mariana parto Lazzi e Filippo Quattrocchi che sono state le due facce che questa Regione ha portato in giro per l'Italia
Davanti a sessanta mila ragazzi della Sinistra giovanile con loro impegno nella Sinistra giovanile nazionale
E per ultimi ancora una volta Michele Meta
Che è stato il Segretario con cui ho cominciato a lavorare a fare il segretario della Sinistra giovanile dell'azione Nicola Zingaretti che la sinistra giova mille del Lazio oggi vota convintamente segretario dei DS non perché oggi è il candidato di unico
Ma perché il ragionamento sul ringiovanimento e sul rafforzamento generazionale di questo partito è passato anche per le cose che sono state fatte in questi mesi e quindi con convinzione noi appoggiamo la ricandidatura
Di Nicola io oggi volevo fare un intervento molto diverso da quello dei congressi di sezione da quello del mio congresso di federazione i temi che abbiamo affrontato sul partito i temi
Che abbiamo affrontato sui temi
Sui temi veri che vogliamo portare
Nel nuovo soggetto li abbiamo sviscerati io vi volevo parlare della scelta di una generazione
Io vi volevo parlare di una generazione che conoscete bene perché qui a questo congresso e seduta
Numerosa anche in questo momento di chiusura del dibattito e che anima dove ne capace e lo stadio se ne è capace il dibattito e la vita delle nostre sezioni
Una volta mi è stato chiesto da una persona importante
Se mi piaceva intervenire perché io di fatto intervengo intervengo spesso intervengo
Quasi ad ogni livello congressuale e mi è tornata in mente
Uno dei miei film preferiti che il grande dittatore alla fine del film il barbiere ebreo sosia il sostituto al feroce dittatore si ritrova sul palco della celebrazione della vittoriosa invasione dell'Austria qui prenderà la parola e la prenderà
E gliela daranno con queste parole per la gloria del grande impero ecco cedo la parola al nostro dittatore
Si sente piccole di inadeguato si guarda intorno vede la folla sono sensazioni che molto spesso anche compagni che la Sinistra giovanile che si trovano a fare il loro primo intervento sentono però riveda anche i soldati
E penso alla famiglia che lo ha adottato insieme ad Anna nascosta chissà dove magari vicino ad una radio ed in grado anche lei di sentirlo
Capisce che anche se per lui è finita se non si scenderà mai da quel palco c'è solo un'ultima speranza solo una intervenire dire quello che pensa
Ed inizia a parlare ed inizia così mi dispiace ma io non voglio fare l'imperatore
Non voglio né gomma nego né governare né comandare nessuno nonno certezze
Neanche io voglio fare l'Imperatore il dittatore il leader o il capo penso che
Il ruolo di un segretario regionale sia molto più più umile e neanch'io ho certezze
E la generazione che ha scelto nel partito
Di stare nel partito come Sinistra giovanile non vuole dare l'impressione a nessuno tanto meno in questo percorso congressuale di essere portatrice di certezze
Ma questo non vuol dire non avere il coraggio di fare delle scelte
Tuccio U.L.S.S. cioè sia
C'è opzionando in tutte le lingue anche in cinese la parola scegliere ha un suono suggestivo
Perché in fondo il più onesto bilancio delle nostre vite non è altro che la somma delle scelte che facciamo e quando ci guardiamo indietro ciò che guardiamo e che ricordiamo sono le scelte giuste o sbagliate gioiose e dolorose
E per come la vedo io i quasi vent'anni di storia della Sinistra giovanile tracciano una strada che porta qui e oggi alla scelta sull'opportunità dell'apertura di un nuovo grande partito in questo Paese
E perché la Sinistra giovanile sceglie questa sfida
Non è la sicurezza che la muovevo la ricerca di un più rotondo risultato elettorale o la paura io penso che sia per dirla come Erodoto quando narra della scelta della battaglia delle Termopili una scelta dettata da una più ampia percezione disse
Noi conosciamo la nostra condizione l'adoriamo io personalmente adoro lordi a Nizza azione che sono chiamato a coordinare la Sinistra giovanile nei DS è una poltrona comodissima
Fatta a nostra immagine sono tutti i compagni e compagne è un'organizzazione costruita da noi e da tante generazioni che oggi si ritrovano dirigenti e protagonisti di questo congresso del partito
Ma avere una più ampia percezione disse vuol dire saper guardare oltre i nostri bei circoli oltre noi stessi ed in particolare a quelle persone silenziose a quei bisogni ambizioni speranze paura delle giovani generazioni di questo Paese
Non c'è nessuna rinuncia i nostri valori ma vogliamo essere protagonisti di un soggetto politico in cui le nostre battaglie i pazzi diritti civili il diritto alla casa l'autonomia di una generazione una formazione europea la lecita dello stato la legalizzazione delle droghe leggere una politica sulle droghe di assunzione del rischio riduzione del danno non restino solo ordini del giorno congressuali ma fatti con cui si cambia il Paese
Sarà più difficile si dovrà discutere molto di più
Ma si farà anche molto di più
Vedete io ventinove anni
E le vacanze di Pasqua sono cominciate con gli amici di famiglia che chiamano dopo tanto tempo Giorgino ciao senti ci sono i tuoi matto che combini sta ancora nei DS ma fate il Partito Democratico si guarda sto ancora nella giovanile nella giovanile quanti anni ci hai ventinove
Dall'altra parte del telefono si ode un fragoroso me coglioni quindi
Capite che qualsiasi cosa succeda questo partito
E qualsiasi sia la strada che sceglieremo questo il mio ultimo congresso dei DS da segretario della Sinistra giovanile che fortunatamente tra poco se ne dovrà cercare un altro
Ed avendo ventinove anni gli anni della costruzione della nascita
Dei successi della Sinistra giovanile li ho visti tutti ma sia chiaro che la forza di un'organizzazione quella di far camminare le sue idee su gambe di generazioni diverse
E quindi badate che qui sedici anni di quei sedicenni di oggi quelli che dovrebbero essere i protagonisti del nuovo partito i ventenni del due mila dieci
Avranno vent'anni di lotte sulle spalle ed io vi chiedo fin da oggi lo chiedo a Nicola lo chiede segretari di federazione di investire di credere di valorizzare e di rispettare quei compagni e le loro lotte
Perché questo vuol dire rispondere secondo me alla domanda di Amendola che chiede cosa sono vent'anni di lotta quando si hanno solo vent'anni ho finito mi avvio
A concludere nella parte più infantile della mia natura che è una grossa parte sono un appassionato di fumetti cartoni animati
Una bellissima canzone di uno dei più attuali cartoni animati recita ad un certo punto coraggio chi ha il coraggio di lasciarsi il sole dietro se
Io la vedo così la scelta che abbiamo avuto davanti in questo congresso e c'è chi mi dirà lasciarsi sono alle spalle dei coglioni così ci lasciate al buio pure finire dell'aspettare l'alba dalla parte sbagliata
Oppure gli insulti del congresso romano con le accuse di dissociazione mentale
Io rispondo invece che questa generazione ha il coraggio di lasciarsi il sole tramontare alle spalle perché all'ambizione di vederselo sorgere davanti ambizione che forse un pezzo di un'altra generazione ha smarrito per strada grazie a frutto
Giorgio
Credo che sia stato Etna
Un intervento degno di chiudere l'ARPA dibattito di questa mattina vi ricordo compagni che alle quattordici e quarantacinque ci rivediamo
Iniziamo i lavori sono le tredici abbiamo solo un quarto d'ora di ritardo rispetto
Al cronoprogramma invita a parlare Pino Cardente si prepari Giorgio Povegliano
Mi ricordo dieci minuti
Cari compagni
Alcune riflessioni sul dibattito in corso che per la sua rilevanza
Quella insomma tutti quanti di sforzarsi di ragionare per quanto si vuole
C'è quindi soggetti ovviamente qua
Io penso che questo è fondamentale riguardi quello della democrazia la storia italiana contemporanea è stata vissuta attraverso partiti che si chiamavano alla democrazia ma non solo
Vi hanno aggiunto altri nomi come valori che meglio rappresentavano le loro identità e o le loro aspirazioni oggi la scelta
Del solo valore il nome di democratico ci pone la sfida di assumere la democrazia come valore assoluto
Non unico ma più alto così
Ovviamente nessuno sarà costretto a rinunciare per lui forti dialettiche positiva rumori
Che già hanno contribuito a costruire difendere
Che fa il pesce la democrazia italiana ma anche essi hanno bisogno di un orizzonte quello democratico più ampio e più alto entro cui lanciare la propria valenza e la propria utilità
Quindi la democrazia come insieme di regole democratiche che ispirino le diverse forme di vita associativa e istituzionale di interazione socio economica di coesistenza fra singoli comunità ed etniche
La sinistra secondo me non sparisce a cosa servono ancora le guerre ideologiche un pensiero così radicato ed organizzato quale quello della sinistra italiana non potrà mai sparire
Se non è scomparso durante la dittatura fascista con lo potrebbe oggi se le forze che oggi insomma nei DS si collocheranno in partiti diversi soluzione che a mio avviso bisogna evitare
Li porteranno comunque il pensiero di sinistra
Quello delle contrapposizioni ideologiche sulle quali costruire guerre di posizionamento di salvaguardia delle postazioni di potere era un dibattito ed un metodo storicamente è finito nel mille novecentottantanove
Come lo si può riproporre oggi e per il futuro ovviamente altra cosa e l'incontro e di e l'interazione tra valori ideali e programmi di comune ma di c'è progressista e la loro contrapposizione di comunque Lima dice conservatrice insomma il valore della differenza e del bipolarismo
Sono già acquisiti alla cultura dall'IVA I dalla prassi politica dell'intera sinistra e dell'intero centrosinistra
Con il sigillo posporre nostri lettori anche attraverso le primarie perché illudersi quindi di poter ritornare nel passato millennio
Altra cosa ancora è la collocazione internazionale del Partito Democratico che ci sarà solo quando sarà discussa e decisa democraticamente dal Partito Democratico
La quale appunto sarà una collocazione e non la sua missione internazionalista
Quest'ultima ovviamente sarà una scelta politica strettamente connessa con l'intera missione che sarà affidata al Partito Democratico a prescindere da dove e come essa potrà vivere
Se non esistessero infatti il PSI ed Intercity ed internazionale socialista il Partito Democratico e l'intervista italiana
Che farebbero
Non potrebbero esistere o ritengo ovviamente di sì si porrebbe il problema con chi dialogare tra istituzioni sovranazionali e conti lottare insieme nella quotidiana
Azione politica di dimensione Rovea e globale era chiaro ed è stato chiaro chiarito
Anche questo va riconosciuto accompagno Fassino alla sua mozione a quanti vi annoio l'hanno condivisa che è dato dal rapporto non sarà poi Biesse con interesse sortite nazionalsocialista
Mediante le opportune quell'eccesso di soglia e nelle forme che democraticamente il Partito Democratico
Deciderà è singolare che a sinistra fra coloro che si oppongono a parte la moda dico si possa essere chiusi d'Italia
I vecchi partiti e aperti in Europa o nel mondo cedendo sono i dati di importanti politiche per gli stessi partita voi stessi parchi nazionali a soggetti quesito che nazionali
Perché le piazze e interazione socialista si può andare nella stessa organizzazione politica sì e con forze politiche bensì democratici dilaga non lo si può chiarezza e coerenza anche in politica a sinistra non fanno male anzi vanno molto bene
La sinistra deve decidersi senza illusioni ed è legittimazioni
La sinistra italiana e oggi chiaramente chiamata a decidere se vuoi vivere esprimersi e decidere in un grande partito il Partito Democratico oggi viversi e in parte minoritaria sopravvivere in un partito piccolo il quale ammesso che riesca ad unirsi con tutta la sinistra di gare anche in forme o elettorale o operative potrebbe
Ambire al dieci per cento
Anche se particolari votazione comunista sembra del tesi disinteressato a questa scelta oggi
Quelle parti democratico mi riferisco ma quanti immaginavano meno di due anni fa
Che il Partito Rifondazione comunista potesse essere così saldamente al nel Governo nelle massime istituzioni la Repubblica tutta la restante parte della sinistra italiana interne esterna
Ai DS è davanti a questa scelta di fondo l'eventuale scelta della divisione detti rinchiudersi non soggetta a vocazione irreversibilmente minoritaria costituirebbe una scelta
Una certa illusoria poi che
Al di là della disperata conta in uno sciagurato sistema è tale proporzionale nella sostanza politica questo piccolo partito si dovrà confrontare
Sulle diversità di valori e programmi per le quali oggi si oppure appartiamo creativo con l'intera Unione ed è molto casi o di governo che quotidianamente si vivono a livello nazionale che locali era lì e troverà le mediazioni
Ma allora perché noi non ricerca alle ora nella fase costituente e se compatibili scegliere di essere soggetto co fondatore del Partito Democratico
Francamente è quello di far pagare all'insieme all'inesistente parti democratico eventuali limiti ed errori e di essi ovvio o soprattutto l'Unione mi è sembrato nel dibattito congressuale o no
Fino al volto sicura come DOS-CO coppette infondato così come lo ritengo come ritengo non civile
Anche per una vecchia politica
Il tentativo usato in alcuni interventi congressuali dire di agenti mare quali ne affidabile
Sostenendo che impone un sincero e argomentazioni ero pronunciate pubbliche sono state posso pubbliche e
Scritte come tese documenti congressuali
Chi la pensava diversamente da sia la sinistra un tema disperdere la memoria storica l'esperienza insegnamenti anche dei bravi dai propri errori della vita politica e dell'intera umanità
Se volesse all'altezza di costruire un futuro migliore per la democrazia italiana a tal fine dovrà abbandonare
Il re divisioni politiche rancori personali e pregiudiziali dediti nazioni che hanno frenato l'azione
Propria l'intera sinistra italiana è chiamata ad ascoltare e rispettare rappresentare i nostri lettori il cittadino leghisti il popolo delle primarie che hanno sempre chiesto scelto
E premiato l'unità politica
Sui tempi la fase costituente salto diciamo con chiarezza una cosa di fare attenzione per quei compagni calcolo sono vite partitocratico
Perché oltre
Il loro pensiero che si comprende coltiva sport otiti attenzione
Francamente sembra risulta un po'strano a chi non mi vergogno di rientro che
Una minoranza
Vince al Congresso e la maggioranza poteva perdere
Che se non si andasse avanti se stessimo fermi a pensare ancora simile al Congresso chi paura voce Fassino Tiglieto magari un abbia perso e che non è stato così e quindi oppure andare avanti
Credo che fondamentale nel percorso costituente sia
Il
Sviluppato dal basso in mora Berto e ricreare insieme le condizioni con cui procedere ad esempio
I criteri e le regole per i patti democratico
Sono questo è fondamentale lo Statuto è questione su cui discutere bene durante l'intera fase costituente
Tanto più aprire se questa esibisce a patto democratico penso ma mila queste rilevante
Se parte orario sarà e come sarà un partito pluralista a forma federale orizzontale verticale conforme di democrazia diretta ad esempio riprendo consultivi e decisionali rappresentativa l'Assemblea congressuale dovrà essere l'assemblea
Costituita da tutte le organizzazioni base federate
La sera congressuale dovrà essere permanente Lizzano una volta l'anno e selettiva nei degli eletti sia nelle istituzioni prima ai verifiche periodiche ring conto di mandato vincolo di mandato programmatico che nel partito ove il Senato politico deve essere eletto dalla base su un po'una chiara molto di indirizzi politici
Con con un allegato è coerente bilancio preventivo pluriennale da rendicontare e aggiornare annualmente con chiare ed efficaci incompatibilità fra incarichi di partito e nelle istituzioni fognanti
I oggi antinomia pubblica gli eletti non possono occupare gli ordini vigenti una rappresentanza dei da parte ma deve essere una rappresentanza minimi l'Italia ad esempio venticinque trenta per cento
Con la massima trasparenza delle decisioni che nelle gestioni colorate di garanzia composti da persone competenti autorevoli e del tutto indipendenti dagli ordini i direzione ed esecutivi
A cui affidare anche il tesseramento e si capisce bene che lo oggi perché laddove dagli albergatori e la gestione delle intere operazioni credo e infine che il manifesto vibrano fondamentali obiettivi vitali sono questione
Importante che ha detto
Che confà hanno località attrezzando bene
La fase costituente credo però che sia stato si è sentito anche qui
Poi avete sbagliato nate non corretto ritenere che
Quella bozza rimanevo proposti per la prima proposta di manifesto elaborata i saggi
Deciso ha deciso di Orvieto pendolari da Prodi
Picarella come sta fatta che qui ma anche in altri momenti i inaccettabile perché tra quelle persone resi disponibili a una prima bozza elaborazione
C'è gente che rappresenta una cosa non secondaria storia dei partiti e demolite associazioni
Quindi ritenere che una contributo sia diverse è sbagliato perché non si può dire nel merito quando ha potuto da discutere simile sia un concetto tu della democrazia e del diritto di parola francamente sbagliato però in conclusione che noi
Ci apprestiamo l'avvio la base
Importanti sia cogliere storica
E quindi il mio auspicio
Che personalmente ho rivolto anche alcuni compagni
Giacosi detta sinistra mozione
Consigliere o anche Angius dico così perché io concedetemi il compagno di sinistra tra l'altro se qualcuno ancora mi dice e che sono compagno comunista come fa ha fatto male
Pur essendo uno molto aperto e liberale detti conosce un po'meglio credo che questi compagni debbano vanno scorso che al di là di quello che pensano oggi di non chiudere
Perché io credo modestamente che la storia
Darà ragione a noi e allora cambia lo sta facendo che tutte quelle remore
Secondo me sbaglia dove volesse politica in qualche caso un po'strumentali alcuni certe lo spot congressuale verranno dei patti superati il percorso Presidente a questo serve l'invito è a vivono insieme o ha osservato con attenzione grazie
La parola al compagno Giorgio Povegliano si prepari Annalaura Rosati
Anche io compagne e compagni vogliono così come ha fatto in modo eccellente prima di me Giovanni Carapella
Fare un apprezzamento
Su alcuni passaggi della relazione del compagno Azzi indiretti
In particolare relativamente alcuni importanti segnali contenute nella sua relazione
Mi riferisco
All'importanza che che gli ha dato
La partecipazione del nuovo soggetto al
Nell'ambito del socialismo europeo
E anche diciamo al modo come
Ha voluto concepire con delle novità importanti la fase costituente
Novità che vanno
Come dire oltre l'autoreferenzialità di una vecchia politica
Segnali
Che abbiamo come compagne e compagni della mozione Angius apprezzato
E
Come dire che tentano di spingere il dibattito congressuale oltre la rigidità di una discussione
Per mozioni che abbiamo dall'inizio indicato come un grande limite
Queste aperture sono
Il segno di un'attenzione a un dibattito che si è andato evolvendo dentro la stessa maggioranza nell'ultima settimana
E più in generale nel centrosinistra un dibattito che ha
Finalmente rotto gli argini
Di un conformismo a volte dannoso
Se questi segnali diventeranno nel proseguo della nostra discussione
La prossima prossimo momento nazionale atti politici sostanziali e formali
Credo che noi sapremo essere conseguenti
Per ora li apprezziamo e gli apprezzamenti in politica come sapete hanno un valore sostanziale
Se diventano anche reciproco rispetto ascolto e
Non ultimo condivisione di un ragionamento di un percorso
D'altra parte se si vuole costruire davvero un partito nuovo e non solo un nuovo partito si deve guardare la realtà per come
E la realtà ci dice che se vogliamo sostenere di lanciare il centrosinistra
E la sua politica nel Paese nella nostra Regione
Che vive un momento così come ha ben
Delineato Giovanni Carapella nel suo intervento oggi di difficoltà del pass è necessario
Come dire ricostruire un un patto
Con il Paese ripartendo dai dalle questioni centrali Paesi e della nostra Regione
Ripartendo dei problemi dei cittadini di un mondo del lavoro che vive una crisi di identità e di rappresentatività
Ripartendo dalle ragioni di chi sostiene che siamo ormai alla necessità inequivocabile di un diverso modello di sviluppo da affermare senza il quale non c'è più futuro per nessuno
Serve quindi insomma
Se vogliamo rilanciare una nostra capacità vera di rappresentare gli interessi collettivi e determinati valori fondamentali
Una fase costituente che esca
Dalla esclusività di un patto tra i due principali fondatori
E che si ponga l'obiettivo di ricostituire un rapporto di fiducia con altri interlocutori politici DC politici e col Paese recupera del valore della politica come mezzo per rispondere all'esigenza di un mondo che in trasporti e che trasformandosi rapidamente
Pone nuove opportunità ma anche nuovi grandi il problema
D'altra parte questo il modo per superare anche la nostra difficoltà a livello regionale
E nel rapporto col partito della Margherita ancora troppo dentro
Immerso ancora troppo dentro le vecchie logiche che non colgono invece lo stato d'animo le preoccupazioni il giudizio dei nostri lettori dei cittadini del Lazio
Più in generale
Le preoccupazioni di un Paese
Che avanza una domanda politica nuova
Che pone interrogativi nuovi ai partiti
Non abbiamo molto tempo come diceva Giovanni questa mattina per dimostrare che siamo capaci di far diventare il Lazio davvero come diciamo spesso la cerniera del Paese
Per la qualità del sistema infrastrutturale e dei trasporti che è in grado di fornire al Paese insieme
Per quella Borato Orio che vogliamo proporre al Paese
Per proporre un nuovo modello di sviluppo ispirato alla sostenibilità ambientale a quella visione policentrica
Di cui parla nella relazione Zingarelli di Puglia
Affatto sotto molte sottolineature anche alcune alla convegno di Fiuggi mesi fa
Che deve valorizzare tutte le realtà provinciali e territoriali le tante vocazioni dei nostri territori come ci diceva bene Pompili questa mattina
Rilanciare il patto elettorale con gli elettori significa quindi riprendere in mano con decisione chiarezza le questioni fondamentali che riguardano il piano dei rifiuti
Il piano energetico capace di sostenere uno sviluppo
Che
Carico di valori positive e non una mera crescita economica
Significa recuperare opere fondamentali Fratus ora infrastrutturale trasportistiche già progettare per il Lazio e non indicate nella stessa legge finanziaria nazionale penso per dirne una
Al famoso alla famosa Gronda ovest al collegamento con le autostrade del mare
Sul litorale tirrenico che permetterebbe
Con la chiusura dell'anello ferroviario di collegare tutti i porti nord sud del Paese dando una prospettiva di sviluppo sostenibile
E
Dando un contributo essenziale all'idea di sviluppo e di cerniera dello sviluppo della nostra Regione
Che faccia ancora della nostra Regione
Un'idea avanzata un momento diciamo
Innovativo dal punto di vista della sua gestione amministrativa
C'è infine
La necessità di ripartire con una nostra più forte capacità politica gestionale su tutto il mondo diciamo dell'assistenza sanitaria
Qui discutere amo anche parecchio ordini del giorno al riguardo segnalo che su questo tema come sugli altri che ho elencato credo che noi ci giochiamo gran parte della nostra credibilità e anche qui non abbiamo molto tempo queste priorità
Ci debbono guidare nella definizione
Anche della fase costituente come dicevo nella premessa
E mi fino al mento della stessa Regione tanto più
La faremo diventare un grande momento di partecipazione per rinnovare in noi stessi e per includere nuove soggettività ai valori abbandonando enfasi inutili e posizioni meramente autoreferenziali
Recuperando appunto la centralità dei problemi tanto più saranno i cittadini che ci capiranno che potranno potremo recuperare quel Gatta di caduta di consenso che stiamo registrando nelle ultime settimane
Ecco perché compagne vado in conclusione
Noi nell'apprezzamento che facciamo rispetto all'apertura di Nicola
E come dicevo le appezzamenti politiche hanno
Significato sostanziale ribadiamo e lo ribadisco a nome della nostra mozione Angius la posizione di astensione
La nostra è però un'astensione costruttiva che guarda positivamente ai segnali dati da Nicola
Nella speranza che nel proseguo della nostra discussione
A partire dal Congresso nazionale
Quei segnali diventino atti concreti
Che ci permettano di condividere questo percorso che anche diciamo aspetti speranze entusiasmanti e di una
Nuovo partito non solo di un
Un partito diciamo che raccoglie Cetto politico ma un nuovo partito che sappia sollecitare suscitare
L'interesse dei cittadini tra molti giovani tra chi guarda la politica compito ormai con molta diffidenza
Su questo piano chiedo
Che ribadendo la nostra posizione di astensione speriamo che le aperture e chiudo fatte da Nicola che
Torno a ribadire abbiamo apprezzato possano diventare
Atti concreti nel prosieguo della discussione
Della Sisal congressuale e che ci permettano quindi di condividere
In avanti più avanti
Del dopo il percorso congressuale
Le future battaglie insieme perché la nostra mozione tra le sue prerogative ha sempre sostenuto a quella quella della unità del partito fondamentale per raggiungere qualsiasi Obiettivo anche in futuro
Grazie
Annalaura Rosati si prepari Paola Concia
Le compagnie sono autorevoli compagno per poi riportare nelle sedi dovute gli interventi
Io
Ho chiesto di intervenire
Perché mi ha colpito molto la relazione sia di Nicola
Che ho apprezzato e condiviso
Lì per proprio per quelle aperture che diceva il compagno che mi ha preceduto precedentemente da adesso per cui le aperture di cui io so che Nicola
Perché ho avuto modo di conoscerlo quando fu prestato dalla
Livello nazionale a livello federale romano
Per una persona che quando prende un impegno si sa
Schierare
Lo sa portare avanti quindi io credo che compagno Nicola saprà
Difendere queste sue aperture portarle nelle sedi dovute
Rispetto alla intervento che veramente ha aperto i nostri cuori della compagnia fino Chiavario
Devo dire che nella riflessione notturna ho trovato alcuni spunti che mi lasciavano delle perplessità
E pensando voglio dire a questo nostro percorso
Verso questo nuovo partito mi sono chiesta ma quali sono le cose che io
Persona adulta ormai che vede l'accompagnamento diciamo per lasciare
Ai miei figli poi la conduzione del partito nuovo ma che cosa vorrei che ci fosse dentro
Quali sono le cose che mi piacerebbe vedere Acireale Rizzati che purtroppo nel corso di questi anni talvolta non ho avuto modo di poter riscontrare
Dall'intanto ecco
La cosa che mi piacerebbe vederci dentro sarebbero tutti i compagni della mia vita della sinistra di Maria anche quelli di Rifondazione che mi hanno lasciato alcuni anni fa in cui registrate si sono divise
Mi piacerebbe ritrovato in questo percorso democratico
Mi piacerebbe che le associazioni le autonomie tematiche non fossero considerate qualcosa gran parte
Ma che fossero proprio in quella fase costituente all'interno dei però da subito dovranno
In modo tale da
Condividere anche la concezione i principi
Ed ecco che cosa mi piacerebbe che quel principio della sostenibilità della solidarietà
Sia un principio no visto nell'ultima parte mai i principi ispiratori
Un principio che lega la ecosostenibilità a quello che deve essere l'articolazione leggi le declinazioni poiché le azioni del nuovo partito
Perché vedete nel principe dell'eco sostenibilità della sostenibilità noi ritroviamo quella diversità che il compagno nel primo intervento reclamava come riconoscimento di una diversità biologica
Io come
Nel mondo degli animali ritengo che noi dobbiamo conservare tutto e conservare le nostre diversità come donne come uomini le nostre sessualità in modo diverso di esprimersi gli S
Ecco vorrei che in questo fosse presente del nuovo partito
Vorrei che dentro ci fosse quella che è stata la cultura che anch'io ho avuto quella del rispetto
Di quel rispetto che deve
Sposa le diversità ed ecco appunto che non ci sarebbe bisogno di dover ricorrere appunti di diversità dichiarata
Perché è un riconoscimento che noi facciamo a noi stessi e all'altro spero che l'unione di questa cultura cattolica porti dentro questo nuovo partito questo principio
Una cosa ecco mi ha lasciato perplessa forse non ho capito del discorso della nostra compagnia Finocchiaro quando lei diceva l'eticità del comportamenti
Non mi preoccuperei delle regole io invece delle regole mi preoccupo e vorrei che queste regole ci fossero come vorrei capire una volta mi piacerebbe che ci fosse
Palesato qual è il luogo della decisione politica
Serenamente è il luogo istituzionale sono le istituzioni che debbono portare avanti queste decisioni sono loro che devono prenderle
E noi dobbiamo tenere ancora dentro la consultazione e la concertazione oppure dobbiamo demandare
Ecco questo io vorrei che fosse chiarito mi piacerebbe perché talvolta sono stata perplessa non capivo
Nel mio impegno dove dovessi collocarmi con chi dovessi parlare per dire l'arbitrio e portare avanti l'affermazione
Il
Principio del lavoro ecco io credo che questo dovrebbe essere un altro dei punti che noi dovremmo sostenere apertamente
La formazione perché vedete quella ricchezza quella stanchezza crediti dichiarava la Finocchiaro se noi non cerchiamo di vincerla attraverso l'innovazione dei processi ma di innovazioni anche del i percorsi formativi anche del partito nuovo riprendere quello che è
La selezioni di una classe dirigente
Dove si forma si forma soltanto nell'acquiescenza
Io vorrei che questi giovani fossero avessero la capacità critica di non seguire pedissequamente come ho visto nel mio federali talvolta un'alzata di mano
Sulla famiglia sulla collina leggo le coppie di fatto sui DICO ma ragionare
Io sono una madre che ha visto un evolversi delle famiglie anche se la mia è una famiglia tradizionale
Quando i miei figli venivano con i loro compagni a voler ore compagno di mi dicevano ieri sono state a casa del fratello di mio fratello io rimanevo un po'perplessa
Ma chi è questo per facevo il calcolo del
E mi accorgevo che la famiglia è una famiglia composta diversa ecco io andrei senz'altro a farmi da lei con tutte quelle famiglie che ci circondano di cui siamo artifici
Ecco su questo io credo che noi mi piacerebbe insomma ragionare essendo al governo della nostra Regione
Una cosa noi abbiamo fatto dei programmi ci siamo o spesi su questi programmi vorrei mi piacerebbe che il nuovo Partito si impegnasse del Governo regionale attinge per l'attuazione
Ed una grossa io credo ecco ritorno della regola la questione del decentramento
Per me io l'ho vissuto alla Regione come il luogo della programmazione
Ma poi il luogo del Governo e guardate questa è una parola che ho risentito anche nell'intervento del richiede di dargli alcuni interventi il Governo della Regione dei processi politici della programmazione
Ma non la gestione e la gestione deve essere demandata alle Province ai Comuni se questo è i folli R. l'attuazione della democrazia
Ed ancora il Patto per lo sviluppo e qui ma
Questa Regione
Mi piacerebbe che vedesse l'analisi del suo territorio per l'ottanta per cento un territorio rurale e che comprendesse qual è il valore è legata a questo territorio
A quelli attuali
Attività innovative che noi potremmo ritrovare OP nella anche valorizzazione di nel settore cosiddetto primario che è quello dell'agricoltura
Ecco
Un'agricoltura che sia
Da cerniera
Per quella parte del Lazio che la vede collocata nel Mediterraneo laddove noi potremmo aiutare quelle popolazioni che guardano a noi anche con una formazione specifica per quello che riguarda le tecniche nelle coltivazioni litigo certe coltivazioni che debbono essere sostenibili ecco sostenibile per noi e per i loro territori
E su questo ecco io concludo il mio intervento
Si parla di piano dei rifiuti ma se avessimo rispettato quelle regole quelle leggi che ci eravamo dati in cui la programmazione la pianificazione provinciale era stata attuata in modo da decentrare ognuno
Delle proprie i territori la
Programmazione la pianificazione integrata cioè
Dalla
Accolta deve del differenziata
Fino a
Vedere laddove era necessario anche lo smaltimento attraverso i termovalorizzazione magari ristrutturando già
Torri che già c'erano che già erano in atto sul due io credo che noi
Potremmo attuare senz'altro quello che vi auguro ci sia nel partito nuovo lo sviluppo sostenibile grazie
Anna Paola Conti sa si prepari Cresti inattesa
Care compagne e cari compagni scusate la voce nel senso sanzione
Vorrei parlarmi del mio amore per la politica della mia passione per la politica
Io so fare politica solo così
Qualcuno che mi conosce ebbene potrebbe dire che io scrivere solo così e forse questo è vero
E allora vi dico che in questo momento disgraziati ISSI IMO e anche per tante ragioni appassionante
La la mia passione io oggi lo ammetto nella ricerca della possibilità di costruire uno spazio comune nuovo
Lo faccio perché sono ambiziosa testarda e romantica
Giorni fa una mia amica mi ha detto sai che penso che voi omosessuali siedo gli ultimi romantici della storia fate tenerezza ma di più ci date qualche speranza
Io penso profondamente che la politica fatta di cuore di testa
E credo che noi dovremmo ritrovare il gusto immetterci tutte e due le cose
Io credo cari compagni cari compagni che che cos'è la politica se non la condivisione di uno spazio comune
Noi dopo il ventidue aprile quelli e quelle che nel Lazio in Italia hanno deciso di avviare la fase costituente per un partito nuovo avranno la possibilità di costruire o uno spazio nuovo per la politica italiana
Abbiamo la possibilità
Di avere una nuova opportunità una grande occasione storica
Queste cose sono nelle mani delle donne e degli uomini sono loro che fanno le cose questa occasione questa possibilità questa opportunità e nelle ma nostre mani di ciascuna ciascuno di noi io ne sono convinta
E proprio per questo io insieme ad altre ad altri che da anni ci battiamo per una nuova cultura dei diritti civili nel nostro Paese abbiamo accettato la sfida del Partito Democratico
Parteciperemo attivamente alla fase costituente perché il Partito Democratico sia fino in fondo il partito dei diritti civili
Ingenui velleitari
No io non me lo posso permettere purtroppo come vedete ho tratto i capelli bianchi
Ma la nostra battaglia è sicuramente più dura
è difficile dentro il Partito Democratico ma nasce da una convinzione e cioè quella che se come i DS il Partito Democratico non sarà il partito dei diritti civili
Questo Paese non crescerà non uscirà come diceva ieri Nicola dal Medioevo
Per entrare finalmente in Europa
Se il Partito Democratico non sarà il partito della laicità della politica
Forse io posso veramente immigrati
Ma perché cari compagni cari compagni il futuro del Partito Democratico mi riguarda a che fare con la mia vita con il mio futuro
E a che fare con la vita e il futuro di tante e tanti cittadini omosessuali di questo Paese
Ecco perché o e abbiamo deciso di condurre questa battaglia dentro la fase costituente
Sapendo però che
Se questa battaglia noi la perderemo perderemo tutte e tutti questo lo dobbiamo sapere cari compagni cari compagni perderà questo Paese
Io sono convinta di una cosa
E quello spazio nuovo della politica da costruire deve avere alcune caratteristiche senza le quali
Non potrà essere non si può pardon si potrà mai parlare di partito nuovo
Dovrà essere intanto dopo avere tra le sue fondamenta tre cose fondamentali regole rispetto e libertà
Dobbiamo imparare a ripensare care compagne e cari compagni l'appartenenza in un'ottica nuova
L'appartenenza attraversato tante delle nostre vite io credo che però appartenenza non vuol dire appartenersi
Costruire uno spazio in cui ci si riconosce non vuol dire costruire un luogo in cui ci si sente uguali
Dovranno esserci in questo spazio comune della politica non soltanto fratelli e sorelle di sangue cugine Brugine
Ma anche i parenti alla lontana ma anche semplici conoscenti
Dovrà nascere dall'amore della diversità da qualcosa che non è solo nostro dalla barca dall'impasse Simone di qualcosa di ambizioso che va oltre noi stessi e noi stessi
La passione lo sappiamo tutti non è mai gratis comporta perdite comporta rinunce
è un atto coraggioso uscire da se stessi e mescolarsi con gli altri le altre
Qualcosa si perde e qualcosa si guadagna nella ricerca continua di nuovi equilibri i nuovi orizzonti e anche di nuove speranze
E però care compagne e cari compagni di tutto questo le donne hanno Sapienza sanno tenere insieme più che dividere è per questo e lo dico agli uomini alle donne
Dobbiamo sapere che forse per la prima volta nella storia nel nostro Paese abbiamo l'opportunità di fondare un partito nuovo insieme donne e uomini
Per questo perché questo partito nuovo senza le donne
Semplicemente non è non è un partito nuovo
Non può nascere
Una nuova opportunità
E noi donne a questo partito mettiamo a disposizione di questo progetto le nostre vite però questa disposizione come un dono questo dono però diventa ricchezza comune
Soltanto se la vita delle donne rientra in un orizzonte condiviso
Allora però care compagne e cari care compagne soprattutto parlo a voi
Dobbiamo smettere di aspettare che qualcuno apra la porta
è arrivato un momento nuovo anche per noi la porta oggi care compagne è aperta si tratta di entrare
Di fare la nostra parte può essere la porta di un mondo nuovo
Allora imbucato in bocca al lupo a chi costruirà il Partito Democratico
E a Giulia Rodano che non vedo
Dico Giulia Ankara tutti ci siamo necessari per costruire un mondo di donne uomini liberi
Cristina maltese si prepari Andrea Egidi mentre Cristina arriva voglio salutare Franco Dalia della Margherita Presidente della Commissione sanità che ci è venuta a trovare
Ringraziandolo e
Pregandovi
Di ritirare le tele che scusami
Direttamente in segreteria perché ormai le postazioni alfabetiche non ci sono più fuori compagni bar vi ricordo che per votare occorre la delega grazie
Care compagne e cari compagni il Partito Democratico non nasce da un atto volontaristico di un gruppo dirigente ristretto
L'asse portante delle ragioni della nascita del Partito Democratico non sta nella crisi della democrazia che riguarda l'Italia ma anche il resto del mondo
Basta vedere i caratteri incerte ondivago degli orientamenti degli elettori euro pay la crisi di fiducia nei partiti la scarsa rappresentazione rapito artici partecipazione alla vita politica in generale
Una crisi di lungo periodo segnato dalla diminuita incidenza degli stati di orientare l'economia di fronte al nuovo potere delle multinazionali della grande informazione
Al fallimento degli impegni per lo sviluppo con l'aumento della povertà mondiale all'emergere risolto di problemi ambientali alla mancata risposta dopo la guerra fredda all'esigenza di rafforzamento degli strumenti di governo internazionale dei conflitti
L'inadeguatezza della politica ha origini antiche complesse
Che possiamo collocare già negli anni Sessanta
I consumi di massa e la democrazia e la democrazia politica hanno nel dopoguerra contribuito al formarsi anche tra i ceti popolari di una coscienza individuale più spiccata una consapevolezza nuova dei propri diritti promessi
Ma per troppi negati nella pratica di una voglia di esprimere il proprio punto di vista e soltanto di trovare e non soltanto di trovare una soddisfazione ai propri bisogni materiali
Già allora i grandi partiti di massa entrano in crisi e nasce in tutto il mondo la stagione di movimento il movimento studentesco la nuova sinistra il movimento femminista
Di questo nuovo che cittadino che si sente individuo con la sua complessità e la sua unicità la politica non di uscita ancora ad essere espressione continuando a proporre categoria insufficienti prese da un vecchio bagaglio teorico
Le culture politiche del Novecento nate per dare una risposta alla questione sociale allargamento della democrazia le grandi masse popolari
Operaie e contadine appaiono inadeguate e certamente insufficienti a fronteggiare le domande poste dagli individui e soprattutto dalla sfida posta dalla soggettività femminile
Per questo come donne non ci appassionano le difese delle passati di entità politiche nelle quali non siamo mai state pienamente cittadina
Per fare questo
Ci siamo ripetuti servono parole nuove ma queste non usciranno da una riflessione solitaria ma solo nel confronto tra culture e percorsi in parte diversi che comprendono anche chi ore lontano dalla politica
Le donne sono le più interessate all'allargamento della partecipazione che vogliamo perseguire con il Partito Democratico
Da tempo associazioni di donne si battono per applicare il principio della democrazia paritaria nella definizione delle liste elettorali e nei suoi risultati
In cui la rappresentanza dei due sessi deve essere del rapporto uno a uno per questo ci sentiamo ampiamente rappresentate dalla posizione espressa ieri con forza danno Finocchiaro circa il superamento delle quote rosa delle quote azzurre
E poi in quest'ottica ci convince la proposta avanzata da Roberto Gualtieri sull'Unità per attuare il principio già nell'elezione dell'Assemblea costituente del Partito Democratico
Facendo propaganda che la proposta sul punta avanzata questa mattina da Matteo Fini
Dalla mattina così come da una per l'assemblea così costituita siamo convinte che uscirà la forza di un altro modo di fare politica di ripensare Informest taxi di ridefinire la nuova leadership
Questo metodo e anche il vero unico Antinoro io credo al moderatismo che tanto preoccupa molti di noi Mario Di Carlo intervenendo ieri ha sottolineato in modo efficace che ciò che serve e che il confronto conduca a una sintesi
Il confronto può facilmente misurarsi quelle questioni reali nella loro concretezza dentro un partito piuttosto che tra organizzazioni distinte le qualità rendono a cimentarsi in dispute
Dove è più che il merito conta la riaffermazione dell'identità di appartenenza
E di sintesi di un progetto politico all'altezza della sfida drammatica della modernità come ci ha bene ricordato Anna Finocchiaro che il Paese ha bisogno
Abbiamo la gente ha bisogno di sintesi quando parliamo delle questioni cosiddette eticamente sensibili
Permettetemi di dire che io considero eticamente sensibili anche altre questioni la finita diffusa l'evasione fiscale di dar vita giustizia i morti sul lavoro e potrei continuare
Il segnale più grave della tendenza alla disputa e quella di ricondurre i dissensi sul terreno del conflitto di valori anche se quella è spesso una diversa
Scusate di Sensi sul terreno del conflitto di valori anziché su quella che spesso
è una diversa strumentazione tecnico-giuridica
Chi è per la non punibilità del penale dell'aborto non è necessariamente abortista che per il testamento biologico non è per questo a favore delle donne si attiva
Chi pone la questione della dose minima non intende liberalizzare necessariamente la droga
Chi vuole sostenere il diritto dei singoli anche entro formazioni sociali non strutturate non è contro la famiglia
Istituto operato profondamente riformato la legge del settantacinque che rivoluzionando la tradizione riconobbe la tutela dei singoli anche del matrimonio
Le prime apporre
Alla politica termine editing che uscivano dal tradizionale terreno economico sociale che oggi chiameremmo appunto etici procreazione sessualità ma anche le nuove politiche di spesa pubblica furono proprio negli anni Settanta e movimenti femministi
Ma questa sfida ma quella sfida non fu pienamente accolta perché avrebbe voluto dire da una parte entrare delle mura domestiche scompiglio Ari giacigli in altri termini combattere vecchie rendite maschile a infrangere rassicuranti ruoli femminili subalterni
Dall'alta riformare l'intera organizzazione sociale
Credo che nessuna donna oggi voglia sentire fuori dalla polis ma un desiderio se non incontra risposta ripiega su un protagonismo subalterno come dimostra la vicenda di Vallettopoli
Dobbiamo imparare a leggere con categoria politica anche i fenomeni di costume che tendiamo a vedere solo come mere curiosità
Io leggo in questi fenomeni un protagonismo femminile alla quale la destra offre una risposta arretrate misera ma allettante e soprattutto concreta raggiungibile qui ed ora
Quella dei riflettori della TV di una comparsata ben pagata intonso
Facciamo un gran parlare della rivoluzione unica del Novecento competere al femminismo ma soprattutto in Italia ed è ancora molto da fare
Abbiamo un numero di donne parlamentari ridicolo
Inferiore a quello dell'Afghanistan la percentuale di lavoratrice tra le più basse d'Europa il quaranta per cento una forte sperequazione tra nord e sud
Ha quasi cinquant'anni dall'accordo sulla parità salariale del mille novecentosessanta litri pulsioni femminili sono ancora inferiori a quelle maschili in tutte le qualifiche
E questo nonostante le ragazze studino di più è meglio dei ragazzi nella fascia d'età tra i venticinque e trentaquattro anni le ragazze con un diploma inferiore sono praticamente la metà
Venti ragazzi meno del quarantotto per cento undici per cento le laureate contro l'otto per cento dei maschi trent'anni fa si studiava meno ma gli uomini studiavano di più delle donne
E sono anche più brave Enzo cento che si iscrivono all'università si dall'ottantaquattro ragazze conta settanta dei ragazzi
I servizi all'infanzia sono assolutamente insufficienti i bambini che frequentano l'asilo sono soltanto il quindici per cento al nord e un sei per cento misero sei per cento al sud
E saper diretta esperienza che asili e scuole materne rappresentano indispensabile supporto alle donne lavoratrici
Secondo un'indagine del due mila uno e due mila due il cinquantatré virgola cinque per cento delle donne in coppia con figli dichiaro di lavorare in più di sessanta ore alla settimana tra lavoro fuori casa e lavoro domestico
La scarsa condivisione del lavoro familiare tra i partner e la riduzione del tempo per sé che ne deriva per le donne è una situazione realmente intollerabile
Come possiamo chiedere a queste cittadine di impegnarsi in politica se non hanno neanche il tempo di respirare
Sono queste le discussioni sulla famiglia che si dovrebbero fare
Una società moderna che consenta alle donne e giovani di esprimere la loro creatività e la loro potenzialità favorendo la mobilità sociale in merito una società che consenta di avere un lavoro adeguato alle competenze
In grado come recita la nostra Costituzione di rimuovere gli ostacoli che impediscono il pieno sviluppo della persona dal umana
Senza distinzione di sesso di razza
Sono questi problemi che devono intendere impegnare il Partito Democratico e un riformismo o si cimenta con tutto questo onesto riformismo grazie
Cristina
Sesa Amici
La discussione
Che ha avviato la fase del Congresso per dar conto delle posizioni a favore delle mozioni che si sono confrontate ormai alle nostre spalle
Non è alle nostre spalle invece il senso della ragione della fase che si apre immediatamente dopo la fine dei congressi come si costruisce
Un partito democratico un nuovo partito un partito democratico io credo che questo debba essere al centro che la nostra attenzione caricandolo di un significato che essa per tenere insieme
L'idea che cosa scende quali sono le necessità vere su cui abbiamo fondato molti di noi l'adesione alla mozione del Partito Democratico
A me è presente
In maniera molto nitida la fase attuale della società italiana ed è una fase che richiama in una rischio di un corto circuito sempre più come dire
Avvincente la crisi della politica la crisi dello strumento partito e come dentro questo insieme di due crisi si debbano ritrovare le ragioni
Le categorie le parole un linguaggio nuovo che sappiamo parlare non solo ad una società che è cambiata ma da una società a cui oggi mancano riferimenti certi quella di coesione
Di condivisione di valori e soprattutto un'idea di prospettiva
Questo è il compito primario nella politica
è il compito di una politica annullata né di una politica politicante
E dentro quel corto circuito la crisi gli stessi Democratici di Sinistra pur nello sforzo di innovazione non hanno come dire elementi da difendere anzi
Troppo spesso nel corso della nostra storia per come ci siamo con comportati come abbiamo costruito anche le nostre proposte
Alternative di governo io ho visto e sento ancora prepotentemente un'idea sbagliata di come si costruisce una classe dirigente troppe rendite di posizioni
Troppo un'idea di una forma partito che forse per molti di noi ci ricorda la forma del del PC
Quella storia alle nostre spalle
Ed è una storia alla quale molti di noi continuano a pensarle accorrere a vederla come uno degli elementi sul quale poter fondare la speranza
Che una sinistra vera e moderna e quella che non si fissa dentro le proprie identità
Una sinistra e pertanto più vera tanto più concreta quando dentro il meccanismo in cui vive ed opera sa leggere e dare risposte concrete ad un bisogno che è un gran bisogno inalienabile
Quello di e giustizia e di libertà
Sono due parole
Che fanno parte come dire di una Costituzione materiale di chi ha vissuto gli anni e che ha visto nella sinistra questa grande speranza
Ma l'eguaglianza la libertà oggi devono fare i conti sul serio su una nuova dimensione di etica pubblica
Lo dico perché nella fase che noi viviamo quello che manca spesso anche nell'agire politico di tutti i giorni
Nella fase come dire della costruzione delle politiche di governo e poter contare su questo senso della responsabilità dimenticato di un'etica pubblica che è fatta di condivisione ma anche di una società che state nell'insieme
E te nell'insieme significa soprattutto saper guardare che non è se nelle società complesse globali il meccanismo non è quello antico di essere espressione sono degli interessi
E la capacità che nell'espressione di quegli interessi noi assolviamo ad una funzione generale
E lo dico perché nella costruzione del partito democratico nella fase di costituente non i sessi Ranno per nessuno di noi uomo-donna di questo partito nessuna rendita di posizione
Perché la vera novità sta nel capire che quando si mette in crisi uno strumento la ricerca dello strumento che meglio rappresenta la capacità di ridare senso alla politica è anche un'idea è un progetto di società
Parte da questo principio
Noi dobbiamo misurarci immane avverto ma il mare quando è aperto ha bisogno per arrivare alla Prodi o di avere chiaro dove vogliamo arrivare era quello che Paola Concia chiamava il desiderio e la passione di sapere
Dove vogliamo arrivare io credo che noi possiamo arrivare ad un grande appuntamento che non è mi si permetta di dirlo anche se il titolo è significativo nel colgo il senso
Ma non è quello di costruire una nuova storia
E quello di avviare un processo in cui la storia fatta dei protagonisti
Di questa società che siamo nuovi noi con le nostri bisogni noi con i nostri interessi ma che devono essere i bisogni di interesse che ritrovo una un contesto vero e democratico
Lo dico perché sta di fronte a noi è anche nella discussione congressuale è risuonato un grande tema e come la politica
Si confronta con nuovi temi che irrompono che non riguardano più la nostra possibilità di interpretazione con l'antica categoria
La compagnia che mi ha preceduto ne ha già come dire tracciati alcuni elementi ma io ne voglio riprendere uno che il tema sul quale ci siamo divisi e a volte più che divisi non abbiamo nemmeno più la capacità di ascoltarci e di
Comprenderci il tema della laicità
La laicità per come noi l'abbiamo vissuta non è il rapporto tra fede religione
Sarebbe un elemento sbagliato
La laicità è un modo di essere è una concezione dello Stato e la capacità di guardare in termini laici a quel concetto ampio di libertà
E dentro la laicità c'è evidentemente in questo anno nell'attualità politica il tema di come le donne hanno posto il tema della crescita che il tema esattamente
Pregnante di una nuova formazione politica la laicità
E quella di chi non vuole in nessun modo
Pensare che ci sia qualcuno che imponga stili di vita comportamenti il decidere dentro un'idea di sfera di libertà un'idea assoluta
La laicità e la capacità di saper guardare leggere quello che oggi avviene di tagliando C uno spazio da uno spazio pubblico della politica della soggettività
E le donne su questo non è perché sono il dato della novità ma sono l'elemento sul quale il partito democratico può fondare la sua scommessa perché portatrici di un elemento vero
L'innovazione della cultura politica
E guardate che non esisteranno nessun partito democratico anche confrontandosi con cultura diversa dalla nostra se non porrà AICI centro il tema di come si innova la cultura politica
E allora dentro questo le donne non sono che si situa antico non chiedono spazi
Sono il soggetto che autonomamente con forza si impone alla discussione dell'insieme dei gruppi dirigenti nella fase costituente
Perché la presenteranno sicuramente l'elemento sul quale questo partito traccia un pezzo della sua identità
Ed è un'identità non astratta non ideologica ma è un'identità che è fatta dal confronto con la realtà vere dei bisogni e delle aspirazioni
E lo dico perché I compagni che hanno scelto non solo di opporsi a questa fase costituente c'è un'idea un po'antica e anche un po'conservatrice
Quella di pensare ipotizzare
Che è una sinistra e tale se rimane immobile come dire nel suo tempo ammette vengo dalla storia del PC e che vengo da una realtà hanno metropolitana ma di una provincia del Lazio hanno insegnato
Non solo insegnato ma anche praticato
L'idea che la sinistra tanto più Forte tanto più
Anche il proprio consenso quando quella sinistra si presenta fuori di noi ed alla capacità di discutere con gli altri intermedi reciproco ascolto
Lì la sinistra diventa grande
Diventa piccola e ragione ha di nuovo solo dentro le dinamiche dei gruppi dirigenti
Quando pensa che la sua funzione è una mera funzione di testimonianza
Questo perché viene dalla storia del PC è stato un grande insegnamento insegnamento di doversi misurare e quando si cambiano
Alleanze strategiche non avviene sulla base dell'opportunismo ma sull'idea che dietro quello c'è un elemento strategico ecco io credo che dentro questa discussione
La strategia l'identità il profilo di laicità la funzione delle donne come straordinario motore di innovazione politica sono quegli elementi che ci permetteranno di vivere la fase costituente
Non come operazione burocratica
Guai se noi rimanessimo ancorati all'idea che si gioca l'egemonia nel Partito Democratico solo a partire dalle nostre storie
L'egemonia si costruisce vincerà se noi sapremo intorno a questi elementi navigare per ricostruire in un progetto collettivo nuove idee nuove strategie nuova passione politica
Perché di quella passione politica
Per troppo tempo l'abbiamo fatto a meno e spesso né in quel farla meno sono prevalsi elementi autoreferenziali che forse per molti di noi è arrivato il tempo non solo di abbandonare ma di offrire al nuova linfa e nuova vitalità
Andrei giuridico
Poi se c'è
Francesco Garofani
Sì il crolla ricordava nella sua relazione lo sforzo prodotto
Dal partito durante la stagione congressuale
Ricordava che quello sforzo rappresenta il volto della politica migliaia di iscritti del Lazio hanno sentito l'esigenza di esserci di partecipare
E di contare ad un passaggio congressuale
Che più volte abbiamo definito di portata storica questo a testimonianza
Di un percorso democratico vero partecipato molto più molto di più di alcune riflessioni alcuni
O forse qualche
Editoriale di troppo
Che raccontava un partito sostanzialmente alle prese con una discussione finta se
Sa senza passione senz'anima
Oggi il tema è la fase costituente vera partecipata elettiva come ci ha detto
E noi dovremmo essere consapevoli che non siamo chiamati a fare gli spettatori ma detto vorremmo avere
La giusta ambizione di essere alla testa di questo cammino
Con la convinzione
Che con i congressi di sezione congressi provinciali non abbiamo offerto a nessuno una delega in bianco
Consapevoli che la responsabilità su come saranno definiti i contorni contenuti i caratteri essenziali di merito le caratteristiche di un processo
Tanto ambizioso quanto complessa o come quello della fase costituente e del Partito Democratico sia tutto nelle nostre mani
Cuore e cervello mi pare si dica in questi casi
Convinzioni certezze fiducia voglia speranza
Così come dubbi perplessità timori paure contrarietà questo di fatto ci offrono i congressi di base e compito di questo gruppo dirigente dovrà essere principalmente quello di collocare tutta questa discussione
Tutto ciò dentro un processo largo e partecipato teso a realizzare come ricordava ieri Claudio Mancini nel suo intervento una nuova solidarietà
Il senso del lavoro che abbiamo di fronte in fondo a mio avviso sta tutto qui una fase costituente per un nuovo partito in grado di leggere interpretare meglio
La società di oggi
Leggere costruire una risposta alla crisi reale del Paese si è detto più volte crisi democratica e istituzionale
Crisi di prospettiva
Qui
Qui sta il senso vero dell'operazione che abbiamo avviato ed è bene avere la consapevolezza che ciò
Non lo stiamo facendo anche soprattutto perché da soli non ce l'abbiamo fatto e probabilmente non ce la faremo
Quindi la voglia di offrire come sempre la nostra esperienza per il Paese perché il tema io lo ripeto è il Paese la sua crisi
E serve capire da questo punto di vista appunto quale debba essere il ruolo della sinistra in questo passaggio di fase
Sulla fase costituente Nicola nella relazione
Faceva riferimento fondamentalmente a tre questioni metodo urbanizzazioni idee valori
Io credo che nel Lazio la fase che apriremo dal ventidue aprile
Significherà sostanzialmente l'impegno di un nuovo gruppo dirigente in grado di stare alla testa di quel percorso
E di fare in modo
Di riparare a rischio come diceva Nicola
Di una fragilità del sistema delle nostre alleanze alleanze sociali alleanze politiche io aggiungo alleanze istituzionali
è sempre Zingaretti faceva riferimento all'esigenza di compiere un salto di qualità
Io penso ad esempio a come rafforziamo quegli anelli della catena di governo che oggi esiste e di come il Lazio
Questo gruppo dirigente dentro
La prospettiva del Partito Democratico sia in grado di rafforzare un rapporto più solido con il speriamo sa del Governo Prodi
Questo per arrivare più forti all'appuntamento con il Partito Democratico e giustamente per guardare con fiducia alla scadenza del due mila e quindici
L'obiettivo è stare nella fase costituente guidare quel percorso e guidarlo avendo l'ambizione
Di guardare a quella scadenza
Come la scadenza nella quale noi
Collochiamo il nostro lavoro e realizziamo effettivamente un sistema di governo equilibrato e unitario nella regione
Questo probabilmente significa assumere come questione prioritaria quella di costruire un gruppo dirigente regionale è vero che passi dall'assemblaggio di esperienze diverse e lontane tra di loro ha partito regionale
A tutti gli affetti
Quindi il nostro essere forza di governo in una fase del tutto nuova nella quale vero saremo chiamati
Ad andare oltre la somma dei DS della Margherita ma attenzione che principalmente no avremo anche il tema dei rapporti con la Margherita è altrettanto vero che il principale interlocutore
Sarà proprio la Margherita e quindi qui sta il senso di come noi rafforziamo il nostro
Agire quotidiano sul tema del governo e su come ragioniamo su una Regione i cui caratteri di complessità sono ormai o dovrebbero essere chiari e noti ed evidenti a tutti
Come collochiamo un lavoro per una idea nuove unitaria del governo della nazione avendo di fronte è stato detto giustamente
Avendo di fronte una Regione che vive a due velocità come Nicola ricordava nella sua relazione da un lato l'esperienza straordinaria di Roma
Dall'altro il resto le Province talvolta lontani e distanti e vedete
Consentitemi di fare una piccola parentesi
Più di carattere locale perché per chi vive a trentacinque minuti di macchina da Roma e questo tema esiste sentito ad esempio per noi
Roma in questo preciso momento non può essere solo non può rappresentare solo il rischio di vedere
Il quadrante sud della Tuscia subire mutamenti urbanistici straordinari puoi deve essere qualcosa di più e di diverso può e deve essere una vera
E straordinarie opportunità di crescita
Questo secondo me il tema che riguarda soprattutto noi la nostra esperienza e guardate anche la nostra esperienza alla luce dei passaggi e delle
Riflessioni delle discussioni e delle scelte degli ultimi mesi a partire a quella fase complessa e delicata che ci ha portati alla scelta del diciotto novembre al voto del diciotto novembre all'elezione di Nicola Zingaretti a segretario
E io penso che se oggi la maggioranza che esce dal Congresso offre come forte opportunità questo
Partito la rielezione di Nicola Zingaretti non dipende solo
Da un ragionamento comune sulle sulla politica generale così come noi dipende solo da quella condizione che pure è stata essenziale
Costruita da subito con saggezza e spirito unitario dallo stesso Nicola e Piero latino dopo quel voto che per molti è stato travagliato difficile né solamente perché giustamente fortunatamente
A partire da loro si sia da loro due taniconi e Piero si sia rafforzato un vincolo di solidarietà
Di correttezza di forza all'interno di una generazione
Ma anche soprattutto perché l'impostazione di lavoro di questi mesi a mio avviso è testimonianza chiara della volontà di fare i conti insieme
Fondamentalmente con due aspetti
L'equilibrio di governo nella regione
Una visione equilibrata
E più attenta della complessità del Lazio la costruzione di un gruppo dirigente regionale in grado di cimentarsi dentro la fase costituente io penso
Che la strada imboccata sia stata una strada giusta e noi
Oggi
Abbiamo di fronte una sfida un'ennesima sfida Nicola ieri nella sua relazione civico ci chiedeva di lavorare al nuovo patto per lo sviluppo territorio impresse lavoro cultura sociale
Un patto per lo sviluppo pensa penso che questa sia la sfida da cogliere ma dovremmo cogliere con determinazione perché anche da qui
Anche da questa sfida
Passa la nostra fase costituente per un grande partito in grado di cambiare il Lazio per il Paese grazie
Finanziando l'ENEA compagni non volevo informarvi che la delegazione di Fassino di Roma
I compagni e compagne relazionerà sino di Roma si riunisce subito nella saletta dietro gli accrediti quindi in fondo
Al corridoio
E non so pure io sospendo
Allora unitari fosse previsto l'intervento del compagno Francesco Garofani vincolo dopodiché si Venaria Antonella Cantaro
Cari compagni cari compagni
Oggi in questa discussione dopo che i congressi sezione si sono tenuti e dopo di questi congressi di federazione
Sappiamo che le compagnie compagni in questa Regione delle altre in Italia hanno deciso per l'avvio della fase costituente del Partito Democratico
è una scelta democratica compiuta in libertà da duecentocinquanta mila italiani di italiani
La nostra discussione è stata ampia approfondita ho potuto a mio modo seguire il nostro discutere e anche se si tratta di un testo limitato non mi è sembrato un discutere stanco pigro privo di passione
Diversamente mi è sembrato un dibattito intenso non appiattito su schemi predefiniti tuttavia una domanda mi torna ripetutamente alla mente in questa nostra stagione congressuale una domanda alla quale ho bisogno di dare una risposta convinta
I Democratici di Sinistra solo un partito composito al plurale tra di noi ci sono compagni
Che provengono da percorsi diversi da tradizioni politiche culturali diverse
In questo partito oggi ci sono compagni che provengono dall'esperienza storica del socialismo italiano
Dal cattolicesimo democratico dal pensiero liberale repubblicano insieme a compagni più giovani
Che non provengono da nessuna di queste esperienze tutti questi oggi convivono
Dei democratici di sinistra ad altri accanto ad altri compagni che sono la maggioranza dei Democratici di Sinistra che provengono dal pc
Ieri Anna Finocchiaro ha ricordato la svolta e ci ha detto di quanto all'ora subimmo la storia la fine del comunismo e con esso la fine del mondo bipolare imposero anche i Comunisti Italiani una riflessione ed appunto una svolta
La fuoriuscita dal comunismo appassionante entusiasmante e drammatica al tempo stesso duro circa diciassette mesi un tempo troppo lungo e vale la pena ricordarlo oggi
E tenerlo presente in questo nuovo percorso che abbiamo intrapreso
La fuoriuscita dal comunismo non fu e non vorrei essere la meccanica e forza arrendevole e a pensarci anche bene più facile
Adesione al socialismo alla socialdemocrazia
No la svolta fu altro soprattutto lo sforzo del più grande partito di masse popolare della sinistra italiana
Dimettere se spesso la sua forza la sua attenzione al servizio del Paese per costruire la casa comune dei riformisti italiani allungo divisi separati e contrapposti
Per ragioni molto più spesso esterne che nazionali
Io penso che fu questo il paradigma più avanzato di quel lungo processo apertosi con la Bolognina la casa comune dei riformisti dei progressisti di coloro che riconosco si riconoscono
Intorno ai valori dell'uguaglianza e della solidarietà di coloro che pensano che il mondo e con esso il genere umano non debbano mai smettere di cercare
Scusami
E penso che il mondo e con esso il genere umano
Non debbano mai smettere di cercare soluzioni per lottare contro la povertà per combattere i soprusi per affermare libertà e diritti
Contro la fine della storia una nuova storia pur nel fuoco dei drammatici cambiamenti storici questa fu la svolta
E intorno a questo obiettivo intorno a questa missione a ben guardare sia snodata tutta la vicenda storica politica e culturale del nostro partito
In questi quasi venti anni
E oggi è tempo di bilanci i DS sono riusciti nell'intento di dare casa comune a tutti i riformisti italiani io penso che molto onestamente a questa domanda dobbiamo rispondere di no
Le ragioni di questo mancato successo sono tante e diverse
Ma una oggi in questa discussione congressuale non possiamo tacere prima
Accanto alle mancate volontà altrui insieme alla infinita transizione italiana nel pieno di una rivoluzione culturale tecnologica che va sotto il nome di globalizzazione
Una ragione in una causa se nel nostro Paese non esista ancora una forza in grado di raccogliere tutte le donne tutti gli uomini
Che si schierano dalla parte del progresso e dell'uguaglianza abbiamo il compito una delle ragioni di cercarla dentro di noi
Voglio dire che la missione alla quale ci siamo votati che abbiamo individuato come necessaria al paese
Per renderlo davvero moderno per svecchiare urlo per dinamici Zard farlo vivere fino in fondo da tutte da tutti a quella missione i risultati attuali ci dicono che noi i Democratici di sinistra con i nostri gruppi dirigenti diffusi
Noi per quella missione siamo stati insufficienti
Sì insufficienti ci abbiamo provato ma non ci siamo riusciti sono stati quasi vent'anni di tentativi c'è una critica che gira in Italia su questa nostra scelta congressuale la ricordava anche Mikolášik Zingaretti ieri nella sua bella relazione si dice che questo sarebbe
L'ultima trovata del gruppo dirigente dei DS per auto conservarsi
In verità se il mio ragionamento è vero proprio questa scelta proprio la condizione ad imboccare la strada della costruzione del Partito Democratico ci dice di no
Ed è garanzia che non di Gattopardo ISMU stiamo parlando non che tutto cambia affinché nulla cambi non di velleitarismo spicciolo stiamo discutendo ma diversamente
Siamo alle prese con la consapevolezza che il Paese ha bisogno di una forza nuova che sappia dichiarare l'unica guerra che accettiamo e cioè la guerra alla precarietà
Una forza capace di affrontare e risolvere
Il nodo del riposizionamento dell'Italia rispetto alle sfide della globalizzazione e del nuovo salto tecnologico una forza capace di imporre la sostenibilità come la nuova frontiera della modernità e dell'uguaglianza
Sicuramente per combattere i cambiamenti climatici ma anche la povertà la fame le malattie
Questa forza di cui prima di tutto ha bisogno d'Italia noi non siamo stati in grado di realizzarla bisogna riconoscere che il compito non era e non è facile
Quello di cui il Paese ha avuto bisogno e per larghi tratti continua ad avere bisogno dopo che il vecchio impianto della Prima Repubblica è crollato è di una classe dirigente dal profilo culturale ed etico più alto
Le vecchie e nuove contraddizioni del vivere moderno non possono essere affrontate e risolte solo a partire da un'unica identità politica
Quanto dell'umanesimo cristiano
Del pensiero ambientalista del movimento femminista e necessario per affrontare in ordine del nostro presente tanto così come tanto è necessario il pensiero socialista al progresso del mondo e delle donne degli uomini che lo abitano
Mi convince fino in fondo la scelta di dare all'Italia una grande forza democratica e riformista capace di dare una nuova lettura del Paese come parte di un nuovo attore globale quale è chiamata ad essere l'Europa
E se l'Europa dovrà essere sempre più soggetto politico le donne ed uomini del progresso dovranno sapersi trovare imparare a riconoscersi anche in Europa e noi già oggi sappiamo
Ci sono e dove sono politicamente queste donne questi uomini
Non temo di smarrire mi di perdere la mia tradizione e la mia cultura anzi so che questo il modo esatto per dare continuità il rinnovamento a quei valori che ho deciso essere
La mia militanza prima ancora che nella politica nella vita non ho timori e tentennamenti sono vent'anni che cerchiamo il modo la forma
Tuttavia una domanda accompagnato la mia riflessione in questa campagna congressuale lo dicevo all'inizio
è una domanda che non riguarda il merito ma piuttosto il metodo mi sono chiesto e penso che come me tanti altri compagni se fare il Partito Democratico solo con la Margherita fosse giusta e coerente
Penso che nessuno in questa sala avrebbe non gradito la presenza dello stile con noi oggi quel partito ha deciso un'altra cosa
E la sta sancendo proprio in queste ore in un congresso che si sta tenendo nella Regione Lazio e lo stesso discorso vale per altre forze del riformismo italiano
All'appuntamento con la storia oggi rispondono solo due soggetti
DS e Margherita e io penso che sia giusto che vadano avanti so già che queste due realtà non bastano per dare compimento a quella missione che per me ci siamo dati quasi vent'anni fa
Ma so anche si oggi decidessimo di rinviare oggi azzerare questo processo perché altre forme del riformismo italiano non sono con noi commetteremmo un errore al quale non sarebbe più possibile porre rimedio
Non solo l'idea di dare una casa comune alle diverse espressioni del riformismo italiano verrebbe uccisa definitivamente ma sarebbe la stessa sopravvivenza del sistema bipolare
E con esso della sinistra italiana a subire una forte messa in discussione
DS Margherita decideranno la prossima settimana
Di dare avvio alla fase costituente
L'imperativo per tutte tenere le porte e le finestre aperte affinché chi oggi non è con noi possa starci domani
è un impegno che dovrebbe prestarsi a tutti i livelli d'altro canto il modello a cui tutti facciamo riferimento sono le primarie e allora utilizziamolo per tutto fin dall'elezione dei comitati di avvio della fase
Costituente se sapremo stare nel solco dello strumento democratico quali sono le primarie ogni rischio di fusione a freddo tra gruppi dirigenti verrà fugato
Vogliamo costruire un partito nuovo dentro il quale io per quanto mi riguarda vorrò continuare a rappresentare le idee i valori da cui provengo con l'unico vincolo quello di sapere che la complessità del mondo di oggi
Non la si governa solo a partire da una di una identità ma c'è bisogno di una pluralità di riformisti
Sono convinto che sapremo contaminarsi vicendevolmente come in un moderno sincretismo e che sapremo anche lasciarci alle spalle ognuno di noi
Vecchi vizi opportunistici e velleitari che magari qualcuno giustifica come maggiore laicità
Rispetto al passato ma che in realtà solo quello che più di tutto ha determinato in questi anni anche un nostro distaccamento dal Paese
è una crescente diffidenza della gente verso la politica sono convinto che così noi sapremo dare una vostra Lanza all'Italia
Antonella cantare ossia di preparare viennese o Mazzocchi a seguire Ruggero Ruggeri
Care compagne cari compagni
Anna Finocchiaro nel suo bell'intervento di ieri ci faceva osservare come nei nostri discorsi in queste settimanali settimane di campagna congressuale abbiamo tutte e tutti presi in prestito parole
Le abbiamo prese dal femminismo dalle associazioni nei movimenti dal sindacato dalle comunità cristiane di base dal cattolicesimo democratico
Ora il linguaggio le parole non riguardano solo la comunicazione le parole sono i mattoni del nostro pensiero nessuno di noi potrebbe pensare nulla senza le parole
Senza la capacità di dare un nome alle cose ed è il linguaggio che fa dell'essere umano un essere politico
Qualsiasi cosa ne facciamo conosciamo sperimentiamo ha un significato solo se siamo in grado di parlarne fra di noi
Cioè le donne di uomini in quanto si muovono agiscono in questo mondo possono fare esperienze significative solo quando possono parlare ed attribuire un senso comune alle loro parole
E proprio con questa attenzione al linguaggio indispensabile per tutte noi per tutti noi in questa fase costituente così impegnativa così densa di contrapposte mozioni e di aspettative
Che dobbiamo interpretare un altro passaggio che Anna ha riproposto più volte nei numerosi interventi che affatto in questa campagna congressuale
Mi riferisco alla questione della pari rappresentanza di generi e di generazioni
Siamo d'accordo con lei siamo d'accordo con lei il Partito Democratico non sarà il partito delle quote rosa e azzurre
O il Partito Democratico come lei ha detto giustamente un partito di donne e di giovani oppure non eh
Tra direbbe la sua stessa ragione di esistenza
La democrazia o è in grado di vedere la partecipazione paritaria delle cittadine e dei cittadini delle generazioni
O è in grado di tale da garantire la mobilità sociale il libero accesso allo studio alle professioni la realizzazione delle persone con i loro sogni Loreo desideri oppure non è democrazia
Per questi il Partito Democratico ha il compito di promuovere la parità a partire dal suo interno e nelle istituzioni
Ma anche contemporaneamente nella società nel lavoro fin nella vita e dei rapporti fra le persone
Passiamo tutte noi tutti noi molto tempo della nostra vita raccontarci a tradurre la nostra vita in parole a trama andarla ad altre e ad altri
E tanto tempo passiamo a disegnare il nostro futuro a sognare lo e a progettarlo e a cercare consenso ai nostri sogni
Ora tutte noi tutti noi abbiamo desiderato una politica diversa da anni comprendendo i limiti della nostra condizione
Abbiamo raccontato il sogno di una maggiore e più diffusa e compiuta democrazia di amministrazioni più aperti utili trasparenti della fine della frammentazione del superamento dei particolarismi
Uniti unità Unione sono state le parole più usate
Abbiamo sentito prendere alle nostre porte una società che si è chiamata civile POR proprio perché voleva più politica voleva prendere parte imparare a farla perché vuole essere società politica e democratica
Oggi vogliamo darci un nome nuovo e su questa questione abbiamo discusso tanto discusso fino a poco fa con le compagne della mozione Angius
E questo nuovo partito il Partito Democratico si chiama così però perché pone al centro la questione democratica
Molte volte abbiamo sentito le compagne e compagni sottolineare come la parola sinistra ricorra poche volte
C'è una ragione che io credo dobbiamo comprendere insieme
E questo è il mio punto di vista non si tratta vedete di rinunciare nostri valori ma di trovare il modo nuovo per praticarli di realizzarli per tutte per tutti
Al centro non dobbiamo più mettere le singole appartenenze e la capacità di dar loro rappresentanza
Al centro si sono gli obiettivi da condividere i i diritti da si risarcire a chi non li ha e da riconoscere ed un potere politico democratico che di questo può farsi garante perché è in grado di governare
Il Partito Democratico deve essere la nuova speranza del nostro Paese che può crescere e riconquistare il suo ruolo realizzare la sua missione se la democrazia appartiene a tutti
Se non solo nelle istituzioni nelle pubbliche amministrazioni né i partiti vivono le regole democratiche la prassi democratica ma nella società nel mondo intero nel mondo del lavoro della scuola del sapere delle associazioni nella vita quotidiana di tutti noi
Di queste nostre energie nuove energie ha bisogno la società italiana di una rinnovata fiducia nella vita democratica di un comune senso di appartenenza
Ha bisogno dei talenti dell'esperienza delle sue cittadine e dei cittadini che devono avere più possibilità di decidere a partire da il controllo dell'ambiente che abbiamo qui su questi bellissimi manifesti agli atti del nostro della nostra Presidenza
E devono poter decidere appunto quando comprano beni e servizi quando e come curarsi quando scelgono la loro casa quando proteggono e valorizzano le loro affitta e il paesaggio che tutti abbiamo tanto caro
E anche sul luogo di lavoro dove bisogna poter contribuire a scegliere chi è che assume responsabilità dirigenti sia nel pubblico che nel privato
Il Partito Democratico cioè il compito di dispiegare la democrazia nella società per renderla più giusta uguale consolidare
Del resto siamo nel due mila e sette e in quest'anno anche simbolico per noi è l'anno in cui l'Europa promuovo che ma anche l'Europa dedica alle pari opportunità per tutte per tutti
Affidando obiettivi ai popoli degli Stati membri attraverso la Road Map di Barroso che prevede il raggiungimento delle parità fra uomini e donne a partire dai salari passando per le pari opportunità di accesso al lavoro e alle carriere
Anche intervenendo con modifiche oltre che nel sistema del welfare negli stili di vita e nelle relazioni personali fra uomini e donne
E no all'Europa abbiamo guardato molto anche in questo congresso anche nella prospettiva appunto della collocazione all'interno del Parlamento la questione la grande questione del Partito del socialismo europeo io condivido molto sulla base di quanto ho detto chi pensa che bisogna e siamo in grado anche di andare oltre ma non per mettere da parte quella del tradizione ma per portarla ancora più avanti
E penso che l'ha nessuno possa essere tacciato di presunzione soprattutto qui da noi in Italia
Ricordiamo che in un'isola della nostra Regione bellissima un po'di anni fa un signore prigioniero Altiero Spinelli ha scritto un manifesto sulla base del manifesto di Ventotene sulla base della quale abbiamo costruito l'Europa
Ebbene oggi che siamo libere e liberi credo che potremmo sicuramente avere la forza le energie e la cultura la creatività per spostare in avanti la tradizione progressista anche all'interno del Parlamento europeo
In questi giorni si pensa a come fare il Partito Democratico alle forme per organizzare la partecipazione di tutte e di tutti coloro che vorranno contribuire alla Costituente
Mi convincono molto le previa le proposte di elezioni attraversi il voto chiamando ad esprimersi il grande popolo delle primarie
Consistente di candidatura che permettano il voto sia le donne che agli uomini in modo paritario ne garantiscano la paritarie lezione
Ora la radio la ricchezza dei contributi di forme di partecipazione
Deve essere anche coinvolgente deve permettere escluso gli strumenti innovativi
L'uso dei nuovi linguaggi e forme di comunicazione e contemporaneamente fare tesoro del patrimonio che viene oltre che
Nei nostri partiti dalle associazioni in particolare dei movimenti dalle esperienze politiche dei giovani delle donne
In particolare l'elaborazione politica delle donne e la cultura delle differenze come ricchezza sono tratti essenziali sono pezzi veri di anima della nuova stagione riformisti italiana
Ora
Noi abbiamo questo slogan c'è una bella canzone di De Gregori che dice la storia siamo noi
Ecco noi tutti uguali e tutto è diverso se
E la democrazia che vogliamo delle spinte deve spuntare le armi di quanti a partire delle differenze
Ne fanno questioni identitarie che possono in qualche modo giustificare Oporto o comportare contrapposizioni e violenze
Questo sia nel grande scenario internazionale delle politiche estere dei Paesi che sono afflitti dei conflitti
Ma anche nella vita di tutti i giorni dall'intervento di Vanni Piccolo ieri e di Paola Concia oggi ci richiamano un nuovo modo a un nuovo al nuovo affetto a un nuovo capacità di cura reciproca delle prescrizioni pro che
Personali tendenze a partire appunto anche dalla sfera sessuale
Ora il nostro percorso degli ultimi mesi a anche a che fare con questo col fatto che appunto le differenze non debbano essere ragioni di divisioni
Io voglio ringraziare tanto Nicola Zingaretti e Piero latino per questo perché vedete noi siamo partiti da delle differenze
Per costruire unità solida e soprattutto solidale
E penso che bisogna partire da questo da questa pratica per poter poi costruire e realizzare davvero il Partito Democratico nella nostra società
Perché la democrazia ha detto qualcuno non promette niente a nessuno ma chiederà molto ad ognuno e ad ognuna di noi grazie
Nisio Mazzocchin il segretario Ruggiero Ruggiero
Io intervento vuole essere una testimonianza di un consenso a una scelta del Partito Democratico
Una conferma è una convinzione ideale e politica anche culturale una costante ricerca
Di una politica che indubbiamente deve essere al servizio di tutti della democrazia
No no un sentimento di timore di una scelta che io ritengo giusta
E che segnata da un percorso dalla storia della sinistra la quale è stata sempre in grado e capace di interpretare i movimenti i cambiamenti della società
E deve esserne anche alla testa di quelle che sono come dire le aspettative
Di quelle che sono le modificazioni che avvengono nel nostro Paese
Quindi
Io ritengo che il Partito Democratico rappresenta un passaggio
Ad una nuova storia dalla politica italiana io personalmente ho vissuto diverse stagioni della politica
Nel PC nel PDS NDS
Come enti significativi di questi passaggi
Ma il senso
Stretto di fondo
Era quello di avere la capacità
Di
Proiettarsi in avanti
Per costruire condizioni sempre migliori rispondenti alle esigenze che venivano dalla società che erano soprattutto concentrate quello della difesa dei diritti a un'uguaglianza
A creare le condizioni di una difesa della democrazia
Quindi è una necessità per recuperare una condizione italiana molto particolare
Io credo che questo nostro orizzonte di un partito democratico non si stringa ad una valutazione come dire molto
Circoscritta ma si proietta in una dimensione globale
E vedete compagni e compagne io credo che
Noi abbiamo bisogno di una forte forza riformatrice nel momento in cui gli avvenimenti della globalizzazione dell'modificazione mondiale pongono elementi di riflessione e pongono delle responsabilità forti a quelle forze che si
Propongono di difendere i diritti dei cittadini
Ora
Credo anche
Che una forza capaci di aggregare tutte le aree riformiste per dare stabilità e avviare processi innovativi della società italiana debba muoversi in con questa funzione
Ritengo anche che oggi siamo in presenza di una
Caduta
E di una come dire superamento di alcune categorie politiche di pensiero che hanno guidato il Novecento e che sono state alla base anche degli orientamenti e dei partiti della sinistra
E dico di più
Nel momento in cui noi ci dobbiamo misurare ecco gli effetti che erano contenuti anche dalla relazione di Zingaretti
In quelle che sono i problemi di un mercato globale dei problemi del clima dei problemi della garanzia
Dell'esistenza dell'uomo
Che vanno dalle fonti energetiche a quelle dell'alimentazione se oggi e del mondo conflitti
Hanno la loro base essenzialmente in due aspetti uno quelle energetiche uno in quello alimentare e quindi delle produzioni che consentono l'uomo di vivere credo che questo è un poema che si deve porre una grande forza riformatrice
Senza questa grande forza non saremo in grado al nord di far fare al nostro di avere nel nostro Paese forze che si possono come dire mettere alla testa
Per garantire quei diritti che non riguardano solo il nostro popolo non riguardano solo italiani non riguardano solo l'Europa ma riguardano milioni e milioni di cittadini di uomini e di donne di questo di questo mondo
Quindi una forza capace di aggregare
In considerazione anche di un fatto
Per quanto riguarda il nostro Paese
Consideriamo un dato che io voglio citare per il ragionamento che ho fatto
L'incremento della stabilità del Governo del nostro Paese
è stato molto alto
Abbiamo avuto un forte tasso di incorrendo abilità
Se si pensa che tra il mille novecentonovantaquattro nel due mila e sei si sono avuto otto Governi con una durata media o di un anno e mezzo
Per governo in realtà come è già stato detto dal mille novecentottantanove siamo in perenne transizione
Quindi si si pongono due problemi due ordini di problema come dare stabilità di governo al nostro Paese
In grado di o avviare profondi forme riformatrice nel consolidato della Costituzione repubblicana e quindi della democrazia
E dall'altra parte di come dare a al Paese e quindi all'Italia un ruolo nel mondo nel momento in cui dobbiamo affrontare le sfide mondiali non le sfide del nostro cortile ma mondiali
Allora significa che c'è bisogno di dare al Paese ai cittadini un riferimento politico che garantisca stabilità e progettualità
Di crescita del Paese privandola politiche di quella sofferenza
Che ha coniato condizioni di non risposta a questi problemi che non riguarda solo il nostro Paese e questo ha prodotto un altro aspetto la politica ha perso il suo legame con la società l'abbiamo
Denunciato più volte e quindi ed è questo rapporto deve essere recuperato da un partito democratico un suo forte radicamento sociale e popolare per dar forza a una progettualità
Italiana ma una progettualità di un Partito Democratico europeo e mondiale
Sappiamo che i partiti sono i principali protagoniste del consolidamento democratico e proprio per questo il Partito Democratico per deve essere risultato di processi ideali e culturali
Cessione in grado di dire
Rinnovare il linguaggio della politica
Sì è un ingrato di rinnovare il sistema dei rapporti e delle rappresentanze politiche che consolida la democrazia e offre una versione alternativa e progressista
Una modificazione e quindi che è politica ma anche una necessità storica storica non per il passato storica per il futuro
Le sfide che abbiamo di fronte non sono sfide contingenti ma sono sfide che hanno una dimensione storica perché abbiamo da affrontare il problema me che riguardano l'intera umanità e quindi che riguardano ciascuno Ilioi e che quindi riguardano ciascuno di noi come forze rappresentanze progressiste
E riformisti
E questo non sarebbe possibile se non a Manzoni in modo unito fondendo sì non partiti ma le forze riformiste espressione di un pensiero laico
Che sostengono
Uno Stato repubblicano nel rispetto della Costituzione propongono un modello nuovo modello di sviluppo ecco perché anche qui io voglia essere tra quelli che sostengono un invito Aldo un percorso unitario
Perché proprio la forza
Della diversità consente di a vere un processo che posso ottenere i risultati di cui abbiamo dato indicazioni
Del resto proprio in considerazione giovamento più o poco fa nel centrosinistra manca una forza robusta
Vedete nell'Europa
Le diverse quali i processi innovativi hanno avuto tre obiettivi
Un
Forte coalizione il
Come dei due punti Pauline
Grande concentrazioni e all'interno di queste concentrazioni un forte partito che fosse l'asse portante di questa coalizione
In Italia noi abbiamo ottenuto due risultati solo ma anche il terzo
Per avere come dire la possibilità di dare una stabilità di governo e quindi garanzie di democrazia appunto un partito forte democratico aggregante
Quindi d'arresto
Questo processo non è di oggi ma lo abbiamo ovunque anche in altre occasioni con il voto europeo quello regionale lo stesso Comune di Roma nel quanto riguarda il consenso dato all'Ulivo
E del resto questo è tanto più necessario dal momento in cui noi abbiamo una cristallizzazione anche elettorale
Non andiamo oltre alcune percentuale non è un discorso elettoralistico è una il ragionamento che baso sul consenso dia vede l'aggregazione di forze rispetto a un progetto progressista e riformista
Mentre ch'esce il consenso verso l'Ulivo visto come una discontinuità con il passato e quindi anche un'aggregazione sicuro ASL assicurante
E del resto noi non dobbiamo essere su una posizione oggi come oggi la sinistra
Deve difendere le sue posizioni e la sua funzione storica su questo non c'è dubbio
Ne ho io una esperienza diretta di quando sono stato
Compendiato in diverse funzioni e ruoli nel partito
Quindi non solo una difesa
Ma è chiaro che oggi la sinistra mostra una sua debolezza rispetto ai nuovi problemi una capaci danni non una forte di aggregare dire aggredire le questioni che abbiamo di fronte occorre quindi è ancora più necessario
Incontrare diverse esperienze diverse culture che consentono dieci essere forti
Tre dipendenti
Capaci di governare quei processi che abbiamo bisogno nel Paese e in Europa e questo non ci deve indurre a tentennare per il Partito Democratico e del resto
Arriviamo a questo progetto
Portando un patrimonio di idee di colture di esperienze
Che sono consistenti e di alto valore politico per la nostra storia per la storia di ciascuno di noi e per quella che oggi che oggi rappresentiamo del futuro io credo
Per concludere
Come
Un consenso a questa
Proposta
Che abbiamo bisogno di un nuovo partito
Avviandosi subito la Costituente e la Costituente non deve essere vista come un fatto tecnicistico è importante questo ma come un fatto di grande partecipazione
Popolare della gente
Dei giovani delle donne quindi ho un laboratorio di costruzione partecipate democratico che sia quindi un nuovo partito che sia forza del centrosinistra
Che essa abbia proiettare nel futuro un nuovo sviluppo un partito che poggia le sue promesse basi proprio sulla grande forza della tradizione a sinistra un partito democratico deve dare alla politica la funzione di indicare un cammino
Per il Paese e trasportare nel ventunesimo secolo i valori della sinistra e devo eventi popolari riformisti che hanno segnato la storia dell'Italia
Una grande forza per un grande Paese una grande idea per una grande passione per cambiare il mondo grazie
Tentato invano di
Segnalare
Con voi magistrati reggini
Edilizio si era messo d'accordo con il tecnico
Allora Ruggero Ruggeri
Se c'è ATER Marani
Cari compagni compagni care compagne ancora una volta al nostro partito si trova davanti al
Cruciale punto di svolta come già accaduto altre volte in passato
Siamo chiamati di nuovo a compiere scelte importanti necessarie urgenti eppure difficile per certi versi entusiasmanti per altri certamente doloroso
Certo è che siamo chiamati a compiere non soltanto in funzione delle nostre prospettive ideali e politiche ma l'interesse del Paese
Siamo tutti consapevoli e lo stiamo riaffermando
In questa sede seppur con accenti e punti di vista differenti che la stagione aperta dai nostri congressi segnerà una svolta destinata a cambiare il quadro politico nazionale
Un cambiamento che tutti noi riteniamo necessario indispensabile per compiti per colmare il preoccupante sempre più marcato distacco tra la politica la variegata complessità sociale contemporaneo
Una distanza che nel nostro Paese è avvertita più che altrove a causa delle devastazioni culturali giuridiche
Politiche ed istituzionali provocati da quindici anni di berlusconismo di antipolitica imperante di sistematico umiliazione dei principi fondamentali sui quali si è retto
Anche in anni buia tormentati l'ordinamento nazionale stesso oltre che il confronto politico era diverso
Un Paese il nostro che ha urgente bisogno di recuperare innanzitutto la fiducia in se stesso
Come ha scritto al segretario nazionale Fassino la sfida che la sinistra e riformismo italiano hanno davanti è quella di una trasformazione morale e politica che ripensi d'Italia
Riformi le sue istituzioni e la sua costituzione materiale ricordo che il Paese nuovi orizzonti all'integrazione europea della globalizzazione Lakshmi una nuova identità nazionale ricostruendo coesione sociale spirito civico il senso di appartenenza
Si tratta perciò
Di ridare fiato da e futuro a quel bisogno di trasformazione a quella speranza a quell'ottimismo della volontà che occorre al nostro Paese per recuperare il senso profondo della propria identità nazionale
Per liberare le sue più sane e vigorosi energie per lasciarsi de finemente alle spalle le paludi stagnanti del berlusconismo affrontare con forza le sfide della modernità
è un compito alto un compito che noi uomini e donne di sinistra sentiamo nel profondo perché rappresenta la ragione stessa del nostro impegno dalla nostra volontà politica
Noi DS veniamo da una storia da una grande storia da una grande tradizione della quale non c'è nulla da rinnegare nemmeno da rimpiangere perché il meglio del nostro passato abbia già dato con noi
è stato il bagaglio che ci ha accompagnato nei cambiamenti nelle trasformazioni che ci hanno condotto all'oggi
Noi DS siamo già il frutto di incontri politici preziosi e fecondi ad ogni passaggio abbiamo arricchito il nostro patrimonio ideale con il contributo di culture sensibilità e pensieri un tempo distanti
Ma che nella nostra proposta politica si sono ritrovati trovando nuova linfa rappresentatività anche grazie alla nostra generosità la nostra capacità di includere
E valorizzare siamo soprattutto consapevoli che ha rappresentato di rappresentare ancora una buona fatte fetta della parte migliore del Paese
Quella che lavoretto che lavora che produce che studia che aiuta che si impegna ogni giorno non solo per sé ma per l'intera collettività
Quella che si mobilita quando occorre tutelare un diritto o difende una conquista sociale quella che non si tira indietro quando è necessario uno sforzo corale per uscire
Da pagine nere della storia abbiamo
Conoscenza delegando la limoni o di idee valori energie che la Quercia rappresenta e quanto il nostro partito abbia già contribuito il termine di innovazione
Modernizzazione semplificazione al quadro politico nazionale di questi anni appunto ecco siamo serenamente orgogliosamente affermare che i DS sono nati oggi prova interpretare da presentare una società che cambia che sta cambiando
Ma tutto questo per quanto importante sia non basta vincere a vincere le nuove grandi sfide di oggi e di domani per vigere per vincere serve un pensiero nuovo perché la sola riproposizione di ciò che abbiamo fatto fino a oggi non è sufficiente
Un pensiero nuovo e strumenti politici in grado di interpretare al meglio
Occorre una condivisione di valori che arricchisca rafforzi la volontà di cambiare far crescere questo Paese
Occorre in definitiva a fare un altro passo quello decisivo allargare l'orizzonte nel quale siamo parte contribuire a dare finalmente al riformismo italiano una rappresentanza politica unitaria
Il nuovo Partito meglio il partito nuovo poi deve essere proprio questo una grande forza capace di riformare nel profondo questo nostro Paese
Comprendendo lo fino in fondo le ansie le aspettative le domande degli italiani e dando risposta adeguate trasmettendo fiducia e speranza
Un partito che dovrà essere più trasparente più accogliente nel senso di persone dire un partito più democratico appunto
Un partito che deve essere costruito con la determinazione e la volontà la forza la capacità di mobilitazione che a suo tempo consentirò la nascita dell'Ulivo
E proprio come nell'Ulivo non si tratta soltanto di fondere DS Margherita ma di ricercare ogni convergenza utile affinché nel medio termine il Partito Democratico possa rappresentare la casa comune di tutti i riformisti
Il cammino che abbiamo intrapreso è difficile difficoltà esistono ed è inutile negarlo di conoscere non significa abdicare a noi stessi alla volontà che possiamo e dobbiamo spendere
In vista di un più alto obiettivo riconoscerle soltanto il primo passo che occorre fare per superarle
Non occorre un grande sforzo per sottolineare le differenze che ancora ci
Se faranno dagli atti riformisti e la cronaca di questi giorni è piena di esempi in tal senso gli accenti alle sensibilità diverso riguarderà riguardo importati danni etnici
La priorità da seguire nel formulare proposte di riforme strutturali utili al Paese
Il senso del nostro impegno di importanti operazioni di ripristino di pace legalità all'estero per non dire delle disquisizioni sulla collocazione europea del partito nuovo
Le differenze esistono in ognuna di esse meglio potrebbe essere una difficoltà enorme sul cammino che dobbiamo intraprendere
Ricercare le affinità sottolineare le somiglianze rafforzare i legami e tendere ad obiettivi comuni è difficile e faticoso occorre costanza pazienza e disponibilità ad ascoltare le ragioni degli altri
Eppure nel confronto occorre trovare una sintesi lo ha detto Presidente Napolitano a proposito del dibattito etico e politico riguarda il riconoscimento dei diritti alle coppie di fast
Noi dobbiamo e possiamo fare nostro quel richiamo in ogni frangente su quella come suo ANIA l'altra questione che potenzialmente o realmente possa essere d'ostacolo anziché elemento di coesione
Ricercare una sintesi non significa trovare un compromesso ma piuttosto una mediazione non vuol dire per dire all'identità ma ricchi metto reciproco non esprime una impostazione ma contrario manifesta una volontà di condivisione
Nella mia esperienza personale professionale politica amministrativa ho imparato che molto spesso i contrasti e le contrapposizioni derivano proprio dalla prospettiva da cui si guardano le cosa dall'importanza
Che si dà alle differenze piuttosto che dai contenuti veri e propri o persino dall'oggetto dalla questione in sé
E l'esperienza di questi anni sia nazionale che locale
Di mesi dimostra in maniera limpida quando l'incontro già tra i DS la Margherita abbia prodotto risultati importanti
Se oggi il centrosinistra al Governo non soltanto nazionale ma anche nella maggior parte dei paesi delle piccole e grandi
Città delle province nonché nella quasi totalità dei giorni questo lo si deve in rapporto alla forza alla credibilità l'autorevolezza del vino a mio di S. Marco e dite Margherita interpreti più riformismo utenti go e profondo non di facciata o come quello sbandierato dalla destra
Finito
Ma d'altra parte non a caso alle ultime elezioni politiche per la prima volta la somma dei nostri voti e quella della Margherita risultare inferiore
Hai voti della lista unica dell'Ulivo la lista cioè in cui i DS e Margherita si univano concretamente primo passo verso Unione politica completa
Ed è accaduto che questo sorpasso sia avvenuto bravo nel voto
Per l'elezione dei candidati alla Camera dei deputati quello cioè al quale hanno partecipato anche i ragazzini da integrare le I venticinque anni
Molto di eguali al loro esordio da vettori io credo che questo sia un dato importantissimo il doppio di altri che pure giusto ed opportuno sottolineare significare un soggetto nuovo in grado di proporre un linguaggio diverso
Dall'idea affidabile o di elezione chiare Bettini credibili incontra la preferenza all'elettorato giovane in attesa di novità
Cioè proprio di linguaggi diversi dei affidabili direzione chiari obiettivi degli enti i giovani la generazione che essa faccia responsabilità e doveri
Che pone domande chiede risposte che avevamo a garanzia di libertà di azione che ha il diritto sacrosanto sacrosanto diritto di sapere in che Paese vivrà
E come la politica intente contribuire a costruirlo
I giovani che sono il futuro quel futuro che avviene colpo torso carico di novità esaltante pericoli incombenti quel futuro che non è possibile lasciare fuori dalla nostra porta perché è davvero fuor di retorica al nuovo che avanza
Non è il senso di novità non di nuovismo indefinito comune di Zonta del quale perde di vista ciò che siamo
No nel senso che obbliga a fare i conti con urgenza e non più rinviabili ad esempio quella di superare l'ATO conservazione delle classi politica liberalità preclusione alla rappresentanza femminile
è vero anche questo anche in questo nostro partito è diverso la maggior parte dei Federazione guidata dai segretari hanno meno di quarant'anni cessa ad un rinnovamento anagrafico nei quali è partita tutti i livelli che non ha eguali la stessa rappresentanza femminile rispetto al resto dello scenario partitico nazionale
Decisamente tutto ma più marcata tutto questo è vero ma altrettanto vero che se spostiamo la vostra attenzione
All'interno del partito alle sue rappresentanze elettive anche
Ecco anche che nei DS la situazione non ha molta diversa da quella dalle altre forze politiche
Eppure come dicevo
E come i dati sugli organi mamme dimostrano esista una classe politica giovane preparata composta da donne da uomini all'altezza di responsabile noia
Politica amministrativa cui potrebbero essere chiamati puntualmente ignorate sottostimata al momento della designazione deleghe nature
Ecco il partito ma ho dovrà far farsi farsi carico anche di colmare queste differenze
E lo potrà fare meglio di quanto non sappiamo fare oggi DS da soli perché dovrà essere in grado di interpretare guidare il dinamismo della società moderna come non riusciamo a nostro malgrado a fare fino in fondo
Perché potrà essere in grado di conquistare il consenso anche di quegli elettori che oggi scelgono patti di centrodestra soltanto perché non vedo nel nostro schieramento una proposta politica unitariamente credibile
Perché in OSCE glielo scioglierà mai la sinistra radicale
Perché potrà assumere superare le differenze proporre una sintesi politica ideale e programmatica condivisibile la gran parte degli italiani
Per fare questo ultimo passo occorrono generosità è una grande onestà entrano sta intellettuale e politica Dodic che non sono mai mancate a questo nostro partito
I più io credo che questo partito abbia una tale consapevolezza della propria identità
Una così radicata coscienza che avrà la funzione storica sociale una vinti indicazione nei valori talmente appassionata che davvero non può temere
I cambiamenti del tempo nuovo certo può essere doloroso conservare avesse l'essenziale lasciare sulla strada l'accessorio anche perché sappiamo bene quanta importanza abbia
La carica simbolica affettiva identifica dire al nostro simbolo della nostra bandiera e quanto sia rassicurante persino confortevole guardare al passato soprattutto per chi come noi
Alle spalle un grande glorioso passato mandare avanti non è solo necessario e inevitabile
Allora è molto meglio andare avanti con l'ansia e con la consapevolezza di dove si sta andando non navigando a vista andare avanti con fiducia
Passione ed entusiasmo necessari per costruire il partito nuovo di cui abbiamo bisogno
Rimanendo ancora insieme tutti dal semplice simpatizzante al segretario nazionale passando per le migliaia e migliaia di iscritti militanti eletti in ogni grado ma in ogni parte d'Italia
Tutti anche coloro che del tutto legittimamente mantengono posizioni critiche fin qui contrarie comunque da rispettare e valorizzare di cui ci sarà bisogno tanto bisogno del partito nuovo che verrà
Non solo come coscienza critica di minoranza
Ma come essenziale contributo alla probabilità alla ricchezza dalla nostra proposta politica unitaria c'è molto lavoro da fare abbiamo obiettivi a scadenza ormai prossime in tutto il Paese nei territori le nostre operazioni quel ci riguarda qui da vicino
Sul tavolo ci sono importantissime e non derogabili argomenti di discussione e confronto non ultimo quello del confronto tra Roma e il suo hinterland tra Lu Roberto le realtà locali di prima e seconda fascia le istituzioni provinciali e regionale da ricondurre nell'alveo di organica corrette funzionari Cipro cita
Rispettosa delle esigenze dei territori e delle prerogative
Delle specifiche funzioni finalizzata di recita
Comune allo sviluppo temi portanti del quale saremo impegnati nei prossimi discussione grazie
Alessandro nel Novecento
Allora compagne e compagni sono chiusi
Chiuso il seggio elettorale
E quindi fra un po'avremo i risultati la commissione verifica motivi si riunisce subito nel seggio
Grazie
Cari cari compagni non abbiamo ancora un po'di pazienza
Sì
Vi chiedo un po'd'attenzione perché non ci riesco a parlare con troppa confusione
Stavo dicendo cari compagni e compagne e compagni di una vita io questi giorni sorridendo con molta emozione
Rincontrare mi un compagni io qui ho diviso ormai quasi trent'anni di attività politica sono entrato nella FGCI nel settantaquattro
E ho seguito
Un percorso che mi rende orgoglioso oggi di essere qui
Un percorso che è iniziato studiando studiando perché nelle mille novecentosettantaquattro ancora nelle sezioni c'erano le biblioteche di sezione ancora si facevano i cineforum
Ancora c'erano i quadri di Togliatti è vero
Però
Il nostro Segretario ha concluso il suo intervento citando Gramsci
E la Finocchiaro ha citato Togliatti anzi a dire il vero ha fatto un vero discorso togliattiano
Io più dato la mano del fatto i complimenti Poletto che invece Bersani ha cancellato Berlinguer ora
Voglio dire
C'è un po'di confusione sotto la sotto il cielo
Benissimo l'unica cosa che è certa
Ed è sicura è che fino ad oggi il Partito Democratico o almeno
Quello che
Si vede del Partito Democratico è la somma dell'apparato di due partiti
Dei DS e della Margherita
Apparati
Che evidentemente
Si trovano in simbiosi ho sentito l'intervento di chi mi ha preceduto ma ne ho sentiti tanti
Io ho verificato questa cosa che dico in tanti congressi di sezione apparati che si trovano in simbiosi perché
Ormai
è da molto tempo che abbiamo una consuetudine nella pratica del potere e abbiamo omologato anche usi e costumi
Anche nella cultura politica e nella condotta tattica
Sia il partito comunista sia la democrazia cristiana
Arrivano elementi comuni
La diffidenza
O disinteresse addirittura per i valori dei laici ricordate la difficoltà di affrontare le battaglie sul divorzio sull'aborto non è una novità non ci scopriamo laici tutto un di tutto un tratto
E c'era anche una una spocchia quella spocchia che che ricorsi ha detto essere costituire l'antipatia dell'essere di sinistra ovverosia quell'intolleranza dogmatica per il dissenso
E l'ho provato sulla mia pelle dal giorno deciso ovverosia che mi sono trovato in una componente
Minoritaria del partito
Devo dire anche
Che avevamo qualcosa di buono
Ovvero l'impegno sociale e organizzativo assolto sempre con serietà e con costanza
Io di questo o un grande rimpianto
Oggi
I nostri interlocutori
In particolare gli amici della Margherita sono un partito che essi realmente lontano da essere forza laica
è un partito dove l'omosessualità è considerato una deviazione sarà una pericolosa malattia
Ed è credo che sui DICO non ha intendano spendersi di più perché hanno già dato adesso se ne occupi il Parlamento
E cosa dire quando leggo che autorevoli esponenti del nostro partito vedi Tonini vedi la sera Fini
Dicono che ormai la nota della CEI sui Dico è in forte
Consonanza con il programma dell'Unione
Ebbene
Io non credo che
Queste componenti siano destinate a compiere e grandi passi ma tante mediazioni al proprio interno e già nella fase la proposta di legge già nella fase della progettazione saremo
Sarete
Scusatemi il termine impegnati in una lunga fase
Mediazione che ben poco a che vedere con quella sogno riformista
Tutto ciò al di là delle migliori intenzioni infatti io
Noto come tanti osservatori che di partito democratico ce ne sono tanti il Partito democratico di Veltroni è lontanissimo dal Partito Democratico di Fassino checché ne diciate io trovo che ci sia differenza
Ebbene è giusto che sia così è giusto che sia così è un soggetto che deve nascere e quindi nasca col contributo di tutti
Ma questi no questa discussione che è tutta politica e politici istiga rischia di approfondire ancora di più la crisi della politica e il distacco dei cittadini
Che
Nelle mediazioni vedono una pratica di cui
è abilitato negoziare solo un ceto politico
E poi
Una curiosità
Noi tra qualche giorno andiamo alle elezioni amministrative ma se fosse vero che il simbolo dell'Ulivo
Porta tanta trazione perché andiamo divisi in quasi tutti i Comuni perché andiamo divisi e non andiamo con il simbolo dell'Ulivo a latina per esempio o in altre città
Perché siamo dei pazzi non lo so credo che ci sia qualcosa di diverso
Ci sia la volontà di contarsi ed per fare i nuovi equilibri
Io credo che il nostro partito i Democratici di Sinistra
Che hanno vissuto lungo travaglio in questi anni
Non hanno mai affrontato in maniera decisiva il problema della natura del partito e della sua nuova identità io penso di essere uno che i conti col suo passato la fatti e non ho bisogno continuamente
Di fare nuovi conti col passato
Io quello che io vedo
E che non è emerso con forza
Che
A sinistra c'è una certa ortodossia che non ha mai tollerato dice divergenze rispetto alla linea espressa dal segretario e questo è successo perché laddove il voto anche per le mozioni è stato un voto libero
Le minoranze hanno preso più voti bisogna essere obiettivi
Non ha
Il corpo del partito
Non ha mai sottratto neanche tanto meno alla volontà di essere egemoni ho la sensazione che il Partito Democratico nasca con un'idea sotto sotto sottesa
Di una parte del gruppo dirigente di continuare a esercitare questa egemonia
Si capisce quindi perché in tanti anni dall'agenda politica del nostro partito sia sempre saltato stato rinviato il problema dell'unità a sinistra è stato posto ed è stato sempre rinviato
Io penso
Ho molto rispetto per i compagni comunque che hanno deciso che
Che questo l'approdo del Partito Democratico sia quello giusto
Ma ho la sensazione che tra molti serpeggia l'idea che il Partito Democratico non è altro che la continuazione di un certo modo di fare politica e quando dico questo mi rivolgo agli eletti I dirigenti delle aziende pubbliche
Dei consigli di amministrazione
Che pensano sicuramente che non cambieranno le cose io sono convinto che cambieranno
E cambieranno per un motivo semplice
Perché la compagnia Finocchiaro ieri usava una bellissima metafora
Parlava del mare aperto e della volontà di spingersi nel mare non ha detto una cosa che atterrano rimarrà nessuno partiranno altre navi per il mare aperto
Partiremo anche noi in un mare inesplorato e ci dobbiamo veramente fare gli auguri
A vicenda
Con la differenza che noi lo scegliamo
Di per di fare del revisionismo la nostra ultima utopia
Sono parole pesanti parole che mi fanno tremare parole che mi dispiace pronunciare che non avrei proprio voluto pronunciare in un congresso dei Democratici di Sinistra
Io credo che il Partito Democratico in ultima analisi
Ha un effetto sostanziale e simmetrico quello di allargare e radicalizzare la sinistra
Ebbene
Noi accettiamo questa sfida accettiamo la sfida che avete lanciato
Mettiamo ci mettiamo siamo pronti
A
Impegnarci a ingaggiare con voi
Nel solo interesse del Paese e questo deve essere chiaro perché se in viaggiamo con voi una sfida è solo nell'interesse del Paese
Di riuscire
A
Portare avanti la la prospettiva che ci siamo dati
E io dico anche che a me che noi già da questa Assise
Decidiamo anche con queste frasi distensive con questo fatto lei con questo fare gli auguri al Segretario e al nuovo gruppo dirigente
E che affronterà
L'avventura del Partito Democratico decidiamo di accelerare in maniera sostanziale e simmetrica al vostro atteggiamento per cui siamo impegnati
Per l'unità della sinistra
Per
Rinnovare e per declinare il termine socialismo
Che mai come oggi
Il momento di globalizzazione nel momento in cui
Vengono alla ribalta milioni di lavoratori del terzo mondo dei Paesi dell'est è ancora un termine così
Nuovo
Così valido
E allora
La nostra è una separazione consensuale
E il modo migliore forse
O peggiore credetemi in questo momento non saprei se definirlo il migliore o il peggiore di continuare asservire l'interesse della comunità
Io ho
Mi auguro di rincontrarci perché comunque i Governi Remo insieme
E
Questo
è un nome è un motivo che secondo me
è un motivo di orgoglio
E prima poco fa stando seduto dietro pensavo al prossimo congresso ai prossimi congressi che faremo al primo congresso del Partito Democratico e alla costituente Socialista
Ebbene
Io non per scimmiottare Benigni ma non credo che riuscirò a voler bene a una platea come voglio bene a voi
Quando
Da una parte ci saranno compagnie come non hanno diviso tanta storia e tante emozioni tanti dolori ma anche tante soddisfazioni per cui
Di faccio sinceramente i migliori auguri
E rinnovo anzi vi dico che questa fase tutto sommato mi ha rigenerato e mi ha dato ancora più voglia di servire una causa
Chiamiamola la causa del socialismo la causa della sinistra forse la parola più giusta spero che il nuovo partito abbia questo nome nome si davano la sinistra una parola che per noi ancora un grosso significato grazie
Loredana Mezzabotta per l'ultimo intervento
Io allora in realtà compagne e compagni voglio
Faremo una serie di ringraziamenti e gli auguri perché di discussioni politiche in queste due giornate degli di dibattito di le abbiamo ascoltate parecchie mi sollecitava l'ultimo intervento perché secondo me la sinistra e qui
E qui e sta per costruire il Partito Democratico insieme ad altri compagni di strada ed è questa la sfida che abbiamo lanciato non ai compagni della sinistra della mozione Mussi
Ma la società italiana e anche noi stessi a tutti noi stessi e noi vorremmo che questa sfida la raccoglie Simone tutti insieme
Questa idea del percorso parallelo come fossero due canali
Paralleli le strade di Venezia forse però badate che anche le strade di Venezia si incontrano
E io credo che
Quando si dice saremo alleati vi saremo vicini li facciamo gli auguri realtà
Come dire anche questa sembrerebbe quasi una posizione ideologica l'avete deciso di lasciare comunque
Perché lo diceva bene ieri non ricordo più chi
Poi in realtà
Anche all'interno del nostro partito e non solo con
Gli attuali alleati di Governo che non sono solo gli amici della Margherita ma sono tanti altri compagni di strada
Spesso ci si le maggioranze si compongono e si scompongono a secondo dei con premi concreti che
Ci troviamo ad affrontare e per fortuna non sono viziate da
Pregiudizi ideologici e da ingessato pure che non porterebbero a forme di buongoverno da affrontare
Nel modo giusto i problemi delle persone ma dicevano un po'num non voglio imbarcarmi a quest'ora dopo tutte queste
Dopo tutti questi interventi dopo tutti questi congressi a cui ciascuno di noi ha partecipato e dopo tutte le cose lette scritte credo che sarebbe un esercizio inutile voglio però
Fare gli auguri a tutti noi
A titolo che siamo qui a tutta
La società italiana a tutti i giovani a tutte le donne che avranno questa grande straordinaria opportunità di dare vita a un partito nuovo un partito nuovo che avrà
Come
Assi di ragionamento come come concretezza come
Come capacità etica delle dei temi assolutamente nuovi compagni che non erano nella Carta costituente di nessuno dei partiti del Novecento
Penso ai temi dell'ambientalismo penso i temi del pacifismo penso i temi delle pari opportunità dei diritti e la Carta dei diritti sono temi
Sui quali oggi alla fine del Novecento abbiamo cominciato cimentarci che hanno bisogno oggi di un soggetto nuovo che sia in grado di affrontarli declinati
E che sia in grado di aprire le porte a tutta questa accolta la gran parte della società che oggi non si riconosce che non trova interessanti gli attuali partitiche riteniamo
Che molti di che queste persone abbiano ragione
Io
Penso che ormai diciamo non solo perché il dado è tratto ma perché sarebbe
Una
Sarebbe anche ipocrita fra di noi dire aspettiamo esitiamo innanzitutto sarebbe un danno
E poi i non non risolveremo nessuno dei problemi che compagni le compagnie anche che hanno votato le altre mozioni occorra anche all'interno della mozione Fassino dubitano sono insita anti
Sono cauti i problemi che hanno posto nulli risolveremmo con una dilazione dei tempi si tratta di impostare un metodo diverso di confronto di costruzione aperto veramente che non si limiti alla somma
Dei gruppi dirigenti e delle
Diciamo delle oligarchie
Oppure dei gruppi degli eletti perché ha ragione Alessandro la luce quando diceva le cose cambieranno perché le cose cambieranno parole sanno ma non è il senso nell'accezione che tuttavia negativa critica
Al tema cambieranno proprio perché la costruzione di un nuovo soggetto politico
Farà sì che
Le oligarchie degli eletti che lei si è divisi sionisti separati fra la forte le forze politiche e
Lei le le diciamo
Gli organi di governo non saranno più
Come dire due soggetti paralleli che non si incontrano mai ma proprio la formazione di una nuova forza politica di un partito nuovo farà sì che
Cambi anche questo metodo gli auguri gli auguri a tutti noi gli auguri
A questo partito del Lazio che esce da questo congresso
Robusto devo dire con toni monasteri anche se
Gli annunci ci hanno fatto i compagni della sinistra ci hanno un po'
Ci sono dispiaciuti e sentirsi chiamare compagni di una vita fare ricorso alla mozione degli affetti è sempre una cosa che
Emozionante
Ma la politica non è fatta solo di gente che si vuol bene
è fatta da gente che si vuole impegnare per cambiare la Società per dare risposte ai problemi dei cittadini e delle cittadine
E poi volersi bene stare bene insieme una grande vantaggio ma non si può partire sugli utili e staremo bene insieme secondo me anche con i nuovi compagni di strada molti dei quali non li conosciamo
Perché la gente che è venuto a votare alle primarie che ha votato nell'urna magari solo per il sindaco o per Presidente dalla Provincia o per il Presidente della Regione non ha votato per nessuno dei partiti del centrosinistra noi non sappiamo chi sono
Speriamo che riusciremo a farlo uscire allo scoperto e a conoscere questi nostri nuovi compagni di strada
Facendoci contaminare della loro cultura senza vergognarci mentre la nostra storia nella nostra tradizione ma neanche di questa nostra capacità metterci in gioco e di buttarci in mare aperto in questa nuova straordinaria avventura fatemi fare
Un ringraziamento che insieme a noi Urio a Nicola Zingaretti che secondo me è il compagno la persona adatta a guidare questa fase
Verso la costruzione del Partito
Democratico nel Lazio e questa sua idea di far nascere un comitato promotori in ogni Comune ha bisogno di tutti noi e di tutti voi grazie
Allora missione politica quindi i lavori del congresso per quanto riguarda il dibattito sono terminati i seggi sono chiusi si stanno svolgendo discuti lo scrutinio
Ora procediamo con l'esame derivi gli argomenti che sono stati trattati dalla Commissione politica degli ordini del giorno io vi dico che non appena mi arriverà la notizia dello spoglio interromperò i lavori per programmare
Allora
Si la Commissione la mozione è la delegazione da mozione Angius tutta un solo Roma tutta si sta riunendo
Nella sala di fronte
Allora la Commissione politica
Se arriva
Un attimo di silenzio
è un attimo di silenzio ci riposiamo