Intervista a Lamberto Dini sulla situazione in Libano e sui possibili pericoli del contigente italiano

Sì radio radicale abbiamo calcolo e Lamberto Dini e già presidente del consiglio al presidente Lula come se d'affari esteri presidente Dini qual è la sua analisi sul giudizio sulla situazione in Libano ci sono pericoli per il nostro contingente
Il governo non ritiene che ci siano pericoli immediati maggiori di quelli che esistevano prima dell'assassinio del presidente che Maiellaro
Tuttavia nelle commissioni sono state espresse preoccupazione per il deteriorarsi del CNEL governo lì nella situazione del governo libanese che era in fondo un presupposto
Un governo libanese stabile e forte della nostra presenza
Quindi preoccupazione per gli sviluppi e in particolare se Hezbollah dovesse iniziare manifestazioni o manifestazioni contrapposte la destabilizzazione del Libano potrebbe proseguire
Con grande il CNEL gravi conseguenze sul quadro libanese medio medio Reno luce dobbiamo rimanere lì
Certamente gli avvenimenti non indicano assolutamente né è stato richiesto da nessuno dei membri della Commissione
Che la nostra presenza rimane utile e necessaria questo momento l'unica cosa che si chiede che le Commissioni chiedono al governo l'auspicio che il Governo italiano internazionalmente si possano costruire un dialogo di pace perché in fondo la presenza la nostra presenza militare doveva servire a stabilizzare
Che alla ricerca della pace
La ringraziamo Dio siamo Lamberto Dini presidente la commissione