Morale e politica in Gramsci

Do la parola
Giorgio Nardone sua relazione sulla questione religiosa
In una prima parte di questa conversazione dispongo la critica di Gramsci molta alla religione colta la Regione nel suo aspetto di atteggiamento religioso e qui la critica in qualche modo teorica e di istituzione religiosa chiesa e qui la critica si confonde diventa interpretazioni valutazione storica
Tuttavia ecco una sorpresa non parlerò un misto di religione
Sia perché la critica di Gramsci abbastanza chiara ma soprattutto perché è più interessante credo cogliere l'affinità tra acquista critica e molte altre tematiche di Gramsci
Parlo di affinità e chi interni se volevo chiedervi affiorare un accento l'accento gramsciano
Non quindi non parlo quindi di rigorose deduzioni coerenze inscindibili
Ma di una unità di accenti
E la conclusione sarà chi alternativa positiva della religione ciò che si dice critica positiva della religione
Ma in moltissime altre realtà
è una forma di irrazionalità politica
Che in termini non di Gramsci ma a mio parere molto aderenti a quell'accento e in fondo anche antica su cui chiesi esplicite
Definisco cumenda netta attualità tra la situazione di legislatori chiude insieme
E la situazione di suddito della propria legislativo
E poiché questa formula socializzate a moltiplicata individuo per individuo in modo molecolare
Designa anche la capacità di autogoverno sociale può dire siti alternativa positiva della religione siano la democrazia integrale la politica
E la sua
Il la seconda parte di questo meglio dire lascio cadere prescindo completamente da questa pubblicità gentile di grande
E cerco di attualizzare lo in altro modo
Non parlerò di religione ma ancora una volta di un'etica politica questa volta un'etica politica chi una religione e non solo quella da Gramsci presa di mira può e Di Pietro riconosciuti
In questa seconda parte in cui il discorso è molto più personale
Faro forza è bene dirlo su due punti
Cerco di riprendere in altro modo
La distinzione netta che Gramsci avverte tra il campo della natura e il campo della Burani
E secondo
Pongo l'accento sull'importanza tra Gramsci assegnata al presente
Così che la logica dell'azione politica che dopo il mente intesa alcuna logica secondo cui
Posto un Fini al futuro si torna indietro e si pulivano i mezzi per realizzare il futuro questa logica è nettamente rovesciata invertita dal presente
Si va anzi
E non già dal futuro si torna indietro al presente dei mezzi
Questo un preannuncio che poi sarà sul fatto
Quindi prima parte la critica di Gramsci alla religione
In una lettera del trentatré Gramsci sconsiglia per il proprio figlio la lettura della Capanna dello zio Tom
Nella quale domina una roggia dovuta e religiosa assenti mentalità che irretisce nelle maniche per ricordo
Molto meglio scrive la in regia morale volitiva che hanno alle nuove dedichi
Qualche anno prima lo sentimmo già ieri questo aveva invitato la moglie a non pensare la crescita umana
Ma poi sarà anche crescita sociale puramente e semplicemente
A non pensare alla crescita umana il come lo Comito lamento di un filotto resistente o come lo sviluppo di latenti forze spontanee della natura o che so io
Giacché questa starebbe metafisica poco importa se trascendente religiosa o immanente qualche forma di immanenza
Materialistica non so come e in concreto sarebbe l'abbandono dell'uomo informazione all'influsso caotico dell'ambiente
La vittoria disordini intellettuale
Ancora una noto per questa lettera Ganci esorto alla moglie almeno riposare affacciarsi nella pura contemplazione estetica del bambino che viene implicitamente degradato la funzione di un'opera d'arte
Mi pare importante questa frase perché già e lecco di una critica di Gramsci al crucci il Croce intende la storia la sua comprensione
Come fosse la storia un'opera d'arte e la comprensione e la comprensione di un'opera d'arte
Lo spettro polemico e già ampio
Il trenta ottobre del quindici nel suo o almeno attribuito all'Ulivo articolo pubblicato nel Grido del popolo il secondo dopo il famoso articolo della mia impronta Gramsci affronta il problema religioso in particolare la questione della morte l'articolo si apre così
Novembre ritorna coi suoi cieli bigi le sue piogge copiose e le sue netti tristi
E questa nicchia che tutto avvolge
Chiara figura di ciò che qualche tempo dopo Gramsci dirà essere il sentimento religioso impressioni crepuscolari Warburg echeggiare i ricorrenti lontani tema del ricordo importa aspirazioni va anche in distintive interiorità giuramenti senza sbocco
E l'articolo prosegue cambiando di Toronto ha dovuto preture compiere la chiesa che conosce a fondo la natura umana
Tenacemente avvinta alla terra e alle sue cose di proposito ha voluto dedicare il secondo giorno di novembre alla commemorazioni dei morti
Cui interviene immediatamente la Chiesa come istituti
La natura umana e non già un incidente di percorso
E neppure una illusione introdotta da fuori
La natura non nel senso di una fatalità ma nel senso di una situazione di origini che segna tutta la distanza rispetto a un nuovo e diverso modo di intendere la medesima che
Così come nasce l'uomo è proiettato sulle cose il mondo sì
Questo termini così polemico per Gramsci nel mondo insistendo che si dirà e spontaneamente lo penso
E guarisca anzi materialista materialista in senso metafisico lo ricorderà molti anni dopo in carica ma e già detto qua
La Chiesa Rossa
Sa questo batteria lirismo Fulga ritengo
Altri materialisti non lo sanno
E ignorano ciò che la Chiesa non
Bene credo che operare il passaggio dall'economia alla politica sia comporti per Gramsci la caduta pratica intellettuale affettiva di quella terra
O di ogni altra immagini Entità dotata di un senso e forse anche una forza conto
Prima di dire come ciò avvenga
Prima di tutto due ultimi i rilievi
Primo
Il campo di realtà in contesti estremamente diversi Gramsci
Squalifica come realtà metafisiche o con altri sinonimi da parola poco importa e estremamente ampio
E di questo va tenuto conto perché la politica sarà il termine positivo contrapposto al tutte e a ciascuna di queste realtà
Per esempio
Vi è la natura data alla superstizione contadina ma anche la natura comprese da compresa la scienza ingenua dall'accento a scientifica
La natura compreso dalla ragione spontanea dalla filosofia dei cattolici dalla filosofia dei marxisti ortodossi ma vi è anche la storia
Non sono tutto la storia intesa come evento grandioso il misterioso che precipita su minori per un verso ma anche la storia come utopia
No doppia che fosse colta e accarezzata in se stessa di una sorta di
Spazio fatto di tesi che
Metafisica e anche l'affettività soprattutto quella tinte di seduzione e abbandoni
Ed è l'affettività religiosa lancia mentale
Metafisica e anch'io ogni oggetto naturale dato ad individuare all'individualismo possessivo del subalterno l'ecumenismo di cui sopra
Il contadino è aggrappato attorno a tutti
Parole
Ma è anche lo strumento di produzione a cui l'operaio come ha fatto a Trapattoni assolutamente no ma sì l'operaio lo concepisce come dato insensato
Come puro dato sia un curioso
Nel primo
E metafisica ritenere che la ricchezza consista nel loro chi rapporti di produzione Ciro determinati dallo strumento di produzione che la verità si esaurisca nella parrocchia auto enunciazione che appartenga al suo inventore individuale
Anche qui
Saremmo nel regno del caso
E Mita critico quindi il mondo esterno il mondo interno e metafisica ogni figura di forza anche logica le leggi della natura
Ed è metafisico anche il caso casuale
Un termine fondamentale
Carlo
Il cerchio quindi è completo
Dalla necessità delle leggi scientifiche al puro e semplice caso
Secondo ordine e questore evidentemente fa sì che la filosofia della prassi abbia una pretesa Massaglia ampia
Una pretesa critica e teorica critica Saglia
E che possa quindi dissi anche filosofica
Secondo ordine di considerazioni ancora preliminari
In Gramsci attivo e costante uno scambio tra ciò che potremmo dire figure di coscienza e figure sociali
Per esempio il bisogno religioso indistinto il varco
Si visualizza socialmente come cito la massa amorfa che ondeggia perennemente fuori di ogni organizzazione spirituale
In particolare la minaccia fisica della materia
E tipica dei subalterni
Dei testi che padre dei subalterni vi sono delle i contenuti
Specifici la solidarietà di tutto familiare il localismo e più a lungo ancora il folklore
Mi sembra però che più decisive siano le descrizioni al negativo
Descrizione che si risolvono nella verifica di una pura e semplice assenza anzi di una incapacità
Assenza o incapacità rispetto a un termine ben determinato
Il termine è la politica e la capacità politica
Così che le sorti della politica diventino le sorti sociali subalterni
Ma anche la comprensione gramsciana della politica e già tutta giocata nella comprensione dei subalterni di ciò che loro fa difetto
Fino alla guerra almeno scrive Gramsci il contentino non comprendeva l'organizzazione non comprendeva lo Stato non comprendeva la disciplina e incapaci di opporsi infine generale di azioni perseguirlo con perseveranza e lotta sistematica incapace di pensare se stesso come membro di una collettività
E dopo molti anni quaderni non mutano la scena
Le classi subalterne sono ciò che si dice essere il popolo e il popolo per definizione non può dire concessioni elaborate sistematiche politicamente i organizzati il centralizza
Ora ciò che mi pare più degno di nota in questi testi in altri
Consiste in ciò che la nozione di organizzazioni
Che l'aggravante categoria positiva di Gramsci direi la più ingloba anche l'ultima info
Trapassa quasi inavvertitamente dal campo individuali udì coscienza al campo sociale
Le concezioni Stone organizzati riflessa mente nella mente
E riflessa mente sistematicamente perseguiti e nel tempo e spazio punti
Così che la coerenza logica delle concessioni date entro la meningite
Sia posta così quasi come sinonimo dello dovesse esseri centralizzati
In modo politico
Questa sorta di scambio linguistico Gianpi alla democrazia totale
Poi che Kiss si pensa realmente si pensa tra virgolette grazie come membro di una collettività e situato al suo centro logico fosse politico un'altra metafora geometrica al suo vertice
E così l'organizzazione per un verso è sinonimo di consapevolezza anticipi da intellettuale autodisciplina e fatto personali rituali
E per l'altro definisce immediatamente la forza materiale verifica della costruzione politica
Scambio tra un'organizzazione mentali organizzazioni sociali
E già appare che in Gran questo scambio tra strutture sociali coscienza in grammi un senso tutto proprio diverso dal generico rapporto di omologia tra i essere pensare
Diverso anche dal rapporto e che diano tra e tolse spinto
Figlia mia interpretazione diverge da quella di tronchi mi pare dieci
Gramsci è vero parlati in azioni di civiltà integrale ma la nazione pensata sulla falsariga del popolo in armi il popolo Machiavelli
L'esercito
E la civiltà è integrale perché mi Pati un medesimo ritmo di azioni si moltiplica identico in tutti
L'immagine dell'uomo collettivo esprime meglio nel suo paradosso la qualità profondamente individua individuale volontaria di quei collettivo
L'immagine che ammetto urna più più consona perché piega Moshiri ma anche di una équipe di lavoro
Lavorano sull'industria e lavoro anche politico comunque un'équipe di lavoro non organismo
Non una realtà esteticamente percepibile
Presso cui riposare
La lettera alla
Un secondo sintomo di questo scambio costante tra l'individuale e sociale
Sta in ciò che Gramsci propone a se stesso e i propri familiari delle massimi dal fiume
Che altrove propone al militante della politica non solo ma che altrove diventano vere e proprie categorie valutative strategiche
Per fa
E blocchi politici
Il pessimismo dell'intelligenza ammette intransigenza il ruolo che la necessità determinata volontà concreta
Ancora una volta non penso che sia semplicemente in una sorta di auto proiezioni se negli altri
Ma che sia sempre il concepire la la vita sociale ideale nel volto chiuda ideali e chi più glamour nella quale pienamente una medesima tensioni cooperativa si ritrova immediatamente in tutti e ciascuno gli operanti
Una medesima indivisibile tensione progettuale alla quale ci si può
Passo alla descrizione della politica ingaggi
E qui dovremmo vedere perché la politica e la critica reali
Di quel disparato campo di cose che Gramsci in qualche modo qualifica una delle tante e la religione
Ora trovo la nozione gramsciana politica
La trovo espressa in modo direi palesi Geri quasi gridato
In alcuni articoli o messaggi del diciannove venti nel quale i quali si professionalizzare la trasformazione dell'opera tutta ISE culture a produttore
Perché mi interessano questi articoli
Un primo motivo l'ho già detto li ritengo estremamente parlando
Un secondo più di sostanza
In questi articoli più che altrove l'attenzione di Gramsci delle culture è proiettata su un realtà industriali tecniche strumentali
E qui ritrovo la domanda di che chi egli ieri
Gramsci proporrebbe sì o no una ragione rispetto al sito una razionalità strumentale non una razionalità orientato al valore
La mia risposta è chi però più qui
Proprio i fronti a questa razionalità tutta proiettata sull'uso strumentale
Ognissanti Gramsci ritrova
Un positivo un intenso se volete un valore
Quello che sarà il valore della pure
Grammi si dice che le forme sì indie del vivere politico dovrebbero ricalcare quelle della produzione dodici molte volte la città di Torino dipinta come un complesso di funzioni che si terminano in automobile e poi più tardi dirà che leggi civili in genere formulano rapporti
Tecnici tra gli uomini hanno immediatamente almeno un'ora nel loro contenuto cioè una razionalità tecnica
Arriverà a dire che della società futura credo quella ideale quella metà politica secondo la terminologia
Tradizionale
Sparirà l'aspetto di dominio dell'autorità perché l'Autorità diventerà autorità tecnica
L'orchestra e il direttore d'orchestra
Quindi l'esasperazione del tecnico è fortissima in via
E non credo sia mai smentita penso anzi che anche il partito ai tempi di lotta del partito
Si è normalizzata chi non certo secondo una tecnica industriale ma secondo un disporsi di tempi dimettiti azioni di contro azioni che in fondo della tecnica suppongo
Alloggi
Dunque c'è una esasperazione della razionalità strumentali
E non in moto accidentale
Tuttavia proprio tale esasperazioni
E qui risponderei alla domanda txt
Va di pari passo con l'affiorare di una dimensione di vita che non è e nella quale trovo qui positivo ecco il nuovo che Gramsci ripone nella politica o in genere in ciò che ha inaugurato la modernità
E qui sta l'articoli Gramsci inizia con il fare apparire all'operaio della FIAT l'integralità dell'oggetto prodotto non un frammento di metallo ossia dove caso incarcerati
Ma l'automobile
Ma perché l'automobile e prodotto umano a titolo pieno
Ecco la domanda
Qui introduco altre riflessioni di Gramsci non sono presenti totalmente negli articoli Cicchetti a cui mi riferisco ovviamente glieli metto dentro
Mi pare gran signori il lavoro inteso come esteriorizzazione di ricchezze e sempre che la tendenza
L'uomo non è produttore perché a differenza delle api inventa pensa una forma che poi farà diventare nuova natura
Chi produce non compiuta ma non è neppure l'ingegnere tantomeno poi e quelli inventore figura sociale molto sospetta tra
Sì oggi è responsabile
Parola nuova dell'automobile e quella persona per la quale soltanto oggi la casualità totale con la quale l'operaio comprende il troppo isolato il ruolo e invece irrazionalità dispiegato
E gli imprenditori borghesi
Ma perché
Imprenditori borghesi dice Grancini scrive nei Quaderni organizzammo asse con e domanda l'almeno passivo consente
Organizza bassi buoni
Guardate che per Gramsci questo tutto
Potenzialmente il tutto
Egli fu il primo a comprendere lo stato fu il primo che non intese la ricchezza come naturale possesso e non intese la produzione come fisica trasformazione dico
Organizzare in modo industriale masse di uomini significa pensare porre il Regolamento di officina UDC Fabbri
Penso sia qui per Gramsci danno vita forte della procura della produzione industriale e e novità politica
La fabbrica e organizzazione delle gare in comportamenti in dimensioni di massa
Come l'esercito
Quindi lo specifico della produzione industriale non sarebbe la manipolazione o aggregazione di fattori produttivi fossero pure la urbana strana forza lavoro
Non
Penso che la produzione industriale
Nella prima fase sia all'immediato farsi comando per molti gli una capacità di iniziativa
L'oggetto della quale non sono Cozzi mi energie umane
Ma direttamente buoni
La produzione non è quindi rapporto dei doloroso
Nei esaltante contro natura esaltante domani
Ma è un rapporto tra uomo e uomo ossia pur
Ciò posto il problema è semplice e problema che si apre e alla forma classica di Rennes uniti Oria di autogoverno noi ci voglia di democrazia politica oggi il Regolamento di fabbrica fa capo o la volontà chiuso
E chi lo esegue non è chi lo pensa
Bene
Che gli esecutori del Regolamento diventino anche il legislatura di se stessi
Gramsci credo veramente non tipica
Suma questo patto
Con il futuro
Saranno pompaggio rubriche le macchine non è un fatto
Il possesso degli anche Virginia che organizzativa lesse dei patroni delle macchine organizzativa in senso temono di organizzazione industriale
Saranno vere dell'imprenditore figura sempre positiva in grande
Diventeranno imprenditori di se stessi
E succede sanno la poi
Ci si possente domandare allora perché
Pure in cura la domanda
Il Regolamento d'officina propoli almeno dei contenuti che come contenuti sono tecnici i tempi gli orari
Perché riporre
Tanta nudità
Nella capacità di auto darsi di auto propulsivo
Il Regolamento di fatto e più in là ovviamente le norme della convivenza civile ognuna delle quali ha un conto in tutte
Perché insomma Gramsci non legge la autogestioni industriale come come un problema di semplici organizzazione industriale si è pure autogestito
Ora la risposta ci porta di colpo in una delle punte del sentire di Gramsci
Che da un punto di vista di storia culturale mi pare essere la netta nel da
Tagliente
Specificazioni
Di una più generica nozione di libertà che da gran tempo era trovata nel legale piuttosto che naturale
E qui ricompare dico un po'il tema della religione
In un articolo dell'ordine nuovo sovente citato Gramsci accoglie i moti isole e istituisce un paragone tra la sfida che l'opera Ducato dal partito si accinge ad affrontare e la grandezza morale dei primi cristiani
Costoro risentiamo temi Giannotti si confrontavano con infine ineffabile suggestivo
L'operaio propone se stesso la monotona propugna a se stesso
La monotona ripetizione di un gesto meccanico e più in genere infine determinato finito
Ebbene
Queste tasse conta libertà
Gli autori gestione di fronte al determinato
E molto più grandi della prima libertà dei primi eroi cristiani
Questa tesi di Gramsci in questo contesto e apologetica e occasionale rimandava siamo stati
Però non è occasionale
Di necessità determinata ne aveva già parlato negli articoli dell'Ordine Nuovo
E l'ho detto era quella funzione particolare
Che in un primo tempo appare l'operaio come una grandezza ignota da valorizzare il String seccamente trasformandola in occasioni di guadagno
Confrontandoci ancora col casuale puntando su di esso quasi come si puntasse al gioco dell'otto
Vi ricordate il gioco del Lotto simbolo dell'egoismo religioso
E quindi accentuando accettando lo scambio commerciale tra faccio kalpa da
Bene questo velo d'ignoranza
Dedicati inglesi e perciò Gramsci insiste parecchio
Non vi sarà genesi del produttore se non dinnanzi alla macchina
Cosa
Ossia comprendo io mediante un riflessivo e audaci sessismo ritorno su di sé
Operato da chi volendo l'insieme
La figlia Torino la nazione
Sabato volersi
Nella propria ripetuta giorno data non per tutti legislatore ma di esecutore della propria legislazione
Ed è lo schema di autisti
In senso etimologico
Auto buone
C'è un altro testo interessante Gramsci ci dice
Tempo pure
Per capire la Potenza critica di questa alto gestione che non è tecnica assolutamente non è tecnica pur nei suoi contenuti
Grandi ci dice che
Se per caso un giorno apparisse che in media esistono
Ma certe nazioni quei cento grammi di pane bene trecento andrebbero agli operai
Cento né un produttori e che tale decisione sarebbe presa dagli operai in ipotesi classe il Governo penso ai piloti ovviamente la reato
Una tale scelta
Proprio perché Prisa e di una prospettiva di irrazionalità punitivi
Non è ospita in forza del PPI solo io dei trecento Kramnik il pane che pur gli operai che assegnano se stessi
Capito
Ma e posta su un rinforzo del bisogno colto Courbet necessitati terminata in quel contesto
A noi fabbisogno trecento grammi di pane
Così come e necessaria la macchina per lavorare
Allora detto bisogna è riconosciuto
Ma neutralizzato
E posto dista
Non si parla sua forza pro
Ebbene questa distanza tutta percorsa da una consapevolezza che non è semplici passiva resa da
In questo senso non è tecnica non è Presa d'atto di un semplice fatto
Questa distanza percorsa da questa fu Mantini lucida consapevolezza penso sia alla libertà di lui grazie sempre
Parte
La libertà come obbedienza alla necessità
Ma necessita determina cult e proprio perché data in questo scontro scontro frontale Cassese stessi non è più nell'istinto né naturalmente il Capizzi Cannì quel che vuole
E necessità neutralizza di fronte a una libertà capaci di neutralizzare la e di proporre a se stessi
Bisogna produrre
Afferma Gramsci comuni come un punto esclamativo nel testo che ciclicità
Ma questo imperativo non è una metamorfosi del bisogno
Che da assessore utile intere Pintus
No
Bensì una parola che cade dall'alto
Non solo su ciò che in senso proprio Pernumia strumentale in molti strumenti necessari per la produzione Maccabi anche
S'immagini estremi dello strumentale sul bisogno d'origine di pane e sulla fruizione del pane che altro puliti
E tutto tutto riporta nel gran campo del regola
Del cuore
Così credo canto la metafisica ha ragione della distanza identità giocata
Ognuno al proprio nella propria per l'incidente
Distante entità tra subito il legislatura
Ecco che la necessità determinata credo sia l'alternativa reali alla terra religiosa
Ed ecco perché camosci fuori indicare infatti Harris trita assoluta della filosofia della prassi
Con un'altra terra cioè
Ed ecco perché se da un lato dice che l'uomo è assoluta proposizioni di se medesimo un testo giovanile Pinto inviano quasi
Più tardi dirà ma senza contraddizione penso reale
Che questo atto non è atto Pupo
Perché tutto intero
Percorso direi quasi tagliato
Dalla necessità di premiata
Conosciuta e proposta dal sei passi scrissi
Ora questo che potrebbe sembrare un semplice così
Ornamento teorico una certa sorso soltanto uno stile personale di pensare
Mi pare connesso sinfonico privi con altre crisi idrica
Quando per esempio Gramsci dice che l'associazionismo cattolico
Lavora per la laicità e quindi per il socialismo porta dei motivi dice che penso generici cattolici lavorano per cose terreni non più per il Paradiso
Però porto motivo che il suo e che credo sia l'unico se superamenti
Organizzano delle masse contadine
Che altrimenti non potrebbero autorganizzarsi
Perché a differenza dell'opera non
Non hanno di questa organizzazione in urne che la società cito non ne hanno ad esempio il modello nella grande officina moderna che ignoro
Perché e questo un secondo punto Gramsci intende in termini di immediatamente politici la nozione tradizionali classe la classe UE politica o puramente e semplicemente nonché
Ora la politica si diviene molecolare invento io vale a dire per il Gramsci non già in modo naturalistico e organico ma in modo estremamente individuale di
Ossia mediante apprendistato
Che questo apprendista
Avvenga poi si realizzi poi mediante la vita interna al partito e non soltanto mediante il contatto con l'industria
Da quel che ho detto beh è questa la differenza certamente importanti ma non fondamentale
Che l'esame diventi poi da parola attiva dell'intellettuale il quale e a contatto fisico e morale con le macchine e non soltanto ciò quell'operaio può capire della macchina
Non muta ancora molto la sostanza
Posta quella interpretazioni lega non naturalistica non ingegneria non strumentale della macchina
Ancora sempre in questo ampio campo di
Si è pensieri
Sito un'altra tesi
La che subordina chiesi audace non mi pare che per Gramsci la lotta di classe sia contrapposizioni di forze uguali e contrari
Né mi pare che qui dramma della storia per Luis sia la violenza
Intesa come attivo oppure può chiedere in una classe su un'altra
Nonché la violenza non ci sia ma non è vero problema
Ciò che per gli amici doloroso prolungarsi qualcuna realtà risolta e la compresenza di una disparità qualità
Tra i molti che non sanno e non vogliono al di qua della politica egli pochi chi quantomeno a partire dall'epoca della borghesia comprendo lo Stato comprendono industria sono capace di attività
Ecco perché l'unico rimprovero mi pare al limite sia l'unico
Mosso da Gramsci alla borghesia Arcucci al Risorgimento italiano
Sia nell'imporre rotti un atto mancato
Non affetti elevato molti
Alla comprensione e alla posizione che in fondo alla cultura e volontà politica e ve la siete tenuta sotto sotto soltanto per V
E a voi torna utile questa assenza
Che certo poi rende possibili anche la prepotenti
Ma ciò che la rende possibile la prepotenza e l'assenza gli altri
La critica rimonta la Chiesa nasce qua
La chiesa organizza masse di uomini certo
Però sappiamo li organizza
Per ribadisce dire la loro passività il legame la terra la loro produttività lavoro superstizione la loro dipendenza
Quindi la chiesa vitale per Gramsci conserva anche nei quaderni come nel testo il quindici conserva un certo sappi la chiesa sale
Sacchi luogo della lotta politica assumo le ampie masse popolari anche i laici lo sanno ma la differenza dei bilanci la chiesa penetrando in URSS
Il bilancino non sanno farlo il gran rimprovero mosso Colucci
Rimprovero mosso Risorgimento
Sia pure penetrando
Con una pedagogia perversa poco di una volontà di antico rifugio
La valutazione della chiesa mi pare possibile come campione
Per cogliere la maniera forse più ampia di Gramsci si situa entro la tradizione culturale italiana europea
E come disporsi a strati parecchi campi i motivi una stratificazione
A sfondo immediato discorso di Gramsci stanno certamente circa la religione
Ci tante altre realtà
Stanno temi che appartengono alla tradizione laico risorgimentale da un lato e socialista dall'altro o temi ancor più antichi
Il tutto però e questo il primo primo spunto il tutto però è fortemente personalizzata
E mi pare converta nella nozioni di subalterno da un lato e irrazionalità politica dall'altro
Nozioni che stanno tra loro come il vuoto il PD
A questo punto primo ci s'accorge che Gramsci
Ho l'impressione scavalchi Barks in avanti o all'indietro verso Tirreno
Che non abbia veri affinità col Croce questo soprattutto poi parleremo
E si ricollega sia a un problema che potremmo dire pre marziano oppure eterno il problema del l'auto della democrazia integrale dell'auto
Tangorra formulato con frasi di Kant
La democrazia è soprattutto un modo di considerare gli uomini e punto di contatto tra le dottrine morali quali sono sviluppati County è la vita politica
Gli uomini andavano Trika morale sono considerati come effettivamente agenti come responsabilità democrazia al tentativo di moralizzare i rapporti politici
Facendo io un individuo umano facendo di ogni individuo ma non cittadini
Responsabile
Autogoverno democrazia integrale
Certo ci si può chiedere perché
La nozione di autogoverno
Una qualità tra legislatori subito comporti in Gramsci
Ma quello che direi davvero la riduzioni del mondo attaccato
Ha dato
Si è pure organizzato irrazionali
E perché di fronte a questo dato si sa chi la libertà
In quel modo
Son capace di proporre ai bambini a me stesso
La pluralità dei dati senza cercare altro
Senta cercava altro perché questa capacità penso per danni ci sia veramente la c'è
Del valore sia il valore fuori sede
Sia la soglia di qua o di là
Forse un apporto personale di Gramsci forse mi aspetto polemico che fa parte della sua cultura polemica contro contro l'Italia sovente
Italiano bis devo
Contro i subalterni Gramsci purissimo sui subalterno
E forse ricordare subalterni che non ce n'è speranza né timore che potranno farli cittadini no ma un atto di coraggio
Quella rovesciamento
Dal legislatore dire universale torna su te stesso con
A chi gioca al lotto
Pensare che anche
Come
Su questo tema attorno ancora ai quei testi famosi
Uno quando dice che il moderno Principe deve prenderne coscienza posto della divinità dell'imperativo categorico etc diventare la base perché moderno e un altro testo simile in cui si afferma che una politica totalitaria anche nella sua versione progressiva
Gramsci oppure sempre in rapporto lingue
Coluccio agiscono allo stesso modo andando in direzioni diverse ma c'è un punto in cui signor Coppi
Anche di chiude progressiva tende a distruggere le multe preesistenti associazioni e appalti che in un solo partito si concentrino le soddisfazioni prima Ricucci ritenga pluralità associazioni
Ora i testi devono fare impressione ma attenzione perché
Non va dimenticato che il principi di Gramsci e nuovo non nel vecchio
Non è un grande possente eroi della storia del cruccio
Non è né un individuo un inno personalità più che individuale
Il partito non è una anche
Nello stato situazioni viale è una alterità con cui confronta
Il partito è un'attiva capacità di programma che esista identicamente moltiplicando in ciascuno dei muri
Esattamente in questo modo l'esercito ivi compreso lo stato maggiore non è un'alterità rispetto a chissà vuole la lunga strategia della guerra
E l'officina non è alterità per chi la intratterrà il
Questi equivalenze gramsciani l'officina
Quasi come l'esercito l'esercito quota siccome il partito
Il partito
Vincerà quando la società sarà tutta quanta come imporre
Queste qui valenze sorprendono ma
Stiamo attenti l'oggetto della sorpresa quando
Credo non fanno altro che riprodurre la caduta della distinzione tra pubblico e privato
E identifica non senza rischi quinto il governo della cosa pubblica con una dimensione perfettamente assumibile dalla coscienza la più individuale
Ci sono molte forme con cui questa distinzione tra pubblico e privato caduta la prima sulla privatizzato il bisogno di certezza giuridica
Lo Stato come strumento di garanzia Reality sia quella dimensione del bisogno privato che tra tutti il più privato di sapere domani ciò che posso fare meglio
Certo il simbolo radicale della privati
Per i bilanci simbolo di ribattezza anche la identificazione dei subalterni
Il carattere riattivo difensivo di una lotta in cura prima
Penso però ecco questo è una critica se volete che sia privata anche l'immagine succinti società
Che come comprendo
Fa molto sulla mia Pdci io una e chi Dio
E che certamente cui Elisa fittizio capaci di guardar lontano
Ma proprio questa forma Progetto
Direi legislativo e conservativo
Questa forma di progettualità organizzati cento
A me pare essere qualitativamente private
Contro
Quando Gramsci rivendica una libertà di dibattito all'interno del partito o anche della società futura e abbastanza evidenti a me pare che il dibattito porta sui quello che oggi diremmo informazioni tecniche
Ed è informi sul la fecondità tecnica del dibattito
Quasi che Gramsci diventa
A me pare insomma che gli dica di riscattare letti Rocco ove
Sì la forma del auto corre due
Senta fa capire l'aspetto positivo
Del governare
Non pacati la sostanza illogico priva
Del medesimo pure
Ciò che sul problema dei testi che ho citato niente sarebbe quindi la presenza di un partito di uno Stato committee finita o come alterità camosci allergico all'infinito contro ogni alchemica
E il teorico della caduta dell'antichità
Che non sia quella che fu detto la quale e neutralizzata nell'istante stesso in cui ieri
Non quindi la presenza di un alterità farebbe il problema
Ma proprio il contrario la caduta dell'alterità
Saremmo tutti uguali in quel punto partecipanti un identico ritmo volitivo
Situazione
C'è anche l'attività del partito e dello Stato ovviamente
E questa è l'azione pedagogica del partito dello stato condotta su coloro che non sono ancora alle
Membri
Del partito o della società capace di identificarsi allo Stato e quindi far muri circostanti
Diventando essa progettualità scatta
Passato più
Sì grazie
A cosa vuole le città la riconosciamo
Sì allora passi immediatamente la seconda parte
Perfettamente doveroso
Rivaldo Gramsci in che modo
Beh c'è l'idea che la che la giustizia e sia equivalenti a una macchina
E che l'ingiustizia sociale sia equivalente ha una malattia con apparati la società così che non si possa porre riforma sociale se non nella prospettiva
Di una catastrofe sociale
A me pare che stia di a qualità pensare un po'il contrario se si dessero invece forme di socialità
Nelle quali si giudicano ingiustizie
Che non paralizzano suggestione ma la fanno vivere
E se non fosse proprio questo il problema se non fosse problema Lassini e regia tra una fecondità esiti sociali
E diverse forme di ingiustizia nascosti presente
Ma che non minacciano la società assolutamente no la fanno andare avanti
E secondo punto
Vi dicevo Gramsci
Che pare accentuare così forte il futuro quasi forma progettuale in realtà c'è un movimento insuccesso
Ciò che per lui conta il presente
Nel presente c'è il partito ucciso un oggetto in curva collettiva o c'è un lembo di società civile che sta nascendo
Oppure del futuro non si può
E qui ci sono nuovi tautologico era uscita nel così preziosi ritengo positivi
C'è quando c'è se ne può parlare quando se ne può parlare
E la e soprattutto
Si deve operare nel presente
Anche
Non posso Thuram sul futuro
E non operare nel presente
Così come opera secondo il senso comune l'uomo di Stato che volendo un file all'indomani retroagisce nell'oggi e circa organizzare i mezzi
Metti su cui Gramsci fa affidamento sono omogenee tutti gli altri figli e un inizio di novità che sta prendendo che
Qui ci potrebbe essere nei circa
Lo ritengo interessanti da approfondire
Qui si aprono anche indicazioni politiche sia pure generici
Sull'eventuale genericamente concludiamo grazie per
Tanto
Meno
Non
Forse sarà utile aggiungerei stamattina alcuni Osservazione Breve all'intervento sia unica eccellenti dal mio campo compatriota dalla FIT for caccia ieri cioè trattare di distinguere Frei quattro o cinque Ussi
Più salienti del pensiero di Gramsci nell'aria anglosassone
Non credo che il destino di allegato Ganci hanno in un Paesi Como Inghilterra sia del tutto irrilevante alle discussione qui in Italia
Ambedue i nostri paesi sono stati governati negli ultimi anni per reggini neo liberali trionfalistici
Che si vantano dal loro successo economico
Un recupero della competitività nazionale nel mercato mondiale
Ambedue hanno hanno vissuto negli ultimi giorni sconti fitti pesantissimi di un gran partito operaio comunista qui
Laborista alla in ambedue la sinistra più generale si trova e in una situazione di disagi o strategico e politico assai profondo
Ora a parte queste sì somiglianze per coincidenza Inghilterra i Stato credo
Il primo paesi fuori d'Italia dove il pensiero di ganci fu otto appropriato sistematicamente dopo la guerra
Questo recitazione iniziale
Data dalla prima metà degli anni sessanta nella epoca della vostra centrosinistra
Ah inspira allora a un programma collettiva il Comune comune con collettivo e cumulativo
Di ricerche storici nella rivista il you il cui pioppi faceva parte
Sono aspetti ci fitta
Della società dello Stato moderno britannico
Tali porcaccia ha parlato dei saggi che avviamo scritti nella lista
In quegli anni
Dando lungi Tizio molto e che liberato
Spesso Kiss sui meriti suoi meriti e dei sue debolezze undici luglio radicalità che ha provocato polemiche chi commossi all'epoca
Qui bollito o soltanto sottolineare un aspetto dico ai lavori
Nell'anno in un archivio abbiamo seguito il Gramsci dei Quaderni del carcere con una doppia attente al TAR cioè
Trattando allo stesso tempo di ricostruirli la storica dei classi dominanti e il cassetto minati del nostro Paese
Dalla sua la produzione di borghesi in avanti
Utilizzando non soltanto i strumenti concettuali di Gramsci soprattutto le nozione
Di egemonia blocco storico corporativismo intellettuali organici tradizionali e via dicendo
Ma anche su contro la moda è loro ombrello ma storico cioè il esempio francese
Gramsci costantemente interpreta lo sviluppo italiano attraverso il prisma francese nel cuore anni
Indagando su divaricazione del paradigma gallico assenza di giacobinismo in un primo tempo
Mancanza relativo di romanticismo culturale in un secondo tempo
Incapacità di stabilire un parlamentarismo coronarico liberali in un terzo tempo
Allo stesso modo noi valiamo tacitamente in misurata le hanno ma le idee della società e dello Stato inglesi in termini
Della sua divergenza di un modello francesi mai criticamente i realizzato semplicemente preso comunque un orizzonte incontrastato
Dalla normalità capitalistica storica
Questo è stato beninteso un errore assai fondamentale il intento di catturare la specificità PRIT Anica era nuovo il giusto
Ma non abbiamo capito c'è implica che implicava uno studio comparativo molto più ampio degli altri Paesi capitalisti avanzati
Venne al di là dei quali si referenza vaga a un supposto cacci scassi cinismo francese
C'è una famosa linea deve un scrittore inglese
Una d'sei orrendi on monili in giorno
Che cosa conoscono d'Inghilterra coloro che soltanto l'Inghilterra conoscono cioè
Per capire una realtà nazionale e sempre imprescindibile conoscerli il pensare un contesto internazionale molto più vasto
Per registrare e precisamente sua differenzia specifica
Venti anni più tardi abbiamo trattato dico Ricceri e approfondire i nostri ipotesi originali in questo senso
Inserendo la lunga crisi inglesi in un panorama analitico che questa volta si vuole pienamente comparativa tali Stati Uniti a Giappone
Ho da Germania scandinavi ora Spagna
Il secondo l'uso di Grancini Inghilterra data piuttosto dal mezzo de lei anni settanta
Invece di impostare indagini sulla strutture
Storici nazionale
Adesso diverse correnti hanno trattato di prospettare attraverso letture di Gramsci
Nuove scoppi Strategic questo atto insomma che è un momento de al però comunismo
Come in Italia anche in Gran Bretagna
Non è necessario dire molte qui al proposito
La convinzione centrali di questa seconda ad eccezione di Gramsci
Era il ballo ritrasse ambientale tessuti idea di una guerra di posizione interpretata comuni la strategia adeguata per il movimento operaio nell'Occidente
E la linea di di Markazi o nei file legato gran ci hanno il cavallo di legno
Respinto Como guerre di movimento inappropriato ai Paesi avanzate
Si può dire che credo che questa lettura dei grandi chef assai diffusa beninteso in tutta Europa occidentale in quegli anni
Si e rivelato fossi la meno produttiva
Probabilmente per due ragione
Da un lato le politici concreti ispirati per questo da questa contro la prescrizione
Non hanno dato risultati effettivi perlomeno nel breve periodo
Il Partito Comunista britannico adottando non è una cresciuto Como forza organizzativa ma piuttosto sì diminuito
Dall'altro lato invece tale contrapposizione che recava un fraintendimento è fondamentale Ana cronico si potrebbe dire della figura di rilanci sempre molto più vicino soggettiva
E oggettivamente all'ENI che al primo uccido dei pensatori della secondo internazionale
Cioè Caux che storicamente io dal padre della concezione dichiarava di posizione né all'Occidente
Ho e armato strategico boh lo chiamate
Non è un caso ci alcune idee Atteo Ricci di un Gramsci intimamente gara dualista hanno più tarde e passato al se Autari precisamente e lei dovuti lungo Mirante de capo schermo
E in una tappa ulteriori viene incaute
Il terzo uso di Gramsci analizzato molto bene par DeWitt porcaccia sorge nei tardi anni Settanta nel Centro per lo studio della cultura contemporanea a Berlino
Di qui al direttore era situato ex redattore anche lui
Della nulla studio
L'originalità di queste attrezzare eccezione di Gramsci era di prendere i come punto di partenza di al suo lavoro lieve flessione dei Quaderni del carcere sulla letteratura e cultura popolare
Schierata
I suoi colleghi hanno cominciato con studi della cultura popolare inglese
Pronto a otto a me vista dalla programmazioni della industria Comerci a lei e dalla creatività della Gioventù operaia Dellai poca discutendo un moldavo musica giovanile nei grandi centri urbani Previtali
Prove hanno passato all'analisi propriamente politica dell'ideologia della nuova destra inglese soprattutto il populismo autoritario come o Modena è un denominava
Dello thatcherismo dal thatcherismo
Il risultato è stato una serie di invenzioni magistrale smantellando i meccanismi con lettore cd del discorso dominanti del regime conservatore dall'altra tracce
Mostrando come queste i hanno potuto guadagnare un ampio consenso popolare nella congiuntura inglesi degli ultimi anni
Profondamente marcati dal disprezzo TG uno il fracasso de L'Espérance esperienze sia lavorista del periodo anteriore
Negli scritti di o Fenomenologia dalla nuova destra di un indigeni ogni ricchezza straordinaria la mozione di egemonia assume un significato
Ehi un attualità potentemente i inchieste ante mente nuova
Ma vale la pena chiedersi che è stato la differenza dense anziane che fra il primo e il terzo uso di Gramsci in Inghilterra si ambedue e Anna trattato di esplorare la natura specifica
Della richiamo egemonia borghese britannica
La risposta e questo credo a differenza di Italia in Inghilterra c'è stato storicamente un abisso
Quasi insanabile fra i due termini che Gramsci ha sempre voluto congiungere il cioè io nazionale e il popolare
In una bella
Ironica parola Sebastiano Pin Panaro a un giorno scritto forte un atto unico paese dopo io nazionali che io popolare veramente se conciliano gran Bretagna per causa del suo lungo passato comprime la potenza imperialista del mondo none decisamente frattale il Paese
L'identificazione massivamente predominante della nazione è sempre stato dalla per quel Napoleone Karin poi con l'intero
E dunque con le classe dirigente che ha racconti stato e gestionale quello sempre
Di nuovo i movimenti popolare non hanno mai potuto realmente ischitana ricorre a plasmare i questa di fine azioni primaria per la nazionale della nazione
Nella assenze delle esperienze comparabili alla dimensione Garibaldi Anna del Risorgimento quale dimensione sociale al comunista della Resistenza in Italia
Questo mi pare
E la ragione perché è stato possibile due programmi di ricerca gramsciana così distinta in Inghilterra
Uno progettato soprattutto solo Andechs percepita nazionale della egemonia tradizionale dal paese
L'altro preoccupato invece con i coordinati popolari dalla nuova faccia dell'ordine stabilito
Ora Como il primo anche il terzo come alla prima anche la terza ad eccezione di Ganci ha suscitato controversi Ricchetti
Ora è un fatto interessante
Che il critico più intelligente di lusso e lui stesso ispirato dalla opera di Gramsci da cui deriva invece
Un quarto uso di nuovo totalmente di spento parlò del sociologo poggia sto recentemente insegnando qui a Firenze
Che ha tacciato le analisi delle volte uno culturali ISMU eccessivo cioè
Tissot approvò lo valutare allo stesso tempo la efficacia
E la estensione del consenso puramente ideologico guadagnato per tacere
E dissolto parlamentari le basi più materiali e collegamenti
E canonici e istituzionale del dominio dalla nuova destra
Per gesso la chiave più giusta per capire io insuccesso quanto di Thatcher accomodi reca e fornita no tanto da iscritti di Gramsci sulla cultura popolare
Ma dai lavori dalla così chiamato a scuola della regolazione
Ora come si sa la scuola dava una violazione raccoglie concorrenti di economisti originariamente i francesi ma oggi diffusi ampiamente i figli ai Stati Uniti
Il cui il pernotta eolico è stato un'adorazione dal nucleo centrale della problematica gramsciana dal fordismo
Cioè
Livelli che ogni stadio significativo dello sviluppo capitalista e caratterizzato per una interconnessione coerenti fra un tipo determinato il processo di produzione lavoro un tempo correlativo di rapporto salariale
Un tipo asso ossia atto
Di consumo popolare
L'intendimento de al nesso profondo fra questi tre elementi è stato la gran scoperta del lei pure flessione di Gramsci sul fordismo
La scuola dalla regolazione ha preso la problematica gramsciana degli anni trenta il adattato Haley grande trasformazione dall'economia nordamericana del dopoguerra
E poi ai mutamenti
Fondamentale dalla recessione degli anni settanta
Utilizzando la parola guerra colazione e precisamente per indicare L'Unità
Occorrenza butta i colleghi tra lettere e commovente componente indagati per Craxi
La produttività teorica empirica dalla scuola della regolazione che ha conquistato adesso studiosi molto dotati non soltanto in Inghilterra ma anche in Scandinavia Germania Oliha con l'Andria
E nei propri e Stati Uniti
Lei che fa probabilmente io fonte il più significativo di tutti gli sviluppi verrà del pensiero di Gramsci fuori d'Italia oggi
Ora
Lei subirono sulla sessione sul fordismo e americanismo rappresentano io un momento più radicalmente i internazionale della ricerca di Gramsci nei Quaderni del carcere
La dove lascia non soltanto il terreno nazionale d'Italia ma anche continentali di Europa
Per teorizzare il metamorfosi tendenzialmente globale del capitalismo più avanzato dalla sua poca
è logico dunque
Che questo quarto uso dei ganci oggi è anche quello che mette a fuoco precisamente le trasformazioni internazionale The al capitale contemporaneo
Come un sistema di produzione circolazione in mondiale
Che allo stesso tempo e ordinato in una gerarchia politica di Stati territoriali sotto il predominio dei una potenza sopra coordinata cioè gli Stati Uniti
L'ultima traccia affascinante della influenza intellettuale di gran cena al mondo anglosassone che bolliva indicare i stamani e l'assorbimento dei su Concetto dei egemonia
Al centro di tutta la nuova letteratura nordica americana sulla pax americana
L'impero che Mary che hanno rivendicato is declino cioè la aria teorica dove la disciplina dei relazioni internazionale se incrocia con quella della economia politica per produrre qualcosa di radicalmente nuovo nella auto coscienza critica negli Stati Uniti
Non è fortuito che il titolo del libro più influente della ultimo dell'ultimo decennio al rispetto e stato alta e chiamati dopo l'egemonia scritto per il professore ha fatturato circa
Qui la parola re acquista la parola dei egemonia re acquista la sua connotazione originaria greca
Anche essa pane beninteso coscientemente rilevato da Gramsci nei Quaderni
Quando scriveva sulla politica
Ed ecco nel mio politica internazionale
Ho parlato soltanto dallo Senario anglosassone
Ma naturalmente i quattrini di quattro approcci qui delinea nate ritengono tutta la sua pertinenza ovunque né al mondo dal capitale oggi
Nessuna politica socialista contemporanea in qualsiasi parte puro eludere un impegno prioritario con la specificità nazionale per fondare
Una biglia strategica realista che guadagna un consenso popolare
Capaci finalmente di affrontare le pressione e lei mi Nacci che provengono fatalmente dal mercato idea l'ordine imperiali internazionale
La Grant densa del pensiero politico dei grandi chef si trova nella sintesi provvisoria piccole in quattro momenti
Verso cui se in muoveva nei Quaderni del carcere
In anni di disfatta s'disfatta storica
Dove il valloni immorale
Suprema diventava per lui
Si può dire la forza d'animo
Il quella combinazione capacità di innovazione politica capacità di resistenza morale abbiamo tuttavia bisogno oggi
Il mio sarà un intervento
Un po'diverso da quelli che mi hanno preceduto
Ha soprattutto una responsabilità politica
Proprio per questo ritengo opportuno cominciare con la
Dare innanzitutto
Una risposta al quotidiano del Partito Socialista Italiano all'Avanti
Perché l'Avanti martedì scorso presentando questo convegno
Ha formulato un interrogativo che era rivolto non solo alla Fondazione Gramsci non solo ai promotori ai relatori del convegno
Ma in particolare a quei dirigenti politici del Partito comunista
Che sarebbero intervenuti nel dibattito
L'interrogativo in sostanza era questo si chiedeva da parte del quotidiano del Partito socialista
Se
Il Partito Comunista Italiano con una iniziativa come questa in collabora promossa per la verità dalla Fondazione Gramsci ma in collaborazione con il Partito comunista
Se il Partito Comunista intendeva rivendicare Gramsci come uomo di parte
E in questo modo attraverso riferimento alla sua opera
Compiere una sorta di io operazione di arroccamento
Individuando la propria identità
In una fuga nella tradizione del passato
O se invece con questo convegno
Ci sarebbe guardato all'opera di Gramsci e cito la frase usata dall'Avanti come a una preziosa eredità
Patrimonio dell'intera sinistra
Promuovendo così un'azione di cambiamento
A me sembra che
Già Alessandro Natta nel suo intervento abbia risposto implicitamente a questa domanda
Ma io pare opportuno rispondere anche in modo esplicito
Nel senso di notare che tutta l'impostazione di questo convegno
Così come ci è venuto dipanando attraverso la relazione attraverso gli interventi
Che esclude un'operazione di arroccamento
Una ricerca di identità che si risolva in una sorta di ritorno alle origini
Esclude una chiusura nella nostra tradizione nel nostro piazzato io il rifiuto di fare i conti criticamente con altre posizioni
E con i problemi nuovi che ci si presentano
Non proponiamo dunque Gramsci e del resto vorrei dire che non lo abbiamo mai fatto
Come l'uomo il cui pensiero appartenga a una sola parte
Come un'eredità che sia di un solo partito
Abbiamo al contrario guardato e guardiamo al suo pensiero e alla sua opera nel quadro più ampio della politica e della cultura
Non solo italiana ma europea
E abbiamo insistito in particolare sul valore che una riflessione sull'opera gramsciana e può avere oggi
Per tutta la sinistra
In Occidente non solo in Occidente
Del resto che
Bellissimo come quello fatto adesso tra
Stia dimostrare
Quale interesse in diversi contesti nazionale
Sia lo studio l'applicazione delle categorie fornite dall'opera gramsciana
E dunque in questo senso che abbiamo voluto sottolineare i motivi di interesse per l'opera di Gramsci che sono emersi
Anche nel corso delle molteplici iniziative che hanno caratterizzato sino ad oggi questo cinquantesimo anniversario della sua morte
Dunque anche in una fase che si presenta così diversa
Da quelle in cui Gramsci o però una fase in cui appaiono lontane
Tante delle polemiche degli anni venti e trenta
E si ripropone come nata ricordava un problema di ricomposizione unitaria delle diverse componenti delle diverse forze della sinistra
Che si richiamano in Italia e in Europa
Alla tradizione del movimento opera
Voglio anche aggiungere che l'immagine di Gramsci che esce da questo convegno
è senza dubbio quella di un autore aperto critico problematico alieno da ogni dogmatismo dottrinari sommo
Ma certamente tengo a sottolinearlo non un Gramsci in frammento
Come in modo singolare ha voluto intitolare
Ieri mattina L'Unità il servizio dedicato a questo convegno
Dunque per rispondere all'articolista de L'Avanti Gramsci come prezioso patrimonio dell'intera sinistra
C'è un punto però sul quale voglio essere chiaro cioè voglio essere chiaro nel dire che sottolineando che Gramsci
Per nuovi un patrimonio di tutta la sinistra alzi della cultura italiana e non solo italiana
E con il nel dire questo intendiamo non intendiamo certo collocare Gramsci in una sorta di ingialliti To album dei ricordi come se fosse un padre nobile una sorta di Garibaldi Mazzini del movimento operaio uno di quei personaggi ai quali è tanto più facile rendere omaggio
Perché si ritiene che siano relegate per sempre nel passato
E che oggi in sostanza non abbiano
Nulla o ben poco da dire ti attuale
Al contrario come questo convegno ha dimostrato
Da un lato Gramsci è un classico un classico della filosofia e della politica
Con il quale il confronto critico rimane particolarmente fecondo impegnativo proprio per il carattere
Aperto e problematico del suo pensiero
D'altro lato la sua opera
Appartiene davvero e non solo
Per a un'affermazione retorica tutta la sinistra europea e non solo europea in quanto una riflessione su di essa
Offre ancora oggi stimoli suggerimenti anticipazione di grande interesse categorie analitiche di valore permanente
Per affrontare i problemi che la sinistra di fronte in una fase di grande cambiamento nell'Occidente e non solo nell'Occidente
E appunto uno di questi suggerimenti che riguardano i problemi di oggi
Che io voglio riprendere nel mio intervento c'è oppure molto brevemente quasi per cento
Io voglio cioè domandare messe noi Comunisti italiani
Abbiamo saputo in questi anni
Naturalmente in rapporto a un contesto storico e culturale
Profondamente modificato
Mettere pienamente a frutto le suggestioni che erano e sono contenute nella nelle riflessioni di Gramsci sulla distinzione tra società civile è stato sul fondamento etico politico oltre che economico
Della lotta per l'egemonia
Io non torno sulle cose note
Dette tante volte negli studi su Gramsci
Non voglio insistere su questi punti non torno sul fatto che ponendo l'accento con tanta forza sul momento etico-politico sul concetto di egemonia
Sulla riforma intellettuale e morale come momento più alto della lotta per l'egemonia
Sulla società civile come terreno dove principalmente questa lotta si svolge
Gramsci sviluppava una polemica che andava in una duplice direzione com'è evidente
Da un lato contro lo statalismo contro lo Stato burocratico e centralizzato
Egli vedeva in effetti era ed è il frutto come anche in questo convegno è stato ricordato
Di una visione povera del socialismo
Dall'altro contro le con le le l'economicismo
Nelle due sue varianti del determinismo e del sindacalismo contrattuali vista
L'una e l'altra espressione della incapacità della classe operaia di andare oltre un orizzonte
Economico corporativo e di sottrarsi
All'egemonia culturale della classe dirigente borghese e io non voglio lui
Ripetere su questi temi analisi ignote
Anche se ovviamente ci sarebbero anche a questo proposito molti aspetti da discutere da approfondire
Badaloni ha osservato molto giustamente nella sua relazione di ieri mattina
Ha ricordato anziché perché per Gramsci non centrando appunto un'espressione citando una frase di Gramsci che anch'io considero importi molto importante a questo riguardo
Che per Gramsci non c'è possibilità di egemonia etico politica che non sia anche cerimonia economica
Cioè via in Gramsci una messa in guardia chiara contro il rischio di una interpretazione idealistica di questa sottolineatura del momento etico-politico come fondamento dell'egemonia
Ma ciò
Ma certamente si può anche dire che il momento etico la lotta per la riforma intellettuale e morale non sono qualcosa di aggiuntivo una sorta di
Di di elemento
Di ornamento celebrativo retorico
Ma sono essenziali per l'affermazione dell'egemonia così sul piano economico come su quello politico
Ecco credo che sia interessante vedere questo il punto politico che vorrei sottolineare
Quali sviluppi ha avuto questa posizione gramsciana nella nostra strategia in questi decenti nel nostro elaborazione politica culturale
Sì è interessante vedere quali terreni abbiamo saputo coprire e quali invece abbiamo lasciato su più scoperte
A me pare che per il primo aspetto rapporto tra società civile e stato abbiamo sviluppato
Soprattutto in modo molto se conto credo la copia dei concetti egemonia dominio consenso coercizione
L'abbiamo sviluppata
Senza dubbio non non semplicemente traendo da Gramsci ma anche nel confronto con altre posizioni e con la nuova realtà storica abbiamo sviluppato questa coppia di concetti
Sino all'elaborazione compiuta della nostra strategia democratica all'affermazione del valore
Universale della democrazia politica sia nella lotta per conquistare il potere sia nell'azione per conservare
Mi pare che meno abbiamo sviluppato in tutta la sua ricchezza e fecondità la critica allo statalismo
Che pure ha tanto rilievo
Ingrascì basta pensare appunto creare gramsciana L'Espresso a ricorrenti al richiamo di Gramsci alla prospettiva del riassorbimento dello Stato
O in pratica identificato socialismo e programmazione centralizzata
E solo negli anni più recenti abbiamo sottoposto ad una critica radicale questa identificazione sino a una formulazione che si libera compiutamente da questo visioni statali Ispica come nelle
Perché per citare solo un documento politico nelle crisi del nostro ultimo congresso
Quanto all'altro aspetto cioè la critica l'economicismo
Certamente essa ha trovato uno sviluppo nella polemica ricorrente di continuo nella nostra e nostre posizioni contro interpretazioni economicistiche contro le accentuazioni economicistiche nel fare politica
Ha trovato uno sviluppo nell'attenzione per il problema degli intellettuali per le questioni della cultura
E tuttavia serpente guardiamo la strategia delle riforme come per lungo tempo l'abbiamo portata avanti è stata essenzialmente una strategia di riforme economiche e sociali
Il richiamo alla riforma intellettuale morale è rimasto molte volte soprattutto un fatto esortativo pedagogico rispetto alla pregnanza dell'indicazione gramsciana
Rispetto a questa pregnanza rimaste inadeguata a me pare inadeguato a me pare l'impegno per incidere sul costume sul senso comune sull'ideologia di massa
Anche a questo riguardo mi interessava molto quello che diceva Anderson sulla questo V sull'uso di Gramsci a questo riguardo in Gran Bretagna anche in rapporto all'ideologia neo conservatrice agli suoi aspetti più popolari più
E anche populistici
Mi impegno per incidere sul costume sul senso comune sull'ideologia di massa sull'i diritti per la persona sui rapporti interpersonali sull'organizzazione concreta della della vita quotidiana cioè su tutta una serie di problemi che invece è sempre più sono venuti emergendo come problemi politici di grande rilievo
E a proposito dei guai dei quali Gramsci aveva già intuito sia pure certamente in termini molto diversi cioè in rapporto al contesto storico il suo al suo contesto culturale
Che erano un terreno essenziale della lotta per la costruzione del consenso e per l'affermazione dell'egemonia
Certamente si può notare del giusto notarlo che a questo riguardo nella posizione di Gramsci e possibile avvertire una varietà di accenti di un anno e anche una anche del dissonanze accanto alla critica dell'economia Cismon
Sul cui Gramsci insiste molto c'era in lui come è stato notato anche in questo convegno anche
Una venatura forte di cultura industrialista una visione produttivistica produttivistica del ruolo della classe operaia che si colori va anche di di quegli elementi etici che sottolineava stamattina Nardone nella sua relazione
E tutto questo va anche inteso ovviamente in relazione alla cultura dell'epoca e i problemi che in quell'epoca la classe operaia aveva di fronte
Quindi certo il discorso andrebbe approfondito anche a questo riguardo tuttavia non può non colpire il fatto che quando gran si richiamava l'attenzione sui problemi che concernono le ideologie diffuse il senso comune il costume la cultura i rapporti non economici tra gli individui
Con ciò stesso sollecita la riflessione proprio su quel livello di questioni sulle quali oggi la sinistra è particolarmente in difficoltà in tutto l'Occidente più sviluppato
Cioè le questioni decisive
Per una saldatura tra la base tradizionale della sinistra la sua tradizione di fondo quella del movimento operaio nella
La sua
Nel suo sviluppo storico nella sua elaborazione politica e le nuove componenti di una possibile sinistra di una nuove componenti necessarie di una sinistra che possa comprendere tutte le forze rinnova attrici che sono presenti
Nell'Occidente più avanzato quinti con rapporto ai nuovi movimenti alle energie giovanili femminili alle posizioni di ispirazione religiosa e così via
Io ho voluto fare questo esempio ma ce ne si potrebbero fare molti altri soprattutto per un motivo cioè per mettere concretamente in evidenza
E senza dubbio sarebbe un errore cercare in Gramsci le ricette per i problemi di oggi
Ah che tuttavia quando si parla come noi parliamo
Della sua attualità della sua attualità non facciamo un'affermazione retorica
E nemmeno diciamo cosa ovvia
Come si può dire per ogni pensatore di grande rilievo
Ovviamente sempre attuale sempre motivi d'interesse attuale
Non dice ma diciamo una cosa mi pare molto concreta un'affermazione che si fonda su queste suggestioni che concretamente dalla sua riflessione si possono ricavare per affrontare temi e questioni che hanno anche oggi un rilievo fondamentale
Sotto questo aspetto a me pare che
Sì è stata senza dubbio un'iniziativa molto felice
Quella della Fondazione Gramsci di aver posto al centro di questo convegno per il cinquantesimo anniversario della morte il tema morale e politica in gara
Infatti proprio la crisi dei modelli che per lungo tempo avevano fatto da punto di riferimento per le forze della sinistra il motivo
Modello dei socialisti reali quello dello stato sociale socialdemocratico qua modello terzomondista e così via
La crisi di questi modelli riporta in primo piano la questione dei moventi e dei fini della politica
Il tema del suo fondamento etico e su questo tema c'è ancora molto da ricavare da una posizione come quella di Gramsci
In particolare dalla sua visione del socialismo come concreto processo di liberazione come costruzione della vita morale come affermazione di vita e di libertà
Lazio
Giuseppe Chiarante nel suo intervento vedo adesso la parola calciava guerra
Allora mi chiamo otto calci Orio
Ma è difficile fare vellicare anni radiofonici pronunciare
Questo nome due parole siccome
Ho visto che
Per caso sono l'unico tedesco ma non ho preparato una relazione sullo stato degli studi di anziani in Germania però
Due parole soltanto su presto a me pare che in Germania Gramsci e citato moltissimo
Da tutti dalla nuova destra fino all'estrema sinistra
E ovviamente abbiamo
Anche tutti capelli filoni storiografici materialismo culturale storia sociale e culturale culturale l'interpretazione della fase attuale del capitalismo conformismo neo fordismo
Dei quali ha parlato Henderson
Ma
Aggiungo non può essere letto non esistono edizione vincente
Di che di dei quaderni e degli altri scritti di Gramsci mi domando perché non lo so siccome dieci anni fa
Si diceva che che è una edizione tedesca dei Quaderni di Gramsci ci doveva essere
Curato da uno
Dall'Istituto Gramsci spesso oppure da da da una persona indicato indicata dall'Istituto Gramsci
Si parlava degli un'edizione tedesca curata da Alessandro Mazzone da questo tempo non si e sentito più nulla di presso di questa edizione critica allora io su questo non so niente il giallo della edizione scomparsa questo io è un peccato che quelli che non sanno leggere italiano non possono leggere davvero la tutela ricchezza di Gramsci
Va bene però il mio intervento si non si concentra su un problema
Della relazione la morale il senso comune e prendo lo spunto dalla relazione introduttiva Di Biagio De Giovanni perché
Mi sembra che non sia stata accolta nel dibattito la sua provocazione
E una o vocazione giusta a me sembra siccome De Giovanni parlando della filosofia della Pax Christi Ingram che ci ha presentato uno Gramsci
Per così dire molto gentili hanno va alla Piola e Gramsci Nunes soltanto limiti ma e anche Gentile
Cioè una versione della opossum sufficienza della filosofia della Praxi che dall'inizio in Gramsci
Si discosta nettamente dallo stoicismo colpi cocci hanno
E questa con voi sapete meglio di me tutto
E già
Visibile nella prima versione della concezione gramsciana di egemonia che proviamo appunto ne iscrivere scritti giovanili
Dove Gramsci presenta un'accentuazione della volontà collettiva della classe proletaria
Quale nucleo intellettuale della città futura del nuovo Stato nettamente Livia lista di fatto si potrebbe quasi dire attuali sta il movimento storico viene concepito come pura attività tattica
E all'interno di cresta pure attività pratica a dire pura uomo in realtà identificano sì identificano
Mi mi devo scusare per lunghi minuti Italia
Non è necessario in questa sede di fare tante citazioni mi limito dunque ricordare i famosi articoli socialismo e cultura
La tesi Gramsci Anna in misteri della cultura e della poesia sempre degli anni giovanili e circa il marxismo fondato sull'idealismo filosofico e mi sembra chiesti deve essere raccordo con l'indicazione di Degiovanni
Che passi commenta belli Comanche apparsi più tardi nei e quaderni vanno finalmente essere letti letteralmente
Di che e io adesso vorrei concentrare la mia attenzione sul cambiamento di di di Indirizzo che Gramsci nei quaderni ad opera verso questo nucleo originale
Che io chiamerei la filosofia della Praxis
E la versione è stata per anche la versione finalmente ovatta del marxismo vale idealismo del unitaria
C'è però di sintetizzare la scultura commi viene fuori soprattutto negli scritti giovanili che poi coretto in qualche modo
Nei
Nei Quaderni in due punti
L'uno punto uno l'elemento del primo si potrebbe chiamare l'identificazione soggetto oggetto e questo l'elemento se vogliamo strettamente di Titti dipendenza Lidia lista Fox gentiliana
Questo elemento in qualche modo secondo me sarà abbandonato
Nei Quaderni
Il secondo elemento di questo di via lirismo del Polita riapro la filosofia della Praxi
La chiamerei il concetto operativo della libertà
Questo concetto anzi sarà il organizzato
Ma poi ci diamo Collodi con ordine il primo elemento identità soggetto oggetto oppure conoscenza oggettiva e coscienza del soggetto e ovviamente di via lista
E idealismo s'e da intendere nel senso letterale dallo stesso Gramsci nell'articolo misteri della cultura coincidenza totale di essere e conoscenza
In Italia non è necessario di ricordare il famoso libro i Gentile
Sulla filosofia di Marx prova a dire Tura lastre praticamente la stessa struttura viene messo in evidenza
La questione della relazione fra soggetto e oggetto diventa
Per gentile diventerebbe senza fondo fondamento nel momento dell'atto costitutivo di causa effetto attività o purtroppo nel pensiero vale attività
Dura e
Un accenno
Anche e questo mostro anche lui spessore europeo
De del pensiero di grandi anche in un libro con
Seppellito Storia e coscienza di classe di io Lupinacci la stessa scultura identificazione identità abile pura soggetto e oggetto viene utilizzato da lui non tirandolo fuori da Gentile ma da Fichte il che fosse la stessa come
Secondo l'elemento
Secondo me è molto più importante e pertinenti in Gramsci si potrebbe chiamarla conoscenza o per attività della Praxis stessi cioè autocoscienza nel agile
Qui ritroviamo oltre l'orizzonte e Lidia lirismo italiano in generale
L'essenza del concetto gramsciano di libertà
Che ovviamente appartiene alla famiglia
Di concezioni di libertà positiva
A differenza annota della libertà negativa quella libertà di non impedimento secondo le note di pini edizione nel mondo hanno anglosassone di Isaia Borelli nel mondo italiano
Da Norberto Bobbio
La concezione della libertà in bilancino il nucleo pertinente permanente anche nei Quaderni
Del suoni di alpinismo come lo chiamerei che non e da intendersi nel senso sprechi spregio spread Judith di cattivo e dunque ho una concezione nulla fondata sull'assenza o meno di costrizioni esterne
Alla GDF non e
Una definizione della libertà
Con basato sul opportunità Chances per il
Nel suo ultimo libro filosofo inglese molto molto
Ha chiamato la concezione negativa della libertà è uno occhio umidi concert Benzi
La concezione di libertà in Gramsci e un exercise consente un concetto che riguarda il grado di controllo che il soggetto sia quelli individuale sia quello
Più problematico ovviamente del collettivo a son le sue azioni
Ora questo concetto positivo di libertà di come è certo sì sì o di controllo nel agibile
Non e può indicate
Una famiglia di concezioni diverse può essere inteso e secondo me serio letto bene Gramsci e inteso nel giovane grafico con per esempio in in Ducati
In un modo di identità se vogliamo identiche spinoso uffici filosofiche di identità
E in questo
Modo e
Un concetto di libertà attuali sta o
L'atto identifica soggetto oggetto condizioni e Effeti
Ogni però o non è
Però può anche strada compreso e questo secondo me sì di intravede nei Quaderni come grato di controllo che il soggetto mantiene nell'agire
Come grado di Cordini ordinamento Pagni pari impulsi vitali concezioni di mondo imperativi etici eccetera
Che in quanto che il soggetto in questione riesca a mettere in opera e a coordinare nel suo agile
Nel giovane Gramsci il concetto di identità soggetto oggetto incide anche sul suo modo di interi intendere la libertà della volontà nella volontà quali collettiva la libertà di autocontrollo
E arriviamo a questi equazioni che troviamo nei famosi articoli sul realismo e di cultura
Dove gran ci parla dei io trascendentale di Novalis l'identità il autocontrollo e di autocoscienza tutto ciò che non è all'altezza della filosofia della pax risponde idealismo del proletariato deve essere trasformato in conoscenza coscienza
In in spesso giovane tanti il senso comune ma anche la religione
Dice i socialisti devono sostituire la re la religione con la filosofia e per questo devono avere una filosofia che
Il vecchio socialismo italiano non arriva anche la religione il senso comune pienezza del a stomaco totalmente in autocoscienza attività
Il senso comune in sé equivale vasi a passività
E
Anche nel giovane camosci di distacco da cuocere
Sì si trova
Soprattutto nello sforzo voti Ovada una pomata filosofica del marxismo che consenta superate
La passività collettiva quello che più tardi Sartre chiamerà locati colline e l'accento bilanci hanno in mezzo sulla capacità con stamattina a ricordato Nardone organizzativa disciplinata del io trascendentale lo chiama
Della volontà collettiva cioè la volontà collettiva o e pranzo ma azioni integrale del senso comune o e nulla o in e inerzia passività
Ho e ordina autoaffondato unità disciplinata di previsione operare o e nullità
E in questo senso nel giovane Gramsci anche l'elemento conoscitivo conosci te stesso
E l'elemento positivo decisionale le l'elemento e piste Himiko è quello morale si unifica e si unificano nella versione giovanile Ganci Anna della volontà collettiva quale universale Contri
Concreto in altri termini poco volutamente anacronistici
Per il giovane Gramsci la automotive esiste melomani hanno della volontà collettiva della nuova morale o e totale o in che analizza
Completamente il suo a ambiente del senso comune nel nuovo sistema di volontà o e passività
Nei Quaderni secondo me questa spinta totalizzante nella ricerca di un'anziana fondamenti da una volontà con l'ordine collettiva certo si mantiene ma acquista colture se voliamo più
Tra virgolette ecologica mi spiego
La ricerca filosofica gramsciana creando nuova vocale
Adesso ne quaderni e spetta molto di più il senso comune vale ambiente Emilio della volontà sia del quella vecchia dispersa sia quella eventuale nuova collettiva
Se io utilizzato i termini dell'umani hanno domani anni il sistema abbiente
L'anacronismo non era totalmente fuori luogo visto che Gramsci spesso nel quaderno undici utilizzato un paragone analogo
Criticando una concezione da lui identificata sia con l'etica socratica soltanto di piste indica oppure cuochi di vista della morale
Sia identificato con l'imperativo categorico fondi volte piegato da lui formalista kantiano come espressioni di un illuminismo cosmopoliti
Polita criticando queste concezione della morale scrive ognuno operanti secondo la sua cultura cioè la cultura del suo ambiente
E duttili uomini per lui sono in su ambiente belli che la pensano come lui
Mentre la massima la massima e l'imperativo categorico kantiano secondo Gramsci presuppone una sola cultura una sola religione incontrò Nismo mondiali
Allora tirando
Da cresta critica
Se sera questa critica
Sì sì Tita la somma positiva si potrebbe dire l'ambiente del uomo dell'operato dell'uomo e la cultura anzi le culture la pluralità di culture
Siccome la cultura esempio una cultura specifica storicamente determinata localmente che socialmente e se la cultura e l'ambiente dell'agire umano in senso con uno sarebbe l'ambiente
Del della morale anche della nuova mortale un ambiente che dovrebbe
Secondo la mia interpretazione nella nuova interpretazione delle
Della volontà con collettiva essere integrata coordinata rispettata
Ma non trasformato totalmente
Luporini nere suo saggio in questo volume suo supplemento de L'Unità
Su amici nello sport tempo quello libro giallo
Sul senso comune nei Quaderni ha ha parlato di tre mosse
Storicizzazione del senso comune relativizzazione sia storica sia sinfonica allora ogni Stato sociale ha il suo senso compiuto suonare quadrano
Ventiquattro e
Terza mossa messa in evidenza la operativa operatività pratica del senso comune quando bilanci utilizzando la famosa frase di di Marx nel nel capitale
Il concetto della critica dell'economia post politica era possibile soltanto nel tempo quando l'eguaglianza aveva già carattere di la Salt solidità di un pregiudizio popolare
A me
Molto più prova anche
Ancora necessario e di vedere il che adesso non posso fare non posso fare io devo stringere ma mi sembra necessarie di vedere la differenziazione interna nel concetto dissenso comune stesso fissi può vedere ad opera nei paterni
Che
E tra parentesi fosse e anche età a Bianciardi a una certa rivalutazione dell'importanza di cruccio rispetto a Gramsci giovanile
Dal
Luisa Mangoni che ci ha riportato l'importanza che ha avuto la storia dall'OPA ma anche
Il fatto che o c'è e utilizzato per Gramsci sia criticamente
Anche come indicatore di un certo tipo di senso comune quello del intellettuale tradizionale tradizionale allora per farla Prete
Nel nei Quaderni l'importanza e la differenziazione vediamo ad opera differenziazione elementi Comitini e elementi cromatici
E nel senso comune il senso comune o può essere e piste emendamenti e di vincente però
Moralmente rilevante anticipa la differenza tra elementi ideologici e quelli tattici nel senso comune fa la distinzione fra il senso comune e il buonsenso
E quello buonsenso sarebbe quello da sviluppare che ha intuizioni etiche ingrato verso dove università
Università Salizzato idee e soprattutto penso adesso non posso citare mi sembra importantissimo
A un nuovo come dire un nuovo testo di coerenza del senso comune che ovviamente non può essere bello i prima come dire gentiliana o abbiamo un'identità la trasformazione totale uno a un testo performativo quando l'ideologia si discosta dall'operare
Bisogna vedere la coerenza per formative degli atti dell'uomo per giudicare il suo se come la valenza morale del
Senso comune io salto questo che volevo fare una costellazione poco fuorviante Nolte non corriamo un bilancino se il senso comune
E il milione l'ambiente del agire umano nella socialità nel essere sociale oggi
I testi era vicino carica di un'idea sapidità che i bilanci cerca nel senso comune
Sono più necessari chi mai che mai
Sia per la vita buona delle la specie umana sia per la sua so sopravvivenza perché
Con la catastrofi di c'erano quindi abbiamo e sperimentato
Impressioni vitali una espropriazione vera e propria dei nostri sensi Primaticcio inviso gusto orecchio senza insensibilità un vuoto come è stato chiamato da noi Cuccia Shock antropologico la nuvola radioattiva che significava una minaccia vitale
Non era né visibili né sentivi le nei ripetibile dai nostri sensibilità primati il potere e il dissenso caustico degli esperti dei delegati praticamente dei nostri sensi come la la filosofia antropologica di Gehlen
Le le le chiama ci ha dato una confusione totale quasi diploma della loro ognuno atti di Bilica
Siccome non è da noi d'accordo i i numeri e dati del grado di radioattività
Allora io dico se non ci sarà anche un nuovo senso comuni in grado di sostituire sia latini abilità dei nostri sensi che tempio verso la radioattività intera Russia ora Bernoldi non dicono nulla e lati di abilità sociale e rappresentanti dei nostri sensi gli esperti forse per dirla col filosofo tedesco libraio quinte Andros i Poggetto marxiana marziano di liberazione dell'uomo sarà altrettanto antiquato il concetto dell'uomo stesso
Ringrazio otto calcia lo stesso intervento gentiluomo
Ho adesso
C'è un patto tra gli iscritti a parlare questa mattina figura anche il mio nome e chiudo e chiedo quindi scusate l'anno l'anomalia della situazione se sono qualche modo permetto di dare la parola a me stesso in realtà dal programma quindi sul tavolo delle mie conclusioni che io però preferisco fare un intervento anziché della Costituzione per un doppio motivo
L'uomo perché mi pare che convegno come questo micidiale qualsiasi convegni di studio non abbia Arrigo bisogno di conclusioni alla il giorno dopo gran punto su e in secondo luogo perché io come studioso
Di Gramsci ci tengo ad avere una davvero una mia interpretazione personale quindi a parlare a titolo personale cosa che mi sembra più legittimo fare in un intervento che in conclusione comunque il mio intervento sarà lei
Effettua anche l'esempio delinquenti
Vorrei svolgere qualche osservazione
Sui riflessi che il principio gramsciano di egemonia
Che principio gramsciano di egemonia videro gara sul tema generale di questo convegno inteso in modo specifico come il problema dei rapporti tra politica e cultura
E dico che io preferisco questa formulazione alla variante proposta ieri dato pronti che ha mi sembra che era una torsione che Diana insomma da quello ritiro vissuta Ciocchetti ad anni
Ora se guardiamo al modo con cui questo problema e vissuto nella pratica politica del nostro tempo
Dobbiamo dire che almeno in questo il dopo Gramsci non ci ha riservato sconvolgenti novità
Prima e dopo Gramsci in sostanza lo stesso spazio che uno spazio indubbiamente eccessivo occupa
La tendenza pratiche a separare la politica dalla morale
Sia nella forma cinica della subordinazione dalla seconda alla prima cioè della morale alla politica
Sia nella forma posta propria della ipocrisia moralistica
Gramsci non si limita ad opporsi a queste due forme
Al cinismo della prima come al falso moralismo della seconda
Tutta la sua esistenza è una testimonianza
Di questo posizione
Ma anche come pensatore politico
Come è ovvio che la politica Simone mi sembra nella direzione esattamente contraria
Verso cioè l'unificazione della politica e della morale
E ciò direi in un tour in duplice senso
In primo luogo come criterio di intelligibilità della reale
Nel senso che la Consob la comprensibilità della politica diventa inseparabile dalla comprensione dalla morale e viceversa
Mi si consenta come
Un vecchio patito di lusso come sono come sono io
Ricordare che anche un filosofo della politica come come Rousseau diceva che chi volesse trattare separatamente la politica e la morale non cambierebbe mai niente nessuna delle due
Inoltre e da un altro punto di vista sul piano dell'esperienza pratiche nella lotta politica
L'unificazione della politica e della morale e vista da Gramsci non tanto come realtà effettuale
Quanto come tendenza in fieri e la politica su questa base da lui concepita
Come un processo suscettibile dici poco cave
In una più alta convivenza morale
Camici cioè un politico realista
Un politico capace sì di fare i conti con la realtà ma per essere in grado di trasformarla senza adagiarsi sull'esistente
Su quell'insistente che porta alla separazione della politica dalla morale
Un solo esempio per maggiore chiarezza
Anche far capire le implicazioni che ha questa posizione
La polemica di Gramsci contro il cosiddetto caduti Nismo politico
Cioè contro l'abitudine criminale dispersioni di Gramsci dei nei dirigenti i fascicoli di trascurare di evitare i sacrifici inutili
Senta anche vedevo come a dotata nella sua relazione Ciliberto
Gli ho fatto notare ma che presenta dei dieci volte mi polemiche interni dopo nemica interna di partito però comporta anche altro qualcosa di più molto di più significa
Mi sembra una polemica implicita continua la filosofia Tobin provvidenziali istigano alla storia
Contro la vecchia ad esempio per il quale in particolare e troppo poco importante
A paragone del di versare
E quindi gli individui vengono sacrificati e abbandonati al loro destino
Ho controcorrente che su questa base nella filosofia provvidenziali Spica della storia hegeliana
Per il quale il corso della storia diceva Croce ha diritto di trascinare schiacciare gli indirizzi
Poi grammi si sa bene
Che la storia trascina e schiaccia individui
Ma non giustifica e non dipende questo diritto dalla storia
Dipende piuttosto diritto dell'individui a lottare non lasciarsi schiacciare dalla storia
E l'asta sua stessa concezione del partito come moderno principe
Nei suoi aspetti
Folti uno sei punti deboli così discussa come sappiamo questa stessa contro il partito Valletta mi sembra anche
Come concezione di quello strumento
Che serve per organizzare dirigere la lotta degli individui non lasciarsi schiacciare la storia
Ora si capisce come su questa base
E quindi in sostanza in questo io sono d'accordo con me Giovanni c'è una polemica contro lo storicismo comunque lo storicismo crociano che infatti non a caso Gramsci definiva molti finissimo sociale
Si capisce quindi come su questa base mentre i quaderni il problema dei rapporti tra politica e morale e trattato direttamente solo prendere i cenni indirettamente sì invece si ritrovi al fondo in qualche modo di RAI alla radice
Di altre tematiche gramsciani come quell'appunto complessa centrale dell'egemonia
Nel valutare infatti il concetto di storia etico politica Gramsci intende approfondisce questa storia come storia della concetto e del momento dell'egemonia
Siamo in presenza non si dimentichi di concetti pensati come strumento di analisi
Per la comprensione cioè della della realtà storica non riducibili a semplici
Indicazioni operative di tattica politica
Sul terreno da tattica politica DR ricordarlo interni d'egemonia ha recentemente acquisito una connotazione fortemente negativa
Se ne è fatto quasi un sinonimo di volontà sopraffatta Vinci
Ma questo uso polemico non esclude e anzi conferma
Mi pare la validità dell'analisi gramsciana
L'ostentata denuncia ad esempio di una volontà di egemonia altrui per nascondere la pretesa di imporre la propria e anche leggibile nella logica come Scianna
Con un evidente
Sintomo di quella crisi dice Corniglia
Che si risolve in una rischiosa crisi della stessa epoca azienda
Quando è sempre più difficile non umane esercizio dell'egemonia di lotta anche di Gimondi è tutti i problemi diventano insolubili sulla base del consenso
Egemonia in senso Marsciano e come si sa capacità di direzione intellettuale e morale ed è tale capacità che consente alla comunicazione più o meno equilibrata della forza e del consenso
E quindi un governo con il consenso dei governati
Non fondato soltanto sull'uso e la forza
Si intende che non tutte le forme di consenso
Non riducibile ogni caso al consenso elettorale a cui siamo portati funziona pensare un po'troppo in questi momenti comunque non tutte le forme di consenso sono dello stesso piano sono sullo stesso piano
C'è il consenso attivo e diretto e quello passivo che indiretto c'è il consenso consapevole e trasparente e c'è invece quello manipolato ed è stolto con in mezzo i più diversi ora l'analisi e il differenziarsi in queste possibile diverse forme consenso sono ben presente
Nella ricerca moscia
Dove come già ricordato tutta la storia etico politica e ricondotta storia del momento dice Monica
Storia e quindi non
E quindi contraddizione crisi e ripresa in forme nuove
La separazione della politica dalla morale
Tende da un lato così al suo superamento e dall'altro continuamente si riproduce
Questo quadro analitico che Gramsci sviluppa vera ricchezza
Delle sue riflessioni storiografiche ma nel quale non sia quelli tra si inserisce un giorno appunto nei quaderni che il problema della prospettiva e da questo problema non è lecito distogliere il pensiero di tre
Su due punti vorrei fermare brevemente la mia attenzione
A questo proposito
Il primo punto concerne la sollecitazione
Chi ha più volte anche in qualche punto morto d'infarto
Di espungere dagli orizzonti di un pensiero politico progressivo il principio stesso di cipolle
E nulla potrebbe in fondo
Sembrare più ragionevole se dovesse prevalere l'uso polemico ricordato per
Corrente come corrente così nel Messico politico odierno
D'altra parte l'obiezione dell'ipocrisia
Alla quale ho già accennato non sarebbe forse considerata sufficiente
Qui un'altra obiezione però è meno facile fare i conti
Nell'articolato politico storiografico della teoria gramsciana
Il sistema economico sistema egemonico rappresenta un superamento decisivo della fase economica corporativa dello Stato
La fase in cui gli interessi particolari i gruppi sociale diverso di di categorie settoriali e locali
Sì sommano
O si elidono a vicenda la fase in cui lo Stato in sostanza non è che una somma di corporazioni dove scompare est dove scompare nella nozione stessa di interesse generale o comune
O se la rinuncia al principio egemonia significa regredire a questo stadio è legittimo dubitare che si tratti di un progresso
Crescente manifestarsi
Di una tendenza alla frantumazione
Sociale politica con l'emergere di nuove spinte di forte spirito corporativo dovrebbe invece indurre mi pare a ripensare con rinnovato interesse
A una prospettiva di più rigorosa contrapposizioni della principio gramsciano dice poi
In questa prospettiva un altro punto va sottolineato mi pare
Undici sale accentuarsi del momento etico ed educativo
Quando la lotta per l'egemonia in testa e nuove classi e nuovi ceti sociali
Prima esclusi dall'esercizio del potere per lungo tempo escluso
Secondo Gramsci metodi e strumenti dell'egemonia non sono e non possono essere gli stessi per e questo mi sembra che qualcosa che va sottolineato
E quindi non sono imitabili
Metodi e strumenti delle giovani per le classi subalterne che vogliono educare se stessi all'arte di governo diceva vita Gramsci non possiamo dire il metodo dei gruppi dominanti che cerco il consenso
Di cui hanno bisogno per esercitare l'egemonia sulle classici al
Così la Bugia inganno politico sono in quest'ultimo caso un dogma strumento di governo
Per questo è diventata così radicata l'opinione osservava Gramsci che si essenziale all'arte con liti che mentire sapeva certamente nascondere le proprie opinioni i veri fini a cui si tende il si per far credere il contrario di ciò che realmente si vuole e così via
Amici invece
Una diversa prospettiva egemonica
Questo metodo deve essere novecento nella politica di massa dire la verità sottolinea e una necessità politica precisamente
Sono lieto che queste parole gramsciani del resto abbastanza note
Siano già state citate nel corso di questo convegno e io l'ho voluto ripetere non voluto rinunciare sottolineando ancora una volta perché lo sport spesso ciò che è noto per per parafrasare il vecchio Hegel diventa anche assai spesso diventa anche assai poco conosciuta popolo certo voglio dire la pratica ed è una pratica che politica e morale devono trovare un più alto grado di unificazione
Si tratta di una illusione ideologica
Ma francamente non sarei di queste opere
Ne saranno credo questo parere tutto coloro che non intendono rassegnarsi all'oboe finissimo sociale
Può darsi anzi c'è
Più avanti di quanto voi stessi non siano ancora riusciti a
O la con la parola adesso Emma Fattorini
Allora io vogliono intervenire su due questioni
Che sono anche importanti però si è quindi siccome KBC tutti stanchi non vorrei fare troppa fatica Cicladi fa impressione Tenaglia accennarle più come in tutti i modi e suggestioni che non un approfondimento sistematico questa venisse Campana a Olbia minima di due punti una riguarda la
La filosofia della prassi
Come giunge il giudizio che sulla filosofia della prassi è stato dato e come questo e a cui con un diverso giudizio diciamo sulla filosofia della prassi abbia condizionato e abbia determinato una diversa i diverse valutazioni sulla concetto di religione in Gramsci
Gli agganci non parte solo in parte mia alla relazione di Nardoni anche ad altre però
Quindi questi primo punto l'altro invece riguarderà proprio qui nel merito i diciamo la critica teorico filosofica alla religione cioè il punto in cui Gramsci fa una critica ravvicinata al veniva perché eolici al tema della religione che appunto è avviene sul terreno morale appunto invernale Honda qual è la causa del male
Una confronto che rivela secondo me questo appunto alla seconda parte che vorrei affrontare diversi aporie indirettamente solleva mette in luce di abolire sulla concezione riformata del Duomo proposta da Gramsci che sono state solo parzialmente sollevate qui e anche sulle quali invece non concordo ne vedremo come
Nel senso che poi sul tema dell'individua col vengono fuori anche di punti irrisolti che non sono stati considerati
Allora per quanto riguarda la prima questione cioè quella relativa alla filosofia della prassi volevo dire che
è un questa appunto giudizio sulla filo della prassi quanto storicismo assoluto e stato ed assegni finiscono ultimo decennio ma si può anche spendere è stato da una parte il fondamento della Colico considerato come il fondamento della critica alla religione insieme però anche la filosofia però siccome storicismo assoluto punto è stata anche considerata invece la possibilità si è individuato in quella possibilità di un inveramento
Di forme di pensiero utopie che nel regno della libertà cioè sappiamo che sul terreno delle utopie la religione secondo Gramsci troneggia come la più gigantesca e la più una buttati parla che la religione come la più gigantesca metafisica no passa nella storia
Ma
E quindi sappiamo benissimo che su questo non mi dilungo cioè sul valore non solo piace lo lo piace illusorio che Gramsci vede nell'utopia come nella religione cioè sulla analisi stretta della Regione non vorrei dilungarmi
Se non appunto per via ecco che ricordare questa continua doppietta dall'aspetto di tensione utopica e quello invece di Gesù firmo di gesuiti Isma'nacque che Dante per le masse e in questa lettura doppia c'è una grossa rivalutazione dell'utopia
Chi fatta soprattutto appunto in una valorizzazione dell'ipotesi del regno della libertà come potenziale e inveramento di tensioni utopico la riforma per la morale storici dando se spessa consentirebbe anche l'inveramento di tensioni idealistico utopiche che sono legate da Venere allestita
Questo lo dico perché appunto vedremo sarà molto importante nella valutazione delle interpretazioni che una componente atta Company per la cultura cattolica adatto di Gramsci
Condizionando tutto una storiografia e un torrione della cultura cattolica
Prima di entrare in quelle su questo volevo puntualizzare contestualizzare però il punto in cui Gramsci fa questo discorso sulle utopie e il regno della libertà
Ed è un contesto proprio proprio quello in cui c'è un massimo di valorizzazione dell'utopia però nello stesso tempo ci Gramsci esprime un massimo di cautela e di prudenza circa l'utilizzo prefigura anche del regno della libertà
Qui mi richiamo per esempio a un contagio Cruccolini scritte sulla religione in Gramsci dove parlava appunto invece della del fatto di Gramsci il
Il regno della libertà resta sempre solo un concetto limite
E a questo proposito non mia non mi dilungo ma vorrei richiamare perché qui
Questo aggancio è molto importante alla natura della filosofia della prassi di cui ci ha parlato di Giovanni primo giorno
Nel senso intesa come caduta di ogni necessità del corso storico no
Insisto su questo dato però che l'ancoraggio al regno della necessità che sempre presente in Gramsci proprio perché su questo implica tensioni che vi ripeto rimando non sulla dei giovani ma anche le osservazioni di Maranhão anche a fatti da Francesca Izzo che insiste su questo punto nell'ultimo numero di critica marxista
Sul punto sempre della un senso profondo della contingenza del moderno piuttosto che dell'anno
Necessarietà del corso storico ed insisto su questo aspetto perché la lettura di parte cattolica soprattutto negli anni in cui anche sul piano politico-culturale era molto facile un Caputo favorevole clima a un dialogo troppo ravvicinato è troppo semplificato fra i cattolici comunisti per esempio
Comunque anche da un clima culturale favorita questo tipo di approccio ecco
Che peso questa cultura teso a valorizzare questo discorso della libertà questa valorizzazione delle utopie per giustificare un marxismo di Gramsci in chiave appunto scapolo gita in chiave
Un finalismo generico di tipo patologico dal volto umano quasi religioso come che l'attenzione di chi lancia Thema della religione addirittura volesse significare un marxismo compiacente alla religione
Dall'altra parte invece un'altra componente della cultura cattolica a partire però sempre dalla stessa misconoscimento della natura della filosofia della prassi un'altra componente la cultura cattolica e dicevo soprattutto Del Noce in Italia teorico più lucido
Appunto a partire da una valutazione non dissimile cosa vedeva vedeva la la cosa opposta ci vedeva la riforma intellettuale morale con un laicismo illuminista
Ma solo mascherato da tensioni topi che che era che servivano solo per confondere e per appunto mascherare quello che realtà non era che una forma di totalitarismo meno rigido di quello tradizionale in lista ma in realtà al molto più pericoloso perché appunto Morabito avvolgente
E di tipo sotto dalla quale era difficile sarebbe stato difficile difendersi
E quindi la ragione deve fare male che cosa diventava limitava essa stessa una religione anche la religione che portava a compimento processo di secolarizzazione
Allora
Della lettura di Del Noce Occupy curve su questo punto della riforma della piloti della prassi per dire che quel comunque la lettura di Del Noce che richiederebbe ben altri sfondamenti approfondimenti
Ha colto sicuramente un punto tra i tanti vero dell'analisi sulla religione che è il fatto che essa a differenza da tradizione marxista dove rappresentava dove il suo superamento era sempre una conseguenza un esito della Società regolata
Per Gramsci e invece assolutamente la condizione una condizione secondo Del Noce la condizione in questo ha molta dice delle cose molto bene non è un caso che tutta la sua interpretazione soggettivismo gramsciano sull'alcolismo gentiliana da cui non sarebbe mai riuscito e anzi nella fase matura aveva di tutto ha perfezionato il ciclismo della degli scritti giovanili non è un caso dicevo che Del Noce lo connette proprio la concezione della religione
Dove si esprimere dal massimo diciamo questa letture appunto religiosa
Della più severa prassi
Biglia vi dicevo che non sono però le suggestioni quindi su questo primo punto concludo
E volevo venire invece a all'aspetto allora pronto più ravvicinato la critica teorica più ravvicinata con il contenuto di verità della religione
Che come sappiamo non è non interessa moltissimo Gramsci che è molto più attento a vedere le la così dai la religione come ideologia sociale o considerarla lì all'interno del dei processi storici interessa poco il nel una confutazione filosofica eppure c'è e indirettamente dicevo ci solleva ci sollecita degli interrogativi sul concetto di individuo
In Gramsci anche questi tra l'altro molto acutamente sollevati da Del Noce che sarebbe il caso di punto quelli misurarsi su quello ritrovati aveva vediamo i le critiche teoriche sono due una è il fatto che la religione soprattutto il cristianesimo a
Porrebbe la causa del male appunto dall'uomo spesso che quindi questa
Che i quindi la sfida viene appunto sul terreno morale come dicevo la causa del male secoli che credo sarebbe l'uomo spesso in quanto direbbe concepito come uomo isolato mentre sappiamo Gramsci dirà che occorre riformare la concezione dell'uomo e chiedersi che non tanto che cosa l'uomo sia ma che cosa deve diventare che cosa può diventare perché esso non è che i precipitato dei suoi atti per l'appunto
Il secondo punto teorico su cui avviene questa delegazione della religione e concetto di natura umana
Che secondo la religione particolarmente cristianesimo di nuovo e verrebbe data dall'esterno
La realtà del qui c'è tutto il problema della realtà del mondo esterno che non è tipica del cristianesimo comunque secondo Gramsci la mente anche si parla molto del creazionismo una fattispecie però anche qui si riproduce quella che Nardone non questa mattina nel suo testo più importante definiva una opposizione dialettica in termini opposti sono cioè di una dunque la duplicità critica insomma adesso le forme di metafisiche possiamo pensare a Bucharin a croce da questa
Doppietta che precede sempre
Nemmeno a critica la metafisica
Allora
Il Cocer nato nella critica alla natura umana inserita in questo c'è un questo contesto e ed al secondo il secondo punto altro questo proposito volevo ricordare un'osservazione secondo me molto pertinente che anche questa nella profondità sollevata da Melchiorre un saggio qualche tempo fa a proposito della del dualismo che che si potrebbe rintracciare in questa visione di Gramsci un dualismo che sarebbe presente in Gramsci in questa separazione tra natura e storia uomo e storia
Un dualismo che farebbe sua farebbe affinità parti di Gramsci proprio una lettura della tradizione platonico
Cristiani ellenica
Che donne biblico Dry cartella del rapporto appunto uomo una uomo storia e peccato
Nel senso che appunto in grado ci sarebbe questa visione uno che non corrisponde a realtà appunto la tradizione cristiana dai Ca'che ha un innesto ben più complessa della del rapporto uomo storico sarebbe vista questa separazione
E questa come ha comunque una situazione che insomma meriterebbe Penati approfondimento
Comunque per concludere su questa prima parte allora che cosa vediamo che se anche queste osservazioni su questi dualismo sono vere anche per le fonti che anche questo sarebbe tutto un discorso da ricostruire fonti teoriche intendo proprio non è quindi
Ma i mantelli proiettili mentre protrarre giocato in questo senso è qui e contro le osservazioni sul concetto di persona che presenterà Panama l'ultimo numero di critica marxista amo molto pertinenti su come gioca questa definizione rapporto uomo storia quale categoria assume archeologiche assume Gramsci che comunque sempre per inciso dobbiamo sempre ricordare che non è non è proprio l'oggetto che interessa lunghe molto interessato punta rapporto tra religione storia che non tra teologia sto comunque da questo cosa possiamo dedurre però che il terreno di delegazioni finale teorico più efficace con la cristiani e con la religione
Sempre cristianesimo intendiamo
Non è tanto la contrapposizione allora tra singolo concepito come isolato il suo rapporto con il genere perché su questo non come dire non è un obiettivo calzante se pensiamo alla il cristianesimo che
Assolutamente accennavo prima in impregnata di un rapporto più stretto rigor tra queste
Dimensioni e non è neppure alla fine il giudizio sulla natura umana
Nel senso che ingrandisce la spesa tragicità e pessimismo di una concezione non è dissimile in questo senso dalla concezione cristiana
Non c'è neanche sul valore della dignità e qui ho dato molto veramente con con l'accetta capire non è neanche sul valore
E di dignità e di responsabilità soggettiva perché appunto come citavo prima terrà Cana questa concezione si avvicina di più a quella cristiana è la persona che non ha formalismo della morale kantiana
Allora dove avviene il nocciolo secondo me è la vera rottura con
La religione cattolica cristiana questo punto precisiamo meglio attiene su male
Sia quale debba essere e come si formi il contenuto morale che lega insieme il nesso volontari Bertani necessità nella formazione individuale cioè qual è il rapporto con lontane libertà necessità nell'individuo riformato che ha in mente grandi città
Anche qui accenno solo perché lo so che la cosa è molto complessa cioè perché Gramsci
L'uomo certo che non si esaurisce deterministica mente nel processo dei suoi atti sostenuti dalla volontà non c'è né un riduzionismo di questo né un volontarismo nessun'un moralismo cioè io vorrei dare per scontata una cioè non vorrei ecco come voglio avvicinarmi a a concludere su alcuni punti critici sull'individuo
Io vorrei fosse chiara che sicuramente c'è tutta una ricchezza di intrecci anche qui Luporini ne parlava sempre quel saggio che citavo prima di ogni di un intreccio
Né di diverse dimensioni che percorrono Fondazione dell'individuo però detto questo quello che resta sicuramente è vero è un'altra cosa abbastanza ormai oggi scontata detta a suo tempo da da più parti che comunque nella definizione dell'uovo l'orizzonte gramsciano resta quello sempre dell'homo Faber piuttosto che dell'uomo l'utenza per citare un altro librettino molto
Molto bello di di sempre di Nardone
Che ha Grey per son molto concentrato la sua critica sull'umano che su questo punto che sto dicendo adesso ci ha turbato superando la libertà c'è una direzione bloccata è vero che non c'è un riduzionismo che c'è un intreccio come diceva Luporini però sicuramente sul piano della libertà
Intorno non si concepisce lo sviluppo della natura umana come fine in sé e perse e qui dissento un po'punto invece congiura Tana che sostiene che su questo punto il Gramsci ci sia proprio l'assunzione della persona come valore in sé e per sé
E invece mi ricordo recita la proposto un altro serbatoio di Badaloni che su quel saggio sulla dialettica della liberazione sottolineava proprio questo punto c'è questo
Questo mortificazione insomma della dello sviluppo spontaneo la creatività soggettiva
Comunque questa critica che è stata mossa più volte sulle che lamenta queste limitazioni appunto la libertà individuale
E però abbastanza evidente nel contesto da Luciano nel senso che non è questo il terreno su cui si misura lunghi nel senso che il Tirreno dello sport bresciano è proprio quello di da dare una direzione alla libertà intesa come consapevolezza e coscienza della necessità quindi non possiamo lamentarci che non c'è un'attenzione tendente attenzione alla libertà spontanea
Non solo perché non è sul terreno aggiunge lei ma anche perché non è peccato che ci interessa non è questo vuol dire le sollecitazioni che ci vengono dall'individualità moderna dal spalla da come soggetto
Si presenta e lei si declina la e declina la sua crisi del moderno non è quello di una spontaneità ogni potente astratta di libertà
Quindi su quel terreno non vorrei a ad entrarvi volete danni per concludere invece su quello che è i sul terreno spesa proposto da Gramsci invece che quello della necessità perché lì che secondo me
E si aprono i dubbi più seri sul suo stesso terreno
E i due consistenti riguardano proprio gli stessi termini la concezione riformata del nuovo proposta da Gramsci
Nell'uso che lui fa della volontà nel conformismo individuale e dico conformismo inteso come auto coercizione però uso conformismo con Apollo volutamente
Perché perché questo terreno che i suoi propri specifico devo finire
Non solo non favorisce ma secondo me al limite pregiudica proprio quello che non vorrebbe e c'è il processo di autoconsapevolezza individuale della necessità cioè proprio la consapevolezza dei lettini da adeguare della la dimensione della volontà e della necessità proprio questo terreno di limitazione viene compromesso
In che senso
Quei caratteri non predeterminati di diciamo critico laici della filosofia della prassi di cui parlavo prima
Traspaiono nelle cautele che Gramsci a circa i rischi di conformismo sociale
E a questo scopo
Circa il bisogno di moderare i rischi del del e vengono determinati dal conformismo sociale nella società di massa l'americanismo fordismo stazione russa
Introduce della psicanalisi come unito poi comunque un suo uso positivo per temperare queste questi fenomeni la la Mancina c'ha parlato a lungo di questa cosa e c'è effettivamente un utilizzo positivo della del turismo come ideologia sociale messo non mi dilungo ma
Il nucleo Pisani mediterranea e poi è stato letto mi pare no
è stato ricordato questa utilizzo del franchismo per temperare i contraccolpi morbosi potrebbero determinarsi nella costruzione dell'uomo collettivo con il conformismo sociale ma per l'appunto dell'uomo collettivo
Ma quando invece sì si rivolge
Sì si parte dal conformismo sociale a quello individuale queste attenzioni questa cautela sulle implicazioni restrittive che potrebbe avere conformismo vengono molto ma molto meno che c'è un'attenzione diviene scemando
Perché perché al fondo e concludo perché al fondo non c'è uno scarto significativo tra le modalità del conformismo sociale quel conformismo individuale e io questo punto mi sento poi dal dall'impianto del lavoro dell'arte interpretazione di Calle che invece non trovava una forma logica che secondo me resta sostanzialmente
Allora nel conformismo individuale nella riformata concezione dell'uomo
Di la psicanalisi a quel punto
Invece assume un valore solamente discretivo e negativo e qui per concludere davvero volevo solleva Lucia sollevare questo nesso accennare a questo nesso psicanalisi e religione
Che è un tema che ricorre spesso in Gramsci che di cui invece si parla molto poco e che era messo un'associazione che Ganci già faceva negli scritti giovanili a proposito il tema delle fantasticherie delle bollette del carattere
E e che del soggetto stesso dalla psicanalisi che saranno gli umiliati gli offesi dispiegati coloro che non hanno carattere forte che non sono capaci dei fini
Allora questo nesso ci dice parecchie cose perché entrambe sia la psicanalisi che la relativa perché la religione
Vengono
Entrambe recuperate come possibili tipologie sociali dagli esiti potenzialmente anche positivi per il conformismo collettivo sempre religione è una spinta alla possibile potenziale positiva spinta all'azione al comportamento
Il sale su topi coi in senso regressivo gesuitico ma comunque è una molla all'azione non alla passività la psicanalisi appunto come dicevo prima attenua e integra i disagi della civiltà
Prodotto è specchio di un disorientamento sociale secondo una un utilizzo del disagio della civiltà Frediano potremmo
Quindi c'è questa se questa associazione psicanalisi religione entrambi sono anche oggetto di critica storica
Perché la prima dalla religione ormai è vittima di una laicizzazione di massa irreversibile e la seconda invece è vittima di una standardizzazione dei comportamenti che smentirebbe
Quella quella roba quelle pensionate che di cui arbitrariamente facendo una un equivoco Gramsci attribuisce alla psicanalisi
Allora
Per conclude sul serio vediamo allora che
Ha da ultimo la vera negazione della psicanalisi come della religione avviene anche qui sul tema dell'individuo in che senso terreni comuni sulla psicanalisi sono perché ci sono anche questi sul tema dell'individuo sono il fatto che
In primo luogo anche per Grancini individua una costruzione che si fa una una una coda non poté in piedi se non sono l'uomo e il suo farsi ma come sappiamo le bambino non ceda induce tutto l'uomo quindi c'è un fatto
Evolutivo e nominato della del concetto di uomo dall'altro c'è dissimile ringraziati Cadillac
Il concetto di limite
Mi sento che l'uomo non si costruisce punto su un terreno di libertà astratta
Ma in un campo definite condizionato di possibilità concrete della sua vita individuale dunque sono pochissimi ma ecco il vero punto di distanza finisco davvero
Si potrebbe sintetizzare così sul fatto che in una di nella nel conformismo sociale nelle in una dimensione di proposta trasformazione collettiva
Il
Dove il soggetto a un ruolo rivoluzionario vige la
Ne la bocciamo la morale assolutamente laica marxiana del fatto che il rivoluzionario può fare solo che deve fare solo quello che può che che le condizioni reali gli sono impongono perché gli rendono possibile cioè non c'è nessuna idealismo nessun utopismo cioè suddetti lui funzionario deve fare ciò che le condizioni li consentono di fare invece per l'uomo per l'individuo per il soggetto la persona questo punto secondo me in questo senso ed anzi differente
Nell'analisi gramsciano invece di nuovo secondo me sembra prevalere una forma di imperativo morale Esterno di tipo appunto necessità volontà cioè c'è un potere che è determinato dalla volontà
Da una volontà in cui in questo senso c'è il vero rischio indicazione della discorso psicanalitico sull'individua formazione del singolo individuo che invece che cos'è tutta attenta accogliere impropri meccanismi condizionamenti interni assoggetta l'individuo quelli che rendono possibile una scelta piuttosto che un'altra quelli che sono la premessa questi condizionamenti interni per la fondazione di certi contenuti morali piuttosto che altri
E qui sono una premessa necessaria da conoscere da sapere per a poter addivenire a quell'auto consapevolezza e coscienza delle necessità che giustamente l'orizzonte di limite il quale sia Gramsci che la canali vengono scrivono la condizione umana allora perfino serio e dunque sulla possibilità e solo attraverso di essa che si può fare si può allora fondare una morale individuale questo su questo Gramsci a un vero e proprio scarto
Non sono quindi sono sono quindi le reali possibilità interiore dell'individuo che decidono del suo farsi su cui si può decidere il suo passi e che sorreggono dunque l'individuo non è immenso volontà e contenuto morale delle scelte ma se l'attenzione alle possibilità reali e fondativa della filosofia della prassi
Come abbiamo visto prima ce la rendono potenzialmente aperta laica
Qui invece come ripeto definisco non vale per l'individuo in quella misura secondo me non vale per la costruzione di individuo che appunto resta poi prigioniero di una concezione meno libera e meno liberamente della è l'aspetto più caduco voglio dire
Come se non ne appunto se non esistesse uno scarto significativo tale affermazione collettiva e quella
Credono adesso la parola maglio di di Roma da concludere
Permetto sono costretto richiamare all'ordine pubblico nove non mi siedo non è più tempo
Le nazioni contributi nemmeno di interventi solo per una dichiarazione di voto oppone intervista volante
Porle dignità allora pure pazienza all'ascoltatore
No il titolo delle venticinque cartelle che avevo preparato che vi risparmio
E che vi invierò Gramsci tra Marx e i neo ma SISMI che per me sono soprattutto quei versi Smith che si vergognano di Marx
Sottotitolo
Mais
Umanista e Gramsci industrialista
Una tesi che io ho sostenuta diciassette anni fa nel mio libro sul bilancio che ringrazio Claudia mancina di aver citato elogiando la e che sono lieto di aver visto sentito riaffiorare non senza contrasti adesso
Abbiamo Luporini detto il subita all'inizio una cosa preziosa per me e affiora un tema sepolto il rapporto economia morale questo tema è poi riaffiorato come singoli affermazioni sparse in alcuni interventi
Di Badaloni è emersa poi finalmente
Nella relazione di ieri Claudia Mancina
Il mio libro sui bilanci principi educativi Indian c'aveva anche su un sottotitolo molto simile a quello della mia relazione
Americanismo e conformismo
Dicevo che l'americanismo
In Gramsci la ragione oggettiva cioè l'industria risma eccetera e la ragione oggettiva e la misura del conformismo cioè dell'egemonia
Credo molto a queste tesi
Sono lieto che siano affiorati penso che sia il modo futuro di interpretare Marx che Gramsci
Marzo umanista
Ganci industrialista
Primo passo per capire che l'uno e l'altro sono insieme indissolubilmente
Umanisti e industrialista
Per capire che c'è un'unità dei due temi e non la separazione delle discipline che rischiano di diventare le discipline accademiche dico in base dei manoscritti del quarantaquattro parlava come della cugina morale dato che in economia eccetera anche in azioni che voltano le spalle l'una alla non si può pensare ad una cosa senza l'altra non si può pensare sono molto in disaccordo con Giacomo Marramao che diceva che il marxismo è un contenuto troppo verificato per Bianchi no
Cancellare industrialista come balzo e umanista dello statista
Determinazione del reddito e poi la definizione che io darei in sintesi del pensiero di Ganci è più o meno questo
Il tentativo
Più coerente approfondito per pensare in termini di economicismo tra virgolette marxista i temi quella che lui chiama la fioritura super strutturale cioè dalla Rivoluzione intellettuale che vola se se parliamo queste cose
Non credo che possiamo capire nulla di marzo e dei ganci né pensare un'azione
Politica
Una riforma intellettuale e morale solo a questo punto è dopo questo punto
Quando si sia recuperata in senso forte questa unità acquistano senso anche i discorsi che qui ho apprezzato molto
E da pure imparato molto fino all'ultimo turno sull'egemonia eccetera
Altrimenti anche i bei discorsi restano alienazioni come diceva Marx il principio nel non lo speaker quarantaquattro che voltano le spalle Luna alla
Avrei voluto su questa base discutere non solo le cose dette da Marina ma ma la provocazione interessantissima cartesiana non dialettica regia perché si è vi siete accorti che diceva la stessa cosa che aveva detto parlando di morale pensa Nardo e che anzi non vede che l'uomo libero ha il diritto di vivere liberamente la sua vita di specie
Praticamente diceva le stesse cose da un'altra angolazioni avrei voluto discutere anch'intervenga inglese di ieri mattina ricco di informazione che concludeva non possiamo tornare indietro Gramsci Mediterraneo cattolico contadino
Io vedo e qui si è visto un gran ci è stato detto anche adesso voi mi pare danno Anderson
Un bilancio quarto uso di Gramsci nel mondo anglosassone di oggi
Un dinanzi tutto rivolto all'industria lirismo all'americanismo all'internazionalismo
E questa dimensione che dobbiamo recuperare induce in marzo indotti unitaria e totalizzante de España tutto il resto spero che mi sia degli atti almeno per avrebbero risparmiato
Allora adesso deve che
Guttmann esserle gobbe
Poco essere breve succinta vorrei intervenire su alcuni punti sollevati soprattutto nelle prime giornate o primo pomeriggio ieri mattina
Diversi relatori uno osservato che o come quando Gramsci Qusay certi termini e lui non user con i loro significati per così dire normale
Nel corso di anzi lavoro lavori di sempre Russu Grancini io l'avevo già individuato altri termini di questo genere
I termini che abbiamo sentito in questo convegno sono termini come conformismo volontarismo spontaneismo razionale
Disciplina forse anche storico e politico
Tutti termini usati con un significato diverso dal normale
Questo aspetto del discorso gramsciano non mi pare affatto casuale
Frattini una de alcune delle ancienne meno uno dei Quaderni noi allora apposite menti di questo concetto della traduzione questo è la sezione traducibile Rita dei linguaggi scientifici F due filosofici né al undicesimo quale più altri appunti in altri quaderni quindicesimo forme entro sessantaquattro
Gramsci conclude nel quarantasettesimo frammento dell'undicesimo quaderno dicendo
Pare che si possa dire appunto che sono nella filosofia della prassi la traduzione è organica e profonda dunque parte fondamentale della filosofia della classica Gramsci è la traduzione neo proprio il linguaggio linguaggio dello stelo scrive
Dalla prassi di Termini o concetti presi altrove da altri discorsi o da altre culture
E il possiamo dire che questo processo è essenziale l'approfondimento e aggiornamento del marxismo sterzo
Detto in parentesi questo non sembra appare affatto l'atteggiamento del Lucca cioè dello stesso periodo nel suo saggio non conosco il titolo in italiano ma inglese partisan scelto in pochi campi
Ora
Esistono alcuni termini chiave Dell'Atti lo spirito e la prassi nella versione gramsciana che sono esempi della traduzione da altri ponti e soprattutto oltre all'elenco che ho già dato termini che conosciamo benissimo come egemonia blocco storico lo stesso concetto di intellettuale che lui scritte finisce neo dodicesimo quale e poi opprimenti e riforma intellettuale morale sappiamo tutti quanti le origini di di alcuni di questi termini ma solo a titolo di esempio e spero molto succinte mentre vorrei indicare il tipo di traduzione che Gramsci fa del termine egemonia
Ora Andersen in questo saggio l'ambiguità di Gramsci anzi in un mese Antonio Gramsci in inglese che ha un significato molto diverso correttivo
Lui Ring riconduce questo concetto al gliene e infatti
Decimo un quaderno prima fate frammento dodici
Leggiamo che viene dal terreno della lotta organizzazioni politiche con terminologie politica arrivo valutato il fronte tv botte culturale
E costruito la dottrina del egemonia come complemento dello zero virgola sta dello Stato corsa e come forma attuale della dottrina quarantottenne ska della rivoluzione permanente
Se aggiungiamo a questi origini l'origine crociana
Anche anzi nello stesso paragrafo c'è un periodo che contiene tutti questi termini chiave intellettuali blocco storico e egemonia
Nel discorso su rocce
Se aggiungiamo a questi origini anche
L'integrazione fatto da Franco la Lo Piparo
Delle origini perché vengano dalla linguistica storica
Abbiamo di quanto più o meno completo e in questo caso c'è un un molteplici e traduzione che Gramsci adotterà rispetto alla Russia dirle viene il concetto viene applicato usato in un paese o Paesi dove c'è un giusto equilibrio tra stato e cioè società civile Cacioppo preferenze mentre nella società civile
Oltre a questo c'è il contesto tranci usa questo concetto in un contesto dove spesso l'accento parte su Pius sul accento culturale che su politico penso il blocco storico concreto il concetto piene esteso parzialmente trasformato in uno strumento da usare non solo rispetto alle alleati riallinearsi di classe ma anche contro i nemici
E poi ultimamente il rispetto a Croce e alla scuola dato linguistica storica questo interessante
Gramsci
Traduce il concetto da un'attrice idealista
Alla matrice storico materialista
Poche a questo punto vorrei fare una brevissimo accenno alla scuola sovietica di linguistica degli anni venti Porcino Bachtin
Nel terminologia adoperata dal Porcino
Abbiamo un insieme i segni ognuno dei quali non rappresenta un oggetto concetto nel caso di sostituto ma una realtà complessa o frammento diversa
Che il segno stesso riflette elettori francesi l'insieme dei segni di un discorso poi il campo dei segni
Qui nel nostro esempio quello del discorso paradigmatico di Gramsci
A questo insieme rappresenta il campo dell'ideologia di cui abbiamo un una Analogie molto vicina per poi Hoshino i due campi ideologia e segni sono identici per Gramsci disegni sono per eccellenza il materiale dell'intellettuale in a entrambi i campi sono o i segni o gli intellettuali
Che dando forniscano il cemento tenere insieme il blocco storico o la società
Ok mi pare saltando un pezzo mi pare che questo modello funzioni a diversi livelli al dato della costruzione dal discorso dei fini dalla politica
Ma anche a livello dei valori più immediati ad esempio la costruzione di un discorso politico vincente o contingente agli elettori
Un valore che Hamas di questo discorso un valore concetto chiama subito in campo una serie di altri valori
E forma un anello di congiunzione tra i fini più lontana del da una parte e dei politica concreti e dall'altro in conclusione la somiglianza
Di questo tipo di discorso al concetto di paradigma sviluppato da insomma Scrum dal campo delle scienze esatte e impressionante
Entrambi i casi c'è non la semplice incorporazione di un termine dentro un determinato fare vittima quanto l'incorporazione
Di adesso assieme ad un cambio spostamento ridefinizioni di significato per con il caso emblematico nella fisica fa secca tradotta nei termini della physical moderna in cui anche un fare un termine come in massa viene ridefinito e non ha più di questo lo stesso significato di prima
E inoltre insieme i termini del pareti come Cugnana
Non hanno senso strappati dal loro contesto ogni termine evoca alcune sedi anche Cenni che presi come insieme formano interni gli apparati esattamente come nel caso di Gramsci
Quindi ogni termine tradotto o vite finito evoca gli altri termini
Ho
Il termine stesso è riconducibile a quelli che all'inizio volevo chiamare in termini chiave
Egemone io blocco storico difforme intellettuale e morale ma che sono meglio con me concepiti questi altri termini come quei concetti in una gerarchia di concetti che determinano e definiscano i contenuti
Variabili secondo dal contesto nazionale culturale degli altri
Sono questi concetti che rappresentino
Le mezza regole che definiscono le regole dal comportamento dal termine o dei termini dal discorso lanciando
Anna d'ora la parola Bpce
Vorrei ringraziare Istituto Gramsci per avermi concesso la possibilità di partecipare a questo convegno internazionale che ha un tema così stimolante universale
Si è detto spesso che Gramsci e un teorico del socialismo in Occidente e sostanzialmente vero ma vorrei fare due imprecisioni
Primo la genesi dello sviluppo
Del suo pensiero era connesso anche in senso critico col socialismo in Oriente e per e detto è stato detto ieri e secondo si potrebbe forse dire ma la mano che le società scappò Ska-P previsti che diventano più sviluppate
Complesse
Cresce anche il significato della del delle elezioni di Gramsci intagli in società
E qui mi riferisco soprattutto ruolo crescente della soggettività
In Jugoslavia un Paese con un particolare sviluppo della esperienza socialista e anche per giungere con problemi particolari e grave di sviluppo
Sì che scontano le idee di Gramsci ormai da più di trent'anni
Prima furono tradotte del cinquantuno le lettere dal carcere può è delli estratti dei Quaderni del carcere
Recentemente anch'iscritti politici di diciotto a ventisei
Devo anche menzionare degli studi monografici sul concetto gramsciano del partito
Sulle sulle idee estetiche sulla sua concezione della filosofia eccetera
Il nome di Gramsci spicca nei libri il testo sulla filosofia in studi monografici sulla Storia del pensiero marxista
E il suo pensiero e un argomento Amato violazione pretese nelle università
In una bibliografia preliminare
Di opere su Gramsci nelle lingue jugoslave fino alle ottantasei si riscontra mio si riscontrano ben cento cinquanta cinque titoli la cifra comprende beninteso anche le opere tradotte male ma ma la grande maggioranza di titoli sono di autorizzare
Quest'anno si aggiungeranno probabilmente altre decine di titoli non è facile naturalmente in termini qualitativi valutare la presenza intellettuale politiche di Gramsci nel nostro Paese
Una ricerca approfondita sulla sua di ricezione e ancora da fare
Ma si può dire sicuramente che alcuni tipici termini gran Ciani sono entrate nel nostro lessico politico attuale ad esempio il partito come intellettuale collettivo e in trecento e mente e non soltanto e non senza controverse la società civile
Adesso vorrei elencare molto sommariamente alcuni dei ponti Ingrascì che sono tra più importanti e nel mio avviso Dalmine opinione per la nostra esperienza
Primo in questo contesto e da sottolineare anzitutto la concezione gramsciana della democrazia operaia in rapporto ai Consigli di fabbrica
Sarebbe interessante indagare in profondità
Se ci fosse o no
Nei primi anni cinquanta una influenza empirica di queste concezioni Maicon in caso
Ci sono molti punti in comune che sono stati rilevati anche da alcuni studi studiosi jugoslava
Punto due
Il secondo aspetto del pensiero di Gramsci che a me a mio parere e alla sua comprensione che a mio parere ed rilevanza fondamentale e alla sua comprensione l'approccio marxista alla politica
Questo approccio che anche argomento centrale a questo convegno ciò che il rapporto tra società civile è stato vorrei
Una concezione liberal lista in cui le due spero e sono separate e la accanirvi di una identificazione Moni sta tra le due in senso statalista
Do in questo riguardo non si dovrebbe credo dimenticare le idee di Gramsci sulla stato latrina in questa parola viene espressa una visione dinamica dell'asta dello Stato in un sistema sociali vi compaiono sottosviluppato lo Stato all'inizio deve giocare un ruolo importante ma dopo la fase economico corporativa di sviluppo lo Stato deve limitare i suoi interventi e qui importante anche l'ha criticata assai e di Sonia sviluppare una spera autonoma e una competenza autore regolano autore collante del a marzo la fine della Stato latteria è un principio fondamentale di sviluppo politico che porta a una visione fusione tendenziale tra etica e politica
Infine non si può mai insistere troppo sul significato dalla concezione gramsciana della scelta civile come più ampia di relative alla società borghese si perdano ricco cambiamenti nella sua traduzione
Per del interdizione acritica di quelli del PPI politica economica di ci cinquanta nove il suo concetto di società civile
Come è noto un concetto dinamico espansivo di una società che esiste e si sviluppa anche dopo la relazione non bisogna essere ammiratore di una nuova tendenza apposta marxista che al merito per di di fare difendere
Il concetto della società la società civile nel socialismo l'idea gran cena di una società civile posta vitalistica e a mio parere significativa perché non esiste come i post fascisti solo sulla separazione tra società civile è stato ma più realisticamente anche sul sul fatto della loro interconnessioni
E qui vorrei ripetere il problema di una società civile socialista e stato viva recentemente discusso in questi anni nell'assenza politica e sociale Jugoslavia di questa l'idea di una società civile socialista implica implica anche come è stato verso stesse spesso ribadito in queste discussioni un nuovo individualismo è una nuova responsabilità sociale e politica l'idea di una società civile autogestita implica implica anche la costruzione di cui nuovo senso della politica
C'è impossibile
C'è un bisogno molto sentito di prendere in considerazione da una parte maturati all'etica della politica come un rapporto contraddittorio tra governanti e governati che e di importanza centrale anche una società post velistica età d'altra parte come Gramsci vede molto bene bisogna ignorare allo sviluppo di una partecipazione attiva auto cosciente delle masse ai processi decisionali per sviluppare la divisione tra è lite governativa e governati
La politica in una società socialista come è stato spesso sotto sottolineato da parte ardente il maggiore teorico per altro gestione socialista in Jugoslavia va trasformata in modo tale da il identificarsi sempre più con la cultura e la scienza e si potrebbe aggiungere
Con l'etica e una visione penso molto importante nonostante difficoltà effettuarlo ringrazio di nuovo all'Istituto Gramsci e grazie a tutti tutti voi per questa ricca esperienza intellettuale
Vento rapidamente informazioni abbiamo soltanto altri due cicli Chiappa grane chiediamo rapidamente ci potevo lasciare versava anche tra poco abbiamo chiesto la concisione vi sono impegnati a fare interventi previsti di
Minuti quindi do adesso la parola rinuncia per questo per l'ultimo intervento benissimo dopo una varata
Va bene allora
Ma
Poco poco io mi limito a disporre rapidissimamente per non noi e a non bere dare via altro tempo
E i termini essenziali simile la mia riflessione
A cui ho dato il titolo dialettica e tecnica del pensare in Gramsci
L'ambito della mia
Riflessione no e come dire la collocazione di Gramsci dentro la cultura filosofica europea otto novecentesca che vada Miguel all'idealismo italiano naturalmente credo sia il caso di citare De Santis la grande autore autore di grande importanza per per Gramsci a croce e Argentina
Nella convinzione che la dimensione filosofica della pensiero gramsciano
Appartiene profondamente stringe profondamente a la il l'ambito complessivo della sua riflessione
Cioè credo che quello che sta che è stato detto richiede primo giorno da Degiovanni circa il figura di un gran ci filosofo vada preso con grande serietà e quindi si debba tentare di ragionare filosoficamente in termini anche critici su i nodi
Della della filosofia gramsciana per quanto essa sia
Ovviamente come si sa insomma espresse in termini e in forme a sistematiche ma non per questo
Non per questo come dire degne di essere tradotte per usare un linguaggio gramsciano in sociologia storia
Diciamo la la filosofia gramsciana esiste e connessa bisogna fare i conti in termini concettuali la cosa la problematica la la della della mia relazione che appunto mi limito a
A ad esporre si potrebbe si potrebbe capire in questi termini
Tentare di analizzare il nodo che stringe in Gramsci la prassi la storicità e quindi la previsione il tema su cui ha gestito molto alcuni anni fa Nicola Badaloni e che
Ha costituito uno degli stimoli fondamentale la mia riflessione da una parte e la filosofia della prassi dall'altra
Si può
Ci si può esprimere così riprendendo termini concetti che sono più volte tornati
In questi giorni nelle riflessioni più specificatamente concettuali filosofiche sulla sul sul pensiero gramsciano
Quella che è stata definita la mancanza di necessità che è propria della filosofia della prassi come previsti no come scelta come decisione diceva Badaloni appunto alcuni anni fa suo saggio molto importante
Che è propria e quindi dell'agire storico della filosofia della prassi che per dovrebbe essere più correttamente detta filosofia come prassi ecco questa mancanza di merce da questo rapporto su cui ha insistito mi pare in in maniera molto Koutati dei giovani fra col costante tra contingenza e necessità in Gramsci
Un che appunto poi è stato definito come la l'aspetto di apertura verso il futuro
La la l'impossibilità di predeterminare insomma l'immagine del futuro ecco questa mancanza di necessità può essere estesa senza che nascano dei dei problemi delle tensioni filosofiche delle pensioni concettuali anche alla vis
Sì milita teorica sottolineo sottolinea la visibilità teorica della filosofia della prassi come filosofia
Cioè è possibile pensare che la filosofia della parla della prassi e dico è possibile pensare dentro le coordinate del pensiero gramsciano non com'critica che Micheli si rivolga dall'esterno e naturalmente questo mi è impossibile ora provarlo mi mi limito a a dirlo insomma ecco
Evidentemente necessario per parlare di filosofia della prassi che quella mancanza di necessità che la filosofia della prassi come previsione come essa stessa prassi può anzi deve esibire venga invece recuperata
Venga amante Ruta nel senso che vengano mantenuti recuperati elementi di strutturalità elementi diceva Gramsci dice di diceva Gramsci di permanenza affinché anche la filosofia della prassi come filosofia abbia la sua il suo ambito di visibilità e di visibilità Theory
Ecco a me pare che questa questo problema filosofia della prassi come prassi filosofia della prassi come Filosofia e quindi diversa e divergente di vari Cantet soluzione della questione della necessità della strutturalità delle le mento della permanenza nell'una e nell'altra situazione concettuale
Trovi la propria esplicazione nel campo di tensione che ammette ritenuta che io ho ritenuto di vedere di di cogliere nel
Il era nella riflessione gramsciana appunto su questi due popoli la dialettica e la tecnica del pensare tecnica del pensare e espressione crociana come si sa
Perché mi è sembrato di vedere che nella stessa misura in cui Gramsci costantemente riduce la Dialettica interpreta la dialettica in termini di puro dialetti istmo di come gli dice successione essere e non essere morte vita svolgimento non definitività di ogni filosofia cioè in termini di uno storicismo auto inclusivo insomma che perché includesse Spence solo come teoria in un in nello storicismo che teorizza e che quindi per così dire non non non non ha mai un ambito
Di consistenza ecco nella misura in cui Gramsci ragiona su questa su questo non ho finito un attimo solo su su questo su questo
Punto essenziale che arriva a lui attraverso la tradizione appunto del pensiero hegeliano sente al tempo stesso io ho risolto il suo confronto con croce sulla tematica della distinzione
E quindi tende con la tematica della con la problematica che torna in Luís della tecnica del pensare a istituire momenti di strutturalità di permanenza alla tecnica del pensare come logica può male la dialettica come qualcosa che per sfuggire diciamo a questa sua auto inclusività storici Istica ha bisogno di momenti Gary chiama metodologici recuperando i evidentemente recuperando aspetti della della della Filosofia crociana ecco mi pare che si si tratti di sottolineare di mettere in evidenza un'attenzione una attenzione che nel nell'argomentare filosofico gramsciano proprio nel nucleo profondo della filosofia gramsciana si istituisce tra dialettica e tecnica del pensare quando appunto la tecnica del pensare concludo come tecnica quindi come elemento di permanenza di strutturalità dice Gramsci è identica al pensiero in atto cioè vede dall'interno di un gentilissimo qui sarebbe difficile adesso discutere quanto voluto consapevole eccetera la necessità come dire di una di un momento di fermata un momento di direi di tra trascendentali ITA non voglio dare l'immagine di un Gramsci kantiano hanno ma sarebbe anche molto interessante e non non lo farò insomma commentare e l'appunto di Gramsci Suhrkamp per vedere quanto vi sia di il problema antico laddove Gramsci dice è difficile anche per il pensiero filosofico e scientifico comprendere come la la mobilità diciamo la mobilità della nostra conoscenza la storicità della nostra conoscenza essendo la nostra conoscenza ciò che dà forma alle cose si ripercuota nella storicità immobilità delle cose molto difficile credo gran ci voglio dire capire come si possa immaginare questa doppia mobilità insomma della Priori e diventa un a priori storie
Da una tante interpretato in forma storici spiega e la mobilità della dell'oggetto della conoscenza appunto del fenomeno grazie
Ecco proprio telegraficamente mantenendomi all'interno
Ulteriori quattro voglio dire fare tre considerazioni e dare una informazione la prima considerazione le diretto dell'istituto Schiavone ha detto all'inizio dei lavori consegnare Gramsci alla cultura europea penso che dobbiamo accettare una indicazione di cui di questo tipo e problema che
Zanna si può consegnare gran ce la cultura europea in un senso mica comunicativo intendendola come museo dei grossi pensate pensatori in cui Croce un periptero ogni c'è un gentile farebbero omogeneizzati New Moon io molo e omologati sì poco che regga anche la cultura europea prendendo fino in fondo il senso della lotta tra una nuova cultura che Gramsci CIA proposto e accettando l'indicazione gramsciana di un progresso intellettuale di massa e non solo di scarsi gruppi di intellettuali seconda considerazione Gramsci e il marxismo e c'è un ecco poi comunque questa una cooperazione più più un po'più strana ecco io ho avuto l'impressione che
Dagli anziani in un senso non Anna Anna anagrafico Martini miscibili militanza intellettuale gramsciana siano dovute dell'Inter indicazioni molto ho importanti valide per i giovani del rapporto delle categorie di Gramsci con il marxismo penso ha come è stata discussa leggemmo leggi l'egemonia e da Gil Ratanà Litta bacchetta Badaloni dietro l'egemonia c'
Nella diversità la attenzione a non rispondere l'egemonia dalla politica perché altrimenti nasce egemonia come dice Gramsci direttamente dalla dalla dalla fabbrica nel moto dell'America sono semplici indicazioni la generazione di di di mezzo quella che Fortini chiama trionfante perduta ci ha proposto un un un Gramsci in cui Marx dirette che è quasi totalmente
Assente o con il culturismo imputata così la una polemica molto rari per cultura lirismo Marramao relativismo Tito Giovanni o il la profezia della volontà di potenza di un Tronti ecco tutto questo direi che ormai col marxismo
Non c'è più molto che fa la tra diciamo la gli anziani per consenso tra militanza intellettuale generazione INVIM di mezzo sarebbe bene che i giovani ci propongono un discorso nuovo ultima considerazione si è parlato di amica Isma'credo che si dovrebbe discute l'americanismo oggi sotto forma diciamo in termini molto rapidi provocatori di craxismo c'è un americanismo che
Si è affermato in Italia che è il craxismo che un certo tipo di razionalizzazione e contro questa credo che vada il senso della riforma intellettuale e muore e morale
Accettare un concetto di culto di cultura omogenea e dove l'omologa sarebbe fare il gioco di questo americanismo egemone contro il quale possiamo riporre riproporre il vecchio giovani Ganci informi l'informazione e che nell'nel novembre ci saranno due inizia iniziative una el dell'Università di Urbino che un'iniziativa di un convegno dal diciassette al diciannove novembre sul tema Gramsci Antonio Gramsci un progresso intellettuale in massa cercheremo di discutere proprio la differenza del concetto di cultura in senso TAC tradizionale nel senso la botta attorno cultura di Gramsci una seconda iniziativa vera prese appesa ridosso da la prima dal cento iniziativa politica economica e culturale che si costituiranno a Roma e CIPE che sulla scia del del CIPE che già esiste a Milano che ha già fatto convegni su altre sere Lukács
E che avrà come tema forse una frase il il il il gorilla ma mai strato che urlava che il discorso ci saranno legge domande su americanismo oggi e ieri previsto una discussione su questo tema l'americanismo vorrei da ultimo rigo
Dare che si è parlato di americanismo non dimentichiamo che per Ganci dentro la l'americanismo c'era la questione meridionale c'era quello che l'ho chiamata il mistero di Napoli
Do la parola a Nicola Badaloni che chiude il convegno con il presidente dell'istituto
Punto
Difficile
Zio
Economia
Mostrano
Nostro
Iniziale di Palermo per uso centrale
Vita
Una
Di volermi
Castle stare sempre Teresa
Il dalla all'immagine
Provocato
Sa
Discussioni i il di oppose con vorrei sottolineare fatto in questo giornale nonostante chiedete a modo suo forzato le nostre meningi più possibile
Spetterà a spasso in tutto il nostro ho Botto di pensare
Che permanente forte una volontà ridotta ma una volontà al pilota sia delega molto stretto partito politico la politica determinata c'è alcuna volontà di lotta e libera speculazioni
Questo o sottolineare perché mi sembra che sia un elemento importante che esce fuori anche da questo nostro convegno denunciando il cinquantenario
Nei cinque terzo punto vorrei ringraziare tutti voi per la presenza e tutti voi siete un positivo dipendente settantuno parte le liti erano presenti sintomi presenti disdicevole
Tutti voi ma in particolare delegazioni straniere alcune sono libera presieduta
Alter e il resi pubblici dirlo cioè da da una ricchezza di informazioni di partecipazione cercherei i veramente magico ringrazia poco vorrei aggiungere e sia rapidi il più possibile anche queste una questione che dico ai presenti ma spero e presenti prossima de moglie diffonde
Il potere rilassata il più rapido possibile dacci i vostri testi foto che possono essere pubblica ultimo punto vorrei ringraziare il personale garanti e a
Diciamo dedizione fatto sua scudo regge dovere di il partito visto che c'è imputato per tenere in piedi questa
Molti punti di vista anche la
Da questo finanzia credo che la
Sono nella permanente discussione supera che mai si è interrotto stante l'apparenza di una in una il momento di fare sentiamo permanente in disuso grazie questo nostro convegno passa aver contribuito a rilanciare a rimettere in discussione da perché diceva lui diceva giustamente perché il
Chiudiamo per rubare grazie
No perché
Identico Donno se si può perché è un punto di appoggio importante e qualche volta diceva Valentino sospensione e ancora più avanti