La Santa Sede e la questione ebraica (1933-1945) - Presentazione del libro di Alessandro Duce (Edizioni Studium)

Bene allora possiamo cominciare questo
E soprattutto
Ecco
Allora buongiorno buongiorno a tutti
Va bene così se sono impietosi
Con piacere
Ospitiamo la presentazione del libro di Alessandro Duce la Santa Sede
Della questione ebraica mille novecentotrentatré mila novecento e quarantacinque
Libero e strie
Distinto
Questi ultimi tempi per precisione abbondanza documentaria per linearità interpretativa per ricchezza di suggestioni
A livello storico ma anche a livello di attualità voi avete visto oggi sul Corriere della sera
La pagina della cultura dove si riprende la vecchio tema della funzione dell'atteggiamento del mondo cattolico in particolare dalla Santa Sede in ordine al problema dell'Olocausto e fa piacere che anche da parte
Risale agli anni si a
Arrivi ad una posizione più meditata su questo argomento mentre voi sapete che negli anni passati su questo argomento si facevano si usavano toni molto forti e soprattutto si
Tendeva ad esasperare anche le posizioni
Ma compiuto lo storico non è quello di
Rendere meno difficili le posizioni compiuto lo storico quello di studiare un problema e di approfondirlo e impianti di la loro che
Alessandro Duce dedicato a questa ricerca devo dire colgono molto bene l'obiettivo
Un libro che
Rappresenta uno scenario molto interessante dal punto di vista dell'analisi fattuale dell'analisi storica
Un libro che muove i passi dal momento in cui
Viceversa al potere e una fase
Novecentotrentatré che vede immediatamente l'atteggiamento della Chiesa cattolica rispetto a questo nuovo soggetto questo nuovo
Inquilino dell'Europa
Hitler perché nelle sue manifestazioni pubbliche precedenti non aveva fatto mistero di porre la questione antisemita commi questione centrale della sua
La linea politica
E quindi l'atteggiamento della Chiesa un atteggiamento tutt'altro che disponibile tutt'altro che
Tutt'altro che
In qualche modo comprensivo di questa posizione anzi fin dall'inizio estremamente muro estremamente letto estremamente coerente con i principi e cristiani e questo discorso
L'autore lo conduce fino al mille novecentoquarantacinque cioè fino alla fine della guerra ovviamente coinvolgendo Bin questa analisi anche l'atteggiamento della Santa Sede in ordine al problema dell'Olocausto il problema vero
Qui sappiamo è inutile ricordare i termini della questione sei pontefice sapeva
Basse il Pontefice sapeva allora perché non ha fatto perché non ha detto tutte queste cose che
Ripeto è inutile da ricordare perché sono
Assolutamente presenti alla nostra memorie
Vorrei dire che
In questo gioco al coinvolgimento della Santa Sede tu ultimamente non c'entra nulla con questo libro ma lo ricordo un po'per
Associazione di idee ultimamente è emerso anche il problema
Del perché che anzi del fatto che i più dodicesimo fosse a conoscenza anche delle foibe e del
Problema
Della della trattamento riservato agli italiani dell'Istria Dalmazia durante la Seconda guerra mondiale e anche lì
C'è stato un incontro a Trieste l'anno scorso anche lì si è detto perché il Papa non ha parlato perché il Papa non ha detto beh la risposta in questo libro c'è
In realtà il Papa ha parlato ma attraverso i canali che sono propri alla diplomazia vaticana il Pontefice non è un uomo vuol dunque una persona che ha una responsabilità e quindi
Adesso è inutile che io entri nel merito di questa dell'articolazione della
Posizione della Santa Sede perché espressa
Con linearità ma anche nella complessità perché voglio dire noi dobbiamo anche acquisire il gusto della complessità storica non possiamo
Risolvere i problemi con gli slogan
E questo credo sia uno dei meriti principali del libro riduce oggi
Noi siamo abituati un po'
Alla storia urlata oggi un po'tutti ci definiamo storici un po'tutti crediamo di esserlo
Basta trovare un documento e farne un articolo su un giornale lo scoop diventa un elemento centrale per
La ha visibilità personale benemerenza piacere
Ogni tanto trovare libri nei quali l'autore con molta sobrietà con molta correttezza
Lavora sui documenti ci lavora molto
Vede documenti di ogni tipo e di ogni categoria dei documenti
Da una parte e dall'altra come è giusto che debba fare uno storico e lo fa assenza la ricerca dello scultore e questa è la sto chi è che ci piace questa è la storia che credo
Possiamo pensare di poter volere nel futuro
Qui io ho soltanto il compito di portare il saluto della Università San più quindi sono molto orgoglioso sono molto lieto
Sono molto onorato di avere
Questa resta
Presentazione con questi
Relatori
Credo che l'università la nostra università debba sempre maggiormente
Essere a contatto con le grandi tematiche culturali
Cioè noi non possiamo
Inseguire
Soltanto gli argomenti strettamente legati alla didattica perché diventeremmo aridi diventeremmo faremmo un lavoro non completo nei confronti dei giovani che vedo peraltro presenti numerosi oggi
La San Pio quinto come ha fatto in questi anni ancor di più dovrà essere presente dei momenti del dibattito
Una sala
Piena
Permettetemi di dirlo
Felicemente piena come questa
Mi dà la speranza nella
Sincera certezza che
Da Sabine possa
Essere presente nel momento del dibattito con
Relatori e con argomenti di valore come appunto questo
Noi siamo facendo o di cose in questi diversi tardivo io i miei collaboratori paesi di
I docenti tutti
Per cercare di far diventare tabulato questa università università normale con io dico Giunta nella quale
Si studiano e lo studio e sacrificio alla quale
C'è rigore
E nello stesso tempo l'università in grado di rispondere alle esigenze culturali
Dei giovani alle esigenze culturali che abbiamo quindi occasioni come queste sono fondamentali per
Per
La sabbia
Io non voglio insistere a lungo
Leggendo il libro molte sono le suggestioni che mi sono venuti in mente tra l'altro
Per i miei gli scrutini interessi particolari ho letto con maggiore attenzione rispetto al resto la parte relativa
Alla Repubblica sociale perché
Inquisiti serviva mi serviva per una serie di di riscontri e tra l'altro ho visto come il professor Duce entra anche sfiorando lo perché non è il tema del libro ma che una cosa che può essere interessante che tra un po'forse
Sarà oggetto anche di un'uscita di famiglia Cristiana c'è l'operazione araba e cioè il problema della rapina
Cito di Pio dodicesimo
Da parte di decreto del no di questa operazione che viene tentata
Private quarantuno e poi nel quarantaquattro con una serie di relazioni
E che insomma ecco vi sia un po'più a livello dello scopo che a livello della storia
Però però è anche questo interessante
Tra l'altro big ci sono
Le coordinate per interpretare
Anche questo
Presenteranno questo libro il professor utilizzazione
Università lateranense meglio dai ritardi al Ministro di grazia e giustizia
Il professor Giuseppe Ignesti della Libera Università
LUMSA Maria Santissima Assunta
Mancare il professor Gianluigi Rossi previsto in programma per un improvviso impegno
Che ha avuto oggi pomeriggio
Io ringrazio Radio Radicale per il servizio che sta facendo
Anche questo voglio dire un segnale positivo dell'attenzione e uno dei più importanti organi di stampa
E magari
No
Ne fossero di più come Radio Radicale libere avverte che
In grado di raccontare cultura
Antinoro a tarda notte ma sempre positivamente
Ringrazio voi presenti
Ringrazio soprattutto i relatori ringrazio lo Studium
Per avere scelto la San Giobbe introdotto Lazzaro che è stato
L'animatore
Un po'di questo di questo incontro che gli ha dato
A questo libro anche la giusta notorietà dico che sta andando bene tra l'altro anche positivo ogni tanto vedere
Che vadano bene altri libri segni
No
Detto questo io mi ritiro stavo qui un voi voi ci vedremo dopo dovrò scendere giù un attimo ma sono cerco di essere il più possibile
Qui con voi grazie
Il moderatore non l'ho detto e il professor richiesti e quindi a lui il compito di guidare la tavola rotonda ribadiva
Sappiamo però prima del difensore investitura però
Do parola al dottor Lazzaro in rappresentanza dello Studium
Vi raccomando lo dico questo la nota di servizio
Il microfono deve girare
In questo modo Radio Radicale potrà
Ci sia
Io ringrazio
Sentitamente risolvere
Devono essere
Ringrazio sentitamente il Rettore per le sue parole per l'ospitalità che offra questa sera alla presentazione al dibattito su questo libro
In un momento
Segnata lorda
Forte
Criteri pre non una ti
Troppo
Toccarti riprese
Forte ripresa di polemiche fortunatamente poi se davvero
Con
Con lato denuncia che ha partecipato alla celebrazione come tutti sanno proprio estrarre scatenato sulla stampa
Una riaccendersi
Di tensione su questo te
Il libro del professor Duce
A una intonazione una caratterizzazione completamente diverso riconducendo il dibattito
Dal Piano
Duramente diciamo del confronto politico
Al piano
Di un Conf do di idee sulla base di una ricerca come diceva il Rettore
Durata oltre cinque anni negli archivi
Scavando computando confrontando i documenti che facendo valutazioni
Che a questo punto diventano serie esso pesa
Quando si pubblica un volume
Si diventa
Necessariamente amici
Perché si fa un tratto di strada insieme dal momento in cui il volume viene concepita quando viene realizzata quando viene poi
Preparato il
Volume vera e propria quando viene diffuso
E quanto si è verificato con il professor Duce in questi anni
Aveva già pubblicato con noi ed è questo che mi preme anche richiamare
Un bel volume Pio dodicesimo e la Bologna mille novecentotrentanove quarantacinque o che è una parte se vogliamo di questa ricerca condotta su più ampio
Su più ampio sinistra
La questione della Polonia e drammatica gliene
Divisa dopo il patto Molotov Group
Ribbentrop
Di in tre parti due sotto il Enzo tedesca una sottomissione segreti che voi la Russia riprende dopo l'inizio della
Dell'avanzata riprende per intero la nazione qualche viene stremata sei milioni di morti
Danni gravissimi con la chiesa in ginocchio e lì già si vedeva l'azione di Pio dodicesimo prima
Per tentare di
Impedire che la guerra scoppiasse in tutti i modi e poi una volta scoppiata di cercare di finire le sofferenze della popolazione dei cattolici ma anche dei non cattolici presenti ai ripari nei vari reparti in cui la chiedo la guerra si andava articolando gialli emergeva questa azione umanitaria questa attenzione all'uomo e la percezione è chiarissima che dietro il regime che aveva mosso il sangue in Europa sera in realtà una ideologia
Fortemente anticristiana perché antigiudaica e antiebraiche legame era strettissimo veniva accolto già questo strettissimo legame
Il volume che presentiamo questa sera
Apre un orizzonte più vasto riprendendo e articolando queste tematiche su uno scenario generale e cioè sesta seguito l'autore nazione per nazione ciò che è avvenuto interrelazione naturalmente alla questione ebraica ma non solo alla questione
Un lavoro di straordinario interesse che tra anche luce sulle difficoltà di una piccola in realtà l'organizzazione qual era quella Vaticano pensiamo ai mezzi di comunicazione di oggi alla possibilità di arrivare direttamente alle Coop le azioni era difficilissimo fare arrivare dei disagi alle popolazioni che non fossero
Già snaturare già contraffatti perché si Steva il cosiddetto fronte interno esisteva un controllo massiccio della informazione a tutti i livelli e quindi si segnalano
Alcuni Nunzia alcuni sacerdoti alcune personalità che hanno rischiato moltissimo
Edifici pronta conto di queste come d'acconto di personalità che affianco più dodicesimo ricorderò solo Giovanni Battista ma infine che detto per inciso è il fondatore della casa editrice nel mille novecentoventisette quando era assistente del presidente dodici
Gian Battista Montini e Domenico Tardini due personalità di primo ordine che avevano accolto con estrema lucidità
Significa atto vero di ciò che stava accadendo mettevano in guardia
Dei rischi che sarebbero potuti a cadenza
Sono molto grato
Hai relatore professor cenno al professor di Nezza l'onorevole parità e di nuovo ringrazio il il Rettore per questo momento di riflessione e di pensiero su tematiche che ancora oggi
Sul nuovo non le coscienze dell'Europa e che fanno analizzate per quello che realmente sono la polemica su più dodicesimo
E emersa negli anni Sessanta lo ricordava il professor Riccardi nella presentazione che facemmo all'Associazione dalla stampa estera
Dopo la guerra non era così ci fu un grande moto di gratitudine nei confronti di questo pontefice per quello che aveva fatto per Roma per quello che ha fatto per l'umanità intera inteso come la voce nella coscienza dell'Occidente questo era al momento poi sono intercorse altre cose non mi soffermo oltre grazie ancora e professori Ignesti prego
Grazie
Di ambiente
Bene ringrazio
L'Università San Pio quinto
Non si sente in fondo
E per
Poi a distanza
Daniele ma
Ma
No
Vocaboli
Cerchiamo di alzare il tono delle voci
Risorse
Spesso sono andate a vedere diciamo da
Microfono
Già abbastanza
Si sente ora
Fondo
Non sono
Se non rispondono che non ebbe seguito la domanda
Benissimo
Un po'imbarazzante
Proviamo
Fondo si sente
Se io parlo con questo tono sì
Stanno lavorando per noi ci dicono dalla regia quindi
Bene
Io intanto sono lieto di essere stato invitato qui
Darla Università San Pio quinto
Perché tutte le volte devo dire che intervengo in questi incontro dire per esempio un quinto non solo questa sera caro lettore trovo sempre una sala stracolma
Qui invitati e soprattutto dei giovani da qualcosa mi fa molto piacere
In primis quindi auguro alla temevo
Quale sono molto vicino
Di poter proseguire in questa
Opera culturale ecco di approfondimento di
Divulgazione di discussione culturale dal quale
In questo Paese
Ce ne
Soprattutto sul piano storico ce ne un bisogno incredibile ringrazio voi professor Doucet per avermi invitato a presentare questo suo libro che naturalmente un
Un
Pietra miliare della storiografia italiana su queste tematiche ecco
Fa il punto su tutta questa problematica e poi lo dirò intervenendo successivamente apre anche prospettive future di ulteriori approfondimenti
E quindi sono molto lieto in questo volume confluiscono serio mi è consentito dirlo due cose da un lato
La preparazione
La quale il professor Duce ci aveva dato già altre prove notevoli prove penso appunto al libro ricordato poc'anzi sulla Polonia
Ma anche ad altri studi tardi studioso di ricercatore di studioso di al top valore
Forte spessore
E
Dall'altro c'è il credente
C'è l'uomo nuovo diciamo così di fede che
Approfondisce la problematica cercando di interrogarsi fino in fondo su il tram ma di cui
Il libro
Studio oggetto
E
E lo fa con un coraggio che devo dire sinceramente medici studi storici
E ancor più su un argomento così difficile scabroso per certi aspetti
Da parte soprattutto di storici cattolici il mondo cattolico con coraggio che non è da tutti Acco di questo di va dato atto
Questo come premessa e poi approfondirò il discorso nel mio intervento
O quindi piacere intanto di ieri di dare la parola agli amici che sono qui intervenuti
Te seguendo qui
Non so se sbaglio l'ordine che
Nel
Volantino ecco darei per primo la parola al professor
File Chenault
Per qual è già si è detto che
E illustre docente dell'ateneo lateranense ma
Quello che non si è detto e che
Sull'argomento in materia ha già a suo tempo scritto dei saggi molto importanti
Ne ricordo uno soprattutto sul pontificato di Pio decimo primo in cui appunto sì
Daccico secondo
Gli a dire il vero bravo Presidente uno subito decimo
Un articolo sul pluralismo primo che forse il più antico del descrizione dei fatti mi pare in materia
E i cui tratta proprio di questo argomento certamente
E quindi dopo molto volentieri la parola allora professor Chenault ringraziandolo della accettazione dell'invito ecco prego professore
Bene ringrazio anche
L'università San Pio quinta della casa editrice Studium
Per l'invito a debba avvenire parlare di questo Forum e del Professore Alessandro Duce sulla Santa Sede la questione ebraica tra il mille centotrentatré del minore centoquarantacinque
Questo volume si insieme esce
In tutto in tutta una serie di lavori di studi recenti subito dodicesimo della Shoah e più in generale sulla Chiesa e la questione ebraica all'epoca contemporanea
Rispetto a questa vasta abbondante ma anche di qualità un po'disuguale produzione storiografica mi pare che questo volume del professore Duce
Presenta una doppia singolarità una doppia originalità la prima riguarda la cronologia
Cioè il volume copre tutto il periodo nazista che va dall'avvento di Hitler nel gennaio del trentatré fino alla caduta del regime nazista nel quarantacinque
Dunque a differenza di altre opere che si limitano al periodo della guerra oppure che abbracciano tutto il periodo un periodo molto più esteso a quasi tutto l'ottocento o novecento
E questa delimitazione cronologica mi pare preziosa perché permette all'autore di mettere in evidenza una larga continuità tra i due pontifica atti quello di più undicesimo
Che Vacchino nel trentanove che è quello di più dodicesimo che va dal mille novecentotrentanove in poi
Due pontifica di spesso contrapposti nella storiografia recente rispetto proprio a questa questione ebraica
E scrivere a questo proposito l'autore pagina novantanove se si considerano con attenzione le circostanze i comportamenti del Vaticano riesce difficile
Distinguere o contrapporre l'opera di più undicesimo e quella di più dodicesimo essi appaiono uniti nell'affrontare sul piano dottrinale politico il nazionale socialisti
In altre parole l'irrigidimento anti intensi sta
Dell'ultimo più undicesimo se si pensa all'incirca mite prendendo so che è contro il nazismo del marzo del trentasette oppure
Un altro testo meno conosciuto che il sì lavora della Congregazione seminari e delle università contro il razzismo del trentotto bene questo irrigidimento antinazista dell'ultimo che undicesimo non escludeva diverse
La ricerca di un modus vivendi un accordo
Con il regime e il Governo tedesco inerenti fu proprio in questo fu proprio un po'l'obiettivo della politica vaticana nei primi mesi almeno del pontificato di
Più dodicesimo e l'autore parla secondo me giustamente di una politica oscillante
Della pratica no nei confronti della Germania hitleriana sul piano grande fermezza sul piano dottrinale ma sul piano politico
Una linea un po'le sfilate che e questa oscillazione la politica vaticana non fu in qualche modo monopolio dileggio dodicesimo
Bene
La seconda ragione mi pare seconda l'originalità di questo lavoro tiene alta
Riguarda il soggetto cioè l'attenzione
Focalizzata sulle azioni diplomatica della Santa Sede e come tale dunque noi si limita a
Considerare la figura del Papa convince
Soprattutto più tredicesimo ma nondimeno Vacchino ad allargare il discorso fino a tutta
Della Chiesa in modo particolare alla Chiesa tedesca che
Insomma poco presente nel volume penso che fu anche una certa voluta da parte del
Dell'auto bene dunque l'auto
L'autore
Facendo questa scelta non si fesso ferma più di tanto sulla questione tanto discussa anche nella da questa storiografia
Dei rapporti tra la tradizione antigiudaica tradizionale della Chiesa e l'antisemitismo di Stato dei nazisti
Non lo fa perché
E questo mi pare essere l'apporto diciamo maggiore più interessante a livello dell'interpretazione di questo volume perché ritiene che la questione ebraica per la Santa Sede non fu
Prima uno
Non fu
Una questione religiosa fa osservare nelle sue pagine conclusive l'assenza di un vero dibattito polemica di natura puramente religione sull'argomento ma una questione ovviamente in politica
E scrive a questo proposito l'autore i limiti dell'azione la Santa Sede nei confronti del popolo Israele perseguitato trovano il loro più autentico fondamento nel confronto
Tra il totalitarismo di Stato il Vaticano piuttosto
Che in identità contrapposte sul piano religioso bene do quella scelta dell'Autority studiare in prioritari l'obolo della Santa Sede e l'azione diplomatica della Santa Sede
Mi pare essere non soltanto a una scelta diciamo mettendolo metodologica che si spiegherebbe da motivi contingenti
Mai un'accesa di fondi eccetera bene
Ma anche una scelta interpretativa che pone questa opera un po'a conto corrente di tutta la produzione storiografiche
Precedente
Cioè
La questione e dei presunti del presunto il silenzio di Pio dodicesimo di fronte alla Shoah
Non è una questione religiosa nel senso che non è una questione che riguarda
I rapporti secolari e conflittuali della Chiesa con il popolo fibre
Valorizzare popolo eletto mi dice ma una questione politica prevalentemente politica che riguarda i rapporti
Quanto mai complessa di
Anche conflittuali
Della Santa Sede con istanti totalità bene e mi pare che la problematica giusta secondo l'autore di questo
Interessante e quella del totalitarismo come tali e non dell'antigiudaismo
Come chiave interpretativa del ruolo della Santa Sede
Fa osservare a questo proposito l'autore come la contrarietà della Santa Sede alle persecuzioni naziste contro gli ebrei
Non significava il non riconoscimento da parte di essa dunque della Santa Sede
Del diritto lo cito statale dell'intervento legislativo altissimi e mi fa notare questo pagina centocinquantotto questo
Un atto d'imputazione che mi sembra molto giusta interessa dunque il volume
Di Alessandro vudù dice si presenta si offre come una fresco
Un affresco molto suggestivo e quasi esaustivo su tutto quello che ha fatto oppure almeno tentato di fare la Santa Sede per aiutare gli ebrei
Per salvare vite dalla morte durante il periodo dunque della delle persecuzioni naziste dal trentatré al quarantacinque
E questo affresco mi sembra tanto più convincente
Che proprio basato su una sicura conoscenza sia della letteratura esiste così vasta belli sono tante le notti bianche lunga e di tutti i lavori
Che esistono su questo argomento ma anche e questo è il più ancora più interessati conoscenze assicurate le fonti
Delle fonti dei documenti e questo era mi pare l'intento dell'autore dice esplicitamente nella sua prefazione
Questa sua volontà di ritornare ai documenti
Rispetto a una poteva una certa storiografia che sia un po'allontana da questi documenti nel periodo recente
Dunque di tutte le fonti storiche a disposizione della storico ossia le fonti edite che i fondi inedite
E in modo particolare dei fonti vaticane e anche le fonti diplomatiche italiane che mi sembrano molto interessante e tra i numerosi documenti citati
Documenti diplomatici mi sono sembrati di particolare interesse i alcuni rapporti dell'ambasciatore italiano Vignati
Il mondo particolare Aniello ultimo nel gennaio del trentanove in modo particolare dando riferisce
Complice hanno deciso che il Polo qui in Vaticano
Pare i suoi colloqui con il padre le do costi che non nasconde la sua idea canali azioni penali impegni ma anche soprattutto con lo stesso che era fino al Baccelli
E assicura che non c'è in preparazione alcune insidie contro il razzismo e il paganesimo nazista perché in quel periodo si pensava a una nuova enciclica tutta problematica dell'enciclica mancata di più undicesimo
E mi pare che questi rapporti
E l'ambasciatore italiano pignatta diario abbracciano gettano
Nuova lucente pesanti su
Su questa vicenda le l'enciclica mancata ditte undicesimo che non è stata mai pubblicata
Enzo
Trattandosi del periodo della guerra dunque Dellas l'atteggiamento della Santa Sede di fronte ANAS nuova all'Olocausto
Mi pare che
Sono tre fondamentalmente di domande
Impieghi si pongono essi sono poste i posti storici la prima riguarda la questione dell'informazione
Cosa si sapeva in Vaticano delle atrocità naziste di questa politica di sterminio la seconda riguarda la cosiddetta questione dei silenzi cioè cosa ha detto
Effettivamente IBA cosa ha detto per denunciare quello che accadeva dunque
Bolognani campi di di sterminio e la terza domanda e la questione del nell'azione del salvataggio cosa ha fatto la Santa Sede per salvare gli ebrei darà
Dalla morte dalle deportazioni venti dunque mi sembra che sono queste fondamentalmente
Tre domande di fondo e
L'ho per la
Cerca di rispondere a queste tre domande ma mi pare che si Rizzo le due prime
Il volume non offre diciamo rispetto a tutto quello che conosciamo grandi elementi di di novità per esempio l'autore non si dilunga più di tanto sulla questione dell'informazione cioè cosa
Cosa si sta bene ma in pratica o
Si limitandosi ad osservare il dopo altri storici
Che non si può negare che ci fu una certa conoscenza di quello che accadeva in verticale ma fa osservare giustamente che questa conoscenza dei fatti conoscenza
Parziale fa aumentare ovviamente quindi non significava come vuole fannulloni cedere una certa storiografia capacità di resistenza
Non è il fatto per il fatto che la
Chiesa la Santa Sede sapeva al veda una qualche informazione su questa tragedia in corso
Non significava che per questo poteva avere doveva avere un atteggiamento diverso di quello che è stato l'atteggiamento di di più dodicesimo
E da buon storico l'autore Alessandro Duce si rifiuta assolutamente di
Per rifare
Riscrivere la storia
Che per evitare come lo dice il professore Veneruso Danilo Veneruso nella sua lunga introduzione
Per evitare ricadere nel pericolo dell'anti Istoria fondata sul se Pizzul ma
E dunque
E l'autore che penso che fa questo fa anche
Valore di questa opera vuole rimanere nel campo della ricerca come lo dice senza uscire dalle incertezze che offrono le fonti documentale se ma questo
Pregio di questa
Questa opera sulla seconda questione è la questione dei silenzi l'Autorità insomma la risposta dei documenti citando tutti i discorsi del bando dando molto
Molta importanza in modo particolare al sole ciclica inaudite varie consumi pontificato Stealth trentanove
Ma anche a questi due riscossi famosi in cui il Papa accennato Ana quelle la politica dello sterminio dei librai il famoso radio messaggio dei natali del quarantadue
E il discorso del Sacco collegio del quarantatré
Dunque non cerca di sopravvalutare l'importanza di questi documenti di questi discorsi del Papa ma nemmeno di minimizzare la di diminuirla
Riconoscenza una che se ci fu un certo silenzio fu un silenzio ho voluto anche se sofferto
E che è stato voluto nell'interesse stesso delle vittime
E anche se non esita non esita a mettere in luce anche l'esistenza all'interno della Curia vaticana di come dice valutazioni e posizioni diverse
E tra cui c'è una famosa lettera di Monsignore spieghi del maggio del quaranta tremo turistiche al maestro delle cerimonie ponti Filippa l'altro penso che non è amico di infanzia limitata Baccelli
Quali istruire al cardinal maglioni che valga finanze che grado di Stato da tante parti parti si attende una parola del Santo Padre forte che solenne
Scrive dunque evasione svilire quarantatré a difesa dell'umanità
Dunque un documento bene che cita molto onestamente l'autore perché per fa parte in parte o di questo dossier
Sui silenzi dico dicendo che tra l'altro è stato pubblicato
Né nella dopo undici volumi
Gli atti e documenti della Santa Sede relativi alla seconda guerra mondiale
Bene detto questo mi sembra
E che l'apporto mattino dove del volume del possessore docce sta proprio di questo suo sforzo
Di dare una risposta documentata la terza domanda cioè cioè quella che riguarda l'azione diplomatica delle della Santa Sede e cosa ha fatto la Santa Sede per aiutare dire vorrei
E dunque
L'azione dei vari rappresentanti della Santa Sede nei Paesi satelliti garantire romane romena Slovacca l'Ungheria eccetera oppure nei Paesi occupati
Teste Francia Olanda eccetera
Viene analizzata presentata in modo molto dettagliato e accurato e il giudizio complessivo sulla Vought compiuto da questi rappresentanti della Santa Sede
Nel campo umanitario due cioè dell'Ovo impegno a favore degli ebrei e sostanzialmente ampiamente positivo dice scrive l'autore nessuno indifferenza disimpegno aiuto burocratico formali
Ma si registra il contrario della volontà di esercitare il proprio ruolo a favore dei sofferenti
E fra questi anche a favore dei non americani scrive dunque pagina duecentosessantacinque e fa osservare anche giustamente un'altra cosa cioè che
I pregiudizi anti giurarci e potevano esistere già a livello personale
Ebbene tale in Italia rappresentante della Santa Sede non hanno mai costituito un ostacolo all'esercizio concreto di questa
Capita verso il
Non abbia non Abriani battezzati convertiti ma anche sottolinea l'autore con forza di non lariani tout-court direi cioè
Io potrei non convertiti non battezzati pieni
E dunque
Un'altra notazione importante che riguarda il ruolo dei Nunzi e che l'efficacia del loro lavoro e dipendeva molto anche dalle circostanze locali ma anche dalla dalla loro personalità
Dell'apporto delle loro esperienze anteriore beni l'apporto dare al della loro sensibilità personale o no alla questione ebraica
E la maggior parte di questi rinunzia alcuni sono stati posto ne sto a considerarli come dei giusti di tra inazione dei beni pensiamo anche nei nostri a botta Budapest apponemmo signor Buttiglione in Slovacchia
Penso ad oggi dei personaggi dimenticati beni
E forse su questo punto sarebbe stato utile di
Approfondire un po'più il discorso sulla loro personalità il loro percorso di formazione per capire meglio
Insomma il perché di questo impegno che aveva un taglio un ponte personali Lulli l'unico esse
Rimasto famoso vorrei freni Angelo Roncalli futuro giovani ventitreesimo
Che durante la la guerra statalista un pool come delegato apostolico della Santa Sede intoppi
Bene
Il più controverso di questi non si full non ce la Berlino monsignore eccetera ho finito
Che è stato non saperlo avvertito il periodo preso in considerazione questo volume cioè dal trentatré al quarantacinque e non è mai stato sostituito nonostante lì reti che anche
Rivolte contro di voi in modo particolare da dall'episcopato tedesco beni ma insomma nell'Ivo
Possiamo se dico viene trattato anche dall'autore tornate certa benevolenza
Iscrive non è detto che un atteggiamento diverso atteggiamento del Nunzio avrete potuto modificare le situazioni
Spinelli
L'auto riesce difficile immaginare che nella difficile serie di Berlino Nunzio nuovo un sostituto di Orsenigo possa avvenire in tentativi migliori bene
Insomma se non ha fatto di più se capisco bene nella
Tradizioni autonome che
Non poteva fare di più
Non è che non non varia voleva enormi perché non lo poteva e mi sembra che questa tesi dell'impotenza
E la Santa Sede
Di fonte a uno Stato ogni potendo nello Stato totalitario elette
Insomma centrale ed è l'Ivo
E che mi pare che quel
Punto di vista finora abbastanza grande
La storiografia sussulti dodicesimo nella sua
Un ultimo punto
E al termine di questo suo lì con l'autore scrive che
Insomma la questione ebraica e condivido pienamente questo giudizio non è mai stata una questione prioritaria
Per la Santa Sede fu una delle tante
Perciò
Quali ha dovuto beni
Rispondono non lo fu non fu una questione prioritaria e mandarlo fu nemmeno bene gli alleati e lo fu soltanto dice giustamente bene
I nazisti che era un'ossessione presto dai tre ai capi nazisti e per il popolo
Ebreo e dunque
Non è stata una questione prioritari perché la Santa Sede da una parte Nona offeso pienamente coscienza della
Dell'unicità della singolarità di questo dramma meno del resto il popolo ebraico c'è voluto un po'di tempo per arrivare a questa presa di coscienza anche dopo la guerra
Della singolarità dell'unicità del genocidio
Nazista ma anche perché c'erano altre emergenze alle quali era che la Santa Sede ha dovuto affrontare come penale punto del tutte difesa della Chiesa dei cattolici eccetera
Vedo che scrive pagina
L'ultima pagina del Livo l'autogoverno attenzione non è esclusiva e non equivalenti ma che ma grazie ad essa significativo
I due fattori risultati vengono tenuti fra l'altro non soltanto a favore dei convertiti ma determina un Avia bene dunque mi pare che non possiamo che condividere questo giudizio conclusivo
E che il grande merito del lavoro equilibratore soprattutto
Ben documentato
Dell'auto di Alessandro Duce poco di riportare la questione dei silenzi
Di più dodicesimo sul terreno diciamo sicuri infatti e dell'azione concreta della stante
Grazie professor Asciano
Certamente questo
Ma
Portamelo sia l'assestamento Salani prima
A buona ed è
Volevo ringraziare il
Il professor Chenault del suo intervento così puntuale e preciso
Che attraversa tutto il libro in ogni sua parte che nelle ultime parole c'entra proprio il
Problema
Del PUM spesso cioè come dire il limite
Della Santa Sede
Nella azione condizionamento ma che giunge fino al punto di esprimersi proprio come limite ecco come
Esclusione se possiamo anche di usare toppe
Della Santa Sede dalla politica di quegli anni
è un problema molto grosso che investe anche questioni di carattere culturale di lungo periodo
Non e l'autore qui da molto motivo per poter poi
Approfondire appunto anche questi aspetti io ringrazio professor chez noi do la parola a l'onorevole Clelio Darida
Già Sindaco della nostra città grazie
Porta
Fosse stato
Paniere
Innanzitutto ringrazio tirerò fuori tutta la mia esile voce per supplire all'Aja venti
Ringrazio universitarie suo vettori invito saluto con particolari stima
I relatori personale
Eccellenti e conosciute
Mi felicito ultimo chiaramente col mio amico Alessandro Duce che io ho conosciuto come amico di partito nella comune milizia nella Democrazia Cristiana
Dei tempi
Peraltro secolo dell'altro secolo perché lo possiamo dire e che
Compiuto un lavoro notevolissimo che
A mio giudizio penso che sia un
Un appunto fermo una serie di valutazioni ed imponenti personalmente io non ho alcun titolo accademico non sono storico e quindi
Io sono solo testimoni a confermo livelli di quello che
Tucci ha scritto giacché
Avendola
Diciamo l'avventura che avrei
Possibilmente risultato figli Viesti di aver visto un po'più degli atti di molti non dico di tutti ma di molti presenti e di essere stato testimone naturalmente in mezzo al popolo
Nel mille novecentotrentotto quando uscirono inopinatamente esplosero come come un improvviso fuoco di artificio le leggi razziali
Avevo undici anni quando cominciò la tragedia vera la tragedia dal
Quarantatré fino a quarantasei mi avevo sedici
Riconosco a me stesso una certa predisposizione all'ascolto
Delle vicende
Politiche superiore fosse a quella attuali codici sono altri modi di distrarsi da tredici o oneri la musica
I festival c'è tutto
Insomma solo chi ha vissuto questi cinquant'anni
Centrali nella modificazione di tutto l'assetto politico e anche sociale italiano pontile la grande differenza che esisteva fra la gioventù di un'epoca che aveva
Condizionata da una certa situazione sociale e politica della gioventù
Prima considerazione che faccio
Riguarda appunto le leggi razziali come giustamente dice Duce fulmine a ciel sereno
Io Bray Tagliani sessanta mila circa su quaranta milione di abitanti forse meno erano totalmente integrati dal Risorgimento
Avevano partecipato pienamente il Risorgimento italiano perché il Risorgimento Cascioli mano mano che dopo lo Statuto Albertino il Regno d'Italia si allargava i ghetti venivano aperti
E
Di gli ebrei venivano diciamo emancipati cioè
Allo stesso livello degli altri cittadini e non c'era una discrimen una turismo
Una discriminazione che
Dobbiamo riconoscerlo insomma ecco anche come cattolici aveva antiche origini
Per la verità
Questa integrazione questa integrazione è completa a livello del Parlamento a livello delle professioni delle Alpi del Governo
Se penso
Soc delle Forze armate e che la partecipazione degli ebrei ad esempio
Spedizione dei Mille la partecipazione alla difesa di Roma dell'alto numero di volontari che seguivano Garibaldi a Bezzecca una presenza quella del sessantasei una presenza qualificatissime
Qualificatissima nelle Forze armate italiane
Un poli primo ebreo che divenne ministro prima di sature di Sidney Sonnino fungere avendo in questo momento non ricordo il nome che la gente ha Ministro della guerra nel mille novecento tre o quant'
Tant'è vero che il movimento sionista
Dune Faisa accenno percussionista
Non era favorevole all'integrazione Teodoro Herzog lo definì la la schiavitù nella libertà
E e naturalmente tant'è vero che poi
Quanto in movimento sionista
Comincio a promuovere l'emigrazione lui topolino il grande ritorno la terra promessa lo seguirono principalmente gli ebrei askenazita degli ebrei Persico più perseguitarmi più numerosi per i più poveri primo Israele dal
Dei Governi era prevalentemente poi la situazione sia equilibrata succede vede successivamente
Poiché ci sto possiamo dire anche che
Perfino durante il fascismo perché
Diciamo un'altra cosa a
Ai a piazza San Sepolcro nella fondazione dei
Dei fasci di combattimento
Do questo qui venuto colliri ulivi politici dei vince il dall'alto direzione della demografia del ministero dell'interno dalle colleghe discriminazioni
Perché furono fatte
A Sansepolcro parteciparono cinque fondatori tre sono fra i caduti considerati martiri fascisti duecentotrenta ottenne col riconoscimento il brevetto della marcia su
Quindi
E diciamo di più
Pochi sanno che è uno dei dei uno dei in uno dei primi Governi Mussolini il Ministro delle Finanze Young era un ebreo quindi il fascismo la questione ebraica non si allega posto
Oddio
Se si va bene a vedere e a scappare c'erano delle premesse quando si parlava di superiorità della ragazza italica
Per il latino della grandezza etc erede ma questo posto ma nulla di quanto poi
Sì
Intanto fare aumentava la la storia insegna giubbetti Ducci ce lo dice che poi la guerra di Etiopia determinando l'alleanza fra Mussolini e fibre
E poi e poi il tutta un'acca una catena gli eventi spinse l'Italia nelle braccia della Germania si ruppe quelle intese che sembravano esserci farlo testo
Mussolini e le potenze occidentali
E sotto la influenza nazista ci fu questo
Ho prodotto di importazione
Totalmente prodotto
Io mi ricordo
Lo dico cioè
Dico dico delle inesattezze se dico che ci fu una
Reazione popolari ecco
Non ci fu una reazione popolare
Ci fu una sorpresa ma che succede ma cosa gli è venuto in testa qua
Questo un po'
Di lo stato d'animo nessuno di noi sarà accolto qui gli ebrei fosse erano diversi da noi le soluzioni
Quindi
Ci fu questo però non ci fu nemmeno questo va detto perché insomma una ribellione di indignazione tanto più che la discriminazione peso
In maniera particolare a livello intellettuale
Solo in
Qua magistrati
Altra burocrazia etc di fatto a livello degli attività minori commerciali eccetera non è che non ci fosse cioè come solo che
Ci si era in gioco anche perché in Italia le leggi voi lo sapete o buone o cattive si applicano eccessivo e come diceva Giolitti si applicano ai nemici ma se si vuole favorire qualcuno si interpretarlo
Frase attribuita a giorni
E tante o poche mi rivolgo anche lo stupore quando vedemmo questi
In questo atto servizio di lavoro obbligatori dei poveri piccoli deboli anche qui capito quello che capita in tutte le cose cioè i più deboli pagarlo di più
I quelli che avevano posizioni sociali può economiche fino all'arrivo dei nazisti potevano in buona parte per salvarsi
Li avevano messi questi e Breillat fare altri pubblica questo le ricordo le banchine del Tevere e a pulire i muraglioni del Tevere che erano stati infangato i dall'alluvione del mille deve novecento vento
Perché questa mancanza di
Forte reazione popolare
è difficile dirlo indubbiamente vi faccio un passo a latere
Nella dottrina che ci insegnavano a scuola
Prina cattolica
Insomma
Non è che si
Insomma si metteva questa accento non tanto sul popolo dei Cilla come giustamente tu dici quanto
Non è che poteva riferirsi evidentemente solo ai gruppi dirigenti che all'epoca non poteva
Estendersi nei secoli ma al fatto che io pure in una vera quei conosciuto s'è visto come messicano avendolo riconosciuto turistico visto come si chiamano del Parco dell'alleanza
E a rimasti fuori dal patto dell'alleanza e quindi senza patria lamenti disperso
Per oltre questo devo dire in questo insegnamento non c'era le accanimento
E
Diciamo sollecitazioni al disprezzo piuttosto c'era un altro fenomeno
Che tu adombri
Ma evidentemente non è che poi non li possiamo spendere tutto
Ed era l'anno la sostanziale alleanza del fascismo
Con la Chiesa cattolica qui al
Mette a livello faticano diplomazia c'erano tutti i problemi della coesistenza del vede degli addetti del nascente il totalitarismo perché
Il fascismo sia tutte le premesse del totalitarismo ma non viene fuori subito come totalitarismo e etc reperibili i meriti fra virgolette Mussolini abbia salvato l'Italia dal bolscevismo
Mussolini aveva fatto il concordato
Mussolini aveva
Salvato la Spagna dal
Trasformazioni in una
Un'azione
Bolscevica
A noi balilla e avanguardisti che ci convocavano il sabato qua
Fare delle manovre chiamiamole così pseudo militari ginnastica civili di ginnastica pseudo militari non c'è convocavano quel sabato etc che la Chiesa
Vedo tutta la Chiesa comunque la Diocesi di Roma promuoveva in antitesi alla giornata mondiale dei senza dimora l'uva invece all'altro alla giornata mondiale venti contro
Contro la giornata mondiale dei senza Dio noi non dobbiamo andare con la divisa di Balilla ogni avanguardisti ci mettevamo in Borghezio ma la parola d'ordine era di andare ci da quello che poi fu chiamato il leggo facili
Diciamo sotto questo
E comincio esseri minato solo dalla invadenza progressiva del nazismo che veniva con altri ideologici
Tant'è vero io qui
Questo portato un libretto che ci distribuivano intitolato grazie
Nel quale libro edito nel mille
Hanno mille novecentotrentanove si tenta una distinzione può fare
Fra l'osso fra la discriminazione biologica
Propria del nazismo e una destinazione spirituali sfide
Che il fascismo si attribuisce cioè si attribuisce una subito Hewitt da spirituale però non
Non accetta la discriminazioni biologica irreversibile
E una controprova lì questo sia anche
Nello spirito con cui si Aldo ma Anna fare l'ultima impresa fuori tempo massimo coloniale cioè la conquista dell'Etiopia ricostituiamo l'impegno liberiamo gli schiavi civili siamo
Un popolo sfruttato
Siamo andati sono andati cantando faccetta nera tipo l'abissina di polvere ma come liberata dal nostro pericoloso RAI lacerata
Bel Moretti in settori con l'ordine piace la libertà e la pace Italia bella di tutela che non sono propriamente tanti razzisti da Ku Klux Klan
Cioè c'era questa pretesa de diciamo
Poiché nel Lapi occupazioni del meticciato allocazione
Emergono e metterci a
Con ciò la purezza dopo manca la mezza spirituale razza eccetera eccetera quindi questo lo
Lo lo dico perché
Più il fascismo scivolata ma anche per le sconfitte belliche dell'inefficienza militare nelle mani del nazismo e più cresceva una persecuzione è una discriminazione anche durezza attenuata voi
Ma italiani dei borghi italiani brava gente per quanto hanno potuto e come hanno potuto hanno
Cercato
Attenuare questa
Il punto nodale drammatico pendente
Dopo l'otto settembre
E qui c'è un punto che
Come Parma forse meriterebbe più attenzione quando o Roma accade ostaggi
Dei Creedence
Parliamoci chiaro tedeschi non è che non tedesco i nazisti nella fattispecie campo
Non è che non sapesse che mezzo governo
Mezzo futuro governo del Comitato di liberazione nazionale stessi all'università lateranense o alla propaganda sfide
O altrove
Ne va benissimo che queste effetti come dicevi guasti
Togliendo tutti le anche le clausura e nei conventi eccetera lo stati avvertiti per accogliere tutti perseguitati antifascisti gli ebrei battigia sapevano benissimo questo qui
Ci fu questo
Questa tregua
Chiamiamo l'armata di cui solo uno puoi parlare
Veramente
E c'è un secondo voi tatto che pensava
Che sarebbe successo quando il fronte sarebbe arrivato a Roma
A Roma sarebbe diventato teatro di guerra come Budapest
Budapest e successiva
Come fumo successivamente in Vienna
Chamot perdere Varsavia vice capo di una dannazione
Berlino stessa
People la tragedia il finale pure Boscolo che lì dentro ma
Che sarebbe successo chiama salvare umano
E e Licci
Non so se ci siano stati inteso almeno presto come pare che non lo accenni il il
Pio dodicesimo questo l'abbiamo letto dopo ricevette un personaggio ignoto ai più ma molto importante il generale Wolff
Delle SS fiduciari codicillo
Il quale dopo l'incontro con Pio dodicesimo disse di essere rimasto molto colpito e fece delle promesse che poi
Infatti
Lui con altri evidentemente ha potuto mantenere pone sia che poi è stato discriminato e non lo hanno portato né a Norimberga né negli di perché perché da una parte ci fu sgombero di Roma
Ah cistico ci potevano far saltare tutti i pontili Roma lo hanno fatto saltare nemmeno il ponte della Magliana
Le spese non dargli o questa vuole abita con i quartieri sul testo più assistito personalmente al alla alla ritirata
Già avevo questa mezza età in cui se potevo essere un rastrellato per il servizio del lavoro oppure gracile e debbo luccio come io abbia pagavamo alla fame
L'autodenuncia e sarebbe stata niente denunciato delle mie prestazione ma io provvista questa ritirata della quale naturalmente i tedeschi si portare un riavvio e vorrei che aveva
Però
Ci fu l'esaltazione del del senso UPI se ci fu questo
E poi generale folk fu quello che
Sedici apprendere prima della lista generale della Germania sedici arrendere le truppe tedesche in Italia
Mi attengo Vescio di quello che
Normalmente avveniva cioè che
Di
L'esercito regolare persa la partita insomma capitolato mentre invece
SS che io non la
Guardiamo ma della rivoluzione invece fino al punto
Questa è una pagina che quel merita diciamo approfondito e demotivate che dette
Passato voi il fronte ci fu un'esplosione perché è una caratteristica guai detto bene ma e io personalmente ho vissuto fu debutta la polemica punto Pio dodicesimo
Il suo fra virgolette silenzi eccetera e tutta successiva di dieci quindici anni agli avvenimenti di cui
Stiamo parlando e dei quali io nella mia modestia
Studente liceale
Sono stato sono stato testimone una folla immensa OCSE a piazza San Pietro con le bandiere rosse
C'è un le bandiere comunisti
Anche con delle bandiere biancocelesti di Israele io vidi per la prima volta perché
Questo non
Da noi
Non fu messo
E
Ci fu un episodio che sconcerto molto me ne rendo conto la comunità ebraica cioè la convenzione del rabbino Israele insolite presa addirittura il nome del Abba Eugenio ma che fu come dire un ma testimonianza
Poi
Diciamo così di una gratitudine per un intervento che c'era stato e come tutti giustamente dice questa è un'ampia pagina l'intervento di papa Pacelli
L'ha visto anche in rapporto a quello che fece qui o non sei ricevuti
Quello che non seggio non poté fare la Croce Rossa internazionale
La sottovalutazione del da parte delle
Potenze alleate inglesi e americani non so con l'avessero potuto fare di più non lo so non solo tecnico non so se era possibile bombardare ed è un pericolo nulla su questo
Alla fine perché poi verso la fine la storia di questa tragedia complessiva cioè di l'annientamento sistematico di un popolo
E non appaga comuni con altre stragi perché qui e ed è importante e io lo lo indico a quelli
Al
Non hanno letto questo libro il parallelo fai fra questi
La
Parallelo al agli antipodi energia
Fra la concezione di giudaicocristiana del paga il pizzo perduto
Per il peccato originale e rilevabili bla bla bla l'avversione pagarla per
Pettenò pagarla
Chiedeste a del Paradiso
Per tutto
Nel mondo quando
E
Sarebbe stata riconosciuta una il CIE Monia grazie razziale che i popoli inferiori non volevano accettare ma fra questi popoli inferiori e non volevano accettare
Nazionali c'erano un popolo in particolare e due esseri totalmente eliminando detti nei confronti dei quali fino all'ultimo c'è stato questo questa discriminazione
Io fra l'altro sentimenti popolari ho trovato nel mio archivio quello che
Scrive una vecchia signora benemerita abbia ben nascosto e Breguet partigiani
E dice di Pio dodicesimo frasi bellissime io stesso ho avuto motivo di conoscere suona
Come si chiama
Scoli Pasqualina
Conosciuta molti anni eventualmente solo Pasqualina che fu sempre
Attivamente al fango al fianco di Pio dodicesimo minacciava i tormenti
E quella dilemma terribile seguito si poteva parlare o non parlare che poi divenne e concludo acutissimo nel momento in cui fu fatto l'estremo sfregio
Della grazia degli ebrei del ghetto di Roma dopo che erano state fatte delle grande
Dopo che gli ebrei siano passati e avevano pagato non ricordo più quante
Cinquanta chili di luogo un intervento anche il Vaticano per
Diciamo colmare che
Una differenza che mancava perché
La parola di un ufficiale germanico della Sacra dicevo sempre
Lo
Forse Kappler non è un ufficiale dell'esercito nemico
Berno anzi l'opera
Lo schermo del debito
Delle SS nonostante questa fatta la relazione
E qui debutti incredibili Monti fra noi disse questo boom
Questo punto
Questo dello sfregio fatto sotto le finestre
Un
Depositati
Ammucchiati
A lungo termine nell'attuale
C'era
All'epoca generici e unitaria della SOGEI la foresteria dello Stato Maggiore
E lì tecnico mi pare uno due giorni poi riportare la stazione di pontine messi nei carri bestiame ammucchiati virgola parcheggiamo qui
Viste questi mezzi Licci questo
Interventi e finisco
Premette la storia non si fa unisce
Comma per gli obiettivi dell'ESA
I nazisti avrebbero deportati pub avrebbe occupato il Vaticano
Avrebbero
Sciolto Castellani
Ripeto la storia non si fa con Iseppi sì sta soltanto pochi documenti
Io ritengo essendo
Alla fine c'era
Diciamolo pure accanto alla malvagità una grande stupidità di fondo
Non è escluso che si può che si arrivasse si potesse arrivare su questi temi conseguenza io non so se esistono documenti che insomma prevedessero diciamo
Elezione di un altro papà fuori dal fuori dalla cattività germanica o
Diciamo no lo leggesse comuni
Sì
Beh questo
è una pagina
Talmente ilarità talmente il sette non si sa certo i tedeschi e finisco veramente nazisti si comportava
Più volte si sono comportati splendidamente cito il caso che finisco veramente
Della
Distruzione di massa
I lussi erano arrivati diciamo per fare un paragone per Roma erano infatti alla Magliana
Insomma c'è l'armata nazionale polacca anticomunista egli espelle dall'
E per i siti alla Giunta
Quale migliore occasione permette una zeppa fra l'alleanza anche loro
Voi italiani Russo
L'armata nazionale polacca faceva capo
Al Governo di Londra i russi arrivavano con una domanda polacca organizzata diciamo
Al servizio
Dell'Unione Sovietica
Fargli trovare una citarla capitali occupata dall'Armata nazionale era vestali da Baghdad aboliti
Non so se fosse quello
Io sono
Un povero uomo rispetto a questi
Giganti della storica ma
Anche nel male ma insomma
Facendo un ragionamento politico a misti intimamente Ranieri dirette beh locazione ma che vada a distruggere chic se ne occupi
Se ne occupi stabile
Sta lì non se n'è occupato
Perché io non so
Stavo stupido di massa creare distruggere da citare
Poteva venire lo stesso guardi
Della Città del Vaticano
Non è avvenuto e io sono fra quelli come città di Roma che mi sono salvata
Probabilmente anche per me non per particolarmente tifosi un perseguitato nella ipotetica catastrofe generale proprio perché del senso
Impegni
Ne
Grazie onorevole Darida del suo
Treviglio su intervento
Io come storico come già le ho detto in altre occasioni sono inattesa
Oltre che delle sue memorie di prigionia ma quelle Mellea già regalate del più
Dei gran lunga più importante perlomeno sul piano storiografico
Lavoro cui sta attendendo riguardo alla
La vicenda storica della Democrazia Cristiana qui a Roma della quale lei è stato uno degni esponenti dei partecipi
E qui la città di Roma e mi
Dal punto di vista storiografico resta sempre schiacciato dal fatto di essere la Capitale e quindi al di là di un lavoro come dire di aneddotica o di folklore
E altri ha naturalmente dei grandi lavori di tipo artistico archeologico e quant'altro però sul piano storico politico sociale sempre povera ecco
Ecco non è protagonista è sempre molto povera
Di testimonianze e quindi il lavoro che cui lei sta attendendo è una cosa che noi tutti attendiamo io per lo meno personalmente attendo con
Con interesse
Il libro direi Alessandro Duce
Per il quale job detto due parole introduzione
A questa impostazione che ripeto e che mi resta confermata da quanto è stato detto prima di me e cioè
è il frutto
Di due angolature dei due prospettive che si fondono mirabilmente
Da un lato lo storico delle relazioni internazionali e che storico delegazioni internazionali un uomo che ha prodotto opere veramente significative
Grande scavo soprattutto quella storiografia che a me e ad Alessandro Duce piace tanto una storiografia che è fatta sulle fonti sulla documentazione
Che indubbiamente non vuol dire non impegnarsi nel momento dell'interpretazione
Ma
Che non disgiunta dal momento dello scavo archivistico per ricerca delle testimonianze diceva Giambattista vico ecco filologia e filosofia
Le due cose per comprendere bene i fatti umani debbono andare assieme
E appunto
C'è tutto l'impianto dello storico della ricerca storica delle fonti
In cui queste note sono ricchissime
E contemporaneamente però c'è l'afflato culturale e spirituale anche appunto del l'uomo di cultura l'uomo di fede
Che
Tende quindi a dare delle risposte che non siano in contrasto naturalmente con
La documentazione
Storico archivistica eccetera ma che questa documentazione di per sé da sola non potrebbe
Offrire
Perché
Sappiamo bene come studiosi di storia
Le fonti da sole non parlano anzi da sole non esistono neppure le fonti siamo noi che le facciamo vivere e che lei interroghiamo
E naturalmente per farle vivere interrogare si devono saper porre domanda e Alessandro Duce in questo libro sa porre domande
E
Sa apporre proprio quelle domande che non solo lo storico di professione ma che l'uomo di cultura attorno a questo problema così
Scottante così forte di lacerante
Né la sua problematica nella sua
Trama di citarne
Offre anche
Al cittadino qualunque al
Al l'uomo di cultura ma anche
Alla
Al credente ma anche all'high con soprattutto al che hanno un credente
E c'è questo problema grosso dell'atteggiamento del mondo cattolico rispetto
Al problema della Shoah
E se mi consentite io mi soffermo più che altro su questa seconda parte del libro
Per chi
Per un fatto semplice cioè che
Mi trovo proprio in questo momento a
A
A pormi domande analoghe
Sono sulla scia
Del pensiero di Luigi Sturzo
E qui vi sono delle
Consonanza incredibili
Il problema è il problema della Chiesa
Che è
Il problema della comunità
Dei credenti
Che operano
Per la testimonianza
Della loro fede indio
Che come ci ricorda il Pontefice oggi ma come tutta la storia Dalla Chiesa ci ricorda e fondamentalmente carità
E chiede da noi un comportamento di carità
E questo ultimo anzi non è un nemmeno il capitolo è l'ultimo paragrafo
è titolato la crociata della carità
Che è qualche cosa di più se mi consentite che non il semplice atteggiamento di ricercare individuare le forme attraverso le quali
Recare
Sollievo alla sofferenza del popolo cristiano del di tutti i popoli di tutti poi durante la Grande Guerra
La Chiesa romana si è trovata già di fronte a un'immane tragedia quella della prima guerra mondiale
E aveva già e qui ci sono varie pagine vari accenni nel libro del professor Duce
A aveva già sperimentato alcune forme di una sua presenza sotto questo profilo
Già che aveva già toccato con mano
La insufficienza degli strumenti umani
Degli strumenti politico diplomatici rispetto ai suoi compiti ai suoi obiettivi avrà alla sua ragion d'essere della sua presenza nella storia
La prima guerra mondiale segna proprio il fallimento
Distinti diritti ogni programma pontificale di una
Chiesa
Che voglia come dire puntare a una restaurazione di una
Cristianità come progetto organico di civiltà organica eccetera niente l'umanità de presente pone i problemi in termini più radicali e che
Non hanno
Più nulla a che vedere con queste vecchie prospettive la seconda guerra mondiale questo momenti i luce in un modo drammatico
Però mette in luce in modo drammatico e la Chiesa dobbiamo dire questa è la testimonianza di questo libro risponde pienamente acquisti richiesta era questa idea
Problematiche
Intanto
Il discorso della Chiesa si innalza
Diventa il discorso della Chiesa nei confronti dell'umanità
Non di questa o quella umanità
Le varie umanità che la compongono
Sono partiti di un discorso che ha affrontato a livello
Più generale
Non solo universale in termini geografici ma
Universale in termini
Di
Non discriminazione
Tra gli uomini quindi a un livello naturalmente ci sono anche
Qualche conto c'è qualche contraddizione c'è qualche voce
Che come dire non tanto e dissonante quanto non ma ancora compreso sul piano culturale questo fatto nuovo
Questo necessita di porsi in termini profondamente diversi rispetto
All'umanità
Perché la Chiesa e sollecitata assentare disposta questo livello perché la sfida è a questo livello è di tipo totalizzante
E qui il punto che l'amico Veneruso nella sua introduzione mette bene il luce
E proprio il totalitarismo cioè proprio l'assoluzione di caratteristiche religiose se così possiamo dire in modo paradossale da parte dello Stato moderno
Statuto
Comunista dato
Fascista Stato
Nazista eccetera dello Stato
Possiamo anche ritornare un pochino indietro fare anche qualche passo indietro
Anche lo stesso Stato liberale si era posto spesso in termini di assolutizzazione della sua presenza questo oppure
Era stato percepito dalla chiesa
Come un pericolo
E quindi di fronte a questa umanità che immagina questa sorta di salvezza
Pagana
Questa sorta di
Religione pagana
Questa sorta di forma di liberazione dell'uomo
Che nemica del tutto la dimensione trascendente amica del tutto il rapporto con la diminuita eccetera
Che
Individua la dignità in se stessa
Fa di se stessa l'assoluto
E proprio in questa circostanza che la Chiesa dà una risposta a livello
Più alto anzi al suo livello a livello che le proprio
Riscopre in sé devo dire questo forse il termine più esatto nelle sue radici stesse
Che sono le radici vani evangeliche del mandato ad Angelico
Riscopre in se stessa
Quella che è la dimensione poi dell'operare concreto
Non è un discorso questo che fa il professor Doucet nel libro che come dire è quasi una cosa isolata e giusto apposta rispetto a quanto scrive nel libro perché quello che nel libro
Come ha citato il professor osceno
In varie frasi dipanato e
è scritto disseminato in vari capitoli in vari momenti a seconda del dei problemi affrontati
Nelle ultime pagine viene sussunto e diventa come dire una sorta di sintesi della problematica che c'è dietro
Certamente la chiesa di fronte è stato detto dal professor Chenault ma è la verità il problema cioè del libro la
Insufficienza Lina Anita l'allarme l'inadeguatezza l'incapacità della Santa Sede a svolgere la sua funzione storica
In questa contingenza esce a nudo
Pienamente
Ma è un bagno che serve proprio per mettere in rilievo
Che all'altra è la sua funzione non va più assolutamente raffigurata con le dimensioni storiche e culturali del passato
C'è una frattura se noi leggiamo in termini storici sto processo dalla Santa Sede come soggetto nella comunità internazionale esce dobbiamo ripetere con Montini che la presa di Roma
A beneficio di Porta Pia essa un fatto provvidenziale per la Chiesa perché l'alle liberata di una dimensione temporale che non è la sua
Non è la sua propria
E quindi
Questo discorso ecco che diventa un discorso dell'azione della carità la crociata della carità che per tutti i popoli
In una qualche misura
Traspare possiamo dire paradossalmente che questo tema che scritto sulla copertina
La Santa Sede e la questione ebraica
La Santa Sede la questione Branca
Consentitemi il paradosso quasi non la sente come questione ebraica il vogliono e che non equivocasse su questo
Sente la questione umana sente la questione dell'umanità che soffre questa tragedia immane
E nel risolvere il problema dell'umanità che soffre questa tragedia impostare risolve
Nell'ambito delle sue possibilità materiali ma possibilità politica di azione il problema della questione ebraica
Guardate questa saldatura tra al momento diremmo teologico che qui appare molto evidente e il momento di carattere politico se così possiamo dire tradizionalmente polemica
è emblematicamente raffigurato dico una figura che Pio dodicesimo appena eletto pontefice vuole accampa ossi
Quella cioè del maestro del sacro Bazzano storico il quale padre magari Mariano Cordovani e in quale non solo è già
Maestro del sacro palazzo lo storico mai quale Pio dodicesimo stante la situazione internazionale conferisce un incarico del tutto particolare eccezionale che non consorella mai più la Santa Sede ad altri
Quello di teologo della Segreteria di Stato
Ebbene era proprio bisogno di nominare il padre Cordovani giammai estro
Per chi non lo sapesse giammai esso del ferro Palazzo apostolico cioè
Già il teologo fondamentale principale della Samp ufficiale diremmo della Santa Sede c'era proprio bisogno nominarlo anche teologo della Segreteria di Stato
Voleva dire semplicemente che ogni atto ogni azione di carattere politico diplomatico anche tecnico politico diplomatico della Santa Sede
Doveva passare anche attraverso il vaglio di un'analisi più profonda
Che toccasse il momento teologico
Questa saldatura è quello che il professor Duce mette in rilievo in questo libro
E qual è il problema
Della Santa Sede
è il problema della guerra
è il problema che la guerra si affretti
Si compia più rapidamente possibile
è il problema
Che prima terminal conflitto prima termino no le sofferenze dell'umanità
Certo questo un po'in contrasto con
Quanto poiché
Viene deciso
Dai grandi quando invece di
Utilizzare la strada che suggeriva Churchill
Per restare per marcare fortemente la fedeltà all'alleanza
Con l'Unione Sovietica che già aveva parecchi motivi dia essere titubante diciamo così
Insicura di questo rapporto di lealtà con gli alleati eccetera eccetera
E invece proprio Roosevelt
Sì impone
Il fronte parallele fronte orizzontale
Peraltro è Vianello il peso ai vincitori di Stalingrado
Cioè a quelle che sono propri vincitori dalla guerra perché se noi prendiamo la guerra ci sono due momenti di vincita della guerra ed è
La battaglia l'Inghilterra è Stalingrado questi sono i due momenti fondamentali
E non è un caso guardate se voi guardate il comportamento dei diplomatici vaticani qui nel libro eccetera
Insomma Montà
Verso la fine del quarantadue
Muta altro che esse muta
Come muta il il discorso di più dodici non muta ma si fa più incisivo
Proprio su questi messaggi di bio dodici sto lavorando sulla scia appunto di Sturzo e di Gonella
Purtroppo Gonella qui non ha mai citato professor Doucet
Antergare no perché Guido Gonella a una parte in questo la lavorìo eccetera certamente dire
Però certo invece la gran parte l'anno i discorsi di Pio dodicesimo e qui il professor Duce li esamina tutti
Hai cultori della storia diplomatica dove nella documento diplomatico viene quasi solo esclusivamente intravisto nelle carte d'archivio il professor Duce invece dice no
Esaminiamo pure i documenti quelli ufficiali pubblicati quelli ampiamente
A disposizione degli studiosi sui quali gli studiosi sorvola non poco quasi che
Non dicano la realtà vera di come stanno andando le cose
Io a questi miei amici ricordo sempre
Quello che mi diceva il mio vecchio maestro Renato Mori
Sempre per ritorna al discorso del rapporto tra fonte interpretazione
E cioè che Gaetano Salvemini
In esilio utilizzando soltanto i ritagli di stampa i documenti ufficiali ha scritto una storia della politica estera fascista che fondamentalmente resta tuttora valida
Quindi cioè senza gli archivi
Premetto ho detto all'inizio che sono uno storico invece
Che è molto attento a che la storiografia
Stia solidamente attaccata alle fonti documentarie
Però appunto
Anche al cervello cioè voglio dire anche all'interpretazione
E che quindi non si faccia paura schema
Nel rispetto al tipo di fonte
E utilizzi semmai fino in fondo al senso critico
Per utilizzare tutte le fonti incrociando le tra loro certamente questo tra l'altro è un libro che opera anche questo fatto molto importante dell'incrocio
Tra fonti cosiddette d'archivio nascoste e le fonti pubbliche
Ora
Questa
Questo libro tra l'altro mette in luce
Un altro fatto
Questo della successione di Pio Duodeci BO a Pio decimo primo
Che è un ad un successone molto delicata
Qui il professor Duce mancanza di fonti indubbiamente accenno soltanto al problema della
Mancata in ciclica
Chissà se
Se
Questo fa molto ma dico documento
Non sia sparito a far già dalla terra
O se qualche traccia da qualche parte forse se ne possa un giorno trovare
Una cosa è certa
Hitler aveva delle antenne incredibili non era uno sciocco
Era un malvagio era un uomo che
Seguiva la parte peggiore dell'uomo il male però non è che gli riflettesse la capacità dell'intelletto e di leggere i fatti dalla storia
Vedeva nel Vaticano il colpo
Quel come ho del Vaticano
Rimproverava i suoi generali e i suoi missionari a Roma perché non liquidavano in un battibaleno tutto quel comodi
Antinazisti antifascisti eccetera
Soprattutto poi dopo la caduta di Mussolini
Avrebbe voluto che si facesse qui a Roma
Mutu ma grande imbarcata di famiglia reale di grandi gerarchi e di Vaticano e sei andassero tutti Santa mente a quel paese perché perché operavano contro
E Pio dodicesimo
Secondo la lettura bietole e dei suoi collaboratori
Aveva operato contro la Germania già prima da cardinale
E guardate una interpretazione che qui esce bene fuori dalle carte del professor Doucet
E avevano buon antenne questi signori perché
La vulgata dice invece che il cardinale Pacelli
Fin dal giovane era stato in Germania era uno studioso di cultura
Tedesca era un uomo che amava molto il popolo tedesco era una
Stato a lungo poi era stato l'artefice del concordato aveva sola
Era stata
Però non gli sfuggiva nemmeno il contributo evidentemente aveva Bonnes buone informazioni dato alla enciclica Mitt
Emendata sorde e cioè lanci che ha di condanna di via un decimo dove il contributo di Pacelli fu importantissimo oggi è largamente testimoniato ma
Si vede che non gli è sfuggito non nemmeno certi viaggi letti che parla a Vercelli compì per esempio quello negli Stati Uniti
Dove
è il Pacelli non papà ancora tende colloqui importantissimi ralla allaccio relazioni al massimo livello
Relazioni che poi
Servirono Alpa Celli per orientare la sua politica vaticana
Durante gli anni della guerra non fu un caso che poi
Si ebbe il rappresentante personale del Presidente in Vaticano in quegli anni
è il frutto proprio di questi contatti avvenuti all'epoca
Il la figura di sperma per esempio andrebbe ampiamente studiata e forze per le cose nostre ma anche per quelle della politica internazionale probabilmente una figura che darebbe
Parecchi spunti di indica parecchi indicazioni sulla soluzione di vari problemi ora quindi
Questo
Pio lo decimo
E infatti non fu
Accolto bene questa elezione di Pio Duodeci MO ma ne manco dal regime fascista italiano nel modo più assoluto
E ci furono infatti dei comportamenti di allo stesso Duce che chiaramente manifestano un fastidio dell'elezione di vascelli
Perché perché per esempio Pacelli ha da subito cercato di bloccare
Inizialmente la guerra e quindi successivamente l'ingresso dell'Italia in guerra
Ergo Marcialis Weah quindi su una logica che contrastava nettamente quello che erano le scelte ormai e di Hitler e di Mussolini
In Germania questo si era compreso chiaramente
Ma l'altro discorso
Che qui volevo
Affrontare era appunto proprio quello dello Stato moderno
Ed è la concezione che evidentemente dietro questa azione della Santa Sede durante la Seconda guerra mondiale emerge circa l'idea di questo Stato
Se noi pensiamo un attimo a questo
E volgiamo l'attenzione a me
Alla
La preoccupazione che alla Sir Santa Sede in ordine al problema di un assetto internazionale
Noi vediamo che dietro questo c'è un discorso che punta chiaramente a un superamento dello Stato per lo meno della concezione dello Stato come entità assoluta
Non lo dobbiamo a papà come è noto a Papa Benedetto decimo quinto
Questa assonanza forte con il programma di qui insomma
E io non cessò mai di ripeterlo guardate fu un fatto culturalmente importante giacché con la nascita della Società delle nazioni
In una qualche misura il popolo Pio De Votto e anche
Teologi di Santa Madre Chiesa videro subito invece l'anti
Chiesa cattolica
L'alternativa
Un altro l'altro
Mondiali ISMU l'altra prospettiva mondiale pagana
Che veniva da dove veniva dal mondo protestante l'antiromana
Veniva dal mondo giù dai comma sonico
Dai circoli giù Baici massoni dici
E quindi papà Benedetto decimo quinto compiti un atto importantissimo e che per fortuna della storia della Chiesa contemporanea fu un atto poi irreversibile che sarà irreversibile
Che porterà Paolo sesto a dire
Vengo qui
Durante il Concilio ecumenico
Hai imparare anche da voi
Cose un'azione politica mondiale cos'è una
Prospettiva di carattere mondiale
Ecco
Quindi c'è queste ci sono queste discontinuità non è vero che non ci siano discontinuità tra più un bravissimo il piombo decimo anzi sono piuttosto marcate a mio parere
E sono un po'tra quelli
Qui viene detto in modo un po'
Dunque fortemente dubitativo e sono un po'tra quelli invece che opta più per l'idea
Che
Si vuole un po'cancellare una certa iniziativa politica
Ho forte fuori delle righe comunque promittente che Pio un bellissimo negli ultimi mesi soprattutto del Pontificato ha condotto
è certo questa guerra che si avvicina imporre la Santa Sede un profilo che è il profilo dell'assoluta indipendenza
Quindi ri ritorna questo discorso indipendenza dalla Santa Sede ritorna in tutte le pagine addirittura anche
Quando la Santa Sede chiede notizie sul
Sugli internati suk
Chiede la possibilità di poter mandare viveri generi di conforto agli internati
La prima reazione da parte dei Bisca sia respinge esiste già la Croce Rossa internazionale rivolgetevi a quella
Si rifiuta l'idea che la Santa Sede possa svolgersi questo compito e si ricorda da parte del Nunzio ma la Santa Sede già l'ha svolto nella guerra quindici diciotto proprio questo ruolo questa funzione
Questa politica questa crociata della carità è una ripresa se vogliamo della prima esperienza durante la Prima guerra mondiale certo oggi ingigantita dal fatto che i problemi sono diventati colossali
Montini mica viene messa a capo di tutta questa struttura che nella Segreteria di Stato aiuta
Diciamo alla Chiesa nello svolgere questa missione che è la sua missione primaria non l'aiuto
Caritatevole e basta
La dimensione proprio della carità intesa in senso più profondo della rapporto umano dell'umanità
Della riconoscimento dell'uomo
Del rivolgersi all'uomo
Tutti gli uomini ma ad ogni uomo nella sua profondità interiore questa dimensione eh la dimensione della cattolicità la Chiesa un po'assolutamente perdere questa dimensione perderebbe se stesse
Mancherebbe al suo mandato
Esempio dodici è su questo punto irremovibile le indipendenza della Santa Sede Malindi dipendenza per chi per un soggetto politico diplomatico
Eh no qui il discorso va molto più in profondità
L'indipendenza della Santa Sede è l'unico modo attraverso il quale la Santa Sede può presentarsi di fronte a tutti gli altri soggetti
A tutta l'umanità
Per dire la sua parola
Può essere credibile solo con un
Sud un piano che supera anche il piano stesso della diplomazia
Altrimenti diventa un soggetto pari agli altri che quindi va valutato nella sua azione come un soggetto politico come gli altri soggetti politici e invece la Santa Sede in questo momento
Tende a fuggire da questa identificazione
Perché e lì i discorsi di Pio dodici sono chiarissimi la centralità dell'uomo il primato dall'uomo
Il primato dello spirito
E quindi
La rotta è chiara insomma
Forse
Forse c'era bisogno di questo bagno non lo so me lo domando certo in chiave se metà storica uno si forzi ponesse domande
E ci per forza metà storica non è da storico porsi una domanda del genere
Necessaria per l'umanità e per la Chiesa stessa nell'umanità che ci fosse questo contrasto così radicale
Che cioè la
L'anti tiene sa fosse questo assoluto
Non nome la preoccupazione è quella dell'altro saldezza della struttura della Chiesa la salvezza della struttura della Santa Sede
Questo è un libro anche di rapporti Chiesa Stato politica religione
Chi non ha questa sensibilità e Duce qui c'è una Amman bassa
Non riesce a cogliere realmente la dimensione reale del problema che è già stato
Che si fonda come scrivono gli emolumenti iscrive Sturzo come scrivono in tanti nella coscienza stessa dell'uomo
No non è un rapporto politico diplomatico non è il Nunzio scrisse e l'ambasciatore rispose
Questa
è una dimensione strumentale
è il momento strumentale ci si fermerebbe alla superficie se diciamo così indaga Simo soltanto questo
Certo l'impotenza della Santa Sede qui si misura tuttora non c'è niente da dire
E però l'impotenza di fronte a che cosa l'impotenza di fronte
A un confronto
Per il quale per attrezzarsi nel quale confronto c'è bisogno di un
Di un salto culturale perché questo è il punto un salto culturale il mondo cattolico di fatto non è culturalmente è pronto per affrontare se problematiche
Ma è il mondo che non è pronto non è soltanto il mondo cattolico
Culturale per il cattolico intendo anche l'approfondimento teologico
C'è qualche problema nella sala avuto un problema di
Due
Professor Murgia Consortium presso solo questo il problema
Quando
Si Duce mette in luce la difficoltà ad affrontare questo tema
Dice chiaramente
Che è l'assenza di dibattito religioso
E l'assenza del dibattito religioso
Quindi e l'assenza di un reale apertura sul piano religioso
Che impedisce
E impedisce a chi al mondo cattolico e al mondo non cattolico
Vi impedisce a tutti e due i soggetti
Di poter comprendere di poter mantenere il rapporto di poteri essere in dialogo e questo è
è è il limite intrinseco
Anche i processi culturali soprattutto i processi culturali ci insegna non gli antropologi sono processi lenti che richiedono
La storia richiedono i fatti richiedono l'esperienza
Il problema dello sterminio sistematico
Si pone quindi
Come un problema
Che alla radice lo Stato totalitario
è una forma della sua presenza nella storia della sua affermazione
In una chiave metà storica
Paradossale
Il che
Crollo del regime nazista e ormai imminente ormai è chiaro che
Il
Nazismo ha perso la guerra
Non v'è spazio per trattative
Non vi è spazio per tratte
Non è solo la resa incondizionata dell'una parte
E anche la risposta negativa dell'altra
Anzi
Tu metti luce come
Quanto più ci si avvicina al termine del conflitto quanto più si fa dura la per si radicalizza la persecuzione contro pietre
è questo quindi è la riprova che
Su quel campo
Il nazismo misura la sua e senza di
Soggetto di
Stato totalitario il suo totalitarismo il suo volere essere religione la sua pretesa totalizzante
E certo l'altro soggetto e il popolo ebraico che prova sulla sua pelle il problema dello sterminio
Ma
Qui questo libro darebbe espunto tante altre sfaccettatura tante altri interrogativi è stata avanzata anche qui dal professor Chenault è stata avanzata anche dall'onorevole Darida per esempio questa grande questione
Ma come reagisce questo
Questo terzo RAI
Rispetto a tutte queste problematiche
L'atteggiamento verso la Santa Sede l'atteggiamento verso
La Shoah
Non i conti non tornano oggettivamente se noi ci poniamo tanti interrogativi
L'onorevole dare dalla detto chiaramente facendo l'esempio del discorso di Wolf ma io andrei molto ma molto più in là ormai parecchi studi
Di intelligenti studiosi del Terzo Reich l'hanno messo in luce
Per quello ok è uno Stato totalizzante come il Terzo Reich poteva consentire viene al suo interno e gli storici lo debbono accogliere una dinamica
Che spiega
Cose che altrimenti
Non
Riusciremo a spiegare
Non è che si spiegano soltanto con la desiderio di porre in salvo la propria pelle non è lo scambio tra ufficiale e l'altro
Non è che
I servizi non sapessero che c'erano tutti questi rifugiati in giro per Roma
E non è che non fossero
I gli ufficiali
Delle SS dell'esercito tedesco e responsabili assillati dagli ordini che venivano da Berlino
Sì certo forse c'era anche questa preoccupazione in Hitler stesse nei suoi collaboratori che un'azione di forza
Eccessiva avrebbe potuto in quel momento complicare le cose certamente è valida e storica re storiografica mente fondata
L'affermazione che adduce più volte rilievi esprime nel suo volume
Che la partita tra
Terzo Reich e Santa Sede viene chiaramente da Hitler rinviata al
Alla vittoria alla alla fine della guerra
Dove e quando avrebbe fatti i conti in modo radicale
è solo una preoccupazione però di Hitler di carattere contingente che non gli fa preferire lo scontro
Prima di allora
O non sono forse anche e io dico che forse anche
Le molte anime le molte articolazioni di potere e di società che all'interno dell'esercito germanico esistono
E che diciamo così perseguono vi e obiettivi con pur con tutta la prudenza che una dittatura del genere imponeva
Vi è e obiettivi diversi articolati nel tempo nelle modalità di esecuzione eccetera
Ecco questo
è un altro grande interrogativo che secondo me resta al fondo
Sto studiando in questo momento il problema appunto della caduta del regime e dei problemi della successione dei rapporti con gli alleati eccetera
E vedo chiaramente che non vale soltanto questa cospirazione dei gerarchi e questo il rec che si muove eccetera ma deve anche qualche copertura di parte
Tedesca che consente tutto questo
E allora quadro si fa più mosso ecco
Io sono molto grato Alessandro Duce di
Questa di avermi invitato a questa presentazione ma soprattutto sono grato
E mi sto orografici di questo bel lavoro che l'UDC offre
Che ce ne offra molti altri perché sono veramente
Opere preziose per la nostra riflessione
Importante è che un libro diceva il giusti
Serba
A porre dei problemi
Che se un libro non rifare la gente non serve a niente dice giustizia
Il libro deve rifare la gente
E qui c'è quella parte di filosofia che serve a rifare la gente
No no altro che
Grazie professor Doucet
Scusi sono no
Posso tenere in mano sì e preferisco
Beh mi corre l'obbligo anzitutto di un ringraziamento
Rettore
Professor Parlato ai relatori
Professor Shea nord professore inerte onorevole dare i dati ovviamente alla casa editrice
Per aver organizzato questa cosa e anche per tutti i collegamenti
Professorali caviglia che ha seguito tecnicamente molti degli aspetti organizzativi io
Ho poco da aggiungere perché Monti quando
Facciamo un libro esprimiamo una serie di cose un libro storico è stato prima ricordato dovrebbe basarsi sugli archivi ma anche fornire una lettura di quello che
Degli archivi noi evinciamo
E qui siamo di fronte ad un tema che
E troppo grande troppo complesso per poter essere racchiuso in poche parole
Vorrei soltanto dire questo fra i tanti temi che noi possiamo
Abbia studiato un studiamo questo è un tema molto particolare perché c'è un contatto con un'umanità devastata
Vi dirò di più che se dovessi ricominciare questo studio non lo farei
Perché e un brutto argomento è un brutto periodo è una brutta umanità quella che si incontra e un'umanità brutale che forse vi fa capire una cosa e come mai tanti ebrei sopravvissuti dei campi di sterminio
Non hanno mai voluto parlare di di quell'esperienza e come mai tanti dei sopravvissuti si sono poi suicidati
Perché non hanno accettato il confronto con un'umanità così crudele perché c'era chi dava gli ordini ma c'era anche chi li eseguiva e c'era chi stava a guardare e c'era chi non ha fatto nulla
E molti dei perseguitati si sono domandati ma noi siamo uomini come questi
Hanno cioè dato una lettura razzista il dissenso persecutorio al lavoro dei razzisti persecutori
Per cui è un brutto tema è un brutto argomento ed è un impatto che ancora non esce dalla coscienza europea
Perché noi critichiamo quello che è avvenuto avviene in altri continenti ma noi che dovremmo essere stato io o siamo stati i precursori di valori di tante cose e abbiamo avuto nella nostra società
Un suicidio di massa di sei milioni di persone circa parlo di suicidio perché noi abbiamo mai fatto parte della società europea non abbiamo mai stato gli alieni abbia una statura gente nostra
E ci domandiamo come mai sia successo quello che è successo in Ruanda o tante altre cose
Perché voglio solo toccare un argomento perché io stessa avevo ci fossero domande pertanto mi sarei limitato a rispondere
Perché ed è di cui libero ad è di stare in
Clienti Stati
Il nome è una donna questo vuol dire poco ma in essa si sommano alcune cose
Che hanno richiamato la mia attenzione e mi hanno portato dedicarle questo libro che è stato un lavoro un po'pesante specie la parte archivistica e per quelli del mestiere sanno che cosa voglia dire la ricerca archivistica
Questa donna e ebrea
Si converte ebrea tedesca si converte al cattolicesimo
Non solo si converte del cattolicesimo ma
Fa in convento nelle avremmo diventa una suora di clausura
E nella sua nel convento la segue la sorella che pure rimane di religione Musa Ica di religione ebraica
Sarà
Il primo tempo perseguitata in Germania poi fungerà con la sorella in un altro era un modo in Olanda ma quando i nazisti arrivano in Olanda la vanno a cercare la vanno a prendere e morirà poi Adda insieme alla sorella ad Auschwitz
Ma che cosa faceva di mestiere questa donna questa donna era una filosofa della scuola fede alla fenomenologia
Scuole direi idee di avere del gruppo tedesco
E guarda caso questa aveva fra l'altro scritto un saggio che ho seguito molto quello che dicevate prima in particolare Ignesti sulla questione dello Stato
Scrive un saggio
Di carattere scientifico sullo Stato moderno e dice che lo Stato laico si a salutiamo il professor ora il senatore Buttiglione
Dice che lo Stato che lo Stato laico e il risultato di una scelta
Il risultato di una scelta di autolimitazione della persona credente
E
Dello Stato stesso che non c'è un confine teorico ma il confine quello che viene fissato
E poi scriverà a tante altre cose
Ma c'è una cosa importante di questa filosofa tedesca
Che come ho detto muore nel campo di concentramento
Che manda una lettera la Santa Sede nel trentatré poco dopo l'avvento di Hitler al potere
Questa lettera che è stata ripresa ampiamente già nota eccetera
è una lettera di carattere profetico molto singolare
Perché essa nel trentatré scrive
Che non bisogna illudersi sui rapporti con i nazisti
Non bisogna illudersi sulle possibilità di dialogo e di intesa
Perché comunque i nazisti sono inaffidabili
E chiunque tratte con loro dovrà poi pagarne lì il prezzo anche i propri danno anche al proprio danno poi descrive
Il martirio del popolo ebraico e parlo dagli inizi del trentatré di sangue ebraico anticipa la Sua
E dunque svolge un ruolo di
Denuncia che altri non vedono perché nel trentatré quando Hitler va al potere quasi tutti pensano che arrivati al potere i nazisti adoperando una politica più moderata
Non solo Hitler fa le promesse alle religioni a tutte le Regioni che narra ICI avranno piena titolarità eccetera e infatti la Chiesa cattolica promuove il concordato
Ma anche negli anni successivi se voi pensate alla Conferenza di Monaco Conferenza della fine del trentotto c'erano i gruppi inglesi che proponevano il premio Nobel per la pace per Hitler avendo ritenuto molti ritenevano
Che avendo accontentato i tedeschi con i territori e le popolazioni tedesche che rientravano nel Reich
Hitler sarebbe stato soddisfatto e ritenevano dunque che non ci sarebbe stato il passo successivo
Ecco io ho voluto dedicare il libro la Stein per questa serie di ragioni poi ci sarà i temi che sono stati sollevati
Dai relatori sono tanti sarebbe difficile toccarli tutto indubbiamente a volte noi abbiamo l'impressione che questa tematica venga discusso e sollevata
Senza tener presente il periodo il momento nel quale essa si manifesta
La persecuzione avviene ad opera di uno Stato criminali violento
Non ci troviamo di fronte a degli interlocutori democratici autoritari autocratici o altro qui siamo di fronte alla criminalità politica che un'altra categoria
è un altro un'altra esperienza rispetto alla storia nostra della storia europea almeno di quella più recente
E dunque essa va inquadrata in quel contesto
Poi è stato sollevato il tema del silenzio nel libro ne parlo
E lui stesso più duo decimo riconosce di aver parlato poco ma spiega perché ha parlato poco dice che temeva le conseguenze di dichiarazioni diverse
Il che autorizza chiunque di noi a pensare che sarebbe stato meglio parlare di più ma qualcuno potrebbe anche dire avrebbe fatto meglio a parlare il meno perché alcune azioni alcune ritorsioni si sono avute dopo i discorsi che ha fatto
Per cui potremmo anche sostenere che forse ha parlato troppo
E non è il solo
Silenzio discusso quello di più Duodeci muore è stato ricordato prima da alcuni relatori che vengono discussi anche molti altri silenzi alcuni addirittura assordanti
E sarebbe è sbagliato non di me dimenticare che viene messo anche sul tavolo un altro tema
Su quale non mi soffermo specie in presenza di autorevoli filosofi e viene che era viene sollevato anche il problema del silenzio divisione
Tema che ricorre spesso nel martirio ebraico perché non dobbiamo pensare che sia un martirio teorico è un martirio pratico un martirio che tocca la gente le famiglie le persone
Per un lungo periodo di tempo perché e dovete immaginare la situazione di voi prese con le vostre famiglie messi in un carro bestiame
Che poi per quindici giorni viaggia verso le le zone nord della Polonia ecco in questi quindici giorni che cosa succede metterli immaginarvi la situazione concreta i più anziani muoiono subito
Poi muoiono i bambini e quando si arriva i sopravvissuti sono selezionati chi può lavorare viene avviato nei campi difficilmente a lavorare assieme e chi non può lavorare e viene eliminato
è questa situazione crea tutta una serie di problematiche per cui non discutiamo cose teoriche discutiamo uno dei drammi più tra ma uno dei drammi più
Incredibili della società contemporanea perché sono passati cinquant'anni non è che passiamo di cose lontanissime da noi ecco poi ci sarebbe dire qualche cosa perché è questo odio così forte tedesco contro il mondo ebraico
Che poi a pensarci bene non era neppure è stato prima ricordato da dare via che in Italia il problema ebraico è marginale occhi viene colpito per lui non è marginale ma da un punto di vista numerico si parla di neanche sessanta mila persone
In Germania non su cui Germania unificata con l'Austria non sono più di sei settecento mila
In altri Paesi in Polonia son più di tre milioni ma perché c'è questo motivo sì c'è l'elemento razziale
Che è un elemento biologico già ricordato che il sul quale ma c'è anche la vendetta storica e cioè il loro imputano
Al mondo ebraico a quello americano la congiura contro la Germania che aveva determinato l'ingresso in guerra nella prima guerra mondiale
E nella minaccia di Hitler dice se ancora una volta gli Stati Uniti entreranno in guerra I fissati Davide
Minoranze ebraiche
Non so come finirà la guerra ma sappiano che noi elimineremo gli ebrei europei tutti gli ebrei Europa in realtà li vanno a prendere anche il Nord Africa per cui
Allargano il campo d'azione
E questo è un altro elemento da considerare che spiega questo e come dire questa persecuzione per noi inconcepibile così sta così diversa dal nostro modo di Regione
Non voglio però dilungarmi oltre ecco anche perché è già tardi e forse qualcuno non so se vuole su qualcuno vuol fare domande troppo alto e poi rimane sempre valido un
Come dire per gli autori un ammonimento
Che parlare troppo del libro poi la gente non lo comprendo lo legge più guai ecco per cui forse e forse è bene forse delle fermarmi
Al ringraziamento per il Rettore per l'università e per il relatore per la casa editrice associo anche ringraziamento a tutti voi per la cortesia che avete avuto venire oggi a per sentire parlare di questo lavoro grazie ancora
Bene
Ai ringraziamenti del professor Dolce
Unisco i miei
A tutti quanti voi presenti
Rettore Magnifico e come ho detto all'inizio
Non è la prima volta che l'Ateneo
Mi fra l'onore di invitarmi in questi incontri
E debbo testimoniare che questi incontri sono sempre di alto livello molto vivi e molto partecipato
Questo
Un elemento che vedo costante
E quindi auguro all'ateneo di continuare su questa strada che
Veramente a strada
Necessaria oggi in cui la dimensione soprattutto degli studi storici sembra quasi del tutto dimenticata
Oggi le argomentazioni si fanno tutte in chiave Polito logica
La dimensione storica le radici dei fatti
Dei fenomeni anche dei fatti presenti ben del tutto dimenticata e poi ci si ritrova di fronte alle sorprese che le previsioni politologi che non tornano
Grazie