Tavolo di concertazione generale sulle politiche abitative, previsto dalla legge 9/2007

Qualche modo ha potuto farsi una casa e chi non potendo sola fare non è che poi sta bene a pagare l'affitto oltre
I due terzi di coloro che sono in affitto spendono metà dello stipendio
Che non supera borse ventimila euro l'anno metà dello stipendio per pagare l'affitto
In una situazione di questo genere le istituzioni hanno il
Dovere tutti di
Venire incontro alle fasce sociali più deboli e nel programma del centrosinistra
C'era proprio questo tema fra i più importanti
E
Questa legge da la concreta possibilità
Di
Intervenire in tal senso
Gli interventi quindi che ci
Tre fissiamo sono
Non solo quelli classici di un
Individuazione del patrimonio necessari che ciascun Comune
Ho necessità
Per far fronte le proprie esigenze ma e di individuazione delle risorse necessarie ma anche
Di individuazione della parte normativa regolamentare necessaria per
Snellire le procedure
Per
Trovare
Soluzione alternativa alla mera
Finanziamento a pioggia e a perdere di interventi in questo in questo senso
Io immagino che
Da qui e Negro nelle prossime settimane questo tavolo debba
Dare indicazione precisa anche attraverso i gruppi di lavoro che andremo a a costituire
Entro questo pomeriggio perché entro trenta giorni lavori devono finire
Per e quindi dovremo dare indicazioni precise su due parti fondamentali
Una parte
Che riguarderà
Diciamo così lento la quantità distribuite nel territorio di alloggi necessari e di politica abitativa anche di
Finalizzata a una migliore vivibilità di perché gli alloggi ce l'hanno
Dall'altra
Una seconda parte impostata sulle
Norme che possono facilitare
Queste soluzioni Silvio di Roma riguarda parlato ha rilanciato l'idea
Del l'obbligo a vendere degli degli immobili degli enti previdenziali con diritto di prelazione per i Comuni che vogliono acquistare sulla falsariga di quello degli inquilini è uno degli esempi
Noi
Avremo
Ognuno di voi ad ognuno di voi ognuno di noi
Cercherà di apportare una serie di
Indicazioni specifiche per costruire questo pacchetto di
Proposte di interventi io credo e chiedo già passando subito la parola
Alla collega Ferrero io credo
Se non sia possibile che noi tutti insieme
Potessimo lavorare per
Costruire un
Provvedimento legislativo finanziario
Legislatura veemente legislativo di tipo normativo finanziario
Che abbia questa scala questa tempistica entro un mese noi dettare le linee principali ai sensi e Sozio del successivo articolo il cinque e del
Di questa legge i ministeri competenti
Predisporre un documento da inserire nel prossimo DPEF di giugno dove
Questa materia
Che non è
Non abbiamo potuto approfondire all'inizio della legislatura dell'anno scorso per ovvie ragioni eravamo appena arrivati e delle politiche abitative si era parlato davvero molto poco negli anni precedenti e quel po'che se la parlate pesa di più per creare contenzioso
In modo che
Con una legge apposita o con
Una dove in occasione la finanziaria possono essere stabilite e le risorse e le modalità di intervento per facilitare
L'accesso a questa a questo servizio sempre diversi si dice mi hanno chiesto io rigiro la la la la problematica della necessità non dico dipende dal loro ruolo di commissari ma comunque di accelerare le procedure
All'insegna del
Per la maggiore speditezza delle stesse così come da più parti viene una richiesta di evitare
Di
Di fare procedure di burocrazia fiscale e di partite di giro fiscale che servono soltanto a
Creare
Diciamo così disattenzione se non disamore verso questo impegno
Molte sono le cose come vedete che sono in cantiere che si possono fare noi come Governo abbiamo il dovere
In entro i prossimi mesi di a mio avviso di varare una legislazione a legislazione
Coerente che non sia di mero finanziamento ma che sia anche di
Intervento normativo effettivo in questo senso
Il ministero che io dirigo ha il compito di occuparsi di mattoni quindi occupare occuparsi poi la parte operativa ma ovviamente
Proprio perché chi poi costruisce la casa e quello che deve seguire gli ordini dei progettisti e anche degli architetti rimetta la mano al progettista Ferrero che su queste cose ne capisce firme
Intanto buongiorno a tutti e tutte
Solo
Poc'poche note per per aprire diciamo il
Il il lavoro
Le la prima
La prima considerazione è questa noi parte questa mattina questo tavolo che è il frutto della legge nove sul
Blocco degli sfratti delle degli strati più deboli della popolazione
Io credo che
Questo lo voglio sottolineare
è stata una scelta anche quando molti diciamo così erano titubante rispetto a questo di legare
L'emergenza sfratti delle fasce più deboli ha un'idea di programmazione di ripresa di un ruolo dello Stato
Rispetto alle politiche della casa quindi una ripresa di intervento
Probabilmente senza
La capacità di intervenire in quel modo oggi saremmo più in difficoltà da ad individuare un percorso io credo che abbiamo fatto bene a fare quel percorso
Ovviamente
Ci sono le diverse competenze e quindi anche il tavolo e reso complicato da questo tra
Stato centrale e Regioni Comuni dovremmo vedere come
Si armonizza
Quindi questo e a tutti gli affetti dalla diciamo una tappa
Della partenza di una ripresa
Di di un ruolo dello Stato Governo lo vuole fare la sua parte
Sulla politica della casa sapendo che negli ultimi anni il ruolo è stato sostanzialmente nel suo ruolo di vendita del patrimonio pubblico e gli effetti che ci troviamo davanti non sono effetti positivi
Perché sono quelli degli affitti ai
Prezzi che sapete
E anche di una quota di persone che ha dovuto acquistare la casa che non riesce a mano a pagare le rate del mutuo perché di questo si tratta quindi diciamo così di un modello che non funziona
L'altra cosa che dobbiamo intrecciare dovremmo vedere come si intreccia con questo tavolo previsto dalla legge e il fatto che come sapete si è aperta
Diciamo così Cossu una trattativa centrale tra le parti sociali
E noi dobbiamo in riusciremo ad intrecciare questo lavoro con
La trattativa più generale
Il motivo non è metodologico dell'intreccio ma è che su quel tavolo si discute di
Risorse
E per una volta non si discute su come tagliare delle spese ma su come
Spendere delle risorse che ci sono nel senso che
Maggiore sviluppo la lotta all'evasione fiscale e quant'altro ci hanno dato una quantità di risorse
Importante
Si tratta quindi di discutere come come
Come spenderle al meglio sapendo anche questo è un elemento da tenere in considerazione che
Per le modalità concrete di come funziona il bilancio dello Stato
Quest'anno cioè nel due mila sette
La quantità di risorse a disposizione e presumibilmente maggiore di quella che avremo nel due mila otto
Perché il l'intervento correttivo sul deficit quest'anno è già stato fatto quindi le risorse diciamo così mentre nel due mila otto ci sarà da ricco peggiore
I sette miliardi e mezzo
Quest'anno l'intervento è già stato fatto lo dico perché
Evidente che la necessità di arrivare a chiudere la discussione e a trovare una quadra
Prima dell'assestamento di bilancio
Cioè entro giugno ecco un punto decisivo per far sì che la discussione che qui apriamo stamattina abbia un riverbero immediato
Quindi io
Bene DPEF per la finanziaria prossima ma
Necessità di arrivare sostanzialmente in tempo per riuscire ad incidere sulla spesa del due mila sette
Da subito
Detto questo poche considerazioni anche in rapporto a quello che era
Il
Il il programma con cui ci siamo presentati alle elezioni in quel programma si faccia un ragionamento semplicissimo e cioè si diceva che
Per
Aveva un affetto di
Di calmiere sul sui costi della casa e per aumentare l'offerta attivi alloggi a disposizione
è necessario ripartire dall'offerta di alloggi
Questo mi sembra un punto decisivo
E quindi l'intervento credo debba vedere
Dalle varie cose che si possono fare cioè di
Come si possono recuperare gli alloggi pubblici attualmente sfitti
Le cifre non sono tutte identiche ma certo vi sono cifre stime di Federcasa che parlano di una situazione importante dal punto di vista del numero di alloggi pubblici non utilizzati
Al come permettere ai comuni alle regioni di
Ristrutturare costruire comparare alloggi in modo da poter
Mettere sul sul mercato
La verifica sul complesso del demanio
Quindi le
Cosa che già adesso il Ministro Di Pietro citava
Sulla sull'obbligo di di di vendita per gli alloggi inutilizzati del demanio ai Comuni in modo da permettere comuni di utilizzare
L'utilizzo pieno degli immobili sequestrati alle mafie e la riduzione dei tempi in qualche comune qualcosa si è fatto da altre parti no
Non è un patrimonio immobiliare concentrato solo in alcune regioni assolutamente diffuso in tutto il Paese si tratta di un pezzo non non indifferente
Questi sono alcuni elementi
Di lavoro credo che a questi bisogna aggiungere anche io
Un elemento che a me parrebbe necessarie cioè
La modifica delle direttive per quanto riguarda di enti previdenziali pubblici in modo da riportare
La costruzione la ristrutturazione di alloggi sociali come uno
Delle missioni che hanno questi enti nella
Capitalizzazione del loro patrimonio diciamo
E lo patrimonio in Italia storicamente il ruolo dell'INPS dell'Inpdap del perline è stato un ruolo importante in questi anni è stato sostanzialmente prosciugato bisogna riprendere anche questo
Cioè un'idea secondo me di
Agire su più tassati
In modo da
Avere degli elementi più rapidi la ristrutturazione degli elementi più lenti la riacquisizione di un patrimonio pubblico ma agire su più tasti per ricostruire un patrimonio pubblico che solo può permettere di calmierare
La la
La situazione
In
In secondo luogo
C'è un punto che che ovviamente è un punto che qui Garda discutere Emma voi sapete che siamo davanti una situazione in cui c'è il canale libero il canale contrattato
Il canale contrattato non va un'enorme convenienza
Per i proprietari
Allo stato nemmeno per gli inquilini
Forse bisogna discutere su come si amplia la differenza di trattamenti in modo da rendere più conveniente il canale contrattato per entrambi e da effettivamente permettere che questo elemento della legge abbia una sua efficacia
Perché quando la legge venne fatta assegni si puntava sull'idea del canale contrattato come un elemento importante
è rimasto un elemento non dico marginale ma certo molto al di sotto di che cosa si poteva immaginare credo che anche questo un terreno di
Di di discussione perché indubbiamente permette di ragionare sui costi
Vi è poi quindi offerta
Ragionamento su come agire dentro la legge
Sulla
Sulla costruzione di convenienze maggiori per il canale contrattato e su come far giocare un ruolo importante al canale contrattato
Vi è poi l'ultima partita che riguarda
Direttamente il tema che che che toccava prima
Ministro Di Pietro su su
Sul costo dell'affitto
E cioè bisogna ragionare sulle detrazioni noi ereditiamo una situazione in cui le detrazioni sono per l'inquilini che stanno sul canale contrattato
Credo che bisogna ragionare se questa situazione non va cambiata
E
Credo che vada aggiornato sul fatto se questa situazione non va modificata
Costruendo un positivo conflitto di interessi
Tratti
Sta attento l'alloggio perché paga l'affitto e chi l'affitto lo fa pagare in modo da fare emergere una quota di evasione fiscale non piccolissima che su questo terreno esiste
Quindi agendo contemporaneamente sul versante del
Del reddito disponibile per le famiglie in alloggio in affitto sia sul versante del recupero delle risorse
Da ultimo c'è il nodo del fondo sociale
Voi sapete che noi abbiamo ereditato una programmazione triennale che vedeva un aumento del fondo sociale nel due mila sei e una sua
Nuova riduzione del due mila sette
Con la finanziaria che abbiamo fatto lo scorso anno non siamo stati in grado di
Di modificare questo andamento Q che avevo un picco curioso nell'ambito delle elezioni diciamo così
Abbiamo ereditato quell'andamento del bilancio forse anche questo elemento da discutere
Dove si deve posizionare questo fondo
Quindi a me pare che diciamo
I tre elementi su cui ragionare sono maggiore offerta di alloggi pubblici nell'ipotesi che questo determini concretamente abbia un effetto di calmierare il mercato secondo
Verifica del funzionamento della legge
Per rapporto canale libero canale contrattato terzo
Elemento di intervento diretto sui livelli degli affitti attraverso le detrazioni piuttosto che non
Il fondo
Ci son tutte le altre cose che riguardano le diceva già Di Pietro quindi non le riprendo più direttamente
I tempi le cose pratiche in modi io su questo non non dico nulla perché è evidente che questo qui del come semplificare e rendere più semplice
I tempi mi pare un punto decisivo
Io voglio solo finire questa questa
Questo intervento segnalando solo una cosa
Siamo in un settore a mio parere in cui non è pensabile
Che l'unico intervento che si fa si faccia sul sostegno dei redditi
Lasciando
Dei redditi degli inquilini lasciando inalterata la formazione della rendita
Voglio dire con tutta nettezza credo che oggi la formazione della rendita molto molto consistente
Se noi intervenissimo solamente
A sostegno dei redditi rischieremmo di fare un'operazione in cui lo Stato alla fine trasferisce risorse alla rendita attraverso gli inquilini
Necessario perché la gente non arriva a fine mese ma non sarebbe una politica lungimirante non sarebbe un buon modo di spendere il denaro pubblico quindi credo che la
La scelta di agire su tutti i livelli
E cioè
Sull'offerta di alloggi pubblici nell'ipotesi di calmierare il mercato sulla
Rapporto tra canale concordato il canale libero in modo da cercare di spingere verso il canale concordato e la scelta di intervenire nel sostegno del dei redditi delle famiglie
Vanno aggiunti tutti e tre
Perché questo è l'unico modo per agire nell'immediato con una capacità di sostegno degli strati più deboli
Della popolazione e di mettersi nelle condizioni nel medio periodo di correggere un'anomalia italiana perché
Quella in cui ci troviamo a vivere con il quattro per cento di alloggi pubblici di fronte alla media europea del sedici per cento è un'anomalia
Che va corretta e quindi credo che appunto mi paiono insomma questi tre pilastri più significativi su cui
Ragionare e arrivare a fare delle proposte
Ripeto oltre al se volete al quarto pilastro che il pilastro con a delle semplificazioni delle procedure e dello snellimento dei tempi e tutto il resto che vale
Quasi per tutti i temi
Dal dal Fondo sociale i cui tempi sono troppo lunghi alle procedure per un Comune per potere
Costruire un alloggio lo bisogna bisogna agire su tutti su tutti questi
Lo ripeto ancora una volta perché non ci siano equivoci su questo nel rispetto delle competenze di ogni livello specifici è chiarissimo che il livello centrale
Non ha competenze esclusive su quei ma punto senza avendolo ben chiaro
Credo che possiamo usare questo tavolo per tentare di aprire un un
Ricca aprire un discorso che provi a padroneggiare questi elementi
Ora
L'intervento del Ministro per le politiche per la famiglia onorevole Rosy Bindi
Ringrazio il Ministro Di Pietro
E credo che siamo tutti consapevoli che
E questo non è un momento di ordinaria amministrazione
Sono molti anni che
Non c'è un'iniziativa
Pubblica che coinvolga tutte le istituzioni del nostro Paese
Intorno ad un problema così sentito così avvertito dalle famiglie italiane
Noi abbiamo credo
Come veniva molto bene sottolineato dal Ministro Di Pietro e dal Ministro Ferrero
La necessità di rispondere in poco tempo
A questa emergenza cercare di individuare
Un'inversione di tendenza sapendo anche approfittare di alcune risorse che sono da subito disponibili
E quanto è stato appena detto da
Da chi mi ha preceduto
Trova la mia assoluta condivisione
Io credo però che noi abbiamo
Altrettanto l'esigenza di riuscire
Attraverso questo primo tavolo questo primo piano straordinario
La capacità di creare le condizioni per una cambiamento profondo della politica della casa nel nostro Paese
E anche dell'uso e dell'utilizzo
Del bene casa da parte
Delle famiglie italiane
Noi siamo un'anomalia da molti punti di vista certamente un'anomalia abbiamo positiva da alcuni punti di vista
Sicuramente negativa da altri
Siamo assolutamente tutti d'accordo nel ritenere che debba
Riprendere
Con un'attenzione al contesto attuale delle famiglie italiane
E della situazione economica italiana del cambiamento profondo della società italiana
Quindi
Basta guardare l'andamento demografico del nostro Paese per rendersi conto di quanto il bene casa poi influire in un modo o nell'altro nella vita delle famiglie italiane ma
Può essere condizionato e condiziona
Non potremo ignorare
Che nel nostro Paese ci sono molti nuclei familiari
Formati da una persona sola formata da due persone non potremo d'altra parte ignorare il fatto che
Politiche per la natalità e politiche per la famiglia non possono prescindere
Anche dalla struttura delle casse
Nel nostro Paese una famiglia con due figli o con tre figli fa fatica a trovare una casa accessibile al proprio reddito che abbia una planimetria adeguata a questo
E quindi in qualche modo la cassa fa la famiglia la famiglia fa la carcassa io credo che questo
Questi aspetti non possono essere ignorati da parte di una politica pubblica per gli alloggi che riprende che deve avere in testa anche questo tipo di
Di dinamica che si è aperta nel nostro Paese così come credo che non possiamo ignorare il fatto che
Nel frattempo il nostro è diventato un Paese ad un tasso di immigrazione crescente
E che i fattori casa costituisce un elemento di integrazioni e di
Vita delle famiglie dei ricongiungimenti familiari molto importante
Credo altresì che non si possa ignorare l'altro aspetto che è quello
Che noi siamo un Paese dove l'ottanta per cento degli italiani sono proprietari di casa
è solo il venti per cento vive in affitto
Ma questo crea una discriminazione nei confronti di un bene fondamentale per le famiglie ancora più grave quel venti per cento
è un venti per cento davvero a rischio di povertà
Ed è comunque un venti per cento che viene i larga parte vede compromesse le proprie possibilità
Così come nell'ottanta per cento di proprietari non ce lo dimentichiamo ci sta la concentrazione di un altro elemento che è quello che il bene casa è diventato un vero e proprio investimento fatto di speculazione
E e questo ha finito per creare un irrigidimento del mercato e dell'accesso a questo bene che davvero a degli aspetti profondamente patologici
Io credo che
Sia certamente una cosa buona che gli italiani siano proprietari di casa ma credo anche che la nostra società ci porti
Verso la concezione della casa come Beneduce nei Paesi dinamici al lavoro flessibile ad economia dinamica
La cassa non si compra come non è il primo obiettivo della casa la casa si usa
Nella casa si vive la casa si cambia con il cambiamento della famiglia e si diventa proprietario di casa quando il progetto di vita
Di una giovane coppia e di una famiglia di un lavoratore o incomincia ad avere una in qualche modo una stabilità per il proprio futuro
Io credo allora che il tavolo che si apre le prime scelte che faremo che anch'io credo debbano andare primo costruzione di nuovi alloggi al recupero del del patrimonio esistente cambiamento della politica degli enti di questi ultimi anni
Crea possibilità di individuare tutti i sistemi fiscali che consentano davvero che che creando come diceva il ministro Ferrero il conflitto d'interesse tra il proprietario
E chi ha la casa in affitto faccia davvero emergere tanto sommerso consenta alle famiglie che sono in affitto di detrarre
Il costo dell'affitto e non metta a rischio d'altra parte quello che il giusto la giusta rendita che che che una casa rappresentante io aggiungo non non ho problemi a parlarne che
Si è parlato molto di ICI in questi ultimi tempi io credo che non possiamo ignorare questo fatto perché i proprietari di casa hanno diritto di che venga presa in considerazione anche questo aspetto
Ma io sono favorevole
Ad una presa in considerazione della diminuzione dell'ICI in base alla composizione del nucleo familiare in base alla
Alla tipologia della famiglia
Perché come tutti sanno gli interventi di natura fiscale si collocano sempre
Non avvengono mai ad Anno Zero si colloca in un determinato sistema e in base alle scelte che si fa si possono fare scelte di equità o scelte di iniquità
Io credo che si debbano fare scelte di equità e come tale non si possa non prendere in considerazione questa misura ma lo si debba fare in relazione all'effettiva consistenza del nucleo familiare alla sua
Alla sua tipologia
Famiglie con bambini famiglie con anziani famiglie con badante all'interno della casa sono sito famiglie con basso reddito sono situazioni verso le quali
Ci deve essere con un accordo con gli enti locali una una particolare attenzione
Detto tutto ciò io credo che noi dobbiamo veramente essere in grado di pensare alla casa come un bene fondamentale in un contesto sociale che è profondamente cambiato
E che ci richiede ci richiede una capacità di considerarla
Un elemento di di programmazione e di intervento nelle politiche più generali
Per il nostro Paese e e quindi di sapere tutte insieme guardare lontano
Aggiungo che per un bene così importanti gli investimenti pubblici non saranno mai sufficienti io credo che dovremmo avere la capacità di creare
Forme di partenariato e di cofinanziamento perché intorno al bene casa si possa realizzare davvero una Alleanza di tutta la società italiana
Grazie
La
Prego volevo dire ed essere alla base
Mappe
Giovanna la voleva difesa alla fine di questo primo giro se voi siete d'accordo impostiamo i lavori in questo modo
Facciamo un primo giro di ricognizione
Siccome il riferimento ai ministri interessati per legge in questa maniera
E con riferimento alla di interventi che il Presidente della Regione un breve in quanto capofila in materia di politiche abitative
E l'Assessore alle Politiche del patrimonio del Comune di Roma in quanto capofila
Del riguardano il rinnovo del Presidente l'ANCI si interroghi Dominici fanno l'intervento appunto anche loro dichiarazione generale dopodiché
Se permettete
Facciamo un po'un cronoprogramma di ciò che c'è da fare perché poi al di là del momento ufficiale di costituzione del tavolo che può anche essere un po'
Una passerella poi c'è
Un problema obiettivo di creare un cronoprogramma con una tempistica ben preciso io mi permetterei di
Indicare un tema
In modo che anche per rispettare i tempi poi mentre vediamo se c'è qualche intervento immediato prevediamo una conferenza stampa per illustrare ai giornalisti come la situazione
Un
Piccolo break abbiamo messo a disposizione si mangia poco si mangia
Dopodiché
Andiamo avanti anche con i primi gruppi di lavoro per vedere come impostare i lavori in concreto perché questo è
Una riunione fra addetti ai lavori quindi non è non ha una funzione convegnistica ma una funzione
Diciamo così di costituzione del tavolo e di organizzazione del lavoro dati tempi strettissimi dice dalla legge d'aiuto
Grazie
Grazie ma io mi scuso innanzitutto c'è stato un un po'di corto circuito stamani con l'orario di avvio di questa giornata
Mi scuso per non avere sentito le prime relazioni comunque
Voglio dire anch'io che
Ritengo estremamente importante e strategico
Per
L'azione complessiva del Governo l'insediamento di questo tavolo interministeriale coordinato dal ministro Di Pietro con l'apporto di
Più amministrazioni
Credo che sia doveroso da parte mia a portare un punto di vista specifico particolare che ha però un punto di vista che parla molto della condizione
Sociale ed economica di molti ragazzi e di molte ragazze nel nostro Paese
I dati sono eloquenti parlano parlano molto chiaro ci parlano di quasi cinque milioni e quattro milioni e otto
Di ragazzi dei giovani tra i venticinque e trentacinque anni
Che a differenza dei loro diciamo colleghi europei vivono ancora nella casa di provenienza della casa Dini dei genitori
Questo dato è un dato macroscopico guardando l'orizzonte dell'Unione europea
E voglio dire subito che è un dato che sì che caratterizza una rigidità una rigidità nella dinamica economica e sociale Eliana che a tanti volti a una rigidità
Legata alla scarsa mobilità interno alla scarsa mobilità territoriale tra l'altro c'è un dato complessivo che immagino avrete già
Osservato stamani che nel nel contesto europeo l'Italia si caratterizza per la più bassa mobilità interna e dentro questa bassissima mobilità interna c'è una
Dire quasi
Il rilevante mobilità della popolazione il più giovane venticinque trentacinque anni prendendo questa questo
Questo perimetro
Quindi i problemi di carattere generale che non stiamo affrontando qui
Tonino che sono voi problemi di una diciamo Paese che tra i Paesi europei e a
La più bassa percentuale di famiglie che vivono in abitazioni di affitto
Un Paese che ha
Da molto tempo
Operato un disimpegno in piani di edilizia pubblica quel Paese lì è un paese che non offre soluzioni per le giovani generazioni
Ecco questa era la chiave per il contributo che io volevo dare questa mattina
E dentro questa chiave vorrei dire che
Tuttavia malgrado la bassissima percentuale di famiglie il diciannove per cento che in Italia vivono abitazioni in affitto se guardiamo le famiglie più giovani
Se guardiamo le famiglie più giovani ci saranno le famiglie che hanno meno di trentacinque anni la percentuale sale
La percentuale sale questo a
Se vogliamo parziale a dimostrazione che c'è una domanda di locazione
Estremamente intensa in quella porzione della popolazioni io vorrei fare tre riflessioni brevissime la prima è questa questa
Quota ridotta di alloggi
In affitto in realtà sta producendo un disagio molto profondo anche
Tra gli abitanti in proprietà non vorrei che noi
Non vedessimo questa questa diciamo versante della medaglia perché la scarsità di offerta di alloggi in affitto a prescelta prezzi accessibili
Spinge all'acquisto tramite mutui di elevato importo l'acquisto diventa forzoso in qualche modo
Determina squilibri profondi non solo i giovani tardano a uscire dalla famiglia l'indebitamento delle famiglie cresce
E la ricerca di abitazioni a costi accessibili in acquisto spinge verso le fasce sterno delle cinture cittadine incrementando anche costi e tempi per gli spostamenti
Cioè gli effetti collaterali di questo spostamento verso il mercato dell'acquisto sono estremamente
Consistenti e pesanti
Io penso quindi che se guardiamo la popolazione giovanile italiana noi abbiamo innanzitutto l'obbligo e il
L'obiettivo prioritario di stimolare il mercato degli affitti di dinamite dare il mercato delle locazioni
Da questo punto di vista occorre intervenire sui due versanti immagino che vi sarete soffermati su questo stamattina sul marchio il versante della domanda sulla versante della
Offerta
Una una piccola riflessione sul tema dell'offerta intesa sia come regime fiscale
Da
Riformare
A sostegno di una maggiore
Immissione diciamo così di casa in affitto sul mercato
Voi sapete che la metà secondo i dati delle delle dichiarazioni dell'anno scorso i redditi da locazione sono
Sono circa diciannove ci diciotto virgola cinque miliardi di euro l'anno con un reddito medio per contribuente di cinque mila due cinque mila duecentosessanta euro
Hanno questo vuol dire che la metà la metà
Del reddito da locazione e dichiarato da contribuenti che hanno un reddito complessivo sotto i trenta mila euro e pagano l'IRPEF con un'aliquota media lorda che va dal ventitré al ventisette per cento
è una distribuzione del reddito molto incentrata sulle classi medio-basse e e il calcolo fatto per la per l'anno passato e che l'aliquota marginale media complesso
Cioè l'aliquota che in media grava solo sui redditi da locazione è stata per il due mila sette del trenta virgola sei per cento
è a partire da questa brevissime schematica fotografia che credo occorra ragionare sull'ipotesi sulla proposta di un'imposta sostitutiva al venti per cento
E tra le strategie per favorire l'emersione per incentivare l'offerta di un numero maggiore di abitazione sul mercato degli affitti
E appunto per pro per in sostituire diciamo l'attuale regime fiscale con un'imposta sostitutiva al venti per cento sui redditi da locazione
Conosco le diciamo lei le argomentazioni critiche
La natura anche regressiva di un'operazione di questo tipo
E tuttavia io credo che il valore di un incentivo a porre sul mercato della locazione quei fabbricati attualmente sfitti di proprietà di contribuenti di fascia medio
Medio-alta è un valore importante per potenziare lo stock di offerta affianco a questo io credo che sia necessario
Incrementare l'offerta
Con interventi diretti a
Rafforzare
Le l'offerta di abitazioni in affitto per fasce anche non marginali di famiglia a coloro che per condizioni di reddito non rientrano tra i destinatari di alloggi popolari ma che possono ma che non possono però neanche sopportare
Livelli i livelli dei canoni o dei mutui di mercato quindi l'aumento dell'offerta pubblica di alloggio è indispensabile è indispensabile per costruire una rete di protezione nei casi di disagio
E deve essere efficiente servire per dare certezza a tutte le famiglie che incorrono anche temporaneamente a situazioni di disagio e tuttavia
Interventi edilizi
Innovativi devono essere concepiti e pensati
Svolti in collaborazione pubblico-privato e finalizzati alla
Locazione io credo che un intervento
Che agisca anche sulla leva fiscale a sostegno di quegli strumenti finanziari che possono a
Immettere sul mercato uno stock di case in social housing in casa case lo costa sui modelli di esperienze
Che all'estero che in Europa sono molto diffusi debba fare parte diciamo così di questo piano complessivo
Di azione i soggetti privati da coinvolgere sono molti
Come esperienze di successo in altri Paesi hanno dimostrato il mondo della cooperazione le associazioni imprenditoriali e sindacali
Le associazioni del terzo settore le fondazioni bancarie settori della finanza etica infine conclusivamente sul versante della domanda io credo che
Insomma lo dico così se i costi
Del mutuo
Per l'acquisto della prima casa sono detraibili per il diciannove per cento
Io credo che occorra pensare di ampliare la detrazione fiscale per i canoni corrisposti dagli inquilini come sapete noi abbiamo
A prescindere dalle condizioni contrattuali e reddituali lo voglio dire
Equiparando così i trattamenti che oggi sono
In vigore
Esatto trattamenti di favore che oggi sono in vigore per l'acquisto
Di di case con appunto la detraibilità del mutuo per l'acquisto della prima casa
Come voi sapete abbiamo aperto una pista con la scorsa finanziaria una pista inedita che riguarda un
Bacino di
Interesse sicuramente limitato ma stiamo parlando di quei circa trecentocinquanta mila studenti universitari fuori sede
Che pure sono un destinatario importante di questi provvedimenti proprio perché gli studenti universitari fuori sede
Stipula contratti a canoni sempre crescenti e sono tra i primi ma posso dire vittime di un mercato al nero diffusissimo
E ciò ha contribuito non solo a incrementare il livello di tutti i canoni di locazione nelle città universitarie ma anche incrementare la dimensione del mercato del nero abbiamo introdotto questa
E detrazione
Diciamo questa fiscalità di vantaggio per tutti gli studenti universitari fuori sede con la fiscalità di vantaggio importante è uno strumento di detrazione fino a due mila seicento Euro che può essere
Trasferito sulla famiglia due diciamo d'origine dello studente universitario fuori sede a quelle affetto diciamo così collaterale di essere anche uno strumento a sostegno delle famiglie d'origine
Dello studente universitario che però
Non incentiva a trattenere lo studente a casa ma semmai al contrario favorisce quella mobilità e quella decisione circa
La destinazione ultima
A cui approdare per i propri studi universitari io credo che modelli di questo tipo di detrae di di favore fiscale di detrazioni estese a una universo più ampio della singolo studente universitario che possa anche essere allegato
Ha una trasferibilità alla alla famiglia d'origine laddove il
Il soggetto favorito è il ragazzo sotto i venticinque trent'anni qui poi bisognerà vedere ecco però io penso che
Lavorare su questo tipo di proposta e può essere un modo positivo per lavorato sul versante della domanda evidente su questo davvero concludo che
Tutti gli interventi di sostegno finanziario la domanda di
Favore fiscale alla domanda come possono essere le facilitazioni anche anche le
Le facilitazioni sulle linee di credito per per esempio il pagamento del deposito cauzionale non solamente
Sui mutui per l'acquisto di abitazioni
Rischiano soprattutto se unici strumenti di rincorrere mercato assecondando la crescita dei prezzi e quindi è fondamentale far corrispondere un intervento sul lato dell'offerta della crescita dello stock
Di casa sul mercato di casa io dico innanzitutto lo costa anche per le giovani generazioni del nostro Paese grazie
Grazie
Adesso
Regione capofila materia di politiche abitative
Anche in rappresentanza del Presidente la Conferenza dei Presidenti delle dei Presidenti delle Regioni Vasco Errani
Grazie un saluto anche da parte mia a nome anche del presidente Errani presidente della Conferenza
Salutiamo anche noi come Regioni l'insediamento di questo tavolo come una fase nuova nei rapporti fra Stato Regioni e autonomie locali complesso delle forze sociali interessate a tutta la partita
Della casa e
Consentiteci di aggiungere anche della riqualificazione urbana perché è un'altra
Questione di cui dovremo occuparci ringrazio il Ministro Di Pietro e ministri che sono intervenuti per ridurre le questioni che sono state poste
è una prima occasione di confronto dopo anni di silenzio dopo assenza di risorse mancanza di iniziative
E penso al fallito tentativo di fare una conferenza nazionale sulla casa che il passato Governo ha boicottato
Abbiamo iniziato con la legge nove quindi abbiamo iniziato in emergenza come dire c'è una posta seppur simbolica
Dentro la legge finanziaria comunque oggi registriamo oltre a tutti gli altri incontri che abbiamo avuto una disponibilità ad aprire un percorso vero
Verso una stagione
Delle nell'affrontare le problematiche della casa nell'affrontare le problematiche dell'edilizia residenziale pubblica
Improntato una rinnovata sensibilità
L'attivazione dal trovate l'attivazione di processi partecipativi del tipo di quello di oggi previsti dalla legge nove non possono che preludere a un percorso vero perché non è che possiamo
Come dire tenere insieme un'intera giornata tutti quanti noi senza avere l'idea di voler costruire concretamente obiettivi comuni strategie generali percorsi procura ma dici e insieme la ricerca di risorse finanziarie certe e costanti nel tempo che sono quelle che manco dal novantotto da quando
Per ragionare sul costo del lavoro correttamente abbiamo tolto
Gescal
Io comincio subito con il dire ovviamente non
Non ragiono sui dati
Perché è una platea degli conosce benissimo e d'altra parte gli interventi che ci sono e fin qui stati
Da parte delle dei ministri mi dicono che non posso assolutamente evitare io di parlare
Dei dati
Sia per quanto riguarda
Il segno come dire la qualità dell'emergenza abitativa di oggi c'è in Italia
Le cose che io ho ascoltato e sono tutte condivisibili i dati sono tutti lì a dirci che sia coloro che non hanno la soluzione alloggiativa sia coloro che fanno fatica pur avendo la sostenerne i costi e l'insieme delle questioni che io ho ascoltato
Stamani ci dicono quanto sia diventata quantitativamente e qualitativamente io ho in mente emergenza la questione della casa
Così come
è evidente che anche qui non dico dati perché conosco un po'delle persone che sono qui
A questa grave situazione si aggiunge la condizione una condizione del patrimonio abitativo pubblico non sembra adeguato a volte scarsamente mantenuto anche per le esigue risorse
Di cui beneficiano gli enti proprietari e gestori che come sapete bene sono lex se IACP
La domanda che arriva è una domanda che sia delle categorie sociali tradizionalmente svantaggiate sia
Di nuove categorie di nuove nuovi disagi che ci sono non sono state le abbiamo ascoltate
Dobbiamo avere consapevolezza che dalla fine degli anni Novanta
Dalla fine delle prelievo Gescal novantotto
Dalla riforma delle locazioni legge quattrocentotrentuno poi è andata com'è andata ci tornerò
Dalla riforma Bassanini a legislazione vigente dal Titolo quinto niente cambiato
Ecco significato che la questione della casa che e dentro la partita delle trasferimenti Bassanini a legislazione vigente a Costituzione vigente non è stata uguale a tutti gli altri trasferimenti
Mentre per gli altri trasferimenti noi abbiamo e potuto ragionare sulla base delle risorse sulla media degli ultimi tre anni che erano in capo alle poste di bilancio statale per la questione della casa alle Regioni non è arrivato niente
Con un'idea apre può e si è rivelata come abbiamo visto già dalle cose che diciamo oggi assolutamente sbagliata
Quindi dobbiamo invertire la tendenza oggi non la stiamo
Invertendo tenete conto che se penso l'edilizia residenziale pubblica
Si è
Pressoché fermata è alimentata solo ai limiti della sopravvivenza con l'economia maturate sui limiti di impegno dei vecchi mutui della legge quattrocentocinquantasette del settantotto
Parliamo di combattenti e reduci ha di fatto di questo si tratta ancora e niente di più se non alcune questioni che riguardano
La riqualificazione urbana
Dunque
Io concordo con le cose che ho scontato concordo anche sul percorso che che si intravede
Queste in questo tavolo in questa sala testimonio della possibilità di uno sforzo straordinario dello Stato delle Regioni degli enti locali e di tutte
Le forze sociali ed economiche qui presente
Deve esserci per recuperare il tempo perduto uno sforzo straordinario dello Stato
Con un incremento dell'impegno finanziario ovviamente a questo sforzo straordinario dello Stato non può mancare quello delle regioni dell'autonomia locali questo deve essere
Ben chiaro che comunque vorrei dire non dico nostra difesa ma insomma in questi ultimi anni sono quelle che si sono cimentate niente locali front-office e noi immediatamente dopo con me le esigenze la domanda
Che arrivava in maniera drammatica ai commettendo a disposizione le risorse che via via per quello che si poteva si poteva e si sono messe a disposizione
Quindi occorre trovare forme di collaborazione
Ab a oltre sterili contrapposizioni che ci sono state rispettose dei ruoli definiti costituzionalmente senza stare lì ad alzare le bandierine ma insomma è senza rimpalli di responsabilità ognuno di noi sa quello che deve fare facciamolo insieme
Facciamolo rapidamente compatibilmente con quello che
I processi dove di risanamento della spesa pubblica in Italia ma facendolo e cercando di ragionare su proposte
Concrete
Ovviamente la nuova politica per la casa non può ripercorrere vecchi schemi
Dobbiamo ragionare a partire anche dalle questioni che ci pongono se penso alla questione dei veneti che ci viene posta dall'Unione Europea ci tornerò anche su questo
Sulla definizione di servizio economico di interesse generale
Se vogliamo evitare la sanzione da parte ogni europea
Questa questione se non è bene approfondita rischia di entrare a gamba tesa dentro la riorganizzazione del sistema in modo assolutamente pesante con conseguenze difficili da da
Prevedere oggi ma bisogna ragionarne
Dobbiamo ovviamente individuare le modalità di reperimento delle risorse dobbiamo definire i ruoli degli operatori pubblici e privati e dobbiamo concordare sulla politica fiscale
Che
Se deve tener conto io son d'accordo
Con le iniziative annunciate riguarda l'imposta locale sulla prima casa lo concordo con la ministro Bindi quando dice partiamo da quelli che stanno peggio ovviamente dalla tipologia e di delle famiglie
è evidente è evidente che non possiamo che ragionare quando si parla di libici anche sulla necessità per recuperare anche risorse di togliere l'ICI dal patrimonio pubblico
In modo tale che recuperiamo risorse per le investirle sempre nell'edilizia residenziale pubblica
Allo Stato come dire spetta di definire i principi comizi hanno
Si sta cominciando a lavorare serve assicurare l'offerta minima di abitazioni
S'della programmazione degli insediamenti è competenza concorrente la gestione del servizio casa e quindi anche del patrimonio immobiliare pubblico è di esclusiva competenza delle Regioni
Lavoriamo assieme evitiamo scorciatoie
Tante volte lo Stato ha chiesto e Comuni negli anni precedenti parlo del Governo precedenti mettiamoci d'accordo noi così freghiamo le Regioni
Dall'altra parte le regioni che tentano di mettersi d'accordo allora
Evitiamo queste robette di basso cabotaggio cerchiamo di ragionare tutti nell'interesse comune di dare una risposta seria concreta in tempi rapidi e con risorse che mettiamo tutti quanti è a disposizione ma con un necessario iniziale sforzo straordinario da parte dello Stato per risolvere il problema abitativo in Italia
Quindi costruttivo confronto
E ragioniamo sulle priorità
La Conferenza delle Regioni noi qui adesso lo lo portiamo evidentemente al tavolo
Come primo nostro contributo come Regioni il ventinove marzo noi abbiamo
Definito un nostro documento come regioni lo consegnamo qual tavolo
Rapidamente che cosa prevediamo come questioni prioritarie in estrema sintesi il rilancio del mercato delle locazioni siamo d'accordo apportando correttivi alla quattrocentotrentuno
Nel senso di favorire quel conflitto di interessi di cui parlava il Ministro Ferrero
Bisogna favorire sollecitare l'accesso al canone concordato e sostenendo la locazione a termine con sostegni economici
La ripresa degli investimenti per la realizzazione di alloggi pubblici è una di quelle cose che allora io facevo un altro mestiere allora perché mi conosceva ero Presidente della Commissione lavori pubblici
E quindi
Sono quella che ha varato insieme ad altri la legge quattrocentotrentuno ma gli è mancato un investimento sull'edilizia residenziale pubblica oltre alla quattrocento
Trentuno l'incremento della disponibilità del Fondo per l'affitto inattesa di una revisione generale del mercato della locazione
Il raccordo sono d'accordo anche per intervenire direttamente o sulle problematiche fiscali riguardante la casa
Il raccordo fra politiche della casa e quelle della città che
Che sono assolutamente indispensabili e
Come dicevo la necessità di introdurre nella normativa nazionale
Il principio che l'edilizia sociale in quanto servizio di interesse generale lo dico in questo caso al Ministro dei lavori pubblici vere dell'infrastruttura di lavori pubblici possa essere ricompresa fra gli standards urbanistici
Le risorse
Non si può prescindere altrimenti facciamo le chiacchiere entità e modalità di reperimento sono fondamentali
Se io ragiono se ne ragioniamo su quello che è stato il centododici
Il centododici prevedeva di affidare alle Regioni a cui veniva trasferita la funzione a Costituzione vigente la media del triennio di riferimento di allora allora era novantotto gli ultimi tre anni
Se così facciamo se così facciamo se torniamo a quel vecchio criterio possiamo non tornarci averne giusto per avere un punto di riferimento noi dovremmo avere a disposizione un miliardo di euro l'anno che sarebbe fare la media di quel triennio
Quello che prevedeva il centododici più ovviamente bisogna ragionare sul fondo
Previsto la quattrocentotrentuno per il sostegno per le abitazioni in locazione cercando di spingere ovviamente verso il
Canale concordato perché questo ovviamente era la questione
Togliere via dal nero
E farlo emergere
E spingere sul canale concordato che quindi favorisce proprietari e e inquilini e poi però investire anche sull'edilizia pubblica
Io concordo con quello che ho ascoltato da parte dei ministri sul sul percorso e sulle risorse
Ovviamente bisogna da subito ragionare sull'assestamento in occasioni l'assestamento di bilancio l'extragettito una parte dell'extragettito deve poter andare in questa direzione
Dove abbiamo ascoltato leggendo ovviamente le proposte che vanno che riguardano l'ICI sulla prima casa torno a dire se si parla di ICI sulla prima casa
Noi concordiamo ma deve essere legata anche alla cancellazione dell'ICI sull'edilizia residenziale
Su edilizia residenziale pubblica così come è evidente che questo tavolo che ai tempi così stretti deve poter produrre un documento pronto per essere inserito
Nel DPEF e quindi pronto
Per avere le risorse cioè su noi tutti sappiamo che dobbiamo concorre al ragionamento di questo Paese ma le risorse uno dei congrue
A cominciare un ragionamento che siano risorse costanti e che non siano discontinue nel tempo
La fiscalità e competenza esclusiva dello Stato quindi come dicevo
Se si cancella l'ICI per legge per norma si deve ragionare anche sulla cancellazione degli stessi sul patrimonio pubblico perché si libererebbero risorse importanti
Utili per raggiungere gli equilibri economici e di tanti enti che gestiscono gli alloggi popolari pubblici e che versano in condizioni non buone
E il diverso livello di tassazione sulla rendi alla locazione da riconoscere esclusivamente i proprietari che cedono in locazione a canone concordato
Noi pensiamo che se si tiene insieme l'ICI sulla prima casa accompagnava eliminazione della stessa imposta sul patrimonio pubblico
Se si ritiene infine insieme la detassazione che deve privilegiare la locazione a canone concordato noi possiamo ragionare
Su una
Possibilità importante di reperimento risorse questione importante che sottolineo
Serve una posta fate male chiamare così che sia continua che non sia discontinua che faccia che renda la possibilità della programmazione vera
Negli anni nel tempo in modo tale da affrontarla pr gestire complessivamente il problema il problema della casa
Insisto nel dire noi dobbiamo tenere insieme il problema della casa e la riqualificazione urbana beni contratti di quartiere
Continuiamo questa esperienza cofinanziati da Stato Regioni e privati
Bene
Pensiamo la riprogrammazione degli ulteriori trecento undici milioni di euro che derivano dei contratti di quartiere tre oggi sono fermi
Per un nostro contenzioso avverto al TAR del Lazio e che vada
Sempre sulla sulla sui contratti di quartiere in modo tale che però
Sia ripensata
La normativa snellimento delle procedure
Un rapporto fra è stato regioni e comune che sia più snello e che consenta più rapidamente possibile dal momento in cui si decide il programma al momento dell'attuazione perché questo
Ne va di mezzo volta che l'investimento pubblico gli investimenti dei privati che possono essere
è come dire portati a pensare che non vale la pena investire visti i tempi lunghissimi che ci sono stati anche per i contratti di Quartiere due
Sull'immediato noi abbiamo già
E definito la nostra nostre proposte come Conferenza dei Presidenti il ministro lo sa
Per quanto riguarda i trenta milioni di euro del comma mille centocinquantaquattro della Finanziaria stanziati in ciascuno degli anni due mila otto e due mila nove
Noi siamo perché questi vadano ai programmi straordinari previsti dall'articolo tre che la legge nove sono talmente pochi che dove devono andare per la sistema
Né di coloro che beneficiano per otto mesi della sospensione del provvedimento
Distratto così come
Circa duecentocinquanta milioni di Europ che il Ministro delle infrastrutture ha reperito dalla revoca dei fondi del famoso articolo diciotto
Che possono andare
Ai contratti di quartiere sull'ipotesi diciamo s'concordiamo sull'ipotesi di assegnarli
Ai contratti di quartiere Duilio due
In modo tale da ragionare da
Scorrere sulle graduatorie unica cosa che chiediamo e che quelle graduatorie sono probatorie vecchie
Quindi c'è necessità che il Ministero consenta alle Regioni e Comuni una verifica della fattibilità visti gli anni passati
Totale o parziale dei programmi in modo tale da ragionare sulle cose che effettivamente si possono fare il rapidamente
Chiudo dicendo ricordiamoci della definizione dell'alloggio sociale
Non è questione da poco perché se si considerano le risorse
Che vengono date sulla casa
Come aiuti di Stato come così come avverto la procedura di infrazione la Comunità europea noi siamo davvero l presti
Poiché noi dobbiamo definire con precisione secondo quello che ci chiede l'Unione europea
La qualità del servizio e destinatarie qui viene offerto la durata del servizio i livelli di compensazione dovuti per rendere remunerativo il servizio
I soggetti abilitati a svolgere il servizio i criteri di accesso al servizio e l'indifferenza fra soggetti pubblici e privati che offrono il servizio
L'Unione europea ci chiede un approccio
Che non è da poco con la questione casa
Che può portare apro a modifiche profonde del sistema
Io ricordo a coloro che non lo sanno ma insomma per le Regioni è stata una cosa importante il trasporto pubblico locale che entrato dentro questa
Questione a
Costretto a ripensare complessivamente totalmente il sistema proprio in ragione delle procedure
D'infrazione avverte dalla dalla Commissione quindi noi concordiamo
Con le proposte che abbiamo ascoltato e siamo pronti a fare la nostra parte come Regioni insieme all'autonomia locale grazie
Scusa volevo dire una cosa so che ci sono
Alcune questioni devono partire grave degli aerei
Io adesso mangia Ferrero da una parte lo sta arrivando no non lo illustra cioè il bambino
Ma anche la Ferrero da una parte dall'altro quello vorrei partissero non so neanche come fare perché
Se non ci diamo un programma adesso se non ne acquisiamo tutti siamo se la consapevolezza del programma non arriviamo all'obiettivo si può chiamare un altro ministro Ferrero
Intanto se questo volevo pregare un attimo perché siccome devono andare via fra poco un po'tutti gli altri se ecco perché
Ho bisogno di
Condividere con voi il programma delle cose e delle scadenze il cronoprogramma delle cose da fare perché c'è un
La tempistica che o la rispettiamo non arriviamo all'obiettivo perché se è vero come è vero
Quel che stiamo dicendo tutti e cioè che l'obiettiva mentre il DPEF qualcosa
La matematica non un'opinione obiettiva al mese di giugno
Scade allora olio o facciamo un programma
O non ci arriviamo per tempo allora mentre due utile se possiamo chiamare un attimo visto per
Volevo vedere con voi se andava bene questo programma in questo modo o come giusta
Prego
Il suddetto
Lo schiaccia dice niente grazie manchi specie niente male si sente benissimo no
Allora anch'io innanzitutto porto i saluti del Presidente Dominici alla questo tavolo un così importante
Vorrei premettere che i Comuni credo non molto nella da ciò che può derivare da questo lavoro quindi non siamo per niente dell'idea di sottovalutare
Il lavoro che si sta facendo che si farà e i risultati che potranno derivare anzi noi sentiamo forse per la prima volta tutti i Comuni si sono riuniti più volte per prepararsi a questo appuntamento
E si avverte forte la necessità di creare un vero e
Proprio blocco di consenso intorno a questo lavoro e alle proposte che verranno fuori
Perché in molti di noi delle volte si avverte che il tema è sentito
Ma non complessivamente avvertito nella sua
Pesantezza e gravità quindi c'è da
In qualche modo allargare
Un consenso intorno all'importanza della lavoro e degli obiettivi che si stanno ponendo se io do per brevità
Dove si fa riferimento alle cose che ho sentito dai quattro ministri
E dalla
Voi mia collega del del nome delle Regioni dovrei riscontrare
Di aver trovato molti quasi tutti i temi che noi abbiamo posto al centro anche del documento che abbiamo portato in preparazione
Cioè c'è
La
Mi sembra una consapevolezza della situazione di difficoltà generale
C'è
Il problema fondamentale di trovare risorse stabili ed adeguate rispetto a un programma da realizzare
C'è l'esigenza di
Trovare procedure che siano capaci di realizzare quanto si decide in tempi rapidi c'è l'esigenza di manovrare sul piano
Del regime nuovo regime fiscale
Che sia capace di dare più forza alla mercato dell'affitto a canoni calmierati
Ora
Veramente anche sugli strumenti io credo che noi ha ragione il Ministro Di Pietro non dobbiamo eludere un'esigenza
Di definire con precisione in questo voi a una particolare sei sei specificità
Quali tempi ci diamo
Quali strumenti individuiamo ecco sono domande che sono stati posti all'inizio a cui noi dobbiamo dare un'immediata risposta
Mi sembra che lo strumento di una norma legislativa che ha carattere normativo e finanziario sia il primo obiettivo che dobbiamo raggiungere
Che abbia però al suo interno una tempistica che preveda una sua prima attuazione nell'ambito dell'assestamento del
Diciamo che dovrà operare il Governo e poi di trovare
Un peso maggiore più strategico la stabilità che veniva detto prima all'interno del documento di politica finanziaria questi sono punti detti
è che credo sia necessari per tutti quanti di ancorare
Nella legge faccio presente al Ministro Di Pietro c'è un punto che è stato un po'
Forse sottovalutato dice la legge
Che questa discussione va poi ancorata ai programmi che le Regioni devono presentare sulla base dei piani che i Comuni devono portare alle Regioni
Io
Noi leggiamo in questo spunto della legge un fatto a cui noi diamo grande importanza
Qua si tratta non solamente di individuare
Nuove e stabili risorse per le può divini politiche abitative non solo un nuovo regime fiscale con le scelte strategiche ma anche di Hariri chiaro
Come questi fondi dove in che tempi si andranno a spendere e per quali obiettivi
E i Comuni con il lavoro che è proprio credendo in questo tavolo hanno fatto e stanno facendo vogliono concorrere con la definizione degli obiettivi molto concreti
Questo dia definizione degli obiettivi concreti impegna anche i Comuni affari una loro analisi
Come possiamo dire di responsabilità sulle parti di propria competenza così come riguarda le regioni io però suggerirei ai degli autorevoli ministri qui
Venuti di mantenere questo ancoraggio tra procedure finanziamenti e individuazione di un programma carattere poliennali ma straordinario di attuazione
Cioè non andiamo a definire solamente un nuovo metodo con cui affrontiamo la questione della politica abitativa in senso generale
Magari individuando astrattamente dei finanziamenti che vengono destinati è che poi si dovrà individuare come spendere
Questa è un'esperienza fatta che spesso ha portato poi
A buttare nel cestino tutto quanto nel senso e poi si è creata una gran confusione tra chi spendeva Tino spendeva
Il Ceron dei residui quindi alla fine sia crea alimentato
Diciamo in qualche modo la storia per la quale meglio decentrare
Poi se la vedranno loro magari senza trasferire risorse ecco noi credo che dobbiamo cogliere invece l'occasione per dare una concretezza
Anche ha come si dovranno spendere e dove si dovranno spendere queste risorse nel documento io ho voluto soprattutto rimarcare questi aspetti perché poi
Saranno diciamo di il tavolo di lavoro che andranno a definire un che noi facciamo molte proposte basate su questa concretezza a volte ho ritrovato nella discussione fatta qui
Sì sono proprio ritrovarvi sentite addirittura e quindi questo direi se posso dire il lavoro che abbiamo fatto anche in preparazione
Delle
Del dei piani che abbiamo recentemente varato negli accordi di programma che visto gira tutta Italia per firmare degli accordi di programma
Mi sembra che dalle cose che ho sentito dei Ministero si risente del lavoro comune che abbiamo fatto perché abbiamo individuato mezzi e priorità importanti vorrei solo evidenziare
Dei documenti che del documento che abbiamo dato per essere breve alcuni punti il primo l'esigenza della
Dell'interlocutore
Di governo per questo programma
Noi non abbiamo bisogno di uno due tre però abbiamo bisogno che
Il Governo
Metta su questo programma una specie di responsabilità complessiva di attuazione da parte governativa acché si anche il referente l'interlocutore
Delle Regioni e dei Comuni quindi parliamo di un interlocutore noi pensiamo molto al coordinamento ma anche l'interlocutore stabile anche perché
Io immagino che l'altro ministro diciamo che sta alle nostre spalle il Ministro delle
Dell'economia è chiaro che deve avere una piena consapevolezza dell'importanza delle quantificazioni economiche
Però poi c'è la sua attuazione quindi importanza dell'interlocutore
Per il gestione di questo programma io seguirò sempre a chiamarlo
La gestione di un programma che fa riferimento a un nuovo testo legislativo normativo e finanziario ma per l'attuazione di un programma poli Nale che si può ripetere anche nei tempi che coinvolge i piani previsti dai Comuni e ovviamente le Regioni nel rispetto degli assetti
Istituzionale
Quindi noi vediamo molto nuovo piano prediamo che quindi vado veloce solo se confermo il ruolo degli enti previdenziali l'ho sentito da parte del Ministro Ferrero
Noi né forte innovazione su quello che è accaduto negli ultimi anni bisogna tradurlo infatti concreti a partire da quel dato conoscitivo
Ecco la conoscenza dei dati è molto importante
Prima è stato opportunamente detto che sono girate voci sugli alloggi sfitti vede degli enti delle del ecco ed è pericoloso dare informazioni se non sono dati
Assolutamente certi quando noi sentiamo dire ci sono centinaia di alloggi sfitti del del degli enti gestori
Noi abbiamo subito telefonata ho detto e darceli subito perché non è un problema almeno di soldi ristrutturare se dovremo noi ma gli enti gestori che hanno detto ma quando mai non esistono molti ci hanno risposto quindi
I dati
Che dobbiamo dare ebbene che siano anche i soggetti responsabili come prevede la legge i la legge dice che i Comuni devono presentare il dato quantitativo e se non fanno bene i loro lo fanno bene per finire così
Colgo la immagino l'appello che mi sta facendo il ministro
Di Pietro assenza della collega e c'è un aereo è stata per
No
No business salterei su alcuni punti importanti una noi abbiamo fatto in uno sforzo di ridefinire il concetto di edilizia sociale come servizio
Con un importante tra le altre cose non solo di essere adeguati alle nuove norme comunitari ma anche una conseguenza da non sottovalutare rispetto alla sua configura signor nell'ambito dei piani
Regolatori cosa che come è stato apporti opportunamente detto da delle
Può dare delle conseguenze molto importanti
Un'altra nota importanti noi
Chiede crediamo che sia importante approfondire in una chiave di attuazione rapida ne abbiamo parlato di poteri speciale sindaci ma non siamo affezionati a una proposta sintetica
Però il problema che da quando si decide un intervento al fatto che si possa costruire un alloggio di edilizia sociale ci vogliono cinque anni
Ce lo vogliamo porre in termini anche innovativi o lo lasciamo affidato a un meccanismo procedurale che spesso
Prevede uno spreco di tempi e di percorso
Dei procedimenti del tutto inutile ce lo dobbiamo porre ecco perché noi ci siamo inventati il concetto di poteri speciali nel rispetto di tutte le normative risolviamolo come vogliamo
Ma diamogli un'importanza notevole
Così come dobbiamo e finisco su questo quindi affido poi
Alla alla
Documento e anche molte proposte innovative sia sul reperimento dei fondi non siamo d'accordo bisogna trovare fondi al centro ma anche il concorso degli enti locali e delle Regioni
Vogliamo porre il problema del disposto di registro senza chiave strictu strutturale non può diventare invece la fonte di finzione finanziamento che sostituisce
Gescal in prospettiva ci sono proposte direi molto concreto che vale la pena direi pensiamo la vendita dei patrimoni per un periodo può essere
Delegata ad essere una delle fonti di finanziamento dei programmi specifici concreti dell'edilizia
Così come siamo d'accordo su un concetto di fondo come rendere più conveniente sia agli inquilini sia ai proprietari latte tutto a canone calmierato i mezzi che fino ad oggi so partiamo da un dato e finisco su questo i mezzi fino ad oggi individua perché ci sono sono stati non sono stati
Non hanno portato risultati dobbiamo partire da questo dato e quindi accerto che dobbiamo
Innovare rendere più convenienti fare emergere un nero che ha davanti a tutti noi attraverso i meccanismi e qui sono stati detti
Il la detrazione specie per arredi di fino a un certo livello
Totale di qua etica e la dichiarazione di quello
Che viene pagato e la detrazione totale il fatto che il meccanismo con cui si pagano gli affitti possa avvenire solo in determinati modo questo concorre all'evasione poi forme
Di
Anche forfettarie di o di prestazioni di tassazione come veniva detto
Eventualmente studiando bene quelle organizzazioni sindacali sono molto sensibili se lo dobbiamo pensare a periodi straordinari in cui di due-tre anni in cui quest'va diventa forse l'unica forma di affitto per un periodo straordinario con una fortissima incentivazione fiscale questo è un tema che dovremo discutere insieme dovremo esaminare affido
Ministro al documento molto dettagliato un po'più pulito di questo
Scarabocchiato
Il lavoro che hanno fatto tutti i Sindaci molti dei quali sono qui presenti inattesa diciamo speranzoso del risultato concreto di questo tavolo
Grazie
Allora se siete d'accordo
Proprio perché dobbiamo fare tante cose io proverei buttare giù un
Un piano di lavoro
Proprio perché
Poi bisogna farle bisognerebbe stabilire come farle chi fa
Il piano di lavoro non può che partire da due invarianti una data di inizio una dati di fine se voglia di termine dei lavori se vogliamo dare un senso a questo lavoro
Se lo vogliamo cioè che si trasformi in un'ennesima convegnistica che si trascini per anni
Allora
Se vogliamo dare un senso oggi alla data di inizio si costruisce il tavolo ha date di fine non può che essere la metà di giugno perché se vogliamo dare un senso cioè inserire ciò che vogliamo far nel prossimo DPEF
Io sento dire che bisognerebbe farlo anche prima anche prima però la legge questo dice
Allora noi oggi come oggi l'unico strumento che abbiamo per interloquire per fare qualcosa sul sistema delle politiche abitative ciò che ci permette questa legge
Che è una legge che in parte dice tanto in parte è un contenitore vuoto
Perché ci dice soltanto
Che cosa dobbiamo fare
Ma
Gli strumenti dobbiamo ancora tutti costruire allora se è vero che il termine finale il quindici giugno non possiamo che andare a ritroso nella tempistica
Allora andiamo e non possiamo che lavorare con riferimento a ciò che dice la legge la legge che cosa dice la legge stabilisce
Innanzitutto due
Due tavoli
Lo stabilisce la devo due tavoli all'articolo quattro primo comma stabilisce il tavolo di concertazione generale sulle politiche abitative io l'ho chiamato il T PA
Tanto per dargli un nome per differenza dal
Da Tommaso Padoa Schioppa insomma
Il tavolo di concertazione generale delle politiche abitative
Di questo tavolo chi ne fa parte ne fanno parte tutti coloro che fanno parte di un altro tavolo che dice la stessa legge al comma successivo
Che il tavolo istituzionale di edilizia residenziale pubblica se voi andate a vedere quel che dice la legge l'articolo quattro parla di due tavoli un tavolo
Più generale dove ci sta dentro tutto il tavolo istituzionale più
La
Le Regioni l'ANCI la Federcasa e le organizzazioni sindacali e con particolare riferimento a quelli lavoratori degli inquilini e proprietari costruttori edili cooperativa abitazione eccetera
E poi c'è un tavolo più ristretto
Che quello costituito da cinque Ministeri più la Conferenza Unificata
Che è quella
Io ho chiamato il tiro
Cioè il tavolo istituzionale di residenziale pubblica questi sono i due tavoli a questi due tavoli la tela leggi che assegna assegna al tavolo di concertazione generale certi Pia assegna
Entro trenta giorni il compito di dare indicazioni sulle politiche abitative da portare avanti
Al secondo tavolo quello ristretto assegna il compito di prendere atto dell'indicazione del primo e quindi a trenta giorni sono andati
E nei due mesi successivi qui fare il Programma nazionale di edilizia residenziale pubblica
Allora noi dobbiamo fare è cercare di coincidere queste date
Costituzione del primo tavolo
Tavolo di concertazione generale trenta giorni di tempo
Costituzione del secondo tavolo
Lo possiamo costituire lo dobbiamo costituire prima ma non possiamo dirgli fai tutto perché deve rendere conto delle indicazioni se no ci facciamo prendere IGT e due mesi dopo
Evidentemente alcune cose possiamo farle già in maniera congiunto per risparmiare esempi se non ce la siamo fuori tempo massimo
Siamo già fuori tempo massimo o condividiamo quindi che i due tavoli non sia onore conseguente all'altro ma siano uno e che assorbe Mammano il lavoro dall'altro ma mano che lo fa o altrimenti già siamo fuori tempo massimo
Il punto proprio perché i secondi Salone del primo però torno a ripetere mettete nei panni del primo Salgado sarà per un po'le organizzazioni sindacali sedici mentre voi parlate io faccio
Ma l'avete insegnato voi quindi
Allora abbiamo due tavoli
Abbiamo un po'allo Biolo bieticola di arrivare con programma di una il PNR chiamati il Programma nazionale di edilizia residenziale
Dobbiamo arrivarci entro il quindici come fare per arrivare a cento il qui oggi del diciassette
Noi
I trenta giorni massimi scadono il sedici maggio prossimo per il primo tavolo il tavolo allargato
Se sei volte che il sedici maggio dobbiamo già fissare da oggi la riunione per i Selimaj maggio dove sarà approvato il documento
Che conterrà
Le indicazioni sulle politiche abitative
Arrivata quando me deve prossimo triennio Standa l'articolo tre di quella i Comuni che devono fare segnalazioni politica abitativa o quanto meno per me l'impronta
Al prossimo triennio
Deve essere approvata il sedici maggio quindi già da oggi dovremmo darci un'indicazione alle ore undici e del sedici maggio vediamo ora provarlo ma per approvarlo al diciassette scadimento c'è un sedici
Il il diciamo il il
O seggio quindi va bene il problema è che non possiamo oggi vederci ci rivediamo il sedici
Ci dobbiamo vederla dati intermedia da date intermedie qual è è quella in cui viene presentato il grezzo sulla base del grezzo di cui diremo fra breve
L'otto maggio tutte le parti interessate quindi tutte le i soggetti
Allargati possono da quella data nei giorni successivi presentare le
Diciamo così le osservazioni le integrazioni che riterranno e le migliorie che riterranno di apportare in definitiva con riferimento al primo tavolo tavoli di concertazione generale propongo che oggi si costituisca al tavolo che oggi si conformi dei gruppi di lavoro secondo le indicazioni diremo fra breve e che l'otto di maggio e se ne parlo proprio di sette vedete voi insomma il giorno andiamo a vedere l'otto maggio vi sia la presentazione della bozza dei vari gruppi di lavoro e
L'acquisizione delle osservazioni dell'integrazione e di quant'altro tutte le parti allargata potranno dare il sedici maggio ci sia il documento di a di approvazione del rinvio di questo do l'approvazione di questo documento
Di indicazione sulle politiche abitative
L'otto di maggio giacché ci vediamo l'otto maggio però e giacché il tavolo il secondo tavolo quello ristretto cioè il file
Deve e può già fare qualcosa l'otto maggio quando ci vediamo la prossima volta deve innanzitutto costituirsi lotto di maggio
Già se costituisce oggi ma
Si devono costituire
Quantomeno i quattro gruppi di lavoro di cui ha quattro commi abc enti dell'articolo quattro
Perché se è vero come è vero che questo tavolo istituzionale ha il compito di fare un programma nazionale
Suddiviso su quattro direttrici fondamentali cioè
La
Di indirizzi di programmazione regionale la materia fiscale la cooperazione stati enti locali e le stime delle risorse finanziarie tanto vale che qui da subito l'otto di maggio noi costituiamo questi quattro gruppi di lavoro
In cui si prende già atto preso atto del primo documento Sgrò ancora non scrostato ma solo su
Non definito ma solo sborsato il primo documento che viene redatto sulla base di questi gruppi di lavoro e cominciano già a lavorare su ognuno di questi strutture i quattro gruppi di lavoro comincia già a lavorare su queste quattro materie
Per poter cominciare a lavorare su quel
Documento di programmazione nazionale di edilizia residenziale
Il lotto di maggio perché perché sempre tenendo presente che non è a metà giugno dobbiamo finire vuol dire che il ventotto maggio deve essere già
Diciamo così
La
Lotto di maggio si costituisce formalmente il TR cioè e si così sviluppi di lavoro il ventotto maggio i vari gruppi di lavoro dovranno già presentare tutte le la la parte di loro che riguardi o tutto questi espresso dicendo
Con le opportune correzioni poi farò un documento che manderò a tutti evidentemente
Evidentemente
Ma
Sto facendo le proposte se queste vi va bene questo programma vuol dire che l'otto maggio noi non solo costituiamo il gruppo di lavoro ma facciamo anche una cosa in più già che siamo lì
Giacché siamo li facciamo approviamo l'otto di maggio
Abbiamo dati che approviamo anche
Le indicazioni generali ma facciamo anche qualcosa di più approviamo anche
Quanto previsto dal comma all'articolo cinque perché scadono i termini l'articolo cinque il TFR tavolo ristretto riunendosi
Il lotto di maggio l'otto di maggio scade i due mesi ma già sostenuti ormai dobbiamo fare assolutamente i due mesi per la definizione di alloggio sociale e siccome siamo sempre noi che dobbiamo farlo
Per l'otto di maggio dobbiamo approvare quel documento e che ci serve anche per tutto il seguito
Il ventotto maggio quindi vengono depositati dai dai quattro gruppi di lavoro coordinato dal gruppo che costruiamo oggi
Vengono presentate le quattro direttrici su cui dobbiamo muoverci per la programmazione per la presentazione del programma il sei di maggio e l'ultima data utile per approvare sottoscrivere perché abbiamo chiamato il PM cioè il Programma nazionale di edilizia residenziale pubblica
Il servizio di giugno scusami perché è questo perché la legge dice che nei trenta giorni successivi dobbiamo mandarla le Camere cioè
Ci troviamo a mandarla le Camere in concomitanza con il DPEF allora che faremo faremo il documento ex se lo manderemo alle Camere per quanto previsto nei trenta giorni ma
Quel documento noi dobbiamo chiedere noi ministri quanto di competenza dobbiamo richiedere
A che si è inserito proprio perché è frutto di un'operazione complessiva sia in sede di come capitolo a sé
Ex se
Nel Documento di programmazione economico-finanziaria così che le Camere si trovano a discuterlo
Veramente insieme al DPEF perché noi lo mandiamo le Camere ma se le Camere smise un termine ordinatorio dei trenta giorni successivi ci mettono tre anni siamo rovinati se invece noi lo inseriamo nel DPEF siamo intese
Lo finiamo per approvarlo questo credo sia la procedura e la tempistica che possiamo permetterci e allora se questa è la Previti oggi e concludo per questa seconda parte voi c'è un'altra parte anche un po'più specifica ma lo faccio dopo lo faccio per gli addetti
Se vogliono stare più dentro il problema e
Noi dobbiamo adesso da subito e fare un gruppo di il primo gruppo di lavori dobbiamo fare oggi che sono il responsabile organizzativo del procedimento
Non è che i responsabili politici perché svolse abile organizzative il responsabile organizzativo e sono il responsabile per essere una persona per ognuno dei cinque Ministeri è
Una persona dalla Conferenza Unificata e in più si dovesse una segreteria organizzativa perché perché è il tavolo ristretto il secondo tavolo utile che ci darà la possibilità di interloquire con tutto il resto se facciamo un tavolo concedo verso le cifre ampi sempre se ha preso
Ed era se una persona sola quindi avremo sei persone
Che faranno parte della
Struttura che saranno indicati come responsabili amministrativi organizzativi del procedimento e chiamiamo procedimento cioè di tutta questa procedura che deve partire oggi ed entro il sei di gennaio
Deve produrre un documento da essere inserite nel DPEF queste e la responsabile sei di giugno
Responsabile inserito nel procedimento queste sei persone oggi devono lavorare
Testa
A bassa e solo su questo compito per quanto riguarda il Ministero infrastrutture è arredi il direttore generale delle politiche
Diede dev'delle delle tragedie edilizia pubblica
La solita sociale economia finanza e politiche giovanili politiche per le famiglie Conferenza Unificata entro oggi ce lo dovete dire in modo che noi lo comunichiamo al TAR
Quando c'è da dire il nome c'è da dire nome e cognome telefax e meglio e meglio emette meglio soprattutto perché
Pronte
La segreteria organizzativa se siete d'accordo la facciamo presso il Ministero la direzione generale dell'edilizia pubblica
E nominiamo e indichiamo come segretario organizzativo lo sto
Certo Paolo rose un architetto a cui diamo il compito specifico di fare tutto questo
Dall'altro
Di fare tutto questo in modo che va avanti e quanto che le parti
Ecco io la vorrei in questo modo quindi primo gruppo di lavoro oggi responsabili organizzativi
Tempistica prefissata
Loro si dovranno fare carico di ogni cosa che ognuno manda ognuno che manda e vuol dire qualcosa e lo dico
Alle organizzazioni sindacali e quant'altro tutti quelli che volevo dire qualcosa dovrebbero mandarla questa segrete organizzative che l'origine a pioggia a tutti gli altri in modo che fa da sintesi e in modo che l'otto maggio possiamo al già arrivare una prima sullo Statuto
Io è una proposta la mia è semplicemente una proposta però se vogliamo fare sul serio credo che
Possiamo cambiare i giorni possiamo cambiare il nome ma non è che possiamo dare tanto più lontano
Prego
Sono Paola Agnello Modica dalla Segreteria nazionale della CGIL io ho sentito il cronoprogramma
Eravamo stati convocati a questo tavolo di concertazione per questa mattina
Capisco che una serie di ministri oggi abbiano anche un'altra serie di impegno e continuerà il dibattito mi par di capire questo non l'ho capito nel corso del pomeriggio non capisco
Mi pare glielo ripeto sono mi pare sì si può darsi come dire del crono programma io abbia perso qualcosa può anche darsi
Pongo un problema politico però
Mi è molto chiaro il crono programma del tavolo tra le istituzioni ma un tavolo di concertazione per quanto mi riguarda come parte sociale le
E un tavolo di concertazione piena anche con le parti sociali quindi la cosa che non è chiara nei gruppi di lavoro al di là
Della possibilità emendativa
è il ruolo effettivo ed efficace
Pelle parti sociali
Mi limito a questa questione di metodo perché poi avrei voluto aprire il mio intervento quello vero su un'altra questione di metodo e che si chiama raccordo tra questo tavolo e tavolo presso tavolo casa appresso
Mi la Presidenza del Consiglio Palazzo Chigi nel
Trattativa generale che le parti sociali hanno con il Governo quindi pongo per ora solo un problema di metodo
I lavori continuano anche questo pomeriggio e per quanto mi riguarda posso nel continuare fina
A definizione anche di questa mattina
Cioè prefissata un nel breve intervallo per mangiare un boccone perché poi anche
Anche noi abbiamo bisogno di
La parte dell'ente di riposo fisico i
Mi
Rispiego ancora una volta perché evidentemente mi sono spiegato male
Tutto si può fare ma
Poi ci deve essere uniche aprendo qui se siamo qui qualcuno affittato il piano acceso la luce accesso microfoni allora se c'è una segreteria organizzativa
Queste non deve fare offendere nessuno qualcuno che si occupa di ricevere
Tutto ciò che in questi giorni ognuno ha da dire
è di distribuirla gli altri ci deve stare
Se lo volete fare qualche altro fa però qualche altro io faccio benissimo colui che
Legge
E giudica
Però
Io ho l'impressione che se tutti quanti la concertazione nessuno la vuole togliere forse mi sono spiegato male i misto riferendo ho parlato chiaro
Responsabile organizzativa amministrativi cioè quelli che accendono i spegniamo la luce e si occupano quando andiamo via tutti noi di prendere le cartacce portarla a casa
è chiaro che gli incontri fissati in trenta giorni questo tavolo è fatta e fatto in trenta giorni deve esprimere le sue idee
Allora i trenta giorni si dà la legge ci piaccia o non ci piaccia possiamo fare una soluzione che
Che ho proposti è quella che oggi si costituisce ognuno si studio le sue cose
Le porta ognuna studia le porta al tavolo dell'otto e tutti insieme ne discutiamo così ho detto io e per portare per poterle discutere tutti insieme
Bisogna che ognuno sa quello che ha detto l'altra loro creato questo gruppo di cinque sei persone che hanno lo scopo di raccogliere e distribuire tant'è vero che ci ha messo dei funzionari non sono con soggetti istituzionali
Dopodiché lotto se ne discute al si raccoglie le altre osservazioni e lì si ridistribuisce per approvarlo sembra tutti insieme non uno sì o no ma tutti insieme il venti il il
Il sedici maggio se invece volete voi fare
Un tavolo aperto in cui oggi decidiamo che questo tavolo si apre non si chiude per trenta giorni per me va bene
Per me va bene ma sono due soluzioni scegliete la soluzione a maggioranza e per me va bene
Non
Che riguardano le amministrazioni grazie le pubbliche amministrazioni ci mancherebbe altro nessuno vuole togliere il ruolo dei Ministeri dalla Conferenza delle Regioni dell'ANCI ci mancherebbe altro non è questo il problema
Io sappiamo quali sono i problemi delle sappiamo tutti che abbiamo rispetto ad alcune partite alcuni tempi rigidi definiti dalla legge non è
Chiaro nella maniera sostanziale
Come il metodo concertativo se non come dire per i media
Che diventa tackle diventa un'altra questione fanno al Parlamento europeo questo della verità detto questo io ho fatto una proposta le proposte sono due
Uno che ci vediamo due-tre volte nel corso di questo mese per raccogliere tutto ciò che ognuno di noi può produrre l'altro che si apre un tavolo aperto eppure diciamo così
è un tavolo che lo teniamo aperto tutti i giorni per trenta giorni Boso otto tre volte a settimana a trenta giorni io per me va bene scegliete voi la mia è una proposta quindi non è che non è chiaro non ancora lo definiamo non è quindi non ho nessuno fa calare l'una dall'alto
Diteci come la volete risolvere sa problema se ce lo dici tu ben venga per l'amor di Dio però vorrei che
L'unica cosa che chiedo è che se tutti quanti dicono cosa vogliono ma nessuno poi ripeto accende la luce e pulisce il tavolo dopo non lo risolve nessuno
E di affidarsi Vito ma ecco la mia fiducia è stata premiata
No volevo solo dire questo che forse se capisco bene l'obiezione che
Che fa la nanna rappresentante della CGIL
Che il
Essendo che il tema della casa è stato posto come tema da discutere nell'ambito del tavolo di concertazione diciamo faccio così per indicare Palazzo Chigi di Sant'informa geografica
E che c'è un problema di risorse
Allora
Forse la cosa che che può tenere assieme l'esigenza
E che fatta salva la la la segreteria organizzativa che quella diciamo
Fatti dal Governo diciamola così Dima
Che
Ovviamente ogni incontro che facciamo a partire da quello del lotto di maggio
Ingiusto perché io sono arrivato a metà del
Del
E chiaro che noi dovremmo arrivare dicendo alcune cose dispetto banalmente alla quantità delle risorse che in discussione
Ed ovviamente ogni singolo passaggio vede non solo la presenza dei diversi livelli istituzionali ma dalle parti sociali che partecipano a pieno titolo
Io per adesso credo che il nel la la cosa può essere questa cioè che l'impegno è che
Nella riunione del dell'otto arriviamo a con un grado di
Diciamo di approssimazione maggiore anche dal punto di vista delle risorse
E poi che nel frattempo facciamo una discussione anche per quanto ci riguarda cioè sul versante
Governo su come questi tavoli effettivamente
Si intrecciano perché qui siamo in una situazione un po'strana rispetto agli altri che c'è una legge che prevede
Questa convocazione e il programma che che che Di Pietro ha detto e parallelamente c'è un tavolo di concertazione che non era ovviamente previsto dalla legge allora io
Proporrei semplicemente come elemento di buonsenso diciamo come pratico
Che ci diamo lotto come data intanto inizio al lavoro per definire anche questi aspetti di di relazione tra i diversi tavoli le risorse tutto il resto perché altrimenti
Capisco che giustamente le parti sociali dicono ma noi
Non è che veniamo a fare da spettatori di una discussione interistituzionale vogliamo dire la nostra e concertare
Però a me mi pare molto giusta anche le osservazioni che diceva la dottoressa prima
E credo che si possa trovare un punto di di dialogo ancora più aperto vale a dire
Se ho capito bene lo spirito della sua osservazione dobbiamo partecipare a momento formativo fondativo ancora in modo più
Allora se voi siete d'accordo posto che
Ci deve essere poi un gruppo di persone che si fanno carico di convocare chiamare eccetera e fermo restando le date che ci siamo detti o quelle date voi ritenete da fare che sono i dati e date più di incontri politici
Potremmo fare altri incontri altri due incontri intermezzo dati
In cui perché è difficile poi mettere tutte le istituzioni tutti insieme ma in cui questo questo coordinamento organizzativo non la richiamiamo il comitato di redazione ecco di redazione così non gli diamo nessun ruolo comitato di redazione parla di gruppo di redazione la parte proprio
Che fa scrive e fa le fotocopie così stiamo ancora più
In una situazione di di di di non
Fraintendimento
Questo comitato di redazione si fa carico di raccogliere tutte queste di inserire ancora altri due incontri
Uno da adesso all'otto maggio old dopo l'otto maggio prima del sedici maggio altro due incontri in cui sono loro stessi che incontro tutte le parti sociali e sincrono che in qualche si incontrano con le parte sociali
Per fare in modo che ecco e almeno uno dei ministri almeno uno dei ministri sarà presente o due o tre o cinque tutte e cinque cioè possiamo fare in modo di raddoppiare
I tempi invece fare due volte facciamolo quattro volte in un mese si può sempre fare qua pronto perché no in modo che così diciamo così
Ci sia più momento di discussione più dialogo e più condivisione se questo se ho capito bene se però mi sono frainteso
E
Da chi sono composte
Ho capito solo che devono fare un lavoro di redazione del documento che poi è discusso nella plenaria dell'otto giusto
Ogni vagliata le quattro in Commissione abbiamo detto che
Io non voglio avuto su chi le deve coordinare è giustissimo che ci deve essere qualcuno che lei coordina che lei convochi accende la luce che spegne la luce
E che affitta la sale le quattro Commissioni lo dice la legge chi lo deve fare se lei va a vedere l'articolo solo le istituzioni quindi ma lo dice la comma due dell'articolo quattro scusi eh
L'ho legga bene
Ma guarda lo legga bene la legge
Glielo leggo io
Le può prendere questa rete in mano al concertare fra area non è che l'articolo due
Allora legga il comma b al comma all'articolo quattro comma due
L'articolo quattro comma uno e dice
Che il tavolo allargato
Entro due mesi da
Da
Cosa dice
Dalle indicazioni dico dalle indicazioni a
Sulle politiche abitative
Poi dice in relazione all'indice in relazione alle indicazione emersa
Il gruppo di lavoro scrive questo
Signori noi possiamo anche quando ci interessa soltanto sapere se il documento che esce un documento concertato a un documento che assumete voi perché la legge dice questo
No allora questo è il problema no no no abbia pazienza abbia facendo come droghe scrivendolo voi chi ne sta dicendo concentrato
Scrivendolo voi ricordato in una corsia fra trenta giorni se stiamo ancora discutere
Perdiamo l'occasione del DPEF queste vi sto dicendo che scrivendolo voi ma qui se ci fosse blocco andremo tutti sbloccasse striscia pure lei saprebbe su Blob infatti
Dicendo all'erogazione allora lei ha paura andrebbe
Ho detto andare immutato
Allora se cominciamo a fare ancora una volta questo discorso
Di in contrapposizione non andiamo a nessuna parte
Abbiamo poco tempo a disposizione lavoriamo capodivisione che vogliamo capire come questo Governo intende la concertazione
Va be strumentale
Gli artigiani compiuti ma case ciascuno per l'organizzazione e lo portiamo l'alto e ci scontriamo
Vediamo per costruirli insieme
Queste persone
A certi che lo discutiamo cioè che ci stiamo a questo le sue allora
Possiamo preparare c'è
Sulle organizzazioni io per esempio rappresento il coordinamento Della Bitta le unità immobiliari i Lauretta case poi lo portiamo per l'otto e ci confrontiamo e lo lineamenti intendiamo queste acque non solo che volevo sapere se voi volete fare io seguo che sbaglia tale sbagliando condivido perfettamente non a caso ne facemmo la legge in una notte se si ricorda quasi volontaria non ho detto lotto diciamo aggiungiamo altre due giorni e anche il quale facciamolo per giorni elettorale quassù una metodologia lì nel mezzo che
Balotta diceva questo no scusi abbia pazienza perché sono
Aveva già ormai siamo senza capelli tutte e due
Ma sì che invece non so se lo si
E allora nel momento che raffronti BT mette a fare polemica
Concertazione dobbiamo tenere conto nelle parti non c'è che sta facendo io
è che sta facendo ma dove stai lo stiamo qua a discutere anche qui domandiamoci
Ma che hai cambiato Paloma stai attento in Paesi fare opposizione fine a se stessa ma lo
Eh
Che se ormai siamo vecchi tutte e due basta fare a volere inutile abbia pazienza verso
Se bastano se non bastano facciamolo ventidue
Aggiuntivo
Chissà sto dicendo se grazie a Dio abbiamo la possibilità di parlare tutti insieme ma oggi io non credo che nessuno di voi ha un documento in mano che gli altri possono condividere
Ho condividiamo nel nostro condividere assolutamente non c'è accordo confronto normale ove si cavolo subito subito
Allora il problema di fondo è tutto qui continuiamo a lavorare è cominciata i gruppi di lavoro facciamo insieme ma chi è che le vuole faccia a faccia un insieme
Quindi
Al al di là diciamo delle modalità
Diciamo attese in cui si compone la decisione ma anche questa una forma di concertazione siamo gli sciocchi siamo al chiaro che i gruppi di lavoro si fanno con i rappresentanti di tutti parti sociali istituzione e quant'altro perché quella è la sede
Se servono altre riunioni infra Mezzato è fra quelle definite
Si faranno come sempre per vedere di arrivare a al
A che il PIL documenti siano i più concertati possibile
Vogliamo fissarne scusi Ministro no ma è il concetto che io vorrei chiarire solo qua sono qua scorpioni della UNIAT UIL è il concetto che lei ha espresso che non non mi soddisfa ed un ci soddisfa
Cioè lei Potì Rizzato che la legge prevede due tavoli separati
Con due tipi di gruppo e non è così e non è così perché il capitolo con i lavori e unicorno stadio statue decisione appunto appunto appunto allora i quattro gruppi di lavoro che lei ha definito istinto sì Unali e faremo il giorno otto e che faremo il che si inizia inizieranno i lavori io non ho fatto non prevede un secondo lei la presenza delle parti sociali e il coinvolgimento delle
E perché ha detto lei sì ho capito male ecco che ha detto lei
Due ore atto una cosa non so se mi spiego male lotta ha detto se andiamo a Berlusconi lavori facciamo una cosa
Differenziava ragione forse ce lo dice un degno ma
Faccia una cosa
Quel che in do io
Essere lo coordinamento chiamiamo il comitato di redazione veramente va bene quella cominciato in relazione
Invece quelli che sono e le decisioni da prendere
Facciamo lavorare gruppi da voi se differenziali la terminologia forse ci viene meglio perché forse c'è
Un errore di
Metodo nella differenziazione di terminologia
Credo che sia necessario dati i tempi ristrettissimi che ci sia qualcuno poi che si occupa concretamente se siamo qui tutti insieme perché qualcuno si è fatto carico di farle le telefonate e di scrivere lettere
Chiamiamo il comitato di redazione chiamiamolo segreteria organizzativa
Chiamiamolo misurare ministro quella somma non si deve fare se noi facciamo la segreteria organizzativa i cento persone non ci accordiamo umana o no ma quello nessuno mette in discussione siamo messi abbiamo parlato leoni che non è io nessuno vuole escludere niente da nessuno
E allora è allora il metodo di lavoro è un altro avrà il metodo di lavoro è quello che il tavolo generale comincia a lavorare suddiviso per gruppi di lavoro ma studia tutti nessuno escluso gli elementi previsti dalla legge
Ovverossia la normalizzazione del mercato immobiliare la fiscalità
Sulla casa eccetera eccetera non può studiare gruppo generale indicazioni soltanto
E il tavolo istituzionale studiare i soldi
E non è assolutamente possibile e questo è il concetto che va invertito appunto ma non non ci siamo capiti perfetto eterogenea tutto questo
Modifiche
Allora pronto ovviamente sono Ferrero
Scusi
Sono cui questo incontro chiedo scusa dunque io ho letto bene il l'articolato e credo che l'articolato sia chiaro
Secondo me ha ragione il Ministro Di Pietro su questo perché in le questioni abc e di sono questioni che certo verranno anche poi riga su Conte ed trasformate in provvedimenti ma sono questioni che riguardano questo tavolo chiaramente dunque su queste questioni ci lavora Orazio fa è una proposta tecnica anche per come lavorare in modo da muovere confusione certo dei rioni ci vorranno dopo dovremmo che scegliere delle opzioni per ognuno dei
Degli delle quattro questioni
Però sarebbe bene che
Già con la documentazione che c'è perché quasi tutti hanno già prodotto documenti
Se potesse collazionare i documenti mano in modo indifferenziato ma individuando magari lavorandoci questo pomeriggio le questioni fondamentali facendo una griglia una griglia dopodiché si possa vedere su questo c'è una unità su questa differenziazione su questo c'è da approfondire in modo che si possa fare dei tavoli ordinati questa è una proposta che io mi sento di fare e secondo me aiuta anche i tavoli politici questo
Mi pare una proposta
Come
Federcasa
Non siamo certi di Federcasa
Io sono convinto che sia necessario farla raccolta del proposte che i pareri
Rappresentanti delle varie associazioni sono in grado di fornire io lo faccio fin da subito un rivolo che possa essere diffuso le altre
Componenti del tavolo e diventare quindi oggetto di critica di valutazione lo faccio anche alla luce dell'intervento fatto dall'assessore Minelli
Che ha citato una questione riguardante Federcasa venticinque mila alloggi audizione vera in materia è scritto nei documenti ufficiali che
Di Federcasa perché solo se del caso scrive porta i documenti
Allora se se se mi pare che si è arrivati a una chiarezza su una cosa
C'è un gruppo di coordinamento che riguarda i ministeri interessati e che coinvolge
E che coinvolge anche le Regioni e quant'altro ma questo è un fatto tra virgolette tecnico di organizzazione
Poi invece i tavoli di lavoro al di là dell'interpretazione esegetica esatta di cosa dice il testo della legge per il fatto che noi ci troviamo a dover discutere positivamente
Di cosa ha previsto la legge e della concertazione decidiamo che questi tavoli sono comunque tavoli dove ci stanno dentro le parti sociali gli attori istituzionali e tutti coloro che ci devono stare cioè quelli che sono presenti qui okay quindi quattro tavoli hanno queste caratteristiche al di là se la norma
Che esattamente perché altri perché non avremmo altrimenti il tempo
Di fare i tavoli previsti dalla legge nove un momento in poi una concertazione affetta da un'altra parte perché non si capirebbe come stanno assieme quindi questa qua mi pare che può essere la cosa che senza particolare problema politico
Ovviamente il fatto che faccia Tevere
Il prima possibile chi non ha ancora fatto i documenti le le prese di posizione e quant'altro alla cosiddetta segreteria tecnica
Fa sì che si possa arrivare nelle prossime settimane a rifarci ancorare i materiali proporre dei primi elementi cioè un buon occhio in progress come è normale che sia
In un lavoro
Complicato quindi direi che il mandato alla Segreteria tecnica e di come si
Organizzano i quattro tavoli di dove esso insomma DD e quindi parteciperebbe a a tutti e quattro e si lavorerà in parallelo in tutti e quattro
Per dire del livello di complessità io mi sono assentato prima per incontrare una delegazione della manifestazione
Che piuttosto numerosa
A stazionava là davanti e loro mi ha un posto il problema di discutere
In qualche modo congruo rappresentanti per cui il il percorso di acquisizione di posizioni materiale documenti sarà anche più ampio di quello che c'è qui perché
Prova della casa essendo che sta esplodendo in alcune situazioni in modi forti non è che aspetta diciamo una discussione ovattata ma
Titti pone dei problemi quotidiani
Quindi
Su questo mi sembra che
Siamo tutti d'accordo
Io
Qua mi fermo nel senso che può invece oggi pomeriggio prosegue la discussione si
Noi
Riordinamento
Noi consentiamo
Finisco UNASUR dunque se di colpa delle vacanze cose volevo dare un altro passaggio io direi di allora
Se voi siete d'accordo se ho capito bene mi pare molto condivisibile quelle che io ho chiamato il responsabile organizzativo del procedimento lo dobbiamo richiamiamo segreteria organizzativa così evitiamo confusione
Quel che ho chiamato la segreteria organizzativa lo chiamiamo ufficio di segreteria che quello che poi dove bisogna andare a lasciare i documenti e prende il documento in fare dire e interloquire ecco
Stabilito questo alla Segreteria organizzativa è composta e coordinato dal dottor Arredi che direttore generale dell'edilizia pubblica
Ed è
Ci sarà un funzionari che sarà indicato in giornata possibilmente o comunque nei prossimi giorni elettrico arriverà
Da un funzionario delle solida sociale del ministero insolita sociale Economia E Finanze politiche giovanile poli per le famiglie Conferenza Unificata due di questi perché sono due loro se no uno era stata una Regione come Regione uno i Comuni
Questa è diciamo così la segreteria organizzativa
Non
Adesso io
Faccio una lettera in cui assumo tutti questi dati e queste date così come l'abbiamo dette
Vanno bene gli aggiungerei siccome diciassette quattro oggi la prossime sarebbe l'otto maggio se non hanno parecchi giorni io metterei il tre maggio un'altra riunione come tavolo tecnico del tavolo di concertazione generale come tavolo tecnico cioè vale a dire
Ci sarà un
Anche
Voglio dire la parte politica può esserci o non esserci così come la parte
Diciamo così di tutte voi che siete lì
Decidete voi se esserci o mandare un vostro tecnico ma lo scopo quale è quello di
In quella in quell'occasione di cominciare a scambiarsi tutte le idee su questi documenti che intanto ma mano che arrivano la segreteria tecnica ridistribuisce a pioggia e li mette a disposizione a tutti
Anche attraverso internet e quindi questi documenti che ci avete consegnato se ce li consegnate verso il gol con internet si perde un grave un grande favore perché dovesse ci abituiamo tutti
A girare in questo modo diciamo a girare ad horas e poterlo riutilizzare
E allora io inserirei il tre maggio dopodiché l'otto di maggio quando ci incontriamo fissiamo anche una data sì se è d'accordo dottoressa
Fissiamo una data se note noi quindi ci vediamo il tre maggio il come segreteria tecnica io probabilmente ci passano lo stesso anche se tecnico corposo fare Politecnico la
Dall'otto di maggio al sedici maggio vediamo se c'è bisogno di fare ancora un altro incontro perché c'è ancora troppa roba da sposare non ci costa non ceramica ordinato il medico in questi trenta giorni effettivamente come dicevo io di vederci sono due volte bisogna anche vedere quanti regime di volte se serve se necessario
La
Interessando che condividiamo la metodologia che e questa ripetiamo
Poi ha ragione anche il signore quando diceva attenzione quando facemmo i gruppi
Non è che non non ci limitiamo a fare i gruppi sulla base del comma può darsi che il gruppo umbro un certo gruppo si deve occupare più trasversalmente un altro gruppo impatto più settori quindi lotto di maggio facciamo in modo il tre maggio sono saturate ma cerchiamo di arrivare con un progetto anche
Di
Che cosa ogni Gruppo si occupa ma quattro gruppi ci vogliono perché servono per accelerare i tempi di lavoro sotto questo aspetto
Dopodiché se siete d'accordo quindi al di là delle date come ci siamo detti lo scopo quale
Che
Diciamo così entro alla fine del trentesimo giorno abbiamo un documento dove abbiamo raccolto
Le idee di tutti abbiamo messo insieme le idee condivise abbiamo
Deciso
Quanto meno a maggioranza alcune indicazioni che vengono date siccome è un documento indicativo dovremo anche decidere se dobbiamo decidere un documento da approvare o un documento in cui
Si tiene conto di cosa si vuole dalla maggioranza ma si tiene conto anche si dà indicazione anche di cui alcuni altri penso diversamente su un certo tema perché sono indicazioni che si mettono a disposizione del Governo del Parlamento posta che questi vanno al Parlamento e che quindi può essere anche un'indicazione in cui ognuno
Cerca di valutare un po'meglio la persona tenete presente che questo qui poi nei due il mese successivo dovrà fa parte questo sì del programma del Programma nazionale di edilizia residenziale il programma nazionale semplicemente se ho capito bene se ho capito bene
E
La scrittura in modo conforme ad un testo ad un possibile testo normativo di quelle che sono le indicazioni univoche
Se il tavolo allargata chiamiamolo così ecco per il resto sarà una responsabilità di Governo poi dovrà fare una decisione piuttosto che un altro questa
Se ne assume la responsabilità davanti agli elettori
Va bene io sospenderei allora se si è d'accordo in modo che
Un bicchiere d'acqua è un panino ci vuole e ci rivediamo che io non sono solo all'UNIRE lunedì esce a che ora volete voi avete un quarto un'ora va bene
Un'ora va bene
Due
Alle
Ma al tempo di uscire eccetera alle due o le due un quarto ma non è
Due un quarto d'ora in quarto qua
Nel frattempo
Nel frattempo
Si può fare adesso da subito la conferenza stampa se è possibile che