Intervista a Giovanni Crema sullo svolgimento dei lavori del V Congresso Straordinario dello SDI

Radio radicale con l'onorevole Crema al congresso straordinario del dello spin onorevole Crema
Come comandare il il congresso ci siamo la terza giornata che impressione ha avuto anche del del dello stato dei rapporti con comunque la Rosa nel Pugno anche sul fronte della costituente socialista
Ma mi pare che il congresso con grande serietà con grande realismo abbia preso atto dell'impossibilità di fare ciò che era nell'assoluta volontà
Di tutto il gruppo dirigente socialista e cioè di costruire un partito che fosse il partito della Rosa nel Pugno e quindi
E di fronte a questa impossibilità che per molti motivi io mi limito a ricordare quindi
Che sono stati indicati d'Errico Boselli e cioè la difficoltà di mettere insieme e due
Due gruppi dirigenti
Radicali e socialisti disomogeneo misura maniera dice di fare politica e quindi senza nessun accusavo critica né agli uni negli altri
Ed è intendiamo in questo congresso portare avanti però non solo l'agenda politica e il programma che larga parte ancora di assoluta attualità della Rosa nel pugno
Ma nella Costituente che noi vogliamo mettere al mondo
Far sì che la Costituente recuperi appieno quei valori ma direi anche quella capacità di rappresentare un pezzo d'Italia che oggi la sinistra tradizionalista e non riesce a fare quindi
Io sono convinto che la Costituente deve essere socialista deve essere
E liberale deve essere laica e quindi
Ci rivolgiamo certamente anche
Al movimento radicale i compagni radicali perché diano il loro contributo in una prospettiva di rinnovamento di grande rinnovamento del centrosinistra
Ed è la sinistra italiana cioè Traina tra una forza come Partito Democratico che un mini compromesso storico tra post democristiane postcomunisti
E e la la la la frontiera entro quale si muove la sinistra massimalista la sinistra bertinottiana
Io credo che l'area riformatore dare riformatrice l'aria
Socialista laica liberale radicale possa lavorare dentro o contro la Costituente che vogliamo mettere al mondo quindi recuperare in larga misura
Quei principi e con la voglia di rappresentare un pezzo d'Italia che oggi non rappresentanza politica
Ecco la realizzabilità della tenuta la Costituente solo socialista non teme che in un appuntamento come questo possa confondersi molto con
Con con i sentimenti socialisti ieri abbiamo visto gli applausi che ha ricevuto De Michelis oggi abbiamo visto i fischi a
Ad Aldo appalto Valdo Spini e la freddezza della platea nei confronti di
Ghedini di di di Prodi quanto quanto contano di più i sentimenti rispetto alla regata dei Dogi Benita di un di un progetto come
Come queste alla diciamo la alla al fatto che poi si concretizza ma è un congresso socialista i sentimenti sono sopra sorti
E giocano una parte dei emotività
Però ragionando con lucidità con freddezza di fronte a certi comportamenti della platea dobbiamo dire che nei confronti
Dei ex comunisti oggi diessini che rifiutano Partito Democratico
C'è senza volerlo o volendolo attestare la ragione politica dei socialisti dei confronti l'esperienza comunista
E nei confronti di Valdo
Di Valdo Spini che poi è stato fischiato sì ma da una piccolissima parte del Congresso perché è stato ricevuto comunque in maniera affettuosa e alla fine del suo intervento è stato largamente condiviso dalla platea è
E è un atteggiamento nei confronti di o compagno che ha mollato gli ormeggi nel momento in cui noi stavamo resistendo sulla linea socialista e e D'Alema inventava la Cosa due per fare fuori il socialismo in Italia
L'atteggiamento un po'freddo nei confronti del Presidente del Consiglio
è anche di delusione perché non dobbiamo dimenticarci che quando ragionammo aumento da Ventotene in qua cioè dal mille novecentonovantadue intero e intervento di contro diventate nel suo
E né dal Congresso di Genova di qualche settimana successiva del dello SDI
E noi lanciamo la proposta di un grande partito riformista dove i riformismi si fondessero all'interno nonché ciascuno che arrivava a a costruire il processo riformatore di un grande partito riformista facesse valere
La propria il proprio passato nel bene e nel male come oggi sta avvenendo nel partito che ed è rimasto in mano degli ex democristiani e via S. e comunisti ecco perché
Anche la delusione
è una delusione anche dovuta da un atteggiamento che se pure è stato di ringraziamento la Rosa nel Pugno rospi per la vittoria elettorale per il contributo che stiamo dando con Emma Bonino al Governo e come gruppo parlamentare alla Camera B non possiamo dimenticarci che
Nella composizione del Governo e negli atteggiamenti successivi non c'è stata
Una una una una una un'altrettanta corrispondenza di quanto la Rosa nel Pugno avuto nei suoi confronti nei confronti del centrosinistra non dimentichiamoci mai che noi abbiamo quattro senatori
Mi della Rosa nel Pugno che non si chiedono al Senato
E non c'è stato nessun impegno da parte dell'Ulivo perché avvenisse la giusta ricomposizione anche e legale con la presenza non solo dei quattro la Rosa nel Pugno ma anche di altri quattro
Senatori esclusi dei quali due di opposizione che lei e tutte queste cose hanno giocato certamente non
In maniera di affetto e di simpatia ma di grande rispetto questo sì e di solidarietà nei confronti di Romano Prodi è un'ottima cosa gli era intervenuta Emma Bonino ha fatto questa lanciato questa iniziativa delle renne fibra e del dodici
Il dodici maggio stesso giorno del family day
Come volevo chiederle che cosa ne pensava lei dirigenti questa di questa proposta e
E del insomma della della deriva insomma Filoteo Erika le che sta prendendo anche un po'il il Partito Democratico ma noi abbiamo stiamo risposto stiamo rispondendo in questo congresso
Con grande rigore con grande coerenza nei confronti di una deriva
Direttore apicale di un padre di una parte rilevante della politica italiana
E financo del erigendo Partito Democratico ogni iniziativa
Radicale
Che vada nel segno della difesa recita dello Stato sempre stata condivisa dei socialisti in quanto i socialisti sono parte integrante di questa difesa e di questa tutela nella storia repubblicana del nostro Paese
E quindi per quanto ci riguarda le iniziative radicali
Che hanno ragioni comuni vanno condivise non c'è nessuna cioè difficoltà che ciascuno di noi liberamente socialista e democratico liberale e radicale aderiscano iniziative condivise questa è una che si può convenissi può condividerlo