Petrolio. Le nuove vie del potere

Credo che possiamo cominciare ci scusiamo per questi minuti di ritardo ma insomma ci sono a volte dei quali dei
Problemi piccoli organizzativi causano di questi inconvenienti
Questa sera abbiamo un partner molto importante perché è così
Certamente conoscete dottor Manganelli che il responsabile del
Strategie diciamo così dell'ENI via Albertoni che che è uno dei più importanti inviati del Sole ventiquattro Ore
Prima di dare di iniziare questo nostro i lavori
Vorrei intanto dire che questa nostra conferenza fa parte della serie cattedra del Mediterraneo ricettiva che abbiamo avviato l'anno passato e che vede collaborare insieme
Lei è più importanti università milanesi
Precisamente la facoltà differenze politiche la facoltà di legge della statale
Il Sociologia Scienze Umane della Statale Bicocca l'Università Bocconi l'Università Cattolica e quest'anno anche lo Iulm
Per e quindi cerchiamo di comminare questi incontri con un momento pubblico come questo che stiamo facendo questa sera e poi come momento specifico di incontro con gli studenti dell'Università che porta a porta impegnata in quella iniziative
Quella di domani mattina l'incontro sarà con altruista Bocconi con gli studenti abbiamo avuto quest'oggi la buona notizia che è stato revocato lo sciopero dei mezzi pubblici e questo ci faciliterà nell'incontro spesso
Noi avremo poi il nostro prossimo incontro a Milano il sei di giugno
Con un israeliano un palestinese Rossi a fare cassa nel CATTID che ci daranno informazioni sulla situazione nel giù dopo il rilancio del Piano arabo da parte
Del lega degli Stati arabi
Prima di procedere Dole senz'altro la parola chi ci sta ospitando e cioè il dottor Sergio Rossi
Che si occupa di innovazione ambiente verso l'impresa per conto da Camera di Commercio di Milano e ringrazio la Camera di Comacchio di Milano che supporta queste cose i ciechi ospitandoci e contribuendo le sue
Spesse insieme al Comune di Milano e a Regione Lombardia e a Provincia di Milano meglio senz'altro do la parola al Tour Sergio Rossi
Innanzitutto benvenuti la parta Camera di Commercio di Milano a questo
A questo incontro questo forum sul sul tema petrolio e le nuove vie del potere
Cercherò di essere
Molto breve uno perché i saluti normalmente sono abbastanza tedioso i due perché non conosco in modo approfondito la materia soprattutto non mi permetterei di dire molto vista l'autorevolezza appunto del
Dei relatori che del questo di questo convegno
Ed è il fatto appunto dell'ospitalità presso la la la nostra ospitalità non è casuale non è semplicemente una questione di location vorrei ricordare come la Camera di Commercio di Milano da tempo ossia
Presente si attiva su tutti i temi relativi appunto all'area del mediterraneo
A ricordo che a luglio di quest'anno si terrà al quinto all'equità incontro euromediterraneo che vedrà la presenza di politici uomini d'affari
Appunto dell'area del Mediterraneo così come mi piace ricordare come Camera di Commercio di Milano si è stata sia promotore di questo fondo Euromed che il primo fondo che sostanzialmente di Private equity
Che sostiene la nascita e lo sviluppo di impresa e di attività imprenditoriali
In in joint-venture tra imprese italiane impresa dell'area del mediterranea
Quindi appunto ribadisco come Pilla al a dal fatto che questo convegno che questo incontro si tenga in camera di commercio non è una semplice questione di di di ospitalità ma è un
Interessa è vivo del la cava e commercio di Milano su questi su questi temi su temi che coinvolgono appunto tutta l'area del del Mediterraneo
Per quanto riguarda appunto il più strettamente il tema del convegno
Come dicevo prima sono sono ignorante della materia
Mi sono documentato nel giro punto ho letto ho fatto ho cercato di farlo solette diligente nel senso che ho letto la prefazione di questo
E questo di questo interessante che andrò a leggere successivamente questa interessante libro punto
Del del dottor Maugeri sulla sull'era del petrolio come Camera di commercio rappresentando appunto sistema la al mondo del dell'impresa e va da sé che il tema dell'energetica al tema dell'Energia è un tema
Che sta a cuore che
Interessa e spaventa il sistema dell'impresa e so che la tesi appunto della del dottor Malgieri che questo
Diciamo questa preoccupazione sul tema energetico una preoccupazione probabilmente superato dei fatti o superata da
Un'analisi più attenta di quelle che sono in realtà le fonti di approvvigionamento la la la scoperta di nuovi giacimenti petroliferi e quant'altro
Ciò nondimeno il sistema delle imprese dicevo prima e e poi insomma tutto sommato tutti no all'all'all'arrivo della della dei primi freddi dell'inverno pure della
Della dell'aria condizionata a palla in estate fa sorgere il problema oltre ma dell'Energia della della scarsità di energie voi elettriche voi che a suo il petrolio eccetera eccetera
è indubbio che questo tema è legato alla alla diciamo così alla competizione anche del del del nostro sistema Pretoria le che ritiene di pagare troppo
All'Energia e legato ai temi ambientali perché anche qua il petrolio non viene eletto solamente o non può esso semplicemente letto come un un problema
Di approvvigionamento di fonti energetiche ma anche
Alle ripercussioni in termini di
Sostenibilità ambientale
Va da sé che i primi diciamo così per il al delle previsioni nefaste sul
Sul sul petrolio sulla scarsità di Energia eccetera se non vado errato Jalal rapporto fatto dalle metti per al club del del settantadue no il club di Roma dove si preconizzava un
Un futuro abbastanza non dico incerto ma dire sulla catastrofico prefigurava quasi un crollo del della società così come ci immaginiamo noi e non solamente della
Del dell'attività imprenditoriale sembrerebbe esso superato dei fatti in questo caso sembrerebbe che la tesi sostenuta punto da
Dato torno Algeri quello che sostanzialmente col passare degli anni si sono spostati limiti avanti perché poi il mercato comunque
In realtà è in grado di andare a trovare fonti di energia o comunque il petrolio ce ne in abbondanza
A questa è un tema sensato interessate quella ribadisco su sono interessato se mentre state capire quali sono
Queste queste queste tendenze quale quali sono i problemi quali sono le opportunità che evidentemente da queste nuove fonti o da questa nudismo disponibilità prima priorità di giacimenti ci sono
è anche se credo che d'altra parte c'è un tema che non verrà Franco affrontato qui ma al tema del sia dell'impatto ambientale sia eventualmente dell'utilizzo di altre fonti
Di di di energia rinnovabili o alternative possono essere allo stesso modo
Del dei temi abbastanza interessanti e rilevanti
Mi fermo qui perché finisco finire per dire castronerie ringrazio i partecipanti ringrazio voi appunto per essere per essere qui oggi a discutere di questi temi
Grazie
Ringrazio il dottor Rossi e ringrazio ancora in camera di commercio e promosso
Che
Ci ospitano e che ci supportano da lungo tempo
Volevo solo dire due parole anch'io non sono certamente un esperto di questioni energetiche di questioni attinenti il petrolio ma perché è il perché
Abbiamo ritenuto giusto e opportuno inserire
Questo tema in questa
Serie di conferenze di questo ciclo di conferenze di quest'anno
E che occupandoci di compiti guerra e di pace come un po'si occupa del nostro centro
Quindicina di anni aperta questa parte
E
Ci rendiamo conto come dietro una serie di conflitti e di tensioni vi sono anche
Problemi concreti tesi dei diciamo interessi anche molto corposi
E
Quando abbiamo messo il titolo lei vie del petrolio intendiamo approvasse di percorsi
Che segnano anche rapporti di forza e tensioni
Questa è una cosa che riguarda ovviamente per quello che riguarda il Medioriente in senso stretto pensiamo a tutta la partita
Iraq in Iran Emirati Arabia Saudita abitare evitare pesci triangolo delle Bermuda diciamo così da questo punto di vista di questa
Coacervo di interessi ma poi
Parte pensare a quello che riguarda per quello che riguarda il problema dei
Dediti a tutti per il petrolio
Tutta la partita Afghanistan
Tagikistan e così via e poi
Pensiamo a tutte le tensioni che cui abbiamo assistito l'anno passato nell'ex impero sovietico nel rapporto tra Russia e gli ex Stati che lo componevano per i problemi del passaggio
Perché il problema del passaggio del petrolio e molto spesso una questione che è ugualmente importante equiparabile alle questioni stesse della
Della produzione in sé del possesso e da trasformazioni in sé e quindi e questo è tutta un'altra grossa tematica che mi pare di estremo rilievo e interesse
Ora da questo punto di vista
Noi nel libro e anche di Mogherini cioè una stessi che combatte le pulsioni catastrofiste
Che ritiene che le questioni sono che regolano
Il problema petrolio insomma questioni del mercato e che quindi la penuria scatena la ricerca l'innovazione e che quindi poi di fatto fa abbassare
Petrolio stesse quindi è un po'una bilanciamento che certo non è meccanico non è lineare che va per balzi ma che grosso modo consente anche in prospettiva una utilizzazione di queste risorse come risorse
Di medio termine diciamo così
Da questo punto di vista io poi volevo porre ancora una questione perché ho visto anche che c'è stato mi pare
L'articolo uno
Mesetto fa sul Sole ventiquattro e sempre di un ordine di sulla chiudere energie biologiche ricordare allora qui volevo porre un problema mi secondo lui una questione di bilanciamento corretto
Tra
Energie da petrolio energie alternative diciamo così
E perché si parla tanto di questo mare in senso realistico qual è un approccio che è gestibile che è perseguibile ovviamente la stessa domanda pungo anche del Bertolini
Quindi mi pare che abbiamo una serie di temi molto forti
E lì io sono d'accordo che le pulsioni diciamo catastrofiste sono respinge tuttavia le tensioni sono di fronte i nostri occhi e non sono evitabili io credo che
Possiamo cominciare d'intesa con gli oratori con Albertone dire che può introdurre queste questioni e poi Maugeri darà il suo contributo grazie
Buona sera sono Alberto Negri sono inviato di esteri non è esattamente uno specialista di petrolio ma ovviamente occupandomi di Medio Oriente Africa Balcani e in parte di Asia centrale
Mi sono dovuto per forza confrontare col tema del petrolifero ed energetico perché costituisce uno degli aspetti fondamentali
Nei rapporti delle relazioni internazionali il raggio politica di questa di una vasta area del mondo
E che poi interessa anche nostri rapporti dell'Italia con questi Paesi anche la nostra vita quotidiana
Più che altro mi sono confrontato perché per tanti anni e lo faccio ancora
Ho dovuto attraversare un mondo percorso da conflitti
E assistere
A guerre che di volta in volta venivano definite guerre del petrolio
Era una guerra del petrolio forse è quella del mille novecentottantotto al toto tra l'Iran e l'Iraq
Lo è stata quella né contro l'Iraq o quel
O la la quella in Afghanistan
Quanto a contribuito qualche ruolo hanno giocato le risorse energetiche nelle destabilizzazione mica a cui abbiamo assistito in questi anni in Algeria in Turchia o in altre aree del mondo
Beh
Questa domande sono spesso riaffiora alla superficie e si è cercato in qualche modo di capire
Quanto
Che questi rapporti internazionali fossero in qualche modo influenzati delle politiche petrolifere dalla gestione di
O dall'accaparramento del tentativo di accaparramento delle risorse petrolifere
In realtà poi
Ci si accorge che molto di quello che noi pensavamo
Potesse cambiare non è cambiato
Mentre sono cambiati molti rapporti
Solo di forza ma anche economici che hanno mutato il quadro della situazione
E secondo me il libro di Leonardo
Da leggere per due motivi essenzialmente uno di fondo
Perché e non ti dissi ma narrazione anche molto scorrevole
Non solo della storia del petrolio ma anche di gran parte della politica internazionale nell'ultimo
Nell'ultimo secolo fino ai giorni nostri
E poi per un motivo forse ancora più immediato
Perché in qualche modo
Come dire de costruisce una serie di limiti che si sono
O alimentati sono alimentati intorno alla questione del petrolio e delle risorse energetiche
Un
Ce ne sono tanti uno dico uno di questi accennava prima ai Nichi perché
Perché molto spesso si pensa
Che
Quello che abbiamo assistito negli ultimi dieci quindici anni sia un indù ineluttabile corsa verso l'esaurimento del petrolio certamente che il petrolio è una materia prima finite che quindi prima o poi si esaurirà
Ma come viene detto nel libro di Maugeri riprendendo la celebre frase
Che forse aveva detto gli ammanchi credo un tempo no Lera dell'età della pietra non è finita per la mancanza delle pietre è finita perché si sono trovate
Altri strumenti più efficaci di una pietra per fare quello che serviva all'uomo cacciare accendere il fuoco e via discorrendo
L'era del petrolio probabilmente non finirà perché finisce il petrolio ma perché si troveranno e si stanno già trovando delle fonti alternative che lo sostituiranno o il tutto o in parte
Cioè
Come dice bene Leonardo saranno le leggi Bronse dell'economia a stabilire che cosa e direzione prenderà la storia
Forse più di quanto noi pensiamo noi possono fare gli Stati Governi
Rispetto a
Alla questione energetica pura e semplice all'approvvigionamento delle risorse di case di petrolio
La decisione storicamente di ricorrere al petrolio fu presa dall'Ammiragliato britannico più di un secolo fa quando decisero di passare appunto dal carbone al petrolio fu una decisione storica
Che
Però questo non significa no
La fine del carbone tant'è vero che per esempio il carbone ancora oggi costituisce
Un elemento energetico importantissimo in molte aree del mondo non ultima la cena di cui si parla tanto in questi giorni
E ancora in altre aree del mondo più sviluppate persino in Occidente anche danno
Ancora oggi si fanno delle centrali energetiche che hanno cicli a carbone oltre perché a petrolio insomma
Anche la questione dell'esaurimento delle risorse petrolifere non è così
Determinata come possono far credere alcune profezie che vengono rilanciate di tanto in tanto
Non mi ricordo ero ancora molto più giovani quando il club di Roma negli anni Settanta annunciò la fine del petrolio e che stavamo
Per rimanere senza benzina un'automobile
Da quel tempo
Son passati credo venticinque trent'anni prezzo del petrolio è sfuggito spesso e volentieri a tutte le previsioni
Nel settantanove ottanta balzo ha dei picchi storici forse più alti di quelli di oggi dal punto di vista reale quando ci fu esporla caduta dello chalet Polo istruzione del conflitto tra Iran Iraq
Poi il prezzo del petrolio è precipitato di nuovo è risalito nuovamente durante la guerra contro lira alla prima guerra del Golfo nel novantuno per poi negli anni Novanta deprimersi fino ad arrivare a un livello di dieci dollari al barile
A quel punto il prezzo del petrolio toccò veramente uno dei sui minimi storici reali
Negli anni Settanta primi anni fine anni Sessanta primi anni Settanta prima dello sciopero li fa il primo sciopero li farò un barile costava tre quattro due tre quattro dollari una cosa ridicola a dieci dollari negli anni Novanta nel novantotto
L'Economist fece una copertina famosa appunto che si intitola fine dell'era del petrolio
Dopodiché ci siamo ritrovati dopo qualche anno il petrolio a quei livelli che abbiamo visto Sante settanta dollari
E oltre
In realtà e questo è un altro punto importante
Negli anni novanta se è stato uno un fenomeno importantissimo che mette in luce benissimo Leonardo e su quello per cui ho battuto e ribattuto anch'io tante volte dei miei articoli
Più che il petrolio era finita la convenienza a investire il ricerche petrolifere
A dieci dollari il barile una volta che si era non pagate nei costi di estrazione che si erano pagate tutti i fili possibili immaginabili costi di trasporto e di raffinazione non rimaneva poi tantissimo per la cosiddetta ricerca e sviluppo
E questo ha fatto sì che si continuasse insieme ad altri fattori importantissimi
Che andremo ad esaminare a sfruttare a continuare a sfruttare risorse energetiche
Come dire molto staccionate cioè pozzi petroliferi
Che avevano un'età veramente notevole
Ricordo per inciso che a Kirkuk il pozzo principale del
Del del petrolio Kirkuk è quel famoso Baba pur corto
Che fu sfruttato per la prima volta alla fine degli anni Venti nei primi anni e trenta
A quell'epoca era ancora uno dei
C'erano naturalmente le compagnie
Inglesi c'era la Torchi spettro o le ombre eccetera ma l'uomo che era un po'dietro alle ma nove petrolifere dell'epoca era il famoso signor cinque per cento
Scholar meno curve chiaro
Che fu quello che credette di più sin dall'inizio lui era un mercante di stampo
Che credette più di tutti sin dall'inizio alla fatto che lì ci potesse essere Petronio e
Una bella ma attività
Infranto la perforazione
Ci fu un e norme incolonnati io ero nero che invase quasi
Kirkuk ci vollero paio di giorni credo per fermarla minaccia o quasi il centro di Kirkuk quella cittadella che sta sopra la città
Di
Città Nuova c'è questa città della vecchia antichissima che è una delle simboli alcune delle civiltà ci sono sette mila anni di storia
Dei sumeri agli essi ripper arrivare fino al alla conquista arabo musulmana passando per le chiese cristiane la tomba del profeta Daniele c'è persino sopra queste cittadelle sopra
Al Sile
I fuochi dibatto Gorgo ora occorra adesso sono in attività
Che Cook è un simbolo dell'industria petrolifera da tanti aspetti
Perché perché quei pozzi petroliferi sono ancora sfruttati nella compagnia nazionalista tira che ne adesso sono arrivati un po'gli americani d'accordo
Però appena appena sostata giornata adesso le tecnologie davo per venticinque anni sono rimaste strength anni quasi rimase sempre le stesse
Eppure quel puzzo costituisce ancora una delle quote importanti dell'esportazione del petrolio rechino che da lì viene convogliato con un prodotto della città turca di gioia
Che è comunque un altro simbolo perché
è una delle famose città contese del mondo
Ci sono alcuni cittadini sono un simbolo un po'del disordine mondiale no
Pelle
Pristina il Kosovo
No il simbolo di una di un'Europa che non hanno ancora saputo sistemare una questione importante nel cuore dei Balcani Kirkuk simbolo di una questione curda arabo turco Manna
Che non è stata ancora risolta e che potrebbe esserlo magari con la forza dell'esercito turco nelle prossime settimane se decidessero di invadere il Kurdistan
E allora in quel momento forse ci sarebbero persino dei riflessi sul mercato petrolifero oltre che dei riflessi politici che poi voi potete capire enormi perché l'esercito della NATO
Attraversare Brun confine dove dall'altra parte non ci sono soltanto curdi e arabi turco panni ma ci sono gli Stati Uniti
Questa e per dirle questo Biagio a dicembre in questa città l'ho fatto
Qui viaggi che a oggi non vorrebbero più far fare i giornalisti perché
Abbiamo visto che cosa succede però magari con un po'di accortezze si possono fare ancora
La strada che va derby etico sono cento chilometri dove sono esplose circa un centinaio di mine negli ultimi sette otto mesi
La sicurezza guardando bene piuttosto scarse quando si esce derby le si arriva a Kirkuk
Città dove si infiltrano peraltro la guerriglia sunnite con degli attentati
Molto molto sanguinose
Eppure il petrolio di Kirkuk
Lo stanno ancora tirando fuori e va ancora fuori di lì
E siamo entrati tra l'altro con un fotografo abbiamo fatto una foto di questi pozzi che bruciavano simbolo un po'di questi razzista dove brucerà tutto lo brucia ancora anche il petrolio certamente in condizioni molto difficili
Ma quando petrolio all'Iraq
Nessuno realmente lo sa dice cento dodici sette quindi CPP miliardi di riserve di Bariletti liberi ma potrebbero esserci il doppio il triplo dirittura
In Iraq sono trent'anni in realtà che non si lavora seriamente questo campo perché le compagnie petrolifere internazionali a partire Ursi cinesi ci hanno messo ben poco ci hanno messo ben poco pietre
Quindi
Bisogna restaurare anche condizioni di sicurezza tali per cui possano essere sfruttate le enormi riserve petrolifere che già ci sono
Il prezzo del petrolio in fondo è salito anche per questo motivo perché non si è ricercato abbastanza perché non conveniva fare
Adesso forse
Si è ritornati a farla in qualche modo
E a doverlo fare anche una certificato ci sono poi delle situazioni generali
Io mi sono segnato due o tre cose da ricordare
Ci sono alcuni elementi quasi oggettivi della situazione uno e che gli Stati Uniti
Sono sicuramente impegnati con la loro diplomazie le Forze armate a difendere le riserve di gas di petrolio e via di approvvigionamento eletta il clan
Che la Russia convenzionale che prima che inizi
Che ormai sembrava fiaccato nello spirito e nella sostanza un ex superpotenza finita come dire dissolta quasi al sullo sfondo
Attraverso proprio le riserve di Case del Sole riserve energetiche e come dire è ritornata a essere un protagonista
Decisa usare proprio le energie anche per esercitare un'influenza politica sempre maggiore sia sui suoi vicini sia sulle scene internazionali
Tutto sommato attraverso il gas e petrolio penso che la Russia fornisca qualcosa tipo il trentacinque quaranta per cento
Del gas dell'energia all'Europa
Che sia sicuramente la più grande per Paese non è più grande riserve di petrolio al mondo ma sia anche un e maggiori produttori di riserve di
Di di petrolio perché credo che sia ben poco distante circa un milione un milione e mezzo di barili dall'Arabia Saudita che il maggior produttore
Il terzo punto e che certamente c'è in corso una una lotta una concorrenza economica politica e e anche ovviamente militare
Sotto forma di accordi militari anche non soltanto di conflitti per il controllo delle riserve del petrolio
Di gas in Africa in Medioriente in Asia
Ha con le potenze tradizionali che competevano per queste risorse si sono aggiunte come sappiamo bene anche la Cina l'India oggi il mio giornale
Facevo una pagina sul sull'Africa e proprio su questa penetrazione penetrazione cinese però io mi sono segnato un dato così
Uno anche delle difese di dimensioni no quello che il pericolo giallo dunque o dell'India
Per esempio certamente lì il la Cina si prepara qualcuno ad arrivare addirittura un interscambio bilaterale con l'Africa
Che oggi intorno ai cinquanta miliardi di dollari dovrebbe arrivare i cento miliardi nel due mila e dieci
Ma l'India potenza economica in ascesa di cui
Conosciamo tutte le possibilità oggi
A un interscambio bilaterale con
Con una con l'Africa di di nove miliardi e mezzo di dollari che è molto meno presepio di quello che Alitalia
Sottolineo il dato tra l'altro della Camera di Commercio di Milano
Pubblicato uno studio proprio queste all'inizio di questa settimana che sottolineava come la Libia
Si è diventato il nostro primo partner
Commerciale nel Mediterraneo commento scambio di quasi tredici miliardi di dollari superando persino la Turchia che è storicamente
Era il nostro partner commerciale più importante questo significa che negli ultimi quattro anni cioè dello sdoganamento di Gheddafi nel due mila e tre
C'è stato un aumento notevole delle esportazioni poi
Leonardo parlerà più diffusamente dei rapporti con la lista
Quarto elemento
Dopo Stati Uniti Russia competizione fra potenze
è anche
A mio avviso l'elemento del ricorso sempre più frequente all'energia nucleare
Ecco perché
Abbiamo visto che Paesi come l'Iran ma non solo
Tendono pur essendo produttori di petrolio di gas tendono ricorre l'energia nucleare
C'è da una parte un'accusa da parte della della comunità internazionale non solo negli Stati Uniti che questi Paesi come l'Iran non vogliono procurarsi le energie nucleare per avere anche la bomba atomica
Sappiamo che l'energia nucleare per questi Paesi importante per non consumare tutte quelle riserve di gas di petrolio che sono poi quelle che sostengono il loro sviluppo
è anche vero però che certamente
L'energia nucleare eh
Ed energia
Un settore che può portare ovviamente anche
Alla
Creazione di un arsenale Tomic
Il fatto che qualche se qualche settimana fa l'inizio di quest'anno si poni
Hanno evidenziato il presidente iraniano abbia dichiarato di essere entrato nel sabato amico pur non avendo ancora la bomba che cosa significa
Da questo ha un significato importante per dire gli anni di dire ne siamo sullo stesso piano dell'India della Cina del Pakistan di Israele dovete considerarci anche a noi una sorta di super potenza regionale
Questa mappa del petrolio quindi
Del potere del petrolio è cambiata molto tra l'altro in questi
In questi cinquanta sessanta innanzitutto c'è stato un esaurimento delle riserve nel nord del mondo comunque notevole notevole Carlo
E il baricentro si è spostato più veementi Medioriente in Africa in Asia Medioriente soprattutto nel Golfo che al quaranta per cento del produzione petrolifera mondiale il sessanta per cento circa delle riserve
Ma il Medioriente da un posto di feci luogo difficile
Perché in pareggio parte dei Paesi produttori impongono restrizioni molto forti alle compagnie petrolifere il cui
Neonato può parlare per ore penso
Per dimostrarmi che quando si parla di concessioni petrolifere si pareva cosa molto varie realtà
Altro che concessioni si tratta di invece di contratti che stabiliscono in modo molto preciso percentuali per cui i Paesi produttori del Medioriente tengono strettamente la proprietà
Delle loro risorse le controllano molto fortemente
La mancanza di sicurezza e stante un elemento che grava certamente sulla politica energetica e sulla mappa del potere del petrolio
Questa mancanza di sicurezza è stata molto enfatizzata negli Stati Uniti e secondo alcuni ma forse anche dei fatti ha portato la progressiva militarizzazione di una politica energetica americana
Partiamo dei tempi di carte nell'ottanta quando dichiarò il Golfo Persico interesse vitale degli Stati Uniti
Lo è ancora ovviamente tanto più che ciechi lo stretto di ormoni su che può essere bloccato dall'Iran in ogni momento per bloccare per fermare gli afflussi Petroni
Negli anni Novanta l'area di protezione degli Stati Uniti sia estesa al Caspio che grandi riserve petrolifere di per sé non aveva lì
Però
Era una via ed è costituisce una via di passaggio importante
E nella
Nella strategia americana c'era e c'è ancora credo il tentativo sia pure un po'forse vanno di tagliare fuori la Russia e l'Iran
Dalle vie dal controllo te devi energetiche per questo gli Stati Uniti hanno avviato accordi militari con tutti gli ex Paesi del dell'Unione Sovietica di quell'area
La stessa Guarino casa in qualche modo ha rappresentato un prolungamento strategico di questa area di protezione militare americana in quello che un tempo era uno spazio di influenza sovietica
Congiure Bush la dottrina carta si è poi esteso ulteriormente
Alla Africa in particolare dove
Gli Stati Uniti quest'anno avranno un nuovo Comando autonomo
Prima il comando militare che si occupa dell'Africa era unito a quello del Medioriente adesso è stato separato sono in corso accordi militari con tutti i Paesi
Buona parte dei Paesi dell'Africa dell'Africa occidentale importanti con i Paesi del Maghreb
C'è segrete del vice Segretario di Stato americano John Negroponte che è rimasto i libri in queste ore per parlare con Gheddafi la prima visita di un Segretario di Stato americano dei tempi di fossero Durst negli anni Cinquanta
Vedasi è stato abilissimo da questo punto di vista
E due mila e tre
Una settimana dopo che era stato catturato Saddam mosse lei fa l'annuncio di rinunciare alle armi di distruzione di massa aveva già avviato per la verità una strategia diplomatica per
Definire il contenzioso sull'OCCAR Vivas Raniero parlante era accaduto su istigazione dei servizi libici
E questa decisione
è stata fenomenale dal punto di vista della STU scordare perché lei si è venduto agli americani qualcosa che non ha letto cioè compatta non ce l'avete
Non aveva armi di distruzione di massa consistenti o veramente importanti
E il cambio ha ottenuto la riabilitazione della Libia sulla scena internazionale e la promessa per la verità non ho ancora mantenuta di a vere il nucleare certe del costo essi dunque al civile
Certo il contenzioso tra Libia Washington Stati Uniti ancora ampio quindi
Ci sono molte cose da fare ma gli Stati Uniti proprio nell'area africana hanno accordi militari importanti
Che con l'Algeria con la Mauritania adesso con una vasta area
Con l'Etiopia abbiamo visto l'intervento militare in Somalia no a protezione di un'area strategicamente sensibile insomma
Cioè un grande attivismo da questo punto di vista
Certamente
Gli investimenti in sicurezza tappa degli Stati Uniti sono importanti
Il Golfo Persico loro spendono qualche cosa come oltre cento miliardi di dollari l'anno a parte di cinquecento seicento che vada ogni anno per la guerra dell'Iraq
Ma in futuro questi costi la sicurezza potrebbero anche aumentare in presenza di altri fattori
Una di queste per esempio sono
I problemi che si hanno con le comunità locali
Dove cioè il petrolio
Caso è andato su tutti su tutti i Bindi è stato quello della legge
In un'area dove ci sono
Qualcosa come duecentocinquanta dialetti quarantenni diverso in una situazione molto difficile già
Decifrare ma anche da smontare
Perché il petrolio Nigeria
è diventato attraverso
Come dire bunkeratore o che chiamo il bunkeraggio insomma ma so che l'operazione di prenderlo praticamente di sottrarlo agli oleodotti
Viene venduto in giro
E questi soldi che cosa fanno alimenta anche la guerriglia alimento non forte resistenza di queste comunità locali e dei Governi centrali molto deboli e anche se vogliamo molto colpevoli
Nella loro incapacità di distribuire ricchezza e comunque di fare uscire queste popolazioni da un'età dipinte alla Pietra del sottosviluppo
La mappa del potere però è cambiata sostanzialmente perché e come ha da sostanzialmente perché gli Stati che prima produceva no come la Russia sono diventati stati non solo vogliono vendere
Ma voglio anche distribuire e l'abbiamo visto con l'arrivo dalla Castro sul mercato del gas come lo vorrebbero fare anche gli algerini della Sonata
Insomma vogliono imitare importo agonisti influenti delle loro risorse che vogliono condurre fino ai Paesi consumatori e non essere soltanto dei venditori
In questo panorama
E inno tagliare da notare anche la questione delle grandi compagnie petrolifere
Che cosa è successo è successo questo in pratica che le risorse energetiche sono state in qualche moto monopolizzata dagli Stati in questi anni
Vero
Lo è sempre stato né in Gran Plast sempre stato in gran parte in buona parte negli ultimi venti o trent'anni con le nazionalizzazioni Medioriente
Ma si sta verificando anche lì in altri luoghi del del del mondo tanto è vero che oggi le compagnie petrolifere internazionali famose Meggiolaro controllano se va bene nove dieci per cento delle risorse petrolifere mondiali
Finita l'epoca gradi sono
Tutto questo non è impedito tutto questo non ha impedito che comunque
Facessero dei fatturati enormi la Exxon mobile è un gigante da quattrocentocinquanta miliardi dove di fatto l'atto l'anno qualcosa di questo genere
Risorse
Che però a volte non indicano una vera ricchezza
Perché forse non trovano ancora lo sbocco adeguato per essere investite ore investite
In nuova ricerca e sviluppo inno riposi petrolio e nuove ricerche di energie alternative e via discorrendo
In qualche modo
Si può dire
Che
Il
Il discorso sulla mappa del potere sia
Può o meno questa la fotografia certamente
Vista
Da
Dei popoli dei Paesi produttori di petrolio la cosa magari risulta un po'diversamente perché nonostante
Questi Paesi controlli ma un po'una parte le loro risorse abbia siamo di fronte a dei paradossi incredibile
La Libia a settantacinque miliardi di donne di prodotto interno lordo una popolazione di cinque milioni e mezzo di abitanti in disoccupazione un trenta per cento milioni di persone che vivono sulla soglia di vero di povertà
Come è possibile
In Algeria uguale si cammina sul petrolio sul gas eppure
Il Paese soffre di gravissimi problemi economici di forti squilibri come possibile
Come è possibile che avvenga Nigeria come possibili Avenia da altre parti
è colpa delle compagnie petrolifere o colpa di sistemi politici e non sono stati in grado
Di
O non hanno voluto distribuire le risorse o le hanno addirittura sottratto illegalmente
Alla allo sviluppo economico dei loro Paesi
A chi è il Congo
Un giorno dandone di via uno di questi artisti che mi aveva accompagnato
Hai positiva Beaubourg pur di fronte
A queste grandi
Colonne di fumo e di
Di fuoco che si alzavano dei pozzi miserie di queste tutta la nostra ricchezza nel siamo ricchissimi ma la sera siamo come il cammello
Che torna e divora l'erba gialla del deserto
Questo per dire che purtroppo gran parte di quello che erano le risorse petrolifere non sono finiti certamente nelle tasche dei popoli
Dei Paesi produttori
Sinistra e finito
Come non hai fatto riflessione finale avrà tutti stavano aspettando secco paga ancora o meno la sorte
Cioè preso copre il gruppo di contropiede
Ed era nata addormentati no no assolutamente no
Anche perché le cose che ho detto sono come il concetto molto interessanti ma prima di dare la parola Leonardo Maugeri
Vorrei permettermi di dati certo picco attestato che ci siamo inventati quest'anno
Di cittadino del Mediterraneo perché pensiamo
Che
Ogni volta nelle nostre conferenze diamo questo attestato a una persona che riteniamo emblematica da questo punto di vista e siamo molto rigida voluit
Allora io so che di solito verso quest'ora è difficile avuta non ci sono Corazza
Opera difficile bisogna sempre sta sempre lo stare contro inesorabile tendenza al SOL naturale quindi
Io e poi sono abituato a parlare sempre a braccio e non preparare gli spicci sia perché
Questo mi rende molto più vivo nel nel cosa che devo dire sia perché questo mi dà modo anche di capire se quello che sto dicendo sta
Inesorabilmente affossando l'audience oppure quindi uscirmene con altri argomenti in modo decoroso
Senza dovere
Per questo
Cambiare completamente una cosa già preparata per non sapere che cosa dire
D'altra parte
Prima di ringraziare
Dottor Cingoli per l'invito che doverose per il diploma di cittadino del Mediterraneo
Mi trovo a parlare dopo che Alberto ha fatto un tour d'Horizon dal mondo del petrolio
Che sostanzialmente
Ventotto molti argomenti Alberto e uno dei
Per chi lavora nella nostra industria il solito uno dei grandi problemi
Che Edmondo del petrolio il mondo talmente sconosciuto perché vive solo di grandi leggende per cui è veramente difficile non è tanto leggere cose interessanti veritiere
Sui giornali e i giornali solitamente ma non solo sono i giornali sono i politici l'opinione pubblica che viaggia per il grande semplificazione molto suggestive molto sexies o petrolio
Che però poi non trovano fondamento nella realtà
Ecco Alberto è uno di quei giornalisti che invece per quanto si dicano specialista
Conosce benissimo il mondo del petrolio e riesce a rappresentare con estremo realismo e non per questo con minor seduzione nei suoi articoli i temi che caratterizzano il nostro mondo
Io per spiegare alcuni alcune di queste leggende alcuni dei problemi che poi è stata una base fondamentale
Del del del petrolio anche nostri giorni
Da un po'di tempo a questa parte sia che vada in televisione sia che venga ad una conferenza come questa sono costretto a portarmi dietro un pezzo di giacimento petrolifero
Che vi garantisco che anche pesa però ormai ormai gira con questa con questa cosa perché mi sono reso conto che niente meglio di una esempio visivo
Può servire poi a rendere chiari alcuni concetti di base che si vada a ripeterle dicano becco al solito petroliere che ci viene a raccontare
Una realtà che faranno esista chissà cosa c'è dietro
Ecco io vorrei partire proprio da questo invece queste giacimento petrolifero verso voi penserete che vi prende in giro perché dite ma come questo è un pezzo di pietra
Sì è un pezzo di pietre infatti giacimenti di petrolio non sono laghi sotterranee ma sono va letteralmente
Giacimenti di pietra come questa
Il petrolio dove contenuto adesso questo è anche
Una esempio abbastanza
Suggestivo perché qua si vedono molto chiaramente le tracce di petrolio se uno si avvicina poiché vede
Ma di garantisco che è così perché non è stato pulito e lavato altrimenti non si vedrebbe niente ci sono altri altri
Esempi di queste si chiamano carote che ne abbiano i lavoratori voi le vedete vedete dei pezzi di pietra sembra granito non credereste ma anche quello è un giacimento di petrolio ecco questo lo volevo fare vedere
Per far capire la prima regola fondamentale
In cui ha fatto riferimento anche Alberto nella nell'introduzione del suo discorso il petrolio lo sta finendo è semplicemente che il petrolio
Non si sa esattamente quanto ne esista al mondo qua le tecnologie più sofisticate di cui disponiamo oggi consentono ancora solo di avere degli indizi su quello che c'è nel sottosuolo
E questo vi fa capire perché perché non abbiamo grandi laghi sotterranee ma abbiamo letteralmente giacimenti di chilometri e chilometri e chilometri quadrati spesso grandi come quello in
E ne Kazakistan più grande al mondo scoperto negli ultimi trent'anni in cui
Leni presente come operatore quindi come guida del progetto grandi come la Liguria
Che però sono fatti di questa roba qui quindi voi capite bene che il petrolio sta contenuto in porosità della roccia spesso invisibili a occhio nudo
Quindi qualunque prospezione geologica qualunque tecnica di analisi e perfino molto spesso
Il vero sistema l'unico sistema per testare veramente che cosa c'è nel sottosuolo che e perforato uno fare un pozzo andare in profondità e fare i test su questa roccia
Molto spesso non sono di per sé esaustive che porto sempre il caso di un errore drammatico fatto dalla Shell e in India la scelta una delle grandi multinazionali del petrolio
Che dopo aver fatto il testo nessun grande appezzamento di terreno che aveva e aver ricavato pezzi di roccia come questo esamino di sempre il contenuto di petrolio che c'è qua sotto non è
Significativo una piccola società piccolissima società
Di pochi ingegneri petroliferi di sebbene non secondo le queste rocce e invece sono buoni indizio compro tutto dalla Shell e qualche tempo dopo scoperta un mega cemento lì sotto che lascia non aveva visto
Ecco dico questo perché quando sento parlare di fine del petrolio e di
Di
Modelli molto sofisticati portate come la verità rivelata cui si dice nel due mila sette arriverà il picco di produzione mondiale e poi da quel momento in poi tutto scenderà
Ci troviamo di fronte a
Maghi prestigio Silvano insomma perché non esiste veramente nessun metodo
Capace di stabilire quando come finirà quello che sappiamo dagli indizi sono tanti che abbiamo ancora oggi è che il mondo riposa ancora su un mare di petrolio
Un mare di petrolio in gran parte
Ancora ad estrarre perché pensate che anche dei di tutte le riserve conosciute
No quando diamo il numero di quelle che sono le riserve provate di solito ci riferiamo solo a quella parte del greggio che con le tecnologie attuali può essere stratta
Ecco del greggio che ne conosciamo oggi nel mondo con le tecnologie attuali mediamente il mondo si estrae solo il trentacinque per cento il che significa che il sessantacinque per cento resta sotto e non è considerato come riserva
Proprio perché
E lo capite guardando questo altrimenti non riuscirei mai
Non tanto a farvelo capire ma nemmeno affatto la Prêtre forse non ci riesco nemmeno così ma
Estrarre da una cosa del genere il greggio chiaramente non è come o parlo
Da in una grande vasca sotterranea
Ci vogliono tecnologie sovente estremamente sofisticate addirittura oggi in alcuni casi si arriva a iniettare nei giacimenti l'anidride carbonica che essendo un caso consente di tirare su più petrolio oppure si pompa spesso si fa ormai dagli anni Venti acqua o gas naturale in un giacimento per estrarre più petrolio
Quindi la situazione del
Dimensione delle riserve da quello che sappiamo una situazione che non deve destare alcuna preoccupazione
Questo non significa naturalmente che
Si debba stare tranquilli perché il petrolio a tante dimensioni
Una essa accetti è stata citata è quella dell'impatto ambientale
Un'altra è quella
Della
Geopolitica e della concentrazione del petrolio in aree del mondo dico sempre sfortunatamente pena che facciano petroliere
Però non si trova in Svizzera quindi non è molto comodo l'altra parte Clemente se si trovasse in Svizzera sarebbe anche molto meno divertente
Come in fondo la nostra anche una vita avventurosa perché ci
Rettore poi tutta una dimensione di grande fascino culturale perché porta a contatto con culture con costume completamente diversi da quelli che siamo abituati a vivere e ci costringe anche
A un confronto la compenetrazione con quelle culture
Che altrimenti probabilmente come occidentale avremo pochissimo occasione diritti di incontrare
Ecco queste due dimensioni quello ambientale e quella geopolitica
Sono due delle dimensioni su cui mi vorrei concentrare partendo da quella geopolitica perché poi questo centro si occupa di pace in Medioriente
E quindi la dimensione geopolitica probabilmente di grande interesse anche se prima del professore
Cingoli mi ha posto la domanda ma equilibri un mix portafoglio equilibrato trarre energie tradizionali energie rinnovabili quale potrebbe essere e di poi tratterò subito dopo
Quel tema
Sulla dimensione geopolitica del petrolio se detto molto e anche Alberto ha fatto un excursus
Straordinario
Il petrolio oggi si concentra in aree del mondo molto instabili il sessantacinque per cento delle riserve mondiali conosciute provate di greggio
Si concentrano in cinque soli Paesi del Golfo Persico Arabia Saudita Iran Iraq
Cui Emirati Arabi Uniti
E se voi vedete poi come si dispongono le altre riserve conosciute
Vedete che c'è un continuo fra Golfo Persico e la Russia in cui si arriva concentrare tra Medioriente e Russia si concentra oltre l'ottanta per cento delle riserve
Mondiali conosciute di greggio
Anche per il gas naturale le dimensioni non cambiano di molto cioè voi avete un arco che va dalla Russia il Medioriente
In cui
Si trova la grande la più grande ricchezza energetica fino a oggi conosciuta sul nostro pianeta
E stiamo parlando di aree del mondo naturalmente che presentano molti problemi
Presentano molti problemi e spesso hanno portato a
Valutazioni a scelte politiche folli scellerate
Perché l'idea che il petrolio possa essere controllato per via militare
O per via di intrighi e una idea che può essere nel breve periodo perseguibile da qualche folle ma nel lungo periodo è di per sé stesso
Ingestibile
E cerco di spiegare perché
Quando cerco di spiegare perché anche per far capire perché la stessa opera
Undici Paesi che si mettono insieme per cercare di controllare la produzione mondiale di greggio di metterci un tetto non riescono poi a influenzare più di tanto l'andamento del prezzo del petrolio
Perché perché anzitutto è vero che
Il petrolio è concentrato in un'area
In questo arco del mondo che vi ho descritto prima ma è pur vero che in questo arco del mondo oltre cinque paesi del Golfo Persico si trovano
Paesi
Anche tra loro profondamente diversi
All'interno del Golfo Persico esistono fortissima competizione tra Arabia Saudita Iran piuttosto crei che sarebbe difficile crederlo fra gli Emirati Arabi Uniti
Che l'Arabia Saudita e il Qatar
Non nel Qatar non è consentito di dare gas naturale
Al Kuwait
Perché l'Arabia Saudita si oppone e
Cioè i problemi poi uno dice beh il mondo arabo
No come dire cinesi sono tutti uguali oppure gli occidentali sono tutte uguali e no lo sta così le rivalità interne ai Paesi che detengono le grandi risorse petrolifere
Sono di per sé
Diciamo una garanzia al fatto
Che nessuno poi riesce mai a controllare in modo organico
Non c'è un deus ex machina uno che si siede a tavolino che riesce a coordinare
E a stabilire dentro che tutti si comportino nello stesso modo questo è il motivo per cui storicamente lo perché è sempre stata al di là di come la presentano i giornali debolissima
Nelle mai riuscita a gestire nessun momento o nemmeno una crisi petrolifera la crisi petrolifera del settantatré l'OPEC la subiti
Ne fu l'artefice
Non fu l'OPEC a decidere l'embargo petrolifero del settantatré fu lo apre cioè l'organizzazione dei Paesi arabi produttori esportatori di petrolio
E poi ci riuscì non solo per tre mesi e mezzo in realtà quello che è riuscito a tagliare allora fu talmente modesto che se non ci fosse stata una crisi di panico nel mercato perché non si conosceva l'effettiva entità di quello che era stato tagliato probabilmente
Non ci sarebbe stato nemmeno lo shock
Ancora oggi in gran parte la situazione sta così perché nel momento in cui questi Paesi riescono al limitare gli investimenti a limitare le produzioni e
Non è che sono solo loro che limitano investimenti le pratiche le produzioni investimenti e le produzioni
Vengono limitate quando perfetto come come ricordava prima ancora una volta Alberto cosa che sembra sempre stupire tutti metterlo cultori quando il prezzo del greggio
Stando sui livelli molto bassi
Svilisce di investimenti da parte non solo dei grandi Paesi produttori ma anche delle compagnie petrolifere io ricordo l'ho vissuto quel periodo che andava
Nell'ottantasei ero ancora uno studente
Poi dopo sono entrato attraverso gli studi del mondo del petrolio quindi prima l'ho vissuto da fuori il mondo del petrolio fosse entrato all'ENI
E qua per tutto il periodo che è andato dall'ottantasei al due mila cioè fare investimenti quando si portavano progetti anche sportivi all'approvazione
Degli organi Marsilio merci manteniamo tagliate selvaggiamente perché si diceva becco il
Quanto quanto
Vi renderà se tu assume che il prezzo del petrolio stia sedici dollari per vent'anni nel futuro quanto si renderà e grosso modo di porre delle questo non va bene anche perché poi i mercati finanziari stessi
Mandavano a casa qualunque amministratore delegato che avesse secondo loro bruciato soldi inutilmente quindi in quegli anni particolare nella seconda metà degli anni ottanta e in tutti gli anni Novanta
C'è stata una atteggiamento anche alcuni deferire vero razionale
Altri debiti di finirebbero in altro modo di disinvestimento totale in questo settore
E ci sono dei numeri impressionanti che lo dimostrano pensate ecco che nelle di don voi dare il numero dei pozzi esplorativi realizzati in un Paese
Può non dire niente però se mi faccio il rapporto fra due Paesi vi dice qualcosa
Pensate che negli Stati Uniti che ancora oggi sono il Paese più perforato più conosciuto al mondo dove ogni texano o est dietro casa buca
Per vedere se c'è petrolio e quindi c'è poco una categoria di imporsi non nelle nostre statistiche rispetto guerresche sono quel pozzo e che
Si perfora ma per tirare fuori anche tre quattro dieci barili al giorno
Che niente
Però se uno inizia vere cento di quel porsi da dieci barili al giorno molto più ricco di me che sono uno dei massimi dirigenti d'
L'ENI
Ecco il il negli Stati Uniti nelle tra il mille novecentonovantacinque al due mila quattro
Si sono fatti quindici mila settecento porsi esplorativi ho detto prima che il pozzo esplorativo dalla vera dimensione del test su quello che c'è nel sottosuolo in Arabia Saudita nello stesso periodo se ne sono stati ventisei
L'Arabia Saudita a da solo il venticinque per cento delle riserve mondiali conosciute di petrolio gli Stati Uniti anno il due per cento ecco questi numeri
Vi dico non certo come un grande Paese come l'Arabia Saudita abbia
Completamente fermato l'esplorazione ma allo stesso fenomeno
Se avute in Iraq in Iran al di là delle guerre delle e delle tensioni geopolitiche che poi caratterizzavano quei Paesi però nell'intero Golfo Persico meno di cento posti esplorativi fatti tra il mille novecento
Novantacinque il due mila quattro contro i quindici mila settecento degli Stati Uniti
Periti va beh ma in quel periodo
Noi ancora prima se voi prendete l'intera storia produttiva dell'Arabia Saudita dagli anni Trenta oggi
Sono stati realizzati nel Paese circa trecento pozzi esplorativi ecco ricordato e che
Negli Stati Uniti tra il novantacinque due mila quattro quindici mila settecento
Quindi questo anche per dire che siccome fino a che non si perfora non si conosce quello che c'è sotto quando mi vengono a dire che il mondo e conosciuto nel sottosuolo e conosciuto
E che quindi il petrolio ormai ce n'è poco non sanno realmente di che cosa parlano
Il fatto poiché
Basta una svolta tecnologica basta una nuova intuizione per
Anche a parità di serve già scoperte dei giacimenti conosciuta sconosciuti e di senza scoprire niente di nuovo passo la nuova tecnologia per tirare fuori molto di più e quindi per aumentare
Molto la fetta di gregge la competizione che esiste tra questi Paesi e tra tutti i produttori di petrolio da un lato
Ha sempre impedito che
Qualcuno si è in grado di controllare i prezzi di controllare il mercato di controllare alcunché nel nostro mondo dall'altro
Anche il fatto si
Anche determinato un paradosso che quando i grandi Paesi produttori tiravano il freno e cercavano di di limitare al massimo la produzione immessa sul mercato
Facendo in questo modo si gli evitare i prezzi crearono le condizioni migliori per noi compagnie petrolifere per andare magari in paesi
Nuovi con costi di produzione molto più alti
Che non avrebbero reso conveniente in quei momenti storici estrarre petrolio
Se non grazie troppo a Paesi come l'Arabia Saudita lira nel dire che cercando di
Tirare i freni sulla produzione facevano crescere i prezzi e quindi rendeva inconveniente andare a investire anche dove produrre petrolio costava molto di più ricordo che negli anni Novanta
Quando il costo di un barile ha prodotto in Arabia Saudita era due dollari e rimane ancora oggi due dollari tre dollari a barile e andare a produrre in Kazakistan allora
Facendo i calcoli si arrivava quattordici dollari di costo e il barile oscillava tra i sedici e diciotto dollari e a volte
Come ricordava Alberto cadde anche
Venti sotto i dodici dollari al barile beh uno tremava fare a iniziare in campagne di investimento che poi comportavano miliardi e miliardi di dollari su
Su decenni da spendere
Ecco certamente un barile in Arabia Saudita due dollari un barile in Kazakistan quattordici donne ecco vi garantisco che solo questo poteva far saltare
Un progetto oggi dite quattordici dollari rispetto ai sessanta che stiamo vivendo
Col senno di poi si fa tutto ma allora
C'erano i mercati finanziari c'erano grandi consulenti
Gli stessi che allora dicevano che erronea del modello di successo da applicare per le grandi compagnie petrolifere che le compagnie petrolifere hanno dinosauri che devono scomparire
E che la compagnia del futuro era Errol gli stessi dicevano voi siete pazzi a investire se non garantite dei ritorni a due cifre sono scenario del
Gregge per vent'anni di sedici dollari a barile quindi non investite in Kazakistan che sono soldi buttati via
Non investite in Canada non investite qua eccetera
Quindi questo panorama
Spiega come sia molto più complesso il mondo del petrolio e che in realtà
Poi anche quando i prezzi sono alte come in questo momento creano opportunità di sviluppare nuove frontiere che con i prezzi bassi sarebbero totalmente
Dimenticate questa fu la sorte del Mare del Nord degli anni Settanta il Mare del Nord
è stata una delle più grandi avventure di investimento dell'industria petrolifera non sarebbe mai stato sviluppato se non ci fosse stato lo shock petrolifero del settantatré
Perché in quel momento ha ricordato Alberto prima dello shock il prezzo di un barile arabi Allai terrà tre dollari a barile
Prima dello show che immediatamente prima nel mille novecento quindi parlo del giugno del settantatré nel nel mille novecentosettanta lo stesso marineria direbbe all'Aic costava due dollari
E produrre un barile del Mare del Nord ne costava
Ne costava area un prezzo tra il tre e cinque dollari quindi oggi sembrano misure piccolissime allora significava dire cinquanta al settanta per cento in più di quanto quindi
E e così oggi sta accadendo per molti Paesi del mondo dal Canada a molti Paesi africani e molti altri Paesi dove le compagnie petrolifere internazionali non sarebbero mai andate
Se non ci fossero stati questi altri prezzi del greggio quindi il petrolio proprio come un prodotto imprendibile no che
Chi
Qualcuno pensa di poterlo controllare
Qualcuno pensa di poter esercitare chissà quale politica di controllo e poi in realtà da miglia al tre fonti spunta fuori la possibilità di estrarlo di metterlo sul mercato senza poi considerare
Mai e prezzi così alti tendono a deprimere la domanda in realtà siano già forti segnali a partire dalla Cina che la domanda di greggio in questi anni
Si è sostanzialmente
No fermata e la crescita si è fermata nella crescita di sicuro in Europa dove forse anzi andiamo verso
Una recessione nella domanda petrolifera quindi un calo si è fermata nella crescita sostenuta nel tasso di crescita negli Stati Uniti
In Cina sia molto molto raffreddata perché Trezzi così impattano poi nel breve sulla sulla domanda
Solo qualche folle può pensare che controllando direttamente un Paese petrolifero possa garantirsi la sicurezza degli approvvigionamenti non è mai stato così non c'è mai riuscito nessuno
E poi in effetti vedete controllare il mercato del petrolio non è difficile inutile
Perché anche durante gli shock petroliferi negli anni settanta in fondo ho detto prima il petrolio tagliato fu poco ma poi ci fu un fra un fenomeno che pochi conoscono cioè
Effettivamente sotto embargo a quell'epoca erano Paesi come Stati Uniti Israele e Olanda l'Olanda uno dice che cosa c'entra poveraccio perché l'Olanda era ritenuta una grande amica di Israele come tale
Gli altri Paesi furono messi sotto embargo in ragione della loro del loro grado di amicizia con Israele il loro grado di in rapporto al grado di amicizia dimostrato verso i Paesi arabi ed effetti questo embargo anche
Se colpito talmente gli Stati Uniti per quello che riguarda il petrolio arabo
Olanda Israele
Ma veramente Italy furono così pochi che il mondo
L'ho detto prima non ne avrebbe risentito se non avesse saputo se avesse avuto la totale incertezza sul petrolio che mancava dal mercato ma poi ci fu un altro fenomeno
Che il petrolio negato agli Stati Uniti diciamo dall'Arabia Saudita magari veniva venduto in Giappone in Giappone prendevo una nave e andava negli Stati Uniti
Quindi il le vedete il mercato petrolifero e come un fiume contanti affluente no che da qualunque parte rivelano affluenti va sempre verso il mare
Quindi per chiunque e difficile anche esercitare un ricatto petrolifero
Perfino guardate una dichiarazione
Attribuita Osama Bin Laden se non sbaglio alla fine del due mila quattro
C'è la registrazione con
Osama Bin Laden che dice
Bisogna fermare il più grande furto della storia che rapina che l'Occidente sta compiendo ai danni dei Paesi arabi in particolare dell'Arabia Saudita prendendo il greggio quasi per niente no e poi si spinge a dire una cosa dice a il petrolio
Prezzo giusto del petrolio sarebbe almeno duecento dollari a barile che alla lettera d dice ma B guarda questa carogna silente vuole
Beh
Grande alleato dell'Occidente dello Scià di Persia
Alla fine degli anni Settanta uno dei grandi fatti petroliferi
Voleva portarlo all'ora a sessanta dollari al barile qui Valenti in termini reali quasi trecento dollari di oggi a secondo dell'infarto ore
Che che che si usa quindi lascia dei terzi asseconda questo questa estrema semplificazione per carità
Era molto più cattivo di Osama Bin Laden per quanto riguarda
Ritira petrolifera di fatto però
Ne lo Scià
Né nessun altro riuscì mai esercitare quel controllo che avrebbe
Voluto sui prezzi me somma riusciti gli Stati Uniti nonostante nonostante qui vengo a uno dei temi
Chiave di di cui si è di occuparsi occupa questo questo centro sono mai riusciti a
Esercitare controllo vero sui Paesi produttori di petrolio li hanno sostenuti li hanno appoggiati ma sempre con una grande con una grande contraddizione di fondo
A cui spesso pochi pensano cioè tutta la politica estera americana dal dopoguerra in poi è stata segnata da un'enorme contraddizione
Da un lato
Il sostegno
Che si sviluppa proprio
Durante ancora la seconda guerra mondiale per ragioni eminentemente legate al petrolio all'Arabia Saudita e via via Paesi del Golfo Persico dall'altro il sostegno a Israele
C'è sono due linee totalmente contraddittorie che chi conosce un po'la storia delle relazioni internazionali
Sacche certo punto
Il gabinetto di Truman Truman sul Presidente che poi decise di riconoscere subito S.r.l. era tutto filo arabo
No perché gli arabi piacesse Roma perché gli arabi avevano il petrolio proprio negli anni della seconda guerra mondiale era emerso
Che il petrolio
Degli Stati Uniti non sarebbe più stato sufficiente a sostenere una terza guerra mondiale le grandi paura della guerra fredda
E quindi tutti a partire dal generale marciare il padre del padre del del del del del del del Piano Marshall che non ne voleva sapere di riconoscere Israele
E a certo punto arriva da vere uno scontro violento contro ma anche l'unico
Che vuole riconoscere Israele che alla fine impone il riconoscimento di Israele
Facendolo con ritardo
Nei fatti di qualche minuto rispetto a un altro Paese che il primo che si precipita riconosce Israele e che l'Unione Sovietica
Perché per l'UNIRE sovietica il riconoscimento di Israele in quel momento anche se lei lo fa de iure le stazioni del fatto
Costituiva introdurre nel Medioriente un motivo di grande instabilità
Però Truman si trova completamente isolato quella che poi diventerà la cosiddetta lobby ebraica negli Stati Uniti
Al tempo non esisteva quasi prevalevano di gran lunga vi interessi
Poi delle compagnie petrolifere che c'è poco da dire sono sempre state profondamente filo arabe
Per interesse avevano tutte i loro e loro investimenti li pensate che
Ancora nel mille novecento alla fine degli anni Sessanta la Exxon la più grande
Molti nazionale petrolifera più grande delle sette sorelle che aveva i suoi tout court se il suo quartier generale a New York nelle sue linee di politica del personale vietava l'assunzione di personale etereo
Nel suo quartier generale quindi questo per dirvi che poi
Le polli le grandi compagnie petrolifere americane erano fortemente filo varrà ve lo sono sempre state per ragioni di interesse
Eppure Israele è sempre stato uno delle stelle polari della politica estera americana
E queste due cose hanno sempre vissuto come una profonda contraddizione
Voi trovate oggi documenti di archivio prima dello shock del settantatré in cui dei grandi ritenute potentissime sette sorelle cercavano disperatamente di convincere Kissinger
A non appoggiare a togliere l'appoggio di Israele a dare segnali all'Arabia Saudita al mondo arabo di maggiore vicinanza agli arabi e mi presa di distanza da Israele
E non riuscirono ottenerle nonostante un certo punto la minaccia del re saudita difesa ad allora di dire se non farete qualcosa perderete tutta
E non ci riusciranno
Ma il mito delle grandi potentissime compagnie petrolifere occidentale che poi in realtà
Avevano a che fare con interessi molto più terra terra alla fine anche negli Stati Uniti hanno sempre ciò che dico un'altra cosa per cui molte sgravi erano gli occhi
Alla sempre all'occhio acuto molto potere politico l'affluenza al politiche piccoli se petrolieri texani dell'Oklahoma della Louisiana che non le grandi compagnie petrolifere per un motivo molto semplice
Perché quelli sono sul territorio ricordate lo sceneggiato Dallas jr col cappellone con vicinissimo totale del petroliere che corrompere politici che
Però quello ha influenza perché poi anche gli Stati Uniti non è molto diverso
Il sistema politico dall'Italia conta nel collegio elettorale conta il fatto che tu sedi alla sua produzione di del lavoro lì e soprattutto i soldi sono tuoi
Cioè quello che voi e quindi finanze che vuole
E quindi questo cinismo poi dei piccoli petroliere americani che molto conosciuto anche da da chi fa il mio mestiere
E e e che fortemente poi c'è il picco ripetere americani hanno interessi sullo settanta per cento delle loro questioni opposti a quelli della grande industria petrolifera
Uno su tutti
Nel nel produrre petrolio in Texas
Costa molto di più che produrlo in tante altre parti del mondo per cui nel momento in cui gli anni Cinquanta fu un periodo il tipico altri momenti
Ci sono stati nel momento in cui inizia ad affluire negli Stati Uniti grandissima quantità di Trezzo dei diritti di petrolio mediorientale a basso costo
Questi erano semplicemente i texani tutte per
Inferociti perché non tagliati fuori dal mercato e convinzione Eisenhower a imporre
Dei limiti alle importazioni di greggio quella decisione di a Senago ERP quella che trovo Coppola come reazione la nascita dell'opera al sessanta
Non voglio entrare in maggiori dettagli che avrà voglia poi di approfondire si può leggere mio ritrova così ha fatto anche
Però veramente io vedo
Chi ecco che è consultabile al di fuori non ci ha dato la Feltrinelli la capacità possibilità di vendere ma ce ne sono accolti in consultazione grazie ecco
Però io potrei parlare purtroppo quando parlo io difetto di amare e poi il lavoro che che faccio e quindi potrei parlare per ore
Veramente però mi rendo conto a partire quando parla con i miei genitori
Che pure hanno fiducia in me però devo sempre
Scardinare tutta una serie di convenzioni sedimentate che non hanno alcuna ragion d'essere oppure ce l'hanno però in un contesto diverso e molto più complessa
Io dico sempre che
Il rischio geopolitico che il rischio che esiste
Che non voglio sottostimare però è un rischio di breve periodo o se anche
Qualcuno riuscisse a controllare le grandi
Mettiamo un regime islamico radicale riuscisse a controllare un Paese come l'Arabia Saudita certe vero non c'è dubbio che per un periodo
I prezzi del greggio potrebbero schizzare a duecento dollari al barile centocinquanta quello
Ma devo anche dire che questo
Primo renderebbe impossibile poi
Investimenti massicce colossali in
Qui altro poi
Una prima finestra sul tema delle energie alternative al petrolio
Investimenti colossali su le energie alternative
Al petrolio che fino a oggi non ci sono stati
E poi apre per la possibilità di andare in aree del mondo dove ancora oggi esplorare estrarre petrolio costa troppo
E soprattutto creerebbe un vantaggio competitivo per quei Paesi che a differenza di quello dominato da un regime radicale
Non si comportassero nello stesso modo Manzi facendo leva sulla sugli atti prezzi del petrolio determinati dall'atteggiamento di quel Paese espandere ebbero la loro produzione fino poi AA
Molti lungo periodo nel già nel medio periodo riequilibrare
Equilibrare il mercato
Che in fondo quello che avvenne dopo risciò che negli anni settanta negli anni settanta
Alberto lo ha ricordato
Tutti ed altre di Roma alla CIA ritenevano che a metà degli anni ottanta cioè che si la CIA diceva metà degli anni ottanta c'erano altri molto più saccente che dicevano nell'ottantacinque oppure nell'ottantasei
Nell'ottantasette
Si arriverà al picco di produzione mondiale poi ci sarà il calo drastico per cui arriveremo al due mila
Il mondo produrrà sarà in grado di produrre trentacinque milioni di barili al giorno nel due mila al mondo nel produceva settantacinque
Avrebbe potuto produrre molti di più e quindi ci sarà l'accettazione del rapporto della CIA una lotta di sopravvivenza terribile perché si accaparra queste risorse
Ecco arriva all'ottantacinque ottantasei ottantasette di quelle previsioni fa aste
E il mondo tipo un'ulteriore crisi di sovrapproduzione e Trezzi crollano perché c'era troppo gregge sul mercato
Perché perché i prezzi alti negli anni Settanta però consentito il Mare del Nord ha consentito lo sviluppo della vasca però consentito lo sviluppo di tante altre produzioni nel mondo
Quindi il petrolio non lo si può controllare però è vero che c'è un problema di patto ambientale
Ed è vero che si pone un problema anche di riflettere in modo laico razionale sulle energie alternative al petrolio
Ecco su questo tema consentitemi prima una di essere brutale è sempre detto a tutti dovrebbero benedire prezzi alti del greggio
Perché quando i prezzi del greggio sono bassi nessuno si sogna di parlare il contatto ha fatto di mettere soldi nel solare
E qua nel medio carburante né in qualsiasi altra cosa perché il vero problema per cui ancora oggi non ci sono veri sostituti
Alle energie fossili non solo al petrolio al carbone al gas vi faccio un banalissimo esempio che chiunque di di voi abbia provato a comprare dei pannelli fotovoltaici avrà sperimentato sulla sua pelle
Ho peraltro noi produciamo oppure pannelli fotovoltaici ma la realtà è quella
Produrre
Energia elettrica da un pannello fotovoltaico dipende poi dove lo sta all'attesa questa latte a Tripoli con un'altra insolazione un rendimento se lo sta all'altra mila non è un altro ecco ma
Installato a Milano realmente anche con i prezzi così alti oggi del gas il chilowattora prodotto da fotovoltaico che costerà cinque volte tanto quello prodotto da gas naturale
Provate andare a chiedere quanto che il costo un sistema fotovoltaico che poi richiede un'apposita caldaie un accumulatore
Resterà andrete tutti contenti perché leggete sui giornali per le sorti bellissime progressive del solare di daranno ma mazzata da cui non vi riprendete cosa che è successa come amico di recente che non credeva a quello che vi dicevo
Il problema del solare e questo è il problema di biocarburanti e che
Ancora oggi per esempio i biocarburanti
Ho
Peraltro scusate sul solare
Stiamo parlando di un'energia che effettivamente pulita libera disponibile e se noi fossimo in grado di catturare di trasformare elettricità l'energia che oggi uscire il sole non avremmo bisogno di altro
Il problema ancora oggi passatemi tecnologico perché non si riesce a catturare una quantità sufficiente di quelle energie renderla economicamente
Per questo ancora oggi il solare nonostante tutto quello che si dice rappresenta il cinque per mille
Cinque per mille dei consumi primari di energia al mondo
I biocombustibili
De anche noi stiamo facendo ricerca di frontiera anche noi stiamo facendo accordi con Paesi
Per sviluppare progetti anche partendo da colture tradizionali ma lo facciamo con atteggiamento molto molto molto razionale la porta è stretta perché guardate che produrre un litro di bioetanolo
Di bioetanolo costa in Brasile oggi con il greggio sessanta dollari
Costa circa trentacinque centesimi
Produrre un litro di benzina con questo livello dei prezzi del greggio costa trentadue
Quindi il
Prezzo del veterano in Brasile competitivo oggi ma quando i prezzi del greggio stavano a venti dollari a barile non c'era spazio per nessuno senza e sussidi pubblici senza esso si dello Stato
Naturalmente in Brasile competitivo ma se il Polo producete in Val Padana lo stesso litro oggi di bioetanolo che costa settanta centesimi proprio trentadue della benzina
Ecco
Poi molti confondono ci sono molti agricoltori io li capisco che dicono ma questi sono dati sbagliati a me costa un litro ci costa quarantacinque centesimi che pure è vero
Però il litro vi è diverso dal loro perché un litro di benzina un litro di bioetanolo il settanta per cento se va bene il contenuto energetico di litri di benzina e quindi il paragone si devono fare
No
Stessa contenuto energetico terrore che fanno moltissimi agricoltori moltissimi
Però certamente
I biocarburanti in alcuni casi
Possono andare benissimo però bisogna stare attenti a rispettare il sistema di un Paese
Al fatto che li possano attecchire culture che hanno un'altissima produttività l'olio di palma e altre e altre colture
Bisogna stare attenti al problema idrico
Perché i biocarburanti richiedono tanta acqua quando mi vengono a dire che in Italia è possibile fare
E ci sono quelle che ormai è oggi infami soldi dicendo
Cose curiose d'accordo fatemelo dire così la rapidità dell'Arabia Saudita delle rinnovabili
Lo dice uno che tanto non ci deve mettere soldi dentro mai pagato per fare dichiarazioni laddove l'Italia è un Paese che già oggi a problemi idrici
E mi mi si viene a parlare di grandi progetti di biocarburanti in Val Padana e poi su un altro tavolo mi si dice che il tutto
Ormai in progressivo procedimento c'è un problema di irrigazione e vorrei che qualcuno mi spiegasse qualche cosa in riga non domani
Detto produzioni gigantesche di biocarburanti poi considerato una cosa che una cultura politica che attecchisce l'Italia su tutta l'Italia tipo la colza da cui si può ottenere biodiesel
Se voi mi seminate tutta l'Italia di Cosenza tutta l'Italia era abile
Territorio era bene dell'Italia quello coltivabile circa un terzo del territorio complessivo no mi diciamo circa dodici milioni di ettari
In Italia sono a rapide ecco coi sradicate tutto quello che c'è in Italia anche il giardino di casa vostra di ulivi finiti rimettete corsa da tutte le parti
Ecco con quella cosa quello che si ottiene e l'equivalente del quindici per cento dei consumi petroliferi italiani
E avete devastato un Paese
E naturalmente al tenente ha un costo molto attivato
Ci sono condizioni invece cui i biocarburanti sono possibili
Ma ripeto la forte stretta alcuni Paesi si prestano altri no in alcuni produrre biocarburanti può provocare anche una devastazione ambientale in alcuni altri Paesi proprio per effetto della
Del territorio
Produrre un litro di bioetanolo di biodiesel richiede molta più energia di quanta in grado di darne quel libro di bioetanolo ovvio di Isernia
Ecco per esempio devo dire che
Castro Fidel Castro
Avuto ragione quando appunto l'accusato Bush di fare qualcosa di assurdo non ha ragione verso i brasiliani ha ragione verso gli Stati Uniti perché il bioetanolo lanciato negli Stati Uniti
Lo ha riconosciuto anche le economie se l'articolo della scorsa settimana
Una cosa quanto meno bizzarra quantomeno bizzarra che ha una spiegazione molto semplice che non è la sicurezza energetica che non è l'indipendenza però le perché con quel quel bioetanolo che riusciranno a produrre
Coprono copriranno nemmeno il quattro per cento
Con programmi massicci di di di di di di nei prossimi dieci anni dei loro consumi petroliferi nemmeno il quattro per cento
Ma la spiegazione molto semplice la lobby degli agricoltori cinque grandi Stati agricoli negli Stati Uniti possono fare un Presidente degli Stati Uniti
Tutti ormai dalle ultime elezioni avete imparato un po'come funziona il sistema elettorale statunitense
E il peso di quegli agricoltori che indiana Illinois eccetera che controllano la grande fascia Protti e che sono in crisi
Come sono in crisi purtroppo molte agricoltori europei a partire dai francesi che non a caso sono i grandi sostenitori di passare alle energie rinnovabili da biomasse
E dico benissimo valore meglio farle in Congo con le colture tradizionali non certo nei nostri Paesi perché in Congo almeno diamo l'opportunità di sviluppo
Paesi poveri non andiamo a devastare con culture e strane il loro ecosistema
Ci sono le condizione migliore per farle creiamo un altro opportunità di sviluppo ma invece no passi vogliono il
Biocarburanti fatti in Europa sussidiati dallo Stato e quindi dalle nostre tasse
E per di più si vogliono oppure perpetrare
Regimi protezionisti verso i prodotti agricoli di quei Paesi africani sono la vera vergogna dell'Occidente verso i Paesi povere
Sia degli Stati Uniti sia dell'Europa il fatto che ancora oggi ci siano
Vincoli tariffari che impediscono I pochi prodotti che potrebbero essere venduti in modo competitivo dell'Africa in particolare nei nostri Paesi
Perché ci sono le resistenze di corporazione illegittime però è bene che si sappia
Quindi i biocarburanti con tutti questi caveat sono un tassello di una soluzione certamente quello che noi per esempio stiamo facendo
Oltre andare illimitatamente su alcuni Paesi prove progetti di fare ricerca di frontiera per
Vedere di rendere molto e più economica la produzione di carburanti
Da materie vegetali ma
Allora si sta parlando di sperimentazioni sulle alghe sulle micro alghe per cose di frontiera che richiederanno
Anni prima di dare dei risultati ma che certo possono
Superare uno dei grandi vincoli
Dei biocarburanti di oggi è quello di avere un costo
Notevole di richiedere tanta acqua diritti di comportare tanti altri problemi lo stesso stiamo facendo sul solare dove stiamo guardando i nuovi materiali alle nanotecnologie a superare il silicio come
Come come strumento principe oggi per la cattura e la trasformazione del G elettrica della luce solare
Quello che è serio fare e la ricerca d'avanguardia ma illudere il mondo che oggi
Quelli possano essere una soluzione
è sbagliato l'unica eccezione tra
Le fonti se vogliamo ritenerla rinnovabili poi mi avvio a concludere vera
Sarebbe il nucleare
Sarebbe il nucleare perché il nucleare a vantaggi di costo vantaggi di di di di impatto ambientale moltissimi vantaggi indubbiamente a dei rischi comporta dei rischi
Quindi io
Non riesco anch'io stesso se non vi si è svolto se favorevole al nucleare
Dico permettersi per metà anno e per intero scettico anche perché poi
C'è un motivo di fondo che quando vado a guardare le statistiche
E vedo che c'è un unico Paese al mondo dove dal momento in cui si decide di fare un impianto nucleare si fa in sessanta mesi e del Giappone
Per il resto alla media mondiale dal momento in cui si è presa la decisione di fare un impianto nucleare al momento in cui si è realizzato mediamente negli ultimi vent'anni sono passati da centosessanta duecento mesi
Quindi per me come mera ACER il nucleare non è una soluzione se poi
Penso che in Italia non si riescono a fare inceneritori rigassificatori e qualsiasi altra cosa il problema è inutile parlare di nucleare questa faccenda S. Marco
Interessare i Governi però è vero
Uno spunto importante quello che diceva prima Alberto Alberto
Il nucleare invece è un'opzione
Che interessa moltissimo i Paesi in via di sviluppo in particolare i grandi Paesi produttori di greggio ha toccato brevemente nel caso dell'Iran
Io ho scritto tempo fa un articolo sull'Iran
Pronto a tirarmi lei rende chiunque per spiegare perché l'Iran ha bisogno del nucleare
In realtà adesso semplifico io volevo spiegare in questo articolo
Perché anche un Paese ricchissimo di petrolio di gas naturale e quindi per definizione che non dovrebbe avere visione del nucleare
A grande bisogno del nucleare ed è un bisogno e che hanno l'Arabia Saudita che hanno tutti perché
Ecco pensate che l'Iran oggi
Per carità per colpa sua perché danni non consente alle grandi compagnie tecnologicamente avanzate di cooperare su un piano di parità allo sviluppo le sue giacimenti
Per tanti motivi che potremo elencare patto Stacche
Oggi produce Greggio da giacimenti vecchissimi e
Siccome ritorno sempre a questa a questa bella immagine che cos'è un giacimento
Sono giacimenti vecchie con molti problemi per iniettare quantitativi spaventoso di gas naturale nel suo giacimenti nel due mila sei arrivato a iniettare giacimento farà miliardi
Di metri quadri
Ecco vedete sostato
Netta acqua nel fiume no no questi sono gli americani che cercano di
Ma
Quaranta
Quaranta miliardi quaranta miliardi di metri cubi sono grosso modo metà del consumo annuale dell'Italia
Per tenere in vita le sue produzioni nonostante questo ancora nel nel due mila nel due mila vedete veramente una
No no non si preoccupi non vogliono che fate dispersa frena
Boicottaggio boicottaggio boicottaggio ecco se fosse un dietrologia potenziale così ma non lo sono
Grazie
Il problema e che la domanda elettrica e quindi la domanda di gas naturale di altre
Risorse energetiche cresce enormemente in tutti questi Paesi sta esplodendo io sono stato di recente in Arabia Saudita in altri paesi del Golfo dove
Per produrre energia elettrica addirittura bruciano direttamente petrolio ma il problema di disporre
Di gas naturale oppure di semplicemente destinare queste due risorse che possono avere un grande valore sui mercati
All'esportazione e produrre con qualcos'altro regia elettrica e con questi Paesi hanno tutti bisogno tutti bisogna
è un problema che crescente mente nel futuro
Segnerà e probabilmente l'energia nucleare resterà un fatto isolato non solo alle necessità dell'Iran
Ma prima o poi anche altri Paesi che l'hanno già detto
Penseranno seriamente all'opzione nucleare Paesi grandi produttori di petrolio e questo non per politiche di Potenza ma per politiche di semplice razionalità economica
Con questo non voglio dire che poi
Dietro alla strategia dell'Iran ci sia solo una necessità non so nemmeno io che cosa c'è nella testa di Ahmadinejad certamente però assumere in partenza e pregiudizialmente che lo facciano
Per avere l'arma atomica perché non hanno bisogno avendo petrolio gas sbagliata
Ecco
Questo
è il panorama complessivo io non ho prima Alberto ha ricordato la famosa frase l'età della pietra non è finita perché finito il petrolio perché sono finite le pietre Piergiorgio
L'età del petrolio non finirà quando finirà il petrolio ma semplicemente quando sarà superato da qualcosa di più economico di più efficiente con minore impatto ambientale
Questo momento quando verrà bene considerate che già oggi il petrolio ha perso gran parte del peso che aveva nelle economie e anche nelle vene portafoglio energetico ancora trent'anni fa
Trent'anni fa il petrolio era arrivata a pesare quasi per il cinquanta per cento dei consumi primari di energia oggi è sceso al trentaquattro per cento a scendere ancora oggi il petrolio è sostituibile in gran parte
Dei consumi energetici con un'unica grande eccezione quello dei trasporti
E nel futuro soprattutto se i prezzi resteranno alti
Sicuramente la ricerca scientifica e tecnologica farà passi da gigante che consentiranno di dare opzioni a nuove forme di energia io
Ho sempre temuto che poi
Siccome il nostro mercato cicli proprio poi i prezzi crollano di nuovo
A cambiare un po'la prospettiva invece c'è il tema climatico e il tema ambientale
Ecco anche se un domani come io credo che prima o poi succeda che i prezzi del petrolio dopo il picco
Tra l'una curva discendente magari già entro la fine di questo decennio più o meno forte però il tema ambientale rimarrà sullo sfondo rimarrà sullo sfondo rimarrà quello che nonostante i prezzi
Bassi o più bassi o meno rilevanti del petrolio costringerà tutti
A insistere su quella ricerca scientifica e tecnologica e magari sulla legislazione
Molto più severa che ieri non c'era che dieci anni fa non c'era che vent'anni fa non c'era per cui quando i prezzi del petrolio crollavano
Qualsiasi ricerca veniva interrotta e ogni prospettiva di avere delle alternative spettanti al petrolio moriva
Con sette lo devo dire anche una cosa
La ricerca scientifica seria richiede tempo
Gli slogan sono facili per tutti da dire ma non è che ci stiamo anche come in impegnando su filoni molto seri
Mettendo capitali a rischio su questi filoni
Vediamo il tempo che richiesto e sperare di avere delle grandi discontinuità tecnologiche mi biocarburanti piuttosto che nel solare
O in altri settori che consentano poi di avere delle alternative realistiche anche se di lungo periodo
Quello che
Di cui mi stupisco sempre di cui ci stupiamo come società e far poco lanceremo una grande campagna nazionale rivolta a tutte le famiglie italiane a ventidue milioni
Di famiglie manderemo un vademecum con l'elenco di quaranta dei ventiquattro comportamenti virtuosi
Metà dei quali accosto zero
E per ciascuno di questi comportamenti diremo cosa fare invece di dire cose generica come fanno un po'tutti
In questo periodo a fare questo che poi arrivare a risparmiare fino
Appese devo per ciascuno di questi quanti euro facendo una cosa quanti euro vi restano in tasca ogni anno
E penseremo la cifra complessiva che è già stata anticipata
Qualche tempo fa dal nostro amministratore delegato la ricerca lo studio che abbiamo fatto sul tema dell'efficienza energetica della famiglia italiana
Portavo risparmi annuale di mille seicento euro
Senza quando parlo di efficienza però di efficienza e non di risparmio perché quello che vogliono far capire che
Il modo più
Veloce e più rapido più immediato che tutti abbiamo in mano per
Iniziare occuparci dell'ambiente per iniziare occuparci
Della dei minori consumi e della
Nel guardare nemmeno cose futuribili dietro l'angolo consumare meglio
E quindi consumare con più efficienza il che significa nemmeno cambiare gli stili di vita
Delle persone perché vedrete che una serie di comportamenti banalità esatti alcuni banali alcuni meno perché metà di questi ventiquattro sono costo totalmente zero
Un'altra metà è a costo sopportabile e in gran parte nel corso sopportabile c'è anche il fatto che oggi ci sono dei sussidi per fare certi tipi di attività
Ecco però
Abbiamo già visto pesando in modo serio con poi algoritmi particolari che l'impatto
Solo una determinata quota delle famiglie italiane solo
Il cinquanta per cento delle famiglie sta italiane facessero quello che ma invitiamo
Con con
Con quei comportamenti che vedete che non sono niente di stravolgente no
Indichiamo a nessuno di di Alfredo durante l'inverno file sono cose minime che pensiamo in modo
Razionale misurato in termini di euro che avessero in tasca ecco se solo però di metà delle famiglie italiane facessero quelle cose
Il risparmio per esempio di anidride carbonica per un Paese come il nostro sarebbe maggiore a quello prodotto dall'intero sistema di raffinazione italiana del petrolio
Pensate che se
Mi sposto dal caso italiano poi fra
Fra poche settimane questa campagna sarà lanciata pensate che se
Gli Stati Uniti se gli Stati Uniti oggi avessero delle auto
Con la stessa efficienza del parco auto europeo
Quindi non sto dicendo col parco auto della Corea del Nord quel parco auto europeo
Potrebbero risparmiare ogni giorno vero consumare meno
Che non le dico non prendere la macchina
Tre mila di cilindrata più bassa prendila concerti altri criteri potrebbero risparmiare
Ogni anno del quattro e cinque milioni di barili al giorno circa può e non può dire niente ma pensate che la Cina che spaventa tutti arrivata consumare poco più di sei milioni di barili al giorno
Gli Stati Uniti solo con un parco auto di tipo europeo potrebbero arrivare a conservare quella
Quindi
Prima ancora di guardare a ciò che futuribile prima di inseguire degli slogan vuoti di chiunque
Il lungo periodo il fatto di ricerca seria libere reperirle fatta del comportamenti distorte grazie
Attualmente che ringraziare ma vorrei
Concernere ovviamente abbiamo il Po di spazio non molti ma un una ventina di minuti per domande vorrei preoccupare un commento se miei consentito
Credo che si possa definire quello di Maugeri in caso di innamoramento del petrolio dice al Cal tormento quando ha detto che sono amori il petrolio
Tuttavia è un innamoramento anomalo nel senso che mentre l'innamoramento normalmente confuso ed emozionale
Ma vogliamo anche mia moglie eccetera farò certamente è tuttavia un innamoramento il suo razionale
E lucido
E quindi anche critico diciamo così che ci ha dato un bell'esempio di
Rapporto con
L'oggetto del suo della sua città in qualche modo oltre che a sua moglie come ci ricordava poco fa l'altra il commento che mi sento di fare
Ma sarebbe interessante indagare ma queste cose che questa storia del del
Picco di produzione che nell'ottantasei ottantasette e così via
A qualche messo concettuale con le vecchie teorie del crollo probabilmente
Dell'epoca
Staliniana del suo fra il fascismo perché c'era anche allora questa visione del crollo del capitalismo che dà arrivava un apice che può essere appunto si
E sarebbe interessante anche individuare i legami concettuali
Tra gli attuali Fioretti di questa cosa e i vecchi Fioretti
Il crollo che c'è una cosa interessante dal punto di vista secondo me concettuale che sarebbe carino ricercare detto questo c'è qualche domanda che può essere fatta
Crocchette microfono qui a disposizione
Ecco
Quindi
O meno l'argomento è vastissimo Somaini volevo chiedere ad Alberto nei diritti siamo conosciuti
Ottenuti dagli eran
Siamo vecchi compagni di merenda Pietro atterrando conferendo a casa allora volevo volevo sul a fine esaltare il mix di oggi in prima pagina
C'è un articolo serve io mi sembra
Che dice che sono
Stanno per essere individuate cento miliardi di
Barili
Di petrolio nel deserto occidentale cioè quello sunnita Province di embargo e generalità queste influire verso i rapporti
Tra le Scilipoti sunniti la ripartizione federale oppure potrebbe anche suggerire
Poco un incrementa dalla guerra civile perché
Volete o società che si era uno che è l'altra per la
Potrebbe essere fondo Lecce tutti tieni Kirkuk perché maggioritaria mente
Curdo
Perché maggioritariamente curda
Delle rumeni il tutti i giacimenti sarà nascite se li tengano iscritti nella ripartizione delle risorse
E di i sunniti etiche lamentano di non avere nulla
Potrebbero valere il petrolio sale Chihiro di alcuni anni naturalmente
Questo è
Ma sesso scusa perché un secolo no io proporrei di fare gruppi se ci sono di due o tre domande poi dopo facciamo un'unica risposta in maniera tale che evitiamo di appesantire troppo pregherei il nome prima
Semplicemente un inferno nostri di informazione
Musarra
Volevo conoscere qual è il tempo che intercorre dall'inizio in cui si ha certezza
Di una
Estensori il petrolio in un pozzo al momento in cui il prototipo ce ne sono produzione totale
Grazie dottor quello sua lucidissima presentazione Romagnoli
Vorrei però ritornare su quanto lei ha detto nel momento in cui il petrolio diciamo per qualche motivo politico-programmatico dovesse salire a duecento euro al Paride
Potrebbe convenire andare a estrarlo importi dove attualmente non conviene estrarlo voi ecco accosti tre accorti molto più elevati come è successo per il Mare del Nord e così via
Però non mi è chiaro come lei potrebbe raccomandare al suo amministratore delegato di andare a fare questo quando magari anche detto fra tre anni poco fa anche minori il prezzo ritorna passo e a quel punto lei ha investito in una
Costi di estrazione il così elevati che a quel punto non sono più convenienti u a me sfugge qualcosa
Astenuti
Sì sa cosa volevo fare una domanda di questo tipo sa usa SAISA
Volevo chiedere senza appunto a un certo punto sono stati fatti vicini alla Libia e anche i rapporti che l'Italia corre arrivino ecco volevo chiedere appunto per quanto riguarda l'Italia in questa pulite petrolifera ultima
Chi
Ad Amanda enorme però che ruolo ha adesso in questo momento no d'Italia il Paese Italia grazie
Ci sono altri altrimenti prego
Fa però ogni anno
Trarre
Il nome per continuare però
Tra fonti di energia alternativa è stato trascurato l'idrogeno non so se di proposito oppure no volevo chiederle un commento su questa canzone
Ci sono altri altrimenti diamo luogo come si dice se c'è qualcuno che deve parlare parli o altrimenti taccia per sempre come ci dice al momento del matrimonio
Allora
Già aggiungo io una domanda nere se posso
Cioè questa innalzamento del livello del prezzo del petrolio che si è registrato negli ultimi privato
Quali conseguenze a sulle economie
Dei Paesi produttori o dell'aria se si vuole complessivamente intese cioè è un semplice alimentazione delle
Il burocrazie delle gerarchie locali o come a me pare
Soprattutto in alcuni Paesi dell'area araba comincia a produrre elementi di sviluppo reale
E quindi su questo mi piacerebbe avere qualche elemento
Vorrei risponderti con una battuta
Erano già stati ricchi tanto tempo fa
E sono ritornati esse le prove
Ritornano a essere ricchi saranno stavolta capaci di essere meno poveri domani
Ma questo è il problema la problematica talmente serie quo chiave di tutta la questione perché
E proprio lì dalla storia
Cioè questo petrolio una benedizione una maledizione vista dalla dal lato dei Paesi produttori non lo vediamo dall'atto di Paesi consumatori
Cioè in fondo in modo
Sport anche un po'passivo ma se noi andiamo a vedere nei Paesi consumatori produttori questa manna petrolifere dico intanto si dice Manna petrolifere forzosa portato
E qui sta la chiave di tutto la chiave della storia e la chiave di tutta la questione no
Perché ne parliamo di petrolio ma non possiamo avere il petrolio senza
Gli africani petrolio senza gli arabi petrolio senza che Gerini o vogliamo avere lira senza gli iraniani l'Arabia Saudita senza i sauditi eviti scorrendo come diceva prima Leonardo
Cioè
Coloro che si propongono ogni tanto in maniera così un po'dal dottor Stranamore di voler controllare militarmente per esempio questi Paesi o di sostenere dei regimi che
In qualche modo corrotti e c'è alla fine poi pagare un dazio fortissimo noi stiamo
Pagando in tanti termini e il petrolio sicuramente e il meno caro dei prezzi che paghiamo
Meno caro dei prezzi che paghiamo proprio alcune politiche sbagliate nei confronti di questi Paesi e che
Dovevano essere in qualche modo incoraggiati ad agire un po'diversamente
Insomma
Queste il problema grosso resto una volta c'era ovvero da un segni Giordani patria dell'attuale darla di giornali disegno intervista sa fortunatamente non abbiamo il petrolio
Rispetto agli altri Paesi RP
Cioè non avevano qualche cosa che poteva procurare loro forse più problemi
Che non
Che non vantaggi in realtà abbiamo visto che in alcune aree del mondo arabo musulmano
Dal petrolio si possono trarre dei vantaggi economici anche dello sviluppo tanto per citare l'Astra implicita attivissima fascia dei Paesi degli Emirati del Golfo
E via discorrendo Dubai oggi che qualche cosa di impressionante passi dopo un anno cioè
Dedica le cose diverso e non riesce a riconoscere anche qui il panorama urbano
Della città Abu Dhabi puri scatta sta facendo grandi progetti in tutti i campi non soltanto in quelli economici o infrastrutturali ma anche in campi culturali
E questo
Può fa sperare
Però io ritorno quelli che sono i Paesi pagare e che hanno più come dire qui sono più affezionato da certi punti di vista tornava dall'Algeria torno al grande sogno di un Paese
Noi aiuta durante la guerra di indipendenza contro contro la Francia
E
Vedo le speranze deluse di un intero popolo
Che non è riuscito in qualche modo a sottrarsi dello spirare del nostro sviluppo quando le rimesse degli emigranti restano ancora uno dei tratti più importanti per tante famiglie
Del Maghreb questo è un fatto no
Certamente la Libia prima e spero e Lecce c'erano due argomenti uno era la Libia come dirà e sulla Libia Noris cerchi cosa dobbiamo fare
Cosa faccia
Allora
Che cosa eravamo e che cosa sia
Negli anni Ottanta siamo stati un Paese che ha contribuito
In qualche modo
A
L'evoluzione politica del Maghreb alla sua stabilità se vogliamo
Immaginari nella Tunisia stesse per ammissione del nostro capo dei servizi segreti Pertini fummo i grandi sposo del colpo di Stato medicale che mise su un bene bene lì
E in Libia
Cosa succederà della Quarta sponda
Quando mancherà Gheddafi
Intanto ci sta pensando di americani perché vediamo che il punto c come dicevo prima ci stanno andando stanno cercando di fare di Gheddafi non sono un socio da fare manco partner un partner militare dal capo della sicurezza
E poi
Doveva cercare forse di sostenere quei timidi segnali di transizione che ci sono per arrivare a dei Paesi dodici sia non dico più democrazia parola che
Forse in questo momento nuove non sarà tanto gradita nel mondo arabo musulmano ma almeno più giustizia più equità meno sottosviluppo
Questo ci garantirebbe sicuramente
Una maggiore stabilità in futuro la transizione è un'altra sezione maggiore no
Siamo di fronte anche a Paesi attenzione che
In tutte le fasi tre sezioni rischiano anche di esplodere di
Di frantumarsi sono Paesi divisi un punto di vista regionale la Cirenaica e Tripolitania imperanti dubitabile
Quindi che dobbiamo stare anche attenti a queste norme
Se siamo di fronte dell'intitolati a volte sono sei degli Stati sul
Sulla carta sulla mappa geografica ma sono a volte dell'entità molto la più abili di quanto non appaia no
Questo è un aspetto importante no dato con la Libia e stiamo
Intensificando come accennavo prima i rapporti economici
Colleghi pipeline e tutto il resto sicuramente la Libia uno di quei Paesi che vengono negatività che era un cordone ombelicale come lo è anche la geriatria si Bertotto e passa per la Tunisia ancora di più con quello che andrà in Sardegna
Questo sì noi siamo legati a loro e loro sono legati a noi questo non c'è dubbio i nostri destini cori nostri vicini distanti non sono poi così lontani
Questo dovesse materie riflessione tutti i giorni quanto all'Iran beh
Questa ipotesi che faccia una scelta in sé oggi allora alla risposta buona è questa pigliamo
L'idea che questo articolo sia non in buona fede in ottima feriti no
Se
Altro partiamo dal dato cento miliardi Tiberi di petrolio
Io dico benissimo meglio di così no
Altro petrolio che c'è
Io non l'ho visto non lo so non lo posso dire non posso certamente comuni contestare vengono in mente mi a discutere su quanto petrolio ci sia
Nella regione di hours certamente che ce ne
Non so quanto
Lo a una cosa buona
La cosa che
Insomma mi lascia un po'in dubbio è quando gli inglesi cominciare a tracciare
Testi quadretti in cure ecco ordine diano il petrolio del di Kirkuk
Hai si scelti lasciamo quello dei sordi Roma e direttore d'orchestra Patera disuniti come li accontentiamo
E proviamo a dargli il petrolio degli rende degli arabi Regnani che stanno nell'hours
Nel deserto accidentali dire
Dell'Iraq detto
Badi la devo fare sentita ragazzi
Con tutto l'amore effettiva faccia
Ma che adesso
Siano arrivati e tra cento miliardi di barili di petrolio lì
Che forse ci saranno anche perché ce l'ha qualche da quelle parti quindi produce l'acqua superficie il petrolio la traversata tante volte quella allora ho fatto venti volte il viaggio tra Manetti Baghdad in macchina Fini
Quindi non ho mai visto nessuno andare lettere fuori petrolio prima
Darsi che ci sia
Per l'attenzione che
Quello che dicono gli inglesi da quelle parti di ragazzi non è molto creduto e
Non mi sembra voglio dire
Signori
Non se la deve più nessuno questa storiella degli britannici che vogliono fare le divisioni no
Sul in base a petrolio che c'è e soprattutto in base al petrolio che nessuno sa se veramente c'è
No
Secondo me gli inglesi stanno tentando oggi di uscire dall'impasse
Rimpasto è quella loro di essere stati un Paese decisivo nella storia del Medioriente che oggi viene soltanto incolpato dei guai del passato e di essere il il maggiordomo degli Stati Uniti
E allora
Anche ci si può aggrappare a tutte le cose per cercare di vedere di di uscire un po'da questa situazione no quando compresi ma rimane americani l'altra settimana facevano abbastanza due o tre settimane fa
è stato chiaro il messaggio dell'Iran
Hanno preso stima di
Sei sopportati
Poiché era IPT un po'di pistacchi di Dolcino Volos gliela hanno rimandati indietro gli americani dopo
Agli inglesi dopo un po'con un messaggio chiaro e semplice vedete degli eravamo andati dietro questo bel regalo
Se negozi erette con noi siamo pronti a fare un altro regalo
Questo è il messaggio che arriva dall'Iran oggi
Negoziate con noi e noi facciamo un regalo
è quale regalo regalato devono andassero a trovare e regali possono essere anche interessanti
No
In un primo un Paese come quello dei razzi reali sostenesse molto importanti e non riguardano il petrolio e
Ecco
Però
La domanda che era stata fatta era questa io parlo del petrolio che c'è
Non di quello che viene inventato su un giornale per quanto autorevole che dice che c'è e ci sono cento miliardi vari da quelle parti potrebbero anche esserci
Ma lei oggi se vada unità da un sunnita e gli dice guardi che lì ci sono cento mila ripeto li future e ti dice tiri di fare certissimi e ti metti in fila e cento kamikaze come il petrolio di Kirkuk
Non è il petrolio dei curdi
Perché se fra due settimane
Dopo il vertice di Sharm El Sheikh il Capo di stato maggiore turco decidere di muovere i carri armati che sono lì al confine che guardano il curdi dall'alto e dibattere Kirkuk
Il Kurdistan
Quel petrolio lì non sarà mai più dei curdi
E quello che pareva così
Scritto per gli Stati Uniti non sarà tanto scritto
Gli Stati Uniti sono andate di fronte a un fallimento dopo l'altro in questa vicenda qua per tutti gli anni Novanta se vogliamo parla di petrolio si opposero allevare le sanzioni all'Iraq
Qual è stato il risultato
Brusati sospetti due
Si è privato la possibilità di a vere
Di rinnovare gli impianti in Iraq e di avere maggiori risorse petrolifere irachene allo stesso tempo però gli Stati Uniti hanno continuato a comprare il petrolio alla vigilia del due mila e tre della guerra che era il quarto sfornito ripetono americano
Per dodici anni di embargo cosa sono serviti nel due mila e tre a fare un'altra guerra
E a portarla produzioni petrolifera irachena corre più basso di quella che era prima
Adesso che cosa vogliono fare
Voglio fare la guerra all'Iran
Porta cd anche per un po'di tempo il petrolio Legnano
Questa è la situazione
Questa è la situazione chi cerca come ha detto che una
Di controllare attraverso delle azioni militari
Questo mondo in questo modo è destinato a un fallimento
Voglio un altro fallimento ci vadano incontro
Con una locomotiva che esce dai binari se non è già uscita da quei binari oltretutto mi spiace doverlo dire in modo così brusco così duro però credetemi io che l'ho vista e queste guerre
Tutte
Per mesi e mesi non ho visto l'Iraq uscire meglio
Accedete una lampadina Bati data
A Baghdad si sente ronzio dei generatori tutta la notte perché non c'è ci sono tre ore della regia Giordano a Kabul il ronzio dei generatori perché anche lì non c'è emergenza
Ma è che così come li abbiamo ridotti questa citazione come ci siamo messi
Tanto per cominciare copriamo il pedone pezzatura o comprare cerchiamo di non fare le guerre che non dobbiamo fare
Perché non ci portano petrolio più buon mercato prima di tutto ognuno
Numero uno numero due ci fanno detestare ancora di più da quelle popolazioni
Scusate tanto da da donna di essere stato brusco ma credo che questo mi è venuto proprio dal cuore delle
Camorra Mauro Ferri risposte conclusiva
Ma cerco di essere telegrafico sane
Se permettete una piccola
Perché la cosa sull'Iraq il deserto occidentale
Che ci dedico
Mezza pagina
Il deserto occidentale un'area tutt'oggi es in esplorata completamente e completamente vergine inesplorate ancora oggi
Nessuno c'è andata all'astronauta quindi ci sono
Dal punto di vista geologico si è sempre pensato che sia un'aria con un grande potenziale
Ma
Se uno ti dice che c'è dieci cento mille vi dice una balla perché ancora e Maria Vergine
Quindi quando io poi parlo di un mondo che ancora relativamente inesplorato i proponenti per faccio l'esempio l'esempio dell'Ovest deserti dell'Iraq
Parlare oggi di numeri non è possibile perché nessuno ci è andata
Due mie fatto sto ma domanda quanto intercorre tra il momento della scoperta nel momento in cui si può mettere in produzione
Questo dipende molto allora prima che cosa si intende per la scoperta io come scoperta mi riferisco al momento in cui
Si fa il pozzo esplorativo e si Testa che lì c'è petrolio
Ma dipende molto dalla dimensione del giacimento Kashagan eredità
Oltre dodici anni che siamo ricche prima aveva fatto la Georgia alla sismica abbiamo fatto i primi pozzi poi ne fa uno in un punto ne fa uno a trenta chilometri di distanza
Un'altra quaranta sempre forse sportivi per delimitare l'area del giacimento e ancora ma abbiamo prodotto una goccia di petrolio
Naturalmente in casi di giacimenti più piccoli più circoscritti si può arrivare dal momento della perforazione del pozzo
Esplorativo al momento della messa in produzione un periodo che poi variare delle pene sempre dipende dalla dimensione giacimento
Su quattro anni o consigliere che prima di fare posso esplorativo lei però tutti dovuto fare una campagna
Chiederei gli studi rigidi geologia acqua magari di sismica richiamano voi grosso modo mediamente dal momento in cui leva
In un'area verde di cui ha degli studi geologici sud sotto suolo inizia a fare studi geologici più approfonditi da sismica tridimensionale che significa
Sostanza
Con esplosioni alcun altro sistema piccole spese di superficie proiettare onda nel sottosuolo delle infrazioni
Quindi disegnare una mappa di quello che potrebbe esserci nel sottosuolo potete perforare sia degli indizi che ci sia il gregge ecco tutto questo per un giacimento medio può richiedere dieci anni di tempo
Di media dimensione dagli otto dieci anni
Quindi neanche Setterosa poiché domanda giustissime corretta
Duecento dollari al barile ma lei consigliere Tiozzo amministratore delegato investire no
Senta credo io che il petrolio ciclico ma ci sono altri come me che magari ritiro consiglierebbero
La vita è piena la la strada dell'indossa petrolifere fatta anche di molti fallimenti
Alla fine degli anni settanta anni Ottanta ci sono
Compagnie petrolifere che pensando che i prezzi sarebbero cresciute costantemente si imbarcano imbarchi investimenti folli
E alcune di queste sono morte la CAF che era una delle sette sorelle scomparve
Naturalmente poi c'è da capire in realtà non è
Qual è il momento del picco ma la qual è il livello del prezzo sostenibile nel lungo periodo
Che lei deve esserci capace di cogliere perché su quello allora così come io non credevo illo tempore diceva un amministratore delegato quale i prezzi di sedici dodici diciotto dollari al barile
Prima o poi creeranno una reazione schizza dannoso quindi investiamo ecco così oggi
Non dico quale però non non non consiglierei investire certi prezzi del greggio e consiglierei di investire
Fortemente a ad altri livelli ma siccome la mia opinione su questo price sensitive lasciamo quotata in borsa che potrei essere accusato di qualsiasi cosa peggiore su questo non posso
Dire altro
Perché l'idrogeno stato ignorato dalla mia
Trattazione
Un motivo molto semplice perché guardavo l'orologio che avevo poco tempo e realtà il primo motivo poi vero è che l'idrogeno un vettore di energia non è una fonte energetica in senso proprio
Per ottenere idrogeno ancora oggi già oggi si produce idrogeno nel mondo questo non vorrei che foste meticciato ma il novantasei per cento dell'idrogeno che si produce anche noi lo produciamo per usi raffinazione
Si produce da carbone petrolio gas naturale
Perché la via più economica per produrlo
E la vita economica e costa moltissimo lo stesso
Però consideri che la gran parte appunto di quelli Trocino che si produce oggi è prodotto da da fonte fossile tradizionale
Se lei vuole produrre idrogeno d'acqua
Lei deve comunque sarà un processo l'elettrolisi che richiede una quantità mostruosa di energia elettrica questa energia elettrica da che cosa la ricava
Recava nuovamente dalle fonti più disponibili a minor costo l'idea di un idrogeno in realtà oggi idrogeno costa tantissimo produrlo
E poi a tutta una serie di problemi collegate che
Sicuramente le sono note il problema dello stoccaggio delle auto il problema dello
Tutta una serie una catena di problemi che rendono l'idrogeno da autotrazione tra l'altro noi siamo concentrati su ricerca
Idrogeno da ottenere con con tecnologie particolare però
Passa finalizzata poi di utilizzarlo in usi trattamenti di raffinazione perché quantitativi a cui si pensa non sono tali da poter pensare fa pensare
A un sostituto
Del petrolio e dei trasporti
L'idea
Quindi con in modo attuale anche di produrre idrogeno non ha lei un impatto ambientale significativo perché sempre da una fonte fossile lo produce
L'idea dell'idrogeno completamente puro ottenuto magari attraverso la cessione della del del del del delle molecole dell'acqua
Attraverso una elettrolisi che non ricorra fonte fosse dico magari a luce solare e quindi un ciclo completamente pulito per ottenere l'idrogeno Zarqa come vettore di energia
è un processo che oggi porta a un'equivalenza di costo a ecco stesso equivalente di energia
Presente in un litro di benzina tenuto in questo modo dall'idrogeno ne viene a costare asseconda
Così ha un prezzo di riferimento del Brenta e che ha in testa di sessanta dollari viene a costare circa dalle quaranta alle sessanta volte il prezzo di quelli tra di benzina
Ed è questo il motivo per cui
Nella nella vita reale nel la colla cose reali in nulla vieta io ripeto sono
Sono laico e quindi non metto mai limiti consenta la contraddizione provvidenza
Però certamente io non vedo l'idrogeno per autotrazione prima prima dei prossimi prima del due mila trenta prima del due mila quaranta e forse a quell'epoca ci sarà qualcosa
Che aveva superato anche quella che oggi sembra
La frontiera
Forse più naturale Teresa
Per l'autotrazione credo di aver risposto a tutto
Credo che possiamo ringraziare
Albertoni che Leonardo Maugeri per questa appassionante incontro e
Ci rivediamo il sedici giugno per l'incontro con
Grossi Arzere cassa nel cattivo