La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 20 minuti.
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Buongiorno agli scrutatori di Radio Radicale mercoledì diciotto aprile questo appuntamento con la rassegna della stampa internazionale ancora di David Carretta
La notizia del giorno ieri
Tra la strage nell'aria collegio nella Virginia lentiggini tecnica che ha provocato la morte di trentatré persone ferimento
E altre diciassette persone vi proporremo a questo proposito alcuni in
Editoriali partiremo
Dal New York Times otto anni dopo colomba in un'altra strage in un'altra
Scuola americana nel giorno anche il commento di oggi
Il mondo dal titolo tragedia statunitense ci occuperemo in poi
Di Russia
Di quanto accaduto nel fine settimana Mosca a San Pietroburgo alla repressione del
Due manifestazioni organizzate dal movimento l'altra russi all'egemone editoriale dal Washington post che si chiede perché latini il Putin ha tanta paura
Di qualche migliaio di dissidenti e poi leggeremo l'analisi da le Monde
Per titolo reminiscenze sovietiche in chiusura poi ci occuperemo delle elezioni presidenziali
Francesi si vota domenica per il primo turno Oltralpe impazza al dibattito sul
Cosiddetto voto utile cioè se sia meglio
Votare
Ségolène Royale lo forzo Habay ruppe aveva battere poi al secondo turno Nicola sarà così
Poca sostanza dal punto di vista politico se ne sono accorti alcuni quotidiani anglosassoni non è leggeremo un'analisi di giorno il vino Currà la politica della paura sul titolo
Un intervento pubblicato dalle mondo Emma l'autore il
Caputo l'ufficio di corrispondenza dell'economista Parigi soffitte verrà dal titolo Nicolas Sarkozy tra rotture clientelismo
E infine dal Wall Street Journal Europe un altro commento di Pierre perché io non so la this connessione francese Royale by Westar così hanno lasciato la sostanza fuori dalla porta
Partiamo però dalla
Massacro alla Virginia Teche RAI commenti
Della stampante americana il
New York Times ieri titolava il suo editoriale otto anni dopo colombai in
In sostanza cosa cosa scrive il quotidiano liberal americano che nel massacro di massa del genius tecnica ci ricorda in modo orribile che alcuni dei più gravi pericoli che gli americani devono fronteggiare
Non vengono tanto dall'esterno ma vengono dai killer in patria utile perché sono armati con armi che sono spaventosamente facili da ottenere
Per il New York Times su ciò che urgentemente necessario è un più forte controllo sulle armi
Letali che causano carneficine di questo tipo e perdite umane irrimediabili appesa così anche un quotidiano
Britannico il Times in un editoriale dal titolo tragedia in Virginia sì quei quanto accaduto e l'orrore di un altro massacro in un Collegio americano e lo spettro
Di altri massacri come questo che potrebbero che potrebbero ripetersi in futuro se gli elettori politici non decideranno di prevenire queste carneficine appunto affrontando la questione dell'uso del
Armi la facilità del reperimento delle armi negli Stati Uniti su questo punto insiste anche le monde nel suo editoriale di oggi dal titolo tragedia americana al massacro l'università Politecnico tra Virginia
Impone alla società americana un nuovo faccia a faccia con se stessa la sua violenza al feticismo delle armi che abita una parte della popolazione
Pesare con la testa di una gioventù sottomessa la doppia tirannia dell'abbondanza dalla competizione scrive tra l'altro le Monde sarebbe ingiusto soprattutto falso ridurre gli Stati Uniti all'immagine
Che danno in modo ricorrente di accessi gli eccessi di furia assassina I quali cedono alcuni individui isolati ma fatti di questo tipo sono eccezionali altrove mentre
Sono più frequenti
Negli Stati Uniti distruggendo il sogno americano in un Paese in cui il diritto di possedere e portare un'arma è scritto nella Costituzione in cui si stimano centonovantadue milioni il numero di armi da fuoco il problema
Non è solo quello di un gruppo di interesse particolare dopo la tragedia si sono alzate voci per terra per il fatto che professori e studenti
Non si autorizzati ad armarsi perché uno di loro avrebbe così potuto neutralizzare l'assassino del Virginia Tech ma con ragionamenti di questo tipo scrive le Monde l'America
Non è pronta attenere sotto controllo la sua violenza
Questo un po'il quadro dei dei commenti che abbiamo trovato ieri a proposito della
Strage del massacro nella Collegio della Virginia ma passiamo un altro argomento o la Russia vogliamo parlare soprattutto di quanto accaduto nel fine settimana
A Mosca e San Pietroburgo
Ma partiamo anche da una notizia che riguarda l'Europa e l'energia l'International Herald Tribune di ieri di inattaccabile crescita della Russia nel settore energetico dell'unione
Europea
Scrive il Tribune dopo essere entrata nel lucrativo Settore della distribuzione nei maggiori Paesi dell'Unione europea Gazprom il monopolista di Stato dall'energia
Ha detto di volersi espandere oltre costruendo i più grandi depositi sì energetici di tutto il continente
In sostanza la nuova strategia prevede la creazione di joint venture per costruire depositi di gas in Ungheria Germania Belgio Serbia e Romania
Il punto secondo l'Herald Tribune è che secondo gli analisti
Gasp non potrebbe diventare in questo modo inattaccabile perché perché ha un ruolo mai guidati leader nella produzione distribuzione e conservazione di risorse
Energetiche in tutta Europa è l'Europa disarmata di fronte
A gas però ma la questione evidentemente non è rilevante nemmeno quando si critica tanto meno quando si critica la dallo Stato dalla democrazia in Russia e la repressione
Di manifestazioni come quelle che sono state a Mosca a San Pietroburgo salute domenica scorsa di questo si occupava irriguo finto un posto con il suo editoriale dal titolo
La repressione di piazza Puškin né il
Quotidiano americano si chiede perché Putin ha tanta paura di qualche migliaio di dissidenti allora leggiamo
Nei giorni di Mikhail Gorbaciov Catricalà e della glasnost
Piazza Puškin che Puškin a Mosca era al centro delle storiche proteste contro il Governo repressivo sovietico
Sala toccare i Kasparov il campione del mondo di scacchi diventato leader dell'opposizione è stato arrestato dopo aver cercato senza successo di marciare sulla piazza storica
Colui altri duecento dissidenti sono finiti in carcere e il giorno dopo le otto ritardano impedito un'altra manifestazione a San Pietroburgo a prima ancora che potesse cominciare arrestando altre centoventi persone
Il crimine
Di questi manifestanti aver preso parte a una protesta non autorizzata oppure aver violato le leggi sul traffico oppure è questa la cosa più assurda secondo il post avverte fatto dichiarazioni anticostituzionali
Eppure scrive ancora il quotidiano americano il Presidente Vladimir Putin rimane molto popolare in Russia in particolare grazie all'impressionante crescita economica
C'è da chiedersi dunque perché
Putin sia così spaventato da non permettere a qualche migliaio di oppositori di riunirsi
Pacificamente in una piazza di Mosca la risposta ironicamente potrebbe essere connessa al suo successo nel
Sopprimere le libertà i media sono stati messi a tacere
E molte elezioni locali sono state semplicemente soppresse
Il meccanismo ma i meccanismi normali con cui la gente esprime i suoi desideri le sue preoccupazioni
In una società civile non ci sono più il risultato è che per capire il sentimento pubblico Putin solo i rapporti dei suoi ex colleghi del KGB e questo incoraggia la tendenza alla paranoia così
Il Washington post nel
Suo terzo editoriale
Di ieri
Anche l'Independent ha pubblicato un commento in cui cercava di spiegare le ragioni che la paura di Vladimir Putin
Chiuso la forza in sostanza scrive il quotidiano britannico lo fa non perché è forte ma perché usa tutto il suo potere
Per
Per evitare di dimostrare la sua
Debolezza che poi le monde oggi pubblica un'analisi di Daniel Vernet dal titolo
Reminescenze anzi sovietiche ricorda il responsabile esteri dal quotidiano francese che negli anni Sessanta e Settanta tutti cinque dicembre qualche
Qualche militante dei diritti umani si riuniva Mosca proprio a piazza Puškin attorno alla statua del poeta
Per ironia avevano scelto la data simbolica della proclamazione della Costituzione sovietica del mille novecentotrentasei la famosa Costituzione staliniana che
Pretendeva essere la più democratica al mondo non erano un numerosi una decina forse una ventina
Ma questo bastava per farsi arrestare il più delle volte ancor prima di raggiungere la stato di Puškin i più fortunati venivano rilasciati dopo qualche ora altri scontavano
Una appena
Di prigione tratti anti sovietici quelli erano i tempi dell'Unione sovietica niente a che vedere dice con la Russia postcomunista o la Russia putiniana eppure
Leggendo le notizie di questo fine settimana Mosca sembra di essere tornati trenta quarant'anni indietro non solo a causa del luogo ma anche perché il modo di operare per la polizia che la giustificazione ufficiale degli arresti degli oppositori sono gli stessi
E come vecchi tempi metto di linguaggio la dicono lunga sullo stato del potere Russo attuale poi per me
Traccia uno scenario Vladimir Putin secondo nel mondo tiene a a salvare le apparenze non metterà la museruola tutta l'opposizione farà di meglio creerà lui stesso l'opposizione
Organizzerà il bipartitismo con un partito di centrodestra che sosterrà il Presidente un partito di centrosinistra che sosterrà lo stesso Presidente
E in queste condizioni potrà permettersi il lusso di autorizzare l'alternanza al potere considerata Commenda segno distintivo delle vere democrazie anche se poi
L'Esecutivo con tra le controllerà al contempo la maggioranza e l'opposizione
Quanto quelli che rifiuteranno il progetto Putignano a loro conclude tra l'altro e non sarà vietato di manifestarsi o di candidarsi alle elezioni all'estero questi artifizi ingannare hanno solo quelli che vogliono essere ingannati
E dopo la partenza di Caracciolo della pensione di Jacques Chirac sono sempre meno numerosi così
Le mondo fiducioso dunque quanto l'atteggiamento
Che verrà
Dall'estero in particolare dell'Europa nonostante appunto la notizia che abbiamo letto precedentemente il fatto che ormai
L'Europa sta diventando sempre più dipendente da Gazprom con il
Colosso nelle mani del Cremlino inattaccabile trascritto l'errato Tribune passiamo alle elezioni presidenziali francesi domenica si vota per il
Il
Primo turno
Menomare i sondaggi danno
In testa nettamente in testa candidato dell'UE in pericolo assai così la socialista
Ségolène Royale ci sono ovviamente alcune incognita molti elettori indecisi la centrista François Bayrou che
è un po'la sorpresa di queste elezioni e poi romani le penne che candidature estrema destra che non si sa
Bene qual è risultato farà ad ogni modo in Francia impazza al dibattito sul voto utile la battaglia per il voto utile era il titolo d'apertura di ritiro fidiamo
In sostanza by RU si dice dice di sé stesso di essere il solo a poter battere il candidato dell'UE impedire
Cioè Nicolas Sarkozy alcuni nel partito socialista hanno invitato
Ségolène Royale Efron sua by RU a a fare un'alleanza prima ancora del primo turno dichiararlo apertamente tra gli altri l'ex Primo ministro
Socialista Michel Rocard poi Bernar Kushner ma anche Daniel Cohn verdi il leader dei Verdi
Ma voi alla respinto l'ipotesi di un'alleanza con l'utenza
Mi sembra a proposito di voto utile Libération ieri con la sua prima pagina
Ha cercato di convincere i suoi lettori che poi sopra normalmente anche elettori di sinistra
A votare Ségolène Royale con una vignetta della candidata socialista da cui si proietta all'ombra di violento spanne ex Primo ministro socialista che nel due mila
E due non riuscì ad arrivare al secondo turno il titolo il fantasma del ventuno aprile due mila e due
Secondo un sondaggio sessantun percento dei francesi considerano che l'assenza della sinistra al secondo turno sarebbe un evento grave per la democrazia insomma per liberarci un bisogna votare Ségolène Royale
C'è poca sostanza però almeno dal punto di vista politico e se ne sono accorti alcuni
I giornali internazionali come l'International Herald Tribune che glieli pubblicava un'analisi di John vino con la politica della paura
La paura del comun denominatore nelle elezioni presidenziali francesi la paura vince sui progetti e programmi imponendo siccome l'argomento
Vincente in un Paese che teme ha paura del cambiamento Nicola sa così l'uomo che una volta definito una vergogna modello sociale francese ora corre contro la paura della gente che una sua Presidenza possa
In qualche modo distruggere il
Conforto
Il benessere in cui vivono i francesi
E istaurare duchi duri Standard del rischio di una responsabilità e della competizione per tutti Ségolène Royal deve confrontarsi alla paura degli elettori che non sia abbastanza competente per governare un Paese importante complesso
Per non parlare della paura che circonda la candidatura dell'estremista di destra c'è una riga e penne o le preoccupazioni
Che ruotano attorno a François Bayrou il centrista il cui attua essere nessuno degli altri principali candidati ma che i francesi temo non sia in grado di mettere insieme un Governo che funzioni oppure una maggioranza parlamentare
La centralità della paura secondo vino cura avuto in particolare una conseguenza cioè quella di
Rimuovere
La necessità dei grandi cambiamenti nella vita francese come tema centrale di queste elezioni
Presidenziali infatti quello che è successo negli ultimi mesi è un processo di
Eliminazione
Di tutti
Gli elementi di sostanza delle questioni legate alla responsabilità e dei migliori istinti di alcuni candidati
Così John Vinokourov sull'Herald Tribune di ieri e a proposito dei migliori istinti in particolare di un candidato su le Monde di oggi Sophie peggio perché nel capo d'ufficio di corrispondenza l'economista a Parigi
Si chiede se il candidato Nicolas Sarkozy è coerente con l'uomo politico riformatore di ieri sarà così tra rottura e clientelismo questo il titolo
Cinque anni fa ricorda sottintendere una gli non politico emerso sulla scena politica francese appena nominato Ministro dell'Interno Nicolas Sarkozy ha percorso il Paese in tutte le direzioni con un'energia una costanza mai smentite
Iperattivo ma infaticabile volubile ma che rifiuta il politichese sogna di essere il campione di un nuovo modo di governare i francesi nessuno sul suo giocati qualche settimana dopo il suo arrivo al Ministero dell'interno la sua popolarità arrivo ai vertici
Spazzano via
L'idea del passato intrepido di fronte al conservatorismo questo Nicolas Sarkozy ha fede nelle sue convinzioni lo sforzo deve essere compensato la libertà di intraprendere deve essere favorita lavoro valorizzato iniziativa incoraggiata
Il suo approccio pragmatico post-ideologico rompe con il pensiero unico francese
Se il Regno Unito conosce una bassa disoccupazione sta così vuole comprenderne le cause se gli Stati Uniti riescono promuovere le minoranze etniche sarà così
Vuole trarne insegnamento come Tony Blair sarà così Sophie tenda non single ombra con i privati geopolitici destra sinistra se un concetto di sinistra lo convince lo riprende ha proprio vantaggio
C'è un problema però e cioè capire se
Il candidato di oggi
E coerente con l'uomo politico che è stato appena descritto quello di ieri perché da quando è iniziata la campagna elettorale il teorico della rottura sembra essersi trasformato in un praticante del clientelismo economico
Da questo punto di vista ci si deve dispiacere del modo con cui Sarko sia temperato suo zelo riformista il suo coraggio non è da mettere in dubbio
Veniva fatto credito tuttavia
Lui stesso aveva scritto in un suo libro la menzogna durante la campagna elettorale si paga il costo dell'immobilismo durante il mandato e la lucidità dell'autore di ieri forse
Non è la stessa del candidato di oggi così soffitte verso
Le Monde di oggi
Anche il Wall Street Journal a Europe con un'analisi per per Di Pietro perché io non so sottolinea che voi al Bayer UE fare così sono cambiati e durante questa campagna elettorale hanno lasciato
La sostanza fuori dalla porta qualsiasi discussione seria sull'economia i problemi della Francia è stata assente SAR così a a affatto vaghe promesse di riforma di mercato ma tutti sanno che è un interventista Royale sembrano avere idee by ruspe nel suo tempo a spiegare di dover essere presidente solo perché gli altri due non devono esserlo
Il paradosso che mai prima una campagna elettorale attratto tanto interessa la politica è diventato un argomento di conversazione in famiglia nei bar nelle grandi città come in campagna
Parte dell'interesse deriva dal fatto che tutti i tre candidati sono delle facce relativamente nuovi queste elezioni promettere un cambio generazionale dopo decenni con sempre le stesse persone del potere
Ma
Se Chirac e il Presidente che non ha fatto nulla ciascuno dei candidati la sua associazione promette di essere una Presidente che non farà molto così
Tra l'altro Pierre Briançon su Wall Street Journal
Ieri non abbiamo più tempo quindi solo un accenno al caso Telecom Italia che di cui si occupano soprattutto i giornali economici
Il più duro
Su quanto accaduto è il ritiro di atti enti dai colloqui per acquisire una parte importante di Olimpia quindi Tele come il Wall Street Journal Europe
Questo caso sta fornendo l'ennesimo esempio che la volontà dei governi europei di interferire negli accordi che riguardano l'economia
Perché il gruppo americano si è ritirato dopo che la Governo di Roma ha mostrato una chiara opposizione alla possibilità che lo straniero potessi diventare il principale azionista di Telecom
Questo è un altro esempio del cattivo capitalismo italiano così tra l'altro l'U.L.S.S. sui giornali
Parole abbastanza condivisibile abbiamo concluso da David Carretta una buona giornata l'ascolto di Radio Radicale
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