La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 1 ora e 4 minuti.
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Rubrica
Dibattito
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9:43 - CAMERA
12:30 - CAMERA
13:30 - SENATO
9:30 - Senato della Repubblica
10:30 - Camera dei Deputati
10:45 - Camera dei Deputati
11:30 - Parlamento
11:45 - Camera dei Deputati
11:45 - Camera dei Deputati
Buongiorno agli ascoltatori e così l'appuntamento col stampa e regime avere segna stampa di Radio Radicale allora questa mattina sui giornali
Sicuramente c'è un argomento che del tutto dominante sia per quel che riguarda gli editoriali sia per quel che riguarda i titoli sia per quello che riguarda di approfondimenti ed è una vicenda Telecom
Che giunge ad una nuova svolta
Decisamente non lusinghiera per il Governo lo vediamo rapidamente i principali i principali quotidiani gioverà ricordare e e se lo stesso diventa notizia
Che uno sciopero a bloccare da ieri per sette giorni la Repubblica
Uno sciopero indetto dal Comitato di redazione il controlla politica del delle dell'editore
E e allora mancando in pubblica il Corriere della Sera di stampa titolano così Telecom user criticano il governo e la stampa Telecom Governo sotto accusa
Non diversamente
Il Sole ventiquattro Ore Telecom ugello USA Prodi resti italiana il Governo è sotto tiro titola il mattino
E
Su una cosa non finisce qui perché poi c'è addirittura il giornale che invece
Non parla di Telecom Italia pagine ma è di Italtel
Storie vecchia e perché
Perché il titolo a tutta pagina del giornale il seguente una procura setaccio agli affari di Prodi
Quando il premier chiese a Visco ricontrollare se qualcuno stava conducendo l'anagrafe tributaria sui suoi dati non sapeva chi fra tanti curiosi c'erano anche gli inquirenti dunque anche
Anche le Procure in prima pagina oggi almeno sul giornale quotidiano naturalmente
Di opposizione in questa fase ma comunque la notizia è di
Massimo rilievo per
Qualche riguarda questa prima pagina e allora diventa in qualche modo riduttivo
Il titolo dell'unità Tronchetti riapre lo scontro con Prodi
Si cesto come lo però ecco se vediamo il Giornale di Sicilia che titola addirittura lite Italia Stati Uniti beh con tutto il rispetto per Tronchetti Provera forse le questioni con gli Stati Uniti sono
Preliminari diciamo così per o un
Un Governo degno di questo
Ma ad ogni modo poi su quello che farà su come si è comportato fino ad ora fioccano editoriali e
I retroscena e lì vedremo li vedremo tutti in sostanza questa questione di Telecom ed era facile a aprire dei vizi
Finisce per schiacciare nelle pagine interne
L'avvenimento politico di questo week-end che si annuncia cioè i congressi
In contemporanea di di occuparci di DS e Margherita che preludono poi alla unificazione del Partito Democratico naturalmente
Anche su questo oggi ci sono
Degli approfondimenti relegati un poco nelle pagine
Nelle pagine interne dicevamo ma ci sono anche qui approfondimenti interessanti e poi la Tezze notizia bene è un po'del da commedia all'italiana diciamolo francamente ma
Già ieri per la verità c'era qualche avvisaglia ma oggi la notizia finisce in prima pagina per esempio sul libero
Super Silvio Berlusconi è già beato il settimanale Oggi pubblica un servizio fotografico sul Cavaliere circondato da ragazzo e nella villa in Sardegna e lo stesso giornale che ha censurato quelle di Sircana con il trans
Così insomma il servizio fotografico di oggi
Che effettivamente le foto di Berlusconi
Man mano nella mano con due belle ragazze e le le pubbliche e e quelle di significa erano la la polemica di Libero Longu un senso c'è la
Ad ogni modo anche
Berlusconi e le sue diverso insomma trova un spazio come capitolo all'interno della aggiornata della giornata politica
Però ecco passando da un tema talmente leggero da rasentare la futilità vediamo invece a un tema molto pesante la col quale apriamo cioè la conferenza stampa ieri
Che annuncia il passaggio ad una forma nuova e più dura della non violenza alla lo sciopero della fame ad oltranza
Di
Marco Pannella ma insieme all'Hui Sergio D'Elia Valter Vecellio Guido bianca
Militanti e dirigenti radicali sul tema della moratoria
Per la pena capitale il tema che ho tema in conferenza stampa che oggi si ritrova
Pochino per la verità sui giornali intanto lo vi diamo anche un aggiornamento una presa di posizione proprio di Marco Pannella che arrivi picchiato ieri nel tardo pomeriggio
Alle dichiarazioni da Algeri del Ministro degli esteri cosa dice Pannella
è bene che sia chiaro a tutti che i mandati parlamentari ricevuti e gli impegni assunti dal Governo italiano non menzionano minimamente la condizione di un consenso dell'Unione Europea bensì è restato reiteratamente ribadito
La forviare formulate in
Come consultazione con i Paesi europei
D'altra parte il Parlamento europeo il primo febbraio due mila sette a stragrande maggioranza non è minimamente accennato a tale condizione
Ha più semplicemente impegnato la Commissione il Consiglio europeo a sostenere l'iniziativa del Governo italiano a ciò quindi impegnando anche la presidenza tedesca attualmente in esercizio
Siamo colpevolmente giunti ben oltre la zona Cesarini dice Pannella siamo i calci di rigore nel confronto che abbiamo
Solamente con e
Contro un comportamento che da quasi dieci anni non ha letteralmente permesso alla maggioranza degli Stati membri dell'ONU di compiere l'atto storico
Dell'approvazione di una moratoria universale sulla pena di morte per questo sostenere per sostenere e aiutare il nostro Governo di cui facciamo parte a compiere quello che ha solennemente dichiarato di volere a cui lo obbliga il mandato del Parlamento
Siamo qui da tempo conducendo iniziative politiche parlamentari
Manifestazioni quali la marcia di Pasqua scioperi della fame non violenti da ieri uno sciopero della fame a oltranza che sembra di già necessario si moltiplichi come iniziativa collettiva
Nella speranza che non risulti necessario ancora una volta il suo aggravarsi con la forma di sciopero anche della sete
E allora il conclusione dice il leader radicale chiamiamo da questo momento la mobilitazione tutti coloro cui riusciremo a far giungere la nostra voce di inermi Maroni inerti
Perché già sia presentata una risoluzione per la moratoria diversa dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite in corso patrocinata la mozione oltre che dall'Italia e da altri Paesi europei
Dai Paesi rappresentativi di tutti i continenti che ne condividono l'obiettivo e non come iniziativa dell'Unione europea in quanto tale
Relegando in tal modo l'universalità della richiesta di moratoria un vecchio schema non più presentabile e degno di tale grande obiettivo è così questo
Comunicato che
Come dire firma lo stato delle cose rispetto alla battaglia non violenta sulla moratoria e anche rispetto alla confronto con
L'iniziativa
O l'inazione per altri versi governativa dall'altro naturalmente ci sono poi dei richiami questa questa conferenza stampa non li abbiamo per la verità anche
Grazie alla collaborazione di Aurelio Aversa trovati
Pochini
Per esempio un francobollo sul Messaggero a pagina tredici sciopero della fame a oltranza fino a quando il Governo italiano lo deciderà di presentare al loro una risoluzione con o senza il compenso compatto dell'Unione europea
E
E poi invece ecco
L'opinione Federico Punzi moratoria pena capitale radicali a testa bassa
L'idea dell'invio poggia sulla necessità di una migliore preparazione giuridica diplomatica e politica della iniziativa spiega Punzi
Al rinvio suggerito dall'ambasciatore Fulci
Rinvio al settembre così dunque l'articolo dell'opinione
Mentre sulla piccola posta del foglio nella sua rubrica piccola posta Adriano Sofri scrive sono favorevole con tutto il cuore l'abolizione della pena di morte sulla terra e dunque al passo necessario
Che in questa direzione segnerebbe un voto dell'ONU condivido l'urgenza dell'appello di Pannella e tanti altri perché si faccia di tutto per presenterà una risoluzione
Senza subordinarla vincoli come l'unanimità dei Paesi membri dell'Unione europea oltretutto nemmeno dettati da un regolamento già discutibile naturalmente
Chi spinge contro il rinvio sa di assumersi una responsabilità grave se il tentativo dovesse arrivare all'Assemblea ed essere respinto ma l'esperienza passata i dati attuali permettono di confidare che non sia così
Però voglio dire francamente al mio amico Marco i suoi compagni che diffido in generale della parola oltranza e in particolare del suo impiego in questo frangente
Lo sciopero della fame a oltranza e una determinazione che non mi persuade quando non abbia una scadenza prefissata lo sciopero della fame il per esempio quello che Marco appena condotto provvisoriamente sospeso non ha limiti al di fuori della valutazione oggettiva della situazione che vuole affrontare
E della soggetti
Soggettiva resistenze prudenza l'oltranza Giuggiù Girondini più
Il che vuol dire fino al raggiungimento dell'obiettivo oppure che cosa
E poi il raggiungimento dell'obiettivo non può essere assicurato a nessuna proposta e nessuna lotta resta che cosa
Inoltre in questo caso non è nemmeno chiaro mi pare se l'obiettivo sia alla presentazione della risoluzione una sua propria azione il digiuno l'impegno se severo e può diventare severissimo oltranzista no
Il turismo il marco desiderio l'esigenza di assegnare un di più di forse valore alla lotta per un fine chiederebbe al nostro tempo un segno opposto a quello della guerra dell'odio
Dello scontro di civiltà e di la devozione alla morte e darebbe alla generazione che non abbia ottenuto il fregio di una vera umanità
Ma la parola oltranza il suo fatto mi sembrano inappropriati anzi contraddittori con questa Magnani ma speranza con questa differenza parteciperò alla lotta ulteriore per la moratoria universale sulla pista di morte e così articoli soft
Aiuta la riflessione proprio sulla
Questione della
Questa formulazione che è stata definita ieri in una conferenza stampa Europa continua anche a seguire la la vicenda da un
Taglio molto molto preciso
I radicali premuro contro la tattica del rinvio sulla moratoria
Non c'è inerzia ma il governo punta tutto sul consenso dell'Unione Europea Pannella dice ciò e solo un alibi
E su questo aspetto come avete visto che abbiamo letto anche il comunicato di pannelli si centra si centra la la questione possiamo
Per il momento accantonare il tema pena di morte che però poi che però poi riprenderemo per un altro paio di articoli perché una connessione
Con quello che è successo con la strage del campus universitario in Virginia fa e
La battaglia per la moratoria della pena di morte fa Furio Colombo in un articolo sull'Unità
Mentre visita in Italia a dire il
Segretario generale delle Nazioni Unite Ban Ki Moon
Ha anche questo diverbi lo sulla iniziativa sulla moratoria e che per esempio il mattino inserisce nella nella prima pagina
Ecco qua
Pena di morte l'ONU con l'Italia l'ONU sosterrà l'iniziativa presa dall'Italia per una moratoria delle esecuzioni capitali lo ha dichiarato il segretario generale dell'ONU alla vigilia della visita che farà oggi a Roma
E
Questa notizia il mattino mette nei
Prima taci
E allora adesso torniamo rifacciamo il percorso come sempre che e ci ha visto prima guardare un poco il sommario delle notizie poi
Estrapolare un tema drammatico come questo della pena di morte e della moratoria all'ONU con la lotta non violenta dei radicali di Pannella in prima persona
E adesso ritorniamo sulla questione Telecom vi dicevamo che ci sarebbe stato qualche riverbero anche sulla
Sul dibattito politico cioè evidente intento c'è il dibattito fra i giornali non è passato
Inosservato quello che
Ieri l'operazione che ieri
Il Corriere della Sera al fatto
Lanciando con forza al signor rilanciando con forza perché il primo titolo di apertura e per la verità sulla questione aveva fatto l'unità
Ma l'ipotesi di nulla
Grosse coalizione telefonica con
Un asse Colaninno individuato a torto o a ragione come
Personalità imprenditoriale vicine a Massimo D'Alema e Berlusconi
E su questo il Corriere della Sera aveva impostato l'editoriale di due pagine
E e l'Unità che pure ieri sul tema
Si ricava l'editoriale con la firma del direttore Padellaro nulla particolarmente apprezzato il Corriere della Sera di ieri
Tant'è vero che oggi Padellaro il direttore dell'Unità ritorna sul tema con un editoriale intitolato l'ossessione di Mieli
E inizia così territoriali dell'unità Paolo Mieli è un incubo Massimo D'Alema
Ci duole rilevare rivelarlo ma davanti all'evidenza di una vera e propria sindrome detratti ossessivi come tacere Mieli vede D'Alema dappertutto o meglio né intravvede
Comunque l'ombra e il baffo stile e dietro l'ombra la macchinazione l'intrigo il maneggio
E subito le tormentato e più l'assillo cresce più la malinconia lo avvolge come un sudario per quale motivo non sapremmo dire ma un motivo ci sarà
E allora viene ricordata tutta la la vicenda l'articolo dell'Unità
E qui e poi Padellaro appunto
Si dell'ARPA
Con legge del l'editoriale è anche divertente insomma sono persone spiritose dunque non se ne non se ne adultera nessuno pensiamo
La notizia della L'Unità aveva dedicato alla cordata Colaninno Berlusconi l'istinto giornalistico gli avrà suggerito apprezzamento per la notizia esclusiva ebbene argomentata
Ma un momento dopo immaginiamo ecco che come un chiodo pur tutto
Il sospetto avrà preso straziata ok nasconde quella notizia quale congiura quale comunista inciucio spettrale l'ombra del basso gli si è manifestata e dunque bisognava indagare controllare aguzzare la vista
Le lisci dattilografo e non mancano al Corriere il più adatto sarebbe stato Battista ma chissà forse era impegnato di svelare i crimini di Bellerio Agrippa e della sinistra della plebe
Così come chi lo stava facendo con la sinistra fannullone Panebianco con la sinistra talebana fu allora che mia richiamo Sergio Romano
E se al suo alto udite rito era il baio che l'ambasciatore cavalcava come ogni mattina nella bruma va bene avete capito che l'editoriale di Padellaro eh
Assolutamente divertente però è anche pesante perché alla fine
La
L'editoriale di di Romano che non è non è trattato benissimo insomma
Viene definito un perfetto monologo da teatro dell'assurdo
Da rappresentare con alcune comparse appese ai lampadari e l'evoluzione dell'apposito personale sanitario
Dopo lo scherzo appunto la sintesi assai critica dell'editoriale in parole povere roba da manicomio sembra dire Padellaro
E e però e però oggi la questione e in qualche misura ritorna perché se prendiamo
Gli scenari e che si aprono prendiamo allora un quotidiano neutro ne il Corriere della Sera nei L'Unità prendiamo la stampa Fedele Confalonieri dice con noi l'unico piano sensato
Con Colaninno per le sinergie la linea ufficiale di casa media sette scrive Francesco Manacorda sulla stampa
E quella di il silenzio dell'atteso ma ieri il Presidente del Biscione Confalonieri spiegava così ad alcuni suoi interlocutori il progetto di una cordata bypartisan che veda Mediaset a fianco di Colaninno
I due potenziali partner dell'azionariato di Telecom con impegno diretto della società o più probabilmente l'acquisto di una parte di Olimpia
Solo insomma assai caldi sulla partita e nonostante il fuoco di sbarramento contro l'azienda di Berlusconi che anche ieri si è levato dalle parti della maggioranza di Governo
Confalonieri e ben conscio delle difficoltà politiche dell'operazione anche per questo ha spiegato a molti che l'obiettivo di Mediaset non è certo quello di comandare in Telecom quanto rimettere un piede nell'azionariato anche per sfruttare le sinergie industriali
Approccio diverso e più ambizioso del resto sarebbe immediatamente frustrato proprio dai vincoli posti dalla legge Gasparri
Così in ambienti finanziari c'è anche chi spesi chi si spinge a fare le prime previsioni sulle quote un tre per cento circa di Telecom e Mediaset
Un dieci al socio forte Roberto Colaninno in tutto farebbe il tredici che guarda caso
E quanto si può controllare attraverso il sessantasei per cento di Olimpia ossia la quota per cui fino all'altro ieri la Pirelli di Tronchetti Provera eredi attiene in trattative con atti enti e i messicani di America mobile
Se poi questa quota si accingesse anche il sei per cento di Telecom controllato oggi da Mediobanca e Generali ecco spuntare già un diciannove venti per cento immani
Vicine fra di loro è un ipotetico gruppo di azionisti di riferimento per il gruppo telefonico e i Benetton
Sarebbero arrivati inviti da parte del Governo a restare nell'azionariato di Telecom al momento il gruppo veneto non ancora deciso
E insomma questo è quanto oggi questo almeno è il primo il primo scenario che si delinea e come vedete qualche incrocio con la politica in fin dei conti c'è però
Non ci siamo permessi ulteriori digressioni centrando questo editoriale che era il più divertente il più
Il più così interno anche alla
Alle alle questioni della politica italiane ma
In realtà c'è una questione
Grossissima che quella appunto del rapporto fra Italia e Stati Uniti che ora si fa critico anche sulle questioni della economia
Lo dice per esempio il Sole ventiquattro Ore Telecom ugello USA
Mentre il presidente del Consiglio dice Telecom resti italiana per la verità ricorderete che ci erano stati dichiarazioni
Originariamente del Presidente del Consiglio che diceva il mercato il mercato io non parlo
Da posizione cambiata questo è innegabile
E determina unità una conseguenza sintetizzata delle tre parole del commento di Mario platea ero sulla prima pagina de il Sole ventiquattro Ore l'Atlantico più larga più largo
E scrive il sole attinenti non è scappata dalla fare Tele come sulla base di valutazioni riguardanti il business come si è sostenuto ieri in Italia il timore di un cambiamento in corsa delle regole è stato invece determinante
L'ambiente e delle normative mobili dei due pesi e delle due misure e delle intimidazioni politiche non appartiene alla cultura di un gruppo industriale che opera in una democrazia di mercato avanzata
E ci sono già chiari misurabili e le conseguenze di questo ritiro anticipato del gruppo americano
Il genio nel rapporto politico fra Italia e Stati Uniti che si allarga ulteriormente che allarga ulteriormente l'Atlantico
Gruppi industriali potenzialmente alternativi a detti enti si tengono prudentemente I merci il premio per l'investimento diretto nel rischio Italia aumenta
E il pericolo per Roma
Di essere marginalizzate dai grandi flussi di capitale culture innovazione cresce invece di diminuire
Poi l'articolo prosegue ma insomma tanto ci pare basti
Una preoccupazione fra l'altro più volte esplicitata nel corso della vicenda Uto strade e non solo da parte del ministro Bonino e e quella quel rischio oggi vi si pone con
Evidenza ma
Fra l'altro ecco vi segnaliamo dalla
Quotidiano o internet diretto da Giancarlo Loquenzi nell'occidentale che magari diciamo così nel suo
Pezzo forte quello sulla crisi di civiltà e compagnia cantante non ci convince quasi per nulla però altre cose decisamente di pregio per esempio ieri
Abbiamo letto e quindi sarà ancora senz'altro disponibile un bell'articolo del professor Pennisi sulla differenza fra rischio e incertezze e Pennisi spiegava
Dotta mente come in realtà le cose siano di vita Ermini siano diversi in questo caso e gli americani appunto celebrativi e non per i rischi
Che sono insiti in ogni impresa di questo tipo propri incertezze del quadro e sono due cose diverso ecco perché il gelo cognitiva governi
E adesso andiamo a vedere l'editoriale del Corriere della Sera
è intitolato credibilità zero lo firma Massimo Gaggi giornalisti perché si occupa di Stati Uniti e tale dagli Stati Uniti spesso scritta
Racconta prima alcuni casi che contraddicono il liberismo mo'economico
Tel caratterizza il sistema americano ma appunto non è assoluto in alcune aree il possesso di aziende sottoposto a vincoli anche più stretti di quelli in vigore in Italia per esempio viene fatto
Viene fatto l'esempio di
Della British Aerospace spesso
Che ha comprato aziende americane della difesa ma me leggere ingegneri inglesi non possono avere accesso alle loro tecnologie perché il Pentagono lei ritiene strategiche
E allora
Se questi sussidi queste sono le eccezioni alla libero mercato
In America la vicende attinenti e Telecom con la repentina decisione
Degli americani di ritirare l'offerta danneggia la credibilità del Paese come possibile partner industriale e finanziario non perché è stato rivendicato il ruolo strategico di un settore o di un'impresa
Ma perché ancora una volta tutto ciò è avvenuto non al momento di fissare regole uguali per tutti ma solo dopo l'offerta lanciata da americani messicani
Come al solito scrive Gaggi la politica italiana scopre l'interesse nazionale una protezione che con modalità e i livelli di intensità diversi cioè in ogni Paese quando troppo tardi
E si considera il diritto di rimettere indietro le lancette dell'orologio è un grosso errore
Nel merito perché intervenendo a posteriori si finisce sempre perché è un'interferenza politica nelle dinamiche di mercato oggi
Fra gli analisti USA si parla di ritorno al vecchio dirigismo italiano e anche di uno sgradevole a Roma di antiamericanismo diffuso da questa vicenda
Ma l'errore anche nel metodo perché osservato dall'esterno lo spettacolo di esponenti politici che si azzuffano quotidiani mente di ministri che dichiarano a getto continuo pro e contro l'affare e francamente desolante
Probabilmente l'offerta americana non sarebbe andata comunque a buon fine ma chi oggi gioisce per il salvataggio della pazzia telefonica dovrebbe riflettere su un dato
E clienti non stava cercando subdolamente il colpo gobbo e sono la più grande società di telecomunicazioni del mondo vale duecentoquarantadue miliardi di dollari
Volendo crescere anche all'estero ha individuato la possibilità di acquisire un importante assetti europeo con un investimento abbastanza limitato due miliardi di euro
Davanti alla levata di scudi ha deciso di rivolgere altrove il suo interesse
Allora rimane la priorità nazionali di Telecom e l'immagine di un Paese nel quale difficile investire incertezza delle regole scarsa trasparenza e problemi di corruzione illegalità dilaganti le hanno anche altri Paesi in genere sono quelli emergenti come la Cina
Che riescono comunque ad attirare investimenti le imprese rischiano perché lì il costo del lavoro è bassissimo i mercati locali stanno crescendo molto rapidamente
L'Italia dovrebbe far parte di un altro mondo quello delle democrazie industriali avanzate che non crescono come l'Asia ma hanno l'appeal della tecnologia della stabilità e Tilla credibilità
E non è tenero come editoriale e e andiamo a vedere invece il qualche qualche altra presa di posizione per esempio l'unità
Troppa politica ho poca politica si domanda Nicola Cacace economista in prima pagina
E qui dopo avere segnalato i colpi di scena vive a ripetizione a partire dal piano Rovati per arrivare a Beppe Grillo e poi la rinuncia degli americani
E Berlusconi e Colaninno tutto questo ha prodotto critiche al Governo da destra e da sinistra le crisi era destra sono di invadenza politica
Quelle da sinistra riguardano i ritardi governativi nell'adeguamento dei poteri delle autorità di controllo
Io credo che mentre si scrive Cacace mentre siano giuste le critiche alle privatizzazioni senza liberalizzazione fatte dai passati governi di centrosinistra e ai ritardi legislativi nell'adeguare i poteri delle autorità di controllo delle ridurre i danni che le scatole cinesi
Dei ritardi che risalgono indietro del tempo siano del tutto ingiustificate le critiche
Di invadenza politica di leso libero mercato di attivismo delle parti in particolare ritengo che nella delicata vicenda Telecom il Governo si sia mosso bene
Evitando trabocchetti e facendo gli interessi del Paese
E allora il basso profilo da moral suasion con cui si è mosso Prodi e l'intero Governo ha reso chiaro a tutti
Agli esperti americani delle Titti in primo luogo che l'Italia dopo aver ceduto a capitali stranieri ben cinque operatori di telecomunicazioni
Non aveva alcuna intenzione di cedere anche l'unico e più grande rimasto senza una serie di garanzie attinenti la governance
Ovvero l'effettiva apertura della Rete al mercato con libero accesso dei concorrenti in condizioni di parità l'ammodernamento della rete con adeguati investimenti stimati di almeno dieci miliardi
E last but not least garanzie perché la ricerca tecnologica soprattutto del centro di Torino restasse in Italia
I liberisti nostrani a cominciare dagli amici del Sole ventiquattro Ore il cui fondo di ieri aveva un titolo significativo la politica è invadente che disorienta il mercato sembrano come sempre più schierati dalla parte di risicate maggioranze che di corpose minoranza
Come quando Telecom passava di mano molte volte negli ultimi decenni facendo arricchire pochi furbi a spese degli azionisti di minoranza
Quanto ai politici di seconda fascia Della Vedova Capezzone Gasparri che hanno imputato la fuga degli americani alle prepotenze del Governo e all'attivismo delle banche
Che cercano di imbarcare qualche industriale con soldi come Berlusconi e con idee voglia di industria come Colaninno forse erano poco informati del pensiero del loro leader
Capezzone non ci risulta che abbia un leader
Come leader
Berlusconi ad ogni modo
Cacace non è obbligato ad essere informato perché per carità però insomma forse sì questa è un'informazione che forse potrebbe potrebbe potrebbe aree insomma la
Lasciamo perdere le fasce di prime seconde
E
E poi parla del convertendo FIAT quando proprio le banche italiane anche allora crociate di attivismo filo governativo assumendo rischi non glieli hanno consentito il salvataggio e poi la rinascita della nostra maggiori impresa
Menu fattorie era
E allora così insomma
Questo scrive Cacace
Cioè ci sono un paio di punti deboli non sapremo in che fascia metterli vero
Un paio di punti deboli fisiologico sicuri che l'operazione delle banche sul convertendo FIAT sia state del tutto limpide la magistratura non è stata di questa opinione per la verità detto questo per carità
Le
Le macchine FIAT si vendono di più e questo va benissimo
Ma insomma abbiamo visto anche dunque due posizioni due posizioni
Diversi agli antipodi questa viaggi sul Corriere della Sera questa di Nicola Cacace Sciuto L'Unità adesso andiamo a vedere
Intanto intento che dice e ti dice Tronchetti Provera qui guardiamo il Corriere della Sera fra l'altro e nella proprietà quindi
C'è da sperare che il Corriere della Sera conti giusta su quel che penso e Tronchetti Provera
Venderò solo al prezzo giusto
I contatti con il gruppo America motivando avanti l'offerta riguarda il trentatré per cento di Olimpia intanto la banca d'affari Leman al fianco di Colaninno nell'OPA del novantanove e tornata in scena
Questo e quanto questo è quanto dunque
Dice Tronchetti Provera quanto alla
Agli scenari che si aprono intanto vediamo
Massimo Mucchetti sul Corriere della sera Mucchetti è un giornalista ritenuto molto attento a quello che in particolare succede negli ambienti bancari in particolare
Nel in banca intese
E
Oggi parla di Mediobanca nei suoi articolo
E scrive il ritiro degli americani facilita la costruzione di una nuova compagine azionaria nazionale che prende il posto di Pirelli
Per adesso demeriti i messicani autore dell'altra offerta parallela dicono di voler insistere dolci non rinuncerebbe lo diventerà il socio industriali Telecom Italia cioè conquistarsi il diritto di nominare il top management
Sanno che gli servirà più del diciotto per cento di Olimpia
E dunque dicono di puntare da soli o con altri a sfiorare il trenta la soglia che consente di comandare con tranquillità fino a quando qualcuno non lanci un'OPA totalitaria
Ma che senso ha oggi senza più gli americani un'offerta d'acquisto di Telecom impresa fortemente integrata fra fisso o mobile internet
Da parte di un'America mobili che fa telefonia cellulare
I messicani vogliono dunque segnalare la persistenza di un interesse e magari la possibilità che l'America mobile si aggiunga Telve ex l'altra impresa di Carlos Slim attiva nella
Telefonia fissa ma è chiaro che in questo caso si dovrebbe riscrivere tutto
In questo momento il peso di due novantadue euro che aveva reso forte Tronchetti non esiste più
Ma è chiarissimo fila di meglio o forse tra qualche giorno si ritirerà pure lui
In ogni caso la partita attorno al Consiglio di Amministrazione della Pirelli al patto di sindacato dove si dovrà valutare sì la strategia dell'asta anche ieri ribadita da Tronchetti abbia ancora sufficienti probabilità di successo
O se invece non si debba prendere atto che in un business regolato come la telecomunicazione il prezzo la farlo fanno la borsa e il regolatore
Dunque telefonica fra stelle come dolce Telecom considereranno con maggiore ottimismo del
De via degli americani l'evoluzione del quadro regolatorio italiano e metteranno mano al portafoglio questo l'interrogativo
Ma intanto il ritiro degli americani regala tutti un po'di respiro ma di per sé non risolve nulla la cordata
Di particolare di Roberto Colaninno e Fedele Confalonieri potrebbe trarne vantaggio una Pirelli senza il paracadute di un prezzo potrebbe trovar convenienti anche offerte inferiori
Senonché intese Mediobanca alcuni accordi apporto ambisce la recente cordata non credono più a ruolo propulsivo di un imprenditore alla testa di Telecom
Temono anzi che non avendo abbastanza denari per reggere la parte del tempo
L'imprenditore finisca come già successo con il tarpare le ali all'impresa allo scopo di conservare il suo potere meglio una compagine di grandi soci finanziari è una gestione puramente manageriale e qui si apre il problema delle persone dei soldi
Nonostante il fallimento i soci eccellenti di Pirelli non hanno ritirato la fiducia a Marco Tronchetti Provera
Le critiche di Mediobanca rom hanno trovato eco in Intesa San Paolo ma se Intesa San Paolo non riesce a presentare a Pirelli un assegno congruo
O per tre soggetti finanziari e che possano trovare un'adeguata remunerazione dell'investimento tutto il gioco ritornerà alla casella iniziale
Dove in assenza di novità ce la proposta originaria di Mediobanca con la scissione della Pirelli in una Pirelli uno con tutte le attività e passività attuali
Tranne l'ottanta per cento di Olimpia conferita alla Pirelli due nella quale i soci eccellenti possono liquidare a prezzi da trattare il Tronchetti in uscita da tener conto
L'idea non piace a liquidando che di Pirelli peraltro detiene non più del venticinque per cento certe figlia del patto di sindacato e tuttavia in mancanza di alternative la linea Mediobanca finirà con rimanere l'unica praticabile
è ora il pregio di costare poco e trovare già in buona parte pronto quell'azionariato finanziario che le banche auspicano per Telecom magari riequilibrare nelle diverse componenti
è così lo scenario che alla fine Mucchetti delinea
Cosa dice Confindustria dunque c'è un titolo malizioso dell'unità a pagina a pagina nove
Montezemolo il soccorso dell'amico Tronchetti il leader di Confindustria si schiera un'altra volta ma non tutti sono allineati
Cosa dice Montezemolo non è compito dello Stato della politica stabilire chi debbano essere gli azionisti
In realtà appare difficilmente contestabile un'affermazione del genere vediamo cosa dice un esponente politico uscito dei DS e
Dicemmo
Eroi dei volenterosi per questo insomma quasi
Personaggio rappresentativo
Appare dell'intera operazione volenterosi
Politica è invadente per il Paese è un costo troppo alto
Lei con Prodi che auspica una Telecom col tricolore né con l'ambasciatore Spogli che del rappresentante del Governo americano a Roma il CUS all'Italia di avere regole mai uguale per tutti
Secondo Nicola Rossi economista che che era consigliere a Palazzo Chigi quando su Tele come lanciare un'OPA i capitani coraggiosi ora sbagliano o quell'altro
Fra i due preferirei un terzo che apprezzasse quando banche italiane come UniCredit comprano banche tedesche o quando imprese italiane come ENEL puntano imprese spagnole come invece
Bisogna leggere in maniera diversa è la difesa e lo sviluppo del nostro sistema
Industriale quando un ministro dice che un'azienda deve restare italiana e mi tremano i polsi il Governo però non politico rischiare che Telecom tassi di mano al di fuori del mercato
Ma lei crede domande Antonella rapido che lo intervista che Chirac che si fosse trattato di France Telecom avrebbe avuto un atteggiamento diverso da quello di Prodi figurarsi dispone dico la Rossi Belice capitalismo di Stato
Ed è un capitalismo di Stato che funzionerà mentre l'Italia è una storia diversa come si potrebbe fare per Telecom
C'è un Parlamento c'è in Parlamento un disegno di legge sulle Autority perché non se n'è discusso prima subito appena Prodi arrivato al Governo sarebbe stato il miglior messaggio i mercati
Una definizione di regole chiare e spogli non avrebbe potuto dire quello che ha detto ci ma questo è un Paese nel quale qualcuno si immagina di poter emendare la legge Gasparri
Per permettere a Berlusconi di partecipare alla cordata Telecom
C'è una direttiva europea sull'OPA la tentazione di molti si era di rendere più restrittiva la legge Draghi
Quello che mi auguro si faccia invece aprirla ulteriormente Governo di centrosinistra non può accettare che si ripeta cui il che accade nel due mila e uno che un'azienda come tele comparsi di meno perfettamente al di fuori delle regole e dei
Mercato
Al di fuori delle regole e del mercato così secondo Nicola Rossi ex parlamentare ex iscritto ai DS
E il passato di mano Telecom nel due mila e uno me nel due mila e uno per la verità non governava Berlusconi come è noto
E allora sulla questione Berlusconi abbiamo visto Confalonieri però ci sono altre due cose sulla stampa ma ci sono altre due cose da vedere
Una
Davvero molto interessante fatta sul Sole ventiquattro Ore a pagina quattro insomma gli scenari dal punto di vista
Della
Della legge
Un articolo intitolato c'è un triplo ostacolo all'ingresso del Cavaliere
E allora la legge Gasparri poi c'è il disegno di legge Gentiloni che però è ancora da venire e poi c'è l'Antitrust guidata da Antonio tre Catricalà ma anche l'Agenzia sulle Glaudi autorità sulle comunicazioni
Che potrebbero essere chiamati seminari eventuali concentrazioni in nuovi mercati che nascessero dell'integrazione tecnologica
E insomma ecco qua il triplo ostacolo evocato anche almeno per quel che riguarda quello più netto cioè quello che è presente nella legge Gasparri ironia della sorte fatte
Per si disse all'epoca forse maliziosamente per impedire l'allargamento della sette di Tronchetti Provera quella norma
E che naturalmente non poteva non essere biunivoca e ora inevitabilmente tarpare le ali alle volontà di Berlusconi di arrivare a Telecom anche se
Ove ci arrivasse non lascerebbe la politica assicura Gianni Letta almeno così nel corsivo di Francesco nel retroscena di Francesco Verderami sul Corriere della Sera pagina cinque
C'è un solo modo per il capire quali intenzioni abbia davvero seguire le tracce dei suoi due bracci destri Confalonieri e letta i depositari dei segreti del Cavaliere di Confalonieri abbiamo visto e anche
Verderami ne parla dicendo che ieri pomeriggio a Roma si si definisce alle prese con una vicenda molto complicata e ancora tutta da costruire quindi è evidente
Chiosa Verderami che la trattativa e credibile ma l'altro consigliere
Di Berlusconi l'uomo che è stato a fianco del Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio cioè Gianni Letta ha già fatto capire agli interlocutori di Governo e maggioranza che il leader del centrodestra non ci pensa nemmeno ASI lasciare la politica
Dunque ecco i paletti che Berlusconi ha posto della mediazione ecco perché letta ritiene che alla fine potrebbe anche non farsene nulla
Che cioè le nozze fra media sette Colaninno benedetti dal Governo possano sfumare
In questa faccenda prego il capo di Forza Italia già intascato un dividendo politico altissimo lo si capisce da come
Letta lo racconta lusinghe altissimo per il fatto che lo abbiano coinvolto
Il caso Telecom di fatto trasformato Berlusconi via Cavaleri da Cavaliere il Nilo a difensore degli interessi nazionali tutto grazie alle mosse del centrosinistra
Legittimato dopo tredici anni ha commentato con una punta di orgoglio e di rivalsa il Cavaliere una bella soddisfazione non c'è che dire
Anche la sinistra radicale non mi attacca in realtà da Bertinotti a Giordano a Diliberto sono partite ieri dichiarazione contraria al coinvolgimento di Berlusconi e la cordata per l'acquisizione del colosso telefonico
Ma gli uomini di Forza Italia e gli hanno considerati di maniera necessitate
E comunque la frittata mediatica già stata fatta dal Governo e però non bastano le lusinghe per strappare su Tele Comuzzi a Berlusconi sua emittenza si muove con cautela
Sia sul versante economico finanziario della trattativa sia su quello politico
Così fra l'altro Francesco Verderami
E
Allora
Degli scenari abbiamo visto vediamo ancora qualche altre ci sono naturalmente anche altri articoli cioè questa vicenda di Italtel e questa viene lanciata dal giornale l'inchiesta su Prodi
Una soffiata di Visco e il premier scoprì di essere finito nella Rete questo è il titolo di pagina due l'articolo di chi oggi è Nuzzi
Che chiama in causa anche il Vice Ministro l'esponente DS giro anche a Prodi la sua denuncia contro i centoventotto accessi fiscali
Ma c'era anche quello disposto dai pubblici ministeri
E di che si tratta sotto insieme agli affari di Prodi la Procura di Bolzano indaga sulla cessione a Siemens e sul ruolo del premier
Che all'epoca era consulente di Goldman Sachs e poi divenne Presidente ivi
E
In sostanza questa alla
La questione che viene evocate in questi articoli di
Chi oggi vedremo poi come il Governo risponderà intanto c'è un editoriale
Del direttore Belpietro che dice proprio perché ci sono queste verità da nascondere ora fanno la legge sulle intercettazioni che in
Imbavaglia alla stampa
Quanto
Alla Governo però ecco prendiamo qualche altro e agli scenari che si aprono coltelli comprimere prendiamo qualche altro
Commenta per esempio
Per esempio prendiamo il Messaggero
Il premier rilancia telefonica ma si libera non molla
Passerà di banche intese prudente dice la soluzione e da trovare però ecco
Romano Prodi apre a un raggruppamento di imprese europee che potrebbe diventare un elemento positivo dunque si apre un varco a telefonica con cui Mediobanca
Mantiene i contatti
Anche se come ha ricordato lo stesso Tronchetti il gruppo di Matilde venne spaventato in febbraio quando negoziava con Pirelli e comunque telefoniche come gli altri gruppi europei e prudente sulle incertezze della regolamentazione italiana
Dalla
La questione della Rete e affrontata da
Renato Brunetta e Davide Giacalone su Libero e c'è un articolo molto critico nei confronti delle mosse del Governo e
E lo troviamo appunto sulla prima pagina del quotidiano diretto da Vittorio Feltri Prodi vuole nazionalizzare iscrivono Brunetta e Giacalone ma l'esproprio della Rete è fuorilegge
Il che dal due mila e due la competenza è europea
Sulla questione invece dello scenario europeo evocato da Prodi
Prodi allude all'ipotesi europea e raccoglie le critiche americane appunto la dichiarazione dell'ambasciatore Rolla spogli che parla di una presenza forte del Governo
E
Dalla questione della cordate europee con possiamo chiudere tutta questa
Praticamente monografie su pena di morte media settembre sul debito i due argomenti più quello già pene di morte per le battaglie radicali questo di Mediaset per
Per i quotidiani
Che decise menti dominano e i allora
Sul Governo anche ritorna uno pseudonimo sulla prima pagina de L'Indipendente dire uditive
Telecom Gentiloni fa autogol dopo la riduce Rieti e tv Boltiere univoche ad un passo indietro della politica per consentire all'Ente all'Agenzia delle Consigliere comunicazioni di fare la propria parte autonomamente
L'emendamento alcolici delle comunicazioni che il ministro Gentiloni lustri da oggi al Senato dovrebbe andare in questa direzione dotando l'Agcom di nuovi poteri di intervento sulla Rete il condizionale è d'obbligo se è vero che il testo prevede che la separazione funzionale
Della rete di Telecom imposta da regolatore possa solo avvenire in circostanze eccezionali
Detto altrimenti l'emendamento rischia di rafforzare i poteri della Commissione e non dell'Agenzia
Le cui decisioni verrebbero subordinate un'autorizzazione preventiva di Bisceglie
Se la politica vuole veramente starne fuori come chiesto anche Luca Cordero di Montezemolo il Governo avrebbe interesse a non legare le mani all'Autorità meglio allora un emendamento incentrato solo su alcuni principi
Lasciando poi all'Agenzia la facoltà di negoziare la base giuridica direttamente con la Commissione
In effetti la normativa europea già prevede la possibilità di intervento dell'autorità e allora si possono incrociare questo articolo di nero vitina sull'Indipendente e il pezzo di Brunetta e Giacalone sulla
Sul libero non solo forse dire propriamente sovrapponibili ma
Il tema e senz'altro interessante ed è quello poi sostanzialmente
La prima prosciutti sembra Sibilia quanto invece agli altri tre argomenti che troviamo oggi sui giornali intanto la Repubblica che succede con lo sciopero dei sette giorni
è un po'quello di cui parla il foglio a pagina tre
I sette giorni dell'indice di sette giorni neri dell'ingegner Carlo De Benedetti già tessera numero uno del Partito Democratico
E e già perché De Benedetti editore di Repubblica e quello che disse in una famosa intervista peraltro al Corriere della Sera io intendo prendere la tessera numero uno del al partito democratico
Solo che come notai riformista lo sciopero dei sette giorni determina una situazione paradossale per il Riformista oggi
La notizia di apertura vedete oggi di giornali parlano sui giornali l'unità sul Corriere della Sera il Riformista sulle pubbliche
E il titolo dell'articolo il servizio di ed Esposito e su quattro colonne sorpresa niente Repubblica alla Galà de al Galà del figlioccio
Tutti i malumori che la redazione voci su una possibile vendita il processo pubblico alla tessera numero uno del Partito Democratico
La quercia dal canto suo dice la protesta fa più male a noi che alla proprietà ben pure la verità vedo sette giorni
Senza vendere una copia non sono simpatici
E la battuta più efficace arriva mentre sta parlando Serventi Longhi il capo del sindacato dei giornalisti
Che sta rivolgendo un appello ai leader politici amici della tessera numero uno del futuro Partito Democratico diretto d'appello diretta Veltroni e Rutelli
Perché non chiedono al Carlo De Benedetti a suo figlio rivolta fosse la situazione di Repubblica e dell'intero Gruppo Espresso non viola e mortifica il manifesto del Partito Democratico
A quel punto dal fondo della sala si alza una voce che corregge perché invece non gli chiedono di restituire la tessera numero uno
E così il comitato di redazione convoca una conferenza stampa per spiegare le ragioni dello sciopero di sette giorni al di là del motivo specifico
La protesta
Del
Del del primo del giornale partito italiano assume un valore una forte valenza politica di questo si parla ed è inevitabile che ecco proprio quotidiani
Più smilzi come foglio e riformista si applichino alla questione intanto sul congresso dei DS ci sono alcuni articoli il Corriere della Sera
Si affida a Maria Teresa Meli a pagina dieci ore a pagine tutta dedicate ai due congresso
Margherita e DS
E si parla di D'Alema
D'Alema e la leadership ogni prospettiva e aperta armonia con Prodi cinque anni di legislatura e sondaggi alla mano una tentazione di fare il King maker di sistemi esso
Agli amici il presidente della Quercia confidato i suoi programmi e le sue subordinate perché da ottimo professionista della politica così ama definirsi sa che la strada non può essere una sola
Se la legislatura dovesse concludersi traumaticamente o anzi te anzitempo l'Unione avrebbe un unico candidato possibile per sparigliare i giochi di Berlusconi ossia Veltroni che nel centrosinistra sarebbe il sulla non soccombere
All'eventuale crollo del Governo Prodi D'Alema non ha siglato patti con il Sindaco Veltroni Doria siglati con lui però il presidente della Quercia sa che quello che un tempo chiamava l'amico Walter sarebbe l'unico in grado di salvare la baracca dell'Unione
Se si andasse avanti invece ogni prospettiva sarebbe aperta questo almeno il coinvolgimento de il convincimento di D'Alema
Anche quella che riguarda lui medesimo King Becker lo chiamano si attribuendo il desiderio di candidare bersaglio Finocchiaro cercare altrove nella Margherita personaggi come Franceschini o letta Enrico letta
Ma si può anche essere King maker di se stessi del resto è indubbio che in questo Esecutivo che si affanna D'Alema è al top dei sondaggi
E che sta conquistando sul campo quelle doti di statista che qualcuno gli aveva contestato quando dopo la caduta del primo Governo Prodi arrivo a Palazzo Chigi
Chi lo conosce bene come Peppino Caldarola spiega sta pensando di scendere in campo direttamente lui
Roberto Villetti Capogruppo de La Rosa nel Pugno profetizza è chiaro che alle primarie per il candidato premier si presenterà D'Alema
A quel punto la Margherita potrebbe contrapporgli sono Rutelli Veltroni procederebbe in campo Massimo vincerebbe a mani basse le primarie perché le elezioni sono un'altra cosa
Ma è ovvio che non essendo Novellino della politica deciderà se scendere in campo sono sondaggi alla mano perché non vorrà dare una sconfitta contro il centrodestra
Insomma il King maker di se stesso
Mentre
Il se questo è il ruolo che si ritaglia D'Alema intento sul congresso dei DS c'è un altro articolo interessante che non parla di tanto dl allinea politica quanto dire altre cose
Quella che nessuno scippo arriva la questione da non perdere mai di vista la roba i beni
Da questo punto di vista del Corriere il quotidiano della Confindustria fa una pagina interessante la pagina tredici DS alla conta del patrimonio il tesoriere Sposetti divisione dei beni ma allora anche dei debiti
Insomma via al censimento delle proprietà in vista della scissione
Una assise da due milioni di euro intanto il partito in cifre seicentoquindici mila quattrocentoquattordici scritti sei mille novecentotrentasette sezioni territoriali se i Presidenti di Regione
La struttura centrale a duecentoquarantaquattro funzionari le feste dell'Unità di sono circa quattro mila quale la sede a cui punta intanto Mussi
C'è un articolo divertente
Sulle sezioni dei DS Mussi punta alla villetta alla sede tradizionale del PC
A Garbatella che già è stata divisa per un pezzo è andata è andata a Rifondazione un altro pezzo se ne sono
Per utili esso fra un po'la villetta diventerà un condominio sta in una posizione strategica del quartiere sapete cos'è la prima questione il Sole ventiquattro Ore non lo dice prima era la Casa del Fascio e diventa della sede del PC ovviamente dopo la liberazione
Dalla dalla stampa invece Giovanni Berlinguer perché
è assai critico con il Partito Democratico e lo dice e lo dice al quotidiano torinese lo troviamo a pagina tre a pagina tredici
E alcol
Eccola qua l'ultimo Berlinguer mai dentro il Partito Democratico a colloquio con Federico Gelli Micca
Dice hanno smarrito anche la laicità dello Stato era meglio la Democrazia Cristiana
Comunque mi auguro che i nostri percorsi diversi siano intrecciati
Oggi intanto ci si offre alla Chiesa tradendo l'articolo sessantasette della costituzione
E e per il futuro bisogna non assemblare il radical un francesismo unanimemente si scopre o almeno dice di radicale non i radicali dopo potremo governare col Partito Democratico per cambiare l'Italia
Il
Correntone che
Così
Giovanni Berlinguer cura
Fa con Moshe
Mussi di cui parla il foglio pagina direi in termini non proprio entusiasti cioè il foglio dice Mussi si riscopre socialista ma va a vedere un po'
I rapporti di Mussi col socialismo beh insomma non sono particolarmente
Non sono mai stati particolarmente buoni fino ad oggi col socialismo storicamente
Come si dice insomma devo col socialismo come si è storicamente determinato in Italia ad essi
Invece su un tema delicato come l'anticlericalismo ieri una polemica fra il Sottosegretario Minniti e il
Parlamentari e di della Rosa nel Pugno radicale Maurizio Turco le dà conto il Corriere della Sera anche sui media conto
In modo non felicissimo del sommario ieri si è parlato in Parlamento delle scritte anti Bagnasco titolo del Corriere della Sera scritte anti Bagnasco non è il terrorismo
Polo all'attacco il viceministro minimizza malumori fra i radicali
E allora andiamo a vedere l'articolo di Lorenzo Salvia nessuna matrice eversiva nessuna ispirazione terroristica semplicemente il risultato di un sentimento anticlericale ci sarebbe questo dietro riscritte le minacce comparsi in varie città d'Italia
Minniti ha ricostruito i vari episodi accaduti a Genova a Bologna Torino e Napoli ha ipotizzato un effetto emulazione
Ha definito di episodi intimidatori doni ascrivibili a matrici di natura eversiva questo perché troverebbe in origine un sentimento anticlericale volto a rimarcare la presunta interferenza della Chiesa delle vicende politiche
Nazionali comunque l'attenzione è massima
Il centrodestra però accusato Minniti di minimizzare secondo l'onorevole Bertolini c'è un preciso disegno criminale dietro le iscritte e precisa e la colorazione politica tanto che i messaggi sono comparsi solo nelle città rosse
Farà
Ma le critiche arrivano anche dall'Unione e il radicale Maurizio Turco e chiedere Minniti di precisare le sue affermazioni e perché dice Turco non possiamo accettare
Che l'anticlericalismo politico religioso di cui siamo l'evidente ed organizzata espressione politica
Sia omologata di Chirurgia e prassi anti istituzionali e anti democratiche in sostanza
Non è che poi si fanno le scritte sui muri
Si scrive Bagnasco a morte ci si mette la stella a cinque punti questo cappuccio punte con i radicali con gli anticlericali non c'entra nulla ma anticlericali non è una parolaccia e non vuol dire essere contro la Chiesa e come
Sintetizza un po'azzardate mente i del sommario il Corriere della Sera mettendo
Fra virgolette attribuendo a turco questa
Questa dichiarazione inaccettabile accostare chi è contro la Chiesa a prassi anti democratiche
Contro perché sulla formulazione
Ambigua dice non è l'unico radicale comunque e oggi c'è anche Donatella Poretti intervistato dalla stampa back per una così che tutto sommato va al suo valore
Io onorevole Alberti come tutti gli anni sono uscite le dichiarazioni dei redditi dei deputati dominare il più ricco Berlusconi ovviamente poi ci sono sempre delle sorprese Giuliano Amato che scalato tende
E poi ci sono anche quelli che invece stanno messi male fare questi ciechi spicca appunto la radicale porre veti deputata il reddito zero
E così io onorevole al verde l'intervista la trovate sulla stampa a pagina a pagina sei
Viceversa ancora ecco l'ultima questione vi abbiamo detto
Di della faccende di Berlusconi e delle foto effettivamente i giornali vicini al centrodestra Libero il giornale evidenzia devo come mentre le foto
Di
Di di Sircana non portavoce di il Presidente del Consiglio
Sono stati acquistati e messo in un cassetto quelle di Berlusconi sono stati invece pubblicate in copertina
La disparità di trattamento naturalmente e viene fatta notare dal dai giornali di centrodestra
Poi
Ci si mette Robin né con i suoi corsivi in prima pagina
Su Europa e la mette così
Così abbiamo le dire delle foto di Berlusconi che trascorre la Pasqua non con i figli ma mano nella mano con cinque fanciulle in fiore niente mica siano Belpietro
Diciamo solo che esse Repubblica insiste a non uscire la signora Veronica se vuole può scrivere a noi
E così che appunto forse le cose si può anche sdrammatizzare anche se l'avvocato Ghedini parlamentare di Forza Italia annuncia azioni legali
E Berlusconi dice è stata violata la mia privacy era una tutti i torti o prima sì ci siano informati e Regione
Severgnini si può pronunciare gli inglesi alcuni inglesi almeno produce coprire sia in un prato privacy
La doppia pronuncia abbiamo una autorevole conferma di un
Professore che ci è scritto in
A riguardo e noi ci adeguiamo subito deboli come siano
L'ingresso da ultimo invece proprio gli inglesi parliamo con una segnalazione di ingresso e di giornalisti
I giornali verrebbe da dire l'Inghilterra è la patria delle libertà Debbio ci sono tante e tante cose buone in Inghilterra ma evidentemente i giornalisti di escludere i pregiudizi e anche lì
A pagina quattordici vediamo un una notizia l'appello dei giornalisti britannici boicottiamo le merci di Israele come per il Sud Africa ai tempi dell'apartheid
Ho i boicottatori poi di
Proteste hanno il sindacato di quaranta mila iscritti per la situazione del
Distinti i territori occupati
Però poi contemporaneamente giustamente chiedono la liberazione di Johnston
Giornalista sequestrato da chi degli israeliani no sequestrato a Gaza dei territori dell'Autorità nazionale palestinese di chi boicottano le merci
I giornalisti inglesi degli israeliani
C'è una logica si ahimè c'è una logica ma è una logica decisamente perverso giornalisti appunto abbiamo finito anche per loro
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