I diritti dei malati terminali

Metto qua in un angolino
Allora buonasera a tutti siamo arrivati alla fine di questa
Intensa due giorni di lavoro che la formazione decentrata presso la Corte d'Appello di Napoli e organizzato con i conti con il Centro studi diritto degli affetti e con il patrocinio del Consiglio dell'ordine degli avvocati e della Scuola Forense
Questa terza sessione dedicata ai diritti del malato terminale pur essendo l'ultima in ordine con la logica è stata inviata alla prima a cui avevamo pensato come formazione decentrata
Ben prima che fatti di cronaca che tutti quanti conosciamo imponessero all'attenzione pubblica generale la drammaticità di alcune vicende umane di difficoltà ritrovare nelle aule di giustizia una soluzione
Ma allora mio compito solo questo di dirvi perché volevamo parlare dei diritti dei malati terminali in sé il movente non era quello dell'urgenza della cronaca
Predisposte possono essere molteplici
In innanzitutto perché
L'idea stessa di un diritto dei malati di di diritto Emas terminali non è una cosa così scontata
è un'acquisizione relativamente recente
Nel rapporto medico-paziente sino a
Poco tempo fa al di là delle ipotesi della responsabilità quindi nell'ipotesi risarcitorie anche quelle tra l'altro riconosciute con estrema prudenza la giurisprudenza
Il rapporto era considerato in maniera del tutto squilibrato dominato da una soggezione
Assoluta del malato al volere del sanitario e ho trovato delle cose che adesso Reggio sono poche righe
Tratte da manuali vicina legale in uso nel diversità italiane ancora negli anni Sessanta e Settanta e ci sono espressioni che fanno oggi rizzare i capelli sulla testa si legge ad esempio
Che il medico a non soltanto il diritto matura il dovere di intervenire anche contro la volontà del paziente e questo è un manuale il settanta si legge che il contratto tra cliente e medico è un conferimento di incarico
è insito quindi è la natura fiduciaria del rapporto un abbandono del cliente al professionista
Si legge ancora che il consenso dell'operando acché si pratichi l'operazione che possa comprometterne la sua esistenza o la sua integrità personale e del tutto irrilevante e con questo il discorso era chiuso
E la giurisprudenza si muoveva grosso modo sugli stessi binari sulle stesse note c'è una sentenza del tribunale penale di Firenze che del mille novecentosessantotto quindi insomma relativamente recente
Un caso di sterilizzazione di una donna praticata nel corso di un parto cesareo senza alcun consenso preventivo senza nessuna urgente necessità accertate a non c'era nessuna necessità
Il tribunale assolve dice non non c'era nessun bisogno di questo consenso non c'è nessun problema
Ed esce anche in difetto di prestazione il consenso anche se non si individua una causa di giustificazione
L'attività medico chirurgica è scriminata di per sé va bene da sola e poter eliminare qualunque dubbio per essere certi di spiegare bene cosa intendevamo il giudice
Del tribunale fiorentino aggiungono quello che preme affermare e che il trattamento medico chirurgico
Indipendentemente dalla ricorrenza o meno di una scriminante positivamente prevista
Si configura penalmente illecito
Siccome motivato da esigenze terapeutiche è rivolto a perseguire il bene del paziente siccome il medico persegue il bene del paziente ci mancherebbe altro perciò solo va tutto bene e allora è evidente che è presente concetti come quello del consenso informato hanno
Provocato un capovolgimento totale di queste prospettive a a parte questo la necessità di affrontare la questione dei diritti del malato terminale si impone anche perfetto evidentemente di un'evoluzione della medicina
Che di fronte a malattie gravissime o a gravissimi traumi non sempre riesce a guarire ma sempre più spesso riesce a non far morire determinando quindi situazioni sopravvivenza che però non sono certo situazioni di salute
E quindi abbiamo necessità anche nuove anche come giuristi di chiarirci dei termini perché poi nei dibattiti pubblici si fa una gran confusione sul su alcune espressioni
Da quello a David accanimento terapeutico a stato vegetativo permanente lo stesso consenso informato i limiti del consenso informato o ancora la distinzione tra trattamenti medici in senso proprio e trattamenti meramente assistenziali perché anche questa distinzione è stata spesso invocata
Per ritenere rifiutarvi di prima nomina secondi
Poi avvertita necessità
Di una riflessione sul potere di rifiuto delle cure sui sui limiti di questo potere di rifiuto delle curve delle cure
Sulle modalità di attuazione di un tale potere nelle di varie ipotesi in cui questo implichi una condotta
Meramente omissiva olimpiche invece una condotta con missiva
Indispensabili per verificare le modalità con cui questo ipotizzato potere di rifiuto di cure può manifestarsi sappiamo tutti che è in discussione in Parlamento una legge sul cosiddetto testamento biologico ma problemi di valutazione
Della volontà del paziente
Che non sia più in grado di esprimerla validamente si sono già posti e si potranno porre per il futuro ancora c'è da esaminare la posizione di soggetti
Che si trovano accanto ammalati particolarmente grave condividerne
Le scelte a volte drammatiche anche qui pare opportuno verificare come dottrina e giurisprudenza in campo penale abbiano
Esaminato le condotte con missili omissive di quanti hanno voluto assecondare con diverse modalità l'affermazione di quel potere di cure
Da ultimo il tema dei diritti del malato terminale Armin possono attenzione anche dei media il tema del rapporto tra il giudice legge interpretazione il giudice chiamato ad assumere
Delle decisioni delicatissime
Decisive per la vita
Delle persone e a volte ritenuto di non poterlo fare i doveri invocare piuttosto un intervento puntuale del legislatore che dica
Con chiarezza cosa si può o cosa non si può fare o addirittura il giudice talvolta riconosciuto in astratto l'esistenza di diritti ma
Ne ha negato in concreto la tutela
In mancanza di una regolamentazione di dettaglio quindi questi temi ci impongono
Ci pongono anche di fronte al volo l'al ruolo del giudice e l'ai suoi poteri di interpretazione è un modo di il giusto disse
Non sulla base di precise disposizioni normative ma sulla scorta di principi generali di questo parleremo questo pomeriggio
Con i nostri relatori abbiamo il professor Bruno Della Pietra che docente di medicina legale il professor Vittorio Angiolini
Che insegna Diritto Costituzionale all'Università Statale di Milano
Il professor Paolo Cendon noterete già conosciuto nel rilievi e nella sessione di stamattina
E il professor Antonio pallini che docente di diritto penale all'università diffidenze abbiamo preparato un cd con del materiale contiene alcuni tra i più noti i provvedimenti
Materia proventi giurisdizionali in materia con degli articoli di dottrina li abbiamo distribuiti all'ingresso se non fossero poi sufficienti per tutti ce ne farete richiesta egli seguiremo
Passo la parola al collega dovere
Grazie prendo la parola solo brevemente per portare i saluti
Dell'ufficio della formazione decentrata per il settore penale
Questo un altro degli episodi di collaborazione che ci devono cooperare con i colleghi del civile
Si lamenti attivi estremamente puntuali nelle loro iniziative credo che anche dopo le parole di Giulio Cataldi non sia necessario
Spendere molto per giustificare questa cooperazione per manifestare l'interesse che anche
I penalisti hanno rispetto a questa materia anzi direi
Che forse
Questo è un settore nel quale
L'approccio penale soffre particolarmente perché
Difficile già cogliere il punto di intersezione del diritto penale
Nell'ambito del del fenomeno e di si vive probabilmente una fase di transizione più accentuata che in altri momenti
Che in passato in cui le categorie classiche le fattispecie incriminatrici già note
Entrano in crisi sono sottoposte alla pressione di torsioni interpretative che nascono da esigenze reali esigenze concrete che la normativa e la giurisprudenza fatica
Affaticano assecondare
Quindi
La presenza di del del settore penale
I l'intervento peraltro del professor Ballini credo anche in particolare
Del professor Angiolini consentono oggi di aprire lo sguardo sugli scenari invero molto complicate e molto problematici
Che i penalisti si trovano a dover a fare Giulio che l'abbia fatto riferimento alla
Problema fra
Giudice interpretazione cioè probabilmente anche il problema del rapporto qui fra giudice scienza
Perché mai come in questo settore probabilmente il giudice lo dicevamo poco fa con il professor Della Pietra cessa di essere partito dei periti ed in realtà
Abbisogna particolarmente del supporto della scienza medica e quindi rivive quelle difficoltà che in questo momento la stesso scienza medica mostra di arriva
Non voglio prendere atto tempo ringrazio
Anche tutti voi che siete intervenuti e lascio la parola non ritorno
Allora credo che dopo queste introduzione così di carattere generale
La sia al dottor Cataldi che dottor dovere hanno meno posto l'accento particolarmente sull'aspetto medico che forse il primo momento che dopo ovviamente la riconoscimento
Del diritto
Del malato terminale è il primo momento è quello della cura se la cura
Deve essere praticata come deve essere praticata e il problema probabilmente dello stesso medico
Il quale si trova di fronte ad un bivio anche poco la propria coscienza ma anche rispetto a certe norme che ovviamente
Impongono la cura della malato in genere ma del terminale in particolare rispetto poi all'articolo trentadue della Costituzione cui dare la parola siamo d'accordo per primo Paola professore
Bruno della pietra che professore di medicina legale alla Seconda Università di Napoli
Ringrazio il mere moderatore
Ringrazio coloro che mi hanno invitato questo convegno
E in verità vorrei un attimino
Tralasciare quello che avevo preparato in parte lo riprenderemo proprio per ricollegarmi con quello che il dottor Cataldi a detto all'inizio non c'è il grande travaglio
Che in prima persona io ho vissuto in questi trent'anni di professione in cui ci siamo trovati di fronte a una medicina che è totalmente cambiata e ha cambiato la salute la vita delle persone
E al dato nuove frontiere nuovi
Situazioni cliniche
Per le quali noi quotidianamente ci troviamo ad affrontare situazioni
Che riguardano la medicina legale una volta la medicina legale era soltanto la medicina forense fondamentalmente oggi la medicina legale e la medicina del territorio e la medicina delle ospedaliera la medicina delle risposte
La riga la la medicina legale e delle decine di leggi che sono state emanate e con le quali i vari colleghi nelle varie branche nelle varie specialità si trovano
A contro
A confrontarsi a chiederci Hariri continui e risposte continuare l'attività ospedaliera
E allora ripensando a quello che noi in questi anni abbiamo fatto è vero siamo passati dalla famosa potestà di curare
Quella che vedeva il medico padrone della attività e del rapporto
Con il paziente e in cui il paziente sia affidata completamente al medico
E siamo passati
Correttamente a mio avviso negli ultimi vent'anni credo poi ci sono colleghi illustri che
Indicheranno dal punto di vista costitutive della
Costituzione del diritto civile e penale
Quali sono state le evoluzioni relativamente al consenso e fondamentalmente per quanto riguarda la medicina relativamente all'informazione e alla comunicazione quindi al rapporto tra il medico del paziente
Per cui siamo passati oggi però a una situazione un po'
In mezzo al guado
Siamo a un rapporto medico-paziente contrattuale un rapporto che spesso vede venir meno la fiducia del rapporto stesso mette molto tecnicistico
Con un scarso affidamento spesso alla professionalità del
E questa evoluzione ci deve portare invece a mio avviso come vedremo poi più avanti nel
Poche notte
Che vorrei presentarvi oggi pomeriggio verso una situazione nella quale si recuperi la fiducia verso la
Professionalità e la preparazione dei medici
Vi sia un rapporto più solidale partecipato ma che comunque rispetti quello che la ridicola Costituzione prevede
E che il nuovo Codice di deontologia che è stato emanato con chiarezza dice relativamente al consenso e all'informazione nella suo essere esplicito sottoscritto partecipe e consapevole da parte del paziente
E quindi io ho fatto mente locale a quello che erano un pochino i casi che avevo visto in questi anni e devo dire la verità dal punto di vista professionale personale in tema di
Accanimento terapeutico ho dovuto affrontare soltanto un caso nella mia
Esperienza professionale ed è un caso che risale al mille novecentonovantasette quindi ormai da dieci anni che vedeva una
Ragazza curata per i dodici anni
Affetto da leucemia linfatica
Con un cicli di chemioterapia per cui si era a conoscenza da questa patologia e con questo rapporto di affetto intenso da parte del padre nei confronti di questa la ragazza bambina perché i cicli di chemioterapia le avevano impedito quasi si tipo di accrescimento
Per cui il padre chiedeva e continuava a chiedere altri ulteriori cicli di chemioterapia ogni qual volta si manifestavano Metastasio ricaduto recidive della patologia
I medici che la curavano a un certo punto hanno detto basta siamo nel mille novecentonovantasei
Non hanno voluto
Fare un nuovo ciclo di chemioterapia di fronte a una diffusione massiva delle metastasi era una ragazza priva di stato di coscienza ormai in coma
Con metastasi cerebrali generalizzate
Eppure il padre aggirato ulteriori ospedale e sfortunatamente dico tra virgolette per una pietanza trovato altri colleghi oncologiche che quel ciclo di chemioterapia hanno iniziato
Questo mettendo voi chiaramente ancora di più la motivazione del padre ad un danno che la figlia poteva aver ricevuto per
La Kenya che non era stata l'ultimo ciclo che stato iniziato
Eppure
Diciamo in appena iniziato questo ciclo la ragazza è pervenuta a morte per le sue gravi patologie cerebrali
E noi abbiamo tentato comunque con un vostro collega Sostituto Procuratore per un pomeriggio
Discutendo col padre
Di far comprendere che l'eziopatogenesi dello Stato cliniche lo Stato anatomo patologico
Della ragazza
Non aveva bisogno di ulteriori conferme da un'indagine autocratica
Eppure non ci siamo riusciti e quindi comunque siamo
Abbiamo dovuto procedere all'indagine ortopedica in un collegio formato da un anatomopatologo dal medico legale e da un oncologo
E alla fine abbiamo concluso che nessun danno gli era stato in quella
Non prescrizioni di ulteriore civico di chemioterapia in quanto il quadro oncologiche era ormai così avanzato così massivo così diffuso
Che
Davvero averlo riniziato forse poteva far rappresentare all'epoca un accanimento terapeutico
E allora per noi in questo in questi anni è veramente difficile
Individuare e definire
Alcune
Alcuni quadri clinici che poi sul piano giuridico ci vengono richiesti
E per fare un una battuta tutta la ricerca scientifica comunque ci porta a dire che pur si muore
Nonostante tutto quello che la scienza
Continua a scoprire il problema
E che noi siamo andati così avanti nella
Sostentamento della vita nel prolungamento della vita
Che per assurdo siamo arrivati a una legge
Per costituire una Commissione per l'accertamento e la morte cerebrale
Io ho vissuto l'epoca in cui primario ero giovane primaria delle anestesia e rianimazione esce venivano i nostri convegni a dirci
Quando l'anestesia e rianimazione era agli inizi
Cinema direi della difficile scelta
Io non sono un anestesista non sono rianimatore non sono un neurochirurgo non sono neurologo
Sono un medico legale ma la difficile scelta di questi colleghi tutti i giorni all'epoca si trovavano ad affrontare quando nei pochi reparti di rianimazione
Dovevano spesso tra virgolette scegliere tra
L'anziano
Collegato al macchinario e il giovane
Che gli perveniva con le lesioni traumatiche e forse recuperabile attraverso le terapie che all'epoca si potevano svolgere ed era una decisione che spesso era quotidiano
Oggi dopo trent'anni noi ci troviamo di fronte un servizio di emergenza del centodiciotto
Ha un rapporto attraverso la centrale con tutte le rianimazioni che sono sul territorio regionale e nazionale alla possa abilità di trasferire il paziente in ospedali periferici in altre regioni è totalmente cambiato il suo apporto
La dimensione anche tra
La malattia il decorrere della malattia e il pervenire a morte dei soggetti e allora ho cercato anche di
Individuare un attimino alcuni
Definizioni attraverso quelle
Che mi è sembrato di poter tentare per un'indicazione di malattia terminale
Che cosa significa malattia terminale noi veramente nella scienza abbiamo molti dubbi e questi nostri tubi continuamente
Vengono confermati dalle stesse conquiste che la scienza medica fa
Possiamo pensare e pensiamo davvero perché io vent'anni fa avevo amici venticinque anni fa che clonavano nel laboratorio della CEI Germania e poi successivamente la clonazione diventato una realtà
Oggi si lavora con le cellule staminali
E forse i cerebrolesi primitivi prossimamente potrebbero essere curati così come tante altre patologie cui patologia infartuale quelle cardiache con l'uso delle cellule staminali quindi e
Un confine che va sempre più avanti quello della scienza e sempre più difficile non per noi individuare che cos'è
La malattia terminale poi nella sua definizione
Io ho trovato questa definizione che è stata fatta all'Agenzia per i Servizi Sanitari Regionali
Che già in essa come potete vedere imprecisa è incompleta
Mi dà una definizione temporale di tempo per quanto riguarda le malattie oncologiche
Che indica in tre mezzi cioè quando la prognosi
Infatti sta e prevedibile nell'ambito dei sei mesi altre
Definizione e la portano anche a sei mesi e per quanto riguarda le altre patologia invece indica che bisogna ancora all'interno della medicina all'interno della scienza
Cercare individuare degli elementi che non sono solo quello cronologico che non è solo la previsione
A tre mesi a sei mesi della morte del qui infausta
Come possiamo definire che cosa effettivamente la malattia terminale
Infatti nella malattia terminale in questa definizione in una situazione molto antecedente una definizione del due mila tre al caso Houellebecq
Proprio la sclerosi laterale amiotrofica viene citata con chiarezza proprio per le caratteristiche di questa tipo di patologia assolutamente differente da quella che
La altre patologie che tengono
Citate previste
Abbiamo una definizione un po'più generale individuiamo le malattie terminali nello stato vegetativo permanente nelle malattie neoplastiche nella i DS nella sclerosi
La Terra la mia trofica ma quella che a me ha colpito particolarmente anche per quello che ho detto in precedenza
Sono le fasi avanzati di demenza con il venir metto delle attitudini alle prestazioni sensoriali intellettuali grave al punto da pregiudicare pressoché ogni svolgimento delle normali competenze sociali o lavorative
Lo scadimento che ne deriva è tale da colpire la memoria del pensiero astratto la capacità di giudizio critico dell'autocontrollo
Ma questa definizione non è molto lontana da altri tipi di patologie come le patologie congenite come ritardi mentali
E sono quelle malattie terminali
Qual è la posizione della scienza rispetto
A questo tipo di situazione
Allora
Ecco oggi e io sono qui
Per apprendere anche dai giuristi
Quali sono i limiti nei quali non ci dobbiamo muovere
Dobbiamo agire sicuramente
Il paradosso quello che ho illustrato precedentemente perché ci rifacciamo alla malattia al punto da malattie dell'anziano la demenza senile a un quadro di vascolopatia cerebrale aterosclerotica ma per assurdo
Nell'ambito di una definizione potremmo andare anche verso altri tipi di definizioni di quelli che sono gli anche gli enti K
Dal punto di vista psichico mentale neurologiche che potrebbero creare
Problema
Sulle scelte
Di politica politica sanitaria
Non dimentichiamoci che noi ci troviamo a vivere a lavorare
In un situazione di servizio sanitario pubblico nel quale il medico è condizionato da quello che è possibile fare da quello che le risorse consentono di fare
Dal rapporto costo benefici
E poi invece
Abbiamo il servizio sanitario privato
Dove forse si può fare molto di più
Dal punto di vista diagnostico e terapeutico rapportato a quelle che sono le possibilità economiche del paziente
L'unica cosa che non possiamo fare servizio privato e la sperimentazione che è possibile soltanto io a determinate
Caratteristiche obblighi all'interno del servizio pubblico
E allora dobbiamo stare attenti credo anche nella definizione nell'inquadramento giuridico nell'avanzamento rispetto a quelle che
Sono poi gli avanzamenti della scienza che nessuno mai
Fermerà Penon ampliare definizioni a situazioni che con queste definizioni nulla hanno a che vedere
E quindi io vorrei
Procedere rapidamente e non prendere molto tempo agli altri a quello che da questo ne deriva c'è
Il problema delle cure palliative la malattia grave la malattia terminale la malattia e nella quale il contratto di fra Porto tra medico e paziente
Va verso l'abbandono della terapia specifica l'inutilità della terapia specifica
Ma non l'abbandono del paziente
è un rapporto di solidarietà di partecipazione
E in questo senso dovrà essere sempre più
Sottolineato e fortunatamente unitaria servizi vi sono leggi nazionali e anche regionale di accoglienza dei malati terminali la legge dell'assistenza domiciliare la legge per i pazienti oncologici
Perché spesso
Noi medici abbiamo commesso l'errore
Nella Demi medicina difensivi spicca
Ci siamo privati del diritto di diagnosticare
La condizione grave e la morte a breve
Si è andati ad esaminare le statistiche dei nostri ospedale
Si muore nelle terapie intensive si muore nei reparti di rianimazione non sia più il diritto e anche il medico si vietato
Di fare una diagnosi di morti a bere
Di inutilità delle terapie specifiche per il timore della denuncia
E sarà
Il collega penalista che ci dirà
Quali sono questi gravi timori
Che gravano sull'attività medica e difficilissimo in ospedale trovare un paziente grande che non viene all'ultimo trasferito in terapia intensiva o rianimazione
Che non muoia presso il proprio reparto con l'assistenza corretta
Di medici di quel reparto pazienti terminali chiaramente o che addirittura secondo le nuove indicazioni e le nuove conquiste non venga affidato all'assistenza domiciliare con un corretto accompagnamento
Del paziente verso la parte terminale della propria città e qui entra tutta la questione delle cure palliative della terapia del dolore
Della accompagnamento nella migliore condizione possibile e il rispetto della dignità della persona umana del paziente è quello che il termine della propria vita
E questo ci ricollega ma voglio farne solo un brevissimo accenno
A quelli che sono i problemi che nascono dalla testamento biologico
Dalla previsione vi sono molte obiezione rispetto a questo tipo di documento che a mio avviso invece è un documento di estrema civiltà
E che trova
Molto in arretrato il servizio sanitario i medici stessi
Pensate che noi nel settantotto con la riforma sanitaria abbiamo pensato
Allibramento sanitario personale siamo nel due mila e sette nel due mila otto il libretto sanitario personale non è stato realizzato
Abbiamo avuto una ridicola tesserina alle nostre abitazioni
Senza un chip nel quale poter iscrivere i dati fondamentali di ognuno di noi di ogni cittadino di ogni
Paziente il gruppo sanguigno qualsiasi cosa non ci diciamo ci anche le nostre volontà
Ma se termine il problema il grave incidente accade a Milano
Cosa ne sanno delle mie volontà
Dobbiamo creare finalmente questa struttura informativa di civiltà nella quale tutti i cittadini italiani possono utilizzarle
E
Fondamentalmente una situazione come quale quello del testamento biologico a far parte tutte le altre notizie
Relative all'anamnesi alle patologie di cui sono portatore al
Non è possibile fare ancora
Buco state ai diabetici perché non si ha la possibilità di farne un'anamnesi assenti soggetto privo di coscienze che perviene al pronto soccorso
Sono queste e poi i fatti importanti per realizzare anche una civiltà nella sanità che si viene a realizzare
E allora
Cercando di arrivare al termine di questo intervento
Io ho fatto
Daremo poi per quanto riguarda gli inquadramenti della
Stato vegetativo a cui voglio solo accennare
La differenza tra la morte cerebrale quanto noi accertiamo la morte di un soggetto la dobbiamo accertare Novi a cuore battente
Nata questa situazione nell'ambito di un grande cosa qual è la donazione degli organi
Oggi ci troviamo a volte ad accertare
La morte cerebrale
Perdonatemi per liberare il posto in rianimazione
La scienza oggi ci dice che quelle morte cerebrale
Forse tra dieci anni lo stato attuale se ne andiamo arrivi e dire le conquiste che si sono state fatte in questi anni nell'accertamento della morte cerebrale
Potremmo anche scrivere coinvolgerci conoscere che forse quella persona che abbiamo giudicato morte cerebrale mentre
Dieci anni prima non lo era
Ma questo è
Lo scotto che paghiamo alle conquiste della scienza e di cui diciamo dobbiamo renderci conto
E quello che conosciamo allo stato attuale oggi
D'altra parte
Vorrei solo ricordare
Che la legge prevede dei tempi diversi tra l'adulto
Che sono sei ore di accertamento
Il bambino al di sotto dei cinque anni che ne prevede dodici bambini al di sotto di un anno ne prevede ventiquattro perché il danno ipossico il danno cerebrale e assolutamente diverso rispetto alla maturazione delle cioè
E questo ci dice delle nostre non certezze
Ma di certezze che potremo aprire sicuramente in futuro con ulteriori capacità della scienza di indagare Lincetto
E allora vorrei arrivare a quello
Che il nostro Codice deontologico il medico come si deve orientare non voglio parlare impedito penale costituzionale civile ci sono altri venne parleranno molto meglio di me
Però io ho dovuto prendere
Atto se andiamo verso l'ultima
Che nel due mila e sei
E non mi sembra un'annotazione da poco
L'eutanasia non so se è stato ma credo che sia stata una scelta
Viene messa negli accertamenti diagnostici e trattamenti terapeutici
Nel mille novecentonovantotto era prevista al capo delle patologie inguaribili
All'esito infausto
Non so se questa è una conquista del Codice deontologico dei medici ma questa passaggio di allocazione rilocalizzazione dell'eutanasia
Forse vuol far comprendere che i medici sono disponibili per la loro
Esperienza
L'esperienza del dolore dell'essere andati troppo avanti forse certe volte nella sperimentazione
Del della sopravvivenza del paziente
E quindi è un atto di
Disponibilità da parte del del della Federazione nazionale dell'ordine dei medici dove l'eutanasia nella terapia
E forse forse
Potrei anche essere d'accordo come medico
Chiaramente con tutte le
Previsioni della legge
Richiede
Perché i confini del della ricerca non potranno mai essere limitati però possiamo anche creare dei danni nella sopravvivenza sicuramente dei danni li abbiamo creati
E vorrei concludere
Indicando alcune cose che mi son venute nel pensiero Montagnoli questi giorni per partecipare a questa
A questo convegno
Sicuramente una riforma del Codice penale il penalista oggi
Ce ne parlerà sicuramente abbiamo la necessità contratto
Di un rapporto di un aggiornamento del Codice penale rispetto alla salute
Rispetto alla vita dell'individuo rispetto
Alla sanità
Che oggi è mediata attraverso articoli che ha mi ha visto dovrebbero essere
Più mirati a questo particolare aspetto della nostra della nostra città
Alla realizzazione
Attraverso le leggi che si sono
O si stanno emanando
Di una Commissione ho letto alcune proposte di leggi che demandano al curante va l'anestesista rianimatore la certe decisione io direi che sull'esperienza
Dell'accertamento della realtà della morte forse équipe multidisciplinari relative al paziente terminale ad una Commissione che preveda anche
Altre figure professionali nell'accompagnamento della paziente terminale che veda psicologi psichiatri assistenti sociali sociologi che accompagni inoltre medici il paziente nell'ultimo
Nell'ultima parte del suo percorso a una benefici da allargata c'è un rapporto più ampio
Non solo contrattuale
E non solo
Vertenze altre
Tra medico e paziente
Per l'esperienza professionale soprattutto vertenze fiale a posteriori
E questa è anche colpa nostra è colpa dei medici
A distanza né viviamo con la procura di Napoli gli accertamenti a distanza per la morte neanche a molta distanza dalla morte e a volte perdonatemi è così
Veramente poco fondati
Che fanno davvero temere soltanto un
Una questione di ordine economico triste ma economico attraverso quella che l'indagine
Che può essere realizzato dal
La Procura della Repubblica e l'ultimo punto era quello
Che già ho detto in precedenza della realizzazione della tessera sanitaria personale per avere una maggiore consapevolezza delle decisioni di ognuno di noi cittadino che può trovarsi in una condizione di malattia terminale vi ringrazio
Grazie al prezzo della pietra per questo appassionato
Intervento che poi ci ha portato nel cuore del problema e nella drammaticità del tema che si sta trattando certo il conflitto del medico trova etica e scienza e tra il credo religioso della laicità e pieno di tutto
Sulla problematica che ha sollevato il professore Della Pietra
Io professore invocavo la riforma del Codice penale
Professor così queste paure in modo che tutti quanti la riforma del Codice Penale sotto gli aspetti
Appunto che lei ha tratteggiato però qui c'è un problema di fondo ora sentiremo il professore anche il professore
Angelino sul punto c'è un problema di fondo se non si risolve cioè il problema della indisponibilità della vita
E della integrità personale
E da una parte poi dalla lecita dello Stato dall'altra che non consente quindi più di vietare condotte contrasse
Il problema non si potrà mai risolvere e quindi sostanzialmente credo che una riforma del Codice penale su questi punti specifici per quanto riguardava quando il professore specificamente faceva riferimento allontana sia
Credo che forse questo problema di fondo non risolverà mai nulla
Professore
Professore chiedo scusa Angiolini che è professore di diritto costituzionale credo che nel suo intervento c'è incomincerà a dare dei lumi incomincerà a dare dei riferimenti per quanto riguarda
E il diritto costituzionale credo col per quanto riguarda poi specificamente l'articolo trentadue grazie professore
Correggerli
Sì io ringrazio molto dell'invito
Qualche riferimento costituzionale c'è anche se qui io poi non voglio invadere il campo del penalista del civilista
E questo pericolo c'è perché nel costituzionalisti siamo arrivati per ultimi su questo tema
E quindi cominciamo un po'alla rovescia
Questo ha inciso parecchio sull'interpretazione e sull'impostazione giuridica dei problemi
Comunque vengo molto schematicamente subito al punto qui le tutele costituzionali che incidono su
Questo problema sono essenzialmente
Due
Da un lato
La questione della tutela del diritto alla vita come diritto costituzionale e dall'altro la
Quella che poi Bina per tutela dell'integrità psico-fisica come tutela della libertà personale ma anche come tutela della
Della salute
Ora
La questione cioè la ricordava
Il dottor Cataldi all'inizio è quella che per lungo tempo questi i riferimenti di carattere costituzionale sono stati ignorati
E gli stessi ragionamenti che oggi si fanno sul diritto alla vita
Sono dei ragionamenti
Perdonatemi ora la semplificazione questo non vuole essere
Offensivo nei confronti di chi diritti di coloro che hanno scritto fiumi di inchiostro su questo diritto costituzionale
Penati di molta ideologia più che l'impostazione giuridica rigorosa del problema
Tant'è che per lungo tempo sia dubitato dell'esistenza di un diritto alla vita cioè di un situazione soggettiva attiva costituzionalmente garantite consistente in un diritto soggettivo che avesse come contenuto di vivere
La nostra Costituzione non ne parla per esplicito
Tuttavia ecco io credo che semplificando molto possa essere oggi dato per certe do
Che
La
Costituzioni italiana presuppone questo diritto anche sulla scorta di una tutela dei diritti fondamentali che proviene
Da altre fonti sovranazionali come la Convenzione europea dei diritti dell'uomo la Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo e così via il problema in passato è stato viziato in larga misura
Dal fatto che più che impostare la questione come una questione quale cioè di tutela di situazioni soggettive la si è impostata nel senso dell'esistenza di un principio assoluto di carattere obiettivo a favore della vita
Che esistesse non esistesse in questo modo la impostato anche la nostra Corte Costituzionale cacciando sì in un vicolo cieco
Tant'è che come
Molti di voi sapranno diritto alla vita citato dalla Corte Costituzionale in due sentenze riguardanti entrambe
Il referendum sull'aborto una volta per dire
Che non era ammissibile
Una totale depenalizzazione delle pratiche abortive e uno per dire anche però che non era plausibile nemmeno una totale penalizzazione quindi in sostanza in un contesto in cui lo stesso ragionamento finiva per negare se stesso impostata come questione di poter
Del diritto soggettivo a mio avviso è pienamente fondata non tanto perché la Costituzione luce espressamente quanto perché il diritto alla vita si pone come presupposto di una
Diritto costituzionale moderno recepito in questa chiave anche della nostra Costituzione che ha come premessa essenziale
Che soggetta della garanzia sia
Un individuo e che la
Più intima essenza il nucleo essenziale direbbero i giuristi tedeschi
Dei diritti di libertà risieda nella identità e nell'autodeterminazione individuale circa la propria sorte quindi nel proprio vivere
Non avrei neppure dubbi ecco e qui veniamo al punto che veniva indicato come cruciale che anche a mio avviso è cruciale
Non avrei neppure dubbi sul fatto che il diritto alla vita
Sia indisponibile irrinunciabile
Qui però
Attenzione
Detto questo non dobbiamo poi e lo dico i preliminarmente
Giocare con le parole per fargli dire delle cose che giuridicamente non stanno dentro quei concetti di indisponibilità rinuncia
Cosa vuol dire indisponibilità irrinunciabilità vuol dire indisponibilità irrinunciabilità nel senso in cui la evocata per esempio la compra la Corte europea dei diritti dell'uomo nel caso apprezzo
Caso preti era il caso di una signora inglese la quale era affetta da una malattia
Degenerativa ad esito necessariamente fatale come poi studi è stata fatale
Che chiedeva
Che l'avrebbe privata questa malattia progressivamente delle Facoltà la signora chiedeva al tribunale inglese che aveva negato la tutela
Di autorizzare il marito
Quando lei avesse perso le Facoltà ad
Ucciderla
Il la Corte europea il diritto inglese non consentiva secondo la Corte questa soluzione la Corte europea dice attenzione perché
Il diritto di vivere non comprende poi lo dice forse con una formula che non è del tutto felice non comprende il diritto
Di farsi uccidere
E noi non ci sentiamo di dire che
Il lo Stato inglese obbliga acconsentire alla signora
Di demandare ad un altro però perché questo qui era il problema la decisione sul proprio
Sul proprio vivere cioè
Invito la vita può essere irrinunciabile indisponibili in questo senso nel senso che non è legata all'espressione di volontà del suo titolare
L'estinzione la modificazione del contenuto del diritto o il suo trasferimento nelle mani di un altro in questo senso badate bene la indisponibilità irrinunciabilità è propria di tutte le libertà costituzionali
Sezione perché è questo
Queste anche la ragione per cui tutte le norme a protezione delle libertà costituzionali vengono poi presso che meccanicamente qualificate come di ordine pubblico perché
Appunto c'è
Una indisponibilità e Minucci abilità del diritto in questo senso
Ma attenzione perché la indisponibilità rinuncia abilità dei diritti in questo senso ora qui faccio un po'uno sfondamento però voglio essere chiaro e quindi usate uso
Categorie sistematiche anche piuttosto elementari
Può essere stabilita
Per due motivi il
Vi faccio due esempi costituzionali perché sia chiaro una cosa io dico è indisponibile il diritto alla irrinunciabile
Il diritto alle ferie del lavoratore altre se lo dico in riferimento al diritto di voto
Qual è la differenza
Che
Il diritto alle ferie eh indisponibili irrinunciabile ma
Non è doveroso nell'esercizio cioè
Se quello non le fa le ferie non le fa il diritto rimane ma non viene esercitato
Il diritto di voto invece qualcuno o perlomeno lo intende come doveroso nel senso che il voto deve essere esercitato poi fatto discutibili in linea di diritto positivo però
Perché perché una indisponibilità
Il rinuncia abilità quella del diritto di votare è posta a presidio di un interesse pubblico che trascende quello del titolare del diritto
Perché questa evidente nel caso del diritto di voto col per questo vi ho fatto questo esempio nell'altro caso il diritto è reso
Io ho rinunciato ed indisponibile per evitare le mani in missioni altrui e per evitare nella specie che
Il
Il datore di lavoro contraente forte imponga altri la rinuncia al diritto alle ferie da
Alla al lavoratore ma è posto questa indisponibilità rinuncia abilità nell'interesse
De il suo titolare
Ora io non avrei e allora proprio perché è posta nel nella interessa del suo titolare non comporta doverosità dell'esercizio del diritto
Ora
Se noi mettiamo in questo quadro il diritto alla vita come diritto costituzionale
Io credo che non ci siano dubbi su quale sui in quale categoria di diritti va
Accadere va a cadere l'ambito dei diritti che sono dichiarati irrinunciabili indisponibili nell'interesse del sud suo titolare
Il che non vuol dire appunto che io non possa
Punire l'omicidio del consenziente per essere chiari cioè non può non possa dettare delle norme a tutela che impediscano la manomissione altrui del del diritto ma significa anche che indisponibilità rinuncia abilità del diritto non equivale a doverosità del suo esercizi
Il che ecco toglie sgombra subito il campo da una
Di da una
Sorta di traslazione che almeno per tutti gli anni Ottanta oggi non è più così secondo me
Afflitto anche un poco la giurisprudenza della Corte di Cassazione
Dove lo stato di necessità per il medico di intervenire oscillava cioè
Da
L'essere un'esimente come noi sappiamo ma è lo stato di necessità sia in campo civile che penale
Scivola verso l'essere il fondamento di un dovere che un'altra cosa ovviamente
Rispetto
All'esimente all'esimente da responsabilità questo non ci può essere perché badate bene la decisione su
Il vivere eh appunto
Indisponibili rinunciabile ma nell'interesse di chi vive e da questo punto di vista come non mi pare ricostruibile un interesse dello Stato
E l'individuo vive a me fa paura grazie ci sia un'indisponibilità irrinunciabilità del vivere in rapporto a un interesse pubblico che trascende quello
Del suo per
Titolare allo stesso modo non ci può essere un dovere
Di chiunque altro di costringerli a vivere
Perché questo appunto l'aveva accolto giustamente anche la Corte costituzionale sia pure impropriamente come ho detto all'inizio nella sentenza sul con la cosiddetta soluzione massimale di referendum sull'aborto diventa una mostruosità cioè diventa
Un'ingerenza totale e pervasiva nella sfera
Di un'altra di un'altra persona ecco questo è importante
Perché se è così la cosa
Dal punto di vista costituzionale almeno possiamo partire dall'idea che non c'è opposizione ma c'è anzi piena continuità tra
Il principio di tutela del diritto alla vita in questa accezione e il principio di autodeterminazione
Nell'ambito delle cure sanità cioè il principio del
Consenso libero informa
Perché attenzione se
Il
Diritto alla vita è tutelato nell'interesse del suo titolare appare logico che a decidere
Su gli interventi che incidono su questo bene
Sia
Prima di tutto il suo titolare che si eviti fin dove possibile una mina una manomissione non voluta da parte
Di altre di altre persone ecco questo però è un punto che non è chiarissimo nella giurisprudenza
Io di questo do atto però vorrei richiamarmi fatto
Lo stesso principio del consenso libri informato dottor Cataldi ci ricordava molti anni fa
Ne parlava del sud
Anche nella giurisprudenza della Cassazione c'era un autolegittimazione della scienza medica che come abbiamo sentito era molto
Era molto era molto pervasiva ma anche quando è penetrato all'inizio il principio del consenso libero informale
Non a caso le prime sentenze tutelavano più l'informazione pericolose
Cioè il problema non era tanto la responsabilità del medico per aver fatto una cosa non voluta dal paziente quanto la responsabilità del medico per non averne informato
In modo corretto delle cose delle cose che andava facendo non entra sulla base degli articoli tredici e trentadue della Costituzione questo è imbarazzante per noi
Però è un punto che ci spiega alcuni dati alcuni dati storici entra in realtà perché lì la nostra dottrina prima la nostra giurisprudenza lo riprende da esperienze comparatistico cioè da esperienze
Prevalentemente
Di oltre UCEI erano che andavano oltre quanto meno l'Europa
L'Europa continentale solo dopo solo in realtà se proprio vogliamo dire io do batterei addirittura verso la metà degli anni Novanta quindi siamo abbastanza decidendo la Cassazione intraprende invece con decisione devo dire
Il cammino giurisprudenziale che la porta a dire alcune cose molto rilevanti di cui però noi dobbiamo tenere conto fino in fondo
Perché
Ripeto l'ho anche alcune opinioni pregresse la Cassazione dice no il principio
Del consenso libero e informato è esplicazione del principio più generale ricavabile dall'articolo trentadue ma in realtà
Più che dall'articolo trentadue dall'articolo tredici sulla libertà personale il cui nucleo essenziale sta nel diritto a non subire intromissioni sul proprio corpo
Prima di tutto sul proprio corpo poi si discuterà che se la sfera psichica e morale comunque sul corpo non c'è dubbio che non siano
Volute da chi da chi da chi li subisce
E in questo senso
Mi pare anche
Interessante che la Cassazione ci dica una cosa che presto spesso viene trascurato ma che secondo me importante che ci dica quando il medico agisce con il consenso del paziente
Il problema della creazione della sua responsabilità non è legata all'esimente
Ma c'è un problema
Il
Che è relativo al fatto che incidendo sul bene della integrità psico-fisica tutelato dalle articoli tredici e trentadue della Costituzione il consenso di chi subisce il trattamento diventa
Un
Requisito di legittimità
Del
Del trattamento tant'è che come sapete in alcuni casi la Corte di Cassazione ha
Stabilito la responsabilità del medico
Anche se il trattamento aveva avuto successo per il semplice fatto di non aver richiesto il consenso informale
Di che dimostra che appunto è proprio un requisito di legittimità del trattamento in sé trattamento che non ha questo requisito anche se ineccepibile sotto il profilo della tecnica quindi ineccepibile sotto il profilo
Della scorrettezza di chi
Agito è illegittimo proprio perché sia violato questo principio
Ho da questo derivano una intanto l'abbandono di una serie di campi di discussione
Quindi qui cerco un pochino di sgombrare ittica può
Non importa se sono trattamenti sanitari o non lo so
Lo dico in rapporto alla nota polemica sui trattamenti di mantenimento in vita di ci sono dei problemi seri ora cercherò poi rapidamente di arrivarci
Ma il problema non è se il trattamento e sanitario non sanitario perché sanitario non sanitario che sia l'alimentazione forzata incide sul corpo del paziente senza che quello lo vuoi e quindi
è chiaramente un trattamento forzoso coercitivo ai sensi dell'articolo tredici della Costituzione se impostiamo in chiave costituzionali il problema il problema non cambiasse il trattamento sanitario
è o non è sanità
Ho non esiste il problema è qui però entriamo secondo me nel cuore del problema del
Io voglio la Gennari in conclusione soltanto a due questioni
E il rifiuto delle cure da parte necessari al mantenimento in vita da parte di chi sia
Capace di intendere e di volere e invece poi il problema della molto più grave nella della questione del dell'incapace di intendere e di potere
Ora
Qui la cosa è chiara se si parte dalla Costituzione qualsiasi intromissione sul corpo altrui anche consistente in un trattamento di cura
O è consentita
Ho
Diventa una limitazione indebita della libertà
Personale del diritto all'integrità psico-fisica garantito dall'articolo tredici e trentadue della Costituzione
Non si possono fare distinzioni tra trattamenti sanitari non sanitari non si possono fare ecco neppure distinzioni che io ho sentito fare a molti medici ecco questo è il giurista credo sia un pochino più tra il trattamento che è stata inizialmente voluto e quello che inizialmente deve essere
E è invece voluto e poi viene discuto cioè
La cosa curiosa è che non si è mai posto il problema del medico
Che all'ammalato terminale di
Tumore il quale deve subire un interprete una operazione chirurgica
Perché altrimenti muore subito se invece subisce l'operazione morirà purtroppo probabilmente più avanti comunque
Chiede al paziente
La gente dice no è pacifico che l'operazione chirurgica non venga fatta
Il paziente ha accettato
Respiratore artificiale
Chiederei sia tolto
Quello no e con questo come giuristi ci lascia un po'Gubitosi perché entrambi trattamenti insistono sul bene della vita qui la differenza non c'è perché uno sì e l'altro no
Ecco e qui entra in campo una questione che secondo me è stata centrale in alcuni casi recenti e che è questa
Vedete tutto quello che vi ho detto sul diritto costituzionale vara una condizione che si accetti
Una premessa del diritto costituzionale moderno e cioè
Che in natura noi abbiamo l'uomo come distinto da altri uomini e dagli interventi che altri uomini fanno sopra i duri
Questa è una questione aperte in realtà sul piano anche della scienza perché qualcuno dice l'uomo in natura non esiste come né se non esiste più l'artificialità del trattamento perché in realtà l'uomo è
Il frutto di una serie di modificazioni che intervengono sul suo corpo e sulla sua psiche grazie all'intervento altrui ecco io credo
Che qui siamo di fronte a una di quelle impostazioni che provano troppo
è vero che ci possono essere dei casi pensiamo al caso di quello che si è fatto innestare la protesi e poi vorrebbe farsela togliere ma in realtà la protesi ormai innestata all'interno del suo corpo e
Richiederebbe diciamo un intervento complesso per essere tolta in cui è difficile
Poi distinguere tra il risultato dell'intervento diciamo così e l'uomo com'era
Prima dell'intervento senza l'intervento ma nella maggior parte dei casi invece questo
è possibile e conto
E allora se si vede per esempio nelle respiratore artificiale quello che respiratore artificiale a mio avviso è
E cioè un mezzo artificiale un mezzo praticato da un nuovo su un altro uomo
E quindi frutto della scienza del medico certo che però è una scienza limitata come tutte le risorse umane
Perché si deve avere il dubbio
Se possa essere rifiutato è la stessa cosa del rifiuto di un'operazione chirurgica
Che ciascuno di noi credo si riserva di
Di
Di rifiutare per quanto il medico gliela prospetti
è necessaria e qui quando si dice
Può essere inizialmente rifiutato e poi i no Fossa strana questa credo come giuristi nessuno di noi l'accetta ma nel medico cosa scatta il fatto che lui praticando agli
Vi è un metro messo il respiratore ed è come se il respiratore fosse diventato parte della persona perché gli consente di vivere quindi
Ecco io credo però che se noi consideriamo l'artificialità qui il problema si semplifica drasticamente anche in materia di responsabilità civile e penale
Che
E qui allora se il malato effettivamente destinato alla morte senza quel trattamento ciò che lo uccide
Non è
E qui togliermi ciò che lo uccide la malattia poi gestibili legge e poi discutiamo di come incide il resto
Ecco solo qualche cenno sul problema
Molto grosso ma
Prendo solo pochissimi minuti e questo è un problema molto interessante a mio avviso perché su questo abbiamo i difetti di impostazione maggiori come costituzionalista e come giuristi in generale è colpa nostra non del legislatore
Il problema delle persone incapaci
Qui guardate gioca
Una una grandissima difficoltà
Che è una difficoltà intrinseca al diritto anche questa all'impostazione del diritto costituzionale moderno tutto il discorso che io ho fatto sulla tutela della libertà personale parte dall'idea che la libertà d'personale sia a me anzitutto tutela dell'autodeterminazione individuali
E quando c'è l'incapace purtroppo questo crea una specie di corto circuito giuridico perché allora incapace posso fare tutto
Ovviamente no
No la
Questa
La risposta negativa
Credo
Frutto prima di tutto di un ragionamento di buonsenso prima che di un ragionamento giuridico stretto ma quali sono i limiti all'intervento sulle incapace ecco ora io sono convinto che come giuristi
Dobbiamo partire dall'idea che quando una persona non è capace di intendere e di volere a maggior ragione deve essere intromissioni persona né sulla sua persona da parte di altri
E che queste intromissioni sono legittime solo in quanto lo diventino effettivamente e siano dichiarati legittime e nelle modalità rituali richiesta dalla Costituzione
Cosa vuol dire questo rispetto all'intervento del medico B intanto io
Direi ci sarebbe un intervento che il legislatore deve fare forse anche
Stimolato dalla giurisprudenza dei giudici civili e penali comma è mai possibile che si ritenga che il medico possa intervenire
Su un incapace senza autorizzazione sul corpo degli incapaci con trattamenti invasivi intendo senza l'autorizzazione
Di un magistrato che sarebbe necessaria perché vi ricordo che i trattamenti coercitivi richiedono
La se non dell'autorizzazione preventiva la convalida del magistrato che in era è prevista per i soggetti capaci a me pare che questa francamente anche sul piano soltanto dell'eguaglianza della tutela
Non abbia dato nessuna giustificazione
Ma questo vale diciamo sul piano della procedura sul piano della sostanza
Ecco io credo che qui il ragionamento che ha fatto sempre la Cassazione sull'autolegittimazione della professione medica valga
Valga nei limiti in cui però è stato ridimensionato dal principio della tutela della libertà personale dell'integrità psicofisica e del diritto alla salute in questo campo
Cioè a dire qui il medico ha il potere di curare quindi di intervenire per la cura sempre stentatamente invasivo con
Procede con le garanzie procedurali previste dalla Costituzione
Perché è un professionista perché nel procurare fa alla sua professione svolge la sua professione
E però attenzione allora anche qui i limiti sono quelli appunto della
Della professione e io vorrei dire sommessamente una cosa
Questo è
Diciamo così un appello del giurista i medici anche il medico deve avere la consapevolezza che come professionista a delle cognizioni limitate e si deve attenere a le sue competenze
No lo dico perché appunto
Ci sono poi dei delle delle tendenze molto male e in questo senso a mio avviso ecco voglio solo affrontare un problema che però devo dire è forse quello più
Che può far più discutere a mio avviso da questo punto di vista
Il divieto di accanimento terapeutico
è molto chiaro almeno nella novantanove per cento dei casi ed è implicito nella legittimazione professionale
Da un punto di vista costituzionale cioè se è vero che qui la legittimazione del medico deriva dall'articolo trentatré primo comma della Costituzione esercita un'arte una scienza deve essere lasciato libero di poterla praticare secondo i criteri dell'arte della scienza
Si dice
La concetto di accanimento terapeutico è molto vago ma leggiamo un attimo le definizioni perché a me paiono tutte uguali
Vi è stata data quella della deontologica a spegnersi dall'ostinazione in trattamenti da cui non possa fondatamente attendere un beneficio per la salute del malato miglioramento della qualità della vita
Ancora Consiglio superiore della sanità parere del venti dicembre due mila sei nell'accezione più accreditata per accanimento terapeutico si intende la somministrazione ostinata di trattamenti sanitari in eccesso rispetto ai risultati ottenibili
E non in grado comunque di assicurare al paziente una più elevata qualità della vita residua
Mi pare che questa definizione non siano molto diverse da quella del trattamento futile del diritto anglosassone o da quella data dalla legge fatta appositamente in Francia modifica del Codice della salute
Ebbene dieta a titolo di accanimento terapeutico l'ostinazione irragionevole in trattamenti inutili sproporzionati o non aventi altra affetto che il solo mantenimento artificiale della vita togliamo un attimo quest'ultimo pezzo
La definizione è sempre la stessa
E accanimento terapeutico ciò che non serve ciò che non dà a beneficio al paziente e allora scusate per definizione poi
Discutiamo in relazione alle cure palliative cose beneficio
Ma se non c'è il beneficio non è una cura e quindi esula per definizione dalla legittimazione tecnico-professionale del
Ecco la questione più spinosa di tutte però può esulare
Dalla
Competenza tecnico professionale del medico perché non dà un beneficio un
Trattamento che serve
Alla alla vita
Ecco qui ci sono due orientamenti
Che si sono affermati proprio molto recentemente opposti quello della legge francese
Dove qui assume un significato importante il mantenimento artificiale della ditta
Mi dice allora perché che cosa
Sottintende il vocabolario ufficiale quello che vi dicevo prima è che all'impostazione generale siccome tu in sei un uomo che interviene su un altro uomo
Cioè
Intervieni con un artificio non sei la natura che lo ha fatto
Se intervieni devi dimostrare che c'è un beneficio perché se non c'è altro beneficio che quello del mantenimento artificiale della vita cioè sei tu in realtà che la prolunghino la vita che naturalmente a quel corso
Non puoi intervenire
E qui tutto sta se si distingue tra l'artificio sette e l'uomo che il che lo subisce perché vedete
In
La Corte di Appello di Milano nel caso in cui l'aveva detto esattamente il contrario ha detto ogni trattamento che mantiene invita
Per definizione è un beneficio e quindi non configura accanimento terapeutico
Io su questo vorrei solo invitarvi a una riflessione che
La e su questo finisco definitivamente davvero
Il corollario
Di quello che vi ho detto vada ho cercato di dirvi anche all'inizio su l'orientamento del costituzionalismo
Quando si dice
Il medico non ha limiti all'intervento se salva la vita
Cos'è che si espande il bene della vita in quanto riferibile all'interesse di quel soggetto
Ho
Si espande un potere del medico che rischia di diventare senza confini
Perché sia ben chiaro poiché l'accertare in concreto il beneficio della vita e quindi dicevo i problemi l'accanimento terapeutico novantanove per cento dei casi sono chiari perché
I la materia del contendere su pochissimi casi ma è chiaro che normalmente il salvare la vita da un beneficio e
Ma ci sono pochissimi casi sette veniva citato giustamente lo stato vegetativo permanente
In cui la questione
Del provare un beneficio
è molto difficile perché
Vi leggo scusate perché abbiamo chiaro siccome è molto corretta ripresa da da
La definizione che ne dà la Corte d'Appello di Milano del dell'accanimento terapeutico
è una condizione clinica caratteristica di un soggetto che venti la i cui occhi possono rimanere aperti le pupille reagiscono i riflessi del tronco e Spinardi persistono
Ma non vi è alcun segno di attività psichica di partecipazione alle ambiente le uniche risposte motorie riflesse
Consistono in una redistribuzione del tono muscolare
Con la Giunta che questo Stato conseguano totale distruzione della corteccia qui
Si trattava di un caso particolare in stato vegetativo permanente dovuta un incidente quindi è chiaro che non è recuperabile realtà purtroppo
Senta il tronco encefalico resta funzionante ed è caratterizzato da un quadro prognostico di irreversibilità di reversibilità qui accertato e gli altri limite perché
Ecco in Francia dopo la pubblicazione della legge un paziente senza bisogno di ricorso al giudice che si trovava in stato vegetativo permanente da otto anni ha avuto
La sospensione dei trattamenti di quante artificiali di mantenimento infinita
In Italia si è scelta una
Per ora fare presa una decisione di tipo diverso da parte della Corte di Appello di Milano
Ecco io vorrei che solo si riflettesse riflettessimo tutti e questo è l'unico diciamo così riferimento ai valori che mi permetto in chiusura
Che comunque la si pensi
La
Concependo anche la vita come dono di Dio l'idea che ci sia un altro che può farmi tutto quello che vuole il nome del salvargli la vita a oltranza senza alcun limite
Neanche quando questo non mi dai minimo sollievo
E rimango invita peraltro solo per merito suo cioè weekend interni prolungare la
Non è contrario forse comunque
A qualsiasi valore però questo è un interrogativo e a qualsiasi in modo intendere il la vita anche da un punto di vista ideale accorpa religioso
Vi ringrazio scusatemi ma mi ero preparato molte più cose di quelle che poi sono riuscito a dirvi pur prendendoli molto bene grazie
Grazie nati dal professor Angiolini per questa
Ulteriore
Espressione di difficoltà anche del costituzionalista su questi temi
Nuovi e questi temi diversi e su queste interpretazioni che vengono sostanzialmente indicata per quanto riguarda il mantenimento in vita mi dicono che ora c'è una pausa caffè poi dopo riprenderemo appunto
Col professore Ballini
Che docente di diritto penale Università di Firenze e poi concluderemo comma nostro professor cioè no nel quale
Sola moltissime cose da dirci
Con una pausa di dieci minuti cinque minuti
Grazie
Allora riprendiamo
Riprendiamo i lavori
Con un intervento il professor Frosini docente di diritto che va dall'Università di Firenze
Lo dottor canonico Sostituto Procuratore Generale mi ha detto
E mi ha chiesto dopo di intervenire o sui temi che sono stati posti qui questa sera
Cui dopo ricopro socio non sentiremo un attimo quello Sostituto Procuratore Generale il consigliere Canonico che vuole portare un contributo al convegno con alcune riflessioni
Prego russo dell'ambiente
Grazie
Allora normalmente esordisce
Ringraziando invece devo esordire scusandomi perché dunque come dire sono qui come un clandestino un impostore rigoroso
Al mio posto doveva esserci professore Giunta che molti di voi sapranno e uno dei massimi studiosi dei rapporti tra bioetica e diritto penale
Ha avuto un piccolo incidente niente di grave che però gli ha impedito di essere qui e mi spiace ci sono i
Essendo penalista
Si anche avrei molte cose da dire però ecco perché le sintetizzare per magari non so se ci sarà tempo per il dibattito e quindi fanno emergere magari in quella sede
Ecco volevo fare prima un qualche notazione di metodo però forse si possono fare anche strada facendo quando risultano rilevanti e con l'unica cosa che vorrei
Aggiungere dal punto di vista del penalista per quanto riguarda il metodo il modo con cui
Il penalista deve interpretare il materiale normativo vigente dalla Costituzione in giù
E
Sottolineo in giù
Ecco è un metodo che deve essere
Non dico ossequioso ma
Rispettoso nei confronti del testo del testo letterale delle norme
Per il semplice fatto che il penalista vincolata al principio
Di legalità e di riserva di legge cioè non può inventarsi le norme
In base al
Prospettive extra giuridiche diciamo così dalle condivise le norme su cui fondare può escludere la responsabilità di un soggetto
Quindi per l'appunto rispetto della lettera della norma a partire dall'articolo trentadue secondo comma della Costituzione che laddove dice nessuno può essere obbligato a subire un trattamento
Sanitario
Questa norma deve essere letta come se ci fosse scritto è come se volesse dire nessuno quindi neppure il malato terminale può essere obbligato a subire
Un trattamento sanitario al di fuori dei dei casi previsti i trattamenti sanitari obbligatori previsti dalla legge nel rispetto della persona umana
Ecco
Lo ripeto il penalista obbligata rispetto della lettera di questa norma proprio perché
Ciò gli è imposto dal principio di riserva di legge di legalità che come sappiamo non è un principio così che ha una valenza consuetudinaria però ha perso di senso
In realtà ampi anch'conservo mediamente vivo il proprio assenso da vari punti di vista è uno di questi punti di vista è stato evocato
Nel per l'intervento del professor Della Pietra cioè uno dei delle implicazioni della legalità e la certezza
Cioè i medici che cosa chiedono i giuristi io ha avuto nel mio piccolo modo di confrontarmi tante volte su questi temi con i medici non chiedono
Così diciamo così delle prospettazioni comunque affascinanti sul piano culturale bioetico voglio sapere cosa rischiano
Voglio certezza
E quindi ci vorrebbe forse uno sforzo collettivo
Da parte di degli operatori a a vario livello del diritto penale nel cercare di arrivare a certezze condivise in qualche modo
Certezze condivise che per essere condivise devono trovare il primo appiglio evidentemente in un dato obiettivo qual è la lettera della legge spetta specie quando questa lettera della legge è inequivocabile
Ma al di là
Di questi aspetti di metodo che veramente poi andrebbero
Approfonditi un modo un pochino più
Pregnante problematico
Veniamo al merito alle questioni
Di cui mi devo occupare ecco che dicevo in quanto penalista
Il tema dei diritti
E in questo caso dei diritti del paziente terminale
Sono portato a leggerlo a valutarlo
In una prospettiva inevitabilmente conflittuale perché da quel punto di vista che i diritti interessano il penalista cioè diritti inseriti in una prospettiva in un contesto di conflittualità di grave conflittualità si sta parlando diritto penale non di una polizia si fa
Altra forma di illiceità
Una grave conflittualità interi individuale che incide sui diritti
Ecco paradossalmente anche
In ragione di quelli che sono stati casi di cronaca recenti che sono a tutti noti
Il diritto penale la pena la parola reato è stata invocata più volte con riferimento alla situazione
A un tipo di situazione in cui realtà mancava una conflittualità interi individuale cioè
Ci si è chiesti in modo quasi ossessivo anche swing sui media ma anche nel dibattito
Di altro tipo in altre sedi che cosa risparmi scrisse che ha dal punto di vista penale il medico che ha
Accolto la richiesta del proprio paziente certo una scelta sofferta problematica molto meditata però ha accolto una richiesta
Univoca chiara evidente del proprio paziente di sospensione terapia c'è un momento in cui non c'era un conflitto interi Inter individuale c'era in realtà
Una avvicinamento
All'esito di un dialogo che ma possa immaginare complesso tra il mettere il terapeuta e il paziente ecco era rispetto all'ipotesi del genere che paradossalmente ci si è chiesti ma cosa rischia il medico che
Si è messo che ha fatto quello che voleva il proprio paziente
Ecco ora non che sia una questione ovviamente priva di rilievi penalistici almeno diciamo così a prima vista
Però
Il fatto che invece non ci si si era chiesti
Almeno a livello mediatico che cosa
Rischiano i medici che non accolgono la richiesta del paziente
Cioè i medici che si pongono in contrapposizione
Con il paziente
Perché quasi mai nel dibattito che ha avuto ad oggetto il caso Welby facciamo il nome ci si è chiesti questo ci dà sempre chiesti cosa rischia chi stacca il respiratore
Ecco questo ho l'impressione che sia il segno no come dire di un'idea di diritto penale che
Forse sta frequentando un po'troppo la bioetica cioè un diritto penale che comincia a essere pensato come modo per tutelare non
Diritti è
Ebbene in quanto oggetto degli input dell'interesse di un bisogno pressione di un bisogno di un individuo ma un diritto penale che deve intervenire per tutelare dei valori astratti che trascendono
Il singolo trascendono all'individuo
E assumono quindi un carattere di tipo etico
Qual è il diritto penale ammesso che ci ha messo millenni per liberarsi dell'etica delle sue diciamo così
Correlazioni Colletti che con tutto quello che ciò comportava
Adesso siccome si parla di bioetica sembra qualcosa di più come dire di più gradevole meno meno pericoloso e quindi c'è la tendenza dei penalisti
A cominciare a parlare un po'troppo come bioeticisti è un po'meno come
Penalisti che sta
Prendono come riferimento
Primario la lettera della legge quindi c'è questo
Tendenza verso l'eticità azione del diritto penale con l'accetta è chiaro che una cosa del dibattito che c'è stata sui media una cosa perché il dibattito che c'è stato tra gli operatori del diritto che programmi intestato dal punto di vista tecnico
Più preciso e puntuale
Comunque questo è un primo ambito problematico cioè per l'appunto l'ipotesi
Chiamiamola eutanasia passiva anche se sappiamo che
è un termine contestate contestando la locuzione contestato e contestabile però il caso del medico che e pare sia passiva consiste consensuale
Del medico che di fronte al paziente terminale che dice non ce la faccio più
Sospendo il trattamento o comunque che di fronte al paziente che rifiuta un trattamento che gli consentirebbe ancora di vivere
Omette questo tipo di trattamento
Il caso
Vi ricorderete che la signora che non ha voluto farsi amputare la gamba i medici non hanno amputato questa gamma in cancrena
C'è poi un altro ambito di questioni problematiche in cui invece la conflittualità Intec Inter individuale
E più evidente
E quella a cui appunto facevo cenno pocanzi cioè il caso dell'insistenza terapeutica indebita del medico e paziente dice basta o dice non voglio e il medico dice tu devi o comunque io comunque faccio
Anche questo
Per quanto ripeto a livello diciamo di coscienza collettiva sfugga è un caso più evidente
Un problema penalistico più evidente proprio perché c'è
Una contrapposizione che riguarda
La possibile lesione grave di diritti fondamentali
L'ultima ipotesi è quella in cui invece
Come dire il rapporto tra medico e paziente poco decifrabile indecifrabile cioè non si riesce a capire se un rapporto conflittuale
Oppure no per il semplice fatto che il paziente incosciente quindi non sappiamo cosa quali sono i suoi desideri che cos'è che lui vuole che cos'è che l'unico non vuole rispetto alla situazione patologica in cui versa
Per quanto riguarda la prima situazione
Quella cioè del
Medico che rispetta
Il rifiuto
Di cure
O di
Diciamo genericamente di trattamenti sanitari perché di trattamenti sanitari parla l'articolo trentadue
E in questo modo lascia morire
Il paziente
Ecco qui non mi resta che applicare mi resta poco da fare a fronte della relazione del professor Angiolini non mi resta che applicare
Le soluzioni che il professor Angiolini aveva proposto con tanta raffinatezza di argomentazione che sono soluzioni che in modo
Diciamo non altrettanti ancora affinato i penalisti propongono ormai quasi all'unanimità
Per quanto riguarda l'interpretazione il ruolo dell'articolo trentadue della Costituzione
Cioè noi abbiamo
Un diritto di rifiutare i trattamenti sanitari
Abbiamo il diritto di rifiutare i trattamenti sanitari che ovviamente riguarda sia l'ipotesi
Del diritto di non fare iniziare un trattamento sanitario sia
Comprende il diritto di non far proseguire un trattamento sanitario giustamente non si vede perché distinguere fra queste due fasi
Questo tipo di diritto costituzionale
Non
Trovo un limite che è quello di trattamenti sanitari obbligatori è soltanto quello
Non trova un limite in un supposto dovere di vivere che non sta scritto da nessuna parte
E che cosa significhi indisponibilità della vita ce l'ha spiegato il professor Angiolini
Pocanzi non è quello che
Spesso si crede
Di conseguenza dal punto di vista strettamente per la penalistico dal punto di vista deve quando il paziente rifiuta la cura che cosa accade che li termina
L'obbligo di garanzia del medico
Il medico non solo non deve intervenire di fronte al rifiuto
Non
Non può intervenire
Ha il dovere di non intervenire
E allora
Vediamo il caso più problematico che proprio il caso Welby cioè il del medico che si sospende una cura già iniziata
C'è chi dice
Questa è una condotta attiva perché c'è il movimento del medico
Che provoca la morte
Nel senso che senza quel movimento la morte non si sarebbe verificata
Altri dicono no è una condotta omissiva perché è un medico omette di proseguire da quel momento in poi nella terapia
La si può pensare come si vuole dal punto di vista la responsabilità penale non cambia niente
Perché
Perché se è uno mese la intendiamo con nome sessione è un'omissione rispetto alla quale
Non corrisponde un dovere di agire
Sappiamo che si può rispondere penalmente per un'omissione
Ovviamente sto facendo riferimento all'omicidio del consenziente come fatto tipico di riferimento
Si può rispondere per omissione articolo quaranta del Codice penale solo là dove c'è un obbligo di impedire l'evento ma il medico in questo caso non non solo non ha l'obbligo di impedire la morte del paziente ma anzi ha il dovere di non intervenire
Quindi un'omissione priva di un corrispondente obbligo giuridico di conseguenza non può fondare una responsabilità penale
Ma se diciamo che è un'azione
Quindi non non entra in gioco l'articolo quaranta del Codice penale il problema dell'esistenza o meno di un obbligo giuridico di impedire l'evento B se diciamo che è un'azione che ha provocato la morte del consenziente
è un'azione comunque attuata nell'adempimento di un dovere l'articolo cinquantuno del Codice penale o se vogliamo nell'esercizio di un diritto
E il dovere che corrisponde al rifiuto di cura del paziente
Prego
No il diritto del paziente di rifiutare le cure a come contraltare evidentemente il dovere di non proseguire le cure cioè come qualsiasi diritto soggettivo
No l'omicida consenziente esiste ma non nei confronti del paziente che rifiuta le cure
Non esiste un un diritto ora però magari se si può rimandare al dibattito successivo volentieri
Nel senso non esiste un diritto di morire e per questo giustamente diceva i il professor Angiolini
L'omicidio del consenziente non è una fattispecie incostituzionale
Però esiste un diritto di rifiutare le cure che può operare diciamo così genericamente senza approfondire come esimente rispetto all'omicidio del consenziente
Cioè se l'omicida code Corsico bel consenziente consiste nel caso concreto né lasciar morire un paziente che rifiuta le cure non è altro che l'attuazione di un diritto costituzionale quindi non può essere penalmente rilevanti
Tra l'altro tendo a precisare che non ce n'è bisogno però a scanso di equivoci che e l'omicida e consenziente norma di legge ordinariamente articolo trentadue della Costituzione una norma della Costituzione quindi gerarchicamente prevalente
E non può ovviamente trovare i limiti in norme di legge ordinaria
Per quanto riguarda
Il secondo ambito di situazione cioè diciamo così quello possiamo dire in qualche modo speculare cioè del paziente il medico che non rispetta il la richiesta il rifiuto di cure del paziente e quindi prosegue nelle cure
Che succede
è un fatto penalmente rilevante visto che è un comportamento che
Incide negativamente su un diritto soggettivo di rifiutare
Le cure
Si pone il problema
Per farla breve dell'eventuale integrazione di una violenza privata articolo seicentodieci del Codice penale
Ecco
Su questo punto i problemi sono
Molti
Alcune recenti decisione della Cassazione tengo
Tendono a dire in modo generico che effettivamente di fronte a un vero e proprio ed evidente rifiuto di cure il medico che insiste realizza una violenza
Privata questo
In generale però è vero che
Bisogna
Poi distinguere caso per caso per esempio rispetto a un caso
Come quello
Di Welby
In che cosa consiste il mancato rispetto del rifiuto di cure del paziente consiste nel
Non fare niente sostanzialmente Channel non interrompere una terapia che quando fu attivata fu legittimamente attivata
Cioè non è lo stesso caso caso che pure si è verificato del medico che lega il tecniche che con l'aiuto e non mi ricordo chi lega letto il testimone diceva quello costringe a alla una trasfusione che il testimone di diceva non voleva
E qui evidentemente una violenza privata
Qui abbiamo invece in nel caso Welby e similari un medico che si limita Annoni intervenire e a non interrompere
Un terapia avviata
è un problema che si pone che la violenza privata è un reato a condotta vincolate richiede una condotta violenta
Qui certo abbiamo un medico che in qualche modo costringe qualcuna tollerare qualcosa ma si può definire violenta la sua
Il suo comportamento meglio la sua missione forza
Forse manca un elemento della fattispecie
Io credo che un illecito civile sicuramente ci sia in questi casi però
Non voglio
Azzardare soluzioni da questo punto di vista però sul piano dell'illiceità penale la mancanza forse di un di un requisito di violenza
Porta ad escludere l'integrazione di una violenza privata non così in altri casi dove invece vi dicevo l'elemento della violenza e evidente nel senso che vi ho appena
Detto
Si è recentemente pronunciato alla procura della Repubblica di Sassari
Con riferimento al caso di Giovanni Nuvoli che una persona che si trova nella stessa situazione praticamente di Welby chiede
Chiede per l'appunto la sospensione delle terapie
A fronte di un'ipotesi di reato relativa appunto alla violenza privata il la Procura della Repubblica ha chiesto la all'archiviazione
Appunto per la mancanza del requisito della violenza quindi la mancanza sostanzialmente del fatto tipico
Qualcuno dice c'è una lacuna normativa nel senso manca una norma penale specificamente posta a tutela dell'autonomia del paziente c'è una norma che
Vada
A
Sanzionare penalmente in quanto tale il fatto del medico che si ostina nella terapia nonostante
Il rifiuto di cure
Un accenno a questo proposito
Anche alla questione dello stato di necessità che è stata anche se vocata presso c'è chi dice sì va bene sarà anche una violenza privata comunque un illecito però comunque c'è lo stato di necessità in queste situazioni laddove abbiamo un paziente che rifiutando le cure chiede sostanzialmente di essere lasciato morire
Ora anche qui ci sarebbe molto da dire ma
Generalmente
E
Anche in questo caso quasi all'unanimità alla
La dottrina
Penalistica tende ad escludere la possibilità di invocare lo stato di necessità per tutta una serie di ragioni
Anche perché si dice e e sto parlando di sto parlando dei di Mantova anche
Si dice se veramente si consentisse al medico di trovare la legittimazione della propria attività
Sullo stato di necessità si potrebbe arrivare a delle conseguenze assurde per esempio si potrebbe dire che il medico ai la possibilità
Di
Cavare sangue da un paziente dissenziente e
Per
Trasponder lo in altro paziente che ha un bisogno immediato di una trasfusione di sangue
Se uno
Ragione in tema di stato di necessità così come taluno lo evoca evoca questa figura rispetto alle situazioni di questo parlando anche in questa situazione ci sarebbero state necessità
E così via in tutta un'altra serie di situazioni realtà lo state necessita una fattispecie che serve
A consentire eccezionalmente la commissione di un illecito a chi generica
Normalmente non hai diritto di realizzare quell'illecito ma non è una norma che può servire a sovvertire
La gerarchia tra doveri tutti egualmente gravanti su quel soggetto ora il medico al dovere di curare ma il dovere di rispettare l'autodeterminazione del paziente come dovere prevalente rispetto al dovere di curare
E questa gerarchia tra doveri non può essere sovvertito invocando lo stato di necessità anche perché quello state necessità richiede il requisito della proporzione se uno va a leggersi l'articolo cinquantaquattro tra il bene che si offende e il bene che diciamo così si tutela
Ma in questo caso avremo un'offesa all'autodeterminazione sta un po'semplificando e la salvaguardia del bene vita e che in qualche modo del bene salute
Se non che dall'interpretazione dell'articolo trentadue dai più condivisa si capisce che in realtà l'autodeterminazione si pone su un gradino superiore rispetto
Anche alla vita e alla salute e di conseguenza sarebbe un intervento di necessità sproporzionato perché volto a tutelare un interesse che secondo la Costituzione si pone
In una
In un gradino più basso rispetto
All'interesse che invece si andrebbe
Ad offendere cioè l'autodeterminazione quanto tempo ancora cinque meno faccio prima
Scusi no no no certi vale per le strade
Beh anche su questo sarebbe molto altro da D'Alema propriamente passo alla terza ipotesi cioè l'ipotesi per l'appunto
In cui non è chiaro se nel rapporto tra medico e paziente si può parlare di un conflitto e quindi di un qualcosa che può assumere un significato penalistico oppure no
Il paziente incosciente
Fin dove si estende la posizione di garanzia del medico per cui se il medico come
Per un certo trattamento rischia
Di realizzare un omicidio per omissione se il paziente ovviamente destinata a morire senza l'assistenza
Del medico
Beh anche su questo
Ha già detto molte quasi tutto il professor Angiolini
è il problema appunto
Fin dove si estenda la posizione di garanzia e l'obbligo di garanzia del medico
Come si può stabilire questo limite
Il problema sta tutto qua se accogliamo c'è tempesta impostazione sostanzialmente sarebbe un obbligo di garanzia senza limiti
Se invece diciamo che deve essere il limite e con
Tutto quello che ciò comporta anche sul piano appunto di rischi penali che il medico con recente se noi diciamo che l'obbligo di garanzia senza limiti il medico è sottoposta a un rischio penale senza limiti
E da qui la paura dei medici che era
Appunto è stata giustamente evocato dal primo relatore ricordato al primo relatore la paura dei medici che cercano sempre di fare tutto quello che era a disposizione per prolungare a ogni costo
La vita Senna diciamo che deve avere dei limiti il problema è stabilire dove
Si pongono questi limiti e chi li stabilisce e qui c'è un problema che però
Forse ce ne parlerà
Chi parlerà dopo di me c'è il problema appunto dei poteri anche del rappresentante legale
Cioè se può se si può parlare ancora di un diritto all'autodeterminazione da parte del paziente incosciente un diritto all'autodeterminazione la cui concreta la cui concretizzazione affidata ha rappresentato
E non so se si è detto qualcosa anche stamattina parlanti amministratore di sostegno perché ci sono
Alcune decisione con le quali è stato nominato un amministratore di sostegno per i Testimoni di Geova per dei Testimoni di Geova è stato in coscienza al fine di rappresentare la loro richiesta il loro rifiuto di emotrasfusioni quindi
Delle decisioni che si pongono in qualche modo sembra in contrasto rispetto a quello che poi
Sosta per le decisioni sul caso di Eluana
Per quanto riguarda infine il problema delle direttive anticipate che forse sarebbe appunto la soluzione rispetto a casi come questi una soluzione certo conto molto problematica ma forse la meno peggio che abbiamo a disposizione
Il problema che si può opporre che qua perché molto più più frequentemente di quanto non sembri si pone al giudice penale e per l'appunto se già oggi le direttive anticipate abbiano un qualche significato penalistico possano incidere in termini
Scriminante o possano comunque limitare l'obbligo di garanzia del medico se pensate tutte le volte che il giudice dice che rispetto a un intervento chirurgico il medico è e in qualche modo vincolato a quello che è stato il consenso
E il contenuto del consenso dato dal
Paziente prima dell'anestesia si sta facendo riferimento a una volontà che non è più attuale poi nel momento in cui l'intervento viene attuato
Quindi
Le direttive anticipate già oggi hanno il loro dei la loro importanza il loro rilievo già oggi segna no i limiti
E i confini della posizione di garanzia del medico quindi nessuno o pochi oggi sostengono l'invalidità assoluta delle direttive anticipate in mancanza di una legge che le discipline in modo specifico
Si parla piuttosto di una validità relativa cioè bisogna vedere di volta in volta Sella quella direttiva che è stata precedentemente formulata pensiamo anche al tesserino del testimone di Geova con cui rifiuta le cure
Quanto e in che misura quella direttiva si attuale nel momento in cui il paziente non la può confermare ma ecco se mi soffermarsi su questo veramente andrei troppo avanti rispetto
Ai limiti perché sono concessi
Grazie
Grazie professor Ballini
Ciò dopo coloro professor c'è un dominio dell'università
Professore di diritto privato l'Università di Trieste
Grazie Presidente
Ma io mi sono posto innanzitutto il problema di questo tipo cioè in che misura le cose che sono sfociate ultimamente diciamo agli ultimi dieci anni dentro il diritto civile possono avere qualche spunto qualche fondale qualche luce particolare sul modo di impostare le questioni
Mi sono oggi sul tappeto iniziali allora osservando che tre mi sembrano i punti fondamentali che vengono fuori di questa discussione di questa partitura di questo Statuto che vota in movimento
Ma rispetto al quale mi pare che il diritto civile delle varie cose che me lo Stato costruendo di qua e di là ecco perché
Come dicevo stamattina o forse è un certo punto incoming permanente che è durato due giorni questo mercato siete così da definire stamattina oppure ieri pomeriggio
Ma comunque c'è indubbiamente un sistema di modifiche di fuochi diverso in questa grande pianura che sta cambiando il diritto civile che ci porta immaginavano col diritto delle persone e che vede come luoghi genetici di questa scaturigini che contempliamo così
In qualche caso con già livelli strutturazione apprezzabili in qualche caso invece come come come Badioli così ricordi movimento forse invito di oggi è uno di questi tipi
L'avete per esempio la ribalta della famiglia che cambia così vorticosamente i diritti dei coniugi i rapporti con i figli vede alla malpractice medica che stata rivoluzionata e gli ultimi quindici anni
Vede la concezione della psichiatria e anche del diritto civile della psichiatria vede la responsabilità civile del mobbing il diritto del lavoro e anche altre materie ecco esistono dei fili conduttori che ne possiamo trarre da questo come civilistiche possiamo tornare in qualche modo al dibattito
Forse sì pro quanto indicative sono otto è fondamentalmente quelli che colpiscono la mia attenzione
Il primo punto
Sul piano metodologico la rinuncia a un taglio registrava un timbro così io appunto ideologico di accostamento nella materia no cioè
All'importazione delle questioni che sono sul tappeto con un braccio di ferro fra diverse ideologie che si contrappongono schema risultato che appariva scontato fino a poco tempo fa cattolici da una parte laicità d'altra parte Vaticano da una parte non solo perché è o da Lamberti dove l'altra parte no questo tipo di impostazione dall'alto si invece ha un diritto
Dal basso concepito soprattutto come registrazione di variabili in gioco ciascuno con i suoi vantaggi e svantaggi un dimensione quindi pragmatico utilitaristica concreto e territoriale
Estremamente terrene secolarizzata e la risposta l'altra volta da ritrovarsi con un intreccio montaggio sapiente
Razionale ben determinate di variabili che sono in gioco questo tipo di approccio un montaggio e non invece una calata dall'alto da alcuni vessilli che abbiamo sbandierato per un compiacimento per
Fedeltà qualche nostro DNA profondo lontano celeste metafisico via di questo passo primo punto quindi il montaggio dal basso delle cose mettendo insieme i vantaggi e svantaggi seconda cosa secondo punto
Il movente come un soggetto debole e quindi nel senso come dicevamo stamattina con un soggetto portatore di desideri di vitalità gli ultimi sei mesi di vita appartengono alla vita e non alla morte e quindi qualunque scelta che il è soggetta ad Fatah pensando forse dato che è ancora vivo dico questo per esempio che sia il movente esprimesse desideri anche capricciosi Bizzarri che sospende gli ultimi soldi verranno concedo intorno al mondo
Invece che per fare altre cose che si traducono in conto in banca da lasciare agli eredi inattese ebbene è chiaro che il moribondo farà il suo giro intorno al mondo perché la vita agli apparati e che quindi il movente come soggetto vivo portatore ancora di stralci di immaginazione di aspettative
Che vanno assecondate che costituiscono un indicazione forte nelle decisioni che qualche qualche persona dovesse fare per quanto lo riguarda
Il terzo punto che si è che centrale l'idea della qualità della vita come momento centrale per guardare a tutto non la vita in quanto tale ma la vita in quanto portatrice di energie di faville di cos'sì milita di ricchezza di dialogo di ascolto di comunicazione di progettazione con la qualità della vita come come centrale
Questo di nuovo dimensione pragmatica ma come credo contrassegnare qualsiasi indicazione si dia qualunque decisione che lo riprenda sulle prenderlo Toret può fare quello che vuole
E che finché è in grado di farlo o che noi dovessimo prendere sul suo conto deve guardare sempre a questo punto fermo la qualità della vita che qualsiasi iniziativa prospetta
La materia è stato in qualche modo anche la rinnovata sul piano dei riferimenti normativi dall'avvento dell'Amministrazione sostengo che non è che incida fortissimamente su questo punto però of farò un fondale dal quale guardare queste stesse cose in maniera leggermente diverse su due aspetti
Il primo perché mai non c'è alcun dubbio non c'è stato mai sin dall'inizio per la verità perché la favola cura di spesa esplicitamente dal legislatore del due mila quattro quando parlo di queste cose
Ma comunque se ci fosse stato ancora qualche dubbio ha provveduto alla magistratura in una serie di decreti come mai sono a raffica
A documentare quello che sta dicendo e cioè che l'amministratore di sostegno è un soggetto portatore un che di volontà sanitario e cioè che dovunque ci siano
Per ombre per difficoltà per silenzi contingenti dell'interessato impossibilità di manifesta una volontà il giudice tutelare la comunità il diritto italiano immaginarmi settori sostegno come soggetto ideale
Da incaricare per l'espressione del consenso informato
Tutte le costruzioni di tipo diverso che pensava che fosse necessario interdizione che già abbastanza ridicole per questo che uno che stava male dovesse interdetto solo perché il tutore potrà esprimere un consenso a parte la ridicolaggine la goffaggine massima di costruzione
Si contraggono fatto perché che che l'intenzione evidentemente molto complessa e che spesso qua e non sono neanche gli estremi perché non è affatto detto che chi sta morendo sia talmente malconcio da versare ecosistemi quattrocentoquattordici dicevamo questa mattina cioè da potersi attivare
E quindi non c'è alcun dubbio oggi si sta imponendo sempre di più questa conclusione che
Dovunque ci siano soggetti in difficoltà con delle ombre ecco delle
Sbalzi delle inquietudini dediche oscuri immaginatevi volitivi il giudice tutelare su adeguata sollecitazione ricorso di qualcuno nominavano i settori sostegno che dica la sua
Secondo punto importante che si trae da questa legge questo che esiste già
Adesso una una un'indicazione chiaramente orientata nel senso che l'interessato è portatore se mai ne avessimo dubitato di un suo diritto a decidere quello che si deve fare sul suo conto
Quando lui non sarà più in grado di pronunciarsi ed è quel passaggio dell'articolo quattrocentotre secondo comma in cui si dice che il i settori sostenibile nominato dal giudice fra tutelare tenendo conto innanzitutto della designazione
Che il venti che l'interessato quando non era ancora assoggettato alla procedura aveva fatto precedentemente
Quindi chiunque di noi può se vuole oggi in un documento più o meno formalizzati indicare chi sarà il futuro amministratore di sostegno
Da nominare dissi nell'ipotesi in cui io non fossi condizioni gestisce adeguatamente e non c'è dubbio che
Ciascuno di noi così come portatore di questo diritto di designazione del soggetto destinato a fare queste cose sia portatore anche
Della Facoltà di indicare che cosa
L'amministratore di sostegno doveva fare seguire indicare ai medici a chi di dovere laddove le stesse vale quindi siamo già in sostanza
Nell'ambito di un testamento biologico e di una direttiva anticipata detta sottoforma diverso perché non si contempla l'ipotesi di un movente ma di un dato di difficoltà gestionali come avete
Come avete sentito bene non ho mai usato questa parola che tra un attimo imponeva come sono gelidi aveva utilizzato eccola inviterò lui come altre da maturare per sempre ma non la dico nemmeno adesso qual è questa parola ci giro intorno parenteticamente poi verticalmente commettendo
Il punto comunque all'estero sta coesistono la possibilità dell'interessato di dire se stava male se non sono in posizione di decidere sarà lui il mio fiduciario a dire cosa si deve fare e sono anche in condizione di precisare che cosa mi doveva dire
Questi punti sono già molto interessanti proveniamo pure la questione delle fonti ecco sarebbe interessante non l'abbiamo fatto fare qui una distinta e tutte le fonti non l'abbiamo fatto con ritardo si
Perché siamo stati invitati recentemente alcuni medici rischino specifici statuto del paziente movente oncologico in quella sede stiamo appunto scrivendo questo è scritto
Sì stiamo facendo un censimento delle varie norme che tendenzialmente ripartiremo su tre versanti uno quali sono i principi generali qui c'è la Costituzione normativa internazionale su questo punto i principi europei
Due quella che riguarda più specificamente le scelte di fine vita e tre
Queste questioni sul testamento biologico sul quale il caso di entrare subito dicendo che
Si tratta certamente di una questione importante ma occorre essere molto attenti su questo punto da due punti di vista il primo che tutte le discussioni che valorizzano
La negoziali tale a sovranità l'autodeterminazione del consenso sono tutte e due sacrosante benedette Van mamma attenzione che sono un po'un'americanata rischioso e va un grande polverone che è importantissimo io sono favorevole testamento biologico purché
Non ci distoglie lo come temo che qualche volta qualcuno ha fatto da quello che è il vero fulcro almeno uno dei punti fondamentali e cioè
Dai doveri del medico vedove la struttura sanitaria di far il suo dovere non vorrei che cioè
Che col discorso che butta tutto sul consenso sulla negozi alita sulla sovranità cd stranissimo da quello con un alto fuoco della questione
E c'è il dovere del medico la struttura sanitaria di fare il suo dovere
Gli obblighi di questo punto no d'accordo sacrosanto il primo punto più che non vi sto diamo lo sguardo dal secondo che fondamentale per una serie di questioni che diremo subito
Mi pare che un invito che sale anche dalle cose fosse anche questo insegnamento della cronaca per gli sviluppi del diritto civile che tutto sommato sentenze
Un bisogno molto forte soprattutto ultimamente di
Di organizzare una serie di nuovi materiali che sbocciano dalle corsie degli ospedali delle strade organizzato in forma di diritti
Stiamo vivendo una stagione dei nuovi diritti ecco direbbe Stefano Rodotà nel senso che accanto alle prerogative già consolidate da tempo in qualche modo anche scritte o nel primo nel warm altri vivono nella Costituzione d'altra parte oggi
Assistiamo Nino rompe di nuovi diritti no
Queste molto favorito anche dalla responsabilità civile che ha avuto un un affare raggiunto molto una una presunta homo in questi ultimi vent'anni no e la responsabilità civile o per sempre
Le faremo fra un attimo anzi concluderemo il nostro discorso raccogliendo un po'all'invito
Relatore che mi ha preceduto c'è domandandoci
In che cosa la responsabilità oggi gestisce anche le questioni del malato terminale vedremo quali quelle risposte possiamo dare
La prima mentre siamo ancora nel momento in cui constatiamo che il buon che c'è stato da responsabilità extracontrattuale questi ultimi vent'anni
Ha portato Germinara uno sbocciare un germogliare di tanti nuovi si lamenti qualche volta disordinati improvvisati
Sono giri farraginosi e poi alcune diresti sia bruttina si aggrega un nuovo diritto diritto alla serenità familiare diritto all'ambiente il diritto alla tranquillità diretto all'ascolto di rito al sostegno diciamo noi
Che diciamo che l'amministrazione di sostegno ci sono abbastanza elementi normativi preparati in diritto al sostegno che l'interessato ha nei confronti di vari soggetti della famiglia la pubblica amministrazione i medici servizi
Io di questo passo si poteva andare avanti no lo vedremo anche noi di di nuovi diritti qua ecco
IVA i malati terminali momenti in cui si pongono
Come nuova ribalta in cui noi giuristi siamo chiamati a indicare i nuovi Stati tre nuove strade lo fanno
Creando dei nuovi diritti quindi un nuovo diritto di grande importanza mi pare trasversale che diventa anche un Folco su quale organizzavano esporta statutaria che non ce la fa un attimo e il diritto di non soffrire
Certo c'è il diritto alla dignità della persona che sta venendo fuori anche lei se può in modo un po'un po'vago ancora perché c'era la Costituzione in materia di lavoro cioè alle costituzioni di Nizza che Blair ha detto stamattina che non passerà mai quindi fosse ospiteremo alla carica di questo diritto alla dignità
Sarà forse difficile pure tutti sentiamo che nell'aria No alla dignità ne sentiamo che ci sono dei materiali in gioco scoppiate sul tavolo della responsabilità civile nuove cose nuovi finalmente dicevo edificazione che sbocciare in modo ancora confuso
Abborracciato iniziatico qualità che sia dovere Trentola non la prerogativa soggettiva così va avanti il mondo il diritto civile avanza molto così no ascoltando la responsabilità civile che funziona un po'come un avamposto come
La postazione nel deserto dei Tartari ricorderà il nome lo studente nella zona di nessuno dove il diritto non è ancora arrivato dove sbocciata però controverse conflitti
I malati terminali sono portatori di questo molto nostro voto fermi sono ricche di contrasti di scontri di collisione lì qualche volta la responsabilità interviene organizzo le prime risposte
E poi queste risposte si organizzano intorno a un diritto e quel diritto di non soffrire che sta tornando mi pare una sua dignità distinta anche dalla qualità della vita di unità
E che dedicando importanti il diritto che noi abbiamo non soffrire inutilmente
L'esperienza per esempio anche della carriera che ha fatto la epidurale per le donne incinte mi pare che sia abbastanza provato fondante di questo punto no l'epidurale dieci anni fa
Era fantascienza oggi addirittura io non ci sono delle mie amiche che hanno partorito raccontando che l'hanno rifiutato Lori epidurale con invece ginecologia ma te la faccio te la faccio così non soffre no perché ci sono delle controindicazioni
La carriera dell'epidurale negli ospedali pari indicativo del fatto che questo diritto non soffre città si va affermando sempre di più con una prerogativa molto forte
Anche credo che potrebbe tra un po'di regalarsi nuovo diritto il diritto all'assistenza umanizzata diciamo così oggi sciocca nei convegni dei medici che che chiedono I giuristi di fare delle relazioni sulle umanizzazione in medicina
Resta capitano sempre più spesso vado più convenuti medici che non commi di giuristi
C'è un bisogno da parte dei medici di avere il supporto la stampella del giurista per organizzare in modo più più
Più quelle più precise più limpido più rigido
Quello che lo sento adesso un nuovo mondo che deve affermarsi della medicina una medicina umanizzata ecco anche lì penso l'assistenza domiciliare gli hospice di cui volevo fare un attimo
Questi aspetti qua stanno per diventare il centro di un nuovo diritto
Se dovessimo pensare queste prerogative del del malato di mente poi sul piano comunicazionale decisionale che sono quelle più di tipo medico bioetico quelle più classiche più borghesi costiamo anche dire
Ecco allora il diritto all'informazione che sta anche lui avendo però la nuova vita c'è sempre stato un po'il diritto all'innovazione del verbale della
Del del malato in generale
E del
E del paziente terminale ma anche qui mi pare che soffia antropologico del danno esistenziale di cose del genere modifichi sempre di più la qualità di questa prerogativa nel senso che non è più un'informazione cartaccia negoziale PAN dentistica no
Comunicativa
In senso Cal cartaceo formale sempre più un'informazione
Affettuosa empatia Ica
Fatte di ascolto soprattutto di silenzi e come dicevamo non tanto il medico che fanno specifiche l'azione con un suo linguaggio senza feedback senza attenzione per le ricadute i riscontri
Le le il modo in cui l'altro percepisce una comunicazione fatta quelli di silenzio paradossalmente in cui ci presta grande attenzione ecco ecco il diritto di non sapere per esempio che che addirittura il cento di o di un'indicazione del codice deontologico nuovo Codice il paziente che non voglio sapere
La cosa che fa il medico deve capire che tipo di paziente ha davanti e dosare accarezzare atteggiare tutta la comunicazione sul versante di questo peculiare inconfondibili ripetibile scettico richiede di fronte
Dire non dire quanto dire sincerarci si è capito e via di questo passo una concezione realistica quindi dell'informazione del consenso
Con rischi grossi per il medico il quale ovviamente quindi moduli so diventano sempre più carta straccia le firme la scrittura il formalismo decade sempre di più in medicina e acquista invece
Sempre di più valori la sostanza della comunicazione e del consenso con forti problemi di poca quindi per interessati per i medici e vedremo fra un attimo come lo Statuto probatorio debba essere poi atteggiato del giudice sul
All'interno del processo
Comunque
Come già diceva un relatore precedente certe cura del consenso sta diventando l'incubo dei medici e lo diventerà sempre di più
Ricordo soltanto una sentenza che sull'onda però l'insegnamento della Cassazione io ricordo su Crotone sentenza di merito del giudizio aperto Simone non riguardava tanto malato terminale però la paziente grave il si il caso è questo
C'è una paziente
Massima di una certa età che si rivolge appunto per un'operazione al cuore il medico fa le sue analisi e conclude che quell'operazione possibile
Ma che ci sono alcuni rischi che anche facendo la vede la paziente rimanga paralizzata
Il medico espone alcune cose al paziente l'operazione viene fatta l'operazione fatta correttamente come già si diceva ma purtroppo si verifica quel Miccoli avente a quell'unico tramite
Che Malagrotta mentre non doveva esserci la paziente nonostante l'operazione sia stata fatta in modo esemplare rimane paralizzata
La paziente cita in giudizio il medico per danno biologico il giudice veneziano Roberto Simone fra questa sentenza dava per logiche richieste di mi pare cento mila euro
La paziente sessantacinquenne una paralisi consistente il medico alla fine condanna il medico il giudice condanna il medico corrisponde cento mila euro di risarcimento cioè esattamente la somma che aveva richiesto
Non perché la prelazione fatto fosse stata fatta male l'operazione è stata fatta bene
Ma il medico non si era premurato di avvertire con sufficiente minuziosità dal paziente che esisteva questo rischio che anche una corretta impeccabile gestione dell'operazione potesse produrre questo evento che poi ecco il punto i consensi stringi l'antenna con il vero protagonista la Val Petris medicazione
Medica Conforti oneri dimostrazione per il medico
Il punto fondamentale del suo riguardo alla questione del del di questa parola che cade finalmente pronuncia ma subite per invitarli a non pronunciare mai più cioè l'attuale incapacità
Che ha la parola si sta consumando vertiginose me da una parola che l'Amministrazione sosteneva messo fuorilegge certa la conserviamo ancora per i minori che però non ci interessano molto pendente detti che ci interessano sempre meno anche perché speriamo che passi presto
Questa legge che abbiamo proposto in questi giorni al Parlamento che speriamo abrogare interdizione
Tra l'altro contemporaneamente in questa legge di cui parlava vittoriosi stamattina
Noi pensiamo anche di formalizzare
Certe capacità significative per il minore di età e quindi a questo punto questa prova veramente scolo nel suo insieme esimente addirittura proibito pronunciata
Le categorie che noi invitiamo a ad assumere per gestire
Questo spazio del disagio si possono esso non so
Inadeguatezze gestionale impreparazione difficoltà funzionale cose di questo tipo per la parola un po'Ospol pompa sociologiche ma certamente che hanno perduto per sempre questa questa ambizione
Mostruosa di tipo geometri come la parola incapacità non esistono più soggetti incappare incapaci
Tutto a vedere sempre dal basso è sempre il giudice che volta per volta vede calcolato stabilisce determina inserendo questa quella macchia di leopardo e questo è la la realtà la Palin capace che invece a questa
Pretenzioso e di
Gestire il cento per cento di possibilità queste fuorilegge per sempre
Faccio notare comunque che già
Sul terreno dell'incapacità legare cioè dell'interdizione non forma un ingorgo non funzionasse già su quel terreno l'equazione incapace legale uguale incapaci sanitario
Come dimostrato la legge del mio centosettantotto sull'aborto che come ben sapete
Stalli questo punto come come il una una stella polare dirci cosa dobbiamo pensare su questo punto ci si perdono interdette lei che decide se abortire o no
Filo conduttore confermato dalla ricezione di sostegno che tre anni fa ci ha detto che l'interdetto che Cocchi dell'UDS d'intervento buttando giù quello che è un pilastro una colonna del quella procedura civile
Il ricco come l'interdetto che agisce in giudizio se l'interdetto agisce in giudizio ma se interdetto non importa detto lo stesso e chiedo di essere l'interdetto
Abbiamo già due elementi e forse cercando vere cento aveva anche degli altri lo che cito che già l'interdetto
Ma lasciamo stare anche i vecchi insediamento che ricorderò così solo per completezza scolastica che diceva che l'interdetto comunque negli intervalli lucidità rispondeva ex tre mila quarantatré che del mio quante se non si applica automaticamente poi date
Anche se non c'è nessuna giurisprudenza due aprile due mila quattro se potete anche tu tanto non c'è niente dentro quali sono i bambini
Sono cose di scuola però interessante a livello istituzionale che ci fosse già questa percezione
Di tipo realistico anche l'interdetto quando in realtà si tratta di vedere non si guarda in alto si guarda in basso certo quattrocentoventisette si guarda in alto sicché nulla qualsiasi cosa la sua responsabilità si guarda in basso di quello che conta sempre concretamente cosa da persone
Questo già ci botta a pensare che in qualunque caso per quanto scassato uno ossia bisogna sempre stargli accanto e capire io stamattina ho detto che non si deve mai neanche interdire nemmeno incapacità di perlustrazione sostegno i soggetti in SVP o soggetto income perché tanto soggetto non si possono fare del male
Il problema non è tanto con quanto male stai ma che rischio cioè che tutti faccia del male quello il vero
Quello che avevo può filo conduttore ma è stata spezzata per sempre l'equazione protezione incapacità azione non l'avevo io penso che potete onde questa incapacità Paese ha protetto doveva essere protetto e basta
In capo a citazione ci sarà solo in quanto sia strumentale alla protezione e c'è solo se esiste un pericolo di autodistruzione della persona
Altrimenti non si incapacità proprio niente e quindi il punto resta quello della sovranità interessata autodeterminazione sovranità controllo sospeso che chiunque di noi
E questo vale per tutti
E che cosa vuol dire allora questo vuol dire che ci siamo fatti così ci sono delle zone del sale zone malate noi che convivono è volta a volte bisogna vedere se quello che eventualmente cioè di malato di guasto di un Boso
è una mentre quella zona in cui si inserisce la decisione sanitario da prendere perché potrebbe darsi che si si si riesca l'accantoniamo l'ora quella quel dato di malattia contingente non influenza la luce che in qualche modo bisogna riconosce all'interessato su quel lato conto
Quindi quanto privato bisogna che il giudice con l'ausilio del medico fra dal consulente dica se lombardi con con contingentemente contro il sino all'interessato è tale da provocare effettivamente una difficoltà
Difficile autogestione sul terreno sanitario
Questo è e la chiave di volta
Del punto la concretezza e l'ascolto rispetto delle persone quindi in tutti i casi come ci dicono anche questi casi tristi
Mila mi era amico Angiolini stava prima anche il caso in caso di dai apriti poverino ma in tutti che i casi miscibili caso qui metto tipica sul contratto di case americane in cui si è discusso
In realtà sia pur con mille c'è sempre lo sforzo
Dell'entourage di cercare di capire chi è la persona al di là del fatto che lì in quel momento immobile come un vegetale come questa sedia chi è la persona
Cosa aveva detto non c'è un testamento biologico va bene ma forse c'erano delle elette azione delle confidenze dementi dicevo un film un piccolo filmato che aveva fatto c'è uno scotto c'erano delle poesie c'è un qualcosa ce l'ha dei delle decisioni che ci dicono in qualche modo
Quello è molto importante no
Quello è molto importante non ci sono solo i familiari che sono stati molto
Non prima cessino di esistevano e ricostruire la persona tutto può servire per montare quella che sarebbe il ipotetica volontaria persone
Per quanto riguarda dico solo per esempio nel decisione che aveva preso con ritardo se ne fa questo progetto abrogativo dell'interdizione
Non abbiamo immaginato che
Laddove ci siano scelti sanitarie particolarmente delicate
In quel caso complesse che non possono essere poi dal giudice naturalmente ma che non possono neanche essere affidata all'amministratore di sostegno perché nessuno dei due alla competenza predecidere ci sono troppi motivi in gioco e tuttavia occorre prima un consenso informato
In quel caso abbiamo immaginato che il meccanismo sia quello della prima Commissione
Dovunque ci siano scelte delicate nel merito di chiedere il parere occorre nomina una commissione che sarà formato da una serie di esperti e c'è un medico legale ci sarà l'esperto specialista già possono psicologo fosse un notaio quello è il metodo certo è
Per tranquillizzare il professor Angiolini che stamattina temeva che i medici nel diritto italiano di oggi potessero fare quello che ho qualunque un incapace e su questa parabola diremo più con un soggetto che le difficoltà che dagli adeguatezze gestionali già oggi non è così
Ma il medico può fare quello che vuole con un soggetto che gli arriva con queste difficoltà con questi silenzi già oggi
Ieri non c'era c'era solo l'interdizione fosse un po'più complicato ma certamente oggi non ci sono dubbi
Ho
Ci sono condizioni di urgenza scatta l'articolo cinquantaquattro Codice Penale allora è ovvio che il medico deve intervenire subito senza chiedere nulla nessuno ma dovunque non ci siano condizioni così estreme che il medico si deve atterrare
Non perché c'è un contrasto perché non c'è il consenso delle parti del giudice tutelare che nominerà velocissimamente un amministratore di sostegno provvisorio con l'incarico di di di di di di di interpretare il trattamento sanitario
E arrivo così a quelli che
In questo libro che ho pubblicato tre anni fa con altri amici mi sembra di poter indicare come linee conduttrici ma Bossi in qualche modo già operanti oggi
Che occorrerà imboccare
Perché ripeto il problema del testamento biologico e questo
Non è solo il fatto che crea un fuoco su un punto che è importante ma che non deve confonderci il punto testamento biologico
La risposta B la farò una domanda che vi faccio quanti di voi hanno approfittato che siete presenti in sala ma profittato e la chance
Che gli offre quattrocentotto secondo come hanno fatto testamento di sostegno
Quanti di voi hanno scritto depositato magari da un medico caro notaio nell'ipotesi in cui ho fatto e anni Novanta si sotto l'automobile voglio tenermi settori sostegno sia presente il Tribunale di Napoli quanti l'hanno fatto io credo l'abbiano fatto nessuno
E non vi faccio quanti di voi ha fatto il testamento quello solito che esista due mila cinquecento anni per quanto quell'impressione che la grande maggioranza a cominciare da me non l'abbia fatto quel tipo di testamento
E d'altra parte cosa ci dicono le statistiche americane una dei sintesi dei Paesi che hanno legislazione più o meno esplicite sul testamento biologico
Che nessuno fa il testamento biologico salvo una piccola minoranza quello che pensa di farlo però i capitoli adesso come si fa con altre cose con la cessione di propri organi ma è chiaro che non si può andare avanti così ma non è una via non praticabile
Questo no di fare testamento biologico obbligato di dare per scontato che se uno non ha alcuna controindicazione vuol dire che ho voluto chissà che cosa è chiaro che questo non può essere tacito è chiaro che una dovrà farlo sul serio ed è chiaro che nessuno lo farà
A Napoli mi sbaglio siamo a Napoli quanti fanno testamento velocipedi se divento pazzo separo se perdo le gambe il cervello non credo che una proletaria fra volentieri cosa del genere
Porta male conclusione se anche ci sarà questa legge che sarà molto importante perché esso generale dei principi nei quali crediamo cioè dal determinazione
I doveri del medico la sovranità dell'interessato cose importanti ma che sono scritte diciamo in chiave costituzionali in chiave culturale più che in cave applicativa perché immagino che una percentuale ridicolmente bassa
I cittadini italiani faranno questo testamento biologico allora evidentemente il punto è quello che occorre dare alla collettività i medici e dei principi chiari precisi o quelli che sono le duecento e fondamentale sospensione i trattamenti di tutta l'Asia
Quali sono i principi adesso non entro nei dettagli perché veramente discuteremo cinque anni di seguito su questo punto ma a me sembra che il discorso deve essere impostato in questo modo
Il primo che ovviamente non si poteva fare una cosa del genere se l'interessato non è d'accordo o no e quindi con cui Toscana siamo non c'entra l'episodio pensa mila del due mila sette però non si sa mai
è chiaro che se l'interessato o il suo legale rappresentante non ho detto ok procediamo non si può fare assolutamente niente tutto discorsi e paralizzano più sono un elemento di richiesta più o meno esplicita ci occupiamo di dettaglio senza la quale però riscosse neppure comincia
Secondo elemento ora non può pretendere che qualcun altro da Mazzini perché l'uno e il coraggio di farlo per cui non può farlo salvo in un caso e con l'elemento biologico salvo che ci sia un dato oggettivo soggettivo e oggettivo che si accompagna insieme
Che giustifica e legittima questa richiesta o di sospensione di trattamento e forse come troppo lento informaticamente credito amnesia
Io dico io dico subito la mia opinione sono d'accordo con il professore che ha parlato all'inizio sono un file Uta magico inc imposizioni limite naturalmente li molto molto limitate no però non vedo perché si debba lasciare sola abbandona una persona che non ha intenzione di uccidersi e che versa in una delle condizioni che sto per dire sottotono in grado di farlo da solo insieme disumano questo
Allora quali qual è questa secondo presupposto oggettivo che può giustificare e
La sospensione di trattamenti che in certi casi più facilmente o addirittura l'eutanasia
è uno il grave e dolo invincibile l'invincibilità del dolore che anche al centro di tutti i documenti compreso l'ultimo Codice deontologico e mi diceva ma di Orvieto in tutte le parti
A questo punto a che punto siamo con la scienza oggi i medici sono in grado di evitare il completamento del dolore
Quando si fa questa dovrà da un medico non si sa mai cosa il quale ha risposto otterremo approvate si credo che avete le mie stesse esperienze mi sono metà dei medici cale delirio di onnipotenza che dicono che i medici oggi possono tutto
Che la battaglia del conto dolore è stata vinta al cento per cento Case se lo vogliono nessuno so perché assolutamente
L'altro cinquanta per cento di invece dice esattamente il contrario
Che si sono fatti grandi sforzi sono fatti grandi progressi ma che tuttavia non si può affatto scudetti in molti casi significativa la scienza oggi ancora impotente avvince il completamento del dolore
Io non mi posso pronunciare su questo punto perché non sono medico però io dico
Inc se
Una una persona soffre molto non esiste da Positano farlo soffrire ecco questo è il primo elemento che giustifica l'attiva verità delle procedure grave dolori invincibile
La seconda condizione che mi sembra anche importante
è quella del degrado gravissimo da quando la qualità della vita al di là del fatto di doversi Presidente lacerata spaccate sedi dipendenze
Di umiliazioni di difficoltà spavento e la persona è d'accordo citato di vedere cos'è questo degrado con ha concluso questa parola che molto
Vada forse dato che ci fa capire che oltre una certa soglia la vita non diventa più degno di essere vissuta ugual vi è un po'così quali sopprima un po'ma soprattutto vive in condizioni
Degradanti no
Ecco il degrado integrato e la seconda condizione eccetto la prima è più forte grave dolore comprovato riscontrato accettato così corretta chiude la bocca quello a cui si è scesi sentano
Vogliamo condannare una persona violando il valore
Penso di no chiunque abbia a sua madre e suo padre che che è morto o qualcuno accanto a lui lo sa questo no il dolore ma poi anche il grave degrado mi sembra un po'una Costituzione estremamente importante
Cioè qui invece davanti alla richiesta di sospensione motivate come Regioni puramente ideologica allora di avere grosse resistenze ieri per esempio sono passato sulla sulla piazza di Napoli ci alcuni punk
Pieni di catene di anelli e di creste verdi ecco sì una del gennaio in ospedale come ci sono in napoletano che vuole che lo avanzino a tutti costi perché la sua ideologia e quella dei panche di piazza del Gesù per esempio ma non so se questi voglio sapere quanto rispettabile
Bisogna che l'ideologia sia rispettabile e si riduce a quei testimoni di Geova a che fare ecco su questo punto
Credo che la pensiamo diversamente io dico subito per esempio che non sono tanto certo dica condannare il medico
Che dà il sangue Testimoni di Geova bisogna vedere certo artistiche strettissima leggevo il lucido e continua che non lo voglio il medico non può farlo non c'è alcun dubbio che il paziente Lucibello che comanda il cento per cento
Quando settimane c'è o fosse non più lucido
Allora forse io comincia per qualche dubbio dico la verità
Perché allora io credo che debba prevalere mille cose tra cui questa concezione forse qui dico delle bestialità ma quello che penso scusate la trovate l'ha detto anche Stanzani un accento sulla necessità di sostegno
E cioè che la vita non è completamente nostra la vita e anche dei nostri figli delle nostre valli di chi ci sta accanto
Non dico tanto il paziente zero che si pente non penso solo a lui pensa al fatto di questa vita lo strumento di
Di luce di forza di energia perché gli sta accanto
E allora pretendere
Successo
Bisogna aprire la finestra
Ugo la bestiola dove entrato
Ma di massima
Tra nessuno si è d'accordo Collovà
A voler
Probabilmente
Dopo
Va d'accordo credo che gli attori era giusto però aveva un po'l'attuazione
Va beh io veramente adesso chiuderà economica cenno
E cioè che la responsabilità civile può dire la sua in questi campi
Può dire la sua in modo un po'
E sono scendo nei dettagli però ci sono parecchie cose da analizzare si moltiplica la rosa dei soggetti responsabili per il danno inflitto all'interessato il danno può essere non curarlo voi ce lo può alla Turchia l'accanimento terapeutico può diventava un fatto illecito
Questo è l'interessato vivere in condizioni disperate difficile a soffrire a sopportare condizioni con lui non vuole questo è un danno ed è un danno ingiusto può e secondo anno ingiusto ci sono gli estremi dell'illiceità
Questo certamente un danno che diventa ingiusto allora responsabilità di vario genere nel medico nelle chi prima di infermieri fosse anche della struttura sanitaria che non avesse fatto delle scelte tragiche e sbagliate nuova compatti macchinari giusti
Ha investito denaro in modo io relazionare su alcune cose invece che su certi altri e disinteressata della tutela dei malati di mente non ha fatto degli hospice non hanno ha nominato ti poteva essere fonte di responsabilità anche la pubblica amministrazione
I fatti illeciti che ne sono parecchi oltre quelli tradizionali che segno perché c'è già responsabilità su questo punto del sono già delle sentenze in caso di rata diagnosi per esempio come è ovvio
O di diagnosi tardiva o mancata informazione violazione del principio del consenso ecco dei cali di responsabilità può se domani anche mancanza di dialogo di ascolto forzatura consensi strappati
In modo approssimativo omissione di terapia del dolore
Questo noi ci corredato esistenziale indubbiamente interviene miscela no
Dolore del malato di mente che soffre inutilmente che sopporta condizione di degrado spaventoso e perché no nessuno gli sospenda la macchina
Non è soltanto più un danno morale la sofferenza che puntano esistenziale giorno per giorno una vita che non ha più o che non ha più senso
Danno biologico danno morale danno esistenziale sono tutte nuove figure che gestiscono questi lembi
Tristi
E disperati di una persona che sta morendo unico punto che accenno di carattere tecnico come CIPE vostro popolo sentenza Simone
La gestione di queste cose qui a livello di processo diventa sempre più favorevole malato di mente perché il diritto
Del il diritto della povertà se ho ben Zeman o da proteggere la vittima non sentiamo vari segni di questo tipo ci sono molti i fatti che restano incerti magari in questi ultimi tre mesi in clinica cos'è successo
Che ha preso queste decisioni cos'è accaduto in quelle notti la colpa la colpevolezza cardiaco salita la misura delle sofferenze
Tutti questi punti che potrebbe essere difficile dimostrare
Attenzione che il nuovo diritto del soggetto debole consapevole delle difficoltà della prova e che non ha senso da un giocattolo a qualcuno può dire non giocare che ci si vuole che un diritto cammino come nostro sto probatorio adeguato
Però ci sono delle variabili decisive che sposta uno Statuto probatorio
Nel senso che il giudice e lui che stabilisce in qualche misura chi deve provare che cose chi pagherà per il fatto che non è stato approvato una certa cosa questo tipo di scelta che il giudice chiamata a fare risente di
Tutta una serie di indicazioni che sono fondamentali in questo campo siamo davanti a un soggetto debole
E quindi che va protetta in tutti i modi siamo davanti c'ha trovato una struttura forte come quella dell'ospedale che non va aiutato anche una certa misura
Grazie
è indubbio che l'intervento di tutti quanti i relatori emerso che un tema questo che
Abbiamo trattato attuale dappertutto che sicuramente
Continuerà ad essere dibattuto per molti e molti anni e per molto tempo e non so fino a che punto poi qual potranno essere le conclusioni
Ora il dottore dovere vuole introdurre il dibattito e poi dopo daremo la parola alla dottor canoni non rubo solo un minuto in realtà proprio per cercare di
Innescare il dibattito
E in questo sulla
Sulla suggestione che con molto piacere sento provenire dalle da alcune parole del professor ciondolando
Ci sarebbe da tante cose da chiedere rispetto alle molte affermazioni che sono state fatte non cioè la possibilità il tempo
Di
Essere così analitici e precisi per questo
Vorrei rivolgere
Diciamo in forma problematica un'affermazione che ho sentito ripetere sia dal professor Angiolini che dal professor Ballini
Io non
Voi credete davvero che siamo già di Forni in un periodo in cui
Mancherà il conflitto tra le tipologie in cui si ci sia e spogliati del diciamo del di una
O meglio sia dedichi tutti alla
Ha una concezione
Liberale utilitaristica è davvero possibile rispetto a temi di questo tipo sia possibile parlare di avvenuta secolarizzazione io chiaro che
Non intendo
Come dire sovvertire
Un dibattito non è
Non era neanche le capacità un dibattito
Secolare circa i rapporti tra il diritto penale l'etica però mi chiedo se non sia invece da affrontare in problematiche a mente il discorso c'è è ad attenzione a non sostituire
La diciamo l'ideologia dell'ITC sono
A livello con l'ideologia della secolarizzazione
Il diritto penale a mi parrebbe è comunque un rapporto con l'etica laddove definisce il minimo penale etico il minimo etico che deve trovare rilevanza anche sul
Sullo scenario della giurisdizione
E allora
Di fronte a una
Impostazione che mi è parsa
Fortemente ancorata su posizioni di tipo liberale utilitaristico ricordo l'affermazione professor Angiolini
Netta e decisa circa la dimensione meramente individuale del diritto alla vita
Mi chiedo ma veramente in forma problematica perché possa poi come dire
Di echeggiare nelle diverse applicazioni che sono sono se ne sono fatte
Non è questo un campo nel quale fosse il caso di interrogarsi se anche all'interno anche in ragione
Qui forse faccio un appropriato riferimento costituzionale ma anche in ragione della concezione solidaristica che comunque sottesa Anna nostra Carta costituzionale
Se non vado errato sia il punto di chiedersi se il il punto d equilibrio
Bensì cioè vada
Ricercato un punto di equilibrio piuttosto che
Descrivere
Una come dire una prospettiva
Che forse epoca
Uno una delle possibilità in campo due il punto di sintesi
Che che il punto di sintesi faccia fatica ad emergere false dimostrato proprio dalla problematicità del dibattito dalle
Le tante difficoltà che si incorre
Nelle quali ci si imbatte
Ancor prima di addivenire a una scelta legislativa che forse tarda anche per questo motivo
Quindi
Più che di felini a singole soluzioni
Mi piacerebbe sapere se non sbaglio quando credo quando pongo il problema della possibilità di trovare un modello un momento di sintesi
Che non sia il tutto sommato la negazione di una delle tesi impianti
Prego
Facciamo accomodare
Non so cosa dire qua
Voglio aggiungere solo una notazione
Di un di un secondo cioè voglio dire questo nel materiale di studio che abbiamo distribuito proprio perché non sembri che
Il nostro dibattito sia monocorde inciampa abbiamo inserito del dei contributi di ogni genere quindi troverete perché avevano voglia rivederle
Per esempio gli articoli dirlo dotare di Zagrebelsky apparse su Repubblica a commento del
Nella ordinanza di Roma ma troverete anche
E dei contributi di segno fortemente contrario proprio perché possano rappresentare una un aiuto anche una rappresentazione delle nelle varie posizioni che sono sul tappeto
Cioè pittori si
Farò un diritto di intervento più maggiore degli altri partecipanti perquisiamo breve anche perché diciamo come si è detto prima gli argomenti sono di un tale interesse di una tale vastità
E direi sono caldi nel senso che non ci lasciano nessuna lui resta freddo di fronte a queste cose quindi non affronto altri problemi
Suo cauti anche perché diciamo fosse la passione e qualche volta ci induce a trascurare
Forse a non prendere nella dovuta considerazione al alcune cose
Dando così una completa informazione
Tipo ad esempio
Chi fra quelli di il medico che interi l'anestesista che è intervenuto non esisteva un rapporto di paziente a medico o meglio di paziente e medico se non lo è l'ultimi trenta minuti quando
Il dottore si è presentato il medico curante D UE libri gli aveva proposto la terapia del dolore
Anti
Antidolore consentendogli di andare avanti a tempo indeterminato senza
Accompagnandolo così quindi
Una teoria antidolorifica che potesse portava ad una morte naturale senza interrompere la il trattamento
Ma questo diciamo lo lascerei fuori voglio porre un quesito molto più diciamo banale banale o perché gli argomenti sono importanti però più semplice perché non ho capito bene indennità una cosa
Mi scuso acquistare il presule Angiolini il peso di diritto costituzionale che è intervenuto prima faceva una distinzione fra
Parlava della irrinunciabile accettava l'idea ed e quindi enunciare condivideva l'idea della indisponibilità e irrinunciabilità del diritto alla vita
Dopodiché
Meglio del tetto di chi è vivo perché potremmo discutere anche il diritto alla vita ma questo altro argomento
Diciamo che detto richiede divo di chi ha avuto la fortuna di nascere
Va bene dopo e che andiamo ad una però
Secondo me ad un concetto
Che da peso
Assuma dico per scontato che alla base di questa dismissione perché
Lei giustamente diceva che sarebbe cosa diversa
La irrinunciabilità e le indisponibilità che sei dall'esercizio a
E dall'acquazzone che è una terza persona può esercitare nei confronti del soggetto che è titolare di questo diritto
Alla vita
Per cui lei faceva il caso del
Diritto alle ferie
Anche quello e irrinunciabile il perché si presume perché un lavoratore possa essere dipendente evidentemente possa essere sottoposto a qualsivoglia
Per cui la sua rinuncia alle ferie non sarebbe un atto libero ma sarebbe un atto viziato formalmente magari Espresso apparentemente in maniera libera ma quasi tanto al di sotto
Tali tecniche sofisticate che conosciamo oggi siamo conoscendo a proposito di ottenere
Forme
Diciamo di vita o o difficoltà di vita sociale il mobbing per cui
Oggi possiamo dire è più facile pensare che ad un lavoratore che sotto qualsivoglia ci faccia però denota la dismissione ecco
Mi riesce difficile
Pensare che il mio diritto alle ferie e tutelato in ogni modo
Perché si presume
Che un consenso anche il mio consenso contrario cioè di abdica attivo è un consenso potenzialmente viziato
Mentre il mio atto di dismissione della vita ossia ugualmente potenzialmente come viziato e mi spiego
Soprattutto noi li abbiamo capiti Bianchi certamente
Abbiamo avuto la ventura di assistere qualche familiare anche molto stretto nei momenti della sua vita finale e sappiamo che uno che i dolori principali
Di una persona diciamo di media sensibilità
Forse non è tanto quello di soffrire Luigi personalmente per qualche cosa
Per un dolore fisico
Ma quello di constatare come
I suoi familiari le persone che ci sono intorno soffocano
Vedendo il momento finale della sua vita
Allora mi chiedo
Nel momento in cui
Il genitore o il parente in fin di vita sa
Che l'assistenza che gli viene fornita e dovuto ad una pietas naturale che nessuno pone in discussione
Accetta secondo me con maggiore
Tranquillità il dolore
Che i questi momenti finali di vita scardinano in quelli che gli sono intorno molto bene anche il professore diceva di istituzioni mi scuso ma non ricordo il nome
Diceva che la via non ci appartiene in toto ma c'è una serie di relazioni che ci legano agli altri io sottolineo qualcuna di queste se una di queste relazioni sotto l'aspetto positivo sotto l'aspetto psicologico
Nel momento in cui
Fosse accettata invece l'idea
Che
Paté Teksid Urso dicevano gli storici te ne puoi andare quando vuoi
E quindi il movente sa
Che la sofferenza degli altri e dovuto semplicemente un suo attaccamento egoistico alla ditta
Come si fa in presenza quindi di questa sensazione reale a dire che quel paziente può esprimere liberamente e non quale tanto
Una rassegnazione a dover dire Signorini rilevo il disturbo tanto restano in vita Okorie dipende soltanto da me mi dispiace anzi per non farvi più soffrire io me ne vado
In presenza di questa situazione non è e ecco non è ideologico nel senso di astratti di considerazioni astratte e quindi di di valutazione che prescinde da i connotati della vita considerare come libero quel quel consenso lì dove invece abbiamo letto la rinuncia delle ferie e presunto come consenso guardato se può dirmi qualcosa in proposito ringrazio
Prego
Dobbiamo casomai prima la risposta
Paese
Allora mi sento sono trentini sono uno era ecco tu se non sono un Sapienza cioè non sono poca
Domanda prima
Sono nessuno sono un cittadino che ha scosso il marito solo il marito dell'avvocato di ascolto ora due cose voglio sapere se chiedo scusa ho ascoltato molte volte la parola a termine
Termine
Però di Amendola condizioni di vita vuole sapere cosa significa termine
Filologicamente rapportato alla condizione esistenziale
Secondo mia riflessione sono all'uscita esco allucinato da questo convegno che ho ascoltato con piacere
Perché la dottrina esposto e ciò che ho preso mi induce a pensare con angoscia che ci avviciniamo verso una società di Rho potervi Robotti trazione mi spiego
Ipotesi di tutela sono tali e tante contante ecco teste dettagliate un dettagliate che se
Sono finalizzati a una individualizzazione del sociale mi lasciano oggettivamente come cittadino come un modo di vita sociale mi lasciano perplessa e mi lascio molto induzioni come dire l'inflessibile
Veramente
Negative sull'avvenire il mio o di mi figlio di mio nipotino Società di carattere democratico ringrazio
Se
Dunque
Per dirla molto molto brevemente voglio dire che c'è un equivoco sul punto su un punto fondamentale forse io non l'ho argomentato bene
Sì io non sostengo che sulla vita ciascuno deve decidere per ragioni utilitaristica
Ma per un'altra ragione
Più profonda
Che laica ma che è sposata da tantissimi cattolici per essere molto chiaro
Che è questa che siccome è un bene fondamentale della persona e la premessa di ogni altra sua libertà prima di sottrargli la decisione
Si può presumere che la sua decisione sia la migliore
E voglio aggiungere anche la migliore
Per tutti
Cioè l'idea mia è quella che ha detto un grande filosofo morale cattolico Giovanni Reale quando di fronte alla situazione di Welby ha detto attenzione signori perché qui nessuno può essere ingabbiato nel suo accordo cioè
Tenete presente il fatto
Che
La vita nella nella prospettiva di reale è un dono di Dio ma che in
Iddio la data all'Hui
Non a noi tutti perché decidiamo per lui
Che ciascuno cioè deve fino a prova contraria essere padrone del suo destino non è un problema di utilità
è il problema
Di una libertà responsabilità che data l'individuo come tale da questo solo per chiarire qual è la Prosperi questo
Lo hanno detto altri naturalmente ci sono prospettive molto diverso ma anche nella gerarchia ci sono posizione come quello di Carlo Maria Martini o quella di Girelli
E di altri vescovi che sostengono delle cose diverse da quelle che sostengono altri insomma è un dibattito che dentro
Che è dentro che non è
Direi attraversa l'ideologia è questo
E più le attraversa meglio è più si discute su
Ecco questo mi porta anche a dare una risposta sul problema delle ferie non ferie forse banditi l'esempio delle ferie
Non era il più felice ora non ragioniamo solo sulle ferie ragioniamo su cosa io volessi dire facendo una distinzione
Dico qual è il risvolto applicativo perché così si capisce meglio cosa anche cosa volevo dire
Quando io dico la vita il diritto alla vita né indisponibile
E irrinunciabile dico che si può pulire l'omicidio del consenziente
E che non c'è un diritto
A farsi uccidere che debba essere garantito come tale
Detto questo però attenzione
Non c'è nemmeno l'opposto cioè non è
Questo credo sia una distinzione che si fanno soltanto per le ferie
In generale no
Un diritto può essere reso indisponibile perché non vuoi
Che quello dica io non ce l'ho più questo diritto lo dia un altro si affidi ad un altro poi però se lo esercitano lo esercita in questo lo lascio libero questo è
E ecco è secondo me quello che non è possibile rispetto al diritto alla vita non è neanche l'opposto e cioè
Non è possibile
Configurarlo come un dovere assoluto che imponga a chiunque di far vivere
L'altro e questo per la ragione che dicevo però che non è utilitaristica ecco non vorrei sottolineare questo perché ci sono poi delle concezioni utilitaristico che
Però non è la mia ecco con uno un con una postilla non l'ho potuto dire prima lo dico ora anche se mi rendo conto che può essere io sono molto d'accordo con quello che diceva il professor centotto l'avallo sulla valorizzazione in questi campi
Dei quel tanto di volontà che c'è
Di questo tanto non la chiamiamo capacità somma di
Possibilità di espressione consapevole
Dell'autodeterminazione individuale che è possibile però
Mi permetterei di dire un'altra cosa
Ho un dubbio quando si va oltre questo cioè
Quando
Si va alla sostituzione della volontà perché una cosa è
Aiutare
Dare un sostegno a chi ha difficoltà per formare la volontà altre può altra cosa è sostituirsi della volontà
Io su questo andrei molto cauto nel togliere il consenso e trattamenti sanitari dal novero degli atti personalissimi perché questo naturalmente è nella mia impostazione
Quindi ho l'impressione che noi dobbiamo valorizzare fin dove c'è la volontà ma
Quando non c'è più dobbiamo riconoscerlo e non consentire sostituzione a Mbeki questo mi pare pericoloso io scusate non ri lo dico francamente questo anche come cittadino e non solo come giurista l'idea
Di essere in un letto ammalato e che a decidere
Siano
I il Collegio dei miei familiari dei miei amici più cari magari in contrasto tra di loro io sinceramente è un'idea
Pazzesca cioè è un'idea
Che non mi piace
Né mi piacerebbe essere l'amico penso che
Che decide per un altro
Perché francamente una sostituzione di volontà in un campo così mi pare una cosa da prendere molto ecco quindi io sono d'accordo con il professor Cendon quindi quando si dice valorizziamo tutto quello che c'è teniamo conto però che
Purtroppo infatti sono i fatti in alcuni casi
Cioè quando
Io lo dico con franchezza quando la Corte d'Appello di Milano mi dice ma
Questa volontà che abbiamo accertato questa opinione di Eluana Englaro che dove che avrebbe voluto allora
è una volontà espressa da una diciottenne
In buonissima salute relativa
Che chissà cosa penserebbe oggi
è insomma un po'di forza c'era questa cosa non è più
Cioè se cambia la situazione no è quello che dice anche sulle direttive anticipate nel caso del
Del dell'operazione chirurgica sotto anestesia la Cassazione se cambia la situazione insomma è difficile
Dire
Stiamo a una cosa che
Non sappia che che sinceramente no fossimo noi al posto suo forse diremo BEU detto così tanto tempo fa però insomma ancora la situazione è diversa cioè
E
In questo io starei ecco è un problema di cautela che io vedo qui non naturalmente che ci siano dei problemi nel valorizzare quel tutto quello che cioè va valorizzato bisogna stare attenti e qua non valorizzare quello che non c'è perché se non c'è non c'è
Non
Non si può spingersi troppo avanti su questo tema
Una
Sì perché c'è un equivoco qua tutta il dibattito sul testamento biologico negli Stati Uniti nasce esattamente
Basta pensare a Terri Schiavo
Gli americani inventato il testamento biologico proprio contro la famiglia in qualche modo proprio sono spaventati dall'eventualità che l'interessato incapaci in quel momento si è schiacciato dalla sua famiglia
Il compito dell'amministratore di sostegno deve essere chiarissimamente non c'è quello di dare conto all'interessato ma di evitare
Che ci possano essere dei familiari portatori di energia di versa che al momento giusto fanno valere questo contro l'interessato
Non c'è un mandato imperativo che il giudice tutelare darà
E comunque è scritto nella legge perché la Costituzione glielo imponeva costringerà scriverei decreto no la Costituzione che lo scrive scrive l'articolo tredici va automaticamente dentro il decreto
E dice tu amministratore di sostegno che deve esprimere consenso sanitari per quello non è proprio condizioni
Prima di tutto valorizzerà il tutto quello che poi verrà persone poi cercherà editto vale quello che lui avrebbe voluto sei
Non va a scontrare fai proprio esattamente il contrario quindi è stato proprio immaginato ed è tutt'oggi è così esattamente presentare l'eventualità
Nei casi limite naturalmente perché se immaginiamo che i familiari si era sempre aggressivi dei caldi che o passivi e tirannici che vogliono fare cavo che non è sempre così naturalmente noi la maggior parte dei casi credo rami settori sul io quand'anche non fosse un familiare che dovrebbe anche i familiari questi abbia in quanto ha portato in orbita loro volontà ma quando portatori di testimonianze di materiali relativi alla volontà dell'interessato quindi
Da questo punto di vista spero che questa mia risposta che
Tranquillizzi completamente l'amico Angiolino
Molto brevemente giusto perché sono stato sollecitato
Sui vari punti
Alla per quanto riguarda di
L'accusa tra virgolette spero di viti
Utilitarismo
Ecco posso difendermi con argomenti al tratto ritardo cioè quello che ho detto io per esempio rispetto al caso Welby è sostenuto sulla Marin lista di nuovissima che si chiama criminale ha da Ferrando Mantovani che è uno dei massimi penalisti cattolici italiani basta vedere
Il commento che ha fatto ad esempio la legge sulla fecondazione assistita che considera questo tipo di soluzione conformano ideologia piuttosto personalistica che non utilitaristica Anzera contrappone espressamente la soluzione di carte utilitaristico
Per il resto io sono affascinato dal dibattito che lei che come diceva tra ideologia ma potremmo dire bioetica in senso più generale tra enti che tra visione anche il dibattito culturale che è sorto intorno al caso Welby
Mi ha affascinato io mi limito a resistere perché non non ho molto da dire da quel punto di vista
Ecco
Da penalista però ecco forse per l'appunto qualche precisazione di metodo era opportuna l'omessa invece l'opportuna quello che dico è che però poi l'etica non può diventare fonte di responsabilità penale alla fine il rapper bisogna dire che era il Riccio
In cui il medico che ha sospeso le cure di guelfi deve rispondere di amici del consenziente io voglio una norma che chiaramente in modo tassativo mi dice che il Riccio in quel caso aveva l'obbligo
Ho il divieto se vogliamo di non proseguire le cure questa norma non esiste
Ma l'articolo trentadue della Costituzione forse prevalente sull'articolo
Allora l'articolo se troviamo
Mi scusi sì visto che mi provoca vogliamo parlare di deontologia
Le direi di andare a leggere l'articolo trentacinque per esempio del code il nuovo Codice deontologico in tema di acquisizione del consenso e obbligo di rispettare i assolutamente il consenso
E richiedere rispettare il consenso il dissenso del paziente c'è tutto un capo del Codice deontologico che si riferisce appunto
E io dice espressamente che il medico deve assolutamente astenerci dal
Dall'attuare terapie non volute dal paziente quindi lo dice il codice deontologico per quel che conta perché di fronte alla norma costituzionale ovviamente non possiamo trovare
Un limite è un motivo di invalidità della norma costituzionale nel Codice deontologico che fra l'altro anche un valore
Giuridico relativo al secondo o nulla
Quindi questo per quanto riguarda per l'appunto
Il problema del fondamento di una responsabilità penale che altre rispetto al problema del dibattito etico
Rispetto al quale sono aperto e a tutte le soluzioni possibili però che quando si parla di responsabilità penale la cosa un po'delicata ci vuole una norma di legge che la sostiene una responsabilità
Quanta
Al rapporto tra guelfi e il dottor Riccio che non fosse un rapporto tra medico e paziente alla fine il paziente che stabilisce che al proprio medico in quel caso lui ha scelto il dottor Riccio come proprio medico che tra l'altro non si è limitato a staccare il respiratore ma anche attuato una tutta un'altra serie di interventi la la sedazione terminale che sono interventi di un medico
Chiesta ed ha un paziente che ha scelto quel soggetto come proprio medico quindi non
Non vedo perché si deve negare un rapporto terapeutico transito e quelli
Ci sono ancora due interventi bambino prego al microfono
De Nobel soltanto per registrare ecco quasi del se le fa il pesce oppiacei sensibile
Io sono un attaccante è un'altra un'anima una Mini naja pochissimo da circa quaranta attori faccia diritto penale chiede ora quindi mi sono permessa di vini
A questo dibattito e mi sento onorata terminali partecipato a questo
Questo è uno delle ragioni di questo dibattito proprio questo e quindi
Il fatto che lei sia oggi presente qui da praticante è una cosa secondo me di grandissimo rilievo grazie
Prima
Ma anche
E concreta
Viene a mancare
Spagna ce ne ad una sentenza di condanna in primo grado per amicizia del consenziente
Ci sono sentenze non molto recenti Cassazione che ci dicono che ovviamente ci sono stati più volte interventi sotto questo profilo e ci sono state sentenze di condanna l'articolo cinquecentosettantanove
Ora non so con precisione quale ci sia stato
Un una sentenza recente
Batte dodici credo
Così per tutti i casi paio Sanasi attiva alla fine vanno a finire lì ovviamente ce ne sono anzi a volte poi fosse l'acqua nell'omicidio comune dai nuovi far valere la sua voce il problema serio poi sfocia nell'omicidio volontario pur nel cinquecentosettantanove
Prego si accomodino dottoressa Marzi vuole intervenire grazie
Dunque per la verità è un argomento poco giuridico però o può essere
A maxi
Ma non avanzi
è la verità è un argomento molto poco giuridico però penso che
Dovrebbe essere senz'altro riprese nell'ambito del servizio sanitario
E mi riallaccio all'intervento del professor Della Pietra quando ha detto appunto che
Loro rianimazioni sono spesso pieni anche di malati oncologici terminali
A questo proposito ho avuto delle drammatiche esperienze personali riguardo alle quali ho potuto notare come
Il servizio sanitario si comporta senz'altro in modo molto difforme da caso a caso abbiamo l'ospedale che invita i parenti apportare a casa in
Il malato dando anche delle direttive che poi sono le cose a cui dico i parenti tengono tengono di più perché
Il parente vuole il malato a casa ma vuole anche sapere che cosa deve fare e ci sarà invece devi ospedali
Per cui
Eccoli qui in cui portare il malato a casa mettermi a portare a casa del malato terminale è una battaglia cioè
Nello stesso caso
Un malato terminale viene dimesso dall'ospedale con una serie di direttive che confortano la famiglia
Successivamente viene portato per un tipo di intervento del tutto temporanea
In un altro ospedale
L'altro ospedale non lo vuole mollare non lo vuole mollare fino al punto che
Non solo bisogna mettere firme che non è niente ma informarsi da soli per un'ambulanza e così via cioè
Quello che voglio dire
Sì si potrebbe cercare una linea di condotta più comune
Richiedendo senz'altro
L'aiuto delle famiglie
Aiutando incerte regioni d'Italia si danno anche dei presìdi direttamente nella casa tipo materassini antico incupito eccetera che vengono proprio dati in prestito
Nelle casse
Anche perché la famiglia che non si occupasse del manata terminare senz'altro fuori andrebbe incontro a dei
Ha dei grossi complessi di colpa perché sentirebbe di essere venuta meno a quella vicinanza
In un momento così tragico ma anche così importante
Un
Si
Può
Silvio
Rispondo facendo presente quanto detto precedentemente ci sono esistano queste questi comportamenti discordante va proprio che derivano
Dai timori che e anche dalle direttive anche dal
La compra non è sempre la stessa dappertutto ci sono anche gli indirizzi di scuola rispetto all'affrontare un paziente
Allora io mi ricollego anche perdonatemi approfitto di questa domanda perché alla fine due cose le devo dire
Perché ne abbiamo parlato dei diritti del paziente
Però occhiello esecutore materiale della sospensione delle terapie chi è l'artificiere
Ho della
O dell'iniezione letale
Perché ci sono si
E poi io
Non non a caso ho detto stiamo attenti che è stato portato detto emersi all'interno del trattamento sanitario
è un problema culturale forse un problema culturale avanzato anche per i medici
è in evoluzione cerchiamo di
Non per il paziente inguaribile soltanto ma
Come se si volesse pian piano far entrare all'interno del trattamento terapeutico
E quindi far sparire la parola entra nel sistema
Ma il trattamento terapeutico del paziente terminale o di colui il quale mi chiede questo tipo di trattamento per
Terapeutica ecco la necessità in tutte le leggi dell'obiezione di coscienza
Perché poi ci chiedete di fare questo tipo di trattamento e ci può essere chi non lo vuole fare
Così come accaduto per altre leggi in in Italia quindi
Parliamo dei diritti nostri nel momento in cui siamo pazienti ma cerchiamo di comprendere anche i diritti di coloro i quali devono agire per la loro professione
Sul paziente
E che quindi devono in qualche modo decidere ad ed attuare e rischiare
Il professore scendo invece riportato un'altra volta in gioco il problema dello stato di necessità
Che non è solo del paziente terminale ma è un problema che noi viviamo tutti i giorni di pronto soccorso
Qual è la scelta terapeutica che io devo fare in stato di necessità e vi faccio l'esempio più banale lo facevo prima dentro
Io oggi la scelta migliore per un infarto del miocardio e fare la fibrina Ulissi fare la coronarografia impiantare uno sta in
Per permettere a cuore di essere Riva scolarizzato ri ossigenato
Ma lo stent noi adesso dopo un certo periodo di tempo sappiamo che porta controindicazioni
La scienza andando avanti tromba ed è un qualche cosa un corpo estraneo che non si può tutto
Nel momento in cui io agisco devo fare solo la fibrina Ulissi
Rischiando un nuovo infarto per il paziente ponevo Riva scolarizzati uno mettendogli un corpo estraneo che non posso togliere e nel momento in cui il paziente poi riprende conoscenza terne dice perché
Me lo potevi dire lo sta intorno lo facevi dopo
Perché lo posso fare anche dopo
Però lo metto a rischio allora queste il difficile lavoro che tutti i giorni ci troviamo di fronte e il medico ha paura
Perché è ormai un contratto d'opera
Noi non costruiamo grattacieli o ponti
E queste quella l'umanizzazione a cui il professore scendono faceva noi chiediamo anche di capire se quello che stiamo facendo che sono le conquiste della scienza più avanzata
Sono corrette o poi dopo non ci vengono rivolte contro
Ed è il rischio quotidiano di quello che andiamo affatto
O dobbiamo essere minimalisti
O non dobbiamo diffondere le notizie scientifiche che cosa manca
Lei
è per questo è impossibile è chiaro però poi abbiamo ecco io dico oggi alcuni in tutta la sua interezza stiamo affrontando un discorsi è un tema fondamentale ma di frontiera
Della frontiera della ricerca scientifica dell'andare avanti
E poi invece abbiamo perdonatemi questa digressione il problema delle liste d'attesa
E tutti i giorni che c'è il danno alla persona
Ma lo Stato non ci dà la possibilità di affrontarlo liste d'attesa
Non ci sono i mezzi non controlla non interviene non ebbe
Il mio plastico pubblico sì se ha
La possibilità economica all'intramoenia o al privato e sicura e si fa la radioterapia quello che non ha la possibilità economica spettanze immensi
Allora credo che questa poi
Un altro tipo di chiamiamo la condizione di necessità non la chiamammo lo stato di necessità abbiamo fatto la diagnosi e non riusciamo a fare la terapia
Queste sono le le tematiche per e non dipende da nomi
Perché io ho fatto la diagnosi Massei mio ospedale e a un solo reparto un solo acceleratore lineare e quelle sono le prenotazioni e quelli sono i trattamenti che posso fare
Io poi perché devo prendermi una responsabilità rispetto a una lista di sei mesi io la diagnosi truffa
Quindi
Sono tanti sono tanti temi che con i quali ci scontriamo e per i quali noi chiediamo di comprendere
I comportamenti allora lei sentenze sono però
Contro
E e noi ci troviamo a lavorare
Con l'uomo con me stesso
Ed è questa la nostra grande difficoltà per cui
Questi discorsi sono fondamentale
Ma
Noi vogliamo anche dell'indicazione
Dei dei paletti nei quali muoversi e ecco perché io dicevo
Una modifica del Codice penale ma che prende in esame proprio questo argomento che l'argomento fondamentale la salute e chi gestisce la salute trattammo in una maniera diversa
Da altro tipo di materia sia all'interno del penale che del civile di rinvio
Dopo
Grazie professore della pietra chiudiamo qui il dibattito può soltanto mi chiudiamo però oggi perché questo è un dibattito che sicuramente
Sarà riaperto dovrà andare avanti ancora
Per molto tempo ringrazio tutti coloro i quali sono intervenuti ringrazio soprattutto i relatori perché
Avremmo portato avanti questi temi con grande
Ovviamente sapienza
E con grande
Capacità
Umana ma anche professionale grazie