Assemblea Forum Droghe. Interviste a Fabio Roggiolani, Massimo Lensi, Donatella Poretti, Susanna Ronconi e Franco Corleone

Siamo all'atto della riunione annuale Forum droghe
E abbiamo i nostri microfoni Fabio Roggiolani il responsabile nazionale del programma dei Verdi il Presidente della Commissione sanità
Allora lei è stato il principale attore di una iniziativa per portare in Toscana la sperimentazione delle cosiddette Marco Sala se stanze del buco si finge ronza
A che punto è questa iniziativa e cosa cos'è accaduto quali sono future strategie per sperimentare in materia di droga
Ma purtroppo la alla
Il la proposta di legge si è bloccata perché c'è stato un ordine del giorno il Consiglio regionale
Fomentato diciamo dalla destra quindi prima da Alleanza Nazionale da Forza Italia dall'UDC eccetera e purtroppo poiché presentati in Aula anche dai DS e Margherita e SDI che in sostanza ha sostenuto
L'interruzione diciamo del percorso legislativo rispetto alla vicenda delle delle serie Cheuvreux che purtroppo diciamo a a valutarlo valutazione posteriore evidentemente
Questa nostra strategia in questo senso ha sbagliato obiettivo perché purtroppo si vede che c'è un'arretratezza politica mentale
Che fa sì che veniamo poi posti sotto accusa su tutta la strategia di riduzione del danno perché verso le narco sale c'è questo atteggiamento di dire che in qualche misura siano strumenti per
Giustificare l'uso delle delle droghe specie quelle pesante e chiaramente così non è perché i dati non abbiamo visto in Catalogna nella visita che abbiamo fatto sono impressionanti ovvero che
Il conto il sessanta per cento di coloro che vanno a farsene Marco Sala che mi preme essere chiare sono
Drogati di lungo corso quindi non gente che tossicodipendente dai da ieri ma da molto tempo
Che non ha aderito ad altre iniziative di uscita dalle tossicodipendenze sessanta per cento di questi aderiscono ha un programma di uscita
Dalle tossicodipendenze anche perché l'approccio che
Si usarlo non si chiamano stanze del buco come la destra li ha soprannominati
Ma si chiamano caffè calor cioè un contatto un un incontro verso chi è in quel momento nel momento peggiore non voglio dire nel nella fase proprio di uscita dalla consenso sociale
E quindi dice la possibilità di farsi una doccia di di
Di riscaldarsi di prendere un caffè che anche evidentemente
Di
Evitare che si facciano in mezzo alla strada con tutti i problemi di rapporto con il quartiere di pericolosità con lo sviluppo delle siringhe
E anche con tutti i problemi poi di dire dei rispettivi apporto con la popolazione e di visti per la loro diretta salute perché in quel caso a fronte di una situazione di omertosi associa in condizioni
Di di evitare che muoiono quindi
è un atto di estrema carità tra virgolette cristiana dovrebbe essere anche molto ben impostata e anche intelligente e noi come usavano
I preti negli anni Sessanta mettevano i biliardini poi qualcuno la portavano dentro no fondo è un gesto banale no caffè Calò
E però in Italia questo viene utilizzato per attaccare politiche la nostra strategia di riduzione del danno questo fatto gravissimo
E io credo a maggior ragione dovremmo ritornare verso quella strategia su cui ho lavorato per anni e che non ha fatto fare importanti passi in avanti
Cioè la ritorno alla coltivazione della canapa in Italia
Che oggi dopo tre anni di sperimentazione è una legge approvata in Toscana su una proposta del gruppo dei Verdi oggi è diventata praticabile per finalmente la diffusione nazionale la canapa e la pianta del futuro la pianta
A.N. il Gia rinnovabile quello che può far sviluppare Agri energie tutto quanto
E rompere lo stigma delle della presenza della marijuana nei campi che c'è sempre stato e a basso contenuto di THC ma in sostanza è uguale fisicamente all'altra e quindi rompe lo stigma no voglio dire la paura tra virgolette ancestrale
E l'altro io credo che sia tempo forse per l'intero movimento di aggredire i distributori di morte intesi come quelli spacciatori di alcol e di tabacco
In particolare quelli di alcol che lo fanno con una sostegno pubblicitario straordinarie con un'industria del consumo specie il sabato sera chi ha veramente un'industria criminale
Perché fa sì che oggi ormai il più grande elemento di invalidità
è determinato dai giovani che si invalidano meglio in quel caso che Morgan chiaramente
Come dire
Quelli che si salvano la vita purtroppo spesso rimangono invalidi permanenti e tutto questo avviene perché dalle cinque del pomeriggio a notte fonda si crea una
Industria della morte d'accordo moderne che ancorché non solo legalizzata me pubblicizzata sostenuta praticata salvo poi le prediche Pepe di cozze dei soliti ben pensante allora in questo bisogna finalmente noi mette lì all'angolo
Dire quello che dice Lanzetta cioè rispetto alla gravità che produce caro alcol e tabacco
A me arrivare neanche parliamone voglio dire no semplicemente non esiste la questione ma
Il
I gravi danni anche dai rovina cocaina eccetera
E a tutte le altre droghe pesanti sono infinitamente inferiori quindi siamo
Di fronte a un
Cambiare il rovesciamento della realtà forse sarà bene che per una fase
Anziché farsi massacrare sempre sul fronte di questo settore nostro della RAI
Del della della riduzione del danno
Con combatta nuovi finalmente una una fase aggressiva in cui acquisiamo gli altri di quello che ci accusano danni e noi con ragione perché il resto delle forze politiche che non cambia questo stato di cose sono sì un'accolita di assassini
Quindi
Diciamo
In parte un solo in parte una provocazione anche per esporre le contraddizioni del proibizionismo quindi l'idea di portare sullo stesso piano le cosiddette droghe legali
Che in effetti come dimostrano moltissime ricerche fanno più male alla salute se questo è diciamo il parametro con il quale si proibisce una droga
Di quelle invece illegali una domanda ritornando alla questione delle Marco Savasta il caffè il calore se
Per quanto riguarda invece l'aspetto più politico lei ha chiaramente parlato dell'opposizione della del centrodestra motivata da chiaramente una posizione che
Sul fronte repressivo punizioni sta e non di riduzione del danno però come lei aveva menzionato c'è stato anche una mozione
Del dei partiti di centro sinistra tra cui anche ITS e la Margherita i futuri componenti del Partito Democratico e lo SDI che si è dichiarato sempre così almeno in campagna elettorale per la
Legalizzazione delle droghe non solo della depenalizzazione del consumo insieme radicare la Rosa nel pugno
è una
è uno dei dei crolli mentali no voglio dire dell'incapacità di proporsi come come idea alternativa e quindi la RAI rincorrere proprio le posizioni
Non non più di di razionalità il tentativo di dare risposte ma proprio di rincorrere quella
Che si presume essere una Vandea dentro l'opinione pubblica ora io non credo che non so se lo SDI la firmata esattamente la la mozione o meno ma insomma
Non in quel momento mi aspettavo che essendo tra l'altro in alleanza con la Rosa nel pugno eccetera insomma se l'avesse un comportamento di sostegno ad Atlanta faceva parte dei firmatari della proposta di legge che poi invece si è arenata espressi è bloccata
Invito proprio di una strategia politica che cerca di dare risposte a quella che si presume essere Ventre reazionario del Paese no voglio dire ma per questa via non diamo risposta niente a nessuno cioè un atteggiamento
Che fa sì che non si perde ogni diverse comunque un come dire ogni prospettiva identitaria no voglio dire di qualsiasi forma di alleanza politica e la destra
Da quando è diventata destra berlusconiana in cui come dire per anni ci sono stati anche di allo che pur con i radicali con le difficoltà
Che ben sappiamo progressivamente ha perso ogni connotato di di di laicità nell'approccio allo Stato per diventare un'altra cosa per diventare
Semplicemente appiattita sulle posizioni più retrograda
Della Chiesa cattolica e appiattendosi appunto sulle posizioni più retrograda e dei fascisti veri e propri come dire no di Alleanza Nazionale tutto qua
E purtroppo dentro il centro sinistra c'è questa tendenza come dire a dare la sensazione a conquistare sempre più quello che ha un centro politico e tutti si affollano lì io sogno invece una politica in cui si possa finalmente fare la politica c'è a ciambella in cui finalmente sparisca al centro o comunque si faccia almeno dal CED del centro cioè una sulla situazione può essere il bombolone con nel mezzo c'è la crema
Io invece penso che la
La ciambella faccia meno male finalmente si possa alle volte collaborare forma trasversale destra sinistra
Finalmente liberandoci di questo fardello che far entrare il Paese da sempre imposizioni che non competono Alitalia
Un'ultima domanda come giudica l'operato di questo Governo che ormai sta raggiungendo un anno di vita in materia di politica sulle droghe
Ma il Governo ci ha provato il problema che non ha la maggioranza per reggere non è un problema la Turco e Ferrero si sono mossi con coerenza però poi dramma vero che ogni volta che uno vada a fare anche mezzo passo
Hanno subito quelli che sono stati gli elementi di freno per una maggioranza che con tre con due senatori al Senato e quindi fatalmente come avviene per altri aspetti
Bastano
Cinque teodem avversa per spiegare a tutti
Che per certe strade non si passerà e non si passerà ma allora
Le secondo me in termini
Teorici
Anche se i provvedimenti che sono stati fatti potevano essere migliori secondo me anche rispetto alle nell'intervento
Livia Turco probabilmente una strategia di altro approccio rispetto alla rimessa in discussione della tabella
Poteva essere più efficace per
Diciamo sono valutazioni tattiche io penso che in termini politici la sia il ministro che Livia Turco che Ferrero siano mossi
Abbastanza coerentemente ma tenendo conto della difficoltà che abbiamo tutti quello che io
Ho subito con questo ritorno duro ma io sono un Presidente di Commissione se un ministro subisce un ritorno duro di questo genere deve dimettersi immediatamente quindi
Fatalmente siamo costretti dal fatto che una volta i laici provochi appunto aveva il cervello non non affittato a all'ideologia dominante
Erano di entrambi gli schieramenti politici e sia potuto fare negli anni una serie di azioni per questo Paese
Oggi non c'è più che
Socialisti che si sono acquattati del centrodestra sono diventati più clericali dei democristiani
Cioè è un dramma è il dramma che il Paese sta vivendo e che impedisce tra l'altro anche un serio ragionamento che consenta non solo
Di appiattirsi di acquattarsi nelle nelle alleanze politiche ma anche di poter
Fa passare cose che non si fermi alleanze politiche
Che ne so mi auguro che questo Paese torni a trovarlo senso di laicità in particolare cerchi
Di fare in modo che su queste questioni come avviene ad esempio in Catalogna non ci sia a destra e sinistra ci sia un accordo innanzitutto
Delle forze politiche che dica su queste cose non ci si divide perché sulla saldezza
Sulla vita e la morte sulla salvaguardia della salute dei cittadini
Su queste cose dovrebbe esserci un approccio qui tutti insieme a tutti dovrebbero essere tolte dallo scontro politico e invece in Italia speculare sulla morte specie sono morte per droga è uno sport nazionale
Bene ringraziamo Fabio Roggiolani Responsabile nazionale del programma dei Verdi e Presidente della Commissione sanità nella Regione Toscana
E siamo con Massimo Lenzi consigliere provinciale a Firenze di Forza Italia il vicepresidente della Commissione relazioni internazionali della provincia di Firenze
Allora Massimo abbiamo appena parlato con Roggiolani Presidente la Commissione sanità della Regione Toscana che a diciamo sparato a zero sulla sulla politica del centrodestra ma anche su quella del centrosinistra per quanto riguarda
Vedrò politica che improntata
A ad una repressione che punizioni smog
Che stanno portando grandi danni al Paese alla Regione Toscana quali sono le posizioni in a Forza Italia nel centrodestra si effettivamente il centrodestra così compatto
Nel
Nel nell'opporsi a qualsiasi modifica della Fini-Giovanardi
Brent dunque innanzitutto facciamo un discorso generale io penso che si vada
Sottolineare un aspetto sulla battaglia antiproibizionista che insomma a parte il la lunga storia lunga tradizione radicale su questo punto poi
Il resto del
Del fronte politico come questi giorni stiamo anche vedendo
Su alcune notizie parlamentari gettiti progetti di legge sulla sicurezza stradale e quant'altro io credo che sia un panorama trasversale
è vero che a sinistra c'è più sensibilità su questo l'addestramento però basta ricordare che la legge il decreto Fini-Giovanardi non è altro che il figlio
Telefonino Vassalli per cui come dire c'è un continuum tra sinistra destra sul proibizionismo
Io penso che sia questo un dato culturale data da capire interpretare bene perché non è che si può discutere mettere come al solito curva sud curva nord destra sinistra su tutto sui temi si eticamente sensibile per questo sono anche qui
è vero che riuscire a perforare il centro destra io parlo di partiti perché poi se scendiamo fra la gente io credo che troviamo moltissime lettere del centrodestra che sono favorevole politicanti protezioniste basta fargliele conoscere il problema anche superare con il muro dell'informazione
Però è vero che
E più difficile perforare oggi culturalmente il muro della politica politicante del centrodestra che non quello politica politico anche del centrosinistra
Con degli aspetti particolari e cioè centrosinistra c'è un velo che io oserei dire quasi di ipocrisia per cui tutto va bene
Faremo queste battaglie intanto il progetto può atto etiche torme alla Camera deputati ormai da da un bel po'senza che nessuno e la maggioranza e centrosinistra quindi possono farlo loro tranquillamente senza che niente si sblocchi e vada avanti riterrà
Dall'altra parte c'è un costume
Che è quello di proibire proibire pure dire senza neanche sapere cosa si sta prendendo in qualche maniera ormai ci sono questi temi Tica mente sensibili che ricadono anche Papi sul protezionismo per cui è la salute mia che viene difesa
Ma anche in Italia una cultura liberale
E questo è il polo di aggregazione sono trattamenti proibizionista ancora la cultura liberale non riesce a venir fuori mia nel centrodestra nel centrosinistra quello che fa Forza Italia quello che fanno i partiti del centrodestra cioè
Continuano tranquillamente questo tipo di
Attività e io credo che sia importante anche per chi come me eradicare
Stare nel centrodestra come altri radicale se non centrosinistra per riuscire a fare quel piccolo che si può fare dei nostri posti DTT di attività politica la Provincia la Provincia di Firenze è
Come su tre province è una competenza diretta sulla materia sanità quindi possiamo fare ben poco io ho cercato di fare in questi anni
Alcune piccole iniziative che riguardano l'informazione nelle scuole conto il documento in mozioni che hanno incontrato poi blocco da parte di tutti
Attraverso
Anche scapo tracce procedurali per cui la mozione e finisce il Consiglio che parla di questi temi delle richieste Spithill in Commissione finisce
Nel lungo iter burocratico delle Commissioni e l'amore
Altro io in questo momento non vedo se non rafforzare trasversalmente con chi ci sta questo punto con chi ci sta veramente
Le piccole cose che si possono fare nelle oggi come quella per esempio di riuscire a fare arrivare alla discussione parlamentare in Commissione prima e non l'ha poi Progetto Boato che mi sembra l'unico dato
E questo mezzo sul quale possiamo riflettere anche come blocco
Riguarda tutte le altre progetti di legge che stanno arrivando in questi giorni in queste ore proprio
Che attraverso i temi della sicurezza stradale piuttosto che quella delle problema della
Delle discoteche ad una certa ora stanno rintrodurre scendo una politica proibizionista repressiva punizioni sta
Che
Devo dire che tipica culturalmente del nostro Paese superiamo chiasso e non è così dalle altre parti è vero che c'è un'ondata un po'in tutta Italia tale
In tutta Europa però l'Italia veramente si dimostra come al solito la pecora nera di questo contesto quindi
Trasversalismo questa è secondo me la cosa uscire un po'dai ghetti in cui molte associazioni antiproibizioniste si sono rinchiuse a causa
Anche della contro informazione su che viene fatta
Dal potere per così dire insomma concedetemi questa parola un po'anche un po'tanta però è vero uscire dal ghetto è riuscito a tornare sulle strade coinvolge ripartite e che sono sensibili su questo ancora meglio è un invito che rivolgo I radicale
Va bene pena di morte va benissimo
L'orgoglio laico del dodici tredici maggio però non dimentichiamoci anche questo che è una delle nostre battaglie sulle quali dobbiamo riteneva ci tornano a fare iniziative anche in Settima nonviolente sentito all'interno di Forza Italia
Riesci a parlare di troppi enti quali sono le reazioni che trovi fra i suoi colleghi il all'interno dell'organizzazione politica
Interno a Forza Italia il il come i problemi sono in questo momento sono altri e difficile riuscire a metterci
Impegno io ci provo ogni volta il problema di Forza Italia un problema legato più che altro una struttura partito che
Non ha dei contenitori di dibattito ancora da imparare a essere un partito lo sta facendo in questi in questi mesi
Ed è un dato che secondo me positivo e cercando di sviluppare anche all'interno del partito stesso una
Impossibilitati inclusione di nuove forze di nuovi elementi un partito che al suo interno a tanti
Ma tante teste tanti idea tante differenze anche proprio culturali non a caso che anche molti radicali in questo momento sono espressioni può elettorali di questo partito
Qui a Firenze la situazione è leggermente più facile grazie a una tradizione laica di Forza Italia
Certo che però
Su queste tematiche come ha detto anche Fabio Fabio Roggiolani poco fa me in in una regione è stato subito adottato il
è stato adottato subito una una specie di
Forza uguale e contraria alla proposta che
Secondo me validissima quella delle arco Salas delle sei fin giacciono Roma tradotte subito al centrodestra come stanza del buco ma sono degli ostacoli culturali veramente che
Qualche volta non solamente il tipo di
Reazione come dire di immagine bucare la stampa passare far finta di essere deve non rettorato che su questo
è dura compatto io ripeto e politica politicante
Scendere per le strade andare nelle piazze andare anche a dialogare con l'elettorato del centrodestra poi ci si accorge che il proibizionismo è qualche cosa che non fa parte di questo DNA
E quindi è semplicemente superare un muro di formazione riuscirà scardinare con gli elementi che ci sono trasversalmente che siano Rifondazione Comunista piuttosto che in Alleanza Nazionale e ci sono anche in Alleanza Nazionale e riuscire a fare un primo fronte compatto su cui agire
Che sia un po'di Forza Italia un partito che deve capire anche dove vuole andare adesso
L'altro democratico di qualche partito la libertà siamo una fase di indubbiamente di
Interpretazione di anni e di politica passate quindi mutamenti ma c'erano altri soggetti politici però è anche vero che
Il punto centrale è quello di tornare a capire cosa significa oggi antiproibizionismo e cosa significa oggi politiche di repressione quando si inquadrato questo scendere per le strade di offrire il pacchetto politico il prodotto politico di una politica che non era eccessivamente antiproibizionista il liberatore
Liberale e libertaria e vincente da tutti i punti di vista titolo quarto
Bene ringraziamo Massimo lenza consigliere provinciale di Forza Italia nella provincia di Firenze
Siamo con Donatella Poretti deputato radicale della Rosa nel pugno è segretario della Commissione affari sociali della Camera allora Donatella anche Tusa intervenuta qua a Forum droghe l'Assemblea nazionale i hai fatto un quadro della situazione piuttosto pessimistico ci voi dire perché
è un'iniezione di ottimismo e in una sala che già non è che sprizzava poi gioia di ottimismo da tutte le parti
Sì d'altro canto è inutile far finta che tutto va bene bene Verne di essere in faccia come stanno le cose le cose stanno veramente male cosa sta messa male nel senso che
Non c'è quella volontà politicanti affrontare l'argomento troverà proprio non c'è non esiste
Non c'è in Parlamento e
Quello che mi preoccupa non c'è neanche fuori dal Parlamento
Perché anche l'assemblea di oggi di Forum droghe abbastanza disertata poi va beh ci sono le stesse persone che da anni si impegnano su queste quindi
Tanto e gli va dato atto però non c'è un famoso movimento
Dei movimenti di massa e movimenti che uno potrebbe immaginare che su questi argomenti si ritrovano
Non c'è perché poi va a finire che vengono si vive la sua vita e di fronte alle leggi proibizioni se si ritaglia il suo spazio sa che bene o male può sopravvivere
Nell'illegalità e quindi a un certo punto quando non vede sbocco si richiude in se stesso e l'impegno politico viene meno e quindi questo è il primo dato negativo Bruno può offrire per fotografare la la realtà
Propri di dibattito sull'argomento e poi c'è l'altro quadro
A livello istituzionale a livello parlamentare gli proprio veramente prende l'oscuramento totale perché il problema è doppio da una parte è un problema del Governo hanno problema dell'iniziativa parlamentare
Le due cose poi di fatto si legano
Perché l'uno blocca l'altro o meglio il Governo blocca l'iniziativa parlamentare come come fa come fa a bloccare
Perché
Tecnicamente quante per il Parlamento per mettere in calendario e quindi discutere di una legge verifica se ci sono delle iniziative parlamentari iniziative parlamentari ci sono in particolar modo c'è il testo può ATO che raccoglie firme di validi tutti i partiti del centrosinistra e quindi o a un un consenso trasversale sarebbe decisamente un testo forte su cui poter iniziare un dibattito nelle Commissioni
Alla Camera dei deputati c'è stata per certi versi anche una disponibilità di chiamare il ministro a sentire se si può partire con un dibattito parla dare ma la richiesta è stata fatta perché il Governo e in particolar modo il Ministro Ferrero stanno preannunciando praticamente da un anno dall'insediamento la presentazione di un disegno di legge del Governo ora se questo disegno di legge del Governo che viene preannunciato che viene addirittura detto che è stato già scritto che l'accordo c'è mancano le
Ecco e questo e questo preannuncio va avanti da un anno
Di fatto blocca le Commissioni nel prendere in esame il testo di legge che sono di iniziativa parlamentare
E tecnicamente sarebbe tecnicamente proprio scorretto che mentre si aspetta un disegno di legge del Governo parte il dibattito sulle pro posso di legge parlamentari proprio perché tecnicamente si dovrebbe fare ulteriori relazioni testi unificati e quant'altro quindi tecnicamente per certi versi la la la buona volontà
Sicuramente tutto l'impegno che ci sta minimi mettendo i miei do Ferrero da quando è diventato Ministro su questo argomento però di fatto il risultato è che la situazione è bloccata
E quindi quello che era anche un po'emerso qui dalla dal dibattito per certi versi va incalzato Ferrero a questo punto nemmeno più tanto il Parlamento che
Di fatto alle iniziative parlamentari bloccate però in questo modo
A questo punto bisogna incassare il Ministro chiedendo agli una data una data limite entro la quale lui ci faccia sapere se è in grado o non è in grado di trovare un accordo di maggioranza per presentare un testo del Governo
Se quell'accordo entro quella data non viene raggiunto non casca il mondo può se vuole partire il Parlamento a quel punto il Governo si può unire in corso d'opera darci il parere sei va bene in un modo se o se va male
Però da qualche parte non nascondiamoci dietro una questione tecnica a questo punto di un disegno di legge del Governo che non arriva e che di fatto non
Fa incardinare un dibattito parlamentare
Difetti secondo te quali quelli sono diciamo gli ostacoli principali che stanno bloccando l'iniziativa di Ferrero
Ostacoli che provengono apparentemente da da da collezione da una coalizione che si era presentata in
Alle elezioni e come diversa sulla politica le droghe per quanto riguarda almeno l'adipe ali gestione del consumo qual mai oggi la legge Fini-Giovanardi a un anno di distanza quasi una distanza e esattamente la stessa senza una virgoletta cambiata
Rispetto a quella approvata dal centrodestra
Il ruolo è stato fatto iniziare di non abrogare per decreto un decreto lasciato in fretta e furia modi polpetta avvelenata da un Governo che stava
Lasciando i posti di potere che non era stato una maggioranza di centrodestra forte
Compatta con dei numeri che era l'attuale fratellanza sic scorda
Quella maggioranza non era stata in grado di fare una riforma della legge
Tant'è che era stata costretta in fretta e furia all'ultimo minuto a fare un
Decreto un disegno di legge a uno uno sulla un un decreto un decreto legge fra l'altro sulle Olimpiadi che nulla c'entrava con una riforma effettiva sulla droga quindi di fronte a quella situazione noi abbiamo fatto per certi versi pure peggio
Perché se potevamo subito eliminarlo quel decreto legge
Perché era in vigore da da da poche settimane quindi non sarebbe stato neanche un anno e a quel punto partire anche con un lavoro più lungo più complesse sono di cercare di tra fare un accordo su una maggioranza che si sa che su questo argomento l'accordo non c'è no no no non era preventivo e di riforma quindi della Jervolino Vassalli per affrontare in maniera diversa l'argomento
Quello di fatto ha bloccato perché ora ci ritroviamo anche la Fini-Giovanardi non solo la Jervolino Vassalli
Da rivedere ma anche la Fini-Giovanardi da mettere in pratica da applicare purtroppo i numeri non ci sono questo queste chiaro e il voler trovarle all'interno del Governo anche quello non so se davvero può alla fine
E funzionale
Perché forse anche in Parlamento
Un accordo tra parlamentari certo se si fa come sui Dico che poi arriva un testo di legge del due uno che è il massimo punto dalla mediazione che quello dei Dico erba tassi che da parte del centrodestra a cui cui quel testo dico no no no
Non non verrà neanche preso in considerazione e qui si rischia di fare lo stesso errore
Con tempi pure più lunghi e con una maggioranza che non sembra avere alcuna intenzione di spendersi sull'argomento e se si guarda il dibattito su questo argomento non esistono più dichiarazioni nemmeno quelle di ultime che venivano fatte di fronte anche la l'ultima relazione
Sulle tossicodipendenze consegnate in Parlamento nonno non non non si è aperto proprio un dibattito non c'è stata reazione proprio e problema culturale a questo punto un argomento tra virgolette inserito
Tra gli argomenti eticamente sensibili in cui la maggioranza è spaccata è stato decisamente accantonato non è urgente non importa non interessa
Teniamo teniamoci stretti uniti che le questioni importanti evidentemente sono altri
Sì che pare che appunto la la la frenata su un dibattito sulle droghe non provenga solamente dall'area cattolica della maggioranza oggi così
Mi facevi notare se l'unico parlamentare presente qui a Forum droghe quando a un chilometro di distanza si sta svolgendo l'Assemblea
Nazionale finale del dei Democratici di Sinistra quindi forse e ricordiamo anche che è stata la senatrice Serafini e dei DS che in un certo senso ha cominciato ha dato il via alla
Alla al ripristino della tabella sulla cannabis che che il decreto del Ministro Turco aveva
Aveva emanato quindi diciamo che le pongo il problema in un riguardo hanno solo magari l'area cattolica e più conservatrice soliti Bobba o Binetti ma
Anche i DS
Sì decisamente ma quando poi si chiama Ferrero in Commissione affari sociali e giustizia riunite e quindi due Commissioni che si riuniscono insieme per audire Ferrero a che punto è
Il testo del Governo sulla riforma di legge sugli stupefacenti e interveniamo soltanto io e farina di Rifondazione Comunista con un tipo di intervento a favore di una riforma
E siamo le uniche due presenze nel centrosinistra credo che anche questo possa dare lo specchio della situazione
Non DS non un verde non non altri di Rifondazione Comunista
In il nulla
Innanzi provvedimenti che questo Governo sembra aver preso sembra andare in direzione opposta e il problema è le le piccole tracce che in realtà si tracciano in che si lasciano in altri provvedimenti e allora c'è
Presidente preannuncio dedicato alla pubblicità degli alcolici
Pur senza entrare nel merito beh insomma se è questo che che riesce alla fine a produrlo Ferrero beh insomma preoccupante riusciamo a non togliere neanche mezzo divieto ma aggiungerne uno nuovo
Parliamone anche perché poi la cosa drammatica pare abbia pure pur riscosso consensi unanimi poi probabilmente si inizieranno sottotraccia muovere qualche lobby degli alcolici e verrà fondato anche questo disegno di legge a questo punto me lo auspico
Forse sarebbe meglio invece che emergessero allo scoperto concezioni di tipo di impianto diverso culturale non tanto perché fu compressioni di lobby economiche quant'altro però e poi ti rifilano provvedimenti sulla sicurezza stradale presentati in fretta e furia per mettere la bandierina
Del Governo sulla sicurezza mondiale la sicurezza stradale e di fatto
Di fatto producono dei mostri giuridici inviati così in Aula senza nemmeno la possibilità di essere affrontato un dibattito della Commissione in cui non non tanto si punisce il la guida sotto effetto di stupefacenti chiede di fatto per i test attuali che sono in circolazione non è
Non è dimostrabile
Ma di fatto si punisce la possibilità anche uno abbiamo da un fatto uso di uno spinello casomai trenta giorni prima nel frattempo mi sospende la patente per dieci giorni e poi
Una volta che ha dimostrato che prima o poi tutti si è fatto nell'arco di trenta giorni uno spinello
Ingiuriati posso mettere perfino in carcere altro che di penalizzazione in cui si parla di
Vero e proprio peggio delle Fini-Giovanardi che perlomeno consente il possesso di una quantità minima di stupefacenti per uso personale
Qui si dice che l'uso personale lo puoi fare però entro trenta dopo trenta giorni casomai ti puoi mettere alla guida di una macchina
Insomma certo senti tu avevi all'interno fatto una proposta qua è lanciato una proposta sulla quale riflettere che è quella di esporre diciamo la contraddizione le contraddizioni nel nel pensiero revisionista
Allo stesso tempo legalizza andò la cannabis e con una proposta di legge è sorella proibire alcol e tabacco appunto per direi proibizionista un certo senso difendete la vostra stessa politica su droghe che sono legali
Allo stesso tempo è uscita anche un'altra proposta quella di Franco Corleone che segretarie Forum droghe e possibilmente di presentare e raccogliere le firme per un referendum che abroghi la
La Fini-Giovanardi
Questi sono possibilità che chiaramente servono a riaprire il dibattito in un momento di assoluta stagnazione cioè parlare un attimino della tua
Prima proposta e e cosa pensi del referendum
A liquido subito il referendum ma nel senso che ma intanto credo che se casomai si deve elaborare un testo non è solo per abrogarla Fini-Giovanardi ma credo allora a quel punto di intervenire
Se testo ci deve essere se appuntamento referendario si deve essere che sia per intervenire sulla materia anche
In maniera più più corposa e sostanziali
Diciamo non possibilità ci potrebbe essere di abbinarlo nella referendum sulla legge elettorale
Che nonostante tutto nonostante le le varie minacce pare che qui mantengano linea dura di voler Presidente presentarsi presentare un appuntamento referendario
Io ho dei dubbi sulle possibilità che un referendum Moggi riesca a raggiungere il quorum con la delusione decisamente totale da parte di chi si presenta poi a votare perché il quorum è l'incrocio con una casa
E se poi non si raggiunge si ritorce contro la situazione in maniera terribile
Certo però credo anche che qualsiasi iniziativa e
Per cercare di riaprire un dibattito possa essere utile non credo alla
A minacciare un referendum come stimolo no perché il referendum ma una cosa seria però parliamone e credo che tutt'su tutto quello che ci può far parlare di questo argomento possa essere utile per intervenire anche appunto quella
La proposta tra virgolette provocatoria di fare emergere invece proprio le contraddizioni nello schieramento di chi ritiene utile proibire certo ed sostanze o comunque limitarne e condizionabile l'uso a certe condizioni incerte in certe situazioni
Se lo spirito dei di chi sostiene che le droghe vanno proibite ne va a sorvegliato il consumo è quello di
Fare prestare attenzione alla saloon e le persone perché le persone pare che non c'erano libere di farsi del male e quindi bisogna a prestare attenzione in questo senso qui allora andiamo a vedere quali sono le sostanze che fanno male
E sicuramente tutti gli studi l'inutile fare degli elenchi anche più recenti ci dicono che le sostanze che fanno male nessuno innanzitutto alcol e tabacco queste sono le sostanze che innanzitutto producono morti morti sui morti e anche danni permanenti e non non di poco conto e malattie invalidanti malattie
Terribili
Allora se lo spirito è quello di proibire la cannabis perché non non può farci del male
Allora iniziamo anche a mettere tutti sullo stesso piano le sostanze che fanno del male credo che già potrebbe emergere qualche contraddizione prima Corleone diceva dice bene
Però loro sì possono sempre rispondere che alcune sostanze fanno parte della nostra cultura e altre no da attenzione anche su questo perché per esempio la cocaina in Bolivia fa parte della loro cultura e convenzione internazionale hanno dei so che la loro cultura evidentemente inferiore alla cultura degli italiani in cui cioè
Le piante di vite che producono l'alcol
Quindi anche quell'anche la cosa della cultura che molto e molto relativo e dipende di di qual è la cultura e di quali
Industrie ci stanno dietro a fare pressioni perché probabilmente se la Coca cresceva nelle nelle colline del Chianti avremmo altre produzioni avremo vietato le vittime della ricerca delle Ande della boliviane quindi questo è tutto da verificare questa questa cosa qui però ecco può è sarà una una modalità per far capire che uno può tranquillamente e liberamente importante che questo lo faccia in maniera cosciente e responsabile ma la responsabilità appunto dovrebbe essere individuale
Dica assumere le sostanze che più preferisce del resto è difficile che dopo millenni che esistono le droghe e o comunque le sostanze che che che fanno effetti stupefacenti
Improvvisamente l'uomo non
Non ne abbia più il bisogno e fra l'altro dovrebbe anche far riflettere che gli ultimi studi un rapporto dell'International contro Bordeaux quando ha fatto emergere un fenomeno che si sta presentando negli Stati Uniti
Che è sempre più pesante delle dei delle prescrizioni dei farmaci non per l'uso medico
E qui siamo in una zona grigia nel senso il farmaco è in teoria legale la prescrizione però non per una patologia come indicata nella nel foglietto illustrativo e non è completamente consumo è legale però di fatto è un consumo di tipo stupefacente evidentemente il lavoro è molto più complicato quindi posso pure proibire una sostanza per assurdo posso pure totalmente una bacchetta magica e a un certo punto eliminare dalla faccia della terra
La pianta di coca però evidentemente il bisogno dell'uomo di ricorrere a certe sostanze che ne alterano proprio anche lo Stato psicofisico e vi dente mente questo rimane e di fronte a questo credo che bisogna essere un pochino più pragmatici e rendersi conto che forse nel sito le soluzioni non sono quelle dalla bacchetta magica
Bene ringraziamo l'onorevole Donatella Poretti deputato radicale della Rosa nel pugno è segretaria della Commissione affari sociale alla Camera
Abbiamo i nostri microfoni Franco Marcomini del comitato scientifico di Forum droghe e membro della Consulta nazionale sulle tossicodipendenze allora qui tutto se ci può fare un ragionamento su quello che il dibattito la discussione sciocchezze è accaduto nella Consulta quale quali sono le indicazioni che sono uscite
Diciamo nel dibattito che ha ricevuto con il ministro Ferrero
Ma il dibattito è ancora fortemente ingessato dal fatto che in realtà nella Consulta sono presenti istanze ovviamente molto diversificate
Ed io credo che però il punto cruciale sia rappresentato dal fatto che quella parte maggioritaria del mondo professionale associativo
Che dichiaratamente contrario Fini-Giovanardi e ipotesi di tipo proibizioni stico voi punitivo
Dovrebbe avere il coraggio di essere meno tattico civiche meno mediante rispetto a posizioni del tutto marginali ma mediatiche a mente molto rilevanti come quelle di San Patrignano i don Gelmini di don Benzi e magari avendo un pochino più di coraggio di puntare in avanti e pur tenendo presente dei limiti ovviamente di questa legislatura però almeno porre alcune questioni tecniche che poi hanno anche gli danza politica che vanno affrontate per superare una stagione estremamente oscura nel trattamento del problema dell'uso delle droghe nel nostro Paese
Senta lei come giudica l'azione di governo di se sulle droghe naturalmente seria in prospettiva diciamo e ottimista o no insomma ci sarà una modifica di questa legge
In vigore con o dell'impianto diciamo proibizionista
Che oggi caratterizza la legge italiana
Ma io sono purtroppo costretto usare il pessimismo della ragione nel senso che di fronte a tutti non voi
La difficoltà di raggiungere una maggioranza soprattutto del Senato nel modificare questa legge anche in virtù del fatto che nella maggioranza sulla questione della droga ci si trova di fronte a posizioni anche oltranziste
E chiaramente proibizionista
Che io ritengo che dobbiamo invece coltivare l'ottimismo sulla possibilità e si estende il dibattito nel Paese questo Paese ha bisogno di innovazione
Tutti i grandi le grandi trasformazioni che sono venuti negli anni Settanta divorzio aborto sono venute con la presenza di Governi
Conservatori
Democristiani di destra sostanzialmente se dovessimo applicare i parametri di oggi prevalentemente di centrodestra questo è stato possibile perché c'è stato un grande investimento nella cultura
Partito radicale era un partito piccolo sul piano numerico ma aveva una grande capacità
Di incidere sulla cultura di intercettare non sentire della popolazione che poi
In un ambito referendario ha dimostrato di avere idee profondamente diverso della classe dirigente che l'IRAP senta ma credo che quindi
Io credo che dobbiamo puntare in questo momento soprattutto a sviluppare il dibattito nel Paese e raggiunge ancora una volta io su questo sono abbastanza ottimista
Raggiungere nel Paese una omogeneità di posizioni che dica basta con questo proibizionismo che è del tutto stupido
E che tra l'altro di fronte a tutti che si accompagna a un aumento esponenziale dell'uso delle droghe
Senta lei è intervenuto nel suo contributo all'Assemblea su sul disegno di legge in materia di sicurezza stradale che sta passando molto velocemente
Al vaglio delle Commissioni che in realtà non hanno possibilità di modificarla ma semplicemente esprimere un parere e poi finirà in Aula molto molto presto fra gli articoli di legge
Ce n'è uno in particolare che prevede pene molto dure perché guida sotto l'effetto
Delle droghe o almeno si presume che Guidi sotto l'effetto delle droghe quali sono diciamo i problemi che lei individua e chi sono
Coloro che spingono per una diciamo
Legislazione perdura per quanto riguarda il Codice della strada
Ma io parto dall'ultimo aspetto chi spinge verso una le gestione più dura chi pensai che facendo così si rassicura una popolazione che preda della sindrome dell'insicurezza
Ma l'altro aspetto è che in questo momento la soluzione carceraria per reati di questa natura e credo che sia la più inappropriata
Nel senso che se c'è una effettivamente un reato che viene compiuto perché si guida in uno stato di alterazione della coscienza
Consapevolmente fatto senza che la persona abbia avuto la capacità di produrre le misure necessarie per evitarlo
In questo caso si deve puntare più una misura di natura educativa perché credo che
In questione carceraria soprattutto per queste tematiche quasi assolutamente non funziona neanche da deterrente tra l'altro
Anche qui fra sempre il sistema per cui
Chi ha molti soldi ovviamente in carcere non c'entra si troverà un ottimo avvocato che troverà tutti i cavilli procedurali per dimostrare che quell'etilometro nella sufficientemente tarato
Che la la rilevazione non è stata fatta con dei criteri e accettabili da un punto di vista scientifico qui
E chi ha soldi comunque se la caverebbe e si finirebbe per incidere solamente sulle Pupo sulla popolazione meno abbiente
L'altro aspetto è che sicuramente cosa che anche lei ha detto e chi si schiera fa una grande confusione perché
Va bene prendere delle misure per garantire sicurezza sulle strade
Ma incominciarono operazione di accanimento cercando metaboliti di sostanze nei capelli della persona e fino a sei mesi precedenti
Perché questo dimostrerebbe che la persona non è in grado di guidare
è un altro dei
Meccanismi soprattutto in mano ad alcune parti della medicina legale che vogliono dimostrare che le persone per il semplice fatto di usare droghe o ai colleghi quantificandolo attraverso i metaboliti automaticamente diventano alcolisti tossicodipendenti
è una proposizione di una parte della medicina sfondo repressivo
Di supportare il legislatore in un momento
Che cerca consenso attraverso la repressione quest'anno per l'azione molto pericoloso
Per per per essere chiari oggi una persona può fumare uno spinello Tumaini può guidare la macchina
I può essere sospesa la sua patente i magari che risulta negli esami chi evidentemente la canna se l'era fatta però magari non era sotto l'effetto
Dello stupefacente al momento della guida
Questo però è indifferente sì questo è il legale però anche perché il Codice della strada dice che devi essere sotto l'effetto di una sostanza
Ho devia avere le prove inequivocabile che la persona a uno alterazione delle sue capacità di funzionamento che viene chiamata dipendenza no
Per cui questo parrebbe non solo nel momento in cui uno viene fermato durante la guida ma per esempio nelle revisioni dei partiti a scadenza naturale delle patenti
Se lo mettano come elemento che in tutti i guidatori quando vanno a rinnovare la patente di ricerca hanno
O la il collo nel cappello o la Marigliano alla cocaina
Questi ha rischia no ti risultare non i donne alla guida perché se si attribuisce a questo l'elemento di giudizio di essere alcolista tossicodipendente questo crea un problema se
Condanne anche di illegittimità avvallato in questo caso dalla legge
Ricordiamo che Marcolini Marcomini è anche un medico facciamo un'ultima domanda ci sono oggi allo stato delle cose dei test antidroga che possono rilevare non solo il consumo ma all'attualità
Della dello Stato si coattivo equità
Una capitolo molto
Complesse o che ne nel senso che nel caso dell'alcol è molto facile trovare
Il perché la legge lo stabilisce sopra anziano virgola cinque la persona avvenuto che però viene quantificato pubblicherà un livello inferiore per cui
C'è uno stato di consumo
Però per averle ritiro della patente già non c'è superare un certo limite non si capisce perché per le proprie non si applichi la stessa cosa
Cioè si studino di testa ci sono i teste con la saliva per esempio che
In grado di dimostrare se in quel momento la persona e sotto effetto di una sostanza
Però in questo caso andrebbe corretto il legislatore perché deve applicare pesi e misure diverse però che chi sono comunque droga alcol
Ho Mariana trovo che sono e entrambi tratto laico lo fa in maniera anche molto più pesante modificano lo stato di coscienza
Allora credo che il legislatore dovrebbe essi in grado di predisporre
Garanzie per i consumatori così come fatto per laico il perché
Si intervenga solo là dove ha senso intervenire e non in maniera assolutamente così disordinata e punitiva
Bene ringraziamo il dottor Franco Marcomini del comitato scientifico di Forum droghe membro della Consulta nazionale sulle tossicodipendenze
E abbiamo i nostri microfoni sono Ronconi che Presidente enti forum altrove
Allora voi vi siete riuniti dopo un anno di attività quali sono diciamo qual è il bilancio di un anno di attività di fondo
Ma per quanto riguarda l'attività dell'associazione è un bilancio anche positivo nel senso che noi
Credo
Siamo riusciti abbastanza tenere come dire per quanto ci riguarda acceso il dibattito attorno prima di tutto
Alla questione della legge Fini-Giovanardi
E puntando non solo non tanto la somma sul stimolare o l'attendere da parte del Governo
L'iniziativa
Ma puntando su una proposta di legge che quella nota con le norme di legge Boato dalla dal suo prima firmataria cioè su un testo di legge che
Da un lato veniva somma da un lungo percorso di di confronto anche all'interno dei movimenti insomma è un testo che è stato
Assemblato nel due mila tre ed è stato poi aggiustato con l'aiuto di alcuni giuristi come Alessandro marcare a Francesco Maisto dopo l'entrata in vigore della singola Giovanardi
Quindi ci interessava e ci sta ci interessava come dire proporre anche un testo di legge che avesse una specie di storie di movimenta se posso dire così
E e ci interessava proprio conoscendo
Sapendo quelle che sarebbero state le difficoltà del Governo a portare avanti un disegno di legge governativo
Ad ereditare offrire al Parlamento
Questo appiglio quindi la possibilità di assumersi una responsabilità carte calendarizzare questo testo di legge ritenerci aperta questa possibilità
Abbiamo lavorato praticamente un anno su questo
I risultati sono non non sono certo quelli che ci aspettavamo
Perché nel momento in cui era cominciato un confronto serrato sia con i Presidenti delle Commissioni giustizia affari sociali sia
Con lo stesso Bertinotti in Senato
Quindi nel momento in cui stavamo avendo io credo un po'di attenzione c'è stata la crisi di Governo e questo ha sostanzialmente
A rinviato tutta la questione però diciamo questo è stato il nostro il nostro sforzo ed è quello da cui stiamo ripartendo nel dibattito nel dibattito attua alé perché e vero che il Governo si è impegnato nelle parole del ministro Ferrero presentare un disegno di legge governativo da qui a un mese a questa Ferrero ci ha detto
Poco più
Di dieci giorni fa è anche vero che noi nutriamo seri dubbi sul fatto che questa alla fine avvenga e quindi
Riuscire a forzare su quell'altra proposta di legge ci sembra sempre un'alternativa possibile e oggi stiamo anche discutendo discuteremo
Dell'ipotesi se nulla si sblocca anche di ricorrere allo strumento referendario ma è una cosa che non abbiamo ancora discusso ma è una possibilità
Senta i l'azione di governo dei menzionava prima il fatto che ancora diciamo non si è mosso molto la Fini-Giovanardi
è sempre in essere non modificata
I e per molti aspetti questo disegno di legge promesso da molti mesi
I non viene ancora presentato ed anche per questo a quanto pare
L'azione del Parlamento e sospesa inattesa appunto della presentazione di un progetto del Governo
Lei come giudica l'azione di questo Governo i sia come dire prospettive ottimistiche sul sul fatto che si sblocchi la situazione
Alcuni passaggi nel momento in cui sono venuti io giudicati anche positivamente parlo per esempio dal fatto che è stata riconvocata una Consulta delle associazioni degli operatori
Che era stata completamente congelata dal Governo precedente che aveva proprio
Come dire sospeso qualsiasi minimo dispositivo partecipativo diciamo così
Che si fosse preso un impegno su una conferenza nazionale vera non come quella fittizia
Di Palermo attuata dalla dal centrodestra per vera intendo preparata con un percorso
Partecipato plurale con a alla quale si richiedesse di arrivare con delle tesi dall'ipotesi di lavoro precisa
Le stesse dichiarazioni del ministro che comunque come dire su alcuni aspetti come l'ai servizi della di riduzione del danno e le stesse fare dichiarazioni programmatiche del Governo
Proprio in tema di dire citazioni troverà tutti come dire segnali
Che al momento abbiamo giudicato positivamente
Oggi non riesco a dire di di poter essere ottimista perché poi in realtà se andiamo a vedere nel concreto da tutto ciò ancora non si è tradotto in un singolo atto veri pragmaticamente reale
Ed esistente e quel piccolo passo creato proposto dalla Livia Turco sulle tabelle con decreto ministeriale abbiamo visto che fine ha fatto insomma è stato bloccato da problemi interni
Alla maggioranza
Quindi non siamo ottimisti dal punto di vista di che cosa aspettarci dal Governo
Siamo forse un po'più ottimisti rispetto a cosa aspettarci da noi stessi nel senso che mi sembra che con tutte le difficoltà del momento però anche la discussione di oggi sia una discussione che mia somma al fatto di riprendere in mano alcune questioni di ricostruire
Rendere forse anche più solide alcune alleanze
E di ripartire con la mobilitazione però è più una fiducia
Nelle tante soggettività che comunque intendono muoversi su questo
Che non ho una fiducia istituzionale questo
Sicuramente
Per ringraziamo Susanna Ronconi Presidente dell'associazione Forum droghe
Abbiamo i nostri microfoni non persone che gli ascoltatori di Radio Radicale conoscono bene Franco Corleone segretario dell'associazione Forum prove allora vi siete riuniti qua un anno di attività quali sono i bilanci e le prospettive
Beh diciamo che dopo un anno
Di attività del nuovo Parlamento del nuovo Governo abbastanza naturale
Dichiararsi
Se non dedursi molto insoddisfatti
Perché sulla politica delle droghe non ne cambiato assolutamente nulla e siamo di fronte a quello che io ritengo un paradosso esita ante se non drammatico cioè il fatto che la legge Fini-Giovanardi che è stata approvata alla fine della scorsa legislatura oltre i
I termini della legislatura praticamente
Con un colpo di mano
Incostituzionale
C'è un è stata anche una responsabilità del Presidente della Repubblica a lasciar compiere quella
Delitto
E cioè inserire una riforma sulle droghe in un decreto sulle Olimpiadi
Ebbene
L'applicazione però della legge è si sta verificando sotto un Governo che nel programma dell'Unione
Aveva l'abrogazione di quella legge
Ed è un paradosso straordinario insomma e quindi siamo qui per ragionare
Sul che fare
Tenendo conto che
La delusione la caduta delle speranze o delle illusioni insomma
Si ripercuote sulla anche sulla capacità di impegno di mobilitazione di quello che è stato un movimento che per anni si è battuto
Contro la svolta proibizionista e che oggi
Non sa più
Perché cosa
Impegnarsi
Da parte della destra è chiaro
Che il tema delle deroghe e
Declinato come una delle questioni vitali per costruire
La politica ittica della destra a sinistra ci sono il centro sinistra vi sono delle componenti che ritengono impropriamente il tema della politica delle droghe con un tema eticamente sensibile così si dice
Io ritengo che questa sia una questione sociale e culturale non c'entri nulla con l'etica ma
Detto questo
Non è solo il problema delle
Collocazioni da parte della destra e di parte della sinistra su questo tema
C'è anche il fatto che noi scontiamo una crisi della politica anche in termini di studio approfondimento
Capacità di confrontarsi
Sulle questioni nel loro fondato e non invece per slogan insomma è quello che prevale sulle droghe è il fatto che ancora
E che sono affermazioni vecchie trite ritrite che la droga fa male e se fa male bisogna proibire la
E bisogna proibire la perché questo è un messaggio
Per indicare il disvalore morale cioè c'è una commistione fra il diritto la morale
E che al fondo della legge Fini-Giovanardi ma insomma è più largo il consenso a questa impostazione quindi
La nostra ricerca di fondare invece
Una discussione sulla
Sulla sperimentazione sociale sulla non stigmatizzazione sui diritti
Sul al fatto che
Il fatto
La questione del della salute non può prevalere
Sul diritto quindi non si può mettere in galera una persona perché i
Consumo una sostanza che qualcuno dice che fa male
Insomma sono tutte
Questioni che noi poniamo e che devono trovare una capacità di cambiare il senso comune senso comune non della gente qualunque ma anche della politica
Che ormai
Inseguendo
Avendo come bussola della politica i sondaggi sì immedesima con
L'elettore medio con e quindi con la gente qualunque che passare dalla
Gente qualunque al qualunquismo il pass brevissimo quindi non abbiamo una classe politica che al di là delle
Collocazioni di destra e sinistra a un fondo qualunquisti con molto pericoloso
Quindi insomma oggi
Credo che questa nostra Assemblea sia molto impegnativa perché vogliamo porci il problema di una assoluta
Trasformazione del nostro lavoro
Non solo per dire che bisogna cambiare la legge Fini-Giovanardi perché ci siamo anche stufati io ho fatto
Giorni e giorni di sciopero della fame di digiuno perché
Vere che venisse
Messa almeno in discussione una proposta che c'è in Parlamento la proposta Boato firmata da settanta deputati di tutti i partiti dell'Unione
Ma forse dobbiamo essere più ambiziosi e pensare che dobbiamo
Proprio a cambiare il senso comune e quindi è una sfida all'egemonia culturale ce la faremo questo è ovviamente
Il punto però
L'idea che sta nascendo nella discussione che ci dobbiamo porre
Una data oltre la quale non si possa più essere condiscendenti
E proporre delle alternative molto radicali ad esempio
Ma io ho proposto che
Per la data del ventisei giugno che è la giornata mondiale che sulle trovo che
E che viene sempre declinata in maniera retorica
Beh che quella sia la data in cui si capisca se la maggioranza il Governo presentano il disegno di legge promesso da un anno oppure no
In quel caso dovremmo richiedere l'inizio della discussione parlamentare della proposta Boato ma soprattutto
Mettere anche al lavoro
Un comitato i giuristi per pensare a un testo di referendum con
Impegnando partiti disponibili le associazioni come l'ARCI
E tutte
I cartelli
Che si sono in questi anni impegnati contro la svolta proibizionista
Non tanto per lanciare oggi il referendum ma almeno per iniziare a lavorare su un testo possibile di referendum per dire che
Non resteremo
Assolutamente
Con le mani alzate di fronte
Al nulla che si è verificato in questo anno e che rischia di verificarsi per un altro anno
Senta lei è anche garante per i diritti dei detenuti di del Comune di Firenze
Quali sono quali diciamo sono le ripercussioni della le se si ritrova nati ma in generale dell'impianto proibizionista delle politiche sulla droga che caratterizzano questo Paese da da da molti anni
Quali sono le ripercussioni che lei diciamo ha potuto ha potuto osservare nel suo lavoro ma noi eravamo arrivati
In Italia a una cifra record di detenuti sessantadue mila detenuti
Nel mese di giugno luglio
Scorso
La situazione stava per esplodere terra l'invivibilità delle carceri e anche la situazione di illegalità con la violazione delle leggi costitutive della legge penitenziaria Regolamento penitenziario
Il miracolo del referendum che si è verificato nonostante una campagna forcaiola contro il referendum
Prima durante e dopo
Ha portato le carceri ha una presenza di quaranta trentotto mila trentanove mila detenuti oggi sono invece già quarantun mila ma soprattutto nelle grandi città
Gli aumenti sono consistenti a Firenze stava parlando dell'indulto naturalmente
Quindi noi abbiamo oggi
Nel carcere di Firenze nel momento del massimo sovraffollamento eravamo a mille detenuti eravamo arrivati a cinquecento detenuti oggi siamo a più di settecento
Che sono tutti i detenuti
Per violazione di due leggi quella sull'immigrazione quella sulle droghe
E non sono detenuti che non in carcere sono usciti con l'indulto e sono rientrati perché questo molti speravano che h
Esse per dire che l'indulto era inutile no sono nuove persone ma sempre che entrano in galera per violazione di questa legge
Perché la platea della persecuzione dei consumatori di droghe o di immigrati senza permesso di soggiorno che l'unico reato che farne quello di non tornare al loro Paese di origine
Dopo l'espulsione ebbene è in questo quadro è così
Impressionante
E plastico per cui noi già
Abbiamo
Una presenza che non è ancora quella delle mille persone a Sollicciano
E questo si vede ma si avvicina e questo accade anche a Roma a Bologna Milano cioè nelle casse nelle carceri delle grandi città
Si comincia a vedere la legge Fini-Giovanardi io
Dissi che sarebbe stato una catastrofe per il carcere immediatamente questo effetto non c'è stato perché c'è stato l'indulto
Perché la legge Fini-Giovanardi nel suo concreta applicazione partita alla fine di aprile perché il decreto sulle tabelle su cui poi c'è stato il decreto Turco poi bocciato
è
Della fine di aprile
Dell'anno scorso quindi
Diciamo che c'è stato
Un tempo ancora più lungo dall'approvazione del decreto stesso ma
Poi c'è stato l'indulto e quindi l'effetto immediato non c'è stato e qualcuno ha potuto dire ma hanno una non produce danni in realtà noi sappiamo che
Lì comincia a produrre ore diventeranno visibili
E nel nel tempo ma non in un tempo lunghissimo abbiamo davanti prima che le carceri ritornino ad essere
Esplosive invivibili Cilloco occorrerà ancora un anno
Ma perché dobbiamo arrivare ancora a quel punto l'occasione dell'indulto così unica e straordinaria rischia di essere per tutta
Io penso che il Parlamento abbia il compito di affrontare i nodi dichiarazione droghe
Per creare uno stato di diritto diverso
Bene ringraziamo Franco Corleone Segretario dell'associazione Forum droghe