Sono stati discussi i seguenti argomenti: Ammortizzatori Sociali, Disoccupazione, Economia, Lavoro.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 10 minuti.
Rubrica
9:03 - CAMERA
10:05 - SENATO
8:15 - Parlamento
8:30 - Camera dei Deputati
8:30 - Camera dei Deputati
8:45 - Camera dei Deputati
9:00 - Camera dei Deputati
9:30 - Camera dei Deputati
10:00 - Camera dei Deputati
economista
Io la maggioranza che l'opposizione sembra nonché concordare in Italia sul fatto che è urgente ampliare l'indennità di disoccupazione
Lo rivela non tanto l'impostazione sugli ammortizzatori sociali del ministro Damiano quanto il disegno di legge di pari oggetto appena presentato dall'onorevole Sacconi di Forza Italia
Per il primo bisognerebbe rendere universali le tutele agli occupati inclusi i parasubordinati di tutti i settori e di tutte le aziende
Piccole medie e grandi accrescendo il tasso di rimpiazzo in caso di disoccupazione dal cinquanta al sessanta per cento
Il legame del sussidio alla frequenza di corsi di formazione e al non rifiuto o addirittura la ricerca attiva di nuove proposte di impiego
Anche il secondo prevede un'indennità di disoccupazione portata al sessanta per cento dell'ultimo salario
Con progressiva contrazione ed esaurimento inserimenti
Con la partecipazione ad attività di vitrei Ning e con le istituzioni in improprie di mancata accettazione di offerte alternative di lavoro il tutto eventualmente integrato da un ulteriore pilastro di carattere mutualistico
In tal modo i politici italiani di ogni colore paiono dimenticare uno dei fatti economici più incontrovertibili una di quelle rare evidenze empiriche così robuste da non essere più rimessi in discussione da alcuno nel mondo
Che cioè l'innalzamento del livello e o della durata del sussidio di disoccupazione
Anche se non del giunto da politiche attive del lavoro quali la riqualificazione professionale
Comporta l'aumento del tasso di disoccupazione a meno che non sia concomitante con misure di incremento della flessibilità del mercato del lavoro a loro volta necessarie per facilitare il reimpiego
Su quest'ultimo aspetto su cui ci siamo diffuse nella nostra rubrica del ricco dell'economia circa un anno fa
Il sei marzo due mila sei la politica italiana e in genere silente quando addirittura non si esprime all'interno del centro sinistra in senso opposto per l'abolizione o per la drastica limitazione della legge Biagi
Eppure
Gli stessi documenti ufficiali europei sono in proposito chiari
Le implora merita tutto il due mila sei dell'OCSE per circa
Che e leggo
Indennità di disoccupazione altri durature
Provocatoria alto della disoccupazione e viceversa in media si stima che una diminuzione del dieci per cento nel sussidio di disoccupazione porta un declino
Del tasso di disoccupazione di uno virgola due punti
Analisi ripetute mostrano che questi risultati sono robusti nel senso di essere invarianti rispetto alle specificazioni ai dati e aumenta di econometrici utilizzati
L'impatto sulla disoccupazione di generosi sussidi di disoccupazione risulta però mitigato da elevate spese pubbliche conclude l'OCSE in politiche attive per il reinserimento nel lavoro
Proprio partendo da questa consapevolezza la Commissione europea nel rapporto annuale sui progressi dell'Agenda di Lisbona
Nel gennaio due mila sei scriveva e leggo
Che gli Stati membri sono invitati a trovare una prospettiva convergente circa il necessario bilanciamento fra flessibilità e sicurezza dell'occupazione cioè sulla flexsecurity
Quest'ultima è dunque la parola chiave che oggi esaminiamo la pubblicazione annuale della Commissione europea impropriamente in Europa due mila sei ricorda che tale termine
Il nuovo nell'epico dell'economia perché fu coniato per la prima volta dagli olandesi nella riforma introdotta nel mille novecentonovantanove
E detto non ha ancora una definizione univoca
Trattandosi di un concetto per il momento in fieri comunque si riferisce ad una strategia di politica economica
Basata sull'idea che nel lavoro la flessibilità e la sicurezza non sono fra loro contraddittoria ma al contrario che aiutano l'una con l'altra
Ad esempio è ovvio che più ampia ammortizzatori sociali rendono meno doloroso e dunque più possibile il licenziamento
Ma la flessibilità all'entrata consente un più rapido reinserimento abbassando così la durata del sostegno alla disoccupazione
Nei documenti della Commissione europea dell'ultimo biennio si legge in particolare che le azioni a favore della flexsecurity dovrebbero includere il quattro seguenti elementi
Uno disponibilità ad accordi contrattuali recanti adeguate flessibilità stia per lavoratori che per datori di lavoro nel disciplinare i loro rapporti secondo i loro reciproci bidoni
Due interventi attivi facilita anche le falde l'interdizione fra lavori diversi e fra disoccupazione o in attività e lavoro
Tre sistemi di educazione permanente avanti a permetta mantenere sempre occupato bile tempra e partono con i cambiamenti tecnologici la popolazione in età attiva tanto gli occupati che i disoccupati
Quattro meccanismi di sicurezza sociale volti a coniugare la necessaria mobilità nel mercato del lavoro con l'altrettanto necessaria a sostegno del reddito durante i periodi di non occupazione
In modo più formale la teoria economica da un lato in Olanda ha individuato quali sono le quattro flessibilità
Che nella flex security devono affinché unicamente deliberatamente compensare le sicurezze dei lavoratori
E da un altro lato in Danimarca ha risposto nel cosiddetto triangolo d'oro i tre ingredienti salienti della flexsecurity stesse
Per quanto concerne le quattro flessibilità da assicurare insieme ad una duratura partecipazione delle persone al mercato ad un'attrice certezza nel reddito e ad una garanzia di inclusione sociale
E perché specificano uno nella facilità di assumere e licenziare e di utilizzare contratti temporanei due nella possibilità di cambiare senza complesse procedure l'orario di lavoro verso il basso verso l'alto
Tre nella modificabilità dell'organizzazione del lavoro con eliminazione dei rigidi mansionari con rotazione delle funzioni e molteplicità dei ruoli
Quattro nella dipendenza della retribuzione dalle condizioni economiche
Per quanto invece attiene al triangolo d'oro i tre atti della flexsecurity sono uno una legislazione di protezione del lavoro relativamente debole dentro al mercato
Due una generosa Rete di sicurezza sociale fuori del mercato e per i disoccupati
Tre un'alta intensità di spesa pubblica per le politiche attive del lavoro a loro volta distinte in tre diverse categorie a seconda che accrescano attraverso la formazione e l'istruzione l'occupabilità
Facilitino l'inserimento dei disoccupati in impieghi pubblici o eventualmente anche nel settore privato magari conforme di libro sharing del tipo di quelle introdotte in Italia con la legge Biagi
Incentivino la domanda di lavoro di chi ne è privo anche utilizzando temporaneamente i sussidi di disoccupazione a decremento del costo del lavoro subito delle aziende
Dunque usando i sussidi non per supportare l'estraneità al mercato venti per favorire il reingresso
Un confronto intra europeo sull'odierno grado di flessibilità di sicurezza dei lavoratori prodotto dalla Commissione europea consente di verificare che l'Italia insieme alla Grecia e verticalmente alla Slovacchia
Per esempio a livello di sicurezza e di flessibilità entrambe minori della media dell'Unione mentre Danimarca Svezia e Finlandia hanno il primato opposto di flex security
L'Europa continentale con il Benelux e la Spagna il Portogallo
Offre una sicurezza maggiore della media ma una flessibilità inferiore e al contrario i Paesi anglosassoni insieme a quelle dell'Est europeo privilegiano alla flessibilità auspicio della sicurezza
Considerato che la Danimarca la Svezia sono due dei tre soli Paesi fare i ventisette che hanno già oggi raggiunto con successo tutti e tre gli obiettivi nei tassi di occupazione
Per le forze lavoro tutte per le donne e per gli anziani richiesti dall'agenda di Lisbona per il due mila dieci e che essendo campioni di flex security sono anche quelli dove sussiste meno povertà in Europa
Sarebbe opportuno che la politica economica italiana tenesse conto dei suggerimenti della Commissione europea su questo tema e perciò non si limitasse a proposte di revisione verso l'alto dei sussidi di disoccupazione
Sia pure accompagnati da misure attive per il lavoro ma contestualmente si predisponesse anche inserire dosi massicce di flessibilità nel mercato e nei contatti tipici particolare
Sperabilmente eliminando il dualismo oggi esistente in Italia fra i fortunati insider protetti in occupazioni rigide a tempo indeterminato e i precari outsider
Senza prospettive chiare di stabilità
Buona settimana tutti da Fiorella Kostoris
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