La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 58 minuti.
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Rubrica
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9:30 - Roma
La conoscenza del nostro Paese
è un bisogno assoluto
Che voi sapete il nostro
Il nostro accordo fossi nutre
Proteine
Dica la verità
Nostro cervello sintetizzo riconoscenza
Senza conoscenza entità in usufrutto eccetera eccetera
Vivono perché Terlizzi fisco oltre che introducono dentro di loro
Quello che
Edotti i nostri sensi
Conducono
A livello
Queste nutrimento dice
Quindi
Voleva limitare in qualche maniera espansione di confine
I limiti gli orizzonti
Della scienza sarebbe un gigantesco
Io credo che lo scienziato inconsapevoli sì una cattiva legge scienziato essa
Quello che sta facendo e deve avere quindi lui steso la percezione la conoscenza capacità
Visione civile
Per
Trovare dentro se stessi dentro il mondo della scienza
Dibattito in Commissione
I limiti
Che non devono essere imbarcati non per
Infrange delle leggi
Licenziati
Concreto
Sette
Mantenere una necessità
Convivenza civile con
Chi non l'attenzione
E
E
Lunedì ventitré aprile detenuti sono appuntata del notiziario antiproibizionista di Radio Radicale un saluto a Roberto spagnoli oggi proprio la ricerca scientifica e la cura dei dei malati di alcune patologie il tema principale tema centrale della trasmissione perché parleremo di cannabis terapeutica o per meglio dire degli impieghi terapeutici
Dei derivati della cannabis di proporremo alcuni momenti di un convegno che si è svolto a Roma lo scorso tredici aprile organizzato dall'Associazione cannabis terapeutica proprio per fare il punto sugli aspetti normativi degli usi terapeutici della della dei cannabinoidi
Una aspetti normativi che creano molti ostacoli a chi vuole utilizzare questi farmaci che è possibile utilizzare legalmente nel nostro Paese
Prima però ricordiamo che sono passati quattrocentodiciannove giorni oltre dodici ore dall'entrata in vigore della legge Fini-Giovanardi la legge attuale sulle droghe quella che ha fatto proprie case dire di ogni erba un fascio mai definizione fu meglio calzante ma è luogo comune
Fumaria calzante in questo caso
E che ricordiamo anche che
Nel programma del di questo Governo di centrosinistra sta scritto la volontà non solo di azzerare questa normativa ma anche di rivedere la normativa precedente quindi la legge cosiddetta Jervolino Vassalli di andare incontro anche alla possibilità di aprire all'uso terapeutico delle sostanze attualmente Age considerate
Proibite ne stiamo attendendo fa intanto la legge appunto da oltre quattrocentodiciannove giorno in
In vigore ancora qua è un'altra questione da seguire c'è un c'è un italiano anzi ci sono due italiani chiariscano appese rischiano pene gravissime
Anzi si anche addirittura qui la
La condanna a morte sono due italiani incarcerati negli Emirati Arabi per possesso
Di cannabis cioè il primo caso è quello che riguarda Lorenzo Bassano un regista di quarant'anni di Cesena regista di spot pubblicitari che è stato fermato all'aeroporto di Dubai negli Emirati Arabi con
Zero virgola otto grammi di hashish intasca in carcere dal ventuno marzo scorso e la legislazione in materia di droga negli Emirati Arabi eh molto severa
Bassano rischia da un minimo di quattro anni a un massimo se sarà tenuta ritenuto colpevole di spaccio di all'ergastolo anche della pena di morte
Ma anche una condanna a quattro anni potrebbe essergli fatale perché Lorenzo Bassano è affetto dal morbo di Crohn una patologia dell'apparato digerente e che va combattuta la ovviamente conto non solo con farmaci adeguati ma anche con un adeguato
Nel regime alimentare e dunque l'unica speranza adesso la grazie da parte dello sceicco comunque di un intervento delle
Delle
Autorità italiane ma sono due cominciamo gli Agnelli italiani arrestati negli Emirati Arabi l'altro è uno studente torinese Andrea De Angelis studente di ventitré anni la nostra diplomazia
Si è attivata e il non la Ministero degli esteri in stretto contatto e con l'ambasciata d'Italia ad Abu Dhabi anche con l'agenzia consolare a Dubai
Perseguire appunto lo gli sviluppi della situazione intanto però il Capogruppo dei dei Verdi alla Camera Angelo Bonelli ha presentato un'interrogazione proprio per perché il Governo dicono dice deve trovare una soluzione drammatici casi di Lorenzo Bassani Andrea De Anna se Angelo Bonelli
Stessa se mosso insieme anche al consigliere comunale dei Verdi di Cesena Davide Fabbri
Bonelli chiede di sapere quali iniziative il abbia intrapreso il Governo italiano e quali siano state le risposte del governo degli Emirati Arabi
Anche Roberto Giachetti della Margherita che ha chiesto l'intervento del ministro degli esteri per Sandro Gozi dell'Ulivo o si tratta di un caso umano si riferiva in particolare quello di Bassano
Che bisogna seguire con molta attenzione si sta mettendo in moto anche una
Come siamo così macchina di solidarietà ci sono sono stati organizzati si sono mossi dei delle associazioni dei blog e lo stesso Consiglio Comunale di Cesena
Che nella seduta del dodici aprile ha approvato all'unanimità un ordine del giorno che chiede al Ministro degli esteri D'Alema di adoperarsi in ogni modo per la liberazione del re del regista attivando ogni strumento diplomatico e
Vedremo che cosa si muoverà apre questi in questo caso
E occupiamoci allora di
Di cannabis e degli aspetti normativi degli usi terapeutici dei cannabinoidi negli ultimi anni il questo tipo di impiego dei derivati della cannabis
Sta ha vissuto un processo di rivalutazione a livello globale
Lo sviluppo delle conoscenze sul sistema dei cannabinoidi endogeni cioè di di quelle sostanze interni prodotte dal nostro organismo che hanno un un affetto
Analogo a quello dei cannabinoidi questi studi e sono progrediti
Insieme all'individuazione di nuovi potenziali campi di utilizzo terapeutico delle sostanze invece derivate dalla cambi principi attivi della canapa
L'Italia però su questo terreno è molto indietro rispetto per esempio gli Stati Uniti o alla gran parte dei Paesi europei e proprio da queste premesse
Nacque la decisione di dare vita in Italia a un'associazione o a l'associazione per la cannabis terapeutica ne abbiamo
Ha parlato molte volte spesso abbiamo ospitato c'è capitato di ospitare comunque con interviste o interventi indiretta
I suoi esponenti la nell'associazione cambista pratiche nata proprio per dare uno spazio comune ai pazienti ai medici e in generale agli cittadini che vogliono lavorare su questo terreno per
Colmare il ritardo che il nostro Paese ha accumulato nell'ambito della ricerca sugli impieghi terapeutici
Della canapa dunque il tredici aprile scorso a Roma organizzato dall'Associazione cannabis terapeutica
Se ha svolto un convegno organizzato intitolato cannabis cura ad ostacoli aspetti normativi degli usi terapeutici dei cannabinoidi
Da questo convegno molto vale molto articolato che ha visto anche la presenza di pazienti quindi anche umidi di dibattito anche molto serrato molto interessante di vogliamo proporre alcuni degli interventi Illy come le durato in quasi tre ore non abbiamo il tempo di proporle lo tutto in questa sede però
Di vogliamo proporre alcuni degli interventi a cominciare dall'introduzione del Presidente del associazione cannabis terapeutica
Che ha fatto un po'lo stato dell'arte della questione Presidente della situazione dottor Salvatore Grasso e immediatamente dopo quello dell'avvocato Angelo averne che è legale dell'associazione
E che invece ha fatto con come dire l'inquadramento normativo della questione il punto sulle possibilità di prescrizione dei Farge cominciamo dunque dal Presidente
Della situazione cannabis terapeutica il dottor Salvatore Grasso
E allora l'argomento di di questo il nostro dibattito come sapete è appunto gli aspetti normativi degli usi terapeutici dei cannabinoidi
L'uso terapeutico dei derivati della cannabis è bene ricordato in apertura dei lavori
Un fatto assolutamente come dire ha già assodato dalla nostra legislazione non siamo qui per chiedere che venga riconosciuta la legittimità all'uso terapeutico perché questo è diciamo
Un un dato di partenza su cui
La legislazione italiana diciamo è abbastanza chiara
Quello che ci troviamo a dovere constatare che di fronte a una legittimità riconosciuto alla normativa e su questo poi il l'avvocato avermi interverrà più puntualmente nella nella successivo intervento
Di fronte a questo diciamo riconoscimento di principio del diritto e presenti a curarsi con i cannabinoidi sta tutte persistono diciamo una serie di difficoltà pratiche applicative rigidi di questo
Diritto che nei fatti rischiano diciamo di
Metterlo in discussione al momento poi della
Applicazione pratica nel nel diritto medesimo
Ricorderei che già nel due mila due come associazione appunto avevamo individuato
Nel decreto ministeriale dell'undici febbraio novantasette il meccanismo attraverso cui anche i pazienti gli italiani al pari di quelli molti altri Paesi europei
Ed extra europei potevano vedere riconosciuto appunto il loro diritto approvvigiona anzi in maniera legale appunto di derivati della cannabis
è il
Il primo paziente italiano voglio ricordarlo che riuscito
A giovarsi di questo possibilità è stata una ragazza affetta da un severo stato rimane epilettico ricoverata presso una unità di rianimazione
Abruzzese
Fu
Il nostro socio i nostri in mando il nostro Comitato scientifico professor Andrea pelliccia recentemente scomparso che colgo l'occasione appunto per ricordare qui
Assieme a tutti voi
A firmare la la prima richiesta di importazione andata importo appunto nella nella estate del due mila due
Quindi sono passati già cinque anni da da quando diciamo formalmente per la prima volta questo diritto è stato
Ha trovato il suo applicazione concreta in Italia ma in questi cinque anni devo dire appunto che
Gli ostacoli hanno continuato a a presentarsi ad ogni piè sospinto è tuttora siamo ben lontani dall'avere diciamo
Una
Accessibilità
Piena punto terra per i pazienti a quella prima imputazione del Mario nel due mila due ha fatto seguito nel due mila e tre l'arrivo in Italia
Per la prima volta anche del Nappi leone e questa volta fu una paziente affetto da sclerosi multipla di Savona a beneficiarne
Successivamente nell'agosto del due mila cinque siamo riusciti a importare per la prima volta anche il da ebbero canna dall'Olanda e del nostro socio fondatore Giampiero piano è stato ancora una volta assistito dal indimenticabile andrà pelliccia
A mettere appunto a portare in porto questa
Importazione eh di recente alcune settimane fa sia finalmente conclusa anche lì una
Lunga odissea di battaglie con le istituzioni sanitarie di Bolzano per ottenere l'importazione del satira ex farmaco anche questo
Utilizzato da uno dei nostri pazienti per la terapia del dolore mio partito nella sclerosi multipla
In questi cinque anni abbiamo diciamo
Più volte non siamo un po'potuti intervenire appunto per
Rimuovere ostacoli
Ostacoli burocratici diciamo appunto tenersi interponevano alla soddisfazione al diritto dei pazienti
Ci sono volute spesso iniziativa parlamentare interpellanze parlamentari sulla citata puntato sull'azione
Oggi possiamo dire che grazie anche a una
Maggiore disponibilità rispetto al passato della
Del Ministero della salute le procedure per la importazione diciamo che si svolgono in tempi più rapidi di quanto
Non avvenisse in passato ma tuttora
A ad ogni diciamo nuova richiesta bisogna diciamo ricominciare una sorta di
Di calvario perché non sempre da parte delle ASL c'è la disponibilità non sempre da parte dei dei medici cioè diciamo
La capacità di accettare diciamo di di misurarsi con questo tipo di terapia spesso si sono diffidenze sita in mano rischi legali e questo porta molti medici
A girare le spalle alla richiesta di pazienti
Insomma tutto questo diverrà racconto dopo in dettaglio da alcuni di quelli che ci sono passati concretamente
Resta quindi secondo me nonostante diciamo questo mutato clima nonostante la disponibilità del ministro Turco del come
Saprete ha presentato un disegno di legge in materia alcuni mesi fa disegno di legge che tuttora comunque aspetta di essere inserito nel calendario dei lavori dell'arte
Commissione salute del Senato
Resta il nodo ancora non affrontato poi della
Dell'onere economico di questa terapia
Esiste diciamo in linea di principio un riconoscimento per
Legislativo del fatto che le terapie per le malattie croniche
Vanno in ogni caso
Poste a carico del Sistema sanitario nazionale ma questo riconoscente di principio non non sempre avviene accolto o quanto meno viene accolto per quella che la nostra
Cognizione del del della situazione un po'a macchia di leopardo nel senso che ci sono
ASL perché da da sempre con una spesa non hanno accettato di somministrare i farmaci ricorrendo a
Reggini quali la somministrazione in in day hospital o all'assistenza domiciliare integrata
Ci sono altre ASL e che invece così interpretando in maniera diverso dalla la norma che regola appunto importazione si rifiutano di assumersi quest'onere su questo credo che
Si misura poi la la effettiva accessibilità queste cure sono voglio ricordato cure anche molto costosa che i pazienti
Da Bono sostenere praticamente
Abilità
Anche su questo che ho avuto di recente
Una assicurazione da parte del ministro Turco a cui ci eravamo rivolti a inizio legislatura con un appello sottoscritto da alcune centinaia di medici è pazienti
E il ministro ci ha risposto in data ventisette febbraio con una lettera in cui
Ci informa di avere sottoposto la la questione all'Agenzia Italiana del farmaco
Per verificare appunto se anche questi farmaci debbano rientrare nella
Fattispecie prevista da un decreto-legge nel novantasei appunto che garantiva la gratuità di questo tipo e di cure e credo che
In questo diciamo sia uno degli degli elementi cruciali
Su cui
Dobbiamo diciamo
Confrontarci oggi
Detto ciò cedo subito la parola andrò avermi per appunto una
Inquadramento più diciamo puntuale di quello che è
L'aspetto normativo
Grazie
La mia relazione appunto si incentra sulla
Quadro normativo di riferimento della possibilità di prescrizione dei farmaci derivati dalla cannabis allo in primo luogo occorre fare chiarezza sul fatto che i derivati della cannabis rientrano sì certamente nei
Farmaci stupefacenti ma in quanto tali sono prescrivibili Ai sensi di legge perché l'unico utilizzo consentito
Ai sensi del DPR trecentonove novanta cioè il Testo Unico che regolamenta e disciplina le sostanze stupefacenti
Consente
L'utilizzo terapeutico delle sostanze stupefacenti stesse tra i DS anche chi derivati da Karl Marx ora
Questo questa
Questo utilizzo è consentito ovviamente dal
Testo unico trecentonove novanta ma il Testo Unico trecentonove novanta non su non è altro che un'emanazione una ratifica di convenzioni internazionali cui l'Italia aderito
Ricordo in primo luogo la convenzione su unica sugli stupefacenti di New York del lontano mille novecentosessantuno
Ratificata in Italia con legge quattrocentododici mille novecentosettantaquattro
Dove è esplicitamente consentito l'unico l'unico utilizzo consentito degli stupefacenti e affini medici e scientifici
Analogamente l'altra convenzione che disciplina le sostanze psicotrope firmata a Vienna nel mille novecento sotto settantuno e ratificata in Italia con legge tre otto cinque del mille novecentottantuno consente l'utilizzo
Delle sostanze appunto psicotrope tra esse vanno individuati all'epoca venne individuato il
Destano perfetta Etra Idro cannabinolo ok THC
Abbreviato il primo uno dei principali principi attivi della cannabis
Quindi alla luce di queste convenzioni internazionali sottoscritti dall'Italia te ne sono anche altre nella stessa materia ma che non riguarda specificamente quelle sostanze
Il le leggi attuali che l'ultima in vigore attualmente il punto racchiusa nel testo unico trecentonove novanta che successive modificazioni consente special modo all'articolo settantadue
Comma due
L'utilizzo che la prescrivibilità dei farmaci
Preparazioni medicinali a base di farmaci stupefacenti
Ora
Appunto diciamo l'utilizzo e la possibilità di prescrizione deriva
Oltre che da questo testo unico anche da normative che sono a carattere più generale
Vale a dire delle normative che consentono di importare farmaci che in Italia non sono presenti perché che succede in pratica se
Un medico dovesse
Stilare una prescrizione
Ai sensi del DPR trecentonove novanta
Non vi sarebbe alcun farmacista presente sul territorio italiano a poter soddisfare tale richiesta
Di conseguenza l'unico approvvigionamento che legalmente si può forte nell'Italia è attraverso la modalità di importazione
La modalità di importazione disciplinata dal decreto ministeriale undici febbraio mille novecentonovantasette che non riguarda
Sempre i soli stupefacenti ma riguarda tutti i farmaci che sono in portabili
Che sono richieste c'è vita medicinali registrate all'estero ovviamente non in Italia e quindi importati
Quindi questo fa sì che la procedura di prescrizione sia
Aggravata appunto dal
Da un permesso da un rilascio del permesso di importazione che lasciato appunto
Dalla Ministero della salute ufficio centrale stupefacenti l'ufficio unico che è deputato atti lasciare questo tipo di autorizzazioni
Quindi
Il medico
Che è intenzionato a stilare una ricetta
Il di farmaci contenenti stupefacenti deve appunto stilare questa ricetta ai sensi dell'articolo due del DPR del decreto ministeriale undici febbraio novantasette
Ottenuto
Il permesso da parte dell'ufficio centrali stupefacenti può il medico o meglio una struttura sanitaria ospedaliera a cui il medico si approccia
Contattare
La società produttrice per farlo del farmaco in questione
E quindi farsi inviate il farmaco
Atteso il rilasciò del
Permesso di importazione
Con questo con questa modalità il farmaco può arrivare in Italia
E questo
Procedura naturalmente eh piuttosto farraginosa
Però e l'unica consentita ed è l'unica applicativa della co delle convenzioni internazionali e appunto anche della legge attuare
Ora
Questo
Regime funzionava abbastanza
Diciamo abbastanza discretamente fino all'ultimo intervento normativo cioè prima della legge quarantanove due mila sei
Cioè la legge Fini-Giovanardi schema
La legge Fini-Giovanardi ha introdotto un curioso criterio di
Mi bipartizione di sostanze stupefacenti
Attraverso lì la riformulazione delle tabelle adesso vi sono due tipi di tabelle la tabella uno e la tabella due che poi si suddivide in successive sotto tabelle a pc eccetera
Nella tabella uno sono inseriti tutte le sostanze che non trovano impiego terapeutico
Tra essi e
Elencato il delta nove THC e libertà otto THC cioè i principi attivi della cannabis
Ora
Purtroppo
In questa sede mi corre l'obbligo tutti
Polemizzare duramente con questo tipo di formulazione della legge perché non è una legge a dover stabilire se una sostanza può uno può avete impiego terapeutico ma è semplicemente e solo e soltanto la scienza quinti
Codifica
Mettere in forma di Lecce che una serie di sostanza non sono suscettibili di impiego terapeutico è un'aberrazione che la legge non dovrebbe mai fare
Anche perché confligge crudelmente con il disposto costituzionali che dice l'arte che la scienza sono libere
E libero ne è il loro insegnamento
Sostenere
Per Lecce e dichiarare con legge che una o più sostanze non sono suscettibili impiego terapeutico significa intralcia
Possibilità di
Ricerca e quindi di
Effettuate una prescrizione
E quindi violare
La scienza e la coscienza del medico
Che comunque avrebbe il preciso dovere di
Assumere la responsabilità nel momento in cui stila una ricetta
Ora questa
Formulazione è stata in parte superata
Da
Delle ordinanze del Ministero della salute in particolar modo ne cito due
Ordinanza diciotto luglio due mila sei che il ministro Turco
A
Emanato e quindi
Ha ordinato che nelle more della conclusione della procedura di inserimento delle sostanze aperta nove THC e trans vertano perché HC nella tabella due di cui al Testo Unico del
Del DPR trecentonove novanta
L'ufficio centrale stupefacenti e il ministero può autorizzare l'importazione di medicina e a base di detta nove THC
Per la somministrazione a scopo terapeutico in mancanza di alternative terapeutiche a pazienti che necessita di medicina
Questa ordinanza essere spesa necessaria perché questi due preparati queste due sostanze vale a dire il delta nove THC
Contenute
Nella
Cannabis
Indica
Così la chiamano Aligi
Venivano prescritte da medici perché all'estero hanno dignità terapeutica ma in Italia no per Lecce
Quindi attraverso un'ordinanza si è
Cercato di
Superare il dettato legislativo
Questa ordinanza è assolutamente lodevole
Però a mio avviso pone un serio problema di carattere giuridico vale a dire non può un'ordinanza derogare
Una legge approvata dal Parlamento per un criterio di gerarchia delle fonti quindi quest'ordinanza non può
Ovviamente avere
Maggiore forza di legge di una legge fatta dal Parlamento
Chiaramente siamo tutti felici che un'ordinanza possa farlo perché siamo tutti favorevoli acché un malato possa arrivare ad una medicina che gli necessità prescritta da un medico
Ma
Questo non fa altro che rimarcare l'aberrazione legislativa a cui si arriva
Con l'approvazione della legge quarantanove del due mila sei
Non essendo sufficiente perché dava un
Termine questa legge fino al
Trenta novembre due mila sei
Il ventinove novembre due mila sei il Ministro della salute ha dovuto fare un'altra ordinanza relativa
All'importazione di medicinali a base di detta nove THC e dettare trans Delta nove THC
E quindi ha ribadito che fino all'entrata in vigore della disciplina legislativa concernente misure di semplificazione degli adempimenti amministrativi connesse alla tutela della salute che sarebbe la bozza di legge Turco
In materia sanitaria
Entro e non oltre il trentuno marzo due mila sette l'ufficio centrale stupefacente il Ministero della salute può
Auto rizzare l'importazione di medicinale base indetta nove THC è traccia trans detta nove THC per somministrazione a scopo terapeutico
In mancanza alternative terapeutiche a pazienti che necessita di medicina
Cioè il ministro è stato costretto a reiterate con due ordinanze e a derogare di fatto ad una legge di Stato
Questo è gravissimo
Sia chiaro siamo tutti felici che questo avvenga nel rispetto di malati ma giuridicamente questo è uno proprio
No non è che non valga niente diciamo che teoricamente
Qui del ministero che ordina cioè Cortina
Consente una facoltà al
A una parte a una branca del proprio ministero cioè vale a dire l'ufficio centrale stupefacenti di rilasciate delle autorizzazioni
Però
Teoricamente lo stesso uffici tentare di stupefacenti potrebbe eccepire al ministro che sarebbe vietato da una legge lo sa
E si aprirebbe un conflitto di competenze da che si dovrebbe risolvere dinanzi alla Corte costituzionale questo va tutto benissimo il punto di legge
Però
Mettiamoci dal punto di vista l'ammalato che ha necessità di un farmaco che ne hanno necessità critico per stretta necessità di urgenza perché
Non è in pericolo di vita ma
Non
Per ottenere un farmaco in questo Paese che all'estero e con le manette comunemente commercializzato da oltre venti venticinque anni
Qui stiamo arrivando veramente al delle aberrazioni perché tali sono
Semplicemente
Perché il Parlamento e questa cosa gravissima che è avvenuta in questo Paese a
Calpestato è passato sopra a delle convenzioni internazionali
Che i l'Italia stessa aderito e a derogato a delle convenzioni internazionali esplicitamente
Consentono l'utilizzo terapeutico di sostanze su medicinali stupefacenti
Qui per un verso d'Italia aderito e consente questa somministrazione peraltro verso per legge varie
Quindi io ravvedo una incostituzionalità
Della legge attuale nella parte in cui
Avviene un inserimento della tabella uno di tutte quelle sostanze cannabis inclusa e in particolar modo detta nove THC e detta otto THC in sostanza non suscettibili impiego terapeutico
Naturalmente questo discorso dovrebbe
Andare all'attenzione della Corte costituzionale ma alla Corte costituzionale non è semplicissimo arrivarci
Perché ci si può arrivare solo per via giudiziaria vagliati sì all'interno di un giudizio civile penale o amministrativo in questo caso a materie più
Diciamo la banca del diritto che se ne può occupare potrebbe essere civile meno amministrativa
Magari con un ricorso ai sensi articolo settecento provvedimenti urgenti cioè un povero ammalato che vistosi negare un'autorizzazione ricorre al Giudice per far ordinare allo Stato le importazioni forzosa
Del medicinale e quindi ma questo non potrebbe neanche avvenire
Perché il giudice potrebbe ravvedere questa impossibilità ai sensi di legge allora dovrebbe rimettere gli atti alla Corte costituzionale eccependo la non manifesta infondatezza dell'eccezione di costituzionalità pellicce
La Corte costituzionale rilevata questa eventuali infondatezza dovrebbe emettere sentenza con cui
Amo
Cassa espungere dall'ordinamento questa normativa nella parte in cui
Vi sono delle sostanze non suscettibili di impiego terapeutico ecco praticamente è una costruzione giuridica enorme che richiede mezzi se non ho qualche anno visto il ritardo con cui la Corte costituzionale emette le proprie pronunce
Ma nel frattempo i malati che hanno necessità di ricorrere a queste a queste diciamo medicine come
Ti escono teneri Fanci attraverso queste ordinanza che adesso visto che è scaduto magari ne metterà anche un'altra
Ripeto siamo tutti felici ma
è
Credo ci sia un limite perché queste ordinanze sono attento
Il ministro la salute accortosi di questa aberrazione almeno limitatamente al discorso cannabis ma è un discorso che
Competerebbe ad ogni sostanza contenuta all'interno della tabella uno
Ha presentato un disegno di legge
Con cui
Praticamente trasferisce di tabella
Cioè dalla tabella uno lo mette in tabella due per cui diventa queste due diventano queste due sostanze
Prescrivibili al pari delle altre
Naturalmente non si risolve il problema nella sua complessità si risolve il problema cannabis si risolverebbe meglio una volta approvato il problema cannabis
Naturalmente tutti ricorderete che quando è stato emesso questo provvedimento si è gridato allo scandalo
Da parte di numerose forze politiche che evidentemente purtroppo mi duole dirlo sconoscono la legislazione
Di italiana in questa materia perché se la conoscessero non dove non avrebbero potuto ravvedere alcunché se non semplicemente l'esatto adempimento almeno limitatamente alla cannabis
Che i suoi derivati a fini terapeutici di la prescrivibilità
Capisco che questo discorso non è facilissimo per chi non mastica diritto però purtroppo tante e quindi sono disponibile a fornire ulteriori chiarimenti
Ora quindi praticamente
Un medico che adesso voglia volesse per scrivere cannabis
Avrebbe certamente la dignità scientifica di scriverlo
Di prescrivere ma
Fatico io a capire al momento quale sarebbe
La base giuridica sulla quale
Può
Effettuare queste questa descrizione teoricamente la può effettuare ai sensi dell'articolo del decreto ministeriale undici due novantasette
Però c'è una normativa speciale e specifica di maggiore forza giuridica
Che glielo vieta
Quindi quando ben bene arriverà
Una
Prescrizione
Dellas di un medico di una sarà
Al
Al ministero sarà curioso vedere come il Ministero risponde se interpreta questa normativa
Nel senso rigido come io ritengo
Teoricamente dovrebbe oppure
Se mettendosi una mano sulla coscienza passa sopra alla legge e quindi rilascia un permesso di importazione che teoricamente non avrebbe tanta legittimità
Ma di certo sarebbe difficoltoso e nessuno lo impugna rette quindi passando diciamo anche essendo rilasciato questo
Permesso se non impugnato diventa tutto legittimo e quindi il povero Mato
Avrebbe diciamo otterrebbe il suo farmaco
Quindi auspichiamo che questo disegno di legge almeno limitatamente alla disposizione della cannabis venga al più presto approvato e nelle more
Speriamo che il Ministero
Consenta e emetta questi decreti però certamente è mio dovere
Credo
Porre
Il problema giuridico che sta alla base
Per quanto mi riguarda io avrei finito sono disponibile per eventuali chiarimenti ulteriori grazie
Allora abbiamo ascoltato il l'intervento del dottor Salvatore Grasso Presidente dell'Associazione cannabis terapeutica cos'è l'avvocato Angelo averne che illegale della associazione stiamo stiamo proponendo alcuni
Momenti alcuni interventi dal convegno che l'Associazione cannabis terapeutica ha organizzato e che si è svolto il tredici aprile scorso a Roma proprio sugli aspetti normativi degli usi terapeutici dei derivati della cannabis dei cannabinoidi
Continuiamo nell'ascolto abbiamo ascoltato dottor Salvatore Grasso fare un po'lo stato dell'arte della questione dell'impiego di questi farmaci dall'avvocato avermi
Inquadramento normativo della questione della prescrivibilità al convegno era presente anche un rappresentante del Ministero della Salute il dottore Diego Petriccio
E
E vero che disegno di legge prescrive Iliesi illecite i Consiglieri così
Diadema relativo
Migliaia
Questa
Disegno di legge
Effetti eolico
Però
Invece seguire un iter parlamentare
Questo Paese
Marineria se che
Disegno di legge in questo momento si
Coordinato
E raramente serviva
Sottolineo
Che
Chiarelli
Anche
Testo
Queste
Riorganizzare il decreto ministeriale
Media
Noi
Proprietario delle singole
Bis
Intesa negli anni
Esoneri con
Più
Poi
Voterà
Senza
Abbia ottenuto fa una cosa abbastanza ci si nomade eletto andava ma per la registrazione perché oltre magari
Abbiamo ottenuto un parere rapidamente un parere del Consiglio Superiore di Sanità anche se non me ne
Non proprio fu insomma
E il secondo parere previsto la legge era quello della solidarietà sociale che invece è stato è arrivato con molto più solerzia e abbiamo messo già alla firma del Ministro il decreto ministeriale per l'inserimento del THC
Nella tabella due sezione B indi manco la sezione atti che richiede il ricettario speciale una sezione B
Che richiede il ricettario la ricetta non ripetibile comune cosa significa questo significa che a giorni il decreto sarà firmato messo in gazzetta e quindi sarà operativo immediatamente al giorno successivo perché così abbiamo messo nel testo
Quindi il disegno di legge ormai non ha più non è più attuale
Questa questa con poco questa opportunità comporto due cose rende finalmente pienamente legittime le autorizzazioni che noi rilasciamo all'importazione dei farmaci e fino ad oggi non lo erano tra l'altro ordine azionista è scaduto il trentuno marzo io sto firmando proprio
Incompleta anarchica le autorizzazioni dal dal primo aprile ad oggi
E diamo nessuno le impugni
Per
In poi ma è una questione amministrativa tutt'al più per no dinanzi al TAR verrebbero annullate ma come atto amministrativo e cerca secondo sia quella più porta te che riconoscimento delle qualità terapeutiche l'inserimento nella bella due sezioni B qualora l'industria farmaceutica fosse interessata potrebbe consentire la registrazione del medicinali in Italia
Per i media una notazione su questo punto
Diciamo che in Olanda
Sono un po'più avanti di noi
Una sezione del Ministero per la salute sia fatta carico di produrre cannabis a scusato scopo squisitamente ed era per
Per in maniera tale che così se l'industria farmaceutica che non è controllabile dallo Stato direttamente né è giusto che sia così
Inattesa perché l'industria farmaceutica non si muove per fini umanitari a contrarre di quanti possano pensare il contrario ma si muove semplicemente soltanto mossa da interessi economici rilevanti
Se questi interessi economici sulla cannabis se non vi sono attenderemo
Chi cenni per sé non secoli che qualcuno diciamo sia disposto a registrare in Italia uno o più portato farmaci diciamo a base di cannabis spendo intertempo in Olanda non risotto così se così hanno fatto sì che
Tanti ammalati
Non ricorrano all'approvvigionamento del mercato illegale perché di questo poiché il vero problema sottostante la nostra legislazione purtroppo non ce lo consente come ministero di mettere in commercio di giustamente medicinali per cui noi non lo possiamo fare il massimo che ho avuto fare era quello di creare l'opportunità perché si potesse mettere
In commercio in Italia con autorizzazione dell'Agenzia Italiana del farmaco medicinali a base di cannabinoidi o poteri date fra pochi giorni sarà reale appena il ministro a firma del mandato in Gazzetta il provvedimento
Un'altra cosa che
Abbiamo fatto a cui ha accennato è quella visto che le lei nelle importazioni sono molto farraginose perché
Devono ottemperare a convenzioni internazionali che prevedono un permesso di importazione ed essi in originale e quindi noi dobbiamo spedirla per posta con tutti i tempi che comporta
Queste spedizioni quali quindi si allungano se spettato qualcuno sbaglia la richiesta bisogna rifargli un altro virginale rispedire glielo per posta insomma si allungano a volte a settimane
E questa è una cosa su cui poco si potrà incidere su quello su cui può incidere il fatto che attualmente i costi
Sono a carico del Servizio sanitario nazionale in base al decreto del novantasette solo per pazienti a cui viene dato intellegibili dispensazione ospedaliera quindi ricoverati in day hospital
C'è una legge in Italia seicentoquarantotto che invece consente con uno ante farmaci che non hanno un'alternativa terapeutica sul territorio la dispensazione a carico del Servizio sanitario nazionale
Anche
Per pazienti non ricoverati però l'elenco delle patologie e dei farmaci indispensabili secondo questa legge lo deve stilare l'Agenzia italiana del farmaco noi abbiamo scritto l'Agenzia italiana del farmaco
Con una completa l'accompagnamento da e anche del ministro la quale
Evidentemente si è attivata perché poi pochi giorni fa ci ha chiesto di forniti annui dell'UCS che non c'entriamo niente di famiglia le schede tecniche di tutti i medicinali che esistono in commercio all'estero
A base di cannabinoidi noi siccome non vogliamo poi
Far perdere tempo a nessuno con la buona volontà siamo andati sul sito internet delle varie case produttrici siamo scaricati espelle definire abbiamo fatte fa da dove li abbiamo mandati all'AIFA era un compito troppo difficile per l'almeno loro evidentemente nei riguardi del medico di enti ci fa capo il livello dell'Iowa iniziale mi fa capire che loro se ne stanno interessando quindi può darsi che se decidono poi di inserire anche questi medicinali da quelli erogabili al Servizio sanitario nazionale se non altro
Si eliminano posti importazione che sono di parecchie centinaia di euro
Un'altra cosa abbiamo fatto noi che è stata quella di prima si poteva richiedere il medicinale per soli trenta giorni terapia noi abbiamo fatto fare un decreto ministeriale che
Allarga a novanta giorni la PESC la possibilità di richiesta quindi adesso si possono chiedere per tre mesi di terapia
Queste erano le novità che io volevo dire perché mica si può che essere pratico e fare poche chiacchiere
Allora abbiamo fatto un po'il punto della situazione anche con le novità su cui il Ministero della salute sta lavorando o propose di prescrivibilità dei farmaci derivati dalla canapa questo abbiamo ascoltato era il dottor
Diego Petriccio hanno appunto delle Ministero della salute
Facciamo parliamo adesso invece poi della questione poi dei delle terapie i problemi che hanno
I malati allora ascoltiamo un altro degli interventi del convegno del tredici aprile il dottor Francesco Crestani che si occupa di terapia del dolore
Ecco io porto la mia testimonianza fortunatamente dall'altra parte la trincea nel senso che sono un medico sono anestesista mi occupo di terapia del dolore
Purtroppo mi sono trovato tante volte abbattere punto quel muro di gomma di cui
Si è parlato già prima
In campo medico legale cioè con i medici con in campo legale
Forse ricorderete è uno dei primi caso in cui la cannabis Marika arrivo sulle pagine sue prime pagine di tutti i giornali
Dette le giornali e cioè il giudice
Ordinati osservata la marijuana a una paziente questo era la sintesi fatta dei giornalisti in verità le cose andavano di
Maniera ben diversa c'era una paziente anziano affetta da cancro in operabile
Ormai
Stadio terminale
Che
Aveva portavoce dei fatti Corte vale con terapia normale antidolorifica e sottoscritto gli ha prescritto appunto una terapia a base di cannabinoidi
Non pensando che si iniziasse tutta una sequela di di storia di a livello appunto in tribunale di Lhasa tutto quanto
Per dirla in breve sì il giudice cose a Lhasa ad importare questa sostanza
Io gliela ordinari diciamo verso marzo arrivò sono stanco nel due mila due arrivò a gennaio la sostanza
Due giorni prima la call center entrata in coma in ospedale morire Buccioni dopo l'arrivo della sostanza ovviamente non poté utilizzare
Questo muro di gomma ma i muri di gomma con ritrovo quotidianamente anche me a discutere con con i colleghi
Per esempio una volta sono andato comprenda un congresso sul dolore in Europa attico dovranno particolarmente indolore terribile in cui c'è pochissimo da fare
Anche la morfina scasso ma fare tosto col dolore che sappiamo e quelli in me alcuni no è ammalato sia ci porranno sclerosi multipla rifatto modelli Castione di questo farmaco all'estero proprio trova in Europa per la sclerosi multipla
Dolore dell'arto fantasma dolore del dalla passò sta prosegue per anni
Consolato in questo convegno
Cercando di San sentire qualcosa di nuovo e fece la domanda relatore che aveva illustrato la fisiopatologia del dolore una coppa attico
Le prospettive terapeutiche non nominando mai la cannabis i cannabinoidi che il secondo secondo alcuni studi più affermati sono una delle prospettive migliori per la terapia del dolore nero patito
Il relatore mi rispose con un mazzo sorrisino dicendo io io non fumo e non ho mai fumato
Ma scusa
Cavolo stiamo attenti siamo anestesisti cioè io
Avevamo intravisto esistente abituati a usare morfina tutti i giorni e ci facciamo questi discorsi qua ci trasciniamo e qua si ripercuote darsi si fa la stessa strada che
Che sta facendo la morfina cioè voi sapete che siamo al
Come dosi di morfina siamo agli ultimi all'il ma a livello mondiale come l'uso di morfina terapeutica ovviamente
Siamo a livello del Congo della della Somalia mi sembra a questi livelli qua
Proprio perché c'è ancora la mostrina queste sostanze suscitano o anche nei medici un senso che non so sposati
Di qui il timore di chissà che cosa perché mentre adesso con l'ACAM adesso stiamo cercando di riguadagnare
Con la anestesisti la società
Italiani cure palliative anche che
Fortunatamente a tra gli sponsor di questa giornata in questo buon segno sta cercando di riguadagnare soprattutto ma adesso dobbiamo dirlo ricominciare la strada anche con i cannabinoidi e questo punto vale anche nel campo medico purtroppo
L'ultimo intervento che vogliamo proporre è quello di una ricercatore che da molti anni proprio studiarla campanelli impieghi tutti integri possibili della canapa il dottor Gian Paolo Grassi non è la prima volta che sentiamo i suoi interventi qualche volta abbiamo anche intervistato
Dottor Gian Paolo Grassi che rappresentava il convegno la Società italiana di fitoterapia ma anche
Parlato ha parlato anche come membro dell'Associazione cannabis terapeutica al poi subito dopo il suo intervento sentiremo anche qui alcune brevi precisazioni del dottor Petriccio nel Ministero e la salute
Quello che volevo dire era
Mi fa anche piacere di incontrare personalmente il dottor petizione perché è un solo visto la sua firma sulle diverse licenzi che mi sono arrivate e devo dar merito
E grazie al al suo ufficio che sollecito a fare il mio lavoro cioè quello di ricercare di studiare questa pianta la cannabis per uso terapeutico
Un unico punto che
Era ed è più sensibile nel quando alla reggenza del suo Dipartimento e nel suo collega
L'unico punto e per i tempi come improbabile dipenderà anche dal fatto che non conosco qual è il carico di lavoro che al suo ufficio il personale che lei a disposizione tutto però talvolta e siamo stati un po'di ritardi per ottenere queste queste autorizzazioni comunque sta di fatto che
Nella nostra legislazione tutto sommato ci mette in condizioni per quanto riguarda la ricerca di fare quanto fanno i colleghi stranieri e forse anche meglio incerti da certi punti di vista perché
Rispetto a Paesi come l'Olanda ad esempio che sembrerebbe in paradiso per questo tipo la difficoltà per ottenere delle licenze e le possibilità di lavorare con la cannabis realmente molto
Molto pressanti molto elevata solo un o due centri sono autorizzati dal Ministero punto Ministero della Salute a coltivare calata in Olanda
Io
Porta i treni sono uno di questi pochi
Volevo cogliere l'occasione proprio per
Andare al sodo e vedere se riusciamo a concretizzare qualcosa di più e cioè questo io mi ritrovo con la possibilità di studiare di limitarmi però al momento all'aspetto scientifico
E a produrre selezionare grazie anche all'aiuto verso sessione carattere appelli esercito fare dei progressi ritengo abbastanza
Importanti che hanno dato modo di sempre di più partecipare un istituto a un Progetto europeo che prevede il l'utilizzo di queste piante del piante che ne abbiamo tenuto per
Trattare emicranie artrite reumatoide Progetto coinvolge anche delle aziende
Farmaceutiche si spera che da da questo lavoro usciranno
Dei risultati concreti inutili Perrelli malati
Comunque questo queste licenze questo autorizzazione mi darebbero modo di produrre kg di materiale
Cioè si parla del fatto che nel boccettina versatile se
Quantitativo di grammi giacché oggi di pochi milligrammi ecco
Come
Partite era un attore del che Stella era l'argomento del programma significa che io
Che io mi ritrovo a ad avere migliaia di potenziali dosi di di satira ex se e cose di questo genere però mi devo limitare poi bruciarle perché la la norma prevede che
Una volta io ho finito le mie prove le prendo è e le brucio
Classico
Che deve essere fatta in presenza di autorità e tettoie in in sistema
Isolate perché non c'è questa possibilità
Sta di fatto che proprio anche nell'ambito della società di di fitoterapia ho cercato di coinvolgere un un farmacista che ha una farmacia
Con preparazioni che all'ENI che è una struttura che riesce poi a fare delle preparazioni distribuisce in tutte le farmacie italiane
Allora io volevo una conferma da parte sua se un istituto pubblico come il nostro dipendiamo dall'ex Ministero agricoltura delle foreste
Sotto il controllo il la vigilanza ovviamente di tutti gli organi come il suo dipartimento e la finanza o chi che sia
Producesse un quantitativo di cannabis come stiamo facendo già perché noi abbiamo ad esempio in questo momento due tigli e mezzo di cannabis esattamente analoga al albedo Kant con livelli di chi è che ci anali coltivati
In una condizione di assoluto
Rispetto delle norme igieniche pregano che ama i tre trattato con un prodotto chimico non abbia mai avuto una malattia fungine o batteria perché abbiamo avuto un ambiente quasi assenti con una stanza isolata per cui dal mio punto di vista
Per quello che ne so io potrebbe essere considerato un prodotto ad uso preparazione dall'ENI che ha quanto meno
Riusciremo passando questo materiale a un farmacista e preparatore
A fare delle preparazioni analoghe Albese recante perché il beta Rocca non è altro che riconoscere il fatto che nella piante di cannabis esiste il TETRA è presente tetraidrocannabinolo
Il tetraidrocannabinolo e anche chiamato Troina di Nola e del principio attivo del Marino lei della molecola che ha subito tutto l'iter di verifica fase uno due tre per cui si senza che quella molecola
E utilizzabile come farmaco
Come hanno fatto queste scelte in Olanda potrebbe esser fatte in Italia e si potrebbe dire ok
Questo centro controllato pubblico che non dovrebbe specularci più di tanto passa il chilo cinque chili possiamo arrivare a produrre fino a
Dieci chili alla volta
Alla farmacia prepara di in questione che della del dottor Rossi faccio anche noi perché si era impegnata e mi aveva e avevo promesso anche alla signora Fini che aveva contattato ripetutamente di
Provarci
Però se ne passassimo questo quantitativo lui lo trasformasse in confezioni anale ripensate titolate garantite di un certo contenute
Potremmo sperare qualora poi dietro ci si possa aggiungere anche un'azienda perché o la fa di direttamente
La il farmacista oppure se non a tutta la struttura affiancate
E basta è solo
Sapere che questo si può fare che le aziende si trovano si potrebbe arrivare a queste in Italia secondo lei
Quello che ha detto è molto interessante perché voglio fare una premessa voglio
Sfatare forse il sogno di qualcuno non si potrà mai arrivare alla piantina tenere sul terrazzo a scopo terapeutico perché perché costerebbe contro tutte le norme internazionali di buona produzione fabbricazione dei medicinali
Quello che dice lei invece un altro aspetto nel momento in cui l'Italia
La Ischia cacci
Inserito nella tabella due sezione B delle sostanze che possono avere un uso terapeutico teoricamente i farmacisti potrebbero fare preparazioni Gallini che su prescrizione del medico
Come si dovrebbe fare però x dove la prendono dovrebbe esserci un'azienda che abbia un'autorizzazione alla produzione o all'impiego della sostanza stupefacente qui non del medicinale attenzione solo della sostanza stupefacente
Con tanto di certificazione ai fratelli dono in grado in uffici non di produzione tutto il resto dopodiché
Dice io produco la posso vendere ai farmacisti che la prendere blocco semplice buono acquisto quello che già si usa per l'acquisto di stupefacenti se può e non l'Alitalia affiliati deve distruggere o se la tiene incarico si registri a vita questione quasi nessuno me pratica
Da un punto di vista della normativa già attuato
Ma è un istituto pubblico per
Che sarebbe materialmente a produrrà e non una società se analizzata farmaceutica se voi siete arrivati forse un problema su cui si
E
C'è
L'officina autorizzata esiste il problema si potrebbe risolvere perché
Come
Né come galenico
Come galenico produrre la sostanza
I miei
Ieri
E
Lasciarlo
Nei loro all'estero
Ragionare problema
Ne
Fra
Sta
No ma per saltare la laici famosa e bisognerebbe come farmaco
Esatto solo come galenico
Risale
Di
Cioè
Bene con questi dettagli forse un po'tecnici però anche interessanti per capire sia i problemi ma anche le possibilità che
Ci sono attualmente in Italia per quanto riguarda la prescrizione di farmaci derivati della cannabis terminale notiziati previste vista di oggi che abbiamo dedicato proprio a questo argomento lì gli impieghi terapeutici della canapa
Proponendo di alcuni interventi da un convegno che si è svolto a Roma lo scorso tredici aprile organizzato dall'Associazione cannabis terapeutica
E appunto dedichi intitolato cannabis e cura ad ostacoli e delicato proprio agli aspetti normativi degli usi terapeutici dei cannabinoidi dei principi attivi
Della canapa
Termina dunque quella tesserati previste lista per questo lunedì ringraziandovi per l'ascolto vediamo appuntamento lunedì prossimo come sempre alle tredici grasse risentirci e un saluto da Robert spagnola
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