Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano incontra le Associazioni Combattentistiche e d'Arma e i vertici delle Forze Armate

Presidente della Repubblica
A inizio all'incontro del Presidente della Repubblica con gli esponenti delle associazioni combattentistiche e d'arma
Prende la parola il Presidente del Consiglio nazionale permanenti delle associazioni d'arma Generale di Corpo d'Armata Giuseppe cara Nanni
Signor Presidente
Signori e signore
Sono il generale cala mani Presidente del Consiglio nazionale permanente delle associazioni d'arma passo arma
Costituito il quattro gennaio mille novecentonovantanove
Per iniziativa del ministro Andreatta
Qui va il nostro referente grato pensiero
A pochi giorni dalla sua scomparsa
Egli infatti avvenuto in un solo rappresentante
Per tutte le trenta associazioni militari
Nelle discussioni dei problemi di interesse generale
Il Consiglio comunale
Complessivamente circa un milione di iscritti in Italia all'estero
Gli ha sostituito il precedente Comitato di coordinamento il cui precedente
A rotazione mensile non poteva dare alcuna continuità di gestione
Io non gira
Molti comitati tariffe RC si sono trasformati in Consiglio regionale provinciale
E comunali
La ringrazio sentitamente per averci oggi ricevuto
Per le cerimonie che avranno luogo domani
E per l'attenzione che oggi la Polonia alle Forze armate di cui noi siamo parte integrante
Signor Presidente
Le associazioni non sono soltanto fedeli ai propri statuti che prevedono fra l'altro la difesa dell'unità della patria dell'unione della bandiera
L'esaltazione dei valori della tradizione delle Forze armate
Il culto della memoria dei caduti il nord dell'Italia
Ma costituiscono anche
Un grande serbatoio di volontariato
E sono in grado di svolgere il loro naturale compito di congiunzione fra forze armate e società civile
Compito riesce oggi ancor più necessario perché con l'abolizione della leva le forze armate rischiano di perdere il loro naturale collegamento con la popolazione
L'associazione posso inoltre collaborare con altri organi dello Stato
Per imbrogliare i giovani verso l'arretramento volontario
Per facilitare l'ingresso nel mondo del lavoro per fine ferma nella difesa civile della protezione civile nella formazione delle risse
Per fornire aiuti umanitari all'estero ed aiuto alle famiglie di multare gli impiegati nelle operazioni di pace
Come va il nostro affettuoso riconoscente pensiero
è un supporto alle Forze armate
Chiuso l'associazione già
Passa smentendo svolgano con impegno sempre più intendano a svolgerlo in futuro
Ma esso devono essere comprese agevolata
E in questo quadro
Cessione opposto di tutto associazioni
Con il parere favorevole dei capi di stato maggiore dei comandanti generano con un'incisiva impulso del Ministro della difesa stiamo organizzando a Trieste
Il primo e il due novembre due mila otto
Il secondo il raduno nazionale di AssoArpa
In occasione del novantesimo anniversario per la liberazione della città nel mille novecentodiciotto
C'era stato il precedente dalla Regione della Provincia
Dal prefetto e dal simbolo di Trieste dal Comitato prigionieri riunisce le stazioni di tutte le locali associazioni trovando chiunque una calorosa accoglienza e l'assicurazione del dialogo e completa partecipazione
Per non essere analogo a quello ottenuto a Gorizia nel due mila e uno alla presenza del Capo dello Stato
Una parata di dodici quattordici mila uomini di tutte le associazioni
La ripetizione del ricordo dall'afflusso a Trieste il tre novembre mille novecentodiciotto dei militari italiani
E naturalmente Berisha rimando alla Risiera
Abbasso il pizzo Cassano giusto
Ricordiamo in proposito il suo autorevole commosso intervento sulle foibe che ha avuto il più sentito plauso di tutti noi
Signor presidente
Le associazioni hanno purtroppo gravi problemi citerò soltanto due di carattere morale
Perché altri sono in trattazione col Ministero della difesa e speriamo che giungano ad una favorevole conclusione
è di carattere magari il contenuto nel DPR trecentosessantuno del dieci febbraio due mila
Che probabilmente ai prefetti i competenti per territorio l'approvazione degli statuti dove le varianti dopo l'approvazione del ministro per la difesa
Questa volata dipendenza dal Ministero dell'interno è per noi motivo di preoccupazione
Perché le associazioni non ci sono sempre stato sotto l'integrale tutela del Ministro della difesa e in tale condizione decidono rimanere
Mi riferisco in particolare lo Statuto Botswana sia approvata dal Ministro della difesa nel due mila otto
Giace alla Prefettura di Roma perché al per noi un unico onerosissimo richieste coraniche non è materialmente possibile a tutti
Assomma infatti
Pingue soltanto per le modestissime somma generosamente versate dalle associazioni
E anche di carattere vale la speranza di tutti reduci del secondo conflitto mondiale
Credo ben sessantadue anni dalla fine del conflitto possa essere approvato dal Parlamento la legge in discussione da tanti anni sull'ordine del tricolore
L'incenso esclusivamente morale ricordando che il loro territorio Veneto è stato istituito cinquant'anni dopo la fine del primo conflitto mondiale
Devo dire che questi problemi
Sono stati ripresi dal Ministero della difesa con molta decisione e speriamo che non si presta giungano a conclusione
Signor presidente malgrado le ristrettezze economiche
Associazioni continueranno ad avere un'attività tradizionale
E cercando di contribuire a beneficio dell'azione di promozione
Essi sono sicuro che il suo apprezzamento per il governo di Tarquinia il suo interessamento per i loro problemi grazie
Probabilmente era una il presidente della Confederazione italiana
Alle associazioni combattentistiche e partigiane
Senatore è un'arma mastini
Signor presidente
Grazie
Per aver dedicato alle nostre associazioni
Un po'
Del suo prezioso tempo
Per concludere
Una comunione riflessione con una riflessione
Alla vigilia di una data
Che gli italiani non debbono mai dimenticare
Lei
Domani
Si recherà a Cefalonia
Per rendere omaggio
Ai militari della divisione Acqui
Vittime dell'eccidio di sessantaquattro anni fa
Un gesto questo
Di altissimo significato
Per ricordare
Quello che dopo l'otto settembre
Fu il primo drammatico atto della Resistenza
Viene alla mente
L'appello del generale gli antichi
In un momento veramente
Tragico
Bisognava
Dichiararsi
All'esercito nazista
La resa in condizione
Gli italiani
Risposero no
Fu un atto
Altamente eroico
Perché a quel no sarebbe senz'altro seguita la strage di nove mila seicento quaranta
Furono tante le vittime
Più tardi
Seguirei un altro anno
Alla Repubblica sociale italiana
Che poi se seicento mila soldati
Di fronte
Ad una scelta drammatica
Ho con loro o la deportazione
Fu corale
Il no
E la sorte
Di questi eroici soldati
Fu segnata
Poi
Mi hanno mantenuto
Come non ricordare
Gli eroi militari
Che seppero con spirito
Altamente patriottico
E coraggio ricostruire l'esercito italiano
Allo sbando
Come non ricordare
Anche l'occupazione di Roma
Le Fosse Ardeatine
Gli eccidi di Sant'Anna di Stazzema
Di Marzabotto e tanti altri episodi
Accaduti in tutta la penisola
Rimasti nella storia
Tutto ciò
Per non dimenticare
Per loro diario
Ma perché
Fatti così terribili
Non si ripetano più
Sì signor Presidente la memoria
Con amarezza
Dobbiamo
Constatare
Che si allontana sempre più
E non solo per causa dell'età
Sentiamo il bisogno
Insistere
Ancora
Perché gli italiani
Non dimentichino
Una riflessione
Questa
Fatta ad alta voce
Tra chi non dimentica
Mai
Le loro origini
Della
Ritrovata libertà
Passarono
Altri mesi
Poi finalmente la liberazione
Di tutto il territorio italiano
Le truppe alleate
Unitamente
I gloriosi soldati italiani
Hai partigiani
Al popolo tutto salutarono
L'accordo riconquistata
Più libertà
Domani signor Presidente
Coincidenza vuole
Con la sua visita
A Cefalonia
Oltre cento mila
Convenuti
Con il contributo
Nelle associazioni combattentistiche e partigiane
Delle forze sociali
Della cittadinanza Totti tutta
Rinnoverà hanno il loro impegno
Rivolgeranno
Ai giovani un appello
Continuiate
A difendere
La libertà
La pace
A caro prezzo
Conquista
Signor presidente
Auguri
Per il suo lavoro
Per il suo quotidiano impegno
E in difesa
Delle istituzioni democratiche grazie
Prendo la parola il Ministero della difesa onorevole professor Arturo Parisi
Signor Presidente
A mio parere del Governo mi consenta di esprimere Alleghe rappresentante
Di unità nazionale
Un sentimento di profonda
Gratitudine per l'attenzione
Costantino
E affettuosa verso chi
Ha dedicato alla priorità la pazzia
Saluto
I presidenti delle associazioni
E in particolare
In generale Calamante che sono preposti
Sono i rappresentanti di quella
Nobile famiglia dell'associazionismo
Militare
Il vede
Nel nostro più glorioso memoria
E custode delle tradizioni che fanno la grandezza della vita militare
Incontro di oggi ci permette di riflettere sul significato profondo e perciò simbolico delle associazioni
Le sue azioni combattentistiche
Sono espressione della tradizione e custodi del patrimonio storico
Delle prove
Che
La nostra nazione ha affrontato
Spesso svolgono un insostituibile funzione di testimonianza del passato
E hanno il compito di tramandare alle
Futuro nei generazioni
Le esperienze
Esperienze talvolta drammatiche
Vissute
Dai singoli
Che dall'intero popolo
Come
Rappresentazione del più grande dramma sofferto dall'intera Nazione nel corso delle ultime guerre
Le associazioni d'arma sulla consolidata espressione della continuità ideale
Tra i militari in servizio e quelli in congedo
Che anche dopo le drammatiche dal tende vicende della seconda guerra mondiale
Percezioni danno hanno rappresentato un validissimo collegamento tra le forze armate e i cittadini
è un compito che esse svolgono egregiamente anche oggi
Mantengono vivo vitale il rapporto tra i cittadini in armi
E coloro che non lo sono
Sostenendo l'interesse per il mondo militare
Svolgendo tra l'altro un'importante funzione di informazione
L'annuale udienza
Dei responsabili del mondo dell'associazionismo ci tiene
Anche oggi in occasione della ricorrenza del venticinque aprile alla vigilia del venticinque aprile quando l'insurrezione delle città dell'Alta Italia
Segnò il definitivo tracollo del fascismo e dell'occupazione nazista
La democrazia
La libertà
La tolleranza la partecipazione
Alla vita con politica
La fine di ogni anacronistico privilegio
Questi
Sono i valori che
Potremmo fermarci dopo il quarantacinque e che oggi vogliamo ricordare
Rinnovando la gratitudine dell'Italia intera
A chi sopporto soffrì
Cade in quei mesi che durissima lotta
Ricordiamo
I dirigenti di allora
Senza audio
Se le mie però nel ricordo degli orrori delle torture delle rappresaglie
Delle deportazioni razziali
Perché
Il perdono e la pietà non possono cancellare la memoria
Le forze armate
Guardano con orgoglio alle gesta dei combattenti di allora
Domani dopo la cerimonia laterale la patria
Come ha ricordato il presidente questioni andremo a Cefalonia per ricordare i caduti della divisione Acqui
Testimoni
Di quelli che offrono i sentimenti dei nostri combattenti decisi a riscattare l'abisso della sconfitta
Chiedo a lei naturali intesa con RAI nazista ormai radicalmente in viso
Hai sentimenti
Del nostro popolo a soli tre mesi dal
Fatidico otto settembre l'Italia se il nostro
Tutta sia in grado di schierare con successo reparti combattenti a fianco degli alleati
Ne abbiamo già ricordati
Ripetiamo ogni volta dobbiamo ripeterli
Montolivo fu l'inizio di lungo percorso che giungerà fino alla liberazione di Ancona di Bologna di Cremona ad opera delle forze regolari un percorso che vedo e via via convergere
Nel solco della nuova Italia in gruppi partigiani delle aree liberate
Ed è doveroso ricordare l'ampiezza e l'efficacia operativa raggiunta dalle forze partigiane
In grado di imporre nazisti accordi di tregua per integrare come nel caso dalla Val d'Ossola addirittura
La resa come nel nel caso della città di Genova
A distanza di oltre sessant'anni
Penso sia maturo il momento
Il corrispondere alla domanda
Proveniente da più parti
Ed oggi rappresentata
Dal generale cala mani di un riconoscimento formale a tutti coloro che hanno servito
Con onore
La patria nel corso del secondo conflitto mondiale
Signor Presidente la data dell'abitazione coincide con l'epilogo del secondo conflitto mondiale ed è per l'Italia non solo la tappa conclusiva del riscatto nazionale
Ma il punto di partenza di un tempo non conforme
Il nostro Paese lo ricordiamo era devastato moralmente e materialmente la violenza del nazifascismo aveva chiesto l'uso di una risposta armata
Con l'inevitabile teorema di lutti
E di ombre che la guerra porta sempre con sé
E qui infatti è in questa consapevolezza signor Presidente che trova le sue radici morali
L'articolo undici della nostra Costituzione
Una testimonianza di civiltà politica di un popolo che accetta
Ma limita accetta nel momento in cui limita il ricorso alla forza legittima
Conoscendo il prezzo che bisogna pagare anche quando le circostanze pubblicano a combattere
Ad una guerra giusta perché tali furono la resistenza partigiana il cammino della liberazione a fianco degli alleati e seguita un'operosa e feconda pacificazione
Tutte le componenti politiche protagoniste della lotta antifascista si ritrovarono
Nella Repubblica nella Costituzione
Partecipando anche conosce Lucentini diverso alla vita democratica di questo nostro Paese
Che
Apriva così
Un'epoca nuova
La vita politica acquisiti con la liberazione nella sua sostanza di partecipazione attiva all'arresto complica una partecipazione senza più distinzione alcuna
Questa Repubblica
La nostra Repubblica sia rafforzata e consolidata tra le tante vicissitudini del secolo appena passato costituendo
Un saldo fondamento della nuova Europa nata dalle ceneri dell'ultimo totalitarismo
In questo contesto sognato da cambiamenti così significativi si collocano le associazioni d'arma con le loro retaggio di tradizioni memorie
Con le loro articolazioni dalla società civile con i loro proponimenti e le loro speranze sono convinto
Che l'associazionismo militari abbia tutte le qualità per rappresentare oltre che una forma di aggregazione forte
Un anello solido di congiunzione tra la società civile il mondo militare
Associazioni posseggono motivazioni di esperienze capaci di coinvolgere i giovani attraverso
La testimonianza delle virtù militari
Le istituzioni della Repubblica contano sulla loro partecipazione
E di queste le ringraziano e di queste vi ringrazio
Grazie perciò di nuovo a tutti
Grazie a lei signor Presidente
Un grazie riconoscente
Prendo la parola il Presidente della Repubblica
Signor ministro della difesa
Autorità civili militari religiose
Presidenti e rappresentanti delle associazioni combattentistiche e d'arma e della Confederazione fra le associazioni combattentistiche e partigiane
De La Reale Karamanlis relatore Agostini per la prima volta questa udienza al luogo in forma unitaria e in concomitanza con le celebrazioni per la ricorrenza del venticinque aprile festa della liberazione
Mi è parso che fossero gossip meglio e più equamente garantite considerazione visibilità a tutte le associazioni e potesse anche essere adeguatamente sottolineato il significato speciale
Di questo nostro incontro
Ogni anno il venticinque aprile ci induce infatti a riflettere su come il nostro Paese e risorse dalla barbarie nazifascismo della guerra
Io a ricordare le donne e gli uomini civili e militari che in Italia e all'estero furono artefici insieme alle forze degli alleati
Di un doloroso ma decisivo passaggio della storia del nostro Paese
La lotta di liberazione fu innanzitutto moto spontaneo avere conoscenze da Porta San Paolo Cefalonia
Come avevo meglio modo di ricordare domani da Cefaloni camminiamo Monte Lungo dalle montagne italiane nei balcani vale carcere di Regina Coeli e San Vittore I Lager nazisti
E fu sacrificio di tantissimi italiani insieme con vaste schiere di giovani soldati americani inglesi francesi canadesi però atti e di altri Paesi alleati
La liberazione sul per l'Italia è frutto le innumerevoli sforzi coerenti nello spirito e negli scopi anche se distinti nei modi
Anticiparono accompagnarono e spesso integrare aveva
Di intervento pur determinante delle forze angloamericane
La lotta partigiana in armi
Di azioni di combattimento delle forze armate in Italia e all'estero dopo l'otto settembre la resistenza dei deportati e degli internati in Italia
E quella spontanea delle città come dei piccoli comuni
Fino all'azione spesso silenzioso e misconosciuta di tantissimi singoli cittadini
Sono lieto che il Parlamento in una difficile situazione di bilancio abbia voluto comunque introdurre nell'ultima legge finanziaria ulteriori riconoscimenti dei sacrifici sofferti
Prevedendo la concessione di medaglie dopo a deportati e internati
Mi auguro che pur se ormai tanti anni sono trascorsi da quelle drammatiche esperienze
Questo provvedimento possa finalmente a rendere una sia pur simbolica testimonianza ai lavori alla dignità con cui migliaia di italiani scelsero consapevolmente di rinunciare
Alla libertà personale per mantenere fede al giuramento prestato e ai propri ideali
Tornando alle ragioni del nostro incontro sono convinto che proprio le associazioni che voi rappresentate persone inficino le tante componenti diverso e convergenti della liberazione e che quindi possano e debbano operare quale canale di collegamento quale garanzia di continuità rispetto ai lavori e agli insegnamenti di quel fondamentale processo storico
Siamo chiamati a prestare tutta la nostra attenzione all'attualità di quegli insegnamenti
Sapendo che è nostro compito non solo ricordare
Ma costruire ponendo a frutto la grande forza creativa che può scaturire dalle esperienze vissute in una fase storica precedente
Per fare ciò è necessario considerare quei valori e quegli insegnamenti nel loro significato non contingente non destinato ad esaurirsi con gli eventi del passato
Soltanto così riusciremo a venire da vivere il venticinque aprile non semplicemente come richiamo alla storia ma come punto di partenza per costruire insieme un futuro migliore
La liberazione e in effetti fu un risultato di decisiva importanza per l'avvenire del Paese ma al tempo stesso e soprattutto al sud la premessa la condizione
Per un'Italia nuova per la costituzione
Della faticoso ed entusiasmante edificazione di una democrazia vitale
Per la rinascita economica e sociale per lo sbocciare della realtà istituzionale dell'euro OPA e delle organizzazioni internazionali anime strumento del multilateralismo e quindi via via
Per il superamento della contrapposizione tra i blocchi ideologici e militari e per la fine della guerra fredda
Tutte conquiste per la liberazione dell'Italia dell'Europa ha reso possibili tutte tappe di un difficile cammino che continua nel presente e si proietta nel futuro
Il grande moto di libertà e di progresso che noi associamo alla storica giornata del venticinque aprile ci ispira oggi nell'impegno
Che di spie gli amo in diverse are e Reggio mi del mondo o per le nostre forze armate le strutture della cooperazione civile e le organizzazioni internazionali di cui d'Italia e da sempre partecipe e protagonista
Portano il loro contributo
Per avviare o ripristinare il processo virtuoso della pace e della sicurezza e dello sviluppo per favorire l'emancipazione di quei popoli da forme molteplici di oppressione e sfruttamento
Alle forze armate affidato il compito di custodire e di contribuire ad affermare in un quadro più ampio unitamente a tutte le altre componenti dello sforzo nazionale
Le tradizioni di civiltà di cultura di pace operosa che con venticinque aprile tornammo a sentire le nostre affermarle sia in patria sia nei diversi difficili e impegni l'attività di atti operativi o i nostri reparti sono chiamati a intervenire oggi con l'altruismo e l'umanità che sono caratteristiche peculiari dei militari italiani circa otto mila tra soldati marinai avieri carabinieri e finanzieri sono impiegati fuori dal territorio nazionale in teatri che vanno dal Libano fino all'Afghanistan senza dimenticare i vicini Balcani
Così
Adeguandosi al mutato e continuamente mutevole scenario internazionale le Forze armate hanno sostenuto negli ultimi anni notevoli sforzi sia per contribuire efficacemente alle missioni decise dal Parlamento e dal Governo nell'ambito delle risoluzioni del mondo e nel pieno rispetto del dettato costituzionale
Sia per portare avanti e accelerare il processo di modernizzazione rinnovamento interno ormai in corso da lungo tempo
Lo strumento militare oggi formato lo ricordava
Generale stamani
Da professionisti
Forze armate di volontari ma pur sempre Forze armate del popolo italiano
Ragazzi e ragazze che hanno risposto con crescente adesione alle opportunità di reclutamento loro offerte in particolare quali volontari afferma prefissata di un anno
Le aspettative di questi giovani soprattutto dei più meritevoli vanno tenute in debita considerazione e dunque necessario continuare a da e a questi ragazzi opportunità professionali sia nelle Forze armate sia negli altri corpi dello Stato come l'amministrazione civile
Che non può che giovarsi della loro preparazione e delle loro motivazioni
E nello stesso tempo
Anche se con tutta la gradualità e la capacità di selezione e qualificazione della spesa che il vincolo di un pesante debito pubblico esige
Le nostre forze armate debbano poter conservare Stendhal quantità atti ivi e qualitativi comparabili a quelli dei principali partner europei e produrre così uno sforzo innovativo tale da consentire all'Italia di collocarsi nell'ambito delle organizzazioni internazionali e in primo luogo insieme all'Unione europea
Tra le nazioni guida del processo di stabilizzazione salvaguardia della sicurezza e dello sviluppo nell'era della globalizzazione
Anche a voi cari presidenti e rappresentanti
Delle associazioni combattentistiche e d'arma spettano i compiti certo non facili ma per questo ancora più importanti appassionanti di costituire un collegamento tra la società civile le Forze armate
Di trasmettere alle nuove generazioni i valori che hanno ispirato la nostra giovinezza e che si sostanziano nella Costituzione repubblicana e nella nuova patria europea
Vale l'appello che nel mille novecentocinquantaquattro Piero Calamandrei privarsi dei giovani
Perché portassero e gli disse nella vita politica quella serietà civica quell'impegno religioso di sincerità e di dignità umana che fu il carattere distintivo della Resistenza
E l'appello e ci sentiamo di dedicare con fiducia anche a quei giovani che possono portare quei valori nelle nuove forze armate il cui entro la a far parte conta di sentimenti esprimo il mio più vivo apprezzamento per il vostro genero il suo impegno il mio convinto incoraggiamento a proseguire la vostra tenace illuminata missione di ponte ideale tra passato presente e futuro e insieme di concreto sostegno alle nostre forze armate Grasso