Presentazione delle proposte di riforma della Legge elettorale e della Costituzione
Capiamo perché io
Introduzione
Poi Roberto Calderoli
Merito
Il merito nel senso del merito e la responsabilità
Per la
Sulla legge elettorale
Per me era lui io
Posso dire che
Manteniamo una posizione di cauto pessimismo sulla possibilità che si faccia confidiamo tutti nella forza
Persuasiva
Dell'UDEUR di Mastella che ha
La capacità la possibilità di convincere o costringere la maggioranza a più miti consigli rispetto a quelli che sono usciti da parte nostra mi spiegherà Roberto Calderoli
Noi abbiamo fatto e stiamo facendo tutto il possibile per evitare che si vada al referendum con una pessima legge che non risolverebbe i problemi nessuno né quello della proliferazione del numero dei
Gruppi parlamentari né quello di una semplificazione perché in ogni caso
I partiti che sarebbero esclusi o penalizzati dal referendum troverebbero al modo di
Aggirare la norma allora tanto vale mettersi tutti a fare una legge
Che soddisfi entrambi i requisiti quello di
Del massimo di rappresentatività e quello del massimo di governabilità
Questo scopo
Roberto Calderoli lega
Per euro e tanti altri sono impegnati in quello che
Voglio ribadire qui quel passo la parola a Roberto l'assoluta disponibilità da parte nostra
Ti discutere anche di riforme costituzionali accanto alla riforma della legge elettorale quelle di cui si è parlato in particolare il Senato delle Regioni c'è una Camera federale
Purché se ne discuta purché se ne si comincia a parlarne
Ci sia un progetto una proposta del Governo cosa che
Ad oggi non c'è
Lo dico e lo voglio sottolineare in questa sede perché
Sabato scorso a vicenza nella riunione del Parlamento del Nord
Che l'assemblea di tutti gli eletti della lega nelle varie istituzioni l'abbiamo approvato una proposta di federalismo fiscale molto forte che presuppone che presuppone il Senato delle Regioni cioè una
Una delle due camere di compensazione tra le autonomie e il Governo centrale
Questo è io credo il punto di ancoraggio
Tra le richieste le forti della lega e le proposte che questa maggioranza ha messo in campo
Il Senato delle Regioni quindi diventa per noi non solo
Un cosa utile da fare ma addirittura l'aggancio o il punto di passaggio per il federalismo fiscale che l'obiettivo vero nostro se le due cose stanno assieme legge elettorale la riforma
Costituzionale con il Senato federale
Anticamera del federalismo fiscale noi siamo interessati
Mi pare però che a questo punto ogni giorno che passa aumenta il pessimismo per questa prospettiva avevamo detto che si poteva fare
Si sarebbe fatto se fosse avvenuto tutto prima delle elezioni amministrative perché dopo le elezioni nessuno sa cosa può succedere
Chi chi ci aveva corretto dicendo no bisogna farlo prima del venticinque aprile
Venticinque aprile domani non mi pare che ci sia all'orizzonte una accordo ci son delle proposte ma non c'è ancora un accordo noi dobbiamo accelerare i tempi
Lo faremo Roberto Calderoli già da tempo impegnato su questo io mi auguro e ci auguriamo che si riesca ad arrivare ad una conclusione rapidamente entro il termine delle elezioni amministrative altrimenti
Temo che ci incammina Remo diritti e di reti verso il referendum dopodiché
Ognuno per sé
E vedremo di cavarcela come finora ce la siamo cavata
Prego
No dopodiché
Salutando
L'onorevole Maroni allora vediamo proprietà entra un po'più nello specifico della legge elettorale gli annuncio che non sarò assolutamente breve
Lo voglio fare non per vostro dispiacere allora vicinanza alla prossima del pranzo ma per la confusione che c'è intorno alla legge elettorale da parte
Dellas classe politica da parte del mondo delle informazioni e sono stufo di sentir parlare di una serie di modelli tedesco
Spagnolo tutto il resto che sono riferiti a sistemi camerale completamente diversi rispetto al nostro che quindi sono assolutamente inapplicabili
E quindi io credo
E ho la convinzione ce la metteremo tutti di riuscire ad arrivare a una legge elettorale ieri
E l'inizio è venuto il ministro Chiti Camera e Senato riferirci quello che erano l'esito delle
Consultazioni ma qualora erano la sintesi delle consultazioni e non
Una proposta di legge
Che invece noi vogliamo andare a fare e a cui hanno contribuito in in maniera concreta tutti coloro che ha partecipato a quel tavolo dei della partecipazione inizialmente della dei volenterosi in particolare l'UDEUR Comunisti Italiani Verdi Italia dei Valori
E tutti gli altri partiti che singolarmente sono stati contattati a partire dei maggiori e il Presidente Violante
Il ministro Chiti proprio per
Fare una sintesi un coordinamento tra legge elettorale e eventuali riforme costituzionali
Quello che abbiamo
Definito e lo presentiamo oggi proprio nella giornata di avvio della raccolta delle firme del referendum
è una legge vecchia le medesime finalità che si pongono di referendari ce ne riteniamo che una legge deve avere come presupposti obiettivi la governabilità la stabilità di governo
La rappresentatività dei territori e delle forze politiche e l'imprevedibilità del risultato
La legge attuale non garantisce la governabilità e la stabilità di governo in funzione di quel premio di maggioranza al Senato di cui disconosco la paternità perché ci fu imposto
E che viene attribuito a livello regionale e questo garantisce la rappresentatività dei territori e che è tipica dei meccanismi elettorali proporzionali ma non garantisce la governabilità che invece espressione il sistema maggioritario
La stessa cosa oppure peggio avverrebbe con la legge elettorale modificata dal referendum
Nel senso che la rappresentatività democratica verrebbe ad essere cancellata perché la Camera dei deputati
Essendo il premio previsto per la lista e non più per le liste obbligherebbe a un bipartitismo e quindi a un partito di destra è un partito
Di sinistra
Cancellando quelle forte territoriali o quei partiti che piacciano o non piacciano fingono votati da dieci milioni di elettori italiani e non credo che il voto di dieci milioni tagliarne si possa cancellare
Dall'oggi al domani cancellando l'identità che loro stessi rappresentano
Ma per di più la governabilità e la stabilità di compro di governo verrebbero ulteriormente ancora aggravate
Questo perché il premio a livello del Senato regionale rimarrebbe a livello regionale di più
La incertezza sull'esito di questo premio l'imprevedibilità farebbe sì
Che avremmo probabilmente due liste a livello della Camera dei deputati e cinque schieramenti che si presentano invece al Senato da la Repubblica che potrebbero essere in maniera
Approssimativa
Individuati in Alleanza Nazionale Forza Italia nel nuovo Partito Democratico sarebbero due sicuramente ci sarebbe
Una coalizione di centro sicuramente ci sarebbe una coalizione di sinistra è sicuramente ci sarebbe una coalizione lega auto forze autonomiste perché comunque
Hanno la possibilità di andare poi a condizionare tutta la vita del Paese dal di fuori e non all'interno
Di una stessa maggioranza non è un'accusa che rivolgo i referendari credo che sia il meccanismo abrogativo che porta a queste valutazioni ma è altrettanto certo che il Presidente Napolitano non intende mandarci al voto con questa legge elettorale
E altrettanto certo che la legge che dovesse esitare dal referendum non sarebbe utilizzabile subito con il voto ma richiederebbe un ulteriore intervento da parte del Parlamento
Quindi questa legge vuole
Garantire rappresentatività governabilità stabilità di governo va nel senso referendario nel senso che rafforza il
Bipolarismo contrasta la frammentazione politica e la proliferazione dei partiti che non esistono se non
Sulla carta e risolve quello che per me oggi il problema principale che noi dobbiamo
Colmare ovvero il distacco che c'è oggi tra la politica e il Paese oggi l'elettore non si sente rappresentato dalle istituzioni e credo che nel meccanismo in cui vi andrò
Più nel dettaglio più avanti la possibilità per l'elettore di scegliere non solo lo schieramento che uscirà vincitore dalle elezioni
Ma anche chi guiderà come persona fisica quello schieramento con l'espressione di una preferenze rinvia la possibilità al di là di quelle che sono le competenze del Presidente della Repubblica di poter scegliere lo schieramento e chi
In potenzialità potrà governare il Paese
Io credo che per poter risolvere tutti questi problemi la legge elettorale sia
Uno dei sistemi ma che altri sistemi debbano essere utilizzati in particolare quei regolamenti parlamentari
Perché fintanto che ci si saranno deroghe rispetto regolamenti parlamentari rispetto la possibilità per uno eletto in una lista appartamento un gruppo di potersene andare e trasferire risorse e strumenti
Anche a titolo personale verso se stesso io credo che non si andrà mai da alcuna parte è bene ricordare fra l'altro che molti di coloro che oggi sostengono magari non in maniera così evidente il referendum per contrasto alla proliferazione dei partiti sono gli stessi gruppi politici e nella fattispecie
I più grossi senza voler accusare nessuno ma uno da una parte una dall'altra sono i DS Forza Italia che a livello del Senato ha fatto nascere due liste artificiosamente create cedendo dei propri parlamentare che era stati eletti nelle proprie liste non in quelli che sono andati
A creare quindi fintanto che non si interverrà questo livello ben difficile
Sarà arginare la nascita di partiti che non esiste e
Così con un intervento si renderà necessario a livello delle leggi sugli Bossi delle campane elettorali
Perché è impensabile che vengono attribuiti dei delle risorse appartiene a forze politiche che mai hanno avuto una letto e che partecipano esclusivamente sulla base del rimborso elettorale
E infine quello che accennava Marroni all'inizio l'esistenza di un bicameralismo perfetto che per la cronaca esiste solo nel nostro Paese non so se c'è
Qualche tributo all'Africa che ancora al bicameralismo perfetto ma né disconosco l'esistenza
La la fiducia data delle due Camere con una Camera che viene elette in maniera diversa dell'altra e con un elettorato attivo che si differenzia uno diciotto anni e l'altro venti venticinque anni
Fintanto che non verranno risolti questi problemi sarà ben difficile riuscire a superare il problema
Ne abbiamo preso come strumento
Che ispira non è la fotocopia
Il modello che porta all'elezione dei Presidenti delle Regioni dei Consigli regionali e cioè il cosiddetto Tatarellum ovvero
Una
Sistema proporzionale
Con un premio di maggioranza che dico potenziale è variabile perché non solo non sempre viene attribuito questo premio di maggioranza mai graduale in base al risultato conseguito
Dalla coalizione chi esce vincitore buongiorno saluto
Giocatore
Grosso modo
La
Distribuzione prevede una vanta per cento dei seggi che viene attribuito in maniera proporzionale e un
Premio di maggioranza che può andare da zero a poco più del dieci per cento
Che il cosiddetto listino bloccato un listino unico nazionale cosa avviene in concreto
Gli accordi da parte delle forze politiche devono essere fatte prima del deposto le liste al momento
Del deposito ciascun partito deposita latte il proprio simbolo la propria lista i propri collegamenti il programma per quelli che si candidano a governare il Paese che deve essere unico
Il nome del capo dalla coalizione o aspirante tale perché come vedremo dopo
Dovrà essere confermato e una lista di sessanta nominativi
Che hanno una distribuzione geografica corrisponde a tutto il Paese che va da quindici a un massimo sessanta di candidati è una lista dove non sono presenti i simboli di partito ma e veramente sintesi dello schieramento perché vi sono al suo interno
Per espressioni di ogni partito che sostengono questa coalizione
Quando l'elettore andrà a votare per la Camera deputati avrà una scheda sola vi sarà noi simboli che sono collocati come oggi uno di fianco all'altra di una linea orizzontale esprimerà solo
Una sola votazione con una croce che dovrà porre sul singolo dalle prescelto il voto andrà in automatico sulla lista di circoscrizione e sul listino unico nazionale che è collegato a quello schieramento di partiti
Accanto a questi simboli di partiti ci sarà la linea su cui si potrà porre la preferenza
Nel momento in cui si devono attribuire i seggi e qui veniamo a uno dei punti più discussi che è quello degli sbarramenti e che ha sollevato anche numerose perplessità
Dopo le dichiarazioni di ieri del ministro
Gli attuali li ricordo a me stesso e ricordo partizione troppo dentro le leggi gli attuali sbarramenti che prevede oggi la legge
Sono del due per cento a livello nazionale per le forze politiche che si presentano all'interno di una coalizione il quattro per cento a livello nazionale per chi si presenta
Da solo con il ripescaggio del miglior perdente anche al di sotto del due per cento
Della coalizione
Gli sbarramenti che agitassero dal referendum sono il quattro per cento nazionale e l'otto per cento regionale
Per quello che riguarda il Senato mentre invece la legge attuale prevede il tre regionale all'interno della coalizione e l'otto al di fuori della coalizione
Quelli che sono proposti in questa legge sono del trenta per cento nazionali per la Camera
Senza ulteriori
Complicazione se all'interno o meno della coalizione è un tra fisso non ci sono deroghe e un quattro a livello del Senato
Apparentemente i numeri sembrano inferiori rispetto a quelli del referendum ma superiore agli attuali di fatto sono degli sbarramenti veri
Mentre oggi e con la legge del referendum
Tutti i voti concorrono nella definizione di chi ha vinto o chi ha perso e quindi la tentazione di andare ad accaparrarsi qualunque tipo di vista anche quale da quindici venti mila voti tutto o addirittura arrivare a creare
Liste fatte ad hoc
Il calcolo del vincitore dei finti sia a livello dalla Camera che del Senato su in questa legge viene fatta in base ai seggi cioè tutti quelli
Che sono al di sotto vengono ad essere cancellati quindi un forte disincentivo verso la nascita di partiti che non esistono o son dalle cose talmente inforca ottiche
Da creare più disturbo che
Qualcosa di positivo per il Paese e solo sulla base di coloro che superano questi sbarramenti si calcola chi ha vinto
In prima battuta si attribuirà il tutto con metodo proporzionale si verifica se quelle liste che hanno depositato un'unica lista nazionale un unico programma
Hanno raggiunto hanno superato i trecentoquaranta seggi e in tal caso si procede alla proclamazione senza il lo scatto di un premio di maggioranza fotografando la situazione così con essa dall'urna
In caso diverso se dovesse
Esserci una di questi schieramenti e ha conseguito
Da duecentottanta a trecentoquaranta seggi ovvero un range che orientativamente va dal quarantacinque al cinquantacinque per cento
Viene a loro garantiti comunque una maggioranza di trecentoquaranta seggi utilizzando la lista unica nazionale
E quello che accade anche
A livello del Tatarellum tutti i seggi che non vengono utilizzati dalla maggioranza del listino nazionale
Per conseguire una maggioranza nel Parlamento vengono attribuiti alla seconda classificata delle liste che si sono presentate per governare e Paese
E via via a scalare scendendo rispetto a questi numeri poi dopo vi verrà consegnato il testo vi sarà poi resa dalla quaranta per cento al quarantacinque per cento
E quello al di sotto del quaranta per cento in cui non viene garantito una maggioranza parlamentare perché si è scesi al di sotto di quello che un limite naturale di governabilità
Quello che
Credo sia l'aspetto
Positivo e che l'utilizzo di un listino bloccato consente da una parte
Di garantire una governabilità
Ma garantire anche
Un limite a dei premi di maggioranza che oggi potenzialmente potrebbero essere anche di duecento duecentocinquanta
Deputati sessione verificassero determinate
Circostanze quindi un premio di e quindi maggioranza equilibrato
Un premio di maggioranza rispettoso anche dell'elettore perché se oggi vediamo
Che partiti piccoli portano loro candidati all'interno di liste di partito con un proprio simbolo la possibilità di essere calati all'interno di una lista che in una simbolica
Non confonde non tra in inganno lettura quando va a votare per esempio qualunque partito viene eletto uno che è stato infilato dentro solo nella sua lista
Al momento
Credo che ci siano delle differenze rispetto al Tatarellum ovviamente non c'è l'elezione diretta del Presidente perché questo
Vietato dall'articolo novantadue dalla Costituzione mancano le preferenze perlomeno in questo modello sarà oggetto ovviamente di discussione quella delle preferenze
Prevalentemente ci dice il ministro che i partiti non le hanno richieste maggiore misura maggioritaria ci sono degli aspetti positivi e negativi ovviamente nelle due cose e Piero che il c'è stato un forte una forte riduzione dei costi della politica
La partecipazione al voto è stata superiore a quale delle due elezioni precedenti
E tendenzialmente in Europa si tende a fare leggi con liste bloccate e non con l'espressione della preferenza il ministro suggeriva
Una possibile ridefinizione delle circoscrizioni elettorali
Per poter ridurre il numero dei componenti una lista aumentare quelle delle circoscrizioni e dirò anche questo io personalmente credo che una ridefinizione delle Circoscrizioni
Può essere al limite prevista non da questa dal primo turno qui si andrà a votare ma da quello successivo perché da come uno fare di finire le circoscrizioni
Può avvantaggiare o meno uno schieramento un altro se ne voglia garantire l'imprevedibilità del risultato chi definisce oggi le circoscrizioni e non può essere quello che va usufruirne nel turno immediatamente successivo
E se vogliamo colmare la distanza fra lettore eletto io credo che
Al di là della scelta del deputato e senatore che sicuramente importante io credo che conti molto di più
Per l'elettore poter esprimere una preferenza rispetto e sessanta nominativi della lista bloccata
E quello che di ciascuna lista sarà quello più votato sarà il rappresentante di quello schieramento e così come accade nell'elezione dei sindaci tutti quelli
Chi hanno conseguito il maggior numero di preferenze di ciascuna lista bloccata si trovava ad essere il primo dei proclamati
Deputati all'interno del Parlamento
E conseguentemente i primi due classificati rappresenteranno l'espressione
Così tirata però possono essere il capo della maggioranza del capo dell'opposizione ferme restando
Le prerogative del Presidente della Repubblica e regolarmente parlamentari
Cosa è stato aggiunto in più rispetto a quelli che erano i temi che c'era sul tavolo il problema sottoposto dei referendari della possibilità di candidarsi in tutte le circoscrizioni qui è stato limitato a tre così come accade oggi nelle le elezioni regionali
Il problema dell'articolo cinquantuno dalla Costituzione ovvero le cosiddette quote rosa ne parlano tutti poi nulla è stato mai messo in un qualunque strumento di legge non abbia messo una norma che prevede la non prevalenza di un sesso rispetto all'altro
In ragione dei due terzi e in una successione
Nelle liste
Di non più di due per genere poi dopo ciascuno porterà quello che riterrà più opportuno ma finalmente considereremo questo presupposto c'è una aumento del numero delle firme richieste per il deposto delle liste del Senato proprio perché al Senato si è verificato il
Il tentativo
In passato di presentare liste che non esistevano francamente nella sostanza il sistema del Senato ricalca grossomodo quello dalla Camera anche se molto più semplice sempre un proporzionale con premio di maggioranza
Si depositano le liste
Non è prevista la lista unica nazionale ovviamente
Per ovviare al problema del premio di maggioranza che viene attribuito a livello regionale perché così la Costituzione dice il Senato letto a base regionale gli sbarramenti sono previsti a livello regionale
Si devono superare quegli sbarramenti che nel caso il quattro per cento per conseguire dei seggi
Successivamente l'attribuzione in prima battuta con metodo proporzionale
Si verifica
Dopo la somma dei risultati ottenuti dallo schieramento politico in tutte le Regioni se quello schieramento ha conseguito centosettanta seggi in Senato in questo caso glieli si attribuisce in maniera definitiva
In caso diverso viene calcolato un coefficiente
Per farglielo conseguire questi centri che voi poi viene applicato a livello regionale nella sua applicazione proprio per rispettare il dettato costituzionale e quindi portando comunque a una
Tendenza che il risultato dalla Camera possa essere sovrapponibile a quello del Senato
Maroni parlava delle riforme costituzionali all'inizio abbiamo con il Presidente Bianco cercato di concordare un percorso ordinato fra Senato che si occuperà nel mese di maggio
Della legge elettorale e
Con Violante che invece seguirà le riforme costituzionali
Avete visto però le reazioni da parte di alcune forze politiche non tanto rispetto a quello che ha detto Chiti sulla legge elettorale quanto rispetto alle modifiche costituzionali
Quindi la necessità che le due cose viaggiano in maniera separate secondo binari paralleli ma slegata
E sono state introdotte due norme ad hoc che prevedono l'applicabilità cella legge sia a Costituzione variata sia a Costituzione invariata
Questo cosa vuol dire che se dovesse esserci la nascita del Senato federale un cambiamento delle funzioni del Senato tutti riteniamo che debba essere espressione delle regioni che debba diventare Senato federale
Ho se la fiducia verrà espressa dalla sola Camera dei deputati si dovesse ridurre il numero dei parlamentari
La legge prevede delle normative addotte per poterla rendere funzionale anche in caso di approvazioni di leggi costituzionali
Così come si è introdotto sono introdotti due norme rispetto al problema dell'età anagrafica per il voto
Tutti sostengono che è necessario equiparare letta con cui si può votare alla Camera c'è con la maggiore età rispetto a quella del Senato che prevede oggi venticinque anni
Però potrebbe verificarsi in ogni caso una maggioranza di un tipo alla Camera una maggioranza completamente diversa al Senato in questo caso la valutazione
Da parte dell'Ufficio centrale di un risultato del genere determinerebbe una
Norma di salvaguardia non facendo applicare i premi di maggioranza al mese da una parte né dall'altra e quindi lasciando
Poi al dibattito politico successivo l'eventuale creazione di una maggioranza o diversamente ritorno al voto
Così come esiste una norma nel caso di una modifica della legge che portasse a diciotto anni l'elettorato attivo per il Senato
La possibilità in caso di maggioranze diverse nella malaugurata ipotesi che questo dovesse verificarsi
Perché il premio di maggioranza venga attribuito tunica
Unico schieramento politico basandosi sul risultato complessivo di quello che è stato il voto al Senato della Camera dei deputati io non credo che questo sono ipotesi estreme ma ipotesi possibile tutti ci auguriamo
Che con la fine del bicameralismo perfetto cose del genere non debbano più andare a capitare però sono cose che devono essere assolutamente previste in questo senso credo che la visita in Commissione del ministro Chiti abbia dato un po'il via è lavori parlamentari danno era già state svolte le relazioni rispetto i numerosi progetti di legge nuovi ne sono arrivate ora si parlerà partirà veramente
A lavorare concretamente io credo che i il referendum non debba essere contro la volontà al Parlamento ma possa essere
Un pungolo ma non è certo la soluzione del problema e quindi se veramente si vuole ridare la propria funzione alla Camere Senato e dare una risposta non attraverso taglia incolla del del referendum è necessario che il Parlamento scriva una legge i tempi ci sono né abbia previsto
Un mese per l'esame in Commissione e un altro mese per l'esame
In aula proprio per concludere i nostri lavori al Senato prima del venticinque di luglio
Chi ha la data in cui entro cui dovranno essere depositate le firme de essere dare se
Ci sarà l'approvazione da parte di un ramo del Parlamento allora credo che ci sarà
Motivo di credere che alla Camera nella all'immediata ripresa dei lavori dopo la pausa estiva si possa andare ad approvare secondo passaggio
E eventualmente a fare un altro Senato si dovesse ritornare per una navetta e si andrebbe a incastrare perfettamente nei tempi nella legge finanziaria se così non deve essere
Credo che si andrà incontro a a un referendum che credo debba essere
Contrastato scrivendo non per il fatto che si è contrari alla al referendum che credo
Avrà delle ripercussioni sia
Su quelle che sono le composizioni degli schieramenti d'opposizione ma credo anche a livello di governo quindi non
Non credo coloro che dicono se si fa la nuova legge elettorale si deve andare al voto perché questo è il miglior sistema per non farla una nuova legge elettorale io credo che noi dobbiamo avere a disposizione una legge elettorale
E ancor di più dobbiamo averla quando abbiamo una maggioranza
Che sul Senato non può sempre contare su maggioranze certe poi se
Dovrà capitare in un circolo né del Governo e il Presidente deciderà di sciogliere le Camere aprire uno strumento che possa consentirci di andare a votare senza ritornare in una condizione di incertezza e difficoltà come siamo oggi
No
Adesso lavoro
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