La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 1 ora e 9 minuti.
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Rubrica
09:30
9:03 - CAMERA
10:00 - SENATO
8:15 - Parlamento
8:30 - Camera dei Deputati
8:30 - Camera dei Deputati
8:45 - Camera dei Deputati
9:00 - Camera dei Deputati
9:30 - Camera dei Deputati
10:00 - Camera dei Deputati
Buongiorno agli ascoltatori Ecofin appuntamento con stampelle Jimi rassegna stampa di Radio Radicale allora questo oggi molte cose sui giornali molti temi politici
Ad aprire e sono quasi tutti i sul al venticinque aprile le contestazioni che peraltro
Poi la si ritrovano dettagliate nelle pagine interne per esempio il Corriere della Sera a pagina due
Napolitano il venticinque aprile e di tutti contestati Cofferati la Moratti la corsa che più
Preoccupati titoli gli articoli è quello che è successo a Milano striscioni di solidarietà alle BR Amato Ministro dell'Interno preoccupato
Dai giovani dei centri sociali frasi problemi dietista chi arrestare
E così il venticinque aprile fra fischi e accuse ritorna in come titolo sulla stampa e anche sugli altri giornali
Contestato Bertinotti titola il sei corrono non è vero spiega liberazione giornali e tv inventa nulla contestazione
Tutto ciò non ha spazio nel titolo dell'unità che invece la mette così venticinque aprile l'Italia ha fatto festa cortei nelle città destra è assente a Milano e Genova centri sociali
Contro Moratti Bertinotti e Cofferati striscione filo BR
E l'articolo di fondo affidato con la firma e Di Pietro Spataro brutti fischi
Dal venticinque aprile invece passiamo
Questa era la notizia di apertura un po'per tutti i giornali passiamo invece intanto a una questione che ci interessa ieri anni
Diciotto e trenta abbiamo trasmesso in diretta da Strasburgo una conferenza stampa di Marco Pannella che faceva il punto sulla questione della moratoria e della battaglia non violenta che i radicali stanno conducendo anche con uno sciopero della fame a oltranza
Pannella insieme ad altri ed altri militanti e dirigenti radicali in prima persona vigileremo tutti nel notiziario qua ricordiamo Sergio D'Elia Valter Vecellio
Lucio Bertè e e e chi lidi di tutto ciò per la verità sui giornali non abbiamo trovato se non un articolo di Repubblica a pagina ventotto
Che rileggiamo fra un attimo intento vi diciamo quali sono gli altri argomenti intanto la politica intesa su una
A oggi anche tutto una serie di riflesso inoltre altre
Sebbene non parla di Partito Democratico
E ne parlai con l'occhio alle prossime elezioni politiche che sono abbassa relativamente vicine in Francia insomma vuole capitalizzare il suo risultato alle presidenziali
Da questo punto di vista ciò viene lettura alcuni come uno spiraglio lasciato aperto a Ségolène Royale d'altri come una stretta neutralità rispetto alla
Indicazione
Per il suo elettorato che potrebbe rivelarsi decisivo
Insomma sulla a faccenda francese ci sono delle interviste
I principale ai due candidati il Corriere della Sera porta un'intervista Ségolène Royale
La stampa une ARSIAL così
Ripresa dal mondo però ci sono anche articoli e interviste che e si rifanno alla situazione italiani
C'è un'intervista a Giulio Tremonti di Massimo Giannini su Repubblica e i un conflitto post uno scontro politico post-ideologico dice l'ex ministro dell'economia il precedente
Li gestiva precedentemente ci statura
Poi
Paolo Franchi firma l'editoriale di riformista Giuliano Ferrara scrive un pezzo sul foglio
Entrambi andranno letti ma soprattutto poi la nota politica di Stefano Folli sul Sole ventiquattro Ore che quella più completa diciamo sui riflessi
Francesi in Italia
A più ampio spettro l'intervista invece a Gianfranco Fini firmata da uso Minzolini sulla stampa
Che comunque se a un tema centrale è forse quello del referendum referendum che invece con il primo giorno di firme e la presenza attiva di alcuni ministri scatena polemiche all'interno della maggioranza il Messaggero intervista Vannino Chiti Ministro per gli apporti del ministro del
Governo del Governo Prodi è assai critico nei confronti dei ministri che appunto hanno firmato il referendum e ne dà conto anche
L'unità parlando di una
Posizione critica anche dello stesso Prodi per quel che riguarda invece la
La sinistra varie
Varie interviste in tv centrati oggi più sulla questione DS che sulla questione margherite
E perché perché nei DS forte ancora all'instabilità dovuta alle I fuoriusciti dal Congresso
Fra essi Olga D'Antona vedova del professore ucciso delle BR che al Corriere della Sera dice non posso stare in un partito in cui
I livelli cui immagini sono soffrire Craxi e non belli in guerra
Così dice tanto
Veronesi e il professore Veronesi invece dice Repubblica che non prendere la tessera ma si riconosce nel Partito Democratico
Il segretario di Rifondazione Comunista dice al suo quotidiano e quindi l'intervista in bella evidenza in prima pagina che occorre una nuova forza a sinistra
Sarà un PSIUP si domanda il riformista ma intanto idrico Boselli intervistato dal quotidiano nazionale Resto del Carlino lezione il giorno in vita Gavino Angius a unirsi ai socialisti
Cosa fare un nuovo di radicali BA intanto si occupano dei costi della partitocrazia c'è un bel servizio sul giornale a pagina sei
Sull'iniziativa del dei radicali della Rosa nel Pugno in Parlamento in particolare di Maurizio Turco sulla questione delle Comunità montane quanto costano cosa
A cosa servono e poi
Però c'è un altro articolo sull'Indipendente a sinistra del Partito Democratico vogliono l'otto per mille ai Comuni
Una legge per trovare i fondi per i servizi sociali è la prima iniziativa dei dissidenti DS insieme con altri esponenti di Rifondazione Comunisti Italiani Rosa nel Pugno e Verdi e questo è sull'Indipendente India prima pagine
E poi sempre in tema di DS una un articolo di Francesco Merlo che parla di una delle principali voci delle congresso DS conclusosi dove sabato a Firenze
Anna Finocchiaro Capogruppo al Senato che ha avuto un'autentica ovazione dal Congresso
E né a un altre oggi su Repubblica con l'articolo di come farlo
Un'ultima cosa il calcio non voi una pagina sull'avvenire ma anche un articolo sul manifesto ceneri ci occuperemo naturalmente di tutte e due
Per quel che riguarda l'economia invece il Corriere della Sera e in particolare l'editoriale l'editoriale del professor Giavazzi che Shili parla di Telecom
In due fasi in particolare si parla di privatizzazioni ma si fanno esempi molto precisi e molto punctum utile a proposito di due momenti
Della storia di Telecom è quella immediatamente precedente alla privatizzazione
E poi quella del la momento in cui i capitali coraggiosi ruppero sulla scena con in
Il
Collinella all'approvazione dell'allora Presidente del Consiglio Massimo D'Alema il professore Giavazzi è molto critico su entrambi
I passaggi della storia temi come lo argomenta
I in modo assai preciso quindi conia editoriale questo il Corriere la sede che vale la pena senz'altro di di vedere vedere perché è presumibile che poi
Avrà risposte
Un'ultima cosa un questo sommario la vicenda di ignaro fra Emilio vicino Roma la vicenda della pedofilia ieri non abbiamo segnalato semplicemente i titoli
In realtà oggi succede qualcosa cioè di interessante
Ci sono due articoli che cominciano a mettere in dubbio la versione che ci viene proposta da molti giornali quelli rumeni senza distinzione
Di
Di
Di schieramento politico cavalcano la tesi
La tesi della della pulizia degli degli degli investigatori però in realtà cioè un articolo di reati di Renato Farina sul libero che
Partire subito col piede sbagliato perché propone un tema c'è una persecuzione nei confronti delle maestre cattoliche possibile che solo loro
Inserisce subito questo dato però poi articolo in realtà si fa leggere intendiamoci
E poi però c'è un articolo di Carlo Bonini sulle pubbliche a Repubblica è un quotidiano diciamo così non sempre incline
Alla garantismo più più forte magari libero a volte spericolata mente garantista in alcuni casi
Repubblica tutto gli si può dire ma questo no eppure Bonini dei dubbi che avanza anche lui questo ci fa rileggere con occhi diversi anche l'articolo di Renato Farina intendiamoci quindi questi due articoli sono senz'altro interessante va bene allora abbiamo visto un po'quello che c'è sui giornali adesso comincia con leggere qualcosa e cominciamo naturalmente con
La vicenda della moratoria sulla pena di morte e
Andiamo a pagina ventotto di Repubblica
Oggi l'Unione europea volta da Strasburgo l'Unione europea deve presentare immediatamente la risoluzione sulla moratoria universale della pena di morte all'attuale assemblea generale delle Nazioni Unite
Il Parlamento europeo si schiera nuovamente contro le esecuzioni e torno a chiedere ai Governi nel vecchio continente di rompere gli indugi della partite aperte dall'Italia
Lo fa con una risoluzione che sarà approvata oggi dalla plenaria di Strasburgo con l'appoggio della stragrande maggioranza dei gruppi politici basta considerare che il testo è stato firmato da popolari socialisti
Radicali comunisti verdi a destra moderata insomma un plebiscito in favore dell'iniziativa del Governo Prodi
Sostenuta dalla Germania presidente di turno dell'Unione appoggiata da tutti i Governi europei un risultato positivo che però non è bastato a portare alla stesura di una bozza di risoluzione
Da depositare all'ONU a frenare è stato un gruppetto di Paesi capitanato da Gran Bretagna Gran Bretagna e Polonia
Che a gennaio ha messo le mani avanti nel nome di esigenze tattiche prima di inoltrare la richiesta di moratoria vogliano la matematica certezza che questa sarà approvata dall'Assemblea ONU
Posizione che sembra nascondere scrive Alberto Dargenio che firma l'articolo la volontà di non mettere in difficoltà gli Stati Uniti storici sostenitori delle esecuzioni
Soprattutto considerando che novanta capitali hanno già firmato l'annuncio vincolante dichiarazione ONU contro la pena di morte dello scorso dicembre che secondo molti osservatori il quorum di novantasei Paesi per fare approvare la moratoria già oggi verrebbe raggiunto
Il Governo di Angela Merkel la quindi reagito avviando una missione di ricognizione al palazzo di vetro per verificare i numeri un lavoro contabili i cui risultati saranno presentati e ministri degli esteri del
Dell'Unione europea nella loro riunioni di giugno occasione in cui si farà la conta solo se ci sarà l'unanimità la proposta di moratoria italiana diventerà europea
Si tratta di un calendario che comunque va stretto a Strasburgo che oltre ingiunge di agire subito chiede anche a tutte le capitali di attivarsi per cercare l'appoggio della alla moratoria degli altri Paesi dell'ONU
Ma si sa per quanto le risoluzioni del Parlamento europeo abbiano un forte valore politico non sono vincolanti per le capitali
Ragion per cui i tempi salvo clamorose sorprese rimarranno quelli già previsti dai tedeschi solo a maggio si capirà lo schieramento di tutti i governi dell'Unione e se non ci sarà all'unanimità l'Italia si troverà di fronte a un bivio
Rinunciare all'iniziativa o andare avanti lo stesso
La seconda ipotesi sembra la più accreditata ma non bisogna dimenticare che la stessa e me ne sto International ha chiesto agli Europei di andare all'ONU solo accorpo sicuro
Beh però va bene complimenti complimenti vivissimi perché insomma
Prendete il proverbiale marziano che legge questo articolo allora l'articolo inizia con un virgolettato chi ha parlato non si sa perché è un virgolettato senza senza padre né madre
Si è svolta ieri una conferenza stampa inviata a Strasburgo non c'è letali
Questa iniziativa si è del Governo Prodi ma c'è gente che sa di giocando oltranza ci sono iniziative c'è un'organizzazione che si chiama Nessuno tocchi Caino c'è un dibattito sulla questione
Subito rinvio c'è un dibattito Corema sino tutto ciò ai lettori di Repubblica vivere
A questo punto è difficile dire bello non è stata una svista perché l'articolo non è piccolo e non c'era spazio spazio c'è insomma ecco
Va bene e questo è l'unica cosa
Questa è l'unica cosa che troviamo sul argomento adesso vediamo rapidamente di tornare in testa come facciamo sempre
Ma insomma qui la cosa è abbastanza semplice venticinque aprile le manifestazioni le contestazioni anche questo un po'somiglia un rituale quali voci solo ecco cioè l'articolo
A pagina tre
Del corriere della
Della sera
Sulla preoccupazione del Ministro dell'interno a proposito di striscioni di solidarietà alle BR giovani dei centri sociali
Poi i dietro le quinte Di Marzio Breda il collega implica Berlusconi sulla festa non di parte il Capo dello Stato ha voluto onorare il sacrificio dei nostri militari a Cefalonia esaltando lo come reazione anti tedesca
E ribadendo il venticinque aprile e di tutti e anche questo però oramai euro è diventato un posto un rituale da quando c'è il famoso bipolarismo in Italia e non c'è mai stato un venticinque aprile con me
Berlusconi presente
Quindi
In sostanza che altro si può segnalare sull'argomento ci può segnalare ecco Cofferati a pagina tre
A pagina tre della stampa
Che viene intervistato Cofferati è
è stato fra
Le personalità
Fischiate e dice guai a stare zitti vanno contrastati
Contro di me non c'erano soltanto i giovani non capisco cosa ci faceva che facevano rischiano
L'intolleranza produce solo danni crea un clima che si può pericolosamente diffondere dice Cofferati
Intervistato agire in ombra
Chi si comporta in questo modo sbaglia profondamente anche se nel mio caso almeno ha il coraggio di mostrare la faccia
Il riferimento all'episodio accaduto due ore prima pochi passi dalla piazza in cui si è svolta la manifestazione qualcuno abbandonato una ventiquattrore fra il Duomo e l'Arcivescovado creando un forte allarme provocando gli artificieri
Ciò ha provocato l'intervento degli artificieri che hanno fatto brillare la valigetta risultate poi vuota quella è stata una mascotte Sonata mai mascalzone gli stupidi hanno in fondo lo stesso scopo precipuo
Riparo a preoccupare di suscitare attenzione
Lei si è rivolto ai contestatori in piazza è un tentativo di apertura bisogna rispondere alle manifestazioni intolleranze in due modi occorre essere molto fermi ma nel sostenere le proprie convinzioni senza farsi condizionare le intimidire
Dobbiamo convincere chi grida che sbaglia in sostanza fare un'opera didattica
Mi riferisco ai giovani anche se davanti a me non c'erano solo giovani Marconi i cinquantenni penso decisi ormai poco da fare in ogni caso vanno contrastati con gli strumenti della democrazia
Così Cofferati e
Poi naturalmente
I giornali del centrodestra la mettono in modo diverso vogliono la liberazione con la maiuscola ma veri BR ultrasinistra in piazza fischi alla Moratti inni per i terroristi arrestati in febbraio Titolo più forte
Degli altri quotidiani la notizia e la stessa editoriale di Mario Cervi figli della sinistra e in Kashmir proroghe
E
Cosa
L'articolo di cervi poi a un passaggio che meriti agli esseri selezionato
Eppure un briciolo di ragione credo si debba riconoscerlo e questi tipi e ti Paci quando se la prendono con l'establishment della sinistra regolare ufficiale viziata dal Kashmir e dei tappeti rossi che si parlo dei generici del venticinque aprile
è una sinistra che si è adoperata durante le cioè mi perderei cerimonie celebranti deliberazione un'impronta ideologica precise fazioso e per rivendicarne l'esclusiva fra ipocriti discorsi inneggianti all'unità nazionale
Via in malo modo dai cortei dalle piazze dei palchi non appartenenti all'esclusivo club progressista come accadde a Bossi nel novantaquattro quando è alleato di Berlusconi l'anno successivo essendosi staccato da Berlusconi del corteo milanese
Fu accolto festosamente
Così fra l'altro
Così fra l'altro Mario Mario
Mario Cervi che poi ricorda il clima di venticinque aprile negli anni settanta
E mi dice erano stati loro i capi della sinistra parlamentare ma affascinata dall'ex da parlamentarismo allevare coccolare io sessi antagonisti e disobbedienti e via dicendo
Ah ecco qua va bene c'era una cosa che era sfuggite adesso la recuperiamo grazie a Giovanna Reanda e allora insomma questo è un poco il tema delle due sinistre i loro incroci voi sono tutte
Cose discutibili sono alcune
Verità che poi possono essere stellette in un altro modo ma insomma l'articolo di Mario Cervi come
Come gli capita spesso non è certo Baleani nella prima tragica del giornale e invece dicevamo ancora sulla moratoria ci era sfuggito ed aveva avuto un richiamo in prima dello sciopero arrestata per la verità pagina
Quattro di Europa anche qui
La
Un articolo Europa il quotidiano della Margherita che ha seguito con grande attenzione tutta la vicenda
Della della moratoria che inizia così
Forse una si comprende meglio la cautela del Ministro degli esteri D'Alema e risulta e quindi più apprezzabili ad aver lasciato aperta la possibilità che l'Italia possa decidere di presentare autonomamente
Senza il consenso unanime dell'Unione europea la risoluzione
Perché la relazione per conto della presidenza tedesca è tenuta ieri dal ministro federale aggiunto per gli affari europei l'intervallo ossia
Alla sessione plenaria di Strasburgo sui diritti umani e dunque anche sulla moratoria non lascia grande spazio all'ottimismo
Ha detto sì che a fine maggio ci sarà una valutazione di tagliata della grande azione di lobbying messe in atto da aprile per raccogliere più voti
I Paesi membri dell'ONU sulla base della quale si deciderà quando sarà il momento opportuno
Per presentare la risoluzione ma ha anche aggiunto che riaprire ora il dibattito all'ONU non sarebbe una cosa saggia dal punto di vista strategico perché abbiamo bisogno dell'appoggio dei due terzi degli Stati membri altrimenti sarebbe un precedente negativo
In quell'appoggio certo crociera avrà compreso anche le astensioni e tuttavia il suo ripetere che abbiamo bisogno di portare avanti un'azione a livello mondiale che senz'altro vero ma anche che elabora volontaria sulla non serve
Solo una tanto come una prudenza pronta tradursi dell'ennesimo rinvio salvo imprevedibili novità tante
Che nella replica finale dopo il duro intervento di Marco Pannella il ministro ha assicurato che la presidenza tedesca appoggia l'azione di lobbying essi che si occupa di moratoria
Non ritardiamo aggiunto ma ribadito anche che sarebbe un peccato se presentassimo all'ONU misure prima Touré potrebbero pregiudicare l'obiettivo
Posizione questa bocciata senza riserve da Pannella sicuro che la maggioranza dei sia all'ONU
Parla di un vero tradimento del Parlamento che già con la risoluzione del primo febbraio invitava la Presidenza dell'Unione a presentare con urgenza una risoluzione all'attuale Assemblea generale dell'ONU
Che con il voto di oggi su una nuova proposta di risoluzione sì appresta ammette sulla a RAI Uno è previsto infatti un voto compatto da parte di tutti i Gruppi tranne quelli di destra
Io non l'hanno sottoscritta che rivolgono un nuovo appello agli Stati membri affinché ottengano il sostegno dei Paesi terzi a favore della dichiarazione
Con coraggio e l'Unione europea cogliere le opportunità in sé esistenti e invitano a presentare la risoluzione al palazzo di vetro immediatamente con la corsa
Polso Rizzo azione dei paesi di altri continenti
Il Sudafrica si è già detto disponibile
Chiude così Europa da quattordici anni è in corso il tentativo di impedire all'ONU di proclamare la moratoria aveva detto Pannella di sciopero dalla fame
Dal sedici marzo ricordando che la risoluzione presentata nel novantaquattro fu battuta per i quattro voti contrari di sostenitori fondamentalisti dell'abolizione della pena di morte
Tra i quali ci sono alcuni Paesi scandinavi banche emesso International
Allora ha continuato l'Europa parla deputato radicale vi erano novantasette stadi a favore della pena di morte oggi sono ridotti a cinquantuno
Passi avanti quindi sono stati fatti su quella che appariva ora strade inaccessibili anche perché sono ventiquattro degli Stati che mantengono la pena capitale hanno effettuato esecuzioni nel due mila cinque
Per Pannella insomma il Consiglio dell'Unione starebbe mettendo in atto un gravissimo tentativo di vera truffa rispetto alla risoluzione del Parlamento che aveva accettato oggi il voto
Sapendo che il Consiglio comunque procederà come crede
Mettete a confronto le articolo di euro e e quello di Repubblica e non c'è nemmeno bisogno di di commentare e qui SOUP
Dunque avevamo concluso con il venticinque aprile adesso vediamo rapidissimamente un'altra serie ditemi quelli che riguardano la politica
In testa cominciamo dai dalla questione referendum faremo presto
Intanto un retroscena e due interviste i retroscena e quello di Francesco verderame di che di che si tratta
I piccoli tifa lo consulta fermerà il cui si è il quesito
A gennaio la scelta sull'ammissibilità Keating tanto sussurrato Cesa Chiti e il Ministro dei DS del Governo Prodi Cesa e il segretario dell'UDC
E Chiti i sussulti ci sono molti aspetti di incostituzionalità
E poi il Sottosegretario alle riforme Naccarato ha definito una pistola semi scariche il referendum
Ricordati ha sussurrato al suo interlocutore il braccio destro di Chiti che la Consulta ha sempre tenuto conto degli orientamenti politici
Ti voglio solo rammentare ha sorriso l'esponente del Governo che la Corte è un organo storicamente sensibile agli appelli di altri organi politici e istituzionali
Di illazioni ne sono state fatte tante su alcune sentenze redatte dalla Consulta sotto i pressanti appelli della politica dieci anni fa si vocifera o addirittura che l'allora Capo dello Stato Scalfaro
Era intervenuto nel cuore della notte sui giudici per fare cambiare la sentenza sullo spinoso referendum
Quello che puntava smilitarizzati la Guardia di Finanza assira pareva fosse stato accolto l'indomani fu dichiarato inammissibile Calderisi membro del comitato referendario saggia che davanti alla Corte potrà accadere di tutto
Ha una lunga esperienza in materia essendo stato protagonista di mille battaglie referendarie con i radicali
Basta un episodio a qualificare la giurisprudenza della Corte costituzionale dice nell'ottantuno i referendum sull'aborto presentato da Pannella venne giudicato ammissibile nel novantasei lo stesso identico quesito fu bocciato
Insomma quello è sostanzialmente un organo politico perché la bocciatura o meno del nostro referendum che in punta di diritto inattaccabile dipenderà soltanto dalla situazione politica perché siamo partiti
Da questo retroscena lasciamo perdere adesso come la cosa ci orienterà che riverberi ci saranno sulla maggioranza sull'opposizione etc
In realtà qua è contenuto un giudizio viene anche fatto dire a un Sottosegretario quindi a un'autorità dell'Esecutivo opportunità politica importante
Una cosa che rappresenta la la summa di quello che i radicali chiama nel caso Italia cioè che l'organo di garanzia costituzionale in realtà
Segue le pressioni le pressioni politiche o le pressioni
Di corpi separati come il caso della Guardia di finanza per la verità non è che si vocifera o
Ci fu un giornale il tempo di Roma allora diretto da Maurizio Belpietro che denuncio la coscia l'unico risultato che Belpietro venne licenziato dall'editore che non voleva inimicarsi nel Quirinale né tanto meno la Guardia di Finanza
Ma ecco questa è la Corte costituzionale descritta
Dalla
Da politici che le prendono atto come il caso del Sottosegretario Naccarato messo fra virgolette da Francesco Verderami
E qualche misura scene compiacciono questi questi politici oppure si indigna ed è il caso di Peppino Calderisi
Intanto che dice il ministro Chiti viene intervistato dal dal Messaggero che adesso lo ritroviamo e
Il ministro Chiti in tutta la faccenda cioè ha un ruolo assolutamente centrale anche sì il Presidente del Consiglio italiano gli ha tolto un po'la scena
Il ministro Chiti è arrabbiato con i Ministri che hanno firmato quei ministri che sposa risolveremmo fanno a negare il Partito Democratico
Fini lancia un ultimatum ma per una riforma condivisa serve un anno
Intervistato da Federica nelle David il ministro dice non vorrei passare alla storia come un Penelope maschio
Ma in questi mesi alcuni passi avanti si sono fatti a livello di convergenza scelto nel Governo c'è chi ritiene che la Press sono il referendum sia indispensabile ma a differenza dei referendari del centrodestra crede che il referendum non possa produrre una legge elettorale adeguata
Ho discusso privatamente e pubblicamente con Amato Parisi Melandri Santagata esprimendo la mia perplessità sul fatto che per un ministro la scelta giusta sia firmare per un referendum piuttosto che spendersi perché il Parlamento di una soluzione
Tutti hanno dichiarato la loro intenzione di lavorare in questo senso
Amato però insiste sull'utilità delle consultazioni popolari e mi auguro che voglia dire che può essere una sollecitazione
Chiunque sostenga che l'esito del referendum è una legge elettorale che va bene accetta
Avrebbe
Ecco qua ha ragione anche
Giovanna M
Va bene allora
Ritiriamo quel che abbiamo letto su Repubblica c'è il l'articolo di
Del genio è affiancato da un articolo
Che
Troviamo nella pagina ventotto della Repubblica va bene adesso
Adesso ci arriviamo un attimo allora stiamo vedendo il ministro Chiti che parla
Della del rapporto fra ministri e e referendum e la sua posizione
E la sua posizione critica e poi dice anche se pensassi che erano la fiducia di Prodi lascerei
Allora intatto diciamo pure che Repubblica allora
Questo è il problema è quando si lavora sulle fotocopie
In realtà c'era un un altro articolo a fianco
è la volta buona deve essere la volta buona il due mila sette volendo importante l'Assemblea dell'ONU deve assolutamente approvare la risoluzione sulla moratoria i radicali l'Associazione figlia Nessuno tocchi Caino sullo sicuri i numeri ci sono
I numeri ci sono contiamo fra centouno e centosette sì così la mette
Nessuno tocchi Caino poi viene citato il portavoce di Sant'Egidio Marazziti ricorda che la comunità si è battuta al fianco di M. resti al congresso abolizionista di Parigi
Anche investiti e sulle su questa linea domani la Segreteria Generale presenterà proprio a Roma il rapporto annuale sulla pena capitale
Insegno palese di sostegno all'iniziativa italiana ma la linea dell'associazione ribadita anche di recente in una lite al commissario dell'Unione europea e di prudenza
Nessun altro dall'Europa ma un incoraggiamento per il lavoro del Governo dice il portavoce Ricardo muri
E allora ecco dobbiamo scusarci con gli ascoltatori con Repubblica avevamo
Tenuto da parte una fotocopia che citava solo l'articolo di Dargenio ma in realtà a questo punto anche dal Genio va risarcito perché è una
Ecco qua la pagina è una divisione dei compiti in sostanza dell'articolo di legge che non c'è nulla perché sta
Affianco in cui l'altro articolo quindi
La pagina ventotto di Repubblica senz'altro completa bene
Abbiamo visto il ministro Chiti e che non vuole essere Penelope maschio andiamo a vedere cosa dice il leader di An
Gianfranco Fini ad Augusto Minzolini che lo intervista sulla stampa il tema è sempre il referendum
La legge elettorale nessuno la vuole
Più passano le settimane e più il referendum elettorale diventa lo sbocco più probabile i piccoli partiti stanno ponendo problemi insuperabili nelle trattative sulla nuova legge elettorale e comunque non vedo una grande voglia di metterci mano neanche da parte dei grandi
Vedere le azioni congressuali né Fassino né Rutelli hanno affrontato l'argomento questo mi fa supporre che in un tema non lo sbocco referendario prospettiva che ripeto almeno a noi offre molte opportunità e non presenta nessuna controindicazione
Inutile dire scrive Minzolini che nel panorama politico il presidente di An forse il più convinto dei referendari in un certo senso anche più del ministro Parisi
Che in un modo o nell'altro deve rendere conto a Prodi delle sue azioni Fini invece no
Va avanti infischiandosene dei ricatti della Lega dell'opposizione dell'UDC e dei ripensamenti frequenti di Silvio Berlusconi a noi spiega
Appoggiare il referendum conviene in ogni caso se si arriva al voto ci sarà un nuovo impulso alla stabilizzazione del bipolarismo nel contempo elemento non trascurabile Prodi dovrà vedersela con i vari Mastella che minacciano la crisi di Governo
Anche se io non credo che questi arriveranno a rompere perché una crisi di Governo non interromperebbe automaticamente la strada verso il referendum potrebbe infatti nascere un nuovo Governo
Con una maggioranza diversa proprio per garantirne lo svolgimento fra le tante suggestioni che può partorire la politica italiana in futuro scrive il giornalista
C'è anche quella delle del Governo referendario ma si tratta appunto solo di una congettura implicita una delle tante variabili del grande scontro sulla legge elettorale
E poi vi è convinto che il gioco dei piccoli partiti della maggioranza e un altro
Mastella osserva Fini userà la minaccia della crisi per spingere Prodi e la maggioranza di Governo a boicottare il voto referendario se si raccolgono le firme i referendum viene ammesso tutte cose che a me appaiono scontate
I proporzionalisti punteranno al non raggiungimento del quorum è l'unica strategia che possono adottare ma per valutare se è una strategia insidioso destinate al fallimento dovremo attendere la vigilia del voto
Quanto al centrodestra la Federazione alla fine si farà non può essere messa in discussione quanto al Casini il suo problema e che molte sue scommesse non si sono verificate
La
L'intervista finivo spazi anche sui temi del centrosinistra ma chic arriveremo adesso
Sul referendum dobbiamo segnalare anche invece una presa di posizione molto molto pesante e anche discutibile visto l'incarico che i che ricopre
Del Presidente della Camera Bertinotti che si schiera
Decisamente decisamente contro
E troviamo l'articolo
Po'la segnalazione un po'su tutti i giorni aiuti articolo ampio su Repubblica avevo sulle pubblica a pagina
A pagina quattro Bertinotti affondo sul referendum dice Bertinotti non fa bene alla democrazia
Il ministro Parisi definisce sconcertante la prese di posizione del Presidente della Camera
Segni la definisce inaudita Capezzone
Dice occorre più rispetto Gasparri parla di parole gravi
Mentre sul tema delle riforme c'è un retroscena firmato da Guido Passalacqua sulle pubbliche Passalacqua e il giornalista che segue da sempre la lega
La lega Nord e infatti intanto sulle riforme il dialogo
Fra Unione lega oggi fa un passo in avanti perché oggi Bossi incontrerà non Berlusconi da Prodi
L'incontro per la verità è stato chiesto dal Presidente del Consiglio che non vede peraltro il
Senatur da prima da prima della sua malattia quindi da molto tempo che non lo vede comunque oggi c'è anche l'incontro Prodi Bossi che in qualche misura novità
Procediamo rapidamente ancora sulla questione
Sulle altri iniziative
Radicali vi abbiamo detto già dell'otto per mille per i Comuni poi c'è
Sul fronte della sinistra ecco cosa si muove partiamo dalla prima pagina di liberazione
Procediamo riferiamo da sinistra verso
Verso destra la prima pagina di Liberazione occupate da una interviste al Segretario Franco Giordano che parla
Della necessità di un soggetto della sinistra
Questo soggetto vede Bertinotti come e possibile sui direttori è evidente mentre sulla riformista a pagina due c'è un articolo dieci si intende che si interroga sui rischi
Del PSIUP Mussi hanno qui siamo già un pochino più spostati
Federico Fornaro
Ritiene impraticabile l'ipotesi di unire Boselli a Bertinotti e infetti pensate solo alla politica estera le politiche economiche difficile trovare punti di contatto fra
Il segretario dello SDI e
Il presi l'attuale Presidente lei aveva insomma il leader di Rifondazione Comunista quindi questo è quanto scrive il Riformista pagina due andiamo a vedere cosa dice
Boselli intervistato dal quotidiano nazionale
Si rivolge a Gavino Angius e dice la tua casa e il partito socialista italiano
I primi interlocutori dell'Arma
Cioè dell'operazione che nasce dal Congresso ultimo dello SDI sono quelli che nella famiglia socialista l'ho sempre fatto parte De Michelis Bobo Craxi Zavettieri Formica
Ma credo sia chiaro a tutti che se vogliamo realizzare un progetto davvero Brizio se dobbiamo allargare i nostri confini guardando al futuro
Dunque a Mussi ad Angius più miscela stesse preoccupazioni ovvero il fatto che l'Italia resti l'unico Paese europeo il cui non vi sia una grande forza socialista laica e riformista
Siete destinati ad incontrarvi allora chiede Andrea Cangini che lo intervista
Boselli risponde credo di sì sulla laicità dello Stato la difesa della scuola pubblica e la libertà di ricerca scientifica abbiamo sempre combattuto spalla a spalla muoviamo tutti dalla consapevolezza che la minaccia è tutt'altro che è rientrata
Il dodici maggio dice Boselli si terrà a Roma la più grande manifestazione credi cale della recente storia italiana da ora il che
Renderà oltremodo attuale la questione
Del rapporto fra Stato e Chiesa
Per questo ci rivolgiamo anche i radicali e ai laici delusi della Margherita e a Franco Grillini e Franco se meglio di me che nel Partito Democratico non ci sarà spazio per la difesa dei diritti individuali in modo particolare per le tematiche omosessuali
Diversi esiti esili però sono rimasti perplessi nel vederla invocare il nome del PSI capisco ma se qualcuno ha pensato l'operazione nostalgica sia sbagliato abbiamo voluto rifarci a nome di un glorioso partito nato nel mille ottocentonovantatré
Ma sostengono che da Mussi e Angius sostengono di guardare con interesse anche Bertinotti Bertinotti sta conducendo una riflessione seria con l'obiettivo di condurre il suo mondo fuori dalla storia comunista
Ma occorre fare chiarezza quello Franco Giordano persone che stimo dice che all'Italia serve un nuovo socialismo perché quello tradizionale in crisi si sbaglia
In tutta Europa i partiti socialisti raccolgo la quasi totalità della sinistra
E da almeno cinquant'anni non contrappongono più l'impresa lavoro come invece intende ancora fare Rifondazione
Dunque pare difficile che il vostro progetto incroci quello della sinistra massimalista tutto è difficile ma non c'è nulla di impossibile replica Boselli a Bertinotti però dico una cosa chiara
Noi stiamo lavorando a un partito che farà parte del Partito Socialista Europeo il Partito socialista europeo è cosa diversa dalla sinistra europea
E cos'è che potrebbe impedire l'unica fra voi e la Sinistra democratica di Mussi un'infinità di cose numero ve lo sconto la difficile difficoltà sono tante anche perché su di lui si Sicilia si eserciteranno
Tutte le pressioni possibili per mantenerci diviso in modo tale da impensierire il Partito Democratico non dimentichi che i DS e Margherita fanno parte di un impotente di un imponente sistema di potere sia a livello locale che nazione
Così Poselli e e parlai quindi del tema che rimandarlo anche all'iniziativa del dodici maggio della Rosa nel pugno
Anche lì la Rosa nel Pugno esplicitamente idonee citata intanto però non solo di questo parla all'iniziativa radicali anche alla Camera dicevamo di un
Bell'articolo oggi sul giornale chieda conto del iniziativa sul
Costo della
Del sistema dei partiti le comunità montani se ne occupa
Maurizio Turco
E che con dell'IVA e il firmatario della proposta di legge per abolirle
Le Comunità montane carrozzone da ottocento milioni questo è il titolo a pagina sei del giornale gli enti i dati del settantuno
Nel mirino di una proposta di legge della Rosa nel Pugno vanno aboliti per la Corte costituzionale non sono necessarie
Sono i trecentocinquanta sei Presidenti delle seicentocinquantasei Comunità montane costano allo Stato oltre tredici milioni e mezzo l'anno di stipendio un Consigliere Nazionale ammette sono strutture inutili
Sono il trentacinque per cento del territorio italiano e monta il mio socio nonostante proliferano le comunità montani l'anno che la Calabria ne ha ventisei solo quattro o meno della Lombardia
In Umbria con ottocento mila residenti ci sono ben nove il comunità bandi montani solo pubblica del resto vanta centoundici enti pubblici
L'iniziativa quindi radicale valorizzata dalla
Dal giornale
Spostiamoci però ancora un momento sulle questioni del centrosinistra me queste sono le questioni pure della politica insomma per esempio ecco oggi quando si parla della organizzazione di un gruppo
Di Di Fabio Mussi
E
Di Angius ecco molti giorni giornali segnalano come appunto poi ci sarà un gruppo parlamentare e ci saranno dei finanziamenti
Un pezzo di finanziamento pubblico Andrade sia sono tutti aspetti non non marginali
Delle interviste a Olga D'Antona sul Corriere della Sera è al professore Veronesi sulla Repubblica abbiamo abbiamo già detto dal mattone critica esce con Mussi
Non è apprezzato i richiami a Craxi e la presenza di Sofri
Veronesi invece dice comprendo la tessera mai partiti mi riconosco nel partito democratico Luigi Manconi invece sull'unità nella pagina dei commenti criticato
La critica Fabio Fabio Mussi e gli dice
Quando uno si dice Staro a sinistra del Partito Democratico che vuol dire chi parla così è vittima di una concezione toponomastica della politica
Secondo cui Marco Follini sarebbe al centro geometrico dello spazio pubblico e così via secondo un criterio tutto e solo logistico spaziale
Ecco
Il criterio logistico spaziale che viene criticato India Mussi anche se nella
Nell'intervento di Manconi c'è poi un po'scriptum interessante che ci riguarda in qualche misura
L'aggettivo radicale scrive Manconi andrebbe manovrato con prudenza
Non solo per le ragioni fin qui esposte ma anche perché esistono i radicali svolgono un ruolo significativo su alcune questioni hanno posizioni davvero e provvidenzialmente radicali senza fine corrette
Dopo Manconi invece veniamo rapidamente ad altri
Due o tre temi che verranno sicuramente segnalati intento su di esso va bene Anna Finocchiaro problema l'ultima segnalazione la facciamo da Repubblica c'è un articolo di Francesco Merlo senz'altro
Assai colpito dal
Dal ruolo possibile che la senatrice dei DS ex sostituto procuratrice a Catania potrebbe svolge nella sinistra tanto da concludere
Almeno nel suo articolo intitolato L'irresistibile ascesa della compagnia altre volte abbiamo assistito alla costruzione di personaggi che si sono poi rivelati mezze calzette
Adesso però solo gli italiani ad avere bisogno estremo di una rottura che sia rassicurante Julia iniezione di fiducia
E più che gli italiani sono le istituzioni ad avere necessità di donne senza eccessi essenza passati di cui pentirsi
Che non provarono strategie per modelli di società paradisi anche che le sessantotto non distribuivano volantini e non tiravano molotov che dovranno insomma il Lucci colore dell'ex che è sempre mezzo traditore e mezzo tradito
Nessuno può dire dove finisca landa sognata e dove inizi Lanna reale
E quanto la proiezione corrisponde all'autenticità a questa signora catanese che alla voce Rocca una stretta di mano per i vettori I piena di impegno in carattere con il suo gran dei caratteri noi conosciamo la vera Anna Finocchiaro azzardiamo e auguriamo che sia proprio questa in carne ed ossa la donna a donna destinata all'Italia che cambia
Di sicuro per chiudere i conti con un secolo che non è stato per nulla beve qui ce ne vorrebbero una dieci mille di Anna Finocchiaro la donna a donna per l'Italia che cambia
Va bene dava la da Francesco Merlo invece passiamo al professore Giavazzi e ci occupiamo di tutt'altro
Perché il professor Giavazzi oggi firma un articolo editoriale sul Corriere della Sera intitolato privatizzazioni e nostalgiche
Che inizia così la privatizzazione di Alitalia si è persa nella nebbia in gennaio il Ministro Tommaso Padoa Schioppa disse che era cosa fatta
Sono trascorsi tre mesi ancora non è cominciata la due diligence cioè l'analisi dei conti della compagnia il Governo utile per le lunghe
Forse a spetta a chi gli stranieri rimasti in gara Aeroflot il fondo Texas Pacific Group si evitino
A quel punto finirà per vendere ad Air One unica compagnia italiana che partecipa alla gara e così si risolverebbero molti problemi la nuova compagnia avrebbe il monopolio della tratta Milano-Roma una gallina dalle uova d'oro
Che consentirebbe di evitare riduzione di personale e l'eliminazione di molti privilegi di cui godono i dipendenti Alitalia il tutto come sempre sulle spalle dei consumatori
Perché l'Antitrust non dice che se Air One vincesse quella gara dovrebbe cedere ad altri metà degli slot Milano-Roma la realtà è che nessuno vuole più privatizzare alcunché spiega Giavazzi
Chissà quale teoria giustifica la proprietà pubblica di una stamperia come il Poligrafico dello Stato in un Paese che ha un debito pari a centoquindici per cento del PIL
E poi
Berlusconi cinque anni di Governo avveduto solo una piccola azienda di tabacchi e oggi Prodi come ha scritto Franco De Benedetti sul Sole ventiquattro Ore sembra vergognarsi delle privatizzazioni del suo primo Governo
Cioè l'ostaggio delle vecchie imprese pubbliche
Attribuire all'attuale governatore della Banca d'Italia e che allora dirigeva il Ministero dell'economia e al Ministro del tempo Carlo Azeglio Ciampi la colpa di avere privatizzato solo per fare cassa è diventato un refrain quotidiano
La storia evidentemente non lascia traccia si dimentica Chiellini di fatto fa lì e che Telecom o fu privatizzata per evitare quel fallimento
Si dimentica che l'obiettivo delle privatizzazioni era uscire da un sistema sovietico in completa dell'economia e tutte le banche erano controllati dalla politica
C'è nostalgia dei manager pubblici i vecchi boiardi gli imprenditori che hanno gestito Telecom in questi anni forse non sono stati molto efficienti
Ma dieci anni fa Biagio Agnes ed Ernesto Pascale imene Angel che gestivano i telefoni di Stato
Proponevano di indebitare l'azienda fino al collo per cablare tutta l'Italia è stata Telecom privata sviluppare la tecnologia che oggi consente di far transitare la banda larga sul vecchio doppino di rame senza bisogno di cambiare alcunché
In realtà Agnes Pascale volevano indebitare la società perché così essa sarebbe diventata invendibile e i loro posti garantiti
Furono anche tanto lungimiranti dai internazionalizzare l'azienda comprando partecipazioni a Cuba e in Serbia con il risultato che Telecom ebbe sempre difficoltà sul mercato statunitense
Altro che internazionalizzazione vietate dal Ministro dell'economia
Proposte delle quali non vi è traccia nei verbali del consiglio di amministrazione della società
C'è ampia Draghi vengono accusati di avere consentito che i privati acquisissero il controllo di Telecom attraverso scatole cinesi
Un fatto che oggi preclude ai piccoli azionisti della società la possibilità di incassare il premio di maggioranza invece incasseranno gli azionisti di Olimpia nel momento in cui prenderanno le loro azioni Telecom
Ma
E qui veniamo invece dai tempi del Governo Ciampi I tempi che il Governo D'Alema
Già razzi dice si dimentica che le scatole cinesi non nacquero al momento della privatizzazione ma più tardi
Quando Roberto Colaninno lancio la sua OPA in quell'occasione il ministero dell'economia preoccupato sia delle scatole cinesi sia del debito che l'OPA avrebbe indirettamente riversato sulle aziende
Voleva consentire al Consiglio di amministrazione di Telecom di difendersi furono il Presidente del Consiglio D'Alema e la Consob
Qua impedire quelle difesi di rafforzamento delle autorità di controllo ed è uno dei primi obiettivi del programma dell'Unione dopo un anno di governo
C'è un disegno di legge governativo il cui iter parlamentare perlomeno incerto e poi qualche scelta sorprendente sulle nomine alle autorità
Nel frattempo attraverso fondazioni e banche amiche il Governo sta accadendo nel vecchio vizio
Interventi nelle scelte del mercato delle scelte del mercato così Giavazzi molto critico inevitabilmente ci sarà una scia sicuramente per i due dirigenti
Criticati in campo per la fase pre privatizzazione Agnès Pascale ma
In realtà la freccia più acuminata dell'articolo e poi il PD il Governo D'Alema
Che è sempre un po'il bersaglio il Corriere della Sera insomma è difficile che passi un giorno senza che non ci sia
Qualcosa che di urticante per il presidente dei DS dal quotidiano di via Solferino peraltro che peraltro oggi a pagina trentuno pubbliche l'articolo più interessanti sulla vicenda Telecom
Attuale quella
Che vede ancora
Non decisa la situazione Federico De Rosa pagina trentuno Telecom le banche trattano sul tavolo il nodo telefonica
L'eventuale ingresso di un alleato potrebbe slittare nella stretta finale il negoziato per la cordata di intese in Mediobanca c'è poi un'analisi precisa
E di Massimo Mucchetti gli istituti il socio industriale in media gel competenti nei piani allo studio ma anche ancora il capitale di rischio questo dal punto di vista delle risorse
Poi c'è il questione del così detto Progetto di sistema c'è una partita delle banche c'è un interesse del sistema industriale
Così insomma il progetto di sistema e quello che vede un po'coinvolti tutti i principali attori di questa vicenda sul piano nazionale
E e temi che Mucchetti alcuni ATO recentemente quando c'è stata tutta la questione della uscita dalla Gadalla dalla
Dall'offerta di i clienti
Sul Corriere della Sera poi segnaliamo ancora una questioni un un articolo bello di Maurizio Ferrera perché i liberali tacciono sul Family Day
Il modello di famiglia il modello di relazioni che i liberali propongono attraverso la loro storia ci sono naturalmente citazioni è un articolo è un articolo molto
Molto teorico dicemmo e
E propone però qualcosa di di di molto diverso da quello che leggi mossa a proposito del
Family day sono tre spunti il primo riguarda i modelli di famiglia pur avendo a cuore sia la procreazione biologica che la riproduzione sociale
Scrive Ferrera il liberalismo non propone gerarchie fra modelli apprezza e sostiene le unioni eterosessuali con figli ma è aperto la diversità la sperimentazione alla reversibilità delle scelte
Per questo tutela non solo le opzioni di entrate ma anche quelle di uscita
E poi ancora c'è un secondo spunto che proviene dal dibattito anglosassone
Vi sono alcuni principi di giustizia che debbono essere fatti valere anche nella sfera domestica non c'è solo l'obbligo di progetti per legge dei soggetti più deboli donne e bambini
Dal rischio di violenze abusi intimidazioni si tratta anche di favorire pratiche di convivenza basate sulle quali libertà di ciascun componente adulto
La famiglia svolge importanti funzioni anche in una società liberale ma troppa famiglia rischia di soffocare iniziativa personale compresa quella volta formare opinioni diverse da quella di origine
Il terzo spunto si situa a cavallo fra metodo è sostanza riguarda quella funzione pedagogica della legge che ha più volte insistito raggi del su cui ha più volte insistito la gerarchia cattolica negli ultimi mesi
Che la legge crei mentalità il costume sono le parole del manifesto del family day è un fatto sociologico di cui liberali sono ben consapevoli proprio per quanto essi devono impegnarsi
Proprio per questo devono impegnarsi in un duplice gioco uno generale per la difesa della laicità rispetto del pluralismo e neutralità dello Stato ma anche un gioco più specifico volto ad affermare anche tramite la legge
Mentalità i costumi liberali eguale libertà eguale dispetto autonomia dell'individuo
Quando come sta avvenendo in queste settimane nel nostro Paese perfino i vescovi si scrivono a favore della laicità e nel secondo gioco che i liberali d'occhio si devono impegnare
Chiarendo che dal loro punto di vista ciò che più conta e la vita libera condizione necessaria per formulare qualsiasi progetto di buone vite o
Che questo passaggio ci porta a vedere elezioni francese in un occhio abbiamo già visto trovati articoli di tutti i tipi sulla questione dai menù e sulla possibilità
Della
Del sostegno o meno a Ségolène Royale da parte del candidato centrista vi abbiamo già detto l'introduzione tutti i giornali ci dicono Bayrou penso alle elezioni politiche
E per Ségolène Royale c'è uno spiraglio scrive qualche giornale ma non molto di più
Ma perché partiamo invece dall'articolo di Maurizio Ferrera veterinari allora alle elezioni francesi perché
Se volete un contraltare all'articolo di Ferrera pubblicato oggi prima pagina sul Corriere della Sera lo trovate
Con la sigla dell'elefantino conosciuto sul foglio in prima pagina radicali conservatori e qua si parla di sia al Consiglio
E
Scrive fra l'altro
Scrive fra l'altro Ferrara dopo aver raccontato come il foglio si sia subito interessato assai così
E abbia offerto i suoi lettori anche ampia approfondimenti sulla personaggio politico
Dice scrive afferrare al Sarkozy ha espresso un nuovo tentativo di formulare il vecchio concetto di laicità fissato per la Francia giacobina in cui l'unica
Ideologia ammesso dell'universalismo dei diritti in una vecchie polverosa legge del mille novecentocinque
E poi quello che intende togliere alla destra il complesso di non essere la sinistra e dunque l'una paura di rivalutare un concetto maturo illiberale di autorità e di primato della molo della competizione individuale
Senza per questo dimenticare che le buoni soluzioni e i simboli per cui vale la pena di di vivere in pubblico stanno dappertutto perfino in Gramsci che ha riletto e riproposto in giallo Giori dipende da come perché lo si coltiva e lì si studia
Insomma è radicale conservatore di destra e di sinistra come questo foglio
Ma soprattutto adesso accidenti dolori troviamo ma c'era un passaggio dell'articolo di Giuliano Ferrara vecchi mi aveva colpito
E che
Attribuiva a SAL così il programma di
Cambiare il nostro modello di vita ecco questo è quanto poi
Esce fuori anche come come tema ma non è l'unico tema che si ritrova inevitabili direttivi Weber o sulla situazione italiana per la questione del Partito Democratico allora qui dobbiamo andare di corsa perché siamo già molto in ritardo
Possiamo segnalarvi Bernardo Valli sulla Repubblica dove porta all'anno oscenità di Bayrou
All'età
Gli elettori sono liberi non si schiera
Sarkozy somiglia Berlusconi dice ma non vado a sinistra
E poi
Dalla
Analisi di
Di valli si può passare a quella di Giulio Tremonti teatro ad esempio sui tributi
Dalla Francia nessun esempio il centro non è un luogo politico ecco qua siamo ancora
Allo spazio politico di cui parlavamo Manconi riferendosi a Mussi qua invece Tremonti che ripropone
Lo spazio il luogo la Casa delle Libertà deve riflettere sull'esperienza di Governo e le promesse fatte agli elettori la sfida fra Sarkozy e Ségolène e la prima postmoderna
I due candidati sono usciti dagli schemi ideologici quanto all'Italia per risolvere i grandi problemi la ricetta di Tremonti e quella che già più volte ha esposto la grande coalizione
Paolo Franchi invece sulla riformista si occupa della questione
Francia da tutt'altra angolazione dice Fini problema del rapporto
Di esse e
Margherita proprio a proposito delle candidature
Va in un Parlamento chiaro altri un po'meno bravissimo se non ci fosse un leader politico centrista e capaci di parlar chiaro come Louise saremo ancora qui almanaccare stancamente sua nell'oggi e differenze fra centro il centro fra sinistra e di sinistra
Chissà se ce la farà ma intanto ha il merito di dichiarare le sue intenzioni dell'un uso almeno
Sarebbe carino se degli Stati maggiori del nostro nascente Partito democratico quelli che tifano per nuovi come quelli che con entusiasmo a dir poco assai contenuto giurano di stare da socialisti europei tutti d'un pezzo dalla parte della Royal
Qualcuno Leanza andasse la traduzione in un italiano politicamente appena decente poi verificasse se per caso stride
Con l'allieta novella così come ci è stata annunciata questo fine settimana dei congressi di margherite querce perché la necessità di tale per un moderno riformismo democratico e socialista di allargare i propri confini riguadagnare il centro dinamico della società dell'elettorato
C'era chiara anche molto prima che c'è l'annunciassero come una novità così inaudita da militare la fondazione di un unico partito
Va bene uno incalza la sinistra francese perché cambia e si rinnova e si rinnovi non le pone condizioni politico programmatiche perché noi di potere per un'intesa le manda a dire che la fine della sua corsi e la condizione per costituirlo il Partito Democratico
Qualcosa di simile sentiamo serpeggiare fra Braccini al futuro anche in Italia
Dove pure non ci sono elezioni presidenziali di mezzo dove il Partito Democratico è già quasi nato dove Fassino assicura che sarà un partito di sinistra
La domanda è destinata a restare senza risposta ma è troppo chiedere sui aspiranti leader anche se i congressi sono già celebrati di farci sapere a grandi linee ma con le stesse chiarezza di Bayrou chi la pensa come lui e chi
All'opposto
Così Paolo Franchi sul riformista ma poi il tema viene sviluppato da Maria Teresa Meli sul Corriere della Sera di sì gli riverberi della situazione francese nella in Italia
Lo troviamo sul Corriere della Sera
Da da qualche parte adesso ripeschiamo col quattro nella la Margherita difende barocche non sceglie dice farò il Partito Democratico nel Partito Democratico Italiano si allarga la frattura
Il ministro Gentiloni dice Ségolène Royale doveva allearsi con lui già al primo turno
La Royal non ha fatto bene in campagna elettorale respinge l'invito di toccare a siglare un patto con Bayrou quel patto allora era possibile alleanza di centrosinistra o e strategia orrore purtroppo quella del Partito Socialista è ancora classica niente nemici a sinistra
Ciò detto mi sarebbe piaciuto un largo schieramento proseguendo e spero che vinca lei
Ma capisco perché va in un ha preso questa decisione così
Gentiloni
In una situazione che certo non migliore i rapporti fra all'interno delle forze che dovremmo costruire il Partito Democratico ci spostiamo adesso scemo le ultime citazioni anche perché tardissimo
Sul caso numero lì se sull'avvenire in un'intera pagina c'è anche un'intervista Ennio Fortuna il Procuratore generale
Veneziano che dice per la costituzione della spina non si stacca
In questa intervista il magistrato espone questa tesi intento Marco Cappato
Dichiara posso solo confermare l'impegno ad aiutare i giovani nugoli esigere che lo Stato italiano lo rispetti come soggetto titolare di diritti
Non si potrà negare nugoli quello che è stato fare poi possibile fare per Piergiorgio Welby ha detto Silvio viale
Ma il Procuratore generale intervistato deve avvenire dice
Il paziente paziente dov'è il diritto di ottenere che il terzo lo aiuti a morire a maggior ragione questo intervento non può essere richiesto al medico su qui creava un preciso obbligo di garanzia
Nel momento in cui assume la cura del paziente si impegna anche a cercare di
Guarirlo
Dal caso nuovo lì ancora lì ultimissimi segnalazioni riguardano
La questione delle tasse né per l'interno libero il giornale di Sicilia il Giornale di Sicilia mette in apertura la Banca centrale europea l'Italia a troppe tasse una bacchettata da Bruxelles aprite il record
Nella comunità europea dunque militari il Paese computers
E libero che si dedica agli immigrati oggi c'è una forte critica alla
Alla legge tranne tu alla alle proposte del Governo sulle migliaia disegno di legge del Governo sulle sulla immigrazione però poi oggi forse la cosa più interessante sul libero e
La un articolo di
Oscar Giannino proprio ancora sulla questione delle tasse
è sempre del rapporto europeo messo addirittura come titolo centrale dal Giornale di Sicilia si occupa
Oscar Giannino che fa un parallelo con gli Stati Uniti
Con le tasse americani e i salari sarebbero più alti del venticinque per cento il rapporto della Banca centrale in euro europea
In un'Europa imposte troppo elevati ai livelli americani la economia crescerebbe del dodici per cento i salari del venticinque perché l'articolo spiega tutto ciò
Parlando di questo rapporto della Banca centrale europee
Da ultimo sul calcio
Direi pedofili di il Rignano abbiamo già detto di Renato Farina che parla delle maestre cattoliche fuori le prove dice fari
E però nessuno felice perché anche Carlo Bonini su Repubblica la mette così la strana storia delle assillo degli orrori come la strana scorie gli orchi cenno
L'orrore anche oggi in tutti i giornali Romaniello ecco prendiamo per esempio il tempo Scip puntano nuovi orchi si cercano altri pedofili nell'asilo degli orrori
E però e prego a pagina diciassette di Repubblica veleni e sospetti piastrelle la storia dell'asilo le indagini iniziate nel luglio del due mila sei
E sospesi Nesta un blitz degno di una fiction
Le accuse e le parole la vicenda appare una storia di adulti che non propone nessuno incontrovertibile certezza
E così
Questo articolo di Repubblica e quello di Renato Farina si raccomandano usati riconvertito tu non si può mai sapere specialmente quando i giornali ci propongono in prima pagina e mostri e poi magari la questione Chevron
Addirittura rivelarsi infondate sicuramente finché Bussero rivelarsi infondata può
In qualche modo ridimensionarsi è un'eventualità che questi due articoli lasciano
Lasciano trasparire vedremo gli sviluppi
Abbiamo finito anche se qualcosa è saltato per esempio il tema della crisi idrica sviluppate a oggi le principali giornali
Di Al Gore si parla sulla stampa e quindi il tema ambientale più in generale dell'impegno del dell'esponente democratico americano
Della crisi dell'acqua si parla diffusamente sia sul Corriere della Sera sia su la Repubblica sia più o meno su tutti
I principali giornali abbiamo finito
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