Presentazione della manifestazione promossa dalla Save Darfur Coalition in concomitanza con il Global Day for Darfur, che avrà luogo a Roma il 29 aprile 2007

Sì sì hanno avanzato e più abbiamo riso
Allora
Va bene
Assistita
Penso di sì per il
Sui siti no non c'è altro
Allora facciamo una pausa
Sì
Adesso
Forse su tutto il resto
Ottantasei sentiamoci tutti d'accordo anni
Valgono le sa dire come si
Ha già acceso
Senza
Volevo
L'ASP
Innanzitutto buongiorno a tutti e per chi mi conosce
Una piccola notando in
Non solo nella mia veste usuale diciamo ma come componente del comitato promotore
Della giornata mondiale per il Darfur particolare Italgas blocco Globe for Darfur che è una
Movimento per i diritti umani che raccoglie giornali tira operatori sociali comunque
Anche
Esponenti la società civile
E prima di cominciare volevo farvi fare un saluto veloce e dai
Giovani dello Zen i giovani Verdi che hanno immediatamente aderito all'appello lanciato da tax for Darfur e saranno presenti al corteo acquisite dal ventinove aprile giornata
Dedicata proprio al Darfur e poi cominciamo
Daniele
Danese
Un dei dell'urgenza
Abbiamo disattesi
Chiaramente voglio ringraziare l'Italia non solo dal furore i giovani veneti
Per aver organizzato questa conferenza stampa in primis
E per chilogrammo forti diano che stanno per l'informazione che c'è sul Darfur
Quello che vorrei dire io perché anche non abbiamo lanciato questa pelle molto semplici ma siamo i custodi della memoria
I nostri nonni sono state all'interno sono stati internati nei campi di concentramento
E credo che
Da parte nostra non dobbiamo portare le spalle al nuovo genocidio che in atto devo acqua sessanta anni fa si voltò portare spande
Al popolo ebraico mentre sapevano tutti cosa sta accadendo in questo momento tutti noi sappiamo che l'opinione pubblica mondiale essa quello che sta accadendo in Darfur e nessuno fa niente
Sappiamo benissimo interessi economici che ci sono in ballo nessuno mette in dubbio però io credo personalmente che prima di esportare lavatrici prima della relatrice ci sono dietro degli uomini che il consumatore
Per cui i fondamentali a cambiare anche un approccio politico prima vedere il diritto umano
Appunto per questo sport in pieno e chiedo anche al Governo italiano sposare la tesi di beh di Bernard-Henri del
Debiti che ha proposto al Governo francese di boicottare delle Olimpiadi di Pechino nel due mila otto
Finché era la Cina non cambierà atteggiamento in sede ONU che continua a giustificare
La politica del Governo sudanese per cui l'appello che voglio lanciare il Governo italiano il Ministro degli esteri Massimo D'Alema il Presidente del Consiglio Romano Prodi e quello di un'azione a livello europeo per boicottare le olimpiadi di Pechino
Detto questo noi abbiamo anche fatto un appello lanciando anche un movimento d'azione movimento che come specificato non sapendo metta in campo la società civile che dia voce a chi non la
Per cui trentotto gli sfollati
Non saperlo hanno detto in molti a territorio feriti in primis i giovani perché stanno aderendo anche
Molte associazioni piace hanno aderito
La Margherita aderito i giovani di Forza Italia nei territori per cui e importante tassello che voglio invece poste soprattutto a voi giornalisti che siete i costruttori di opinione
Vi prego di dare voce la nostra voce e di e di
Di scandalizzare via anche voi
Su quello che sta succedendo in Darfur perché ricordo che nell'ultimo anno i telegiornali purtroppo solo un'ora hanno dedicato a quello al genocidio in
Darfur
Bisogna interrompere questo mutuo di silenzio per cui credo che sia fondamentale soprattutto dei mezzi di stampa di sostenere questo movimento l'azione che stiamo mettendo in atto
E
Scandalizzarsi perché ogni anno il ventisette gennaio ci ripetiamo affinché non accada mai più sta accadendo stiamo portando delle spalle al Darfur l'ultima cosa comunione giovani per i ritardi a noi ci siamo impegnati che per un anno caratterizza demos tutte le nostre attività sul genocidio in Darfur
E questo lo faremo anche sul con il sostegno della società civile dei movimenti che con noi hanno anche firmato l'appello che ho presentato diremo che saremo nelle scuole nelle università presso organizzeremo qualcosa all'università
In una università romana sulle sul genocidio sul su questo genocidio
Per cui
L'attenzione è questa organizziamo già da subito io chiedo l'impegno posto e impegna anche dell'associazione che sono sedute a questo tavolo di organizzare
Di calendarizzare già da subito un'attività
Non possiamo stare zitti non possiamo non guardare la contrasto se umanitaria che
Vi ringrazio e ci aspettiamo domenica e fondamentali prima i diritti umani
Poi
Gli affari economici ricordiamoci che non si può non parlare di genocidio la subito il mio popolo non lo deve subire più nessun uno
E nel due mila sette che ci sia un atto genocidio in atto di questa brutalità non deve esistere e vi chiedo questo come nipote lascerà
E come appello che abbiamo da un fatto da società civile scandalizzati dedicare tempo al Darfur
E vi aspettiamo in piazza grazie
Io sarò
Sarò breve perché
Sono lì molte delle cose che già pensavo e le ha dette adesso Daniele neo noi come giovani verdi insomma siamo stati sempre molto attenti e presenti
Su questo genocidio che si è consumato lentamente davanti all'opinione pubblica indifferente e volutamente indifferente
Che credo che sia molto facile in questo Paese parlare di pace e sia molto facile parlare solo della pace che ci fa comodo
E credo che il messaggio che arriva oggi da questa sala e che innanzitutto bisogna parlare di tutti i conflitti dimenticati perché guerra non significa solo guerra
In Iraq o in Afghanistan ma significa guerra in tantissime parti del mondo il Darfur è uno di questi
E il Darfur c'ha colpito fin dall'inizio perché
Appunto è passato sotto il silenzio mortale dell'opinione pubblica noi siamo un'opinione pubblica che si scandalizza
Per qualsiasi cosa mi pagine dei nostri giornali sono impregnate di scandali di Vallettopoli di intercettazioni telefoniche del calcio e non troviamo che la politica non trovati il momento per riflettere parlare
Intorno
A questa
Immane catastrofe
Noi abbiamo chiesto insieme al J
Alle associazioni giovanili di volontariato di fare almeno ciò iniziative l'anno che parlino di Darfur due iniziative che non siano però due iniziative rituali ma che informino su
Credo importante questa per i giovani che oggi si apre con questa conferenza stampa ma credo ancora più importante sia
La possibilità che questo movimento non si dimostri e che oggi sono arrivati molti messaggi istituzionali
In cui ci fa piacere però è importante che questi messaggi istituzionali ci siano anche in un secondo momento in un secondo tempo quando diciamo
La Libia sul Darfur ritornerà ad essere fitta
Noi abbiamo chiesto ieri con un comunicato stampa al Sindaco Veltroni anche di accendere domenica sera il Colosseo come simbolo
Di luce e quindi di in qualche modo di illuminare il Darfur simbolicamente di una nuova luce di una nuova luce vivace speriamo che questo appello
Sia raccolto e che dopo la manifestazione che si deve appunto la domenica mattina quindi diamo tutti quanti a partecipare
Credo che diciamo che questo può fare diciamo possa essere un atto dovuto quel Colosseo sia acceso tante volte e spero anche che si accende appresso per festeggiare la moratoria
Internazionale sulla pena di morte ecco e
La battaglia che l'Italia ha condotto sulla pena di morte che sta conducendo ci insegna che abbattere grandi steccati i grandi diciamo
E grandi muri internazionali è possibile ed è possibile farlo con l'arma della democrazia chiediamo al Governo italiano lo stesso impegno che sta mettendo per risolvere la problematica della pena di morte
Io non ho da aggiungere nulla se non
Di ringraziare l'Italia blocchi for Darfur perché uno comunque è stato una sentinella tempestata
Diciamo il movimento che ha anche in questo caso smosso milioni di coscienza e in maniera nuova e originale perché ricordiamo questo è un movimento nato via internet e quindi è figlio di una nuova generazione a generazione che non si trova solo nelle piazze ma si trova anche intorno alla Rete
Io ringrazio tutti ringrazio i parlamentari presenti oggi per l'impegno e spero che la costante vigilanza emetteranno nei prossimi mesi
E vi do appuntamento insieme a tutti quanti a domenica grazie molte grazie grazie
Allora
Cominciamo perché mi sa che i tempi sono brevissimi innanzitutto io ribadire che Italians for Darfur oltre ad essere ovviamente è un movimento nato on line d'opinione
è cattivo anche in altre iniziative c'è come è stato già detto l'appello per raccogliere firme affinché
Lei maggiori testate le testate italiani in particolare quelle televisive perché sapete meglio di me quanto sia importante far passare il messaggio bivio per far capire che cosa effettivamente
Succede in quei luoghi e e poi al all'iniziativa la giornata mondiale per il Darfur che tengo
A precisare che da tre anni
Si svolge in tutto il mondo Global Day arrivato alla terza edizione Italia non aveva mai partecipato questa è la prima volta grazie all'impegno Italians for Darfur
Blocco conforta fuorché si realizza la giornata mondiale per il Darfur vi leggo per brevi passaggi di dei messaggi di adesione di delle figure istituzionali più importanti del nostro Paese e copia di questo integrale credo vi sia stata già consegnata
Inversa tempo però presento anche i relatori che sono il
Vice Presidente la Commissione vigilanza RAI Marco Beltrandi e il senatore
Edipo Pianetta che poi parleranno in modo specifico delle
Iniziative intraprese per semaforo
In comincio con il messaggio del Presidente della Repubblica che
Che ci
Ci dice
Desidero esprimere l'auspicio che da parte degli organi formazione venga riservate adeguata attenzione alla crisi in
Atto in Darfur al fine di contribuire assieme al movimento che lei rappresenta a sostenere la causa del rispetto dei diritti umani in Sudan
Ripeto sono brevi passaggi il
Il Presidente della Camera Bertinotti di impegno per un'informazione più attenta sulla drammatica situazione umanitaria in Darfur e la Procura e la promozione di un
Basta ha determinato un movimento di pensiero che si faccia carico
Il rappresentante presso l'opinione pubblica mondiale mondiale radicalmente la drammaticità e l'urgenza svolgono oggi un ruolo determinante
Per condurre assoluzione una delle più dolorose più unita del nostro presente
Il Presidente del Senato Franco Marini
Mi preme esprimere tutto il mio apprezzamento per la vostra manifestazione consapevoli di quanto sia importante portare a conoscenza di noi tutti la tragedia umanitaria che continua senza sosta
A colpire il Darfur tale drammatica situazione suscita la viva preoccupazione mia personale del Senato tutto
Che il ventisette marzo ha approvato a larghissima maggioranza un ordine del giorno in cui è primo firmatario appunto il senatore Pianetta
Riguardante il Darfur la Mazda mozione impegna il Governo ad affrontare in modo efficace in sede di Consiglio di sicurezza dell'ONU la questione
E apporla
In tutte le sedi
Sedi internazionali competenti per di più il nostro il nostro il Paese alla delega in Consiglio del dell'ONU alle sanzioni alle sanzioni particolare le sezioni al sud
Ultimo messaggio quello del Sindaco Veltroni di cui sapete benissimo una
Predisposizione sui temi
Che riguardano l'Africa lui sarebbe stato presente ma è in partenza per il Malawi
Dove ha proprio un'iniziativa
In questo è uno dei Paesi più poveri dell'Africa in Darfur la comunità politica internazionale alla possibilità e gli strumenti per fornire
Per fermare una guerra che ha prodotto migliaia di vittime la giornata di che voi comune promuovete deve potersi servire a spingere tutti noi ad agire per svolgere il ruolo che possa aiutare a trovare una soluzione ad una delle più urgenti e dolorosa crisi del nostro tempo
Non vi porto via altro tanto
E do la parola a Marco Beltrandi
Sì allora facciamo fare un saluto a fine del del dibattito bene
E cioè il l'onorevole Marco Beltrandi che ha presentato una risoluzione in Commissione di vigilanza RAI proprio finché il servizio pubblico si occupi di più di da
Grazie
Io voglio ringraziare
Davvero coloro che hanno organizzato questa conferenza stampa ma soprattutto
Italia blocca for Darfur perché
Non tanto
Perché
Stiano portando avanti un impegno ma perché portano avanti iniziative politiche concrete perché
Io sono assolutamente sicuro che al di là dell'impegno delle solidarietà poi quello che compie fare qualcosa di concreto
E molto può essere fatto perché questo questo genocidio abbia termine sta durando ormai da quattro anni e
Ed è clamoroso che l'Occidente del mondo cosiddetto sviluppato non abbia trovato il modo tutti riusciva a fare sentire a fare cessare un genocidio che in corso sotto gli occhi di tutto il mondo
Occhi ancora una volta inerti
E quindi volevo davvero ringraziare queste persone che si stanno mobilitando che ad esempio hanno portato me a intraprendere questa iniziativa della risoluzione in Commissione di vigilanza RAI subito da una notizia
Cioè che mercoledì prossimo oppure aprile
Vi sarà in Commissione di vigilanza alla discussione e io mi auguro anche la votazione su questa risoluzione di cui sono relatore e cofirmatari sono l'onore di
Giulietti e il senatore Buttiglione ma semplicemente perché ho chiesto loro prima di firmare se non sono convinto che l'avrebbero sottoscritta tutti da destra a sinistra quindi mi aspetto
Un largo consenso su questo documento
Ciò che voglio segnalare è che
è clamoroso clamoroso
Che la RAI debba ogni volta attendere
La votazione della Commissione di vigilanza per fare informazione io sono davvero stufa l'ho detto anche dal presidente Petruccioli che ho incontrato martedì
Su un altro tema su cui però è che è completamente trascurato dalla RAI che riguarda la moratoria sulle esecuzioni capitali
Io l'ho detto chiaramente di come esso non è mai possibile che la RAI debba sempre aspettare l'intervento la votazione della Commissione di vigilanza per fare informazione su questioni di politica internazionale che ci riguardano molto da vicino
E che magari vedono anche il nostro Paese in prima fila come nel caso delle esecuzioni capitali
Ecco io voglio
Ricordare questo perché sempre mercoledì due andrà in votazione anche una risoluzione che riguarda l'informazione sulla moratoria della pena capitale sapete dell'impegno su questo dei radicali
Di Marco Pannella di tutti gli altri che sono in sciopero della fame ad oltranza da molti giorni perché non si ha perso l'occasione di arrivare ad una moratoria universale della pena capitali questa assemblea generale dell'ONU
Perché tanto più passerà tempo dalla dall'esecuzione di Saddam Hussein tanto più siamo certi che sarà difficile far passare all'Assemblea generale dell'ONU
Una risoluzione per la moratoria subito delle pena della pena capitale quindi è importante che in Italia che alla RAI la leadership su questo tema
E che il Governo italiano faccia di più faccia di più e subito e un discorso analogo io o del tutto analogo lo faccio sul Darfur cioè anche in questo caso sia spetta soltanto che ci sia un Paese o Paesi di buona volontà
Che agiscano perché di questo si tratta di naturalmente l'azione dei politici impossibile se non c'è informazione perché solo se c'è informazione
C'è una pressione dell'opinione pubblica e solo se c'è una pressione dell'opinione pubblica
Naturalmente la politica democratica dei rappresentanti si sveglia
Sempre con ritardo ma si dà da fare quindi
Nel dire di tutto questo nel ringraziarvi apre questo impegno nel nell'augurare che mercoledì due saranno approvate queste due risoluzioni
Semplicemente una correzione alla presentazione che mi è stata fatta
In realtà non siete i soli ad essere sbagliati sono tantissimi indicano come vicepresidente della Commissione di vigilanza non sono vicepresidente della Commissione
No ma della Camera che trasporti poste e telecomunicazioni sono un membro della Commissione di vigilanza RAI grazie
Do la parola al senatore Pianetta perché è primo firmatario firmatario di un ordine del giorno ha trovato alla medesima maggioranza in Senato proprio sul Darfur
Ma c'è un accenno di applauso da parte dei giovani
E questa meravigliosa e meraviglioso perché l'entusiasmo dei giovani
è veramente importante io vi saluto i rappresentanti dei giovani anche saluto Beatrice Lorenzin che non soltanto presente menta però c'è anche una platea di giovani giornalisti il che fa ben sperare circa l'attenzione
Un'attenzione ancora più approfondita ancora più determinata perché vedete ormai la diagnosi e molto precisa
Quando in Senato abbiamo approvato un ordine del giorno
Che alla firma via e poi anche di Martone di Antonio di Mele
Sì riprendeva quello che era riferito di una un rapporto di Lupo speciale delle Nazioni Unite
Che affermava tre cose essenzialmente per le voglio citare
Governo del Sudan ha orchestrato e partecipato crimini Massimo Fini che comprendono omicidi stupri rapimenti giustamente
Giovedì hanno definito cosa come genocidio non possiamo nuovo
Dichiarare in una e non fare questa affermazione così precise così drastica
Secondo punto i bombardamenti aerei i bombardamenti aerei coordinati dal Governo sudanese perché non ci sono soltanto
I
I diavoli paralizzanti Guido che distruggono
E
Hanno distrutto centinaia di villaggi ma poi c'è anche l'azione l'azione organizzata del Governo attraverso riconosciuto mese attraverso primo Parlamenti e questo questo impatto indubbiamente importante fondamentale
Terzo punto tra le varie cose la Corte penale internazionale lo scorso febbraio accusato per criteri minimi contro l'unità il ministro sulla legge per la faremo a vita questi sono le dimensioni di questo immenso disastro
Dico pure del quale è stato già detto la comunità internazionale che
A svolto un'azione troppo tipica
Adesso credo che
Siamo di fronte ad un qualche cosa che
Sta prendendo io mi auguro ci dobbiamo augurare e questa manifestazione cade veramente molto proposito perché anche quando
Presiedevo la Commissione diritti umani pensionato
Commissione che credo che possa essere ripristinato e quanto prima
Noi dicevamo sempre che dobbiamo per fare in modo che le istituzioni si possano adeguare e
Solleciti devono sollecitare la società civile ecco questa manifestazione
Di dopodomani proprio un raccordo importante tra
Le istituzioni ma soprattutto la società civile che deve interpretare quello che è lo stato d'animo appunto della città spesso e quindi tutto ciò che poi rappresenta
L'elemento mediatico di diffusione di quello che
Che vuole la società civile credo che sia un fatto importante quindi le parole del mio collega stanno a significare ancora più attenzione nei confronti di questo evento
Tra del resto guardate non c'è dubbio che
Qui l'Italia si chiede al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni
Quando tenuto così una scorsa
In audizione il nuovo Segretario generale delle Nazioni Unite io stesso ho fatto una domanda che cosa pensa di fare il segretario degli atti che già pensa di fare il Consiglio di sicurezza
Per
Scatta generale apposto indubbiamente il Darfur come elemento prioritario per quanto riguarda l'azione
Del consiglio di sicurezza
E non c'è dubbio che
Prima di tutto bisogna
Trovare un accordo con il Governo di Khartoum perché se non c'è un accordo con il Governo di Khartoum non si riesce a risolvere nessun problema e da questo punto di vista bene non ho fatto a evidenziare
Anche in quel Paese che per certi interessi di natura economica ha sempre sostenuto io e il Governo di Khartoum anche in una contrapposizione a quella che è la priorità
Della
Promozione della tutela del sangue
Salvaguarda i diritti umani voi pensate che la guerra costa circa
Un milione di di dollari
Al giorno
E i proventi derivanti dal petrolio rappresentano due milioni di dollari al giorno questo una considerazione che veniva fatta non più tardi di un anno fa quando abbiamo avuto modo di ascoltare
La nostra rappresentante in Darfur Amiata
La dottoressa Barbara Contini che ci ha illustrato un po'le caratteristiche per sto noi come come sui diritti umani
Eravamo anche andati a vedere abbiamo visto tutto ciò che è il grande il la grande realtà che veramente fa tratterà
Dare perché
Abbiamo visto campi profughi in cui sì c'è la situazione viene risolto la situazione elementare ma ci sono ugualmente delle situazioni invisibili al il piano di quei campi propensa a te che ci sono circa due milioni e mezzo di profughi ci sono indubbiamente è un è una dimensione biblica non c'è dubbio allora e chiaro che da questo punto di vista
Ce l'hanno in mano la soluzione di questo di questo di questo dramma di questo tipo di questa soluzione di queste situazioni di genocidio ce l'ha in mano le Nazioni Unite e allora
Da questo punto di vista
L'Italia ed era questo il senso più il senso dell'ordine del giorno che è stato votato all'unanimità nell'Aula del Senato
I e l'Italia deve affrontare e sviluppare
Proprio tipicamente è un compito che l'Italia a svolto da sempre quel perché siamo un po'all'avanguardia non c'è dubbio avete fatto bene a citare la questione della pena di morte bene dubbia non farci carico veramente come Società
Come miglia come Parlamento come Italia nel suo complesso la volontà di essere veramente determinante nella soluzione di questa immane tragedia
Quindi credo che dobbiamo proprio fare in modo e qui concludo
Che il Consiglio di sicurezza imponga al Governo di Khartoum una Roadmap in maniera tale che ci siano i paletti precisi le tappe precise per arrivare ad una soluzione e dobbiamo indurre anche
Chi in qualche modo è sempre stato refrattario e a coperto attraverso il fatto che per esempio in una
Voi lo sapete in una risoluzione
Sia detto che il Governo di Khartoum doveva
Dare un consenso alle
Autorità internazionali per poter inserirsi nel proprio territorio
Questo mi pare logico dal punto di vista della sua vita di ogni Stato però bisogna superare questo impedimento bisogna fare in modo che appunto questa determinazione del Consiglio di sicurezza approdi finalmente in tempi brevi c'è una luce c'è una l'un centesimo intravede di apertura
Dobbiamo inserirci in quella luce per fare in modo che finalmente trecento mila persone sono state ammazza
Ci sono due milioni e mezzo di profughi ebbene siamo di fronte ad un'immane tragedia non possiamo essere come è stato citato all'inizio spettatori
Che in qualche modo assistono a questo genocidio ma dobbiamo rimboccarci le maniche e fare in modo che la nostra generazione non sia
Colpevole di questa immane tragedia
Eccoci allora innanzitutto volevo precisare una cosa ringrazio tantissimo i radicali che hanno dato un supporto fondamentale strutturale
A per l'organizzazione della manifestazione
Che come
Come dicevo prima
Si svolge il ventinove aprile
Ci sarà un corteo che partirà da Madonna di Loreto distretti di piazza Venezia si estenderà per i Fori Imperiali imperiali
E si fermerà al Colosseo dove verrà allestita una una mostra di vignette di disegni che ci sono stati
Affidati diciamo a titolo gratuito da firme anche importanti ne cito solo alcune Vincino stai Moffo e e quindi dobbiamo un gran merito I radicali per questo
Poi volevo ricordare che già arrivato un videomessaggio di Casini che abbiamo qui purtroppo
Tecnicamente non abbiamo un
DVD non abbiamo potuto
Utilizzare il televisore
Solo pochi minuti vale la pena ascoltando perché lui è stato recentemente in Darfur in
In Ciad dove ci sono dei campi di rifugiati dove migliaia e migliaia di persone sono cascate situazioni
Drammatiche e quindi vorrei farvi Vetere questo breve filmato e poi darei la la parola
Per un saluto alla coordinatrice regionale di Forza Italia perché e del della Margherita
Insomma mi dispiaccio
Nell'ultimo
Cioè
Aspetto un'altra color rosso documentazione
Non ha mai avuto il mutuo
Scusate
Il primo grande idea dell'informatica per ridiscutere
Ma
Basta
La conclusione affusto sminuire già
Di
Sto qui con questi sì sì
I nostri cuori e le nostre mentre sono oggi in questo momento
Ma quei bambini sfollati che abbiamo vistato ai confini col chador
Che rappresentano
Un
Umanità
Non solo disgraziata ma anche dimenticata
Abbiamo visto del nostro contro organizzato dall'interparlamentare decrescente
Che
Pensavamo non esistessero oggi
Contrasto terribile
Tra la modernità costituita dai kalashnikov
E il Medio Evo della piccola capretta forse sostentamento dei privilegiati
Quelle zone drammatiche dove
Dai venti litri di acqua per ciascuno distribuito dalle organizzazioni umanitarie in questi ultimi giorni si è passato a cinque litri d'acqua
E poi magari capito scene come quelle che ci sono state riferite
Dell'esercizio in o delle varie milizie che prima di entrare nella notte nei villaggi stuprare ritornerà attivi bambini da trasformati bambini soldati sprecano migliaia di litri di acqua per lavare i troppi carri armati
è un'umanità che c'è comunque esiste e di cui ci dobbiamo far carico per questo voi appoggiamo richiede la Merkel io credo quest'idea Europa si deve svegliare siamo cinque ore di volo
Completamente
Disattenti
Disattenta la politica rispetto a questa tragedia umanitaria che non è solo di quelli degli sfollati dal Darfur
Ma è anche quella dei rifugiati ad esempio c'è piani che a causa
Delle invasioni serali che si ripetono sempre più spesso scappano dai loro villaggi
Devo dire che questa è una tragedia nella tragedia
Perché i rifugiati del Darfur godono di uno status
Particolare vengono assistiti dall'organizzazione umanitaria ma lo stesso protocollo
Copre i rifugiati nel Ciad e anche qui si tratta di migliaia e migliaia di persone e sempre di più queste migliaia di persone aumenta
Dunque
Penso che serva questa vostra grande mobilitazione a cui
Sono presenti realmente
Sono presente con tutto il cuore e credo anche bisogna essere presenti con tutta la testa l'Italia deve fare qualcosa di reperire le vie della mera dare una fossa europea di intervento perché senza una forza d'intervento che per la
Quelli che sono le scaramucce giornaliere che si trasformano in tragedie le bande che entro l'anno nei campi
Non sarà possibile per l'organizzazione umanitaria nemmeno distribuire inviperito i medicinali quello che serve e che è più necessario
Dunque questa forza di intervento è la prima risposta che l'Occidente il mondo devono dare mi auguro che nelle prossime ore Ban Ki Moon come Segretario generale delle Nazioni Unite
Poi di ammettere il dossier del Darfur all'attenzione del Consiglio di sicurezza e di tutta l'Assemblea per quanto riguarda i Parlamenti
Al centro della nostra Assemblea in Indonesia c'è già la questione del Darfur è una questione su cui l'indifferenza si trasforma in complicità e non possiamo accettare
Concluderei la parola
No privi
E nobile Hardy ritardi concluderà tenta di Palmisciano Nizza
Buongiorno a tutti ma lei innanzitutto a ringraziare elitaria AMBLAT sfalda furbe alla aver promosso questa iniziativa
E devo diciotto iniziativa qui ne abbiamo aderito
In modo
Molto molto sentito
E che fa parte tra da anche di una serie di di eventi che stanno insomma cambiando nella politica giovanile italiana
è
La seconda iniziativa qui aderiamo in modo trasversale per appartenenza partitica nigeriani Ferruzzi
Indifferente in difesa dei diritti umani ne abbiamo avuto una dalle esperienze sia nei confronti degli amici che sono qui oggi per il Comitato appena Anna
In difesa degli studenti disse dissidenti iraniani proprio nel mese di dicembre l'altro comitato che sta continuando la propria attività
Per cercare di essere vicino nella difesa dei diritti civili e umani degli studenti dissidenti Mian perché dico questo visto che stiamo parlando agili Sudan e di Carrefour
Perché credo che sia un segnale molto importante presentando un'intera generazione e nel nostro Paese capace di superare anche alcuni steccati di appartenenza partitica era ritrovarsi insieme nella difesa di interessi superiori
Questo caso di valori e fondanti della nostra società come difesa dei diritti umani e la difesa dei diritti civili quindi noi aderiremo in modo convinto dominicana alla alla manifestazione che si terrà a piazza Venezia
Credo che sia un momento importante anche per dare
Come diceva prima sempre niente a che il presidente Casini
Una svegliata al nostro ceto politico e ai mass media italiani che sono troppo distanti
Nel caso del Darfur è successo qualcosa di molto particolare e io devo dire che ho avuto la
La fortuna di conoscere di incontrare Barbara Contini in modo ripetuto prima che lei partisse
Per il Darfur Rea
E durante il sistemi misti in cui lei stava proprio giù a controllare a osservare la situazione internazionale
E la cosa che mi sconcerta sin da allora fu il silenzio dei mass media italiani di fronte ad un genocidio che stavate se continua ad accadere di fronte agli occhi di tutti non si tratta della lesione di poche decine di persone ma di milioni di persone che ogni giorno rischiano la vita che vengono trucidati massacrati
In azioni in aderenza inaudita allora all'interno dei mass media e io credo che questa sia qua il senso di questa manifestazione non ci possano essere
Situazione iniziare a differenti nel mondo sembra che ci sono dei casi
Che hanno un interessa suscita un appeal maggiore degli altri credo che questa sia un'ingiustizia forse
E più grande ventisette di dei nostri tempi e lo diceva Popper nella
Improprio in quello che
Era la sua critica all'azione delle televisioni era capacità di incidere dei mass media
Io credo che da questa generazione venga un richiamo molto forti ad aprire gli occhi a quello che sta accadendo oggi in Darfur c'è stata discende una mozione
Presentata anche
E in Commissione europea e il Parlamento europeo dall'onorevole Mario Mauro dove si denunciava anche tra l'altro un fatto internazionale che sta accadendo cioè
Lei il
Il tatto che mette la Cina mancava all'azione delle comunità internazionali
E per gli interessi petroliferi che la Cina in Sudan in Darfur noi non possiamo secondo me come comunità
Nazionale a stare a guardare in modo silente l'Europa anche Renzi in quest'area politica l'Europa si deve assumere una responsabilità
Nelle azioni tramite sanzioni altri sistemi law è è stato silente e colpevolmente silente sullo per su questa su è questa fatto su queste situazioni anche per l'influenza che avevano molti Paesi la lega araba all'interno
Del dell'ONU
E credo che oggi però sia di fronte agli occhi di tutti il fatto che sta avvenendo un genocidio terrificante come diceva giustamente Casini a pochi chilometri appalti ore viene da qui e la comunità internazionale non può stare a guardare
Tenendo conto poi anche delle implicazioni che ci sono state
Come abbiamo letto e moltissimi rapporti anche infiltrazioni terroristiche c'è una situazione molto particolare in tutta quell'area
E non possiamo copre con il primo in mente
Tacere o sottacere essere quindi complice anche di quello che sta accadendo i giovani di Forza Italia sarà domenica in piazza
Insieme al comitato promotore ringrazio tutti ringrazio soprattutto il blog grazie quindi radicali che hanno tra l'altro sostenuta in questa fase e una fu uno sforzo organizzativo notevole
E noi saremo insieme a voi per manifestare grazie
Sì molto rapidamente anche perché questo beneficio occasioni in cui rappresentanti delle varie associazioni giovanili dei partiti rischiamo di dire le stesse cose diversa da una parte è un fatto positivo dall'altro
Insomma abbreviare i tempi ci consente di discutere l'appuntamento dei tempi da dove sono stati stabiliti anche perché potrei
Senz'altro sottoscrivere ripetere completamente come diceva Beatrice poco fa
Diciamo gli altri amici che hanno parlato prima
Il tema del Darfur è un tema per noi centrale
Come Margherita come geometra Margherito l'abbiamo
Affrontato più volte sia un'iniziativa parlamentare ma soprattutto io
Questo o in questi giorni in cui la Francia e l'onore della cronaca in cui
Nos l'amico François Bayrou ottenuto non so straordinaria presenza e il francese e voglio ricordare che
Circa due anni fa non appena abbiamo costituito insieme il partito democratico europeo una delegazione del Partito Democratico europea guidata da
Francesco Rutelli e se non fa bene un c'era anche Ciano anche due rappresentanti i nostri nomi correlazione tra la Margherita scelsero di
Anche simbolicamente fare
Un viaggio in Darfur come prima missione internazionale dell'ENI del neonato Partito Democratico Romeo quindi
è bello che
Noi facciamo una manifestazione in questi giorni
Questo mi riporta alla mente viaggio organizzato dalla lotteria Bayrou proprio in Darfur un viaggio che aveva
Ovviamente lo scopo come hanno ricordato via parlo prima di me
Di evidenziare
L'ingiustizia in questo momento questa drammatica vicenda come tanti altri conflitti a parti del mondo vivono in questo
In questo momento fa tutto al nostro Paese soprattutto
Spesso nell'informazione dall'agenda politica un po'provinciale del nostro Paese noi
Abbiamo le pagine dei giornali per i telegiornali utile servì nel giorno riviene da intercettazioni di Vallettopoli che purtroppo la politica estera entrambi che insanguinano il mondo hanno qualche speciale a notte fonda questo è un problema in generale del nostro Paese quindi siamo
Lo dico per flash contraenti l'iniziativa sia nata per la prima volta si faccia globalmente
Per il Darfur in Italia segnata dal basso sanzionata per un intervento istituzionale ma che sia nata
Per l'intervento appunto dei blog
In secondo luogo siamo contenti cernitrice poco fa che questa iniziativa abbia trovato concordi e pronti a
A fare la loro parte gomito a gomito pianta organica come abbiamo fatto per il Comitato operante ma gli amici devo dire
Organizzazioni giovanili in primis appunto di ogni schieramento politico e quindi abbiamo dimostrato per la seconda volta in pochi mesi di saper forse va uno scatto in più rispetto ai sei le nostre organizzazioni cioè di saperci
Mescolare per uno scopo
Più alto che va al di là degli interessi di bottega
Terzo è importante credo
Il motivo per cui saremo in piazza e sicuramente
Per riportare l'attenzione dei media su questo argomento sicuramente
Per sollecitare l'intervento dell'Europa dell'azionista e non è più differibile anziché al vergognosamente ritardo però io credo che saremo in piazza soprattutto per dire
Abbiamo detto anche quando parlano di Teheran
Che davvero
Insopportabile il tema ormai
Ormai anticiclica mente diffuso la nostra prestati una vita in Europa o nell'Occidente non valga quanto una vita
Nel sud del mondo questo è
Veramente il motivo che
Ci porterà in piazza Dominici terra unite che ci potrà
In questa vicenda come sotterranea conosco altre battaglie combatteremo insieme a tenere alta la soglia di guardia continuare
Questa battaglia insieme buon lavoro ventinove
Valga tutti
Concludo brevemente perché
Quanto ha detto tutto credo e quindi
Io sono sanità faccio parte dei sono rappresentanti della grande Israele
Di fondo a Gerusalemme e sono anche parte di tanti allora se for Darfur abbiamo collaborato ovvero circa
Otto mesi su tramite internet sufficiente questa mia nella blogosfera credo con Antonella
E gli altri membri fannulloni for Darfur
Negli ultimi due mesi ma ci siamo dedicati a questa iniziativa ripeto tramite internet telefonate sono conosciuti recentemente senza che sia veramente
Una cosa da sottolineare in quanto
Punta la società si Elena chianche sistema culturale che blocca negli ultimi anni in maniera
Particolarmente
Eclatante
Abbia avuto
La forza la volontà di mandare avanti questa iniziativa
E ringrazio altrimenti radicali perché sono stati i primi ad aderire al
All'iniziativa senza esitare
Infatti voglio semplicemente dire che ho sentito tantissime belle parole da parte di tutti i giornali e se no contentissima estero semplicemente che a quegli atti accogliate d'appello di Daniela fund all'unione dei giovani avrà italiani che invita appunto le associazioni giovanili Lai che
E religiose della società civile e politica
A impegnarsi per un anno
Non specificando del testimoniano
A a fare iniziative sul Darfur quindi investire questi fondi che avete dal comune andare alla Regione tutto quello che farete perché ne abbiamo un soldo per esempio Italians for Darfur nonché radicali è però anche investire a investire soldi da investire sul fare iniziative manifestazioni
Portare avanti questo argomento perché
Come dice appunto rapporti di Medici senza frontiere insieme la star a Torre di Pavia che dal rapporto due mila sei sull'informazione due mila cinque
è in Italia l'informazione sia carta stampata che
Niente li ritira giudicato un'ora semplicemente un'ora alle ali formazione sul Darfur e quindi l'intervento è troppo tardi quella lista i nostri appelli l'hanno scritto
Inviti hanno la stampa dare più informazione
Al
Ai geositi notti in Darfur poi Rita Bernardini segretaria dei Radicali Italiani giustamente mi ha corretto e mi ha detto sarà
A dare finalmente informazione sul da su quello che succede in Darfur perché più già qua da un'ora è stata in quell'anno
Alle ventiquattro pare dare informazione
Niente quindi spero che anche voi sfasato pagano esitata presenti in piazza perché pensa che sia la cosa fondamentale anche perché per la prima volta l'Italia sarà presente e quindi cerchiamo di non sfigurare e e ringrazio tutti quanti veramente grazie
Buona giornata a tutti
Lavorate bene mi raccomando
Grazie
Vedendo