Intervista a Luigi Conte sul convegno "Volontà anticipate/ testamento biologico: io medico sottoscrivo e tu?" che si terrà sabato 28 aprile ad Udine

Continuiamo a parlare di testamento biologico e lo facciamo con il presidente dell'ordine dei medici di Udine Luigi Conte presidente Benvenuto su Radio Radicale
Grazie buongiorno a tutti e allora voi avete fatto una indagine in Friuli che magari le ci illustra lei e farete una proposta proprio di living will se vuole raccontare perché
Sì allora Schio che una un'indagine nostra è un posto si rifà a in ottica APT di fama quello che è l'indagine che ha promosso la Fondazione Ceronetti su un cambio campione di circa cinque mila cittadini italiani
Da cui emerge praticamente che il
Ventidue per cento di questo campione non ha mai sentito parlare di livello quelle e il diciotto per cento
Di questo campione confonde il lievi in cui il con l'eutanasia
Quel che ci ha un po'preoccupata veramente e quindi abbiamo promosso questa iniziativa e questa iniziativa praticamente si rivolge a tutti i medici
Che in questa giornata di domani
Sottoscriveranno il living will nel testamento
Testamento biologico per dimostrare quindi a tutti i cittadini la valenza di questo strumento
Che lascia una autodeterminazione al cittadino autodeterminazione
Che l'elemento diciamo qualificante se se emerso dal nuovo Codice di deontologia medica che abbiamo approvato
A Roma nel dicembre del del del due mila sesso quindi vogliamo valorizzare questo questo aspetto importante cioè l'Haute rideterminazione del cittadino
E vogliamo che questo venga divulgato proprio attraverso questo strumento importante che nei mesi scorsi
Avuto larga parte nel nel sulla stampa insomma ecco
E allora io intanto vado con ordine intanto diciamo l'appuntamento di domani è un convegno che si intitola volontà attici fate se non sbaglio Testamento
Dico io medico sottoscrivo e TUF i fatti questo vogliamo in effetti questa sollecitazione venuta proprio da molti da molti colleghi che vivono certe volte
Il dramma
Di non riuscire fino in fondo a recepire
Quelle che sono le istanze del cittadino insomma no e allora diciamo noi medici siamo i primi a sottoscrivere questo strumento e dire ai cittadini guardate
Che non è uno strumento di tortura ma è un qualcosa che viene istruisce
L'autonomia decisionale per quando magari avrete perso la possibilità di volere di intendere e di volere quindi decidere il vostro futuro quindi noi c'è c'è in qualche modo vogliamo rappresentare un esempio
E invitare i cittadini a discuterne con noi perché affrontino l'argomento con maggiore serenità e quindi diffondiamo la conoscenza in questo senso
è un qualcosa che dovrebbe servire anche a spingere l'opinione pubblica affar massa perché anche il Parlamento nel più breve tempo possibile
Possa adottare uno strumento che metta
Il medico e il cittadino nella migliore condizione e non veda anche perché i medici
Al correre il rischio di essere accusati
Dal punto di vista giuridico di omicidio del consenziente insomma
E si verifica nell'attuale
Situazione giuridica che che che che viviamo insomma ecco il nostro codice di deontologia da questo punto di vista anticipatore
E da molto più nulla cioè nel senso che mentre prima si diceva il medico non può non tener conto delle volontà del cittadino adesso dice chiaramente il medico deve tener conto
Delle
Volontà del cittadino e lo deve fare anche quando il cittadino non è più in grado di intendere di volere ecco certamente dal punto di vista deontologico c'è questo obbligo abbastanza evidente
Allora
E mi sembra molto chiaro io alle le le vorrei fare una domanda secondo lei perché
E questo capita spesso chiaramente dalla Hammond cattolico e anche dai medici cattolici si dice che il testamento biologico è un modo per inserire nell'ordinamento italiano letale sia passiva
Ma pur vede questo è un argomento molto delicato perché capisce bene che andiamo ad agire in una zona di grigio
Dove al limite a uno a voler pescare o anche provare a delle situazioni limite che si prestano a queste situazioni
A queste interpretazioni però noi chiediamo di fare chiarezza allora il tutto deve essere ricondotto ad una corretto rapporto fiduciario tra il medico e cittadino deve uscire da quella che è e l'evidenza dei mass media oppure le l'aspetto eclatante del delle della televisione eccetera e allora quando un cittadino Abbott chiede aiuto il medico deve rispondere
A questa a questa richiesta di aiuto e l'occupare chiamiamola in qualsiasi modo chiamiamo l'eutanasia passiva eccetera però
Io credo che sì è facile passare dall'eutanasia passiva all'accanimento terapeutico al
Al ad altre forme magari meno evidenti di di di di di di di eutanasia e Teresa però
Sono dei distinguo talmente sottili
La cui valutazione non hanno né
In qualche modo riportabile a una casistica insomma per cui
Effettivamente dovremo tirar fuori questi argomenti dai riflettori
Lasciarli al vissuto e alla coscienza dei singoli perché si trovano a vivere situazioni drammatiche insomma non so se ho reso s'
L'idea no no è stata perfettamente
Questa accusa spesso ci viene fatta
Però non ho nemmeno lo prendiamo in considerazione lei ha parlato di rapporto tra medico e paziente spesso si parla di rapporto tra medico e paziente secondo lei per la sua esperienza è cambiato negli ultimi anni e come
è cambiato negli ultimi anni cambiato negli ultimi anni in modo positivo però con
Delle ripercussioni che talvolta portano di fatto per azioni
In questi rapporti potrà voglio dire con questo che
Il medico appassionando
Da una gestione del rapporto di tipo paternalistico ad una molto più moderna che porta al coinvolgimento all'alleanza terapeutica con con il cittadino
Questo è un percorso culturale molto lungo e un percorso culturale lento noi siamo impegnati in questo
Il cittadino molto spesso ha preso coscienza di questo suo diritto e ne fa oggetto di una grande rivalsi talvolta ad
Questo premio e degli anticorpi diciamo nel medico per cui si instaurano dei rapporti un po'burrascosi
E quindi vengono fuori queste situazioni anche
Di cui la stampa molto spesso
Fa da da cassa di risonanza
Di queste tensioni invece porti medico-paziente però
Effettivamente le cose stanno andando avanti stanno evolvendo che stanno andando meglio
Da questo punto di vista sarebbe il caso che anche l'università e le scuole di formazione medica
Facessero carico di questa di questa evoluzione e che non cercassero soltanto di formare dei piccoli scienziati che sanno tutti delle malattie
Ma capaci anche di comunicare cosa che fino adesso è avvenuto poco io mi trovo a vivere in una realtà universitaria
Con una Facoltà di Medicina molto aperta e quelle che sono le istanze della professione abbiamo instaurato un rapporto
Veramente molto bello per cui già sono
Una decina d'anni chiede a noi al primo al secondo anno fin segna agli studenti con circa cento ore di insegnamento e l'insegna anche il rapporto comunicativo medico
Paziente e
Perché finché neanche l'etica e anche la deontologia insomma con questo e queste idee che in qualche modo lo stanno recependo anche altre altre Università
Per cui i cittadini ci devono dare credito che vogliamo migliorare e ci devono aiutare acché questo avvenga anche con i tempi che abbiamo insomma ecco
Senta lei sa che ci sono diversi testi gli in in Parlamento sul testamento biologico la sua dopo parassiti la sua sensazione qual è il senso ci si riuscirà ad avere una legge ossia renderà il tutto
Sì io penso che la legge l'avremo anche perché ci sono i parlamentari cento senatori che ci tengono molto
E da questo punto di vista è il più motivato è proprio il senatore Marino che sembra aver avuto l'incarico di fare da mediatore tra i diversi punti progetti di legge
Io spero in luglio non spero luglio sto organizzando
Un Consiglio nazionale dell'atto nome della Federazione degli ordini dei medici
E un convegno nazionale dal proprio sull'etica di fine vita
Dove ci saranno invitati spero di avere il ministro ci sarà la senatrice Binetti e ci sarà il senatore
Marino
Ci sarà il Presidente del del
Comitato nazionale di bioetica
Naturalmente fare uno sforzo anche per coinvolgere
Alle associazioni di volontariato
Associazioni culturali che si interessano dell'argomento insomma quindi sarà
Un evento in qualche modo chiarificatore certe posizioni
E faremo anche il punto della situazione per vedere a che punto è questo disegno di legge che Marino avrebbe c'è abbia il compito di mettere in pista insomma si
E allora per concludere vi diamo l'appuntamento di domani allora abbiamo detto un convegno dal titolo volontà anticipate testamento biologico io medico sottoscrivo Ettore
E dove si terrà questo convegno
Si terrà nella travagliata cede al palazzo municipale di Udine
L'appuntamento è alle nove e mezza del mattino interverrà il Sindaco a portare il saluto del Presidente del Consiglio regionale e poi ci saranno le conclusioni dell'assessore regionale alla Sanità Ezio Beltrame
Ci saranno due brevi relazioni una mia dal titolo morire in pace e l'altra del vice presidente dottor Maurizio Rocco che verterà prevalentemente sul l'importanza del consenso informato e illustrerà il nostro modello di
Living will dopodiché ci sarà una
Discussione con il pubblico che interverrà che sarà guidata dal
Professor Tiziano sguazzano che è un professore di
Al geografico sterline di Udine e allora io la ringrazio ringraziamo ringraziamo il Presidente dell'ordine dei medici di Udine Luigi contenti grazie
State voi arrivederci