Intervista a Donatella Poretti sulle disavventure dell'utente consumatore italiano "attraverso tre esemplificazioni"

Parliamo di utenti di utenti e consumatori e quindi di cittadini lo facciamo con Donatella Poretti che ricordo diamo deputata della Rosa nel Pugno e il segretario della Commissione affari sociali Donatella intanto benvenuta
Grazie
E allora a questo sarà ho un appuntamento settimanale in cui ci occuperemo proprio come dicevamo in apertura di utenti e consumatori e io volevo intanto iniziare da teste esso si parla di utenti da questa domanda scusa non solo date
Spesso si parla di utenti e consumatori in Italia per poi però dimenticarsene strada facendo fatto solo un esempio e il fa però famoso documento sui Ital si stia in cui poi si è tornati indietro queste liberalizzazioni che non arrivano quasi mai e Kepel poi paghiamo tutti qual è secondo te o come si può leggere la situazione in Italia ad oggi
Beh è il
Canta e questo ovviamente utente quanto fatto ricavo tutti noi qualsiasi mestiere o non mettere facciamo tutti poi andiamo a consumare non essere
Utenti di qualche servizio pubblico o privato
Spesso e volentieri al di là che ogni tanto me perché appunto una mail medaglietta anche a essere sempre più citati anche le associazioni dei consumatori
Ancora una cosa un po'alla moda ci sembra
Poi nei patti e nella pratica sembra che a contare di più aspettare di più
Quando devono apre le precedere prese le decisioni quelle che appunto poiché interessano in prima persona tutti i cittadini
A contare di più siano ben altri ben altri interessa in particolar modo quelli che sono rappresentati
Dalle varie associazioni più potenti dalle associazioni dagli dagli ordini dagli orsi dalle categorie di professionisti e di quant'altro
E
E ci si scorda che poi anche appunto primarie le varie corporazioni poi alla fin fine soltanto i cittadini quando perciò o si fa una ipotesi di una liberalizzazione di un mercato
è evidente che la categoria tra virgolette che si va a colpire per certi versi cerca di ribellati perché mantenere anche
Lo status quo positive anche mantenere dei privilegi
Però poi quelli perché i tempi del titolo anche consumatori e utenti di altri servizi non è che le liberalizzazioni van bene va fatto è solo in casa d'altri insomma le liberalizzazioni e in questo tanto che dovrebbero essere a vantaggio di tutti i cittadini alla lunga anche credo
Degli questi gli appartenenti alle varie alle varie categorie e in particolar modo per esempio la la storia dei partiti che certo oggi in un mercato come oggi liberalità lo completamente lì per lì può essere un danno per chi ha pagato una licenza
A livello milioni su milioni
Starà poi alla lunga credo che è un po'tutti se ne avvantaggerebbero sia gli utenti dei servizi ma anche di tutti i partiti che si troverebbero a lavorare in una settore in un mercato in cui non c'c'è un costo iniziale d'entrata chi non è che non è quantificabile che completamente al nero perché di questo si tratta quando si parla delle licenze dei taxi
Si parla di un costo che non è precaricati Elena registrabile null'altro
Quindi ecco io credo che dovremmo iniziare un po'a a perdere a liberarci di debiti degli interessi delle delle tempi le categorie
E a guardare a guardare un po'più avanti che poi gli interessi di tutti son quelli che alla fine dovrebbero prevalere quando quando si fa le leggi però spesso le corporazioni sono sono anche forti e potenti
E frena no frenano nelle cosiddette liberalizzazioni
E allora questo batto onore spesso si sente parlare di utenti e consumatori quando se ne sia durante le elezioni politiche ed invece oggi tratteremo di tre argomenti su cui te hai fatto delle interrogazioni puntuali iniziamo con il primo le banche non consentono la surrogazione del mutuo
Dunque qui chiara appunto ottima iniziativa da parte della del del ministro Pier Luigi Bersani il riferimento al decreto legge
Appunto delle liberalizzazioni le crepe legge che
Era di febbraio e che sarebbe dovuta entrare in vigore subito
Tra le varie le varie cose in cui andava intervenire tra i vari tra i vari punti che andava a toccare caro anche dei punti che interessavano le banche in particolar modo in mutui oggi o meglio prima di questo decreto Bersani per cambiare perché un potere apportare parliamo in termini il più semplice portare un minuto
Da una banca ad un'altra casomai si facevano migliore
Migliori condizioni economiche c'era bisogno di chiuderli pagare dei costi e di aprirle pari tutta una serie di operazioni dal notaio con delle intese tali che penso anche in quelle condizioni che devono fare offerte da un'altra banca
Erano migliori alla fine non con tutta questa procedura uno dei prima perché avrebbe comunque pagato di più sì il cento invece del decreto Bersani è che i mutui si possono portare da una banca ad un'altra
E trenta quaranta avrà tanta passaggi l'articolo praticamente accanto a passare dal notaio c'entra
Il problema qual è stato che e questa sterile Bertani appunto è è stato firmato a febbraio e quindi essendo un decreto entra in vigore subito poi il Parlamento ha il tempo di
Approvarle ratificarla poi pubblicarlo eccetera eccetera però
Il decreto-legge entrati in vigore immediatamente
Questo questa possibilità della surrogazione del molto non è entrata in vigore di fatto immediatamente
E anzi a tutt'oggi continuano a ad esserci molte banche che non
Fanno non confermarlo non consentono questa operazione
In particolar modo molte ha subito ad Ambra decreto approvato molte molte banche c'era stato proprio fatto un'indagine da parte dell'Aduc l'associazione dei più utenti e consumatori che
Aveva riempito
E molte agenzie molte banche in particolar modo molti quindici o che però insomma si trovano sul territorio nazionale quindi
Era una una una buona indagine che dava il senso e le giustificazioni che adducevano alla non applicazione della della legge erano proprio le più varie tra che la banca in attesa di circolari
O di disposizioni attuative o che la banca comunque addirittura aspettava dei sistema computerizzati in modo che potessero comunicare direttamente con il catasto
Addirittura alcuni davamo una data scadenza dicevano fino ad aprile non è possibile farà mettere in vigore questa legge e e h appunto negavano addirittura l'esistenza del decreto esse
Poi si secreto quando è entrato in vigore ha previsto due tempi in una prima versione e si prevedeva proprio che la surrogazione di questi contratti bancari quindi mutui
E le aperture di credito e di finanziamenti era attiva subito dal due febbraio due mila tre mentre
E le tensioni ai contratti di altri soggetti tipo finanziari e altri intermediari invece entrava in vigore dal tre aprile due mila sette
Insomma ad oggi quindi chi è stato anche la data limite del tre aprile questo decreto Bersani ancora è un miraggio per chi vuol surrogare un mutuo e quindi volevo spostarlo da una banca all'altra perché c'è la Resistenza
Da parte delle banche ecco questa era un modo per dire benissimo Bertani benissimo che ci siano queste queste queste azioni proprio che vengono fatte per favorire gli utenti in questo caso bancari
Però poi
Andiamo anche a controllare SIS continuamente stargli addosso perché la possibilità che diciamo una cosa in una legge ci facciamo molta pubblicità perché poi sappiamo che il decreto Bersani più i pacchetti
Liberalizzazioni le lenzuolate qualità altissimo le vogliamo chiamare se n'è parlato molto però poi bisogna anche vederli nella pratica come si traducono si traducono davvero
In un aiuto al cittadino oppure qualcun altro si mette di mezzo che di fatto bloccarlo apporre la
La vera e propria applicazione nella legge
Senti dalle banche alle strade in tutti noi anche in questo caso spesso usiamo l'autostrada e sappiamo come sono i pedaggi e tu hai fatto
Un'altra puntuale interrogazione dicendoci che ci sono stati tre virgola otto miliardi di introiti inutilizzati e quindi dei nuovi aumenti di pedaggi ed i pedaggi e chiesto conto al mini ai ministri delle infrastrutture e delle economie dite a cosa era successo di questi soldi e degli aumenti
FIBE quando si parla di autostrade disagio davvero un qualcosa di pazzesco poi soprattutto se non ora ne parla ora in questi in questi giorni di ponti sì e differente essendo autostrade sappiamo ha poi anche ora che si vada sollecitate anni cantieri aperti dalle
L'impossibilità
Di di di di di utilizzare il perché alcuni per quote credo che non
Ma
Non ci sia una cosa singolarità abbiamo cosa che conosciamo tutti quelli che usano le autostrade sanno di che cosa stiamo parlando
Cantelli ce ne sono però non è che non è non è detto che ce n'è critiche che questi barchino o che comunque
E le migliori alle autorità dal piano tali da consentire a una
Libera circolazione anche adeguata rispetto
Al pagamento delle tariffe perché sono veramente care le tariffe delle autostrade italiane
Il il problema è che proprio mentre filtravano
Ulteriori aumenti delle tariffe autostradali venivano fissate appunto dalla Ministero dell'economia intorno
A metà marzo e e veniva dal come dato se veniva fornita direttamente dalla sempre dal Ministero dell'economia e che c'erano degli introiti da parte delle
Società autostradali di treni otto miliardi di euro
Per dei lavori che avevano promesso di fare però che non avevano mai effettuato quindi tre o
Miliardi in più così utili di denaro che si son trovati in campo le società autostradali e che non hanno investito in questi lavori autostradali ora
Che ce ne sia bisogno di fare degli ammodernamenti delle terze corsie di altro ora cantata tanta intervenire nello specifico su o su che tipo di lavori insomma credo che sia abbastanza evidente
Soprattutto quei soldi erano destinati a migliorie in realizzazione di lavoro a quello devono essere destinati e così però non lo fosse
E
Parliamone per quale motivo continuare a concedere allora aumenti di pedaggi
E
Aumenti precedenti hanno prodotto dei soldi che sono rimasti lì cioè a che a che gioco giochiamo insomma è evidente che c'erano dei soldi in più non c'è allora ha bisogno di
Aumentare ancora
Dei pedaggi autostradali per assurdo una provocazione era allora istituite lì
è strettamente agli utenti visto che li avevate presi per fare dei lavori stradali che non avete fatti e allora ridate linearità Tele anche indietro in teoria dovrebbe essere questa la lasciamo
La parte sette non limitate inviato per lo meno non chiedeteci ulteriori aumenti visto che appunto soldi frangia mi sono già arrivati e non li avete spesi per quello che dovevano essere specifica che appunto
La società autostradali hanno in gestione le tratte autostradali non è che
Si parla di colleghi proprietà private per cui non ci fa quello che mi pare Paolo fa dei lavori
Questo questo è un discorso ovviamente credo che si sia utile capire per quale motivo
Sì aumentar non le tariffe e poi invece non si fa negli investimenti che devono essere fatti proprio perché i dati in in concessione devono rispettare una serie di parametri
Devono rendere conto ecco e in ultimo chiediamo con Mamma RAI parliamo del canone di chi deve pagare il canone questa è stata anche una vecchia battaglia radicale sul cannone
Della RAI ma oggi abbiamo una situazione molto più Artide articolata tutti sappiamo che il canone in realtà è una tassa
Che si deve è una tassa sul possesso quindi si deve obbligatoriamente pagare però o non c'è più solo la tv solo il l'l'apparecchio diciamo alla televisione in sé per ricevere programmi e via dicendo che cosa succede
In questa materia
Ed è totalmente dunque tanto la la confusione che ti fa tra canone è tanta è tanta addirittura perché ha un cuore quando ci fa
Parla di abbonamento e qui e qui non è che ci parlano abbiamo menta mediatori affinché quella l'abbonamento che viene citato continuamente nelle campagne
Pubblicitarie dell'azienda RAI qualcosa a che fare sempre sollecitato anche in questo senso
L'Autority per la pubblicità ingannevole davvero parlare di abbonamento e le parole hanno un senso un abbonamento a un qualcosa che uno liberamente decidere decide o meno di sottoscrivere
Invece qui si parla non certo di abbonamento ma di carta quindi la tassa e sul possesso
è e come ricordarli è una targa davvero vecchia addirittura finire la la tassa e del trentotto sa ora né trentotto la televisione non esisteva sì
E quindi che succede che più che televisione chi parlava di apparecchi atti o adattabili
E e tutta la confusione che oggi proprio in questi ultimi anni emerge è che tu apparecchi atti o adattabili l'argomento è davvero ebbero davvero ampio e ci si potrebbe bitter lire a trovare quali sono a pari gli atti o adattabili alla ricezione dei programmi televisivi
E fino a qualche anno fa insomma non solo la televisione
Dall'avvento dei videoregistratori computer chiede e quant'altro non parliamo poi
Poi dei biblioteche video videofonini mi vede dei telefonini che ricevono effettivamente delle trasmissioni televisive
E la confusione a questo punto è grande per capire chi deve pagare o non deve pagare al di là di chiaro del vecchio ecco anche un apparecchio televisivo e fin qui ci arriviamo tutti che quelli devono pagare
E il canone la tassa alla RAI
Gli altri gli altri è il cause più completo e una una inchiesta telefonica che è stata fatta dall'alto che ha tirato fuori delle cose davvero curiose per cui in realtà Chicchi
Chi chi è che deve chi è che ti deve rispondere praticamente per diretti chi deve pagare la tassa sono diverge gli organi competenti sono intanto gli operatori
Della RAI risponderai che c'è un numero appagamento per cui tu chiami e chiedi appunto informazioni sugli abbonamenti
Appunto sulla anche quelle a pagamento eccesso cioè se c'è un palese
Deve pure pagare per interventi e dire cosa e quanto da lui pagato il agli operatori ma non è a pagamento con non centonovantanove però
Come appagamento gonna classico il Ministero delle Finanze la Guardia di Finanza l'Agenzia delle entrate che son tutti appunto gli organi competenti a potete dare delle risposte per chiarirci bene le rispondo trota delle più identificate
E soprattutto per sollecitare un attimo
Veniva fuori di tutto che allora devi pagare appunto perché atto ad adattabile anche chi possiede il mero videoregistratore
Ho un registratore DVD o un computer io leggo un monitor del citofono però il punto s'investe al momento che tu hai un monitorarlo poi tranquillamente adattare a ricevere lettere di le le prime uscente negativa
Basta che tu certo facendo un piccolo marchingegno comunque ci attacchi l'antenna e dal monitor uno poi vedere ben sappiamo che ci sentivano Radio RAI vaticana da
Ma da alcuni citofoni quindi leggiamo quello che abbiamo anche il perché rassegna visione un po'troppo potenti testa quelle che dovevano essere gli standards
Però e quindi è la conferma che sono a terra trattabile a ricevere delle trasmissioni
E è evidente che era una una confusione che è dettata da una sistema che non ci vuole andare a toccare perché appunto care il canone TAR farai ieri andare a rimettere in discussione tutto perché le sta parlando di una tassa sul possesso di un apparecchio
Che in realtà poi unna un canone una una quota che va alla RAI allora per non chiamarla
Cioè per non destinarlo in un altro modo per se che forse si scoccia dire che paghiamo tranquillamente una parte abbiamo una televisione di Stato
è e dal Ministero delle entrate secondo me dovrebbero decidere ogni anno di Daria una quota quello potrebbe sono soluzioni
Soluzione invece auspicabile sarebbe di mettere sul mercato tutto e a quel punto
Davvero si potrebbe ritornare a parlare di abbonamenti in maniera corretta c'è l'abbonamento a Sky e c'è l'abbonamento alla RAI c'è l'abbonamento a media trattare uno si abbona poi caso mai citate ci potrebbe essere anche qualcuno
Il che fa emittenti televisive gratuitamente senza abbonamenti casomai ce li paga con la pubblicità
Invece appunto la RAI fa altro fa che si prende una tappa
Chi fa che non richiama abbonamento e ci mette pure già che ci diamo la pubblicità tanto ma per ASPER condire il tutto e programma e avere delle risposte e delle risposte chiaramente difficile averle
Su quali sono vogliamo modificare questa cosa e non rimanere in questo margine di interpretabili Itaca de de de de la situazione
E quello che è paradossale che appunto i telefonini che ricevono oggi le trasmissioni televisive io sfido sapere qualcuno che è andato a pagare la la la tariffa sulla RAI è andata a far passare il canone RAI
Perché detiene un no videotelefonino sia un credo che ci sia qualcuno che l'abbia fatto e stiamo mettendo la pulizia
Nell'orecchio può essere pericoloso questo di questo me ne rendo conto che potrebbe essere anche un boomerang però forte delle volte c'è anche più
Sogno di di dare la la scossa e di far rendere conto dell'assurdità
Perché non prevedere che poi tutti tutti sappiamo davvero che il canone l'abbonamento della RAI è una parte adesso perché
Poi un poco a finire che ci si richiude tra gli addetti ai lavori recita che è una tassa ma a Calligaro signora che paga il suo abbonamento da anni e anni è convinta che c'è un abbonamento
C'erano senti in materia chiediamo con questo laddove ha fatto una simpatica iniziativa non o al televisore non vi pago
E finché non c'è un televisore normale non pagò non pago non pago il inerente il canone e quant'altro certo
Questo questo dovrebbe dovrebbe fare
Decisamente decisamente patto però e il problema appunto di di di di ritirare fuori in discussione tutto questo me lo ricordo anche che le altre altre iniziative
Come quella di chiedere addirittura il l'impacco amento del televisore perché assolutamente delle procedure Arcai che su su su su su come poter interrompere il pagamento del
Della tariffa sulla RAI che addirittura prevede l'input talmente l'intaccano nemmeno un sacco di juta con i figli e tutto quanto del televisore
Per poter sospendere il pagamento dell'ASS
Per l'attacco ora io direi che possiamo concludere per oggi qui poi ci farai naturalmente sapere te quando ci saranno le le varie risposte dei ministri interrogati noi diamo appuntamento insieme
E alla prossima settimana per altri casi che riguardano proprio tutti noi cittadini utenti e consumatori grazie e salvi siamo naturalmente ringraziamo Donatella Poretti l'onorevole Poretti che ricordiamo è segretario della Commissione affari sociali grazie
Grazie a te