Dallamerica

Una delle immagini tradizionali del primo maggio è quella della piazza della rivoluzione all'Avana Cuba gremita di centinaia di migliaia di cittadini chiede scendono in piazza per festeggiare la festa dei lavoratori
Quello che però non si dice che dunque non si sa è che qualunque cittadino Carcuba si rifiutasse si è richiesto vi parteciparono manifestazioni di massa organizzato dal Partito Comunista
Potrebbe subire delle sanzioni disciplinari e perdere il posto di lavoro
Tanto per parlare dei diritti dei lavoratori
Infatti a Cuba l'unico datore di lavoro possibile e ancora sullo Stato
Dunque anche per quest'anno è stata già annunciata la presenza in massa in piazza del popolo cubano che come al solito avrà alle spalle l'effigie di Che Guevara e davanti il monumento accuse Martini
Ma quest'anno l'attesa aumentata dalle voci su una possibile ripartizione in pubblico anche dei leader maximo Fidel Castro
Di cui si hanno notizie di recupero dalla malattia che lo ha colpito e che nel corso dell'ultimo nuova costretto a cedere i propri poteri dittatoriali al fratello row
Ad annunciare questa notizia è stato il Presidente del Venezuela cioè il populista l'aspirante fascista comunque Chavez
Che grazie alle sovvenzioni di petrolio che garantisce a Cuba separate sostituito al ruolo che è stato giocato per decenni dall'Unione Sovietica consentire al regime cubano di sopravvivere
Ma al di là della presenza o meno di Castro nella Piazza della devoluzione
La salute dei lavoratori cubani purtroppo è sempre la stessa
Stipendi fissi da fame che possono variare dai quindici ai venticinque dollari al mese impossibilità di organizzarsi in sindacati indipendenti e pesante sfruttamento della manodopera in particolare nel settore turistico
Che ormai divenuta la principale fonte di reddito per Cuba subito dopo i soldi che vengono inviati dai cubani che sono emigrati all'estero
Anche per ricordare questa realtà il prossimo quindici maggio il Partito Radicale organizzerà a Roma una conferenza internazionale proprio per discutere dei diritti sindacali dei lavoratori cubani
E lo faremo insieme dissidenti e ai rappresentanti dei movimenti sindacali che in particolare in America latina si occupano anche di Cuba
Oltre che con i rappresentanti delle istituzioni e di sindacati tre anni anche se va detto che al momento solo il dipartimento della C.I.S.L. che si occupa di America latina ha confermato la propria partecipazione
Insieme alla questione dei diritti sindacali tratteremo anche del tema della responsabilità sociale delle imprese straniere a Cuba
Che oltre ad essere coinvolte nello sfruttamento della manodopera sono spesso anche complici delle politiche di dura repressione contro la dissidenza interna che sono portate avanti da decine
Il caso della partecipazione di Telecom Italia e nella compagnia telefonica cubana e Texas è il più clamoroso in questo senso visto che i servizi segreti cubani
Usano ormai il controllo del delle comunicazioni nell'isola come lo strumento principale per l'incriminazione degli oppositori del regime
Molti infatti si trovano in galera ad esempio per il reato di uso controrivoluzionario di internet
Dopo la grande attenzione che gli è stata sulle vicende legate al passaggio del controllo della proprietà di Telecom ci permettiamo di esplicare che ci sia anche qualcuno che si è interessato ad approfondire
Non solo quanti soldi produce quella che è ormai divenuto
Vera e propria multinazionale
Ma anche in base a quali comportamenti ed abusi ciò è ed è stato possibile come il caso di vite alle conserve dovrebbe ancora fa ricordare
E in tre purtroppo il caso di lettere con Cuba fa ancora molta fatica ad emergere
Però oggi è tuttora ci sentiamo il giovedì attorno alle otto e cinquantacinque
Matteo Mecacci io io