Siccità: dalla gestione dell'emergenza a nuove politiche di risparmio idrico

Sirene
Fallisce
Una buona sera a tutti i benvenuti a questa conferenza stampa siamo a Novara la conferenza stampa Saras sull'emergenza idrica sulla siccità un problema che anche a Novara
Si ripropone ogni anno in maniera in maniera dire quest'anno tragica tant'è vero che sulle prime pagine di tutti i giornali non Varesi da settimane
Lanzi città riempiere diciamo così con contributi da parte di tutti i rappresentanti delle associazioni di categoria
Le le le le le pagine dei giornali lei noi radicali per l'ennesimo anno mai sono sette anni che presentiamo il dossier acque con lei i dati sul consumo delle acque in in Piemonte
Questa sera siamo qui con Silvio viale perché il segretario dell'associazione radicale Adelaide Aglietta di Torino con Igor buoni Presidente dell'Associazione radicale Adelaide Aglietta di Torino e con Bruno Mellano
Deputato della Rosa nel pugno e membro della Commissione agricoltura della Camera
Io devo dire che io tornata di Pisanu del Comitato Nazionale dei Radicali Italiani
E io ho spinto particolarmente per fare questa conferenza stampa sulla siccità perché
Proprio leggendo i giornali non Baresi in in questi giorni ho letto alcune dichiarazioni da parte di rappresentanti anzi particolare del rappresentante della Confederazione italiana degli agricoltori
Che a proposito del problema della siccità particolarmente gravi in questo periodo
Sostiene che ormai sia troppo tardi per poterne parlare di tecniche alternative di irrigazione
O di tecniche alternative di coltivazione allora io sono dell'idea che siccome noi sono anni in sette anni che presentiamo allo strappate presentiamo
Delle proposte sul tecniche alternative di irrigazione e tecniche alternative di coltivazione
Tutti gli anni sentir dire che è sempre troppo tardi per parlare di queste cose stia cominciando a diventare anche dal nostro punto di vista un po'irritante perché ne sono anni che parliamo di alternative di politica alternativa
Io lascio la parola quasi subito ai nostri ospiti spero che la stampa che questi in queste settimane in questi anni ha sempre recepito le nostre le nostre proposte ma
Non le hanno mai forse così approfondite proponendo le agli rappresentanti della seicento azioni di categoria possa poi
Farci quelle domande che molto spesso
Nascono poi a posteriori rispetta le nostre dichiarazioni lascerei subito la parola Silvio viale segretario dell'associazione radicale Alzetta di Torino
Sì grazie
Ma sembra un po'potrebbe sembrano stravaganza fare oggi conferenza stampa in un giorno in cui
Se voi Colombo a illo piove
E fa anche fresco Rino
In realtà
Cui tutti saprete il problema idrico questa limiti quest'anno in Italia sono appalti coralmente delicato
E
Noi non solo da alcuni anni vogliamo sempre la stessa questione cinque dell'uso delle acque
E tutti sappiamo
Il problema della votabile almeno per quanto riguarda il Piemonte se non in zone sparute ma
L'uso delle acque in particolare per quanto riguarda l'agricoltura
Io ricordo solo che l'abbiamo fatta conferenza stampa già a inizio febbraio
Praticamente di saltata a livello regionale abbia fra Torino ammonendo proprio che la situazione è stato sequestrato questa e che la nostra proposta e raccogli prendere in considerazione di non allargare le risaie
Di Malaga risaie come situazione di emergenza
Credo presente che
Quello che capita a monte si pro quota e poi a valle e quindi il problema dell'acqua riguarda il Piemonte ma riguarda poi
Pro continua del Po
Tutto bacilli di il bacino padano Jordi Avallone quindi
Emilia Romagna Lombardia e Veneto tutto questo poi confermato puntualmente
Adesso non so quanto accertato drammatizzato in anticipo no la questione è chiaro che di fronte alle nevicate di quest'anno alle norme di capi di quest'anno e la difficoltà ci sono proposte da l'attuale dopo post infettiva prende strutturalmente mi è più possibile andò avanti ogni anno sperando che l'acqua
Si è sufficiente sperando che la neve se so che soddisfi
E poi trovarsi a
A ha lamentato ad una a metà estate a giugno e a luglio alla mentale una carenza vuoi dei cowboy energetica perché ovviamente le questioni sono collegate questo solo presentare hanno strizza attiva che
Questa conferenza stampa a Novara e uno di quello che faremo in alto teniamoci comincia a fatica a citare il Piemonte
Non so a Torino per ricordare che
Non c'è soltanto l'emergenza bisogna affrontare la questione strutturalmente altrimenti ce la ritroviamo vediamo ancora un sistema sostanzialmente di irrigazione che risale ancora all'ottocento
Questo in sostanza è quella di impostazioni l'impianto su questo i gol buoni
Che Presidente dall'associazione tra l'altro se non tutti i dirigenti radicali per cui
Bruno Mellano deputato Rosa nel Pugno io sono di estrazione Rosa nel pugno i dopodiché è un tecnico della questione prepara danni questo dossier che noi cerchiamo di in qualche modo trappola come spunto di discussione alle autorità politiche ottica di bacino cosca successo fino adesso ma quest'anno che ha visto e qualcosa se aperto
La parola quindi ai buoni
Grazie Silvio ma io
Inizio dicendo intanto ovviamente che sono contento perché oggi più ove ma sono contento per due motivi uno perché
Era urgente che venisse un po'd'acqua
Per dare ossigeno letteralmente all'agricoltura piemontese l'agricoltura padana ma in secondo luogo perché noi da anni
Facciamo queste iniziative non sfruttando l'emergenza del momento ma tentando di dare
Alla di offrire all'opinione pubblica la politica delle proposte concrete
Per andare verso risparmio idrico quindi a maggior ragione son contento perché né non siamo qua per sfruttare l'emergenza ma per riproporre quello che da sette anni emergenza o no andiamo dicendo
Silvio ricordava la cui sede l'agricoltura e io ci tengo a sottolineare quello che poi nel dossier che presentiamo c'è scritto in modo più dettagliate più preciso c'è qualche dato
In Piemonte
Ogni anno l'agricoltura consuma tra sei e otto miliardi di metri cubi d'acqua tra sei e otto miliardi di metri cubi d'acqua a fronte di cinquecento milioni di metri cubi che consumano le nostre abitazioni
E di altri cinquecento milioni di metri cubi che consumano le industrie
Ciò significa che l'agricoltura piemontese consuma tra le quindici e diciotto volte quello che consumiamo nelle nostre case e tra le quindici e diciotto volte quello che consumano il totale delle industrie piemontesi
E quindi cosa diciamo che è ovvio che tutte le campagne di sensibilizzazione sul risparmio idrico nelle case hanno un significato è ovvio che esista un problema strutturale e credo che Bruno Mellano lo accennerà dopo
Del de degli impianti c'è di strutture che perdono fino al cinquanta per cento acquedotti che perdono fino al cinquanta per cento dell'acqua
è ovvio tutto questo ma e altrettanto ovvio che dove c'è il consumatore e lì che bisogna intervenire
Perché in Piemonte c'è un consumo così elevato perché in Italia il dato medio il sessantacinque per cento cioè il sessantacinque per cento dell'acqua italiana viene consumata dall'agricoltura questo dato arriva in Piemonte all'ottanta per cento
I motivi sono semplicemente due perché in Piemonte ci sono cento mila ettari di mais e centodieci mila ettari di riso in particolare anche la Provincia di Novara circa trenta mila ettari di territorio sono utilizzati dalla risicoltura
Risicoltura che da sola consuma tra quattro e cinque miliardi di metri cubi questi sono i dati ufficiali che non sono rilevati ovviamente da noi sono dati disponibili
Che l'Agenzia regionale per l'ambiente mette a disposizione ogni anno aggiornato
Partendo da questa situazione partendo dalle conoscenze che vi sono c'è
Da che cosa fanno i risicoltori in altre parti d'Europa e anche in altre parti d'Italia partendo da di considerazioni di studi di ricerca che son stati fatti anche semplicemente dall'Università di Torino dall'Università di Milano
Dal
Centro di ricerca per la cerealicoltura di Vercelli dall'Ente Risi
E credo che il fatto che siamo di fronte alla Borsa Risiera una un suo significato simbolico ci hanno portato a fare delle proposte che ripeto sono
Sette anni che facciamo sempre uguali che io vi elenco brevemente
Innanzitutto appunto risparmiare Aquino agricoltura come fare primo fra tutti innovazione tecnologica
Di sono cultura
Che possono essere il regate a goccia e quindi ovunque in Piemonte se possibile utilizzarlo delegazione a goccia questo sistema di reazione migliore parliamo della frutticoltura parliamo dell'orticoltura in Piemonte in pieno campo
Ma parliamo anche del mais dove sperimentazione ho dimostrato che è possibile utilizzare questa tecnica
Irrigazione a pioggia invece delegazione a scorrimento questo un problema soprattutto dei cuneesi che legano il mais a scorrimento consumando un quantitativo d'acqua eccezionale che potrebbe essere di molto inferiore se delegazione fosse a pioggia
E poi irrigazione del riso
Fatta cioè riso coltivato in asciutta o con la semina in asciutta a differenza della sommersione questa tecnica in particolare la semina in asciutta
Viene attuata già in provincia di Novara in un numero di ettari importante e in provincia di Pavia in Lomellina
Su circa la metà del territorio parlo dissemina asciutta vuol dire semplicemente che il riso viene seminato sul terreno normalmente come qualsiasi altra coltura e l'allagamento avviene successivamente dalla metà di maggio o ad assecondare le stagioni comunica secondo le varietà
E già questo consente un risparmio idrico
In altre zone di taglia ma anche in zone d'Europa c'è la semina in asciutta e questa sono sperimentazione che lo state fatte anche nel Vercellese recentemente che hanno dimostrato che alcune varietà di riso non tutte le varietà di riso ma alcune varietà di riso
Possono ottenere una produzione quasi
Uguale a quella della semina e sommersione con un risparmio idrico che vada a sessanta all'ottanta per cento sono sperimentazione ufficiale che non abbiamo fatto noi dati appunto che arrivano
Anche sola vercellese
In secondo luogo conversione di queste colture né diciamo non è più sostenibile che cento mila ettari di mais siano coltivati in Piemonte e centodieci mila e tre di riso siano coltivati in Piemonte
Si possono coltivare mais e riso ovviamente ma solo sui terreni più vocati questo non capita semplicemente l'estensione di riso le stesse di mai se sono state
Fatte costruite in Piemonte indipendentemente dal tipo di terreno dal tipo di suolo in particolare il riso
E
Dovrebbe essere coltivato sui terreni più impermeabili cioè quelli che trattengono di più l'acqua e quindi che hanno
Una
Percolazione nelle falde più lenta
In questo c'è anche tutto l'aspetto dei fitosanitari che c'entra perché ovviamente su terreni sabbiosi pieni di ghiaia che sono praticamente un colino se ne mettiamo dei prodotti chimici utilizzati per l'agricoltura tutti questi prodotti scendono in falda immediatamente
E quindi riconvertire in altre colture meno idroesigenti una parte del riso è una parte del ma esprimo intese
E poi informazione perché tutto questo lo sottolineiamo non lo vogliamo fare contro l'agricoltura ve le facciamo per l'agricoltura ne diciamo che
O l'agricoltura la capacità di cambiare
Di cambiare colture e di cambiare cultura oppure semplicemente non vi sarà più acqua sufficienza per autori mentale assi lo ricordava viale prima
Il fatto che in un'annata come due mila sette tutta l'acqua del Po venga trattenuta dalle risaie vercellesi novarese biellese alessandrina
è la causa principale del minimo storico colpo è andato incontro fino a ieri oggi certamente con le piogge questo minimo sarà superato ma dicevo informazione
Per questo da anni dal due mila e uno è scritto in una legge regionale del Piemonte grazie all'intervento di Bruno Mellano di Carmelo Palma le diciamo che deve essere prodotto dalla Regione un Manuale di buona pratica irrigua
Un manuale che possa essere
Dato a tutti gli agricoltori alle associazioni di categoria I tecnici delle associazioni e che possa dare informazione agli agricoltori su quali sono le tecniche irrigue migliori quali sono i costi per ciascuna tecnica per ciascuna delle colture che principalmente
Vengono utilizzati in Piemonte
In ultimo alzi ultime due cose da una parte i controlli
E lo denunciamo pubblicamente i controlli mancano completamente esiste una legge la normativa italiana che recepisce la normativo lotta europea che riguarda il minimo deflusso vitale
E cioè dice che i fiumi non possono essere completamente prosciugati e bisogna sospendere i prelievi quando sti sta per giungere al completo al completo prosciugamento del corso d'acqua
Queste norme non sono applicate non sono controllati e i prelievi e è questo il dito ma puntato sicuramente verso l'ARPA perché l'ARPA che dovrebbe essere quella l'ente che dovrebbe attuare questi controlli diamo atto all'assessorato all'ambiente della regione al all'assessore De Ruggiero di avere finalmente fatto approvare il Piano di Tutela delle Acque uno strumento importante anche se tardivo
Tutte queste norme anche lì sono recepite però non basta scrivere una norma sulla carta bisogna farla applicare
In ultimo
Non lo diciamo solo noi oggi lo dice perfino il Ministro De Castro
Bisogna iniziare a far pagare l'acqua per quanto si consuma
Oggi nelle nostre case ovviamente più si consuma più si paga in agricoltura non è così al cento per cento si paga soprattutto a superficie io io ricondotto di ettari pago unto una cifra ad ettaro
Invece sarebbe necessario legare maggiormente il consumo di acqua al costo che viene pagato gli agricoltori queste
In generale e brevemente le proposte che andiamo facendo in questi anni sul due mila sette in particolare credo che malgrado la felicità di oggi che più che vediamo finalmente piovere non dobbiamo farci ingannare non dobbiamo inseguire il fatto che piove non c'è più l'emergenza poi smetto di pioverà c'è l'emergenza ne chiediamo alla politica di fare uno scatto in avanti
Uno scatto che sappia
Innovare che sappia proporre qualcosa di nuovo e che sappia risolvere il problema strutturale che c'è
Non possiamo irrigare i campi con criteri del mille ottocentocinquanta dobbiamo aggiornare le nostre tecnologie c'è la possibilità per farlo e ci sono tanti Stati che lo fanno la Spagna è un esempio eclatante lo ricorda spesso Mellano
Ha innovato il proprio tecniche irrigue
E lo sottolineo la risicoltura piemontese viene attuata con tecniche che non esistono in nessuna parte del mondo in nessuna parte del mondo il riso viene prodotto con un dispendio di acqua allo stesso modo di come viene fatto in Piemonte
Il che non vuol dire che non si allagano le risaie in altre parti del mondo si allagano in altra parte quando si allagano non si toglie più l'acqua noi la mettiamo la togliamo la rimettiamo la ritroviamo la rimettiamo le la togliamo
Con un dispendio di acqua che abnorme
Io direi che per ora mi fermo qua dal punto di vista dei dati lascio la parola Bruno Mellano che ci illustra anche alcuni provvedimenti
Che grazie al suo intervento sono stati posti in essere approvati dal Parlamento italiano dalla Camera deputati con degli affetti che potrebbero essere anche immediati rispetto alla nata nel due mila sette
Sì
Grazie come è già stato detto ampiamente il la cosa dell'acqua è una questione su cui radicali radicali piemontesi hanno fatto una bandiera la maniera di iniziativa sia quando
Eravamo in Consiglio regionale del Piemonte col gruppo dei Radicali Lista Emma Bonino sia adesso alla cava i deputati come radicali del gruppo della Rosa nel pugno
Io sono deputato Memola come sa agricoltura da undici mesi da undici mesi ho depositato interrogazioni interpellanze ordini del giorno mozioni
Che stanno cominciando a produrre qualche effetto intanto o divulgato molto banalmente questi dati del dossier acque
Suscitando molto interesse sia del Presidente della Commissione ambiente Realacci che dalla con presente la Commissione agricoltura li on perché
Questi dati che noi poniamo annualmente quel dossier acque sono dati ufficiali dell'ARPA della Regione Piemonte ma in genere sono a inseriti Ina studi così voluminosi che non vengono
In qualche modo analizzati stamattina lo dicevo prima
Anche un Gruppo regionale del Consiglio regionale del monte ha chiesto di rinvio di questo dossier perché nonostante siano dati regionali diciamo non c'è nessuno che va a vedere il rapporto ARPA che son duecentocinquanta pagine con relazione annessa
Allora ben ha fatto un'azione di informazione ma abbiamo anche cominciato a tirare le fila degli degli impegni
Legge Finanziaria approvata a dicembre dell'anno scorso il Governo può dia finalmente sbloccato mille trenta milioni di euro per il Piano irriguo nazionale non è cosa da poco occorre dire per la verità che erano dati
Erano fondi già previsti dalle precedenti leggi finanziarie ma non messe a disposizione
Questa legge finanziaria almeno questo lo ha fatto a
Sbloccato questi fondi peraltro per un dato strutturale italiano
Questi fondi saranno in gran parte spesi nel Centro-Nord del Paese perché il centro sud non ha presentato progetti e quindi
Cioè su quello un'altra iniziativa legislativa che stiamo per portare avanti
Nella fase di approvazione della legge finanziaria io ho predisposto un ordine del giorno che è stato accolto dal Governo e che quindi impegnativo del Governo
In cui si chiede e si impegna il Governo a fare a utilizzare parte
Di questi fondi di questi mille e trenta milioni di euro
Non solo per
Le infrastrutture e i progetti già cantierizzati lei già da mettere in opera ma per invertire la tendenza proprio sulle tecnologie quindi per investire questi fondi sul cambiamento in tecnologico sull'innovazione
Questo a dicembre però nel frattempo
Finalmente purtroppo anche diciamo gli altri partiti gli altri gruppi il Governo si sono resi conto che questa andate a un'altra annata di quelle tragiche per l'agricoltura per la siccità del Paese quindi sono arrivati altri ordini del giorno altre mozioni recentemente il diciannove aprile
Abbiamo discusso alla Camera in Aula una serie di mozioni e poi sono state approvate quattro mozioni di cui l'una presentata dalla Commissione ambiente la come se l'agricoltura
In modo unitario in cui
Si impegnava a fare alcune delle cose che Igor buoni adesso ricordato
Il Manuale di buona pratica irrigua è diventato un impegno che il Governo nazionale si è assunto
Per appunto fare qualcosa di innovativo e di medio lungo periodo che superi
Almeno l'impostazione tradizionale che
Su questo problema abbiamo avuto nella nella gestione delle politiche delle risorse idriche abbiamo appunto una attenzione in particolare da alcuni
Membri del Governo io lo voglio citare perché persona che ogni volta che è intervenuto anche in Aula anche a livello
Impegnativo del Governo il sottosegretario Stefano Boco Sottosegretario all'agricoltura che ha colto appieno qual è
La novità strategica e di lungo periodo della questione a cui noi dobbiamo cominciare a ragionare che il nord del Paese anche il nord del Paese a in modo strutturale carenza d'acqua per
Problemi appunto di cambiamenti climatici ma anche per problemi legati alle colture
Attualmente insite nella nel nostro territorio
Queste un dato che sarà a
Attentamente analizzato oggi c'è la riunione della di Prodi con Bertolaso che proprio riferisce sulla questione emergenza idrica e ve dice il Consiglio dei Ministri che in base alla mozione approvata affine aprile dollaro valutare lo stato di calamità naturale legata alla questione idrica
Noi siamo attenti anche alle esigenze diciamo
Locali e temporali dell'agricoltura ma diciamo che nessuno può pensare di risolvere ancora quest'anno questa
Emergenza idrica dando qualche contributo dando qualche rimborso necessario in alcuni casi assolutamente necessario ma che sarà comunque momentanee non strutturale
Noi abbiamo chiesto e su questo ripeto c'è un'attenzione del Governo ma c'è un'attenzione in generale del Parlamento per invertire la tendenza occorre ragionare sul ragionare sulla sostenibilità delle nostre culture occorre ragionare su un
Né ci necessità di cambiare i sistemi irrigui e cambiare l'impostazione di gestione della delle acque questo in particolare partendo dal settore agricoltura ai
L'ho detto in tutte le salse l'ho detto in Commissione l'ho detto in Aula noi non
Vogliamo criminalizzare o colpevolizzare agricoltura ma non si può neanche accettare
Quello che purtroppo nei grandi partiti tendenzialmente si fa che di agricoltura non si parla perché è un argomento sensibile non si può dire che l'agricoltura italiana consuma il sessantacinque per cento delle risorse idriche nazionali
Nel centododici e Monte di Lombardia in particolare questa percentuale sale notevolmente come ricordava prima Igor buoni quindi dobbiamo affrontare di petto questa questione soprattutto
Proprio perché le conseguenze sono poi direttamente sull'ambiente sul panorama e sul sul territorio ma anche sui sugli coltivatori sugli allevatori che
Devono cominciare a ragionare sul fatto che le risorse idriche che tradizionalmente avevamo a disposizione non sono più disponibili lancia ma anche un altro allarme che purtroppo
Stenta a passare ma abbiamo visto alcune dichiarazioni che comincia ad andare in questo senso non si può pensare di affrontare la questione carenza idrica in particolare col tua pensando di fare dei mega invasi
La situazione rapporto lo dice lo documenta in modo puntuale la situazione del Piemonte che la Regione italiana che ha più invasi che a più strutture
Infrastruttura a sostegno della
Del contenimento delle acque arriva a quattrocentoquaranta milioni di metri cubi diceva prima il gol Boni la
Necessità l'esigenza di acqua per l'agricoltura piemontese eh di sei otto miliardi di metri cubi si vede che i dati non sono comparabili non si può pensare di fare due tre e dieci
Invasivo anche mega invasi a risolvere il problema
Sicuramente si può rovinare un paesaggio si può cementificare ulteriormente le nostre montagne ma non si avranno risposte diciamo no generali noi diciamo laicamente che qualche invaso sicuramente andrà fatto che qualche piccolo medio invaso si doveva fare
Occorre però avere la forza anche politica di invertire di invertire la tendenza non si può rispondere con la risposta facile infrastrutture cemento pensando che appunto spendendo i soldi in infrastrutturazione si risolva il problema dobbiamo
Capire che l'agricoltura dovrà fare i conti sempre di più Coco una carenza
Di acqua che diciamo strutturale
Di sistema in questo in questo momento e allora su questo le nostre proposte puntuali cominciano a farsi strada io ricordo come dopo una conferenza stampa qua a Novara
Sono stati letteralmente insultati dall'ex Presidente della Provincia di Novara che diceva che su certe cose non bisogna far parlare quelli che non capiscono nulla ora vediamo i produttori stessi che cominciano a
Sperimentare applicare
Il coltivazione del riso in asciutta cominciamo a vedere come
Le università cominciano a studiare l'irrigazione a goccia nonno per
Gli alberi da frutta ma per il mais cominciano a
A applicare sistemi di legazione innovativi anche Mercedes Bresso oggi lo ha detto si può parlare di invasi come fa
L'Assessore regionale alla montagna Sibille ma c'è chi
Siccome con più lungimiranza parla di sistemi rigo innovativi perché siamo un Paese
Avanzatissima dobbiamo far avanzare il settore agricolo italiano che su questo
Particolare delicato settore è rimasto adagiato su sistemi anche
In qualche modo affascinanti come
Per i Consorzi irrigui studiati con un sistema
Cavouriano che ci affascina ma che gestisce una risorsa che non è più quella
Di cui appunto Ceva negli anni passati
Allora il dossier acque è uno strumento operativo comincia a diventare strumento non locale ma nazionale comincia a diventare
Argomento non sono più di riflessione ma decisione politica su questo punto io esprimo la nostra soddisfazione di radicali ma esprimo anche una preoccupazione io temo che
Le lobby
Dei dei settori agricoli del del insomma il bel dei vari settori che sono interessati alla tematica che devono avere il coraggio di fare un passo in avanti devono avere il coraggio di aiutare ed essere aiutati dal Governo a studiare
Scelte innovative a produrre politica innovativa su questo noi abbiamo tentato e tentiamo quotidianamente la nostra battaglia su questo abbiamo operato e stiamo operando grazie
Se allora io ecco io ringrazio Bruno Mellano nascevano le le domande dei dei giornalisti se gli analisti hanno qualche domanda da fare
Nessuna ci sono tutti documenti a disposizione per cui potrete tranquillamente prendere i dati
Sul sito dell'associazione Aglietta www punto associazione Aglietta appunto ittici ai comunque il dossier acque da scaricare si può tranquillamente consultare
Ringrazio tutti i colori sono quei sono intervenuti speriamo l'anno prossimo di non trovarci di nuovo a parlare di proposte cadute nel vuoto grazie