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Rubrica
Dibattito
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Buongiorno e scrutatori di Radio Radicale giovedì tre maggio questo appuntamento con la rassegna la stampa internazionale accurati David Carretta in apertura questo oggi ci occuperemo di Israele della crisi del Governo presieduto
Ta Ehud Olmert dopo la pubblicazione di un rapporto sulla conduzione della guerra
In Libano trascorsa anzi estate ieri si è dimesso il ministro della difesa laburista Amir Peretz della ministra degli esseri Livni ha chiesto le dimissioni del Primo Ministro Olmert leggeremo
Il commento di le Monde secondo cui la politica israeliana in campo
Di rovine Israele condannato all'immobilismo
Per il Times quotidiano conservatore britannico il dilemma di Israele e agonizzare sulle responsabilità per gli errori nella guerra libanese del Times in qualche modo prende le difese di Olmert
Leggeremo anche editoriale dal Financial Times che invoca l'intervento della comunità internazionale o meglio gli outsider devono impegnarsi nella ricerca di una pace per il Medioriente scrive
Il quotidiano dell'ICT toni analoghi vengono usati anche dal New York Times in un editoriale ripubblicato oggi dall'Herald Tribune secondo cui
Il
Rapporto sulla guerra in Libano era un severo e Sall urtare verdetto per Israele
Scoprimmo poi delle elezioni presidenziali francesi ieri sera c'è stato il dibattito televisivo
Tanto atteso tra il favorito il candidato due impegni cluster così e la socialista Ségolène voi al
Domani leggeremo i commenti a proposito di come è andato questo
Dibattito nel frattempo vi proporremo due editoriali
Di liberazione
Evidentemente molto Roia listi uno dedicato a Nicolas Sarkozy l'altro a Ségolène Royale
Leggeremo anche un intervento di André Glucksmann pubblicato oggi da le Monde contro la strategia del tutto tranne Sarkozy
E infine vedremo le analisi
Dall'International Herald Tribune sulla futura politica estera della Francia è troppo presto per dire se è cambiata secondo il Tribune ma
Partiamo dalla crisi
Israele del cover non presieduto da Ehud Olmert dopo la pubblicazione di un rapporto molto critico sulla conduzione della guerra in Libano la scorsa
E state ieri
Annunciato le sue dimissioni ministro della difesa laburista Amir Peretz e la ministra degli esteri Livni ha chiesto alla Primo ministro Olmert di andarsene
Vediamo
I commenti territoriale di oggi di le Monde
Campo di rovine questo il titolo riferimento alla
Politica israeliana Israele scrive il quotidiano francese non ha mai esitato indagare rapidamente sui suoi fallimenti
Militari e questo va tutto suo merito la Commissione a cui non grande come prima di lei le Commissioni ai granata dopo la guerra del settantatré quella canna all'indomani dell'invasione del Libano da ottantadue
Nella Commissione Dino Grandi ha dato un giudizio sul conflitto tra lo Stato ebraico la milizie di Hezbollah
Qui di questa estate
Rispetto al quale per le Monde in Libano ha pagato il prezzo più elevato
Il Rapporto definitivo sarà reso pubblico solamente in luglio ma le conclusioni interinali rispetto i primi giorni del conflitto sono
Particolarmente severe e permettono di tracciare una tripla constatazione di fallimento
Una tattica e dei piani d'attacco sbagliati uno Stato impreparato e soprattutto è la cosa più inquietante è una vera vacanza del potere politico incapace di dibattere di di valutare
E di decidere di fronte i militari nel momento in cui la sorte dei soldati e dei civili era in gioco è molto improbabile Eschilo del mondo che il Primo ministro Olmert già colpito da altri scandali legati
Al denaro i traffici di influenza possa sopravvivere a questo brutto colpo anche se per ora esprime la sua volontà di restare costi quel che costi al potere questa resistenza però non cambia nulla rispetto alla questione essenziale cioè
La politica israeliana secondo nel mondo ormai è un campo di rovine
Il partito centrista Kadima voluto d'aria Sharon prima dell'incidente fisico che ha siglato la sua morte politica è in caduta libera privo di un programma tra il ritiro unilaterale dei territori palestinesi in cui precedente di Gaza dimostrato il carattere totalmente illusorio sollevato laburista
Diretto per ora dalla ministro della difesa nella mia tra Peres che appunto ieri annunciato le sue dimissioni si prepara elezioni interne che potrebbero portare una nuova direzione la quarta in poco più di quattro anni
Un cambiamento di primo ministro forse a vantaggio del Ministro degli esteri Tzipi Livni risparmiata dalla Commissione vino che ad
è senza dubbio possibile per evitare nuove elezioni anticipate che sarebbero fatali per Kadima ma per le morosità tre beh solo di un rattoppo per una maggioranza che non ha alcuna visione strategica
C'è dunque da scommettere che l'immobilismo diventerà l'opzione per difetto di Israele come l'UE già per un altro campo di rovine
Quello dei territori palestinesi e questa per le monde sicuramente una cattiva notizia per la Regione
Il Times quotidiano conservatore britannico ieri
In un editoriale in qualche modo prendeva le difese di Ehud Olmert anche perché in caso di elezioni a vincere sarebbe Likud di Benjamin Netanyahu insomma non è che la prospettiva
Sia molto migliore il dilemma di Israele agonizzare sulle responsabilità per gli errori nella guerra libanese è questo il titolo del commento del Times che scrive
In quasi tutte le democrazie le altre democrazie la pressione sarebbe intollerabile Olmert è stato accusato da un duro rapporto di seri fallimenti nell'esercitare
Giudizio responsabilità prudenza durante la guerra della scorsa estate contro Libano
La sua popolarità nei sondaggi ridotta un deriso Orio due per cento il sessantanove per cento degli elettori israeliani ritiene che dovrebbe dare le dimissioni
L'importante ministro laburista
Del Governo coalizione guidato da Kadima ha dato le dimissioni ha chiesto andò al martedì fare altrettanto
Il rapporto lo accusa di aver portato il Paese in guerra in modo imprudente frettoloso senza un piano comprensivo e il Primo Ministro ha riconosciuto i propri fallimenti ma insiste anche sul fatto che sarebbe scorretto dimettersi
E dice di avere il dovere di rimanere in carica per implementare
Le lezioni che vengono dal rapporto insomma Olmert potrebbe anche superare la tempesta
Olmert ricordarlo il Times qui viene il giudizio in qualche modo positivo guida
Una stabile coalizione composta da Kadima del partito laburista
Che insieme hanno settantotto dei centoventi seggi alla Knesset l'economia e forte l'opinione pubblica e riluttante a dimostrare massicciamente il suo scontento
Nonostante la danza la rabbia diffusa per i due principali fallimenti della guerra in Libano e cioè la mancata distruzione delle basi di Hezbollah e il mancato rilascio dei due soldati israeliani rapiti
Ministri sono riluttanti a dare le dimissioni e chiedere nuove elezioni perché i sondaggi indicano una schiacciante vittoria del Likud il partito di destra guidato da Netanyahu
Nonostante il fallimento del conflitto la maggior parte degli israeliani a sostenuto l'azione di guerra controlli Bano sin dall'inizio
Perfino i più critici tra leadership militare e politica credono che Israele avessero il dovere di rispondere in modo vigoroso alle provocazioni e lanci di missili da parte di esporla
Ma le proteste stanno chiaramente coinvolgendo Olmert che potrebbe essere costretto alle dimissioni dal suo stesso partito Kadima per essere sostituito dal Ministro degli esteri Tzipi Livni
Il rapporto sulla guerra di Varese sottolinea però due cose la prima scrive il Times
L'eccessiva dipendenza dei diversi governi israeliani dalla guida dei militari è comprensibile che l'esercito abbiamo un ruolo centrale in particolare per la precaria situazione di sicurezza del Paese ma non sempre
Invitare il fanno il bene di un Governo democraticamente eletto il secondo punto scrive ancora al Times del contrasto tra i chiari e trasparenti tentativi degli israeliani
Imparare le elezioni della guerra i fallimenti invece dei loro avversari nel fare altrettanto hezbollah infatti sta ancora cercando di destabilizzare il governo del Libano
La Siria l'Iran si stanno ri Armando e galvanizzante di loro e loro milizie violando le risoluzioni delle Nazioni Unite la guerra può anche essere finita ma le tensioni tornano a crescere e Israele conclude il Times necessità
Di leadership e stabilità politica per fronteggiare le nuove sfide
Veniamo all'editoriale di ieri del Financial Times che
Per risolvere la situazione in Israele ma più in generale nella regione
Invoca l'intervento della comunità internazionali Israele il conflitto gli outsider devono impegnarsi per la ricerca di una pace per il Medioriente il titolo scrive il quotidiano nella siti
La Commissione che sta indagando sulla condotta di Israele durante i trentaquattro giorni di guerra contro Hezbollah
La scorsa estate ha detto l'israeliani al mondo quel che molti già sapevano e cioè che la leadership politica e militare agito in modo incompetente e avventato
E che di conseguenza ha dato una dimostrazione pubblica dannosa dei limiti della forza che altrimenti sarebbe avrebbe
Questo è un disastro strategico per il quale
Olmert che attualmente il più impopolare Primo ministro per la storia di Israele pagherà forse un pesante prezzo politico ma non subito perché come abbiamo detto ormai sembra rifiutare le dimissioni
Questo può essere un rapporto iniziale che si concentra sulla preparazione e i primi cinque giorni dalla guerra di questa estate
Anche se la
Severità delle conclusioni preliminari getta discredito nei confronti di Olmert e dei suoi colleghi
Il primo ministro probabilmente si attacca la poltrona Olmert potrebbe reggere perché in realtà tutta la classe politica israeliana ha perso la fiducia
Degli elettori e questo ci porta un altro dramma che attualmente
Non c'è nessuna comminazione di forze politiche in Israele
In grado di rispondere in modo costruttivo all'offerta avanzata lo scorso mese dalla legare ABA
Di un ampio piano di pace
Una delle ragioni per cui il conflitto israelo-palestinese rimasto così inestricabile che
Se le maggioranze favorevoli alla pace sono sopravvissute dalla crisi all'altra entrambe le parti né i politici palestinesi Nicoli israeliani sembrano capaci di produrre i Governi che possono arrivare un vero accordo
E questa la ragione scrive Promotion Times per cui gli outsider devono impegnarsi appieno gli Stati Uniti e l'Unione Europea arresto del Quartetto e la lega araba devono spingere affinché
Sì inizino negoziati sull'offerta di pace momento non è promettente ma potrebbe essere l'ultima chance di risolvere pacificamente il conflitto
Che ha il cuore dell'instabilità mediorientale questo giudizio della Francia stanze
Ragionamenti analoghi li abbiamo trovati anche sul New York Times ieri in un editoriale che dovrebbe essere pubblicato oggi dall'International Herald Tribune un severo e salutare verdetto su
Israele
Occorre salutare il lavoro della Commissione sulla guerra in Libano scrive il quotidiano Liberal americano la conclusione
Ci fermiamo sullo su questa una lezione maggiore della guerra del Libano e che Israele non può sconfiggere i suoi nemici più pericolosi solo con la forza brutta
La sua sicurezza e la sua sopravvivenza richiedono più diplomazia attiva nei confronti dei palestinesi della Siria
E anche la volontà di assumere i rischi di un negoziato di pace più che mai
Israele ha bisogno di un Governo e di un leader sufficientemente forti per
Testare le incertezze le incerte possibilità della pace così il New York Times per i le dal Tribune veniamo alle
Elezioni
Francesi il glieli c'è stato il
Dibattito televisivo tanto atteso tra
Il favorito
Nicolas Sarkozy la candidata socialista Ségolène Royale domani riproporremo i primi commenti acquisto scontro
Inattesa però ieri Libération pubblicava un'edizione speciale con ventisei pagine in cui si mettevano a confronto i due candidati tutto suoi alle tutto Susa così
La loro vera personalità i momenti topici delle loro campagne le trenta persone che formano la Rete di ciascun candidato un dossier alquanto approfondito anche se tendenzialmente
Voi a lista e Roia visti sono indù editoriali che vogliamo proporvi da di beni di ieri partiamo da quello dedicato più specifici che specificatamente a SAR così
Il titolo restaurazione
Le prove rivelano gli uomini e quale miglior prova per un uomo politico di una campagna presidenziale
Quella che si conclude domenica avrà svelato il vero sarà così curiosamente scrive libertà è riferimento al passato che dà la chiave più efficace per comprendere il futuro disegnato dal candidato dell'UE in pezzi
E più curiosamente ancora questo passato quello che ha scelto SAR così ha come simbolo una data che si credeva ormai uscita dalle memorie il maggio sessantotto
Non si ha sempre torto criticare questo avvenimento ma questa falsa rivoluzione è stata innanzitutto una rivolta contro un potere troppo rigido troppo centralizzato troppo autoritario
Usando come capro espiatorio dei mali della Francia il Maggio sessantotto sarà così confessa al suo Progetto e cioè né più nemmeno che la restaurazione scrive liberazione
Questa è la principale critica che si può indirizzare a quest'uomo sicuramente repubblicano cioè la sua concezione del potere
Attivista interventista irritato di fronte all'opposizione allergico alla troppa libertà mi medie nella scelta SAR così mò vuole mettere fine alla storia che si è aperta agli inizi degli anni Sessanta
E che è stata vissuta da una parte della scelta francese come una decadenza dall'altra parte come una liberazione un potere autoritario forse scrive liberasse in ogni caso un potere forte che vuole agire
Dall'alto della gerarchia sociale per far rientrare nei ranghi della globalizzazione liberale un Paese che finora è stato reticente
Un potere concentrato che vuole tenere sotto controllo non solo le istituzioni ma anche le reti del denaro e dei media
Non c'è scelta più chiara per un mese di maggio di inquietudine ma anche di speranza scrive
In conclusione il direttore di Libération lo so sosta e speranza è il titolo dell'editoriale dedicato a Royale l'incipit
Lo stesso sulle prove che rivelano gli uomini le donne
Prosegue poi Di Biasio
Nel maggio due mila sette sarà così che credevamo fosse l'uomo più indirizzato verso l'avvenire
Ha destato suo progetto sotto il segno del passato il Maggio sessantotto senza averlo veramente voluto in luogo era stato scelto prima delle diatribe nel candidatura impeto
Ségolène Royale accolto la sfida allo stadio Shalit il ventisette maggio sessantotto una folla portata dal suo ufficio del più grande movimento sociale del dopoguerra
Aveva
Portato la
Sua folle speranza di un cambiamento radicale quasi quarant'anni dopo nello stesso luogo una folla entusiasta cantato la sua speranza di un mondo migliore
Toni nostalgici usarono sciolta
I conservatori prosegue il direttore di libri rivedranno gli inquietante ecco degli scontri di strade delle barricate a Parigi errore ma si dimentica che in quel testo stadio quello in cui c'è stato anche un importante meeting elettorale
Domenica di Ségolène Royale gli eroi di quel giorno del Maggio sessantotto non furono neanche il vino Daniel Cohn-Bendit ma
Fu Pierre Mendes promosso
I risultati di allora vollero portare al potere l'uomo della riforma rigorose della Francia modernizzata
E mangi Pando Sire dogmi della sinistra e designata candidata per questa ragione voi alla condotto una campagna con lo stesso spirito di Mendes France e cioè portare un progetto di riforma
Autonoma che si può discutere ma che testimonia di un contestabile volontà di rinnovamento politico e di apertura sociale questo il vero messaggio
Di Ciambetti dello stadio Ciocchetti l'attesa di un'azione al contempo realista e UDACE di fronte alle alla restaurazione di destra esaltata con talento di SAR così
Questo l'editoriale di liberazione
Che però
Nel caso di Ségolène Royale dice meno se la prova delle presidenziali a rivelato la donna e la candidata Presidente Roia alla rivelato molto sarà così
Sì beh si inserisce dunque nella strategia del tutto tranne sarà così
E a questo proposito va letto un commento pubblicato oggi dalle mondo è firmato da André Glucksmann il diabolico signor Sarkozy
Scrive nel filosofo il primo turno delle presidenziali costituisce una vittoria per la democrazia al numero dei votanti fallimento delle estreme in primo luogo l'estrema destra
Riconcilia non la società francese la Repubblica questo miracolo sarà preservato se e solo se il secondo turno si giocherà onestamente progetto contro Progetto programma per cinque anni controprogramma per cinque anni
Insomma se solo se il voto del sei maggio non diventerà un altro furto referendari un'altra caccia all'uomo il tutto tranne SAR così l'accumulazione dei inno di sinistra Tenno di destra o dei no dei centro
Tracciano un cammino che non porta da nessuna parte
Se Ségolène Royal vince occorre che vinca grazie alle convinzioni che trasmette alle azioni che propone
Sarebbe
Rendere un triste servizio nella Francia Coronas la presidente per caso per l'angoscia artici artificialmente suscitata
Da un SAR così che viene trasfigurato in brutale xenofobo attaccato al denaro trasformare il secondo turno inquisiti scegliendo un contro plebiscito in cui si esorcizza significa
Infantili Zare scientemente l'elettorato e sostituire
All'intelligenza del dibattito delle idee la stupidità delle voci forse ci vuole un grande lupo cattivo affinché il postino al termine un giallista Olivier bisogno sono leader centrista fa sua Bellù e la candidata socialista Ségolène Royal si mettano d'accordo ma questa
Per Glucksmann è una misera comunione spirituale brandire il seme del tutto tranne sarà così per aprire le porte dell'Eliseo Ségolène
Indipendentemente da quello che dice oggi sarà domani eh una truffa con il tutto tranne SAR così si seppellisce il Magnifico risultato del
Primo turno sì reitero il cartello dei no che ha rotto lo slancio europeo
E si perpetuano tre decenni di stagnazione di indebolimento della Francia così tra l'altro Glucksmann oggi control la strategia del tutto tranne
Sarà così non abbiamo più tempo e vi segnaliamo un però un'analisi ieri dell'International Herald Tribune sulla futura politica estera dalla Francia
è troppo presto per dire quale sarà il cambiamento più drammatico non è l'arrivo di Sarkozy Royale ma la partenza del Presidente Chirac
Uno dei pochi capi di Stato che ha continuato a guardare il mondo Traverso due soli Prysmian guerra fredda e i legami coloniali della Francia ma da questo punto di vista forse la partenza dei Chirac e una buona notizie abbiamo concluso
David Carretta una buona giornata l'ascolto di Radio Radicale
Palazzo
Con
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