Intevista a Giuseppe Giulietti sulle prossime manifestazioni del 12 maggio a Roma sul "coraggio laico" e a sostegno della famiglia

Giuseppe Giulietti il dodici maggio ci saranno due manifestazioni a Roma entrambe con movimenti i partiti politici anche ministri che chiederanno da un lato
Il sostegno
Anche al disegno di legge governativo sui Dico oltre che ricordare il settantaquattro maggiorata del coraggio laico il referendum sul divorzio d'altra parte ci sarà la truffa Giovanni
Rispetto a piazza Navona quelli che invece
Anche se i ministri con i movimenti cattolici che diranno no a disegno di legge sui Dico lei per primo ha chiesto la
Diretta o comunque
Una ampia copertura mediatica con finestre indiretta della manifestazione di piazza San Giovanni
Anche su Piazza Navona
Sarebbe singolare e il contrario
Io credo che in questi casi il criterio che va usato è il criterio dell'interesse pubblico alla conoscenza del criterio dell'interesse giornalistico
E per quale giornale non è un grande evento
Il fatto che si riuniscano migliaia e migliaia di italiani attorno al tema della famiglia
E il fatto che ci siano altri italiani che hanno un pensiero diverso che indicono un'altra manifestazione mi auguro che ciascuno parlerà con grande rispetto dell'altro però non c'è dubbio dal punto di vista giornalistico l'abbiamo posto insieme l'onorevole Beltrandi in vigilanza
è necessario che in primo luogo il servizio pubblico ma non solo il servizio pubblico racconti agli italiani queste piazze faccia sentire le loro voci detratte con grande rispetto faccia anche dialogare queste piazze le loro ragioni
La cosa peggiore censura silenzio incomunicabilità
A questo proposito lei ha anche chiesto
Che sui referendum parliamo di referendum elettorali in tre quesiti a prescindere da come magari lei stesso la pensa ma anche gli altri
Esponenti di di di esso partito
E della maggioranza e dell'opposizione il punto è si sta raccontando molto sulle polemiche ma
I cittadini per adesso del merito non sanno nulla
Non glielo dico anche come la penso
Che siccome sento un eccesso di demonizzazione verso il referendum verso la raccolta di firme praticamente sono tra quelli che sono convinto e andare a firmare perché a me non piace quando qualunque politico chiunque esso sia
Minacci cittadini perché vado a firmare quando partono e tre non si rispetta referendum poi si manifestano anche opinioni diverse ma non si può avere paura
Della libera espressione dei cittadini per di più contro una legge che il suo tour Calderoli ha definito una porcata si figuri cosa possono pensare i cittadini detto questo
Io al di là del giudizio personale perché nella mia associazione articolo ventuno
Ci sono opinioni diverse chi firmerà chi non firmerà come è legittimo
Non è possibile che in questi giorni ne sappiamo tutto sulle polemiche attorno al referendum non sui quesiti referendari io ricorderò che in occasione degli ultimi referendum era finalmente passato una direttiva all'Autority alla vigilanza
Che anche la fase di raccolta delle firme una fase protetta costituzionalmente
A questo punto è necessario che queste direttive siano reiterati ci sia un invito non solo la RAI ma l'intero sistema dei media a far conoscere il contenuto dei quesiti referendari
Prima la conoscenza e poi il commento