Intervista a Emidio Casula sulla strategia degli Stati Uniti in Afghanistan e sullo sciopero della fame per la richiesta all'Onu di una moratoria universale delle esecuzioni capitali

Con il Sottosegretario alla Difesa Emidio Casula parliamo della questione il Afghanistan ma il nostro Ministro degli esteri si è detto preoccupato soprattutto rispetto alla all'atteggiamento e alla strategia americana
Beh sì perché noi siamo andati lì per cercare di
Di portare aiuti il sostegno e anche sicurezza mezza quelle popolazioni
Sì anche lì intervengono gli americani
Come sono abituati come anche il loro mandato a
A combattere o ad abbattere
Chi non è chiaro che ci creano sicuramente dei problemi che rischia di modificare anche il nostro lavoro a all'interno dell'Afghanistan soprattutto in quel territorio dovrebbe su un territorio abbastanza pacificato ecco
Qui quindi ha ragione giustamente di preoccuparsi
Senta ma il problema non è che queste due diverse missioni in realtà poi con il passare del tempo si sovrappongono perché di fatto noi italiani partecipiamo a Nizza missione NATO
Mentre gli americani sono anche invece
Schierati su una
Su una loro guerra ai talebani che ha tra l'altro punto Enduring Freedom
Va beh siamo una missione ONU con un atto più buono che e quindi proprio per una missione di pacificazione ecco per portare
Quello che si diceva prima
Gli americani naturalmente sono andati lì per abbattere questo Governo parla Bano
E quindi continuano a
A combattere contro i talebani e quindi a distruggere quel movimento e noi non non ci siamo lì per combattere o per cercare di
Difendere altro siamo lì per sostenere quelle popolazioni
Per cercare di portarli nella lei legalità e nella democrazia quindi rischia appunto di alterare la nostra missione perché rischiamo di essere coinvolti in qualcosa che non ci appartiene e quindi è rischioso sicuramente
Ecco
E
E quindi il ruolo dell'Italia da questo punto di vista potrebbe vedere modificato anche la la permanenza dei dei nostri soldati
E anche alla luce di quello che ha detto il presidente Karzai che appunto a ha protestato vivacemente per all'elevato numero di civili che rimangono uccisi
è chiaro che alla fine coinvolge tanta tanta gente senza poter distinguere tra chi effettivamente un talebano e chi Elia insomma
In condizioni di pacificità ecco come anche sono i cittadini loro quindi il rischio è notevole
E quindi bisogna riprendere a discutere a ragionare anche con gli americani per dirgli insomma
Quello che devono essere e rispettare la presenza anche degli altri di in quel territorio concordando naturalmente con tutte le nazioni che ci sono e soprattutto collo al Governo di Karzai che quello che
Ha vinto le elezioni quindi dovrebbe essere in condizioni anche di prendersi in mano tutto l'insieme dei dati quella nazione
Che lei sappia ci sono delle novità rispetto alla questione immerge anziché alla questione del diciamo del mediatore
Ancora ancora io non sono a conoscenza comunque si sta lavorando in quella direzione per cercare di cooperare punto un rapporto anche con
Con questa presenza che molto utile alle popolazione ma anche chi
è costretto talvolta stare lì e quindi è giusto che ci sia un nuovo rapporto tra il Governo afgano
E questa presenza
Diciamo di carattere sanitario che ha dimostrato di essere di grande utilità al di là delle cose che possono pensare o così fantasticare anche talvolta no
Sottosegretario Marco Pannella sta continuando questa iniziativa non violenta di sciopero della fame a oltranza insieme a ad alti esponenti radicali e a molte decine di di cittadini che hanno deciso di di fare un non su un giorno o due o tre di sciopero della fame per
Per dare forza al al Governo italiano affinché riesca a convincere l'Europa perché per il momento questo sembrerebbe un ostacolo più grande pur non essendo assolutamente
Indispensabile a presentare all'attuale sessione generale delle Nazioni Unite la proposta di risoluzione di una moratoria delle esecuzioni capitali volevamo un suo parere
Ma credo che sia altamente meritoria la sua azione che ha coinvolto tanti oltre l'Italia tanti altri Paesi io spero e penso che possa andare anche porto anche a livello
Dell'ONU anche se ci sono resistenza emanata una battaglia sicuramente giusta che dovrebbe trovare chi consenso di tutti gli uomini che
Hanno rispetto degli altri uomini della vita degli altri anche verso chi sbaglia
Che va recuperato non fa ammazzata anzi forse
Insomma
Questo omicidio legalizzato non aiuta a recuperare la gente forse di induce ad altri pensieri mentre il recupero
Anche ragionato di chi sbaglia probabilmente aiuta anche gli altri a sbagliare di meno e quindi io sono totalmente solidale con Marco Pannella la sua
Azione che ripeta altamente meritoria e per il coraggio la determinazione e la forza che ci mette
Grazie