Consiglio Nazionale PLI

La ringrazio qualcuno deve cominciare però presidente della regione gli altri altri il cominciamo mattiniero questo io stando presidente è arrivato per primo significa e allora
E poi ha incontrato l'utero poi però c'era un collega girava nel poi prende la parola consegnati
Cari amici
Chiedo scusa
Avvertirò tre minuti prima del quindici minuti
L'oratore sia informato che gli restano tre minuti
Cari amici
Io credo che vada dato atto al segretario generale
Di avere compiuto con sua relazione uno sforzo apprezzabile
Per riportare
Anche all'esterno
Un
Visione del Partito liberale la più unitaria possibile e la più determinata possibile a valutare correttamente
I motivi della prova sfavorevole del quattordici giugno
Indubbiamente questo risultato negativo
Che ci ha inflitto fra l'altro l'amarezza
Della perdita parlamentare di alcuni personaggi prestigiosi
E anche di uomini di grande valore politico
Ha trovato il partito in grado di reagire con una sto con una sostanziale serenità
E queste serenità io credo che rappresenti un momento positivo
Soltanto però se si può saprà impostare
Per il futuro
Una linea politica di assoluto rigore
Serenità avrà un suo valore importante
Se sapremo reagire combattendo
Cosa di cui per la verità assistendo ai lavori di questo Consiglio nazionale da ieri io qualche dubbio che ciò avvenga
Il partito liberale ha perso in questi ultimi tempi sostanzialmente a mio avviso la capacità di presentarsi agli elettori con una identità fortemente novità motivate sono le parole del segretario generale
E io aggiungo che questa identità questa perdita d'identità fortemente motivata
è avvenuta perché non vi è stata sufficiente forza per sviluppare e difendere
Quella linea liberaldemocratica laica e progressista che era uscita vincente direi in forma quasi unanime dal Congresso di Firenze
Diciamo che dal nostro nel nostro partito si è sviluppato
Dopo il successo elettorale del mille novecentottantatré
Un fenomeno che ci ha impedito
Di portare all'esterno dei chiari segnali politici
E chiari segnali politici sono quelli e soltanto quelle che l'elettorato recepisce a mio avviso da un lato tagli della formula Penta partite
Abbiamo chiuso gli occhi sulle non sopite velleità democristiane di impedire a tutti i costi il rafforzamento politico dell'aerea laica socialista
E queste velleitario e abbiamo visto fino a che punto sono arrivate se sostanzialmente per volontà della Democrazia Cristiana si è arrivati alle elezioni anticipate
Dall'altro lato i liberali
Per inseguire il cosiddetto elettorato d'opinione moderato
Hanno ricorso tutti sono ricorsi troppe volte alla polemica spicciola la denuncia sporadica
Facendo di sostanza come avviene durante certe sedute spiritiche dove si batte il colpo perché appaia e lo spirito del Po immediatamente dopo lo spirito compare non perché su certi aspetti quello fiscale quello della tassa della salute
Altri dove noi abbiamo preso delle chiare prese di posizioni queste chiare prese di posizioni non dovessero essere prese per me erano sacrosante
Ma perché potesse effettivamente rappresentare quel segnale politico recepito dall'elettorato dovevano essere accompagnate da un disegno complessivo e da una progettualità più chiara
Io in un po'se
Quale e quello attuale
Io credo che non basta dirsi liberali
Perché sono stato sommato tutto sommato le forze politiche tutte le forze politiche salvo rarissime e marginali eccezioni parlano oggi un linguaggio che è un linguaggio sostanzialmente liberale
E perché la gente comune
Possa distinguere come dice Valerio Zanone i liberali doc da quelli all'etanolo occorre che i primi cioè il partito liberale sappia dare un giusto segnale sappia colpire nel segno
Dare cioè la prova che ancorché piccolo di dimensione il nostro è un partito politico capace di scelte chiare
E precise e capace di stare da una parte e di saper scegliere da che parte stare
Noi soprattutto negli ultimi tempi
Siamo stati forse preoccupati da questo problema dell'equidistanza
Ma io non credo
Che comunque il partito liberale possa perdere la sua identità si ha la forza di rivendicarla nel compiere determinate scelte politiche
Lo diciamo sempre che il mondo cambia ma non sappiamo poi entrare nel cambiamento e sono altri che colgono i frutti di questo cambiamento
è significativo che il partito che ha inventato costruito e reso operativo il ministro del ministero dell'Ambiente abbia ricevuto minori suffragi delle liste verde
E dobbiamo chiederci perché dei perché ve ne possono essere diversi
Ma la ragione di fondo a mio avviso è che i Verdi hanno saputo dare all'ambiente un valore politico che ha colpito l'elettore
Mentre i liberali hanno privilegiato senza esito uno spazio gestionale
E così ci ritroviamo parlamentari eletti nelle liste venerdì un omini e donne che hanno potuto esprimere il meglio proprio grazie allo strumento voluto politicamente dai liberali
E non è neppure un caso che le più gravi perdite elettorali del Partito liberale siano avvenute nel triangolo industriale
Dopo che per quasi un una legislatura illiberali hanno gestito il ministero dell'industria del commercio e dell'artigianato
Dunque occorre riprendere a fare politica
Caro segretario so che questa mattina impegnato fino a una certa ora
L'innovazione e la modernizzazione sono scatole vuote se non si dicono almeno due cose
Primo come innovare eccome modernizzare
Secondo Contini innovare e continui modernizzare
E su questi due punti che deve emergere l'identità liberale
Ed è nelle scelte di coalizione ove occorre avere la forza di essere se stessi e di dimostrare agli elettori che i liberali non cambiano pelle a seconda delle stagioni
Innanzitutto per essere credibili il partito liberale deve semplificare gli obiettivi e il nostro segno per la modernizzazione può essere indirizzato verso quei tre o quattro grandi problemi che avevamo indicato agli elettori
Soprattutto la grande battaglia
Che noi non abbiamo sostanzialmente coltivato stando al governo e quella intese a ridurre il divario fra l'inefficienza pubblica e le necessità di un Paese moderno è questo il vero problema dello sviluppo attuale del nostro paese è questo il vero nodo della modernizzazione dell'Italia
Ma io mi chiedo c'è qualcuno oggi nel partito che pensa di poter modernizzare e innovare facendo affidamento sulla Democrazia cristiana
Nel momento in cui si sente la necessità di recuperare una politica di forte immagine liberale
E incredibile un progetto che faccia affidamento ancora sulla centralità della Democrazia Cristiana ovvero su un partito che ha giocato e gioca tutte le sue carte per impedire la modifica
Cioè la modernizzazione del nostro sistema politico
Io mi sento cari amici del tutto liberale e anche liberista
Con le mie ferme convinzioni in politica in economia
Io mi sento sostanzialmente partecipe di quel partito del futuro di cui parlava il professor Lunati alla conferenza organizzativa di Milano
Ma con la stessa fermezza
Mi sento di poter dire che oggi per un liberale
Ed è molto più facile trovare linee di riferimento comune con il Partito socialista dell'onorevole Craxi che non con la Democrazia cristiana dell'onorevole De Mita e anche con quella dell'onorevole Andreotti
Qui non si tratta di fare l'alternativa di sinistra o di partecipare a una coalizione metterà il Diana
Innanzitutto quando si fanno questi riferimenti bisognerebbe anche tener conto
Che la coalizione Mitterand Diana ha proposto in Francia situazioni di cambiamento che nel nostro Paese in questi ultimi anni assolutamente non sono state proposte dei socialisti vedi per esempio le nazionalizzazioni
Sto finendo
Mi deve anche consentire di avere rotto il ghiaccio che non era il mio turno questo attrezzo però io sarò disciplinari lasciavano intravedere al certamente di sì prima
Di pentapartito
Se noi continueremo interpretarlo come una fase statica di rimorchio certamente noi non potremmo continuare a vivere
E la nostra scelta autentiche liberale
Deve essere rivolta lo scenario attuale
Per Previti che per privilegiare il nuovo perché siamo non diventi retaggio o esclusiva di una sinistra vecchia o nuova più o meno moderata alla quale personalmente non credo
Non commettiamo l'errore inseguire gli elettori perduti in quattordici giugno con un disegno moderato reticente rinunciatario
Di doroteismo Penta partitico ne perderemo anche altri alle elezioni del mille novecentottantotto
I valori di cui siamo portatori hanno una loro inequivocabile attualità ma occorre renderli visibili appetibili e diffusi
Convinciamo la gente che si respira aria liberale è perché c'è il partito liberale a proposito del quale dico che dobbiamo credere di più alla struttura partito
Ieri il senatore Bastianini illustrando l'ordine del giorno a proposito del referendum sulle UE serve
Si è lasciato scappare penso in un momento anche così di di vigore di fervore polemico di non avere fiducia nella struttura periferica del partito
E si è chiesto anche nel momento in cui viene proposto il referendum come si potrà riuscire a realizzare la raccolta delle firme
Ed è se da parte della segreteria generale di un partito non da parte di un organo quasi dieci ma se da parte di una segreteria generale se da parte del coordinatore di questa segreteria
Si confessa pubblicamente
Che non esiste la possibilità di poter realizzare attraverso le segreterie provinciali attraverso le sezioni
Quel minimo di organizzazioni che il segretario doveva certamente prevedere nel momento in cui apposto la firma per richiedere il referendum ebbene io mi chiedo come potrà il partito liberale compiere dei passi politici
E allora vi è una prima responsabilità alla quale dobbiamo concorrere tutti maggioranza e minoranza ma una prima responsabilità della segreteria di operare perché torni la fiducia
Perché in sostanza si va Drissi
Questa immagine distorta dell'organizzazione periferica liberale e si scelga una buona volta si vogliano in sostanza indicare gli strumenti attraverso il quale il partito può essere partito
Penso anch'io che non possiamo illuderci su una struttura rigida organizzata però se l'immagine
Complessiva del partito impiega tempo per affermarsi
E le strutture periferiche come è stato confezionato da parte della segreteria agonizza lavo io mi chiedo come potremo rilanciare il partito liberale anche dal punto di vista elettorale
è un problema essenziale che è unito a quello dei rapporti interni occorre svelenire usi
C'è una patina anche di ostilità personale che deve essere assolutamente rimossa
E io non so se e come per esempio dice l'onorevole Costa sia sufficiente sciogliere le correnti per poter risolvere questo problema
Io non posso dimenticare avendo vissuto tutte le stagioni di questo partito in maggioranza in minoranza ancora in maggioranza ancora in minoranza
Una frase drammatica pronunciata in un momento drammatico per il partito liberale nel mille novecentosettantasei rivolta all'allora segretario del partito dall'allora leader della minoranza interna
Mi si disse
Tu caro Segretario Vinci dentro al partito ma per di fuori dal partito
E anche oggi cari amici serve a ben poco vincere dentro al partito e raccogliere i risultati negativi che stiamo raccogliendo da troppo tempo a questa parte fuori dal partito
Io credo che si debba ricucire
Il nome di questa comune responsabilità e Titti vogliamo tutti vogliamo che prima di tutto il Partito Liberale vinca fuori da queste stanze
Ma per poter ricucire occorre non soltanto rimuovere quello che io prima ho definito una patina di ostilità personale ma anche ritrovare il segno di una comune linea politica grazie
Grazie devo dire che
L'onere di rompere il ghiaccio
è stato pagato solo con due minuti in più quindi grazie scusa al presidente sono due
Io continuo il mio elenco Bastianini
Pandolfini Facchetti
Mi pare che Migliorini voleva spostare da BG perfetto scusi allora un momento usato
Cosa torno momento
Carrubba
Carrubba
Durso
De Gasperi
De Lorenzo
Forse
Farioli
Certo volentieri anch'io l'onere di rompere il ghiaccio per secondo faccio notare una cosa chi parla adesso a un pubblico minore ma molto più attenti siamo all'infanzia secondo però anche dichiara di quanti insomma fare ho avuto un utile lordo di compreso migliori limone disaccordo riguardo sulla base del
Presentò insieme
Ritengo che gli oratori di oratori mi creda son come nove mesi fa decadere può in qualche modo riemergono sono terribili prego me compreso anche perché forse insomma in questo momento preferire a certi formalismi corretti
La possibile partecipazione di tutti e questo dibattito fondamenta quindi io accetto l'onere di parlare prima
Chiedo scusa subito a chi mi ascolta se forse l'esposizione non sarà propriamente organica anche perché ho preferito buttare tutte le note gli appunti che avevo scritto nelle meditazioni di questi giorni
Per cercare di fare un ragionamento insieme abbraccio quindi che potrà avere tutti i difetti del ragionamento a braccio ma che spero possa avere anche l'incisività la passione la rabbia che forse molto utile a Liverani in questo momento
Concordo pienamente con alcuni delle analisi che sono state prospettate in questi giorni degli amici di banali
Ma concordo soprattutto sullo nuove sul nuovo scenario sull'aspetto di svolta fondamentale che il voto del quattordici giugno ha lasciato come le dita quest'Italia politica
In questi nuovi scenari in cui c'è una fine io ritengo del bipolarismo democrazia Cristiana Partito comunista in questo sta la grande sconfitta del disegno di miti hanno esistente in una situazione di crisi obiettiva del Partito liberale anche la premessa di una grossa scommessa
Secondo me si aprono al Partito liberale
Le possibilità le opportunità
Si saprà coglierle di giocare un ruolo determinante per il futuro liberaldemocratico del Paese
Io ho partecipato in queste settimane la campagna elettorale come candidato
E quindi analizzare il voto paragonando anche l'effetto indotto in me dalle sensazioni che raccoglievano il parlare con la gente e l'analisi razionale del voto le quattordici giugno
C'è effettivamente un gap tra la stima enorme che i cittadini hanno comunque manifestato nei liberali in campagna elettorale
E parafrasando una frase di bastioni di ieri le urne liberali quasi vuote le quattordici giugno
C'è un gap enorme tra la considerazione che il Partito Liberale ancora e il consenso che esso tiene
Abbiamo detto in molti che nelle realtà metropolitane là dove è più evidente il voto l'opinione cioè dalla maggior crisi di consenso del Partito liberale
E allora a questo punto bisogna se coralmente accettare con l'autocritica non con l'autoflagellazione questo messaggio
E il messaggio qual è
E che evidentemente noi nella politica di mediazione del pentapartito nelle regioni razionali luministica i saggi della solidarietà di governo non abbiamo dato alle tornato l'opinione la ragione dell'indispensabilità della nostra presenza
Ecco perché oggi io ritengo che accettare la scommessa vuol dire innanzitutto interrogarci non sulla questione di lifting di cosmesi di marketing ma fondamentalmente sulle ragioni per noi e per la società italiana della nostra presenza ed è la nostra indispensabilità
E vero come diceva Tocqueville
Che noi oggi possiamo non esistere perché il liberalismo e diffuso io rispondo no e ha risposto no in Consiglio nazionale ma risponde no italiano e la società civile
Allora è vero che il liberalismo è così diffuso negli altri partiti anche questa volta rispondo spero che Zanoni non mi faccia pagare i diritti d'autore è vero il liberalismo è più un fatto o Merico che una realtà reale e concreto
Allora a questo punto è indispensabile che ci sia il partito liberale ma è indispensabile a patto che non giochi oggi distinguendosi in qualcosa che verrebbe recepito dei giornali Comuna posizioni filo DC o filo PSI
Non dimentichiamo che noi siamo stati sostenitori del pentapartito in una logica modernizzare ante di rinforzo Chiara laica modernizzati mai voti in questa logica sono andati ad altri e non a noi
Oggi il pentapartito non è più una prospettiva politica strategica
E quindi a questo punto il problema non è dividersi in questioni di schieramenti ma sottolineare la nostra indispensabilità attraverso la nostra autenticità
E allora cosa vuol dire
Guardare con attenzione alle altre indicazione dell'elettorato
Io vengo da Lombardia Sterpa lo sa bene vengo dalla provincia di Varese che ha espresso una un deputato e un senatore della lega lombarda
Vengo da Lombardia laddove come in altre regioni c'è stato il successo verde
E allora dobbiamo ragionare non indignati nei confronti di questi risultati ma come politici che seguono le domande che alcuni cittadini hanno posto nell'urna con questi voti
E guardiamo soprattutto i giovani
Io sono assessore alla provincia di Varese a Busto Arsizio sono se sull'ecologia e guarda caso il gioco
E guardiamo oggi i giovani come si pongono nei confronti della politica
Oggi nei giovani ci sono delle domande profondamente Rivera
Ma anche qui non c'è il consenso liberale e questo perché oggi i giovani rifiutano un modo di avvicinarsi alla politica che è figlio degenere degli ideologismi del passato che il figlio degenere dei miti del passato ma voglio avvicinarsi alla politica con un pragmatismo
Un pragmatismo che dovrebbe trovarsi vincenti e si è trovato oggi sconfitto
I giovani oggi chiedono di essere padroni di sé e del proprio futuro che cosa di più libera e di questo che cosa di più liberale
Dei movimenti dei ragazzi gli ottantacinque a differenza dei ragazzi del posto e Santo dal posto Santo otto anni in cui facevo il liceo non si chiedeva di studiare meglio per potersi realizzare ma si chiedevano spesso garanzie di produzione indipendentemente da oggi i ragazzi
Pongo la richiesta di scuole migliori più efficienti gli strumenti migliori per poter mettere sul mercato del lavoro in modo tale da potersi realizzare col proprio merito con le proprie capacità con la propria preparazione
E allora anche qui è un insegnamento che ne dobbiamo tra il partito liberale
Deve saper cogliere queste domande liberali e così con l'aumento di sintesi
E allora qual è la risposta non può essere un attivismo scodinzola ante non può essere movimentismo tout-court ma deve essere un partito liberale che orgoglioso di esservi barare si pone sintesi di queste domande di libertà vecchie e nuove e allora per fare questo per rimarcare indispensabilità e l'autenticità occorre ancor prima che uno sforzo politico uno sforzo profondamente culturale
E allora dobbiamo rielaborare ridefinire qual è il ruolo del Partito liberale come sintesi di quest'area liberaldemocratica
Alle soglie del novanta e del due mila
Dobbiamo sintetizzare questo nuovo rapporto tra cittadini e istituzioni noi che siamo partito dello Stato abbiamo il dovere di raccogliere questa domanda di espressione nuova di libertà attraverso i rapporti con istituzioni
Con lo Stato che guarda caso sono parte del successo anche di queste lega di cui parlavo prima
Al di là degli aspetti più deteriori delle motivazioni al voto di lega lombarda c'è un no di protesta magari Canato male sicuramente il khanato male ma contro inefficienza il burocratismo eccetera
Che cosa di più liberale di un rapporto più libero con le istituzioni con la pubblica amministrazione
E tutto quanto ne consegue
E allora dobbiamo creare il Progetto cultura e di partito per rivisitare il rapporto e cittadini con lo Stato con le istituzioni e perché no col partito
Il partito nella sua forma burocratica
Che son più cemento una traduzione delle invadenze partitocratiche sulla società civile ha forse fatto il suo tempo
Sarebbe il caso anche all'interno del partito di cominciare a trovare una forma nuova di espressione di queste domande di libertà
Non cito molti dei temi di cui si è già parlato
Certamente oggi nell'immediato dobbiamo fare battaglie più che parlarne
Dobbiamo portare fino in fondo con le battaglie che abbiamo rinunciato promesso per senso di responsabilità nei nostri confronti che abbiamo giocato una campagna tra le su questo nei confronti dei lettori che comunque se vota la fiducia
Ma dobbiamo soprattutto rielaborare questo grande progetto con queste grandi indicazioni
Solo con questo progetto culturale
Potremo dal vocabolario Yeboah liberale estrapolare quelle parole più liberali che in questo progetto dovrebbe dovranno essere la sintesi del nostro impegno nell'immediato a medio e dal prossimo stretto Emilio terzo
E allora
Cercherò di andare concludere
Uno del tre curata da posizioni liberali in questo senso per esempio oltre all'invadenza dello statalismo dall'invadenza da partitocrazia
E anche quella battaglia tremendamente liberale contro il potere e l'insieme dei partiti delle corporazioni e dell'oligopolio industria
Spesso e troppo spesso Benedetto dal professor Visentini
Quindi noi non dobbiamo tanto fare oggi scelte di schieramento ma sfidare su queste cose gli altri partiti
Se noi avremo questo progetto forte liberaldemocratico e allora scriveremo i repubblicani su queste cose profondamente liberale non attraverso un patto federativo che potrebbe essere la soluzione di schieramento ma non una soluzione di libertà
E allora questa è una scommessa
è una scommessa per la redazione della quale occorre sin da oggi qua la rabbia l'entusiasmo la passione l'orgoglio di essere liberali
E questo quindi accettazione di questa scommessa è un dovere prima ancora che un diritto
è un dovere nei nostri confronti
è dovere nei confronti di chi in Emilia Romagna come a Milano a Torino come a Roma
A Trieste come nel Molise ha scelto di essere liberale
è un dovere
Nei confronti di quel due per cento che ci ha scelto e ha bisogno di avere sin da questo Consiglio nazionale un messaggio chiaro di persone che faranno battaglia per loro e per la liberal democrazia
è un dovere ancor prima etico che partitico è un dovere culturale prima anche una necessità di sopravvivenza partitica grazie
C'era una persona già poi subito dopo scusi vuol rimanere seduto lì che la la prendono subito
Io non ho
Naso basso
Naso sono naso sono Consigliere nazionale naturalmente vengo dalla Calabria dico naturalmente
Perché
Nessuno è considerato il meridione d'Italia o solo poche non parlato del made in Italy e quello che si è verificato nel meridione d'Italia
Io non ho appunti parlo a braccio quindi chiedo scusa ma ho sentito la necessità dell'intervento
Perché ad eccezione di Di Cagno
Che ieri ha parlato del fenomeno del Meridione forse qualche altra persona potevo essere assenti quindi chiedo scusa
Non è stato valutato secondo me la sufficienza il fenomeno che si è verificato
In queste ultime tornata elettorale
E cioè che il meridione d'Italia a differenza del Settentrione ha risposto bene
Mi dispiace che l'amico che ha parlato poco fa
Non abbia ricordato questo fatto si sia fermato
A Roma ma c'è anche un partito liberale chiesta
Dopo Roma
In Sicilia in Calabria la Sicilia ha ottenuto ad esempio Illy quorum sufficiente
La la Campania
E al secondo posto la Calabria che era in fondo ed era proprio il fanalino di coda da dieci mila voti è arrivata a quattordici mila voti
Il segretario generale ha parlato delle cause per cui c'è stata
La risposta negativa
Degli amici del Settentrione io voglio dire parla invece delle cause per cui c'è stata risposta positiva degli amici del Meridione
E in parte ve l'ha detto
L'amico di Corigliano Calabro
Che
Ha scritto una lettera aperta al segretario generale del Partito liberale italiano
Dice nella sua lettera aperta testualmente
Corigliano Calabro
A circa quaranta mila abitanti avuto mille trecento quattro voti il dieci virgola tre per cento
Quali sono gli ingredienti di questo piccolo successo dice sono stati un piccolo gruppo di amici affiatati candidati puliti un foglio locale e tanta tanta buona volontà
Quattrini non ne avevamo abbiamo messo tutta la nostra buona volontà
Devo riconoscere onestamente
Il nostro capolista Franco De Lorenzo ammesso anche Illy tutta la sua buona volontà
Il vicesegretario del partito è venuto e ha parlato a Catanzaro
Piccole cose
Piccole cose però che hanno dato i suoi frutti perché perché finalmente abbiamo avuto per lo meno la speranza che gli organi centrali del partito
Si rendessero conto della realtà meridionale
Qual è la realtà meridionale si ha paura di votare per il nostro partito perché gli altri minacciano ed allora noi che cosa abbiamo fatto
Abbiamo dimostrato di avere coraggio di uscire sulle piazze
Di parlare a cinque persone a dieci persone
Di affrontare la gente dire alla gente che l'ora di che è ora di smettere ad avere paura
Di credere nel partito liberale e chi vi parla ad esempio ha detto questo piccolo partito è il solo che combatte contro le UE SL
Perché ho detto questo perché è assurdo pensare che in questo momento ad esempio in Calabria dove esistono
Dieci negli ospedali pesce ospedali non funzionino e ancora oggi i nostri malati sono costretti a venire a Roma o andare ancora per il suo e allora i calabresi hanno compreso che cosa hanno compreso che queste due stelle non servono che servono soltanto per dividersi una torta
Ed ecco perché hanno creduto in noi ecco perché io ieri ho insistito e ho detto quale notaio metto a disposizione la mia opere mi darò da fare con i colleghi calabresi tutti
I colleghi calabresi del distretto di Catanzaro Crotone Lamezia Terme di Bova Lenzi ha saranno prontissimi a starmi vicino andare nelle piazze raccogliere le firme ma questo lo chiedo
Anche a tutti quanti gli altri amici liberali non soltanto ai colleghi notai agli amici liberali il primo dovere degli amici liberali
Non delle categorie attenzione di chi è liberale di chi è liberale nel senso della parola di chi combatte queste battaglie
Porno la voglia di combattere io dico a questi amici non bisogna aver paura glielo dice chi dovrebbe aver paura
Perché da noi dovremmo avere paura nel senso vero della parola
Eppure non l'abbiamo
Eppure affrontiamo certe situazioni e cerchiamo di risolverle cioè cerchiamo di lottare con tutte le nostre forze quindi io dico al Partito liberale quando dimostrerà alla gente che non ha paura a quel punto noi saremo credibili
La nostra credibilità verrà fuori da questi fatti
Ecco perché ve lo dico
Ve lo dico con le prove
E le prove le ho qui nei numeri se ci date altra possibilità di dare maggiore credibilità
Noi otterremo una vittoria siamo vicini ad Atene il consigliere regionale in Calabria
L'altra volta Democrazia proletaria ce l'ha fatta con diciassette mila voti noi siamo a quota quattordici mila trecento settanta non siamo molto lontani
Chiediamo quindi che cosa al partito chiediamo che abbia più coraggio che ci siano ecco Pini e alla cioè quello che ha detto l'amico costa sciogliere le correnti elettronico costa perché io sceglierei le correnti
Ma da noi le correnti non ci sono non ci possono essere l'amico di Corigliano Calabro vi dice con un gruppo di amici affiatati
Questo devono essere liberati un gruppo di amici affiatati
Allora se noi saremo un gruppo di amici affiatati quindi condivido in pieno quello che ha detto cose
Fanno delle correnti e le correnti non ci devono dividere certamente ci devono essere discussioni perché se non ci sono discussioni fra noi il partito non può crescere però non ci devono dividere soprattutto nelle battaglie elettorali
Ed allora in conclusione non voglio tediarvi oltre la ricetta e una ricetta semplice
Vivere da amici
Avere coraggio ma soprattutto quando si dice una qualche cosa bisogna portarla termine non dobbiamo fare
Come quei genitori che minacciano al figlio la punizione e poi non l'hanno mai perché a quel punto il figlio capisce ed allora non crede progenitore grazie infinite
Grazie a lei
Sì chiedo scusa Gasparri chiedo scusa
Cari amici il segretario rilievi della sua relazione
Ha avuto il coraggio di ammettere
Questa consultazione politica questa giornata di consultazioni è stata per il partito una sconfitta
L'aver confermato a malapena i risultati delle amministrative del mille novecentottantacinque non può infatti appagare il partito liberale per il lavoro gli sforzi che il partito ha prodotto in questi anni
Ma non basta avere il coraggio di ammettere di essere stati sconfitti
Occorre
Proseguire in questa analisi in questa autocritica per valutare le ragioni vicine e le ragioni lontane che ci hanno portato questo insuccesso
Scusate siamo in pochi e cerchiamo di rimanere in silenzio
Tra queste ragioni
Il Segretario di ieri
Ha fatto un un volo molto rapido per cercare di individuare almeno le più vicine io non credo che le ammissioni che ha fatto ieri il segretario c'erano ammissioni da poco
Nel novembre delle nove ceduto alla sei calotta glaciale signor umanesimo liberale ha presentato un proprio contributo al partito
Perché il partito si potesse porre tra la gente e con la gente in maniera diversa e potesse andare a raccogliere maggiori consensi che maggiori suffragi ebbene il segretario ieri
Ha raccolto anche se con nove mesi di ritardo alcune di queste indicazioni
Io credo che questa sia anche se tardiva una missione che ci fa ben sperare
Non so se questa missione sia solo una tattica del momento sia solo un recepire un messaggio per comunità e opportunità del momento
Se questo è vero
Allora
Dovremmo fare continuare una certa battaglia continuare un certo modo di stare di essere all'interno del partito
Se invece questo non è vero chez Renato Altissimo l'attuale maggioranza sono convinti che alcune delle cose che sono state dette a novembre sono indispensabili perché il partito si atteggia in maniera diversa nei confronti dell'esterno allora io credo saremo sulla buona strada
Ma queste missioni hanno anche un risvolto pratico immediato
Si è parlato molto in questi giorni in queste settimane
Del come stare al governo se stare al Governo se il nonno entrare al governo
E io credo che la risposta
Ce la siamo già data tutti nel quando abbiamo detto praticamente all'unisono che nel regno nello nello stare al governo in questi anni non siamo stati sufficientemente pagati
Il partito liberale che è stato uno il teorizzatore i dall'alleanza di pentapartito che è stato uno dei partiti più sei uno dei partiti più meditativi uno dei partiti che ha cercato di mediare
Di più all'interno dalla coalizione
Non ha ottenuto risposta che si aspettava da parte del rettorato allora vuol dire che il puro rimanere al governo
Non è sufficiente di per sé per poter avere una risposta da parte degli elettori
Che occorre stare nei confronti dell'elettorato e stare nei confronti degli altri partiti in maniera diversa da come noi ci siamo attrezzati sino ad ora
Non basta avere delle buone ragioni l'andare a vendere
Queste buone ragioni devono essere esplicitate in maniera diversa e soprattutto occorre il coraggio di andare fino in fondo quando si è fatto ma Centa
Non basta avere alcuni cavalli di battaglia non basta fare alcune proposizioni sulla giustizia giusta
Sulle Wessel
Sul regime fiscale italiano se poi non si ha il coraggio di uscire dal governo ma quando questa proporzione non vengono accolte se poi non si ha il coraggio di andare fino in fondo sulle proprie scelte ed è questo io credo l'atteggiamento più giusto che il partito possa
Assumere in questa settimana
Non un dilemma entriamo o non entriamo al governo ma come eventualmente entriamo al Governo a quali condizioni entrare al governo a quali condizioni far parte di una coalizione che non ci ha visti pagati
Nel passato e probabilmente non ci vedrebbe pagati nel futuro
E queste condizioni devono essere ben chiare sono tutte le stesse condizioni che non sono state accolte sinora non possiamo entrare a far parte di una coalizione
Se non abbiamo garanzia ineccepibili delle promesse che sono state fatte in passato
Verranno finalmente mantenuto in futuro non possiamo entrare in un governo solo perché Craxi e Goria si assicurano che arriveranno le loro posizioni sulla tassa sulla salute non possiamo entrare al governo solo per poi dover portare avanti attraverso dei referendum
La revisione del sistema di gestione dove SEL non possiamo entrare al governo se non abbiamo garanzie precise che le posizioni liberali avranno non solo un peso programmatico iniziale ma saranno rispettate fino in fondo durante la gestione e questo è la cartina di tornasole che noi dobbiamo avere se queste opzioni potranno essere accolte da parte di chi andrà a formare il governo allora
Abbiamo una motivazione per entrare al governo e casomai per uscirne nel momento in cui non fossero rispettate ma se queste opzioni nuove somme meno essere accolte in fase programmatica allora
Il vecchio detto che amare umano mai stati deboli comparsa velare potrebbe essere tranquillamente applicato al partito abbiamo già sbagliato una due tre volte non credo che il partito si possa permettere il lusso al due per cento dei voti di sbagliare ancora grazie
Dopo
Prego informare il segretario generale che abbiamo cominciato alle nove e mezza
Per merito di alcuni colleghi nonostante la poca gente che c'era nel cominciato a parlare
Merito iniziale Cuzzi nate riaperto prego migliori
Io
Sul ricordare i colleghi che hanno parlato ieri sera di fronte alle tante poche persone fino a mezzanotte bravo basta giustizia retributiva del dispaccio
Rinvio
è facile noi del così detto gruppo veneto riprendono i concetti simili o similari
Innanzitutto
Vorrei chiarire che
Nello sostenere che il pentapartito è finito morto ed è stata una grande
Delusione per tutti noi
Non intendo di certo per valorizzare
Un accordo
Libera il comunista come scriveva Hiei tale Perna riferendosi a tale Migliorini credo che questo tale Perna sia pseudonimo di Raffaele Costa comunque non lo conosco né mi interessa sapere chi è
E be penso che questo tale Parma sia pseudonimo vitale da fare costa cosa voi ognuno le sue fantasie a parte questo
Ma le tue sono infinite le tue sono infinite
A me sembra di facciamo un po'di retrospettiva
Della storia di questo infatti Rizzato pentapartito e andiamo indietro con gli anni noi ci ricordiamo in fondo che un tempo nel PSI
Era segretario l'onorevole Francesco De Martino che diceva che in Italia bisognava nazionalizzare tutto
Tranne forse Ivan Vieille
E allora in
è un sognatore a un utopista
E poi il pentapartito stia avviato ma non illudiamoci che si si è avviato per merito nostro perché noi siamo stati grandi belli puri e buoni
Il Papa valido sia lentamente avviato per l'inversione
Nel altrettanto netta precisa dipendenza
Che ha determinato al PSI l'onorevole Craxi cioè non c'è il PSI edizione Craxi noi saremo con la cui a discutere di Barbieri da razionalizzare o non a nazionalizzare
Ed allora dobbiamo anche riconoscere che il nostro ingresso nel pentapartito
è stato accessorio noi siamo stati in qualche modo trainati non gliene abbiamo inventato un bel niente siamo entrati perché Craxi forsennata mente violentemente decisamente avvocato fu di laici ad una determinata soluzione
E poi Craxi ha esagerato e l'abbiamo visto l'abbiamo letto da congresso di Rimini
Ha esagerato perché ho mai ha fondato un partito neo centrista abbiamo un altro partito neo centrista
Cioè il PSI che si pone praticamente affollando il cosiddetto centro dello schieramento politico si pone nella stessa area di concorrenzialità va nella stessa area dove si trova la DG dove si trova per parlare solo per un momento di topografia politica il via sedili dove si trova il PLI dove si trova dove ci troviamo noi forse ancora speriamo per poco
Dove si trova la S.p.A. sei e dall'elettorato ha dimenticato il cosiddetto elettorato moderato le distinzioni tradizionali fa destra sinistra
Ha visto i partiti governativi tutti sullo stesso piano e dai ed evita abilmente premiato i due i due più forti le due immagini fatti vedo immagini che hanno avuto suggestione presso l'elettorato da una patacca che sia calata De Mita perché eravamo tutti uguali
Tutti uno sull'alto al cento dello schieramento politico
Questa è l'immagine credo che hanno avuto gli elettori non tanto l'effetto sorpasso non Effetto sorpasso padre dissi Minari tutti quanti che ve reduci dal pentapartito
Tutti tendenzialmente penta partiti visti allora tra i similari scegliamo quelli con l'immagine più forte e noi possiamo ricadere
Domani o dopodomani in una trappola analoga di entrare adesso omologhi sarebbe più sbiaditi e un'ipotesi perversa per noi
Riguarda chi paga il balletto abbiamo visionare stamattina
Cari si dice no De Mita non lo voglio come presidente del consiglio ci saranno le stesse risposte e lo stesso rituale degli ultimi anni noi entriamo in un rituale e una spirale perversa
Che ci porta a dire a tutti voi ma spento forse come la vecchia canzone deve andare
Allora e anche facile o obiettare ebbe
E l'alternativa quale era vecchie alternativa liberale quale
Siamo tutti pessimisti forse perché in questo Consiglio nazionale aleggia indubbiamente un'atmosfera di pessimismo accusiamo
Consolarci ricordando che perdono ciò diceva che ci sono due categorie di persone i pessimisti ed idioti e allora forse è meglio in questa fase un po'pessimisti
Quale quasi a Motegi pare secondo me ad ogni ipotesi di governo solo se perde completamente e i connotati del pentapartito mi ha chiesto se si chiamano che Sensi ha qualcosa non è solo questione di etichette
Ma se il rituale passato finisce si chiude anche anche la prospettazione di dire noi ci stiamo vento comune a spese dei contato d'affitto
Salvo raccomandata
Come si vota di ritorno tre mesi prima se non vengono applicati i nostri programmi ma questi sono
C'ho le ingenuità sono esili dalla dirigente di periferia ce le diciamo ma se il nostro programma noi usciamo non se ne accorge nessuno
E poi con il corsetto Foti e mente se Diario della democrazia se entriamo non esce più nessuno da un Governo di qualsiasi tipo qualsiasi sia il ministero che ti affibbiano qualsiasi siano i sottosegretari ATI allora
Stiamo cauti senza avere certezze dichiariamo Gissi disponibili
Ma con attenzione con molta attenzione anche nei confronti dei problemi di schieramento e io non condivido poche perché vedo arrivare l'amico Patuelli non condivido l'impostazione di Nuova democrazia liberale
Da una sorta di Carroccio laico perché la preoccupazione i loro democrazia liberale sa di questa specie se ho letto bene la mozione di Carroccio laico su cui tutti laici vanno a salire insieme magari senza code così che Federico Barbarossa guida canovaccio io non capisco questa preoccupazione
Che io l'oncologico non capisco questa preoccupazione fisica la poi in maniera sconcertante e uno dei del giorno a firma Antonio Patuelli e i cui sta scritto
Di chi e non so se sia stato approvato dal consiglio nazionale perché ero assente in cui sta scritto il consiglio nazionale del PLI chiede che il ministero della pubblica istruzione e il ministero degli Interni siano segnati ai laici
Questa provocazione è una provocazione per me politicamente assurda
Perché non mi sento più garantito da signorile
Piuttosto che era Scalfaro e non mi interessa poi come liberale chi va a presiedere i socialisti hanno bisogno di tutori alla bisogna che noi facciamo degli ordini del giorno
Perché signorile deve avere il ministero al posto di scarico opache al porto da coi cugini dovevamo andare che so Formica
è questa la prospettiva su cui ne vogliamo così a me pare che sia veramente sbagliata la scelta di campo consociativa aggregato a Oria che sta facendo in questo momento Nuova democrazia liberare
Era vecchia edizione logora riveduta e corretta dell'alleanza laica che non ci ha mai pagato
Perché all'interno dell'abile altra laica non siamo migliori ma siamo minorati perché nessuno ci chiede di svolgere questo ruolo nessuno si era domandato ci preoccupiamo noi
Perché abbiamo il timore della solitudine
E io quando parlo parlo molto molto più spesso fuori campo credo campo col mio amico Morelli ecco Borrelli che è una delle persone a me più simpatiche Peter esenti politicamente ma il timore della solitudine politica
A questo fine è sia a tutto campo dell'aggregazione questo spasimo dell'aggregazione ma noi siamo liberali e l'individualismo liberale deve portarsi e una posizione non di aggregazione
Ma di fatto è la riscoperta di quelli che sono i nostri valori i nostri argomenti che abbiamo accantonato ma dei comici miei ma per fare un esempio solo ma due mesi fa hanno pubblicato sul giornale che a Cagliari
Si è suicidato oltre un tale scada nella perché è stato tenuto per sei mesi in cella di isolamento senza che il giudice era interrogasse
Senza che il giudice scoprisse che era innocente sei suicidato
E il giudice ha ricevuto solo la censura scritta per il suicidio di quest'uomo ma questa è barbarie all'asilo e ci dimentichiamo che questi sono i nostri temi ma se non ci dimentichiamo dei problemi della giustizia giusta ma se non ci dimentichiamo degli operai che ha lavorato no a suo tempo su un referendum che pareva liberali da Hasse dimostrando molta molto più più buonsenso degli evasori fiscali che hanno marciato abbiamo e hanno marciato anche qualcuno dei nostri assieme agli evasori ecco hanno dimostrato più buonsenso di marciatori questo non significa fare resine stalinismo
Questo significava pensare che l'elettorato cambia
Che noi abbiamo perso forse parte dei voti di un elettorato cosiddetto Provisional moderato ma abbiamo una piccola fetta diretto ad un uomo di elettorato di speranza quelle Donato cui faceva cenno anche mutilati ecco questo elettorato nuovo c'è anche ma questo elettorato non vuole da noi risposte di aggregazioni ho risposto di dire se noi stiamo vicino alla vicino vicino al PSI per far la fine dell'asino di Buridano l'elettorato vuole la riscoperta dei valori
Degli impegni precisi liberare chiediamo soffocato l'elettorato vuole la politica ambientale che voi due stesse cose tante volte vuole una riscoperta culturale allora per fare tutto questo
Io Porpetto qui la ripresenterò in direzione una proposta concreta
Ed è quella di rinviare il congresso nazionale del partito di un anno
Amici noi
Formuliamo tanti buoni propositi diciamo come ha detto l'onorevole costa sciogliamo le correnti riservandosi mai poi di aprire gli spifferi ma tutto questo noi non riusciamo a farlo
Se non abbiamo una pausa di riflessione Serena concreta se non lo facciamo un'Assemblea generale senza allora
La frenesia del delegato sede dell'abbiamo modo
Via riflette fari noi di capire che Genova forse ha lasciato a qualcuno le stimmate a chi ha la fortuna di avere rapporti con personaggi tipo sa quante siccome non le stimmate ma comunque sono un po'di ammaccature è bene
Tutto questo non possiamo dimenticarlo
Fa un mese ribattendo in fase precongressuale perché questa è la realtà c'è qualcuno che sicuramente è già in fase precongressuale
Ma tutti noi dovremmo bloccarci fa un mese un mese e mezzo
Alla ricerca del delegato ho perduto ho riconfermato ecco ma questo dice ancora De Lorenzo a far venire i suoi geniali coi computer tifano tutti quanti i conteggi dolori prenda tutto quanto irrituale
Io per fortuna non sollevato con Costa questa ma sono un sì
Questo per me è motivo di sollievo ma non è questo il dato più importante allora se non riflettiamo sennò io riflettiamo soldato che io li invidio
Del congresso di un anno ci consente una conferenza nazionale Serena di approfondimento di temi politici e culturali
Ci consente di ritrovare l'evasione per stare insieme ma veramente
Non pateticamente non così Congo una forma di affetto da andiamo Eileen delegazioni separate a parlare col potente e poi vediamo quello succedere vediamo come c'è crediamo ai coni possiamo riprende il senso dell'impegno culturale liberale solo secondo me se abbiamo questa pausa di riflessione
A mio giudizio prima che il pessimismo è uno stato d'animo utenti coglievo e chiudere come ha chiuso Bertrand Russel
L'introduzione alla storia della filosofia occidentale costano spaventati barra Russel salire uno che scriveva qualche libro no visto che dispone di no è uno che si era qualche rivolo
Se
Concludo come Mancini trovasse nel il quale scriveva
Non si può far politica solo a Mondovì no no il quale quale concludeva la introduzione alla storia della filosofia occidentale
Dicendo
Che il futuro per il mondo si presentava e si presenta al neo autoritario un futuro pieno di dogmi irrazionali
E il tentativo per sfuggire a questi dogmi diceva Avatar Russel può essere affidato soltanto al liberalismo ammissibile ai raccogliamo quanto meno e finale ribalta San
Grazie
Pone il segretario regionale lombardo invita gli amici da Lombardia un incontro alle ore tredici e trenta in una camera al primo piano che ha un nome molto numero molto comodo uno due tre centoventitré
Si vede che distribuirà Panini no adesso melina Melillo poi dopo o il suo dopo Melillo confortevole
Caro Presidente
Senza dubbio sta in questo non è stato nascosto nessuno
Il risultato due
Quattordici e quindici giugno un risultato preoccupante
Una sconfitta
Una sconfitta che richiede riflessione
Che richiede grande attenzione
Dobbiamo guardarci però dal pericolo
Di accentuare le difficoltà
Compiendo scelte sbagliate
Sulla base di analisi superficiale affrettate
Ecco una prima considerazione che vorrei fare
è che la sconfitta del Partito liberale non è un fatto isolato
è stato sconfitto il quattordici giugno il mondo dell'egemonia questo è il dato più importante
Ma questa sconfitta del mondo dall'egemonia
Non avvantaggiato i partiti dell'aria laico riformista
Sembrava che fosse quasi
Dite a irreversibile automatico il processo il declino della Democrazia Cristiana del Partito comunista l'avanzamento delle forze
Laico riformiste
I partiti democrazia liberale egli parte di democrazia socialista questo non è avvenuto
è vero che c'è stato il successo di Craxi ma il successo di Craxi non ha neanche compensato tutte le perdite avute dall'aria laica quelle subite da partito socialdemocratico dal partito repubblicano e dal partito liberale
E insuccesso del di Craxi è stato infatti Zanato soprattutto per la circostanza
Che c'è stato il successo dei Verdi e dei radicali da una parte e l'insuccesso del Partito comunista perché nei numeri il successo di Craxi non è un successo molto grande
Quel tre per cento che ha guadagnato Craxi il quattordici giugno lo aveva quasi guadagnato Spadolini nel mille novecentottantatré e Craxi appunto cumulare ditte Effetti
L'effetto Presidente del Consiglio l'effetto crisi del partito socialdemocratico l'effetto crisi del partito comunista
E allora
Questo significa
Che dobbiamo non sono i liberali ma dobbiamo noi
Appartenenti a un'area più vasta fare un'analisi critica un esame di coscienza
Approfondire anche
Le ragioni tenendo conto del modo come ci siamo comportati ci siamo rapportati nella nona legislatura
Nella nona legislatura
I partiti appartenenti a quest'area
Sono stati divisi pur facendo parte della stessa area di governo dalla stessa alleanza di governo incerti gelosi
Le ripicche all'ordine del giorno
Questo deve far pensare
Questo deve far avviare un processo
In cui pur nella distensione i partiti che appartengono a questa grande aria che può acquistare un'effettiva centralità nella vita del nostro Paese
E può realizzare l'unico cambiamento possibile senza avventure nel sistema Puglia del nostro Paese
Pur nella distinzione devono sviluppare azioni
Diverse ma in un quadro di sintonia
In un quadro di
Sincronia forse anche
Per dare fiducia e per incoraggiare l'espansione
Noi liberali abbiamo tre pericoli secondo me da evitare in questo momento
La la sconfitta è stata cocente anche per me perché sotto certi aspetti nelle sue promozioni state anche è stata anche inattesa ingiusta
E potrebbe farci correre tre pericoli che dobbiamo cercare di evitare
Il primo
E la tentazione di isolarci
Io l'ho colta anche nelle espressioni dell'amico Migliorini che mi ha preceduto
L'isolamento l'orgoglio dell'isolamento
Per tutelare meglio l'identità
E magari e qui il passo cui sarebbe conseguente passando all'opposizione a criticamente
E quindi coltivando propositi di riscossa da uno splendido isolamento
è un'altra tentazione potrebbe essere l'illusione di risolvere i problemi avvicinandoci a questo o a quel partito
Dimostrando quelle filiere a cui qualcuno ha fatto riferimento o con una mera scelta di schieramento
Ritenendo che da tale scelta possono derivare effetti miracolosi
è un terzo sul pericolo
è un certo stato d'animo che potrebbe impadronirsi l'ho visto serpeggiare anche in questo Consiglio nazionale
Lo stato d'animo di chi ritiene che il partito in questi anni abbia sbagliato abbia sbagliato molto
E quindi occorre
Partire
Per un nuovo inizio e rivedere tutto tutto sbagliato tutto da rifare per usare un'espressione
Carra al buon Bartali degli anni Cinquanta
Ecco io ritengo
Che non dobbiamo isolarci dobbiamo respingere
La tentazione di isolamento
Non dobbiamo isolarci perché il nostro problema non è l'isolamento il nostro problema handling confondibilità
Non dobbiamo isolarci ma essere inconfondibili
Per le nostre opinioni
Per le nostre posizioni e soprattutto per le nostre battaglie
E questo non dipende dalla collocazione al Governo all'opposizione perché si può stare male al governo
Così come si può stare male all'opposizione il problema isole del modo di essere del partito ed è il modo di far politica del partito se noi sappiamo far bene politica
Possiamo star bene sia al governo all'opposizione la scelta dipende poi da noi
Il partito
Liberale
Non acquista colore e sapore
Con la scelta di schieramento
Certamente questo il vero
Ma la scelte importanti
E noi l'abbiamo già fatta non eque il tema di questo Consiglio nazionale caro Presidente carissimi amici noi la scelta l'abbiamo già fatto
L'abbiamo Fadda anni l'abbiamo ribadita al congresso di Genova un brutto congresso
E poi lo dirò perché
Ma in cui è stata ribadita questa scelta per cambiare la scelta di schieramento per cambiare la scelta di campo dobbiamo fare un altro congresso non è nella disponibilità di questo Consiglio nazionale
E quindi anche l'attesa per quello che avrebbe dovuto dire il segretario mi è parsa ingiustificato perché segreta non avrebbe potuto proporre una diversa scende di schieramento inviare al nostro al partito
E questa scelta è una scelta che scaturisce dai nostri programmi
Dai nostri programmi per il cambiamento
Dagli sviluppi auspicati da noi del sistema politico dalla storia del nostro Paese
E quindi dal ruolo che i liberali devono svolgere qui e ora c'è un'area e quest'aria e di questa che noi facciamo parte
Un'aria occupato dai partiti
Di democrazie liberali democrazia socialista
Ed è un'aria che si è determinata sia realizzata per l'emancipazione del Partito socialista dall'egemonia comunista
E per la libera is liberazione dei partiti laici cosiddetti minori dalla subalternità nei riguardi della Democrazia Cristiana
Ed è un'aria questa che non coincide con la sinistra
Perché fuori di quest'aria e c'è il Partito comunista
E socio certi aspetti quest'aria
è un'aria che dovrebbe servire
Per sfidare accelerare i tempi di evoluzione
Del Partito comunista e quindi di modernizzazione del sistema un politico italiano
La collocazione nell'aria e quindi l'abbiamo
è una scelta che abbiamo fatto
Ed è una scelta importante per noi
Perché al di là dei nostri numeri la collocazione in quest'aria ci dà maggiore influenza noi abbiamo tanti deputati a livello nazionale quanto la democrazia cristiana Cerea nella circoscrizione Bari Foggia
Questo il dato numerico
E allora se noi
Possiamo e dobbiamo
Svolgete un ruolo Maggiore di quello che svolge la rappresentanza della democrazia se andarci spedizione Bari Foggia della vita pubblica italiana questo è proprio in ragione della nostra storia
Dei nostri programmi delle nostre idee ma anche dell'ENI sinergie che sappiamo e possiamo sviluppare
Grazie alla collocazione nella quale appunto siamo inseriti e questa collocazione
Non deve significare la rinunzia elaborare e a battersi per per l'affermazione del nostro progetto pur culturale politico
Non può esonerare ci dal dovere di evidenziare le peculiarità del e l'originalità dalla posizione liberale
Saremmo un peso morto in quest'area se non lo svolgersi mo'la nostra funzione
Saremmo inutili noi saremo più utili alla crescita complessiva di quest'aria solo se facciamo fino in fondo il nostro dovere
Svolgiamo la nostra funzione senza soggezione i è senza incertezze
Sei svolgeremo la funzione di sviluppare
Ma nel concreto e non con le chiacchiere
Lei nei discorsi della tribù del Consiglio nazionale ma nel Paese
Le battaglie per rendere Massimo il livello di libertà possibile
In ogni campo
E in Italia oggi occorre cambiare
E l'amico altissimo
Giustamente ha detto che non possiamo fare questo
Per questa ragione essere conservatore
Il partito liberale deve rappresentare quei cittadini coraggiosi che non vogliono solo la rimozione dei vincoli e degli impacci
Ma che reclamano anche la presenza di uno Stato più efficiente
Non è vero che la gente vuole meno Stato
La gente vuol lo Stato laddove e quando occorre
Uno Stato non qualsiasi ma uno Stato che funzioni uno Stato efficiente
Per garantire una condizione civile migliore per tutti gli italiani non dobbiamo rappresentare quei cittadini che non sono tutelati dei partiti di massa che non sono tutelati dalle grandi organizzazioni sindacali
E che per questo sono fuori dalla cittadella dalla roccaforte dalla fortezza degli occupati di chi ha una rendita via chi ha un posto sicuro di chi ha una Seat situazione
Senza incertezze
Ecco perché noi dobbiamo sviluppare la nostra funzione di partito cerniera
Tra lo stare tra le istituzioni chiedo scusa Presidente le sarei grato io non parlo spesso in Consiglio nazionale ma la gravità del momento mi spinge a dire qualche parola in più pregherei lei di consentirne la non c'è nessun dubbio in proposito il mio mia preghiera sono di tener conto sembra fase finale grazie non è una malattia ma era molto misurato grazie dobbiamo sviluppare nostra fusione di partito cerniera per questo
Tra le istituzioni e la società
Di partito difensore civico a me piace la iniziativa di Raffaele Costa
Dobbiamo sviluppare la nostra funzione di partito difensore civico
La collocazione nell'aria la scelti schieramento non esclude che anzi anzi richiede esige un nostro
Maggiore impegno nella società dalla parte della Società dalla parte dei cittadini dobbiamo rappresentare con i cittadini che non hanno paura dei cambiamenti
Quei cittadini che ripongono la speranza in una democrazia non più ingessata
Ove la circolazione e io ricambio delle classi dirigenti sia una garanzia di efficienza di onestà di giustizia di correttezza di trasparenza nell'amministrazione della cosa pubblica
è vero che la questione morale compresi
Il quattordici e il quindici giugno non ha pagato
I partiti che
Hanno cavalcato la questione morale non sono stati premiati
Ma la questione morale è importante
E noi la dobbiamo
Tenere sempre in vista
Né i nostri programmi ed è nostre bandiere
E la questione morale si risolve certamente facendo arretrare lo Stato io pregherei gli amici se disturbo me ne vado
Voci nate se disturbo Manera
Che non mi diverto
Mi diverto se vedo che sono un possibilità altrimenti mi scoccia magra
La questione morale è importante
E si risolve
Non soltanto facendo arretrare lo Stato
Diminuendo le aspettative dei cittadini perché spesso si rivolge ad la colpa ai partiti per l'eccesso di statalismo ci si dimentica che questo dipende
Molto spesso dall'eccesso di aspettative dei cittadini
Che chiedono tutto allo Stato
Ma si risolve io credo soprattutto reami realizzando il nostro Paese la democrazia compiuta
Realizzando l'alternativa
Che noi non temiamo anche se
Al momento opportuno se non avrà i connotati che noi desideriamo
Potremmo metterci all'opposizione
Cari amici il partito liberale
Si è battuto per il pentapartito
è stato l'inventore della formula e della politica del pentapartito
Dopo la stagione lunga di opposizione al centrosinistra al compromesso storico
Proprio perché ritenevamo che forse questo lo strumento fosse questa la politica
Per
Queste necessità al servizio di questa necessità
Ecco e non dobbiamo essere pentiti della scelta che abbiamo fatto
Non dobbiamo essere pentiti della nostra presenza al governo
E anche del nostro attaccamento al pentapartito
Ma dobbiamo fare un esame di coscienza un esame di coscienza attento sul modo come siamo stati nella maggioranza al governo
Sui risultati
Sul rendimento delle azioni di governo
Le dimissioni dell'amico Zanone
Che noi forse non comprenderemo quando furono date
Dopo il building risultato deludente alle amministrative dell'ottantacinque avrebbero dovuto essere un campanello d'allarme
Avrebbero dovuto consentire questo il salone e quindi gli opportuni e tempestivi aggiornamenti
L'attenzione si compra si concentra invece sulla scelta del suo successore
Abbiamo per lo più di un anno
E poi le elezioni anticipate hanno fatto il resto
L'intuizione liberale però
Della fine degli anni settanta
Che la collaborazione tra i partiti di democrazia liberale e di democrazia socialista
Appartenenti all'area laico riformista
Pur portatrici di specifiche e distinte proposte
Costituisce l'asse portante della politica riformatrice della nuova solidarietà democratica realizzata sì col pentapartito
è la condizione per riequilibrare i rapporti di forza della coalizione con la Democrazia Cristiana tra democratici laici e democristiani io credo che rimanga ancora valida
Anche se non piace più il nome
Anche se si preferisce chiamarlo Betta Vattelapesca invece di pentapartito
E qui mi preoccupa
Il discorso dall'amico Zanoletti
Perché io credo che la sua politica
La sua intuizione
Sia ancora valida nonostante la sconfitta del Partito liberale del mille del quattordici e quindici giugno nonostante la sconfitta dei partiti laici non so del Partito liberale del quattordici il quindici giugno
è chiaro che questo non esclude le verifiche
E anche la richiesta al Partito socialista italiano
Che io non ho sentito fare questo Consiglio nazionale anche la richiesta al Partito socialista italiano
Di rendere noti eventuali cambiamenti di linea politica
Perché qualcuno
Da per scontato
Quello che invece non è e perché non lo sa nessuno forse non lo sa neanche l'onorevole Craxi e noi dobbiamo chiedere l'onorevole Craxi se ci sono eventuali cambiamenti dopo il quattordici e il quindici giugno la sua linea politica
Martelli parla di partito unico
Della sinistra Craxi lo esclude l'amico Antonio ieri ha usato anche le espressioni testuale del rifiuto di Craxi
Oggi Acquaviva sul Consigliere
Il segretario particolare di di oggi senatore
Di Craxi sostiene sul settimanale di Comunione e Liberazione
Che il voto è indicato la via delle polarizzazioni tra partito socialista Democrazia Cristiana
La nuova situazione dice Acquaviva spingerebbe verso l'occidentalizzazione della politica italiana perseguire il modello francese e il modello inglese dove ci sono due schieramenti
Ecco noi vogliamo sapere da l'onorevole Craxi dal Partito Socialista se ritiene siano maturi i tempi per il partito unico della sinistra
Sia siano maturi i tempi per un cambiamento della sua politica e quindi il passaggio dall'area laico riformista ad un'aria che dovrebbe comprendere in questo caso i socialisti e comunisti anche se comunisti
In via di rivisitazione
Questa è una richiesta che dobbiamo fare all'onorevole Craxi
Ma
Non abbiamo il diritto e qui secondo me è un errore che ha fatto anche l'amico Zanone
Non abbiamo il diritto di ritenere
Che le lezioni da quattordici e quindici giugno e quindi la scelta di Craxi sia obbligata
E quindi sia in quasi automatico il suo cambiamento degli apolidi io non credo che sia obbligata anzi credo il contrario
Lo sviluppo dell'area laico riformista può accelerare
La crisi del partito comunista
Il Partito comunista ha bisogno di essere ancora incalzato per sviluppare fino in fondo e concludo io mia come più breve tempo possibile il suo processo di revisione
Il nostro Paese attraversa una fase di transizione senza dubbio
E in una fase di transizione
Come quella che viviamo
La formula di governo non può essere che è una formula di transizione
Non c'è dubbio che la presenza contemporanea al governo
Di partiti
Che di regola negli altri Paesi
Negli altri Paesi occidentali
Sono supposizioni reciprocamente alternative affatto del pentapartito e farà della maggioranza Vattelapesca
Una formula eccezionale
Ma è anche vero che anche le altre coalizioni che hanno governato il nostro Paese vedevano insieme e non parlo soltanto in questo secolo
Forze di destra e di sinistra
E questo non è avvenuto per caso senza profonde storiche giustificazione
Non sono mutuabile lì in Italia modelli
Anche ci sono nel gli altri Paesi
Ma è evidente che si tratta sempre di una formula di una maggioranza eccezionale
Per una fase di transizione
Che deve preparare sbocchi ulteriori sviluppi
Lo schieramento quindi della mi maggioranza di soli dalla democratica pentapartito o Vattelapesca non può trovare la sua unità in un comune disegno di strategia politica questo è l'errore che fa Demitri
Ma intorno a un programma un programma non da declamare ma un programma da realizzare senza che ciò pregiudichi gli sviluppi futuri
La coalizione cinque a sei assente ma la coalizione
Pentapartito o Vattelapesca può esistere solo se funziona e risolve i problemi della modernizzazione democratica e sul versante economico sociale sul versante politico istituzionale
Ecco perché è indispensabile l'esame dei risultati del pentapartito nella nona legislatura ed è importante il programma nel momento in cui ci si accinge a riprendere l'esperienza la decima
Secondo me noi dovremmo
Puntare molto su questa impostazione Caro Renato
Che non è un capriccio di Craxi
Ma dovrebbe essere un esigenza avvertita anche sulla base del rendimento della formula e della maggioranza nella scorsa legislatura
Nel manifesto elettorale
Abbiamo proposto il pentapartito a certe condizioni
In campagna elettorale abbiamo trascurato
D a scrivere anche a nostro merito alcuni risultati positivi e diedi denunziare le molte cose non fatte
E le insufficienze dell'azione governativa ora il Partito liberal non può limitarsi a essere soddisfatto della circostanza che il governo non cade che la maggioranza tiene
Che i partiti alleati non litigano
Ma deve caratterizzare la sua presenza e questo è un insegnamento che ci viene dal futuro dal dal passato e che deve insegnare qualcosa per il presente e per il futuro ma deve caratterizza la sua presenza al governo con un alto profilo politico con un'azione di ogni giorno per vedere realizzate il massimo di scelte liberali nella maggioranza e del Governo
Ora noi
Continuiamo a essere in minoranza anche quando stiamo in una coalizione di governo ecco questo noi non dovremmo mai dimenticarlo
Non possiamo e non dobbiamo comportarci di una maggioranza di governo come se fossimo la maggioranza assoluta noi rimaniamo una minoranza
Perché non si può pretendere non possiamo pretendere di imporre tutto il nostro programma
è chiaro che noi dobbiamo chiedere e ottenere il rispetto di alcuni punti irrinunciabili che dobbiamo fissare è che noi ogni tanto ripetiamo ma secondo me l'impegno dei prossimi giorni dovesse proprio questo fissare questi punti questi punti irrinunciabili
E il Partito liberale anche quando sta nella maggioranza di governo deve avere un costante rapporto con la società
E questo è un punto sul quale io non lo stato mai molto d'accordo con il nostro presidente Bonzi
Per avere ragione
Delle resistenze e degli ostacoli all'interno della coalizione non è incoerenza non è il movimentismo contraddizione
Stare dentro battersi anche fuori perché quando stiamo dentro siamo una minoranza
E anche per far prevalere quei punti irrinunciabili abbiamo bisogno di superare resistenze e ostacoli la Democrazia cristiana da secoli sulla base insegnamento dalla Chiesa è abituata a dire ad non dire mai no quando si fa un programma
Ma l'insabbiamento il rinvio è una tecnica largamente sperimentata
E allora per vincere queste resistenze e questi ostacoli abbiamo bisogno di far ricorso alla Società ecco l'istituto del referendum un istituto del quale noi non dobbiamo a bussare
Ma do che dobbiamo utilizzare del quale dobbiamo fare un uso ragionato per far prevalere le nostre posizioni
Per affermare il diritto all'esistenza il partito liberale deve essere attento ai mutamenti anticipatore delle tendenze pronto a combattere con coraggio essenza incertezze
Ma è forse dobbiamo pensare mentre si parla
Di nuovi partiti
Dico i cittadini certamente non avverto il bisogno noi dobbiamo pensare
A costruire a lavorare per un partito nuovo
E a questo fine occorre un grande impegno
Il congresso di Genova incentrato sulla disputa sul nome del segretario a me pare lontano anni luce
Le televisioni di allora vanno sottoposte a verifica alla luce della situazione di oggi
Vi può essere la maggioranza e forse anche le minoranze
Chi ritiene di poter lucrare
Qualche miserevole rendita di posizione
Persistendo le divisioni
Chi magari è rassegnato e non ha fiducia nel rilancio del partito
E quindi intende gestire la eventuale liquidazione
Occorre spazzare
Interessi meschini visioni egoistiche
Io ho molta fiducia
Nella volontà e nell'impegno dell'amico Renato dal nostro segretario generale
Nella chiarezza
Nella chiarezza della linea politica che voi non significa identificazione assoluta appiattimento assoluto migliori giustamente ha detto tot capita tot sententiae né liberali cioè l'articolazione
Ma questo non deve offuscare la chiarezza sostanziale di fondo della linea politica
E nella chiarezza Dalila Politi occorre avviare un processo di gestione unitaria
Senza mettere in discussione l'assetto di segreteria
In vista anche delle difficili scadenze politiche e nel prossimo congresso nazionale
Lavorare di più
Lavorare meglio lavorare insieme e aprendo a quanti sono disponibili a raccogliere il nostro appello questo mi pare che si proponga questo mi pare di cogliere nella relazione del segretario
A quale rivolgo l'invito a perseguire con determinazione io so gli ostacoli che troverà le resistenze troverà
Folle non me le nascondo e non se le nascondo ma so che è un uomo determinato
Io gli chiedo di perseguire con determinazione questa strada
Il partito liberale ha conosciuto momenti difficili
Anche più difficili delle attuali
Le condizioni esterne sono migliori oggi di quanto non lo fossero nel mille novecentosettantasei
Perché viva e perché covo dalle nuove opportunità di una stagione più favorevole alle istanze liberali occorre il massimo quindi dell'impegno della solidarietà e del coraggio da parte di tutti liberati grazie
Faccia presente
Che abbiamo ancora fanno con trentina degli iscritti a parlare
Siamo ora Conforti e poi subito dopo costa
Senta fa
Nelle pagine facendo
Giudice
Sì
Io
Va detto comunque
Adottando interessante unità di tempo di chi mi ha preceduto interessante come il suo discorso di fare meno di mezzo Melillo quindi spiego di riuscirci cari amici
Allora ancora meno cari amici diciamo la verità poi a tre minuti prima il risultato negativo è mortificante dello scorso quattordici e quindici giugno ha colto di sorpresa solo quanti tra di noi per una sorta di pigrizia intellettuale o se vogliamo di conservatorismo snobba
Trovano comodo continuare a credere nel ineluttabilità e di immutabilità di taluni feticci
Tanto chiari a chi vorrebbe ridurre l'elaborazione politica un Chiacchierini o da salotto tanto produttivi perché appare quanto meno condizionato dalla velleità di gestire senza chiedersi quale sia la differenza tra il gestiva e spesso ed il governare vero e proprio è riduttivo chiamare in causa il destino cinico e barbaro inutile ribadire le consuete considerazioni sulla civiltà dell'immagine
Persino fuorviante tanto da sembrare strumentale ripetere utopistiche progettualità sulla forma partito
Non è con un cambiamo tutto fuorché le persone come base e si possono analizzare seriamente risultati come quello delle ultime elezioni politiche è certamente scomodo ad esempio ma indispensabile dire che non esiste organizzazione nel partito
E così sarebbe certamente meno impegnativo perché abbia il dovere di impostare la ma fatale per il partito stesso dire che l'organizzazione non serve
Preferendo invece riservarsi una poltrona nella torre d'avorio di disquisizioni sociologiche di compromessi di poco potere basso profilo inidonei a risvegliare quella passione nei quadri quella tensione morale
Che nel difficile momento deve diffondersi in tutto il PLI
Una responsabilità che non potrebbe riservarsi esclusivamente alla maggioranza del partito
Ma ripartita anche su minoranze che preoccupate intimorite prigioniere di possibile esclusioni dal Governo finiscono per respingere la segreteria su posizioni governative a tutti i costi
Perché il governo diviene il mezzo per mantenere sempre
Comunque e dovunque contro ogni logica ed ogni convenienza politica e culturale un unanimismo che non è più patrimonio neppure dei comunisti ma potrebbe soffocando il dibattito politico
Essere la tomba del Partito liberale italiano
C'è un rischio infatti mortale
Che la nostra periferia
Abituata male nell'ultimo decennio ad aumenti impercettibili alternati a diminuzioni del tutto marginale pensi che la prossima volta toccherà all'incremento in modo quasi meccanico e non avverta tutta la necessità di concentrare gli sforzi in una battaglia riassume rilievi esistenziali
Compito della segreteria è quello di diffondere tale impulso con rigore ed un movente ed umiltà
Cercando di sburocratizzare al massimo momenti come quello del tesseramento la cui circolare illustrativa è parsa a molti segretari provinciali che l'hanno ricevuta un attentato alla tranquillità elettorale del partito finali
L'aumento del costo minimo della tessera
E a dare un po'più di lavoro alle sfaccendati e segreterie provinciali
Dove innanzi impegnati in piacevoli discussioni con le sezioni
Nel tentativo di escutere all'importo totale del tesseramento mette a via Frattina si sputano sangue sudore e lacrime in favore di una periferia integrata e riconoscente dei tanti benefici ricevuti dal centro
Proprio uno di questi benefici
Ricevuti dal centro con un'abbondanza cui fa fede la mole dei residui e dato da una serie di manifesti tricolori a bandiera
Che sicuramente dopo averci portato in campagna elettorale i numerosi voti del comitato di redazione della Settimana enigmistica
Molti quesiti sono tuttora in corso di risoluzione ci consentono ora qualche considerazione sulla linea politica del partito e soprattutto sui monti editori di esplicitarlo
Non credo del PLI abbia del tutto equivocato una direttrice ma alcune correzioni se vogliamo Benigni a mente chiamarle così si impongono
A partire dallo smettetela di oltraggiare sistematicamente
Quei trenta milioni di cittadini inglesi che nonostante lo sdegno e l'indignazione del Partito liberale italiano continuano a votare per Margaret Thatcher elevandola almeno statisticamente a livello di Chelsea anche perché ci piaccia o meno
Votando per Margaret Thatcher votano per i nostri valori economici e se qualcuno non è convinto vada fari liberista nel PSI e per i nostri principi morali libera libertini troveranno Cicciolina a braccia aperte in un altro partito
Sarà anche vero
E i conservatori inglesi non sono liberali ma credo che i liberali inglesi non avrebbero di che vergognarsi a riconoscersi liberali italiani non avrebbero di che vergognarsi a riconoscersi almeno un po'conservatori abbandonando certe responsabile sinistre Isma'che non pare ancora soddisfatto dei danni arrecati al liberalismo in Italia
Il caso della Giunta Comunale di Treviso
Che ci vede abbracciati ai comunisti non può trovare diverso trattamento da quello di Firenze per il solo fatto che protagonisti che sono iscritti appartenenti a componenti del partito diverso da quella che generò il carro Firenze
Non può e sarà differente la nostra posizione da quella di partito coerentemente ed intelligentemente liberista in economia e addirittura reazionario sul piano della morale e politica
Un partito sindacato diverso da tutti i sindacati il sindacato di tutti i cittadini
Ma è proprio la morale
E ci impone atteggiamenti di simili rispetto a punte stipite toccate nelle dichiarazioni di alcuni nostri alti esponenti
Nei giorni successivi al quattordici giugno mi sembravano quasi voler punire gli altri partiti per non aver detto prego Sacconi fa comodino ai liberali in campagna elettorale o peggio ancora
Scaricare la rabbia per la sconfitta sugli ingrati i cittadini invece di interrogarsi del Silenzio
Con realismo ed umiltà su noi stessi su tutti noi stessi e sulle cause di una débâcle
E può ragionevolmente negare a questo punto che con una posizione portata alle estreme conseguenze
Non arrogante ma semplicemente lineare
Sulla tassa sulla salute ad esempio avremmo probabilmente avuto tre mesi di governo in meno ma oltre ad avere la coscienza a tre mila volte più tranquilla avremmo acquistato trecento mila voti in più che sono quelli che ci mancano
è giusto oggi ruggire i liberali hanno perso e quindi staranno fuori dal governo è giusto cercare di porre condizioni capestro contare riserva mentale credo di no
Intanto perché in politica contano i risultati e non le condizioni e noi siamo bravi a porre e gli altri non hanno problemi a concedere come sappiamo dal passato
Poi perché è un atteggiamento di chiusura pregiudiziale accentuerebbe l'impressione di Panucci di partito sconfitto estromesso dal palato più che di partito che se ne chiama fuori infine per una legge fisica
Solo ogni corpo che entra in un altro po'uscirne
Ed il nostro problema allora non è quello per farci sentire di più dall'opinione pubblica di entrare nel governo
Ma quello di proprietà di trovare il coraggio di uscirne alla prima occasione e gli altri ci forniranno puntualmente sapendo che in Italia da auto blu e segreterie ministeriali ha buoni benzina e commentati
Potrebbe essere il momento di vedere il partito unito attorno ad un interrogativo sapremo risorgere vi altare ci rilevanti rilanciati su posizioni più controlli
Esiste però il sospetto che molti oggi nel partito non si pongono la domanda
Quali forse perdere tempo inutile quasi che il PLI avviato verso una liquidazione ineluttabile debba cercare di salvare prima i suoi uomini o qualcuno dieci e poi solo eventualmente le sue idee
Prima i ministeri dai quali bisogna stare lontani per non incorrere nella tentazione di teneri ad ogni costo di contro qualsiasi evidenza di politiche illiberali
Prima li li Elleni e dopo in fondo dimenticata la grande tradizione la qualità di Cavour Giolitti procede Einaudi fino a Malagodi e fino all'opposizione di Zalone alla solidarietà nazionale
Il pericolo della periferia se ne accorga dei quadretti ritraggano delusi dei liberali di base incrocino le braccia
Possiamo informatizzare l'organizzazione l'indirizzario l'amministrazione ma non potremo mai schedare i cervelli dei liberali
Potremo chiedere ogni sacrificio alla periferia ma non dovremo dare la sensazione che solo il soprattutto i sempre alla periferia vengano chieste disponibilità e rinunce
Potremo avere dei giovani attivi capaci e preparati solo in quanto non pretenderemo dire Primoli in ruoli da portaborse né permetteremo che limitino la loro attività al gioco del Monopoli congressuale
Potremmo sperare di far comprendere a tutti cosa significa migliore qualità della vita e cos'è una società aperta solo se sapremo essere aperti anche al nostro interno non rinchiusi in carte secolari né all'interno di queste in ruoli prefissati
E immutabile
Per interi decenni
Faremo il partito liberale con la forza dei liberali tedeschi o francesi o giapponesi o canadesi o americani dimostreremo coerente devoluzione al nostro interno
Se per prima la nostra base sarà convinto di obiettività raggiungerà e se sapremo convincerla cioè la Società del PLI darà un modello di quella che vuole sia la società con tutte le sue componenti in tutte le sue componenti
Dovremo rinunciare a qualcosa a tutti e per prima la segreteria
Un modesto prezzo ed ho concluso per il rilancio di un'idea per il futuro a dei liberali a cominciare dal livello più alto non dovrebbe dispiacere pagarlo grazie per il tempo che vi ho rubato
Veramente sono io che ringrazio Confort perché sia auto limitato a dieci minuti
Costa per favore dopo
Da opposte ARPA
Cari amici
Io credo che
In questa occasione
Sì dobbiamo cercare
Di verificare insieme
Quello che è avvenuto
Immediatamente prima del
Quattordici giugno quello che è avvenuto il quattordici giugno e soprattutto quello che dovremo fare
Da ora in avanti
E ritengo che sia opportuno
Prendere come base di discussione
La relazione del segretario
Gli OLO ascoltata con interesse l'ho riletta stamane
E vi devo dire che al di là di quello che può essere il consenso
Su molte parti
Sta a me credo come ad altri
Valutare il calore osservazioni
E pare anche
Qualche critica
Innanzitutto
A me pare che questa relazione che la relazione
Come in genere
La risposta del partito al risultato elettorale
Mantenga una eccessiva cautela sviluppi una eccessiva cautela nel guardare alle nostre collettive colpe
Ci sono certamente delle colpe esterne quelle piante Amato le cause meccaniche e quell'anche che è stata definita la causa politica
Ci sono delle colpe esterne ma credo che vadano individuate anche del colpe interne al partito
Le tre cause meccaniche succintamente i rapporti DC PSI al sorpasso l'effetto derby e il voto anti
Credo che possiamo valutare anche la presenza di altre cause ma non soltanto nella sconfitta con il mancato successo liberale anche in quello che è successo in altri partiti
Per esempio io non credo che il risultato del pr che si è attestato all'incirca sulle posizioni del re mille novecentottantacinque non dipenda dal fatto che il PRC ha avuto fino alla vigilia delle elezioni o fino a un anno un anno e mezzo prima delle elezioni amministrative
Il suo leader Presidente del Consiglio
E direi è un fatto fisiologico per un piccolissimo partito quello di accrescere anche notevolmente i consensi dopo la presenza del proprio leader in un posto di grande rilievo politico
Per l'MSI
La stanchezza
Del suo leader e anche di un certo tipo di protesta che è stato assorbito da altri
Per e piaceri invece una normale attrazione del partito più forte che dice meglio le stesse cose e che se è si presenta omogeneo politicamente
Per il PLI ecco io credo che noi dobbiamo partire da questo punto di vista cioè a questo punto meglio noi abbiamo avuto il risultato delle regionale
E allora cosa vuol dire
Vuol dire che
La spinta che abbiamo cercato di dare dopo le regionali non è stata una spinta adeguati al parco
Ma c'è una spiegazione cari amici
Tale spiegazione
E anche molto tempo
è soltanto gli addetti ai lavori hanno motivo di non vederlo proprio perché sono troppo immersi nella realtà politica
Noi abbiamo avuto dopo le elezioni amministrative una turbolenta nel luglio ottantacinque notevole
Consiglio nazionale di Roma elezione di un nuovo segretario
Abbiamo avuto il Congresso il trio mente conflittuale di Genova
Abbiamo avuto una sorta di conflittualità per fortuna limitata a qualche mese dopo Genova
Abbiamo avuto una insufficiente risposta
Probabilmente inadeguata nei sette otto metri
Successivi all'assestamento della nuova segreteria noi siamo abituati a pensare che la gente di venti molte volte i politici io spesso no portati a dire ma fra una settimana si sono dimenticati
E invece questo non è probabilmente vero
Perché la gente i cittadini non sempre dimenticare anche le code fondamentale le ricordano e le ricordano anche a lungo tant'è che il la conflittualità interna al partito liberale è stata notata da tutti e devo anche dire ci siamo gli inviti in una serie di contestazioni reciproche che hanno lasciato nel corpo elettorale una pratica
Quindi anche corpi colpe interne di partito
Non soltanto corte il termine
Non solo vantati nell'Afghanistan nel lavoro patto contro nei mesi di novembre e dicembre all'interno della coalizione nello spirito liberista rianimato la nuova maggioranza siamo rimasti quindi Terme alle elezioni regionale ai dati della delle regionali non ci ha premiato il governo
Non ci ha premiato il ministero dell'Ambiente dovevano proceduti Trainini tra ministri liberali che hanno pensato prevalentemente a impostare l'attività del nuovo ministero e di lavorare in questo settore
Ma evidentemente i voti che sono arrivati ai Verdi erano vuoti contro quindi anche contro la istituzione che finalmente nasceva per merito dei liberali non ci ha premiato l'attività al ministero
Dell'industria perché è stata una attività istituzionalmente corretta e qui minimo da ripetere quello che è stato detto ieri da parte del
Anche ha premiato e devo dire che personalmente pur nel piccolo di un'attività
Di una attività dato proprietario non ha premiato neppure una carta per tanti alto impegno più certi temi dalla droga agli in pratica io me ne sono accorto di Orando per il piano
Dove la richiesta era invece di un'attività
Dida porte più consona alle evidente elettorali della parrocchia o del Colle
E allora credo che quello che richiamo detti ad aprile all'inizio della campagna elettorale
Credo che abbia un
Turchini Pica
La può ripiegare anche matematica ricordo di aver con alcuni amici
Ricorderanno fatto uno stemmino di quello che sarebbe successo nelle elezioni
Ricordo anche di aver previsto
Tredici dodici deputati e tra i senatori di rimando anche le regioni con un pizzico di ottimismo soltanto per il collegio di Torino Novara e perché era direi fatale era prevedibile quello che perché
Ogni
Una certa cautela
Lo hanno rilevato ad altri chi trattiene dalle polemiche
Ma forte non è soltanto cautela anche la difficoltà
Proprio di
Abbiamo probabilmente interprete non soltanto a determinate dalle
Difficoltà di apparire ancora come un partito mentre quale onde nel cui interno ma anche
Problemi di calcare
Una via di uscita che sia e per
Quindi credo che al di là di quella che può essere l'apparizione esterna caldamente utile di una sorta di unanimità o di unanimismo
La ricerca delle cause che hanno portato alla completa non può esaurirsi
Oggi mai apertamente già da oggi noi dobbiamo pensare alla per Aprilia
La relazione io dirò poi perché è apprezzabile in molti punti ma mi manca una corda a mio giudizio principalmente
Il patto della situazione
è una relazione che tenta di dare il senso della speranza
Ma non dà ancora il senso del dramma
Appellanza può uscire soltanto dalla eliminazione delle cause che hanno provocato il grande
Ripeto
Come ho già detto è difficile in questo momento inventarne intuirlo
La conflittualità evidente gli ho parlato all'inizio
Deve dirimere palude baronia interne
Devono
Regna
Ma non è facile Togliatti Carpio incrostazioni certe decisioni da prendere interistituzionale di partito tenendoli indette da
Formulate la sera precedente
Qualche oggi io credo che possiamo fare un primo passo
Per patire dire
Io l'ho detto anche ripetutamente e lo ripeto
Togliamo le correnti poi il patto tutto il pivot diventa difficile
Oh vita Crippa il primo passo lo battiamo tutti insieme Cauto togliamo per dare un esempio di olocausto
Io credo che noi dobbiamo
Per l'Italia una frase
Cominciare a valorizzare tutti gli uomini soprattutto quella i massimi livelli di parti
Questo partito a venti trenta uomini che lavorano in Parlamento o negli uffici di partito a Roma nel gruppo ecco utilizziamo dirette alcuno al meglio
Ripercorriamo le carte interne marine con l'amore e che gli hanno gli individui per quello che possono valere indipendentemente dalle correnti
Io mi rendo conto che il ricordo di critiche prevedono incrostazioni esperimento azioni e qualche volta anche valgono inimicizie e portalettere considerate poliennale ma credo che quel fare la valorizzazione degli individui lì alla frana che ti consente di uscire
Da una costruzione
Quindi ha obbligato i a muoverti determinati modi e quella per esempio dalla tenta di Alfredo Biondi alla vicepresidente della Camera mi pare definita da un'indicazione utile ma penso
Che non dobbiamo per marchi qui
Per la valutazione infatti dei meriti di ognuno colpi in banca ad Avvenire
In volto Cadioli in troppe occasioni attraverso il paraocchi della da che parte sta
Noi avremo nuovi problemi
è ritengo che a questo gioco non possiamo più partecipare
Riti dovette ripetere dico che personalmente non appenderò
La soluzione finale per rivelargli
Appellandomi ai liberali con ostenta la prego
Oppure Caliendo il pensionamento anticipato anticipando gli elettori che ci pulire bene se dovessimo tenere un comportamento difforme da quello che la logica e l'equità
In poco
Il secondo rimedio è quello esposto da dal segretario
Operare dentro e cuori il palazzo per
Solo virgolette perché mi pare che sia un'impressione molto centrato ristabilire il principio liberale che lo stato e vite in funzione vecchi per
Sentiamo interpretando a un'iniziativa che altissimo ha chiamato di impegno per la tutela del cittadino e per la lotta contro la burocrazia
è una strada di viti
E ha il previo
Di qualche novità
La capacità di porsi sulla strada dell'incontro con i titani
Spetterà pareva avremmo trovato una chiave
Utile a portare il PLI sulla strada del consenso legato al partì con Crespi ed avremmo dato una prima risposta a chi gli chiede perché votare
PLI
Dovrà essere un movimento diverso da tutte le iniziative precedenti
Che dovrà impegnare liberali enormi intellettuali studiosi operatori del diritto amministratori ed amministrativi i politici giornalistico tv libere utenti dei carichi pubblici soprattutto
Ma ho un grande primo
Che il partito non riesca
Fare una sorta di educazione culturale
Di taluni suoi esponenti anche al vertice di rifiuto del concreto di involontarie protervia intellettuale a quello a calarsi nella realtà dei piccoli o grandi problemi quotidiani della gente
E così per il difficile referendum sulle UE nel
Che condivido appieno
Non vediamo però troppa carne al fuoco
I due temi reperendo enterobacter lei attività in di tutela del cittadino dello dalla burocrazia sono motivo sufficiente di lavoro per molti mesi
Checchi introducessimo in altri argomenti in altre attività di perderemmo l'attenzione dell'opinione pubblica ed avremo una fotografia meno nitida non rispondendo al quinto lo ripeto perché votare liberale
Se è molte volte è stato risposto negativamente cui e capre in quanto molte volte negativamente da parte degli elettori proprio perché la fotografia del PLI non era anni
Sul piano operativo cari amici noi dobbiamo prepararci come per le elezioni poi però fra un anno lo ha detto Palumbo lo ha detto molto bene anche un po'brutalmente
Fa patendo Chirico per quello che prendiamo e paghiamo
Alcuno all'interno
Il problema della legge elettorale i problemi del quorum
Concentrare la difesa su due o tre circoscrizione
Dare un parlamentare d'adozione ha letto il copione che non ce l'hanno dati un veicolo di stampa
Ricalcare la forma partito migliore semplificare al massimo di imboccare lo Statuto
Ho apprezzato molto il corpo di Patuelli
Non è una novità che la linea politica di Nuova Democrazia divarica dalla mia
Ma per il più adatto
Cari amici una lezione
Io litigo sovente con voi
Poi dopo due giorni facciamo parte
Lui che non è rientrato a Montecitorio è venuto ha comportato
Articolata
A Virzì come dovremo operare al di là delle posizioni politiche
Chi come me
Che pure deve ritenersi elettoralmente Fortunato
Ha da venti giorni nel cuore l'amarezza
La delusione
Non certo la rassegnazione non riesca ad archi pace
Si sente colpevole per il vento è contraria ispirato anche a Cuneo
Non solo a Rovigo dove per merito di Migliorini più ad altre contrario ritorno mancati quadri mille duecentonovanta Ap mille duecento e quaranta voti
Per rapportare la pattuglia liberale attraverso un quoziente pur nella gioia di un venti per cento puntato nel collegio senatoriale qui come lei ha coperto intimamente questa difficile campagna elettorale ed ancor più il suo risultato
Come nessun altro deve ringraziare propende per quello che sta
Dal punto di vista politico
Esiste una lacuna indiretta nella relazione
è mancata
La caparbietà porte imporre il problema di petto del Papardo all'opposizione
Come ipotesi di lavoro
E non soltanto come ipotesi di ridurre su questo punto credo sia opportuna una meditazione più approfondite
La relazione del trittico sottolinea la liquidità di forte autonomia del PLI etiopi trova d'accordo
Fare più spazio nell'area laico socialista o nell'area liberaldemocratica resta un interrogativo
Io credo che il Petit collocassimo nella prima rischieremmo di essere strumentalizzati dal PSI
Senta costituendo una costellazione con un pianeta al centro e con divertita appelli
E noi non abbiamo la vocazione dei capelli
E noi non possiamo pensare domani neppure a cartelli elettorali con il PSI
Domandiamoci invece la mia non è una
Se non ci sia spazio
Nella nostra collocazione naturale nella lotta al piede naturale
Di verificare le possibilità di un rapporto rinnova
Con il Partito repubblicano riprendendo inizialmente quel patto di consultazione che mai viene detto ti consentirà di verificare
I riti ancora
Una possibilità di affermazione parlare a liberaldemocratica
Non abbiamo certamente intenzione di chiedere mutamenti inquietante dal vertice del partito
Rete qualcuno che ha in testa idee più chiare per risolvere la crisi del partito e del liberalismo italiano impattavano
Prima del comma
Molte cose però dovranno cambiare comunque
Perché
Cari amici a Tempio
Poi chiediamo l'ha vegliata ammettendola
Il pensare al proprio palazzo al piccolo potere tutti
Alla corrente all'amico da piazzare
Ho da più emanare ora comprimere imparando contestualmente appare con la gente
Dalla parte dei cittadini oppure la rivincita non ce l'avremo
E chi troveremo presto
Sempre liberali
Ma un pochino di più disoccupati
Ma poiché quel capire non mi piace
Ebbene che ti richiamo per
E per quel che mi riguarda ma credo per quel che riguarda tutti non parla col tanto lo spirito del più probabilmente da parte di combattere
Ma anche il desiderio di mantenere vive le nostre idee grazie
Fa
Quando
Cari amici
Io eviterò di fare
Un'analisi
Devo risultato del quattordici giugno
Le sono state fatte molte
Direi che più o meno
Tutte sono in qualche modo accettabili
Credo che qualche dubbio
Io debbo esprimerlo sull'analisi o sulle responsabilità
Per la sconfitta elettorale perché diciamocelo
Stata una
Nonda catastrofista ma è stato una sconfitta comunque qualche dubbio
Io ce l'ho
Sulle responsabilità
Attribuito
L'amico Patuelli
Ha parlato di una linea politica sbagliata
Caro Antonio io apprezzato come Costa il tuo intervento soprattutto apprezzato anche il fatto che tu abbia sfumato nel tuo intervento l'impostazione politica del documento che è distribuito questo l'ho apprezzato molto
Poi però rimane
Ma
Che vogliamo andare alla ricerca di idee contabilità per quanto riguarda la linea politica allora dobbiamo andare
Molto anche all'epoca di Malagodi
Manca la tua lunga permanenza al vertice del partito
In cui è giustificato sempre una certa linea politica
Questo periodico con molta cordialità ed amicizia ho molta
Perché tutto è un giovane e bravo attento con grande capacità di lavoro
Ma ai anche quei fatti innovare capacità o incapacità
Meglio dire
Di Wolfi
Così su una posizione di un umile auto
Ma chiudo con quei com'era nei prezzario perché io sono abituato a dire ciò che penso ed era necessario dire anche qui
Voglio tentare ripeto scartando l'analisi del risultato ne abbiamo fatte tante le faremo ancora qui il problema è di guardare avanti
Guardare al domani alle cose da fare discutere sulle cose da fare
Voglio tentare di sviluppare un ragionamento politico
Cercando anche di non cadere
In un atteggiamento autodistruttivo
E neppure in un fittizio ottimismo
Cerchiamo di essere
Petrini
Ma per il mitico nel metodo
Di adottare il pessimismo dell'intelligenza
E allora chiediamoci che cosa è cambiato quattro
Se riusciamo a individuare
Ledere l'idea di cambiamento forte
Riusciamo anche a individuare le cose da fare perché il problema è il che fare io
è saltato quello che era lo scenario politico
Vigente in Italia da quattro e io credo che ieri l'Italia ha dato una lezione i politologi
L'amico giallo
Che ha fatto il più bell'intervento non solo di questo Consiglio nazionale ma forse anche dei tanti poi
Con Danone
Ci siamo misurati
Circa sette anni
E ci siamo misurati correttamente
Il Danone
Io mi ritengo presumo
Amico amico che quando era necessario di diceva le cose che non condivideva
Finora non è appena oggi il coraggio
Con cui
Carta caro
Dall'abitazione che ha avuto in passato
Perché perché è un uomo intellettualmente onesto in questo partito
Ed è un contributo un tributo che li voglio pagare ancora
Valerio Zanone
Richiamo capiate il tante volte
E questa non è compiacente e ci batteremo magari ancora
Però è necessario dare
Questo riconoscimento
All'uomo che ha guidato il partito per dieci anni e che oggi il convoglio detta umiltà si mette al servizio del partito
Dicevo saltato che cosa è saltata la centralità della Democrazia cristiana questo è il fatto nuovo
S'era cioè una volta
Un solo partito ma di chi
Dotato di un potere di coalizione
A largo spettro
Sufficiente a creare maggioranza numerica
E l'Al-Ittihad dopo a sfruttato ha usato questo potere di coalizione
Scegliendo di volta in volta i suoi partner di governo a seconda della convenienza
E a seconda della sua tattica momentanea il doroteismo poi in fondo questo era nei confronti
Nell'eterno
E abbiamo avuto così i governi con i laici Minori poi quello col Partito Socialista il centrosinistra
Per un breve periodo ma che indicativo anche
Addirittura dei governi appoggiati dal pc governi di solidarietà nazionale
Ci fu un periodo cari amici in cui la DC con la sua centralità
Ed è una strategia
Ma fu un'epoca degasperiana De Gasperi si muoveva ricordate all'insegna del mai da soli
Ma quanto è durata quel e durato quel periodo sette anni a parlarne sembra chissà quanto ti adunate durato solo sette anni
Un periodo
In cui
I laici i minori
Furono contarono furono determinanti ricordiamo che cosa è prego però allora i liberali pietre però Einaudi
Ma fu un periodo troppo breve
Dopo di allora dalle bici non ha avuto
Più una strategia questa è la verità
Non ha avuto una strategia e la crisi del Paese la crisi del sistema politico
Sono dovute pronti a questa mancanza di strategia del partito che aveva un potere di coalizione e lo ha sfruttato lo ha usato male
Cossiga è entrato in crisi il sistema
Questa centralità è finita e questo è il dramma della Democrazia Cristiana
Il processo che ha portato alla svolta del quattordici giugno
E cominciato cari amici e vediamo
All'altro correndo del problema
è cominciato una diecina d'anni fa e bisogna vere
Il coraggio di riconoscere che di questo processo
Che ha portato a questa volta il protagonista è stato
No alle il Partito socialista ma all'onorevole cara cerchiamo dette tante volte queste cose perché a volte
Sento dire ma attorno nuove posizioni no io vi invito a guardare gli atti di tutti i nostri consigli nazionali congressi
Io ho sempre riconosciuto all'onorevole Craxi questo grande merito questa grande capacità
Sul piano tattico
E anche strategico a volte difficile distinguere qual è la strategia qual è la tattica con intelligenza e spregiudicatezza
L'onorevole Craxi ha saputo sfruttare fino in fondo la posizione che gli atti segnato in questi anni l'aritmetica parlamentare
Vi è riuscito importanza di portare il partito socialista
Prima di tutto a superare la sudditanza culturale e politica verso il Partito Comunista e nello stesso tempo con costanza i dieci anni di battaglie di pressione di azione politica
Con costante tra alterne fortune anche ad operare finalmente uno sfondamento elettorale che non è uno sfondamento
Grandissimo ma è uno sfondamento determinante ha guadagnato il due otto due nove per cento
Ed è riuscito a creare le condizioni per una nuova centralità
Che tu
Titoli pittorica che nulla democristiana
Non c'è dubbio che oggi a un certo potere di coalizione il Partito socialista
Ma detto questo con obiettività
Perché l'analisi politica ha bisogno di un grande sforzo di Hobbit di obiettività
Vediamo un pochino qual è la strategia sociali
Mi pare che sia stato detto da molti
Chi sottovoce che più chiaramente chi con sfumature
Ma prateria socialista non c'è dubbio è chiara
Punta ad un'ipotesi Mitterand Diana
Ma che al tempo e puntato quando lo dicevamo noi
Negli anni passati
Che in fondo alla strada del Partito socialista
C'era
Un'alternativa
Sembrava che la dodicesimo per scongiurare l'alleanza con i socialisti mentre in realtà noi volevamo solo dire che con i socialisti chi doveva essere alleati
Chi doveva fare un tratto Obrero lungo altre condanne lei contingente storiche disperata insieme
Ma che era chiaro
Che lo sbocco non poteva essere quello
Auspicabile ho sognato
Dai liberali
In che modo si muove Craxi oggi è certamente il protagonista il leader
Migliore che c'è sulla piazza politica
Usando bastone e carota nei confronti del PC cercando di fare esplodere le contraddizioni dentro il partito comunista portandogli via dei voti e qualcosa gli ha portato via sperando di portargliele via ancora
Concedendogli qualche cosa io ho collaborato per otto anni con la onorevole Iotti
E direi io ho una grande stima
La votai nel mille novecentottantatré il nove per pantalone con grande convinzione
Però non c'è dubbio che a questa terza legislatura
Di parecchi tenta che arrivata perché la voluto crack
E questa è un petto di carota che per ora il partito socialista dal partito comunista
L'altro elemento che fa parte della strategia di Craxi è lo strumento referendario
Che gli permette un movimentismo gli permette di creare nel Paese
Un certo clima che può andare a suo favore
E gli permette soprattutto di aggregare arriviamo al terzo elemento di aggregare i minori di satellitare i minori questo è il punto il verbo sarà brutto
Sarà anche offensivo ma è la realtà
I Verdi
I radicali i socialdemocratici marcia normali Bettola capelli d'azione volenti o nolenti alcuni volenti con le croci al democratico
L'altro elemento della strategia di Craxi e di far pensare il più possibile di volta in volta colletta facendo in questi giorni
Le proprie certe decisioni in materia di governabilità io sono convinto che all'ultimo momento Craxi concederà il via un Governo
Perché ha bisogno di dimostrare la su affidabilità
E darà una dimostrazione ancora di intelligenza politica
Ma il quattordici giugno cari amici è cambiata ancora anch'qualcosa
Non c'è più
Un'ipotesi laico socialista c'è un'ipotesi socialista
Quello è il punto
In cui i laici cari amici sono chiamati chiaramente a fare da supporto da alibi
Non più neppure da comprimari
Ma quinto Craxi fa bene a farlo
Ma noi dobbiamo essere così lucidi da capirlo da trarne le conseguenze
Questo non vuol dire che non dobbiamo collaborare con i socialisti
Questo non vuol dire nei testi in conflittualità con i socialisti
Dettagliato
Inopportuno
E andremmo anche contro quella che è la logica
Politica che ci deve guidare la dategli Elia culturale che ci deve guidare e cioè la modernizzazione del Paese codici sociali su questa strada abbiamo ancora delle cose da fare insieme
Ma sono petti di Prada
Non è l'autostrada su cui dobbiamo indirizzarci per raggiungere il nostro obiettivo
Lord barocco di fondo
Non può che è vere cari amici
Della strategia di Craxi lo sbocco di fondo non può che essere l'alternativa di sinistra
Forse non la funzione colpirci come dice Martelli che qualche volta e che eccita la tua capacità di fantasia in modo eccessivo tant'è vero che il crac fila subito raffreddato
Dicendo mi viene un brivido alla schiena lo credo bene in questo momento
In prospettiva può esserci forse capita nel due mila e quanto non so anche un unico partito della finestra lo sognava anche Amendola
Però certamente
Certamente
Andiamo verso questa ipotesi
Ecco dall'altra parte che cosa c'è
C'è una Democrazia cristiana
Che crede di aver vinto o ringhia e dice
Di aver vinto ma ma che non ha vinto
E che obiettivamente in difficoltà
Ma di chi
è il partito che ha voluto fortemente le elezioni
Per tentare di riconquistare la propria centralità messa in discussione ha giocato il tutto per tutto ha mobilitato tutte quindi tutto
I vescovi Comunione e Liberazione
Detto con tutto il rispetto che volete lo stesso pontefice
Ha mobilitato
Persino dei liberali cattolici nei killing
Dei grossi personaggi messi in lista ma che cosa ha ottenuto con una mobilitazione di quel tipo là di chi doveva tornare almeno alta ventotto per cento
E andata al trentaquattro per cento cari amici
Ecco
Il risultato politico dell'operazione di vendita
Questo stratega
Diciamo francamente con molte limitazioni
E l'isolamento della Democrazia Cristiana
Ecco fra queste due strategie perché è chiaro che è una strategia anche democristiana quella di non perdere il suo potere come dicevo di coalizione che non ha più
E cerca di ottenere uno anche lei guardando alla possibile capelli d'azione dei minori dei laici in questo caso noi e i repubblicani
Nonché queste due strategie siamo usciti massacrati
Un perché è inutile che mi soffermi dicevo dobbiamo guardare anche fare
Allora il giorno tre ipotesi che noi portiamo a cui possiamo guardare con interesse
Guardiamo le con obiettività Condi tacco
Se vogliamo capire
La prima e quella di guardare all'ipotesi cosiddetta riformista che abbiamo detto punta porta non so quando ma l'alternativa di
Quale ruolo veri liberali che su questa strana chiediamo
è un'ipotesi di lavoro facciamola
Tutt'al più un passante
Sul treno neppure un vagone del
Comprendo che che molti movimento perché il freddo che abbatte un movimento con un macchinista formidabile
Uno realmente
Ma con quali prospettive che saliamo su questo treno
Secondo me
Credo che molte
Dopo
Quel complotto avremmo un ruolo subordinato
La seconda ipotesi
Agganciarci o salire sul convoglio della Democrazia Cristiana
Dove porta questo convoglio
Non c'è dubbio va in rotta di collisione con il convoglio socialista questo non c'è dubbio su questo
Ma
Questo ci può interessare finanzio interessa ma ci interessa fino a un certo punto nell'ottica del Partito liberale
Quale ruolo hip i liberali possono avere possiamo avere noi liberali
Agganciati ospitati su questo convoglio
Un ruolo subordinato di satelliti anche qui non ci sono dubbi
Non ci sono dubbi
Io lascio perdere
Il fatto dello schieramento riformista lo schieramento conservatore
Perché credo che ormai questi siano termini superati come destra sinistra anche se è vero che nella Democrazia cristiana scene
C'è una spinta conservatrice ma perché è nella natura della DC di è il doroteismo e anche perché loro vogliono conservare il potere che hanno
E poi il loro insediamento certamente
Consiglio
Di tipo conservatore non c'è dubbio
Ma cede la conservazione anche dall'altra parte cari amici e perché è difficile stabilire se è più conservatore per esempio il Partito comunista presidente
Quando va dove alla fine chiedo anti un po'di spazio come è stato ottenuto da altri
C'è da chiedersi
Chi è più conservatore a volte il Partito comunista
O il partito liberale o il partito repubblicano altri partiti
Io non ho visto da anni ormai da parte del PC di esprimere un progetto non dico rivoluzionario ma veramente riformista
E allora lasciamo perdere se ci Balocchi amo su destra sinistra riformisti conservatori non usciamo non riusciamo a individuare il nostro ruolo
Quindi
No anche al ruolo subordinato con la Democrazia Cristiana lo abbiamo avuto per anni questo ruolo in passato
Ne abbiamo siamo stati ripagati con le bare agitazione
Con la sopportazione
Comunque al di là di tutte le considerazioni anche qui prima o poi
Andremo al suicidio perché andremmo apprestarci come ruota di scorta una volta che la ruota e consunta viene cambiata
E allora vediamo la terza ipotesi
Certo la più difficile la più impegnativa
Ma secondo me credo dai discorsi che ho sentito
L'unica possibile
Per il partito liberale
Per un partito liberale che voglia finalmente fare un salto di qualità
E sfidare prima di tutto se stesso e poi gli altri
Noi dobbiamo risolvere cari amici
Il nostro dilemma perché c'è la preoccupazione di scomparire con chi andiamo
Con chi si allea mo'rifiutando la logica delle cordate il ricatto degli schieramenti
Almeno strategicamente
Poi la politica è fatta anche di tattica di alleanze
E non dobbiamo chiudere gli occhi
Senza guardare quello che avviene accanto a noi
Però bisogna a me smetterla di via relazionarci
Alle iniziative degli altri
Dobbiamo
Come liberali rivendicare il legittimo orgoglio di essere una componente essenziale sul piano delle idee e della rappresentatività dello schieramento politico italiano
Che cos'è cari amici la politica se non la proiezione di posizioni culturali ebbene siamo convinti o no
Che lettere aree culturali fondamentali non solo l'Italia ma dovunque
Sono quella socialista
Quella liberale e quella cattolica allora se questo è vero ed è vero
Dobbiamo diventare lo strumento politico della cultura della visione del costume della pratica metteteci tutto quello che volete
Liberare
Questa è la sfida che dobbiamo correre il che non significa ripeto che noi ci vogliamo isolare
E dobbiamo essere anche più movimentisti anche nelle alleanze contingenti anche se più più spregiudicati vi dico e non inorridita
Però la strategia cari amici del Partito liberale deve risultare fiala
Intellegibile inconfondibile deve essere chiaro che il Partito liberale non è subito di nessuno non erano scuota di scorta di nessuno non si presta alla politica di altri
Alla strategia di altre
Quindi mi pare ineluttabile la scelta di questa terza ipotesi
Certo su questa strada solo una parola metterò perché se ne è parlato con qua con un po'di ritegno ma io credo che se ne debba parlare
Su questa strada noi
Incontreremo per esempio i repubblicani vedremo che cosa saranno i repubblicani del dopo Spadolini
Ne incontreremo
Anche qui razionalmente severamente perché la politica è fatta anche dei rapporti con gli altri partiti
Cerchiamo di capire quali sono
I punti in comune quali sono le differenze
Certo noi siamo
Due partiti risorgimentali
Rappresentiamo a volte in alcuni casi segmenti socioculturali
Che ho sono identici o comunque sono confinanti
Abbiamo
Una certa vocazione alla modernizzazione all'Euro polizza azione
Però è anche vero che in questi anni con i repubblicani per colpa soprattutto dei repubblicani non siamo riusciti a stabilire buoni rapporti spesso siamo stati
In conflittualità
Anche su problemi concreti per esempio il fisco la scuola abbiamo visioni diverse
C'è anche una differenza tra noi e loro che data
Da una certa componente vetero azionista del partito le repubblicano e anche una certa anima populista che ritrovate in Romania che ritrovate nei Castelli Romani
Però il problema esiste e se ce lo nascondiamo avremmo un tassello in meno nel mosaico che dobbiamo tenere presente in tutte le sue
Tessere
Ora noi certo non ci dobbiamo attardare ad aspettare i repubblicani però li dobbiamo sfidare sul terreno della strategia
E dobbiamo andare avanti con un nostro progetto liberale e liberal democratico
Se ci staranno se li incontreremo se ci verranno noi discuteremo
Altrimenti noi andiamo avanti ma dobbiamo prendere noi l'iniziativa i repubblicani sono anche loro in una crisi notevole non solo data dal sconfitta elettorale ma dalla mancanza anche di una leadership
Cari amici vado alla fine avrei molte altre cose da dire vado alla fine vado alla fine
Il problema nostro allora quale
Dobbiamo riuscire a darci un progetto
E a me pare nonostante alcune critiche sia pure così sfumate per motivi tattici
Che nella relazione dell'amico Renato Altissimo che io condivido dalla prima parola all'ultima non a caso lavoriamo insieme
Ci siano delle indicazioni molto precise sulle cose da fare
Certo
Bisogna vedere se saremo capaci di uscire dalla fase delle enunciazioni e teorica
Ed entrare nella fase dei progetti concreti ma questo cari amici questa cari amici è una sfida che non sta solo e non spetta solo alla segreteria
Ma a tutto il partito e a tutte le componenti del partito
Perché facile
Dire la segreteria ha delle responsabilità certo creare non la segreteria non si sottrae al queste responsabilità
Anche se abbiamo lavorato in quest'anno
In condizioni difficili sempre con l'ossessione delle elezioni anticipate
Sempre costretti a rinviare certe decisioni perché non sapevamo l'indomani che cosa ci aspettava nelle stanze degli altri partiti quali decisioni sarebbero passate sulla nostra testa
Noi non ci sottraiamo alle nostre responsabilità
Alcune cose bisogna fare mi accendo una solo molto importante secondo me
Delle indicazioni di carattere culturale l'abbiamo date ricordo il manifesto
Del giugno del mille novecentottanta sei che non fu una cosa di poco conto
Ricordo gli sforzi fatti per dare concretezza alla consulta e qualche cosa ci ha dato perlomeno ci ha dato il viatico per un buon lavoro culturale
Ma la cosa più importante secondo me se vogliamo veramente raccordarsi con la società è inventare un partito diverso
E far sapere che tipo di partito vogliamo essere e le cose per cui ci vogliamo battere e io qui concludo dicendo
Che noi dovremmo riuscire a diventare agli occhi della gente
Il partito che vuole più di altri la riforma dello
Atto e quando dico riforma dello Stato vi è compreso tutto
La scuola la pubblica amministrazione la giustizia cioè tutte quelle cose che stabiliscono il rapporto tra il cittadino e lo Stato quel suo dobbiamo riuscire ad essere
è una sfida
Non credo che sia facile da cavalcare
Ma la dobbiamo cavalcare
Cari amici
Su questa strada che noi siamo pronti ad imboccare vorremmo la collaborazione di tutti noi non e personalmente io non ci chiudiamo alla collaborazione io ho sentito parlare
Stamattina un amico che parlava di ostilità
Di ostilità se non sbaglio personale addirittura lasciatelo dire ad uno che
Della riconosciuto anche Valerio Zanone che questa ostilità l'ha subita per diversi anni
Da parte di molti
E io non sarò l'uomo dell'ostilità
Noi non vogliamo discriminare o escludere nessuno ne lavora a favore del partito
Vogliamo che tutti coloro che hanno la volontà e la capacità sì hanno provato ad ulivisti tutti insieme con noi del cambiamento che desideriamo
Ebbene cari amici
Se si vuole questo
Si comincia a lavorare insieme
E si cominci a deporre non soltanto va bene anche adesso ma bisognava farlo anche prima
A deporre l'animus che ha portato a quelle polemiche interne che giustamente qualcuno da questa tribuna Angli riguardo anche come una delle componenti delle responsabili
Della nostra del nostro insuccesso elettorale perché
Anche quelle polemiche fatte visceralmente
Con grande avvolta con grande veramente spirito di ostilità hanno contribuito perché o durante questa campagna elettorale spesso mi sono sentito dire
Siete così pochi e siete sempre in lite tra di voi oggi lo so che c'è uno spirito nuovo del partito di cui io mi compiaccio
Però siccome bisogna guardare in faccia la realtà non dimentichiamo neppure le responsabilità tutte le responsabilità
Per il risultato del quattordici giugno grazie
Voi sapete
Voi sapete che nel Medioevo le ore era alla prima parte del Medioevo le ore erano ineguali quando sono venute tutte le gli orologi meccanici le ore sono le date precise si è passato all'ora del mercante che uguale ventiquattro ore uguale
Quando ascolta molti colleghi io vorrei che le ore fossero in uguale Chopin siete state le ore fossero più lunga purtroppo invece abbiamo allora meccanica implacabile
Quando voi sentirete suonare il campanello è un avvertimento azionario colleghi passato un quarto d'ora poi mi affido alla loro buona volontà
Non mi affido a nessuna buona volontà andrà riguarda Bozzi chiamarla un'ora perché so che sarà già molto misurato subito dopo
Parleranno
Battistuti sia Biondi e poi sembrava
Caro Presidente
Io seguirò l'orologio regolare
Vorrei dire cominciando che considero
Questo Consiglio nazionale
Come la prima assise
Di un processo di riflessione
Il processo di riflessione che deve essere intenso e rapido
Ma non frettoloso
Io inviterei il segretario generale
A compiere una risentire Asia vorrei sentire il silenzio oneriamo Elio Veller Panda si ascolta un'amica
A compiere una rivisitazione
Delle direzione provinciale del partito
Che penso non siano tutte in buono stato di salute
Anche per addivenire se necessario senza autoritarismi alle misure del caso per provvedere alla riorganizzazione
In questa sede da questa tribuna
Sono state indicate
Le cause della nostra grave flessione elettorale
Io lombi ritornerò
Vorrei richiamare l'attenzione però dei colleghi
Su una causa
Ipotetica naturalmente
Che è la più preoccupante
Se questa flessione
Dovesse essere attribuita
Alla considerazione
Della inutilità del liberalismo e del Partito liberale in questa fase storica
Altre cause concorrono ma sono rispetto a questa marginale
Ieri Zalone
Questo lucido discorso
Ha ricordato la tesi del deputato prete politologo Baget Bozzo
Il quale in un articolo su Repubblica se ricordo bene
Ha detto che
La flessione dei liberale non soltanto le riparati probabilmente si deve al venir meno della loro funzione frenante di antidoto della tendenza della Democrazia Cristiana
Verso il confessionale ritmo
Oggi questa funzione antidoto è stata fatta propria in maniera più incisiva dal Partito socialista
E io credo che questa è una considerazione sulla quale dobbiamo riflettere
Ma che
Un'altra considerazione da fare
Forse l'idea liberale
E il Partito liberale che nell'espressione politica
Si è talmente diffusa in altre formazioni politiche
Per cui si va a vivendo Paci dando disperdendo
Per cui non si sente più l'esigenza viva di un partito liberale nel momento in cui l'idea liberale si è diffusa in altre formazioni
Danone da criticava questa idea faceva bene
Io nel corso dalla campagna di liberale elettorale lo sempre criticata
Può darsi lo ammetto
Che spezzoni di liberalismo
Siano penetrate da altre formazioni politiche possono spezzoni
Solo su questo
Solo parti non prodotti genuini
E in ogni caso non servono a dare quella visione completa della civiltà liberale di cui è interprete il Partito liberale italiano
Io non indurlo
A quanti a loro alcuni amici a mano
Di definire quasi in maniera geometrica
Le aree gli spazi che il Partito liberale deve occupare queste sono manovre sui quadri
Che spesso poi la realtà contraddice
Esonero indicato il risultato di comportamenti politici
Se il comportamento politico è tale condotti in una certa maniera ci conduce occupava quartetto sbatterlo lo schieramento politico
Mastella comportamento diverso inutile prefigurare astrattamente spazi geometrici
Ora io credo
Che la nostra area sia l'aria della laicità
Non c'è dubbio
Possiamo sempre stati non è una novità
E sia anche l'area
Riformatrice
Qui vorrei pregare l'amico Patuelli che ha tenuto ieri un ottimo discorso
A riflettere a una distinzione che io amo fare
Frazione riformisti Ca'e azione riformatrice
Non è una sottigliezza linguistica e forse una differenza concettuale
Il riformismo è il professionismo delle riforme cioè il riformare per informare il nuovo primo vaglio Vitis boh l'amore dell'innovazione a qualunque costo
L'azione riformatrice la risposta di una novità a un'esigenza concreta
Lo dobbiamo essere riformatori e non riformisti perché dobbiamo mantenere tante cose e uso questa parola mantenere per non usare la parola conservare Cataluddi non piace
E come
Ha detto nella sua
Relazione altissimo
Questo rapporto laico
Questo dialogo
Questa dialettica con i socialisti deve essere mantenuta io non so
Se ci siamo spostati noi Berti socialisti o se i socialisti si sono spostati verso di noi
Propenderei verso questa seconda soluzione
Ma è un rapporto dialettico
Di convergenze tattiche
Rese indispensabili dalla necessità di coalizioni di governo a cui l'Italia è condannata ancora per molto tempo
Però da questo
Quadro laico e riformatore
Ad andare a precise aggregazioni io non ci starei perlomeno in questo momento
E invito alla cautela
Perché in questo momento è pazzo al tema centrale del mio breve discorso
Prospettare un'aggregazione con i socialisti
Significa profilare l'alternativa di sinistra
Che prematura in ogni caso è il meno che si possa dire è prematura
E sarebbe un danno per il partito liberale
Io credo
Che questo elezioni hanno sconvolto i tradizionali rapporti politici in Italia
Cicciolina è un particolare spiacevole
Il rovescio di una medaglia il Parlamento che dobbiamo sempre rispettare
Ma
Secondo me
Queste elezioni
All'opposto interni e concreto il problema dell'alternativa io mi sbaglierò ma lo sento molto non come un problema che ritorno domani o dopodomani
Ma avviato in maniera più concreta il discorso sull'alternativa il processo critico in seno al Partito Comunista
Il quale è riuscito sconfitto numericamente ma in maniera quasi paradossale ha acquistato impossibilità delegittimazione di maggioranza di governo
In sostanza io penso
E vorrei che voi convegni su queste cose a me di Taste
Che è in corso il processo
Al convegno di Livorno il congresso di Livorno del mille novecentoventuno
Io non so
Se si arriverà
A un partito della sinistra unico
Può darsi che ci sia un'altra ricorda il cento contrario cioè una scissione interna al partito comunista
Può darsi anche questo ma che il primo itinerario di marcia sia verso un'alternativa io credo che sia il refuso abile
E dobbiamo pensare a queste cose
Da un punto di vista liberale
Perché la democrazia non sarà mai efficiente elitaria
Se non ci sarà questa possibilità di alternativa democratica naturalmente e allora noi sceglieremo
Quando ci sarà se ci sarà e nella maniera in cui ci sarà non oggi con le visione affrettate prematura
Il problema del Governo
E cioè Manente difficile
è stata sussurrata
La candidatura dalla presidenza
Dell'onorevole
De Mita
Secondo me è un errore
Perché se la democrazia cristiana propone De Mita
E De Mita non è accolto
Mi sembra estremamente difficile anche per ragioni di prestigio e di orgoglio sceglierà uno subordinata la subordinata di un altro nome
Io non so ma il quadro politico
Mi sembra incerto
E caratterizzato da connotazioni intorno locutori è transitorio
E perciò dobbiamo essere cauti anche nella scelta sei andare al governo e come eventualmente andarci
Io ho una propensione
Per una cura per una terapia di opposizione
Veridico anche le ragioni molto brevemente l'ho ferito
L'opposizione
Ci consente di essere meglio noi stessi
Noi abbiamo bisogno di guardare alto
Di alzare il tiro
Ieri ringiovanire i vecchi ideali del liberalismo questo trinomio sembra è noto mobile individuo società Stato delle grandi innovazioni
Paolo Josè e meravigliose che battono alle porte del mondo rendono sempre vivo individuo società astratto dobbiamo guardare alto il Governo ci porta al compromesso
E per un partito debole il complesso ha corso di più
Questa è la ragione principale per la quale io consiglierei una terapia di opposizione
Ma se per avventura altre considerazioni
Dovessero prevalere
Ebbene io dico
Che bisognava dare contenuto concreto alle cose scritte e dette vita Renato Altissimo
Cioè porre delle condizioni precise
Non sulla carta ma la realtà traendone se del caso le conseguenze anche traumatiche al momento opportuno
E ho finito
Il mio breve discorso
Ieri Zanone
Ha ricordato il congresso di Torino della unificazione liberale
Del mille novecentocinquantuno
Danone mi pare
A pattuglie
Ebbene io posso dire Viero
Partecipai a quel congresso
Ricordo bene al Teatro Alfieri di Torino
Veniva dopo l'apertura a destra del partito liberale
Realizzata cioè con la segreteria di Roberto Lucifero
Fu una grande assise provvede subito dopo un'altra scissione non
Purtroppo
Venere
Io credo che un appello o una nuova edizione di unificazione soprattutto culturale come è stato detto va fatto
Si può essere
Un partito piccolo ma avere una grande funzione politica
Il problema nostro nuclei di avere lo zero due e lo zero sei un punto due punti in più pianto anche questo è importante lo dice uno che è stato bocciato all'elezione
Ma il problema vero è una funzione politica
Io ricordo per andare a tempi recenti
E il Partito repubblicano di la Malfa che aveva quattro cinque deputati avevano funzione
Il partito radicale pelle delle nello nel settantasei con quattro deputati del Polo grande funzione
Incerta senso nel settantasei il testo noi con cinque deputati avemmo la Caporale nel Paese una funzione molto più importante trainante lanciando l'idea del pentapartito che tutto sommato a quello da grande servigio al Paese
E allora
Coraggio amici per quel che mi riguarda io ce lo metto tutto
Vado a ballare undici
Poi
Allora
Allora parola era Battistutti
Troppo parleranno biondina De Lorenzo e altri e altre poiché a dire
Per chiamare come
Chi deve uscire esca per favore
Chi deve entrare circa vediamo che anche qualcuno
Generale grazie
Batistuta osso posso Presidente né grazie
Caro Presidente cari amici io cercherò di mantenendomi nei tempi ristretti consentiti di sviluppare una breve analisi con cui aveva giovamento su quello che c'è accaduto e su quello che dovremmo fare
è stato detto da più parti e la cosa rischia di diventare è ovvio che attraversiamo una fase di profonda transizione una fase di passaggio che non è solo politico ma è anche sociale
Così abbiamo stiamo vivendo l'esperienza che non era la Quarta Repubblica ma che fu proprio del gollismo
Senza De Gaulle naturalmente inteso come Periodo che non lo presentava un ponte verso un assetto politico non ancora certa opera sull'assetto istituzionale ancora tutto da inventare
Però qualcosa di nuovo e di quel qualcosa di nuovo che è avvenuto abbiamo già dei segnali e abbiamo già delle certezze
E allora vediamo brevemente di analizzarle
E la prima è quella che con molta lucidità ieri l'amico Valerio Zanone ha riassunto è quella del tramonto di una fase bipolare intesa Catherine si classici come siamo stati abituati
Il tramonto che ha portato il bipolarismo all'interno della maggioranza democratica
E per il quale il merito va riconosciuto in merito storico l'ha riconosciuto al Partito socialista che ha saputo mettere in crisi e iniziare la frammentazione di quel grande iceberg della sinistra italiana che pareva non scalfita
Siamo usciti da uno stallo che durava dalla fine del secondo conflitto mondiale
E di questo ripeto il merito va a chi ha disegnato una strategia laica e in primo luogo al Partito socialista
Noi abbiamo vissuto questa difficile campagna elettorale dico difficile cari amici perché tutti noi qui presente
Due mesi prima dell'inizio dalla campagna elettorale sapevamo le difficoltà di fronte alle quali ci trovavamo poi togati dal contesto elettorale dagli amici dagli fans ai supporter abbiamo immaginato di aver il vento in poppa
E abbiamo vissuto uno scontro durissimo all'interno della maggioranza tra democristiani e socialisti
E forse l'errore che dobbiamo dire in senso autocritico un po'tutti che abbiamo commesso è stato quello proprio di chiamarci fuori ma senza una
L'opposizione alternativa ma chiamarci fuori con una certa la supponenza una certa schizza notevole nazionalità è fuori discussione
Che ha portato ancora una volta a dei risultati che non sono nuovi la storia del nostro Paese perché vedete il nostro è un Paese che è fatto di conflittualità perenni di scontri
Duraturi c'è sempre l'uno contro l'altro contrapposto
E a me veniva in mente una pagina che nel settembre del ventidue
Scriveva Prezzolini quando esaltava nello scontro addirittura fisico in quei mesi in Italia esaltava e diventava la Società degli apporti cioè di coloro che non lo vedevano con una forma di distacco totale
Che in parte possiamo aver rivissuto noi nel nostro fate dismettere è ora di finirla è una lotta per il potere dimenticando tra l'altro che in politica il potere come se lo scrittore tutto
E abbiamo di conseguenza offerto sul mercato una merce che ha una merce che il mercato non gradiva come ha dimostrato
C'erano in atto degli scontri tra dei poli politici
Ma erano anche in atto come la frammentazione nuova che si è creata della sinistra dimostra
Degli sconti a livello sociale
Il nostro problema di ieri così come il nostro problema di oggi è stato quello di presentarsi dello scontro politico con una posizione marginale e di presentarsi in uno scontro sociale non attrezzati per raccogliere dei vantaggi
E di fronte a questa situazione
Che il Consiglio nazionale a mio avviso anche se in maniera ripetitiva penso agli interventi di questa mattina
A analizzato partendo dalla relazione del segretario generale le varie ipotesi vetrerie la terza via ce l'abbiamo anche noi
Le tre vie di fronte alle quali noi ci troviamo con la necessità di dove che ne invocare qualcuno
Qualcuno ha detto che ce ne sono solo due ma il fatto che il segretario ne abbia ipotizzato una terza già è motivo sufficiente per non rimuovere questa impostazione
E allora senza voler ripetere cose che anche adesso l'amico Sterpa ha detto in merito alla prima strada quella della scelta
Di attraversare un terreno
Che è fatto di conservazione che non ci è congeniale che da tempo da molto tempo fosse la troppo tempo dovevamo vi muoverete
Che ci porta ad una dipendenza sostanziale sottolineo dipendenza sostanziale intendere che ho valutato attentamente
Da parte della sulla democrazia cristiana
Uno spazio di autonomia politica ridotto ridotto al massimo con la prospettiva dal punto di vista elettorale di divenire è di essere una variabile dipendente della Democrazia Cristiana
I nostri successi io i nostri insuccessi dipenderanno a quel punto la quella che sarà l'impostazione che la Democrazia Cristiana bolla d'aria nella campagna elettorale
E io immagino nella sede della Democrazia cristiana di fronte ad un aumento di voti liberali come molte volte avvenuto immagino ripetere una frase della ma lavora di Markets lasciati d'andare
Ritorneranno perché il loro ombelico è seppellito da queste parti
Questo è il comportamento della democrazia cristiana ha sempre avuto nei nostri confronti diventeremmo una variabile dipendente con delle prospettive elettorali sostanzialmente bloccate su delle percentuali infinitesimali
Parlavo di
Sull'autonomia formale che ci potrebbe essere riconosciuta su questa prima strada
Perché non è una novità perché alla democrazia cristiana farebbe comodo avere un partito liberale anche più forte anche del tre tre e mezzo quattro per cento per dimostrare che non è un pianeta isolato ma che ha in sé è un sistema e c'è una seconda scelta che è indubbiamente il più congeniale che qualcuno ha ipotizzato ma non spiegato fino in fondo che è più congeniale
Che ci darebbe una dipendenza di natura sostanziale perché conosciamo anche i nostri amici socialisti
Che si darebbe più spazio di autonomia politica perché più congeniali ad un disegno ad una visione della società italiana che è la nostra perché vivaddio poi siamo laici assieme
Ma che porterebbe inevitabilmente ad un processo di confluire all'interno di un'unica Area anche dal punto di vista formale
E c'è
Questa ipotesi sulla quale voglio spendere qualche parola di più avanzata dal segretario generale
La terza via ripagare
Una Lunga Marcia quella che ci prospetta Renato Altissimo
Verso una terra
Che se non voglio interpretare il pensiero del segretario mi pare coincida con un antico sogno dell'amico Valerio Zanone piena il sogno
Di arrivare con il partito quella frontiera del cinque per cento autonomo non dipendente elettoralmente come variabile
Moderno
Capace di agire sul piano politico
Sul piano propositivo sul piano delle relazioni Inter partitiche con una carica notevole con un'autonomia spinta agli estremi e allora abbiamo questa questo confine dinanzi a noi questo obiettivo questa sponda che bisogna aggiungere
E allora tra
La prima strada dove ci possono essere i i cannibali che la seconda dove si possono essere i tagliatori di teste il segretario generale dice c'è una terza strada
Che è una strada lunga difficile è una strada nel deserto richiede una marcia forzata
Una marcia però per la quale noi dovremmo sta bene Renato se abbiamo l'acqua o se non l'abbiamo
Perché se non abbiamo l'acqua e allora bisogna rimettere un po'in discussione tutto
Se invece abbiamo nello zaino
Qualcosa che io mi permetterò dica elencare questo difficile ma entusiasmante prospettiva la potremo iniziare
Che cosa dobbiamo avere nel nostro osai noti liberali per intraprendere questo difficilissimo cammino che questo Consiglio nazionale oggi nasce il rientro
E allora dobbiamo avere prima di tutto
La consapevolezza che in Italia lo diceva Bossi adesso esiste una domanda liberale e che se una richiesta che riguarda il partito liberale non c'è e allora dobbiamo anche prendere atto
Fino adesso ci limitiamo a prendere atto che la nostra Offerta non interessava il mercato il quattordici giugno adesso dobbiamo chiederci se la domanda sul mercato elettorale c'è per una componente di Praga
E su questo mi pare per le tante cose che abbiamo scritto per analisi che abbiamo condotto per la sensazione che abbiamo della realtà italiana della realtà internazionale mi pare non valga spendere però
è la seconda è sì abbiamo i noi dicono i primi ci sono rappresentati i quadri del Partito liberale italiano se c'è in noi
La rabbia di reagire
Io ho vissuto come credo qualcuno di voi molti di voi
Il mille novecentosettantasei
E allora cena in tutti noi una rabbia il desiderio di farcela e di rimontare non c'è mai stato né i pochi sopravvissuti del sisma di quell'anno non c'è mai stata una forma dica assegnazione
La terza condizione che dobbiamo avere dentro il nostro zaino
è quella delle battaglie forti
E io cari amici su questo mi permetto di dire qualcosa che so non essere condiviso
Perché per battaglie forti intendo quelle battaglie che toccano il nervo per cui noi siamo liberali e non siamo cosa riversa
Non possiamo ipotizzare di entusiasmare la società italiana sulla tassa della salute lo so voi non l'ha pensata così io la penso in questo modo
Per chi si entusiasma per un problema economico quando poi è giunto il momento del voto fa una scelta che non è più economica mai di schieramento
E se dobbiamo cercare di crescere di avere delle prospettive non è con questo tipo di battaglie che bisognerà fare ma sono un'altra cosa che noi possiamo ipotizzare una grande crescita del nostro movimento politico
C'è un'altra osservazione
Abbiamo i noi
Cari amici la possibilità di ridiventare anfibi
E mi spiego
Dal mille novecento settantasei
Ai primi anni ottanta negli anni Settanta finiano tanto non si può dare una data certa
Quando
Chiuso nel le catacombe dell'opinione ci si vedeva con pochi amici risaliva al terzo piano si dice devono viste di amici della periferia che si mettevano disposizione circolava in via Frattina una domanda sulla bocca di tutti poche ne diano se vogliamo
Che cosa posso fare io per il partito
Dall'inizio degli anni ottanta fino ad oggi la domanda che circola nel partito che cosa può fare il partito per me
E queste
E questo cari amici vuol dire non più essere anfibi cioè non più essere disponibili per una battaglia di governo per una battaglia di minoranza e di opposizione
E se è così noi dovessimo continuare ad esse cari amici è inutile che ci poniamo il problema se stai al governo stare all'opposizione perché la scelta di sopravvivenza in un partito se fosse concepito in maniera siffatta diventa purtroppo obbligatoria
Un'altra cosa ce l'abbiamo ce la vogliamo mettere in questo zaino ideale
Abbiamo la possibilità di attuare un ricambio in questo partito
E e chi di Pakula e che con molta soddisfazione viene definito ancora da qualcuno buontempone un giovane arrancano
Credo di rappresentare assieme a molti altri amici fosse una generazione che trova più non è sicuramente ma chi c'è dopo la generazione di quarantenni in questo partito
C'è una generazione dei trentenni Antonio che tu sai essere trentenni vicino ai quarantenni no essere anche una generazione che per motivi di partito e potremo approfondire in maniera anche troppo lunga
è una generazione molto più ristretta anche numericamente di quella precedente ma dietro di quei dopo facciamo un dibattito su questo costo abbastanza bene il partito per poterla fermare ma dietro ai dopo di questi non c'è una generazione di ricambio
E questo è il dramma che noi stiamo vivendo in questo momento è dovuto anche a questo fatto perché forse la novità che entra nel partito è portata a catalizzare sì su posizioni di opposizione io dico una cosa convoglio dispiacermi Antonio Patuelli Raffaele Costa ha mosso a chi ma in questo partito Alfredo non vogliono
Alfredo non voglio dire una cosa che forse Serse interpretata in modo malevolo ma questo battito ci prendiamo in giro non c'è un'opposizione
Perché sulla linea politica così come si è svolta negli ultimi dieci anni che ha una sua continuità sostanziale i voli sono stati intercambiabili
Non si può dire che ci sia stata collega negli anni Sessanta una posizione opposizione all'interno del partito
Che rappresentava un'alternativa e che poteva i caldi sconfitta elettorale di alzarsi in Consiglio nazionale dire togliete l'indice metto io perché ho una visione completamente diverso dalla gestione del partito dei rapporti tra il partito e la società e le altre forze politiche
E questo è un limite è un grosso limite perché siamo condannati noi stessi chi momentaneamente alla maggioranza chiome interamente un'opposizione ai pensare a quello che poi abbiamo già pensato ed è uno sforzo difficilissimo
I ricambi dicevo
La Gioventù liberale
Io ho avuto la fortuna di fare il segretario della Gioventù liberale negli anni ruggenti del sessanta
Ma vivaddio se è un movimento giovanile esiste e allora non deve far finta di vivere ma deve esistere deve essere capace di portare in USA Mosè continua nuove idee nuovi suggerimenti nuove forme di contestazione e non fare in sedicesimo la riproduzione di quello che avviene nel partito non c'interessa non ci sarebbe
Abbiamo
Un partito
Ma la sua periferia
Disfunzioni del centro sono state elencate sono oggetto di ogni Consiglio nazionale possiamo dalle per buone ma nella nostra periferia
Quando si mandano segnali si vanno lette che si chiedono
Risposte documentazione
Non arrivano
Ma nemmeno nemmeno le offerte dice vi serve questo tipo di materiale ve lo mandiamo gratis rispondo il dieci per cento delle direzioni provinciali
Ecco e di fronte a questo alle sedi che stanno chiuse
Che sia poi una volta ogni due mesi alle sedi che non ci sono più
E di fronte a questo credo che nel senso che si una forma di intervento
Statutario garantista finché vogliamo ma d'urgenza indipendentemente dal fatto che quella sede chiusa sia una sede di maggioranza ossia una sede di minoranza e sono soluzioni da prendere con estrema urgenza
Perché senza i terminali periferici allora possiamo anche come diceva Nenni scuotere l'albero ma i frutti non si raccolgono
Ancora poche osservazioni presidente sempre di questo zaino ideale la volontà ma se la vogliamo avere finalmente di cambiare pelle
Il discorso tra testa e della coda dell'elettorato liberale
Ecco queste sono le cose di cui parlare a settembre perché se ne è parlato ma il dramma
Del nostro partito è che siccome in Italia si vive una campagna elettorale perenne o ci sono le politico le amministrative locali o le europee
Allora lo sia mai il coraggio di fare quel passo no di caratterizzazione di cambiamento del partito perché se no l'elettorato ci troverebbe si dovrebbe sprovveduto non preparato
Facciamolo
Perché le scadenze elettorali
Viva dio solo solo amministrative ma accentriamo i tempi di un cambiamento che la nostra pelle il che vuol dire in termini che assoldano so essere antipatici con con la pelle costa da quelli di un sacco di tempo del nostro target del nostro insediamento elettorale
Perché c'era la ci leghiamo i tempi di questo cambiamento vivremo la perenne schizofrenia tra un centro che vorrebbe percorre una strada e marciare in una direzione ed una base elettorale
Che tira nell'altra direzione con il conseguente risultato del compromesso del profilo basso e delle risposte
Grigie
Per chiudere
Un'altra cosa è quella che ho sentito ho apprezzato molti interventi superare alcune delusioni non di quelli che sono venuti al microfono
Di amici che pare uno qui nella sala fuori dalla sala alcune delusioni di natura personale e lo dico perché poi non è che il nostro partito sia molto gratificante sono mi considero un fortunato
Perché vivo in una città e in un collegio che non è scontato ma è forte però ho vissuto e mi sono candidato cinque volte cinque volte sbattendo il naso contro il muro delle montagne della Carnia e le difficoltà ne abbiamo incontrare tutti romagnole forse anche più dura del romagnolo e perché in Friuli nel dopoguerra in dieci legislature si sono fatte due sole volte tributa cosa che in altre zone si è fatta con maggiore consistenza almeno negli anni d'oro
Allora superare queste amarezze che poi diventerebbero ancora più pesanti per le zone che non ho mai avuto o che prospettiva di averla fosse non ce la fanno mai mobilitando ci tutti venire incontro a coprire domande esigenze richieste di quelle zone scoperte un'ultima osservazione
Renato c'è uno il pericolo dal quale dobbiamo guardarci in questa terza via ed è il pericolo che qualcuno la intenda non come una strategia politica di grosso impegno e di rilancio che si muove e gravità all'interno di una alternativa laica
Ma che la si intenda come qualcuno l'ha intesa negli anni Sessanta potrebbe essere una patetica e velleitaria riedizione di un'alternativa liberale che vola più spazio e non ha prospettive perché l'integralismo è sempre dietro l'angolo
E allora e allora è chiara la mia predilezione questo tipo di terza via voglio dirvi con estrema sincerità e con molta amicizia una riflessione che ho fatto anche con alcuni amici
Dobbiamo essere consapevoli che la prima e la seconda via
Garantirebbe no la sopravvivenza dico la sopravvivenza del partito con un encefalogramma piatto
Appostato sul due due e mezzo uno e nove due uno ecco lì tutto con entusiasmo per tirare vicino le nuove generazioni ve lo lascio immaginare però garantisce la sopravvivenza del nostro partito
La terza via è quella che dischiude gli orizzonti più lontani
Non ha in sé la Filosofia di Eduardo a da passa a nuttata che sarebbe la filosofia delle prime due strade
Ma in sei anche un potenziale negativo se non ritroviamo alcune di quelle cose che io ho messo nello zaino e altri potranno integrare o potranno cambiare allora c'è il pericolo veramente della dissoluzione
Ho iper intraprendiamo questa strada con forza con rabbia con convincimento con l'attrezzatura ripensando con fantasia tutto il nostro modo di essere come partito e fare politica e allora il sogno Damiano del cinque per cento lo potremo raggiungere diversamente sarà imbocchiamo come soluzione di mediazione senza convincimento che trovandosi poi a settembre a dire ragazzi il problema sono le amministrative due piccoli Comuni il prossimo anno mobilitiamo ci su quello
E allora la prospettiva delle tranvie diventa la più pericolosa grazie
Ondei per favore poi dopo De Lorenzo De Bastiani
Caro Aldo e caro Renato non vi ho chiamato né presidente né segretario perché credo che dobbiamo ricominciare a parlarci così
Per nome guardandoci negli occhi ma non all'insegna o l'ho già scritto del volemose bene facciamo bene il nostro doveri
E il primo modo per fare bene il nostro dovere e sapere che questo è un momento molto difficile e che dobbiamo farlo insieme
Insieme vuol dire
Come siamo
Con le nostre opinioni con le nostre differenze lo se storie cross culture corrose sofferenze che sono anche quelle degli altri
Abbiamo perso
Le elezioni
Ma quello che è peggio e che abbiamo anche perse la vicinanza la confidenza la presenza accanto a noi di otto amici
Cinque alla Camera
Tre al Senato
Non sono cose da poco
Sono uomini straordinari hanno fornito delle prove nella loro vita magnifiche
Io li ho avuti per i compagni di banco
Alla Camera altri io ammirati anche nei loro scritti loro presenza al Senato
Sono otto uomini d'oro
Che dobbiamo avere nel cuore
E porsi il problema di
Recuperarne intanto la presenza attiva il Consiglio la critica come è giusto che sia
E credo avendo nel settantadue subito questa esperienza
Allora era giovane
Come Battisti Uzzi
Perché non ho mai capito quanti anni ha
E io a quell'epoca l'avevo quarant'ecco io avevo quaranta mi pareva come si suol dire di essere nel fiore degli anni mi pareva anche di aver avuto allora si godeva un po'di più anche dei io Lori voi parlamentari di aver avuto una grande soddisfazione essere eletto
Mi pareva anche l'avere lavorato discretamente in quei primi quattro anni fu la prima delle legislature corte la quinta
Ora siamo alla nona comincia la decima non vorrei che fosse la patetica dobbiamo starci attenti
Allora mi parve non dico una ingiustizia ma una sfortuna una sfortuna per tre quattrocento voti su due collegi nazionali la cosa quasi fu scritta Silvio non il nome no ma la sfortuna fu scritto
E ora vorrei dire
Che in questa cosa mi ha sempre insegnato dal settantadue al settantanove
Di fare nel partito
Il deputato ombre
Non vergognandosi di avere perso per poco perché nel partito liberale si vince e si perde per poco
E lavorare come se fossimo ancora parlamentari in fondo chi come me lo è con i resti lo è per merito della periferia
Di quelli che non sono sicuri di vincere ma che lavora l'hostess
Una periferia certa magari che non risponde alle lettere che ha difficoltà a legarsi ai temi generali del partito che percepisce il messaggio liberale con un poco di ritardo lo percepisce anche l'elettorato con un poco di ritardo perché è difficile far recepire
Il nostro che sanno che lavora sempre e credo che questi otto uomini d'Oro debbano essere un prezioso patrimonio per il partito per lavorare ancora insieme per fare nel e e credo che debbano frequentare il Senato e la Camera come feci io dal settantadue al settantanove
Stabilendo anche un rapporto di presenza che significa temporaneità della sfortune volontà di ripercorre la strada giusta qual è la strada giusta
Io ho ascoltato la relazione di Renato anche dichiarato ai giornalisti che vi ho trovato di valori
E ho trovato anche delle incertezze parlerò dei valori e parlo delle certezze
Il valore sta in una forma non lamento Osama vera di autocritica sostanziale che non riguarda solo questa segreteria riguarda il partito la sua difficoltà di muoversi
Ma credo riguardi anche la delusione se non sbaglio Renato
Di aver creduto
E su questo siamo stati in disaccordo Pola sempre che bastassero sette otto nove dieci
Consiglieri sette otto amici più fidati più come dire intimi più all'orecchio del Gran Maestro in grado di sostenere una linea una battaglia che invece ha bisogno di tutti che ha bisogno anche dei noiosi
Che ha bisogno anche di aver Bossi come sono io
Che ha bisogno anche di quelli che qualche parola in più la dicono e la dicono anche quando non ci guadagna mille volte per una battuta
Mi sono rovinato la piccola carriera politica qualche amicizia per lo meno qualche serenità ecco perché caro Valerio suggerisco a tutti io l'accettati tuo consiglio
Di mettere meno a cento nell'insalata
Delle polemiche per dimostrarti che non solo avaro benché viva agevolati ho portato la bottiglia di olio extravergine di Lucca che tu adoperai dell'insalatiera familiare pensando a qualche volta metti sarà consegnato a domicilio
Voglio dire che anche questa è una modo col quale dovremo d'ora in avanti rapportarci
E stabilire quindi l'hanno essenzialità e indispensabilità di un gruppo dominante
Perché se c'è un gruppo dominante c'è il rischio che cos'è se non vulgo servente e questo non va e perché vi sia invece la come la chiamai alla comunque al Consiglio nazionale che rivide L'Unità
Sia pure per breve tempo vi sia la sinergia cioè la presenza coi esistente di forze che possano essere numericamente diverse anche forse
Potenzialmente non omologhi ma coincidenti in un fine perché vi possa essere la sinergia bisogna ricorrere al linguaggio della chiarezza ed è l'amicizia chiarezza vuole che si dica
Che non siamo riusciti in questa campagna elettorale a farci capire bene quando dico non siamo riusciti e perché ci siamo ingannati anche da soli
Per cui abbiamo creduto che è una posizione arbitrale Tula definita giuste l'arbitro con l'esempio dei rischi in famiglia e sul campo
Di essere estraneo ma non eravamo arbitri eravamo giocatori
E quindi la pretesa di essere arbitri come aveva Spadolini in un conflitto al quale eravamo in tranne io non estranei
è stata una pretesa che l'elettorato ha capito così come
è stato difficile e noi ci siamo convinti nel lavoro che abbiamo fatto che è stato intenso e corale
Senza distinzione da questo punto di vista impegno a nessuna parte
D Italia ci siamo convinti che gente vecchia e nuova cosa che noi in realtà è arrivata gente nuova tratta dalla volontà che scrivevamo anche delle capacità critica
Che in talune nostre proposizioni Viera pur partecipando la maggioranza il cinque di volere una maggioranza cinque diverse migliore
Come meriteremmo forse di aver avuto per lo spirito che ci ha animato non volevamo la maggioranza di cinque
Che stessero insieme solo per interesse pensavamo
Chiude il semestre tre grandi aree l'area dell'adesso democrazia socialista l'aria della democrazia liberale la reale la Democrazia cristiana in Italia comunque in Europa
Dei partiti che si riconoscono in conservatorismo illuminato e democratico dovesse essere la possibilità in Italia diversa dal resto d'Europa da questo punto di vista di una coesistenza che si avvalesse di queste componenti sinergiche non c'è stata ci siamo dovuti che vi pose bipolarismo palo avuto l'orgoglio e l'onore di guardare come segretario del partito
Al mi pare fosse visioni d'agosto dell'ottantacinque questo bipolarismo fu denunciato in questo mio discorso
Era un bipolarismo interno alla maggioranza e perciò più rischioso
Tendente a favorire un rapporto apparentemente dialettico ma in realtà di potere alternante e quindi anche da questo punto di vista e stimolante per le scelte che poteva potevano operarsi per l'Energia ricognizione
E la possibilità quindi di calamitare consensi fra DC e PSI
Di fronte al quale non siamo riusciti a svolgere una funzione in quel momento più forte nemmeno negli atti di governo questo è stato riconosciuto non perché i nostri ministri lo abbiamo lavorato bene
Ma perché il nostro senso dello Stato da questo punto di vista malinteso ci porta a fare di più l'interesse dello Stato come giusto che sia e di meno
Il rapporto con la gente con le agenzie con la pubblica opinione Coni degli informatori della pubblica opinione senza avere quindi quelle ritorno esterno che è necessario realizzare ma non a parole non con i titoli di giornale ma con gli atti
Noi avevamo avuto la posizione importante ma difficile in un certo momento ad euro la conferenza per energia
Che la cocciutaggine piemontese la capacità di lavorazione di lavoro di Valerio ha saputo fare nonostante le resistenze anche socialisti anche del Presidente del Consiglio
Avevamo un ministero della ambiente non si può rimproverare a De Lorenzo di avere fatto tutto quello che poteva
Non solo per apparire ma per essere il ministro dell'ambiente
E credo che in questa posizione fortunata
Se fosse vero
Che le pulsioni verdi o anche la razionale visione del problema dello sviluppo come voi vogliamo sia cioè uno sviluppo coerente con la tutela ambientale avessero avuto prevalenza deposizioni non si mise avrebbero avuto forza
Perché anzi qui è stato semmai una retrocessione dell'aspetto politico rispetto a quello culturale intellettuale anche la prevalenza delle voci dell'Accademia delle voci dell'Università della voce della tecnica in quel dibattito par vero a me
Eccessivamente sviluppate io amo un po'di più il presenzialismo di quanto allo stesso posizione defilata rivale io in quella occasione
Non consentisse di esprimere in termini di incontro ravvicinato di nuovo tipo dei liberali
Con i problemi della dello sviluppo industriale della modernizzazione come si usa dire e della tutela ambientale non è stata così allora poniamoci anche questo problema sul crinale della scelta
Che dobbiamo fare prestarono nel governo
Ieri Bozzi seduto lì
Questo uomo che ha scritto se suoi manifesti elettorali ora riserva di saggezza caro Aldo tu sei un titolare di saggezza
Non sarai mai la riserva di nessuno
Questo titolare di saggezza quando ieri tutti CIPE l'avevamo le mani giustamente sui problemi della USL
Su come regolarsi sul far dimettere i nostri uomini dalla uso dando un buon esempio che meglio sarebbe fosse anticipato fin da ora se si sapesse fare perché difficile preannunciare una cosa che poi non si fa stiamoci attenti l'abbiamo fatto altre volte Aldo si alza e mi pare una disse la parola infelice o avvenne proprio anzi qui San all'alba disse una cosa giusta
Disse ma poi
Quando noi prendiamo queste condizioni se saremo al governo terremo queste posizioni quando fossero in contrasto col nuovo governo che si formasse
E quello che sta prima la prossima puntata
Certo se sulla tassa della salute quando avremo la promessa che era la premessa dell'inadempienza che l'avrebbero fatta dopo se ce ne fossimo andati forse qualche voto in più l'avremmo preso che poteva dire ce lo fanno
Ma anche allora non l'abbiamo mica fatto perché la segreteria era vile perché ne abbiamo poche ragionato e nemmeno che ci fosse un apriorismo tra la maggioranza e l'opposizione
Che poi come è stato detto bene da Batista Uzzi
è un'opposizione che qualche volta è stata premiata per eccesso di fedeltà alla linea precedente
Forse con qualche eccesso di chiarezza nel dichiarare
Che si può governare il partito mantenendo la continuità e cambiando magari in modo rifare di dire di apparire di gestire
Con il quale io ritenevo fosse possibile realizzare meglio Renato quello che tu dici che è un punto forte della tua relazione
Di mettersi dalla parte dei ceti non appagati ma che devono essere appagati che magari lo sono quando della misura giusta avere un impiego avere un posto di lavoro e non Porter crescere
Nella diritto alla qualità e alla differenza diritto Inaudi hanno sacrosanto dell'uguaglianza dei punti di partenza della Sacra di differenza dei punti di arrivo e vedere come avviene nello Stato italiano
Che non si cresce i migliori non salgono i giovani bravi non vengano assunti chi non la raccomandazione che se ci mettiamo da quella parte allora ritrovo
Nelle tuo dire io penso che il tuo pensare sono sicuro anche nel tuo volere
Quel sentimento di umanesimo liberale e non è una formulazione come dire di tipo letterario e sentimentale come qualcuno ha ritenuto ma è ritrovare in un momento difficile come questo può essere questa la terza via
La forza dell'individuo l'uomo non Massa nella società che ha diritto di essere difeso da una società che dovrebbe essere fatta di uomini o di gruppi mondi lobby non di potenti e non di prepotenti non di supponenti
Ritrovare quindi nell'autenticità del liberalismo autobiografico
Fatto delle battaglie dei professionisti fatto delle battaglie dei commercianti fa non quelle per il loro egoistico tornaconto ma quello per l'altruistico tornaconto che alla Società quando funzionano
Le differenze delle funzioni la dignità e la deontologia delle proprie azioni che specialmente per la classe vedi che è stata contabilità fino alla direzione
Diciamo che se battaglia loro saranno battaglie di retroguardia pensando solo marce non avevo guadagnato una fotografia sul giornale accanto a reputate orrido sociale dalla come pure ci è successo non perché ci si debba offendere
Più che diciamocelo francamente giacché si vogliono percorrere
Nuove vie
Se noi sceglieremo
Alcuni temi sui quali liberamente e non per interesse privato in atti di ufficio come si legge nel Codice prendere un interesse per averlo improprio invece che per conto terzi se
Sapremo prendere queste strade
Allora dovremo anche accettare i compagni di strada che quelle strade percorrono perché sarebbe troppo comodo che noi prendessimo delle strade se non avessimo la forza ripercorrere solo perché qualche compagno di strada
Non ci è gradito oppure la grande stampa ce lo vieta
E credo finito perché ho finito credo
Di poter dire quindi che nella relazione la relazione del segretario
Colgo questi germi che devono ancora crescere
Che
Individua nella sua sensibilità la volontà di fare del partito una cosa di tutti quando dice superare lei bardature correntizio sentito anche costano tanto piacere per quello che mi riguarda le bardature Italia corrente sono sempre state come dire fatte più di affetto di solidarietà di presenza qualche volta di qualche cena
Che le grandi ristrutturazioni non apparteniamo noi alla categoria dei tecnologi a tutto sesto
Io credo invece che dovremo vincere la tendenza a chiuderci nelle posizioni puramente polemiche
E utilizzare invece le posizioni puramente nel senso buono cioè pure dialettiche dire la verità contrastare non fare il discorso che vantaggio ne avrò quale posto avrò
E siccome è stato parlato di doroteismo e ho mandato a Valerio la la la bottiglia d'olio extravergine di Lucca credo di poter dire che allori è stato segretario per tanti anni io mi onore ha rifatto il suo vice segretario e mi onoro di essere un uomo che ha vissuto insieme a te gli anni del settantasei anche prima
I quali anni
Erano anni senza poltrone
Anche per voi
Erano anni
Di difficile conquista e anche di difficile distacco dalle posizioni degli amici precedenti come ho avuto io
Erano anni in cui
Uomini come Agostino Bignardi sapevano leggere venne
Come non libertà nuova Lega Navale come gli suggerì o perché non aveva diritto di interpretarla come vuole per perdere un congresso dell'allora Gioventù liberale
Pur di non far pesare la bilancia della sua parte quello che era una lettura giusta di un documento del suo ufficio
Torniamo cavalcato bene a chiamarmi Alfredo ricordati nel settantasei
Ma alcune cose sono cambiate dal settantasei
Il partito si è un po'imbarbarito
Si è anche inferiore infeudato
Anche delle posizioni
E conquistate con dolore o non realizzate che creano la lusinga della acquisizione ebbene ristabiliamo
Caro Renato giacché nel fatto l'onore insieme al gruppo parlamentare di indicarmi come dice
Presidente della Camera degli imputati
E qualche giornale di quelli che si dicono amici nostri salvo fare interessi dei grandi partiti che non sono amici nostri hanno scritto
Che io sarei stato accontentato
No io ti dico io sono contento
Ma non ci sarà segretario di questo partito
Che mi accontenterà mai il primo a essere scontento quando ero segretario del partito ero io
Ho passato nove mesi d'inferno
Nove mesi di fare nella diffidenza nella difficoltà
Qualche volta nell'incomprensione e qualche volta anche mancata sorriso il saluto
Al quale ho ricambiato un cattiverie da questo momento salutano tutti
Ma voglio dirvi carissimi amici
Che ero scontento del segretario di allora perché non era riuscito a realizzare L'Unità del partito e se una cosa ricordo volentieri di Genova è il titolo del congresso che ebbe costituente
Liberale
Voleva
Stabilire un rapporto presente costituire participio presente e futuro
Per il partito credo Renato che tu abbia questo compito nei mesi che ci separano dal Congresso e non chiederemo Lori che saranno scorciati siano scorciati
Ci tenevo che se utilizzati per il bene del partito allora devi fare la grande conferenza nazionale del partito chiamare tutti i mesi da atti
I consiglieri regionali del partito che sono i deputati delle regioni i quali si possono dire quello che succede lo regioni stabilire secondo le esigenze una presenza dei segretari regionali come titolari dei rapporti più diretti con la periferia nella direzione del partito
Ti prego
Di individuare la possibilità di fare non una Consulta per iniziati ma una costituente per i liberali i quali Congo o senza tessera
Credono ancora nel partito liberale interrogando l'assegno INPS le appellabili seria dividiamo l'Italia
In quattro cinque parti tu pensa Renato da Trieste fino a Foggia Bari dove c'è Melillo gentilmente concessa lì presente
Non abbiamo la dorsale adriatica nemmeno un parlamentare dalla periferia di Milano fino alle soglie dirò mandando in giù lungo rosso dell'Appennino non abbiamo niente
Devo terzo
A Mishima abbiamo a noi abbiamo posizioni a Genova ce l'abbiamo fatta per miracolo perché genovesi tutto compreso il tre e mezzo per cento in città e il treno provincia ce l'hanno dato del popolo la popolazione piccola come quella
Ma è poco per per me
Avrei voluto di più
Non l'ho avuto
Però ho fatto una lista dove l'indipendenti e le persone che si battevano erano tutte presenti liste
E allora vediamo le religioni andiamo giù fino all'osso della Calabria dalla Lucania Sicilia si sta meglio lavoriamo per la Sicilia di più
Perché non sia indebolita cosa pensa ricordo che siamo la Sardegna dividiamoci compiti
Pigliamo il l'undici con undici giocatori si fa una squadra con undici deputati voci suoni per avallare dobbiamo giocare tutti pure i tre del Senato
Lavoriamo in modo che siamo più presenti imitativi diamoci gli settimanalmente o mensilmente i compiti chiediamo ai consiglieri regionali quello che vogliono fare per rendere meglio il loro lavoro il loro servizio perché la Nigeria risponda
Con gli sguardi invece che io le lettere se vedrà che vi siamo vicini facciamola questa battaglia nuova del settantasei e non decidiamo di entrare al governo ognuno vestizione
Perché siamo rimasti in pochi perché non ci hanno creduto la gente fa quello che vuole
E noi dobbiamo riconquistare la gente facendo vedere che anche noi facciamo quello che vogliamo
E se non ci daranno quello che insieme decideremo in direzione non ci andremo al governo e se ce lo daranno ce lo provvederanno promettiamo e noi stessi di andarcene se non manterranno le loro promesse grazie
Residenza
Ha il dovere per avvertirli che questa riunione continuerà a oltranza perché non c'è altro modo di risolvere il problema
Con fra un po'si sobbarca era dell'ufficio di presidenza come ieri sera il collega Savasta prego De Lorenzo per favore dopo parlerà Facchetti perché Bastianini sarà poi il relatore di mozione
Prego
Prego sì non hanno dal fattaccio
Facciamo sgombrare la Salomon Masini finché non all'arrivo dell'incendio quanti Avon entrambi i ce n'è una ventina una ventina
Deve essere chiaro che dopo Bastianini si va avanti a oltranza
Vorrei che chi devo uscire esca per favore
Nel vivo
Insomma
Quando mi scusi ma non mancherà ancora bellissimo
Allora
Non c'è mai semmai
Gli americani volevano andare in America il problema
Della
Adesso io rimango con questa valido votazione
Savasta
Dopo De Lorenzo Necci
Dopo l'augurio di reputazione
A presidente io comincio che dato non giurare non mi sento influenzato da da un flusso che va e che viene io penso che questo Consiglio nazionale si il consiglio che debba fare innanzitutto un'analisi del voto
Delle ragioni per le quali tutti quanti noi abbiamo riconosciuto che vi è stata una deludente abbiamo posizione che nell'ambito del dei risultati complessivi incerto ci ha profondamente amareggiato perché in buona parte era inaspettata dobbiamo essere rigorosi dobbiamo essere coraggiosi dobbiamo non essere autodistruttivi ma dobbiamo considerare che molte cose sono cambiate e che non valgono più i ragionamenti tradizionali del passato come in realtà spesso come liberale siamo stati abituati a fare
Perché quello che oggi ci preoccupa non è tanto il fatto di a vere il due uno per cento
Ma come ha detto giustamente Bozzi e di verificare l'utilità o l'inutilità del Partito liberale del liberalismo del nostro Paese e quindi noi dobbiamo guardare con un ottica diversa e dobbiamo essere spregiudicati nelle analisi che andiamo a fare e io sono tra quelli che ritiene che il risultato elettorale sia estremamente negativo
Senza reazioni emotive ma con molta razionalità bisogna arrivare a queste conclusioni per poi poter ragionare in maniera diverso
Si è parlato molto delle cause e non voglio non voglio rifare l'analisi che meglio di me ha fatto Zanone
Che condivido pienamente ma credo che qualche qualche ulteriore considerazione dobbiamo farla soprattutto su alcuni aspetti delle cause che riteniamo siano state la ragione di questo risultato negativo
Una delle cause principali è che partito liberale non è stato il partito dei liberali
Cioè il partito capace di far rispettare l'interesse di quel tre per cento che c'aveva votato in funzione di un programma di un progetto di un'idea nel partito liberale è stato al governo il partito dello Stato il partito delle istituzioni
Che ha pensato più a mediare che ha pensato più a costruire che ha pensato più alla stabilità
Che all'affermazione degli ideali liberali
Non siamo stati partito del tre per cento siamo stati partito
Che ha voluto in qualche modo mutuare il comportamento della democrazia che se Ana attraverso la mediazione sostanzialmente abbiamo tentato di non farla la mediazione ci siamo smonto spesso ribellati
Alle condizioni che ci venivano imposte
Ma non abbiamo saputo reagire fino in fondo
E questo spiega anche il perché oggi sia nella relazione del segretario generale sia negli interventi di molti di noi si parla con giusta causa di errori che liberali hanno commesso stando al governo
Io siccome sono uno di quelli che ha dove non c'è stato non ritengo dove sorvolare questo aspetto
Certo sono
Esigenze di motivare quali sono state le ragioni del mio comportamento ringrazio Biondi però pure voluto dare testimonianza di un impegno che d'altro canto mi sembrava prima del quattordici giugno largamente condiviso nel partito oltre che dalla stampa ma mi pare che ne dobbiamo con spregiudicatezza non è limitato soltanto a dire che abbia commesso errori stando al Governo ma individuare anche quali sono gli errori che abbiamo commesso stando al governo e non soltanto al governo nazionale del Paese ma anche negli enti locali
E ne dobbiamo sostanzialmente dire che al governo è mancata la presenza liberali in termini di sottolineatura di funzione ruolo liberare non soltanto nella proposta ma nella realizzazione delle proposte perché è abbastanza facile proporre disegni legge abbastanza facile proporre piani e molto più difficile per i liberali non soltanto per i liberali al governo ottenere poiché Rispetto dei programmi di ottenere l'approvazione delle leggi in Parlamento allora dobbiamo fare queste riflessioni oggi prevede siamo in grado di stare in maniera diversa al governo domani perché se no torneremo ancora più in là a ricordare che abbia commesso degli errori
E ne dobbiamo prestare al Governo in maniera diversa sostanzialmente cambiare mentalità
Non possiamo più andare avanti con l'idea di dover scopo dunque servire lo Stato nel senso più generale
Dei suoi problemi dobbiamo individuare delle linee strategiche ed essere estremamente intransigenti rispetta l'applicazione di queste linee
L'abbiamo fatto tante cose al Ministero dell'Ambiente in continuazione la linea di Biondi di Zanone
E abbiamo costruito le condizioni per una conoscenza dello Stato e l'ambiente e per avviare una programmazione per il risanamento che sono le condizioni principali
Per poter svolge una politica per l'ambiente otto aveva avuto il merito di aver fatto approvare un ministero
Ma quanti sanno che abbiamo approvato un piano nazionale per Risanamento le acque ma quanti sanno che abbiamo istituito il nucleo ecologico arabi ieri che rappresenta una forma di repressione per prevenire al di là pure dei tanti articoli fatti tante interviste
Alla televisione quanti lo sanno non lo sanno gli elettori e non lo sanno purtroppo neanche liberali nonostante che con la buona volontà degli amici l'opinione e con il sacrificio di alcuni amici
Del ministero abbiamo cercato di divulgare queste informazioni in periferia ma non sono state recepite e non dobbiamo sorprenderci se poi il recepimento di questo lavoro non le sa dopo reso in termini di consensi nel Paese
Perché perché come ha detto il Giannone
E come altri hanno ricordato non è che il movimento dei Verdi ha risposto l'esigenza di risanamento ambientale del Paese perché Verdi avevano un programma chi di voi guardando la televisione ha notato l'imbarazzo dei rappresentanti dei Verdi di fronte a chi chiedeva come si intendeva risanare
Il problema delle acque rispondevano dobbiamo dare al Parlamento per fare il referendum contro il nucleare
Quindi si è votato non per una politica di risanamento ambientale come l'avevamo prospettato ma si è votato
Contro qualcosa contro il nucleare cioè per qualche argomento che colpiva le emozioni della gente per sensazioni epidermiche non per valutazioni obiettive
E che si potesse fare qualcosa in più
Al ministero io avevo capito
Bisognava andare a a toccare di più quelle che sono le ragioni quotidiane degli italiani però non sappiamo o non vogliamo farlo
Quando abbiamo cominciato a considerare l'opportunità di prendere provvedimenti per eliminare l'inquinamento da plastica beh mi son venute da partito periferica mette richieste perché non si toccasse questo problema perché si potevano creare difficoltà nell'ambito ispettive regioni rispettive province per quanto riguardava poi l'apparato industriale e i livelli occupazionali e venivano Pai pressioni dei grandi gruppi industriali dalla Montedison o della FIAT della Federterme eccetera che comunque ci hanno bloccato e ci hanno bloccato quindi in quelle iniziative che noi con la spregiudicatezza ma non per capriccio ma per una volontà di accentuare alcuni alcuni aspetti particolari volevamo portare avanti l'abbiamo portata avanti allora vogliamo capire che cosa questo partito vuole a livello periferico a livello nazionale gli ho voluto fare questo esempio
Per dire cari amici si può stare al governo con altri uomini se passare al Governo con la volontà di starci ma era riversa ma se non cambia la mentalità e la cultura liberale nel partito
E nel governo e se non si accetta l'esigenza di puntare su linee strategiche e si cede a quelli che sono anche le pressioni che vengono anche nel nostro partito da gruppi di potere sono quelli che ha ricordato anche Biondi e che poi sui giornali e quella sera dalla stampa
Non solo ci ignorano ma ci attaccano e allora noi non potremo riprendere mai con le stanze che appartengono alla valorizzazione libertà individuali che invece dovrebbero essere la base di una nuova politica liberale
La stessa cosa vale peraltro iniziative che abbiamo già incominciato a fare ma che sono se state firme
E noi dobbiamo capire però dico questo non soltanto a segretario generale che non è oggi il riferimento per salvare il partito ma ognuno di noi dobbiamo capire veramente che cosa poi interessa i liberali fare
Per i quali se ancora non si è capito quali sono patti sono già parlato di un nervo vedesse toccato che per reagire capire
Fino a che punto poi quel dolore corrisponde all'idea liberale beh io voglio capire se per la politica ambientale non apparteneva a questo tipo di sensibilità liberali perché l'abbiamo fatto
Perché io ho girato tutti Italia non mi sono tirato indietro rispetto alle richieste fatte ma dove sono andato son servito soltanto alla periferia per dimostrare che c'era o ministro liberale lì
Non per incentivare opere saltare un ruolo di politica ambientale che pure il partito liberale a livello centrale ha fatto non cessa di periferia una sola direzione provinciale on solo consigliere comunale o voglio dire anche assessore regionale perché ne abbiamo tanti assessori che abbia preso l'iniziativa di mobilitazione l'opinione pubblica in un tema particolarmente avvertito come si può fare a Pezzaglia vero una ricaduta limitare l'ambiente ma questo vale come esempio in tutti gli altri misteri se noi non andiamo in mezzo alla gente non organizziamo in termini di associazionismo una volontà che non può essere più lasciata alla semplice iniziativa dell'individuo come cittadino
Questo è il punto il punto importante abbiamo dato a volte scherzato tra di noi
Anche a livello di gruppo parlamentare sulla convenienza o meno di fare una politica ambientale quante volte con Facchetti abbiam parlato di queste cose ma che serve la classe a che serve
Una politica a difesa dell'inquinamento industriale sono temi che devono essere discussi per capire è un diritto individuale dritta l'ambiente e allora se lo è
è inutile che noi cerchiamo di manifestarlo attraversi il vertice attraverso la segreteria o attraverso il ministro dobbiamo mobilitarci a livello periferico per muovere qualche cosa e per dare alla gente la sensazione che ci siamo anche se in queste cose ci crediamo sostanzialmente abbiamo dimostrato anche per il tipo di campagna elettorale che abbiamo fatto che a questo non ci crede
Non ci credevamo per quell'utile meravigliarci voi se sono cresciuti verdi sarebbero cresciuti comunque more non abbiamo fatto niente per evitare che è scesa perché non abbiamo cercato di adeguarci né come partitone come governo a una politica che senza essere contro fosse perlomeno individuato un argomento dell'ambigua e saporite potesse metterci in competizione con questo con questo sentimento che gli italiani hanno pensato di esprimere in modo diverso
Ecco allora
Che ne dobbiamo cercare di fare un'analisi un'analisi approfondite
Dobbiamo vedere di cambiare il nostro comportamento degli enti locali
Abbiamo realizzato che sostanzialmente l'immagine non serve
O per lo meno non serve soltanto il messaggio di immagine abbiamo tanti consiglieri comunali tanti assessori ma come ha detto anche segretario generale in varie occasioni e io
Sono di questo parere noi dobbiamo rivedere completamente la politica degli enti locali del partito di non abbiamo bisogno di un assessore che sei che in giunta per gestire una parte del potere senza avere poi capace capacità di elaborazione politica che deve essere complessiva
Perché altrimenti la presenza degli enti locali liberale e inutile
Sì andrà a manifestare dalla stessa forma nelle stesse negli stessi modi come lo fanno i socialdemocratici senza esser capaci però poi di trarre dei vantaggi in termini di ricaduta
Di carattere gestionale per il potere che viene affidato all'assessore
Abbiamo fatto una politica per la sanità
Abbiamo avuto le idee chiare al settantanove in poi
Certo abbiamo fatto le battaglie in parlamento ricordava anche Patuelli abbiamo cercato di modificare la legge come volevamo però poi abbiamo dovuto accedere alla volontà dell'erogazione sale parto e come essa rimase lì
Dobbiamo dire una la prossima volta fa la stessa cosa o dobbiamo ritenere che di fronte alla mancanza di rispetto di un nostro impegno che è anche un impegno elettorale l'impegno che lega il partito nei confronti del due per cento che ci ha continuato a votare
Dobbiamo andare avanti sulla strada nostra o piegare la testa per una mediazione questo è il problema che dobbiamo esaminare anche per valutare la convenienza o meno della collocazione nostro nel governo dell'opposizione
Perché o noi individuiamo una strategia e poi decidiamo di perseguirla per ottenere risultati oppure effettivamente diventa difficile poi creare quell'attenzione nell'opinione pubblica che non ci aspettavamo perché la verità è che sostanzialmente il partito non ha avuto una sua identità e noi dobbiamo lavorare per restituire al partito una sua identità
E queste entità certo non si può fare in due ore bisogna lavorare per cambiare
Dobbiamo certo renderci conto che anche se abbiamo detto di volersi ripartito la modernizzazione sostanzialmente non siamo stati capaci di mostrarla tese
Il piano di tratteggiare industriale
Molto varie molto capace che altissimo ha varato è rimasto chiuso nei cassetti del Governo per tre anni dovevamo a quel punto dire questi sono errori che abbiamo fatto ma ci dobbiamo ricordare per non commette un'altra volta devono dire o si fa il piano ce ne andiamo
E quindi non siamo stati premiati per la stabilità siamo stati puniti per l'incapacità ad essere liberali fino in fondo dove eravamo oggi dobbiamo capire che due minuti e finisco dobbiamo capire che la società e diversa rispetto al passato
Che ne sono frantumate le vecchie classi
Che si sono create nuove classi e che ci sono nuove condizioni della ridistribuzione della ricchezza e che mutamenti di cultura e mentalità sono intervenuti nel nostro Paese
E che tutto questo è avvenuto attraverso una manifestazione chiara
Che consiste nel fatto che è stato un vero e proprio terremoto elettorale è saltato il bipolarismo si è creato a terza forza De Mita era andato per suonare del rimasto suonato perché pensava di contenere la forza socialista e invece l'ha rafforzata e l'ha creata
Noi dobbiamo ora muoverci non nell'ottica e questo è il messaggio che io credo questo Consiglio nazionale deve recepire
E che non ho sentito né i vari interventi tranne i qualcuno noi non possiamo immaginare di riparare ciò che è stato sbagliato da noi
Di correggere Dio migliorare l'organizzazione partito perché saremo vecchi anche nelle proposte di cambiamento che è partito deve fare tutto deve cambiare
E dico deve cambiare anche il modo di reagire a settantasei perché nel settantasei ramo una battaglia già da fare sapevamo qual era
Avevamo la la necessità di approfondire alcune linee che c'erano oggi sappiamo che non ci può essere una reazione corrispondente a dopo il settantasei perché sono cambiati tutti i riferimenti tradizionali che invece settantasei rimanevano e quindi dobbiamo inventare qualche cosa
Era molto al di là di quello che si può improntare e non c'è dubbio che dobbiamo renderci conto soprattutto di una cosa bisogna fare una battaglia per l'affermazione lo Stato di diritto perché fino a quando non faremo questo noi saremo vittime
Vere un'indicazione
Della caduta di tensione del partito avevamo avuto al Comune tre mesi dopo l'elezione alla Camera sette mila voti in meno che poi è questa volta abbiamo ripresa comune ma l'abbiamo ripreso prima e più alla camera bassa riflette su queste cose per capire come il partito liberale sia legato agli schieramenti come dobbiamo preoccuparci degli schieramenti per evitare poi di essere penalizzati ulteriormente a livello elettorale la politica degli schieramenti è vero deve essere superato da un progetto però non può essere ignorata perché sappiamo che il nostro elettorato è fondamentalmente un lettorato moderato ne dobbiamo riconoscere che stiamo col cuore e col cervello molti di noi
Per non dire forse tutto il partito in un'area laica
Riformatrice come ha detto anche bozze ma che nostra rettorato continua sarà un'area moderata che a al a distanza molto ravvicinata dunque la democrazia cristiana e che al primo impatto che ha con la paura
Dalla sinistra e Craxi questa volta ha fatto più paura di Togliatti le quarantotto a certi ambienti moderati ci lascia e sedeva ecco perché noi dobbiamo andare a dei radicamenti più forti
Dobbiamo vedere che cosa succede
Non soltanto nell'osso partito ma anche negli altri partiti c'è un'evoluzione la sinistra dobbiamo indubbiamente essere autonomia dobbiamo esaltare il ruolo e la funzione del liberalismo io sono convinto che anche se il mondo dice che alle lì lei da solo superate l'ideologismo è superato ma sostanzialmente il mondo non può andare avanti senza idee
E noi che le idee liberali abbiano un senso credo che dobbiamo crederci ma dobbiamo essere in grado di dare a queste idee la capacità di raggiungere non soltanto occasionalmente la il ragionamento e la gente ma anche di sapere alle in qualche modo togliere nei sentimenti ed emozioni dobbiamo quindi muoverci in questo senso rafforzando io sono per questa via rafforzando quest'area liberaldemocratica che deve trovare occasioni forti di collegamento col Partito socialista sulle cose
Per esempio perché non andiamo a dire a partito della risalisse a noi nella battaglia per l'abrogazione delle USL loro son d'accordo con noi chi non è d'accordo
è la Democrazia Cristiana il Partito Comunista che nel Parlamento ci hanno penalizzati questo la battaglia contro il bipolarismo dove possiamo trovare anche nell'aria laica socialista delle convergenze sulle cose
Senza andare a parlare di schieramenti e dobbiamo guardare all'evoluzione che c'è anche in altri partiti e io sono tra quelli che certo non hanno avuto tenerezza per il partito repubblicano ne sono convinto come zone giustamente dice che non possiamo pensare oggi
Deve superare le nostre debolezze unendo le debolezze i due partiti però non possiamo neanche senza insidiare evoluzione che ci sarà nel Partito repubblicano
E al fatto che per il repubblicano appartiene ha un'aria liberaldemocratica che se vuole continuare a interpretare deve fare in qualche modo i conti con noi e quindi anche da questo punto di vista dobbiamo essere tanto liberali da non essere intolleranti Conti
Certamente ha manifestato sempre nostri confronti un comportamento spocchioso e quindi inaccettabile ma che oggi a i propri problemi che sono per certi aspetti anche i nostri problemi quindi questa evoluzione del partito repubblicano se ci sarà deve essere considerata da noi come un'evoluzione positiva che potrà portare forse anche in futuro a dei ragionamenti convergenti o cari amici voglio concludere dicendo
Che questo non è il momento della depressione perché lo spazio politico per i liberali c'è
E sono convinto che crescerà più per merito degli altri che per merito nostro però dovremo saper occupare questo spazio politico dovremo occupare se cambieremo completamente atteggiamento mentalità strategia meccanismo di lavoro di lavoro quotidiano e dobbiamo soprattutto fare una cosa
Essere meno
Meno
Credibili
Sul piano della competizione dobbiamo credere meno scusate abbiamo che delle meno
L'attività che ne facciamo nell'azione di competizione con la democrazia cristiana fare a gara per i fini in periferia chi fa più favori dobbiamo saltare questa logiche dobbiamo essere in grado invece di muoverci sapendo che oggi liberali devono compiere più sacrifici di ieri
In termini diversi e di essere in grado di sapere di poter rinunciare a titolo personale ad una serie di vantaggi che pure stando nel partito liberale si possono aprire soltanto sei
Riusciremo a lavorare con la logica della rinuncia
Alle compiacenti
Benevolenza che ci possono essere nel partito e ai vantaggi personali si possono a vere se aumenterà la capacità di sacrifici riunioni noi lavorando tutti quanti insieme sono sicuro che un grande spazio liberale si determinerà e saremo noi ad occuparlo
Facchetti per fare
Eccole in ogni situazione
Ma se lei drammatica
Come
I lombardi si vedono la fede al dito spietatamente qua la
E nota per favore
Chi deve uscire esca presto dal favore
Io comunque resto noi facciamo arrabbiare se
C'è la coda Facchetti battaglia va comunque ora grazie
Cari
Cari amici
Cari amici il l'analisi che è stata fatta qui evita altissimo e che non è passata che praticamente rimasta sostanzialmente invariata
Di fronte al verifica dal nostro dibattito
Credo che
Si esalta quando analizza
I motivi per i quali abbiamo avuto il cattivo risultato che conosciamo del quattordici giugno
Però sarebbe un grosso errore essere soffermarsi soltanto su quei tre motivi meccanici
Della perdita dei voti in queste elezioni
Tre motivi quali io aggiungerei anche un quarto motivo oltre al fatto dell'asse l'effetto derby delle feto sorpasso e dell'effetto localistico aggiungerei anche il motivo
Del nonno Effetto
Di alcuni risultati che potevamo conseguire attraverso l'azione di governo e che sono rimasti per così dire a Mazzarino
Ma non possiamo essere rassicurati da questo da questa analisi
E non possiamo accontentarci di pensare che basti invertire queste quattro tendenze in fondo non sarebbe neppure impossibile
Per risolvere
I nostri problemi
Perché è vero che
L'effetto sorpasso potrebbe essere benissimo attenuato
Anche semplicemente la constatazione della caduta dei voti al Partito Comunista
E potrebbero anche essere superate le altre questioni la questione localistica probabilmente un effetto propulsivo che si esaurirà nell'arco di qualche anno e così le altre questioni
Ma io voglio dire in sostanza
Che non possiamo accontentarci di attendere che lo zero virgola quattro per cento ritorni alle nostre liste
E pensare così di avere risolto i nostri problemi in fondo a ben guardare
Non è la quantità questo voglio sottolineare non è il problema della quantità del nostro voto quella che ci preoccupato che ci deve preoccupare all'indomani di questo risultato
Piccoli eravamo ai piccoli restiamo tutto sommato
Ma ci deve preoccupare la qualità di questo voto
E sarebbe una ancora una volta un grosso errore e questa volta lo dobbiamo capire lo dobbiamo capire in modo definitivo alla luce del risultato dell'ottantasette sarebbe un grosso errore attendere che vadano meglio e che ci Piero un risultato migliore
Coloro che nell'ottantasette
Solo andati via dalle liste liberali dal voto le liste liberali per motivi diciamo così di pavidità
Attendere i comodi
Dei pavidi di quella frangia pavida dell'elettorato
Che punta a posizionare il proprio voto sostanzialmente solo in termini di conservazione di un quadro politico che gli fa comodo sarebbe un grosso errore
Noi abbiamo puntato troppo in questi anni su un elettorato che in sostanza a cui sostanza va bene il bipolarismo di CPC
A cui in sostanza va bene che rimangono inalterati i rapporti di forza tra i due grandi colossi della politica italiana
E se ben guardiamo quindi l'elettorato che ha deteriore e nell'elettorato che abbiamo detto che ha determinato la crisi nell'ottantacinque quella dall'ottantasette ma forse è lo stesso elettorato che ha determinato il successo
Del mille novecentottantatré
Quello che è avvenuto ha portato quel successo è affezionato ad un'idea statica della politica italiana che ha profondamente contraddetto
Dal risultato
Dal quattordici giugno
E che è proprio che a un polo opposto come qualità e come contenuto di indicazione politica rispetto a quella che è la nostra posizione politica
Noi abbiamo dato un'interpretazione abbiamo utilizzato i voti dal settantanove in poi
In un senso che è totalmente diverso da quello che ha animato le scelte di questo elettorato l'elettorato che ci manca quello che va dal due al tre per cento
Noi abbiamo utilizzato i voti ha ottenuti da lotta dal settantanove in poi in funzione anti
Bipolarismo
Abbiamo utilizzato Ico ai voti in funzione di allargamento dell'area laica abbiamo utilizzato quei voti il senso di modernizzazione dell'economia e della società italiana
Probabilmente a dispetto dei quella frangia elettorale frangia totalmente e esclusivamente affezionata
Al problema del sorpasso
Al problema del rapporto di forza tra democrazia cristiana e il Partito Comunista problema che poi appunto noi abbiamo scontato profondamente con il risultato del mille novecento e ottantasette
E dunque necessario cari amici
Che si smetta
Di regolare l'orologio delle nostre decisioni ed è la nostra linea su questo tipo di elettorato
Si vota questa gente o non ci vota indipendentemente dalle nostre posizioni del momento ma solo a seconda del clima esterno
Esterno che si va determinando volta per volta
Ciò che piace
Questa a questo elettorato noi dobbiamo metterlo o non metterlo nel nostro bagaglio elettorale nel nostro programma elettorale indietro indipendentemente da calcoli di tipo strettamente rettorale possiamo essere chiusi al rapporto con il Partito comunista possiamo essere per alcune scelte di contenuto e di programma perché piace così a noi
No perché dobbiamo inseguire questo elettorato che non si fa inseguire che non tiene conto minimamente di quello che può essere o non essere il nostro investimento in questa direzione
I calcoli elettorali dunque dobbiamo farli in un'altra direzione
E io so
Per diretta esperienza che come credo sappiate voi tutti che in queste elezioni noi abbiamo ottenuto molti nuovi lo abbiamo conquistato indubbiamente voti nuovi strappati agli altri partiti sulla serietà di alcune nostre posizioni alle quali lo dobbiamo certamente rinunciare
E che
Solo il
Primo segmento di un elettorato di tipo nuovo che non è assolutamente quell'elettorato fluttuante dal quale siamo condizionati nei momenti dell'ottimismo così come oggi gli argomenti del pessimismo
E che aggiuntivo per carità nessuno risponde
Spinge un certo tipo di voto
Ma tutto sommato sarebbe una bella differenza se l'elettorato fluttuante si collocasse tra il tre e il quattro per cento
Mentre può essere diventa determinante ed è quindi sbagliato investire tutto su quell'elettorato fluttuante che sta tra il due e il tre per cento
E che condiziona la nostra esistenza le dobbiamo conquistare spazi nuovi
Più coraggiosamente
E in settori che oggi sono collocati in altri partiti
E che non fanno parte sono collocati stabilmente in altri partiti la dobbiamo strappare voti stabilmente inseriti oggi in altri partiti e che non fanno parte di questo elettorato mutevole
Questo elettorato banderuola sul quale abbiamo fatto ripeto l'errore di investire troppo in questi anni fino a farsene condizionare
Il problema vero allora
E quello di trattenere
E valorizzare
I fermenti liberali autentici che esistono nel grande movimento che esiste nella politica italiana e allora il tentativo di interpretazione che dobbiamo dare dei fatti del quattordici giugno
Non può limitarsi all'analisi del perché abbiamo perso i voti perché tutto sommato questo l'abbiamo anche capito
Ma deve chiedersi perché è in una società in movimento che esprime un elettorato che nelle sue frange in certe sue frange è molto mobile
I flussi ci penalizzano
Il movimento stesso ci condanna
Direi che di tutte le considerazioni amare
Che possiamo fare sul quattordici giugno la più amara
è proprio quella che ci porta a verificare
Per un partito liberale moderno è la peggiore che possiamo fare di che non riusciamo a governare la frazione genuinamente genuinamente liberale del grande moto ondoso in atto
Che è in gran parte legato a motivazioni che non sono nostre ma che almeno in parte in una piccola parte è certamente liberale noi abbiamo torno lo aiuta una situazione politica in grande movimento
Dentro questa situazione politica c'è un segmento liberale che si sposta che si muove il problema nostro il dramma nostro e di non poterlo riuscire a governare in questo momento
E allora
Perché in ognuna delle ultime elezioni noi sappiamo anche nell'ottantasette
Che ci è toccato una parte di questo elettorato liberale il problema vero veramente liberale il problema è quello di non averlo trattenuto stabilmente nelle nostre liste
Io l'averlo trattenuto stabilmente del consenso al nostro simbolo abbiamo la netta sensazione di aver cambiato molte volte gli elettori tra il settantasei e l'ottantasette
Ogni volta conquistandola di nuovi e ogni volta perdendone di vecchi il movimento non deve penalizzare ma promuovere facilitare l'azione di un partito liberale autenticamente moderno non beve il movimento passare sopra le nostre teste
E nel saldo tra il dare e la vere allora i deve restare non quel poco di genuinamente liberale di quell'elettorato che ci è rimasto ma deve restare qualche cosa di più stabile
Di più consolidato
Perché non è vero io mi sono tolto l'illusione
Che ancora circola ed è stata citata non è vero che vi sia un venti per cento gli elettori liberali in questo nostro Paese potenzialmente vi sono il venti e il trenta per cento forse anche più di idee liberali che in un sondaggio d'opinione potrebbero essere accettate da una larghissima maggioranza di lettori ma uno spirito autenticamente liberale
Una modo di vedere i problemi in termini liberali in senso ideologico in senso politico questo appartiene ad una piccola minoranza molto più piccola di quel venti per cento che ci dicono certi sondaggi e allora quella piccola minoranza non abbiamo il dovere di conquistarla tutta per valorizzare la qualità del nostro due per cento
Perché anche col due per cento si possono fare grandi cose e si può portare avanti una grossa importante azione
Se la qualità dico al due per cento è univoca se la qualità di quel due per cento a un suo contenuto una sua sostanza
Quello che abbiamo fatto come errore probabilmente e di lavorare su questo movimento grosso che è in atto nella politica e nella società italiana con una rete a maglie troppo larghe dobbiamo stringere le maglie se vogliamo raccogliere dei risultati
Abbiamo agitato problemi tutti giusti
Tutti i giusti la linea politica seguita nella campagna elettorale dell'ottantasette è stata sotto tutti gli aspetti ineccepibile ma a maglie troppo larghe
In un momento in cui i concetti di carattere generale non hanno più Successo
Ma lo Successo alcune caratterizzazioni specifiche i quei concetti
Generali noi abbiamo gettato una rete a maglie troppo larghe detto d'attraverso la quale è passato
Un movimento è passata una Sedo serie di sensazioni di umori di opinioni dell'elettorato che si sono indirizzate in altre in altre direzioni in un certo senso abbiamo fatto noi la campagna elettorale a favore degli altri forse il nostro stesso continuare ad insistere sul tema del sorpasso ha sostanzialmente indicato che effettivamente la contrapposizione tra Democrazia Cristiana il Partito comunista esisteva
Così come
Il il nostro insistere su certi temi giusti ha indirizzato in altre direzioni il consenso
Io ho vissuto direttamente e personalmente il dramma di una grande successo della lista di liste locali della mia province liste locali che esprimono
Nella loro rozzezza dalla loro Graetz ex alcune esigenze che non sembri paradossale solo anche liberali o liberatorie o libertarie perché è un'esigenza di Stato
Di meno Stato è un'esigenza di fisco più giusto
è un'esigenza di meno centralismo i meno centralità di meno Roma in quanto burocrazia e in quanto appesantimento
Vincolo burocratico sulla società italiana quella che esprime una certa una certa protesta che non abbiamo visto raccogliersi attorno a queste liste
E allora quando noi per esempio sottolineiamo certe posizioni molto razionali su temi come questi
Del più mercato e meno Stato su temi
Di riforma fiscale tutto sommato favoriva amo questo tipo di impostazione davamo argomenti razionali all'irrazionalità che c'è i che c'è stata in molte parti d'Italia e che però si è raccolta
In queste liste in un certo senso quindi
Non abbiamo saputo stringere le i rami le le le le trame di quella rete raccogliere il consenso
Il consenso non abbiamo potuto raccoglierlo cioè pur avendo una poi la serie di posizioni giuste
Abbiamo fatto una schedina del Totocalcio che aveva il tredici
Che aveva tutte posizioni giuste ma ora non ci siamo ricordati di portarla alla ricevitoria non ci siamo ricordati di giocarla davvero oppure abbiamo avuto l'avventura di giocarla proprio nel giorno in cui il tredici da poche migliaia di lire il premio a chi lo azzecca questo è stato il nostro dramma e questo ci deve fare riflettere perché evidentemente non è che dobbiamo modificare le indicazioni non dobbiamo modificare le linee profonde ed ecco perché facciamo bene oggi a tenere una posizione autonoma in questa grande corsa che è in atto verso i due nuovi poli
Chiamati semplifica mente con con molta semplificazione di progressismo attorno al partito socialista o di conservazione attorno o alla democrazia cristiana facciamo bene a tenere la nostra autonomia
Perché quella è una grande corsa e assai deprimente
E perché a Corno che la grande corsa si stanno valore si stanno modificando posizioni che pure hanno una loro importante Rita ma avete riflettuto sul diverso modo in cui è stato eletto presidente del Senato il senatore Giovanni Spadolini e il modo in cui è stato eletto presidente lesionato il senatore Giovanni Malagodi
C'è una profonda differenza di metodo
E avete riflettuto che Malagodi non ha avuto la necessità il passare al Raphael a ringraziare dopo la sua elezione mentre Spadolini si è immediatamente recato all'hotel Raphael sede notoria del segretario del partito socialista per dare atto di questo
E cuento noi abbiamo certo Malagodi non è più presidente del Senato per questo ma io credo anche per questo per una diversa
Una diversa indicazione di metodo che abbiamo dato al nostro comportamento
Politico io credo quindi che facciamo bene a mantenere in questo momento una posizione di autonomia
In tutto a questo corsa al carro del vincitore o delle o dei vincitori che può muoversi nella politica e italiana perché in questa posizione di autonomia possiamo ritrovare meglio
Il senso di una posizione
Più autenticamente più The Green tipicamente liberale
Ripeto non più attorno a grandi questioni che l'elettorato del quattordici giugno ha dimostrato di non avere per nulla a cuore la questione morale interessa ben poco la questione del risanamento economico interessa ben poco
La chiusura la stessa chiusure in termini schieramento nei rapporti col Partito comunista ha contato ben poco tutto sommato la stabilità di governo contato ben poco
Contato di più il posizionamento su alcuni emozioni su alcuni concetti di carattere di carattere emotivo che hanno contato che hanno portato spostato i flussi elettorali e allora noi rimane io credo una funzione essenziale quella che abbiamo anche recitato negli anni scorsi negli anni passati e in condizioni molto difficili perché noi tra settantasei e l'ottantasei abbiamo fatto battaglie importanti con pochi voti poi dobbiamo riprendere a fare battaglie importanti di contenuto e di schieramento
Anche con i pochi voti che ci siano rimasti nell'immediato futuro e allora e allora occorre specializzarsi occorre non più mediare occorre sostenere poche cose forti e indiscutibili
Alcuni concetti che non vengono contestati da nessuno che non abbiano nel clou abbiano la loro forza interiore e portarli fino in fondo trovare al governo o l'opposizione una collocazione politica
Non tecnica
Non ministeriale non clientelare politica
Far capire sempre il senso della ragione politica per la quale stiamo dove stiamo al governo o all'opposizione ricordarsi che tra le ragioni politiche non va considerata
Più di tanto quella della stabilità e della continuità che gli elettori tutto sommato hanno dimostrato di sottovalutare al governo e all'opposizione in sostanza noi dobbiamo portare
La
La coerenza del nostro ruolo ed evitare quindi scelte che oggi sarebbero di subordinazione
Che vanno tra popoli che vanno colti quelli che si stanno configurando respingendo le protezioni più o meno interessate che ci vengono offerti
Il battaglie dicevo condotto in questi anni e concludo sono state tutte importanti un play oscillante tra l'uno e tre e il due nove abbiamo sempre trovato la sua collocazione giusta sia quando si è trattato
Di combattere la grande coalizione sia quando si è trattato del ricostruire il pentapartito di riaprire un ruolo di governo di allacciare un rapporto storico perché non era mai stato possibile all'azzardo con il partito socialista
Oggi si pongono problemi nuovi dobbiamo ritrovare la stessa capacità di essere presenti con la nostra forza
Tenendo conto che tante cose sono cambiate forse quasi tutto è cambiato col quattordici giugno altro che voto
Che non cambia nulla copula certa tendenza qualunquista Ica sempre di quello stesso elettorato a quelle ci siamo tanto spesso abbarbicati faceva pensare è creditore è caduto il vecchio bipolarismo
Dici pc è caduto il pentapartito abbiamo l'onestà e il coraggio di riconoscerlo
Ecco è caduta l'egemonia della democrazia cristiana sull'area centrale la politica italiana ora minacciato direttamente dal partito socialista è caduta l'alternativa come l'abbiamo conosciuta in quarant'anni si aprono nuovi tipi di alternativa
Si muove si muove diversamente lo spazio di sinistra e quindi cambia il senso della parola alternativa un conto è il sorpasso un conto è l'alternativa uno è impossibile
L'altro proprio per questa impossibilità
Per l'impossibilità che c'è del sorpasso comunista sulla democrazia cristiana è più possibile è più probabile è diventato un elemento probabile
Ma che da un questo elemento probabile debba discendere necessariamente il nostro accodarsi a questo tipo di alternativa io credo che sia del tutto sbagliato ipotizzarlo noi dobbiamo portarci essere presenti questa realtà senza spie schemi preordinati o pregiudizi l'alternativa è molto diversa da quella tradizionale figlio del quarantotto quarantotto è definitivamente finito con il quattordici giugno
E non è più il Fronte popolare non è ancora però il Mitterrand deismo
E in questo ruolo in questo spazio c'è una posizione per il partito liberale uno ruolo autonomo
Dobbiamo fare i liberali anziché ai conservatori e anche i progressisti illiberali c'è una differenza profonda ideale tra queste parole che dobbiamo tutelare e difendere
La fuga a destra può apparire più allettante elettoralmente ha solo il difetto di essere poco liberale l'assalto al carro socialista è una tentazione che anche essa può essere allettante per certi aspetti di spartizione del potere ma che da respingere questi anni ci hanno dimostrato che tra tanto liberalismo che circola manca davvero
Il liberalismo autentico cerchiamo di valorizzarlo noi nel movimentato spostamento dei flussi in atto c'è più bisogno di noi di un apporto liberale di prima
Abbiamo questa convinzione abbiamo questa fede
Dobbiamo farlo capire liberali italiani quella minoranza i liberali italiani che se riuscissimo rappresentare tutta probabilmente non avremo il venti per cento ma il tre e il quattro per cento sì senza farci condizionare dagli opportunisti
Ed a quelli che oscillano attorno alle paure
Il nostro è un partito che comunque avuto tanto da perdere dalla paura ha sempre avuto sconfitte da sentimenti di paura dunque è il partito che deve dimostrare coraggio perché se anche noi dimostreremo
Di comportarci con paura poco rassegnazione io credo che avremo davvero perduto questa battaglia
Battaglie come quella del quattordici giugno la possiamo perdere ma la strategia liberale l'deve potere essere a breve termine e potrà esserlo se avremo coraggio vincente grazie
Parola Carrubba per mozione d'ordine
La la mia mozione molto semplice vedi interrompere i lavori di riprenderli alle quattro e mezzo un minuto per spiegare questa proposta continua a essere un tenace ostinato e forse isolato settore che nel Consiglio nazionale non ci sono consiglieri seria e consigliere di serie B
E che quindi tutti devono essere messe le condizioni non di parlare perché non siamo qui per parlare ma di animare un dibattito che su tutto in questo momento riteniamo almeno alcuni di noi ritengono sia importante per decidere se è come il partito può riprendersi
Credo quindi che la possibilità la cosa non mi riguardano le sole scritta parlare abbastanza tardi ma la possibilità di avere un dibattito fra persone in un numero abbastanza più numeroso anche se non parlano ex ministri ex deputati ex attori o deputati e senatori attuali e ministri potenziale possa essere di una qualche utilità per il partito
Se c'è timore di allungare enormemente i tempi basterebbe impegnare la presidenza rispetto rigoroso dei tempi che non sono stati mantenuti in nessun caso questa mattina perché in dieci minuti se si ha qualche cosa da dire si può dire con molta chiarezza
Quindi vi invito veramente a votare ad approvare la la l'interruzione dei lavori arrivederci qui alle quattro quattro e mezzo a rispettare rigorosamente i tempi di intervento grazie
Io prima di dare una parola una la parola uno a favore uno contro voglio far presente che ci sono quattordici persone ancora iscritti a parlare
Che ieri sera siamo andati avanti per gli scritti di venerdì fino alle ore ventitré e trenta che c'erano sessanta persone iscritte a parlare e quindi nelle ore di punta tutti insieme no è impossibile materialmente parlare
E sabato ci sono problemi seri di ritorno di prenotazioni e di mezzi di trasporto quindi io invito come presidenza al consiglio di respingere possano la mozione d'ordine tenuto conto che il programma di non interruzione era stato già annunciato è approvato
Su proposta del presidente precedente nel corso del dibattito stamattina c'è una soluzione alternativa presidente ed è quella che situato all'autonomia l'autorizzazione a cinque minuti di intervento diversamente non vedo vie d'uscita
Ma siccome non
Ieri sera dottor Spataro io ero qui fino alle ventitré e trenta assieme a lei e pochi altri e quindi il problema è che evidentemente non tutti sono interessati al dibattito per evitare che i blog dice ai presidi organizzati in termini polemici l'adesione cinque minuti fa
E siccome questo non mi pare che si possa porre a questo punto no rispetto a tre le partite di un albergo di parlare prima
Comunque un intervento a favore della mozione d'ordine
Contrario
Nessuno Costanza
Io ero iscritto a parlare non so se ci sono ancora a che ora parlerò credo che la mozione d'ordine ricca ruba sia segno che
Se venisse approvata sia segno che abbiamo lo spirito diverso nel partito tanto per cominciare dopo queste elezioni perché ho trovato indecente quello che avvenuto stamattina e trovo indecente per le ragioni che dicevo Salvatore Carrubba
Che consideri nazionali che hanno titolo come altri vengono costretti a parlarti con la fame senza sapere a che ora parleranno eccetera eccetera se questo partito alla volta di discutere e di ascoltare se stesso e quello che c'ha da dire veniamo un compromesso diciamo che cominciamo le tre e mezza
Però non credo che questo sia il caso di continuare fino a ad oltranza perché va be'allora diteci che non abbiamo voglia di sentirci e dello stesso ma perché non c'è no Cannone nato io sono assolutamente d'accordo ma una volta solo abbiamo provato in questo Consiglio nazionale a fare le iscrizioni a parlare rigide non siamo nemmeno quella volta riusciti a mantenerli
Però qui cioè credo una questione semplicissima di rispetto di ciascuno di noi dopodiché ci vediamo dopo le elezioni ci prendiamo l'impegno che comunque alle otto si si chiude
E la gente potrà tornare treni aerei ce ne sono io mi mi rendo conto ma non non si può pensare che questo partito
Ascolti solo chi
è stato deputato Rosara ministro come si diceva prima gli altri
Parlano notte fonda poca fate come vi pare cioè però è la dimostrazione che non abbiamo voglia di cambiare il nostro costume e di brand più civili i nostri rapporti visto che diciamo che dobbiamo essere più
Rigidi rigorosi nelle nostre posizioni
Un intervento contro la mozione d'ordine
Stanza uno controparte sulla mozione
Mi dispiace di essere contro questa mozione Taranto presentata da un amico che Salvatore Carrubba e sostenuta da Costanza
Ma è una questione di giustizia molti Dinoi hanno parlato i ieri sera alle dieci e mezza undici e devo dire che il segretario era presente
Gli altri proprio questi che pongono questa questione dove erano ieri sera
Noi eravamo in sette qui quando abbiamo parlato a me non fa dispiacere perché io c'ero abituato avuto Valerio che mi ha ascoltato anche all'una di notte mi ha fatto grande piacere in altri Consigli
Allora non si può dire noi siamo sacrificati a parlare a questo ora anche questo Lecce grande affluenza secondo me rispetto quello agli orari in cui parliamo noi di solito
Una criterio di giustizia abbiamo usato un metodo con gli altri si potrà cambiare per il futuro non nego ma bisogna proseguire con lo stesso metodo noi tutti abbiamo degli impegni molti di noi sono qui da giovedì
Oltre una cert'ora non si può andare perché diversamente saremo costretti a rimanere anche domani senza alberi e senza aerei
Chi voleva stare qui poteva starsene ieri sera avere lo stesso rispetto che si chiede oggi doveva essere per riservato agli altri che sono stati qui hanno passato la giornata aspettare il loro turno fino alle undici di sera io credo chiedo che venga respinta questa mozione
Allora inutile ulteriormente di battere decidiamo la presidenza e per parere contrario alla mozione d'ordine chi vota a favore della mozione d'ordine di sospensione dei lavori per fino alle quattro sedici e trenta
Alle sedici
A favore la mozione d'ordine due quattro sei chi vota contro la mozione d'ordine
La mozione respinta proseguiamo il dibattito la parola la Livolsi
Non riesce a rispondere
A be'Camillo andremo insieme aspetta
Le uscite e le entrate e mi pare che siano concluse
Devo confessare
La mia preoccupazione per come preoccupazione
Prego fazioni e di inquietudine che sono cresciute col passare dei giorni e stanno crescendo di fronte a quella che mi pare non poté di finire altrimenti che rassegnazione del partito
Altra sarebbe stata francamente lo devo dire con molta franchezza reazione che mi sarei aspettata
Mi sarei aspettata rabbia
Passione voglia di capire di interrogarsi di discutere assieme di confrontarsi con né i liberali iscritta al partito ma con i liberali che sanno anche fuori dal partito
Mi sarei aspettato un bisogno collettivo anche di dividersi
Possibilmente invece in tutto questo non l'ho visto non ho visto in un in un mese nel mese che trascorso praticamente dal voto del quattordici e del quindici giugno
Ho cercato i segnali di una l'azione di una reazione qualunque
Che tuttavia non è venuta e
Per molti aspetti non è venuto neppure dentro questo Consiglio nazionale salvo alcuni interventi che mi così mi hanno particolarmente toccato
Ma nella nella grande maggioranza non mi pare che ci sia che si si è avvertita
Che si sia vissuta la tensione che io avrei voluto si fosse sentita si fosse vissuta
E il dramma è che non si vive nemmeno fuori tutti ci danno
Per scomparsi o per candidati alla alla scomparsa
Non siamo qui a commentare i risultati di una elezione qualunque non siamo neppure qui a lamentarci di un risultato che vero ci ha penalizzato mai dall'ottantaquattro sa dare lezioni europee del mille novecentottantaquattro che ci penalizza il nostro insuccesso non è nuovo nuovo e lo scenario che ci si presenta
Nuovo è lo sforzo
L'uomo che si chiede al partito di rispondere
Alle novità della dello scenario politico
Il quattordici di giugno è successo
Qualcosa
Il primo è più grave errore e dobbiamo evitare ma che pure ho visto io ho sentito in questo mese che intanto abbiamo lasciato trascorrere e di fingere di credere che nulla sia accaduto assumere atteggiamenti consolatorio minimalisti possono ritardare ad allontanare
Il momento della verità
Che la verità la prima verità
A parte tutte le altre che sono state dette che non sto qui ripete la prima verità che tutta la RAI che nel suo complesso è uscita sconfitta per motivi comuni o diversi ciascun partito non non stiamo qui a dando analizzarlo comunque non voglio analizzarli
Importante e capire che una Progetto
Ne è uscito sconfitto in quanto ne sono usciti sconfitti
I protagonisti o quelli che dovevano essere i protagonisti tutti
I partiti dell'aria laiche sono usciti dalle urne con ambizioni ridimensionate e probabilmente con destini diversi
Al centro dello schieramento dice un partito pigliatutto il partito craxiano e il rischio e che o almeno
E quello che che vedo
E che la tendenza si accenti e che il il Psi partito di Grass di Craxi finisca con intercettare tutti i voti in libera uscita
Del del bacino de L'elettorato di opinione
Una previsione e non è scontata per carità nessuna la palla di vetro dentro la quale guardare ma che è probabile se è vero che con queste elezioni si è aperta una fase nuova
Della politica caratterizzata da un grande movimento specie in direzione dell'area laica trattino socialista così come è stata chiamata di finita da noi per primi nel corso di questi anni
Un dinamismo socialista chi è obbligato dalla sua voglia di crescere e dalla necessità che ha di crescere per tre i regolari rapporti a sinistra
Una grande vertenza aperta negli anni Venti e che adesso Craxi e voglia di chiudere di giusto che la chiuda fa bene al Paese oltre che i socialisti
In dinamismo che sulle medio lungo periodo
Può rimescolare questo è l'obiettivo le carte a sinistra contribuendo a quella semplificazione che rischia di citazione dello schieramento che
Tutti imboccano
Con la formazione di un probabile polo conservatore di un probabile polo laburista qualcuno parla o preferisce parlare di scenario Mitterrand Diana con riferimento probabilmente all'aggregazione
A a sinistra guidata dai socialisti anziché dal lui ha dal punto dei socialisti come un partito comunista forte Ovo ex forte io personalmente preferisco e ritengo che il modello più vicino sia quello tedesco ma comunque o si parli di uno si parli dell'altro
Dei modelli nella situazione italiana almeno fino a questo punto delle della ragionamento manca un dettaglio un dettaglio forse di piccole dimensioni
Ma
Di grandi prospettive almeno a mio modesto avviso ed è quello della presenza di una forza liberaldemocratica
In tutte le democrazie più o meno avanzate
Non ci dente ma non solo in Occidente ricordo un suo da un sondaggio d'idee di le può anche settimanale francese nella Polonia di Solidarność
Era mille novecentottantuno
E se si fosse votato allora in Polonia ci ci sarebbe stato un ben quindici quattordici quindici per cento di polacchi che avrebbero votato per un ipotetico partito liberale quindi persino al di là della della cortina di ferro persino in alcuni paesi del del terzo o quarto mondo c'è
C'è un fermento c'è un'idea c'è uno spirito liberale
O liberaldemocratico
Un ruolo che non può essere assorbito tra democrazia cristiana
Perché è presumibile che dentro Democrazia Cristiana cresca di sia destinata ad accrescersi col passare del tempo la pressione la fossa delle componenti più integraliste più cattoliche
Nella polo laburista guidato meno da Craxi dove la lunga l'approccio più tipicamente di sinistra programmatorio liberista sarà designato liberare quelle risorse laico liberali che oggi si sentono attratte
Da da Craxi quantomeno dalla sua politica della stabilità
E della sua politica di riscoperta del mercato se non altre parole
Possiamo immaginare che l'eventualità di dell'attrattiva di sinistra faccia perdere la DC
Insieme al potere anche i frammenti meno integralisti meno convinti del suo elettorato
Questa è una possibili ipotesi dei percorsi futuri che ci attendono paradossalmente liberali si trovano in una posizione in una condizione migliore rispetto agli altri laici
Il PD e parte dei radicali
Saranno destinati a pagare un tributo in termini di voti di identità questo è quasi sicuro alla replicazione a sinistra il Partito repubblicano a parte la vicenda vederci potremmo seguire con interesse vivo l'equivoco irrisolto dalla sua nascita tra
La sua vocazione a fare la sinistra politica
E quell'altra fare la destra economica
La semplificazione dei termini del quadro politico dello schieramento politico può esercitare effetti dirompenti su questa doppia natura o doppia anima degli amici repubblicani non viviamo condizioni di doppia natura dico piani ma
E non sappiamo neppure o non dovremmo soffrire della concorrenza altrui
Noi abbiamo le potenzialità per giocare una volta che si siano assestati sulla medio forse lungo Periodo premente un discorso dalla prossima legislatura il PPI politici potremo giocare un ruolo di pendolo alla tedesca perché no
Il problema e per noi quello di oggi Prodi domani mentre anche quello di ieri è quello di superare il passaggio stretto di questa legislatura finché le bocce sono in movimento
A mio mi a mio avviso c'è un solo modo per superarlo alzare il tiro le nostre istanze politiche sono datate non dico nulla di originale salvo il fatto che lo diceva da qualche tempo
Se domani ci potrà essere spazio politico oggi c'è spazio ideale e culturale
Va di moda ed anche in questa sede l'ho sentito ripetere anche da esponenti qualificati del partito
E l'ho sentito ripetere fino alla noia
Un falso ideologico che noi stessi abbiamo contribuito ad alimentare ovvero che liberali sono un po'dovunque che un po'tutti i partiti sono liberali la DC naturalmente a delle nicchie liberali tecnocratica
I repubblicani non ne parliamo i socialisti e i comunisti dunque
E ovvia la domanda che bisogno c'è di una partito liberale
Lo ha definito un falso ideologico perché non è vero noi abbiamo lasciato che si diffondesse questa colossale menzogna nel Paese
E ne va a verificare
Di vita è un liberale perché di tanto in tanto riscopre le sue interviste a Repubblica Scalfari riscopre una il principio di una razionale allocazione delle risorse
Ma quali sono le iniziative di ministri democristiani quali sono le iniziative degli esponenti di partito nel partito democristiano
Che si sono ispirati a questo principio io ne ricordo nessuna Craxi pure si dice che sia un liberale sarebbe diventato liberale perché ha fatto riscoprire mercato dei suoi professori ma con l'iniziativa di un ministro socialista o di un uomo di partito
Del Partito Socialista si spiegata questo principio anche qui non me ne lenimento e nessuna iniziativa concreta dico non discorsi e quale tra i colleghi di governo del ministro l'industria Valerio Zanone lo ha dei colleghi repubblicani lo ha sostenuto nella isolata battaglia per l'azzeramento dei fondi di dotazione una battaglia liberale sicuramente
Che io ricordi nella lettura della stampa nessuno né Visentini né Spadolini né ma mi peggio ancora spesso e troppo spesso neppure i liberali hanno saputo dare l'immaginazione e voce alle istanze liberali
Abbiamo confuso lo ha ricordato Batistuta sì abbiamo confuso la battaglia sulla tassa della salute per una battaglia liberale io Franca
Ma ritengo tale
Questo al di là del fatto che siamo riusciti a a raggiungere un risultato non è una battaglia liberale
è una bretella corporativa
Sia nei modi che in sé cioè nel merito qui abbiamo condotta tante che siamo stati superati da chi è più corporativo di noi ovvero democrazia cristiana
Lo hanno riconosciuto lo stesso segretario peraltro questo nostro come dire difetto d'origine
Troppo presi dalla pratica della mediazione ci siamo dimenticati di scegliere
E di proporre tutti nipotini di Giolitti orfani della maggioranza assoluta di cui godeva l'uomo di governo piemontese abbiamo mediato moderato fatto di equilibristi per attenuare le altrui differenze anziché esaltare la nostra diversità di questa di un partito che minoritario di una minoranza del due per cento
Ma che comunque destinata imprestare minoranza anche al cinque per cento che probabilmente il nostro massimo potenziale di volta in questo momento
Liberali e dunque perciò necessariamente minoritarie
Personalmente non mi spaventa stare al due per cento
Importante sapere come starci con entusiasmo con rassegnazione
E soprattutto senza illusioni di poter raggiungere domani il venti per cento il presidente Bozzi ricordava come i repubblicani stavano all'uno e tre per cento con quattro deputati in Parlamento negli anni di la Malfa ci stavano bene credo manchi io stavo bene nel partito liberale del settantasei con cinque deputati stavo benissimo perché ci credevo perché ho entusiasmo perché ho degli obiettivi
La verità non è mai tutta nera o tutta bianca più spesso fosse sempre e grigia
Ma noi dobbiamo scegliere o nero o il bianco lasciando ad altri alla partito a la la la democrazia cristiana come sul trentatré per cento
Di rappresentare le mezze verità di mediare tra gli opposti tra i pro e contro perché questo il suo ruolo di partito di maggioranza relativa
Noi dobbiamo rappresentare le istanze liberali dare senso agli spiriti liberali
Dobbiamo scegliere se vogliamo essere scelti da una parte almeno di quel potenziale elettorato liberale che esprime verso di noi soltanto una preferenza di seconda scelta
E quello non so se c'è si ancora Facchetti è quello il il cosiddetto diciotto sedici per cento di potenziale elettorato libera liberale cioè è un elettorato che voterebbe privi cioè se si votasse due volte voto lo darebbe Alpi non è un elettorato liberale e diverso
Ma come realizzare questo passaggio
Lo ha detto
In parte o in tutto
Il segretario il primo si può più permettere di avere una funzione ecumenica nella politica ma deve segnalarsi su poche manette questioni sulle quali sono noi possiamo proporre una soluzione liberali perché siamo noi liberali e non sono altri
L'ho detto altissimo tutti vi hanno fatto riferimento scusa presidente non soffia mai a parlare un'ora decente in Consiglio nazionale e quindi proprio tutto assieme tanto non parlerò più
Va be'
Eppure nonostante la relazione del segretario che ha detto queste cose che le ha sottolineate perché venuta prima degli interventi dei consiglieri nazionali quali pure hanno finto forse non ho capito la relazione del segretario di di plaudire la relazione medesima ho sentito parlare di programma sgravare l'indice del libro dei sogni liberale la giustizia il fisco la casa la scuola la pace e quant'altro tutto
Ma quando mai noi avremmo la possibilità di portare il libro dei sogni di bere are al Governo
Mai e di questo noi dobbiamo convincerci
Quale credibilità avremo agli occhi degli elettori se continueremo a recitare il rosario fasullo del programma liberale
Che mai nessuno né in tutto né in parte potrà realizzare
Noi dobbiamo avere la fantasia e la capacità politica di definire la nostra posizione su alcuni stanze radicalmente autenticamente liberali
E dai tetri in maniera ossessiva e quasi maniacale
Tutti i giorni del tempo tutto il tempo che avevo deciso di dedicare a quella battaglia
Ed ecco perché io
Plaudo e vorrei che probabilmente la si ritiene fosse un po'più convinta nella scelta di
Far dimettere i nostri consiglieri d'amministrazione nelle uso il perché se è vero che ci siamo dati come obiettivo nel gennaio dello tanto di cominciare a raccogliere le firme su quel referendum e anche vero che dobbiamo quell'agosto iniziativa farla camminare insieme ad una serie di piccole o minori iniziative che però sempre a quell'obiettivo siano inserite in un crescendo perché non puoi tenere
Viva
L'immaginazione l'attenzione del pubblico opinioni sia pur sulla questione delle USL quando i referendum sarà soltanto nel gennaio e tutti i giorni soltanto sul referendum bisogna inventare parallelamente a quella iniziativa referendaria tutta una serie di martedì di punti di di non so toccare una serie di nervi
Che siano vicini alla questione delle USL e non limitarci semplicemente a fare se lo faremo il
Referendum
Dovremo diventare un po'meno partite un po'più movimento non per il gusto di agitarsi ma perché saremo più credibili elettorato se faremo appunto i referendum sulla sanità e lo faremo precedere e lo anticiperemmo con le dimissioni dei nostri consiglieri sono così solo in questo modo noi riusciremo ad agganciare quei ceti nuovi che finora ci siamo soltanto limitati ad inseguire verbalmente
Solo così noi potremo produrre quel volume di fuoco politico necessario
Per conquistare e fissare il nostro spazio solo incalzando gli altri partiti sulle stanze autenticamente liberali lo potremo far scoppiare le contraddizioni liberali illiberali
Che sia Milano nella DC nel Partito repubblicano nel partito socialista
è un discorso che mi rendo conto non è particolarmente nuovo salvo nel fatto che poi nessuno ha detto nella famosa zaino borraccia Anzio non sanno più che una borraccia che l'abbraccio c'era l'acqua Rosanna di Batistuta si che ci doveva stare
A parte va be'così il coraggio volontà eccetera
E qui mi permetto di segnalare alcune possibili iniziative
Che non sono ripeto nella scuola nel fisco nella giustizia in quanto tali tra l'indice dei libri dei sogni
Ad esempio per quattro cinque mesi l'anno il Parlamento e l'opinione pubblica sono mobilitati sulla finanziaria
L'anno scorso per finanziare l'ottantasei sono stati stanziati centosettanta mila centonovanta mila miliardi le cifre sono anche i più scure implementeremo fare anche
Qualcosa prendere più chiare
Però io mi chiedo e chiedo al partito perché non intraprendere ad esempio un'iniziativa per la moralizzazione l'efficienza della spesa pubblica non a colpi di minuti emendamenti che poi la gente non capirebbe
Ma facendo se si può o non lo so tecnicamente facendo approvare soltanto un emendamento un unico l'unica articolo scusate che sottoponga
Gli stanziamenti previsti dalla finanziaria ad alcuni indicatori oggettivi come ad esempio l'analisi costi-benefici delle necessità di mercato perché dobbiamo lasciare ai Gava voi signorile privilegio di sostituirsi al mercato
Ciò servirebbe secondo me oltretutto ad impostare in maniera corretta la questione morale
Non in modo moralistico
E su questa materia ad esempio si potrebbe esercitare nostra capacità di fare il volume di fuoco politico perché potremmo incontrare il consenso di alcuni spiriti liberi ad esempio che stanno nella Sinistra indipendente o in altri partiti
Altre possibili iniziative
Qualcosa per la trasparenza della pubblica amministrazione che tutto sommato e l'altra faccia della questione e la riforma dello Stato
Tema che mi è caro
E allora perché non si fa qualcosa per introdurre né nostra pubblica amministrazione il silenzio assenso non qui o là ma dappertutto lo sportello unico introdurre finalmente la responsabilità dell'amministratore pubblico in caso di ritardi diligenza accertata
La privatizzazione dei settori non strategici delle partecipazioni statali una volta definiti almeno per un tempo per un arco di tempo ragionevole quali sono e quando sono i settori strategici delle partecipazioni statali la liberalizzazione delle licenze commerciali
Altra fonte di infinita corruttela
L'avvicinamento alla Partito repubblicano di cui pure si è parlato e che io condivido ed è un passaggio assolutamente necessario delle misurarsi come l'avvicinamento e qua nostra capacità di misurarci con gli altri partiti deve misurarsi appunto sulla capacità che avremo di imporre la nostra agenda
Di costringere a pensare
E a fare politica con noi il movimento di cui dovremmo essere tra motorio suggeritori altrimenti è meglio non farlo
E dovremmo farlo noi perché i liberali hanno una cultura politica che non teme confronti con l'eclettismo culturale dei repubblicani
Privilegiare il Partito repubblicano in vista di un comune approdo alla sponda liberaldemocratica non significa restare indifferenti a ciò che accade tra i Verdi
Tra i radicali e persino tre comunisti
Noi non ci fidiamo mai cosa succeda tre comunisti eppure credo dovrebbe interessarci se non altro a livello di sollecitazione intellettuale
Non possiamo lasciare che soltanto i socialisti si faccia interprete delle inquietudini a sinistra perché a sinistra ci sono inquietudini molto più che a destra o al centro
Ma perciò per evitare di scadere nel movimentismo nell'atto in inglese permanente di muoverci come gattini ciechi
Dobbiamo rimettere in circolazione idee mobilitare le intelligenze interne ed esterne al partito
Ed ho la sensazione che da domani non cambierà nulla
Se da domani non cominceremo a costruire quel retroterra di progettualità politica e culturale che la condizione senza la quale le battaglie non si vincono perché neppure si cominciano e non si cominciano perché non ci si crede dei più comodo dirsi liberali o magari e magari fare o democristiani coi socialisti grazie ho finito grazie
Palleschi
Non solo dura
Non so se
Non so se anche aree voi avete avuto la fortuna che a me è capitata non a caso l'ho cercata
Di avere dopo le elezioni uno scambio d'idee molto franco con alcuni amici di di concedergli qualche momento di riflessione sul voto del quattordici giugno
Io questa fortuna dicevo voluta ed è servita sostanzialmente a mitigare da una parte la profonda preoccupazione che avevo che ho ricavato dal voto del quattordici giugno perché mi ha consentito di intravedere una strada adesso dirò quale
E a chiarirmi alcune idee questo Consiglio nazionale secondo me la prosecuzione ideale di questo ragionamento individuale e di gruppo che credo tutti noi abbiamo fatto ed è per questo che ho votato a favore della mozione presentata Carrubba non per chi aspiri a parlare un'ora diversa delle due di notte alle due del pomeriggio angioma riuscite nonostante abbia adottato tecnica le più svariate scrivermi presso scrivermi dardi schermi due volte
Insomma è riuscito quindi non è non iscrivermi
Proverò anche queste non era per quello era perché credo che questa debba essere debba costituire un'occasione di dibattito come diceva Salvador Santana la mozione questo al dibattito un pochino stanco
Abbiamo corso in questo Consiglio nazionale in diversi momenti diversi due rischi contrapposti altrettanto pericolosi
Li abbiamo toccati anzi più che corsi in alcuni momenti il quello dell'autoflagellazione ho sentito ancora qualcuno stamattina che se percosso rigorosamente
Qualcuno ha proposto anche una pausa non ho capito se di riflessione o dalla riflessione
E l'altro rischio che abbiamo corso è stato invece quello di fare un rito consolatorio una rimozione della sconfitta dicendo che non è successo niente e che gli elettori non ci hanno capito hanno compiuto un salto nel buio e che se conserviamo la nostra coerenza primo poi verremo premiati
Io ho ricavato tutt'altre convinzioni devo dire però molto francamente dalla ricerca dalla dal discussioni dalle dalla ricerca fatta con gli amici alcune certezze molto molto esili se volete però secondo me importante prima certezza della e che ho smentito personalmente le mie convinzioni una falsa certezza
E cioè l'assimilazione che era stata data per scontata subito dopo il voto che la nostra sconfitta elettorale sia assimilabile
A cura delle pubblica Neeson democratici sia la sconfitta dell'area laica intermedia io non lo credo questo vi risparmio l'analisi vado per slogan e non credo che la perdita di consensi al partito socialdemocratico abbia altra spiegazione se non nella mancanza di funzione politica che oggi al partito socialdemocratico nel momento in cui il partito socialista assume e quei connotati per i repubblicani è già stato detto veniva meno effetto Spadolini ma veniva meno anche per loro
La copertura di un'area che io definisco anche qui sinteticamente ma allora merita la sintesi
Di sinistra riformista di destra economica contemporaneamente che i socialisti pur diversi da repubblicani per molti aspetti su molti temi occupano e occupano pesantemente con maggior peso dei repubblicani visione sono crisi diverse profondamente diverse
Che non vanno confuse l'altra certezza però che ho ricavato della certezza un po'più tragica e che ne esce confermato per quello che ci riguarda per la nostra crisi come il voto liberale sia ancora oggi purtroppo un voto residuale
Cioè un voto degli elettori che hanno in proporzione inversa alle tensioni che esistono che si manifestano nel nella politica
Erano nel settantasei tensioni esterne alla maggioranza tensioni radicali che contrapponevano secondo quanto ci veniva contrabbandato
Addirittura concezioni opposte del mondo e della vita erano questa volta tensioni interne alla maggioranza ma come qualcuno ha detto forse proprio per quello ancora più pericolose perché non ponevano l'angoscioso dilemma
Della scelta
Ogni volta che queste tensioni si ripropongono nuovi con una una Costanza disarmante
Caliamo non solo nel consenso elettorale ma anche nella capacità di proporre di aggregare ho cercato anche di chiedermi il perché di questa mi sembra passaggio pochino più importante
Di quello che voglio dirvi ecco perché probabilmente rappresentiamo un partito d'opinione con una forte attenzione alla mediazione e all'arbitraggio
Cioè siamo quelli che io definisco i portatori sani e poi vi dirò perché sane di un progetto moderato che espone che continuamente alla ricerca di posizioni immediate
Dico di un portatori sani perché sono convinto che all'interno di noi la nostra cultura al nostro spirito sia rimanga uno spirito liberale quindi uno spirito che non può essere uno spirito moderato ma nonostante ciò riemerge sempre la tentazione la tentazione di rappresentare primo poi al Paese la maggioranza per lo meno relativa di interpretare la moderazione e l'equilibrio
Io ve lo giuro noi non siamo più la maggioranza assoluta nel Paese che non lo saremo per tanto tempo non è possibile che noi continuiamo ad inseguire questi fantasmi questi partiti di di follia lucida dobbiamo renderci conto che c'è spazio in Italia solo per una minoranza liberale che l'Italia esprime una minoranza liberale non so se questa vada testata sul cinque sul sette per cento probabilmente questa è l'arena
E
Tale situazione rimarrà ancora per molti anni nel facciamo confusione l'esempio concreto di quello che voglio dire quando scambiano la richiesta di meno tasse per un'istanza diverse liberale io credo che la battaglia contro la pressione fiscale attuale sia una battaglia di libertà
Perché la pressione di scatto alle veramente una pressione fiscale che va al di là delle dei problemi di tasca che coinvolge la possibilità dei cittadini di di di di di di di muoversi liberamente ma non è che tutti quelli che condividono la nostra battaglia contro le tasse siano liberali spesso a libertà griglia non è quella di non pagarle le tasse
Quindi non scambiamo con un'analisi superficiale e qualche larvato istinto vena appena accennato estinto di liberazione di essere contro con l'essere liberali e presso l'equivoco che continuiamo a coltivare da molti anni
Allora se questa è l'analisi sommaria lapidariamente conto ma ripeto non c'è spazio non c'è tempo per compila in modo più approfondito dobbiamo chiederci se esista uno spazio per una forza che non sia forza di mediazione che non sia forza di moderazione che non pretenda di rappresentare
Una maggioranza ma che sia autenticamente liberale e io credo di sì se lo spazio ci sia e paradossalmente per alcuni di voi dico tra cui quelle ascoltato alcuni interventi
Questo spazio crescerà con l'evolversi della strategia craxiana
E qui sta la seconda smentita che io ho ricavato delle cosiddette certezze
Io non credo nel modo più assoluto che questo nuovo bipolarismo oltre vola ritmo chiamatelo come volete comprimari nostri spazi al contrario secondo me le lo svilupparsi progressivo della politica
Del partito socialista a parità di nuovo degli spazi naturalmente
Dovremo essere a quel punto noi nelle condizioni di occuparlo questo spazio allora quali sono i presupposti
Ho l'impressione al di là dell'intuizione politica a cui facevo riferimento che la condizione sia nel proporre un progetto ed alcune poche posizioni integralmente liberali ho detto in altra sede in altra occasione quasi ottusamente liberale ha fatta per la nostra ottusità più che la nostra razionalità non l'ha fatto qualcun altro
Per dire con una provocazione naturalmente che non possiamo continuare ad essere un partito a tutto campo è una cosa che non mi piace forse di non mi piace neanche dire come non mi piace dire
Che la l'approccio che l'elettorato d'opinione oggi ha con la politica è un approccio se non casuale assolutamente discontinuo assolutamente Breve momentaneo e non so se è vero che una grossa lacuna e ha visto che abbiamo dal ministero darmi attrazione severo quello Colletto che le rune Isacco piani in volo non lo so ne chiedo conferma però ho l'impressione che il rapporto che hanno i cittadini con la politica sia quel tipo di rapporto
E allora per quel tipo di rapporto
Il
Per quel tipo di rapporto solo lui
Dobbiamo necessariamente proporre alcune battaglie alcuni gesti esemplari questo era il significato e questo è il significato della proposta fatta di dimissioni
Dei nostri rappresentanti nelle USL è la capacità una volta scelta una battaglia di interpretarla giorno per giorno in modo nuovo non di annunciarla solo più o meno retoricamente e di svolgerla concretamente io non so se queste considerazioni ci porti all'opposizione o al governo non credo sia questa la scelta da fare ho l'impressione che quella della della del governo o dell'opposizione quella della collocazione in questa o quell'area non sia la scelta da fare oggi sia una qualcosa da verificare se crediamo in quello che ho detto in quello che in quello che il segretario ha detto nella sua relazione perché quando poi scendiamo all'individuazione delle battaglie non voglio stare tranquilli assolutamente individuarla
Io credo che sia abbastanza facile circoscriverla esser diamo per buono quello che ha detto che il segretario cioè che noi non possiamo essere non possiamo rappresentare il partito di chi è dentro di chi ha qualcosa di di vuole conservare un privilegio
E dobbiamo necessariamente essere il il partito di chi vuole conquistarlo
Ecco allora l'ultima domanda che mi pongo ed è quella cui al contrario delle precedenti non ha trovato risposta ed è quella che mi lascia nonostante l'ottimismo di fondo un pochino d'angoscia
E se noi siamo attrezzati
Culturalmente umanamente quando dicono e dico tutti noi in me per primo per fare questo tipo di battaglia per proporre questo tipo di partito ringrazio per il senso del dovere lo sprezzo del pericolo dimostrato ascoltandomi grazie
Grazie
Morelli
Morelli
Dico decaduto Pandolfini Paola mostra fisico Pandolfini
BG
Tutti tutti
Il vigile decaduto Carrubba
Servizio civile l'ho fatta ieri sera va bene
Caro Presidente cari amici
Io ho apprezzato molto un
Un elemento dell'intervento stamattina dico fu ritrovato e mi sembra anche l'intervento di stipati stuzzica
Dalle cromatiche un letto
Nell'intervento di Valerio
Che è la cosa che là sotto miniatura dell'elemento che mi ha preoccupato di più
Il clima che si è creato dopo le elezioni
E che ritrova consultazioni in questo Consiglio nazionale
Cioè il clima scirocco suoi appiccicoso di autoassoluzione
Con la quale stiamo affrontando il dibattito post-elettorale
C'è questa diffusa convinzione che stiamo ADarte tutti noi contribuendo a diffondere che in realtà il quattordici giugno non è successo nulla
In fondo lo stesso costo stamattina ha detto era successo tutto alle lezioni amministrative dimostrando anche lui secondo me di non aver capito che non è né vero neanche quello che i mali del partito e la crisi del partito non cominciano alle elezioni amministrative due anni fa ma cominciano se vogliamo dagli proprio la data almeno al congresso di Torino quando il partito ha smesso di essere un partito indispensabile nel panorama politico italiano
Ecco io credo che se noi non ci rendiamo conto che in realtà è successo tutto il quattordici giugno
Che si è rotto un sistema politico che si è rotto l'equilibrio politico
Che si è rotto una clima di fiducia fra una vasta fasce degli elettori che potrebbero essere tra liberali e la politica non ci rendiamo conto di quello che il partito liberale oggi può fare e domani deve fare ed ecco allora questa tendenza a semplificare il discorso semplificare eliminata la parte della diagnosi eliminare ha eliminato da parte del a semplificare la cura e quindi la tendenza a scegliere fra democrazia cristiana e il Partito Socialista la tendenza a scegliere l'ho detto anche autorevolmente stamattina il presidente del partito o le bozze se stare dentro o fuori al governo
Senza rendersi conto e senza riflettere su che cosa può significare può rappresentare questo rottura dell'equilibrio sistema politico questa incapacità inconsistenza democrazia cristiana di aggregare delle alleanze
E quindi di essere il centro del sistema politico non dico questo
Con malinconia nostalgia di quando la democrazia cristiana era il centro del sistema politico ma lo dico così con l'occhio dell'entomologo che che che esamina che esamina la realtà
Ed ecco allora che e per evitare questa semplificazione eccessiva
Stiamo con la DC stiamo col PSI stiamo al governo stiamo l'opposizione da molte parti anche stamattina ho sentito il vice segretario con molta energia con molta convenzione
Viene indicata la linea del Progetto politico
Progetto sul quale però si danno delle indicazioni molto vaghe
Ora io credo che
Anche lì sono d'accordo con quanto detto Battistutti poco fa che realtà il nostro problema non è quello di avere un progetto
Ma il problema principale quella tutto di riconoscere quali sono i temi sui quali vogliamo renderci indispensabili visibili riconoscibili
Per quale ragione oggi si deve convincere si deve chiedere la gente di votare Partito liberale io ho avuto queste difficoltà nel chiedere di votare liberale alla Camera alle ultime elezioni di non saper spiegare per quale ragione dovevano votare liberale
E ieri partecipando a un seminario Firenze con degli americani è chiamato a spiegare loro la situazione politica mi sono accorta la fine che non avevo mai parlato dei partiti laici e segnatamente del Partito liberale non perché sia animato
Perché ti detenzione prelevare la perché il preserale del tutto ininfluente inutile in una descrizione sistema politico italiano
Allora si deve parlare del sistema politico un marziano come un americano
Che guarda alla al sistema pratico nostro è inutile star per del tempo parlando dei liberali perché va non ci sono non ci sono già più e da molti anni secondo me
E allora bisogna ricostruire questa presenza liberale questa essenzialità del Partito Liberale questa indispensabilità del Partito liberale e bisogna dare col corpo questa Progetto di cui si parla con grande enfasi ma con scarsi contenuti
Noi abbiamo per tanti mesi io stesso
Quindi mi prendo in questura una parte di responsabilità non lo dico per scaricare su altri le responsabilità parlato presente molto di modernizzazione di questo Paese ma la modernizzazione presa andare avanti mentre noi non eravamo in grado di capire in che cosa consistano colonizzazione
Autorizzazione veniva
Governata da altri o sfruttate da altri e non erano qui a dire siamo partiti più moderne invece poi ci siamo accorti che ai partiti più obsoleti nel modo di far politica
E oggi questo progetto deve anche tener conto di quelli che sono gli scenari in qualche modo politici che si preparano
Si parla di esempio di progetto laico riformista bisogna vedere anche certamente noi siamo tutti tendenzialmente sentimentalmente non foss'altro perché da quindici anni schiavo queste cose vent'anni che bisogna cacciata dice l'opposizione settecento sentimentalmente legati più a quell'aria
Però bisogna anche immaginare
Saper immaginare che tipo di
Egemonia su quella esercitata al partito socialista e che tasso di liberalismo ci sarà in quella delibera in quell'area laico riformista io dubito che ci sia un tasso di liberalismo così avanzato adesso non vorrei fare il piccolo Malagodi
Però
Vorrei fare soltanto un esempio
Sempre accennano degli scenari pensiamo che cosa succederà in Italia quando si sarà fatta l'opzione zero
E i governi occidentali saranno costretti ad aumentare di molte migliaia di miliardi il big i bilanci militari
Questa la conseguenza obbligato l'opzione zero sulla quale siamo tutti d'accordo ecco io voglio vedere il Polo laico riformista animato e popolato dai movimenti ismi dei Verdi dei radicali
Votare a favore di unità aumento delle spese militari ancora io non sono un guerrafondaio però ritengo che su quello ci sarà grosso scontro
Che sarà decisiva anche per la collocazione di Tavazzano sto Paese soprattutto se in in Germania prenderà piede una tendenza al neutralismo che potrebbe attecchire anche in Italia
Ripeto non voglio fingere di sapere cosa internazionali come sa molto bene Malagodi però voglio fare alcuni scenari voi lo so solo fare un esempio di come dietro alla etichetta progetto laico riformista si possa celare tutto e il contrario di tutto
E noi possiamo entrare a far parte di un progetto laico riformista come possiamo entrare razionalmente a far parte dell'opzione e che delineato da Costa di di un'alleanza con le movenze cristiana
Possiamo affrontare la il dibattito su sulla decisione da prendere soltanto se siamo attrezzati appunto questo nostro progetto
Ma questo progetto come si fa
Ecco io credo che bisogna avere delle fortune degli obiettivi che non sono spumante la la la la la tassa sulla salute secondo me un obiettivo per il partito liberale dovrebbe essere l'obiettivo storico strategico veramente senza fare grandi paroloni ma sufficiente così ben vedendo analizzando ancora ricordando i risultati elettorali riavvicinare alla politica una classe dirigente del Paese che non ha più fiducia nella politica
Questo secondo me è un grosso obiettivo storico del Partito liberale dovrebbe
In Italia ormai c'è almeno il venti per cento di persone che non credono nella politica non vogliono saperne della politica detestano la politica
Perché possono farne a meno sempre di più fra l'altro e in questo secondo me manifestando delle in qualche modo perversa mente secondo me un un tasso di libertà maggiore perché ripeto non se lo possono permettere in quanto hanno sempre meno bisogno in politica
Per cercare il posto perché non è vero quello che si dice qui che per avere il posto bisogna la raccomandazione non sempre necessari
Ci sono dei settori di segmenti nei quali il merito ancora nonostante quello che scrive Barrotta un valore riconosciuto come tale importante
Ora
A questi ceti che si sono allontanati dalla politica che non vanno a votare
Che votano per i radicali che votano per i Verdi che votano comunque non per per il movimentismo matter
Partiti che rappresentano le singole questioni in questo caso l'ambiente domani potrebbe essere il fisco se il fisco assumesse un un valore veramente terminate ma su questo io personalmente ne dubito se ne può discutere
Per rispondere a questi a a queste esigenze di questo ceto di questa ceto borghese che rifiuta la politica bisogna in qualche modo essere in grado di sintonizzarsi su quelli che sono i valori di questi ceti ora io parlo forse viziato dalla mia collocazione fisica geografica di Milano ma credo che riguardi tutto il Nord e credo che riguardi un segmento importante nel tratto liberale
Il nostro elettorato potenziale che non è più il nostro tratto reale che abbiamo scoperto essere un elettorato qualunquista piccolo borghese rivolta per la DC sono rimasti gli ultimi a credere all'asta del sorpasso e sono stati i primi a credere ai movimenti localistici della lega lombarda della lega piemontese
I nostri vado potenziale dicevo quello che in mente abbiamo tutti elettorato che della propria vita persegue un obiettivo che quell'eccellenza
La riscoperta che c'è stata dell'edonismo in questi anni fondo che cos'è se non riscoperta dell'eccellenza l'eccellenza nel lavoro l'eccellenza negli studi che vedono i giovani quando ci meravigliamo che non fanno più politica perché perché vogliono studiare bene perché vogliono subito un bel lavoro l'eccellenza nel nella vita normale tutti noi ma cerchiamo idee ristorante ogni otto nelle trattorie scalcagnata e l'eccellenza
Nella vita privata ecco a questa classe sociale che in cerca di eccellenza non abbiamo risposto
Noi politici
Noi classe politica intorno ai partiti abbiamo risposto con semplicemente con la mediocrità mediocrità delle idee e mediocrità nel personale politico che abbiamo levato questo vale per tutti i partiti non può valere per il partito liberale
Che se vuole conquistare quel l'elettorato deve dare secondo me è una risposta in termini di eccellenza
Sono in grado con questo partito di dare questa risposta la mia risposta e assolutamente no per questa ragione io per la prima volta io sono iscritto prima del mille novecentosessantotto ho visto una solo due due soltanto affermazione elettorale nel settantanove ottantatré sono abituato alle sconfitta elettorale anche se non mi hanno mai coinvolto direttamente ma io non sono mai stato così terrorizzato e così spaventato è così pessimista come questa
Perché come dice Costa non c'è il senso del patto se non c'è il senso del dramma che stanno vivendo perché questo partito non è in grado non è attrezzato dare una risposta tecniche io ho descritto
Questo partito doroteo fino mai al midollo e la vicenda di questo Consiglio nazionale devo stanco una volta mi ha fatto piacere che la Costanza Pera abbia sottolineato questo nella mia nel nel nel parlare a fondo nell'emozione che non è una mozione a favore dei consiglieri azione di serie D come quelli che ci che rimaniamo a questo la parlarono e undici ma è era una mozione a favore di un modo diverso di fare politica
Questo è un partito doroteo in cui consiglio nazionale dopo le lezioni si fa facendo la schiera dei baroni ed Heras più o meno penalizzati che dicono loro e poi se ne vanno e poi parla la base quel palo i diciamo andati come siamo noi
Un partito doroteo che ha inserito questa degenerazione Dorotea in un modello sostanzialmente leninista del partito
Ecco cosa dice avvocato avrà la Rossa Livolsi quando parlava di trasformare il partito meno partito e più movimento però siamo in grado di fare la sua trasformazione io dico di no mi è venuto in mente in questi giorni l'esperienza che vi si undici anni fa
Quando uscimmo dalla crisi della Gioventù liberale con il congresso di Rimini che purtroppo segreteria è una certa direzione nazionale
Dovevamo rifare lo Statuto
E c'era una Commissione amministrazione sono ci sia qui Luigi tabella presenta ricordare queste cose di cui facevo parte totali farle fare lo Statuto
Deve fare un progetto di Gioventù liberale di mo'di John tribale assolutamente destrutturato
Avevamo cancellato pensate i segretari provinciali hanno cancellato pensati segretari cittadini
Avevamo previsto la possibilità di fare delle sezioni nelle scuole e nelle università delle riunioni di lavoro quello Statuto alla costanza ce lo può confermare venne assolutamente stracciato nel giro di pochi secondi
Perché
La nostra base di Gioventù liberale voleva le segreterie provinciali voleva le direzioni regionali voleva le elezioni cittadine voleva tutti questi segretario questo è il partito
E questa è la sua azione politica poi gli undici anni fa che ancora l'azione prevede la male si barcamena perché lei ha ragione Paolo Battiston sì quando ricorda che non c'è più un ricambio a questa classe politica che piena di errori e che ha fatto tanti errori riconosciamo saldo mai Sami dieci mini possiamo parlare e siamo tentati dalla fame quindi possiamo fare con sincerità cioè in un partito normale
E secondo me ha dimostrato essere più normale nostri poi socialdemocratico che ha avuto la capacità di reazione che noi ci sogniamo
Quindi attenzione su tale socialdemocratici in un partito normale una generazione politica come quella degli attuali cinquantenni sarebbe stata un'esenzione fortemente penalizzata
E dico questo non perché bisogna invitare altissimo ad andar via o Battistutti a dare il suo posto di
Di capogruppo a un deputato più vecchio di lui
La perché che il il problema partite anche in questo nella incapacità che ne abbiamo di trovare dei nuovi padroni allora quando parliamo di eccellenza delle liste de de de dei quadri dobbiamo confessarsi noi siamo
A un livello di quadro medio-alto Marcheno e che i nostri padri locali che non si parli provinciali sono dei quali spesso impresentabile
Che le nostre liste parlo di una città come Milano lista impresentabile
In cui la gente non si è voluta assolutamente riconosciuta abbia avuto una forte differenza di voti fa Milano uno collegio del senatore Malagodi e il la lista dei deputati previsti dalla Camera Est poco conferma lo può confermare
Perché molta gente non ha voluto votare liberale pur essendo legale perché non voleva votare per quelle facce per quelle persone gente del tutto estranea a non dico attenzione liberale ma alla presenta verità nella società e nei salotti più normali
Allora che quando facciamo tutti questi grandi discorsi d'apertura Società Civile eccetera eccetera e l'apertura società civile vuol dire che se si apre
Il partito alla società civile si chiude il partito anche ad alcuni quadri che non merito verso il quale il partito Ibra siamo in grado di fare questo
Io ne dubito perché se io fossi un quadro al quale vengono via scusi lei è stupido si faccia da parte rivendere
Quindi però pongo questo problema ecco noi abbiamo la necessità di ricreare all'interno del partito un flusso di di nuove facce di nuove energie di nuovi entusiasmi alle tre partite di persone che non cercano come ricordato mi pare qualcuno stamattina il il lavoro l'occupazione e la sistemazione del partito ma vogliono farlo perché si diverte perché volevo dare un contributo al Partito liberale o semplicemente delle loro idee
E questa cosa e ci sono dei padre dal Consiglio nazionale trovo la lettera del sezione di Corigliano Calabro Ossona credo che sia piuttosto che la rete degli amici romani evidentemente che dicono cose che io condivido quasi interamente o interamente scopro che evidentemente ci sono queste leggi ma che sono state tappate in questo in questa struttura Dorotea che va smantellata al più presto se vogliamo se vogliamo uscirne
A questo punto allora anche chi dice siamo troppo frammentati e divisi all'interno no stiamo a dividerci al momento di raccogliersi insieme eccetera eccetera sbaglia sbaglia il nostro partito e e troppo poco diviso secondo me perché molto diviso per quanto riguarda le
Necessità di arrivare fino a mettere il cappello su determinate posizioni presente per il futuro ministro ma è troppo poco diviso nel dibattito politico non c'è un confronto effettivo di idee allora io sarei contento che viceversa ci fosse una divisione ancora più marcata nel partito liberale
Ma in cui e che fosse allora sia la divisione che rompe
Le correnti tradizionali in cui io Possa più facilmente trovarmi d'accordo con l'amico che sta con Biondi e che sta con costernata piuttosto e con Costa ma del quale condivido lo spirito l'entusiasmo alcune idee
L'intelligenza che loro con alcuni amici le occorre magari un po'più stupide Nico con i quali gli scopi di fico difficilmente popoli cassiere che appartengono al mio gruppo ecco se se riusciamo a fare questa frantumazione
E questo cercherà giù del partito allora forse si può rimettere in moto qualche meccanismo anche di riaggregazione di apertura verso l'esterno
Altrimenti temo che la logica Dorotea nel modello leninista continuerà a prevalere e le prospettive anche elettorali del nostro partito si faranno sempre più Coupé e qui dobbiamo decidere
Se fare del partito semplicemente la divisione che non la decisione dobbiamo prendere in queste settimane molto semplice se fare le prendeva un partito o se fare una specie di succursale del Lina assicurazione cioè di una struttura che serve a garantire a una ventina venticinque anni persone il posto deputati e senatori di consigliere regionale
Se decidiamo la seconda strada io mi impegno a percorrerla perché a me fa piacere Battistutti faccio deputato frumento il consigliere regionale e Malagodi senatore
Lo farò con meno entusiasmo voglio dire non credo che sia una particolare divertimento però quello che pretendo e che si faccia questa decisione e che si decida
Se il partito liberale deve tornare a essere un partito con delle idee con un progetto con un personale politico e poi gestire ossee una succursale dell'Ina assicurazioni grazie
Urso Somma
D'Urso Somma
Decaduto Corsini
Orsini
Decaduto Giubilei
Giubilei
Decaduto vera
Interventi di Rossano e romanzieri Salvatore mi hanno restituito un poco di Rogliano giammai provare a ragionare
Che a fine è andato
Non me la prenderò se si allontanerà da questa sala
Può fare alcune riflessioni
Si è parlato la prima vicino che mi pare particolarmente urgente
Mi riallaccio a quello che ha detto Salvatore quello che ha detto Rossana poiché ha detto ieri Valerio eccetera e quindi non ripeto cose già dette sul fatto che
Ho qui si
Studia una strategia di Rifondazione oppure possiamo anche andare a casa subito
E allora una prima questione che si pone e che è stata posta quella dello schieramento
Ecco io trovo che pone dei problemi in questo momento in questi termini sia ripetere un orrore l'ho fatto
Credo che prima di prendere posizione in mezzo o dentro ai più poveri si stanno creando che forse abbiamo detto diventeranno due con la prossima legislatura
Prima dovremmo definire su quali impegni politici il partito liberale intende assumere quale Progetto cuore sostenere e poi
Scegliere i nostri alleati scegliere la nostra collocazione nell'ambito di questi poli o il mezzo questo lo vedremo
Perché l'alternativa che si pone e di primeggiare la formula
Una formula la quale noi riusciamo a dare contenuti originali e quindi di privilegiare per noi una formula vuota che ci porterebbe così a ripercorre una strada già fatta già vista
Alternativamente salire sul carro di qualcuno salvo esserne poi scaricati magari nel momento meno atteso senza preavviso
Sul progetto sulle cose da fare
Come diceva adesso Salvatore sarà molto più facile trovare forse un'unità interna forse dell'aggregazione diverso speriamo unità interna ma semmai dividerci dopo sulle cose che si è decisi di fare e sul come attuare un progetto politico
Questo credo che sia uno dei requisiti fondamentali della console della rifondazione del partito ieri l'altro ieri ieri non mi ricordo mentre parlava altissimo e diceva che non bisogna
Confondere il ruolo del Partito liberale con quale valido il conservatore sentito qualcuno che diceva a voglio vedere se Sterpa sottoscrive questa frase
Io ho provato una pena profondissima per la persona che detto chissà cosa
E per il mio partito
Perché ci siamo Cecchi tra noi non appartengo a questa gregaria comunque c'è chi tra noi vuole pretende di ragionare ancora suddivisioni rispetto a termini a collocazioni rispetto a visioni della società italiana totalmente obsolete
E conservatore progressista referendum sulle USL
La riforma delle USL l'hanno voluta la voluta lo schieramento di unità nazionale i comunisti in testa è conservatore progressista ridurre la presenza dello Stato
Nelle attività economiche e quindi mondo degli affari e quindi nel mondo delle tangenti degli e via dicendo lo so
Posso dire direi che in questa fase del Partito liberale non mi interessa sapere se queste battaglie sono conservatori o progressisti non è questo il metrò secondo cui valutare te cosa posso dire che dobbiamo cercare invece delle battaglie liberali la nostra identità
E credo che dobbiamo fare questo prescindendo
Da tutto qua sì perché a dispetto di quanto si dica e di alcune analisi che io non mi sento di condividere
Cioè in Italia lo diceva si dice oggi veniva detto prima una quota di elettorato che vota anche a prescindere dallo schieramento politico ed è il voto radicale e il voto verde è una quota di voto forse dei localismi anzi sicuramente dei localismi una quota di voti di di pubblicano c'è uno spazio che se non li coglie Simo anche solo una parte avremmo comunque un aumento vertiginoso
Cioè nelle dobbiamo ricorrere rincorrere le maggioranze l'elettorato al dieci per cento per volta ci basta l'uno e mezzo evidente
Se ne prendiamo un po'di qua e un po'di là abbiamo già fatto e quindi il target elettorale il target credo debba essere per il partito liberale negli anni novanta del due mila magari quello di quella gente che riesce alla già ragionare prescindendo da collocazioni politiche che sono artefatte e fatte ad arte per rafforzare ora la DC ora il PC
Del resto se vediamo che il presidente dei pensionati sta per entrare nell'ufficio politico di Democrazia proletaria
Se consideriamo che Guido Rossi vice candidato del Partito comunista
Questo problema degli schieramenti
Appare e della collocazione delle singole persone delle singole forze politiche appare credo abbastanza chiara è un momento di grande mescolamento
Noi cd che dividiamo rischiamo di dividerci ancora sul fatto se siamo progressisti o conservatori allora abbiamo finito completamente di avere non significa la collocazione può essere rilevante ai fini dell'alleanze io credo che le alleanze in parlamento nel governo non ce l'abbiamo dobbiamo andare a scegliere sulla base dei programmi già detto non ripeto
Come del resto oggi pensare di inchinarsi davanti a Craxi sarebbe per noi
Molti di noi improponibile credo che sarebbe ugualmente improponibile e alcuni negozi dell'Ebro indecente inchinarsi davanti a De Mita
A
Sì
Ma io guarda me lo risparmierei perché paiono qualcosa a dire anche arpeggi gliene approfitterò che siamo pochi
Pallore
Noi diciamo che servendo anche non lesina diciamo che se non abbiamo alleanze sei
Ma io guarda mi preoccuperei di altre cose se avete una teoria non brasiliana della politica va bene allora io mi preoccupo
Ma
Io
Mi
Allora la però oggi la grande paura che anima questo partire vie ma mio Dio se non scegliamo se non siamo amici di Craxi oppure se non siamo amici di De Mita non ci portano al governo ci scaricano io guardate ciò palpeggiato molto
E ho seguito diversi ministeri vanno di cercando in qualche modo di dargli una mano eccetera in modo diretto e indiretto io mi son fatta una convinzione
Che forse per questo partito quello che serve è un periodo di opposizione non so se lungo quanto
Centrando bene il problema era che rispetto alla partecipazione del Partito liberale al governo era che nel momento in cui l'unica coalizione
Auspicabile possibile per lo cento occidentalizzazione dell'Italia era fattibile cioè il pentapartito
Questa coalizione che doveva governare la modernizzazione del Paese sarebbe stato
Una crasi logica
Che il Partito liberale non fosse al governo e infatti questo è sempre stato un grande problema perché il momento in cui noi avessimo fatto opposizione o quadri partito diciamo
Sarebbe detto va bene allora qual è la maggioranza su cui voi potrete mai fare un gol e un programma di governo attuare un programma di governo ci sarebbe si sarebbero potuti fare degli approfondimenti anche su questo
Ma oggi la situazione profondamente diverso rispetto all'inizio della scorsa legislatura oggi noi possiamo avere le mani molto più libere
Dai pegni e alleanze strategiche
Perché siamo in una situazione in cui non si sta giocando una partita per un programma si sta giocando una partita per l'egemonia politica o il predominio politico sulla base di prospettive che nessuno sa quali sotto
Accenno allo sviluppo della situazione a sinistra è molto chiaro
E richiama alla mente immediatamente una serie di cose che non sappiamo con sotto lo sappiamo su quale programma non sappiamo per quali cose
Basta pensare che non si saprà non si non si potrà sapere se non al momento se mai verrà discussa in Parlamento quale sarà la linea sulle riforme istituzionali che verrà presa da un futura maggioranza se questo sarà Dc Psi e
Satelliti
Allora
Noi dobbiamo svincolarci un attimo da questa soffocamento di pensare che se non siamo al governo che se non abbiamo un un grande amico cui appoggiarci io che ci porti con sé noi non possiamo andare avanti
Oggi c'è una grande partita ruba marzo
In cui il sì a meno carte ma più giocatori vedremo come va a finire perché questa è la situazione
Ora
Ce ne sono molti inviti ad essere noi stessi io Egidio ascoltato stamattina trascorso con grande attenzione
Ora io ti devo dire però sinceramente che posso condividere tutto quello che hai detto praticamente forse non so forse qualcosa no ma diciamo i miei maschio condiviso quello che crede
E che
è l'inizio del discorso cioè quando tu hai finito di parlare dovrei cominciare un nuovo discorso cioè era la premessa premesso questo sì ma adesso Scola non non non permettimi così a quest'ora di di concedermi alcune polemiche anche senza rispondermi perché magari volentieri in privato lo faccia
Cioè quando tu mi dici dobbiamo essere per una politica chiara
Il partito liberale deve avere un'immagine certa
Dobbiamo essere noi stessi ma cosa significa sono cose che ci andiamo ripetendo no quindici anni da quando io sono nel partito no per primo perché la segreteria Zanone meno perché si pensava le cose da fare poi dopo abbiamo cominciato a dire queste cose
Allora dobbiamo cominciare invece a definire cosa vogliamo fare e come vogliamo farlo e mi dispiace
Dirlo poi vengo Cucio subito contese mi consenta convention di Milano
Se è una cosa di cui il partito non si è accorto di cui non ci sono ancora i giornali e che non ha dato nessun frutto allora abbiamo cominciato
A redarguire fa diamo l'identità certa facciamo le cose mostruose in modo sbagliato oltre forse non ci abbiamo nemmeno provato tralascio alcuni dettagli sulla convention liberale perché non non sono nemmeno degni di di essere citati erano tribù ma
Nessuno in questo partito a lezioni da dare nessuno piccolissimo mista viva Dio che pare siamo tutti di buon umore finalmente dopo chissà perché sono animali reazioni siamo diventati tutti di buon umore
Allora visto che siamo tutti voi negativo mettiamoci tutti un tavolo senza nessuno che può dar lezioni altri a ragionare appunto sulle cose da fare
Prima delle cose da fare secondo me e di ragionare se si è d'accordo su alcune alcune premesse cosa ci stanno
Cosa fanno i liberali al governo cosa fanno i liberali degli Enti pubblici
A cosa servono i liberali all'ENI a dire dei dalla RAI alla SAF la Rai forse si può anche capire
Che occupano poltrone forse per fare qualche piacere accolti unico liberale coprono delle politiche che a noi non vanno bene
Perché poi immediatamente senza riferirmi a nessuno ma ogni liberale in un consiglio amministrazione
Si sente di dover tutelare in primo luogo l'ente mentre noi dovremmo fare anche noi che a me scusate una volta mi avevano messo senza che lo sapessi dei consigli di amministrazione della semi che la società che gestisce gli alberghi dell'ENI
Io ho piantato una grana ho fatto rifare l'assemblea non vi sono dimessa perché io non capisco cosa ci fa un liberale a gestire dei Motel Agip
Che sono pure perdita e c'è pugno chiuso che in perdita
Allora o liberale Valle Serina per far chiudere la serie farla vende ai privati ma non mi pare corretto che una persona Cetti una carica non consiglio amministrazione con questo spirito
Per cui ho detto grazie mi avevate presidente la serie ti prego per favore accetti norme che niente gli ho fatto rifare l'Assemblea concesso personalissimo scusate se non cito tra l'altro ma io credo che richiede perché i comportamenti di ciascuno di noi devono richiedere un'autorizzazione in fondo
E allora non è possibile che da un lato noi sosteniamo la privatizzazione determinati enti e dall'altro abbiamo i consigli d'amministrazione dentro gli enti che fanno la politica tutta contrari o che vengono al partito a piangere dicendo no ammorbidite qui ammorbidite lì Franco De Lorenzo lo doveva dire lo dico io perché non forse non l'ha detto bene fino in fondo si è trovata a fare il ministro all'Ambiente con delle pressioni e sollecitazioni da parte di tutto il mondo
Di chi è vietare determinati tipi di sacchetti di plastica
Che sarebbe andata alla grande cioè una divide di quelle cose per cui del mese ambiente avrebbe avuto consensi eccetera eccetera perché credo che su queste cose siamo veramente tutti d'accordo dietro ad un partito che detto per carità di Dio
Come si fa
La sua civica non so se il partito in quanto tale è una parte di esponenti liberali alla fine uno di queste cose le deve tener conto
Perché poi non può fare il cane sciolto tre quindi ha lasciato presente
Ma questo successo accesso a tutti i ministri arrivo che hanno tentato impaginato ipotizzato di far delle cose nell'oasi poi bloccato allo stesso partito
Allora cosa ci stiamo fare governo
Ripeto in queste condizioni alcuni astratta
Per il progetto liberale vi lascio qui ripeto si poi
Vorremmo discuterne prontissima a lavorare anche la notte
Primo
Noi stiamo affrontando con in coscienza il problema del referendum nucleare
Su cui ci troveremo aprile nei guai ci sopra i capelli io sono convinta che la pensiamo in modi profondamente diversi tra di voi credo però che sarebbe già arrivato il momento di discuterne
Non ci troverei niente di male a fare chiamare qui Ippolito e Scalia fa di fare un contraddittorio e a votare dopo di questo al nostro interno non ci troverei niente di male a fare un referendum tra i nostri iscritti cominciare anche a
Tre delle nostre scelte in un modo diverso di esso sto proponendo delle cose un po'peregrina anche perché cosa significano i nostri iscritti non lo so ora
Dobbiamo trovare dei modi di decidere al nostro interno in modo che Costanza Pera che può avere un'idea diversa da Salvatore Carrubba sappia che se è prevalsa la tesi Salvatore Carrubba perché c'è stato un procedimento democratico all'interno del partito e non la scelta di tre persone
Che magari non hanno avuto il coraggio di affrontare fino in fondo le questioni
Questo è un punto il secondo punto rapporto Stato cittadini
Vengo da
Una frontiera nuova per i liberali
Sono l'unico dirigente generale dello Stato iscritta al partito
A parte che nessuno ha ritenuto di chiamarmi per chiedermi tre righe sui problemi della burocrazia ma questo poco male fiere posso avere delle pessime idee quindi nessuno me le chiede e va benissimo
Però voglio portare il Consiglio nazionale un messaggio
Il mondo della funzione pubblica
è un mondo che richiede iniezioni di liberalismo iniezioni di Stato di diritto iniezioni di
Certezza del diritto
Fino all'ultima delle dei mattoni fino all'ultimo degli uscieri
E le nostre amministrazioni pubbliche funzionano è praticamente per miracolo
C'è nel pubblico impiego un misto
Di
In responsabilità del funzionario e di rischio
Il continuo perseguimento su qualsiasi cosa perché è un sistema micidiale vent'giuridico che paralizza tutto
Chi si deve firmare una carta oggi nella pubblica amministrazione lo fa novantatré per cento delle volte a suo rischio e pericolo perché sa che può essere perseguito la Corte dei conti da un magistrato pazzo eccetera eccetera
Questo settore è vitale ma non per andare a cercare i voti degli impiegati che noi dobbiamo tutelare che non ci importa niente o che poteva essere una
Un accessorio di una politica liberale
Ma è vitale perché è il problema dei rapporti tra stato e cittadino
Gli atti della pubblica amministrazione sono riservati chiunque di voi venga vara il ministero a chiedere a che punto Samson famoso pratica non atti il titolo di vederla fisicamente
Questo sistema copre illeciti ritardi travestiti irresponsabilità
Connivenze copre tutto negli Stati Uniti esiste dal settanta una legge per l'accesso agli atti della pubblica amministrazione la gente sa quali sono i propri diritti la gente sa quali sono i propri doveri la gente sa che punto sono le cose cosa succede
Siamo riusciti a introdurre una norma di questo tipo nella legge il ministero dell'ambiente il partito non lo sa
Il partito la usa
Ed è una norma che può scardinare un sistema di potere basato sul tenere le carte nei cassetti
Un sistema di amministrazione pubblica che trova la sua ragione di esistere nel dominare le carte
Questo è un argomento che diventa assolutamente centrale oggi se voi andate alla posta io gli ho già dette queste cose le ripeto
E il funzionario con cui parlate l'impiegato con cui parlate non vi dar retta voi non avete titolo di chiedere come si chiami in di nome e cognome
Perché risponde solo il direttore dell'ufficio postale
Questo è la legge del pubblico impiego oggi allora questi Problemi che sono poi i problemi con cui su cui si definisce la civiltà di un Paese
Sono problemi che vanno affrontati alare dice
Conoscendo quello di cui si parla avendo in testa delle idee per cambiarlo e globalmente complessivamente da tutto il partito Roberto ho finito possono essere affrontati
Perché ciascun consigliere comunale può fare una battaglia per imporre che tutti che in tutti gli uffici pubblici
E gli uffici aperti al pubblico del Comune ci siano i funzionari con le targhette con il nome può imporre che ci sia l'accesso agli atti del proprio comune può imporre a tutta una serie di cose c'è da fare un disegno grandissimo su queste
Problema
Del resto me ha francamente sconvolto queste notizia del giornale sconvolto fino a un certo punto insomma ritrovo vedendo vivendo in questa palude sconvolgenti North
Inquisito davanti a dieci televisioni
Da noi queste e tutto un mondo che dobbiamo a cui dobbiamo pensare e che dobbiamo inseguire
Ultima notazione
Ognuno a la periferia e si merita questa ecco una risposta a Bastianini ieri mi spiace che non ci sia qualcuno gli riferisca
Allora
L'ha già detto Salvatore ieri Salvatore ieri Bastianini aveva detto che lui non si rivela segreti della periferia ha perfettamente ragione non mi fido meno io cominciare da quella di Roma
Ma
Cioè della mia sezione ma
Ognuno alla polizia che si merita in questi anni l'ha già detto Salvatore è inutile mi ripete lo ripeta comunque non cessata capacità di selezionare la gente all'interno
Non c'è
Dica Vegetalia secondo i meriti non secondo le tessere conquistate magari come vicepresidente delle USL e portando cinquecento iscritti alle assemblee perché si era vicepresidente le USL raccordo e non c'è stata questa capacità non c'è stata la capacità di coinvolgere le energie migliori al cento in periferia eccetera io credo che abbiamo in molti non so tutti ma in molti giorni mi iscrivo tra quelli voglia di lavorare per questo partito
Io però scusate mi ha fatto i corridoi di quelli che non si sentono più lavorare in questo partito a qualsiasi condizione
Dobbiamo darci delle ragioni forte c'è molta gente che vuole uscire la presentazione vuole un partito liberale per difendere i propri interessi che sono interessi generali
Di tutti per far Cimpello civilizzare questo Paese
Solo se troveremo la capacità individuali gli argomenti e gli strumenti solo in questo caso essere liberali continuerà aver senso grazie
E lì
Brenelli
Decaduto
Colla
Solo
Non ho mica detto niente allora
Credo che salterò che non dirò un sacco di cose che sono già state dette
Perché sarebbe per solo perdere tempo e credo del del resto che sia anche abbastanza irrilevante che io venga ad esprimere degli auspici sulla collocazione possibile del partito degli ospizi personali perché non fu credo che questo non influirà ebbe molto conosco benissimo che mio padre non potrebbe cambiare le cose che verranno decise e che sono motivate benna più solidamente delle motivazioni che potrei dare il mio io devo invece riprendere una parte del discorso di Rossana Livolsi quella frase in cui Rossana Livolsi faceva presente che sarebbe insufficiente analizzare una sconfitta elettorale
E bisogna invece tenere conto che questa è la terza sconfitta elettorale
Da un punto di vista statistico è credibile che nel momento in cui ci sono tre risultati di seguito che individuano un calo ci sia almeno una causa comune che determina questo calo è difficile che per tre volte si siano determinate delle stranissimo
In me uno stranissimo insieme di circostanze diverse tutte e tre le volte e questo insieme abbia determinato per tre volte lo stesso risultato è evidente che c'è un problema di fondo
E non
Dobbiamo capire qual è questo problema di fondo rimuovere questo problema di fondo perché è sicuramente vero che abbiamo perso perché siamo stati schiacciati da un clima di scontro
Degli altri partiti oppure che gli elettori hanno votato contro e non per e un sacco di altre cose sono sicuramente vere così è come anche vero sicuramente
Che la nostra struttura non funziona che la nostra periferia non funziona che la nostra immagine sbagliata sono tutti elementi che determinano il risultato elettorale devo dire che però secondo me c'è un altro problema manca lo spazio Poli cioè lo spazio politico si riduce
Perché
Perché non c'è il prodotto si diceva ieri
Nel senso che gli altri ci sono tutti gli elementi diciamo del marketing mix da toccare male le
Entro fondamentale che manca è il prodotto prima Carrubba diceva io non riuscivo a spiegare in campagna elettorale perché votare liberale e confesso che non cambi ho avuto anch'io difficoltà a fare i comizi
Perché nel momento in cui i comizi non devono essere delle parole d'ordine ma si vuole spiegare veramente il motivo certo si poteva anche dire il chi ha votato liberale non si è mai pentito e noi siamo gli unici che ricevano prima che vogliamo il pentapartito ma si può anche capire che questa è una è una un motivazione un elemento che certamente non mi porterà del dei voti debbo dire anche che alcune battaglie che sono state combattute le poche che sono state combattute in questo periodo hanno il difetto di non essere di non rappresentare una strategia politica
L'esempio tipico della tassa sulla salute cavalcare la tigre della tassa sulla salute che è una battaglia giustissima sei episodica significa solo cavalcare la tigre della riforma della rivolta anti fiscale se invece è sottesa ad un'asta regia che è la difesa dei diritti del cittadino contribuente di fronte al fisco allora costruisco una serie di episodi che cacche chiariscano questa strategia ebbene in quel caso molto più probabilmente riuscirò ad a individuare un po'si le spazio politico non parlo di classi non parlo di professioni non parlo di gruppi sociali parlo solo di interessi generali comunque la tendenza la la sparizione dello spazio politico nostro devo dire che per
Antony riguarda non sono poi così affezionato al Partito liberale nel senso che non mi interessa tanto che sia il parla formalmente al Tito liberale a sopravvivere ma mi interessa che sia liberalismo
A sopravvivere in qualunque forma organizzativa può darsi che qualche e qualche espediente elettorale si costringa a pensare ad altre forme dovremmo prepararci a questo ma non non poniamoci troppo il problema della struttura nostra della forma partito cerchiamo di capire se c'è spazio per i liberali in generale per l'area culturale liberale
E io ho l'impressione che questo spazio ci sia
E che noi non abbiam capito nemmeno qui perché noi andiamo sempre a pensare quali sono i nostri referenti sociali porsi i veri come facciamo a prendere i voti di queste persone e non abbiamo ancora non non ha non abbiamo ancora capito se il liberalismo nostra in grado di dare delle risposte credibili o meno
Fino adesso certamente non l'abbia spiegato è chiaro perché lo dicono i risultati elettorali è un dato incontestabile oggettivo allora mi chiedo il nostro liberalismo che abbiamo fatto aggiornato alla compì
Un signore di Milano è in grado perché non non ottiene uno spazio politico secondo me perché non c'è il problema è che non c'è abbastanza non solo ma non sei in senso politico di strategia politica
Faccio un esempio noi abbiamo dei titoli ai quali ci richiamiamo sempre che sono i titoli tipici Stato di diritto certezza del diritto opportunità di vita reversibilità delle scelte
Beh io credo che se uscissimo per la strada chiedessimo Aol palpa qualunque cittadino cosa sono l'opportunità di vita non saprebbe dircelo e quindi come fa poi a votarci non saprebbe ricevano un abbiamo spiegato non abbiamo fatto le battaglie che testimoniavano questa fatta
Debbo dire quindi che se io chiedessi l'intervento dicendo il partito deve combattere le battaglie che qualificano la sua strategia non bisogna inventare niente di nuovo basta riprendere in mano i nostri discorsi titoli e metterci dei contenuti sarei un cretino nel senso che non farei nessuna proposta lo facciamo tutti quello di dire il partito deve
Invece io credo che l'unico modo per reagire all'ASCO al trend elettorale
Negativo sia quella di
Muoversi da soli anche se il partito non segue
Muoversi da soli per quanto mi riguarda Collina negli enti locali perché io ho la coscienza tanto sporca nel senso che nell'insieme delle del del dell'andamento della
Dei i dati elettorali io avverto una pesante responsabilità per come sono andate le cose ho avuto dei problemi di carattere personale che mi hanno impedito dis di fare il mio lavoro comunque certo io non l'ho fatto il lavoro certo quello che io sto dicendo che sta predicando io non l'ho fatto
E allora dico come reagisco alla sconfitta elettorale reagisco cominciando a fare politica negli enti locali non dicendo che bisogna o non bisogna fare le giunte col pc francamente ma lo farò da settembre e poi su questo giudicheremo
Lo farò da settembre pensando a lanciare le prime battaglie di uno dei titoli che abbiamo detto prendiamo opportunità di vita in settembre concepisco l'idea di chiedere a tutti i consiglieri comunali d'Italia di muoversi contemporaneo
Mente nei propri consigli per fare una battaglia perché tutti gli edifici pubblici per esempio abbiano l'abbattimento delle barriere architettoniche perché questa è un'opportunità di vita che viene offerta al cittadino handicappato per esempio e questa è la battaglia che farò in settembre è un tentativo di rispondere di spiegare i cittadini che del liberalismo degli anni Ottanta c'è bisogno
Che si può combattere battaglie di questo genere credo che subito farò anche le battaglie sull'inquinamento acustico sull'inquinamento atmosferico passo in parcheggi ma non con dei documenti cioè dobbiamo produrre dei fatti politici che spieghino la cittadinanza qual è la nostra strategia produrre dei fatti cioè devono avere dei risvolti operativi precisi perché potrò fare tutti i convegni che vogliano ma non avremmo spiegato non ho capito se c'è lo spazio politico o no a pongo un altro problema certezza del diritto ne parliamo sempre bene io non capisco come si faccia tra liberali a parlare con una certa soddisfazione del delle modifiche che ci sono state in positivo Abbas
Tante in questo periodo perché questo nostro problema c'è troppa soddisfazione tra di noi noi crediamo che le cose siano ragionevolmente cambiate bene e che tutto sommato rispetto agli anni Settanta perché c'è un po'meno di inflazione perché non s'
Più lo strapotere delle idee de dei sindacati allora son cambiate le cose in positivo ma la verità che non andiamo a vedere come stanno le cose perché la certezza del diritto nelle caserme cioè nelle carceri c'è allora non possiamo essere soddisfatti allora non è vero che gli altri partiti sono diventati liberali la situazione non è diventata più liberale ci sono delle ingiustizie che è che
Io credo che veramente dobbiamo sentirsi male dobbiamo avere la coscienza a tanto sporca perché se è vero quello che predichiamo dei microfoni e poi non si fanno con le battaglie allora è vero che siamo dei ciarlatani è questo il problema e allora è anche giusto che la gente non ci voti cioè io francamente non mi sento colpito da ingiustizia io
C'è stato un fatto la gente non c'ha portato io non riuscivo a spiegare perché dove non dovevano portarsi questo il problema lo dobbiamo capire se serviamo ancora uno io dico se facciamo un'analisi di questo genere ne ha parlato ieri con Guido Alberti che mi diceva torniamo un attimo al problema dell'analfabetismo
Titolo opportunità di vita ancora poi dovremmo spiegare alla gente che son tutte battaglie che rientrano sotto questo titolo che una parte consistente del nostro liberali la
Al fado etilismo e un elemento di promozione sociale il problema riguarda la promozione sociale fondamentale
E chi lo sa
E ce lo siamo mai chiesti no nel periodo di opportunità di vita allora dico per quanto mi riguarda la risposta la sconfitta elettorale eh che io da settembre netto una dietro l'altra a combattere questa battaglia nei consigli comunali ho fiducia
Che
I pochissimi i pochissimi segretari provinciali che vogliono collaborare con il centro e dico i pochissimi perché giusto perché lo si sappia da gennaio ho spedito tra i tre volte la stessa ci
Colare col queste varie tutto pronto con per capire chi sono i consiglieri comunali chi sono gli assessori dopo tre spedizioni della circolare e un giro di telefonate a tutti i segretari provinciali d'Italia ha fatto dal mio ufficio il tasso di risposta il trenta per cento
Cioè dopo tutto questo io so da trenta per cento da trenta province su novanta io ho
La risposta di chi sono i consiglieri comunali e cominceremo con questi trenta cominceremo con questi trenta per produrre il fatto politico
Poi francamente i risultati quali saranno non lo so se non ci sono per quanto mi riguarda si va a casa tranquillamente certo io vengo per dire se queste battaglie non le farò vorrà dire che sono un ciarlatano è evidente vuol dire che ho preso in giro tutti oggi ed da casa Spal con altro vuole provare a giocarci per giocarsi la faccia lo faccia io né me la gioco e dico l'unico modo per rispondere alla sconfitta elettorale andare a cercare lo spazio politico combattendo con Eastwood enti che abbiamo in mano anche da soli anche con i trenta poveracci che hanno risposto alla circolare noi si parte si sta a vedere si aggregherà su questo se non s'aggrega vuol dire che non va bene questa forma che è bene che andiamo a casa che ripartiamo daccapo grazie
Se Paolo Anselmi cose Anselmi decaduto
Benedetto
Benedetto
Decaduto
Giorgio Rusconi
Giorgio Rusconi
Decaduto
Onorevole De Luca onorevole De Luca decaduto
Sospendiamo i lavori e riprendiamo alle sedici e trenta per la replica e perché mozioni tendeva verso Pagliarelli che adesso subito di tutti se Morelli Netanyahu gli anni
Faceva degli altri
WebOS serio alle sedici e trenta righe riprende la presidenza allora aspettiamo sospendiamo il servizio tra i sedici e trenta riprendiamo con la replica
Io approvo la mozione approvò una mozione d'ordine che salta respinta prima miracolosa minando
Però richiamo
Dichiara festival senza
Signora dichiaro chiuso il dibattito esibizioni riprende con la replica di sì
C'era uno sciopero dei controllori di volo
Si hanno finalmente autorizzato al decollo e possiamo
A partire da fare la replica
Che sarà Breve
Abbiamo fatto due giorni
Un dibattito che io considero ho ascoltato tutto meno cinque interventi
Non ora discriminazione nei confronti dei quei cinque mitigano parlato quindi chiedo scusa di non essere stato presente
Ho ascoltato con molta attenzione
Devo dirvi che non è successo quello che io temevo
Cioè non nessuno si era formato questo Consiglio nazionale
Una specie di confessione collettiva liberatoria
Ma anzi
Uno quattro
Con puntualità
Con intelligenza
Un'analisi del risultato
Una serie di proposte per la ripresa molte condivisibili alcune non condivisibili
Ma tutte con un senso e spirito
Fortemente critico costruttivo
E credo che questo sia
Il terreno giusto
Su cui portare avanti
La scommessa che in molti hanno ricordato in questi due giorni
Non risponderò puntualmente alle singole posizioni
Sono state troppe
Avremo trenta il tempo di risponderle con l'attività e con le cose che faremo
Voglio fare riferimento principalmente a tre punti
Che sono emersi direi orizzontalmente in tutti gli interventi che si sono sviluppate in questi due giorni
Tutti coloro che hanno dato contributo della analisi del voto
Ceglie condiviso l'effetto meccanico chiare
Chi non la condivido che ha dato altre motivazioni portando anche ciascuno all'esperienza di casa propria e quindi le valutazioni che ha fatto delle proprie vicende però in tutti emerso il dato
Della scarsa identità liberale
E se voi ricordate
Le ricerche di mercato e abbiamo fatto sul partito quei abbiamo cominciato in tutte usciva quella famosa nota il partito che non aveva sufficiente grinta
Il dato della grinta non era un problema facciale
Era il problema proprio del comportamento politico dell'azione politica
E mi pare che il dato unanime
Che ho raccolto dal dibattito e una volontà
Precisa
Di cambiare il modo
Di fare politica per i liberali
Di cambiare
Anche il metodo reale rispetto ai contenuti
Molta meno timidezza
Che non significa maggiore aggressività
Ti do abbastanza aggressività né aboliti dagli anni
Significa maggiore convinzione
E maggiore convinzione
Significa anche un lavoro diverso fra di noi
Un lavoro che non sia un lavoro di vertice che rimane lavoro di vertice
Ma diventi lavoro più corale
Pur nelle differenze nelle istituzioni
Che segnalino di più le sedi del dibattito
E gli ho apprezzato le indicazioni che sono arrivate di immaginare degli organi paralleli di discussione
Metodica continuativa per esempio
La Conferenza dei consiglieri regionali dei segretari regionali
Fatta con puntualità
Per spiegare le azioni del vertice ma assoluto per farsi indicare le condizioni del partito la periferia gli umori della gente
Se le battaglie liberali che stiamo incominciando a fare o che sono in corso da
Trovano consenso
Se vanno corrette in che modo
Meno timidezza
Maggiore convinzione
E la giovane coralità
Questo il problema del metodo
E poi c'è il problema
Dei contenuti
Noi abbiamo fatto e come se avessimo fatto un buon film
Poi lo proiettiamo
Ma abbiamo l'obiettivo sfocato
E anche l'eccellente opere lavoro che abbiamo fatto
Non si riesce a percepire perché l'immagine sullo schermo l'immagine sfocata che non viene identificato
Allora il problema dell'edificazione il problema del metodo
Il problema del film il problema dei contenuti
E io torno a dire quanto detto nella mia relazione
E cioè noi dovremo lavorare
A questa ridefinizione culturale
Del progetto liberale
Valerio ieri
Con molta puntualità
Esaminato voglio questo aspetto
Della necessità di ridarci
Una strategia culturale politica
Che non può più essere generica
Ma deve entrare invece nelle vicende specifiche
Della società italiana nelle cose che interessano
La quotidianità della gente
Senza cadere nel contempo adesso una breve in Tanzania interessi
Di corporazioni di categorie che seppur legittime
Non possono entrare nell'azione liberale che rivelazione liberale orizzontale che interessi nella complessità la società italiana
E
Ho cercato di fare di immaginarmi
Inattesa di darci questa ridefinizione complessiva
Del Progetto
Cercare di per spiegare meglio quello che voglio dire e le cose che intendo di fare alcuni esempi
Tenendo sempre presente l'impegno che ho preso di portare il metodo di organizzare questo lavoro culturale
Alla fine del mese la direzione centrale per ragionare assieme agli amici la direzione gli amici dell'ufficio politico
Proprio la metodologia di lavoro con cui costruire questi che non può essere l'appalto esterno a qualche intellettuale non può essere meno affidato la burocrazia interna di partito
Dovremo inventare il metodo del in cui si Possa fare la cerniera
Fra il mondo della cultura Esterna
E il mondo dei liberali di partito
Dicevo alcuni esempi
E prendo per primo
Il problema del fisco
è un problema grande
Orizzontale perché riguarda tutti
Ed io apprezzato
Quello che ha detto che stamattina Paolo Batistuta segreto ieri sera a pochi intimi amico Morandi
Parlando della tassa della salute
Certo la battaglia giusta
è battaglia giusta
Ma la vista nella cornice di riferimento complessiva del problema fiscale per i liberali
Che rimane quello
Rispetto alla grande battaglia che ne facciamo contro lo stato assistenziale
Dove la filosofia Zanoni ha scritto un articolo molto bello ieri su ventiquattro ore
Proprio sul Welfare State
Dove di fronte alla filosofia
Di uno Stato
Idrovora
Chi chiedeva sempre più risorse cittadini
Dandosi titolarità per assolve le funzioni che spettavano in molti casi la responsabilità individuale dei cittadini
Amministra la poi malamente queste risorse creando un colossale elefantiaco Complesso
Burocratico assistenziale
Che in molti casi oggi
Diventa fine a se stesse alimenta se stesso
La battaglia per un fisco diverso
Che riduca la pressione fiscale
E contemporaneamente
Lasciando in tasca ai cittadini un po'di reddito
Lasci che ci Da Rin utilizzino quella quota di reddito che gli rimane in tasca
Per delle scelte responsabili individuati
Se vogliamo portarlo per esempio nel campo della salute
Quando diciamo lo Stato che faccia con efficacia ed efficienza la tutela dei grandi rischi
E lasci al cittadino invece la responsabilità la copertura dei rischi minori
E te la Filosofia del nostro approccio al problema fiscale
Così come quello di spostare risorse
Dall'imposizione diretta
E cioè dal momento della produzione del reddito
In cui invece i cittadini devono essere liberi di poter produrre più reddito
Perché incentivati quindi a lavorare di più a creare originaria ricchezza
E lo Stato interviene a colpire nel momento del consumo di quella ricchezza a seconda di consumi che le farà al cittadino
Creando quindi davvero delle grandi opzioni di nuova pianificazione dell'economia non intesa
Nel termine della pianificazione rigida ma di una grande progettazione
Una grande battaglia
Sulla quale abbiamo l'intuizione corretta
Frumento disco da appunto a fuoco i dispositivi più precisi
Abbiamo quella sulla sanità io sono molto lieto
Che il Consiglio nazionale abbia provato all'unanimità
L'iniziativa sui referendum abrogativi per la sanità
Sono molto lieto sono convinto che sono battaglia che vinceremo e sono convinto che sia una grande battaglia liberale
In coerenza con la posizione che liberale non ha assunto
Durante la discussione sulla legge di riforma sanitaria e sulla quale tengo a ricordare fummo gli unici
A votare contro il Parlamento
Però
Io ieri non ho assistito al dibattito l'ordine del giorno perché eravamo assenti
La nostra visita al Quirinale
Non vorrei dire cose già ampiamente ripetute nel dibattito
Sono molto lieto detto che il consiglio abbia provato unanimità ma spero che abbiate capito
La responsabilità che si è assunto con questa decisione
Che è una responsabilità
Di mobilitazione complessiva
Del partito
Una responsabilità
Di mobilitazione nel momento in cui
Dovremo andare a raccogliere le firme a sollecitare la gente a venderla come progetto politico
è approvato
Incondizionatamente
L'idea che i liberali si dimettano da unità sanitarie locali
Tra l'altro secondo me un buon consiglio chiudiamo in ogni caso
No o applausi Marancia
Io voglio
Anche su questo che siamo molto chiare
Nel momento in cui abbiamo approvato questa decisione
Non sarà un invito delicato
Quello che faremo gli amici dell'Unità d'essai unità sanitarie locali di dimettersi
Sarà un ordine di partito
La direzione
La direzione deciderà le modalità
E non potranno essere molto spostata nel tempo
Non diventiamo nel ridicoli e patetici
Abbiamo e dove sono direzione a farlo lo farà la prossima direzione
Ma si sappia
Che quella scelta
Che unanimemente abbiamo preso vincola tutti
Ci sono a fare la grande battaglia sulla questione giustizia
Ne hanno parlato tanti amici
Con molta più conoscenze capacità del sottoscritto io voglio soltanto ricordare quella prossima
Già in corso
Sui referendum per la giustizia
Io credo che ne abbiamo fatto con la giusta
Vado a firmare assieme agli altri gruppi per l'anticipazione
E poi probabilmente conoscendo parlavamo con riserva di saggezza questa mattina conoscendo i lavori parlamentari insomma ben difficile che si possa andare a votare in autunno sui referendum
Ma è un segno di volontà di farli subito presto
Per dare alla gente la possibilità di esprimersi sul referendum
E se mi consentite spero
Dare un giudizio in favore delle nostre proposte abrogative di cambiare aspetti inquietanti che ci sono oggi nell'abitazione la giustizia nel nostro Paese
Come alcuni fatti
Anche preoccupanti per esempio nella mia città stanno a dimostrarlo
Oltre a queste che sono i grandi temi ci sono quelle che possono apparire come questioni minori ma non lo so
Mi dispiace che si sia interrotta l'attività dell'amico Zanone al ministero dell'industria
Prima che gli sia stato nelle condizioni di portare al Consiglio dei ministri e quindi in Parlamento
Il disegno di legge sulla tutela della libertà di concorrenza
Dobbiamo anche nelle sue liberali
Nel credere nel capitalismo come momento di grande promozione sociale economica
Dirci con chiarezza che il capitalismo ha delle regole nei paesi in cui si è sviluppato
Non può essere capitalismo anarchico
Poi
Non può essere quella la regola quella di uno Stato in cui per aziende riscaldamento ad agosto cioè diviene che è stato di follia di farlo
Devi fare una leggina passa dal Parlamento
Ma puoi comperare o vendere i pacchetti di controllo la Montedison senza che nessuno ne sappia mai assolutamente nulla
Lo Stato che presente tutti i giorni
A regolare
Le piccole cose della vita quotidiana della gente ed è totalmente assente nelle grandi decisioni dello sviluppo dell'utilizzo delle risorse nelle grandi scelte economiche
Ecco perché occorre una legge liberale sulla tutela e la concorrenza
E c'è tutta la politica delle liberalizzazioni
I prezzi controllati
Abbiamo ancora il CIPE
Comitato interministeriale presto
Che mi pare nacque nel quarantuno e quarantadue
Come elemento giusto di controllo dei prezzi nel sistema bellico
Vogliamo dichiarare la pace anche per i prestiti
Fa sapere che finita la guerra
Dal prezzo la benzina a prezzo di giornali del pane della pasta
Stiamo togliere questi ipocrisie
Che molte volte poi non sull'ipocrisia ma sono strumenti clientelari
Iscrizione politica
Vogliamo fare una lotta politica seria contro gli albi
Tutti gli albi
Grande fatto illiberale
Un lesivo delle corporazioni
Certo troveremo anche su questo amici liberali del Consiglio Nazionale anche fra di noi dei dissensi
Marino ma queste sono battaglie liberali
Anche nelle cose minori
Stiamo continuare la nostra battaglia
Per la privatizzazione del settore delle partecipazioni statali
Una volta abbiamo definito strategicamente quali sono i settori che rimangono allo stato e accelerare invece di procedura
Perché ritornino al mercato
Tutta una serie di settori economici in cui lo Stato non ci azzecca niente
Consentendo anche lo stato di recuperare risorse da invertirsi invece in quelli che sono i settori più avanzati della ricerca tecnologia due magari occorre uno sforzo pubblico perché lo sforzo privato può anche non farsi
Un grande principio
Riduzione c'abbiam provato mi ricordo quando ero ministro la sanità e ho perso
D'introdurre il principio del silenzio assenso
Che tanto cambierebbe
Il rapporto con la burocrazia
Come il mondo l'ambiente la politica
Di sapere che il cittadino chiede un'autorizzazione
A una pratica che dopo trenta giorni sessanta giorni o la burocrazia risponde motivatamente il proprio no o si considera che automaticamente il cittadino dia per approvata la sua richiesta
Mettendo in responsabilità il burocrate
La pubblica amministrazione
A quale invece troppo spesso prendeva praticamente nel cassetto sapendo che basta che passino trenta giorni è risultato comunque qua di non cambiare nulla attraverso il silenzio diniego
Cioè la questione dell'ambiente sulla qua abbiamo avuto grandi responsabilità in questi anni
Io credo che il problema della battaglia sull'ambiente
Debba rimanere una le grandi battaglie liberali l'abbiamo detto è uno dei nuovi diritti libertà abbiamo la competenza di tre eccellenti ex ministri
Ma sapendo che la nostra battaglia per l'ambiente sempre comunque legata all'ipotesi dello sviluppo del Paese
E dovremo coordina la con questo fango questa mattina ha fatto una testimonianza appassionata anche delle difficoltà che si incontrano in cui dovremo trovare un Codice liberale
Per promuovere le politiche ambientali collegandole a quelle che sono le politiche di sviluppo complessivo dalla Società italiana e c'è un'ultima questione
Vi sono riscontri
Con questa la parte del filmato dei contenuti
Problema nel Mezzogiorno
Cari amici
Questo non è una questione corporative
Questo non è
La questione che riguarda certi amici del Consiglio nazionale che geograficamente arrivano
Da un certo comune in giù
Questo è il problema centrale del paese e quando parliamo di modernizzazione evasiva italiana non avremo mai modernizzazione se lo faremo la prima grande battaglia per modernizzare il sud del nostro Paese
E modernizzando significa diminuire il divario economico
Diminuire il divario fra gli standard sociali che ci sono ancora
Cambiando completamente le politiche per il Mezzogiorno
Abbiamo già detto in altre occasioni non mi dilungo
Che come immaginiamo noi con una nuova politica per il Sud ma dobbiamo farla diventare una grande battaglia liberale continua costante
Non saremo mai in Europa vero titolo
Se non faremo questa grande battaglia liberale
Di integrazione completa del Sud nell'Italia e nell'Europa
Abbiamo
Nuovo deputato europeo
L'amico Franco Compasso
A cui compasso il cerino di questa sfida
Importante ma non li chiamo anche questo
Fra le retoriche dei consigli nazionali e grande battaglia e soprattutto grande ridefinizione culturale delle politiche per il nostro Mezzogiorno
E poi c'era seconda questione che attraversava i ragionamenti di quasi tutti gli interventi
L'abolizione rispetto al governo
Entriamo non entriamo
N dobbiamo atteggiamento molto laico rispetto a questo argomento
Entreremo se ci sono le condizioni per entrare
E faremo come diceva Alfredo verificheremo se queste condizioni saranno mantenute e se non saranno mantenute
Senza timori senza timidezze con convinzione usciremo da quel governo
Ma non per
Ma non per dispetto
Ma perché crediamo alle cose che facciamo sequenza
C'è un programma che discuteremo se riterremo che su quel programma
Potremo entrare nel governo
Entreremo
E quel programma rimarrà
La linea di definizione della posizione liberale rispetto alla propria presenza all'interno del governo
Quindi non facciamone un fatto pregiudiziale
Richiamo a questi invece grande pragmatismo di esaminare i problemi e le cose
La direzione centrale il partito che si unirà nei prossimi giorni definirà quali sono i punti principali che liberali richiederanno per poter entrare nel governo rimanere nella maggioranza vedremo
Con senso di responsabilità che siccome le troviamo ancora fatta diventare il cinquantun per cento ed essendo questo un governo di coalizione
In cui la prendiamo il due per cento
Dovremo dare segnali chiari precisi
Dei fari
Della presenza liberale nella coalizione
E l'ultima questione è il problema della collocazione politica
Si è discusso molto
Sì discusso
Devo dire ancora troppo di schieramenti rispetto alle cose da fare
Sì non devo dire niente di diverso
Rispetto a quello che ho detto nella mia relazione
Immagino la posizione dei liberali
Con una posizione costruita in un sistema di alleanze
Le alleanze abbiamo avuto in questi anni
Per cercare di creare i cambiamenti nel Paese
Le alleanze
Per modificare quello che Giglio ci ricordava questa mattina
Con una posizione di forza e conservazione rappresentata
Regia giustamente Egidio deve conservare il grande potere che ha la Democrazia Cristiana
Ma senza immaginare torno a sottolineare questo presupponga una gabbia rigida uno schema duro di collocazione
Fa presente una forma dialettica
Per arrivare ad avere una società più liberale questo è e questo rimane nel mio convincimento la posizione che noi dovremo avere
Si può guardare più lontano immaginare scenari di grande cambiamento
Quando sarà il momento e discuteremo
Quando sarà il momento affronteremo con serenità le decisioni dovremo prendere oggi questo è il quadro nel quale dobbiamo muoverci io prezzato molto
Interventi in particolare
Di Alfredo questa mattina
Intervento
Di Patuelli tempo e l'amico che ride citavo nella relazione che aveva sollecitato a studiare
La dinastia sabauda
Già prima di Cavour io vorrei ricordare granduca di Toscana
Certo
Ha colto la prossima relazione ci mettiamo pure granduca di Toscana Alfredo
Diciamo
E dicevo ricordavo contributi positivi che sono arrivati dagli interventi
Degli amici che rappresentano le altre componenti del partito rispetto la maggioranza quello in particolare di Antonio di Melillo quello di Raffaele Costa ricchi di spunti che vanno esattamente secondo me
Nel senso di quello che abbiamo richiesto
Di una contribuzione complessiva alla rielaborazione direi all'interno del partito
E al monitoraggio di questa fase delicata tra gestione politica
E voglio concludere
Chiedo che apprezzato anche
Nel dibattito
Contributi che incompreso provenuti all'incoraggiamento alla posizione liberale
Nel senso di coraggio
E io l'ho detto che ci sono
Delle fragilità volte
Delle tentazioni di perdere non le ho ritrovate in questo Consiglio nazionale da parte di nessuno
E non ritrovate soprattutto
Negli interventi dei quadri periferici quelli più distanti dal Palazzo
Quelli che
Hanno poche speranze
Dice a Facchetti l'altro giorno
Che se tocchi film
Fosse nato a Siena
Anche dopo le illusorie mai diventato deputato nel Parlamento italiano deputato liberale al Parlamento italiano e quanti sono i nostri colleghi che si trovano in questa situazione
Quanti sono
Eppure proprio da loro è arrivata
La voglia a caparbietà
L'orgoglio di andare avanti
Bossi già posto
La domanda
Retorica
L'ha detto
Chiediamoci prima di tutto se c'è ancora per i liberali una ragione di esistere
E ancora Zanone ieri ha ricordato che c'è un grande falso ideologico
C'è un liberalismo diffuso nelle tavole rotonde
E dibattiti giornalistici
E pochissimo liberalismo poi nell'azione politica
Quelli che sono una volta definite liberali al metanolo
Ed è vero
Io credo che invece proprio questo fatto dell'esistenza
Di tanti liberali al metanolo
Giustifica il fatto della nostra presente la nostra battaglia liberale
C'è tanta confusione e le terminologie lo diceva ieri sera sembra pochi intimi Scaparone in un bellissimo intervento
Quanta confusione quando si parla di progressismo di conservatorismo
Capire cosa c'è dietro le cose
Io voglio concludere
Proprio rispondendo
Fa domanda di Bossi
Con una citazione
Più presi in prestito da Dahrendorf
E dice
C'è una posizione progressista
Che ritiene possibile anzi talvolta necessario
Delimitare l'apparato fondamentale delle libertà va be'ampi per ampliare l'orizzonte delle chance di vita
Per il liberale
L'apparato fondamentale e in ogni caso irrinunciabile
E il mutamento viene sempre l'ha portato a questo fattore
Alla misura in cui apre nuove chance di vita senza distruggere quelle esistenti
E conclude
Fintanto che ciò accade
La libertà è un programma di partito anche nelle società libere
Ed è appunto la risposta ai nostri dubbi
Coraggio liberali andiamo avanti
Area una rapida conclusione dei medesimi
Sì
Allora abbiamo due Moltifiori una numero uno di Nuova democrazia liberale che regga per primo se ricordo bene la firma dell'onorevole Patuelli
Una seconda numero due prega recava la firma del per primo dell'onorevole sbarchi sul io prego l'onorevole senatore Bastianini di illustrare la mozione la maggiore lo produca perché la mozione numero uno se Sterpa consente è stata già illustrato nell'intervento di ieri di Patuelli Pacchiarini la cosa peggiore leggere la mozione c'era era ma non
Ringrazio il presidente di questo suggerimento cari amici permettetemi di spendere solo venti secondi per una comunicazione personale
L'esito non fortunato del voto del quattordici giugno non mi ha riportato in Parlamento
Vi assicurò che non mi sento meno importante così come prima non mi sentivo più importante raddoppia in me la voglia
Questo fatto raddoppia in me la voglia di avere la rivincita insieme al partito grazie
Io mi permetterò di seguire che sicuramente il suggerimento del presidente con qualche eccezione nel senso che leggerò la mozione illustrandone per beh illustrando nelle diverse parti
Il Consiglio nazionale riunito il dieci undici luglio ottantasette in Roma sotto la presidenza dell'onorevole Aldo Bozzi approva la relazione del segretario generale
Non mi sembra che abbia bisogno di lustro azione
Il voto del quattordici giugno
Aperto un ciclo nuovo della politica italiana
è messa in crisi la centralità democristiana né i rapporti di coalizione
Nell'area di sinistra si attenua la posizione dominante del PC travagliato da una crisi di identità crescono movimenti libertari e risultava forzato il riformismo socialista
In queste quattro cinque righe si è cercato di esprimere nel modo più chiaro e sintetico possibile la valutazione sull'evoluzione del quadro politico che emerge dalla relazione del segretario ed ai lavori di questo Consiglio nazionale
Da un lato la democristiana che paga
La difesa dei suoi voti
Con un progressivo maggiore isolamento e una minore funzione politica dall'altra una trasformazione nell'area della sinistra caratterizzata da tre fenomeni primo la diminuzione dei pc cui si accompagna una crisi interna il secondo la esplosione di movimenti libertari e contestatori che scongelato il voto per anni bloccato sul partito comunista
E in terzo luogo la capacità di attrazione che il partito socialista ha dimostrato in questo in queste elezioni
E che come dice Zalone a cui come dice Zalone corrisponde inoltre un ancor maggiore ruolo di riferimento politico
In questo nuovo quadro politico riprende a leggere malgrado la mancata affermazione elettorale si aprono nuove opportunità per il ruolo liberale
Che non devono essere subordinate a collocazione di area uva manovre di schieramento
La nostra posizione rimane quella di un rapporto dialettico accentuato tra le fonti di democrazia laica e socialista e quella della Democrazia Cristiana per promuovere il cambiamento
Il compito essenziale del Partito liberale dopo il quattordici giugno è anzitutto quello di ridefinire in termini rigorosi la propria identità di partito delle libertà
E della modernizzazione nell'economia nello Stato in ciò ritrovando i tratti autentici della propria tradizione la queste dodici righe definiscono la strategia che il Partito liberale si propone per il futuro della azione politica queste quattordici righe nascono dalla considerazione che questa trasformazione del quadro politico
Trasformazione che sicuramente è stata facilitata dal Periodo di come dire di dialogo e di collaborazione tra le fonti di democrazia laica e socialista
Ha portato ad una conseguenza che per i liberali non può essere considerata irrilevante
Che mentre a qualcuno è toccata la polpa a noi è toccato il tono solo cioè che in questo lavoro comune cresciuta la parte socialista e si è indebolita la parte liberaldemocratica
C'è un quadro politico in rapido cambiamento
Noi dobbiamo comprenderlo esaminarlo e cogliere lo spazio che si apre per affermare più forte questa nostra identità cosa deve essere fatto per ottenere questo risultato non certo rinnegare la linea che abbiamo seguito negli anni scorsi e che ancora degli spazi secondi di lavoro
Ma prepararci
Arrivare questi anni futuri anche in quel sistema di alleanze
Con un'affermazione forte e intransigente della identità liberale dobbiamo trovare ciò che ci rende diversi dagli altri e su ciò che ci rende diversi dagli altri prepararci fino in fondo con assoluta intransigenza a combattere le nostre battaglia
Come possiamo fare a fare questo
A questo scopo sono definiti i due successivi capoversi di questa motivo
La ripresa del Partito liberale deve partire da un rapporto più stretto tra cultura liberale ed azione politica
Sviluppando l'iniziativa avviata con lo consulta liberale dello scorso maggio e con l'attivazione di nuovi strumenti ed i nuovi Progetti
Cioè nel senso che ci siamo negli anni passati occupati troppo della ultima applicazione della nostra azione politica cioè come conquistare il potere e troppo poco di elaborare le proposte di strategia complessiva
Di di cultura politica prima ancora che di azione politica senza le quali l'azione di un partito non ha respiro in una prospettive e noi dovremo impegnarci in primo luogo a ritrovare le radici della nostra proposta culturale
Il rilanciato rapporto con il suo retroterra culturale rafforzerà il partito nelle linee salienti del Progetto per ammodernare lo Stato rendere più libero e dinamico il sistema di mercato
In questo indirizzo generale si inquadrano le iniziative per bonificare il servizio sanitario nazionale
Per un fisco più razionale e meno esoso per una scuola adeguata alle nuove domande sociali e per assicurare un'amministrazione della giustizia più rapita più rapida e più garantista nei confronti del cittadino
In altre parole
Dalla individuazione di una strategia politica e della e dal lavoro culturale noi dobbiamo da subito fare emergere quali proposte specifiche sviluppare su queste quattro principali indirizzi di azione per il fisco
La salita la scuola e la giustizia il grande tema delle riforme istituzionali va affrontato in concreto migliorando anzitutto il rapporto tra Governo e Parlamento
Con la correzione dell'obbligo del voto segreto su talune leggi l'approvazione delle norme sulla Presidenza del Consiglio e di quelle relative ad uno snellimento del lavoro parlamentare
Quindi attenzione al problema delle riforme istituzionali certo ma per intanto si faccia subito ciò che si può fare secondo quanto era indicato nei lavori della commissione presieduta dall'onorevole Bozzi
Con la correzione dello con l'ho detto colloqui no con la correzione dell'obbligo del voto segreto su troverete disprezzo
Le linee sopra indicate costituiscono punti fermi della posizione liberale nei rapporti politici in vista della nuova maggioranza per la formazione del governo
Grazie questo capoverso cioè raccoglie l'indicazione strategica e impegna la delegazione la direzione la segreteria e la delegazione ad attuarla fin dalla fase delle trattative in corso
Che cosa occorre fare però per conseguire quei risultati di maggiore
Caratterizzazione della presenza Rivera a questo obiettivo sono dedicate altre righe del documento al contempo l'azione liberale si svilupperà anche in forme di democrazia diretta ai referendum già avviati sulla giustizia si aggiungerà a partire dal prossimo ottobre la raccolta delle firme per abrogare l'attuale spartizione partitica nella gestione delle due stelle e contro la cosiddetta tassa sulla salute
Saranno inoltre promosse iniziative destinate a favorire attività di tutela del cittadino e di impegno per lo snellimento della burocrazia
Dopo l'esito del voto del quattordici giugno
Il rilancio funzionale del partito sarà oggetto di una conferenza organizzativa per incrementare la capacità di iniziativa e di movimento del partito e assicurare la più larga apertura
Alle forze della cultura della società e dell'economia nell'area liberale democratica
I liberali solo di fronte ad un grande compito che li sollecita ad un confronto aperto sulle posizioni politiche
E alla collaborazione concorde di chi all'interno e all'esterno del partito si impegnerà nell'azione di sviluppo dei temi liberali nelle istituzioni e nella società
Ho concluso la la lettura mi restano solo alcune considerazioni conclusive
La prima riguarda
L'ambiente in cui ci troveremo a muovere la seconda riguarda le stesse ne siamo convinti e questo Consiglio ha confermato che tutto il partito è convinto di questo
Che esista nella società
Un'area significativa ed importante
Che non era segnata alla egemonia democristiana
Ma non è neppure assimilabile all'aria socialista
La ripresa del Partito liberale passa attraverso la capacità che dovremo dimostrare di saper interpretare questa area del Paese e di dare a quest'area del Paese una presenza politica attiva
L'ultima considerazione riguarda le stesse
Questo documento
Che non fosse altro perché ho collaborato stendere io giudico un buon documento un documento costruito logicamente in modo avvertibile documento anche comprensibile in cui di politichese c'è davvero molto poco
Ci indica una strada
Ma le strade si percorrono
Avendo una macchina
Mettendoci dentro la benzina
Cambiando usando il cambio la frizione il freno
Cioè gestendo questo Progetto
Tocca
In primo luogo alla segreteria
E poi la direzione
Fare sì
Che ognuna di queste frasi divenga un impegno reale di lavoro e tocca al Consiglio
Vigilare che questa venga e che si conseguono davvero risultati positivi grazie
Sul tavolo della presidenza c'è in un foglio dattiloscritto non firmato
Il quale esige che umanesimo liberale la dichiarazione a la farai siccome la vedevo qui non firmato
Va bene allora c'è una dichiarazione di voto di Nicoletti
Ieri non ha visto
Ma quello
Come dichiarazione di voto allora Patuelli scusa un attimo
Invece non fa un discorso anche perché ho già perso anch'io i miei mezzi pubblici e quindi soffrono quanto voi quanto tutti voglio fa solo la dichiarazione di voto
Sottolineando che in questi giorni postelettorale
Sono stati discussione dibattiti nel partito
Non almeno per quello che c'ha riguardato
Al tono che sulla politica senza alcun alto accessorio perché solamente sulla politica e con la politica e nella politica il partito liberale può trovare il proprio bilancio
Abbiamo preparato una bozza
Di mozione
Abbiamo consegnato in anteprima innanzitutto a sera del partito col quale abbiamo discusso alla luce della discussione abbiamo
Anche chiarito
Questa precisazione è perfettamente organica e coerente con tutto il testo
E di conseguenza ora
Possiamo esprimerci sul testo che se è stato letto da Bastianini
Io mi esprimo sul testo i Passerini perché scripta manent verba volant
E su questo devo dire
Che diremo alcuni passi in avanti
Di elementi
Sui quali ci battiamo da più di un anno
E che in diversi punti significativi
Vengono accolti
Dirò quali
Ma dico anche
Che questi punti
Andavano verificati
Giorno per giorno settimana per settimana
Impegnandoci nel lavoro come sempre dibattito perché non rimangano però lettera morta questi sono innanzitutto
Il modo di far politica del partito ci sono alcuni passi in avanti in quello che chiediamo innanzitutto il referendum sull'usura
Che oggi viene deciso come atto di accolta formale e sostanziale di mobilitazione del partito
E questo lo dico con grande orgoglio a scrivendo la parte proporzionata atti lo sostiene da due anni e mezzo
Ma fa l'altro la mozione edilizia che questo referendum sulle osé e collegata a un'altra iniziativa di democrazia diretta il referendum sulla giustizia sulle quali
Portano la firma Livaja mesi
Lo presentano più di un anno fa
E vanno inquadrati in iniziative di movimento
Che sono
L'elemento più importante del cambiamento dal modo chi fa politica del partito combattivo
Con nuove forme e non solamente di mediazione parlamentare o di governo
Per quello che riguarda la collocazione politica
Che è un problema dal quale non possiamo a starci
Soprattutto anche perché siamo in una crisi di governo distinti la Stasi dai rapporti con gli altri partiti tranne che vogliamo decidere o di passasse l'Aventino
Oppure di non fa parte di nessuna coalizione di qualsiasi tipo
Devo dire che sono accolti due ponti chiave dalla Montanari
Il primo che il voto del quattordici di giugno
Ha messo in crisi la centralità democristiana
Che ne un obiettivo che danni perseguiamo e che non è ancora chiaramente completati
Così come è specificato il caso numerico ma non solo numerico del Partito comunista
Per il secondo luogo
Viene inserita nella mozione qua una parte rilevante nella relazione di altissimo che non a caso avevo citato ieri
Il lo stand nel mio intervento la mozione
Intervento che è stato richiamato dal segretario del partito e lo ringrazio
Ebbene ho citato ieri
Quel pezzo di relazione di altissimo non solo quello ma Siena alte ma quello mi sembra importante per la definizione dalla collocazione e quel pezzo di relazione il segretario del partito ha proposto e accettato che venisse inserito nella mozione perché viene specificato in rapporto dialettico accentuato fra le forze di democrazia laica il socialista e la Democrazia Cristiana per promuovere il cambiamento ho finito Presidente sottolineando che l'importante
L'indennizzo la lotta speriamo che questa lotta venga perseguita con decisione senza incertezze senza contraddizioni
E con combattività e dato che a questo partito ci teniamo
Non preposti ma per quelle idealità che c'ha portato sempre ad aderire soprattutto nei momenti più difficili
Annuncio
Come propongo agli amici di votare
E come voterò io che voterò a favore nella parte programmatico politica
Della documento chiedendo proprio già proposto e mi sembra che il segretario mi abbia spesso la sua valutazione positiva chiedendo la votazione per divisione
Rispetto al primo comma che riguarda la fiducia
Al segretario fa l'alto in ottemperanza a diversi precedenti anche nella prassi del nostro dibattito in cui si è stata una votazione siffatta finanziamenti
Io devo dire vivente
La sentenza credo che io devo dire scusate un momento di pazienza
Io devo dire che ho molte perplessità circa la votazione per divisione
Scusate abbiate oggi avete un omaggio di pazienza vi dico queste pietre presi da cerchiamo di superare in questi piccole difficoltà procedurali perché secondo il Regolamento della Camera e del Senato al quale non ci rifacciamo e le emozioni di fiducia solo indivisibili e questa è una mozione di fiducia non si può scindere la motivazione dando agli sconfitti
Vede io prego l'onorevole io ho detto non ricordo precedenti dei templi Bignardi comunque non so dove mondana di vedere che non è il caso del momento pregherei di valutare politicamente proceduralmente questa richiesta
Io mi sono sentito anche il collega frumento con cosa ne pensa ma così mi sembra veramente inammissibili creando un precedente assai anomalo
Musiche le linee d'ufficio conduceva fra anzi qual è oggi
Allora io iscritti
O iscritti per dichiarazione di voto Nicoletti De Bernardinis costo evolutivi Nicoletti no
Il gruppo di umanesimo liberale
Sentita la relazione del segretario
Letta la mozione di maggioranza
Tenuto conto del dibattito tutto e della replica
Del segretario scorge in essi alcuni spunti che se adeguatamente portati innanzi
Possono consentire l'auspicata ripresa dell'ascesa liberale del paese
In sintonia con una efficiente azione di difesa delle tematiche di politica liberale
Ray portandosi all'intervento dell'onorevole Alfredo Biondi
Sottolinea la necessità di riunire più frequentemente il Consiglio nazionale
Di coinvolgere maggiormente nell'azione politica gli apporti della periferia
Per realizzare ciò invita la segreteria e la direzione ad aprire la consultazione del dibattito in modo periodico a tutti gli atti parlamentari liberali
Ai consiglieri regionali ai segretari regionali provinciali e da prendere urgenti provvedimenti di carattere statutario nei confronti di tutte le regioni e province
Che non abbiano raggiunto nella consultazione politica la cifra elettorale dell'uno per cento dei consensi
Ribadite pertanto le posizioni tutte riportati in vari documenti e del gruppo di umanesimo liberale
Garantendo come sempre nella più piena collaborazione alla riterrà opportune del Partito liberale italiano dichiara
In attesa dell'evolversi degli elementi positivi contenuti nella relazione del segretario nel dibattito nella replica e nel documento di maggioranza
Di non partecipare alla votazione
Qualche rovescio
Dirò subito che gastrico faceva parte del gruppo Nuova Democrazia liberale seguirò
Il l'invito rivolto dall'amico Patuelli
Agli amici
Di questo gruppo
Desidero peraltro fare alcune osservazioni
Che ritengo che sia corretto fare
A me sembra che nella mozione di maggioranza
Siano stati certamente recepiti alcuni dei temi che nuova democrazia liberale aveva sollevato
E credo che anche nella replica del segretario si debba dare atto che alcune di queste tematiche sono certamente presenti affiorate dal dibattito sono presenti
Debbo però rilevare con un certo rincrescimento
Che nella mozione
Di maggioranza
Non si fa assoluto riferimento anzi lo si esclude
Alla riferimento diaria del partito
Il che è un vecchio discorso quello del riferimento di aria
Discorso che va avanti da moltissimi anni
E che qui invece assente anti esplicitamente si usa questa espressione pericolo liberale si aprono nuove opportunità che non devono essere subordinate collocazioni diaria
Ciò mi sembra in parte
Vorrei dire in contraddizione
Con quanti invece appare
Nel resoconto della a relazione di apertura del segretario
Laddove pagina tre si parla di ruolo del partito in un rapporto dialettico accentuato
Tra le forze di democrazia che laica e socialista da una parte e Democrazia Cristiana dall'altra
Forse sarebbe opportuno che su questo punto ci fosse un chiarimento
Perché il documento rappresenta
La mozione di maggioranza rappresenta allora sotto questo profilo
Una sorta di arretramento politico potrebbe sembrare rappresentare una sorta di arretramento politico rispetto alla relazione del segretario dove di conflittualità e di rapporto dialettica accentuato
Tra le forze democratiche alla che socialista da un lato e democrazia cristiana dall'altro invece si accennava
Sei lo ha già dichiarato spiego il motivo consentite cortesemente un attimo ancora
Sì
è questa mia
Questa mia per presidiare si accompagna anche ad altre perplessità che vedo emergenti all'interno
Maggioranza se è vero come è vero che c'è una distribuzione di un documento firmato dall'onorevole Costa
In cui si
Deplora no
Le cose che il partito non doveva fare e ti citano le corse individuali correntizie l'onorevole Costa dice non si devono fare corsi individuali correntizie al governo
è un altro peccato il distacco dalla stella segreteria generale dai problemi del Paese e la partecipazione invece è piena alla routine del Festival partitocratico
Non vorrei che dal combinato disposto di queste che io chiamo contraddizioni
Emergesse
Una sorta di tradimento di quello che è stato il dibattito
Momento di scarsa chiarezza
Trasfusione i documenti
Ha rispetto a quelle che sono le parole che pure appaiono a verbale che sono state pronunciate
Io credo che una delle ragioni è qui allora occhiuto per cui il gruppo di Nuova democrazia liberale
Debba assumere l'atteggiamento che assume l'invito e che io assumo anch'io sull'invito dell'amico Patuelli sia anche quello di assicurare una sorta di vigilanza
Politica cordiale amicale solidale ma pur sempre la vigilanza a forte contenuto politico
Per quello che avverrà nei prossimi mesi grazie
Per fare piacere al Consiglio
Comunico che le iscrizioni per dichiarazioni di voto sono aumentate
No tre minuti no perché il regolamento dice cinque costa Posta
Cari amici devo dire che
Il documento così come si presentava
Nella parte iniziale
Ha subito poi delle modifiche dovute a suggerimenti provenienti da più parti
Mi pareva eccessivamente scheletrico direi anche per molti versi telegrafico
E quindi abbiamo chiesto insieme ad altri amici di altre componenti una verifica ottenendola
Perché pareva opportuno
Una esplicazione un'esplicitazione maggiore
Di quelle che erano i concetti esposti in maniera eccessivamente succinta
Devo dire che questo Consiglio nazionale
Ha rappresentato a mio giudizio una sorta di prima riflessione collettiva ma ho tanto l'impressione che noi stasera
Chiede ritorniamo nelle nostre case
Con la morte la coscienza magari tranquilla
Ma anche con qualche dubbio in testa il punto di partenza e certamente è stato raggiunto e cioè
Abbiamo lavato qualche panno abbiamo esaminato taluni errori
Abbiamo formulato Camembert riguardo proposta dal presidente io via atterrò
Ai tempi previsti al tuo campanello
Punto di partenza mi pare che possa essere ritenuto sostanzialmente positivo continua anche e questo mi pare altrettanto positivo l'opera di raccordo fra i gruppi interni
La replica del segretario sia apparsa caratterizzata da buona volontà e fin qui devo dire la parte relativa alla coscienza tranquilla
Ho qualche dubbio
E il dubbio eh sull'impegno e la capacità di tradurre in realtà tutto quello che è stato previsto sono state accettate ed è questa motivo di soddisfazione ed ragione per cui confermando il voto dell'ultimo Consiglio nazionale voteremo a favore di una mozione che abbiamo anche sottoscritta sia il problema della referendum allevo SL sia il problema di trasferire il lavoro politico
Prevalentemente del paese per colmare quel fosso che ancora oggi esiste che forse negli ultimi tempi si è dilatato fra partito e paese fra Palazzo e paillettes
Però fin quando noi non avremo la certezza che le cose che diciamo che finalmente abbiamo capito tutti quanti
Di una maggiore fotografia di una maggiore immagini della capacità di essere colti nella nostra espressione essenziale
Dal paese fin quando questo non diventa una realtà evidentemente non potremo avere la certezza che il partito potrà proseguire i suoi passi politicamente amministrativamente in maniera tranquilla
Mezzi eletto avevamo chiesto di modificare in quella lettera che è stata anche poc'anzi citata poco benevolmente ma non importa molto da De Bernardinis mezzi e detto di da cambiare
Ci sono nella documentazione e soprattutto nella mozione ci sono proposte di cambiare i mezzi e i metodi e allora l'appuntamento eh per verificare se questi mezzi e questi metodi saranno cambiate al prossimo Consiglio nazionale grazie
Fortini
Forse i miei
Laurel Tegano
A
Mi raccomando
Vedrò di non utilizzare neanche tutti i cinque minuti vaglio soltanto annunciare un mio voto favorevole ovviamente alla mozione nella sua interezza la crepa era presidente la segreteria a valutare la possibilità di divisione o meno un voto favorevole mozione sua interezza proprio per l'organicità che essa esprime richiamandosi alla relazione e alle indicazioni politica del segretario richiamandosi ai termini dell'illustrazione fatta efficacemente era Bastianini
E direi richiamandosi direi che questa mozione costituisca una sintesi efficace di un dibattito ed importanti indicazioni politiche emersi da questo Consiglio nazionale dalla grande
Maggioranza degli interventi per i tempi degli interventi anche più qualificati e più autorevole
E questa sintesi
è quella dell'aggiornamento di una lettura del quadro politico
Di un quadro politico nel quale la posizione del partito si colloca coerentemente con le scelte fatte in questi anni
In uno scenario che vedere fatto di democrazia laica ed è fatto di democrazia socialista in un rapporto dialettico accentuato con la Democrazia Cristiana per andare verso la crescita e la modernizzazione del Paese
In questa situazione
In questa situazione bisogna prendere atto di quei di una di un quadro politico come dicevo aggiornato e nel quale molti elementi sono cambiati è cambiato
Il concetto e il significato del nostro essere laici lo ricordava giustamente ieri l'onorevole Zanone
E cambiato il tipo di avere azionamento che il partito può aveva quadro politico ma soprattutto è emerso e mi sembra abbiano ricordato in molti mi sembra sia la sintesi di questo Consiglio nazionale la sintesi vera sintesi importante
Emersa la necessità di over azionamento al Paese e non agli schieramenti per cento al Pevero e schieramenti né i fatti nei programmi nel nella capacità di lavoro che avrà il partito
Nel guardare al liberalismo diffuso nella società civile sfuggendo a tentazioni semplificatoria e sette tentazioni semplificato alle tentazioni di cordate tentazioni di appiattimenti su queste su questo orientamento mi pare sia stia emergendo una sintesi globale del partito il voto alla mozione al di là della fiducia alla segreteria
Mi sembra significhi una maturazione atteggiamento di molte componenti è partito che si ritrovano su questo tipo di indicazioni e questo credo sia un fatto importante per questo partito che nonostante un risultato elettorale
Non positivo a ancora la forza credo la capacità l'orgoglio di andare avanti riferisce Agazzi
Preme
Va bene cioè
Revelli con la consueta concezione signor presidente
Tre
Cioè
Venga
Signor presidente cioè c'è un'aria nuova in questo Consiglio nazionale
Che ha un'aria che l'aria nuova che compare in parte cancellare alcuni residui di quello che è stato il congresso di Genova congresso di Genova
Molti amici avevano invitato a fare un congresso più sulle cose della politica piuttosto che semplicemente sulle persone
Noi abbiamo individuato in questo Consiglio nazionale una maggior capacità di comunicazione
La gli amici consiglieri nazionali al di là dei gruppi che spesse volte non sono altro che gabbie attraverso le quali si mantengono degli steccati e delle divisioni all'interno del partito
Il nostro gruppo
E l'onorevole Patuelli la specificato prima
Ha cercato di interpretare quest'aria nuova questa nuova capacità di rapporti in un momento difficile del partito
Perché è convinto che nei prossimi mesi si giocano le sorti del nostro partito per cui l'atteggiamento che c'è
Sulla mozione proposta dal senatore Bastianini è un atteggiamento che è di fiducia
è un atto di fiducia verso il partito il quale versa in questo momento in una transizione politica
Nella quale dobbiamo trovare assieme senza divisioni artificiose aprioristiche ma caso mai distinzioni a posteriori una via d'uscita per questa transizione
Allora c'è questa volontà di uscita
Da questi steccati per non tanto per un desiderio un animisti copra una quanto per non escludere a priori i contributi politici per uscire da questo è esclusivamente un discorso politico
Certamente
Sono rimaste delle distinzioni per esempio il gruppo Nuova democrazia liberale non condivide l'analisi del voto
Che è stata fatta nella relazione e nel proprio documento ha individuato una diversa analisi del voto sia sotto il profilo generale così come sotto il profilo del partito
L'analisi del voto da noi condotta non condivide la questione delle feto derby nella questione del feto sorpasso indicanti in una superficiale equidistanza una delle cause una delle cause della nostra crisi elettorali come del resto è stato riconosciuto da importanti esponenti della maggioranza uscente
L'onorevole Baldi struzzi durante il dibattito di questa mattina ha detto noi abbiamo fatto una grande battaglia per la salute ma ricordiamoci che nel momento del voto il l'elettore non vota esclusivamente sulla questione economica ma fa anche una scelta di schieramento
Nel nostro documento che è agli atti dove abbiamo indicato uno oltre a un'analisi del voto anche un programma per il futuro che è stato recepito nella mozione di maggioranza per cui noi chiediamo alla presidenza chiediamo alla presidenza di operare affinché la nostra richiesta di divisione della votazione della della votazione sul documento sia accolta
Laddove nel momento in cui si opera se questa divisione noi faremmo questo atto di fiducia sul programma futuro del partito assieme a chiunque ci stia
Nel momento in cui questo non fosse accettato allora il nostro documento sul quale sul quale non abbiamo insistito per votare
Dovrebbe essere votato e in quel caso là dove non fosse operata la divisione noi voteremo il documento che non a caso non è era un documento aperto e infatti in parte è stato recepito ma che non portava il il titolo di Nuova Democrazia liberale non parlava di fiducia non parlava di sfiducia non si è chiesta la sfiducia proprio perché si era se aveva la la certezza che questo dibattito dovesse essere un dibattito sulle cose e non sulla criminalizzazione delle persone per responsabilità che sono in parte comuni a tutto il partito per cui voi in questo caso laddove la presidenza annunciasse l'impossibilità della votazione per divisione chiediamo venga distribuito il nostro documento e voteremo il nostro documento grazie
Io sarò rapidissimo
Io mi asterrò e non porterò nell'un documento nell'altro anche se devo dire che la parte che riguarda le cose da fare del documento presentato al segretario mi piace molto non lo voterò perché nel documento del segretario è contenuto un fantasma che non esiste più il Polo laico e socialista
Il Polo laico e socialista non esistenti più esista il pollo laico che siamo noi e la forchetta socialista che ci marcia
E finché non credi non abbiamo ben capito questa realtà e andiamo dagli elettori e dire che esiste il Polo laico e socialista è inutile che poi diciamo che siamo equidistanti perché non ci crede più nessuno
E allora amici il rinnovamento e rilancia il partito si fa con le idee e si fa anche con la collocazione politica sulla collocazione politica non ci siamo ancora io nel Polo laico e socialista non ci creda e quindi l'ordine non lavoro
L'altra vera
Ma quest'ultima dichiarazione di voto ha tolto un po'di Pato San dibattito ma vorrei dire
Che se verrà accolta la richiesta di votare separatamente documento nelle prime tre righe nelle altre
Io voterò la fiducia segretario dopo troppi verso il documento per tre ragioni
Ortese se ha già detto che il voto alle vocali mentre Morandi Rota le consonanti io voterò la fiducia segretario e non era il suo documento per tre ragioni che sono queste
Qui c'è un partito che non ha nel coraggio della chiarezza
Né di un'idea né di unirsi davvero né di dividersi davvero dopo la batosta come questo
Sono state apportate delle modifiche al documento della maggioranza di cui io non conosco le ragioni nella sostanza
Quindi non mi sento di votare una parte un documento che non so come la prima e perché è stato modificato
Abbiamo detto che questo lo dovessero previo il vertice allora che questi discorsi avvengono Lucio il suo
Terzo motivo e per sottolineare che i documenti politici d'ora innanzi Nico documenti e Consiglio nazionale dovranno esserci chiare indicazioni operative mancano avevo chiesto riservatamente che venisse fuori subito qui in Consiglio nazionale una struttura operativa per il referendum
Si facessero delle proposte concrete nocumento non ci sono aspetterò grazie
Carne Carrubba
Dov'è che a Roma
Caro Presidente e cari amici
La de devo dire che auspico anch'io come l'amico Antonio la possibilità di votare per divisione e annuncio che voterò anch'io in questo caso la fiducia al segretario ma mi asterrò sulla parte propositiva del documento
E nel caso che non si votasse per divisione mi asterrò sull'intero documento per una ragione molto semplice
I pochissimi che hanno e che per la quale mi duole annoiare i pochissimi che mi hanno ascoltato poco fa capo quando ha parlato verso le due
A me pare che la situazione di gravità e di crisi del partito che stiamo attraversando e della quale non a caso non si fa riferimento in questo documento dove non si parla di sconfitta elettorale ma si parla di mancata affermazione elettorale non a caso in questo momento di crisi al partito sia per i quali non sia importante separati due cose primo definire i contenuti e il programma sulla base dei quali poi decideremo con quale Polo aggregarci e quale polo seguire in secondo luogo definire la insostituibilità del Partito liberale cosa sulla quale mi pare ha insistito ieri Zanone e hanno insistito altri amici
Ora sul primo punto dei contenuti del programma in questo documento trovo molto poco trova soltanto l'espressione che ha che apprezzano gli amici della democrazia liberale che a me pare estremamente ambigua è pronta a qualunque interpretazione relativa alla rapporto dialettico fra le forze democratiche laiche socialista eccetera eccetera voglio precisare che io non sono contrario a un'aggregazione con i laici e socialisti contro la democrazia cristiana voglio precisare che questa scelta può farsi a ragion veduta quando abbiamo definito il contenuto e il programma
Che definiscono appunto la nostra insostituibilità allora leggo le ultime righe della prima pagina
E vi invito a fare come una prova che gli antichi retto ricchi facevano sempre per verificare la validità di un testo ed invito attiene a a chiederci quale siano i partiti che a differenza del Partito liberale
Chiedono di non bonificare il Servizio sanitario nazionale chiedono un fisco meno razionale più esoso chiedono una scuola inadeguata le nuove domande sociali
Chiedono un'amministrazione giustizia meno rapida e meno garantista nei confronti del cittadino questi no solo punti di insostituibilità questi non sono punti che garantiscono un programma per il partito liberale
Allora se vogliamo fare veramente questa definizione sulla quale poi si possono fare le aggregazioni perché vorrei che fosse ben chiaro gli amici una democrazia liberale che la mia reazione non nasce da una da una non volontà di confondermi coi loro volti per carità perché ho detto prima che bisogna fare grande cercherà agilità del partito ma fin quando non saremo in grado di definire meglio dei criteri distintivi rispetto agli altri partiti tutte queste resta resteranno soltanto delle parole vuote grazie
Età parlare tale nella
La relazione del segretario
La provo ma fino a un certo punto fino al punto in cui è stata fatta
Però vorrei manifestare
La
La disapprovazione per quello che manca
La stessa cosa unico per il testo
Ovvero
Quello che è stato detto in questo Consiglio nazionale purtroppo sono le stesse intenzioni che avevamo anni fa prima e dopo le precedenti sconfitte elettorali
La stessa cosa la direi per la frase la nostra posizione rimane quella di un rapporto dialettico accentuato fra forze democrazia laica e socialista e quella della Democrazia Cristiana per promuovere il cambiamento
Queste cose le dicevamo gli dicevano altri anche prima del quattordici giugno
Io non posso anche qui la risposta di quale siano le strategie future però il problema è che non le conosciamo
E allora
Una cosa sola vorrei dire e ribadire ho seri dubbi che il nostro cambiamento si possa promuovere assieme alla democrazia cristiana
Mentre sono abbastanza sicuro che saremo costretti per un bel po'a governare assieme la democrazia cristiana ma noi qui stiamo facendo luce azioni politiche
E allora non mi piace che si dica che lavoriamo per il cambiamento con la Democrazia Cristiana oppure se non è questo il senso e la frase che non si dica che il cambiamento si può muovere non dialetticamente con la Democrazia cristiana ma lavorando contro la concezione democristiana di questo stato e della politica e del controllo della società civile
Chi mi ha preceduto mi ha anticipato su un'altra considerazione
I punti del programma sono gli stessi che avevamo prima della campagna elettorale ed è giusto che sia gli stessi anche dopo quello che è mancato alla relazione del segretario che manca ancora questo documento è la forte caratterizzazione liberale per cui in un altro partito non approverebbero questi nostri punti di programma
Esiste e sono convinto che questa mancanza di caratterizzazione liberale sia stata sia e speriamo di no sarà la causa della di enorme confusione del nostro elettorato che ci vota per ragioni eccessivamente diverse pertanto ritengo opportuno sospendere il giudizio su questa relazione e su questa mozione e aspettare il prossimo Consiglio nazionale per vedere se le intenzioni che sono state espresse si tradurranno in comportamenti di fatto che riescano a ridare la caratterizzazione liberale ed esclusivamente liberale a quello che stiamo facendo in questo momento in cui siamo forza di minoranza e in cui comunque siamo responsabili di quello che sta per avvenire del Paese
E pertanto d'accordo anche con altri amici mi astengo sia sulla relazione sia sul documento
Prego di fare silenzio dare da un euro consultare l'orario ferroviario tra sessantuno
Prego di fare silenzio
La presidenza
Ritiene inammissibile votare un documento di fiducia per divisione
In conformità del regolamento parlamentare che abbiamo sempre applicato
Mi sono consultato non è necessario la materia era riservata la presidenta comunque mi sono consultato anche con la segreteria per opportunità e condivide questo punto di vista quindi si votano due documenti
Il numero uno che arreca per prima la firma del collega Patuelli e il numero due che reca quel primo la firma del collega Battistutti naturalmente si chi voterà opera uno o due oppure astenuto quello che credeva tirreniche rosa
Ma si procedeva alla cella nominale Jago Silla Lucia Buosi
Ecco cioè
Lucia Bosé io c'ero solo io
Naturalmente
Gioioso contese io uso Altamura tre prima già Altamura Altamura dove
Altamura
Altamura
Davanti casa o no Sergione completa Altamura al seggio deve garantire la pensa mentre Altamura al seggio per cortesia
Vada
Grandi governi quindi per
Non ero io che abbiamo due Lapenna
Quelle da numerosi enti allora e dovete dire la numero uno è quella dei Patuelli è la numero due e quella che porta la prima firma sono della maggioranza vorrebbe in ordine alle veline del sì
Ringrazia ma si vede no scusate
Leonardo Riccobono serve ricordarlo sulle nuove regole che gestirà allora
Ricco pareggiava tanto nel numero due
Ci sono unico queste cose sono gli unici a guardare numerose chiamate che c'era c'era un vero manca un reparto allora allora ai nidi Luporini Gloria
Alberti Guido
Era voti
Dirlo forte così troviamo quali ieri Stefano venti minuti due
No non l'ho capito per voi al Alberti Guido due Allieri Stefano
Emendamenti
Fatte fate venire la gente
Ogni anno siamo Alberto scusate io non raccolgo i voti se non vedo il tesserino con la persona deve votare allora siamo d'accordo alienino reali ieri pagherete sereno ecco numero uno o che Altamura Giuseppe dalla Sergio non c'è saltiamo altissimo Renato dove Amelio Pierluigi
Anselmi Luca olio
Antonella ti Mauro
Acquaro Franco
Aris caldo due
Alzare io Paolo
Bah Golan Giuseppe valdesi Piero
C'era prima va bene assieme Palladino
Barbieri Francesco
Barbieri Mario
Bargellini Stefano
E valtellinesi si cioè la due Barriò un Luigi
Baslini Antonio Bastianini Attilio rimasti
Battistutti Giampaolo
Nel sereno Bellieni Paolo
Cantanna
Benedetto Giuseppe però
Bergamaschi Ettore
Berretta Giovanni
Bertoncini Marco
Bertoncini Marco
Bettiza Enzo
Lo Strasburgo Bianchi Mario
BG Dante
A Biondi Alfredo
Non votanti Blonde Cesare hanno incontrato domani mattina Blonde Cesone
Perché a righe non c'è sono scappato di dire sì e lo sterzo
C'è Blonde Cesare no botta attuale Gianfranco votazione Gianfranco Bozzi Aldo braschi Francesco Brenelli Giammarco ecco
Uno ma bresciane Aldo
Buttarla Nardo
Buemi al figlio
Ruozi Lucia
Murray Orlandini Marina
Inglese Candiotto Francesco Cannizzola Giuseppe
Canzone Nicola
Astenuto
Carfagna Giorgio
Carrisi Carmelo
Carruba Salvatore astenuto
Caruso Riccardo va bene Cassandro Giovannini Calò
Sandro che fine avesse spiegato che la
Cavalli Giovanni precariato cavallo Giorgio cioè va bene Centofanti Carlo
Centofanti Carlo
Ciccarelli Renato uno
Colloca Maurizio passo col basco no dopo dopo
Colloca Maurizio quanto quanto
Due uno compasso Franco
Cortese arrears Amelia
Conforti Cesone Conforti Cesare costa Eugenio Costa Raffaele
Crespi Alberto cumulo Vito Carlo sta
Cutolo Teodoro
Da qui non Saverio
Da vino Andrea
Delinea Costanzo
Durso somma Giuseppe
Secondo
De Albertis Claudio mentre diversi avvocati eluso somma dove dove
Cioè non c'è va bene per avere
De Albertis
Claudio
De Bernardinis Franco come uno di Lo Forte presenterà che esplodono De Ferrari Aldo Arnaldo pargolo
De Gaspari Silvano de Lorenzo Ferruccio dure
De Lorenzo Franco due
De Luca e Stefano
De Maggio Vincenzo
De Marchi Enrico
De Robbio Franco
Del basso Nicola uno
Del Gaudio ad e Mario
Di broglio Ernesto
Di Cagno Nicola ecco futuri Caio Di Donato Maria Teresa di Filippo Francesco
Di Filippo
Ercole Alberto
Facchetti Beppe come
Fal Cioni Silvio
Il vertice Fal Cioni Silvio non c'è
Faranda Claudio
Farioli Gian Luigi due
Fassino Giuseppe due
Favini Paolo
Ferrante Giuseppe
Ferrante Giuseppe tracce
Fermo la Luigi nove
FIAMM motto Edoardo Massimo
Le mostro due fiera ottimi che le due Parlamento
Fiocchi Pietro cioè
Fiori Sergio
Fiorini Gualtiero
Fiorini Nicola
Formica Riccardo
Formicola Mario
Fornasiero Sergio
Fra anche il Giorgio Franzutti Franco frumento Armando
Già l'anno Antonio
Galli Cesare
Gamalero Gustavo
Padula Enrico
Gilardin Franco
Giubilei Francesco
Cioè uno uno uno che si
Guerre era Placido
I am molo Piero
Insalaco Tommaso due
La Scala Maurizio
La Scala Maurizio Lattanzi Umberto
Le botticelle anni
Lentini Ugo
Loconte Massimo
Io Longstreet Giuliano ore
L'Ottieri Carlo
Ma c'era Omar c'era Mauro
Malagodi Giovanni manganaro Gaetano
Mannino Leonardo
Manzoni Giovanni
Marchesini Eugenio
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No Franco
Melillo Savino
Miceli Paolo
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Ricco
Mondi o Mario
Molti Bragadin Stefano
Montorsi Pier Ugo
Morandi gente Carlo
Candidiamo quale
Morbelli
Enrico
Morbelli Enrico oggi morì Piero
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Pamparana Paola
Pandolfo Leonardo
Pannozzo Jacopo
Pasqualin Marco
Due
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Patuelli Antonio
Pedrini Ennio
Pennuti Vincenzo
Per
Era Costanza
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No che è è lui
Vera aveva ben altre stanze due due detto due dirci due due
Due due due e Perrone Capano rassicurare
Peschi Marco
Ogni c'è Antonio due
Due
Ruolo Alessandro mentre
Porcu Gavino
Dario
Reni Ruby muore
Ricci Camillo
Ricompone già votato Rizza rally robe
Artaud
Rosa Giovambattista
Rossi Gaetano
Rossi Pierangelo
Brusciano Rosario
Rusconi sa Giorgio uno
Rousseau viaggio uno
Sala Alessandro
Sa Alina esso Ugo una volta
Saliceto felice
Sansone Antonio
Santoni Desio per
Mando due
Sa scagiona anni
Scaccia Villani Giovanni due
Scano Dionigi
Scopa le
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Sensini Cutolo Luciana
Fino alle due due nato
Serra
Era ardo avuto musica
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Gerardo Serpentino Pietro
Sforza Fogliani Corrado
Solo in B raddoppio auto
Sordo nel massimo
Sorrentino Francesco
Spadaro Pietro due
Stella
Sergio
Cioè Stellin Maria Antonietta
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Sterpa Egidio
Stola Valentino
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Settantuno rivelarsi disse
Riccardo
Taormina Franco
Tardella Luigi
Tasse
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Roma hanno Massimo
Tellini Italo
Dopo ma Emilio
Tomasi Paolo
Così fin
Sia
Trinchieri
E Antonio
Tofani Mario
Tour Biglio Antonio
Vacca Orrù Casiraghi Nicoletta
Valenziano Ernesto vale ero io Vittorio Valitutti Salvatore
Vanin feriscono Federico due
Viglione Antonio violette Aldo
Vizi hanno atti io fu catturò Pasquale
Zaccaro seppe
Zachary
Sia Marco
Zaccaria Marco Zanone Valerio
Salute Viccaro il dato
Giudicano Rita Lorenzetti facente chiede
Facciamo il secondo appello viene nominale per quelli che non hanno risposto anditi Lupo Ringo a Oria Schaeuble procedere
Altamura Jones
Beh
Bah Colangelo
Beh valdesi
Piero Erminio Amelio Pierluigi dove tanto americani si è votato due
Amelia per Luigi sì avvocato va bene bagolaro
Piero balla Dino Barion Luigi Baslini Antonio Bellieni Paolo bergamasco Ettore Bertoncini Marco Bettiza Enzo bianchi Mario Biondi Alfredo Blonde Cesare votazione Gianfranco Braschi Francesco risponderle
C'è una seria
Burkhard
Una
Bur
E io Orlandini Marina
Ma Candiotto Francesco Carfagna Giorgio Carisi Carmelo Caruso Riccardo cavallo Giorgio Centofanti Carlo
Crespi albe
Certo cubo Vito Gangalandi conformi Conforti Cesar
Dice
Crespi Alberto cubo Vito Carlo Cutolo Teodoro dorso somma Giuseppe fino
Davino Andrea fatto due
Durso somma di usare vede al vertice Claudio De Ferrari Aldo Arnaldo De Gaspari Silvano
Però abbiamo Franco di brogli Ernesto Di Cagno Nicola Di Donato Maria Teresa è Arcore Alberto faccioni Silvio Faranda Claudio Favini Paolo Ferrari
Beh
Fiocchi Pietro fiorisce
Raggio Fiorini ricorda Fornasiero Sergio franche nel Giorgio Franzutti Franco
Galli cesarei Gamalero Gustavo Padule ricordi Gilardi Franco la Scala Maurizio Lattanzi no Lattanzi votato Lentini lungo Loconte Massimo lotti ieri Carlo ma c'era Mauro Malagodi Giovan mi Mangano ero Gaetano Mannino Leona
Ardo Marchetti tema Rosan Franca
Far Marchini Sergio
Micelli Paolo che viene
Pari a due agli occhi Mariotti Bianchi Umberto
Miceli Paolo
Ho Miranda Lucio Mirti Della Valle Errico Montorsi Pier Ugo Morbelli Errico morì Piero naso Natale Negro Giacomo nessi Claudio Nicolella Oscar Nicoletti detto ora Orsini andò tossire portatori d'imposta Pampa da Paola Pannozzo Jacopo Pedrini Ennio
Nun se Vincenzo peschi Marco suolo Alessandro porco Gavino D'Addario Rosa Giovan Battista sala Alessandro sa rivetto felice scopa lei io Serra già ardo Sarentino Pietro Sforza Fogliani Corrado Solimbergo Paolo o sordo di Massimo Stella Sergio Stellin Maria Antonietta Susan Mario
Tel chi merita lottò ma Emilio Tomasi Paolo Trinchieri Antonio Tofani Mario tour meglio Antonio Valenziana Ernesto vale
Via Vittorio Valitutti Salvatore Viglione Antonio vizia hanno Attilio vocatur Pasquale
Zaccaria Marco Viccaro Italo si presenta più nessuno chiudiamo e passiamo
Al conteggio
Allora lista numero due uno due tre quattro cinque sei perché nella lista no va forse
Allora destra perlomeno
Se
Giusto giusto d'accordo a rivedere voi la disperazione considerato dal punto di vista presente esatto come degli anni come gli umbri Enrico levi scivolone non hanno partecipato al voto dall'Atlantico è una dichiarazione di Coletti rinnovo votante anche Alfredo Biondi replica ma non c'è nemmeno una risposta
No no no no quando c'erano capisco che se no serve per essere presente no serve chiedo scusa sei Nicoletti di chi è chiede che sia per Rizzato che Lori sia qui e mi sembra che non partecipa al voto ma no dichiarati eseguita con la non votante dodici avevano votato signore esatto come corre corretto non votare beh i voti sì un uno Nicoletti uno il collega Angelo seriamente sono tutte dal manico cioè no no no no no all'Aspen dove è nato prese io non vedo l'economia presso i fiori ma bisognerebbe scusate rilevasse in scusate proclamo e risultati lista numero due
Vuote i novanta lista numero uno voti ventuno astenuti voti numero quattro dichiarazione di non votante avvocato Nicoletti grazie