Sono intervenuti: Claudio Martelli (PSI).
La registrazione audio dell'assemblea ha una durata di 1 ora e 2 minuti.
Tra gli argomenti discussi: Elezioni, Parlamento, Psi.
Rubrica
Dibattito
15:30
10:00
9:43 - CAMERA
12:42 - CAMERA
13:30 - SENATO
9:30 - Senato della Repubblica
10:30 - Camera dei Deputati
10:45 - Camera dei Deputati
11:30 - Parlamento
11:45 - Camera dei Deputati
11:45 - Camera dei Deputati
PSI
Per dell'Assemblea nazionale desidero avvertire i compagni
In questa strada vie un rigido divieto di fumare
Che sarà fatta osservare dei vigili del fuoco
Do la parola
Nella relazione introduttiva al vicesegretario del partito compagno Claudio Martelli
I risultati della prova elettorale del quattordici e quindici giugno
Costituiscono una bella inequivocabile
Praticamente solitaria avanzata del Partito socialista
Il Partito socialista ha guadagnato due punti virgola nove nelle elezioni per la Camera due punti virgola due nelle elezioni per il Senato
Ha guadagnato ventuno seggi alla Camera dove ora c'è un gruppo parlamentare di novantaquattro deputati
Ha guadagnato dodici seggi al Senato dove c'è ora un gruppo di quarantacinque senatori
La portata del successo socialista appare in tutta la sua evidenza se si considera che il PSI aumentato del venticinque per cento i suoi elettori alla Camera e del diciannove per cento i suoi elettori al Senato
Rispetto al proprio elettorato
Nessun altro partito si è minimamente avvicinato al risultato conseguito dal PSI
La stessa democrazia cristiana che ha recuperato un punto virgola quattro rispetto al minimo storico toccato nell'ottantatré
Ha avuto solo quattro lettori in più per la Camera e tre elettori regola sette in più per il Senato
Dunque l'onda lunga partita nelle elezioni del settantasei si è sempre più ingrossata e gonfiata e ha portato il PSI a conseguire il miglior risultato elettorale negli ultimi trent'anni
Cancellando divisioni scissioni debolezza inferiorità che ne avevano impedito il cammino nel secondo dopoguerra
Le elezioni dello scorso giugno sono state caratterizzate da una punta altissima di mobilità elettorale
La variazione globale
Del peso dei partiti è stata pari al quindici per cento dei voti validi
Superiore persino le elezioni dell'ottantatré quando la sulla DC perse cinque punti virgola quattro
In questa situazione di grande mobilità il partito socialista si è posto come punto di riferimento principale dei mutamenti politici e sociali intervenuti nell'elettorato italiano
A fronte di una media i due rapporti bilaterali e di quattro rapporti unilaterali di scambio per ciascun partito compreso il partito del non voto
E il Partito Socialista
A intrattenere scambi bilaterali con sei partiti
E unilaterali con tre escludendo quindi dal sistema degli nostri scambi soltanto Democrazia proletaria che ha scambiato i suoi voti soltanto col pc e con i Verdi
Insomma il Partito socialista si configura come l'effettivo perno del sistema di scambio dei flussi elettorali fra i partiti
Il Partito socialista ha guadagnato in ottantacinque Province su novantatré e solo in tre province avuto flessioni di qualche consistenza
Ha compiuto grandi balzi in avanti nelle zone più industrializzate del nord-ovest
Nei grandi centri urbani del Centro e del Sud nelle città della ex cintura rossa
La DC emendata senza punte di rilievo in sessantasei province e ha perduto in ventisei province
Il Partito Comunista perduto su tutto il territorio nazionale in ottantanove province su novantatré
Nell'ottantatré quando democrazia cristiana perse il cinque virgola quattro per cento dei suoi punti
Noi eravamo cresciuti di un punto virgola sei
Nell'ottantasette a fronte di una perdita comunista di tre punti virgola tre i socialisti hanno compiuto un balzo all'insù
Di quasi tre punti percentuali
Dunque il bilancio del quadriennio ottantatré ottantasette è il seguente
Socialisti più quattro virgola cinque
Democristiani meno quattro per cento comunisti meno quattro per cento senza calcolare la scomparsa dello tutto
Ulteriori motivi di conforto per il successo socialista giungono dalle prime analisi compiute sulla natura e la qualità del voto
E naturalmente questo un terreno che deve essere ancora studiato a fondo
Ma i primi rilievi ci dicono che incrementare l'elettorato socialista sono stati studenti e donne
Imprenditori artigiani
Dirigenti d'azienda e operai liberi professionisti insegnanti e commercianti
E cioè tutto l'ampio spettro del moderno mondo del lavoro le categorie più attive più dinamiche e più interessate a cambiare
Ciò che nel Paese si muove si trasforma e si rinnova cerca la sua espressione politica del partito socialista
Il partito che ha sollecitato e guidato almeno in parte il rinnovamento dell'Italia negli anni ottanta
Ma dopo le indagini statistiche
Già non hanno più alcun dubbio e ci dicono tutto sin d'ora tutta la bella novità
E il voto dei giovani che hanno dato fiducia al rinnovamento perseguito dei socialisti
La percentuale dei ventenni che vota PSI supera di quattro punti e mezzo la media nazionale del partito fra i ventenni siano al diciannove per cento
Ed è un dato superiore anche al differenziale della Democrazia Cristiana che del trentotto per cento tra i giovani rispetto al trentaquattro virgola tre per cento i media nazionale mentre il Partito Comunista esce catastroficamente sconfitto proprio dal voto giovanile
Rispetto al quale ha una percentuale di quasi dieci punti negativa rispetto alla media nazionale di partito diciassette per cento tra i giovani contro il ventisei virgola sei per cento di media di partito
Ma il partito socialista cresce anche fra le donne che partecipano per oltre il cinquantaquattro per cento al nostro successo il nostro elettorato e dunque l'elettorato a maggioranza femminile
Le donne i giovani
Cioè coloro che oggi hanno poco dalla società ma che costituiscono la Società di domani hanno capito il nostro messaggio hanno compreso il nostro impegno
E senza fare i conti del dare e dell'avere ci fanno sapere con loro voto che sono con noi negli ulteriori sforzi per rinnovare l'Italia e per dare loro un posto più giusto nella nostra società
Il partito che esce dalle elezioni l'ottantasette
Elettoralmente parlando
Un partito in larga misura nuovo più forte
Più giovane più radicato il più rappresentativo dell'Italia che è già cresciuta
è un partito più giovane
Innanzitutto un elettore socialista ogni dieci a meno di vent'anni
è un partito proiettato verso il futuro
E punto di riferimento centrale della nuova composizione sociale e demografica scaturita dalla larga serie di processi strutturali che hanno investito la società italiana
Attraverso i cambi di generazione le nuove professionalità
La ricomposizione la dilatazione del settore dei servizi il progresso culturale delle informazioni diffuso insomma l'emancipazione del Paese
è un grande patrimonio di dinamismo e di sicurezza sociale
Fattori di equità che hanno un ruolo primario da scorgere nel futuro dell'Italia
Noi non dimentichiamo l'asprezza delle lotte attraverso le quali abbiamo costruito questa nuova realtà
Con i minoritari di fronte ai due maggiori partiti
Abbiamo subito gli attacchi più violenti più continui più confusi
Siamo stati dipinti peggiori e più pericolosi di partiti che nella loro storia hanno poca dimestichezza con la libertà con la democrazia o con ciò che è moderno
Gli inaffidabili socialisti sono stati dichiarati affidabilissimo dalla parte migliore più attiva è più dinamica della nostra società
Quell'affidabilissimo asse
Tra comunisti e democristiani che si voleva contrapporre alla nostra scienza quell'area della conservazione indistinta felice e confusa o del compromesso latente che non tanto latente mente si è riaffacciato durante la campagna elettorale quell'area tutta insieme
è scesa dal settantatré per cento del mille novecentosettantasei al sessanta per cento del mille novecentottantasei per
Nel Nord nelle zone dei grandi operai dei grandi imprenditori quest'area è scesa addirittura al cinquantotto per cento
Mettiamoci dunque una croce sopra e guardiamo ai nuovi difficili compiti che ci attendono
Le elezioni hanno definitivamente liquidato
Tra democristiani e socialisti la partita per tanti aspetti speciosa sulla cosiddetta centralità
La DC resta centrale solo rispetto a se stessa
I socialisti sono centrali rispetto al sistema politico e al sistema sociale
è un errore che vede come unico il paradossale risultato delle elezioni di giugno
Una grande frammentazione di forze politiche
E infatti logico che i grandi flussi in uscita dalle tre aree elettorali del passato quella comunista quella democristiana e quella laico socialista
Non si siano indirizzati globalmente da un'egemonia un'altra ma abbiamo cercato anche spazi politici su versanti più semplici più immediati rispetto esigenze particolari fortemente sentite come ad esempio i problemi dell'ambiente
In questa situazione straordinaria si è dimostrata la capacità di attrazione del Partito socialista
è straordinario il suo successo di pronta un'offerta politica così differenziata
Ma era inevitabile che non tutto potesse convergere sin dal primo momento sul partito socialisti
In una situazione bloccata come quella italiana è da considerarsi un fenomeno positivo
Il primo grande evidente segno di rivolta di energie sane costruttive contro l'imperialismo dei grandi partiti tradizionali
Non c'è dubbio che di per sé la frammentazione un rischio che comporta il pericolo dell'ingovernabilità
Ma nelle condizioni in cui il fenomeno si è verificato in Italia esistono molti elementi positivi sui quali è doveroso lavorare
Per ricomporre corpi politici
Di un capaci di contribuire alla costruzione delle politiche generali del Paese
Cioè delle politiche di cui l'Italia ha bisogno per varcare definitivamente gli spazi che tuttora la separano da una moderna efficiente giusta democrazia industriale
Ancora informe tutto da sperimentare da costruire
Si è aperto un processo di polarizzazione delle forze politiche italiane
Che vede i due soggetti tendenziali attivi nel partito socialista e nella democrazia cristiana
Questa con marcate tendenze di centrodestra
Il Partito socialista con marcate tendenze di centro sinistra
Possiamo considerare questo fenomeno confermato da rilievi che abbraccio ormai oltre un decennio
Come l'avvio di un processo di occidentalizzazione del sistema politico italiano
Questo processo che ha il suo fulcro nell'espansione del PSI e nell'area socialista riformista e laica nella sua capacità di attrazione di aggregazione delle forze nuove che si agitano il Paese
è un fatto evolutivo di miglioramento di maturazione della società politica italiana
Fa prevedere la fine della diversità italiana tanto lamenta ed era tanto lamentata democrazia bloccata
La conquista definitiva di cicli di stabilità politica e della piena governabilità del Paese
Avevamo intuito le SSIS l'esistenza di questo nostro compito esso oggi ha preso forma e consistenza ci siamo aperti una via ora è doveroso che si concentri tutta la nostra attenzione tutto il nostro impegno sul modo migliore di percorrere
Il primo compito che abbiamo di fronte
E quello di indicare per i grandi priorità gli orientamenti programmatici del Partito socialista in vista della formazione del nuovo governo
Mi limito qui a degli appunti
L'Italia che ha sconfitto l'inflazione l'Italia di tanti primati
L'Italia quinta potenza industriale del mondo ha di fronte a sé due compiti urgenti
Consolidare e migliorare le condizioni della sua economia per accrescerne i benefici sulla massa dei cittadini
Adeguare lo Stato le pubbliche amministrazioni la vita sociale al ruolo internazionale e al continuo cimento del confronto della cooperazione della concorrenza internazionali
Le condizioni in cui si svolge la competizione internazionale
La molteplicità dei processi di ristrutturazione innovazione di rinnovamento attraverso i quali l'Italia ha raggiunto il suo alto grado di sviluppo
Indicano la necessità di una forte azione di governo
Sorretta da una piena consapevolezza dei compiti e da un programma chiaro negli obiettivi la cui realizzazione sia caratterizzata da tempestività e da efficacia
Anche nei prossimi anni l'ottantasette nell'ottantotto l'economia italiana può continuare a crescere a un tasso superiore a quello medio degli altri Paesi industrializzati
Espandendo l'occupazione attenuando le disparità nella distribuzione dei redditi e soprattutto la forbice tra nord e sud
Occorre però che siano rimossi fattore di squilibrio che si sono accumulati negli ultimi mesi
Il riaffacciarsi del vincolo estero
L'accelerazione dei consumi interni
Il rischio di una ripresa dell'inflazione la perdita di controllo del fabbisogno pubblico
è evidente come si sostiene da sinistra
Che a fronte di una caduta delle esportazioni dovuto alla rallentamento della domanda mondiale e alla rivalutazione del tasso
Il cambio della lira soprattutto nei confronti del dollaro
è evidente
Che il mantenimento della crescita richiede l'espansione della domanda interna
Ma è altrettanto necessario come si sostiene al centro a regolare l'evoluzione della domanda interna in modo da evitare situazioni di crisi nei conti con l'estero
E controllando la composizione della domanda interna per evitare che un'eccessiva concentrazione la spesa per consumi
Alimenti aspettative di inflazione infrazione la cui discesa sia recentemente interrotta
Per la verità senza troppe giustificazioni
C'è il rischio protraendosi l'incertezza nella guida della politica economica
Che si crei una spinta all'anticipazione della spesa
Con la conseguenza di alimentare ulteriori aspettative di ripresa inflazionistica
Queste aspettative sono ancora più aggravate dall'assenza di credibili impegna mantenere i liberi del fabbisogno pubblico entro i limiti fissati nel febbraio scorso
E soprattutto dalla mancanza di indicazioni sul controllo dei conti pubblici nell'ottantotto
Mille novecentottantotto mentre siamo già oltre la metà del mille novecentottantasette
Anche qui occorre una decisa azione di governo che riattiva il processo di risanamento avviato negli anni scorsi e che già si è inceppato lì pochi mesi della crisi delle elezioni e del post elezioni
In definitiva
L'evoluzione del quadro economico per l'ottantasette e l'ottantotto se lasciata a se stessa suscita grosse preoccupazioni
Ma pare correggibile controllabile senza ricorra interventi eccezionali a terapie d'urto purché si riprenda con vigore l'attuazione del programma di risanamento e di sviluppo avviato negli anni scorsi
è urgente riprendere questo cammino la cui interruzione penalizza fatalmente il Sud povero e le zone sociali e territoriali più deboli
Senza un'inversione di tendenza senza una nuova ripresa è un nuovo sviluppo sarà impossibile perseguire la politica di riequilibrio nord-sud e affrontare con nuovi mezzi con nuove energie la lotta alla disoccupazione
Che al contrario costituiscono i cui problemi di maggiore urgenza o meglio due facce dello stesso problema
Giacché la gravità della disoccupazione italiana è essenzialmente legata al fenomeno disoccupazione giovanile e meridionale
Non occorre soltanto riprendere le strade giuste del passato
L'Italia è cambiata e bisogna comprendere i cambiamenti adattarsi alle nuove esigenze
L'Italia è cambiato nella sua struttura economica e sociale
Ha ridisegnato le sue industrie e la sua produzione
Ha sviluppato le attività terziarie ha mutato la natura delle attività finanziarie ha sviluppato un forte processo di internazionalizzazione della propria economia
Sono intervenuti i profondi mutamenti nelle professionalità hanno cambiato peso le categorie sociali sono cambiati i comportamenti e le aspirazioni dei cittadini
Le stesse due sfere del pubblico del privato una volta rigidamente separate
Hanno rotto i confini che le separavano
Si vanno intrecciando e vivono di sempre maggiori relazioni che trovano invece impreparate le pubbliche amministrazioni
Se il passato larga parte dei risultati positivi si sono ottenuti individuando e seconda andò le forze dello spontaneismo
Il desiderio di fare di crescere degli italiani liberando da troppi vincoli e da troppe pastoie
Le volontà di impresa e di imprenditorialità
Bisogna prendere atto che tutto questo ha raggiunto il suo limite e che un nuovo sviluppo giusto ed equilibrato e diffuso che non crei nuove oligarchie e che non accentui gli squilibri sociali
Ha bisogno di regole nuove e di nuovi indirizzi
Non si tratta di tornare al passato dei programmi preconfezionati
Ogni comprensivi e inattuabili
All'enorme spreco di risorse per i grandi costruzioni sociali economiche che alla resa dei conti si sono dimostrate improduttive e limitative di un sano sviluppo individuale e collettivo
L'esperienza ha superato la logica dell'intervento pubblico massiccio che dominò negli anni Sessanta ma dobbiamo essere pronti accoglierà in chi limiti della logica delle privatizzazioni e delle armi privatizzazioni
Pensiamo di essere nel giusto immaginando che stia per aprirsi un nuovo grande ciclo di integrazione tra pubblico e privato
In cui lo Stato fissi regole comportamenti di interesse generale soccorre la con i suoi servizi rinnovati ed efficienti alle esigenze delle imprese dei cittadini
Promuova la modernizzazione intervenga con forza per rimuovere gli ostacoli allo sviluppo delle zone più arretrate a cominciare dalla lotta contro la grande criminalità organizzata
E circoscriva la sfera del suo privilegio agli ambiti essenziali della sicurezza e della tutela sociale dei cittadini
è evidente che una nuova fase comporta una nuova cultura di governo è un'ampia revisione istituzionale dal voto segreto alla riforma dei regolamenti parlamentari al sistema elettorale sino a toccare la stessa forma istituzionale
Deve essere risolta l'incertezza dei confini e delle competenze fra i vari organi dell'autonomia
Un massiccio sforzo di rinnovamento delle procedure dei migliori gestionali deve impegnare l'amministrazione pubblica
Nelle nuove camere da ricercarsi e fissarsi
Come disse Craxi all'esordio del suo Governo nell'ottantatré
Una collaborazione innovatrice e riformatrice fra l'azione del governo e Lazio del Parlamento
Che nella distinzione naturale delle diversità delle responsabilità politiche
Metta tutti in condizione di esprimere il massimo di operatività
Di tempestività decisionale e di controlli efficaci evitando i rischi della paralisi e allontanando i pizzi e i pericoli della decadenza del disordine e della conflittualità esasperata
E l'auspicio dell'ottantatré quando presentammo il governo a guida socialista alle Camere
Un auspicio che ha trovato per la verità scarse risposte nella passata legislatura ma che è opportuno e possibile a ripetere con fiducia nelle mutate condizioni in cui si apre il nuovo quinquennio legislativo
Un programma di alto profilo dunque rinnovatore e riformatore è condizione essenziale dell'impegno dei socialisti nel governo del Paese
Niente deve essere dimenticato dei nostri sforzi per il miglioramento dell'immagine dell'Italia nel mondo
Per il disarmo il rafforzamento della pace
Per l'aumento della cooperazione con i Paesi del Terzo Mondo che ci sono amici
Per un passo in più dell'unità politica e una maggiore integrazione economica dell'Europa
Niente deve se dimenticato di tutto ciò che abbiamo fatto per lo sviluppo e la stabilizzazione economica per una più equa distribuzione della ricchezza
Per una giustizia giusta per i giovani per le donne per le fasce più deboli della popolazione
Vogliamo rinnovare riformare ancora affondare nella modernità le radici del cambiamento
Vogliamo un programma che a fronte delle esigenze del Paese sia di prova per tutte le forze sinceramente progressiste che risponda con iniziative di progresso alla volontà di progresso espressa dal paese
Il grande successo elettorale socialista nei modi in cui si è verificato è di straordinaria importanza e di straordinario valore
Noi non permetteremo che esso sia vanificato da politiche retriever
Interessate o di parte
Vogliamo che la nostra avanzata corrisponda un'avanzata di tutto il Paese secondo una chiara volontà espressa dagli elettori
Questo e ciò che diremo al presidente incaricato quando lo incontreremo
Siamo come sempre animati da spirito costruttivo
E però non possiamo non scoraggiare chi invece pensa di poter procedere attraverso atti di supremazia simbolici o sostanziali
L'Italia non ha bisogno né di conflittualità di punti gli spagnole Ski né di instabilità
Non bisogna provocare nell'una nelle altre e come diceva Pietro Nenni non bisogna distruggere un equilibrio prima di averne preparato uno diverso e migliore
Nella più pacata delle interpretazioni il risultato elettorale non ha proprio affidato alla Democrazia Cristiana un primato da rinnovare e da esercitare
Non ve ne sono le basi numeriche non esistono più le condizioni politiche la democrazia cristiana da lungo tempo rivendicato la guida del governo
Lo ha fatto in modi e forme e non di rado discutibile conflittuali e che non di rado le hanno nuociuto
Ora comunque e di fronte alla prova con un suo candidato
Noi non lo spaccone Remo anzi se si creeranno le condizioni siamo pronti a sostegno e all'impegno diretto
Ma la base di tutto è una visione obiettiva dell'equilibrio tra DC e PSI suggerito dagli stessi risultati elettorali
Con tutta l'area socialista e riformista repubblicana e liberale
Non sono possibili rapporti di subordinazione
Con noi non sono neppure concepibili
Noi non contestiamo la DC il diritto di guidare governi di coalizione con noi nelle contestiamo le sue autonome scelte strategiche
Ma la stessa regola vale per noi
E per l'autonomia con cui misureremo i doveri della governabilità e il movimento verso la prospettiva
I risultati elettorali hanno cresciuto le nostre possibilità e le nostre responsabilità
Il messaggio chiaro e forte che abbiamo chiesto l'elettorato c'è stato
è un messaggio di rinnovamento e d'iniziativa
Anche la domanda di stabilità che è evidente nel voto valletta sotto la categoria della novità
Non è la stabilità per tener tutto fermo
E la stabilità nuova per certi versi così nuova d'apparire una riforma anzi la principale riforma quella stabilita che regola almeno tre dei quattro brevi anni della passata legislatura
In ciò che noi abbiamo rappresentato e nella volontà degli elettori stabilità e cambiamento non sono affatto in contraddizione
Per realizzare un buon governo ci vuole innanzitutto stabilità politica e i cambiamenti nel segno del progresso della riforma possono non derivare tutti da un Governo
Ma non possono trovarsi di fronte ad un governo indifferente o tanto meno ostile
Altrimenti cambiamento e stabilità entrano in conflitto
E tra i due destinata a soccombere sarebbe certo la stabilità
Il voto rafforzato nettamente il partito socialista e per la prima volta in Italia
Esiste un'area socialista al Riformista e radicale superiore al venti per cento
Quest'area una solida possibilità di espansione ulteriore
è una forza di stampo europeo capace di guidare i governi e processi politici
P talmente sensibile ai diritti dei cittadini
Vendola di carta nel mondo del lavoro nelle nuove professionalità
Con un impressionante ascolto giovanile è una maggioranza gli elettori donne
Il processo di avvicinamento ideale e pratico tra socialisti socialdemocratici e radicali
E stato sperimentalmente provato attraverso un simbolo comuni comune comuni candidati nei collegi senatoriali di otto regioni
In quattro di queste regioni la collaborazione si estese ad altre liste nazionali o locali
Come compagni sanno la preparazione di queste intese elettorali fu di necessità affrettata e la loro pubblicizzazione quasi nulla
Le resistenze locali tutt'altro che trascurabili e nonostante questo e la prima volta che un tentativo di alleanza elettorale non viene spazzato via dagli elettori
è la prima volta che tre più uno più uno
Fa almeno cinque meno meno
E cioè l'accaduto senza un forte messaggio politico senza un programma comune e non si deve nascondere che candidature collegi negoziati da vertici di partito non sempre si rivelano vincenti
Ciò conferma la convenzione solidale che guida la politica dei socialisti
Se quest'area procede unita politicamente
Se cioè unità su ciò che è fondamentale
Allora si possono aprire possibilità nuove nel Paese e nel Parlamento
Con i radicali che sono usciti bene dalle elezioni i rapporti erano giunti a un punto alto di collaborazione di iniziativa comune già nella passata legislatura bisogna continuare e migliorare
Io i socialdemocratici hanno patito una flessione e questo giustifica la riflessione ed anche qui qualche scatto di orgoglio
Non dovrebbe giustificare né risentimenti
Nei disimpegni della comune responsabilità di rappresentare insieme anche se non da soli le tradizioni e i compiti del socialismo democratico e riformista
Nulla sarebbe più deleterio di una ripresa di sterile conflittualità
Mentre ogni subalternità
E verso chiunque è ormai alle spalle di socialisti e socialdemocratici
Il segretario Nicolazzi ha più volte avanzato l'idea di comuni iniziative programmatiche che non dobbiamo lasciare cadere
Intanto si sta procedendo sulla strada di un efficace intelligente coordinamento delle iniziative parlamentari e per la riforma delle istituzioni tra socialisti socialdemocratici radicali
Un incontro a livello esecutivo dei tre partiti può non essere affatto superfluo tanto in vista della formazione del governo quanto in vista del dibattito sulla data dei referendum
Nella battaglia referendaria infatti e più in generale l'intuizione di forme di democrazia diretta come risorse orbitale di una democrazia bloccata
Si gioca una parte essenziale della nostra stessa prospettiva e non dimentichiamo il merito dei referenti
Il principio dell'eguaglianza di tutti i cittadini davanti alla legge
La proporzione necessaria tra potere e responsabilità questo significano i referendum sulla giustizia
Una ventata di trasparenza su zone opache di privilegio dei politici e di privilegio dei giudici
Una lenta per un più vasto discorso sulla giustizia civile e penale in un grande civile paese come del resto aveva intuito il governo Craxi poi c'è il referendum sul nucleare
Quella sarà la vera conferenza sul futuro energetico del Paese
Una conferenza cui parteciperanno milioni di cittadini
In grado di informarsi di decidere sulla portata di scelte che riguardano il loro futuro
Su quella base di consapevolezza e di maturità interpretando e non distorcendo la volontà popolare
Governo e Parlamento dovranno varare un piano energetico radicalmente nuovo con al primo posto l'ecologia e l'economia dell'ambiente
I socialisti democratici radicali e per la giustizia anche i liberali sono le sole forze di governo protagoniste delle iniziative referendarie
Non è affatto una contraddizione è un titolo di merito ed è una prova della maturità del riformismo il fatto che esso viva tanto in esperienze di governo quanto iniziative civili o come si vuol dire dal basso
Ma ripeto ciò che è fondamentale che socialdemocratici radicali socialisti sentano tutta l'importanza la novità e il valore ma anche la responsabilità di un movimento di riforma che già dispone del venti per cento dei suffragi e di centottanta parlamentari nel nuovo Parlamento
E nostro vivo desiderio di rapporti con gli amici repubblicani progredisca no e si consolidino
Non ci rivolgiamo alla più pura tradizione repubblicana e alle sue espressioni attuali ci rivolgiamo ai repubblicani in quanto Sinistra democratica e nazionale in quanto partito di libertà e di riforme e ci rivolgiamo all'anima progressista della tradizione e dell'attualità liberali
C'è una politica razionale democratica da perseguire
C'è un disegno da compiere un rinnovamento è una riforma della Repubblica delle sue istituzioni che non può non vedere protagoniste le grandi forze dove Sorgi mento
Quelle forze che dal coacervo di divisioni arretratezze gerarchie feudali trassero l'Italia moderna l'Italia una indipendente e poi la fecero repubblicana
Seguiamo il dibattito che in casa comunista è succeduto la sconfitta elettorale con qualcosa di più dell'attenzione e del rispetto
Cioè in una certa speranza
E talvolta una certa preoccupazione
La speranza e che l'avanzata socialista
E lo scacco alla confusione comunista
Proprio nel pianeta giovani e nelle metropoli del lavoro
Induca quella radicale e coraggiosa riflessione che nel PC sinora è mancata
Dopo anni di aspra contestazione
Anche in questa campagna elettorale infatti nonostante i mesi precedenti fossero stati mesi di bonaccia a sinistra
I comunisti si sono comportati con noi piuttosto da avversari che da concorrenti
Anche loro hanno praticato una sorta di equidistanza dal PSI e dalla DC
La preferenza per noi si è limitata e continua a limitarsi a una priorità spesso retorica nell'ordine degli interlocutori
E non di rado fanno capolino
Nostalgie o minacce di nuovi compromessi politici con la DC in pura funzione conservatrice
E questo spirito conservatore che aleggia nel PC
Questo spirito conservatore che ha fatto sì che il quattordici giugno l'Italia si è andata più a sinistra il piccino ne abbia tratto nessun giovamento e la prima volta che questo accada
L'Italia è più a sinistra perché sono cresciuti i socialisti Verdi Radicali edema proletari
Ed è più a sinistra nonostante la perdita di un milione di voti da parte delle liste comuniste
Volevano rappresentare nelle loro liste tutta la sinistra
E invece comunisti sono i soli a sinistra che non crescono ma indietreggiano nettamente
Volevo rappresentare tutta la sinistra al modico prezzo di qualche seggio parlamentare
Ed è risultato li costringe di nuovo a interrogativi essenziali
Noi abbiamo posto già al congresso di Rimini
Nel modo più solenne più chiaro il problema è la prospettiva di unità almeno di tendenza tra tutte le forze di progresso
E questa di Craxi una formulazione più ampia diverse più moderna dell'unità delle sinistre che non di rado mascherava il mascara in assenza di idee nuove la riproposizione impossibile dei vecchi fronti popolari
Su quella strada non c'è futuro su quella strada non ci sarà ritorno
Detto questo il problema rimane lo stesso
Quale evoluzione Bossi
Perché quell'invito fu lasciata cadere
Punto e
Ora con pretesti ora anche con la giusta osservazione che non basta a ricomporre delle fratture del passato per conquistare un futuro
E che la sinistra ha certo bisogno di una casa più grande
Un'idea per il futuro è certamente l'idea di un partito democratico erede come il partito democratico di rospo Health
Delle tradizioni operaie di sinistra americani in questo caso ansie di sviluppo e di giustizia sociale ma animato da una fede ancora più forte nelle libertà civili ed economiche e nel dinamismo della democrazia
Vedo bene che l'ideale di un partito democratico non piace né a Montanelli né a Pajetta le api in tornei a Magri né all'Osservatore Romano ed anche altrove suscita imbarazzi
In ogni caso il partito unico dei regimi comunisti come ognuno può capire non c'entra proprio niente
Il partito democratico di cui si parla e l'ideale appuntamento della cultura laica delle tradizioni e delle organizzazioni di sinistra coniglio riformismo e con la società del Duemila
Una sintesi possibile possibile è un moderno Alterio istituzionale specie nel caso di una grande riforma delle istituzioni pubbliche e del sistema elettorale
Chi ha capito benissimo di che cosa si tratta è invece il senatore Cossutta
Che senza tante mezze parole
Ha annunciato che ove l'evoluzione delle cose spingesse il PC a concorre a dare vita a un nuovo partito socialdemocratico democratico
Vivo di tante vitali tradizioni ma tollerante moderno libero non afflitto da ideologia burocratismo e a quel punto ha detto Cossutta se voi farete così rivolgendosi evidentemente suoi compagni comunisti
Nascerebbe in Italia un partito comunista s'intende ortodosso come volevasi dimostrare
Non è escluso che il senatore Cossutta abbia le sue ragioni oltre al fatto che sappia quello che dice
Ma allora il Partito Comunista resterà ancora a lungo paralizzato tra miglioristi socialdemocratico Santi eretici berlingueriani e comunisti di stampo sovietico
Intanto sarebbe importante che questa dialettica quella che c'è diventasse tutta visibile
Ne trarrebbero giovamento la comunità politica e i comunisti stessi che di tutto hanno bisogno fuorché di un isolamento del loro dibattito dal confronto con nuovi e con le altre forze democratiche
Il confronto favorisce l'evoluzione fa circolare idee nuove l'isolamento favorisce il settarismo e gli opportunismi
Non socialisti in particolare non siamo interessati indegna ingessare nega diplomatico Zare il dibattito a sinistra su vecchie strade o su nuove cortesie formali la questione è troppo importante perché si ci possono essere tele che o perché si possa seguire il ritmo scandito dalle evoluzioni millimetriche dell'onorevole Napolitano o dai passi un po'incerti dell'onorevole Occhetto
Il confronto va esteso al sindacato al suo futuro alle grandi questioni programmatiche di riforma istituzionale e di iniziativa internazionale per la sicurezza il disarmo per i diritti umani
E per la cooperazione nord su
Compagne e compagni questa Assemblea nazionale dedicato all'esame dei risultati elettorali e alla discussione sulla soluzione della crisi di governo
Non potrà approfondire in modo esauriente né affrontare in modo coerente e risoluto i problemi del partito
Quelle da prendere per il partito non sono decisioni che si possono improvvisare
Per fortuna e per merito non non noi abbiamo vinto e non perso le elezioni
Perciò non dobbiamo rimarginare delle ferite o chiudere burocraticamente delle discussioni appena iniziata
Una vittoria come questa non si amministra spendendo la in operosi silenzi dedicati agli organigrammi
E neppure alzando il prezzo al tavolo di qualche negoziato nazionale o locale
Una vittoria così si investe in responsabilità di governo e nella prudente coerente costruzione di una prospettiva la stessa prospettiva che ci guidò dal Midas a Torino e a Palermo alle due Rimini
Arricchita da tante esperienze e dal superamento di tante difficoltà impreviste
I doveri verso il Paese e gli stessi dati elettorali ci possono essere di guida anche nell'esame dei problemi del partito
Anche qui mi limito ad alcuni appunti col solo intento di avviare una riflessione che mi auguro investa anche gli organi periferici del partito come del resto in qualche caso è già accaduto e con benefici effetti
Il Partito socialista copre un'area vasta di responsabilità di governo
Molto del presente e del futuro dipende da come sapremo esercitare questo ruolo
Il Partito Socialista è cresciuto però tanto nel ruolo di partito movimento del partito programma quanto nella delicata funzione di governo e indigestione della cosa
E arbitrario affermare che il nostro potere di governo eccessivo esuberante o sproporzionato
E più giusto osservare che non ovunque rivela la stessa qualità
E che i risultati sono diseguali
Dal Ministero Ministero da comune a comune da regione a regione ed è giusto ricordare che il PSI non può vivere di governo e di gestione della cosa pubblica
Se i primi e più intensamente non vive nella società civile del mondo del lavoro tra le giovani generazioni nella dimensione di un riformismo moderno d'avanguardia sul piano culturale progettuale
E delle concrete azioni democratici
E proprio nella gestione della cosa pubblica che uomini amministratori come di altri partiti anche del partito socialista
Hanno incontrato il ricordo di una giustizia giusta
E talvolta come molti comuni cittadini sono incappati nelle maglie di metodi e procedure medievali quando non di abusi di persecuzioni
Ci sono entrambi i casi entrambi gli esempi ma diciamo la verità
Troppi sono i cardini dall'una e dall'altra parte
Perché non ci si chiede se non sia il caso di intensificare tanto la cura al nostro interno quanto l'impegno a una giustizia giusta e al pieno rispetto dei diritti dei cittadini di tutti i cittadini
C'è un difetto di spirito pubblico tanto da parte di alcuni politici quanto da parte di alcuni magistrati
E non importa qui stabilire se sia più grave il politico che ha rubato si fa corrompere
O il magistrato che colpisce un innocente poche comunque abusa del suo potere
Non bastano nell'un caso le grida di indignazione e nell'altro non battono i referendum che comunque vanno valgono assai più degli arresti e delle indignazione
Questo problema questo duplice ritardo sul fronte della moralità
Del loro incerto sostentamento nell'attuale sistema di finanziamento pubblico
Che parte pubblico parte volontaria individuale parte associativo parte privato e parte sommerso inquinato
I partiti attuali sono tutti sproporzionatamente alle loro forze partiti pesanti strutture costose diffuse sul territorio
E reti di funzioni biologiche dettagliate distribuite nei vari sistemi e sottosistemi delle classi della società e dello Stato
Nella storia italiana poi frammentazione durezza
Ideologismo provincialismo dei partiti sono un aspetto della stessa stratificazione storica che precede l'unità nazionale che vi partecipa e che continua per poterla
Il Partito socialista espressioni di questa società è un partito di questo Paese e della sua parte più laboriosa dinamica e motivata danze di giustizia da ideali di progresso di grande tolleranza civile di grande apertura al futuro sotto la spinta di un impetuoso rinnovamento del partito c'è veramente è stata una mutazione culturale
Una mutazione della forma partito in larga parte positiva è consapevole in altra parte necessitata da ciò che intorno a noi ci imponeva di cambiare comunque
Talvolta inclinata formi estivi grossolani a comportamenti censurabili anche dal più tenace dei liberi pensatori
Il partito ha cercato il rilancio e avvenne superato prove di governo mentre ancora era alle prese con il problema della sua sopravvivenza e per così dire gettava il cuore oltre la siepe
C'è stata un'omologazione rapida ha lo stile prevalente degli altri partiti
Ma in assenza di una disciplina comune
L'interpretazione
Tra virgolette così fanno anche gli altri partiti è stata riprodotta troppo spesso in chiave di interessi personali o di gruppo
Dentro questo processo sono accadute molte cose e ci sono stati fenomeni negativi di clientelismo di affarismo o peggio di rovesciamento del rapporto tra politica e affari
Un conto infatti è comunque cercare finanziamenti per scopi politici
Esattamente l'opposto esatto è usare la politica per cercare finanziamenti per fare soldi o per arricchirsi
Chi fa così fa male chi fa così rovina una causa comune e perciò va escluso dal nostro partito se ne fa parte va tenuto lontano se ne è estraneo
Non esiste mai una buona ragione per piegare la propria indipendenza e l'interesse pubblico alla logica degli affari
Specie se questa logica bisogno di corrompere per affermarsi ricorrendo al denaro o ha un potere di intimidazione
Come vanno ricondotti a regole l'individualismo il carrierismo così va adottata una disciplina delle incompatibilità più adeguata
In certi casi le incompatibilità che abbiamo non hanno più senso in altri casi bisogni introdurne di nuove
Le leggi sul finanziamento pubblico e privato vanno riviste e così l'ampiezza e la trasparenza di donazioni private tanto più se destinate a fondazioni politiche sociali come da una proposta socialista
Collegate ai partiti ma che si applichino a scopi comunque di pubblica utilità
I sindacati le strutture cooperative
E da vincoli ideali possono fare la loro parte anche nel finanziamento secondo loro autonomo giudizio
Il volontariato le sottoscrizioni le lotterie le sponsorizzazioni vanno diffusi garantiti normati e incoraggiati
Il sistema delle preferenze va rivisto radicalmente in una con il sistema elettorale lascerà l'accesso ai media l'accesso ai media anche privati
Va tutelato frenando una crescita spaventosa dei costi delle campagne di pubblicità politica
E invece ancora in queste elezioni abbiamo assistito all'assurdo
Che il servizio pubblico radiotelevisivo sotto controllo parlamentare si autocensurato e non ha parlato di politica per la campagna elettorale delegando l'informazione politica cioè di formazione essenzialmente pubblica alle reti private
Dal sistema delle preferenze derivano gli obblighi di cordata dei candidati e dalle solidarietà tra candidati eletti derivano i pacchetti di controllo sulle federazioni la lievitazione del tesseramento l'aumento dei costi e delle spese degli apparati politici
Chiave di volta è la separazione tra ciò che spetta al politico
E cioè al rappresentante del popolo di fare soprattutto se uomo di governo
E ciò che spetta all'autonomia della funzione pubblica all'imparzialità del funzionario pubblico questo vuol dire che i ministri assessori non devono ingerire Sidi gare di appalti
Gare appalti competono all'imparzialità della pubblica amministrazione salvo il diritto di tutti di conoscere e il diritto degli interessati di accedere in condizioni di parità
Al di là dei casi al di là di arresti e di scarcerazioni e oltre che in termini codici di comportamenti già più controllati oltre che in termini di riforme istituzionali e di autoriforma interni ai partiti
Il problema eretico della lealtà pubblica dell'uomo politico della sua onestà e della sua correttezza
Richiede che tutta la società e specie nei suoi gangli più delicati che sono i servizi pubblici e i rapporti tra i cittadini e lo Stato la bilancia dei poteri tutta la società sia attraversata
Da un pregiudizio favorevole tra i suoi cittadini da un pregiudizio positivo a patto di onestà di lealtà e di fiducia reciproche
Le ali sempre leali con tutti questo dovrebbe essere il motto innanzitutto dei politici e dei pubblici pur
Una cittadinanza matura l'abitudine civile a veder rispettati i propri diritti l'efficienza e la professionalità verificabili in termini di produttività
Le pubbliche amministrazioni sono ulteriori antidoti alle malversazioni
Così come la cultura dell'ambiente vero bene di tutti bene indivisibile e perciò eminentemente pubblico
L'amore per la natura per l'ambiente non può non suggerire uno spirito pubblico un mutuo rispetto è una mutua fiducia tra i cittadini tra gli uomini e la natura
Ma regole trasparenza esigono come giustamente hanno osservato alcuni compagni anche altri poteri
I capitalismi privati e pubblici e in ispecie il mondo della finanza e della Borsa
Il sottosuolo degli intermediatori di ogni genere di affari che deve essere portato alla luce
Gli imprenditori e i trafficanti senza scrupoli quelli che corrompono fanno crac
E poi reagiscono all'arresto trasformandosi complice qualche giudice da criminali pentiti in vittime e in testimoni quanto sicuri affidabili si può immaginare anche questa è una piaga sociale oltre che un affare penale
Regole trasparente esigono una volta appunto costante efficace contro la grande criminalità organizzata e l'area dell'illegalità economica dove si accumulano profitti colossali ad altissima pericolosità sociale
Droga prostituzione mercati abusivi di tutto di cause di lavoro nero e di lavoro minorile di contrabbando e persino di neonati
La cosa migliore è cercare di portare la questione morale con i piedi per terra in termini critici e in termini pratici
Uscendo dal primitivismo politico e dalle sue auto difese di comodo ma anche dalle sub semplificazioni retoriche
Entrambi sono propri di una democrazia pre moderna che l'Italia di oggi vuol lasciarsi alle spalle
Il principale antidoto alle giornate del potere politico resta il lavoro politico
La costanza della vita democratica il piacere delle buone cause e della libera solidarietà fra compagni in uno scudo a patto che altri interessi possono alimentare
Una scelta della politica come professione
Ora noi abbiamo il problema di come organizzare un partito che è cresciuto e cresciuto parecchio
Di come motivare di impegnare al meglio tutte le energie disponibili nell'impegno di partito nel lavoro parlamentare nelle responsabilità di governo
Abbiamo bisogno di un progetto di uno statuto di grande moderno partito riformista partito della rinnovamento del popolo del Governo ed è in movimento
Bisogna riflettere bene e discutere a fondo
C'è il problema di come si garantiscono i diritti degli iscritti L'Indipendente il pieno impiego dei deputati e dei senatori dei dirigenti degli amministratori
Di come si creano più grandi Circuiti di associazione di comunicazione fra il partito e la Societ di come si promuove il lavoro legislativo e la cura degli interessi legittimi e condivisi
Dirigente
Dobbiamo prendere un sacco di decisioni importanti sul nostro futuro proprio perché si è aperto un ciclo nuovo pieno di possibilità e di promesse
Ma anche di incognite e di rischi
Un partito alle porte il libro innanzitutto si libera e vivace e la sua dialetticamente
Il dibattito socialista deve riprendere intenso e vigoroso su che richiedono rappresenta e la nostra inizia
Verso i giovani innanzitutto
Dobbiamo assolvere con lungimiranza e con generosità
Verso le ragazze e i ragazzi del Sud in particolare
Sono loro la frontiera più difficile e più avanzata della riformismo moderno nella nostra società non c'è cittadinanza senza lavoro
E senza un'istruzione sempre più agguerrita
Nella nostra società il vero seme dell'eguaglianza Pannella scuola
Che promettere rifondazioni della Federazione giovanile credo che salverebbe al meglio il nostro debito verso i giovani che hanno scelto il garofano impegnandoci a dare subito in più due anni di istruzione obbligatoria
Il che significa aumentare le chances ambienta
Significa aumentare le possibilità di
Le propria cultura e la propria proprio
Gran parte di rapporti difficili
L'appuntamento è per l'appunto questa facoltà
Impegno sulla questione femminile il nostro elettorato e femminile al cinquantaquattro per cento ma le nostre lette sono solo il cinque per cento del totale
Dei comunisti che hanno detto cinquanta donne hanno in compenso un elettorato che per due terzi rimasto maschile ma non dovrebbe approfittare ancora troppo di questa delega e di questa resta pensa senta promuove una più concreta parità nel lavoro politico tra donne e uomini
Dobbiamo era discutere per
Mie per obiettivi senza
Generale uno sforzo come quello a cui ci accingiamo esige il massimo di indipendenza da parte di ciascuno il massimo di lealtà e di unità int.
Per me
In questo senso il problema di superare
Fioroni cristallizzate nel partito è un problema che esiste anche se sembrava non esistesse più nessuno che
Dire o danneggiare
E dei compagni
Ci si interroga sul significato di una forma di solidarietà superiore a quella che vincola tutti gli altri ci si interroga sul senso del permane di una corrente eclettica mente distinta o coesa con la grande maggioranza del partito c'è una giustificazione politica
C'è una diversa valutazione la prospettiva del partito e se non c'è questo di che si tratta lo chiediamo pacatamente e serenamente il nostro non è un invito al dissolvimento di qualcuno è un invito all'unità di tutto il partito ad una libera democrazia Inter una che soprattutto nella nuova fase ha bisogno di posizioni aperte e non precostituite abbiamo
Abbiano bisogno di stare insieme e di discutere di più problemi possibilità prospettive del partito
E già a cominciare dall'elezione della direzione dai lavori e dall'organizzazione da questa Assemblea nazionale per cui c'è un preciso mandato del Congresso
Appunto e già in pieno sviluppo l'attività parlamentare quella politica non ha conosciuto tregua e presto ci auguriamo ci sarà il varo di un buon governo il partito socialista
Senta ma deve decidere per mettere a punto un progetto sulla base di un progetto la direzione politica sarà meglio preparata nella decima legislatura ai Conti al compito di importare con i fatti e dopo la straordinaria esperienza di guida di governo il secondo tempo dei socialisti
Compagnie
Dal perduta Palmeri
Trenta dappertutto è tolta
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