Visita del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, nel carcere romano di Rebibbia

Grazie signor Presidente di essere qui con noi oggi
Grazie nome di
Tutte le persone che lavorano in Libia
I dati di tutte le persone che vivono in Libia e che sono qui
Sostanzialmente presentate da
Detenuti di Rebibbia nuovo ingresso evita
Personalmente invece alle DDA simili penalista
è inutile un'occasione assolutamente assolutamente unica non li abbiamo avvertito
Tutti gli operatori intorno al Sole sono state
Coinvolto in questo momento
Un camionista simbolico nuove norme tutti abbiamo avvertito il significato della sua attenzione la scelta di essere qui con noi oggi
A quasi un anno tale conclusione
A quasi
Quasi alla fine del primo anno del suo settennale
Potrei dire economia anche credo tutti gli operatori che il lavoro qui
Tante cose su su che cosa è l'istituto su che cos'è il portiere migliaia i nomi di tutti i colleghi
Direttori e gli altri istituti
Io credo che
La cosa più un giusto dire in questo momento lei
Ai nostri ospiti al nostro al nostro ministro Presidente trarre una compagna ecco
Io credo che la cosa più che sento in questo momento sia questa gente
Dalle conto
Che in questa realtà per quanto possa far sembrare paradossale a qualche interlocutore in questa realtà si fa esercizio di democrazia
Quindi sono persone che
Persone che soffrono
Persone che sbagliano che hanno sbagliato
Persone poiché
Che studiano che lavorano che elaborano che si confrontano con noi
Persone che faticano
Hanno i nomi degli interlocutori che a loro volta
Sbagliano o commettono degli errori
Ripetono si confrontano
Tutto questo secondo noi ieri in sintesi
Il modo più corretto lineare per cercare di di realizzare
Va bene lo sforzo è quello
Un un carcere civile all'interno di un Paese democratico
E veramente un onore molto molto particolare poter fare oggi esercizio di democrazia col nostro Capo dello Stato benvenuto signor Presidente
Posso dare la parola signor ministro
Grazie
E con grande affetto sincera gratitudine signor Presidente
Con grande affetto sincero abitudine che l'accordo per la prima volta in una struttura carceraria
In questo mondo così complesso dove si mescolano dolori attese
Ma soprattutto grandi speranze che caratterizza universo penitenziario
Universo totale assoluto avvolta con gente che detti implacabili sui temi suoi ritmi sui tempi
Alla sua presenza e per gli usi ospiti tutti lor signori che saluto qualche tempo fa ho assunto un formale impegno per cambiare il volto della detenzione in Italia consapevole della centralità di questo tema
In una moderna democrazia espressione dello stato di diritto taglio impegno
Ho inteso assumere non è in maniera barocca o peggio ancora demagogica
Ma ponendovi concreti obiettivi di un progetto che partisse dalla necessità
Dire integrare nella società chi ha sbaglia
Senza dimenticare al tempo stesso la sicurezza dei cittadini e di rispetto per le vittime dei reati nell'ambito di questo se impegno
E quale presupposto per il venti che ne sono conseguiti il Parlamento approva a larga maggioranza un provvedimento di indulto che ha ricondotto recarci italiani in condizioni di legalità
Se non ci fosse stato se non ci fosse stato scriveva Antonio Gramsci
Lettera dal carcere sapersi anni mi sono laureato atteso su Gramsci sull'intellettuale il partito
Se non ci fosse stato per quanto la macchina umana come appunto scrisse gran sciatta piani in una lettera dal carcere per quanto la macchina umana sia perfette possa adattarsi ad ogni circostanza la più naturale
Avremmo avuto io credo un'esplosione di collera incontenibile
Tale provvedimento invece inquadrato in una prospettiva più ampia di ammodernamento del sistema delle pene della prevenzione ha comportato l'adeguamento alla presenza di detenuti entro i limiti regolamentari
Senza produrre statistiche alla mano siamo al dodici per cento alcuna crescita dei fenomeni criminali anzi
L'analisi flussi rientro ha dimostrato come la recidiva dei soggetti beneficiari il provvedimento di clemenza si sia mantenuta all'interno di limiti certamente molto più bassi
Per grazia di Dio degli attrezzi per queste ragioni signor Presidente ha solo un anno dal mio insediamento mi sento già grave offrire un Bilancio dell'ulteriore attività di impulso e delle misure di organizzazione che hanno seguito questo provvedimento
Per conseguire che l'obiettivo di rinnovamento che io Cassini collaboratori agli altri c'eravamo proposti
Si tratta di iniziative che partono opzioni concrete avviate con la predisposizione dalla macchina organizzativa del posto indulto che ha visto lo stanziamento di tredici milioni di euro in accordo tra il Ministero lavoro è quello della giustizia
Per realizzare tangibili forme di reinserimento sociale ma ad esse si sono accompagnate scelte di sistema volte a razionalizzare l'utilizzo di strumenti penali a conseguire il ricorso a misure alternative
Per fare del carcere estrema ratio intervento punitivo dello Stato come si conviene alle logiche una società moderna e funzionale
Per questa ragione per questa ragione è stato già presentato un progetto di riforma del Codice procedura penale
Mentre ormai in dirittura di arrivo l'attività di studio per la riforma del Codice penale son qua alcuni dei saranno i protagonisti io a breve presenteremo con Presidente Pisapia
La
Conclusione di questa atto operativo della Commissione parlo della riforma del Codice penale
è stato inoltre certamente varato designer già il Governo volta a modificare le disposizioni sulla immigrazione in particolare da parte che prevede l'arresto per gli extracomunitari non ottemperanti all'ordini espulsione tali disposizioni giova ricordarlo
Hanno determinato lo dico con serenità l'ingresso in carcere ogni anno di circa dodici mila persone tutte poi scarcerata nell'arco di un periodo massimo di novanta giorni
Accanto alle scelte strutturali sulla carcerazione sulla pena si è operato un rilancio dell'attività penitenziaria di trattamento si è voluto così affermare un modello di tensione costruita attorno alla persona umana secondo la scelta strategica costituzionale
Che considero la vita come il bene giuridico più prezioso e vede la scommessa sull'uomo la migliore garanzia per la prevenzione dei reati è la dimensione del tempo che trascorre senza libertà
Con il suo inesorabile logorio a caratterizzare l'esperienza della reclusione come ci insegnava Spiro spira in due non solette la Calamandrei misurare la sofferenza dell'Appennino anni di carcere obbedisce ad una visione miope
Perché la pena si sconto un giorno alla volta io ogni giorno alle sue cure
Bisogna dunque riempire questa dimensione di contenuti di speranza di lavoro di relazione
In questo contesto abbiamo provveduto a stimolare l'area del trattamento penitenziario ed a stabilire un testo organico
Delle misure di accoglienza da riservare I nuovi detenuti che sono arrivati per attenuare il più possibile gli effetti negativi l'impatto della nuova carcerazione
Negli ultimi anni il flusso di ingresso gli istituti di pena si è spinto sino a raggiungerci da novanta mila persone
In entrata e altrettanto in uscita
Abbiamo dunque dovuto adeguare l'offerta di trattamento alle caratteristiche durante la permanenza in carcere
Ponendoci con l'obiettivo quello di assicurare opportunità di lungo periodo ai detenuti definitive senza però trascurare al tempo stesso l'esigenza di adattamento di coloro
Che transitano per pochi giorni all'interno delle strutture penitenziarie un ambizioso obiettivo è questo
E il nostro intendimento raggiungerà anche come proposito signor Presidente quello cioè di una ridefinizione di contenuti la vita detentiva
Che consenta di arginare i fenomeni produzione criminali offrendo a quanti lo vogliono una opportunità effettiva di riscatto in occasione di iniziare una nuova vita
La ricerca di concrete così un lavoro per i disagiati
La costruzione di aree detentiva custodia attenuata i programmi di cura di riabilitazione per tossicodipendenti rappresentano oggi opportunità che il sistema penitenziario italiano offre distinguendosi anche sul piano internazionale
Per l'attenzione al disagio sociale per la sua particolare propensione rispetto al fine della rieducazione
Tale attenzione per i più deboli non ha fatto perdere di vista l'esigenza di difesa sociale l'ottica cioè di rispetto per i ti costituzionali della persona signor Presidente non c'è impedito di affrontare e razionalizzare il tema della sicurezza penitenziari
Mantenendo un atteggiamento di massima attenzione
Verso quanti siano espressione di fenomeni quali l'attività mafiosa ed il terrorismo
Che per la loro complessità necessitano di un approccio attento e di un trattamento diverso molto diverso rispetto a quello che va riservato ai tanti deboli
Poveri disagiati che comunque costituiscono una quota parte della popolazione detenuta e così così nell'organizzazione per i terziaria
Si è provveduto a migliorare le regole per l'accesso in alta sicurezza
A dare Nicora applicazione Gipe speciale di attenzione a rendere sempre più dinamica la gestione di collaboratori di giustizia detenuti di concerto con le autorità giudiziarie e ne rispetto la quanto dettato dalle più recente normativo
Sul fronte la criminalità organizzata della mafia il terrorismo è stato dunque rafforzato e messo a punto un sistema della prevenzione penale che si fonda sugli strumenti ablazione patrimoniale sulle misure personali
E suo regime detentivo speciale articolo quarantuno bis allo scopo di disarticolare organizzazioni che operano stabilmente a danno della società
Non vogliamo dedicarci diventa una forma di proiezione per attività di titolarità che sono alle stelle
A questi interventi realizzati proposto il fronte alla gestione altri ne seguiranno sul piano delle iniziative ordinamentale anche con riferimento alla Polizia penitenziaria
E di questi giorni rinnovazione spero siamo avanti col direttore spero d'intesa anche con le forze sindacali mirante a garantire l'impiego della polizia penitenziaria a fianco degli operatori l'esecuzione penale esterna
Per garantire l'effettività delle scelte sanzionatoria alternativa al carcere efficienza di misura esterne e garanzie dalla funzione cubano fuori dal carcere potranno far sì che cresca la considerazione dalla pubblica opinione su queste misure che spesso
Non vengono avvertite come vere e proprio perché
Si tratta dunque di una riforma che mira a rendere funzionali e credibile misure alternative alla detenzione allo scopo di renderli più affidabile frequente l'utilizzo
Nell'ottica tracciata uniforme sistema penale co inteso abbia
Ma si tratta altresì di offrire uno riconoscimento istituzionale
A quanti con sacrificio di questo ringrazio hanno negato la propria dimensione personale professionale ad un ambiente connotato da sofferenza e oggi più che mai espressione con rilevato e censito di disagio di povertà di malattia
Il Corpo di Polizia penitenziaria merita di essere considerato
Oggi un presidio di legalità al servizio la giustizia penale nel suo complesso e non soltanto all'interno della cinta domestica Moore del carcere
Se la pena evolve quindi verso soluzioni diverse da quella detentiva anche la Polizia penitenziaria Ovra spostare le sue competenze al di là di queste more carcerari
Parallelamente all'affermarsi del suo ruolo quale quello di vera e propria polizia dell'esecuzione penale un compito di grande dignità e di grande rilievo
Il futuro di questo porto corpo di polizia deve dunque dei rivoltosi impiego verso un quadro diversificato di sanzioni nella considerazione del carcere come estrema ratio la risposta sociale I fenomeni illegalità
Un riconoscimento importante
Deve essere al tempo stesso tributato tutti gli operatori del mondo penitenziario che saluto qua nella loro estensione rappresentativa dell'estensione che c'è intero paesaggio frastagliato il mondo carcerario nostro Paese I dirigente responsabile strutture penitenziarie
Moderno e organizzato i servizi pubblici al tempo stesso delicati operatori scelti di veramente connesse alla libertà individuali agli educatori assistenti sociali
Cui si deve l'attività che offre contenuti alla detenzione e al tempo stesso rappresenta l'espressione a più nobile finalità connessa all'esecuzione appena un atto di grande pedagogia il recupero di condanna I medici penitenziari
Chiamati ad agire un ambiente che patogeno la sua stessa natura ove le persone che ricevono attenzione sanitari soffro però doppia frizione la perché la libertà
E a volte la perdi della salute agli operatori le Aree tecniche o contabili contribuisco al loro però il governo di questo piccolo grande universo
A tutti questi operatori oggi qui riuniti e rappresentati una grande famiglia perché è una grande famiglia il ministro porge la sua considerazione davanti a lei signor Presidente
E il suo sostegno consapevole che il compito di essa affidati non è certamente agevole a lei signor Presidente
La nostra più sincera gratitudine mia personale
E di quanti oggi hanno avuto la fortuna di averla incontrate mi ha fatto invece gli atti testimonianza affettuoso che le hanno
Consentito di valutare di come anche qua la sua credibilità il suo alto senso le istituzioni ex fortemente presenze radicale
La ringrazio per l'attenzione che se per i rapporti costanti con lei che segue il nostro lavoro i lavori in cui crediamo il più qualificò sto impegno istituzionale volto a realizzare le condizioni mondo più giusto e a misura di Omaha dimensioni imitato umana
La giustizia non può solo
Coltivare un valore per i timori patire giustizia come ebbe a sostenere qualcun in Francia nel mille seicento ma è sicuramente una virtù che salta il senso l'esistenza di ognuno
Con queste intenzioni signor Presidente l'assoluto davvero la ringrazio però se oggi quadro in questa storica giornata molto molto particolare per tutti va nella grazie neo Presidente
Chiedo al nostro Capo del Dipartimento dottor Ettore Ferrara di prende la parola grazie
Grazie
Signor Presidente della Repubblica onorevole Ministro della Giustizia Autorità gentili ospiti
Nel ringraziare tutti per la partecipazione all'odierna evento
Mi sia consentito rivolgere in particolare a lei signor Presidente a nome dell'intero dipartimento il più sincero il referente saluto ed un non formale ringraziamento
Per una visita che testimonia la personale attenzione della massima magistratura del nostro Paese per la realtà penitenziaria
Un'attenzione densa di significati che a nessuno potranno certamente sfuggire
Forse non è un caso se nella storia della nostra Repubblica e questa soltanto la seconda volta che il Capo dello Stato si reca in visita in uno dei nostri istituti peccato
La sua iniziativa intatti trova un unico precedente nella visita che nell'ottobre del due mila due volle rendere alla casa di reclusione di Spoleto il suo predecessore precedente Presidente Ciampi
Al quale anche per questo segnale di novità ritengo doveroso rivolgere in questo momento un saluto memore e riconoscente
Tale circostanza invero
Sembra riflettere un comune e troppo a lungo radicato modo di sentire
Per il quale il carcere luogo di espiazione della giusta pena per chi si è reso responsabile di reati spesso anche particolarmente gravi
Rappresentare un mondo di sofferenza e di disagio che può valere a stimolare la pietà umana ma non giustifica particolare attenzione da parte delle altre istituzioni e della Società globalmente intesa
Un carcere dunque sempre più concepito come il luogo chiuso è distante dalla società civile
Nel quale il muro di cinta valga non solo evitare il rischio di evasioni ma anche a racchiudere quasi a brindare l'aria di un problema che solo al suo interno debba trovare soluzione senza che in alcuna misura possa trascinare all'estero
Con l'ulteriore inevitabile rischio che anche chi nel carcere lavori finisca per formare quell'unica e indistinta realtà
Ma così non è e non deve essere come la sua presenza oggi altamente testimonia e come sin dall'inizio del suo mandato ha mostrato di ritenere anche il Ministro della Giustizia visitando più volte i nostri istituti
Il carcere non è
Un luogo esterno ed estraneo alla società civile ne è parte integrante
E come tale deve essere avvertita nella pienezza dei problemi che esso esprime ma anche mi sia consentito dirlo in questa sede
Nella ricchezza dei sentimenti e dei valori che all'interno di quelle mura molto più spesso di quanto si pensi normalmente posso me
Certamente oggi il carcere non è più quello dei primi anni della nostra Repubblica
La nostra Carta costituzionale con il suo articolo ventisette anche su questo versante ha impresso un forte segnale di rottura rispetto al passato
Affermando in maniera univoca esso venne il senso di umanità su cui deve essere fondata la pena e la finalità rieducativa della stessa
Ma non è senza significato come siano stati necessari circa trent'anni affinché alla proclamazione solenne di quei principi facesse seguito un nuovo ordinamento penitenziario che essi chiaramente si ispirarsi
E non credo di essere lontano dal vero se rilevo come ancora oggi quei valori così come i diritti che ad essi si ricollegano a tutela di tutti i cittadini non ancora possono dirsi pienamente attuato
E penso qui al diritto alla salute
Che in ambito penitenziario continua a essere garantito dall'Amministrazione in una perenne condizione di penuria di risorse
A causa dei ritardi che si registrano nell'attuazione della riforma del mille novecentonovantanove che solo sulla carta ha segnato il passaggio alle Regioni di questo fondamentale servizio
E penso ancora le detenute madri alle quali lei ha voluto rendervi insita stamattina
Per le quali non so se più altro c'è una condizione di quelle tra esse che si vedono costrette attenere con loro i figli minori
O piuttosto di quel
Che sono poi costretti a distaccarsi da loro bambini ancora in tenerissima età
Ma penso qui soprattutto alla funzione rieducativa della pena che unico caso di puntualizzazione della nostra Carta costituzionale della finalità dell'azione dell'Amministrazione proviamo espressamente affermato nell'articolo ventisette
Autorevolmente è stato evidenziato quanto fondamentale sia cogliere la distinzione tra l'uomo del diritto dell'uomo della piscina il primo interessa il giudice deputato all'accertamento della responsabilità e alla determinazione della giusta senz'sanzione
Il secondo coinvolge l'Amministrazione penitenziaria in funzione di un progetto di recupero sociale che richiede non solo professionalità ma anche risorse sulle quali non si può lesina
La crescente professionalità del nostro personale è un dato incontestabile che con sincero orgoglio sento in questa occasione di dovere evidenziare
E che quotidianamente trova riscontro nella fiducia che anche altri soggetti istituzionali ripongono nella Polizia penitenziaria sollecitandone l'impiego in sempre nuovi funzioni
Così come
Analoga con ferma trova nell'impegno degli altri operatori presenti negli istituti in numero di gran lunga inferiore rispetto alle necessità
E ciò nonostante responsabilmente determinati a moltiplicare i propri sforzi per assicurare un servizio così delicato come quello loro richiesto
A tutti loro sento di dover tributare in questa sede un pubblico ringraziamento
Ma se si vuole rieducazione il recupero non si può rinunciare agli educatori agli assistenti sociali ad altre figure professionali che in sinergia tra loro quei progetti ambiziosi sono chiamati a realizzare
Signor presidente in questo istituto che ospita circa mille cento detenuti li abbiamo impiegati tredici educatori
Né si può continuare a trascurare l'importanza trattamentale dell'offerta lavorativa e formativa
Che non a caso costituisce nella previsione dell'articolo quindici dall'ordinamento penitenziario il contenuto di un ben preciso ed espresso obbligo a carico dell'Amministrazione e che oggi trova attuazione soltanto per il venticinque per cento della popolazione carceraria
La straordinaria condizione di normalità oggi presente dei nostri istituti sotto il profilo della densità della popolazione detenuta
Ho ascoltato non solo per rilanciare l'edilizia penitenziaria come pure certamente occorre fare
Ma anche soprattutto per una divisione di circuito di penitenziari opportunamente favorita da un più frequente ricorso a misure alternative alla detenzione pur sempre nel preminente rispetto dell'esigenza di sicurezza della collettività
E più in generale per un miglioramento delle condizioni di vita e delle relazioni dei detenuti con le famiglie per realizzare un incremento dell'offerta lavorativa
Per un maggiore sviluppo dell'istruzione rappresentando questa nella previsione normativa il primo degli elementi fondanti di un efficace trattamento per essere a tutti chiaro
Come la crescita culturale possa costituire il più valido percorso di emancipazione da situazioni di devianza
E a questo proposito sono ben lieto di poter sottolineare l'importanza dell'istruzione in un istituto nel quale gravi se a una serie di collaborazione lì esterne si è riusciti a realizzare addirittura un polo universitario sperimentale
In occasione della sua visita a Regina Coeli nel luglio del due mila un grande Papa Giovanni Paolo secondo e per affermare che la pena la prigione hanno senso se mentre affermano le esigenze della giustizia e scoraggiano il crimine
Servono al rinnovamento dell'uomo offrendo a chi ha sbagliato una possibilità di riflettere e cambiare vita per inserirsi a pieno titolo nella società
In questo progetto che significativamente si pone come efficace sintesi di valori universali perché laici e religiosi al tempo stesso il personale tutto dell'amministrazione penitenziaria crede fortemente
E coerentemente per la sua realizzazione si sente impegnato ad operare nonostante l'indifferenza che spesso lo circonda
Anche perché un carcere che oltre a pulire riesca a riempire di contenuti il tempo della pena a trasformare il tempo dell'attese della passiva rassegnazione in tempo utile per la scoperta dell'uomo nella sua dignità di persona
Contribuisce non poco a ridurre il rischio della recidiva e quindi ad accrescere le condizioni di sicurezza necessarie per una serena convivenza sociale
Ed è proprio perché di tutto ciò siamo pienamente consapevoli
Che ancor più la ringraziamo signor Presidente PESC per questa sua iniziativa odierna che certamente darà nuovo impulso alle sinergie necessarie per vincere quell'indifferenza
Dell'attenzione del sostegno dell'istituzione della società civile di tutti coloro che credono nella volontà e la forza del cambiamento noi operatori penitenziari non nascondiamo di aver fortemente bisogno
La sua visita signor Presidente
La sensibilità che essa rivela
Il suo essere qua oggi a sostenerci nel nostro difficile lavoro sicuramente ci daranno la forza del coraggio necessari per proseguire nell'assolvimento dei compiti affidati ci dalla Costituzione
Ed è questo l'impegno che a nome di tutti i solennemente mi sento di confermare oggi alla sua presenza dinanzi all'intero Paese grazie signor Presidente
Quelle adesso volevo invitare qui sul palco non conosco la persona ma una
Rappresentante delle delle donne che vivono a Rebibbia femminile per un messaggio di saluto al Presidente
Buongiorno
Signor Presidente è un vero piacere averla quest'oggi qui in mezzo a noi e con grande emozione G volgiamo a lei esprimendo le nostra stima e ringraziando a nome di tutte le detenute del carcere di Rebibbia per averci onorato della sua presenza
Crediamo che nessuno di noi abbia prima di questo momento avuto modo di conferire con il Capo dello Stato
E trovarsi in sua presenza passi che si Diletti uno tutte quelle parole che in tante avrei dovuto dirle almeno una volta
Quel diamo l'occasione per ringraziare della concessione del provvedimento di
Molte di noi hanno usufruito e come in un sogno hanno visto cambiare la propria posizione di colpo
Vi potrà sembrare un paradosso signor Presidente
Ma lo stesso tempo proprio noi detenute e diciamo che l'indotto come è stato la soluzione di tutti i nostri problemi
Lei stesso ne sta interventi presso il Consiglio Superiore della Magistratura invitava ad abbreviare i tempi processuali ad agire nell'osservanza delle leggi in vigore
In queste sue parole che abbiamo ritrovato racchiuso il pensiero di quanti nuovi hanno visto negato il diritto nonostante la legge ne prevedesse la concezione
Sicuramente lei faceva riferimento anche all'articolo ventisette nella nostra Costituzione dove si dice le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità e devono tendere alla rieducazione del condannato
La nostra condizione detentiva ci spinge inevitabilmente a porre l'accento sull'operato dei giudici che per il ruolo che rivestono
Sono chiamati a esprimere un giudizio sulle nostre personalità quando finisce finalmente ci si prospetta la possibilità
Di accedere al benessere alternativa H
Ci permettiamo di parlare a nome di tutti i detenuti perché quando si è tirati della propria libertà ancor più profondamente si è portati a pensare che la reclusione depresse ripresa in considerazione dalla società solo col come l'ultima soluzioni
E che si potrebbe pagare rimediare i propri errori con delle pene diversi da quella detentiva e sarei più più adeguate a raggiungere il tanto atteso reinserimento tra i propri cari e nella società
Il problema della diversità di giudizio la lentezza forse dovuta ai carichi di lavoro e alla carenza di personale dei tribunali di sorveglianza è vissuto un po'in tutte le carceri d'
Ci rendiamo conto che la tipologia dei reati implica un diverso trattamento giudiziario e siamo anche consapevoli del fatto per accedere a una qualsiasi misura alternativa bisogna aver dimostrato di essere pronti ad inserirsi
All'interno della società
Ma riesce difficile capire quali siano i motivi con cui molte richieste di benefici vengano respinte nonostante sia stata accertata da parte della direzione dell'istituto di pena un'abitazione da parte del reo
Oggi noi vorremmo porre alla sua attenzione questo problema di cui già in passato si è molto discusso
Lei spesso nel suo discorso al Consiglio superiore della mia
Del trentuno zero sette zero sei invitava i tribunali di sorveglianza rendere concreto ed effettivo il perché
Concedendo le pene alternative all'attenzione qualora ci fossero i requisiti necessari
Non sempre questo invito è stato accolto anche nei casi di detenute mamme confidi in carcere con i casi di detenuti non italiani per la mancanza di strutture abitative atte ad accoglierle ed anche per l'impossibilità di un inserimento lavorativo
La nostra non è disperazione e che vogliamo sperare che nel corso di questa legislatura qualcosa cambi ci auguriamo che molti aspetti di questo sistema vengono migliorati
Lo Stato dovrebbe a nostro avviso adoperarsi perché si creano le politiche sociali necessari affinché ci sia data la possibilità di guardare al futuro con la speranza di costruirci ma d'Italia
La ringraziamo per averci dedicato questa parte del
E speriamo
Contrari fuori di questa
Invito sul palco un rappresentante delle persone che vivono qui arriverò complesso per un saluto a nome
Di chi vive in questo istituto ben conto
Signor Presidente
Qualcuno di noi potrà questa sera scrivere alla sua famiglia per esprimere il piacere di aver conosciuto il Presidente della nostra Repubblica il nostro Presidente
Questo momento durerà solo un attimo massa ricordato in modo indelebile certamente perché lo spessore dell'uomo che di fronte all'orientale da non poter cancellare un solo attimo di questa giornata
La ringraziamo per averci fatto visita
Consapevoli dell'attenzione che dedica a questo momento forti delle sue intuizioni
La preghiamo di dare un segnale forte che egli ha spazio e l'efficienza la giustizia intervenendo anche sulle problematiche che investono gli istituti di pena in merito al trattamento rieducativo
Poiché tutti i mezzi che fino ad oggi sono stati impiegati sono risultati assolutamente insufficienti
Ci permettiamo di portare alla sua attenzione che molti articoli del DPR numero duecentotrenta dell'anno due mila inerenti in primis al dettato normativo dell'ordinamento penitenziario dopo sette anni dall'approvazione ancora non vengono applicati
Infatti le precise regole previste dello stesso riguardanti le norme igienico ambientali
Quelle strutturali attinenti e locali in cui si svolge la quotidianità del ristretto
La mancata ristrutturazione di molti istituti ormai fatiscenti
Costringono il detenuto
Costringono il detenuto
A sopravvivere in condizioni molto difficili
Il diritto alla salute dei non cittadini
Detenuti sancito con la riforma sanitaria del decreto legislativo numero duecentotrenta del novantanove a tutt'oggi non viene applicato
Viene endemica carenza numerica dell'operatori penitenziari che quotidianamente si scontrano con serie difficoltà tanto che tra le loro file si insinua il rischio della demotivazione operativa
Tutto ciò è una realtà di cui bisogna tener conto e che a nostro avviso appare totalmente contrastante nocche paradossale
Con i dettami dell'articolo ventisette della Costituzione nonché dell'articolo uno dell'ordine avvento penitenziario dove si stabilisce che il trattamento penitenziario deve essere conforme ad unità e deve assicurare rispetto della dignità della persona
Cioè che il trattamento attuato secondo un criterio di individualizzazione il rapporto alle specifiche condizioni di soggetti
Riteniamo oggi basilare la quale possibilità da lei offertaci per favorire il dialogo tra noi e l'esterno anche perché le parole servono a darvi da quello scambio di opinioni
Chi arricchisce senza dubbio il bagaglio di esperienza di vita del singolo
Crediamo che la comunicazione debba essere senza veritiera per non appannare la dura realtà che ci è propria
Con le nostre iniziative vorremmo tenere sempre aperta la strada del dialogo tra noi e le istituzioni
Creare INEA cooperazioni con gli organismi a cioè detti le premesse per partecipare attivamente i lavori
Che garantiscono e ristretti in quanto minoranza di dare il nostro contributo personali investendo su noi stessi concentrando gli sforzi anche sulle risorse individuali
Creando serie strutture necessarie che possono accompagnarsi all'esterno con la tranquillità indispensabili a reinserirsi nel contesto sociale cioè poi deve diventare una nuova possibilità
L'esperienza del carcere e conseguentemente l'emarginazione sociale accentua indubbiamente la nostra pur nella brevità ed approfondisce il convincimento che nulla ci impedirà di ricadere nel circuito delinquenziale
Signor Presidente
Il grande dilemma il vero dilemma presente noi gliela concreto reinserimento preoccupazione
Che oggigiorno appare diminuire qualche c'è disponibilità da parte degli enti locali della pubblica istruzione che ci garantisce la possibilità di elevarci culturalmente la stessa società sia resa meno rigida nei confronti di chi non ha seguito la legge
Offrendoci la possibilità di un reale reinserimento nell'ambito del lavoro
Il lavoro e lo studio parte fondamentale su cui si basa il trattamento di rituale restituisce sicurezza e speranze a noi che per una serie di motivazioni abbiamo abbandonato la strada della legalità scelta risultata successivamente errata
Questo
Questa una primo passo per una cooperazione sempre più realistica dei nostri bisogni ed in parallelo della società predisponendo così una graduale anche se lento cambiamento di cultura
Signor Presidente
La nostra volontà ovvero la volontà delle minoranze di questo Paese vuole l'uguaglianza davanti alla legge senza condannare all'emarginazione poche è proprio l'esclusione del soggetto a determinare la sofferenza
è il caso di ricordare che ha un detenuto recuperato è un danno in meno per la società
Il nostro desiderio sincero e che il valore morale di questo incontro abbia riscontri pratici
Della nostra vita quotidiana
Tenuto conto che lei lei signor Presidente si è sempre adoperato per le fasce sociali più deboli di questo Paese
Ancora grazie signor Presidente da parte di tutti noi siamo orgogliose grati di questa sua visita
Sì volevo invitare sul palco una piccola delegazione
Di persone che volevano presentare dei doni almeno al nostro Presidente
Prego di far salire sulla persona
Prende la parola il signor Presidente alla Repubblica
Favorito grazie
Saluto cordialmente
Grazie grazie
Saluto cordialmente
Le autorità e tutti i presenti che a vario titolo risiedono operano in questo istituto
Vi ringrazio innanzitutto per le espressioni di stima e di fiducia che mi avete indirizzato e che hanno ben colto nel senso di questa mia visita
Io sono qui oggi per testimoniare free la vicinanza
Delle istituzioni repubblicane
Per rendermi conto più da vicino dei problemi reali del mondo penitenziario
Pensavo per stabilire almeno un
Fuggevole contatto umano con alcuni di voi come ho fatto finora
E sono
Qui oggi per ascoltare
Non tanto per dare risposte che vi sono state date che comunque spettano ad altri titolari di diverse
Funzioni istituzionali quanto per ascoltare o ascoltato si intende con l'attenzione e con interesse il discorso del ministro Mastella che è stato un discorso non d'occasione ma di sostanza
Che ha tracciato un quadro organico di indizi e di impegni
A partire dalle misure che si sono imposte a seguito dell'approvazione dell'indulto compresi gli stanziamenti volti a favorire forme effettive di reinserimento sociale
Impegni per modifiche urgenti e per veri e proprie riforme dei codici impegni per un'adeguata valutazione e modulazione del trattamento penitenziario
Nel pieno rispetto
Di quel che è sancito nel Regolamento nel pieno rispetto dei diritti dei detenuti
Con particolare attenzione alle condizioni dei disagiati dei tossicodipendenti quanti più soffrono e hanno bisogno di sostegni appropriati
Impegno infine ad affrontare in modo più efficace e in pari tempo il tema della sicurezza penitenziaria
A sua volta il capo del dipartimento dell'amministrazione penitenziaria il presidente Ferrara ci ha offerto una riflessione approfondita sulla condizione carceraria su una giusta concezione della pena e della sua funzione educativa
Sui diritti a cominciare da quello alla salute al lavoro qui e anche all'accesso ad attività scolastiche e formative e ad attività ricreative
Diritti non ancora sufficientemente attuati in ambito penitenziario oggi in Italia
Ho trovato nei discorsi del Ministro ed il presidente Ferrara conferma di alcuni principi
Che si fondano come voi sapete sulla lettera e sullo spirito di quella Costituzione repubblicana di cui sono chiamato arrendermi imparziale garante
Ribadisco dunque la mia convinzione
Che la pena detentiva debba essere riservata a chi commette crimini che destano allarme che ledono gravemente valori e interessi preminenti e intangibili
Ribadisco la mia convenzione nello stesso tempo che la sua esecuzione l'esecuzione della pena detentiva deve avvenire nel rispetto della dignità del detenuto io offrendo a questi le condizioni per il suo reinserimento sociale
Ho avuto occasione di dire
E la mia prima partecipazione al Consiglio Superiore della Magistratura che si deve ripensare l'intero sistema sanzionatorio e della gestione della pena
E a ciò corrispondono gli orientamenti efficiente lo strato il ministro Mastella
è indispensabile in Parlamento la ricerca di soluzioni condivise
Io penso che pur nella
Naturale dialettica tra le forze politiche e pur nel dissenso legittimo su soluzioni specifiche si dovrebbe manifestare un impegno comune un impegno comune a perseguire con continuità
La politica che è indispensabile per trasformare
L'amministrazione della giustizia e il mondo penitenziario
Un impegno comune vorrei dire innanzitutto nel diffondere tra gli italiani la cultura della legalità e il più formidabile strumento di prevenzione su cui noi possiamo fare leva
Corrono occorrono soluzioni condivise che garantiscano la sicurezza della collettività e rispetto rigoroso della legge e nello stesso tempo preveda non misure alternative come si è
Detto da molti più credibili e più efficaci Ai fini del recupero del condannato
Prestando nello stesso tempo maggiore e più concreta attenzione verso le vittime del reato
Io ho ascoltato egualmente con la massima attenzione e disponibilità l'intervento della rappresentante delle detenute
E il suo appello per rapide e comprensive decisioni delle competenti autorità giudiziarie in materia di misure alternative e di benefici sulla base dei requisiti che la legge prevede
In particolare l'appello accorato a nome delle ritenute mamme con figli in carcere e delle detenute non italiani e noi sappiamo quale
Critica realtà nella complessiva critica realtà del mondo penitenziario rappresentano i detenuti non italiani i detenuti i Paesi
Di emigrazione raccolgo questi appelli per tenerne conto nell'ambito della venne mie responsabilità di stimolo e di verifica nei confronti del sistema giudiziario e dell'amministrazione penitenziaria
Al rappresentante dei detenuti che ringrazio
Egualmente per le parole di apprezzamento rivolte mi dico che considero importante la volontà di dialogo con le istituzioni Daloui espressa
E la forte tensione di cui si è fatto portatore su un tema del reinserimento nel mondo del lavoro per non ricadere come ha detto nel circuito delinquenziale o scivolare nell'emarginazione
Di questi problemi mi sento anche personalmente indistinto nei limiti delle mie competenze istituzionali
è pensando alla condizione di chi paga soffrendo il suo debito con la giustizia che ho salutato positivamente l'accordo in Parlamento sul provvedimento di indulto
Come passo eccezionale ma necessario viste anche le difficoltà del programma di edilizia penitenziaria
Per decongestionare per rendere più vivibili più umane più degne le carceri italiane e anche per alleviare le difficoltà di quanti operano in questi istituti al servizio dello Stato
A questi ultimi tutti voglio esprimere il mio plauso e assicurare la mia attenzione
Il corpo di polizia penitenziaria
Di cui delicati problemi non mi sfuggono i dirigenti degli istituti a cominciare dai dirigenti di questo esemplare istituto di Rebibbia educatori assistenti sociali medici altri collaboratori
Sono certo che da uno sforzo congiunto e conseguente ispirato ai principi della nostra Costituzione e al senso di umanità che la nostra Costituzione prescrive
Potrà trarre grande impulso la causa di una moderna e illuminata politica della giustizia e gestione della piena grazie