Assemblea Annuale Assocarta

Agricola
Abbiamo
Prego
Giovanni rifanno senatori
Verrebbe
Perlomeno arriva a tempi
Funzione
Pronto
Confuso
Allora
Iniziamo i nostri lavori
Nell'assemblea pubblica
Sì verso persone
Sì sì sì
Autorità signore e signori cari soci
Porgo a tutti un cordiale benvenuto all'assemblea Assocarta di quest'anno che ancora una volta se vogliamo nella sede di civiltà di cui facciamo parte e che ringraziamo molto per l'ospitalità
La produzione italiana di carta e cartone nel due mila sei è rimasta sostanzialmente stabile rispetto all'anno precedente ma orientata quel tanto che bastato a superare la soglia dei dieci milioni di tonnellate prodotte
Per una parallela riduzione dei volumi prodotti in Francia del sette per cento il dato di produzione ci colloca ora al quarto posto in Europa dopo Germania Finlandia e Svezia
A fronte di una produzione stazionaria il fatturato è cresciuto del due virgola sei per cento con oltre sette virgola sei miliardi di euro
Ma per valutare questo dato dobbiamo bene tenere a mente che nei cinque anni precedenti lo stesso fatturato ha registrato un calo del quattro virgola tre per cento con una produzione crescente
I primi mesi di quest'anno si sono aperti con una crescita dei livelli produttivi nell'ordine del due virgola cinque per cento e segnali positivi sull'andamento dei prezzi in vari comparti del nostro settore
I mercati i mercati internazionali dei prodotti cartario esempio più aperti e competitivi il recupero in atto nei prezzi di vendita delle cartiere italiane e d'altra parte è condizione necessaria per equilibrare una marginalità
Che ha fortemente risentito nell'ultimo periodo degli aumenti dei costi soprattutto di quelli energetici
Il processo di recupero in atto non è tuttavia assente da considerevoli preoccupazioni
è notizia recente che l'Amministrazione americana USA ha imposto dei dazi compresi tra il dieci virgola nove il venti virgola quattro per cento sull'importazione di carte patinate dalla Cina Indonesia Corea
Per compensare gli aiuti di Stato che le cartiere ricevono dei loro Governi
Questa misura comporta evidenti rischi dire colloco la ricollocamento delle produzioni cinesi sul mercato europeo italiano e ce ne parlerà anche professor Nova dell'Università Bocconi nella sua presentazione sulle previsioni dell'andamento del settore
Che abbiamo in programma questa mattina
Peraltro verso la capacità competitiva delle nostre cartiere continua a risentire soprattutto dell'elevato differenziali che subiamo rispetto ai concorrenti internazionali
Per i costi dell'energia una voce che incide in media in media per oltre il venti per cento sui costi di produzione del settore
Tale differenziale come è noto dell'ordine del trenta per cento per l'energia elettrica del venti per cento per i casi voce principale della nostra bolletta energetica
Non mi dilungo su un'importantissima materia perché al termine della mia presentazione l'ingegner Lignano e con l'abituale competenza svolgeva alcune specifiche considerazioni
Alle penalizzazioni sui costi se energetici se n'è aggiunta purtroppo una ulteriore in larga parte inaspettata con l'applicazione dell'attive della direttiva europea sull'emission trading relativa al commercio dei diritti di emissione del CO due
L'assegnazione per il primo periodo di applicazione della direttiva che sin conclude con l'anno in corso ha infatti prodotto una inaccettabile distorsione competitiva
Ai danni delle cartiere italiane che sono in larga parte deficitarie di quote mentre le cartiere negli altri Paesi europei hanno ricevuto ampie sopra locazione addirittura del più quaranta per cento
Se questa di esso distorsione per ora mitigata dall'attuale basso costo delle quote per il secondo periodo di applicazione che andrà dal due mila otto due mila dodici la situazione è molto più preoccupante
Ci sono per fortuna altri esempi di applicazione di direttive europee nel nostro il Paese che per il nostro settore hanno portato a risultati molto positivi
Questo è sicuramente il caso del recepimento della direttiva imballaggi che ha posto le condizioni nel settore cartario per lo sviluppo del Comieco che per molti versi può essere considerato una storia di successo nella collaborazione tra pubblico e privato
Gli obiettivi dalla normativa europea sono stati infatti costantemente raggiunti a costi che nonostante necessario adeguamento del contributo ambientale di quest'anno sono molto competitivi nel contesto europeo
I numeri d'altra parte parlano da soli la raccolta nazionale dopo aver superato per la prima volta il fabbisogno di carta da macero nel due mila quattro è ulteriormente cresciuta anche nel due mila sei giugno di giungendo a sfiorare i sei milioni di tonnellate
Con una variazione del più tre virgola sei per cento
Nell'utilizzo del macero abbiamo raggiunto una posizione leader in Europa dove siamo terzi dopo Germania e Francia con cinque virgola cinque milioni di tonnellate utilizzate
Con questi numeri porteremo sicuramente un un considerevole contributo al nuovo ambito ambizioso obiettivo volontario del sessantasei per cento
Di tasso di riciclo entro il due mila dieci che la nostra confederazione europea la ceppi si è data con la nuova dichiarazione europea per il riciclo della carta
La nostra amica caratterizza appresa s'direttore generale della ceppi ci presenterà più tardi contenuti essenziali della Dichiarazione europea
Il lavoro della nostra Confederazione europea è per noi prezioso sui temi del riciclo ma anche su quelle legate all'utilizzo di fibra vi regine che vanno necessariamente visti in una logica di ciclo integrato
Accanto eccitati cinque virgola cinque milioni di tonnellate di ma c'era il fabbisogno di materie prime fibrose della nostra industria è stato infatti soddisfatto con oltre tre virgola nove milioni di passeggeri carta prevalentemente importate
Su questo fronte come ceppi stiamo fronteggiando una crescente minaccia per la disponibilità di materia prima Vignolo sa per la produzione di paste che deriva decrescenti sussidi alla produzione di energia da biomasse
Come ci dirà meglio Teresa l'industria cartaria e come settore il primo produttore di energia da biomasse in Europa
E quindi intende sicuramente contribuire al raggiungimento dell'obiettivo del venti per cento al due mila venti per l'energia prodotta da fonti rinnovabili che l'Unione europea si è data nel marzo scorso
Il giusto perseguimento di questo obiettivo deve però avvenire nell'interesse generale senza penalizzare l'utilizzo della materia prima a fini produttivi
Che comporta un'occupazione un valore aggiunto rispettivamente sei volte è quattro volte superiori rispetto alla produzione energetica
Soluzioni equilibrate possono essere trovate per Kant conciliare sviluppo produttivo riciclo ed energie rinnovabili ma in Italia e a volte particolarmente difficile
I residui dell'industria cartaria hanno infatti un elevato contenuto di biomassa
Ma il loro recupero energetico trova nel nostro Paese notti e forti ostacoli tanto che solo il il tredici per cento di essi e oggi avviato al riciclo mentre la media del settore in Europa e del cinquanta per cento
Il piano e il pieno recupero degli scarti da riciclo in in Italia potrebbe invece portare un risparmio di centoquaranta mila tonnellate di equivalente petrolio hanno
Un recinto studio dell'Università Bocconi dal significativo titolo i costi del non fare che abbiamo ripetuto a Ravello proprio lunedì scorso
Al quale ha contribuito espanso carta ha fatto emergere che non fare la termovalorizzazione de scarti di pulper dati da centodieci mila tonnellate all'anno costa al Paese trecentottantacinque milioni di euro annui
Come maggiori costi di smaltimento impatto dei trasporti maggiori emissioni eccetera
Così come non fare un impianto di recupero energetico dei fanghi da centodiciotto mila tonnellate anno costa alla collettività duecentosessantotto milioni di euro
Guardo il mio amico
Se purtroppo le opposizioni alla cultura del fare e sono molto diffusi in Italia esistono anche diverse realtà locali dove importanti iniziative vengono realizzate dall'impresa in piena con l'apporto collaborazione con la cittadinanza e l'istituzione che le rappresenta
Nel nostro settore abbiamo un esempio di come questo possa venire al nel massimo rispetto dell'ambiente in luogo di straordinaria bellezza come Riva del Garda
Come ogni anno e siamo giunti all'ottava edizione presentiamo oggi il nostro rapporto ambientale ricco di dati e informazioni che vi invito vivamente a legge
Oltre però i temi ambientali ed economici desidero oggi soffermarmi con voi sulla centralità e l'importanza dell'aspetto delle risorse umane anche per il nostro settore
Il punto di partenza per questo non può che essere l'impegno di tutti noi per rendere le nostre aziende dei luoghi di lavoro per quanto più possibili sicuri il nostro Presidente Repubblica ha più volte fatto sentire nell'ultimo periodo la sua voce e su questo tema
E noi condividiamo in pieno vice accorati richiamo
In questo senso Stoccarda con l'anno in corso ha sostenuto con convinzione l'estensione del Progetto Obiettivo zero promosso dalla Fondazione Lazar rischi e giunto alla sua terza edizione esteso a tutto il settore cartario italiana
Obiettivo zero la finalità di premiare le imprese del settore che conseguono i migliori risultati in termini di prevenzione degli infortuni
Il premio è ovviamente solo un sistema che però riteniamo efficace per richiamare l'attenzione di tutti
Su un tema molto sentito da tutte le componenti del settore in materia di sicurezza contiene inoltre lavoro comune che come su carta abbiamo intrapreso con le organizzazioni sindacali
E che ci ha portato l'anno scorso a predisporre un programma specifico di formazione per gli addetti e responsabile della sicurezza
Con le organizzazioni sindacali dovremo peraltro presto aprire il confronto per il rinnovo della parte economica del contratto di lavoro in scadenza nel prossimo mese di giugno
Sono fiducioso che anche questa volta tale confronto sarà animato da rispetto reciproco e dalla volontà di trovare equilibrati i punti di convergenza
La possibilità di un aperto dialogo con il sindacato ci anche permesso nei mesi scorsi di prendere un'iniziativa comune
Per chiedere come mentre congiunta al Governo un'attenzione verso i problemi dei costi per l'Energia di un settore in leggi intensive come il cartario almeno pari a quella dedicata ad altri importanti Paesi europei
Mi auguro che questa iniziativa abbia riscontro da parte dell'Amministrazione
Interventi in questa direzione sono importanti in una fase dove alcune proposte normative di vitale importanza per il nostro settore sono apparse più ispirate da un ente un'ideologia contro l'impresa
Chi ha la volontà di definire un coerente quadro di riferimento per regolamentare nell'attività
Mi riferisco ovviamente in particolare alle modifiche proposte nei mesi scorsi al Codice ambientale che sono ora in fase di opportuna revisione per l'intervento delle Regioni
Su questi temi abbiamo lavorato molto in stretta collaborazione ritengo con concreti risultati con Confindustria e con le siccità associazioni territoriali dove sono maggiormente localizzate le nostre imprese
Un ottimo esempio di questa collaborazione collegato all'autorizzazione integrata ambientale la cosiddetta i PP sì la cui applicazione sta proseguendo nelle varie regioni italiane
Il supporto che riusciamo a dare l'impresa e ma ritengo anche restituzioni materia deriva da un lungo lavoro di preparazione svolto da Assocarta in ambito ceppi
Che sta peraltro continuando con l'aggiornamento del Documento settoriale sulle migliori tecnologie disponibili il famoso Bresso
Ma che può essere
Per Sica cemento utilizzato nelle diverse realtà locali solo in sinergia con le associazioni territoriali
Confindustria negli ultimi anni si è molto impegnata per sviluppare e rafforzare l'attività in rete della nostra organizzazione
Questo sta sia per rendere più efficace l'azione ma anche per contenere quanto più possibile i costi del sistema che nel suo complesso sono rilevanti per le nostre imprese
Il motore di questa preziosa attività è stato il vicedirettore generale dottor Luigi Mastrobuono che abbiamo il piacere di avere oggi con noi
Insieme a Confindustria e le associazioni territoriali siamo anche stiamo anche sviluppando su progetti di diretto interesse per il sette l'impresa tutta la collaborazione possibili con i distretti
Per il nostro settore oltre al distretto storico di Capannori per la Provincia di Lucca che ho l'onore di presiedere
Devo salutare oggi la recente costituzione del sistema produttivo locale cartario di Frosinone al quale saremo sicuramente vicini come su carta nello sviluppo delle sue attività
Un'area di forte impegno per Assocarta in stretta collaborazione con le realtà territoriali è quello della formazione settoriale dove come avviene per l'industria cartaria in tutta Europa
Dobbiamo impegnarci sempre di più per assicurare in futuro alla nostra azienda e le indispensabili Risorse umane
Le nostre iniziative di formazione sono dislocate sul territorio nazionale in importanti centri per il settore come Fabriano Verona Lucca
I numeri della nostra attività di formazione non sono grandi ma sono comunque significativi per un settore che dopo anni di continua necessarie ristrutturazione prestare competitivo a ventitré mila addetti diretti
Si tratta di necessari investimenti per il futuro del nostro settore presiederò oggi ringraziare pubblicamente l'ingegner Giuseppe Federico ogni per il suo impegno e molti anni in Assocarta sui temi di formazione
Ma ringrazio anche Sandro fede Rigoni per aver accettato di prendere il testimone di portare avanti questo importanti
Nel guardare al futuro dedico qualche parola anche al tempo
Al tema che mi è particolarmente caro che è quello della ricerca
Insieme ad Asso grafici stiamo conducendo ritengo con successo un processo di rilancio della nostra stazione sperimentale carta per rendere l'istituto una struttura che possa stare con la sua forza sul mercato dei servizi tecnici per le imprese del settore
Nell'ultimo Consiglio della stazione abbiamo approvato un piano industriale per il due mila sette due mila dieci che deve anche portare alla fine del periodo a raggiungere il pareggio di bilancio in assenza di contributi statali
Ancora più importante però e la ritrovata capacità della stazione di partecipare a pieno titolo a progetti di ricerca europei nell'ambito dei programmi di ricerca sesto pregiate del VII dove abbiamo già presentato tre grossi progetti
E di svolgere un ruolo attivo nello sviluppo della piattaforma tecnologica del settore forestale
Che una delle più apprezzate nell'Unione europea
In tema di ricerca applicata Assocarta anche firmato lo scorso anno un accordo di programma che riteniamo molto importante con Finmeccanica Ansaldo i Ministeri dell'ambiente e dello sviluppo economico
Che prevede per la gestione degli scarti del settore il loro recupero energetico lo sviluppo di tecnologie combinate di gassificazione riforme seguite poi da celle a combustibile
Si tratta di tecnologie promettenti già collaudate a livello scientifico per le quali il rischio di applicazione industriale però ancora molto significativo e va ben oltre rischio imprenditoriale
Come Assocarta auspichiamo pertanto vivamente che il progetto possa essere finanziato nell'ambito del Programma industria due mila quindici e nei prossimi mesi ci impegneremo molto a questo fine insieme all'Ansaldo e dall'ENEA nelle varie fasi di applicazione del programma
Sono giunto al termine di questa mia prima relazione alla nostra Assemblea ma prima di concludere tengo molto a ringraziare due persone
La prima è Aldo marchi che è stato presidentite Assocarta negli anni ottanta perché oggi ha accettato di essere il nostro Presidente onorario
Un grazie di cuore lo rivolgo poiché Giovanni Dell'Aria Burani che ci ha guidato dal due mila uno fino a quest'anno ed è stato per Assocarta e tutti i soci un punto di riferimento intorno al quale il nostro step settore si è fortemente riconosciuto
Concludo quindi con un vivo ringraziamento alla struttura dell'associazione
Al suo direttore generale Armando Cafiero a tutti i colleghi
Sui quali noi riposi riponiamo una grossissima fiducia
Si fino ad ora ci hanno veramente fatto valere tutto il lavoro che quotidianamente affrontano con serietà e competenza
Questo tutto questo ci fa guardare con un po'più di fiducia alle molte sfitti sfide che abbiamo ancora davanti e che speriamo di
Il CIPE a supera grazie di cuore
Benissimo allora proseguendo
Il programma io darei la parola all'amico ingegnere Giuseppe linee Anna
Il quale
Non dobbiamo neanche dire di cosa ci parla perché lo sappiamo si parla dell'Energia la spina nel fianco della
Dalla nostra industria
Buongiorno a tutti grazie
Io mi scuso o il grande rischio di ripetere le stesse cose all'infinito non so se è colpa mia colpa nostra o col fatto che succede molto poco di quello che noi dovremmo
Mi consolo perché
Se penso delle belle che l'azione dell'Autorità per l'Energia
Dell'Autorità Antitrust e una relazione delle Commissioni congiunte della vecchia legislatura ho l'impressione che non siamo soli a vedere cosa e non realizzate comunque non cederemo continueremo su questa battaglia
Non vi sono descrive nel settore cartario perché lo conoscete molto bene
Qualche dato lo vedete direttamente lì e mi vorrei soffermare un momento sulla questione della cogenerazione ad alto rendimento
Che consente di rende inutilizzabili calore che nella produzione termoelettrica convenzionale deve esservi lasciato l'ambiente
Presente e quindi un maggior rendimento
E come tale gruppi per conseguenza un risparmio di emissioni di CO due
Abbiamo voluto portare un esempio
Di cogenerazione ad alto rendimento di una centrale di dieci megawatt
Calcolata su uno stabilimento come progetto specifico è confrontare che cosa vuol dire in termini di consumi dei combustibili fossili di le missioni tutta una generazione separata è una generazione congiunta
Come vedete vengono fuori dei rendimenti completamente diversi
E nel caso di una cogenerazione ad alto rendimento arriviamo a dovere una sul rendimento globale o meglio ha detto di primo principio intorno all'ottanta per cento
Questo rappresenta un risparmio dell'ordine del venticinque per cento hanno
è incida
Alcuni dati che abbiamo visto si possono anche
Come dire approfondire in un successivo momento ma con unire del venticinque per cento abbiamo o una risparmi e una riduzione dei sei mila cinquecento tempra annuali
Come combustibile fossile e abbiamo una riduzione di gas serra evitata di ventotto mila tonnellate di CO due che mi sembra un effetto non indifferente
è confrontando momentino con altre soluzioni dal punto di vista ambientale
Queste non rappresenta più o meno l'equivalente di una ventina diciotto venti
Ai promotori da due megawatt oppure un impianto fotovoltaico che arriva ad una superficie di quarantotto ettari
Vi rendete conto stiamo parlando solo di dieci megawatt questa somma
Quindi noi siamo da tempo degli a settori della la necessità di spingere la cogenerazione
Anche perché il nostro settore si presta indubbiamente per la natura della necessità di calore di vapore per lascio un amento della Carta oltre che le dell'energia elettrica cattivi
Abbiamo una serie di problemi che abbiamo trattato ha spesso con l'autorità onestamente non siamo ancora arrivati ad una felice conclusione ci auguriamo che vi paga dei passi avanti anche perché
La Commissione europea e l'Europa spinge in questa direzione con una delibera molto chiara che vorremmo
Arrivare a delle conclusioni positive in linea con quelle prevista dall'Europa noi abbiamo un problema di
Tipo diverso che è quello delle reti interne di utenza che hanno oggi delle serie regole e che
Ci sia bla autorità si appresta modificarle con nuovo periodo regolatorio
Vorremmo che
Non fossero un aggravamento per il settore che ha già delle difficoltà non indifferenti in modo particolare per quei settori dove si sta utilizzando una cogenerazione ad alto rendimento
Questo è un problema anche di regole che agevolino nell'accesso alla Rete dell'energia elettrica prodotta in cogenerazione
Ad alto rendimento e quindi
Anche la questione dell'integrazione della Riserva del bilanciamento quando ci sono delle emissioni non fosse altro che delle eccedenze o di una parte della produzione
Sulla rete nazionale
Alcune considerazioni
Io parto dal principio che credo spesso viene un po'dimenticato quando si fa al confronto tra le diverse fonti rinnovabili ricordo la cogenerazione ha una continuità dei servizi
Che è una grave mento fondamentale che deve essere messo sul piatto dalla bilancia
Quando noi parliamo di eolico e fotovoltaico volete lo spiego se ho ben inteso che non ho nulla contro questi però vorrei stabilire un certo criterio di priorità in un certo senso
Queste formule hanno necessità alloro volte di centrali alternative per le ore in cui non funzionano e di linee di trasmissione
Non è quando otteniamo un risparmio dalla cogenerazione abbiamo un qualche cosa che è stabilizzato nel tempo e che ci
Soddisfa tutto il ciclo produttivo
I sistemi alternativi come eolico e fotovoltaico hanno
Dei grandi pregi ma hanno anche dei difetti quindi si tratta di capire
Se vogliamo dare non dico una priorità ma perlomeno una equivalenza di azione nel tempo tenendo conto che
Al di là del tutti i risparmi che vogliamo fare in termini di emissioni abbiamo anche un problema di costi dell'energia perché
Poi la concorrenza continua a
A essere il metrò in cui con cui ci dobbiamo misurare
Ci abbiamo due problemi uno che
Incentivi ipotizzate i cosiddetti certificati verdi
Sembra avere un valore che non non è comprensibile qualche cosa andrà fatto perché questo valore possa
Essere
Non dico stabile nel tempo ma vede una certa entità che possa
Essere valutata dall'imprenditore e portata in conto perché oggi come oggi
Sembra che
Certificato verde molto aleatorio il valore non è un
Di grande cosa nel mercato
E naturalmente
Se questo è il tipo di incentivo come si arriva all'incentivo quindi la legislazione e ancor più i regolamenti
Che siano in linea con quello che non solo è la direttiva europea dal due mila e quattro la numero otto ma anche su quello che poi è la reale applicazione che vari Paesi stanno dando quindi ci parrebbe opportuno che
Nella messa a punto di questo sistema che riteniamo importante per il Paese oltre che per la nostra industria si possa
Non essere sfavoriti rispetto a quello che meccanismo europeo che già prima dei costi di energia più bassi dei nostri
Passando al mercato del gas a
Noi quali sono le principali criticità in questo settore né penalizzato il settore gas intensi per
A un differenziale di prezzo rispetta i principali paesi europei parlo del nostro settore dell'ordine del quindici del venti per cento
Ha una forte concentrazione dell'offerta dalle mani di un operatore dominante su questo abbiamo visto diversi provvedimenti che dell'Autorità anche antitrust ma non mi pare che abbiano cambiato la situazione
Abbiamo visto delle regole penalizzante per i settori industriali per l'accesso alle nuove capacità di importazione
Devo dire la cosiddetta gara non ho capito perché è stata chiamata Agaro bando di sulla capacità di importazione dall'Algeria mi è sembrata un'assoluta
Non dico barzelletta ma qualcosa che lo trovo addirittura
Allora scandaloso perché era meglio non farla insomma
Per arrivare a delle conclusioni di quel genere in cui tutto è rimasto in famiglia come prima allora non si fa lavorare un mare di persone per partecipare ad un bando in di questo tipo e poi
Rimanere praticamente chiuso tra lo stesso fornitore in cui poi praticamente
Vorrei dire che l'arbitro che ha segnato il gol perché dipendeva da da dagli algerini praticamente la provocazione finale grazie quel Regolamento solo sono autoassegnato insomma
Che poi tutto il mondo debba accettare questo è una cosa che
Mi stupisce adesso abbiamo il tanga
Ingegner Fanelli
Cerchiamo rifarei almeno al taglia
Possa
Avere un aspetto più dignitoso siamo
In pura Europa
La prima andò abbastanza bene fu un passo significativo
Ci piacerebbe che la seconda andasse a similitudine di quella
Boh lei anche sembra che qualcuno si preoccupi particolarmente dei trader
Non è detto che proprio tutto il mercato debba passare attraverso i trader se anche qualche fetta di mercato qualche consumatore riuscisse ad avere delle forniture dirette senza dover pagare il balzello del trend
Non succederà nulla credo che succede in tutto il mondo che ci possano essere situazioni del genere intravedere una delle funzioni innegabili ma dipende anche dalla natura del mercato alla natura del consumatore
In aggiunta mi permetterei di Ri.Rei perlomeno cerchiamo speriamo di vedere un bando di gara che
Se sarà sicuramente aperta a tutti per del mondo ma che li metta perlomeno in condizioni ci mettano in perlomeno in condizione di negoziare con lo
Perché se no saremo sempre esattamente alle solite
Come dire veramente una ripetizione
Il termine al gas
Non si riesce ad andare avanti
Di fatto se n'è parlato tutto abbiamo sentito persino annunci delle inneggia un terminal Grassina Adriatico
Di non solo ma all'Adriatico sarà lungo quasi mille chilometri non abbiamo neanche il piacere dell'iter di sapere dove sarà questo però con questo sembra aver paralizzato tutti ma
è uno degli elementi fondamentali perché ci troviamo sistematicamente in crisi problemi però quando si tratta di
La politica del fare a cui si riferiva
Il presidente anche qui mi sembra
Che sia deficitaria
Eppure progetti ci sono
Procedete negli interventi e per un'effettiva apertura del mercato
Compreso la bandiera
L'Autorità per l'energia e sicuramente con il suo Presidente schierata su questo indirizzo c'è stato come dire una specie di consenso ad un rinvio
Temporale di questo problema ma ci auguriamo che questo rinvio sia breve e comunque a nostro avviso comporta
Vi rivedete le proprie dei tetti antitrust
Oltre il due mila e dieci Lotto alle sistema legislativo li prevede per la parte gas solo fino al due mila dieci mentre per la parte nel sono perenni e a nostro avviso
Dato che avevano la funzione di creare un mercato per il mercato non si è creato credo che lo dicono tutti non è una constatazione mia personale
Questi tetti vanno spostati nel tempo nella speranza che veramente non è che li vogliamo in eterno però fin quando fino a quando il mercato non si è creato
Necessità per noi per lo meno di definite delle misure compensative transitorie di rilascio del gas con meccanismi che consentono al trasferimento diretto alle imprese industriali dei potenziali benefici economici
Tipo casa Di Lisa che dovrebbe esserci con legni appunto nel due mila sette due mila otto
Due mila nove accesso prioritario
Al secondo capacità e capacity release del targa
E
Una politica industriale
Che vediamo sempre più rafforzata si nei Paesi nostri concorrenti europei invece essere molto debole per quello che riguarda l'Italia non
Non riusciamo a vedere una politica industriale neri ieri riflessi dell'industria emergere intense
Questo è un problema di fondo perché poi il nocciolo della vicenda perché se il Paese non vuole darsi una politica industriale per certi settori
è difficile poi
Vedere come conseguenza delle normative specifiche che possono essere di aiuto questi settori industriali
Noi abbiamo visto
Procedere in questo senso veramente Francia Spagna
Vediamo in Finlandia vediamo in Belgio
Sono molto più dinamici e hanno
Un'attenzione a queste industrie che poi è un'industria di base che serve
Praticamente il Paese in tanti settori
Molto più forte di quello che non sia in Italia grazie
Grazie Lignano a per una solitaria competente spero di canali da chiamare intesi c'è stata da un punto
è perdonato perché l'argomento è troppo importante e io darei la parola sull'aggiungere qualcosa l'ingegnere Tullio Fanelli che componente dell'Autorità dell'Energia è giusto che
Sì dica qualche cosa
Buongiorno a tutti innanzitutto vi dico grazie grazie di avermi invitato
L'Autorità io in particolare ci sentiamo sempre casa quando partecipiamo all'Assemblea e di consumatori perché spesso
Dell'Autorità si parla solo in termini di difesa dei consumatori intesi come consumatori piccoli consolatori domestici
Io ho sempre inteso l'Autorità è anche la norma stessa la intende così come difesa
Del consumo in generale quindi anche dei grandi consumatori
Ora
Il la difesa dei consumatori
Si ottiene cercando l'efficienza in primo luogo
L'efficienza sia intesa come efficienza energetica ciò di cui parlava prima l'ingegnere degna
Sia intesa come efficienza del sistema cioè concorrenza che genera efficienza
Cercherò di accennare a tutte e due i temi perché entrambi meritano alcuni chiarimenti
Lento anche a
A mo'di
Di pensare che tendono spesso essere prevalenti
Sull'efficienza energetica e io certamente son d'accordo bisogna
Assolutamente cercare di dare delle priorità
In questo Paese rispetto alle tante cose che si possono fare
Nell'Indiana descritto sovente in maniera compiuta quello queste il beneficio di un impianto di cogenerazione ad alta efficienza
Accennato
All'inefficienza ma io aggiungo ai costi in particolare di alcune fonti rinnovabili quale può essere il costo del fotovoltaico
Voi sapete bene di pagare
Anche questo corso
E io spesso ripeto che i grandi programmi
Su fonti rinnovabili particolarmente costose
Oggi sembrano belli a tutti
Ma domani fra qualche anno quando avremo addosso le dimensioni di un nuovo CIP sei
Allora tutti diranno che scandalo
Mille megawatt di fotovoltaico generano un onere da dieci miliardi di euro ripeto dieci miliardi di euro sia pur diluite inventare
E quindi senza un Duemila sono venti esclusivi
Sono oneri molto importanti
Che poi qualcuno visto che l'impegno a mio giudizio vanno sempre mantenuti qualcuno dovrà pagare
E poi si pongono i problemi quali quello citato oggi sia pure indirettamente degli oneri di sistema
Che
Già oggi per il CIP sei per il nucleare per tanti motivi vengono pagati sulla bolletta elettrica da tutti i grandi dei piccoli
E non serve
Cercare tra consumatori di dire va beh questo parere lo pago un po'meno io magari lo paga un po'più gli altri
Serve a mio giudizio
Una politica e anche l'azione dell'Autorità che alla fine questioni li riducano
Perché se si riducono e allora alla fine la soluzione si trova per tutti
Se
Li continuiamo ad aumentare è molto difficile troviamo le soluzioni
Rispetto invece all'altra efficienza quella chiamiamola
Di sistema
Anche qui ci sono tante possibili scorciatoie e io dico sempre che nell'ottica di un transitorio
Si possono trovare strumenti e scorciatoie
Se invece non è un transitorio
Una situazione di regime
Non esistono le scorciatoie e qui voglio essere esplicito
Nell'elettrico né oramai siamo
In una situazione tale che possiamo dire all'orizzonte la vediamo la concorrenza
Abbiamo fatto tanti passi avanti abbiamo incrementato molto l'offerta
Sia pure con fatica
Magari riusciamo anche a fare qualche linea in più abbiamo un soggetto Terna che sta provando anche lui a fare qualche lira in più di importazione insomma
Io vedo una situazione nella quale la concorrenza del mercato produrranno già hanno prodotto per dirla sinceramente degli affetti
E allora chi è lo possiamo chiamare transitoria perché lo vediamo dove stiamo andando
Nel gas noi non vediamo assolutamente niente
E guardate
Prima si diceva
Come spartivamo il TAG eccome è stato spartito quello che ENEL Gas aggiuntivo proveniente dall'Algeria
Purtroppo io qui la devo dire chiare noi
Come autorità
Su queste cose competenze dirette non ne abbia
Noi l'unica cosa che
Ci affatichiamo a fare su tutte le situazioni sono fuori dall'Italia che l'Italia in Africa
E le condotte che vengono dal devia sono tutte fuori dall'Italia ci affanniamo
A cercare con le nostre controparti inclusa anche la Commissione europea che su alcune cose come l'Italia avrebbe competenza a convincere che è assolutamente opportuno dare più potere al consumatore finale
E meno ad altri soggetti
Ma mica ce la facciamo
Paradossalmente persino in Commissione lato concorrenza
Si tende più a privilegiare quello che secondo loro dovrebbe essere un mercato degli operatori del gas che non c'è non esiste
Rispetto a dare un po'più di potere contrattuale a quelli che sono i consumatori finali non abbiamo molto insistito affinché
In sostanza fosse connesso al mandato cioè a quello che era il consumo del soggetto
L'attribuzione ma facciamo una grande fatica
E la facciamo perché naturalmente il mondo non è fatto tutto da
Persone che lavoro nell'interesse generale ma anche da persone che assolutamente diciamo in maniera
Normale fanno i loro interessi
Nel gas fino a che nelle non riusciremo ad a vere un soggetto
Che contribuisca a farle le nuove infrastrutture di importazione perché con il flusso in importazione non si fanno da sole dobbiamo creare le condizioni perché si fa c'erano le condizioni sono
Che esista una borsa del gas in Italia in modo tale che un soggetto nuovo entrante sappia di poter comunque vendere il nuovo Gassa senza dover rubare clienti a uno a uno a chi a un operatore fortissimo come quello dominante
Abbiamo bisogno della sicurezza del dispacciamento del gas perché se io entro con un nuovo terminale voglio essere sicuro che se va aggiunto contratto in Borsa questo viene seguito da un soggetto indipendente non dal mio concorrente
E abbiamo bisogno di un operatore collabori a farle le nuove infrastrutture perché sono grandi e hanno bisogno naturalmente di una protezione di
Un operatore importante nazionale come Terna oggi nell'elettrico
Questore si chiama SNAM Rete Gas lei non è che insistiamo sull'indipendenza di stare Vegas per perché siamo
Come dire dei
Con degli innamorati del del
Della teoria della concorrenza
E perché è sotto gli occhi di tutti che se non facciamo questo non si muove una paglia
Allora che i casi son due o ci chiudiamo almeno questo Rizzo
Un orizzonte nel quale attraverso un operatore indipendente si favoriscono gli investimenti per incrementare l'offerta allora il problema del di spartirsi il tubo non ci sarà più
Perché in abbondanza di tubi e di terminali veniva bontà stradini infrastrutture di importazione evidente che sarà l'utente a scegliere dove vado
A chiedere il gas
E possibilmente non il dove vado non dovrà essere solo Russia Algeria con le nuove infrastrutture dovranno consentire rientra in gioco anche H parcheggia sta entrando piuttosto che ad altri Paesi del gas ce l'hanno il gas lo staff solo in Algeria e Russia come molti
Cercano di far credere non è così
Va beh quindi insomma noi come Autorità naturalmente continueremo ostinatamente a cercare di convincere perché purtroppo non è una regola che possiamo fare noi questa dobbiamo convincere innanzitutto l'Italia
Poi l'Europa dopo non c'è nessuna ragione al mondo per cui noi dobbiamo aspettare l'Europa per fare queste cose non c'è nessuno ragione al no
Per cui chi dice no ma quando arriva l'Europa anche in un perché
Grazie scettico cura quindi è una buona ragione sul perché dobbiamo aspettare gli altri per fare questo che sarebbe un bene per il Paese che tendenzialmente non sarebbe più la penisola
Quindi l'appendice di un sistema europeo del gas dove evidente costerà sempre di più
Ma se invece diventasse
Un una modalità una
Un un componente dell'approvvigionamento europeo del gas sarà il posto di vostra di meno
Cioè se il gas arriverà da noi
Costerà di meno si arriverà ad altre parti e poi confluirà in questa sacca che l'Italia costerà di più
In ultimo per non rubare troppo tempo alla vostra cortesia vorrei dire solo
Una parola sul problema
Dell'effetto serra
Però se dico in maniera ricorrente mi piace molto dirle qui perché forse l'esempio e più facile che il PD
Dunque
Ne abbiamo un problema vero importante che è quello del riscaldamento globale l'effetto serra è una soluzione sbagliata che è quella dell'Europa
Per capire quanto è sbagliata la soluzione europea basta pensare proprio al vostro settore
Se oggi in Italia si consuma
Un chilo di carta che prodotti in Italia
L'emissione associata questo chi lo di carta di
CO due sarà x
Se in Italia si consuma un chilo di carta prodotte in Cina l'emissione di CO due due x
Allora se tutta la normativa europea tende a far produrre questo chi lo di carta non in Italia ma in Cina noi come Italia avremo è messo meno ci o due
Ma nel mondo si sarà emessa un po'più di CO due quindi no voi non solo avremo penalizzato l'industria europea
Ma avremo anche fatto un danno per l'ambiente
Dare obiettivi territoriali e non obiettivi sui prodotti Trenitalia ne dovremmo in Europa dovremo avere una regola che dice dobbiamo consumare carta con un'emissione associate CO due inferiore a
Ma se noi consumiamo la stessa carte semplicemente spostiamo la produzione in Cina non facciamo altro che aumentare le emissioni di CO due e peggiorare la competitività del sistema industriale europeo
A me pare evidente che siamo di fronte a una logica sbagliata
Della normativa europea
E quindi al di là di tutto quello ancora una volta che si può fare per contenere i danni nel breve periodo se non ci si organizza per modificare a livello europeo questa impostazione
Transitare a una regolamentazione dell'emissione associata i prodotti e non
Ai territori
Noi
Stiamo di fatto penalizzando l'intero territorio europeo corna delle conseguenze che non saranno piccole per
I nostri figli va bene grazie davvero di avermi invitato a
Ringraziamo vero Fanelli per il contributo che ha portato per rimanere nell'ambito della discussione inviterei professor Carlo bollino che il Presidente del gestore dei servizi elettrici via dare il suo contributo
Grazie le
Competenti esaustive parole dei geni al Fanelli sulla quadro energetico mi permettono di offrirvi una riflessione da economista quale io sono su un tema più attinente allo sviluppo del vostro settore che si desume dal
Quadro
Dei vostri dati
Osservo leggendo dai economista col gusto Déco vista statistico che ho sempre avuto
Osservo che vostro rapporto si parla di un incremento della produzione dell'Area ceppi quindi l'area di riferimento internazionale della produzione della Carta del tre virgola due per cento
Osservo che per l'Italia all'incremento ahimè dopo una buona rete duemilasei l'ultima parte dell'anno è dello zero uno quindi in buona sostanza ci sono tre punti percentuali di mancata ripresa del vostro settore così io commento rispetto al trascinamento al trend internazionale e bensì vero
E faccio un ragionamento diciamo da esterno non mi permetterei di essere così rozzo dato che ci sono le problematiche
Come voi stessi argomentate nei vari comparti
Cartone con o senza le cartoncino patinato la per la pasta da legno visto che ci sono carta da imballaggio menta di più ed è bene che sia così perché vuol dire che è stato la ripresa ma la riduzione della grafica la Carta dei giornali
I detenuti tempo di elezioni la Carta dei giornali e positivamente correlata con l'informazione ci sono ottimi dati ma vorrei concentrarmi su una riflessione molto semplice
A pagina trentotto questo rapporto si dice che il costo del lavoro ma intanto del due per cento e tutto compreso il costo dell'energia così verrà presentato dall'accorato attorno cahier de doléances ingegner Liliana
E dal quadro ancorché diciamo purtroppo tinte
Dario
Insomma con chiari e scuri dell'ingegner Fanelli il costo dell'energia e o ma intanto del venti per cento
Venti venticinque per cento ora se facciamo un contributo al costo del prodotto di queste due componenti
Due per cento il costo del lavoro che è sempre diciamo predominante e trascina diciamo in maniera indicizzata ovviamente il costo del prodotto e il venti per cento del costo dell'energia che stimano venti per cento sui vostri costi su come incidenza sui vostri costi venti del venti fa il quattro per cento
Ecco che abbiamo una forchetta fra il due e il quattro per cento di aumento di costo
La cui media far tre
E tre e il divario
Di produzione che avete con l'estero mi sembra che tutto torni credo dal dato un giudizio diciamo di piena positività della vostra capacità
Il contributo il contributo di eccetera questo mi sembra di poter dire quindi
Che la mancata gagliarda ripresa del vostro settore italiano
è dovuto nonna l'andamento del costo del lavoro perché quel due per cento il Veneto il costo del lavoro e simile
Diciamo agli obiettivi di inflazione e quindi di andamento macroeconomico della Banca centrale europea e quindi è sicuramente il linea data che la moderazione sarà il nostro Paese ma si può giudicare anche così la vera anomalia che frena una vostra competitività il costo dell'energia allora qui si aprono due problemi
E torno al problema energetico dal punto di vista del risparmio energetico della consapevolezza l'Europa in cinquant'anni post di crescita post Seconda Guerra Mondiale sessanta ormai
A
Coltivato la cultura dell'incentivo a risparmio energetico mediante gli alti prezzi e l'alta tassazione
Per quello che riguarda il G elettrica in Italia osservo e noi ne facciamo naturalmente differenza osservo però che esiste una
Altrettanto buona ragione
Per considerare
Ormai il Piano di tariffazione se volete o comunque di costo dell'energia per il sistema domestico italiano che consumano energia elettrico che dovrebbe essere improntato a principi di regressi vita e non più di progressività
Si è detto tante volte prendo a prestito questa immagine che il single ricco il furbo che consuma poca elettricità e beneficia di una
Diciamo consistente Gerosa tariffa sociale confligge con la nostra visione di etica e di equità dunque va rivista
Tale documento di autorità la tariffa sociale dando invece finalmente viscontea chi consuma tanto perché c'ha tanti figli e magari c'era un solo reddito in famiglia
Allora
Con altrettanta analogia
Penso che il problema del sostegno
Ah filiere produttive del Paese con un'accorta e trasparente ma sana politica industriale come si fa degli altri Paesi europei che permetta di a vere
Prezzi dell'energia più bassi per chi ne consuma di più per le buone finalità produttive sia un punto sul quale continuare abbattere
C'è stato un momento in cui e per fortuna non è così ci sa documento per fortuna per cui in cui l'autorità dell'energia elettrica italiana chiudeva le orecchie all'idea che le tariffe elettriche potessero essere considerate anche
Ma in maniera comune do trasparente ben fatta strumento di politica industriale si diceva siamo la rigori della liberalizzazione la le tesi a una commodity come a dire non avere i prezzi uguale dappertutto sì la Coca-Cola
Ma non quello che serve ha finalità diverse anche se Retrone uguale per tutti e questo venuto nella consapevolezza del governo della politica industriale energetico al Governo dal novantanove al due mila uno due mila e tre oggi siamo nel due mila e sette cioè questa consapevolezza
Come conciliare i due perché bassi prezzi
Nel mercato comportano in genere alti consumi
Per la risposta e qui faccio un plauso e vi invito a guardarlo diciamo col massimo sostegno alla geniale
Geniale alla diciamo mirabile in generale diciamo sapete geriatra alla mirabile disegno che ha costruito l'Autorità per l'energia elettrica di orti Stefanelli
Con il meccanismo dei certificati bianchi
Cioè a dire
Se possiamo incentivare il risparmio energetico
Localmente cioè dal punto di partenza di dove ciascuno si trova
Per incentivarlo a consumare di me
A me a fare nuove tecnologie la cogenerazione di Lignano e quant'altro per voi
Il la lavatrice fatta bene per la famiglia faccio un discorso globale per il Paese e quant'altro lampadine a consumo eccetera se diciamo troviamo un modo di incentivare il risparmio energetico parlo in termini teorici dal punto attuale di consumo verso la riduzione
Allora la struttura dei prezzi di partenza per categorie segmentate non è più un problema
L'idea di tenere i prezzi alti per tutti
Perché bisogna incentivare la riduzione dei consumi per le grandi firme da esami energetico se c'è lo strumento specifico
Che per chi parte da lavatrice fatta male cioè l'incentivo a consumare meglio e chi consuma molto di più come voi settore energivora ma penso anche chiaramente di acciaierie oltre che a voi
Può avere tariffe differenziate al ribasso e poi da partire da quel punto continuare a premiare i migliori per avere un ulteriore ribasso di costi per la produzione ecco il mio auspicio
Che presto se Governo autorità e quant'altri andranno lungo queste linee che possiamo di buonsenso di politica economica e politica industriale il vostro zero di produzione rispetto al tre dell'Europa si possa trasformare
In un
Più
Il delta produttivo invece che in un meno perché e concludo con la visione romantica questo è un Paese che ha fatto cultura da duemila anni non si deve per quale motivo la carta per la stampa
Deve essere affidata a degli stampatori cinesi grazie
Grazie professor bollino
Molto provocatoria
Speriamo di no
Dunque andiamo avanti nel nostro programma lasciamo momento quella che l'energia elettrica parliamo invece della dichiarazione appunto sul europea sul riciclo della carta e quindi do la parola a Teresa appresa sta direttore generale della CEI pigra Confederazione europea
Grazie
Grazie Presidente è un vero piacere e anche uno Nori e deve essere
Questa volta quest'anno ancora raccoglie alla all'Assemblea generale dell'Assocarta e per questo con il Polo graziare il presidente e il mio caro amico Armando Cafiero
Ma lei non può di riciclo vaccini
E
Parecchi enunciare Petri
Che l'impegno di riciclo della industria europea può essere sintetizzato in una frase contribuire a un'Europa competitiva estendibile questa le visioni nella nostra industria questa è la visione decenti
E il riciclo è un esempio molto chiaro di commesso Stiglitz sostenibilità e competitività possano andare insieme
E anche essere complementari
Oggi leggendo i giornali e capiamo che la società sta cambiando
Gli statisti le politici cercano una Pio economia
I consumatori fogli hanno portare il loro contributo e l'industria cerca le soluzioni per crescere nel modo sostenibile
In breve vedi rompevo aspirano a lasciare un pianeta vitale per il futuro
La nostra industria con le sue materie prime rinnovabile a un solo importante e decisivo in questa direzione nel percorso pesca verso questa società
Competitiva e sostenibile
Anche se questo non è una novità ma non è comunque conosciuta l'industria della carta è iniziata dal principio la se non lo sa Dieni utilizzata soltanto dal secolo diciannove
E oggi in Europa circa del cinquanta per cento della materia prima fibrosa per fare carta e costituto Consip fritta da macero
La mia esperienza personale oltre a Dellai contesto professionali e penso che con può essere allo stesso e che questi fatti non sono conosciuti la gente non sa
Poche persone sanno che le industrie della carta nell'anno due mila ha preso l'impegno di raggiungere il cinquantasei per cento nel riciclo in cinque anni e lo ha
Ha aggiunto Consob successo insieme vero a altri attori della filiera
Ma l'industria vuole Antuoni andare ancora più
Lontani oltre nella sua crescita sostenibile e per questo che alla fine del due C due mila sei
La filiera si è dato un nuovo obiettivo molto ambizioso aggiungere il sessantasei per cento di tasso di riciclo entro il due mila chi esci un tre anni quattro anni
Questo significa che più di duemila chili soldi carta saranno che si tratti in Europa ogni secondo
L'impegno è stato preso da ventinove Paese lettere dissi accessi azione europea la Commissione europea sa anche parti città anche a questo come osservatori
Questo sforzo e l'iniziativa ad esso correlati hanno portato alla industria prospettive e opportunità che al di là dei insultati quantitativi fa presente né delle dinamiche che sono
A inarrestabili
La fiducia e nel funzionamento dei mercati e aumentata
Pertanto portando più certezza e una spinta positiva sono stati sviluppati i principi di qualità e buone pratiche così come l'approvvigionamento responsabile
La conoscenza approfondita dei flussi di materiale e il dialogo tra di attori è stato intensificata
Oggi possiamo dire con certezza che la indossi europeo e il leader mondiale nella città della carta
Ma non dobbiamo fermarci qua dobbiamo andare avanti e Como protettori così come attori della filiera verso gli obiettivi di crescita e di occupazione
Dobbiamo lavorare insieme mosso molti fra enti lasci ciclabilità di prodotto voi aumento della Facoltà milionarie la carità della carta che macero perfezionare il sistema dei identificazioni
Per la carta di macerie per tracciare la sua origina e negli orari la fiducia
Dell'autorità della industria né anche dei consumatori stessi
Con tutto questo la carta del Massara sarà l'unico
Prodi prodotto industriale con un pedigree con un alterano genealogico con me impuri cavalli da corsa sappiamo da dove vengono e sappiamo che la loro origine e la
Migliori
Dobbiamo lavorare con le otto rotto autorità senza un buon quadro normativo non sarà possibile raggiungere i risultati ambiziose che ci siamo dati
Il commissario europeo per l'ambiente di massa ha affermato recentemente e ora di modernizzare il nostro approccio e promuovere di più e in modo migliore il riciclo
La legislazione europea deve creare ha detto le condizioni e normativa propri atti e per sviluppare l'attività di riciclo fino adesso
E fino a poco a Stato precisamente l'inverso la legislazione abbastanza contraddittoria era comunque un freno a questo sviluppo
La revisione della direttiva sui rifiuti attualmente sembra puntare a un migliore una migliore comprensione de le necessita per attivare alla metà di una economia deficit primo
Ma nel non è sufficiente ci se non ci sono divergenze con se tua alle e profonde tra la finalità e la struttura politica
Infatti della industria cartaria la carta da macero che è una risorsa una materia prima
Mentre per l'anno le autorità e considerata un problema di gestione dei rifiuti
Allo stesso tempo la
Gerarchia dei rifiuti stabilita da lei nella legislazione
Polo sede in direzione opposte alla i Recchia economica infatti i figli uso Cipro incenerimento riti scarica procedano in direzione opposto FIP opposta rispetto alla redditività
Questo e una cosa che le legislatori non capiscono
è indispensabile la vola lavorare con le autorità le municipalità le organizzazioni non governative per promuovere la che conta sembra logico che senza di questo noi non saremo capaci di aumentare il Triciclo
La soluzione per Ifi suddividersi esiti qui industriale hanno anche una importanza determinante per la competitività e la sostenibilità del principio della carta
La classificazione della carta come una materia prima secondaria e non come un rifiuto un quesito può avere un impatto enorme e inceppi siamo impegnati per promuovere queste soluzioni
Dobbiamo anche lavorare con quelli chi facoltà che fa
Coltano e negoziano la Carta dei mascelle per assicurare l'implementazione dello Standard viene se quattro tre
Così come gli altri strumenti che l'industria attraverso ceppi ha sviluppato per migliorare la qualità Giacarta tematici
Il legislatore deve capire che la burocrazia in eccesso e uno stacco no all'attività di riciclo
Il consumatore deve capire che il suo atto dissi parare i materiali e la fonte ha un'influenza positiva e diretta per il riciclo della carta
Oggi
Venticinque per cento della Carte dei macerie portata incendi scarica possiamo noi in una industria veri accesso a questi a questa del venticinque per cento per farne della de della carta di mutuo
A questo momento può ledere che stavamo progettando per la fine d'anno il primo premio europeo deficit o di carta per promuovere le migliori pratiche le best practice
Speriamo avere molti registri che fare l'annunzio a Capodanno e novembre alla nostra Assemblea generale
In un periodo che ne abbiamo parlato Quaggia abbastanza oggi dove l'Europa il mondo stanno
Di vent'diventando consapevole del problema del camminamento cambiamenti climatici
è importante anche fare sapere da ognuno che il riciclo della carta ha un ruolo umilmente gare del problema meno Energia meno trasporti meno indizione di metà anno più efficienza energetica
Quell'obiettivo del sessantasei per cento entro il due mila due e due mila dieci
Quelli e dire una riduzione dei cinque milioni di CO due si paragonato con un nel seminario dei nessun aumento di riciclo
Dunque una contribuzione al al problema climatico
Come diceva il Presidente prima cinquanta per cento dell'energia
Utilizzata in in nostra industria
E inizia innovative quest'anno ne sta appunto anche come non è conosciuto che la nostra industria utilizza ventisette per cento del totale della biomassa utilizzate in Europa
Ventisette per cento
Dunque tutto questo
Bisogna farlo sapere e utilizzarlo anche per la nostra perché beneficio perché la le otto Rita compì possano essere
Informate e possa registrare un po'meglio che non lo fanno adesso
Siamo in questo momento anche lavorando con i nostri membri su un quadro comune per la industria
Per valutare il carbon future della nostra industria quindi l'obiettivo del non andare con molta successo in Europa e nel mondo con il leit sa che la nave si rischia ognuno fa la sua
Andando vada alla sua direzione che con la sua metodologia dunque speriamo trovare un approccio comune sì
Abbiamo fatto questo di nuovo per parlare del cambiamento climatico per raggiungere quello che
Presidente limiti l'ingegnere allignano anni ha detto sull'energia rinnovabile
Abbiamo fatto lo studio accetti
Per
Fare il paragone su la il valore aggiunto e la creazione di occupazioni picciotti i lavori di occupazione
Fra l'utilizzazione di legno per la e per fare la carta o l'utilizzazione di legno per generare energia e e molto è molto chiaro che
Si fa parliamo soltanto di
Pari carta quel millennio c'è un valore aggiunto quattro volte più grande che stilemi OPA a bruciare
Sì parliamo dei tutta la filiera
Allora il questo il valore aggiunto va a oltre otto volte più grande e quando si parla di
Non di lavori ma di occupazione
E sei volta più creazioni e di occupazione sì il legno che utilizzato per fare la carta e non per generali lei inizia questo parla da sé stesso
Siamo più devo Cirotto uscente Sossi età nelle industria cartaria europea diciassette pazzo se associazioni nazionali
Molte molti attori a livello nazionale europeo che hanno la carta al centro della loro attività
Tutto questo è una risorsa fantastica per comunicare i tutto questi fatti per farsi e capire
Scendere la società la Società consapevole che la industria della carta contribuisce alla creazione di lavoro genera
Il di falda genera di valore aggiunto e sviluppo sostenibile grazie consonanza
Ringrazio Teresa per
Suo ottimo italiano anche oltre che all'interesse della relazione che ha presentato indubbiamente questi dati io credo che l'Italia è qualche oggi si colloca come terzo Paese in Europa per l'utilizzo di
Di fibre secondarie farà sicuramente la sua parte come ha raggiunto gli obiettivi nella prima fase sicuramente vi saprà raggiungere anche nella seconda fase che più impegnativa realmente
Grazie molte
Proseguendo io darei la parola adesso al professor nuova della Bocconi
Questo no ma ormai
Come d'abitudine Pirau farà una presentazione
Dello studio di analisi previsionale della produzione cantare Italia e quindi a noi interessa molto sapere quello che avverrà nei prossimi due anni
Allora
Io vedo che la
Mattinata è stata lunga per cui cercherò di essere vorrei anche perché credo che in tempi non consentano come dire divagazioni
A allora la presentazione sarebbe piuttosto lunga cercherò di essere
In realtà puntuale cioè prenderò alcuni elementi e cercherò di darvi alcune idee
Che ci hanno guidato nella costruzione di queste previsioni dandovi poi tenendo poi per la fine come dire
L'assassino e cioè
Quali sono le previsioni che emergono dal nostro modello a modello che ormai stiamo utilizzando da un certo numero di anni e quindi via via diventa sempre più affidabile
Allora innanzitutto vi do due indicazioni su un elemento ulteriore e cioè sul fatto che
Abbiamo fatto di recente uno studio sulla filiera della carta e le caratteristiche che emergono da questo studio sono oggettivamente di un sistema particolarmente forte questo studio è stato voluto da una serie di associazioni tra cui Assocarta asso grafici e una serie di altre associazioni e quindi
Questo naturalmente significa aver costruito un patrimonio informativo riferito a tutta la filiera
Allora quali sono le caratteristiche essenziali innanzitutto è una filiera molto industriale noi siamo un sistema
Che ha perduto la propria industriali TAC cioè la parte Cordella del del manifatturiero in modo più veloce degli altri sistemi europei
E questo naturalmente per un sistema come quello italiano che un sistema trasformatore per definizione è una cosa sostanzialmente negativa
E quindi sotto questo profilo sicuramente la filiera della carta rappresenta un punto fondamentale da preservare anche nel futuro
Il secondo punto di forza e la competitività internazionale qui mi rendo conto che siete come dire un po'distanti
Avete probabilmente lei indicazioni anche sulle slide ma quello che è successo è stato nel corso degli ultimi
Del periodo diciamo duemila due mila e sei
Il peso della bilancia commerciale positiva della filiera della carta e raddoppiato rispetto alla bilancia commerciale del sistema italiano
Questo tutto questo naturalmente escludendo il settore energetico il sistema italiano se consideriamo il settore energetico e ha in realtà un deficit commerciale
Togliendo anche questa parte di settore energetico che naturalmente appesa ma a delle logiche completamente diverse il settore della carta arriva a pesare più dell'otto per cento della bilancia commerciale positiva italiana
E questo naturalmente significa due cose la prima una tenuta di competitività sui mercati esteri
Che non è stata come dire condivisa da molti altri settori e quindi darò una indicazione un po'più specifica la seconda un elemento fondamentale
Per poter mantenere il nostro ruolo come dire in Europa come produttori internazionali in Europa direi nel mondo anche se qui abbiamo l'Europa come elemento fondamentale
Terzo punto di
Come dire vantaggio la filiera della carta e una filiera
Dagli atti che sotto il profilo come dire di un operatore in investitore finanziario è fortemente appetibile perché è un sistema che cresce in modo continuo
E in modo
Regolare quindi quello che probabilmente fatte fatica a vedere da distante
Quelli sono tutti i settori manifatturieri il settore in rosso se e la filiera della carta e lei come dire variabili che sono messe sono in ascissa e cioè sull'asse diciamo orizzontali la
Tasso di tasso di crescita nel periodo due mila due mila e sei il scusa per il periodo due mila due due mila e sei e in nell'asse verticale la discontinuità allora la filiera la carta e un sistema che è cresciuto
Molto più di altri settori in particolare molto più dei settori caratteristicamente della come dire industria italiana del made in Italy e soprattutto è cresciuto senza grosse variazioni quindi sotto il profilo di chi investe nelle imprese
Questo significa avere una crescita e una crescita sicura quindi basso rischio quindi più basso costo del capitale e elevati tassi di crescita o perlomeno tassi di crescita costante naturalmente
In tutto quello che io vi dico esiste sempre la parte positiva e quella negativa qual è la parte positiva è questa la parte negativa e la chiariremo dopo con riferimento alle dinamiche della produzione e che
Il settore della carta a valle serve soprattutto settori stabili
E questo significa che quando l'economia è andata male e cioè nel due mila e uno due mila due due mila tre di settore la carta ha continuato a servire settori che in realtà sono cresciuti in modo regolare
La parte come dire meno interessante e che naturalmente da qui in quest'anno nel due mila e sei
E nel due mila sette mila e otto dal punto di vista della produzione industriale chi recupererà di più saranno propri settori che hanno perso di più nel passato e quindi la crescita della carta di nuovo sana crescita regolare ma soprattutto sul settori a crescita non elevata rispunta mia relative rispetto agli altri
Questo naturalmente significa che noi quando come dire i i settori poco rischiosi sono poco rischiosi sia in senso positivo che negativo cioè quando le cose vanno male è bene avere titoli in come dire investire in titoli poco rischiosi
Perché i titoli poco rischiosi sono stabili quando le cose vanno bene ovviamente un investitore come dire più propenso a rischio comprerebbe titoli rischiosi perché se il mercato sale
Questi salirebbero con il mercato e questo è un po'quello che succede nel settore della casa
Per quanto riguarda altri elementi invece andiamo a capire esattamente il problema della delle previsioni innanzitutto il settore la carta e in realtà formato da comparti che hanno dimensioni
Molto disomogenei il cinquanta per cento circa è formato da carta e cartone per imballaggio un altro
Diciamo trenta per cento è rappresentato dalle carte per usi grafici e un venti per cento è rappresentato dal Ticino e dalle altre carte cartoni quindi in realtà quello di cui stiamo parlando sono settori con dimensioni diverso che e ovviamente più difficilmente prevedibili per due questioni fondamentali la prima è che alcuni di questi settori hanno un peso dell'importo dell'export molto elevato
Questo è il caso per esempio del Ticino
E questo naturalmente in un caso del genere capire dove Ambra questo settore implica fare delle previsioni sulle dinamiche dell'importo dell'export che sono ovviamente molto complicate
In in là se con il secondo elemento è che i settori diciamo i comparti più pesanti cioè più grossi hanno dinamiche molto più stabili cosa che per esempio difficilmente avviene per le carte alle altre carte cartoni in cui variazioni errati che nel per esempio nei come dire né i flussi di commercio estero possono modificare in modo anche rilevante la produzione
Sotto questo profilo vi anticipo un elemento lo anticipo perché l'aveva il Presidente aveva introdotto e credo che sia una cosa che interessa su protocolli di voi e cioè la questione dei dazi su alcuni tipi di carta
Allora i dazi che sono vengono introdotti in questo momento dagli Stati Uniti sono sopra sono su carte patinate
E sono con riferimento in particolare alla Cina la caratteristica di questi dati è che non sono dazi anti dumping come avviene nel novanta per cento dei casi dei dazi sono dazi compensativi
Cioè sostanzialmente il sistema americano sostiene che il sistema cinese sta entrando ormai in un contesto di mercato
In un contesto di mercato è possibile misurare in modo ragionevolmente preciso qual è il vantaggio che un'impresa ottenendo aiuti governativi
Gli aiuti governativi nel caso delle ma delle carte patinate hanno o un peso che è stato definito dall'Amministrazione americana tra il dieci e il venti per cento quindi verranno applicati questi dazi allora
Come sempre aspetti positivi aspetti negativi qual è l'aspetto positivo l'aspetto positivo è che sicuramente il mercato americano tende a liberarsi o perlomeno a limitare la capacità di un certo concorrente
L'aspetto positivo per noi europei e che ovviamente una parte di questo mercato liberato andrà in mano le imprese o a un mercato americane perché ovviamente questo è l'obiettivo salvaguarda i posti di lavoro salvaguarda i livelli produzione eccetera eccetera una parte si libererà probabilmente anche per noi
Vediamo gli aspetti invece
Non diciamo necessariamente negativa più difficilmente prevedibili allora il primo aspetto difficilmente prevedibile che noi non sappiamo qual è il vero vantaggio delle imprese cinesi
Le imprese cinesi potrebbero ragionare in termini sacrifici di prezzo cioè abbassare il livello di profitto e mantenersi all'interno del mercato questo potrebbe avvenire soprattutto perché le imprese cinesi
Fanno molto affidamento su capacità produttiva e cioè sull'economia di scala il rinunciare a una parte il mercato potrebbe essere per loro molto pesante non solo dal punto di vista di quello che non guadagnano ma dal punto di vista dell'efficienza complessiva sulle produzioni
La seconda considerazione è che il sistema di commercio internazionale è una specie di sistema a vasi comunicanti segno comprimo da una parte cioè se io abbasso da una parte il livello
Di potenziale mercato quello che può succedere ed è quello che in qualche modo era stato anticipato dal Presidente è che la parte che viene abbassata tenda a mettere maggiore pressione da altre parti
Allora non sappiamo due cose non sappiamo se effettivamente i produttori cinesi continueranno a rimanere negli Stati Uniti
Ma la cosa che sappiamo è che si è anche vorranno rimanere negli Stati Uniti troveranno molto più come dire vantaggioso andare esportare in Paesi europei
E questo naturalmente significa un aumento della pressione commerciale della pressione competitiva da parte dei produttori cinesi proprio sui sugli altri mercati il mercato europeo è un mercato naturalmente assolutamente appetibile per tutti e ovviamente anche per i produttori o cinese
Sotto questo profilo quindi il concetto generale che sarebbe interessante cercare di introdurre questo
Operazioni di questo tipo sui dazi alle i dati governativi sono operazioni molto interessanti molto importanti dal punto di vista competitivo ma dovrebbero essere prese in modo coordinato
Cioè il fatto di comprimere ICI i la concorrenza cinese all'interno di una sull'area farà sì che ovviamente tutta la pressione concorrenziale venga scaricata su altre aree
E siccome noi siamo un'area che nel tempo e lo vedrete come dire più in là ha subito una concorrenza il settore le carte
Patinate si crede scusate le carte grafiche in generale sicuramente uno dei settori che dal punto di vista del commercio internazionale ha subito negli ultimi anni una concorrenza da parte di una serie di Paesi in via di sviluppo
Quindi questo elemento naturalmente potrebbe accompagnarsi da una parte un'apertura di un mercato dall'altra una maggiore concorrenza quale sarà l'effetto netto di questi come dire di questi rischi di tutte queste tendenze è molto difficile da dire
Cercheremo probabilmente di studiare la cosa è di dare una risposta ragionevolmente scientifica ma naturalmente questo dipende anche da una serie di
Considerazioni e di strategie che verranno importate dei produttori cinesi
Vi ho anticipato questo elemento perché mi sembrava un elemento piuttosto importante per quanto riguarda il settore la carta direi che i punti fondamentali
Sono che
è un settore nel complesso che è cresciuto negli ultimi anni essenzialmente con riferimento alla domanda estera
I consumi interni sono stati oggettivamente ragionando nel complesso in alcuni comparti più in alcuni un po'meno ma sono stati oggettivamente non entusiasmanti
In alcuni casi perché i consumi da parte le famiglie erano relativamente bassi in alcuni casi come la carta per esempio da in ballo
Debba imballaggio carte Catone da imballaggio perché la produzione industriale non è andata particolarmente meglio ma particolarmente bene negli ultimi anni
E così insomma per tutta una serie di ragioni il mercato interno non è stato un mercato come dire particolarmente attrattivo per i produttori di carta in questi anni sono cresciuti la produzione cresciuta ma è cresciuta essenzialmente trainata dei mercati internazionali ora
Questo lo troverete ma i gli elementi che mi interessava in questo momento invece sottolineare sono
Una delle variabili che noi utilizziamo per la previsione diciamo all'interno dei modelli e la dinamica del prezzo della cellulosa il prezzo della cellulosa questa e quello che vedete la dinamica del prezzo della cellulosa nel corso di un periodo
Ragionevolmente lungo cioè nel periodo mille novecentottantasei due mila e sei
Sono dati trimestrali allora come vedete per capire quali sarà il futuro sviluppo del prezzo della cellulosa abbiamo utilizzato un modello che si chiama un modello Ari ma c'è un potenziamento modello auto regressivo
Cerca di leggere sulle dinamiche passate le tendenze recenti
Allora come vedete il modello funziona molto bene fino al due mila e uno
Fino al due mila e uno la dinamica del prezzo della cellulosa è stata una dinamica molto tormentata con dei come dire andamenti in alto in basso che Potì sfioravano diciamo il il più cento per cento dei livelli più bassi e meno cinquanta per cento
Dai livelli più alti ma che aveva dinamiche ragionevolmente anzi direi scusate non ragionevolmente direi molto costanti stabili
Cioè
Saliva poi scendeva poi saliva quei cedeva ma si poteva in qualche modo cercare di capire
Quello che succede a partire dal due mila e uno è quello che viene indicato nel quadrato rosso cioè il due mila e uno è stato un momento di rottura probabilmente in molti equilibri che ancora non sono stati recuperati allora
Dal due mila e uno come vedete la dinamica del prezzo la carta perso completamente i
Come dire il ciclo storico
E ha avuto una dinamica assai più tormentata con una tendenza molto generale alla crescita a partire senza più tornare verso il basso a partire da livelli
Al di sotto della media di lungo periodo allora quello che prevede il modello e che naturalmente a questo punto diventa un po'più complicato perché finché le dinamiche erano di questo tipo era relativamente facile probabilmente utilizzare questo modello
Anche dal punto di vista commerciale poteva essere un po'come dire una cosa interessante a questo punto ovviamente il risultato è un po'più complicato da spiegare
Quello che ci aspettiamo comunque e di nuovo una crescita nel livello della carta ma una crescita che non segua più le dinamiche molto forti nel del passato ma che abbia un come dire una
Un un andamento un po'più
Come dire smusse in inglese cioè un po'più edulcorato rispetto a quello che è successo nel passato
Ragioniamo sul PIL il pile un'altra delle variabili che utilizziamo allora DOCUP come stiamo andando come vedete questa è la dinamica del dei tassi di crescita del PIL a partire dal mille novecentosettanta fino alle previsioni al due mila otto
Quello che succede che potete vedere immediatamente che noi abbiamo avuto momenti di fortissima crescita e cioè gli anni Settanta
Momenti di crescita più limitata agli anni cioè medio alta agli anni Ottanta momenti di crescita positiva ma relativamente più bassa agli anni Novanta a partire dalla
Duemila la dinamica è diventata molto più come dire ridotta abbiamo avuto momenti di crescita molto vicino allo zero e in questo momento e cioè le attese le aspettative
Diciamo per quanto riguarda il due mila sette sono aspettative intorno al due per cento già l'anno scorso le cose sono andate oggettivamente bene ci aspettiamo una crescita intorno al due per cento e su questo sono tutti ragionevolmente
Come dire uno e nove due per cento sono tutti ragionevolmente concordi ci aspettiamo una crescita relativamente più bassa ma sempre comunque intorno all'uno e sette negli anni prossimi
La considerazione generale che ovviamente il tasso di crescita del PIL italiano comunque vadano le cose anche a livello internazionale considerate che gran parte della nostra crescita è legata proprio al recupero
Di crescita di Paesi soprattutto in Europa quindi Germania Francia eccetera che stanno crescendo in questo momento
Più velocemente di noi ma che in qualche modo come sempre accade trainano parte della nostra cresce
Ora in realtà quello che succede negli ultimi dire negli ultimi mesi è che sembra che effettivamente la i siti e l'italiano sia abbia ricominciato a crescere in modo più elevato più forte e questo è dovuto soprattutto a una crescita nella produzione industriale
Anche qui aspetti positivi e negativi che sono quelli che in qualche modo vi ricordavo
La crescita della produzione industriale del due mila sei è stata molto elevata il due virgola sei per cento in termini reali una crescita che non vedevamo veramente da un certo numero di anni addirittura il tasso di crescita della produzione è stato negativo in alcuni anni
In realtà quello che è successo è stata una riduzione molto forte di alcuni settori e in particolare dei settori del made in Italy
è una tenuta molto più forte di alcuni settori per esempio l'alimentare ora
Quello che è successo e quindi dobbiamo leggere bene le dinamiche
Quello che è successa settore la carta e che i settori a valle naturali nella carta sono settori essenzialmente relativamente stabili per esempio settore alimentare
Quindi
Quando la produzione industriale è scesa molto in alcuni settori calzature pelli e cuoio eccetera di settore la carta ne ha risentito relativamente poco
Questo rimbalzo del due virgola sei per cento è legato in realtà in gran parte a un recupero che naturalmente e in parte una fu una finzione statistica
Cioè quando scendo molto i tassi di crescita di recupero sono molto elevati anche se arrivo a tassi di produzione complessiva che sono molto più bassi di quelli che erano in precedenza ora quello che sta succedendo è che i tassi di crescita che ci aspettiamo
Sulla produzione industriale sono essenzialmente determinati statisticamente dal recupero di settori a valle che però sono relativamente poveri clienti della Carta e quindi quello che accade e che e che ci aspettiamo e che la relazione soprattutto per esempio di crescita tra la produzione di carta e cartone per imballaggio e la produzione industriale tenda ad allentarsi quindi quello che noi ci aspettiamo è che
Nel nei prossimi anni la produzione industriale crescerà e crescerà buoni livelli ci mettiamo oltre il due per cento in termini reali ma quello che accadrà sarà che la produzione di carte cartoni soprattutto carte cartoni per imballaggio che sono quelli
Più aderenti alla produzione industriale che comunque pesano per il cinquanta per cento del settore
Avranno dinamiche meno favorevoli
In termini relativi di quello che è successo in passato cioè cresceranno ancora ma cresceranno probabilmente su un livello come dire con cui efficienti relativamente più ridotti
Da che cosa dipendono queste attese sul PIL B una delle del degli elementi di attesa sul pile sicuramente il tasso di cambio
Allora il tasso di cambio chi di voi lavora sui mercati esteri ma credo anche gli altri o chi compra materie prime sui mercati esteri conosce molto bene le dinamiche
Tutti si lamentano e secondo me hanno assolutamente ragione di lamentarsi non tanto per una riduzione nel valore del dollaro che in qualche modo viene spiegata politicamente
Ma perché è quello che succede negli ultimi anni che la riduzione del valore dell'OLAF si porta dietro una svaluta azioni implicita della moneta cinese per esempio che ancorate essenzialmente al dollaro nonostante alcuni ritocchi
Che sono stati fatti e ancora di più una soluzione fortissima dello yen giapponese
Mentre l'assoluta se nel dollaro in qualche modo riflette tutto una serie di elementi tra cui il forte deficit della bilancia commerciale quindi
Come dire a elementi che possono essere capiti la valutazione dello yen giapponese per esempio ha assolutamente una portata dal mio punto di vista soltanto come dire di lei fa fu di leva competitiva sui mercati internazionali per favorire le esportazioni giapponesi
Idea le considerazioni sullo yuan Norelli invii cinese che non ha nessuna ragione per rimanere livelli in cui è perché il suo livello ragionevole di di di valore dovrebbe essere assolutamente molto più elevato del dollaro quindi
Sostanzialmente cosa ci aspettiamo purtroppo non ci aspettiamo niente di particolarmente diverso da quello che stiamo vivendo qualcuno vede il dollaro a uno e quaranta se succede qualcosa di negativo potrebbe anche salire di più
Molto pochi vendono vedono il dollaro tornare a livelli di uno e venti uno e quindici come invece ci si aspettava circa un anno fa
E quindi quello che secondo me noi ci aspettiamo è che in qualche modo incorporato all'interno delle previsioni è che il dollaro continui a rimanere nell'Area uno e trenta uno e quaranta a viaggiare in questi termini
Se verrà fermato la cosa sarà positiva e poi bisogna vedere che cosa succede anche dal sotto il profilo politico internazionale
Elemento ulteriormente importante non tanto per la dinamica del dollaro ma per per la dinamica del prezzo del petrolio
Faccio il petrolio è salito molto è arrivato oltre i settanta dollari al barile poi ha avuto un momento di discesa a questo punto è tornato in alto anche sulla questione
Il Rania né sul fatto che qualcuno sia spetta che in qualche modo ci siano delle frizioni possibilmente anche militari a livello
Come dire del Golfo Persico
Peraltro in altri contesti sapete che il Venezuela linee completamente uscita Venezuela non per
Proprie ragioni ma perché sostanzialmente espropriata le proprie proprietà questo è accaduto in modo ancora più importante per altre compagnie petrolifere
Quello che succede sostanzialmente che c'è una tendenza a mantenere il livello del prezzo del petrolio ragionevolmente alto anche in questo caso quello che ci aspettiamo è di nuovo stabilità intorno ai cinquantacinque sessantacinque dollari al barile se non succede qualche cosa che in qualche modo mette in crisi
Il mercato il sistema di produzione
Allora
A
Questa è la dinamica della produzione delle variazione mensile della produzione come vedete nell'ultimo nell'ultimo anno
Le variazioni si sono ridotte parecchio rispetto alla dinamica storica questo riguarda esattamente quello che vi dicevo
Cioè il sistema in particolare della carta sembra crescere sul livello di sempre positivi ma meno entusiasmanti quanto ha caratterizzato il passato soprattutto in termini relativi quello quindi quello che ci aspettiamo in generale
Una variazione sicuramente positiva su tassi di crescita che però sono leggermente più ridotti interni relativi rispetto per esempio la produzione di quanto è accaduto nel passato
Questa sostanzialmente la stessa cosa questo vi dice quanto sono essenzialmente
Concordanti le previsioni sulla dinamica del PIL e soprattutto quanto sono diverse la dinamica dei consumi nazionali e la dinamica dei consumi delle famiglie solo due variabili che utilizziamo nelle previsioni perché hanno un'importanza
Notevole quello che accade che in realtà la dinamica dei consumi interni è fortemente influenzata dalla dinamica dei consumi di amministrazione pubblica che viene
Vista ovviamente per ragioni ovvie direi
Ragionevoli in modo molto come dire molto schiacciata molto vicino allo zero mentre la dinamica dei consumi le famiglie dovrebbe crescere nei prossimi anni intorno a livelli
Tra il
Se zero virgola sei zero virgola sette per cento nel corso del due mila e sette e addirittura un uno due tre per cento nel corso dei prossimi anni
Allora
Qui arrivo immediatamente direi alle previsioni
Quali sono le previsioni che facciamo intanto le previsioni sono differenziate ovviamente vi do immediatamente il punto più interessante il punto è più interessante a rimane il comparto della carta e cartoni per la
Per l'imballaggio è collegato alla produzione industriale probabilmente il coefficiente di aggancio sarà un po'meno forte che non nel passato
I settori a valle sono settori che cresceranno positivamente ma
Meno positivamente di chi deve recuperare perdite del quaranta trenta venti per cento nel corso dei cinque anni precedenti
E quindi quello che succederà sarà una crescita che noi stimiamo compresa tra il due virgola tre per cento del due virgola due per cento in media in termini reali nel corso dei prossimi due anni
Una dinamica ecco questo è naturalmente il settore di cui noi prevediamo in realtà la il legame diretto con la produzione per gli altri settori
Poiché i sistemi un peso della bilancia commerciale o comunque un peso delle variabili di commercio estero importanti abbiamo dovuto prego diciamo prevedere o le esportazioni o addirittura esportazioni importazioni
Non abbiamo creato un modello ad hoc abbiamo ragionato su quelle che sono le tendenze naturalmente questo significa che le previsioni si fondano in parte sulla dinamica che noi ci attendiamo sui mercati esteri
Sul per quanto riguarda le carte patinate le carte scusate grafiche questo è uno degli elementi complicati capire
Come sarà l'andamento dell'export su carte sulle carte grafiche ora la dinamica dell'Expo sulle carte grafiche una dinamica che nel corso degli anni ha avuto un andamento positivo essenzialmente ma abbastanza tormentato
Quello che ci possiamo aspettare nel corso dei prossimi anni è una crescita di queste carte grafiche su livelli positivi ma sicuramente molto più bassi cioè intorno allo zero cinque zero sei per cento
Rispetto alle dinamiche certo se questo effettuo per esempio sulle carte patinate cioè di apertura dei mercati e di minore come dire pressione competitiva da parte di concorrenti del
Del far East dovesse avvenire probabilmente questa crescita potrebbe diventare più elevata se invece dovesse avvenire che c'è uno come di uno scaricamento della pressione commerciale
Sul mercato europeo quello che potrebbe succedere che la dinamica della produzione italiana possa andare anche un po'più in basso di quello
Che abbiamo in mente però direi che queste sono previsioni che in qualche modo hanno in modo qualche modo scontano attese medie anche sui mercati internazionale
Per quanto riguarda il Ticino
La dinamica è un po'più complicata tanto per darvi un'idea il il livello di produzione della
Scusate delle carte per uso domestico igienico sanitario è questo
è cresciuto di cinque volte in termini reali nel corso degli ultimi vent'anni quindi il settore che sicuramente ha avuto la performance relativa
In assoluto più elevata quello che si è notato però recentemente sono due elementi che in qualche modo possono portare qualche preoccupazione
La dinamica delle esportazioni che è quella che ha guidato nel corso degli anni il la la produzione di questo tipo di carte e assolutamente
Declinante cioè sempre positiva ma su tassi di crescita oggettivamente molto più ridotti rispetto al passato
Il secondo elemento importante è che ci sono processi di delocalizzazione i processi di delocalizzazione significano semplicemente che
Qualcuno va a produrre questo avviene soprattutto con riferimento i Paesi dell'Est europeo
Va a produrre in loco naturalmente la produzione in loco va a sostituire produzioni esportate e questo significa due cose
Che la produzione in atti le esportazioni si ridurranno e le esportazioni si ridurranno con riferimento alla produzione nazionale
Questo significa che dal nostro punto di vista abbiamo dovuto stimare dinamiche di produzione
In questo voglio dirvi che siamo stati come dire
Ragionevolmente ottimisti ci siamo aspettati una variazione ancora positiva delle delle dinamiche anche se sul livello di relativamente bassi
Di export anche se la dinamica storica dice che effettivamente il trend decrescente molto forte nel corso degli ultimi cinque sei anni e quindi quello che noi ci possiamo aspettare di nuovo una crescita una crescita intorno all'uno uno due per cento
Nel corso dei prossimi due anni
Ma questa crescita è oggettivamente molto influenzate molto legata a quella che sarà la dinamica dell'export anche perché quale export rappresenta
Una valore della come dire sul sul sulla produzione nazionale di circa cinquanta per cento e quindi livelli che variando possono influenzare in modo molto forte la produzione
L'ultimo elemento che abbiamo stimato è invece la dinamica delle altre carte cartoni pesano oggettivamente molto poco e quindi sono il comparto più difficile da prevedere per due ragioni
Primo perché la dinamica e molto tormentata perché ovviamente come vi dicevo flussi errati cd import-export o di ordini anche nazionali possono modificare addirittura il livello di produzione settoriale
La seconda ragione è che abbiamo dovuto stimare sia all'import che l'export perché rappresentano variabili particolarmente importanti
In questo caso quello che ci aspettiamo e tassi di crescita non entusiasmanti addirittura una riduzione nella produzione come dire in termini
Di e in termini reali nel corso del due mila sette anche se sul livello di non
Particolarmente forti
E un ritorno verso lo zero nel due mila otto e quindi tutto questo ci dice essenzialmente che cosa
Dal punto di vista complessivo ci dice che il settore crescerà ancora e crescerà perché la spinta alla crescita è legata soprattutto alle componenti più pesanti all'interno del settore cioè i comparti più pesanti dovrebbero crescere
In termini più favorevoli
In alcuni comparti le cose non saranno come dire corsi rosse e in alcune in alcuni comparti in particolare la dinamica delle variabili di import-export avrà un ruolo fondamentale nel determinare che cosa succederà naturalmente la
La definizione di queste variabili è molto più complicata quindi tutto sommato io direi un settore che come anche nel passato dà di nuovo
Indicazioni di una
Crescita favorevole una crescita anche su in termini di tasso reale ragionevolmente elevata soprattutto per quanto riguarda un sistema come quello italiano che a questo punto a tassi di crescita molto più ridotti che non è il passato
Con qualche come dire preoccupazione che deriva in qualche modo dall'apertura del commercio internazionale e quindi un occhio di riguardo su cui probabilmente bisognerebbe far valere anche interventi da parte dell'Unione europea grazie mille
Grazie del professor nuova e che
Con la solita competenza c'era
Fatto vedere un panorama di qualche luce di parecchie ombre direi in definitiva ma noi siamo abbastanza abituati noi dell'industria cartaria affrontare
Ll le Porcelli le che ogni tanto si parla di fronte comunque
Alcuni settori avranno diciamo dei
Miraggio migliore un obiettivo migliore alcuni altri saranno ancora portati a vedere dei ritmi di crescita che non saranno più quelli di quarant'anni fa di trent'anni fa quindi comunque
Ti congratuliamo per l'analisi come al solito molto
Dettagliata competente
Scuso tutti gli onorevoli assenti
Perché avete visto che c'è una mancanza dei parlamentari ma ci hanno fatto sta per sapere che essendo impegnati in commissioni con degli argomenti abbastanza direi importanti molto importanti
Pubblicitari e quindi ecco comportano diciamo delle discussioni abbastanza serrate non hanno potuto intervenire
Darei quindi la parola per le conclusioni al dottor Luigi Mastrobuono vice direttore generale di Confindustria con la quale collaboriamo molto bene e quindi dottor Mastrobuono concluderà i nostri lavori prego grazie grazie
Avendo esaminato un po'i vostri numeri né né nei giorni scorsi avendo ascoltato stamattina le analisi che da più punti di vista sono emersi
E le relazioni fatte mi sono ulteriormente convinto di un dato e cioè il dato che la ripresa del Paese per grandissima parte merito delle imprese e lo dico
In un settore come abbiamo
Diffusamente visto Fini che era una
Grandi campioni che hanno diciamo negli ultimi periodi
Potuto avere delle performances clamorosamente più positive di altri periodi
Un settore che però
Tiene e ha tenuto bene che ha tenuto bene a fronte di tutte questi problemi che deve fronteggiare il tema globalizzazione dovete dipinto molto bene taxi Paesi in cui si esporta tenuta competitiva
Il fattore costi Energia e problema ambientale
Il fattore lavoro professor bollino ha un po'minimizzato il tema lavoro ma questa è l'apertura di un condomino contrattuale siamo in costanza di questi tavoli
Col Governo in cui tante cose vanno viste le sorprese possono mica tutte le parti anche da lì
Quindi
Affronta e più tutti i soliti problemi del Paese le infrastrutture che non ci diciamo ogni volta se a fronte di tutto questo il settore mantiene la competitività internazionale
Riesce a recuperare sulla produzione recupera sui fatturati
Allora il merito della ripresa e chiaramente delle imprese ed è di questa impresa e quindi non soltanto di chi
Ha avuto una favorevole ripresa di mercato ma anche di chi ha tenuto su un mercato che lo chiamiamo tradizionale lo chiamiamo maturo lo chiamiamo a servizio degli altri settori produttivi ma è la
Ossatura della nostra produzione e quindi un settore che dobbiamo assolutamente non dico difendere ma far crescere ulteriormente e spingere ulteriormente avanti
Questo concetto oggi in Italia non è così scontato e condiviso questo mi sembra il punto perché voi conoscete bene e vicende per esempio di tutto la normativa ambientale
Quando vediamo certi tipi di proposte di comportamenti
Ci ci chiediamo se si comprende effettivamente bene dove sta l'ossatura del sistema imprenditoriale e produttivo italiano siccome sta in questa sala è bene che oggi ci confermiamo sul fatto che queste cose non
Vanno sempre misurate con molta attenzione a vedere questa conclusione che
Confindustria
L'ha già più volte più autorevolmente l'ha detto il Presidente Montezemolo affermato credo che si confermi anche dall'analisi e dall'Assemblea che oggi
Svolgiamo il settore della carta e mi sembra importante
Ribadirlo perché sarà vero che è stata una ripresa selettiva e lo è stato vero da una ripresa che ha
Messo in luce le performances delle medie imprese e sicuramente è stato così è vero
E che è una ripresa che oggi deve confrontarsi con ulteriori incertezze però una ripresa che anche in questi settori si misura si vede si tocca eh vera reale
Ed è meglio dell'impresa perché per fare
Per mantenere quei livelli di produzione
Però mentale
I ricavi è chiaro che poi si margini qualcuno qualcosa ha dovuto lasciare e voi credo sappiate molto bene quindi è chiaro che la competitività si tiene e se si riducono i margini se lo fanno i cinesi anche una forte il professore nelle due ipotesi che faceva prima
Prospettava è chiaro che questo è anche vale anche per le nostre imprese allora
Sia ben chiaro che il sacrificio le imprese l'hanno fatto lo stanno facendo per tenere per mantenere la competitività hanno messo in campo le loro risorse dei loro riorganizzazioni o ristrutturazione le loro possibilità
Le vicende di contesto non devono remare contro questo mi sembra il messaggio di questa assemblea sostanziale e allora proprio su queste vicende di contesto io ed ora è tarda e quindi non mi soffermo a raccontare molte cose che mi sono venute in mente mentre si parlava come sta la verità ho rivolgo errore cosa subito discutendo rispetta la produttività ai contratti
Ha termine alle possibilità di riforma della Biagi però voglio soltanto mettere in luce che noi abbiamo fatto due punti assolutamente fare missini che di riguardano della nostra politica
Attuale di
Di negoziazione uno e sono proprio coloro Codice ambientale in firma lo avete visto
Si parte con una
Lancia in resta per una blocco di tutta alla
La normativa
Poi si riconduce sostanzialmente alla sospensione limitata
Di alcuni decreti attuativi poi si passa a un decreto correttivo e comincia una lunga riflessione credo correttivo è conteneva due argomenti per voi decisivi materie prime e seconde depositi temporanei quindi non so spiegarlo certo a voi
Più altre cose magari secondarie
Si è vista la lunga negoziazione e guarda caso le Regioni delle nostre regioni per tanti altri versi noi noi predichiamo che erano state contrarie erano state contraria Codice ambientale
Matteoli leggendo le innovazioni proposte sì
Praticamente si barricano in una situazione molto più vicina a quella dell'esigenza delle imprese che non ha logica che veniva avanti
E quindi sostanzialmente con un lavoro lungo pure una cosa che sembrava urgentissima perché vi ricordate fu una un provvedimento che fu introdotto in uno dei primi Consigli dei Ministri per l'urgenza talmente urgente che dopo un anno siamo ancora a discutere
Con un buon recupero mi sembra della maggior parte delle questioni che citavo ed altre che conoscete ma sostanzialmente ecco che la ridefinizione di queste regole ci sta facendo
Portare incertezza da un lato perché ovviamente questo ha portato incertezza agli imprenditori
Una fatica enorme enti negoziazione e speriamo che adesso le cose si rimettano assisto stranamente linea con tutte le conseguenze nel frattempo maturate questa vede l'infrazione per la seconda parte del Codice che stava lì ma non è stata attuata e quindi una serie di conseguenze
Allora perché dico questo perché è chiaro che
Proprio la fermezza di certe posizioni per spiegare per ragioni della produzione in un settore che sull'ambiente come dicono i vostri rapporti e iniziative che prendete
Le misure di quello che che fate nella recupero e riciclaggio eccetera devono assolutamente trovare un po'più di cultura un po'più di condivisione un po'più di
Chiarezza anche comunicativa perché sono ragioni della nostra
Del nostro sviluppo della crescita del nostro Paese non soltanto di un settore di un'impresa di un territorio per colpa ancorché limitato sono alla base di questo il secondo tema è stato solamente con la legge Biagi
Il tavolo che ora sta discutendo col Governo nel tavolo in cui sta discutendo con il Governo e le parti sociali
Sull'aspetto del lavoro sostanzialmente i termini in discussioni sono i contratti a tempo determinato relativamente alla Rolo reiterazione diciamo ultronea quindi vanno diventa eccessiva
E il discorso che invece ci interessa anche molto di una
Defiscalizzazione o decontribuzione le due cose non sono ancora definite quello che riguarda da una parte
Mi straordinario all'altra il salario variabile son due argomenti ha solamente interessanti mi pare di capire leggete anche oggi interviste iraniano che gli altri temi sono rinviati a una fase
Non lontana ma successiva e quindi affronteremo successivamente
Ma questo perché poco perché sul tema della produttività abbiamo posto una priorità assolutamente
Decisiva nel dibattito su quello che è sono i costi che l'intesa sostiene con l'abitazione che va a fare i confronti internazionali come voi fate i confronti
Tra la quello che sta succedendo in Paesi come la Germania molto simile al nostro lavoro come assetto produttivo in cui proprio il costo del lavoro e al centro della
Rivisitazione del peso che c'è sulle aziende insieme a quello fiscale e chiara l'abbiamo posto proprio vedendo come la produttività italiane se quella che meno
Ha recuperato rispetto ai concorrenti europei non e mi limito all'Europa
Ecco che proprio di vita produttività e quindi
La possibilità
Di una produzione che costi meno in qualche modo e che renda di più queste è diventato il nostro tema centrale e mi sembra che intorno a questo sia discutendo
Arriveremo a defiscalizzazione di contribuzione no non mi soffermo in tanti particolari l'ora è tarda però il dibattito è effettivamente di dare più potere d'acquisto lavoratori perché anche questa è una tesi che stiamo sostenendo e tagliare anche i costi faremo sicuramente ci sono nell'impresa a questo si aggiunge al taglio del cuneo fiscale che speriamo da luglio di vedere mi sembra che le cose
Anche a livello
Europea come leader europeo ha già detto cosa vuole l'Italia si appresta a un decreto ad allargare anche a banche assicurazioni
Il provvedimento per non incorrere nella
Nella sanzione e quindi aggiunto potremo aggiungere se tutto va bene al taglio del cuneo fiscale
Ulteriori
Su queste parti di salario variabile di risultato ulteriori tagli speriamo entro l'anno se nella finanziaria che si farà a settembre questa un po'alla linea sul costo del lavoro
Chi si aggiunge alla linea molto ferma sul discorso dell'ambiente che si aggiunge la terza linea e quella del costo dell'energia voi ne avete parlato molto più
Approfonditamente rime io non sono esperto Energia anche se in un'altra viva nel novantacinque al Sottosegretario con Glocal rimanda in Parlamento della nascita dell'Autority quindi all'inizio di questa storia qualcosa un'esperienza l'ho fatto anch'io
Questo discorso Energia sapete benissimo come abbiamo
Avviato al nostro interno al sistema Confindustria un esperimento questi adesso trovo riuscito cioè quello di mettere il tavolo della domanda insieme
Al tavolo dei produttori e quindi di trovare attraverso questo marchetta assessment cioè uno studio di regole del mercato che abbassino sostanzialmente i costi riorganizziamo regole di mercato
Per abbassarne gli oneri sulle imprese trovato una modo di lavorare insieme
Tra tutti i soggetti rappresentati che possa venire incontro alle giuste esigenze delle imprese
è chiaro che anche quel discorso che si faceva prima sul gas release cioè sulle
Sull'aggregazione della domanda perché no non si inseriscano voi fenomeni speculativi come in altri casi di liberalizzazioni abbiamo visto
Neanche nel nostro Paese sono tutte linea che stiamo portando avanti col vostro sostegno al vostro aiuto quindi in piena collaborazione
Ma queste sono
Diciamo tre linee su cui a cui si aggiungono altre ma c'erano le tre principali per il vostro settore suoi confindustriale fortemente impegnata politiche energetiche la politica ambientale
E politica industriale per il costo del lavoro e aggiungo l'altra parte che in divenire e che mi sembra vi interessi lasci dalla Presidente Culicchia nella sua relazione
Quella che sarà la nuova politica industriale che il Ministero dello sviluppo economico sta mettendo in campo
Che abbiamo condiviso l'impostazione non più una incentivazione di semplici operazioni aziendali sarà il capannone una volta votata ma
Incentivazione sostegno di progetti mirati ad obiettivi di
Rilancio economico e che sostengano
Reti complesse l'impresa e quindi interessi di R. alla questa un po'il senso di questi cinque temi in questi cinque tematiche che
Il ministro Bersani ha rilanciato e di cui soltanto una oggi già attivare quella del risparmio energetico ma altre due sono in partenza la mobilità sostenibile
Nell'innovazione tecnologica per il made in Italy all'interno di questi filoni verranno si stanno definendo delle regole
Per capire come si accederà saranno sempre importi una certa misura quindi non più importi destinati alla misura aziendale ma importi destinati a un gruppo di aziende alla rete d'impresa a distretti produttivi che si uniscono insieme quindi a un complesso di imprese per raggiungere alcuni obiettivi di efficienza sviluppo innovazione che saranno definite all'interno di questi progetti
Uno potrebbe essere interessante per voi già nel discorso di risparmio energetico tra pochissimi giorni uscirà la cosiddetta call for propose al cioè la possibilità di proporre progetti al Ministero Pistorio e il il manager che sta gestendo questa cosa l'altra parte del ministero e quindi vedremo come si potrà inserire sicuramente Confindustrie molto interessata perché voi andate a colpire proprio quell'aspetto del risparmio energetico prodotto dall'impresa
Quindi che non è dovuto soltanto a un altro migliaia di milioni di comportamenti che bisogna indurre ad faticosamente nella pubblico nei consumatori nelle famiglie Marra possibilità molto vicina alla produzione quindi lo stesso ciclo produttivo di creare
Un
Un risparmio energetico ha varato a favore stesso dell'impresa e quindi molto ravvicinato ha bisogno di risorse il progetto e quindi speriamo in questa fase di poterlo inserire
Prontamente nei primi progetti che partono quindi politica industriale politica dei distretti anche a un tema che si sta
Sviluppando moltissimo non mi soffermo su questo sempre meno territoriali
Sempre più collegamenti di rete d'impresa e quindi
Anche quelle risorse che erano state previste dalla Finanziaria e che sta vedevano a cofinanziare progetti regionali potrebbero interessare di persone Frosinone si stia lavorando in qualche modo per esempio
Sono
Realtà che cercano di vedere all'evoluzione nella dell'impresa di come si organizza la produzione industriale e non a queste nuove logiche produttive vogliamo guardare fortemente
Ho fatto una carrellata molto rapida però non vorrei concludere senza pagare un attimo anche gli aspetti organizzativi di Confindustria c'è un passaggio azione del Presidente sui costi che le imprese sostengono per l'adesione al sistema questo è un tema
Verissimo un tema che abbiamo riscontrato in tutto il territorio tutti i settori dalle piccole imprese dalle medie impresa venuti localizzare delle multinazionali quindi il tema di
Nei momenti in cui l'impresa di diventa più efficiente deve rivedere tutti i suoi e dei suoi componenti di costo è chiaro che anche il costo associativo diventa un argomento assolutamente da prendere in considerazione e per questo che
Da sette o due settimane a nostra Assemblea approveremo un progetto che mira nel medio termine una riduzione dei costi associativi e soprattutto integrare meglio quel rapporto tra territoriali e categorie
Per servizi per dare all'impresa entrambi i tipi di servizi ha un costo invece chiamiamolo sincopato quindi che in un'unica quota l'accesso unico al sistema
Consenta di usufruire di più servizi
E per ridurre gli sprechi in casa nostra cioè tutte le sovrapposizioni di sistema la possibilità di produrre servizi in modo molto più concentra do pur lasciandone una l'approvasse allora rappresentanza sul territorio quella politica sindacale che ovviamente le presidiare anche
Gli aspetti locali però questo è un grosso progetto
Su cui siamo partiti e insieme a questo ve lo segnalo perché vi do un dato che non conoscete
Sta partendo questa business community un market presso un portale attraverso cui gli associati di Confindustria potranno fare transazioni
Dato che non conosce del seguente è stata fatta una prima indagine delle imprese interessate a queste transazioni
E anche per quali cose sono interessate beh posso dirvi che l'ottanta per cento delle duecento negoziazioni richieste riguarda anche la carta
Quindi certo
In alcuni casi si tratta anche di piccole cose ma in dieci dodici casi non si tratta di piccole forniture si tratta di operazioni molto grosse quindi
Questa è soltanto una rilevazione dell'interesse quindi questo marketplace per il settore della carta promette di fornire nel mercato associativo comunque un ampliamento della
Della del vostro mercato mi sembra un dato interessante ho anche chiesto perché avere parlava anche di formazione affondi impresa quante imprese stavano dovrà sviluppando con fondi impresa progetti di formazione
Purtroppo il dato che affondi impresa aggregato con la grafica e quindi non c'è un dato che riguarda solo la carta però è un dato significativo quello che riguarda i due settori insieme
Per evidentemente anche alcuni di voi
Fanno cominciando a scoprire questo possibilità di formazione finanziata ripeto perché le imprese gialla finanziano attraverso
Lo zero trenta e quindi non deve essere finanziata che deve produrre progetti mirati per i vostri delle vostre situazioni imprenditoriali territoriali quindi vengono create delle
Operazioni formative ad hoc per le singole imprese quindi un sistema cui con un po'di attenzione si può accedere che sta cominciando a dare misure frutti sono risultati
Concludo
Quando passato molte cose in rassegna le docenze dovrebbe approfondire noi siamo sempre più a disposizione sempre stare a Confindustria ovviamente
Ma sempre più fortemente ci interessa che l'azienda trovi la massima soddisfazione a fronte di quella quota associativa che paga allora
Tra quota associativa e servizio reso dalle nostre associazioni direttamente
Per territorio dalla categoria da Confindustria il suo dovere in genere nel suo complesso deve esserci soddisfazione allora l'aiuto che mi chiedo anche quello di manifestare sempre meglio le vostre esigenze si diversificano
Cambiano cambiano sui territori cambiano o l'evoluzione dei mercati internazionali servono più servizi di un tipo o meno di un altro più servizi meno rappresentanza ognuno ha a delle esigenze specifiche noi siamo al servizio delle imprese
E portiamo questo servizio nell'interesse generale del Paese ecco perché cominciamo con i temi proprio di tenuta
Di alcuni punti che sono decisivi per il contesto dello sviluppo imprenditoriale in questo quadro io auguro al settore all'associazione
Di ulteriormente sviluppare questi ragionamenti questi discorsi e di fare una bella vita associativa grazie
Io ringrazio il dottor Mastrobuono
Ne ha fatto una valutazione positiva del nostro settore della nostra industria cartaria io credo che migliore conclusione non ci poteva essere al riguardo perché
In un panorama variegato in cui in cui abbiamo presentato tutte le nostre criticità diciamo
Una parola di conforto c'è venuta anche dal da Confindustria sulla quale noi
Ci appoggiamo e confidiamo sempre nell'ASP con lavorazione per risolvere tutti questi nostri problemi nella forma in cui già in precedenza abbiamo operato e che continueremo ad operare
Quindi concordiamo con questo
L'intervento del professor Mastrobuono alla nostra Assemblea pubblica
Ringrazio tutti gli intervenuti è stata direi molto positiva la giornata da un punto di vista diciamo dell'esame delle varie situazioni e delle prospettive presente
Futuro e anche uno sguardo sul passato quello che successe
Ci auguriamo che la dinamica diciamo del degli eventi sia anche favorevole perché
Gli studi si fanno sempre su certe assunzioni poi si può anche essere fortunati non sempre sfortunati
Quindi io faccio un augurio a tutti e invito tutti al buffet quelli che non
Rimangono che non hanno impellenti necessità di partire e quindi vi ringrazio ancora tutti e confidiamo sempre nella vostra aiuto e nel vostro supporto grazie
Posso
Grazie
Ora