La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 1 ora e 9 minuti.
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09:30
10:01 - SENATO
8:45 - Camera dei Deputati
9:15 - Senato della Repubblica
9:20 - Camera dei Deputati
9:30 - Camera dei Deputati
11:10 - Camera dei Deputati
14:00 - Camera dei Deputati
9:30 - Evento online
10:00 - Roma
Buongiorno agli ascoltatori e così l'appuntamento con la stampa e regime rassegna stampa di Radio Radicale allora questa mattina sui giornali non c'è alcun dubbio su quale sia
Il tema da tutti privilegiato immesso in testa agli argomenti nei titoli che in tutti i titoli di apertura
Siamo alla questione pensioni alla luce della intervista del ministro Padoa Schioppa ieri su Repubblica vera avevamo segnalata e oggi dal
Troviamo la questione come era forse inevitabile esplodere naturalmente all'interno della maggioranza
Pubblico impiego e pensioni è scontro ma lo scontro e soprattutto sulle pensioni come titola a la Repubblica e
Come
Più
Sommessamente ti ma fino a un certo punto titolo il Messaggero un la riforma divide il Governo
E così
E così
L'Unità pensioni e statali è scontro fra Governo e sindacati finisce che il titolo più morbido uscirà un quotidiano che pure
E appassionato alla questione come il quotidiano della Confindustria
Che titola pensioni partenza in salita non c'è dubbio
Però ecco in questa vicenda c'è una divisione del Governo che viene letta così dal giornale a pagina due
I ministri Rossi Luciano Padoa Schioppa segue il programma solo Bonino lo difende
E e allora ecco qua che si apre anche un tema che rimanda ai iniziativa politica radicale all'iniziativa politica del terreno forse più più delicato quello proprio della del Governo
Perché in realtà ecco poi vedremo approfondendo e incrociando il dibattito sulle pensioni che oggi
Viene proposto dai giornali non solo con retroscena e articoli ma anche con e interviste qualcuna
Ma anche che con approfondimenti il noi incrociamo lo possiamo incrociare con il convegno organizzato dal Corriere della Sera e dall'Università Bocconi
Che si va sui temi dell'economia e di una politica che si va svolgendo a Milano e qui ritroviamo il ruolo di Emma Bonino che i giornali pure almeno alcuni evidenzia il ruolo del professore Giavazzi intervistato dal fondo in prima pagina
E
La questione delle possibili scelte politiche del Governo possibili ma non certe per cui ritroviamo i titoli di apertura lo sconto e questo è un fronte da cui partiremo vi diciamo subito
Aggiungendo anche alla rassegna stampa un comunicato di ieri sera che viene lì a Brescello il di
Marco Pannella che criticare la posizione di
Una di una componente del Governo quella di Rifondazione Comunista a proposito proprio della questione pensioni sul tema
Tecnico la questione dello scalone lo scalone e termine evocativo tanto che per esempio ecco l'estrema sinistra del manifesto
Ci fa
Il alla prima pagina lo scalone e sotto una foto dice Padoa-Schioppa si però ci sono anche i dati ricorda Pannella lo vediamo fra un momento
Lo vediamo fra un momento questo comunicato e il dibattito sulle pensioni che il tema principale della
Giornata poi sempre restando I temi principali dei quotidiani e all'iniziativa radicale vediamo
Alla ma alle manifestazioni del dodici maggio ci sono un sacco di articoli ormai si può dire che è passato
Il criteri io che la la questione
è una questione di scelta che è data ai cittadini non organizzati i dal necessariamente dalle parrocchie
Perché
C'è un'opzione alternativa al Family Day al quale Francesco Rutelli dice se non fossi Ministro cioè andrei e la notizia ovviamente oggi sui giornali cioè ma nelle pagine interne di questa
Dichiarazione di Rutelli
No c'è un'alternativa a quella di piazza Navona e ormai tutti i giornali lo dicono
Siamo anche qui dell'iniziativa radicale non c'è dubbio radicali e socialisti la Rosa nel Pugno in sostanza ha convocato questa manifestazione con le firme di Marco Pannella edipico Boselli in prima
In prima battuta e allora quale la cosa più significativa sull'argomento oggi ci rivedremo il Corriere della sera La Repubblica fa due belle pagine
Il ministro Ferrero che ribadisce io a Firenze il convegno di Rosi Bindi non ci vado ci sono tutta una serie di cose lei riformista che continua a una campagna
Meritoria a favore della manifestazione pero ecco Ra questione chiave sulla faccenda della marines delle manifestazioni del dodici maggio sta sull'Unità a pagina sei
Ecco l'acqua
In prima pagina uno non non non ci fa molto calcio perché
Ci siamo appunto la dichiarazione di Rutelli famiglie i coltelli sarei andato Pollastrini il ministro Pollastrini
Che dice li attaccano i Dico e ha ragione cioè con l'uso e il vice Presidente del Consiglio vai è una manifestazione dove il Governo viene criticato
Ci siamo la logica torna
Poi però
A pagina sei le interviste presentata con questo titolo Pezzotta mobilità per dividere
Va bene si critica il portavoce della manifestazione portavoce maschile procede une femminile vedremo Eugenia Roccella ma in ogni caso compare questo verbo dividere
Ma la cosa che da la chiave politica
Va un po'cercata la trovate nell'occhiello il ministro Pollastrini dice ma l'Italia non è quella delle due piazze e del dodici maggio il Partito Democratico serve a unire
Ecco Ratti chiave di lettura dell'atteggiamento dei DS
Viene a dover verso i ma ha un senso che i DS programmino l'equidistanza
Fra la manifestazione dei clericali rivela cisti che manifesta e lo chiaramente per una loro idea di società che vogliono imporre a tutti
E invece i laici che festeggiare una vittoria che ogni
E che fra l'altro portò anche nuovi consensi alla sinistra e proprio a quello che è un'ora non era il Partito Democratico ma era il PC
Consensi che poi non non furono usati granché bene aperti ricordare tanto che poi furono pezzi cinque anni dopo ma insomma
Ha un senso questa equidistanza e questa la linea politica del Partito Democratico la scelta che viene fatta viene proposta a un
Aderente a questo partito è fra le posizioni
Di Pollastrini equidistante è di Rutelli che andrebbe al Family Day con come variante la senatrice Binetti Binetti il suo ufficio e la sua sentita partecipazione ad ogni manifestazione dedicata
Queste sono le possibilità
Eh quesito che fra l'altro viene proposti in un uno dei commenti oggi chi è pochissima siccome l'ha scritto chi vi parla non staremo citarlo va bene
Non è che sia possibile
Citare i propri interventi che siccome
Forse sempre che si seguite queste rubrica non è una condizione vincolante per nessuno e sia chiaro
Dunque e allora la chiave sta in questa in questa intervista di Barbara Pollastrini forse come quella che rappresenta la politica dei DS sulla
Sul dodici maggio poi però c'è la questione pensioni poi ci sono altri due temi importanti nel
Figure della politica oggi sui giornali il Partito Democratico
Dunque l'ipotesi adesso che
Da un lato possa essere provvisoriamente guidato da una troika tra i coordinatori
Migliavacca Soru e Barbieri
Non precisamente come vedete siamo alle primissime righe
Ma c'è anche un'ipotesi alternativa e perché non farne venti di coordinatori ecco su questo si sta sviluppando il dibattito
Le nei vertici del partito democratico i giornali ne danno conto
Poi invece l'altro filone che assai interessante importante i costi della politica
C'è un articolo di Mario Pirani sulla Repubblica una lunga intervista al ministro per l'attuazione del programma Santagata sempre sul quotidiano diretto da Ezio Mauro che si
A cui viene posto il problema cosa farà il Governo per ridurre i costi della politica
Su Italia Oggi invece a pagina tre il cioè un articolo
Un articolo che parla delle iniziative radicali in materia di quelle di Daniele Capezzone del gruppo parlamentare della Rosa nel Pugno nella sua componente radicale
Dunque è un tema che poi ritroviamo anche su altri giornali sul Sole ventiquattro Ore ad esempio che il tema datemi d'occhio
E poi ancora sulla politica estera un'iniziativa del Presidente della Repubblica italiana critiche alla Gran Bretagna per la sua posizione rispetto alla Costituzione europea
E intervento del Presidente del Consiglio Prodi sempre sui temi
Europee in prima pagina sull'unità mentre sulla Turchia assai interessanti due pagine delle riformista nel suo inserto diplomatiche
Mentre di Obama il candidato che sta facendo ridimensionando in qualche misura
La irresistibile ascesa di Hillary Clinton Maria Giovanna Maglie firma un articolo sul giornale ecco questi temi che ritroviamo sui giornali
Troviamo però anche come sempre un'eccezione è un tema che non c'è non c'è da alcuni giorni mentre
Va avanti il digiuno a oltranza dei
Radicali che sono intorno a Marco Pannella che come sapete
Di Giulia vorrei
Da settimane
E poi il giorno preciso non vorremmo sbagliato eludibili inviamo al notizia ma sapete benissimo quanto questa forma di lotta non violenta sia particolarmente
Arrivata a un momento di di forte intensità benissimo e allora la questione della moratoria
Sulla pena di morte l'iniziativa italiana ecco cominciamo un momento da qui dopo avervi dato un quadro generale di quello che c'è sul quotidiani oggi perché
Celebriamo un po'l'eccezione la mosca bianca cara Italia uno sforzo in più contro la pena di morte il titolo che trovate nel taglio basso della pagina ventisei dell'unità la pagina dei commenti
L'articolo è firmato da Elisabetta Zamparutti tesoriera di Nessuno tocchi Caino oltre che dei Radicali Italiani e dal rappresentante all'ONU del Partito Radicale transnazionale Matteo Mecacci
Cosa scrivono i due radicali i numeri per vincere questa battaglia ci sono
Dal novantasette al due mila e cinque ben centouno Paesi membri dell'ONU hanno votato a favore delle risoluzioni per la moratoria presentate in sede di Commissione diritti umani a Ginevra consentendo che fossero approvate ogni anno a larga maggioranza
Spiace constatare però che il capofila del tentativo di impedire che per questo possa realizzarsi sia in queste ore proprio la presidenza tedesca dell'Unione europea
In chiara violazione del mandato parlamentare ricevuto a più riprese dal Parlamento europeo da quello italiano oltre che ufficialmente dal nostro Governo
E quasi ricorda proprio tutti si ricordano proprio tutti questi passi
Che il Governo italiano ha fatto e la questione della Presidenza del ruolo della Presidenza europea tedesca in questa
Delicata congiuntura politica il ruolo che viene
Definito con la parola forte di vero e proprio sabotaggio dei due esponenti radicali
Che si ripete da oltre un decennio che in questo caso il guidatore la presidenza tedesca che palesemente intenzionata a passare il testimone della presidenza portoghese a fine giugno
E
Di fronte a tutto ciò le parole di ieri l'altro di Romano Prodi che confermano l'impegno dell'Italia a favore della moratoria non bastano
Quello che occorre per superare questo sabotaggio e come hanno ribadito nuovamente Marco Pannella un impegno politico straordinario da parte del Governo italiano
Che sia quanto meno all'altezza della proclamata importanza storica e politica che si attribuisce al raggiungimento di questo obiettivo
E per questo che si rafforzerà ogni giorno e rendono ancora più evidenti le ragioni della lotta non violenta di Marco Pannella che con Sergio D'Elia Valter Vecellio Guido Bacardi Claudia stessi Lucio Bertè Michele D'Anna
Ed a ventitré giorni ciò però della fame a oltranza perché l'Italia presenti all'assemblea generale in corso la Risoluzione promo latori a
Così dunque
Intervento dei due esponenti radicali che trovate sul unità nella pagina dei commenti e adesso ritorniamo alla faccenda pensioni
Abbiamo visto un poco qual è il tema intervista di Padoa Schioppa la sua presa di posizione sconfessata dalle forze politiche del Governo in particolare da Rifondazione Comunista
Ma sostenuta Demme a Bonino
E allora la cosa viene interpretata così chiave in chiave politica
Maria Teresa Meli inizia il suo articolo con un virgolettato di Franco Giordano il segretario di Rifondazione oggi mi sento un leader di opposizione e questa è la battuta
Ma la dice lunga sul sentimento anzi su un risentimento di Rifondazione nei confronti di Padoa Schioppa il leader di Rifondazione uso misurare le parole ma questa volta non si trattiene avverte così si rischia la rottura della coalizione insomma
Per dirla in modo esplicito mai e poi mai Rifondazione potrà votare una riforma delle pensioni che prevede i punti enunciati dal Ministro dell'economia se andiamo avanti di questo passo prosegue Giordano arriveremo in rotta di collisione
Quello che fa più arrabbiare la sinistra è l'idea che Padoa Schioppa dica una cosa
Che l'Ulivo decida di conseguenza qual è la strada da intraprendere che alla fine solo alla fine venga chiamato Rifondazione per fare qualche emendamento uno riforma già stabilita in altre sedi
Giordano se la prende con il Ministro dell'economia non solo per le pensioni anche sull'utilizzo del cosiddetto tesoretto il leader di Rifondazione ha qualcosa da dire
Chi vuole lasciare solo le briciole per la redistribuzione tornando alle pensioni non può accettare che la riforma della previdenza che non è nel programma Gerbido può accettare una riforma della previdenza che non è nel programma dell'Unione e su questo non transigo
Non va bene dunque che e nella l'uscita di Padova Schioppa
Ci torniamo poi su queste due pagine del Corriere della sera per vedere una intervista a Maroni e poi andremo a vedere anche un commento di Nicola Rossi intanto però andiamo a vedere un'altra Crovetti
Quella di Stefano lepri sulla stampa
La troviamo a pagina due cioè una foto di Emma Bonino
Posizioni distanti ma si continuerà a discutere
è una gran confusione perché la maggioranza di governo è divisa ma i sindacati anche lei atteso che l'atteso incontro fra Governo e forze sociali sulle pensioni
Ieri mattina a Palazzo Chigi ha indicato il traguardo di un accordo entro giugno con un percorso che prevede un tavolo tecnico
A parte i sindacati rinnovare una minaccia di sciopero degli statali il primo giugno ma non è detto che si farà e per un e Pepe per esercitare una pressione lo revocherei hanno scommette il vicepresidente della Confindustria Alberto Bombassei
Il Governo si è presentato con l'impostazione dura che il ministro Padoa Schioppa aveva preannunciato se in ogni trattativa c'è uno scambio i sindacati devono essere pronti a dare oltre che ad avete
Il Ministro del lavoro Damiano il Sottosegretario alla Presidenza letta hanno chiarito perché
Con i due miliardi e mezzo del
Che costituiscono la parte spendibile del famoso tesoretto si possono fare diverse cose aumentare le pensioni più basse accresce l'indennità di disoccupazione concedere sgravi fiscali sugli aumenti di salario
Oltre che coprire i costi di aumento graduale dell'età minima di pensione
Sono fin qui due fasce una più severe l'altra più conciliante di una stessa posizione del Governo ma un altro Ministro Paolo Ferrero che è di Rifondazione all'incontro Cera dichiara di non condividere e dunque una posizione comune del Governo non c'è
Dall'altro lato anche le reazioni dei sindacati divergono dei tre Segretari generali che a Palazzo Chigi non sono andati
Raffaele Bonanni della CISL e ripete che sull'età della pensione si può trattare manu sui coefficienti di calcolo Epifani della CGIL al contrario propone di sostituire ai coefficienti uno strumento più sofisticato
I due punti principali del negoziato italico efficienti si intrecciano in un gomito in un groviglio tecnico difficili da districare
Sempre sempre su questi temi troviamo Lerna sempre sulla stampa a pagina tre una intervista una prova la punta estrema forse della sindacato confederale
Giorgio Cremaschi della Segreteria della FIOM-CGIL
Che parla della possibilità di uno sciopero generale contro il Governo
La CISL è possibilista Bonanni parli persi noi siamo intransigenti il che conferma Marco Cremaschi è abbastanza
è abbastanza scontato che nelle
Del sindacato ci siano opposizioni diverse
Abbia abbiamo segnalato anche vi abbiamo segnalato anche questa
E questo titolo del del giornale che ammette
Così e qui ritorniamo dal confronto con i sindacati al dibattito interno al governo Gian Maria De Francesco firma a questo articolo che inizia
La torre debba di Babele poteva essere paragonata un collegio svizzero se confrontata lo spettacolo che hanno offerto ieri i partiti dell'Unione
Ferrero dice abbiamo scritto nel programma che lo scalone andava abolito c'era chiarissimo che quello è un intervento che è un costo dato questo è il motivo per cui sostengo che una parte significativa dell'extragettito debba finire nelle spese sociali
Così il ministro non ha voluto sentire ragioni ha pure denunciato il grave ritardo nell'abolizione della legge Biagi dati RAI di tirare la cinghia non se ne parla non vorrei riportare Berlusconi al Governo per vent'anni
Il Governo in questo Paese non ci sta solo per risanare il deficit è questa la proposizione di dell'esponente governativo di Rifondazione Comunista
Uno l'uscita Abruzzo e del Ministro Ferrero subito rintuzzato scrive il giornale dal e Ministro per il commercio internazionale Emma Bonino che dice
Il metodo declinato dal ministro Padoa Schioppa può consentire un sostanziale progresso verso un sistema più equo socialmente ma anche più equilibrato dal punto di vista economico
Bonino lascerà anche un avvertimento alla sinistra radicale siamo sempre lì
Trattasi di sinistra comunista se il Governo dice qualcuno cerca scappatoie rimette in discussione i conti e vuole spendere anticipata in ente risparmi che non sono certi il risultato sarà che arriveremo al DPEF con un sostanziale fallimento della concertazione
E il tema voi si strage di tutta un'altra serie di di divisioni l'opposizione oggi parla per bocca
Maurizio Sacconi che un un dubbio esperto di queste vicende il senatore di Forza Italia darla in un'intervista
Alla giornale sempre di un lungo giro di un gatto pensano i voti in meno nei giovani la sinistra in stato confusionale vuole ingannare l'Unione europea con risparmi presunti aprendo una voragine nei conti
Per cui si sommano diverso dei diversi temi dal tesoretto alla questione pensioni però in sostanza Bosis centrodestra e le pensioni ci torniamo adesso però andiamo a vedere un altro aspetto di tutta
Di tutta la questione dicevamo lo scalone
Ecco lo scalone è e il il tema che poi trovate qualche misura
Spiegato su alcuni giornali qualcuno ha già fatto più volte ma insomma ebbene anche tornarci perché sono temi sempre complicati
Poi a trovare lo trovate il come argomento di prima pagina del del manifesto ma non c'è solo questo ecco dicevamo torniamo un momento al centrodestra andando a vedere
Sul Corriere della Sera la posizione
Più possibilista da parte del ministro dell'ex ministro del Welfare Roberto Maroni cioè l'ultima riforma previdenziale qui l'ha fatta
Prego che quella che ha portato a questa questa questione appunto il cosiddetto scalone viene così commentata da Maroni che è il padre della riforma del del di quella riforma e padre come viene notato nell'occhiello della sua perché sopra il titolo e la sua intervista
Bene la posizione del padre della riforma sapete qual è questa cambiare lo scalone si può fare non siamo contrari
Prima tra Padoa Schioppa e sotto il tiro della sinistra radicale dice così assolutamente
Condivisibili che siamo pronti a sostenere ma non sono scritte nel programma sulla legge Biagi sono più ambigui parlarvi superarla qui è chiarissimo si parla di abolire lo scalone nel programma è così
Troviamo il Ministro leghista padre della riforma ora ex ministro
Che sostanzialmente sostiene le posizioni determini dell'attuale Ministro Ferrero
Abolire lo scalone e superare la legge Biagi
Andiamo a vedere allora intanto ritorniamo sul problema Governo e sindacati tema delicato perché gli scioperi generali non piacciono a nessun Governo e allora c'è un retroscena di cui che in cui troviamo
Sulle pubbliche a pagina tre eccolo qua Claudio Tito uno sciopero generale sarebbe esplosivo e allora c'è stato un incontro segreto incontro segreto di Prodi con i leader sindacali
Per favore vi prego di non seguirmi Prodi ha fatto di tutto per mantenere il segreto il controllo la situazione del resto ormai era diventata tesa
Lo scontro coi sindacati sul contratto degli statali e sulla riforma delle pensioni aveva fatto suonare il campanello d'allarme a Palazzo Chigi
E come gli aveva detto il ministro dell'economia Padoa Schioppa ora tocca a te ossia spetta al Presidente del Consiglio disinnescare l'ordigno ingrato potenzialmente di dare un colpo al Governo cosicché la massima riservatezza
Subito dopo pranzo il professore ha convocato i leader di CGIL CISL e UIL ha seminato il cronista che ha provato a inseguirlo si è infilato in marchi
In un appartamento privato quindi Prodi si è trovato davanti Epifani Bonanni e Angeletti
Non faccia a faccia per evitare lo sciopero del pubblico impiego e fare il punto sulla riforma previdenziale il tavolo presieduto in mattinata la Padoa Schioppa aveva creato un po'di fibrillazione Fresina Chieti e tensione nella maggioranza tanta attenzione
Eppure né per le nemmeno la riunione con i segretari confederali evitato la mobilitazione del pubblico impiego per il prossimo primo giugno nemmeno i passi avanti dell'Esecutivo sulla riforma previdenziale sono riusciti a fare in galleria la retromarcia le organizzazioni sindacali
E allora dal poi
Il retroscena prosegue con l'opinione del ministro della Funzione Pubblica Luigi Nicolais che si ritrova pure lui al centro della questione perché c'è anche l'aspetto della dello sciopero sugli statali
Il ministro Nicolais dice la situazione ingarbugliata e pesante dobbiamo essere molto prudenti e molto pazienti quanto a Prodi scrive Claudio Tito in questo retroscena
Il Governo non si può permettere le proteste in contemporanea con elezioni amministrative e DPEF
E allora che abbiamo visto un poco il quadro della questione non ci resta
Che andare a vedere ora
In conclusione dei commenti cominciamo da un articolo di fondo
Quello del Messaggero che è firmato da Enrico Cisnetto poi vedremo il parere di Nicola Rossi nella pagina dei commenti della Corriere della Sera
E poi un paio di interviste
Basta veti incrociati è ora di decidere e questo è il titolo dell'editoriale de il Messaggero oggi fiber to the Enrico Cisnetto
Tutto come previsto e Pertica male la concertazione tra Governo e parti sociali sulle pensioni ma non poteva essere altrimenti
Si è esecutivo sia il sindacato sono divisi al loro interno la mancanza di una proposta specifica e su cui discutere ha reso più facile il nulla di fatto filiali
Il che appare scoraggiante visto che i problemi della nostra previdenza sono chiari da tempo sono stati oggetto di dibattiti infiniti dunque non dovrebbe rimanere altroché assumersi la responsabilità delle decisioni quali che siano
E invece la maggioranza di governo e ancora una volta articolata su tre diverse posizioni
Quella seriamente riformista interpretate dal ministro Padoa Schioppa che ha come vera spalla la Bonino l'unica a considerare anacronistica la diversità di trattamento previdenziale alle donne
Quella riformista soft perché sul
Tema poi la seconda posizione quella riformista soft che sul tema espresso dal ministro Damiano ma di fatto Accredia DS e Margherita
Infine
Quella della sinistra massimalista
Che vuole l'abolizione dello scalone ereditato dalla riforma Maroni e asseconda il sindacato rigido sullo all'applicazione dei coefficienti di calcolo delle pensioni previsti dalla legge Dini questa è l'articolazione del Governo prevede
Le cose sono sempre
C'è una certa simmetria se cambiate dalle pensioni a qualche altro sempre questo tipo di
Di schieramento siti si ritrova magari cambia qualcosa non la posizione dei radicali però che è sempre in tutti i casi per le riforme e le decisioni comunque ci sta e Thomas poi va avanti così
In questa babele di posizioni Palazzo Chigi tace sperando in una mediazione francamente appare difficile considerato che lasciare le cose come stanno significherebbe rendere automatico il passaggio che scatterà alla fine dell'anno prossimo
Da cinquantasette a sessanta anni dell'età necessarie per la pensione di anzianità a meno che la mediazione non consista proprio nel non fare lasciare lo scalone che è già legge
E non richiede atti formali e mantenere inalterati i coefficienti che viceversa per essere bonificati richiede una norma applicativa di una legge Dini
Insomma un pareggio informalmente non accontenterebbe nessuno salvo Prodi perché farebbe perdere al Paese l'ennesima occasione per una riforma strutturale che peraltro in tutta Europa sta per diventare realtà
Non sfugga che intervenga il governo di grande coalizione sta predisponendo l'aumento dell'età pensionabile a sessantasette anni
E che in Spagna il Partito socialista al Governo intende promuovere seppure attraverso forme di incentivo l'estensione della vita lavorativa oltre i settant'anni
Sì in entrambi i casi avete letto bene non ci sono refusi
Mentre da noi una fuga di notizie che ipotizzava una proposta del Governo di fare subito cinquantotto anni arrivare a sessanta con altri scalini successivi ha fatto scoppiare un putiferio
Certo conclude ci stretto ha ragione il Ministro dell'economia che denuncia l'esistenza di posizioni diverse anche dentro il sindacato cui si aggiunge una Confindustria che non sembra volersi esporle più di tanto sulla questione
Ma il problema rimane essenzialmente politico sulla previdenza le organizzazioni dei lavoratori a torto o a ragione non saranno mai un passo avanti di parti consistenti della maggioranza di Governo
E non si presteranno a fare da sponda le posizioni più coraggiosamente risolti riformista e dunque e il Governo che deve decidere
E una volta per tutte trascinare la questione lungo le tortuose vie del confronto con le parti significa non sciogliere i nodi della previdenza ammazzare definitivamente la concertazione così
L'editoriale di Enrico Cisnetto la questione dello scalone e poi tra appunto
Viene ripresa da Pannella in questo suo pubblica come sui giornali non troviamo e che ha per bersaglio polemico le dichiarazioni del capogruppo di Rifondazione alla Camera migliore
Ogni volta che il ministro parla ci sono migliaia di lavoratori che decidono di anticipare il loro pensionamento questo è quello che dice migliore ma non è vero dice Pannella
Così come non è vero per lo scalone pensionistico secondo i dati INPS del due mila sei le nuove tensioni effettivamente liquidate
Sono state inferiori di quasi sette mila unità rispetto a quanto previsto dallo stesso INPS dunque nessuna corsa alle pensioni
Si cerca conclude pannelli ancora una volta di fare prevalere la controriforma sulla riforma
Apprezzo carissimo per tutto per il Paese soprattutto per le generazioni più giovani una cosa deve essere chiaro se lo si fa la riforma delle pensioni e non si innalza l'età pensionabile
Non sarà possibile fare la riforma del welfare che va a tutela vantaggio di tutti i cittadini anche di quei cittadini che sono la maggioranza i disoccupati inoccupati i precari i lavoratori in nero di cui le burocrazie sindacali i partiti comunisti non si occupano e così
I dati
I dati sulle previsti il rapporto fra le previsioni se poi le pensioni effettivamente liquidati che
Questo comunicato i Pannella si mostra come don confortino le tesi migliaia
Di Rifondazione Comunista va bene insomma le tre posizioni le abbiamo viste la posizione del sindacato l'abbiamo l'abbiamo anche vista viene
Viene riproposta oggi Arcuri c'è un intervento viaggi critici a un'intervista a Bonanni che troviamo ecco prendiamo questa per comodità pagina
A pagina crede il Messaggero il Segretario generale della CISL dice lo scontro sarà durissimo e non finisce qui si parla del pubblico impiego
Dove però allora il la Segretario della CISL e Jalul mutava l'abbiamo visto Stefano le epidemie su estivi coro
Non fa una questione caro dottor di ettari quanto disordine ed effetti sine die
Per questo ci stanno dovrebbero starci
Per la gente dice Bonanni il problema non è quando Haider in pensione ma con quattro
E d'altro canto però ecco che il problema non possa essere quando non solo le cifre che dai vincoli detto nel suo editoriale su quello che succede in Spagna
O in altri Paesi ma qui c'è l'intervista sempre sul Messaggero a pagina due Ciampoli Fitoussi economista
Non certo lontano da posizioni dicemmo di centrosinistra
Che dice un un danno che propone un dato statistico cioè che l'uscita scelte o meglio di prove che riuscite a cinquantasette anni non c'è in nessun Paese
Per l'economista l'innalzamento del sessanta e normale ma va fatto con gradualità ma ecco intanto partiamo da questo dato su
Ho in tutto ciò che dice il principale partito della coalizione abbiamo visto le posizioni di Rifondazione abbiamo visto le pressioni Padoa Schioppa dei di Emma Bonino del sindacato i DS che dicono
Due pagine il giorno dei sindacati così non va
L'altra pagina pensioni ultimatum di Padoa Schioppa e poi
Ma che progetti ha in testa il ministro dubbi sospetti e critiche ondata di polemiche nella maggioranza
L'analisi affidate a Bruno Ugolini e
Anch'essa
Una presa di distanze dei DS da Padoa Schioppa
Due Ministri due strade questo è il titolo in prima pagina se Padoa Schioppa e Damiano usano parole e toni diverso
E il concetto viene ribadito
Anche lì somme la mossa del Ministro dell'economia dimostra che l'esecutivo a posizioni differenti
Dunque alta quest'oggi il numero di unità è importante allora equidistanti fra le due piazze del dodici maggio
E
Con il tempo critici nei confronti dei ministro Padoa Schioppa rispetto alle sue posizioni sulle pensioni e questa è la posizione dei DS
Quella della Margherita forse di credere ancora diverso ci si era e chi esce e per andare al femminili e poi nel contempo magari se era più vicino alle posizioni Padoa Schioppa ed esperienze da situazione politica italiana e non è semplice
E allora per è tempo di incrociare questi tutte queste questioni come la questione del convegno del convegno perché passiva facendo a Milano
D'altra parte il Corriere della Sera e della Università Bocconi dobbiamo accelerare un poco
Allora intanto
Con un filo disturbi ISMU il Corriere della Sera parla di questo convegno dalla pagina trentotto in poi
Anche qui una bella foto di Emma Bonino a fianco di Mario Monti Emma Bonino mercati aperti niente trucchi i diritti non diventino un alibi
Vengo lo
Poi viene deve riassunto un dibattito che gli ascoltatori di Radio Radicale hanno potuto seguire in dirette
E vengono proposte con una chiarezza di posizioni con diffusione di rigore che le posizioni di linee Ministro Emma Bonino
Che e parlare delle false tutele che invia al termine Ascom Bruno Dettori il protezionismo l'opportunità dei Merkel le necessità dei mercati aperti
E il rischio che anche i diritti in possano diventare una libidine che si tratta
Si tratta di cui sto
La Cina resta per molti scrive l'articolo del Corriere sinonimo di paure sotto varie voci concorrenza sleale lavoro quasi gratis poco prima di vincere la corsa per l'Eliseo
Sull'onda di slogan liberali perfino Sarkozy avvertiva che non ci si può aprire alla Repubblica popolare cinese
Scoperta l'abbiamo lo strali se la lotta alle Pari argomenta il prossimo Presidente francese chi non rispetta certi diritti minimi del lavoro deve accedere i mercati d'Europa come gli altri Emma Bonino Ministro con delega al Commercio estero non segue
Se non vogliamo compromettere l'apertura globale degli scambi quest'idea non è utile reagisce l'ex commissario europeo
Da decenni mi impegno sui diritti umani ma questi non vanno trasformati in alibi per il protezionismo gli Altea Bonino per prima sacche la razionalità economica non chiude affatto l'argomento per esperienza ammette
Do un consiglio a nessuno ripresentarsi alle elezioni solo su quella base
Di fronte all'apertura delle frontiere alle merci o ai lavoratori stranieri ci sono percezioni emozioni e paure con cui bisogna fare i conti
E poi ancora le posizioni sull'immigrazione
Per lei mica ci per lei Bonino l'immigrazione è una storia di successo dell'Italia di inizio secolo il Ministro Sirchia di dimostrarlo i lavoratori stranieri contribuiscono ormai per circa il sette per cento del PIL
Verserà ogni anno sei miliardi contributi nelle casse dell'INPS senza i quali tutti dovrebbero lavorare più a lungo quella ignare meno hanno già avviato gestiscono centotrentuno mila aziende basse atterremo solo lavoratori poco qualificati
Finiremo per riavere nuovi scontri sociali come nella cella età o di Milano e segregazione dice
Abbiamo bisogno anche di professionalità elevate all'estero peccato però che l'Italia rischia di essere in ritardo e non solo perché molti sono già andati altrove ad applicare il loro talento in realtà
Sui teorici della globalizzazione
Grava una strana aria di Armageddon il timore della fine o meglio un complesso del mille novecentoquattordici prosegue l'articoli Federico Fubini
Il l'integrazione economica può collassare oppure tornare indietro di nuovo come allora
Jeffrey del diede l'Università di Harvard teme chiaramente questo rischio specie se non troveranno risposte i timori dei
Per venti
Più ottimista lo storico dell'economia Gianni Toniolo le ondate migratorie sono meno di stabilizzati di allora fa notare gli investimenti esteri sono già quattro volte più alto perché riassume Emma Bonino concludendo
Se il capitalismo globale non ci piace possiamo anche fermare i nostri orologi ma non il tempo quello di quegli orologi degli altri continueranno aggirare
Poi c'è ecco un rubrica di
Del professore già adesso intitolata all'agenda Giavazzi quindi un termine che è andato a Radio Radicale che oscura
Arriva nei mille titolo azioni del Corriere della Sera
C'è anche la fontina del del professore affianco quindi
Quale il fattore che più aiuterebbe a ridurre la diseguaglianza fra Paesi ricchi e poveri gli aiuti sono quasi irrilevanti anche se si cancella se tutti i debiti dei Paesi in via di sviluppo
La liberalizzazione degli scambi se si riuscisse a chiudere il Doha Round un po'di più
Piccoli numeri comunque rispetto al flusso di vero che gli immigrati oggi mandano a casa sei Paesi ricchi eliminasse o tutte le barriere all'immigrazione il flusso di denaro che i reflui Debei Paesi poveri sarebbe enorme
La ricetta per ridurre le diseguaglianze fra Paesi ricchi e poveri quindi è semplice aprire le frontiere e perché non è chiaro
O meglio perché accade negli Stati Uniti molto più che in Europa c'è una differenza importante negli Stati Uniti arrivano immigrati che fanno poca concorrenza i lavoratori americane
Da un lato persone che non hanno alcuna istruzione dall'altro scienziati vicini al premio Nobel entrambi fanno poca paura quindi le frontiere si aprono
La maggior ricchezza del Messico dopo il petrolio sono le rimesse dei messicani che lavorano negli Stati Uniti
Gli immigrati che arrivano in Europa sono riversi le loro qualifiche assomigliano molto di più e quelle dei lavoratori europei non c'è mai stato un futuro premio Nobel
Non è sorprendente che gli europei siano molto più avversi degli americani e le frontiere aperte
E allora qual è la ricetta del forum che si sta tenendo Milano investire nell'istruzione per ridurre la concorrenza fra lavoratori europei immigrati e poi aprire le frontiere
E rivoluzionare le nostre università i centri di ricerche affinché proteggeremo le rendite di pochi insider non c'è Sharon s'di attrarre qualche futuro prevedono
Così
Francesco Giavazzi sul Corriere della Sera sul tema indiscutibilmente affascinante
A pagina diciassette del Sole ventiquattro Ore per chiudere queste questa parte sull'economia
Ma anche sulla politica Emma Bonino parlare ad un altro modo di vedere il suo intervento e al
Al Forum milanese allora flex security per essere più globali
Occorre salvare i lavoratori ma non i posti di lavoro questo lo slogan pro
Governare la globalizzazione vuol dire aiutare quelli che le possono essere colpiti per evitare che il diffondersi dei timori sociali possa portare a movimenti protezionistici simili alle posizioni sostenute dei movimenti dei no global
E dunque questo il la chiave la chiave di volta per affrontare la questione l'articolo trovate nella prima pagina della foliazione economia impresa e del sulle ventiquattro ore flexsecurity lo slogan
A proposito di Sole ventiquattro Ore ancora
La posizione della Confindustria abbiamo visto quella dei sindacati
A pagina due cioè un intervento
Si dà conto di alcune dichiarazioni del vice
Presidente nel Confindustria Alberto Bombassei
Che dice in Italia si lavora troppo poco o mille cinquecento ore reali all'anno circa duecentocinquanta in meno degli USA cerca centocinquanta sotto la media dell'Unione
Per recuperare questo gap del nostro Paese occorrerebbe innalzare l'età pensionabile il cinque o sei anni
Il vicepresidente della Confindustria
Vedi la necessità di una maggiore mobilità dei giovani Nicola Rossi aspra dei giovani e una maggiore partecipazione alla politica
PIL che per migliorarla bisogna farla sintesi dunque di questo dibattito sugli orari improduttività tema
Segua pure questo complicato si può però Rutelli fra l'altro che il vicepresidente Bombassei
Che viene accreditato un particolare vicinanza sei vertici esecutivi della della FIAT in questa fase trova uno spazio notevole delle dichiarazioni della nella presentazione delle posizioni da Confindustria in questi giusto
Andiamo avanti invece sulla sulle questo sulle altre questioni abbiamo visto allora le questioni
Del dodici maggio abbiamo visto l'intervista a Barbara Pollastrini sull'Unità abbiamo pensato di prendere un po'come punto di riferimento
La Repubblica la Repubblica fa due pagine Band
Bene evidenti
Adesso
Meritoria eccola qua
E
Sono da pagina otto era pagina dove
Anzi caselle sette Rutelli apre al Family Day fossi solo deputato ci andrei
E cioè una specie di una grafica molto molto evidente detti divide problemi due manifestazioni Coraggio laico e Family Day chi partecipa
Al
Alla manifestazione del coraggio laico il Ministro Emma Bonino
I sottosegretari Acciarini Intini e Craxi e centotto e poi quanto ai leader di partito circa cento dico Boselli Marco Pannella
Rita Bernardini il repubblicano Nucara il leader del nuovo sì Gianni De Michelis
Sul a fronte del centrodestra poi ci sono le partecipazioni di Del Pennino del Partito repubblicano senatore e di Caio rivolta di forza Italia
Mentre annunciate le presenze il senatore D'Amico della Margherita
Di Gennaro Migliore Catania dei di Rifondazione Comunista Palese mi
Sgobio norme come è scritto qui c'è una R di troppo Sgobio e Bellillo dei Comunisti Italiani Bonelli e De Zulueta dei Verdi naturalmente la Rosa nel pugno auspichiamo di ci siano tutti i parlamentari ma sulla presenza di Capezzone intuisco ed Elia e di Villetti anche non abbiamo dubbi speriamo che ci sia chi qualcuno di più
E poi i Grillini dei DS
Grillini di di essere
Saldi Buffo e bando di sinistra democratica queste sono le partecipazioni vedete quando abbiamo criticato la intervista di Barbara Pollastrini oggi un'unica
Lo facevamo anche tenendo presente questo aspetto voglio dire
è un segnale da parte del primo partito del sinistre che
Ci sia solo
Il rappresentante storico il fondatore dell'Arcigay ha a piazza Navona e che i DS non siano presenti
La spiegazione poi sta in quella interviste e viene notata allarme
L'accordo la la questione da Carmelo votata
PR e Pannella in piazza gli altri leader restano al caso
Al coraggio laico Bonino Boselli educare ma non Mussi Giordano e Diliberto va beh non ci serve Mussino e Giordano né di dedichi bene
Questo
Questo insomma non ci farà desistere dicemmo dalle dal partecipare alla manifestazione intanto dall'altra parte l'arma delle parrocchie si mobilita
Omelie volantini il pullman e treni speciali e al culmine lo sforzo organizzativo delle diocesi per la manifestazione di
Sabato
Solo che solo che
Intanto Francesco Bei
A pagina nove della Repubblica propone
Una un'altra chiave di lettura è un rapporto pubblicato da critica liberale
Su due indici che riguardano la secolarizzazione e
La presenza della Chiesa e se uno guarda i turisti indicibili statistici
Scopre che la famiglia cattoliche in declino perché calano i battesimi e le nostre religiosa e gli italiani sono sempre più distanti dai precetti della Chiesa e questo è il teme che
Lascia sempre perplesso di già più che a volte si è persa di insultare di da qualche idea qualche giornale filo clericale flussi filo qualcosa di peggio
Ma e noi che stiano testardamente delle nostre opinioni questa grande ripresa e religiose dovrebbe in qualche modo di cui tutti parlano di cui tutti parlano
Dovrebbe in qualche modo sostanziarsi in qualche dato statistico che esso aumento dei battesimi
Aumento dei matrimoni religiosi
Aumento delle vocazioni finiva nei seminari per potersi fare prete o su prete o suo ora
Non sappiamo
Dove
Se nei seminari intendiamo altro
Però tutto questo non avviene e anzi è vero il contrario avviene i battesimi diminuiscono che i seminari sono vuoti si recluta diciamo così del terzo mondo
Esattamente come per la raccolta del pomodoro per carità che o no che in realtà
La Lelli separazioni divorzi aumentar lo diminuiscono il matrimonio non è più stabili e allora ci domandiamo questa crescita religiosa della società dove sta
Della politica nei media
E quelli che in termini economico-finanziari si chiama una bolla
Una bolla mediatica e con la crisi la rinascita religioso e comunque
Torniamo ai giornali non ci ripenso Bindi discrimine ieri così il Ministro Paolo Ferrero che sempre l'ulteriore e quello delle posizioni sul sulla scala mobile
Qui almeno combatte una battaglia giusta dice comunque necessario la discussione in Consiglio dei Ministri non andrà al convegno diffide alla sino al convegno sulla famiglia di Firenze
Però in realtà ecco voi il Montebello perché è vario
Chi è che attacca anche Rosi Bindi sull'errore della discriminazione degli omosessuali Paola Binetti la senatrice dei teodem
Proporre una inattesa critica fa presente Repubblica al ministro Bindi
Inutile e dannosa è causa di sofferenze se io faccio la lista delle persone che invito al mio compleanno non cito contestualmente l'elenco di quelle che non invito
Osserva Binetti una questione di bon ton ma poi tradotto questo gol questa dichiarazione
Del Binetti vuol dire che la sei andato a cercare potevi evitare di dire esplicitamente non l'invito dell'Ulivo gli onori invitarvi e basta
Non pare differenza sostanziale in sostanza anzi viene sempre più da preferire la Bindi almeno dice cosa è chiara
Su Repubblica poi abbia Moro abbiamo dell'altro scippare CIPE reddito ci pare di no posso fermo possiamo passare invece la
Alla stampa che pone invece sempre sul tema della Chiesa un altro un altro commenta tutti oggi c'è sulle prime pagine dei giornali il Papa in Messico
A abbiamo la la sua posizione sull'aborto scomunica giusta per chi vota l'aborto troviamo due posizioni a entusiastico sostegno di questa
Prese di posizione papale uno una è quella di Antonio Socci sul libero un'altra
Meno
Come dire
Nemmeno forcone con toni diversi pure però sul foglio
Sono i due giornalisti sostengono che sostengono la posizione per pagarli invece la stampa pone un interrogativo che non è che non è da trascurare anzi
E lo pone lo pone in un articolo
Che troviamo
Ecco la
Nella pagina cinque ma sulla pena di morte come mai sono in silenzio
Nel mondo cattolico si alza una voce a chi contesta le parole del Papa che scomunica i politici che voterò leggi a favore dell'aborto Francesco Gesualdo i conti
Coordinatore del centro nuovo modello di sviluppo e fondatore dell'iter Lilliput che ripropone il tema
Della pena di morte delle posizioni anche nel carisma ufficiale della Chiesa su questo argomento e come mai sulla pena di morte tacciono
Il tema e proposto sulla stampa mentre
Sulla alla questione della scomunica perché ha votato la legge sull'aborto risponde Giulio Andreotti con la sua consumata ironia
Era
Lui il Presidente del Consiglio che firmo la legge sull'aborto nel mille novecentosettantotto e che dice oggi fra Rizzo Roncone glielo interviste firma e quella legge ventinove anni fa spero che il peccato sia prescritti
Do
La Chiesa deve prestare attenzione a certi argomenti la vita la famiglia il suo magistero un suo dovere fare pressioni sui singoli credo proprio si tratti di un preciso dovere
E come devono comportarsi i singoli ognuno deve agire secondo la propria coscienza io quando firmai mi costo sul piano morale spirituale ma certo è un problema che non ho mai portato nel confessionale andrà al femminile cioè il quadro sicuramente
Così
Così Andreotti e invece sulla posizione sulla questione delle
Dodici maggio anche l'editoriale della stampa di Franco Garelli lo strano limbo lastre avrei guarda il family day
Dice scrive
Chiarelli anche sui diretti utilizzatori assicura inutile implichi evento non è finalità politiche e che scenderanno in piazza e col sorriso
Più per affermare i valori che per manifestare contro qualcosa o qualcuno è evidente che il family day viene associato la battaglia sui Dico
E all'interno di questa dinamica che si comprende la bufera che sta vivendo il Governo e il disagio dei cattolici della Margherita e sia ancora il malessere che accompagna la nascita del Partito Democratico
Le tensioni intorno alla posta in gioco non mancano nemmeno nel mondo ecclesiale molte associazioni cattoliche parteciperemo all'incontro
Più per convinzioni positive in tema di famiglia che per mostrare i muscoli sulle questioni che sta spaccando il Paese in tal modo cercheremo di temperare gli eccessi dei gruppi ecclesiali che per primi hanno lanciato un'iniziativa mossi dall'idea di irrobustire
La lobby cattoliche questo il quadro della questione che poi Chiarelli continua ad articolare a esaminare nell'editoriale della
Della stampa poi
Ancora la questione e approfondita
Alle pagine
Sei e sette c'è anche qui uno schema dei partecipanti qui sono le associazioni
Che attori che quelle che vanno a San Giovanni e quelle che non ci vanno Civardi Comunione e Liberazione ci variazioni cattoliche neanche ICI va certe Egidio
Il Movimento per la vita oscillano lo
L'Associazione Libera di don Ciotti la Rete Lilliput Pax Christi la Tavola della pace Alex Zanotelli e poi don Andrea Gallo della Comunità San Benedetto
Gli orgogliosi laici di piazza Navone ci sono una serie di foto a colori e
Sono quelli di Rita Bernardini di Marco Pannella e di Maria Fida Moro di Bobo Craxi di Giorgio Albertazzi
E poi un'intervista di Maria Grazia Bruzzone Enrico Boselli laguzzi l'ambiguità del Partito Democratico dice Boselli e colpa di Francesco Francesco ovviamente ed utenti
E
Il minimo che si possa dire e dice Boselli e che il Partito Democratico su questi temi e terribilmente ambiguo
La Margherita suo congresso approvato due ordini del giorno uno a favore il Family Day un altro a sostegno dei Dico ci vuole una bella dose di funamboli scoprì ignorare qualche Savino Pezzotta ha detto che ero il family day e contro la legge del Governo su milioni di fatto
Il Partito Democratico nasce su questa ambiguità non è in grado di prendere una posizione sui diritti civili sulla laicità dello Stato perché si regge su un compromesso tra il partito di Rutelli che un partito confessionale e quello di far sì è la nuova DC comincia a dire qualcuno
Preferisco definirlo compromesso storico bonsai e comunque invito militanti e dirigenti DS a venire con noi a piazza Navona visto che la Margherita serata Piazza San Giovanni
Abbiamo intitolata Coraggio laico non abbiamo i mezzi che hanno loro ma non potevamo fare finta di niente davanti al fatto che hanno scelto per il family day contro i diritti civili proprio il dodici maggio il giorno in cui trentatré anni fa
Gli italiani laici e cattolici hanno aperto la stagione della libertà civile approvando il divorzio così Enrico Enrico Boselli
Intanto un retroscena di Fabio Berti li segnala il sogno di Ruini sarà il partito di chi non ha voce
Naturalmente la piazza di San Giovanni ma una piazza mossa dalla Chiesa mai si era viste il modello qualcosa di simile I quaranta mila in silenzio che sfilarono a Torino questo dei moderno
Della
Della Chiesa modello ambizioso
Sui portavoce un ritratto di Eugenia Roccella su L'Unità a pagina sette il passato radicale e femminista di Eugenia Roccella viene
Dotato Eugenia Roccella Santa radicale dalla piazza in festa per il divorzio al dodici maggio senza coscienti contraddizioni difficile in effetti
Definirlo un percorso lineare ma come si suol dire ognuno è libero il ritratto di Lella baffoni
Ritratto critico ovviamente della seconda portavoce della manifestazione del Family Day lo trovate su L'Unità
Dove abbiamo solo un
Una cosa da segnalare insomma un passaggio delle dichiarazioni di Ruggiero ce lo può perché idea ognuno è libero di pensarla come crede voi ovviamente
La si pensa in modo diverso però quando dice che oggi suo padre sarebbe d'accordo con lei ecco lì
Forse c'è da parte sua una caduta
Il gusto non è affatto detto nascere un'impresa
Franco uccelli
In
E le sue posizioni politiche
Dalla da la questione del
Del dodici maggio veniamo adesso alla questione del Partito Democratico questione matura vista l'intervista di Boselli arriviamo rapidamente perché la questione
è abbastanza semplice in realtà Partito Democratico attualmente un po'impantanato
Il problema della rappresentanza una troika di coordinatori tregua nel Partito Democratico così assicura Monica Guerzoni
Migliavacca solo e Barbic traghettatori fino al congresso
Rutelli vede Fassino niente egemonie domani il vertice con Prodi sulla road map dell'unità riformista e già il fatto dell'unità riformista debba mutuare il termine del processo di unificazione dal comma dal conflitto israelo palestinesi la dice lunga sulle difficoltà insomma
Il leader della Margherita al segretario della Quercia I corso come un treno da solo
Comunque voi le ipotesi sono le più varie c'è la troika Migliavacca solo Barbin però anche poi c'è l'ipotesi Magistrelli togliamo Fincato per la presidenza
Poi ancora sulla stampa vediamo un'altra un'altra ipotesi che viene prospettata da un altro retroscena
Un coordinatore per il Partito Democratico però venti Rutelli e Fassino comitato politico allargato guidato da Prodi ci sarà anche Veltroni
Tre le braccia operative ed è il tridente di cui abbiamo parlato prima però voi
Ci saranno anche questi venti che in qualche misura dalle euro il quadro
Della anche lì di una rappresentanza politica i massimi livelli tutto bene allora no
Perché se prendiamo il Riformista certo critico con il Partito Democratico quindi bisogna
Riformista parla di partito democratico come il giornale parla del centrosinistra in sostanza
I sospetti di Fassino sui coordinatori della trappola
E così c'è una cronistoria della settimana del compagno Pitti il compagno Fassino il compagno Piero Fassino
E i suoi sospetti e il percorso accidentato del segretario dei DS all'interno
Dei della questione del Partito Democratico
Fassino ha prodotto giocherà campo aperto scrive Tommaso Labate forse anche di questo ha parlato con Prodi ieri sera quando ha detto a Palazzo Chigi e ci ha parlato per dieci minuti
Cosa gli riserva il futuro magari un posto da leader del Partito Democratico magari uno del Governo
E così del fra l'altro il vedi riformista dicevamo non risparmia nulla al Partito Democratico anche un intervento di Francesco Cossiga
Partito Democratico lo vedo così nei da simpatizzante né da Futuro aderente
Del e poi il Partito Democratico se poi realmente si farà questo l'incipit
Seguito merita come su cui tutte le voci di Cossiga di essere eletto anche se non necessariamente condiviso
Di Fausto Bertinotti invece in visita in Medioriente parla Massimo Teodori sul giornale viene viene citato Bertinotti con un termine caro
Hai
Anch'io ai cultori di Benedetto Croce Gibelli coscienza fu quella cosa e che in ogni
Che non esiste in natura il calembour di Bertinotti il coscienza o un commento di Massimo Teodori sul giornale che questo punto non abbiamo
Più il tempo di legge ed essendone delle per poi passare co per vedere che cosa succede dentro Forza Italia abbiamo visto solo il centrosinistra eventi coordinatori il tridente
Andiamo a vedere dentro Forza Italia perché qualcosa di divertente scene intanto ecco libero che notare a pagina due un'altra singolarità di Sandro Bondi persone
Che tutto si può dire ma banale no
La democrazia fa male a noi azzurri
Scrive Mario Pignero la democrazia interna dei partiti logora quelli che ce l'hanno meglio farne a meno magari mettendolo per iscritto magari alla vigilia dei congressi quella cosa che per un partito rappresenta il massimo momento di partecipazione e quindi appunto di democrazia
Ecco questo succede in Forza Italia
Dove a un certo cospargimento perché non è ben chiaro quale destino le voglie riservare Silvio Berlusconi da poco sia giunta
La preoccupazione per i contenuti della bozza di un documento politico importanze finalità della campagna congressuale presentato qualche giorno fa da Sandro Bondi e i deputati
I quali più numerosi di quanti si possa immaginare hanno iniziato a guardare con interesse all'esperimento extra partito che sta tentando Michela Brambilla
Ebbene se Bondi sostiene nel suo documento che
è meglio evitarla la democrazia e che la situazione dall'alto rende più responsabili intanto Michela Brambilla
Come leader piace ma inevitabilmente avverte anche libero divide chi ci si diverte su questa storia di Michela Brambilla e Giuliano Ferrara
A una lettera secca di tre parole laddove brilla premier
Il direttore del Foglio
Dice
è venuta a trovarmi persona seria esperienza vera per il resto si vedrà intanto vediamo al quale coppia di impiegati coordinatori sarà affidata la guida del Partito Democratico modello file ritagliarsi
Così piccoli e medi Corte chi è un over cinquanta ma insomma la partiti unificazione socialista che fallì rapidamente
Un po'perché essi era alle soglie del sessantotto un po'perché in effetti era un'unificazione un po'debole
I costi della politica vi abbiamo già detto vi segnaliamo particolarmente l'articolo di Mario Pirani e su Italia Oggi a pagina tre Daniele Capezzone
Della politica estera vi abbiamo detto Maria Giovanna Maglie sul sul sul giornale su Obama la Turchia nel supplemento diplomatiche del riformista
Romano Prodi sull'Europa sull'Unità in prima pagina affinché il prodotto sud professor finché il tutto su SAL così sul Corriere della sera
Da ultimo la cultura è una cosa che invece riguarda oggi proprio lì i radicali
Il loro dibattito e interesse non sono però i radicali tutta l'aria come liberalsocialista
E non solo a pagina quarantanove del Corriere della Sera Gaetano Salvemini e Luigi Sturzo
Posizioni che sentiti evocare a Radio Radicale che spesso la domenica bene Salvemini contro Sturzo un confronto immaginario Linda
Medica fra due grandi esuli antifascisti
Sul futuro dell'Italia dopo il quarantacinque
Nazionalizzare le grandi imprese e nove difendo la libertà economiche Luigi Sturzo la seconda voce la prima vero e quella di Gaetano Salvemini
Non sono posizioni coincidenti ma il Cocer qui si sa risse non esistono inglesi studi in politica abbiamo finito anche Perucci
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