La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 20 minuti.
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09:30
10:01 - SENATO
8:45 - Camera dei Deputati
9:15 - Senato della Repubblica
9:20 - Camera dei Deputati
9:30 - Camera dei Deputati
11:10 - Camera dei Deputati
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9:30 - Evento online
10:00 - Roma
Buongiorno agli ascoltatori di Radio Radicale venerdì undici maggio questo l'appuntamento con la rassegna dalla stampa internazionale a cura dinamiche Carretta
In apertura questo oggi ci occuperemo del a partenza annunciata di toni Blair si chiude come in poche non vi proporremo più editoriali il primo dalla Wall Street c'è Nanda Europe
Che cerca
Di capire cosa sarà il dopo Blair chi è il suo successore
Designato Cordon Ambra un l'altro dall'Economist settimanale britannico che esce oggi nelle edicole
Europea e
Si chiede come la storia giudicherà Toni Blair nonostante tutte le divise delusioni
La Poste Vita sarà molto più clemente di quanto lo siano oggi i britannici scrive tra l'altro l'economista
Premo anche di altri argomenti della vittoria di Nicolas Sarkozy in Francia che
Provoca la crisi delle socialdemocrazie europea se ne occupa oggi nel mondo con un'analisi di Thomas sereno in città
E poi in chiusura parleremo anche dei rapporti tra Europa e Russia tornano le tensioni in questo un titolo di un articolo io mondi diedi dallo stesso quotidiano leggeremo anche
L'editoriale sulla freddo tra Mosca Bruxelles
Ma partiamo da
Toni Blair dal primo editoriale di ieri del Wall Street Journal Europe dopo Blair si è Gordon Brown il giudizio del quotidiano economico americano
Evidentemente molto positivo nei confronti del Primo ministro britannico uscente scrive il Wall Street Toni Blair annunciato che si dimetterà da Primo Ministro ventisette giugno dopo più
I dieci anni a Downing Street lascerà dietro di sé è un Paese che ha rafforzato la sua posizione l'Europa sull'edificato il suo ruolo di più importante alleato gli Stati Uniti
E ha reso Londra la capitale della finanza globale il successore laburista di Blair farà dunque fatica a fare altrettanto bene la tendenza
Dei Governi britannici nel dopoguerra è stata di cambiare le politiche di quelli che mi hanno preceduto Toni Blair ha rotto questa tradizione ha fatto sua
La maggior parte delle riforme economiche implementate dei conservatori dal mille novecentosettantanove
Al mille novecentonovantasette proclamando se stesso erede di mare grazie taccia
E il fatto che l'attuale leader dei Tories dei conservatori David Cameron senta la necessità di distanziare si dalla signora di ferro per differenziarsi dal new labour
è una misura del successo di Toni Blair mai prima di Blair i laburisti hanno vinto tre elezioni generali di seguito e questo anche se molti a sinistra non si sono mai sentiti in una posizione confortevole con il
Riallineamento verso il centro del partito
Per alcuni la politica di Blair è stato un tradimento dei principi
Gli anti brevis TV
Nel labour e né i media britannici hanno cercato di rassicurarsi attribuendo le recenti sconfitte elettorali
All'impopolarità dalla guerra in Iraq qualcuno può sentirsi
Rassicurato da questa lettura ma la sconfitta alle elezioni locali della scorsa settimana privata quattro on anni dopo l'invasione irachena e a poche settimane dalla successione interno alla Partito laburista
Dovrebbe essere letta più come un indizio sulle prospettive future del partito che come un giudizio sul passato di Toni Blair ad ogni modo siamo convinti scrive Wall Street Journal che la storia giudicherà Blair
Favorevolmente e positivamente sulla politica estera incluso l'Iraq anche a Churchill il fondo è stato coperto dall'ingratitudine impopolare per le sue difficili decisioni in politica estera
Pochi poi sembrano ricordare in ruolo centrale di Blair nel fermare
Lo stupro dei Balcani messo in atto da Slobodan Milosevic mentre il resto d'Europa stava con le braccia incrociate l'America esitava intervenire
Ma le momento migliore di Blair è stato dopo l'undici settembre secondo Wall Street Journal perché il primo ministro britannico è diventato un eloquente visionario a proposito della necessità di resistere all'Islam radicale
Mentre la maggior parte del mondo libero e del partito laburista preferisce ancora qua
Preferisce ancora non guardare in faccia questa minaccia insomma conclude
Il Wall Street Journal Blair e l'ultimo politico di convinzioni in Europa
Il quotidiano economico americano la spedizione europea poi affronta la questione del successore il Primo Ministro
Il nuovo Primo Ministro saranno un uomo le cui convinzioni rimangono mistero dopo un decennio passato al Ministero del Tesoro Gordon Brown infatti
Arriva dal potere tra due elezioni generali e senza un rivale interno per la leadership del partito laburista il problema è che pur avendo avuto
Per mesi un piede già sulla porta di Downing Street Brown non è stato ancora in grado di spiegare cosa farà in politica estera e nemmeno su importanti questioni interne come l'aumento del crimine
E dell'estremismo islamico l'immigrazione la sanità o ancora al fallimento dei servizi pubblici può ed è curioso che un uomo possa arrivare al più alto incarico democratico quello di primo ministro nel Regno Unito senza doversi spiegare come invece sta accadendo Cordon Brown
Un Regno Unito forte e vitale
è comunque essenziale sia per l'Europa sia per l'America anche se hai
Agli Europei continentale non piace sentirselo dire l'economia britannica un modello per l'Unione europea l'apertura del Regno Unito ha reso questo Paese un vincente della globalizzazione
Londra rimane anche l'interlocutore più importante per Washington nel vecchio mondo anche perché nonostante tutto l'antiamericanismo de La Stampa britanniche Regno Unito e spiritualmente più vicino agli Stati Uniti
Almeno
Più del Germania di Angela Merkel lo della Francia di Nicolas Sarkozy
Il punto che grazie alla sua reticenza nessuno sa bene secondo Ambra onda riuscirà
Ad affrontare cogliere queste sfide ma se è stato attento negli ultimi dieci anni di certo ha avuto un'eccellente maestro e cioè toni Blair
Questo giudizio del Wall Street Journal Europe positivo anche il commento al primo editoriale di questa settimana dell'Economist come la storia giudicherà Toni Blair
Nonostante tutte le delusioni la poste Rita sarà molto più clemente di quanto lo siano oggi i britannici questo il titolo
Scrive l'Economist sembra
Che
Pochi cittadini britannici verseranno lacrime quando Toni Blair lascerà la scena al ventisette giugno prossimo dopo un decennio
Passato governare il Paese i sondaggi dicono da lungo tempo che le Primo Ministro impopolare e le elezioni locali del due maggio stanno dato gli elettori un'ultima chance di dare a Blair un bel calcio loro ne hanno approfittato
Dando il potere i conservatori nazionalisti scozzesi nazionalisti gallesi insomma chiunque tranne al partito laburista
Ho i britannici sono molto ingrati oppure scherza l'Economist Blair merita di andarsene per aver fatto troppo poco e per aver troppo deluso in realtà la verità e molto più complicata
Veri infatti lascia un Regno Unito molto migliore rispetto a quando è arrivato nel mille novecentonovantasette una crescita economica ininterrotta ha migliorato sensibilmente la vita media dei britannici anche se la pressione fiscale sanità ci sono
Poche scuole malmesse
E ci sono pochi ospedali che non funzionano vera anche contribuito a fare del Regno Unito un luogo più tollerante cosmopolita ora c'è una legge sui diritti umani una partnership civile riconosciuta per le coppie omosessuali
L'autogoverno per la Scozia
Il Galles Irlanda del Nord allargato la democrazia e la pace nell'altra e uno dei più grandi successi di Toni Blair
Abbracciandola globalizzazione scrive ancora l'Economist Londra è diventato un una delle città più dinamiche del mondo
Verrà cambiato quel dibattito in Europa SAR così da questo punto di vista debitore e ha fatto più di chiunque altro leader occidentale per costringere la gente essere attenta e cambiamenti climatici e la porta nel mondo
Questo giornale scrive ancora l'Economist per una volta non ha di che pentirsi per averlo sostenuto in questi io e Ciani e allora chiede il settimanale cosa rende Blair così amaro milioni di britannici
C'è una risposta suola l'Iraq
Il punto però e chiusura questa fonte di tante sfortune la storia sarà molto più clemente con Tony Blair di quanto lo siano i suoi connazionali attualmente
Nessuno nega al disastro manifesto degli ultimi quattro anni ma
Alla fine Blair aveva solo due scelte lasciare l'Iraq e l'America un destino ancor peggiore oppure rimanere nella speranza di
Riparare alcuni dei danni che i britannici hanno contribuito a creare e alla fine verrà fatto la cosa giusta anche sull'Iraq
Insomma e qui veniamo al giudizio definitivo dell'Economist se per molti Margaret Thatcher ha dato il Paese quel di cui aveva bisogno Blair può dire di aver dato gran parte di quello che il Regno Unito voleva
è improbabile che si è ricordato come
In grande Primo Ministro che avrebbe potuto essere ma certamente Blair sarà visto come un primo ministro migliore di quello che appare oggi così
L'Economist che esce oggi nelle edicole europee
L'altro veniva entro la settimana è stato
è stata la vittoria di Nicolas Sarkozy niente elezioni presidenziali francesi i l'economista in occupa ampiamente anche con
Un speciale è un altro editoriale magari ci torneremo nell'edizione di domani un fatto è che la vittoria di Sarkozy o meglio la sconfitta di Ségolène Royale
Segna un ulteriore passo indietro o un ulteriore passo avanti nella crisi che stanno vivendo le socialdemocrazie in Europa
E di questo parla le mondo oggi con un'analisi Toma sedendoci dal titolo le incertezze della socialdemocrazia
Se la sinistra non sta bene in Francia non sta bene nemmeno nel resto d'Europa un anno fa scrive il giornale francese sembrava che son piazzo un vento favorevole
Il vento gengiva ATO in direzione opposta la sconfitta di Ségolène Royale il sei maggio illustra non solo al fallimento dei socialisti francesi corrisponde anche a un regresso della socialdemocrazia in numerosi Stati dell'Unione europea
Successo di Angela Merkel in Germania nel settembre due mila cinque annunciato questa evoluzione anche se la nuova cancelliera vinta solo di misura il sei due principali partiti hanno scelto di lavorare insieme in seno una grande coalizione
Nel Regno Unito scrivere mondi conservatori grazie all'impulso di David Cameron hanno rialzato la testa
Certo il partito laburista ancora il potere ma la sua popolarità in caduta libera declino come a Londra lo Stato provvidenza è uno dei bersagli della destra Merkel ha fatto campagna affinché il ruolo dello Stato sia sostanzialmente ridotto
E Cameron nel Regno Unito chiede una riforma che incoraggi la responsabilità rimetta la gente al lavoro
Le concessioni di grandi scelte di Toni Blair al neo liberalismo
Non sono dunque bastate a disarmare le critiche
La destabilizzazione
Dell'Europa prosegue ancora del mondo si è espressa con ancor maggior simbolismo in Svezia quando i socialdemocratici nel settembre due mila e sei sono stati battuti dai nuovi conservatori
In nome di un rinnovamento del vecchio modello scandinavo a lungo considerato come un esempio in tutta Europa
Come Nicolas Sarkozy in Francia la destra svedese ha chiesto la rivalorizzazione del lavoro ha denunciato l'assistenzialismo ha promesso più occupazione
Una volta al potere il Governo conservatore attaccato i giovani disoccupati che rifiutano le offerte proposte dagli uffici di collocamento
Due altri paesi nordici sono governati dalla destra Finlandia centristi al potere hanno rotto la loro alleanza con i socialdemocratici dopo le elezioni del marzo scorso
Per unirsi e conservatori in Danimarca liberale Anders Fogh Rasmussen a eliminato nel novembre due mila uno il suo omonimo socialista un altro Rasmussen usando toni più duri con gli stranieri come ha fatto SAR così
Per attirare gli elettori della stemma destra
E
Illiberale Rasmussen è stato rieletto nel febbraio due mila e cinque mentre socialdemocratici hanno perso altri voti
La socialdemocrazia poi subìto un'importante sconfitto in Olanda nel novembre due mila e sei prima di accentrare di entrare in un Governo di grande coalizione indiretto dal democristiano Jan Peter Balkenende
La socialdemocrazia è stata allontanata dal potere in Repubblica Ceca dopo la sconfitta del giugno due mila e sei in Polonia fuorigioco ci sono delle eccezioni come l'Italia la Spagna il Portogallo ma la crisi
Tocca quasi tutti i partiti socialisti costata del mondo
La maggior parte dei Paesi europei la richiesta di ordine di autorità provocata dagli sconvolgimenti mondiali favorisce la destra modello socialdemocratico
Non riesce a rispondere a questa sfida se non in modo imperfetto
Le sue basi sono ormai fragili tradizionalmente si fondavano su due pilastri un compromesso tra il capitale
E il lavoro è un accordo tra la classe operaia e la classe media invece la globalizzazione ha messo il primo pilastro in pericolo mentre l'aumento delle disuguaglianze ha reso il secondo pilastro aleatorio
E questa difficoltà scrive le Monde che devono risolvere i socialdemocratici se vogliono riconquistare l'opinione pubblica una parte di loro a nord
Ha già fatto qualche progresso nel
Suo lavoro di rinnovamento altri come i francesi sono solo all'inizio questa
L'analisi di Thomas afferenti su le Monde
Di oggi rimaniamo sullo stesso quotidiano ma prendiamo l'edizione di ieri per
Affrontare un'altra questione i rapporti tra l'Europa che la Russia ritornano le tensioni questo
Il titolo di un articolo di Natalino un bene debito pro questioni energetiche le importazioni dalla carne polacche lo scudo missilistico
Americano e un altro tema quello della memoria dell'interpretazione data dall'ingresso
L'Armata Rossa negli Stati baltici durante la Seconda guerra mondiale che complica le cose tra Mosca che gli europei a pochi giorni non importante vertice tra la Russia e l'Unione europea
Diverse o questioni di contenzioso tra cui lo Stato stesso corso con l'ingresso per la Russia nell'organizzazione mondiale del commercio e la soluzione dei conflitti congelati e margini dell'Europa dovrebbero essere evocate in questo vertice
L'ultimo litigio apparso e sullo spostamento a Tallinn la Capitale
Dell'Estonia di un memoriale che un'ora i soldati sovietici il trasferimento di questo Cavaliere di bronzo dal centro della città verso un cimitero militare
Ha dato luogo a scontri provocati da i gruppi della minoranza russofone alcuni dei quali scandiva hanno slogan come a basso l'Estonia oppure Unione Sovietica per sempre
C'è stato un morto un giovane ero soffrono che è stato pugnalato durante una rissa tra saccheggiatori
Ma chi commentatori russi hanno subito trasformato in un martire
A Mosca
Alcuni giovani attivisti di un'organizzazione pro Putin se la sono presa tra una settimana con l'ambasciata l'Estonia tirando pietre uova pittura e malmenando l'ambasciatrice
Dei alcuni media di Stato russi alcuni politici raduno hanno qualificato le autorità estoni come fascista e hanno parlato della necessità di rovesciare il Governo di Tallin
Nel momento in cui erano in corso a Tallinn le commemorazioni che la seconda guerra mondiale sia preso che la compagnia ferroviaria russa aveva interrotto il collegamento tra San Pietroburgo la capitale estone nel frattempo il rosso e sono stati lanciati appelli al boicottaggio dei prodotti esterni
Di fronte a questa crisi a più grave tra Mosca è uno dei nuovi Paesi membri dell'Unione europea dal dal allargamento del due mila e quattro
La Commissione di Bruxelles ha reagito chiedendo alla Russia di rispettare le convenzioni di Vienna sulla protezione dei diplomatici
Anche la NATO gli Stati Uniti hanno protestato ma
Si fa sentire anche un certo imbarazzo in Europa
E la diplomazia Rossa ne ha approfittato per portare nuove critiche alle strutture euroatlantica il Ministro degli esteri russo Sergei Lavrov fa accusato l'Unione europea la NATO di riscrivere la storia
Sostenendo Tallil per i baltici in realtà l'arrivo delle truppe sovietiche sull'onda del patto Ribbentrop Molotov ha segnato l'inizio di mezzo secolo d'occupazione del loro Paese con il suo corteo di repressioni deportazioni verso i gulag
Mentre per Mosca si tratta di un fatto
Storico importante nella grande guerra patriottica e l'altro va fustigatore
Gli europei per quello che ha definito una blasfemia contro una memoria sacra così
Le mondo
E la cronaca di Natalino nonché dello stesso quotidiano commenta queste nuove tensioni in un editoriale dal titolo il freddo tra
La Russia e l'Europa le tensioni tra Russia l'Unione europea non sono mai state
Così vive dalla caduta del muro di Berlino
E la lista delle questioni conflittuale si allunga il tono delle dichiarazioni di Mosca e sempre meno a meno
I primi segni di raffreddamento nelle relazioni sono apparse all'inizio del due mila sei quando ricorda le mondi russi per fare pressioni sull'Ucraina hanno chiuse gasdotti che attraversavano questo Paese colpendo però diversi clienti europei
La Russia ha poi chiuso le sue frontiera camme polacca ufficialmente per ragioni sanitarie realtà per punire Varsavia per il suo sostegno una rivoluzione arancione in Ucraina e al movimento democratico in Bielorussia
In queste condizioni per l'Unione europea è difficile sostenere la candidatura della Russia l'Organizzazione mondiale del commercio il cui credo è appunto libero scambio libero anche dalla politica
La decisione della Polonia nella Repubblica Ceca di accogliere sul loro territorio elementi dello scudiero antimissilistico americano non ha migliorato le cose ricorda le Monde
Dopo un discorso dai toni da guerra fredda all'inizio dell'anno ha mosso da Monaco Putin ha minacciato di ritirarsi da due trattati che limitano gli armamenti in Europa e che consacrava non la scomparsa dei blocchi
Il conflitto di questi ultimi giorni tra l'Estonia la Russia a avvelenato ulteriormente le relazioni con l'insieme dell'Unione europea malgrado la reazione moderata di Bruxelles per le Monde non si tratta di semplici scaramucce ma della conseguenza dell'ingresso nell'Unione europea dei Paesi dell'Europa centrale e orientale in particolare degli Stati ma altri ci checché ne dicano
I russi non non l'hanno mai accettato quanto ai Paesi Baltici questi apportano l'Unione europea un'esperienza delle relazioni con Mosca
Segnata da più di mezzo secolo di dominio e questa sensibilità che gli europei dell'Ovest non hanno il rende meno una if e più prudenti nei confronti delle intenzioni dei russi non mento in cui l'Unione Europea e Mosca devono
Negoziare il rinnovo del loro accordo di associazione gli amici su cui Putin poteva contare hanno lasciato il potere Angela Merkel non ha per lui la stessa ammirazione di Schroeder e Nicolas Sarkozy ha pronto pochi promesso di non seguire
Jacques Chirac nel
In materia di relazioni personali con il capo del Cremlino insomma conclude le Monde la cancelliera tedesca il nuovo Presidente francese non sottostima non il peso della Russia nel mondo
Ma hanno deciso di non lasciarsi intimidire
Abbiamo concluso da David Carretta una buona giornata l'ascolto di Radio Radicale
Salvo dove diversamente specificato i file pubblicati su questo sito
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