Tra gli argomenti discussi: Cattolicesimo, Famiglia, Politica, Psicologia, Religione, Sociologia.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 7 minuti.
09:30
psicoterapeuta
Francesco Merlo sabato dodici ed Eugenio Scalfari
Domenica tredici maggio non pubblicato su Repubblica
Due ottimi editoriale dal per procura come propongono sulla famiglia sul Family Day
Riflessioni sicuramente molto stimolanti ma a mio parere anche molte incomplete perché si focalizzano tutte sull'aspetto sociologico della questione
In Italia sicuramente c'è quello esistenziale tempio cruciale del primo
è difficile scrive Merlo trovare qualcuno che si dica contro la famiglia
In questo nostro Paese dove tutto è perdonato bile quando lo si fa la moglie per i figli e dove perfino i soldati dei reparti speciali solo figli di mamma parole stampe caro Merlo
Che darà il grande Leo Longanesi aveva anticipato beffardamente già negli anni trenta sostenendo che sulla bandiera italiana non si doveva cucire lo stemma sabaudo ma la scritta Pengo famiglia
Merlo proseguiva questo cemento ideale ci unisce tutti ma proprio tutti mafiosi e poliziotti magistrati imputati i berlusconiani e prodiani
Centri sociali e parrocchie banchieri e cantanti e lo dimostrano le università le cliniche l'imprenditoria e ogni tipo di professione
Ove su ogni cosa e ovviamente anche sul merito prevale la posta del cognome infine
Come del resto
Ho fatto anch'io qualche anno fa me lo ricorda il paradosso tragicomico rimborsiamo sessuali che dopo aver incarnato per decenni la lotta alla famiglia e alla sua etica oggi vogliamo anche loro mettere su famiglia
A sua volta Scalfari prima denunce come cinica la battaglia di Berlusconi la battuta di Berlusconi sulla piazza del family day
Io sono qui per testimoniare che i veri cattolici non possono stare a sinistra non possono stare con comunisti che hanno ridotto la Chiesa del silenzio eccetera eccetera
Ma poi
Anche lui trenta la stessa operazione sostenendo che chi ama veramente la famiglia
Dovrebbe appoggiare il centro sinistra che secondo noi sosterrebbe la famiglia e combatterebbe invece la sua degenerazione omertoso cioè il familismo sono distinzioni molto scalpore africane e quindi molto pesante mine
Per parte mia in tutti i vertici ma spesso anche nei gradini inferiori della scala sociale
Ho visto sempre prevalere la degenerazione omertosa
Della famiglia e non solo nei vertici della Chiesa
Dove nacque la parola nepotismo per indicare i favori ai rampolli secreta direi prelati e dove è nata la famosa definizione della caspita come quella virtù che i vescovi si trasmettono di padre in figlio
Ma anche l'ho vista nei vertici del giornalismo moralizzatore alla Scalfari dove da Pardini senior in poi le carriere più brillanti sono stati permesso allo studio
Sono tuttora a parte il peso al merito spermatico
L'editoriale di Scalfari contiene comunque un'eccellente richiamo alla contraddizione di fondo che si annida nelle intransigente familismo di una chiesa quella cattolica che si richiama sempre all'insegnamento di Cristo
Cioè che un fondatore che però ha avuto verso la famiglia una posizione molto ma molto critica
E cita alcune parole eloquenti di Gesù che dopo aver incitato i discepoli all'amore alla carità così parla nei Vangeli
Io metterò il padre contro il figlio ad Aprilia contro la madre il fratello contro il fratello e scaltra di concludere è un passo molto controverso che però ha una sua interpretazione possibile
Gesù ponesse spesso come simbolo di carità e amore
Che ed è quindi di legami familiari e l'egoismo che li può cementare come una barriera ad abbattere giusta
Ma ancora una volta Calipari novembre a vedere solo l'aspetto sociale della predicazione di Gesù per meglio spiegarla alla solita piegarla la solita assolto alchimisti prese che gli è tanto care
Ma nella predicazione di Cristo sulla famiglia c'è qualcosa mi molto profondo ed essenziale
Di queste parole di odio a mio parere a mio parere
E sono iter corretto in cui Cristo dice chitarra commette un'operazione al padre né maggiore né fratelli mia sorella
E qui non c'è oggi ma semplicemente l'esaltazione della ricerca della verità come il cammino solitaria che rifiuta i condizionamenti i ricatti della famiglia intesa come gruppo coercitivo e omertoso
Per parte mia in un dialogo drammatico che in procederemo Bellini sostenevo già quindici anni fa che gli umani come i più di ogni altra si piscina vivente si dividono in molte anche replicanti
Questi ultimi trovano la loro massima realizzazione
Nel replicazione del copione geni ricco e culturale cioè nella procreazione in mille creazione familiare
Mentre i montanti pur recitando a volte quel copione per qualche tempo prima o poi se ne distacca ne cercano nuove figlia
Questa ricerca avventurose rischiose per in mutande umano e la necessità e la vocazione suprema
E da questa spinta dell'ottanta è nata anche tutta l'evoluzione spirituale della nostra specie dalle caverne alle astronavi dalle guerre di religione agli ideali dell'umanesimo liberale
Senta i mutanti spesso perseguitati o assassinati tra i replicanti come dimostra il martirio di Giordano Bruno e di tanti altri dissenzienti l'umanità sarebbe rimasta ferma all'acclama e alla vieterà
Ma perché il bisogno di famiglia tradizionale e tanto diffusa
A mio parere soprattutto perché la famiglia il percepita in Italia come unica realistica risposta al problema della solitudine
Nella vecchiaia e nella morte ce ne dà conferma inconsapevolmente lo stesso Francesco Merlo quando citando il bel libro di trattrice del Clair in Aureli
Dedicato ai barboni e la loro disperazione solitaria nelle megalopoli indifferenti
Conclude ecco a cosa servono le famiglie ad offrire protezione contro la morte solitaria e la miseria morale e materiale della vecchiaia
Qui dunque mi sembra stare la radice essenziale della forte della famiglia nella coscienza nell'angoscia della morte in quella mia psicologi esistenziale indica la spinta emozionale basilare dell'essere umano
Perché no se vogliamo davvero liberarci dalla mentalità mi mafiosa e auspichiamo che del familismo
Credo che dobbiamo promuovere una visione critica è una medicina basate non sull'esclusione ma sull'affettività sull'empatia sul contratto ma
E tra parentesi sono persuaso che questa comunicazione basata sull'affettività
Avrebbe molto più ascolto e quella razionale e ragionevole di solito preferita da molti laici granché cari amici noi ci sentiamo venerdì mattina e quest'articolo potete trovarlo a breve
Chiudo il mio sì troppo Cuccuru punto Luigi De Marchi punto it
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